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Il mercato spagnolo dell’olio
CONTESTO GENERALE
L’olio d’oliva rappresenta uno dei prodotti emblematici e prestigiosi di tutto il macrosettore agroalimentare spagnolo. Inoltre la Spagna rappresenta il maggiore produttore e esportatore mondiale di questo prodotto, essendo il leader mondiale di questo mercato e il paese che conta la maggiore superficie coltivata in uliveti.
In Spagna troviamo una forte concentrazione dell’attivitá settoriale in poche comunitá autonome, specialmente l’Andalucia che produce quasi il 78% della produzione totale spagnola:
% Produzione Olio d'oliva Comunitá Autonome
Castilla la Mancha
6,96%
Catalogna
4,5%
Andalusia
77,5%
Comunitá Valenziana
3,63%
Extremadura
3,93% Resto Comunitá
autonome
3,48%
Il mercato spagnolo dell’olio
PRODUZIONE
Una delle caratteristiche peculiari nel settore dell’olio d’oliva in Spagna é una forte e continuata crescita della produzione negli ultimi 10 anni:
Anno Produzione Olio d’oliva (Migliaia
di tonnellate)
1990/1991
2007/2008
2011/2012
634.4
1236.1
1615
Δ 2011/2012 su 1990/1991 155%
Fonte: Agencia para el Aceite de Oliva
Struttura Imprenditoriale
STRUTTURA PRIMARIA
La struttura primaria del settore dell’olio si basa su un forte sistema produttivo che é cresciuto fortemente negli ultimi 20 anni:
Superficie coltivata: 2,58 milioni di ettari. Gli uliveti sono la seconda coltivazione per estenzione dopo i cereali e sono presenti in 34 delle 50 provincie spagnole, rappresentando l’Andalucia il 60,16% della superficie coltivata in olive in Spagna.
Il 96% della produzione di olive é destinato ai frantoi, mentre il restante 4% in olive da tavola.
Struttura Imprenditoriale
STRUTTURA DELL’INDUSTRIA
La struttura dell’industria di trasformazione é formata da circa 3500 tra imprese e consorzi
Secondo i dati de la agencia para el Aceite de Oliva nel mercato spagnolo sono presenti ben 1750 frantoi di cui 1173 sono cooperativi
I frantoi hanno sviluppato un alto grado di capitalizzazione, incorporando nuove tecnologie che hanno portato a significativi miglioramenti della qualitá media dell’olio e ad una eliminazione dell’impatto ambientale dei rifiuti
Tipologia Nº Imprese
IMPRESE TOTALI
3460
Frantoi di cui
Cooperative
Industrie
1750
1173
577
Imbottigliamento 1624
Estrazione 63
Raffinazione 23
Fonte: Agencia para el Aceite de Oliva
Struttura Imprenditoriale
TIPOLOGIA PROCESSI
Tradizionale: Rappresenta il 14 % dei frantoi totali, ma producono solo l’1,16% della produzione totale.
Tre fasi: Rappresenta il 9% del totale dei frantoi e il 3,18% della produzione totale.
Due fasi: Rappresenta il 72 % del totale dei frantoi e il 90,10% della produzione totale
Misto: Rappresenta il 5% dei frantoi totali e il 5,55% della produzione totale
Tipologia Processo Nº
Tradizionali 245
Tre Fasi 158
Due Fasi 1260
Misti 87
Il Problema dei residui
INTRODUZIONE
A partire dall’introduzione del processo di estrazione a tre fasi negli anni ’70, le acque di vegetazione hanno costituito un problema d’inquinamento significativo dei corpi idrici superficiali.
Tra il 1991 e il 1992 si é passati dal sistema di estrazione a 3 fasi a quello a 2 fasi, diminuendo così la quantitá di acque di vegetazione scaricate.
Il problema dei residui
PERFORMANCE FRANTOI Complessivamente per ogni tonnellata di olio vengono prodotti circa 1.500 Kg di composti organici inquinanti (matrice secca) ed il carico inquinante generato dallo smaltimento di 1 m3 di reflui oleari é equivalente a 100-200 m3 di rifiuti urbani. Tali inquinanti possono essere tossici a causa del loro contenuto in fenoli. La seguente tabella mostra le prestazioni dei processi per l’estrazione dell’olio di
oliva in Spagna con sistemi a due e a tre fasi:
Input
Output
Dati Processi 2 Fasi Processi 3 Fasi
Olive 1 1
Acqua 0 0,7-1
Olio 0,2 0,2
Acque di vegetazione 0 1-1,2
Residui solidi 0,8 0,5-0,6
Fonte: IIPC Bureau ,2006
Il problema dei residui
QUANTITATIVO RESIDUI GENERATI
In base alla tipologia del processo utilizzato e alla produzione annua del 2012 é stata effettuata una stima per valutare il quantitavo di residui generati dai vari frantoi. La tabella seguente mostra i risultati ottenuti:
Tipologia di Processo Residui Solidi (t)
Acque di Vegetazione (m3)
Processo a due Fasi 5.814.964 0
Processo a tre Fasi 153.918 307.836
Fonte: Dati ottenuti attraverso una stima-Produzione 2012
Il problema dei residui
LEGISLAZIONE
Nel 1981 il Governo Spagnolo ha messo a punto un quadro legislativo per vietare lo scarico delle acque di vegetazione non trattate nei fiumi ed ha sovvenzionato la costruzione di circa 100 bacini per lo stoccaggio durante il periodo di molitura.
In Spagna vigono un Decreto Ministeriale relativo alle operazioni di valorizzazione e smaltimento dei rifiuti e inoltre la lista Europea dei rifiuti (O.M. MAM 304/2002, 19 Febbraio 2002, valorizzazione dei rifiuti)
Il recente Decreto 4/2011 del Governo regionale dell’Andalusia é stato emesso per regolamentare l’uso delle acque di vegetazione come fertilizzanti.
Il problema dei residui
LEGISLAZIONE
Le acque di vegetazione possono influire sulla rete idrica pubblica e in questo caso si fa riferimento alla Legge 13 Dicembre 1999,n.46 come modifica della Legge 2 Agosto 1985,n.29.
Il Decreto Reale 11 Aprile 1986,n.849 specifica i limiti delle emissioni che dipendono dall’estensione e dall’efficienza del trattamento applicato. La legislazione riguardo allo scarico delle acque di vegetazione in mare é stabilita dal Decreto Reale 10 marzo 1989,n.258, che fissa i limiti di emissione per ogni specifico impianto industriale.
Parametro Valore
pH 5,5-9,5
BODs (mg/l) 40-300
COD (mg/l) 160-500
Solidi sospesi (mg/l) 30-300
Olio/grasso (mg/l) 20-40
Fenoli (mg/l) 0,5-1
P totale (mg/l) 10-20
N totale (mg/l) 15-50
Cl Libero (mg/l) 0,5
Nitrati (mg/l) 10-20
Valori Limite reflui oleari secondo la legislazione nazionale
Il problema dei residui
LA GESTIONE
La presenza molto forte di frantoi con processi a due fasi (90,1%) ha consentito una risoluzione notevole al problema della gestione dei residui inquinanti.
A differenza degli altri paesi mediterranei questo tipo di processo in Spagna ha consentito l’eliminazione dei reflui oleari e delle acque di vegetazione.
Con l’utilizzo di questa nuova tecnologia i residui ottenuti possono essere riciclati e il livello di inquinamento si é ridotto notevolmente
Il problema dei residui
LA GESTIONE-Processi a 3 Fasi
I reflui generati dai frantoi che utilizzano il processo di estrazione
a tre fasi in Spagna vengono versati totalmente in bacini di evaporazione creati appositamente per lo smaltimento di questo tipo di residui.
La presenza di questi bacini, comunque, negli ultimi anni si é notevolmente ridotta grazie all’utilizzo del processo a due fasi da parte di quasi tutta la totalitá dei frantoi.
Il problema dei residui
GESTIONE-Processi a due Fasi
Per la gestione dei residui oleari nei frantoi che utilizzano il processo a due fasi, il metodo maggiormente utilizzato in Spagna é l’estrazione degli oli residuali.
Questo tipo di processo genera residui esclusivamente solidi che vengono impiegati per:
-Produzione Energia (come combustibile)
-Biomassa
-Foraggio
Il costo per chilogrammo del processo di riciclo é di 0,012€+IVA+costi di trasporto
Ogni anno la Spagna produce grazie a questo processo circa 28.000 tonnellate di pellet che soddisfa una domanda di circa 17.500 famiglie.
FONTI
Agencia para l’aceite de oliva http://aplicaciones.magrama.es/pwAgenciaAO/General.aao?idioma=ESP&aviso
sMostrados=NO&control_acceso=S
European IPPC Bureau http://eippcb.jrc.ec.europa.eu/ International Olive Oil Council http://www.internationaloliveoil.org/ Istituto Español de Comercio Exterior http://www.icex.es/icex/cda/controller/pageICEX/0,6558,5518394_5518974_5
536731_0_0_-1,00.html
Cooperativas Agroalimentarias http://www.agro-alimentarias.coop/1/1_1.php
InfoOlivo http://www.infolivo.com/
Contatti
Camera di Commercio Italiana Barcellona
Avda. Diagonal, 419,1º2ª
08008-Barcellona
Tel. 0034 93 318 49 99
Email: [email protected]
Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna
Calle Cristobal Bordiú, 54 28003 Madrid
Tel. 0034 91 590 09 00
Email: [email protected]