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DISTRIBUZIONE GRATUITA N. 46 • ANNO 3, LUNEDÌ 14 MARZO 2016 IL DOMANI DA LEGGERE #Milano #MiTomorrow WWW.MITOMORROW.IT A pag. 19 CUCINA ALTERNATIVA «ECCO IL FORAGING» A PAGINA 4 MILANO NIGHT & DAY GLI APPUNTAMENTI ALLE PAGINE 6 • 7 «CON SHARE, CAPI USATI DALL’EUROPA» A PAGINA 12 MILANO A PASQUA? UNA META AMBITA A PAGINA 17 ALLE PAGINE 10 • 11 AL A A LE PAGINE 10 11 Bentornati RIPARTE DI SLANCIO LA CULTURA MILANESE, IN PRIMIS DAI TEATRI: 5 GRANDI OPERE TRA RECUPERI E NUOVE IDEE

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DISTRIBUZIONE GRATUITA • N. 46 • ANNO 3, LUNEDÌ 14 MARZO 2016IL DOMANI DA LEGGERE

#Milano #MiTomorrowWWW.MITOMORROW.IT A pag. 19

CUCINA ALTERNATIVA«ECCO IL FORAGING»

A PAGINA 4

MILANO NIGHT & DAYGLI APPUNTAMENTI

ALLE PAGINE 6 • 7

«CON SHARE, CAPIUSATI DALL’EUROPA»

A PAGINA 12

MILANO A PASQUA?UNA META AMBITA

A PAGINA 17

ALLE PAGINE 10 • 11ALAAA LE PAGINE 10 • 11

BentornatiRIPARTE DI SLANCIO LA CULTURA MILANESE,

IN PRIMIS DAI TEATRI: 5 GRANDI OPERE TRA RECUPERI E NUOVE IDEE

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2 | MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016

MILANO DOMANI

Quattro giorni dedicati al mondo idrotermosanita-rio. Da domani a venerdì, a Fieramilano (Rho-Pero) arriva la Mostra Convegno Expocomfort, che celebra la propria quarantesima edi-zione confermandosi l’even-to per eccellenza dedicato, appunto, alla Global Com-fort Technology, vero pun-to di incontro per l’intero mondo dei sistemi di cli-matizzazione e delle energie rinnovabili, alla presenza delle aziende leader di set-

tore e di tutti gli attori coin-volti nella progettazione dei nuovi stili dell’abitare.

LE REGOLE • In vista dell’ap-puntamento Mce Lab, l’osservatorio sul vivere so-stenibile promosso dalla ker-messe, propone dieci sugge-rimenti rivolti al “visitatore sostenibile” per promuovere comportamenti “a basso im-patto ambientale”. Qualche esempio? Utilizzare i mez-zi pubblici per raggiungere la fi era e le navette messe

a disposizione dall’evento, condividere il mezzo privato con altre persone, scegliere se possibile un hotel vicino al polo fi eristico, richiede-re agli espositori materiali elettronici oppure link ai documenti digitali, al po-sto di quelli cartacei. E an-cora: riutilizzare o riciclare tutti i materiali raccolti in manifestazione, osservare la raccolta differenziata, li-mitare al necessario l’utiliz-zo di acqua, sapone e carta quando ci si lava le mani.

Tutto pronto per il Pin unico, che da domani, martedì 15 marzo, cittadini e

imprese potranno richiedere per ottenere la “chiave” di accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione, dalle iscrizioni scolastiche alle prenotazioni sanitarie. Il nome uffi ciale è Spid, acronimo che sta per sistema pubblico d’iden-tità digitale, ed è la punta di diamante scelta dal governo per ammodernare la macchina statale. Per il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, è l’arma giusta per battere la temibi-le “doppia F: fi le e faldoni”.

LA GESTAZIONE • La fase di lancio è stata laboriosa, dal progetto ai fatti sono passati circa tre anni, ma ora si punta a recuperare, spingendo sull’ac-celeratore. Tanto che il diretto-re dell’Agenzia per l’Italia Digi-tale, Antonio Samaritani, parla di sei milioni di utenti con Spid già per quest’anno e di 600 pra-tiche burocratiche sbrigabili direttamente con la password da pc o smartphone, senza mettersi in coda allo sportello. Per adesso sono stati ricono-sciuti tre operatori abilitati al rilascio dei Pin: Poste Italia-ne, Tim e Infocert, ma presto la lista potrebbe estendersi.

Sono prorogati fi no al 31 gennaio 2018 tutti i per-messi di coloro che dal 2013 erano autorizzati al transito nella Ztl e isola pedonale dei Navigli, fra questi resi-denti, domiciliati e persone che hanno la disponibili-tà esclusiva di box o posti auto. Le contravvenzioni inviate saranno tutte an-nullate d’uffi cio dall’Am-

ministrazione (in quanto emesse senza tenere conto della proroga). Tradotto: il cittadino non dovrà fare nulla. Qualora qualcuno desiderasse fare una verifi ca sulla sanzione ricevuta può recarsi presso il comando di Polizia locale di Zona 6 in via Balsamo Crivelli 3/5 dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00.

Basta un Basta un clickclick

DOMANI DEBUTTA IL NUOVO ATTESO SISTEMA “SPID”,

LA CHIAVE D’ACCESSO ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

IL CONSOLIDAMENTO • Fin qui il debutto, per il consolidamento il governo si è dato due anni di tempo, con lo scopo di totalizza-re 10 milioni di password entro la fi ne del 2017. Stessa scadenza anche per l’allaccio al sistema di tutte le amministrazioni. Per ora

si parte con Inps, Inail, Agenzia delle Entrate (anche Equitalia), alcuni Comuni e Regioni. Ma l’ambizione è di rendere Spid valido anche per i servizi dei privati. Lo scopo è farne un’in-frastruttura che venga adot-tata anche per l’e-commerce,

le banche, le assicurazioni.

LA PRIVACY • Tre sono i livelli di riservatezza, per quello base serve solo username e password, per il secondo gradino si aggiun-ge una “one time password” (usa e getta) e al terzo si affi anca una

“smart card”, un supporto fi sico con chip. Il terzo livello di è pen-sato per professionisti e opera-zioni complesse (trasferimento fondi o scambio dati sensibili).

A cura diPiero Cressoni

VIVERE SANI E SOSTENIBILIDA DOMANI IN FIERA C’È EXPOCOMFORT

OCCHIO ALLA ZTLOCCHIO ALLA ZTLPERMESSI PROROGATI

SUI NAVIGLI

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MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016 | 3

MILANO DOMANI

Biglietti acquistabili fino al 31 marzo 2016, validi per volare entro il 30 giugno 2016.Partenze da Milano Malpensa e Roma Fiumicino , via Madrid.Tariffe R/T tutto incluso. Fee di emissione esclusa. Tariffe soggette a disponibilità. Per informazioni sulle condizioni contatta Air Europa o la tua agenzia di viaggio.www.aireuropa.com

Vola e dimenticati del prezzo

San Paolo

da 586€Punta Cana

da 600€Santo Domingo

da 600€Caracas

da 735€Buenos Aires

da 648€Lima

da 770€

LETTURA DI GRUPPOSarà il libro di Elisabetta Bucciarelli La resistenza del maschio l’oggetto principale del gruppo proposto dalla Libreria Scaldasole Books, che si pone come obiettivo quello di entrare nei meandri della lettura e nei bui percorsi della mente di chi ha scritto il roman-zo. La storia della Bucciarelli segue un lungo arco di tempo della vita dell’uo-mo, mentre racconta un solo pomerig-gio in cui tre donne sono obbligate a stare nella sala d’attesa di uno studio medico.

DOVE E QUANDODomani, alle 14.30Libreria Scaldasole BooksVia Scaldasole 1, Milano

LAVORO E DIRITTICon l’approvazione del Jobs Act, il Go-verno Renzi ha modifi cato i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici contrappo-nendo il tema dell’aumento dell’occupa-zione a quello delle tutele. Nel frattempo la CGIL ha da poco presentato la “Carta dei diritti universali del lavoro” che si propone di estendere i diritti e le tutele a tutti i lavoratori, a prescindere dalla loro condizione. Di lavoro, occupazione e diritti si parlerà nel convegno Lavoro... ad ogni costo?, organizzato da Studenti Indipendenti Bicocca.

DOVE E QUANDODomani, alle 14.30Università Bicocca - Aula PaganiVia Bicocca degli Arcimboldi 8, Milano

SULLA DIVERSITÀFondazione Corriere della Sera organiz-za l’incontro Diversità biologica, cultu-rale e sociale per indurre una rifl essio-ne su quali siano le diversità necessarie da adottare in natura e nelle società per arricchire la qualità della vita in gene-rale. All’evento, che sarà presentato da Piergaetano Marchetti e a cui poi se-guirà un aperitivo, parteciperanno tanti nomi illustri, tra i quali Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano, Aldo Bassetti (Amici di Brera) e Stefano Bocchi, do-cente dell’Università degli Studi.

DOVE E QUANDODomani, alle 17.00Sala BuzzatiVia Balzan 3, Milano

PASQUA IN CUCINAPer chi avesse voglia di dedicarsi ai fornelli e imparare l’arte della buona cucina, C.R.A.L. Gruppo Helvetia invita a partecipare al corso di cucina Il menù di Pasqua, dove verranno proposte le seguenti portate per un pranzo pasqua-le diverso ed innovativo: insalata di spi-naci novelli con capretto e condimento Caesar, sformato di tortellini in crosta di prosciutto, fi letto di vitello al vino rosso con fagiolini alla polonese e patate no-velle alla maggiorana. Per dessert, una coppa di crema e frutta.

DOVE E QUANDODomani, alle 18.30C.R.A.L. Gruppo HelvetiaCorso Indipendenza 5, Milano

RISCRIVI LA TUA AGENDA

@Lady_G87A cura di Gloria Paparella

FOFOUUR YOUR YOU

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4 | MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016

INTERVISTA-MI

«Fare foraging nel modo giusto signifi ca anche pro-teggere l’ambiente che ci circonda in maniera ecoso-stenibile», sottolinea Vale-ria Margherita Mosca, «si possono mettere nel piat-to specie invasive, come

il Poligono del Giappone, o molluschi d’acqua dolce come la Sinanodonta woo-diana che stanno mettendo a rischio specie autoctone». Il lab Wood-ing si trova a Desio, in via Resegone 25. «L’ambiente è rurale – spiega

la chef “raccoglitrice” -. Fra qualche mese ci sposteremo in un lab più grande, sem-pre in Brianza». Per tutte le informazioni sui corsi, i pranzi, cene e cocktail de-gustazione si trovano sul sito www.wood-ing.org.

CORSI, PASTI E DEGUSTAZIONICORSI, PASTI E DEGUSTAZIONI

Foraging è una parola molto in uso nelle regioni scandinave, alla quale nel Belpa-

ese non siamo abituati. Non è un caso che René Redzepi, chef danese bistellato, abbia trasformato i “frutti” del fora-ging in alta cucina issando per ben quattro volte il suo Noma in cima alla classifi ca dei 50 migliori ristoranti al mondo. A spiegarci cos’è il foraging è Valeria Margherita Mosca, titolare del laboratorio Wood-

ing di Desio. «Si tratta dell’at-tività di andare a raccogliere in ambienti selvatici e inconta-minati, o parte di essi, vegetali (e non solo) adatti al nutri-mento umano», spiega Mosca che, poi, mette nel piatto in appositi pranzi e cene degusta-zione questo inusuale raccolto.

Per cucinare questi prodotti occorrono tecniche particolari?«Sì e no. Se la raccolta è fi na-lizzata a una cottura casalinga si

possono utilizzare le stesse sem-plicissime tecniche per la cot-tura delle verdure fresche. Se, invece, se ne fa un utilizzo pro-fessionale si devono applicare tecniche di conservazione come la fermentazione o cotture par-ticolari. Questo è fondamentale perché la materia selvatica o la si usa subito o bisogna appli-care metodi conservativi per evitare che si rovini subito».

Con quale frequenzaaprite il vostro laboratorio

no assolutamente raccolte».

Wood-ing svolge anche questo tipo di attività?«Sì, oltre all’attività di cucina facciamo anche formazione professionale per il settore ali-mentare, e amatoriale sia per adulti sia per bambini che pre-vedono anche uscite di raccol-ta. Ci sono anche corsi gratuiti organizzati con l’Ersaf, l’Ente regionale lombardo per i servizi all’Agricoltura e foreste e Le-gambiente».

Quante sono le specie vegetali potenzialmente commestibili?«Per il 40% il nostro è un lavo-ro di ricerca in collaborazione con Ersaf e con l’Università Statale di Milano, il nostro team comprende 7 persone alle quali si aggiungono gli stagisti. Stimiamo che solo in Italia siano 15mila, noi ne abbiamo catalogate novemila».

A cura diMariella Caruso

M @mariellacaruso

per le degustazioni?«Un paio di volte al mese pre-pariamo pranzi e cene da 8 portate accompagnati da drink preparati con ingredienti rac-colti durante la nostra attività di foraging. Il menu da otto portate costa 80 euro, ci sono anche serate degustazione coc-ktail da 35 euro».

Cosa si può raccogliere?«Specie vegetali, molluschi di mare e di terra, insetti che, però, noi non raccogliamo. Nel Milanese adesso è possibi-le raccogliere i getti di alcune piante che si chiamano aspa-ragi selvatici, foglie appena schiuse di piante e fi ori e alcu-ne prime erbe».

Tutti possono fare foraging?«No, affatto. Anzi nessuno può farlo senza una preparazione adeguata. Il foraging si appren-de seguendo corsi specifi ci o esperti e professionisti del set-tore. Andare da soli signifi ca suicidarsi, ci sono molte specie tossiche e mortali che non van-

«Mai sentito parlare «Mai sentito parlare di di foragingforaging??»»

LA NUOVA FRONTIERA DELLA CHEF-RACCOGLITRICE VALERIA MARGHERITA MOSCA

«DA NOI SI POSSONO TESTARE PIATTI A BASE DI MOLLUSCHI DI MARE E DI TERRA»

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MILANO NIGHT & DAY

RIOBO, FASHION ON TOUR

SI INAUGURA IL DEHORSSTRAF BAR • Un ambiente dal suggestivo impatto decorativo, capace di avvicinare elementi artistici come i pannelli in vetroresina riciclata ad arredi di recupero originali anni ‘70. Bar Straf, in via San Raffaele, è la fi nestra su strada dell’omonimo hotel di design, del quale ri-prende i materiali base come il cemento delle pareti e del pavimento ed i pannelli di ferro in-dustriale. Un’atmosfera con un mix di suoni vintage per la versione diurna, diventa più viva e vibrante dal tramonto in poi. E da domani Bar Straf sarà ancora più street grazie al nuovo dehors, con un inedito spazio all’aperto per gustare un light lunch o un cocktail sotto le guglie del Duomo. Sound affi dato al dj, blogger e sound designer Davide Monteverdi.

DA CECCO • Nella storica cornice di via Solferino, a pochi passi da Brera e dal cuore più ro-mantico della nostra città, al ristorante Da Cecco potrete gustare la più fervida versione delle specialità della cucina italiana: una pizza doc, freschi carpacci di pesce e una ricca carta dei vini con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Nell’ultima sala in fondo al ristorante, fa bella mo-stra di sé una vite secolare che si inerpica sino al terrazzino del piano superiore, germogliando in uno splendido pergolato. Il Ristorante Da Cecco è perfetto anche per il classico spuntino di mezzanotte, visto che la cucina è aperta fi no all’1.00. Non sorprendetevi se doveste in-contrare personaggi famosi: da queste parti le loro apparizioni sono all’ordine del giorno...

THE CLUB • Chi ha avuto la fortuna di trascorrere le vacanze in Salento, sicuramente avrà avuto modo di conoscere il Riobo, la discoteca di Gallipoli più frequentata di questa parte della Puglia. In occasione del suo ventennale la location, ricavata da una masseria del ‘600 con terrazze vista mare e piscina, sta girando l’Italia con un tour ricco di divertimento. Doma-ni sera il Riobo Fashion Club on tour approderà al The Club di corso Garibaldi per la serata Fidelio. Un appuntamento che, da oltre quindici anni, rappresenta la one-night di riferimen-to della Milano del martedì. In consolle spazio all’estro musicale di Stefano Pain e Ale Bucci con Savi Vincenti special guest. Direttamente dal Pacha di Ibiza, voice guest Miss Morena.

L’evento inaugurale del dehors di Bar Straf, creato in col-laborazione con Crescenzi & Co., è previsto per domani a partire dalle 19.00.

Da Cecco è aperto tutti i giorni dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 19.00 all’1.00. È raggiungibile servendosi della fermata Moscova della M2.

Domani sera l’ingresso al The Club entro l’1.00 sarà gratuito per le donne, per gli uomini avrà un costo di 15 euro.

Via San Raffaele, 320121 MilanoTel. 02.80.50.81

Via Solferino, 3420121 MilanoTel. 02.65.52.141

Corso Garibaldi, 9720121 MilanoTel. 348.04.07.434

Raccontaci la tua #movida#movidasu www.mitomorrow.itwww.mitomorrow.it

GRAN QUALITÀ IN CENTRO

HAPPY HAPPY CENA CENA AFTER AFTER @MeloBruno89A cura di Carmelo Bruno

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MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016 | 7

MILANO NIGHT & DAY

Il giovane e talentuoso trom-bettista Ambrose Akinmusire domani sera si esibirà al Blue Note, affi ancato dalla sua

band: Sam Harris (pianofor-te), Haris Raghavan (con-trabbasso) e Rodney Green (batteria). Si tratta di una

nuova stella del jazz, capace di imporsi a livello globale grazie alle sue sonorità origi-nali, frutto di una minuziosa ricerca che lo porta a stupire ogni volta il suo pubblico.

ELETTRIZZANTE • Defi nito dal New Yorker “elettrizzante giovane trombettista e sotti-le band leader, con un suono dall’ispirazione unica”, Akin-musire è strumentista dall’in-confondibile stile eclettico e raffi nato, vanta collaborazioni di grande prestigio come quel-le con Jon Henderson, Joshua Redman e Steve Coleman. Il suo album di debutto, When The Heart Emerges Glistening, è per la critica uno dei miglio-ri progetti degli ultimi tempi.

Iscrittosi alla Berkeley High School, Akinmusire debuttò ancora adolescente suonando con nomi prestigiosi, i sasso-fonisti Joe Henderson, Joshua Redman e Steve Coleman e il batterista Billy Higgins. Proprio Coleman lo convin-se a lasciare il Berkeley High School Jazz Ensemble, per portarlo con sé in tournée. Allievo anche di Herbie Han-cock nel 2007 vinse la presti-giosa Thelonious Monk Institu-te of Jazz Competition.Martedì 15 marzo, ore 21.00Blue NoteVia Borsieri 37, MilanoBiglietti: 30 euro.

Massimo D’Ardia M @MassimoDArdia

GERTRUDE, ICONA STORICA(G.Pap.) Una delle più emblematiche fi gure della letteratura italia-na torna in scena in una dimensione più scru-polosa ed attenta, a di-spetto dello stereotipo cui è stata ridotta da una produzione cine-matografi ca ed edito-

riale spesso poco attenta. Si tratta de La monaca di Monza nella versione dell’autore Giovanni Te-stori, che riesce a dare grande risalto alla parola pura, dotata di una forza scenica straordinaria.

DOVE E QUANDODa domani a domenica 10 aprile, ore 20.30Teatro Sala FontanaVia Boltraffi o 21, Milano

CON NUZZO E DI BIASE(G.Pap.) Dopo il succes-so di Paradossi e Para-stinchi, Nuzzo e Di Biase tornano in teatro con Gli impiegati dell’amore, una commedia francese di David Foenkinos ro-mantica e spregiudica-ta, che narra dei destini incrociati di due impie-

gati di un’agenzia matrimoniale. In questo spetta-colo si ritrova tutto l’universo dell’autore, pieno di fantasia e di humor, ma anche di rifl essioni sulla coppia, sulla solitudine, sulla paura della felicità.

DOVE E QUANDODa domani a domenica 20 marzo, ore 20.45Teatro NuovoPiazza San Babila 3, Milano

LA LIRICA DI RILKE(G.Pap.) In scena Gli angeli sopra Duino, lo spettacolo tratto dalle Elegie duinesi di R. M. Rilke. L’adattamento di Giuliano Corti, per la regia Valentina Colorni, vede sul palco Giovanni Di Piano e Lorena No-cera. Mentre in Europa

soffi ano venti di guerra, il poeta ode sulle scoglie-re di Duino la voce degli angeli delle Elegie, che ispirano il canto di una vita sospesa nel vuoto, resa possibile dal turbine delle evocazioni angeliche.

DOVE E QUANDODa domani a giovedì 24 marzo, ore 21.00Teatro ArsenaleVia Correnti 9, Milano

Suonino le trombe!Suonino le trombe!C’È AKINMUSIRE AL BLUE NOTE

Le note jazz tornano in Porta Nuova in oc-casione dell’apertura della rassegna Jazz al

Pavilion 2016 con i grandi ta-lenti del panorama musicale italiano. Domani sera, infatti, l’UniCredit Pavilion ospita il concerto Parientes, in cui gli argentini Javier Girotto e Na-talio Mangalavite incontrano la voce di Peppe Servillo in un incastro musicale perfetto.

L’UNIONE • Gli anni della Piccola Orchestra Avion Tra-vel sono un glorioso quanto ormai lontano ricordo. Peppe Servillo, cantante-attore noto per la sua esperienza con la formazione campana che vinse anche un Sanremo, da tempo fa parte di un progetto in trio con i due musicisti argentini. E a sei anni dall’ultima fortunata uscita discografi ca (Futbol), il trio Servillo-Girotto-Mangal-vite presenta il nuovo album, uscito per l’etichetta Egea, ed allarga la personale ricerca musicale e letteraria. Parientes è un viaggio nei ricordi, nel-le persone, nell’immaginario di un popolo migrante che ha dato vita ad un’altra cultura e,

nel contempo, ha preservato la propria portandovi nuova linfa.

RICORDI DI VALORE • Nasco-no, così, avventure d’amore, ricordi, intrecci sentimentali, e tra una milonga, un tango, una cumbia, emergono storie di vita vissuta, di fatiche quo-tidiane e voglia di riscatto, di

JAZZ AL PAVILION OSPITA SERVILLO-GIROTTO-MANGALAVITE

EMOZIONI A SUON DI FOLK, FRA TRADIZIONI ITALO-ARGENTINE

legalità e delinquenza, e, per-ché no, di tradizioni culinarie da esportare e mantenere come tratto imprescindibile e distin-tivo di una comunità. I gruppi familiari, piccoli o grandi che siano, si rivelano custodi di un’umanità unica e universale. I “tanos” (diminutivo di “na-poletanos”) son divenuti an-

dini e viceversa, dando vita al nuovo che sa sempre di antico. Attraverso i legami familiari si raccontano storie umane fatte di ricordi e di rielaborazioni degli stessi, e ne scaturisce una visione dell’Italia che è una sorta di cartolina del nostro paese di 30/40 anni fa. In Pa-rientes la forma canzone è più

presente rispetto agli altri due dischi, con uno stile musica-le che guarda al folk argenti-no e agli elementi percussivi.Martedì 15 marzo, alle 21.00UniCredit Pavilion Piazza Gae Aulenti 10, MilanoBiglietti: da 15 euro.

Gloria Paparella

Il Il triotrio che che celebra celebra la la famigliafamiglia

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8 | MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016

ZAPPING PARADE

Parlare di un libro su treni e stazioni a chi un treno lo prende ogni giorno

e deve fare i conti con ritardi, sovraffollamento e disagi vari potrebbe sembrare una presa in giro. Non lo è: Andare per treni e stazioni, appena pubblicato da Il Mulino (134 pagine, 12 euro), a ben vedere andrebbe letto proprio a bordo di un treno. Un viaggio affascinante nella storia e nella memoria italiane, che racconta il cambiamento delle stazioni e degli stessi treni, dalle locomotive a vapore alle infa-ticabili littorine, fi no all’alta velocità. A scriverlo lo scrit-tore e documentarista Enrico Menduni, docente di cinema e televisione all’Università Roma Tre. Viaggiatore indefesso e ap-passionato di fotografi a, Men-duni è da sempre un curioso osservatore della realtà e delle sue evoluzioni.

Perché un libro su questo tema? «Ho sempre affi ancato all’in-teresse per le comunicazioni fatte attraverso i media quel-lo per le comunicazioni vere e proprie, in carne e ossa, che si fanno spostandosi. Il libro è impostato come L’autostrada del Sole, che scrissi nel 1999: una miscela di storia, attua-lità, citazioni di libri e fi lm, con molti ricordi personali».

Un compendio per i pendolari, insomma.«Essendo un viaggiatore di fer-ro, costretto a spostarsi per la-voro da una città all’altra, mi sembrava doveroso fare un rac-conto su questo. E poi, in fon-do, il fi nestrino del treno è stato il primo schermo con un’imma-gine in movimento nella storia moderna».

Che senso darebbe ai treni nella nostra vita?«Sono i simboli del movimen-to nella sua forma collettiva, in una provvisoria e affascinante promiscuità con sconosciuti con i quali percorriamo un trat-to del nostro percorso. Proprio per questo, forse, tanti libri e

fi lm sono ambientati nelle fer-rovie, che, da bella addormen-tata, sono diventate un simbolo della modernità superiori alle autostrade, ora in una fase bassa della loro storia. C’è stato un superamento: quello che sem-brava il mezzo sconfi tto, il tre-no, è diventato il protagonista di questi anni».

Perché?«Guidare la macchina non è più così emozionante come un tempo, quando l’auto sembrava il passaporto per il benessere: si andava alla scoperta dell’Italia lungo le nuove autostrade e si aveva la sensazione di poter scegliere la propria strada, fer-mandosi quando si voleva».

BALLETTO • I giovani talenti della Scuola di Ballo Accademia Teatro

alla Scala tornano sul palco del Pic-colo Teatro Strehler per lo spet-

tacolo di fi ne anno che chiude i corsi accademici. Dopo il suc-cesso dello Schiaccianoci nata-lizio, il programma in scena da giovedì 17 marzo alle 19.30, prevede una coreografi a ide-ata da Frédéric Olivieri e tre brani coreografi ci: due di George Balanchine, Taran-tella e Theme and Variations, uno di Angelin Preljocaj, La Stravaganza. Ingresso da

26 a 33 euro acquistabile su www.piccoloteatro.org.

MUSICA/1 • È partito il 18 febbraio scorso da Londra il Momentous 2916 European Tour dei Dream Theater. La band, con alle spalle numerosi sold-out, presenterà a Milano dal vivo il nuovo album The Astoni-shing giovedì 17 marzo alle 20.30, al Teatro degli Arcimboldi. Ultimi biglietti a 74,75 euro, disponibili su www.ticketone.it.

MUSICA/2 • Da qualche anno, la festa di San Patrizio non si celebra solo in Ir-landa. Al Live Club di Trezzo Sull’Ad-da spazio alla due giorni in compagnia di Paddy’s, il party irlandese a base di musica e danza. Tra i protagonisti i Modena City Ramblers, che si esi-

biranno venerdì 18 marzo alle 21.00. Ingresso a 11,50 euro acquistabile su www.ticketone.it.

TEATRO • Onda su Onda è una nuova tappa del viaggio dell’attore e regista Rocco Papaleo verso il teatro canzo-ne, con uno sguardo rivolto per l’oc-casione verso i paesi esotici. Anche questa volta il viaggio e la scoperta saranno al centro dello spettacolo e della poetica di Papaleo. La parten-za è fi ssata dal Teatro Franco Parenti per venerdì 18 marzo alle 19.30. Bi-glietti da 25 a 40 euro, acquistabili su www.teatrofrancoparenti.it.

Manuela Sicuro

SCELTO

PER TE

Che cos’è cambiato?«Tutto: quando sfrecciamo in un treno che va a 300 chilome-tri all’ora tra Bologna e Milano, viaggiando accanto all’auto-strada e superando senza diffi -coltà le auto, che sembrano len-tissime, l’impressione è che la modernità stia più sulle rotaie».

Il rovescio della medaglia, tuttavia, è il trasporto locale... «I treni dei pendolari sono modestissimi, i collegamenti trasversali molto diffi cili e le tratte minori abbandonate. Ma l’Italia, in meno di quindici anni, ha prodotto 1.350 chilo-metri di alta velocità ferrovia-ria: credo che questo slancio vada riconosciuto».

Nel libro, ha scelto di raccontare la tratta Milano-Napoli: perché? «È la spina dorsale dell’Italia: la prima linea in cui si è spe-rimentata l’AV e anche una tratta simbolica del rapporto tra emigrazione, lavoro e turismo. È una linea che, da sola, assor-be quasi metà del traffi co ferro-viario nazionale. Devo dire la verità: avrei parlato volentieri di tutta Italia, ma il format edi-toriale della casa editrice preve-deva la scelta di un solo itine-rario. Non escludo di proseguire questo viaggio in futuro».

Alberto Rizzardi M @albyritz

«Binari, simbolo del domani»ALLA SCOPERTA DEL LIBRO DI ENRICO MENDUNI,

ANDARE PER TRENI E STAZIONI

«SONO CULLE PREZIOSE DEL PASSATO,

MA ANCHE DEL NOSTRO FUTURO»

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IN ESCLUSIVA PRESSO:Piazza San Fedele, 2 Milano

TEL. +39.02.86.41.04

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10 | MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016

COVER STORY

QUANTI LAVORI IN CORSO

13 febbraio 1983: il cinema Statuto di Torino viene avvol-to dalle fi amme. Sull’onda di questo tragico evento, le auto-rità decidono di chiudere tutti i luoghi pubblici che non rispet-tano le normative di sicurezza in uso. Trentatré anni dopo, la storica bomboniera (altrimenti detta “Piccola Scala”) di piazza Beccaria rivedrà la luce. I lavo-ri proseguono alacremente e il cantiere, anche se sottotraccia,

è già in stato avanzato. Primo e unico teatro ideato in Euro-pa specifi camente come casa per le marionette, il Gerolamo tornerà tra pochi mesi con la sua originale pianta a ferro di cavallo, il loggione elegante, la platea, i velluti rossi e gli stucchi.

Piazza Cesare Beccaria, 10M3, fermata Duomo

Pochi giorni fa Carmela Roz-za, assessore ai Lavori Pub-blici del Comune di Milano, ha rassicurato i cittadini sulla data di inizio dei lavori: «Si parte ad aprile, adesso stiamo controllando che tutti i docu-menti siano in regola». E così, a metà 2017, potremmo ria-vere il Lirico, secondo teatro di Milano e poco più giovane della Scala, caduto in disgra-zia nel 1999 e mai più recupe-

rato. Pensato e progettato dal Piermarini, padre della stessa Scala e della Villa Reale di Monza, la storia del Lirico è legata a nomi celebri della cultura milanese e non come Salieri, Donizetti, Strehler e Gaber, a cui verrà infatti in-titolato.

Via Larga, 16M3, fermata Missori

Si profi la ad un orizzonte or-mai prossimo la nascita di un teatro interamente dedicato ai bambini, in un quartiere come Maciachini. Presentato uffi cial-mente qualche giorno fa, il pro-getto portato avanti dall’archi-star Italo Rota sarà pronto entro il 2016. Duemila metri quadrati di superfi cie, uno spazio open air per spettacoli all’esterno e una costruzione scomposta di volumi bianchi semplici, ma

dCavèspcs

TEATRO TEATRO GEROLAMOGEROLAMO

TEATRO TEATRO LIRICOLIRICO

TEATRO TEATPER L’INF

Era sabato 30 giugno 2012 quando una struggente notte bian-ca fece calare sullo

Smeraldo, storico teatro milane-se di piazza XXV aprile, il sipario defi nitivo. Al suo posto Eataly e la vittoria ideale del commercio sulla cultura. Una stagione di prosa abbastanza tradizionale nei primi anni Ottanta, poi la spe-cializzazione in grandi produzio-

ni internazionali: lo Smeraldo ha avuto il merito di importare dagli States la cultura del musical, sul-la scia di Broadway, per poi spa-rire quasi in silenzio lasciando un vuoto incolmabile. Oggi, a più di tre anni e mezzo di distanza, la tendenza sembra mano a mano tornare su binari più felici: tra recuperi insperati ed attesi, ban-di pluriennali, normalizzazione di situazioni critiche e il boom

di teatri come il Parenti, l’Elfo Puccini e il Piccolo, il sistema teatrale milanese pare essere più vivo che mai. Un dato indicati-vo: nel 1962 i luoghi teatrali in città erano 15, oggi sono ben 35. Vi raccontiamo i cinque casi (in divenire) più eclatanti. E non mancano le sorprese.

A cura diYuri Benaglio

ENTRO IL 20

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STATO AVANZATO

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MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016 | 11

COVER STORY

PER LA NOSTRA CULTURA

Il Salone di via Dini, costruito negli anni ‘60 e per oltre trenta sede del Crt (Centro di ricerca per il teatro), è stato a lungo un laboratorio di innovazione. Sulle sue ceneri sta ora sorgen-do un palcoscenico adibito a spettacoli di prosa, musica e danza. La compagnia teatrale Pacta dei Teatri, che si occupa anche di formazione di giovani talenti, ha vinto infatti il ban-do indetto dalla Città Metro-

politana: da qui il nome scelto e la speranza di essere una cer-niera tra le proposte cittadine e della provincia. Una sfi da da vincere: i lavori non sono an-cora partiti, ma i 250.000 euro sono stati stanziati e si scalpi-ta per debuttare già a settem-bre, con la stagione 2016-17.

Via Ulisse Dini, 7M2, fermata Abbiategrasso

No, il mondo non si è capo-volto. È il progetto - fantastico - che si è aperto nella stazione del passante ferroviario di Por-ta Vittoria, dove il primo teatro sotterraneo di Milano ha preso vita. La stazione, già arricchi-ta da spazi gestiti da artisti, atelier e altre realtà, diventa sempre più un polo di cultura underground. In tutti i sensi. E la compagnia Dual Band si aggiunge alla lista, come spie-

ga Anna Zapparoli, direttrice artistica della compagnia: «Per la prima volta ci confrontiamo con uno spazio solo nostro. Sa-remo ospiti e non ospitati». La prima stagione si protrarrà sino a maggio, con rassegne cine-matografi che, spettacoli musi-cali e teatrali aperti a tutti.

Viale MolisePassante Milano Porta Vittoria

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d’impatto. Nell’area dell’ex Carlo Erba, rimasta attiva sino alla fi ne del secolo scorso, tra via Imbonati e via Bovio, tutto è cambiato negli ultimi anni: sono nate banche, spazi verdi, piste ciclabili e palestre. Man-cava un presidio culturale: ora sta arrivando.

Via Imbonati, 24M3, fermate Maciachini/Dergano

TEATRO ATRO PER L’INFANZIA NFANZIA

TEATRO TEATRO METROPOLITANO

IL CIELO IL CIELO SOTTO MILANO

ENTRO IL 20

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ENTRO IL 20

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GIÀ ATTIVO

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12 | MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016

MILANO RACCONTA

Se state pensando di rinnovare il vostro guardaroba primave-rile, vi proponiamo

un’alternativa nuova, econo-mica e solidale. Ci siamo fatti raccontare da Carmine Guanci, Vice-Presidente della Coope-rativa Sociale “Vesti Solidale” il progetto SHARE – Second HAnd REuse: un’idea che prende forma in due negozi (tre a partire da venerdì prossimo 18 marzo) nei quali è possibile tro-vare abiti rigenerati che stanno bene e fanno del bene.

Carmine, com’è nata l’idea di Share?«SHARE è un progetto di im-prenditoria sociale nato da un’idea della cooperativa “Vesti solidale” con l’obiettivo di crea-re opportunità lavorative stabili per persone svantaggiate e con-temporaneamente, con i pro-venti, contribuire a sostenere importanti progetti sociali. In più, acquistando i nostri abiti, si contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente».

In sintesi, di cosa vi occupate?«Nel negozio SHARE racco-gliamo e rivendiamo capi usati provenienti da tutta Europa. Si tratta di abiti unici per stile e taglia che arrivano a noi già rigenerati e pronti per essere ac-quistati e indossati. Le persone che lavorano nei nostri negozi sono persone svantaggiate che tramite il nostro progetto han-no un’opportunità di reinseri-mento sociale e lavorativo».

Un progetto a tutto tondo, unico nel suo genere?«Siamo stati i primi ad aprire in Italia, a Milano, ma siamo ben

contenti che questo modello si stia espandendo nel nostro Pae-se. Siamo in contatto con altre esperienze già in atto in Fran-cia, Belgio, Olanda con le quali spesso ci confrontiamo».

Come vengono reinvestiti i proventi dell’operazione?«Sempre nel sociale. Con i circa diecimila euro raccolti nel 2015 abbiamo fi nanziato le cure odontoiatriche di bambini in diffi coltà; abbiamo aiutato alcune realtà del territorio ad arredare degli appartamen-ti destinati all’accoglienza di donne con bambini. E ancora, nel carcere di Opera fi nanzia-mo l’assistenza legale di alcu-ni detenuti e forniamo generi di prima necessità a coloro

che non hanno aiuti esterni».

Recentemente, grazie a SHARE, ha preso il via anche un progetto multimediale.«Proprio così. Insieme ai pa-zienti del Centro Diurno di Neuropsichiatria infantile del Policlinico di Milano, iniziere-mo a realizzare prodotti multi-mediali per far conoscere il di-sagio psichico nelle sue diverse forme».

Perché bisognerebbe preferire un abito usato a uno nuovo?«Se non bastassero le fi nalità della nostra idea per convince-re qualcuno, aggiungiamo che Gli abiti messi in vendita non superano i 12,50 euro; in più la seconda mano non è una scel-

TUTTI I PUNTI VENDITA

Viale Umbria 52, Milano (dal 18 marzo)

Via Padova 36, Milano

Via Bernardino Luini 3, Varese

GLI ULTIMI RISULTATIIngressi medi: circa 200 persone al giorno

Numero capi venduti: oltre 30.000

Scontrini emessi: oltre 10.000

Valore scontrini emessi: oltre 150.000 euro

Personale assunto: 3 + 1 tirocinante

ta di ripiego, ma un nuovo ap-proccio ai consumi che unisce risparmio a solidarietà, rispetto dell’ambiente a utilizzo sociale della ricchezza prodotta».

A cura diRoberta Biasi

M @larobibi

«Qui «Qui capi usati capi usati da tutta Europa»da tutta Europa»ECCO SHARE, NETWORK DI NEGOZI CHE VENDE ABITI RIGENERATI

GUANCI (VESTI SOLIDALE) A MT: «INVESTIAMO PER I PIÙ BISOGNOSI»

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MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016 | 13

MILANO RACCONTA

Cinque giorni di Studi Festival. La kermesse, che aprirà al pubbli-co più di cinquanta

studi d’artista in tutta Milano, si svolgerà da domani a sabato coinvolgendo oltre 300 artisti. Il festival sarà diviso in cinque zone focus e gli studi saranno aperti tutti i giorni dalle 14.00 alle 17.30 o su appuntamento, gli eventi dal vivo (gratuiti) si terranno nell’orario pre-serale. Tra le ideatrici della manifesta-zione c’è Anna Stuart Tovini.

Anna, come nasce l’idea?«Dall’incontro di quattro arti-sti differenti nell’età, ma simili negli intenti, ossia di creare a Milano un evento che sia ba-sato sulla condivisione e coo-perazione e non sulla competi-zione. Nasce anche dal nostro desiderio d’incontro e parte-cipazione: ogni studio diventa sede di veri e propri progetti site-specifi c ideati per il festi-val contribuendo così a creare uno scambio di creatività».

Quanti artisti partecipano?«Saranno in calendario quasi

100 eventi con la partecipazio-ne di 300 artisti circa, inoltre sono coinvolte, location ine-dite, spazi indipendenti e artist run spaces sede di eventi col-laterali. Quest’anno ci sarà an-che la partecipazione degli stu-denti della Scuola di Fotografi a dell’Accademia di Belle Arti di Brera, che immortaleranno gli eventi che si susseguiranno nelle cinque giornate».

L’evento vede coinvolte tutte le zone?«Milano sarà suddivisa in cin-que zone, creando per ognuna delle giornate dei Focus ter-ritoriali (Nord Est, Est, Sud, Ovest, Nord Ovest) che rag-grupperanno, giorno per gior-no e zona per zona, gli eventi dal vivo visibili dalle 18.00 alle 21.00».

Esiste una mappa?«Sarà scaricabile dal sito www.studifestival.it, dove si può trovare anche l’elenco de-gli artisti partecipanti e degli eventi collaterali».

Susanne Capolongo

TORNA, PER LA SECONDA EDIZIONE,

STUDI FESTIVAL: CINQUE GIORNI

PER SCOPRIRE L’ARTE. L’IDEATRICE

STUART TOVINI A MT: «UN EVENTO BASATO

SU CONDIVISIONE E COOPERAZIONE»

A zonzo tra gli A zonzo tra gli atelieratelier

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14 | MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016

SPORT

Manuela Levorato è tornata a casa in quella che sportivamente è

la sua dimora. Da venerdì scorso la Bracco Atletica, di cui ha per anni vestito i colori, la annovera tra i soci onorari assieme a Fiona May. Due icone che il presidente Franco Angelotti ha voluto con sé, assieme alla nuova campio-nessa italiana di salto in lungo Martina Lorenzetto, per presen-tare i più vicini appuntamenti legati alla società, a partire da La Scuola in pista. Da domani, infatti, 24 istituti secondari di primo grado di Milano e pro-vincia (oltre tremila atleti e studenti) saranno coinvolti nel progetto con cui si cercherà di avvicinare i ragazzi all’attività sportiva a livello ludico e ago-nistico. Altri due eventi segui-ranno più avanti nel tempo: il Trofeo W l’Atletica il 9 aprile (dedicato ai club affi liati) e la festa del 2 giugno all’Arena Ci-vica con il terzo Trofeo Bracco.

Manuela, qual è la situazione dell’atletica nelle scuole?«Non buonissima. Ho una fi glia di otto anni, quindi il riscontro è quotidiano. Quando vedo che in Danimarca sono previste sei ore settimanali di educazione fi -sica e qui siamo fermi a due mi viene da pensare che a chi ci go-verna importi poco dello sport».

Cosa manca alla base della crescita del movimento?“Credo manchino la mentalità e la cultura adatta, adesso per la maggior parte dei giovanissimi di cultura c’è quella del video-gioco o del telefonino...».

Come ha provato a dare un seguitoalla sua attività agonistica?“Intanto ho promosso la costru-zione di una nuova pista di atle-tica a Dolo, dove sono nata. Ce l’abbiamo fatta grazie agli ultimi fondi provenienti addirittura da Italia ‘90! Oggi vivo a Padova, sono vicepresidente dell’Atleti-

ca Riviera del Brenta».

Il suo sogno sul futuro?«Da mamma di tre fi gli e da di-rigente, resta quello di avviare il più possibile le nuove leve allo sport».

Che ricordo ha dei suoi anni alla Bracco?«Intanto l’affetto che mi lega al presidente Angelotti, anche se non sono mancati gli scontri perché abbiamo due caratteri forti. Mi faceva correre qualsia-si cosa: 100, 200, staffetta... Per fortuna vincevo spesso».

Come giudica lo stato attuale dell’atletica italiana?«L’ho lasciata uffi cialmente un anno fa, già agonizzante. E pur-troppo non mi sembra stia me-glio. Abbiamo Tamberi e Frassi-notti tra gli uomini, la Trost tra le donne, ma per il resto...».

Mattia Todisco M @mattiatodisco

QUI MILAN(D.Mar.) Dopo il doppio impegno esterno di fi la - Sassuolo e Chievo - dove purtroppo non è stato raccolto il bottino pieno, i rossoneri rimetteranno piede a San Siro in campionato e nella prossima giornata aspettano la Lazio (ko 3-1 all’andata). Per il posticipo, domenica

alle 20.45, Montolivo potrebbe fi nalmente risolvere il suo problema al tendine d’Achille che dalla fi ne di febbraio lo sta tenendo fuori.

QUI INTER(M.Tod.) È atteso per questo settimana il primo atto della vertenza tra Inter e Sun-derland relativo al passaggio a titolo de-fi nitivo (mai avvenuto) di Ricardo Alvarez alla formazione britannica. Sul caso, infat-

ti, dovrebbe riunirsi il Player Status Committee della Fifa. I Black Cats hanno contestato l’obbligo di riscatto previsto nel contratto di prestito stilato dalle parti.

QUI OLIMPIA(M.Bar.) Domani via ai quarti di fi nale di Eurocup per l’Olimpia Milano, che sarà ospite dell’altra italiana rimasta nella competizione, la Dolomiti Energia Tren-

to. Le due squadre si incontrano per la terza volta in questa stagione dopo aver già disputato i due match di campiona-to, fi niti con una vittoria a testa. Repesa sa chi si troverà di fronte e cercherà di fare risultato già in gara 1 a Trento.

QUI SEAMEN(L.Par.) Nella seconda giornata del campio-nato di I Divisione arriva il pronto riscatto dei Seamen Milano. I campioni d’Italia, in-fatti, superano tra le mura amiche dell’Are-na Civica i Giants Bolzano per 21-14 grazie ai touchdown di Fiammenghi, Sorteni e

Fioriti, oltre alle due trasformazioni di Gozzani. «Abbiamo giocato una buona gara: complimenti a tutti i ragazzi», il secco commento del presidente Marco Mutti.

QUI HOCKEY MILANO(M.Bar.) Questa sera sul ghiaccio di Egna l’Hockey Milano disputerà gara 3 dei quarti di fi nale playoff. Sarà una trasferta com-plicata, come lo è stata gara 1, vinta dai padroni di casa per 7-4 (stesso punteggio favorevole agli avversari anche in gara

2 all’Agorà). La squadra di Da Rin, in quell’occasione, ha tenuto per due tempi, crollando nell’ultimo parziale contro una squadra che comunque, per tutta la stagione, si è di-mostrata superiore. Questa sera servirà un’impresa, Mila-no ci prova.

LEVORATO SPRINT A MT: «FUTURO AGONIZZANTE»

DA DOMANI VIA AL PROGETTO LA SCUOLA IN PISTA

«L’ATLETICA «L’ATLETICA SI MUOVASI MUOVA»»

DATA SPORT COMPETIZIONE EVENTO QUOTA IDEALE FONTE

15 marzoCalcio

Champions League (ottavi di fi nale)ATLETICO MADRID-PSV EINDHOVEN 1 a 1.32

Paddy PowerMANCHESTER CITY-DINAMO KIEV 1 a 1.50

Svezia, Coppa (quarti di fi nale) AIK-HAMMARBY 1 a 1.90

William Hill

Argentina, Primera Division BOCA JUNIORS-UNION SANTA FE 1 a 1.50

Brasile, Gaucho NOVO HAMBURGO-LAJEADENSE 1 a 2.15

Inghilterra, Championship

BRIGHTON-READING 1 a 2.00

HULL CITY-NOTTINGHAM FOREST 1 a 1.66

IPSWICH TOWN-BLACKBURN 1 a 2.10

Inghilterra, League One FLEETWOOD-WALSALL 2 a 2.37

Hockey Svezia, Allsvenskan LEKSANDS-TINGSRYDS 1 a 2.15 Betclic

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FAMEILMUSICAL.ITDAL 31 MARZO AL 1 MAGGIO

I PRODUTTORI DI DIRTY DANCINGPRESENTANO AL

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16 | MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016

DOVE MI PORTI?

Bergamo, durante il mese di marzo, diventa la città de-dicata alla musica

e al cinema. Dopo il Bergamo Film Meeting, di cui avete già letto, è iniziato il Bergamo Jazz 2016, arrivato, quest’anno, alla trentottesima edizione con concerti, artisti internaziona-li, proiezioni di fi lm e inizia-tive didattiche: di va avanti fi no a domenica 20 marzo.

DALL’AMERICA • Per la prima volta, la Direzione Artistica del Bergamo Jazz passa a una personalità centrale del jazz contemporaneo, il trombettista statunitense Dave Douglas. Or-ganizzato dal Teatro Donizetti e dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Berga-mo, è il naturale collegamento fra tradizione e innovazione, tra momenti di puro spettacolo e di approfondimento musicale. Le serate più importanti saran-no quelle al Teatro Donizetti da venerdì 18 a domenica 20 marzo, ma sono precedute da concerti e appuntamenti ini-ziati già dal 13 marzo. Doma-ni alle 21.00 all’Auditorium di piazza della Libertà ci sarà The Miles Davis Story di Mike Dibb e mercoledì 16, stessa ora, stesso posto, ‘Round Mid-night di Bertrand Tavernier.

AL SOCIALE • Giovedì 17 alle 21.00 ci si trova al Teatro So-ciale di Bergamo: il jazz italiano metterà in mostra uno dei suoi gioielli, Franco D’Andrea. Il pianista originario di Merano, ma di adozione milanese, pre-senterà il suo progetto Traditions Today che racchiude una propo-sta musicale tra storia e attua-lità di questo genere musicale. Si ascolteranno altri due jazzisti italiani: Mauro Ottolini, trom-bonista, e Daniele D’Agaro, clarinettista. Special guest della serata sarà il batterista olandese Han Bennink. Sempre giovedì

si esibirà il trombonista Ryan Keberle in arrivo da New York.

DA NON PERDERE • La prima delle tre serate al Teatro Doni-zetti sarà venerdì 18 marzo alle 21.00 con Geri Allen al pia-no e Joe Lovano al sax tenore. Alle 23.30 a Domus Bergamo si va avanti con Roger Rota Trio Minor Maximum. Sabato 19 al Donizetti arriva la clari-nettista Anat Cohen di origine israeliana, fresca vincitrice nei referendum indetti dal mensile americano Down Beat. Segue Kenny Barron al pianoforte con i colleghi al contrabbasso e alla batteria. La serata di do-menica sul palco del teatro si esibiranno due gruppi guidati da due batteristi: l’america-no Billy Martin, componente del trio Medeski Martin and Wood, a capo dei suoi Wicked Knee, e il sudafricano Louis

Moholo-Moholo con i 5 Blo-kes. Per il calendario comple-to, potete dare uno sguardo al sito www.teatrodonizetti.it e per le prevendite chiamate lo 035.41.60.601. L’abbonamento per tre serate al Donizetti costa da 20 a 74 euro, per le singole serate da 10 a 34 euro. I concer-ti al Sociale e all’Auditorium 10 euro. Sconti per i giovani.

A cura diElisa Pasino

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Alle 17.30 di venerdì 18 marzo alla GA-MeC si potrà assistere al faccia a fac-cia tra i sassofonisti Tino Tracanna e Massimiliano Milesi. All’Auditorium di piazza della Libertà saranno in scena sabato 19 e domenica 20 alle 17.00 gli scandinavi Atomic e il Jazz Quartet del batterista Mark Guiliana che ha colla-borato, tra gli altri, con David Bowie nell’ultimo lavoro dell’artista, Blackstar. Domenica alle 11.00 Balkan Bop Trio del pianista albanese Markelian Kapedani.

PER CHI STUDIAIncontriamo il jazz è l’iniziativa rivolta agli alunni della scuola primaria e se-condaria di Bergamo Jazz. La novità dell’edizione 2016 è un appuntamento destinato agli studenti universitari e curata dal CDpM – Centro Didattico Produzione Musica Europe che si svolgerà nelle mattinate da mercoledì 16 marzo a sabato 19 marzo. Per infor-mazioni è possibile chiamare il numero 035.41.60.601/02/03 e collegarsi al sito www.teatrodonizetti.it.

PER CHI NON SAIl jazz è nato tra la fi ne dell’Ottocento e l’inizio del Novecento come fenomeno sociale tra gli schiavi afroamericani che trovavano conforto e speranza improvvisando canti. Sviluppatosi ne-gli Stati Uniti nelle piantagioni del sud, arriva con le jam session, con i gruppi di suonatori e con le jazz band a New Orleans, in Louisiana. Fino a Chicago, il jazz arriverà grazie a Louis Armstrong e poi anche in Europa. La sua forma più commerciale è lo swing.

Tradizione Tradizione e e innovazioneinnovazione della musicadella musica

TRE SERATE AL DONIZETTI E NUMEROSI EVENTI PER BERGAMO JAZZ

UNA DIREZIONE ARTISTICA CHE ARRIVA IN LOMBARDIA DAGLI USA

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MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016 | 17

DOVE MI PORTI?

MILANO È LA QUARTA META ITALIANA NELLE PREFERENZE

DI CHI SI SPOSTERÀ PER LE PROSSIME FESTE: SOLO ROMA,

FIRENZE E VENEZIA REGISTRANO PRENOTAZIONI SUPERIORI

Invasione di Invasione di PasquaPasqua

Milano scala le classifi che del turismo. E anche per Pa-

squa, secondo le rilevazioni del portale www.wimdu.it,il capoluogo lombardo si piaz-za al quarto posto tra le città italiane più gettonate per le vacanze, dietro solo a Roma,

Firenze e Venezia. Si trat-ta di un dato estrapolato da un’analisi che la più grande piattaforma europea per la ricerca di appartamenti per vacanze ha effettuato sulle prenotazioni di turisti italiani, tedeschi, spagnoli, belgi e sviz-zeri. Già, perché pare proprio che siano queste le nazionalità

più “viaggiatrici” che hanno scelto le più belle città d’Ita-lia per trascorrere il primo long weekend di Primavera.

NON SOLO CAPITALE • Roma resta la città ideale dove tra-scorrere la Pasqua. Dopo la benedizione del Santo Padre a Città del Vaticano, la con-

suetudine che prende piede è il pic-nic a cielo aperto a Villa Borghese. A Firenze, invece, non è Pasqua senza lo “Scoppio del Carro”: una tradizione ric-ca di storia, imperdibile per tu-risti e non solo, che si svolge la Domenica Santa in piazza del Duomo. Venezia è sempre una buona idea: il dolce clima pri-

maverile è perfetto per esplo-rare la laguna e le isole minori.

IN CITTÀ • La trasformista Milano conquista sempre di più: forse perché il grande suc-cesso di Expo l’ha resa ancora più acclamata e più bella? La primavera poi è di sicuro la stagione migliore per scopri-re la metropoli lombarda, tra nuovi ristoranti e negozi super trendy. Voglia di cultura? Alla vigilia di Pasqua viene inau-gurata la mostra La forza della materia di Joan Mirò, ospitata al Museo delle Culture: un’ot-tima occasione per immergersi nella fusione tra pittura e po-esia guidati dal punto di vista unico dell’artista catalano.

NELLE VICINANZE • Se Pa-squa, infi ne, fa rima con cioc-colato, cioccolato è sinonimo di Torino. La città dei mâitre chocolatier è la quinta meta italiana più gettonata, per-fetta per una vacanza tra dol-cezze al cacao e “assaggi” di storia. E dal 24 al 28 marzo il Teatro Nuovo ospiterà la sedicesima edizione dell’Inter-national Tango Torino Festival.

Piero Cressoni

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18 | MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016

MI-FUTURE

SCACCOSCACCO SEMPRE PIÙSEMPRE PIÙ

MATTOMATTO

Il gioco d’azzardo patologi-co, un male silenzioso che nuoce vittime inconsape-voli, negli ultimi anni è

entrato nelle agende politiche di molti Comuni italiani. Dal 2013, i “malati di slot” nel sud ovest milanese sono aumenta-ti del 32% e i sei Comuni del Piano di Zona del distretto di Corsico stanno promuovendo il progetto Scacco matto all’az-zardo, che mira ad arginare il fenomeno, chiedendo con for-za una nuova legge nazionale.

IL BANCO VINCE • «Certi se ne stanno lì seduti davanti a dei pezzi di carta, segnano i colpi, fanno i loro calcoli e alla fi ne puntano e perdono proprio come noi, semplici mortali che giochiamo senza calcolare niente». A scriverlo, nel 1866, era Fëdor Dostoevskij nel ro-manzo Il giocatore. Il celebre scrittore russo aveva compreso ciò che lo Stato italiano sem-bra ancora non voler capire: il banco vince sempre, a perdere è chi crede il contrario. Non solo davanti alle macchinette, ma anche online: studiando le pieghe del fenomeno, infatti, si registra una crescita del gioco

d’azzardo persino su internet. «Se non gestita e controllata al meglio, la “dipendenza da schermo e tastiera” può rive-larsi pericolosa per i ragazzi più giovani – spiega a Mi-Tomorrow una delle maggiori promotrici di Scatto matto all’azzardo, il vicesindaco di Cesano Bosco-ne Mara Rubichi –. A lungo andare può portare a dipen-denze più gravi, legate proprio al mondo delle scommesse online, una piaga ormai dila-gante». I numeri preoccupano: in Italia sono quasi un milione le persone vittime dell’azzar-do, ma le istituzioni nazionali sembrano girare lo sguardo al-trove. Anche perché l’incasso dal gioco legale, per lo Stato, è di almeno 8 miliardi di euro.

LE INIZIATIVE • Assago, Buc-cinasco e Cesano Boscone, ma anche Corsico, Cusago e Trezzano sul Naviglio. Sono 6 gli enti locali coinvolti nel progetto presentato dieci gior-ni fa, ma per il quale è previsto un secondo incontro pubblico oggi, presso la sala delle Carroz-ze di Villa Marazzi, a Cesano. Il progetto si diversifi cherà su più canali. A Buccinasco e Cusa-

go è in programma il concorso Think up your NO SLOT spot, che prevede la realizzazione, da parte dei ragazzi degli istituti scolastici superiori, di un video che affronti il tema del gioco d’azzardo. A Cesano Boscone e Trezzano sul Naviglio, invece, sono in programma una serie di incontri tra insegnanti, stu-denti e genitori, che prevedono un percorso di conoscenza spe-cifi ca del fenomeno. A Corsico e Assago, infi ne, si terranno workshop nei centri di aggre-gazioni giovanili e verranno coinvolti in eventi informativi tutti quei commercianti di-sposti a dismettere le temibili slot machine nei loro esercizi.

FARE PRESTO • Il progetto verrà fi nanziato dal Piano di Zona e gli incontri si pongono come obiettivo quello di sen-sibilizzare l’attenzione su un tema ancora troppo sottova-lutato. In attesa di una legge nazionale, capace di pensare alla salute delle persone. Prima che alle entrate economiche.

A cura diDavide Mamone M @davidedm_91

ANCHE IL SUD OVEST MILANESE CONTRO LA DIPENDENZA DALLE SLOT

SI SVELA IL PROGETTO FINANZIATO DAL PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO

6I Comuni del Piano di Zona del distretto di Corsico che par-teciperanno al progetto Scacco matto all’azzardo: Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago e Trezzano sul Naviglio

+32%È il trend dei casi di gioco d’azzardo patologico nel sud ovest milanese, dal 2013 a oggi: gli utenti presi in carico presso il dipartimento dipendenze ASL MI1 è sempre in crescita

50%È la percentuale degli utenti, vittime del gioco d’azzardo, che rientra nelle fasce d’età 25-34 e 35-54 anni. A destare preoccupazione è anche l’aumento della percentuale degli utenti facenti parte della categoria 15-24 anni

120Sono gli esercizi commerciali all’interno dei 6 Comuni del Piano di Zona del distretto, in cui sono presenti slot machine

1 milioneÈ il numero delle persone vittime del gioco d’azzardo: solo una minima parte di queste, però, ha iniziato un percorso educativo per risolvere il problema. L’incasso del gioco d’az-zardo “legale”, per lo Stato, è di 8 miliardi di euro

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MI-TOMORROW | LUNEDÌ 14 MARZO 2016 | 19

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DIRETTORE RESPONSABILEChristian Alessandro [email protected]@mitomorrow.it

DIRETTORE EDITORIALEPiermaurizio Di [email protected]

PROGETTO GRAFICOPenna G&C S.a.s.Via G. Mameli, 623807 Merate (LC)

COLLABORATORIMarco Barzizza, Yuri Benaglio, Roberta Biasi, Benedetta Borsani, Carmelo Bruno, Mariella Caruso, Elena Castellani, Piero Cressoni, Massimo D’Ardia, Rossella Farinotti, Elisabetta Garbarini, Federica Ghizzardi, Giulia Lauricella, Niccolò Lupone, Davide Mamone, Valentina Marazza, Michela Marra, Daniele Mariani, Leda Mariani, Gloria Paparella, Lorenzo Pardini, Elisa Pasino, Alberto Rizzardi, Manuela Sicuro, Mattia Todisco, Daniela Uva.

TIPOGRAFIACentro Stampa Quotidiani S.p.a. - Via dell’Industria, 52 - 25030 - Erbusco (BS)

PER LA PUBBLICITÀ O.P.Q. S.r.l. Via G.B. Pirelli, 30 - 20124 MilanoTelefono: 02.66.99.25.11 • Fax: 02.66.99.25.30E-mail: [email protected] • www.opq.itResponsabile di testata: Alessio Viola ([email protected])

Testata di proprietà di “PRADIVIO Editrice S.r.l.”Via Eustachi, 12 - 20129 MilanoPresidente: Matteo Viola ([email protected])Amministratore Delegato: Piermaurizio Di Rienzo

Autorizzazione del Tribunale di Milanon. 257 del 22/07/2014. Iscrizione al ROC Registro degli Operatori della Comunicazione n. 24876 del 16/09/2014

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METEOPENDOLARI

PREVISIONI PER MARTEDÌ 15 MARZO

Stato del cielo: nella notte sereno o poco nuvoloso, dalla tarda mattina veloce aumento del-la nuvolosità fi no al cielo coperto ovunque nel tardo pomeriggio. Dalla tarda serata, parziali schiarite sulle Alpi. Temperature: minime e massime in diminuzione soprattutto in pianura. Venti: nella notte deboli da est/nord-est in pianura, in giornata moderati da ovest, dal tardo pomeriggio rapida rotazione da est/sud-est con raffi che anche superiori a 50/60 km/h.

ASTRI URBANI

DOMANI SARAI COME...

PIAZZA GAE AULENTI

DUOMO

SAN SIRO

TRAM STORICO

TRAFFICO IN TANGENZIALE

ARIETE

Buone nuove su molti fronti, soprattutto da parte di persone che vi stanno a cuore. Qualcuno, però, parla male di voi…

TORO

Domani potreste arrivare in ritardo al lavoro o ad un appuntamento di lavoro. Cercate almeno di mitigare il danno.

GEMELLI

In amore non ci saranno possibilità di equivoci: le coppie dovrebbe-ro ragionare intorno ai progetti più volte accantonati.

CANCRO

Non potreste desiderare di meglio dalla mattinata di domani. Con-tate sull’energia speciale che vi conferiranno Marte e Giove.

LEONE

Non confondete il reale con l'irreale e fate attenzione ai pettego-lezzi. Non concedetevi troppo, lasciatevi desiderare.

VERGINE

Posta in arrivo: potrebbe esserci qualcosa di importante che aspet-tavate da tempo. La sensibilità è un ostacolo alla carriera.

BILANCIA

Domani cercate di essere più affi dabili del solito: chi vi osserva ha bisogno di certezze da voi. Amore litigarello.

SCORPIONE

Se la vostra condizione lavorativa non vi soddisfa, questo è il mo-mento giusto per avviare un progetto concreto.

SAGITTARIO

Il partner ha bisogno di comprensione: non trascuratelo proprio adesso. Un problema verrà risolto, fi datevi dell’intuito.

CAPRICORNO

Domani mutamenti d'umore che in serata diventeranno gioia di vivere e allegria. Passerete da un estremo all'altro.

ACQUARIO

Nella giornata di domani vi sentite obbligati a dare spiegazioni, a scusarvi di tutto. Staccate un po’ la spina dalla routine.

PESCI

Domani vi accorgerete di quanto la gelosia possa essere inutile e dannosa. Non tutte le critiche potrebbero essere immotivate.

La fondazione è fatta risalire al 1936, l’anno del primo scu-detto vinto, tuttavia è nata nel 1930 con il nome di “Dopolavo-ro Borletti”. Dalla nascita fi no ad ora la sua storia ha vissuto alti e bassi, cambiando nu-merosi proprietari e sponsor. Di quale gloriosa società sportiva meneghina stiamo parlando?

Si tratta dell'Olimpia Milano, neo ottantenne, fresca vincitri-ce della Coppa Italia e proprietà di Giorgio Armani dal 2008.

E E mimi el savevi el savevi......

Da oggi, a causa di lavori stradali, la fermata prima di via degli Imbriani/piaz-zale Nigra è spostata 30 metri più indietro, vicino al civico 5.

Da domani, per tre giorni, la fermata di via General Govone 48, dopo via Principe Eugenio, è spostata più avanti di 30 metri circa.

Da oggi, per miglio-rare le coincidenze con gli orari scola-stici e per creare un collegamento diretto con la ferrovia, su ri-chiesta del Comune di Basiglio sono isti-tuiti nuovi orari per la linea bus 230 Abbia-tegrasso M2/Basi-glio e per il servizio a chiamata “Callbus”.

Nella giornata di domenica prossima, 20 marzo, a causa di una manifestazio-ne folkloristica, nel Comune di Cologno Monzese saranno chiuse al traffi co via Mazzini, piazza Ca-stello e via Cavallotti. Di conseguenza, le linee modifi cheran-no il percorso.

INFORMA-MILe principali novità sulla rete di trasporti milanesi

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