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L’EDITORIALE Il Mistero del Natale

Carissimi, negli ultimi giorni di Avvento, verso il Natale, vi lascio questa bella pagina di Santa Te-resa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein:

“Quando i giorni si fanno sempre più corti, quando in un normale inverno incominciano a cadere i primi fiocchi di neve, allora, timidi e lievi, fanno capolino anche i primi pensieri di Natale. La sola parola sa di incanto, un incanto a cui si può dire, nessun cuore può sottrarsi. Anche gli uomini di altra fede e quelli che non ne

hanno affatto, per i quali la vecchia storia del Bambino di Betlemme non si-gnifica niente, fanno preparativi per la festa e pensano come poter accendere qua e là un raggio di gioia. Da settimane e mesi scende su tutta la terra come una calda corrente d’amore. Una festa di amore e di gioia: ecco la stella, alla quale tutti mirano nei primi mesi dell’inverno. Ma per il cristiano, e specialmente per il cristiano cattolico si tratta di ben altro … Dal 17 al 24 dicembre le grandi antifone in O al Magnificat invocano con sempre maggior desiderio e fervore: “Vieni a liberarci” … La sera poi, quando gli alberi pieni di luci si accendono e i doni vengono scambiati, allora il desiderio non esaudito anela con insistenza verso un’altra luce, finché le campane della Messa di mezzanotte non incomincia-no a suonare e il miracolo della notte santa non si rinnova sugli altari luminosi e infiorati: “E il Verbo si fece carne”. Ecco, adesso è giunta l’ora del beato adempimento…

“(da “Il mistero del Natale”, Edith Stein, pubblicato nel 1955). Buon Natale, don Davide

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VITA DI PARROCCHIA Appuntamenti e riflessioni

Preparazione al Natale:

Benedizioni natalizie: iniziate a Novembre proseguono le benedizioni na-talizie delle famiglie. Ogni famiglia sarà informata per tempo tramite un avviso che troverà nella cassetta della posta in modo da poter organizzare la benedizione con tutta la famiglia riunita. Ricordiamo di predisporre un piccolo recipiente contenente dell’acqua che sarà benedetta durante la visi-ta dei sacerdoti.

Confessioni: Mercoledì 19 alle 21.00 ci sarà la celebrazione penitenziale

comunitaria in chiesetta S. Giovanni.

Da lunedì 17 a venerdì 21 sempre presso la chieset-

ta di San Giovanni saranno a disposizione i sacerdo-

ti per le confessioni al mattino dalle 10.00 alle

12.00 e al pomeriggio dalle 15.30 alle 18.00.

Lunedì 24 invece, con gli stessi orari, in chiesa par-

rocchiale.

Novena di Natale: Per i bambini, da lunedì 17 a ve-

nerdi 21, alle ore 17 ci sarà la nova di Natale in ora-

torio.

Cammino di preparazione al sacramento del matrimonio

Lunedì 7 gennaio 2019 inizierà il cammino per le coppie che intendono ce-lebrare il sacramento del matrimonio. Gli incontri si terranno il lunedì e il mercoledì alle ore 21.00 presso il centro sacra famiglia e termineranno il 6 febbraio. Gli interessati devono dare la propria adesione presentandosi al parroco prima dell’inizio degli incontri. Questo è l’unico cammino proposto durante l’anno pastorale proposto dalla nostra parrocchia.

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Catechesti per giovani e adulti

Da ottobre sono ricominciati gli incontri formativi di catechesi per giovani e adulti con le serate bibliche che saranno come di consueto la domenica se-ra dalle 21.00 al Centro Sacra Famiglia. Ecco le date dei prossimi incontri:

serata biblica: 16 dicembre con il libro del Levitico 20 gennaio con il libro del Deuteronomio

Approfondimenti Culturali

Prosegue anche quest’anno il duplice appuntamento legato alla cultura proposto dalla parrocchia presso la sala multimediale al centro sacra fami-glia con il “Cineforum” e i “Pomeriggi all’opera”.

Questo mese, la serata culturale di sabato 22 dicembre prevede l’ascolto di brani musicali con alcune meditazioni per prepararsi al meglio al Natale. Per l’appuntamento dei pomeriggi all’opera invece si continua lunedì 3 di-cembre alle ore 15.00 con l’ascolto del concerto di Luciano Pavarotti “Natale a Notre Dame” registrato a Montreal nel 1978. A seguire verrà proiettata l’opera “I pagliacci” di Leoncavallo.

- BUONA STAMPA -

ABBONAMENTI RIVISTE 2019

Bollettino Parrocchiale € 12,00

FAMIGLIA CRISTIANA € 89,00 + omaggio

CREDERE € 49,90 + omaggio

JESUS € 58,90 + omaggio

LA FIACCOLA € 15,00

Per abbonarsi rivolgersi in segreteria parrocchiale

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CALENDARIO PARROCCHIALE DICEMBRE 2018

1 sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 formazione per i catechisti presso il

centro sacra famiglia Ore 21.00 In chiesa parrocchiale, concerto di Natale della

banda

SABATO 1 e DOMENICA 2

MERCATINO MISSIONARIO presso il centro sacra famiglia

2 domenica III Domenica di AVVENTO – Le profezie adempiute

DOMENICA IN per i bambini 4^ Elementare in oratorio

Ore 15.00 Prima confessione in parrocchia

Raccolta “operazione Zaccheo” per le famiglie bisognose della parrocchia dopo le messe

3 lunedì Pomeriggio all’0pera ore 15.00 proiezione dell’opera “Notre Dame” di L. Pava-rotti e a seguire “I Pagliacci” di Leoncavallo al centro sacra famiglia

4 martedì ore 21.00 condivisione pellegrinaggio in Terra Santa

5 mercoledì ore 21.00 Secondo Incontro Giovani in oratorio

7 venerdì S. Ambrogio – patrono della Diocesi di Milano ore 9.00 S. Messa in san Giovanni ore 18.00 S. Messa prefestiva in parrocchia

8 sabato IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA Ore 10.30 S. Messa in Santuario Ore 9.00 e 11.00 S. Messa in parrocchia Ore 18.00 S. Messa prefestiva in parrocchia

9 domenica IV Domenica di AVVENTO – L’ingresso del Messia

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15 sabato Ore 16.30 incontro genitori e bambini 0-6 anni in oratorio Ore 21.00 Concerto di Natale in Chiesa parrocchiale

16 domenica V Domenica di AVVENTO – Il precursore DOMENICA IN per i bambini 5^ Elementare in oratorio

Ore 21.00 serata biblica “Levitico”

17 lunedì ore 17.00 Novena di Natale in Oratorio

18 martedì ore 17.00 Novena di Natale in Oratorio

19 mercoledì ore 17.00 Novena di Natale in Oratorio ore 21.00 Celebrazione penitenziale in chiesa S. Giovanni

20 giovedì ore 17.00 Novena di Natale in Oratorio

21 venerdì ore 17.00 Novena di Natale in Oratorio. A seguire Festa in Oratorio.

22 sabato ore 21.00 serata culturale presso la sala multimediale del centro Sacra Famiglia,

ascolto di brani musicali in preparazione al Natale

23 domenica VI Domenica di AVVENTO – Dell’incarnazione

24 lunedì NATALE DEL SIGNORE

Ore 18.00 in parrocchia S. Messa vi-giliare vespertina di Natale Ore 24.00 in parrocchia S. Messa nel-la notte di Natale

25 martedì Orario delle messe 9.00-11.00 in parrocchia

Ore 10.30 in santuario, non viene celebrata la messa delle 18

26 mercoledì SANTO STEFANO – primo martire

Ore 9.00 in parrocchia

30 domenica DOMENICA NELL’OTTAVA DEL NATALE 31 lunedì Ore 18.00 S. Messa Vespertina in parrocchia con il ringra-

ziamento del te deum (non c’è Messa al mattino)

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RROCCHI

GENNAIO 2019

1 martedì Ottava del Natale nella circoncisione del Signore Giornata mondiale della pace L’orario delle messe è quello domenicale

6 domenica DOMENICA – EPIFANIA DEL SIGNORE

L’orario delle messe è quello domenicale

Ore 16.30 in oratorio, incontro per genitori e bambini battezzati nell’anno e per i geni-tori che hanno bambini nell’età 0-6 anni

Dal lunedì 7 gennaio riprendono gli incontri di catechi-smo

7 lunedì Ore 21.00 presso il centro Sacra Famiglia primo incontro del corso fidanzati

8 martedì Ore 21.00 presso il centro Sacra Famiglia riunione del Consi-glio affari economici

11 venerdì Serata educatori medie e adolescenti in oratorio

13 domenica Domenica dopo l’Epifania BATTESIMO DEL SIGNORE

Raccolta “operazione Zaccheo” per le famiglie bisognose della parrocchia dopo le messe

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Per aggiornamenti e modifiche del calendario, si rimanda al foglietto setti-manale disponibile in chiesa.

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NOTIZIE DALLA SOGLIA Work in progress

Carissimi amici, l’estate è ormai dimenticata ma tra le tante riflessioni fatte in merito all’evangelizzazione, è emersa un’idea che prende spunto dalla preoccupazione di mante-nere sempre viva la fiamma della condivisione della Parola. Così abbiamo iniziato a costruire in una casa ospitante un primo momento di ascolto tra persone interessate a questa opportunità, ci siamo chiesti quali aspetti della vita rivelasse-

ro la necessità di essere interpretati attraverso la Sacra Scrittura. Sono emerse diverse proposte di tematiche, tutte accumunate dalla volontà di permettere l’incontro tra Fede e Vita. E così abbiamo iniziato un cammino che vogliamo mantenere condiviso, non solo in termini di contenuti da riversare nel bollettino parrocchiale, ma anche a titolo di invito a partecipare a questi momenti di ascolto e riflessio-ne sulla Parola, un’adesione concretizzabile contattandomi. Il primo incontro ha messo al centro l’uomo in quanto essere che si relaziona e, nessuno si spaventi, abbiamo scelto il libro della Genesi al capitolo 4, v 1-16…il famoso brano della disputa tra Caino e Abele. Le diverse considerazioni emerse, con-segnano la necessità di una condivisione più ampia proprio perché sono vita con-divisa e quindi edificazione per tutti colo-ro che accolgono il Signore presenza viva nel nostro cammino. Rimane ad esempio lo stupore di cono-scere un Dio che prende posizione in or-dine al nostro “darci da fare”, ma la sua libertà supera i nostri metodi di giudi-zio…il lavoro di Caino, coltivatore, non è gradito, quello di Abele, pastore, invece sì…e questo “giudizio” rimane un mistero, rimane espressione della libertà di Dio, forse però la cosa più importante è considerare quanto

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l’uomo sia voluto libero nel suo agire: “se agisci bene il tuo volto è alto…”, siamo quindi di fronte ad una riflessione circa il modo con cui agiamo, prima ancora di considerarne i risultati. Ed è proprio questo aspetto che mette in evidenza che la libertà dell’uomo si consuma nell’antagonismo, e così Caino uccide, il fratello non è custodito anzi è eliminato. Come ci poniamo noi di fronte alla necessità di “agire bene” prima ancora di “fare bene”? Agire bene indica la ricerca (perché di ricerca si tratta) di com-portamenti e scelte corrispondenti all’originario dell’uomo, creato da Dio per custodire il creato accettando la necessità di capire ciò che è bene e ciò che è male attraverso Dio creatore. Capire quanto siamo capaci di fare il bene è una sorta di “work in progress” perché spesso abbiamo bisogno di sbagliare per capire ciò che è giusto fare, e Dio Padre ci consegna proprio il principio attivo dell’agire che supera il suo esito: “se agisci bene…”, Dio è più grande di ogni nostro errore, ci chiede so-lo di superare l’antagonismo tra fratelli investendo sulla nostra libertà quando è consegnata alla sua provvidenza. In ciascuno di noi c’è un po’ di Abele ma anche un po’ di Caino, però viviamo sempre il dono della presenza di Dio nella nostra vita, occorre allora impara-re a conoscere la qualità interiore del nostro agire, vigilare su di essa affinché di passo in passo possiamo conoscere e conoscerci per dare il me-glio di noi stessi. Dio custodisce anche i nostri fallimenti, ci protegge nell’errore, nessuno ha diritto di infierire su chi “uccide” il fratello. Siamo quindi chiamati ad accogliere la domanda: “dov’è tuo fratello?”, ma siamo anche chiamati a dare una risposta a questa domanda che ogni gior-no, ogni istante, è parte integrante del nostro modo d’essere.

diac. Stefano e tutte le persone che hanno animato un momento di edificazione della fede

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Ogni domenica alle ore 10.00 su RADIO PUNTO dopo il radiogiornale Tino t’invita all’ascolto della PAGINA DELLA FAMIGLIA: un punto d’incontro su temi di attualità che coinvolgono direttamente o indirettamente la sfera familiare.

Ecco gli argomenti delle prossime trasmissioni:

2 dicembre 20 anni fa la legge della vergogna. Riflessione della senatrice Liliana Segre

9 dicembre Lavoro una dignità negata

16 dicembre Giovani, le scelte nell'età della vertigine

23 dicembre Perché non esistono motivi religiosi di scontro tra ISLAM e cristianesimo

30 dicembre Il lato oscuro dell'essere mamma

6 gennaio I bambini ci guardano, chiedono conto degli atti che con-traddicono le parole

E-mail: tino.bottazzi@libero.it

Per chi non avesse la possibilità di muoversi o uscire di casa, ricordiamo che è possibile seguire la S. Messa in streaming sul sito www.livestream.com/radiopunto.

Sul sito ufficiale www.radiopunto.it è possibile ascoltare un breve commen-to del parroco al Vangelo della domenica. (lo trovate nel menu – podcasting – gli speciali).

Per poter ascoltare Radio Punto anche fuori casa potete scaricare l’applicazione e non perdere i numerosi appuntamenti che la radio propone giornalmente.

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TESTIMONIANZE Pellegrinaggio “nella Terra del Santo” - 13/20 ott 2018

La mia partecipazione al viaggio in Israele è stata la naturale conseguenza agli incontri di lettura e conoscenza della Bibbia organizzati da Don Davi-de, negli ultimi due anni. La necessità di comprendere il significato, di dare un senso a quanto rac-contato con grande passione e sapere. Così, mi sono ritrovata “pellegrina” insieme ad una moltitudine di perso-ne, nella terra di Gesù. In breve e senza entrare nel pro-gramma specifico, giorno dopo giorno, abbiamo raggiunto e visi-tato i luoghi per noi cristiani più significativi, senza problema alcu-no. E’ stata una settimana frenetica ed entusiasmante, che mi ha la-sciato un’abbondanza di ricordi vi-sivi e sensazioni che ogni tanto, quanto la mente vaga, riaffiorano. Emozioni che mi piacerebbe riuscire a trasmettere anche a chi non ha vis-suto questa esperienza. Particolarmente piacevoli e istruttivi sono stati i momenti di lettura di passi della Bibbia contestualizzati al luogo visitato; leggere e contempo-

raneamente ritornare indietro nel tempo, raffigurare il vissuto di Gesù in quegli stessi posti è stato fonda-mentale nel nostro percorso forma-tivo: Monte degli Ulivi, sorgente e rive del Giordano, Basilica del San-to Sepolcro e lago di Tiberiade solo per indicarne alcuni. Situazioni che giornalmente ci hanno portato ad una meditazione intima e personale.

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Ai momenti di riflessione si sono al-ternati momenti di preghiera con la celebrazione della Santa Messa nei va-ri siti visitati e di conoscenza di alcune realtà religiose caritatevoli presenti sul territorio; ci sono stati anche in-termezzi rilassanti e spassosi come il bagno nel mar Morto. Un pensiero particolare alle sensazioni vissute visitando il museo dell’olocausto Yad Va Shem. Sorprendente è stato il numero di pel-legrini incontrati, diversi per razza e nazionalità ma uniti da una fede co-mune, anche se a volte, diversamente dal nostro modo di essere, espressa in modo più ostentato. Questa caratteristica era evidente anche nei vari monumenti gestiti dai loro rappresentanti religiosi, esempio più evidente il Santo Sepolcro. Gradevole l’atmosfera di convivialità che si è creata nel gruppo con la co-noscenza reciproca. Tralasciando ogni retorica un grazie particolare a Don Davide che ci ha accompagnato in questo cammino trasmettendoci con semplicità tutta la sua fede e il suo credere in Dio. Ho imparato a “credere” diversamente, ad essere meno razionale abban-donando quella posizione agnostica che non ti permette di essere coinvolta appieno dalla spiritualità. Il deserto di Giuda è stato per me il momento mistico, quello più toccante: la sua immensità silenziosa ti rende consapevole della tua piccolezza e dei tuo limiti, della necessità di affidarti a Lui. Shalom Israele!

Manuela

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TESTIMONIANZE Terra Santa 2018

Quando fu dato l’annuncio del pellegrinaggio in Terra Santa, da compiersi nel mese di Ottobre, compresi che finalmente era la volta buona per soddi-sfare il desiderio di sempre. Decisomi, via a richiedere il passaporto, guardando alla data che si approssimava senza immaginarsi chissà quale e-sperienza, ma ponendosi nella predisposizione d’animo di chi si avventurava nei luoghi di Gesù, aperto ad accogliere ogni dono possibile e non sono man-cati. Il 13 Ottobre si parte, prima nuova esperienza: il volo, divertente come sull’autobus; l’arrivo in Israele, tutto bene; la curiosità di scoprire le procedu-re di sicurezza in una nazione sempre all’erta: nulla di particolare, sono più gravose le nostre; si sale sul bus destinazione Betlemme. L’elencazione dei luoghi visitati ma soprattutto vissuti, farebbe di questo scritto una cronistoria, mentre la loro visione, accompagnata dalla narrazio-ne storica-biblica- evangelica di don Davide (è proprio il suo “mestiere”), veniva assimilata dai sensi e impressa nella memoria come un tesoro di espe-rienze al quale attingere, immergendoci nell’Antico Testamento, nel Vangelo, nell’ascolto della Parola nei luoghi, si assaporava nell’intimo la pre-senza di Dio, vicino nella storia di sempre, di tutti, di oggi, nella nostra. L’esperienza più significativa e intima, riguarda quanto visto e vissuto nel de-serto di Giuda, con la Celebrazione Eucaristica al tramonto. In quei momenti ho desiderato perdermi nella bellezza aspra e affascinante, come il desiderio di essere a tu per tu con l’Amore, che come il deserto è essenziale e semplice, avvolgente e penetrante. Accorgersi di quanto si avvertiva nel nulla delle co-se e godersene la consolazione che emanava, un senso di pace. Il momento veramente devastante riguardano i 15 secondi di permanenza nel Santo Sepolcro. In questo caso aggettivi, verbi e grammatica non aiutano in alcun modo alla descrizione di un’esperienza unica e commovente. La Pre-senza avvertita si è fissata nella memoria accasandosi. Voglio terminare evidenziando come i momenti d’incontro e confronto vissu-ti con le suore francescane di Betlemme, i Piccoli Fratelli di Nazareth o nella nostra condivisione, abbiano contribuito a narrare la Chiesa, che intorno a noi e con noi vive, celebra e testimonia, nell’ininterrotto cammino verso la salvezza, al quale partecipiamo nel piccolo evento della nostra storia.

Silvio

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NOTIZIE DALL’ORATORIO Cresimandi 2018

Domenica 11 novembre, 80 ragazzi della nostra comunità hanno ricevu-to il dono dello Spirito Santo e li accompagniamo con la preghiera:

AGOSTINI FLAVIO AIRAGHI GRETA ALESSIO MARIA FRANCESCA ALOISE ANDREA BARLOCCO IRENE BIGONZI ALICE BOLDORINI GRETA BURDINO SABRINA DESIREE CALIGIURI AURORA CANNISTRA' NICOLE CELI ALESSIA CIAPPARELLI FEDERICA CLERICI FEDERICO CODARI ALESSANDRO COLOMBO BEATRICE COLOMBO JACOPO COLOMBO LORENZO COZZI SOFIA CRESPI MATILDE DEL POZO OTTERBURG ILARY NI-COLE DI DIO MATILDE PAOLA FERRAZZO AURORA FIGLIUZZI FRANCESCA FONTANA SOFIA FURLANIS MARCO GALLI ELISA GALLO STAMPINO ADELE GASPERONI ALESSIA GENELLINI MARTINA GRECO CRISTIAN

GRIFFINI MARTINA GUZZO AURORA LA ROSA ALESSIA LANGELLA JESSICA LOHOURIGNON WILLIAM ELIE LOMAZZI FEDERICO CARLO LUPERTO FEDERICO LUPERTO RICCARDO MADIO CHIARA MAFFIOLI FEDERICO MAGISTRELLI ANDREA MARCHIANTE SOFIA MARGAGLIOTTA GABRIELE MARMONTI BEATRICE MARTINELLI ANDREA MENDEZ URUENA LAURA MENIN DIEGO MESCHINI GIADA

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MIETTO ALICE MONOLO ILARIA MONTI ALESSANDRO MUGGIASCA CHIARA NAPOLEONE SARA NEBULONI LUCA NERI REBECCA NOCITA GABRIELE ONEDA LORENZO MARIA PAGNONCELLI GIORGIA PALEARI MARTINA PALESCANDOLO LORENZO PAPARAZZO MATTEO PESSINA GIULIA PIOGGIARELLA MARCO PLEBANI LUCA POLITO LETIZIA QUINZANI ELISA RE CALEGARI ALESSANDRO RECALDE NAIRY ROSSIN GIULIA ROVEDA ASIA MIRIAM RUSCIANI ANDREA SCALABRINO MATTIA SCIOCCO FABIOLA SCIOCCO REBECCA SORIANO LAURA STATTI ANDREA TROPEA SIRIA VIVIAN PETRA ZAVALA SAMANTHA ZECCA STEFANO

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Domenica 16 Dicembre alle h. 21.00 nell'aula Magna dell'oratorio ci sarà la visione del film

School of rock il musical che abbiamo scelto di mettere in scena!!

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FAMIGLIA INSIEME Natale con occhi nuovi, per benedire la vita

Il nostro Arcivescovo ci invita a vivere il Natale con uno sguardo diverso. Basta porsi con “Occhi nuovi di fronte al presepe”. È il titolo della lettera ai bambini per la novena di natale, con la quale i nostri bambini, e noi adulti con loro, scopri-ranno e realizzeranno nove nuove sta-tuine del presepe, ciascuna delle quali ricorda l’importanza dell’affetto since-ro, il desiderio di pace, l’impegno a fare il bene, la capacità di sorridere nelle difficoltà, la nostalgia, la gioia di donare, l’amore che dura per sempre, la fiducia, la capacità di pregare.

Altro dono dell’Arcivescovo – recuperabile, come la lettera per i bambini, nelle li-brerie cattoliche o chiedendolo in parrocchia - è il libretto “Benedire la vita. La famiglia cammina verso il Natale”, con storie di gente semplice, dalle vite ordi-narie, che ci dicono come Dio continua a benedire le persone e le famiglie, le case e i lavori, i sogni e le feste, e noi siamo chiamati a divenire a nostra volta be-nedizione per quelli che ci stanno vicini. Vogliamo come Associazione vivere queste dimensioni con tutte le famiglie nella comunità parrocchiale, a partire dalla condivisione di momenti di festa insieme. Ne proponiamo, come ogni anno, due:

sabato 15 dicembre 2018, dalle ore 15.30

proponiamo per i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia

LABORATORI DI ATTIVITÀ CREATIVA NATALIZIA

veramente speciali, a partire dal luogo e dalla comunità che ci ospiterà. Si svolge-ranno infatti presso l’ex convento dei frati, a Cerro Maggiore, P.za S. Francesco d’Assisi 1, in collaborazione con l’Associazione di famiglie “Il chiostro solidale – Mondo di Comunità e Famiglia”. Si tratta di una comunità di famiglie che vivono una forte esperienza di accoglienza e condivisione, che nell’occasione imparere-mo a conoscere.

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Giovedì 20 dicembre 2018, ore 18.00 - 20.00

presso il Centro Giovanile-Oratorio di S. Vittore Olona

FAMIGLIE IN FESTA

Ci scambieremo gli auguri di Natale con dolci, brindisi, giochi, e… Magie di Natale!

Per la gioia dei bambini sarà presente il simpaticissimo e stra-

ordinario Mago ROBERTO BOMBASSEI

Per tutti i bambini presenti alla festa ci sarà poi un regalino sorpresa!

Durante la festa raccoglieremo, come ogni anno, libri per bimbi e giochi usati che daremo alle Caritas e Conferenze S. Vincenzo perché siano donati ai bambi-ni di famiglie in difficoltà economica. Buon Natale a tutti!

Le famiglie dell’Associazione “Una Casa per Pollicino – Onlus”

www.facebook.com/casaperpollicino.onlus

unacasaperpollicino@gmail.com

tel. 334 6757157

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LO SAPEVI CHE…? Patti chiari…

Definizione. Il Global Compact delle Nazioni Unite nasce dalla volontà di pro-muovere un’economia globale sostenibile, rispettosa dei diritti umani e del lavoro, della salvaguardia dell’ambiente e della lotta alla corruzione. È stata pro-posta nel 1999 presso il World Economic Forum di Davos, dall’ex segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan, il quale ha invitato i leader dell'economia mondiale a sottoscrivere con le Nazioni Unite un "Patto Globale", al fine di affrontare in una logica di collaborazione gli aspetti più critici della globalizzazione. A partire dal 2000 è stato lanciato operativamente dal Palazzo delle Nazioni Unite di New York il Global Compact: da allora vi hanno aderito oltre 18.000 azien-de provenienti da 161 paesi nel mondo, dando vita a una nuova realtà di collaborazione mondiale. Il Global Compact delle Nazioni Unite è un’iniziativa volontaria di adesione a un insieme di principi che promuovono i valori della so-stenibilità nel lungo periodo attraverso azioni politiche, pratiche aziendali, comportamenti sociali e civili che siano responsabili e tengano conto anche del-le future generazioni; è un impegno a contribuire a una nuova fase della globalizzazione caratterizzata da sostenibilità, cooperazione internazionale. Si tratta di un network che unisce governi, imprese, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni sindacali e della società civile, con lo scopo di promuovere su sca-la globale la cultura della cittadinanza d'impresa. Il Global Compact delle Nazioni Unite non è un vincolo legale, uno strumento di monitoraggio dei comporta-menti delle aziende, uno standard, un sistema di gestione o un codice di condotta. Chi. Al Global Compact possono aderire imprese, organizzazioni imprenditoriali, sindacati, organizzazioni della società civile, enti pubblici, istituzioni del mondo accademico, centri di ricerca, ecc. I principali destinatari dell'iniziativa sono le imprese: la partecipazione è aperta a qualsiasi impresa intenzionata a impegnar-si seriamente nell'implementazione dei Dieci Principi attraverso le sue operazioni nell'ambito della sua sfera di influenza, e a comunicare sul progresso compiuto rispetto a tale impegno. Ogni impresa di qualsiasi settore è eleggibile per la par-tecipazione, ad eccezione di quelle compagnie coinvolte nella produzione o lavorazione del tabacco; nella fabbricazione, vendita, distribuzione, così come nel possesso e trasporto di armi nucleari, chimiche e biologiche; nella fabbrica-zione, vendita, etc. di mine antiuomo o bombe a grappolo. Le imprese che sono

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state sospese o rimosse per ragioni etiche dalla Procurement Division delle Na-zioni Unite o da un’Istituzione Finanziaria Internazionale, sono escluse dalla par-partecipazione per la durata della sanzione o della misura impiegata. Obiettivo. Il Global Compact incoraggia le imprese di tutto il mondo a creare un quadro economico, sociale ed ambientale atto a promuovere un'economia mon-diale sana e sostenibile che garantisca a tutti l'opportunità di condividerne i benefici. A tal fine richiede alle aziende che vi aderiscono, di condividere, soste-nere e applicare nella propria sfera di influenza un insieme di principi fondamentali, relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione. Si tratta di principi condivisi universalmente in quanto derivati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, dalla Dichiarazione di Rio e dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione. Migrazioni. Il Global Compact per le migrazioni sarà il primo accordo negoziato tra i governi, sotto l'egida delle Nazioni Unite, per coprire tutte le dimensioni del-la migrazione internazionale attraverso un approccio globale e completo. Il 19 settembre 2016 le Nazioni Unite hanno adottato la Dichiarazione di New York per i rifugiati e i migranti, in base alla quale l'Assemblea Generale ha deciso di sviluppare un patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare. Il processo di costituzione di questo patto è iniziato ad aprile 2017. Il 13 luglio 2018 gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno finalizzato il testo del 'Global Com-pact’ e tra pochi giorni, il 10 e 11 dicembre, a Marrakech è in programma la conferenza intergovernativa chiamata ad adottare il patto. Questo Global Com-pact offre un'opportunità per affrontare le sfide associate alla migrazione odierna e migliorare il contributo dei migranti e della migrazione allo sviluppo sostenibile. Il global compact non è legalmente vincolante. È fondato sui valori della sovranità statale, sulla condivisione delle responsabilità, sulla non di-scriminazione e sui diritti umani e riconosce che è necessario un approccio cooperativo per ottimizzare i benefici complessivi della migrazione, affrontando i rischi e le sfide per gli individui e le comunità nei paesi di origine, transito e de-stinazione. 23 punti. Il patto globale comprende 23 obiettivi per una migliore gestione della migrazione a livello locale, nazionale, regionale e globale: 1. Raccogliere e utiliz-zare dati accurati per le politiche basate su elementi concreti; 2. Ridurre al minimo i fattori negativi e i fattori strutturali che costringono le persone a lascia-re il loro paese d'origine; 3. Fornire informazioni accurate e tempestive in tutte le

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fasi della migrazione; 4. Garantire che tutti i migranti abbiano la prova dell'iden-tità legale e documentazione adeguata; 5. Migliorare la disponibilità e la flessibi-flessibilità dei percorsi per la migrazione regolare; 6. Agevolare il reclutamento equo ed etico e salvaguardare le condizioni che garantiscono un lavoro dignito-so; 7. Affrontare e ridurre le vulnerabilità nella migrazione; 8. Salvare vite umane e organizzare sforzi internazionali coordinati per i migranti dispersi; 9. Rafforzare la risposta transnazionale al traffico di migranti; 10. Prevenire, combattere e sra-dicare la tratta di esseri umani nel contesto della migrazione internazionale; 11. Gestire i confini in modo integrato, sicuro e coordinato; 12. Rafforzare la certez-za e la sistematicità delle procedure di migrazione per gestire in maniera appropriata screening, valutazione e rinvio; 13. Utilizzare la detenzione solo co-me misura di ultima istanza e lavorare per individuare alternative; 14. Migliorare la protezione consolare, l'assistenza e la cooperazione nel ciclo migratorio; 15. Garantire l'accesso ai servizi di base per i migranti; 16. Responsabilizzare i mi-granti e le società affinché si realizzino la piena inclusione e la coesione sociale; 17. Eliminare tutte le forme di discriminazione e promuovere un discorso pubbli-co basato su elementi concreti per modellare la percezione della migrazione; 18. Investire nello sviluppo delle competenze e facilitare il riconoscimento reciproco delle competenze e delle qualifiche; 19. Creare condizioni affinché i migranti contribuiscano pienamente allo sviluppo sostenibile in tutti i paesi; 20. Promuo-vere il trasferimento più rapido, più sicuro ed economico delle rimesse e favorire l'inclusione finanziaria dei migranti; 21. Cooperare per agevolare il ritorno sicuro e dignitoso e la riammissione, nonché la reintegrazione sostenibile; 22. Stabilire meccanismi per la portabilità dei diritti di sicurezza sociale e dei benefici ottenu-ti; 23. Rafforzare la cooperazione internazionale e la partnership globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare. Europa. La maggior parte dei paesi europei, anche quelli più interessati dai flussi migratori come Francia e Germania, hanno annunciato che firmeranno il docu-mento: fra i paesi europei che non lo faranno ci sono quelli tradizionalmente più ostili ai migranti come Austria, Ungheria, Polonia e Slovacchia. E l’Italia…?

“Nella lunga storia del genere umano (e anche del genere animale)

hanno prevalso coloro che hanno imparato a collaborare con più efficacia.”

(C. Darwin) Vale

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L’ANGOLO DEL NUTRIZIONISTA Per le feste… si digiuna!

Visto l’avvicinarsi delle feste di Natale e soprattutto delle “pericolose” cene

all’oratorio organizzate da Don Davide a base di pasta bianca e patate arrosto,

ecco un modo facile di gestire gli eccessi, una tecnica nutrizionale che prende il

nome di digiuno funzionale.

Questa tecnica consiste in due giornate alla set-

timana, distanti tra loro almeno 48 ore nelle quali

si riduce il numero dei pasti ai soli pranzo e cena

che saranno costituiti principalmente da protei-

ne, carne bianca o pesce composte da 150gr a pa-

sto per la donna e 200gr per l’uomo accompagna-

te da verdure verdi a foglia larga a volontà sia cot-

te che crude e ai quali andrà aggiunta una cola-

zione basata su un frutto a piacere e del The ver-

de senza zucchero.

Così facendo, nelle giornate di scarico (quelle del digiuno funzionale), andremo a

svuotare le nostre riserve di glicogeno (zucchero) del nostro corpo con il vantag-

gio che al momento dell’abbuffata, il nostro organismo sarà pronto a veicolare

quel surplus calorico direttamente ai muscoli e al fegato e per ricaricare le riserve

e non a convertirlo in grasso.

Se non avessimo anticipato l’abbuffata con un digiuno funzionale, le nostre ri-

serve di zucchero sarebbero state già “piene” e quindi tutto l’introito in eccesso,

sarebbe stato convertito in grasso.

Un altro vantaggio legato all’utilizzo di questa tecnica è che alternando i giorni di

eccesso, con giorni di digiuno, il nostro organismo avrà modo di riprendersi dal

grosso stress cui andremo a sottoporlo e i nostri organi ne gioveranno nella loro

funzionalità.

Naturalmente, questa non deve essere la regola, né deve diventare un pretesto

per concedersi qualsivoglia abuso nei giorni successivi al digiuno.

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Per ottenere il massimo beneficio dall’utilizzo del digiuno funzionale, sarebbe i-

noltre buona norma, seguire qualche piccolo accorgimento durante il periodo

delle feste quale:

- Decidete anticipatamente quali saranno i giorni di “sgarro” e, negli altri,

trattenetevi da ulteriori tentazioni e seguite un regime alimentare equili-

brato;

- Cercate di non arrivare affamati ai pranzi o cenoni festivi, altrimenti sarà

maggiore il rischio di incorrere nell’abbuffata;

- Se potete scegliere, prediligete un buon secondo, invece del primo e non

fatevi ingannare dal buffet, cercando di mantenere un ordine nel pasto;

- Praticate del movimento regolarmente.

Buone feste e buon Natale a tutti

Prof. Andrea Fossati

Voci di Natale in concerto Sabato 15 Dicembre 2018 Ore21.00

Chiesa Parrocchiale San Vittore Martire

L’amministrazione comunale in collaborazione con

Associazione musicale Claudio Monteverdi Eseguono: Coro Calicanthus (dir. S. De Tuglie)

Pizzicato Ensemble (dir. D.Donetti)

Orchestra d camera Orecchioalato

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ARCHIVIO PARROCCHIALE

BATTESIMI

Sono entrati nella comunità cristiana, la Chiesa, con l’impegno dei loro genitori e dei padrini a

credere in Cristo e nella fede cattolica:

37 Thomas di Marrazzo Mirco e Mescuglio Veronica

38 Alex di Marrazzo Mirco e Mescuglio Veronica

DEFUNTI

La nostra preghiera di suffragio interceda presso Dio, perché, nella sua misericordia e perdono, conceda la vita eterna:

53 Protasoni Giovanni di anni 85

54 Colombo Giovanna di anni 79

55 Riviera Mauro di anni 91

56 Giordano Gustavo di anni 79

UN GRAZIE PER CHI SI È RICORDATO

DELLA PARROCCHIA:

S. Messe € 1.300 - Cresime € 610- Funerali € 200 - Gruppo montagna per “Zac-cheo” € 360

Ristrutturazione canonica € 2.260 - Prestiti per ristrutturazione canonica € 5.000

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A mezanoci ghe nasuu un Bambin A serum domila e dasdott an fà a seu lì setà giò davanti a cà; vedu ca riva un omm cun la sò spusa tantu giuina, la par ammò una tusa “Mi sun Giusepp – al fà – e lé l’è la Maria hemm fà tant camminà, vegnumm da via; semm strachi e podum no sta chi in giardin l’è da nov mees, ghe chì da nass ul furin. Somm disperaa, ma disan tucc da no! Anca ‘na stala la saria assee .... un cicin da paia o un po’ da stramm par lee”. “Questa l’è la me cà, vignì dent a teciu sti minga foeura” – a g’ho dì – “a ciapa fregiu; mangì un quai coss, a va dò quel pocc ca g’ho lì ghè la stanza e ul lett, butevass giò” A mezanoci a ghe nasuu un bambin l’hann lavaa, l’hann fassaa, por patanin poeu a s’hinn inginugiaa davanti a lù e insema hann di “al ciamarem Gesù” Gesù!... Gesù! ... ma alùra l’è ul Signur nasù à cà mia,... o genti, ma che unur!!! Sa senti ul coor di angiur “Gloria! Gloria!” ai cantan, e mi son destinaa a la storia parchè à cà mia, a ghe nasuu ul Signur Ma e la gròta e i pègur e i pastùr? e la mangiatoia e l’asnin e ul boeu? e la tusèta cunt ul cavagnoeù? e ul pastur cun la pègura in su i spall? e quel cun la fassina sul caval? e la dona in ginoeugiù a lava i pagn? in riva al foss, cal vegn giò di muntagn? a ghe più nient,... a sa podan più fa ... ul Signur a l’è nasuu denn d’una ca. A l’impruvis s’è vistu una saetta, una gran lùs, a l’eva una cumeta! Ho vertu i oeugi e ma sòm disedaa ... Alùra a l’eva un sògn,... ohh, menu maa ul Bambin l’è no nasuu à ca mia;... oh genti l’è mei inscì e hinn tutt pusee cuntenti che la storia la sia ammò tal e qual parchè, senza Presepi, ... al sarìa un poor Natal

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A mezzanotte è nato un bambino

Eravamo duemila e diciotto anni fa ed ero li seduto davanti a casa vedo che arriva un uomo con la sua sposa tanto giovane, sembra ancora una ragazza. “Io sono Giuseppe – dice – e lei è la Maria abbiamo camminato tanto, arriviamo da fuori paese; siamo stanchi e non possiamo stare qui in giardino lei è di nove mesi, sta per nascere il bambino. siamo disperati, ci dicono tutti di no ! anche una stalla basterebbe……. un pochino di paglia e un po' di stoppia ( falciata come lettiera ) per lei”. “ Questa è la mia casa , venite dentro al riparo non restate fuori – ho loro detto “ a prendere freddo ; mangiate qualcosa, vi do quel poco che ho lì c’ la stanza e un letto, riposatevi” A mezzanotte è nato un bambino l’hanno lavato, l’hanno fasciato, povero piccolino poi si sono inginocchiati davanti a lui e insieme hanno detto “ lo chiameremo Gesù” Gesù|…. Gesù|…… ma allora è il Signore nato a casa mia……o gente, ma che onore ||||| Si sente il coro degli angeli “ Gloria! Gloria|” cantano, ed io sono destinato alla storia perché a casa mia, è nato il Signore Ma e la grotta e le pecore ed i pastori? e la mangiatoia e l’asino ed il bue ? e la bambina con il cesto? e il pastore con la pecora sulle spalle ? e quello con la fascina sul cavallo ? e la donna in ginocchio a lavare i panni in riva al ruscello che scende dalle montagne? All’improvviso si è vista una saetta, una gran luce, era una cometa! Ho aperto gli occhi e mi sono svegliato…. Allora era un sogno,…….ohh meno male il Bambino non è nato a casa mia….. oh gente è meglio così e sono tutti più contenti che la storia sia ancora tale e quale perché senza il presepe… sarebbe un povero Natale!

Luciano Tacchia

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SPAZIO APERTO Scrivi alla redazione

Aspettiamo le vostre riflessioni, pensieri, fotografie e suggerimenti circa eventi o

iniziative all’indirizzo della redazione (redazione.svo@gmail.com) che dovranno

arrivare entro il 28 dicembre per poter essere pubblicati sul numero gennaio.

Riportiamo qui di seguito i turni delle guardia farmaceutica durante i festivi

Dicembre 2018 Domenica 2 Farmacia S.VITTORE OLONA piazza Italia,25 S. Vittore Olona Domenica 9 Farmacia S.LORENZO via Benedetto Croce, 2 Parabiago Domenica 16 Farmacia S. BARTOLOMEO via San Bartolomeo, 15 Cerro Magg. Domenica 23 Farmacia A.M.Ce.M. via Capuccini, 3 Cerro Maggiore Martedì 25 Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano

Mercoledì 26 Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano

Domenica 30 Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano

Gennaio 2019 Martedì 1 Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano

Domenica 6 Farmacia DELLA STAZIONE via Liberazione, 2 Legnano

I Turni delle Farmacie sono consultabili sul sito: http://www.ats-milano.it/portale/Consulta-farmacie/Turni-Farmacie

SERVIZIO DI FARMACIA NOTTURNA

La Farmacia della Stazione via Liberazione (angolo piazza del Popolo) Legnano è aperta tutte le notti dell’anno, festivi inclusi, a partire dalle 19,30.

I cittadini potranno liberamente accedere ai locali fino alle ore 23,00 mentre dopo tale ora, per motivi di sicurezza, verranno serviti

dallo sportello

CONTINUITÀ ASSISTENZIALE - DISTRETTO DI LEGNANO

Guardia Medica Tel.800.103.103 Dalle 20.00 alle 08.00 di tutti i giorni feriali

Dalle 8.00 alle 20.00 il sabato Dalle 8.00 alle 20.00 dei giorni prefestivi e festivi

ASSOCIAZIONE VOLONTARI CROCE AZZURRA Sezione di SAN VITTORE OLONA

Sede: Piazza Italia, 16 - Tel. 0331-422573 - Cell 331-5419881