istituto comprensivo chioggia 4 nicolo' de' conti di... · costruzione ulteriori prove di...
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Istituto Comprensivo CHIOGGIA 4CHIOGGIA 4CHIOGGIA 4CHIOGGIA 4
PIANO di MIGLIORAMENTO 2016/2019 Considerato il Rapporto di Auto Valutazione elaborato dal Nucleo di Auto Valutazione e tenuto conto dei "vincoli" ed "opportunità" emersi, il Collegio dei Docenti individua le seguenti PRIORITA': 1) ridurre il calo delle competenze in matematica che si verifica nel corso del ciclo;
2) verificare le competenze degli alunni in modo obiettivo e condiviso;
3) aumentare l'efficacia del consiglio orientativo.
Tabella 2 - Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità e impatto
Obiettivo di processo Fattibilità (da 1 a 5)
Impatto (da 1 a 5)
Prodotto = valore che identifica la
rilevanza dell'intervento
Ordine di priorità
a 1 Costruzione di un curricolo comune nella scuola secondaria di 1° grado
3 4 12 4°
a 2 Costruzione di prove di verifica condivise per classi parallele
4 4 16 2°
d 1 Raccordare il curricolo della primaria con quello della secondaria attraverso dipartimenti per aree disciplinari
2 4 8 5°
d
2 Realizzare attività di raccordo tra quinta primaria e prima secondaria per favorire il passaggio da un livello all'altro
4 4 16 3°
f
1 Organizzazione di gruppi di lavoro fra docenti di classi parallele o della stessa area disciplinare, anche fra livelli di scuola diversi
4 4 16 1°
g 1 Coinvolgere le famiglie nella raccolta degli esiti per la verifica dell'efficacia del consiglio orientativo
2 2 4 6°
Scuola Secondaria Statale di primo grado
NICOLO' DE' CONTI
Scuole Primarie
DON MILANI e MARIO MERLIN
Scuola dell’Infanzia BRONDOLO
Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche
Area di Processo Obiettivi di Processo E' connesso alle
Priorità 1 2 3
f
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
1 Organizzazione di gruppi di lavoro fra docenti di classi parallele o della stessa area disciplinare, anche fra livelli di scuola diversi
X
2 3 4
N.B.: L'obiettivo di processo "f1" rappresenta un miglioramento delle modalità organizzative di lavoro che risulta funzionale all'efficace realizzazione di tutti gli altri obiettivi del Piano di Miglioramento. Pertanto le tabelle 6-7 (risorse) e 8 (tempistiche) di questo obiettivo riassumono le medesime tabelle relative agli altri obiettivi di processo.
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 1° anno - 2016-2017
Obiettivo di processo in via di
attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
1 f 1
− Costituzione e lavoro per aree e dipartimenti disciplinari
− numero di incontri per anno
− % presenze dei docenti
− Piano delle Attività
− Circolari delle convocazioni
2° anno - 2017-2018 Obiettivo di
processo in via di attuazione
Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
1 f 1
− Costituzione e lavoro per gruppi misti fra primaria e secondaria per area disciplinare
− Numero incontri / anno
− % presenze dei docenti
− Convocazioni
− Verbali gruppi di lavoro
3° anno - 2018-2019 Obiettivo di
processo in via di attuazione
Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
1 f 1 − Lavoro per gruppi misti fra
primaria e secondaria per area disciplinare
− Numero incontri / anno
− % presenze dei docenti
− Convocazioni
− Verbali gruppi di lavoro
Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista Effetti positivi all'interno
della scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della scuola a medio
termine
Effetti positivi all'interno della scuola a lungo
termine
Effetti negativi all'interno della scuola a lungo
termine
1 f 1
− Miglioramento del metodo di lavoro dei docenti dei diversi livelli di scuola
− Reazioni di difesa dei propri metodi di lavoro consolidati e cristallizzati
− Ottimizzazione delle relazioni fra docenti
− ----
Tabella 5 - Caratteri innovativi Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il riquadro di riferimento di cui all'appendice A e B
1
Lo sviluppo del lavoro di equipe permette di realizzare una più efficace integrazione del docente nell'organizzazione didattica della scuola attraverso: − la conoscenza dei metodi di lavoro diversi dal proprio;
− le differenze fra la realtà didattica dei diversi livelli di scuola;
− la calibratura degli standard di arrivo al temine di un livello e di ingresso al livello successivo
Appendice A: a - b - c - d - f - j - k Appendice B: 2 - 4 - 5 - 6 - 7
Tabella 6 - Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività Ore aggiuntive
presunte Costo previsto
Fonte finanziaria 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19
Docenti
Dipartimenti e aree disciplinari Gruppi misti primaria/secondaria Gruppo orientamento
10 4
__2 16
6 4
_6_ 24
6 4
_10_ 24
Personale ATA
Assistenti amministrativi Collaboratori scolastici
10 _17_ 27
10 _17_ 27
10 _18_ 28
Altre figure
Tabella 7 - Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Tipoplogia di
spesa Impegno presunto Fonte finanziaria
Formatori "a2" ......... 500,00 + 500,00 + 500,00 = 1.500,00
Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro Fotocopie .......... 150,00 + 100,00 + 100,00 = 450,00
Tabella 8 - Tempistica delle attività
Obiettivo di processo: 1 f 1 Pianificazione delle attività a.s. 2016/17
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
"a2" Costruzione rubriche/indicatori e prove autentiche
X X X
"d2" Progettazione attività di continuità
X X
"a1" Dipartimenti disciplinari secondaria per il curricolo comune
X X
"d1" Raccordo fra curricoli primaria e secondaria
"g1" rilevazione ed elaborazione dati sulle corrispondenze
X X
Obiettivo di processo: 1 f 1 Pianificazione delle attività a.s. 2017/18
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
"a2" Costruzione rubriche/indicatori e prove autentiche
X X X
"d2" Progettazione attività di continuità
X X
"a1" Dipartimenti disciplinari secondaria per il curricolo comune
X X
"d1" Raccordo fra curricoli primaria e secondaria
"g1" rilevazione ed elaborazione dati sulle corrispondenze
X X
Obiettivo di processo: 1 f 1 Pianificazione delle attività a.s. 2018/19
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
"a2" Costruzione rubriche/indicatori e prove autentiche
X X X
"d2" Progettazione attività di continuità X X
"a1" Dipartimenti disciplinari secondaria per il curricolo comune
X
"d1" Raccordo fra curricoli primaria e secondaria X X
"g1" rilevazione ed elaborazione dati sulle corrispondenze
X X X
Tabella 9 - Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo: 1 f 1
Anno Data di
rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti
16/17 MAGGIO
− numero di incontri per anno
− % presenze dei docenti
− Convocazioni − Verbali
riunioni − NESSUNA
− Atteggiamento di apertura dei docenti fra un livello e l'altro di scuola.
− Buona collaborazione
− NESSUNA
17/18 MAGGIO
− numero di incontri per anno
− % presenze dei docenti
− Convocazioni − Verbali
riunioni − NESSUNA
− Collaborazione molto fattiva e buon affiatamento fra insegnanti de diversi settori
− NESSUNA
18/19 MAGGIO
− numero di incontri per anno
− % presenze dei docenti
− Convocazioni − Verbali
riunioni − − −
Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 1° anno - 2016-2017
Obiettivo di processo in via di
attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
2 a 2
− Rubrica di indicatori per la valutazione delle competenze trasversali
− Costruzione di almeno 1 prova autentica per ogni voce (di ambito disciplinare) del certificato delle competenze /anno
− Raccolta indicatori − Raccolta prove
− Verbali dei Dipartimenti e Aree
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 2° anno - 2017-2018
Obiettivo di processo in via di attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
2 a 2
− Migliorare gli indicatori delle competenze trasversali
− Migliorare le prove e raddoppiarle
− Raccolta indicatori − Raccolta prove
− Verbali dei Dipartimenti e Aree
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 3° anno - 2018-2019
Obiettivo di processo in via di attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
2 a 2
− Ulteriore revisione degli indicatori delle competenze trasversali
− Revisione delle prove
− Raccolta indicatori
− Raccolta prove
− Verbali dei Dipartimenti e Aree
Area di Processo Obiettivi di Processo E' connesso alle
Priorità 1 2 3
a Curricolo, progettazione e valutazione
2 Costruzione di prove di verifica condivise per classi parallele X
Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della scuola a
medio termine
Effetti positivi all'interno della scuola a lungo termine
Effetti negativi all'interno della scuola
a lungo termine
2 a 2
− Minor senso di essere unici responsabili di scelte didattiche valutatIve e superamento dell’autoreferenzialità
− Condivisione di scelte didattiche comuni
− Analisi dei punti di forza e di debolezza dei percorsi di apprendimento proposti
− Ottimizzazione dei tempi di lavoro per l’analisi e la scelta del materiale
− Senso di resistenza o inadeguatezza per il lavoro in team
− Maggiore trasparenza nel ritorno dei risultati alle famiglie
− Garanzia di valutazione più oggettiva
− Continuo monitoraggio
− Criteri permanenti condivisi consentono il miglioramento dell’efficacia didattica
− Definizione di parametri di accettabilità delle prestazioni
− Rinuncia a scelte autonome dal team
Tabella 5 - Caratteri innovativi Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il riquadro di riferimento di cui all'appendice A e B
2
La costruzione di prove di verifica condivise è alla base di:
− formazione di team operativi permanenti di docenti − possibilità di confronto tra le classi ed individuazione di
problematiche − attuazione di criteri di valutazione comuni
definizione delle stesse attese e prestazioni
Appendice A: a - b - c - d - e - f - g - h - k Appendice B: 1 - 2 - 5
Tabella 6 - Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19
Docenti Docenti delle classi per aree e dipartimenti 6 6 6
Personale ATA Collaboratori scolastici per apertura scuola 7 7 7
Altre figure
Tabella 7 - Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Tipoplogia di
spesa Impegno presunto Fonte finanziaria
Formatori € 500,00 + 500,00 + 500,00 = € 1.500,00
Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro Fotocopie € 1.50,00
Tabella 8 - Tempistica delle attività
Obiettivo di processo: 2 a 2 Pianificazione delle attività a.s. 2016/17
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Costruzione rubriche indicatori di riferimento
X
Costruzione prove di verifica autentiche X X
Formazione X
Obiettivo di processo: 2 a 2 Pianificazione delle attività a.s. 2017/18
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Miglioramento rubriche indicatori di riferimento
X
Costruzione ulteriori prove di verifica autentiche
X X
formazione
X Spostata
al 2018/19
Obiettivo di processo: 2 a2 Pianificazione delle attività a.s. 2018/19
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Revisione rubriche indicatori
X
Revisione prove di verifica X X
Tabella 9 - Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo: 2 a 2
Anno Data di
rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti
16/17
GIUGNO
− Indicatori per le competenze trasversali
− Prove autentiche realizzate
− Raccolta indicatori
− Raccolta prove autentiche
− Non sono ancora stati individuati gli indicatori per le competenze tasversali
− le prove sono state elaborate per tutte le classi e le materie
− Riportare nel 2017/18 l'individuazione degli indicatori per le competenze trasversali
17/18
GIUGNO
− Indicatori per le competenze trasversali
− Prove autentiche realizzate
− Raccolta indicatori
− Raccolta prove autentiche
− Rimangono ancora da definire indicatori per le competenze trasversali
− le prove sono state elaborate per tutte le classi e le materie
− Programmato ed organizzato un corso di approfondimento sulle competenze trasversali a settembre 2018
18/19
GIUGNO
− Indicatori per le competenze trasversali
− Prove autentiche realizzate
− Raccolta indicatori
− Raccolta prove autentiche
− − −
Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche
Area di Processo Obiettivi di Processo E' connesso alle
Priorità 1 2 3
d
Continuità e orientamento
2 Realizzare attività di raccordo tra quinta primaria e prima secondaria per favorire il passaggio da un livello all'altro
X X
3 4
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio
1° anno - 2016-2017 Obiettivo di
processo in via di attuazione
Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
3 d 2
− Definizione delle modalità di lavoro, tipologie di attività e tempistiche
− numero di attività svolte per classe − Registri di classe − Relazioni delle Figure Strumentali
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 2° anno - 2017-2018
Obiettivo di processo in via di
attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
3 d 2
− Definizione degli obiettivi (abilità) da perseguire nelle attività
− Quadro delle abilità e attività − Relazioni Figure Strumentali
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 3° anno - 2018-2019
Obiettivo di processo in via di
attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
3 d 2 − Raccordare le attività con i curricoli
(conoscenze) quinta primaria/prima secondaria
− Quadro delle abilità/curricoli/attività − Relazioni Figure Strumentali
Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista Effetti positivi all'interno
della scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della scuola a medio
termine
Effetti positivi all'interno della scuola a lungo
termine
Effetti negativi all'interno della scuola a lungo
termine
3 d 2
− Collaborazione tra docenti
− Maggiore conoscenza del sapere degli alunni
− Oggettività delle osservazioni
− Senso di limitazione della libertà di insegnamento
− Fluidità del processo di apprendimento fra i due livelli di scuola
− maggiore conoscenza reciproca dei livelli scolastici
−
Tabella 5 - Caratteri innovativi Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il riquadro di riferimento di cui all'appendice A e B
3
Favorire le attività di raccordo tra scuola primaria e secondaria è alla base di:
− Una preparazione mirata al grado successivo di istruzione
− Miglioramento della formazione delle classi nel passaggio
tra primaria e secondaria
− Scelte didattiche condivise
Appendice A: a - b - c - d - e - f - g - h - i - j - n - o Appendice B: 1 - 2 - 3 - 6 - 7
Tabella 6 - Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte Costo previsto
Fonte finanziaria 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19
Docenti incontri docenti di 5^ primaria e 1^ secondaria per assi 4 4 4
Personale ATA
Apertura scuola per incontri pomeridiani 5
5
5
Altre figure
Tabella 7 - Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Tipoplogia di
spesa Impegno presunto Fonte finanziaria
Formatori
Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro Fotocopie € 100,00
Tabella 8 - Tempistica delle attività
Obiettivo di processo: 3 d2 Pianificazione delle attività a.s. 2016/17
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Pianificazione e progettazione delle attività tra docenti 5^ primaria e 1^ secondaria
X X
Obiettivo di processo: 3 d2 Pianificazione delle attività a.s. 2017/18
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Valutazione e revisione del modello di attività adottato l'anno precedente
X
Riprogettazione delle attività X
Obiettivo di processo: 3 d2 Pianificazione delle attività a.s. 2018/19
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Definizione finale del modello di attività X
Riprogettazione delle attività X
Tabella 9 - Monitoraggio delle azioni
Obiettivo di processo: 3 ____
Anno Data di
rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti
16/17 GENNAIO − numero di attività
svolte per classe
− Report Referenti Continuità
− NESSUNA
− Attività operative più coordinate
− Collaborazione e partecipazione
− NESSUNA
17/18 GENNAIO
− Quadro delle abilità e attività
− numero di attività svolte per classe
− Report Referenti Continuità
− NESSUNA
− Ottima collaborazione
− Costruzione condivisa delle attività
− NESSUNA
18/19 GENNAIO
− Quadro delle abilità/curricoli/attività
− numero di attività svolte per classe
− Report Referenti Continuità
− − −
Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche
Area di Processo Obiettivi di Processo E' connesso alle
Priorità 1 2 3
a
Curricolo, progettazione e valutazione
1 Costruzione di un curricolo comune nella scuola secondaria di 1° grado X
3 4
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 1° anno - 2016-2017
Obiettivo di processo in via di
attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
4 a 1
− Rivisitazione e definizione dei contenuti minimi del curricolo delle discipline
− raccolta dei contenuti dei curricoli − Verbali dei Dipartimenti
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 2° anno - 2017-2018
Obiettivo di processo in via di
attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
4 a 1
− Definire i contenuti indicando le abilità e le conoscenze
− Tabella abilità e conoscenze / anno − Verbali dipartimenti
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 3° anno - 2018-2019
Obiettivo di processo in via di
attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
4 a 1 − Completamento curricoli 1° grado − Completezza tabelle − Verbali dipartimenti
Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista Effetti positivi all'interno
della scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della scuola a medio
termine
Effetti positivi all'interno della scuola a lungo
termine
Effetti negativi all'interno della scuola a lungo
termine
4 a 1 − Esplicitazione delle
differenze
− Senso di limitazione della libertà di insegnamento
− Reazioni di difesa degli insegnanti
− Riduzione dell'effetto "docente" nella iscrizione/formazione classi
− Riduzione del peso del docente nella differenza fra classi
− Minore spazio per la creatività e dell'autonomia del docente
Tabella 5 - Caratteri innovativi Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il riquadro di riferimento di cui all'appendice A e B
4
La costruzione di un curricolo comune nella secondaria, permettendo il raccordo con quello della primaria, è alla base di:
− successive possibilità di valutazioni degli esiti epurate (almeno in parte) dalla soggettività del docente;
− possibilità di un confronto con i risultati INVALSI;
− miglioramento della formazione classi nel passaggio dalla primaria alla secondaria;
− scelte didattiche condivise.
Appendice A: a -b - c - d - e - f - g - h Appendice B: 1 - 5
Tabella 6 - Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività Ore aggiuntive
presunte Costo previsto
Fonte finanziaria 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19
Docenti N. ____
Dipartimenti 4 4 2 - - - -
Personale ATA
Apertura scuola per incontri pomeridiani 5 5 3 - - - -
Altre figure
Tabella 7 - Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Tipoplogia di
spesa Impegno presunto Fonte finanziaria
Formatori
Consulenti - -
Attrezzature - -
Servizi - -
Altro Fotocopie = € 100,00 Fondi Stato
Tabella 8 - Tempistica delle attività
Obiettivo di processo: 4 a1 Pianificazione delle attività a.s. 2016/17
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Dipartimenti disciplinari X X
Obiettivo di processo: 4 a1 Pianificazione delle attività a.s. 2017/18
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Dipartimenti disciplinari X X
Obiettivo di processo: 4 a1 Pianificazione delle attività a.s. 2018/19
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Dipartimenti disciplinari X
Tabella 9 - Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo: 4 a 1
Anno Data di rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti
16/17 MARZO
− Tabelle dei curricoli con i contenuti disciplinari (in dettaglio)
− Raccolta diretta
− Completezza e grado di dettaglio
− Le attività degli altri obiettivi hanno occupato troppo tempo
− Si è lavorato di più sull'obiettivo d1 anticipando di 1 anno il lavoro.
Sono stati individuati solo i traguardi comuni
RINVIATA AL PROSSIMO ANNO IL RESTO DELL'ATTIVITA'
17/18 MARZO
− Tabelle dei curricoli con le conoscenze e abilità
− Raccolta diretta
− Completezza
− Le attività degli altri obiettivi hanno occupato troppo tempo
- NESSUNO RINVIATA AL PROSSIMO ANNO IL RESTO DELL'ATTIVITA'
18/19 NOVEMBRE
− Raccolta completa dei curricoli con conoscenze e abilità
− Raccolta diretta
Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche
Area di Processo Obiettivi di Processo E' connesso alle
Priorità 1 2 3
d
Continuità e orientamento
1 Raccordare il curricolo della primaria con quello della secondaria attraverso dipartimenti per aree disciplinari
X X
2
3 4
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio
1° anno - 2016-2017 Obiettivo di
processo in via di attuazione
Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
5 d 1
− − −
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 2° anno - 2017-2018
Obiettivo di processo in via di
attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
5 d 1
− Raccordo dei curricoli disciplinari relativamente alle abilità e conoscenze
− Raccolta curricoli raccordati di 5^ e 1^ con le abilità e conoscenze
− Verbali gruppi misti
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 3° anno - 2018-2019
Obiettivo di processo in via di
attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
5 d 1 − Raccordo dei curricoli disciplinari
relativamente alle abilità e conoscenze
− Raccolta curricoli raccordati di 5^ e 1^ con le abilità e conoscenze
− Verbali gruppi misti
Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista Effetti positivi all'interno
della scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della scuola a medio
termine
Effetti positivi all'interno della scuola a lungo
termine
Effetti negativi all'interno della scuola a lungo
termine
5 d 1
− Conoscenza dei saperi nei diversi livelli di scuola
− Collaborazione fra i docenti
− Oggettività delle osservazioni
− Senso di limitazione della libertà di insegnamento da parte dei docenti
− Fluidità del processo di apprendimento fra i due livelli di scuola
− maggiore conoscenza reciproca dei livelli scolastici
− ---
Tabella 5 - Caratteri innovativi
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il riquadro di riferimento di cui all'appendice A e B
5
Raccordare i curricoli disciplinari relativamente a conoscenze e abilità è alla base di:
− Una maggiore fluidità dell’insegnamento e potenziamento delle competenze
− Maggiore attendibilità degli esiti
Appendice A: a - b - c - d - e - f - g - h - i - j Appendice B: 1 - 7
Tabella 6 - Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività Ore aggiuntive
presunte Costo previsto Fonte finanziaria
16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19
Docenti Gruppi misti docenti primaria / secondaria 4 2
Personale ATA
Collaboratori scolastici per le aperture della scuola
5 3
Altre figure
Tabella 7 - Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Tipoplogia di
spesa Impegno presunto Fonte finanziaria
Formatori
Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro
Tabella 8 - Tempistica delle attività
Obiettivo di processo: 5 d1 Pianificazione delle attività a.s. 2016/17
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
X X
Obiettivo di processo: 5 d1 Pianificazione delle attività a.s. 2017/18
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Confronto fra obiettivi fine 5^ primaria e aspettative prerequisiti 1^ secondaria
X
Raccordo obiettivi e conoscenze
X Rinviato
Obiettivo di processo: 5 d1 Pianificazione delle attività a.s. 2018/19
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Taratura dei punti di raccordo
X
Tabella 9 - Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo: 5 ____
Anno Data di rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti
16/17 MAGGIO Primi test di uscita/entrata raccordati
− Verbali Dipartimento
− Test
− Necessità di precisare il curricolo della secondaria
Individuato un punto di continuità fra i due segmenti del ciclo
− NESSUNA
17/18 GENNAIO
Tabelle dei punti di raccordo fra i curricoli con i contenuti disciplinari e le competenze previste
Raccolta tabelle − Permane ancora la necessità di precisare il curricolo della secondaria
Perfezionato il punto di continuità fra i due segmenti
- Rinviato il raccordo fra segmenti a quando sarà completato il curricolo della scuola secondaria
18/19 MARZO
Esiti risultati finali 5^ e test ingresso 1^
Grafici di confronto
Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche
Area di Processo Obiettivi di Processo E' connesso alle
Priorità 1 2 3
g
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
1 Coinvolgere le famiglie nella raccolta degli esiti per la verifica dell'efficacia del consiglio orientativo
X
2 3 4
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 1° anno - 2016-2017
Obiettivo di processo in via di
attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
6 g 1
− inserimento nel modello di consiglio orientativo di una richiesta di comunicazione degli esiti dopo il primo anno
− Registrazione corrispondenza o meno dell'iscrizione rispetto al consiglio orientativo
− consegna del modello − tabulazione dati / alunno
− Riunione per il Consiglio Orientativo
− Report dell'Uff. Segreteria
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 2° anno - 2017-2018
Obiettivo di processo in via di
attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
6 g 1 − Elaborazione del modulo di richiesta
informazioni sugli esiti da dare ai genitori e alle scuole superiori
− Invio modello − Numero risposte dei genitori − Numero risposte delle scuole
− Report Uff. Segreteria − Report Referente Orientamento
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 3° anno - 2018-2019
Obiettivo di processo in via di
attuazione Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalit à di rilevazione
6 g 1 − Elaborazione risultati − Comunicazione ai genitori a inizio
classe terza
− % genitori che hanno risposto − Convocazione incontro con i
genitori di terza
− Report Referente orientamento
Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista Effetti positivi all'interno
della scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della scuola a medio
termine
Effetti positivi all'interno della scuola a lungo
termine
Effetti negativi all'interno della scuola a lungo
termine
6 g 1 − Ripensare alla valenza del
consiglio orientativo
Resistenze dei genitori nel ritorno delle informazioni richieste
Migliorare le attività per l'orientamento
− ---------
Tabella 5 - Caratteri innovativi
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il riquadro di riferimento di cui all'appendice A e B
6
La connessione fra il giudizio orientativo e gli esiti degli alunni nella secondaria di 2° grado permette: - l'individuazione dei modelli più efficaci nelle attività orientanti; - la collaborazione fra genitori e scuola tendente ad aumentare il valore reale e percepito del consiglio orientativo
Appendice A: j - k - q Appendice B: (1) - 5
Tabella 6 - Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività Ore aggiuntive
presunte Costo previsto
Fonte finanziaria 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19
Docenti
1) Comunicazione ai genitori delle richieste successive;
2) predisposizione modello di rilevazione esiti per i genitori;
3) predisposizione modello richiesta esiti alle scuole;
4) elaborazione dati raccolti; 5) sintesi e pubblicazione dei risultati.
2 6 10
Personale ATA
1) Rilevazione corrispondenze cons. orientativo / scelte genitori / esiti;
2) invio modello per i genitori e per le scuole 10 10 10
Altre figure
Tabella 7 - Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Tipoplogia di
spesa Impegno presunto Fonte finanziaria
Formatori
Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro FOTOCOPIE € 100,00 Fondi Stato
Tabella 8 - Tempistica delle attività Obiettivo di processo: 6 g 1
Pianificazione delle attività a.s. 2016/17
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Comunicazione ai genitori della futura richiesta
X
Rilevazione corrispondenze cons. orient./ scelte genitori
X
Obiettivo di processo: 6 g 1
Pianificazione delle attività a.s. 2017/18
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Comunicazione ai genitori della futura richiesta
X
Invio modello richiesta esiti a genitori e scuole
X
Rilevazione corrispondenze cons. orient./ scelte / esiti
X
Elaborazione dati X
Obiettivo di processo: 6 g 1
Pianificazione delle attività a.s. 2018/19
Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.
Comunicazione ai genitori della futura richiesta
X
Invio modello richiesta esiti a genitori e scuole
X
Rilevazione corrispondenze cons. orient./ scelte / esiti
X
Elaborazione dati X
Pubblicazione dati e comunicazione risultati X
Tabella 9 - Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo: 6 g 1
Anno Data di rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti
16/17 GIUGNO − Avvenuto invio
modelli − Protocollo
− Tempi lunghi per il ritorno dei dati dalle superiori
− Mancanza di Istituti professionali nel territorio
− Anticipato di 1 anno il lavoro avendo recuperato i risultati a distanza dalle superiori
− PRESENTARE GIA' DAL PROSSIMO OTTOBRE I RISULTATI AI GENITORI
17/18 GIUGNO − Raccolta tabulati − Consegna
Referente orientamento
− Maggior risposta degli istituti superiore nel restituire gli esiti
− presentato già in quest'anno ai genitori il risultato dell'analisi
− NESSUNA
18/19 OTTOBRE
− Ggrafici dei risultati
− Incontro con i genitori
− Consegna al D.S.
− Verbale incontro − − −
Tabella 10 - Valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI
PRIORITA' 1 Anno Traguardo
(dalla sez 5 del RAV)
Data di rilevazion
e
Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati
differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o
modifica
16/17
Aumentare del 5% i
risultati in matematica
MAG/GIU
− Risultati INVALSI
− Risultati prove interne
− Valori di riferimento per gli anni successivi
− raccolti i risultati delle prove invalsi e delle prove interne
− NESSUNA
− INDIVIDUARE UN MODELLO DI ELABORAZIONE DEI RISULTATI
17/18 MAG/GIU
− Risultati INVALSI
− Risultati prove interne
− − − − Il miglioramento
richiede tempi lunghi
18/19 MAG/GIU
− Risultati INVALSI
− Risultati prove interne
− % di miglioramento dei risultati in 5^ primaria e 3^ secondaria rispetto all'a.s. 2016/17
− −
− Il grado di miglioramento reale si potrà valutare dopo un intero ciclo
PRIORITA' 2 Anno Traguardo
(dalla sez 5 del RAV)
Data di rilevazion
e
Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati
differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o
modifica
16/17
Costruire due prove di verifica
autentiche condivise per
area disciplinare e
per anno scolastico
NOVEMBRE
MARZO GIUGNO
− Raccolta delle rubriche di indicatori
− N. prove costruite − N. prove
somministrate − N. di attività di
continuità/classe
− N. 1 prova per area disciplinare per classe
− N. 2 attività di continuità/classe
− Raggiunto o superato
− raggiunto
− Nella secondaria effettuate 2 prove
− INDIVIDUARE UN MODELLO DI ELABORAZIONE DEI RISULTATI
17/18
NOVEMBRE
MARZO GIUGNO
− N. prove costruite − N. prove
somministrate − Curricoli raccordati − N. di attività di
continuità/classe − Raccordo curricoli
primaria/secondaria
− N. 2 prove per area disciplinare per classe
− Raccolta dati − N. 3 attività di
continuità/classe − Tabelle di
raccordo abilità e conoscenze
− Raggiunto
− parziale − fatte
− non elaborate
− NESSUNA
− da completare − da perfezionare
− rinviato
− PIU' COMPLESSO DEL PREVISTO IL RACCORDO DELLE ATTIVITA' SULLA BASE DI OBIETTIVI E COMPETENZE
18/19
NOVEMBRE
MARZO GIUGNO
− N. prove costruite − N. prove
somministrate − Curricoli raccordati − N. di attività di
continuità/classe − Esiti fine 5^ e test
ingresso 1^
− N. 4 attività di continuità/classe
− % Corrispondenza esiti finali 5^ e test di ingresso 1^
− − −
PRIORITA' 3 Anno Traguardo
(dalla sez 5 del RAV)
Data di rilevazione
Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati
differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o
modifica
16/17 Aumentare la % di
promossi al primo anno
di secondaria di 2° grado Aumentare del 10 % la percentuale
di alunni che seguono il consiglio
orientativo
DICEMBRE − Consegna modelli
di avviso − Consegna − Raggiunto − NESSUNA − NESSUNA
17/18 GIUGNO
− Invio modelli − % risposte genitori
− % risposte scuole
− 60 % risposte genitori
− 80 % risposte scuole
− Non richieste
− 98%
− Non richieste
− Maggiore del previsto
− NESSUNA
18/19 GIUGNO
− Invio modelli − % risposte genitori
− % risposte scuole − Convocazione
incontro genitori
− 75 % risposte genitori
− 90 % risposte scuole
− 70% genitori presenti
− − −
Tabella 11 - Condivisione interna del'andamento del Piano di Miglioramento
Strategie di condivisione del PdM all'interno della scuola Momenti di condivisione
interna Persona coinvolte strumenti Considerazioni nate dalla
condivisione
− Analisi collegiale dei risultati in matematica
− Docenti di Matematica di scuola primaria
− Docenti di Matematica di scuola secondaria
− Riunioni Collegiali − Tabulati prove interne − Tabulati Statistici INVALSI
− Validità dei modelli di autovalutazione delle attività elaborati
− Emersa la necessità di predisporre modelli di analisi dei risultati delle prove
− Analisi collegiale dei prodotti del raccordo fra primaria e secondaria
− Docenti di scuola primaria − Docenti di scuola secondaria
− Documento cartaceo
− Power Point − Riunioni collegiali
− Positivo il confronto a livello
collegiale fra i due livelli scolastici
− Analisi dei risultati sulla corrispondenza Consiglio Orientativo/Esiti nella secondaria
− Docenti della scuola secondaria
− Riunioni collegiali
− Ottimi i prodotti ottenuti − evidente risposta da parte dei
genitori con ricaduta sulle ammissioni dopo il primo anno di scuola superiore
Tabella 12 - Azioni di diffusione dei risultati
Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola
Metodi/Strumenti Destinatari Tempi
− Pubblicazione dei prodotti elaborati − Docenti − GIUGNO
− Risultati delle azioni
− Docenti
− Rappresentanti dei Genitori − Consiglio di Istituto
− SETTEMBRE
Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'esterno della scuola
Metodi/Strumenti Destinatari Tempi
− Report sul sito web − Genitori
− Territorio − NOVEMBRE
− Allegati al POF − Genitori − Territorio
− NOVEMBRE
Tabella 14 - Composizione del Nucleo di Valutazione
Nome Ruolo
BIASIATO ISABELLA Referente Scuola Primaria
CASSON GIULIANA Collaboratrice del Dirigente Scolastico
GHEZZO NICOLETTA Referente Scuola Primaria
LANZILAO DANIELA Collaboratrice del Dirigente Scola stico
Format - Caratteristiche del percorso svolto
1)Sono coinvolti genitori o altri membri della comunità scolastica in qualche fase del Piano di Miglioramento?
� Sì X No 2) Se Sì chi è stato coinvolto?
3) La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? � Sì X No � Genitori � Altri membri (Specificare quale) ........................................................................... 4) Se Sì da parte di chi? � INDIRE � Università (Specificare quale) ............................................................................... � Enti di Ricerca (specificare quali) .......................................................................... � Associazioni culturali e professionali (specificare quali) ....................................... � Altro (specificare) .................................................................................................. 5) Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di Valutazione nel percorso di miglioramento?
X Sì � No 6) Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di Miglioramento?
X Sì � No