il corriere della gonin

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Periodico a cura dei ragazzi dell’ora alternativa della Gonin di Giaveno. Anno 1 N. 1, distribuzione gratuita Intervista esclusiva alla Preside della Gonin che fa il punto sui lavori a Scuola e sull’istruzione in Italia IN CHE “STATO” È LA SCUOLA Di Alice Bussi e Lorenzo Micca 3F La nostra scuola Gonin ormai da tre anni è soggetta a lavori di ristrutturazione che creano molti disagi agli studenti. Sarà capitato a molti di voi, ad esempio, di notare aule e corridoi polverosi, di assistere a lezioni disturbate da trapani e martelli, o magari, di sporcarsi la giacca conto i muri verniciati di fresco. Per saperne di più abbiamo intervistato il nostro dirigente scolastico Enrica Bosio. Quando sono iniziati i lavori e per quando è prevista la fine? “I lavori hanno avuto inizio nella primavera 2009. La fine era inizialmente prevista per maggio-giugno 2012, ma il tutto procede bene e velocemente, così probabilmente riusciremo a terminare prima”. Per quali motivi è stata iniziata questa impresa e da dove provengono i soldi necessari? “Questa ristrutturazione è stata necessaria per tre motivi fondamentali: il primo motivo è legato alla sicurezza. Sono state inserite nuove porte antincendio in ogni aula e corridoio, e aggiunta anche la nuova scala in ferro, per rendere più sicuri i piani superiori. Per motivi antisismici si è poi dovuto ricorrere a 17 contrafforti in cemento armato che danno un sostegno maggiore alle pareti dell'istituto. Infine l’ultimo motivo riguarda il risparmio economico; le nuove finestre eviteranno infatti la dispersione di calore. Per quanto riguarda i fondi, essi provengono tutti dal Comune di Giaveno”. Si parla tanto di tagli alla scuola pubblica, lei cosa ne pensa? “La riforma Gelmini ha riguardato soprattutto la scuola Elementare. La Gonin è stata poco toccata, anche se si è dovuto rinunciare ai laboratori e saranno necessarie ore di compresenza. Voglio però lanciare un messaggio a tutti gli studenti e genitori: bisogna dare fiducia alla scuola per garantire ai giovani un futuro. SOMMARIO Pag. 2-3 Cronaca e attualità Pag. 4-5 Religioni a confronto Pag. 6-7 Musica e spettacolo Pag. 8 Moda e cultura Pag. 9 Lo Sport Pag.10-11-12 Scienze e tecnologia Pag.13 I Coccodrilli Pag.14-15 Oroscopo Pag.16-17-18 Giochi e tempo libero.

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Il Corriere della Gonin, giornale della scuola prodotto dalla classe di attività alternativa.

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Periodico a cura dei ragazzi dell’ora alternativa della Gonin di Giaveno. Anno 1 N. 1, distribuzione gratuita

Intervista esclusiva alla Preside della Gonin che fa il punto sui lavori a Scuola e sull’istruzione in Italia

IN CHE “STATO” È LA SCUOLA Di Alice Bussi e Lorenzo Micca 3F La nostra scuola Gonin ormai da tre anni è soggetta a lavori di ristrutturazione che creano molti disagi agli studenti. Sarà capitato a molti di voi, ad esempio, di notare aule e corridoi polverosi, di assistere a lezioni disturbate da trapani e martelli, o magari, di sporcarsi la giacca conto i muri verniciati di fresco. Per saperne di più abbiamo intervistato il nostro dirigente scolastico Enrica Bosio. Quando sono iniziati i lavori e per quando è prevista la fine? “I lavori hanno avuto inizio nella primavera 2009. La fine era inizialmente prevista per maggio-giugno 2012, ma il tutto procede bene e velocemente, così probabilmente riusciremo a terminare prima”. Per quali motivi è stata iniziata questa impresa e da dove provengono i soldi necessari? “Questa ristrutturazione è stata necessaria per tre motivi fondamentali: il primo motivo è legato alla sicurezza. Sono state inserite nuove porte antincendio in ogni aula e corridoio, e aggiunta anche la nuova scala in ferro, per rendere più sicuri i piani superiori. Per motivi antisismici si è poi dovuto ricorrere a 17 contrafforti in cemento armato che danno un sostegno maggiore alle pareti dell'istituto. Infine l’ultimo motivo riguarda il risparmio economico; le nuove finestre eviteranno infatti la dispersione di calore. Per quanto riguarda i fondi, essi provengono tutti dal Comune di Giaveno”. Si parla tanto di tagli alla scuola pubblica, lei cosa ne pensa? “La riforma Gelmini ha riguardato soprattutto la scuola Elementare. La Gonin è stata poco toccata, anche se si è dovuto rinunciare ai laboratori e saranno necessarie ore di compresenza. Voglio però lanciare un messaggio a tutti gli studenti e genitori: bisogna dare fiducia alla scuola per garantire ai giovani un futuro.

SOMMARIO Pag. 2-3 Cronaca e attualità

Pag. 4-5 Religioni a confronto

Pag. 6-7 Musica e spettacolo

Pag. 8 Moda e cultura

Pag. 9 Lo Sport

Pag.10-11-12 Scienze e tecnologia

Pag.13 I Coccodrilli

Pag.14-15 Oroscopo

Pag.16-17-18 Giochi e tempo libero.

La storia di un uomo che unificò il proprio paese anche grazie allo sport

NELSON MANDELA E IL RUGBY Di Mattia Lizzi e Omar Lamghari 2A Quest’anno si è disputata la coppa del mondo di Rugby vinta dai padroni di casa neozelandesi, i mitici All Blacks. Parlando di questo sport, tornano subito alla memoria i mondiali del 1997 disputati in Sudafrica e vinti dalla nazionale di casa; un successo che contribuì a formare l’unità nazionale in un momento di forti tensioni sociali. Questa storia viene raccontata in un film straordinario intitolato INVICTUS con Matt Damon che interpreta il capitano della nazionale di Rugby verde-oro e Morgan Freeman che interpreta Nelson Mandela. Il film racconta della nazionale sudafricana di rugby che da squadra scadente diventa campione del mondo. Ma non solo, il Presidente Mandela, attraverso la squadra, è riuscito a porre le basi per l’unione di un popolo multietnico sotto una stessa bandiera e a costruire una nuova nazione senza razzismo. Ripercorriamo velocemente la storia di questo grande personaggio. Nelson Rolihlahla Mandela (nato a Mvezo il 18 luglio 1918) chiamato dagli amici Madiba (unione) fu il primo presidente nero del Sudafrica dopo l’apartheid (la politica di segregazione razziale istituita dal governo di etnia bianca). Politico sudafricano organizzò azioni di sabotaggio e guerriglia e fu arrestato nell’agosto del 1962 e incarcerato per i successivi 27 anni durante i governi “bianchi”. Mandela fu sempre maggiormente coinvolto nell'opposizione all'apartheid, e lo slogan "Nelson Mandela Libero" divenne l'urlo di tutte le campagne anti-apartheid del Mondo. Mentre era in prigione, Mandela riuscì a spedire un manifesto all'ANC (Congresso Nazionale Africano), pubblicato il 10 giugno 1980, il cui testo recitava: «Unitevi! Mobilitatevi! Lottate! Tra l'incudine delle azioni di massa ed il martello della lotta armata dobbiamo annientare l'apartheid!». Nel 1985 rifiutò la libertà offerta in cambio della rinuncia alla lotta armata e per questo rimase prigioniero sino al 1990. Grazie alla lotta interna e alle crescenti pressioni internazionali, nel febbraio 1990, dietro l’ordine del presidente sudafricano F.W.de Klerk, Nelson Mandela tornò libero decretando la fine dell’apartheid. Nel 1993 Mandela e de Klerk ottennero il premio Nobel per la pace. Divenuto cittadino libero concorse alla carica di presidente del Sudafrica e vinse diventando il primo capo di stato di colore. Rimase in carica sino al giugno 1999; nel 2004 all’età di ottantacinque anni, Mandela annunciò di volersi ritirare per dedicarsi alla propria famiglia.

In alto Nelson Mandela. In basso la locandina del film Invictus con Matt Damon nella parte del capitano del Sud Africa e Morgan Freeman nella parte di Mandela

Nel ventennale della morte un ricordo dei due magistrati uccisi dalla mafia FALCONE E BORSELLINO, DUE EROI ITALIANI Di Desirée Pajello 3C Nel 2012 ricorrerà il ventennale della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi dalla mafia in due cruenti attentati. Per rinfrescare la memoria alle nuove generazioni la redazione del Corriere della Gonin ha deciso di ripercorrere la loro storia. Falcone e Borsellino: due nomi, un solo luogo del nostro immaginario collettivo, a testimonianza di una tragedia che ha colpito tutti, un intero popolo. È difficile dividere questi due personaggi, impossibile parlare dell’uno senza immediatamente ricordare l’altro. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono stati due giudici siciliani che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro la mafia. Proprio il fatto di essere siciliani, nati e cresciuti a contatto diretto con la realtà di quella regione, era la loro forza: Falcone e Borsellino infatti capivano perfettamente il mondo mafioso, capivano il senso dell'onore siciliano e capivano il linguaggio dei boss e dei malavitosi con cui dovevano parlare. Per questo sapevano dialogare con i "pentiti" di mafia, sapevano guadagnarsi la loro fiducia e perfino il loro rispetto. A partire dal 1983 i due insieme ad altri bravi magistrati iniziano l'attività del cosiddetto POOL ANTI-MAFIA dando poi vita nel 1987 al famoso MAXI-PROCESSO nel quale saranno condannati ben 475 mafiosi. In realtà questa grande, grandissima vittoria è anche il principio della fine per i due magistrati e forse anche la loro condanna a morte. Infatti il 23 maggio 1992 con un attentato spettacolare la macchina di Falcone viene fatta esplodere sull'autostrada che collega Palermo a Trapani: 500 chili di tritolo che tolgono la vita a Falcone e sua moglie e a tre agenti di scorta. Invece il 19 luglio dello stesso anno un autobomba esplode sotto casa di Borsellino mentre egli stava andando a trovare la madre. Il magistrato muore con tutti gli uomini della scorta. A quasi vent’anni di distanza il loro esempio non può e soprattutto non deve cadere nel silenzio. Perchè sono proprio l'indifferenza, l'isolamento e l'omertà ad essere i principali alleati della mafia, contro la quale non solo i magistrati ma anche i singoli cittadini devono combattere.

Falcone e Borsellino diventano un cartone animato

La storia in chiave di favola è ambientata nella Palermo

degli anni 50. I protagonisti sono due ragazzi, Giovanni e

Paolo, che lottano per liberare il quartiere dalla presenza

di un Mago malvagio che toglie l’anima alle persone e le

trasforma in “pupi”, cioè marionette. Il cartone richiama

in maniera chiara i valori della lotta alla mafia.

Giovanni Falcone

Paolo Borsellino

LA CHIESA ORTODOSSA Di Mara Pop 2A Gli ortodossi hanno 2000 anni di storia. La separazione ufficiale tra ortodossi e cattolici avvenne nel 1054 d.c. con le reciproche scomuniche a causa di una diversa interpretazione dei misteri di Dio e per contrasti di dominio con la chiesa di Roma. Solo nel 1967 le scomuniche sono state abolite grazie all’opera di riconciliazione e di confronto fra il papa Paolo VI e il patriarca di Costantinopoli. Il termine ortodosso deriva dal greco “orthos” e significa “corretto”. La chiesa ortodossa ha avuto larga diffusione nei paesi di lingua greca, araba e slava. A seguito delle migrazioni esistono chiese ortodosse anche in America del Nord ed Sud e in Estremo Oriente. Per quanto riguarda i sacramenti, Battesimo, Cresima e Comunione devono essere amministrati contemporaneamente. La comunione è valida se viene offerta con pane fermentato e vino rosso. Particolare importanza hanno le immagini (ikone), intese non tanto come un fatto artistico ma come manifestazioni dei misteri della fede. Molto stimata e apprezzata è la vita monastica. I preti, al contrario dei vescovi, possono essere sposati. Io personalmente in Italia, in quanto ortodossa, non mi sento diversa. A mio parere non c'è nessuna differenza tra me e gli altri. Le persone non si giudicano dall'esterno in base a quello in cui credono, ma dall'interno per come si comportano.

LA CONFESSIONE BATTISTA Di Elisabetta Comi 2F Il battismo è nato all’interno del protestantesimo ed è una delle principali confessioni di chiese protestanti del mondo. Il nome battista deriva dall’uso di battezzarsi all’età in cui si ha consapevolezza della propria fede in Gesù Cristo. La chiesa battista si sviluppò all’inizio del XVIII secolo e i battisti oggi in Italia sono circa 4000. Insieme con i valdesi ed i metodisti essi costituiscono il protestantesimo che si rifà alla riforma di Martin Lutero. I battisti differiscono dai cattolici per numerose caratteristiche. In primo luogo non riconoscono il potere della Chiesa e del Papa. Concepiscono come valido il solo insegnamento che deriva dalla Bibbia e i due unici sacramenti riconosciuti sono il battesimo e l’eucarestia, intesa come occasione di preghiera comune e di vita fraterna. Il battesimo avviene solo quando una persona riconosce la propria fede cristiana. Le persone che guidano la comunità sono chiamate pastori: essi si possono sposare ed avere famiglia. In oltre i battisti non venerano la madonna e i santi, non attribuiscono valore alle immagini sacre (quali ad esempio la Sindone). Io mi riconosco nella mia religione perché si fonda su cose semplici, seguendo l’esempio di Gesù. Mi piace anche perché è importante che ogni credente abbia la propria libertà di coscienza, senza che questa sia imposta da una autorità superiore, come quella del Papa e della Chiesa.

Cinque giornalisti del Corriere della Gonin, appartenenti a diverse

religioni ci raccontano la storia e le caratteristiche del loro credo

I MUSULMANI E L’ ISLAM مالسإ = Di Amal Bouzarhba e Xhuljan Rosa 3C Caratteristiche generali. Attualmente i musulmani (dall'arabo muslìm= aderente all'Islam) sono ottocento milioni, di cui solo il 20% arabi. Seconda nel mondo per numero di credenti (la prima è il Cristianesimo) la religione islamica è l'ultima in ordine di tempo delle grandi religioni monoteiste, con le quali ha molti punti in comune. Essa, infatti, si considera la prosecuzione naturale e il perfetto completamento dell'Ebraismo e del Cristianesimo che l'hanno preceduta. La religione musulmana si basa sull’osservazione scrupolosa delle regole scritte sul libro sacro, cioè il Corano. I cinque principi (i pilastri dell’Islam ) sono: 1) La professione di fede, cioè la testimonianza resa con la parola al Dio unico e al profeta Maometto. 2) La preghiera rituale. Deve essere fatta cinque volte al giorno rivolti verso La Mecca (la città santa). 3) Elemosina. Questa pratica purifica il credente anche dall’incremento dei suoi beni. 4) Il digiuno del Ramadan. Questo dura un mese deve essere assoluto dall’alba fino al tramonto. 5) Il pellegrinaggio. Almeno una volta nella vita, se si ha la possibilità economica, bisogna recarsi a La Mecca. Storia e diffusione. Lo straordinario e rapido successo della predicazione di Maometto non può essere spiegato ignorando il contesto storico in cui nacque la nuova religione. L'Islamismo riusciva infatti a saldare diverse esigenze della Penisola Arabica: da un lato, l'esigenza di una profonda riforma delle strutture religiose e sociali (contro le disuguaglianze sempre più profonde tra ricchi e poveri); dall'altro, l'esigenza di uno stato arabo unitario e indipendente. Ma la novità vincente nel messaggio profetico di Maometto fu quella di cercare di imporre una nuova legge basata sulla comunanza della fede in un unico Dio. Comparve così il principio della comunità religiosa, in contrapposizione alle tradizionali rivalità fra tribù e all'individualismo separatista degli Arabi. L'identità nazionale si fonda così sull'elemento religioso, strumento di unità politica. Calendario e festività. Il calendario islamico si basa su una scansione del tempo di tipo puramente lunare. Prende le mosse dal 622 d.c., anno in cui fu compiuta l'Egira (fuga di Maometto da La Mecca), e si snoda in 12 mesi alternativamente di 30 e 29 giorni. Rispetto all'anno tipico, quello islamico è quindi di 354 giorni soltanto. Le principali feste sono il Mawlid (nascita del Profeta), Id Al-Adha (la festa del sacrificio), Id Al-Fitr, (la festa della rottura del digiuno di Ramadan), Muharram (Capodanno). I musulmani hanno scelto il Venerdì come giorno di riposo settimanale per evitare la coincidenza delle loro festività con il sabato ebraico e la domenica cristiana.

I TESTIMONI DI GEOVA Di Yosainy Sanchez 3F La storia. Il nome di questo movimento fa riferimento al tetragramma (parola di quattro lettere) JHWH con il quale veniva chiamato Dio nell’antico testamento. Il movimento è stato fondato da Charles Russel nella seconda metà del XIX secolo. Alla base di questo movimento sta una interpretazione particolare della Bibbia: i 144.000 eletti di cui parla l’Apocalisse verranno insieme a Cristo per regnare sulla Terra completamente rinnovata. Le principali caratteristiche e usanze. Il battesimo viene applicato tramite immersione in acqua corrente. Non viene riconosciuta nessuna organizzazione né religiosa né sociale, da qui la non accettazione dell’autorità della Chiesa di Roma e il rifiuto del servizio militare. Viene pure esclusa ogni pratica medica ritenuta contraria alla sacra scrittura: ad esempio è vietata la trasfusione di sangue. Intensa e appassionata è l’opera missionaria. La mia esperienza personale. Questa è una religione che mi ha aiutato molto nei miei problemi e nel cercare soluzioni. All’inizio ho avuto delle difficoltà perché alcune persone non mi accettavano come sono e mi rifiutavano. Tutto ciò solo perché faccio parte dei testimoni di Geova. Trovo la cosa sbagliata, perché io non rifiuto mai nessuno e accetto tutti per quello che sono. Comunque non mi scoraggerò mai e andrò avanti fino alla fine.

L’indimenticato bassista e cantante dei Beatles si presenta con due date a Novembre a Bologna e Milano MCCARTNEY FINALMENTE IN ITALIA Di Joele Mazzari di 2A James Paul McCartney (Liverpool, 18 giugno 1942) è un cantante, compositore, musicista inglese. Giovanissimo, agli inizi degli anni Sessanta, raggiunse la fama internazionale come bassista e cantante dei Beatles. Suoi compagni di avventura furono John Lennon, George Harrison e Ringo Starr. I Beatles hanno segnato un'epoca non solo nella musica, ma anche nel costume, nella moda e nella pop art. Ritenuti un fenomeno di comunicazione di massa di proporzioni mondiali, sono considerati ancora oggi tra le maggiori espressioni della musica contemporanea, a distanza di vari decenni dal loro scioglimento ufficiale e dopo la morte di due dei quattro componenti. Insieme a Lennon, Paul McCartney formò una delle coppie di compositori di maggior successo e influenza scrivendo alcune delle canzoni più amate nella storia della musica moderna. A partire dagli anni Settanta McCartney ha poi intrapreso una brillante carriera solistica, prima alla guida di un nuovo gruppo, i Wings, e poi firmando l’uscita dei suoi dischi semplicemente con il suo nome. Oggi, alla riguardevole età di 69 anni, McCartney si presenta in concerto ancora in splendida forma, e in quasi tre ore di show, propone al pubblico i suoi pezzi migliori, attraversando gli ultimi 50 anni di storia della musica.

POP, IL GENERE PIÙ ASCOLTATO DAI RAGAZZI DELLA GONI N Di Valeria Monno 3D Dopo una indagine all’interno della scuola abbiamo scoperto che il genere di musica più ascoltato dai ragazzi della Gonin è il pop. Il termine deriva dall’abbreviazione dell’espressione inglese “popular music”. Questo genere musicale è nato in Inghilterra negli anni 60 in contrapposizione alla musica classica e ha visto in cantanti quali i Beatles e Rolling Stones i suoi esponenti più famosi. Nel corso dei decenni successivi il termine pop ha finito per identificare molti altri sottogeneri, quali ad esempio la disco music, il rap, l’Hip hop e il rock in generale. Pur in forme sempre diverse, il pop ha mantenuto però sempre nel corso del tempo le stesse strutture fisse: orecchiabilità, semplicità ritmica e melodica. Questo genere non è quasi mai strumentale ed i testi trattano tematiche alla portata di tutti, con un occhio di riguardo per i giovani. Il pop viaggia di pari passo con la società dei consumi ed è strettamente legato alla moda. Soprattutto negli anni 60-70 la sua diffusione diviene realmente di massa. Proprio in questi anni nascono i grandi colossi discografici che cominciano ad esercitare influenze in parte negative sulla produzione degli artisti, costretti a porre delle limitazioni alla loro vena creativa per soddisfare sempre più il grande pubblico. Oggi infatti secondo me la musica pop corre il rischio di diventare solo uno mezzo usato per ricavare soldi. Le canzoni diventano un tormentone che viene riprodotto un’infinità di volte dalle radio. Con questo concludo dicendo che le canzoni non sono brutte, ma stanno diventando un oggetto per incrementare sempre di più le vendite.

In alto, Paul McCartney

oggi. In basso da giovane

negli anni Sessanta ai

tempi dei Beatles

Nei testi del cantante pugliese Caparezza si affrontano tematiche importanti ed impegnate

UNA CAPA MOLTO REZZA Di Elisa Oberto 3F Caparezza è il nome d'arte del cantautore e rapper italiano Michele Salvemini nato a Molfetta (prov. di Bari) il 9 ottobre del 1973. Caparezza nel suo dialetto, il molfettano, significa “testa riccia”. Figlio di una maestra e di un operaio che gli ha trasmesso la passione per la musica, inizia la sua carriera con il nome Mikimix componendo 2 album per poi realizzarne altri 5 con il nome Caparezza: Tutto ciò che c'è (2000), Verità supposte (2003), Habemus Capa (2006), Le dimensioni del mio caos (2008), Il sogno eretico (2011). Ha studiato ragioneria e dopo il diploma è entrato nella pubblicità, vince una borsa di studio per l'accademia di Milano e poco tempo dopo abbandona il mondo della pubblicità per dedicarsi alla sua bellissima musica. Le sue canzoni parlano di tematiche sociali e le sue tecniche di composizione sono ben curate. Ad esempio nella canzone "Io vengo dalla Luna" affronta il tema del razzismo, mentre nella canzone "Dalla parte del toro" tratta le tematiche animaliste. Questa estate ho assistito al suo concerto a Novello in provincia di Cuneo. Anche dal vivo, Caparezza ha dimostrato tutta la sua bravura, alternando le sue canzoni con discorsi con i quali ha cercato di sensibilizzare il pubblico ad alcuni temi politici di particolare importanza. La gente ha dimostrato di gradire, scatenandosi in balli feroci (tipo il pogo) al limite della pericolisità, a tal punto che in alcuni momenti mio fratello maggiore ha dovuto portarmi in salvo lontano dalla folla.

Ecco alcuni testi di Caparezza Vengo dalla Luna Io vengo dalla luna che il cielo vi attraversa, e trovo inopportuna la paura per una cultura diversa. Che su di me riversa la sua follia perversa arriva al punto che quando mi vede steeerza….. Io non sono nero, io non sono bianco, io non sono attivo, io non sono stanco, io non provengo da nazione alcuna, io sì, io vengo dalla luna. Dalla parte del Toro Io sono il toro dalla grande mole, ma mi mancano le parole, tipo yeti tu mi credi abominevole perchè mi vedi precipitevole, ma è solamente l'indole con cui mi dipingono le favole, io di natura sono ragionevole anche se di cultura debole. Il torero che lo sa fa l'autorevole, si comporta come un onorevole, vuole impormi le sue regole, per la fama ammazzerebbe pure la prole….. Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te. Non c'è più via d'uscita, è finita, amico, devi perdere. Rinfodera la spada perchè è il tuo sangue quello nella polvere. Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro... olè, Dalla parte del toro... olè

Le avventure comiche di uno studente delle medie raccontate in un libro e in un film

DIARIO DI UNA SCHIAPPA Di Asia Jebbari 3C Diario di una schiappa è un libro scritto nel 2007 dall’americano Jeff Kinney (uscito in Italia nel 2008 per le edizioni Il Castoro) nel quale viene raccontata con molta ironia la vicenda di un ragazzino di undici anni di nome Greg Heffley. Questo libro è diventato un best-seller superando nelle classifiche di vendite anche scrittori come Dan Brown. Ha dato vita ad una serie considerata tra i più importanti fenomeni editoriali per ragazzi degli ultimi anni. Inoltre dal successo di questo libro è stato recentemente tratto anche un film. Greg, ragazzino di undici anni, racconta le sue avventure giornaliere sul suo “giornale di bordo”. Dice che lo scrive perché così da grande quando sarà ricco e famoso, non dovrà passare le giornate a rispondere a domande stupide riguardo la propria infanzia. Greg frequenta la prima media, e considera la scuola la cosa più inutile che sia mai stata inventata. Egli ha un amico, Rowley Jefferson, che lo accompagna in tutte le sue avventure; Rowley è un ragazzo ingenuo e infantile ed è sempre sottomesso al suo amico. Il protagonista inoltre ha due fratelli, Rodrick (il maggiore) e Manny, di soli 3 anni, con i quali ha un rapporto molto particolare di odio e amore.

Un libro con disegni dedicato ai più piccoli ma che fa ridere anche i grandi LA PRINCIPESSA DISPETTOSA Di Lorena Paggiola 1F Il libro racconta di una principessa di nome Matilde. Essa ha i capelli rossi e gli occhiali, mangia soltanto patate fritte e cioccolato passando tutto il suo tempo ad inventare scherzi terribili. Per cercare di risolvere il problema, i suoi genitori, il re Emilio e la regina Emma, escogitano un sistema bizzarro; vogliono cioè trovare uno sposo per la loro figliola. Matilde ovviamente non vuole e sottopone il povero malcapitato ad una serie di prove. Il futuro principe verrà aiutato di nascosto dal re e dalla regina e alla fine riuscirà ad avere in moglie Matilde. L’autrice del libro si chiama Nicoletta Costa (Trieste, 1953). Ha frequentato l'Università di Venezia laureandosi in architettura. Ha esordito a soli dodici anni con Il pesciolino rosso e si è subito contraddistinta per il suo tratto personale e inconfondibile. Ha vinto numerosi premi, tra i quali il premio Andersen per la migliore autrice e il premio Grinzane Junior con Giulio il Coniglio, personaggio amatissimo dai bambini. Il suo successo nel mondo dell'illustrazione per l'infanzia è dovuto al suo stile pulito e semplice, e alle sue narrazioni originali e vivaci.

Ma tu come ti vesti? Inchiesta sui gusti in fatto di abbigliamento tra gli studenti della scuola. Di Yasmin Laasiri 3D Per provare a identificare i gusti degli studenti della Gonin, ho delineato 4 tipi di abbigliamento, all’interno dei quali ognuno potesse riconoscersi. 1) Moderno: che segue la moda. 2) Firmato: che indossa abiti di marca. 3) Classico: che veste in modo tradizionale. 4) Personale: stile proprio e originale. La maggior parte dei ragazzi cerca di vestirsi in modo personale (60%). Al secondo posto ci sono i ragazzi che si vestono in modo firmato e moderno, questi sono quasi a pari tra loro (30%). Questi studenti cercano di mostrarsi attenti alle ultime tendenze; il vestito alla moda è per loro segno di distinzione. All’ultimo posto ci sono i ragazzi che si vestono in modo classico (10%); probabilmente questi studenti considerano la tradizione come sinonimo di qualità. Anch’io personalmente, come la maggior parte degli studenti, mi riconosco in uno stile personale attraverso il quale cerco di esprimere la mia originalità e la mia personalità.

La società dispone di un ottimo settore giovanile

GIAVENO VOLLEY IN SERIE A2 La capitana Luciani: “Proveremo a vincere il campionato” Di Ilenia Grosso 3D L’unione sportiva Cuatto Giaveno, nata nel 1968, è attualmente la più vecchia società sportiva pallavolistica sul territorio. Il passaggio nelle file della società di migliaia di ragazze, ha portato una cura sempre più attenta verso il settore giovanile con un’apertura ad un miglioramento assoluto dei vertici tecnici. Anch’io faccio parte di questa società e gioco nell’Under 14. Il nostro campionato procede nel migliore dei modi, infatti abbiamo vinto fino ad ora tutte le gare disputate. In oltre da due anni la società ha anche una squadra di alto livello agonistico che milita in serie A2. Ho intervistato la capitana della squadra Nicoletta Lucani. Quando e perché hai cominciato a giocare? Ho cominciato a dodici anni perché la pallavolo era una passione di famiglia. Così sono andata avanti e adesso mi trovo qui. Parlami del campionato, come sta andando? Per adesso la squadra è nella direzione giusta e siamo tra le prime in classifica; continueremo ad allenarci cercando di migliorare sempre di più. Cosa pensi della squadra e come ti trovi? Io mi trovo molto bene con le altre compagne, siamo molto affiatate e tra noi ci aiutiamo molto, anche perchè il nostro obbiettivo è lo stesso. Una tua opinione su Giaveno? Per me è strano vivere qui in montagna perchè sono abituata al mare, infatti io vengo da un paesino in provincia di Ancona, ma comunque sto bene, la gente è molto ospitale e il tifo in palestra non manca.

Federer ha vinto il suo sesto Master

Il RE È TORNATO Di Elisabetta Comi 2F Roger Federer è un tennista svizzero attualmente al terzo posto nel ranking mondiale ATP. É stato numero 1 al mondo per 237 settimane consecutive ed è considerato da molti critici il più grande giocatore della storia di questo sport. Tuttavia nelle ultime due stagioni la sua carriera sembrava essere in declino; ancora una volta Federer ha stupito tutti, vincendo a fine novembre il suo sesto master (il torneo che ogni anno disputano i migliori otto giocatori al mondo). In questo modo King Roger aggiunge l’ennesimo titolo ad una carriera unica nella quale ha vinto:16 titoli del Grande Slam, 6 Master e ben 18 tornei ATP Master Series. Oltre che in campo Federer è un esempio anche fuori. Innanzitutto è sposato e ha due gemelline, ma fa anche beneficenza per i bambini che hanno più bisogno. Roger è il mio giocatore preferito; mi stupisce ogni volta che è in campo con le sue tecniche di gioco, la sua eleganza e la sua grinta. Quando sono in campo, lo prendo come esempio, rifletto su cosa farebbe lui e alla fine riesco sempre a divertirmi trovando la soluzione giusta.

FIAT, UN QUADRO DI GRANDI INCERTEZZE PER IL FUTURO

Marchionne: “Non possiamo operare in Italia” Di Mounir Btina e Aiman Moustahy 3D Ora è ufficiale, la Fiat sta facendo una valutazione legata ai modelli da produrre a Mirafiori. Se è vero che l’azienda torinese aveva annunciato la produzione di un suv a marchio Jeep, ora non è più certo che nello stabilimento torinese si realizzeranno i modelli previsti dal piano Fabbrica Italia. Da Lingotto si lascia intendere che la decisione verrà presa entro l’autunno e che in ogni caso la produzione delle nuove auto inizierà non prima della fine del 2012. Intanto è invece ufficiale l’uscita di due nuovi modelli marcati Lancia: Thema e Voyager; si tratta di due modelli americani. La Lancia ha già dichiarato i listini ufficiali: Thema dai 41000 € a 50.900 € e Voyager 39.900 €. Ecco le principali caratteristiche di questi due modelli ai quali la Fiat affida la sua speranza di ricrescita per uscire dalla crisi. La Thema è lunga 5m e 8 e larga 1.89 m, ha un motore di 3.0 V6 a benzina abbinato al cambio automatico a otto rapporti. Il Voyager è spinto da due propulsori: quello a benzina è il V6 da 283 CV e 344 di coppia massima. Unito con il cambio automatico a sei marce con convertitore di coppia, garantisce prestazioni importanti e consumi piuttosto contenuti (10.8 litri/100 km). Il turbodiesel è, il common-rail da 2,8 litri che eroga una potenza di 163 CV.

L’AUTOMOBILE DI LEONARDO CON MOTORE A MOLLA Di Daniele Guagliumi 2A La cosiddetta “automobile” di Leonardo ha suscitato il vivissimo interesse di molteplici studiosi fin dagli inizi del XX secolo. Essa ha generato un'intensa produzione di modelli, ancora oggi esposti nei musei vinciani. Tutte quelle ricostruzioni si fondavano tuttavia su un errore di interpretazione, che è stato rilevato solo pochi anni fa. Alcuni autori hanno infatti dimostrato che l'”automobile” era azionata non dal sistema di balestre osservabili nel disegno (che rappresentano invece un sofisticato sistema di regolazione dello sterzo), ma da una coppia di motori a molla. Gli studi compiuti per realizzare i modelli funzionanti hanno permesso di approfondire la natura del progetto, consentendo inoltre di decifrare il significato di alcuni particolari rimasti fin qui inesplicati, quale ad esempio un sofisticato dispositivo programmabile, destinato a produrre effetti speciali durante le feste di corte.

Alla piccola zanzara va il primato della classifica

I DIECI ANIMALI PIÙ PERICOLOSI AL MONDO Di Daniel Aurigemma e Silviu Anisim 2D Le persone pensano che gli animali più pericolosi siano i predatori grossi, invece alla prima posizione, troviamo la piccola ma terribile zanzara. Essa è infatti in grado di provocare la malaria. Colpisce 70 milioni di persone delle quali ne muoiono 2 milioni; la metà sono bambini. Al 2° posto di questa speciale classifica troviamo il cobra. Anche se non è il serpente più velenoso al mondo, fa circa 50 mila vittime ogni anno. Al 3° posto troviamo l’elefante. Sembrano miti ma sono capaci di furie tremende durante le quali calpestano le loro vittime e le inforcano con le zanne. Gli elefanti uccidono circa 500 persone in tutto il mondo Al 4° posto c’è la medusa australiana. Chiamata anche “Vespa dei mari” è armata di tentacoli che contengono ciascuno tossine sufficienti a uccidere 60 persone. Dal 1884 almeno 6000 decessi sono stati attribuiti a queste creature. Il grande squalo bianco è il primo vero terrore degli esseri umani, ma è solo 5° nella top ten del numero di vittime. Infatti ogni anno uccide solo circa 50 esseri umani. Può raggiungere lunghezze fino a 6 metri e può pesare fino a 5 tonnellate. Al 6° posto c’è il coccodrillo, il più grande di tutti i rettili. Può misurare fino a 7 metri di lunghezza. Questa creatura è in grado di uccidere e mangiare animali enormi. Nel suo attacco più micidiale, il coccodrillo afferra un animale o un essere umano con la sua bocca e incomincia a rotolare. Al 7° posto troviamo il leone, il principale predatore della Savana. La nomea dei leoni africani è maggiore della loro reale pericolosità. Non fanno molte vittime, ma è certo che siano tra i cacciatori migliori al mondo. Al 8° posto l’orso bianco, al quale basta una zampata per tranciare via la testa di un uomo. Gli attacchi sono frequenti, soprattutto quando le madri si aggirano con i piccoli in cerca di cibo. Al 9° posto il bufalo africano. Esso carica di frequente e calpesta ogni cosa. Ciò che è peggio è che non di rado non è solo e allora la carica arriva da tutta la mandria. In fine troviamo la rana velenosa del sudamerica. Essa è pericolosa quanto alcuni serpenti. Dal loro dorso trasuda una neurotossina e ogni rana ne produce a sufficienza per uccidere dieci persone.

La Nasa sta pensando a una nuova missione

2020: ODISSEA SULLA LUNA L’obiettivo sarà quello di compiere esperimenti per rispondere ad alcuni quesiti ancora irrisolti Di Alessio Byku 2D A quarant’anni dall’ultima volta che l’uomo ha messo piede sul nostro satellite (correva l’anno 1972) si torna a parlare di una nuova missione sulla Luna. Il progetto è previsto per il 2020 e avrà la finalità di andare a vedere quali cambiamenti sono successi in questi anni. Sicuramente tutti abbiamo visto almeno una volta la storica foto del primo passo umano sulla Luna compiuto dall’americano Neil Armstrong. La prima missione avvenne nel 1969 e aveva il nome di Apollo 11. I tre astronauti che presero parte a quell’impresa si chiamavano appunto Armstrong, Collins e Aldrin. Il viaggio durò ben 8 giorni 3 ore 18 minuti e 35 secondi. Essi si fermarono sulla superficie lunare per soli 20 minuti. L’ultima missione risale invece al 1972 e la spedizione era denominata Apollo 17. Come dimenticare anche la missione dell’Apollo 13, che ispirò il celebre film nel quale il protagonista pronuncia una delle frasi più famose della storia del cinema: “Houston, abbiamo un problema”. Il progetto Apollo fu poi interrotto a causa dei costi troppo elevati. Ora l’interesse per il ritorno dell’uomo sulla Luna sembra di nuovo in crescita. Nella nuova missione gli astronauti potrebbero avventurarsi sulla Luna e rimanerci addirittura per ben sei o sette giorni creando piccole “baite” dotate di riserve di ossigeno. L’obiettivo di questa nuova spedizione sarà quella di provare a rispondere ad alcuni interrogativi ancora irrisolti, primo tra i quali rimane quello sull’origine della Luna. La formazione del nostro unico satellite è infatti al centro di un grande dibattito scientifico molto accesso. L’ipotesi più accreditata sostiene generalmente che la Luna si sia formata da un pezzo staccatosi dalla Terra, successivamente bombardato da meteoriti o asteroidi. Questo spiegherebbe la sua conformazione fatta di crateri e grandi avvallamenti. Sulla Luna ci sono poi stati dei grandi terremoti di cui gli astronauti hanno verificato le radiazioni sismiche grazie alla loro apparecchiatura. L'atmosfera lunare è molto fredda e la distanza fra Terra e Luna e di 384.400km circa.

In alto la Luna. Qui sopra la

storica foto del primo passo

dell’uomo sulla Luna. In basso il

lancio della missioni Apollo

MARCO SIMONCELLI: SUPERSIC!!! Di Simone Pessana 2A Cresciuto a Coriano, vicino all’autodromo di Misano, Simoncelli trascorse la sua gioventù su due ruote correndo nel Campionato Italiano Minimoto dal 1996 al 2000 vincendo la competizione in più di una occasione. Passato sui prototipi 125cc, Simoncelli non impiegò molto tempo ad adattarsi, conquistando il titolo europeo nel 2001. La sua prima volta nel Campionato del Mondo risale al 2002, ma fu nel 2004 che l'allora 17enne Simoncelli conquistò la sua prima vittoria nel GP di Jerez. Salito in 250cc nel 2006, a Simoncelli servirono due stagioni per trovare la propria dimensione, ma quando ci riuscì, lo fece in grande stile. Il 2008 conquistò la prima vittoria in 250cc nella gara del Mugello. In seguito con sei gare vinte e dodici presenze sul podio Simoncelli regalò a Gilera il primo titolo in 250cc. Per la stagione successiva Simoncelli preferì difendere il proprio titolo prolungando l’esperienza nella classe intermedia. Ancora una volta l'italiano mostrò il suo stile di guida sicuro e privo di paura, allungando la lotta al titolo fino all'ultimo appuntamento di Valencia dove si arrese infine a Hiroshi Aoyama. Simoncelli decise allora di fare il grande passo e di salire nella massima categoria. Il suo primo anno in moto GP fu condizionato da un brutto infortunio, ma nel suo secondo anno Simoncelli impressionò fin da subito, trasformando le promesse in risultati veri. Dopo numerose pole position, a Brno arrivò finalmente il meritato podio, con un indimenticabile terzo posto. L'italiano continuò a far registrare ottime performance, tagliando il traguardo in quarta posizione per ben tre appuntamenti consecutivi e riuscì a salire sul secondo gradino del podio a Phillip Island, il suo risultato più importante in Moto GP. Si arriva così al Gran Premio della Malesia. Scattato dalla seconda fila della griglia di partenza, Simoncelli stava lottando per la quarta posizione quando all’improvviso ha perso il controllo della sua Honda e, nel tentativo di rimanere in sella, ha tagliato trasversalmente la pista, venendo investito dai piloti che lo seguivano, Colin Edwards e Valentino Rossi, i quali non hanno avuto modo di evitarlo; l'impatto è stato fatale. Sic è morto in seguito ai traumi riportati alla testa, al collo e al torace. Si è trattato di un tragico incidente che ha prematuramente posto fine all'avventura mondiale di un pilota in piena crescita, ammirato e stimato da tutti sia sulla pista che fuori.

STEVE JOBS: FIDUCIA NEL FUTURO Di Barbara Cumino 3F Credo che tutti abbiano sentito nominare almeno una volta questa fantastica persona che ci ha fatto sognare tramite le sue invenzioni. Ma forse non tutti conoscono alcuni dettagli della vita di Steve Jobs, significativi per comprendere ancora di più la grandezza e l’importanza di questo personaggio. Innanzi tutto è stato adottato. All’età di 17 anni andò all’università ma dopo qualche mese decise di “abbandonarla” avendo fiducia che tutto sarebbe andato bene lo stesso. Frequentò allora il “Reed College” che offriva i migliori corsi di calligrafia del paese. Ad appena 20 anni, nel garage dei suoi, progettò il suo primo computer “Machintosh” e fondò l’Apple; in 10 anni la sua creatura si trasformò in una compagnia da 2 miliardi di dollari con oltre 4000 dipendenti. Tutto questo lui lo chiama “La prima storia”. E la seconda, vi chiederete voi? La seconda parla di amore e di perdita. Quando ebbe compiuto 30 anni venne licenziato!!! Come può una persona essere licenziata da una società che ha fondato? Quando la Apple si sviluppò assunse un manager per dirigere la compagnia, ma quando ci fu il consiglio di amministrazione esso gli si schierò contro. Secondo Steve essere stati licenziati dalla “Apple” è la miglior cosa che gli sia mai capitata. Infatti continuò a credere nella fiducia e 5 anni dopo fondò la “Next” e la “Pixar” e si innamorò di una ragazza che diventò successivamente sua moglie. La “Apple” comprò la “Next” e lui ritornò nella vecchia società; se la “Apple” non lo avesse licenziato tutto questo non sarebbe successo. La sua terza storia parla della morte. Steve Jobs, al fine di trovare nuovi stimoli, si poneva sempre una domanda: “Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?”; ogni volta che la risposta era “NO” sapeva che qualcosa doveva essere cambiato. Un anno fa gli fu diagnosticato un tumore al pancreas e venne a sapere che da vivere gli restavano dai 3 ai 6 mesi. Nessuno vuole morire ma secondo Steve Jobs “la morte è la miglior invenzione della vita: porta via il vecchio per aprire la strada al nuovo”. Ora come ora il “nuovo” siamo noi giovani. Credo che dovremmo vivere la nostra vita seguendo l’insegnamento di Steve Jobs il quale diceva: “non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore e abbiate coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: vi porteranno in quello che sarà il vostro futuro”.

Lacrime di coccodrillo…

Il nostro giornale piange e vuole

rendere omaggio a questi due

grandi personaggi dello sport e

della cultura prematuramente

scomparsi quest’anno

A cura di Veronica Melissari 3C

ARIETE (dal 20 marzo al 20 aprile) Caratteristiche generali: Particolarmente sinceri e diretti, gli Ariete non hanno solitamente peli sulla lingua e questo li porta ad essere a volte taglienti e offensivi. Combattivi per natura, la vostra ambizione è senza limiti ed alcuni Ariete sono pronti a tutto pur di riuscire. Il loro ottimismo gli permette sempre di affrontare le situazioni e di risollevarsi in fretta. Previsioni per il 2012: anno nuovo all’insegna del dinamismo, con grandi novità in tutti gli aspetti più importanti della vita, con possibilità di conoscere nuovi amici e di viaggiare in tutto il mondo. Questo sarà l'anno giusto per vivere con grande gioia tutte le emozioni che l'amore porta con sé. I migliori momenti del 2012 saranno la primavera e l'autunno. TORO (dal 21 aprile al 21 maggio) Caratteristiche generali: Ciò che meglio caratterizza un Toro è il suo amore per la vita in generale. Tutto ciò che gli procura piacere va colto al volo. È un grande buongustaio e non sa trattenersi. La paura di fallire li rende a volte un po’ avari, benché siano di una generosità senza limiti. In amore, il Toro è fedele e passionale. Previsioni per il 2012: Il 2012 sarà per voi un anno di transizione, in cui dovrete assolutamente sapere governare tante situazioni, su più fronti, senza perdere mai la fiducia in voi stessi: state attenti a ciò che succederà intorno a voi, soprattutto in ambito familiare, perché qualche imprevisto potrebbe cambiare in modo radicale la vostra vita, da un momento all'altro. VERGINE (dal 23 agosto al 22 settembre) Caratteristiche generali: I Vergine sono ottimisti, calmi, studiosi, riflessivi e nutrono fiducia nel prossimo; da molti considerati saggi e colti, dedicano molto tempo allo studio e sono dotati di una memoria eccezionale. I Vergine hanno ampie vedute, e capacità intellettuali superiori alla media, hanno una volontà molto ferma, ed uno spiccato senso per la giustizia. Previsioni per il 2012: Care amiche e cari amici della vergine, il nuovo anno non vi offrirà grande stabilità, anzi, vi esporrà a dei cambiamenti che vi potrebbero veramente rivoluzionare la vita di tutti i giorni, tanto nell'ambito familiare quanto in quello lavorativo: cercate di seguire fino in fondo una strada maestra nell'amore, perché ciò vi potrebbe dare quella forza che vi serve per rimanere sereni. GEMELLI (dal 21 maggio al 21 giugno) Caratteristiche generali: Hai la brutta abitudine di fare promesse che non puoi mantenere. I Gemelli sono capaci di dare molto in amore, ma sempre restando indipendenti. Non bisogna cercare di fermarti quando hai un’idea in testa. Molto allegro per natura, ciò che sorprende di te è la tua capacità di divenire improvvisamente cupo. I tuoi sbalzi di umore non sono sempre ben visti. Previsioni per il 2012: Il prossimo anno sarete in grande forme, farete molte conquiste in tutti i campi soprattutto grazie alla creatività proprio tipica del vostro segno. L'anno prossimo vi potrà regalare dei momenti di grande passionalità, perché sarete desiderosi di tanto amore: state però attenti a non esagerare con i vostri dubbi e con l'indecisione. CANCRO (dal 22 giugno al 22 luglio) Caratteristiche generali: Privilegi innanzi tutto la famiglia che è la tua fonte di energia e sei particolarmente apprezzato per la tua comprensione verso le persone. Hai la tendenza ad entusiasmarti un po’ in fretta. Pensi che tutti siano sinceri e puoi subire, di tanto in tanto, delle amare delusioni. Fantasioso e sognatore, puoi a volte commettere così qualche sbadataggine. Previsioni per il 2012: Soprattutto durante la prima metà dell'anno nuovo, il cancro non potrà in alcun modo distogliere la sua attenzione dai suoi impegni, dovendo essere pronto ad affrontare in modo deciso e puntuale le difficoltà che il 2012 potrà riservargli. In amore, potreste vivere delle nuove esperienze, perché il vostro fascino vi renderà irresistibili a chi vorrà avvicinarsi a voi. LEONE (dal 23 luglio al 22 agosto) Caratteristiche generali: Che tu sia in famiglia o in pubblico, sai attirare l’attenzione di chi ti circonda. Intelligente ed ambizioso, sai dare buoni consigli e quando c’è qualcosa da organizzare si chiede spessissimo il tuo parere. In amore i Leone sono passionali e sono capaci di tutto, rinunciando sempre alle mezze misure. Leale e fedele non sopporti gli imprevisti e l’ignoto, che ti fa paura. Caratteristiche generali: Il 2012 sarà per voi un anno senza grandi colpi di scena in cui troverete la dimostrazione di come la vostra vita di coppia e la vostra vita familiare vadano alla grande perché tutti quelli che stanno al vostro fianco avranno modo di farvi capire quanto importante sia la vostra presenza per loro. Non vi resta che aspettare il nuovo anno con fiducia e ottimismo.

BILANCIA (dal 23 settembre al 22 ottobre) Caratteristiche generali: I Bilancia sono alla ricerca permanente di amore e di riconoscimento. La loro grande capacità di adattamento e la loro paura della solitudine fanno sì che siano spesso circondati da molte persone. Piacevoli e discreti in pubblico, in amore i Bilancia sono in linea generale fedeli e sinceri, ma, quando prendono una decisione, questa è definitiva. Previsioni per il 2012: Gli individui nati sotto il segno della Bilancia vivranno un nuovo anno in cui non si presenteranno grandi cambiamenti. Il nuovo anno vi riserverà in amore dei momenti in cui desidererete rompere un legame nato male, o portato avanti senza sentimento, qualcosa che non ha mai fatto veramente per voi. La seconda metà dell'anno vi offrirà di più rispetto ai primi sei mesi del 2012. SCORPIONE (dal 23 ottobre al 22 novembre) Caratteristiche generali: Brillate per spirito di iniziativa, creatività e ampiezza di vedute. Gli scorpione non hanno timore di pensare in grande e le vostre iniziative hanno sempre ottime possibilità di successo. Date sempre grande importanza alla famiglia ed all'amore, che per voi sono un pilastro irrinunciabile per tenervi in piedi. Previsioni per il 2012: Per i nati sotto il segno dello scorpione, il nuovo anno non mancherà di offrire cambiamenti e sfide, che potranno certamente rendere più frizzante la vostra vita, esponendovi però a un gran numero di situazioni in cui dovrete confrontarvi con gli altri e mantenere i nervi saldi: in questo vi potrà aiutare il vostro partner. Concentrate i vostri sforzi entro i primi otto mesi dell’anno. SAGITTARIO (dal 23 novembre al 21 dicembre) Caratteristiche generali: Sagittari, avete un certo magnetismo che attira la gente senza il minimo sforzo. La vostra vitalità e il vostro entusiasmo fanno di voi delle persone generalmente simpatiche. Non vi piace la solitudine ed è per questo che siete sempre contornati di amici. Non sopporti molto l’autorità e accetti difficilmente la critica, anche se giustificata. Previsioni per il 2012: Per i nati sotto il segno del Sagittario, il nuovo anno riserverà delle sorprese positive, con dei miglioramenti in quasi tutti gli aspetti della vita. Avrete modo di soddisfare quella vostra voglia di incontrare e conoscere nuove persone, vivendo nuove situazioni: non vi mancheranno le occasioni per divertirvi. In amore avrete la possibilità di fare nuovi, fortunati, incontri se siete single. CAPRICORNO (dal 22 dicembre al 20 gennaio) Caratteristiche generali: I Capricorno non hanno esattamente ciò che si dice “un buon carattere”, ma sono sinceri e traboccanti di affetto. Si fanno spesso in quattro per le persone che amano. Molto selettivi nelle loro amicizie, privilegiano la qualità alla quantità. I Capricorno sono delle persone affidabili. Una loro debolezza è la loro mancanza di fiducia in sé stessi. Previsioni per il 2012: I capricorno dovranno essere vigili in amore e in amicizia, perché questi due aspetti potrebbero veramente riservare delle sorprese negative. Il 2012 non sarà per voi Capricorno un grande momento, preparatevi comunque ad affrontare il 2012 con quella grande forza di volontà che vi distingue da tutti gli altri. ACQUARIO (dal 21 gennaio al 19 febbraio) Caratteristiche generali: Originale e moderno, pensi che poche persone possano capirti ed esprimi solo raramente i tuoi sentimenti. Sei molto indipendente e il tuo bisogno costante di evolvere e di cambiare può fare di te una persona instabile. In amore sei devoto e molto sensibile, ma la tua indipendenza può passare per egoismo. Previsioni per il 2012: I nati sotto il segno zodiacale dell'acquario possono già sin d'ora guardare con il loro ottimismo e la loro fiducia al nuovo anno, perché il 2012 sarà per loro un anno che riserverà grandi e piacevoli sorprese un po' in tutti gli ambiti della loro vita. Preparatevi a gioire per tutto ciò che vi capiterà in amore. Se siete single, osate di più, perché otterrete ciò che volete. PESCI (dal 20 febbraio al 19 marzo) Caratteristiche generali: Misteriosi ed affascinanti, vivete un sogno permanente. Sei estremamente sensibile, ma non lo dai a vedere. Per proteggerti nascondi ciò che consideri come una debolezza dietro una maschera che ti fa sembrare insensibile. Sei molto curioso e l’ignoto non ti spaventa. In amore con la persona sai dare molto affetto, ma se ti si delude, le tue vendette sono generalmente terribili! Previsioni per il 2012: l’anno vi porterà alcuni cambiamenti sfavorevoli: non si tratta certamente di ostacoli insormontabili, tuttavia è bene che tutti coloro i quali sono nati sotto il segno dei pesci si preparino a vivere il nuovo anno con grinta e voglia di cambiare le cose. Il nuovo anno vi porterà in amore un periodo di tranquillità durante il quale troverete un vostro equilibrio interiore.

Da un invenzione di un falegname danese, il gioco più diffuso al mondo.

LA STORIA DEL LEGO Di Vittorio Cumino 1F L’invenzione dei mattoncini Lego è dovuta al falegname danese Ole Kirk Christiansen (1891-1958). Egli aprì la sua falegnameria nel 1916, ma nel 1924 subì un incendio. Così nel 1929 Christiansen ricostruì la bottega, ma visti gli elevati costi del materiale e degli attrezzi decise allora di fabbricare le sue opere in miniatura. Solo nel 1934 Christiansen diede ai suoi giocattoli il nome di LEGO in Danese “Leg Godt” (Gioca Bene) o in Latino “Legare” o “Mettere Insieme”. All'inizio i blocchetti erano in legno ma successivamente con l’uso della plastica Ole Kirk sfruttò l’acetato di cellulosa per i suoi giocattoli. Nel 1947 Ole Kirk e suo figlio Godtfred crearono i primi esemplari di Lego e poco dopo nel 1949 Christiansen la fece diventare una vera e propria produzione. Nel 1963 l’Acetato di Cellulosa fu sostituito con un altro composto chimico in grado di resistere alle intemperie e del tutto atossico, la plastica ABS (Acrinolitrine Butadine Stirene ). Tuttora i mattoncini prodotti 40 anni fa si possono tranquillamente utilizzare insieme a quelli prodotti di recente per creare molte opere. Per la prima volta nel 1964 le confezioni furono dotate di istruzioni per il montaggio standard dei mattoncini. La serie più venduta fu quella della ferrovia prodotta a partire dal 1966; il trenino inoltre era dotato di un piccolo motore da 4,5 VOLT successivamente potenziato a 12 VOLT. Dopo 21 anni dalla loro invenzione, a Billund venne costruito LEGOLAND, il primo parco al mondo dedicato esclusivamente ai Lego; in questo spazio di circa 1200 metri quadri si costruirono piccole città utilizzando esclusivamente mattoncini Lego. Il parco nel primo anno di apertura attirò circa 625.000 visitatori. Ampliato poi di ben 8 volte attirò sempre più gente fino a un record di 1.000.000 di visitatori all’anno. Gli anni 1960 assistettero ad una notevole espansione della LEGO, sia in termini di fatturato, sia in termini di dipendenti. Nel 1970 furono vendute oltre 18.000.000 di confezioni di Lego, e ancora oggi il Lego è uno dei giochi più diffusi tra i bambini (e non solo) di tutto il mondo.

LE ULTIME NOVITÁ DAL MONDO DEI GIOCHI A cura di Simone Castagnoli 1F Per gli appassionati di video game, assolutamente imperdibile è il ritorno del personaggio di Drake in Uncharted 3: L’inganno di Drake , in arrivo nei negozi nel 2011. Nathan Drake questa volta partirà alla volta della leggendaria Atlantide nell'ennesima avventura mozzafiato ricca di nuove tecniche di combattimento a mani nude, modalità multigiocatore e ambientazioni spettacolari tipiche del Medio Oriente. Con sequenze di azione degne del grande cinema, una trama avvincente e la possibilità di giocare sfruttando la sorprendente tecnologia stereoscopica in 3D, Uncharted 3: Drake's Deception assottiglierà ancora di più il confine fra i videogiochi e il cinema hollywoodiano. Assolutamente da provare anche Invizimal: le tribù scomparse, nel quale il giocatore dovrà partire per una nuova avventura insieme alle esploratrici Jazmin e Alex per impedire che i poteri degli Invizimal finiscano nelle mani sbagliate in questa avventura su scala internazionale. Potrai catturare 150 Invizimal: 70 nuove creature e 80 tra i preferiti dei fan dei capitoli precedenti. Potrai anche partecipare insieme ai tuoi amici alla nuova modalità “Battaglia in squadra”. Passando invece al tema sportivo, consigliamo vivamente EA SPORT FIFA 12 in uscita il 30 settembre 2011. Questo gioco offre una vera esperienza calcistica grazie alle licenze fornite dai club e dai campionati e alla dinamica di gioco intelligente, in grado di riproporre le sensazioni del calcio reale. Potrai partecipare con una delle oltre 500 squadre e vivere un'azione attiva, intelligente e realistica. Potrai divertirti a ingannare i difensori con dribbling sofisticati e un ottimo controllo di palla, effettuando tiri di precisione e passaggi dal tempismo perfetto. Per chi ha invece la passione per le auto, ecco Forza Motorsport 4. Questo video game rappresenta un enorme passo avanti nel genere delle corse, offrendo una grafica straordinaria, un'ampia varietà di auto, tracciati e sfide e una interazione sociale senza precedenti, consentendo allo stesso tempo ai giocatori di spassarsela come mai prima d'ora. Ma per chi invece le auto le vuole guidare veramente… allora la soluzione è il Nuovo Crawler radiocomandato, una autentica novità nel mondo del modellismo. Con il Nuovo Crawler potrai andare su qualsiasi terreno, regolare o sterrato, in casa o in cortile… è pure in grado di salire le scale! È lungo 65 cm, largo 38 e pesa 5300 grammi. Ha anche 4 modalità di sterzo diverse. È incredibile!!!

Pagina a cura di Francesca Bussi 1F

CRUCIPUZZLE: Individua e cancella le parole indicate qui di fianco nella seguente

tabella. Le lettere rimanenti formeranno un nome di 5 lettere da te ben conosciuto. _____ _____ _____ _____ _____

M G C O M P U T E R S

A G O M M E O N G B T

T N L I B R O D E A O

I █ L S E D I A S N R

T C A R T A I D S C I

A N I T R A C O O O A

SUDOKU: Per completare lo schema, ricorda che ogni riga e ogni colonna

devono contenere i numeri 1,2,3,4,5,6 senza mai ripeterli.

1 5 3

2 4

2 1 3

3 4 1

3 2 1

1 4

_ Matita _ Libro _ Carta _ Colla _ Computer _ Gomme _ Sedia _ Storia _ Banco _ Gesso _ Dado _ Cartina

DOMANDE PER SAPERNE DI PIÙ 1. Quanti sono gli Stati che attualmente fanno parte dell’Unione europea? 2. Che cosa significa la parola “genetliaco”? 3. Per quale invenzione è diventato famoso Joann Gutenberg? 4. Come si chiamava il celeberrimo cavallo di Alessandro Magno? 5. Quale era il vero nome del pittore Caravaggio?