I ' ' , lV "XXIX I..,IL GAZZETTINOSabato 28 luglio 2012SULLE MURAIrriverenti Los Massadorescantano difetti e virtù di MarcaTREVISO - (SDV)Rock in dialetto veneto con i«norcini del rock» stasera dalle 21 a.Suoni diMarca, sulle mura di Treviso. I trevigiani LosMassadores porteranno sul palco della manife-stazione le loro canzoni irriverènti e goliardi-che, cantate in dialetto veneto. I loro live sonoirresistibili e.richiestissimi, grazie soprattuttoalla loro 'presenza scenica a ai loro pezzi dai

ritmi folk-ska-rock.Apre la serata il musicista e compositore

Lele Croce: suonerà canzoni tratte dai suoiprecedenti lavori e da «Rockfood' Evolution»(interessante progetto a tema enogastronomì-co) e «Stilelìbero», album la cui uscita èprevista entro la fine dell'anno. Ingresso libe-ro. Sul secondo palco della manifestazìone sialterneranno il quartetto del musicista Alessan-dro Novello e il dj Paolo Spilly-.Sulle mura,

. come tutte le sere, aperte bancarelle, mostre e33 stand enogastronomici che propongono

, cicchetti e specialità trevigiane e sapori dialtre terre, da!...,Gial1.Q2.I1eal Nord Africa. .

SUI BASTIONILas Massadores

SILEADieci voci e la Filarmonia in musical 'SILEA -rStasera, alle 21, sul sagrato della

. chiesa di Cendon, l'Art Voice Academy,insieme all'orchestra regionale della Filar-monia Veneta, presenta le melodie piùbelle tratte dai musical dell'ultimo secoloiriterpretate da dieci voci che aggiungonoalla bravura un'accattivante capacità comu-nicativa. Si potrà ascoltare da West SideStory a Cats, da Hello Dolly al Fantasmadell'Opera. Ingresso libero.

Lorenza Zarnbonrivlsita illib~eés Hodgson domani a Villa Cìvranin Castion di Lorià

ngiardino segretoche cura le' ferite

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Laura SimeoniTREVISO

. Un'idea geniale scrivere laparola «pace» con i girasòli..Li semini in luoghi deturpatida brutture e capannoni, nel-le tristi periferie di città,negli angoli dimenticati e buie loro tutto d'un tratto sboccia-no e colorano il paesaggio,insieme all'anima di chiloabita. La' rivoluzione della .semina è uno degli impegniteatrali e civili di LorenzaZambon, attrice giardìnìerache domani, domenica 29 lu- 'glìoalle 21.20 proporrà aVilla Civran in 'Castion diLoria "Il giardino segreto",rivisitazione teatrale del li-bro Per ragazzi (ma non solo)scritte aiprimi del Novecentodall'inglese Frances Hodg-sono Lo spettacolo è inseritonella rassegna Opeaestate edemergerà per la sua originali-tà e forza. In fondo ciascunodi noi, desidera avere il suogiardino segreto, dove coltiva-re sogni e curare le ferite che-l'esistenza procura. Lei, vene-ta d'origine, ha scelto di vive-re immersa nella natura, aCasale Monferrato nella Casadegli Alfieri poiché questi, si'legge nel sito, sono i pezzi checorrono trasversalmente sul-la scacchiera, i portatori diinsegne, i più temerari sul .campo di battaglia: sono gliesploratori, i camminatori didomande.

.Lei, attrice giardiniera,' !ildefinisce fortunata perché la-voro e' passione coincidono.·'Com'è successo?

«Ho lavorato per anni den-tro il teatro poi grazie allaCasa degli Alfieri ho trovatopersone speciali e spazi da

·condividere, con altri artisti,scoprendo nuove forme

espressive. Amavo'. , già le piante, i bo-a' IlPROIETTO schi, i giardini. che

. . 'poi sono entrati nei'«La natura miei lavori ed è una

. ricerca che non fini-cre'a rapporti scemai».

. . Oltre' al tema lamag IC I natura offre anche.' lo sfondo? '

tra persone» «Il giardino è una='" . . potente metafora e

non solo scenogra-fia. Porta ricchezza a me cherecito e a chi assiste. Intervie-ne a modo suo con suoni,rumori, luci e 'Ombre. Aiuta amettersi in gioco e crea rap- ,porti magici tra le persone etra persone e luoghi». I ," Eppure noi distruggiamotutto ciò, Zanzotto diceva che·dopo i campi di sterminio ègìuntolo sterminio dei cam·pi....

«Difficile rispondere: hoelaborato oltre dieci spettaèo-li per poter esprimere qualco-

·sa su questi concetti. È unavia molto ricca in cui cammi-no, trovando sempre' nuovi

, segni e nuove definizioni». ,) I luoghi' rispondono a que-sta'sua ricerèa?

«Eh già. Durante gli spetta-coli io, ma anche il pubblico,avvertiamo forti sensazioni e

. a volte accadono eventi parti-colari: animali, frusciì, movi-menti strani. La naturà non ècosì .controllabile come' ilteatro! Parole e suoni si in-

) trecciano e il pubblico reagi-sce. Così come accadrà a

'Loria, dove le mie paroledialogheranno con le musi-che di Gianpiero Malfatto,senza dimenticare natura espettatori. E proprio queste'interazioni rendono ogni spet-

. tacolo diverso, unico» .. ,

'Un alfiere che entra nelgiardino segreto?

«In realtà si tratta di unantico amore: un libro affasci-nante che ho letto da ragazza.A scuola lo' chiamano . libro,civetta perché nessun bambi-no può resistergli. Latradu-zione è stata curata dall'ami-ca Pia Pera che ne ha fatto

una cosa bella, cercando ilfilo sottile che unisce la tra"ma e ne dà senso»;' . '

Qùalè?«L'incontro con un giardino

che sembra morto ma non loè.Anzi riesca a cambiare ibambini che vi entrano, necura le' sofferenze e i trattioscuri del carattere, li trasfor-

ma. toccandoli nel corpo enello spirito», ,

Un miracolo della natura... '«Sì: è un rapporto fisico

perché metterele mani nellaterra è risanante. Attenzioneperò che siamo di fronte aduna favola giocosa, intrisa dimeraviglia e non mancano icolpi di scena». '.

lOSIUARDO.0- «Piante

e boschi.......·.~.9.~.P..potenti

metafore»

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