il papa e gli artigiani conart, un anno di …mano e abiti di raffinata bellezza, caratterizzati da...

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Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigiani UPSA Confartigianato Bari ANNO XXXVIII - N° 4 APRILE 2005 Spedizione in Abbonamento Postale art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Bari IL PAPA E GLI ARTIGIANI ARTIGIANATO, OCCUPAZIONE E RICCHEZZA DEL PAESE L’ATTIVITA’ DEI CENTRI COMUNALI CONART, UN ANNO DI ATTIVITÁ IN QUESTO NUMERO

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Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigiani

UPSAConfartigianato Bari

ANNO XXXVIII - N° 4APRILE 2005Spedizione in Abbonamento Postaleart. 2 comma 20/cLegge 662/96 - Filiale di Bari

IL PAPA E GLI ARTIGIANI

ARTIGIANATO, OCCUPAZIONEE RICCHEZZA DEL PAESE

L’ATTIVITA’ DEICENTRI COMUNALI

CONART,UN ANNO DI ATTIVITÁ

IN QUESTO NUMERO

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SOMMARIOAutorizzazione del Tribunale di Bari n. 292 del 17/05/65

Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigianiUPSA Confartigianato Bari

Anno XXXVIII N° 4 - APRILE 2005Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/clegge 662/96 - Filiale di Bari

Direttore ResponsabileMario Laforgia

Hanno collaborato a questo numero:Pasquale Satalino, Margherita Minunni,Alessandra Eracleo, Marco Natillo, Dolores Spinelli,Giuseppe Cellamare, Angela Pacifico,M. Antonietta Rossi, Silvio Damiani

Direzione, Redazione e AmministrazioneVia Nicola De Nicolò, 20 - BariTel. 080/5959411 - Fax 080/5541788e-mail: [email protected]

Fotocomposizione e StampaGrafiche EurostampaVia S. Milella, 10 (z.i.) - 70123 BariTel. 080/5311076 - Fax 080/5311070

Il Papa a Bari nel 1984 riceve un dono dagli ar-tigiani. Foto Pupilla

4 Dall’Impresa minore la vera spintaallo sviluppo dell’Economia Europea

diP. Satalino

5 Alla Fiera internazionale di Corfùsuccesso del made in Puglia

6 Il Papa e gli Artigiani

7 Gli Artigiani baresi hanno festeggiatoil Patrono San Giuseppe

diM. Minunni

8 L’artigianato garantisceoccupazione e ricchezza del Paese

9 Locali e botteghe storiche in Italia diA. Eracleo

10-11 Un anno di attività del Conart diA. Eracleo

12 A Sannicandro la 1ª Conferenza della Puglia nel Mondo diM. Dolores Spinelli

13 Entro il 30 Aprile la presentazione del MUD diG. Cellamare

14 Scadenzario

16 TAC, il futuro si chiama… presente diM. Natillo

15 Pulitintori, tra regole europee e sindrome orientale diM. Natillo

17-18 L’attività dei centri comunali

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Dall’ImprDall’Impresa minoresa minoreela vera spinta allo sviluppola vera spinta allo sviluppo

dell’Economia Eurdell’Economia Europeaopea

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““LLe piccole e medie impre-se e quelle artigiane svol-gono un ruolo fonda-

mentale per la crescita e l’occupazio-ne e partecipano allo sviluppo del tes-suto industriale”. L’affermazione ècontenuta al punto 25 del documentosottoscritto dal Vertice dei Capi diStato e di Governo che si sono riunitia Bruxelles a metà marzo. Il Verticeha dunque “invitato gli Stati membria proseguire la loro politica in questosettore tramite l’alleggerimento deglioneri amministrativi, la creazione disportelli unici nonché l’accesso ai cre-diti, ai microcrediti, agli altri modi difinanziamento e servizi di accompa-gnamento”. Anche l’accesso delle PMI ai pro-grammi comunitari riveste una gran-de importanza per il Vertice europeo,che ha invitato la Commissione e gliStati membri a “sfruttare al meglio lereti di sostegno alle PMI: a questoproposito - prosegue il documentofirmato dai 25 capi di Stato e di Go-verno - occorre individuare rapida-mente con le parti sociali a livello na-zionale e regionale nonché, per quan-to possibile, con le Camere di Com-mercio le misure necessarie di razio-nalizzazione e di cooperazione”.Il Consiglio ha poi incoraggiato ilFondo europeo per gli investimenti a“diversificare le sue attività in parti-colare a favore del finanziamento del-le PMI innovative tramite le reti degliinvestitori individuali e i trasferimen-ti di tecnologie.Devono essere individuati con laCommissione mezzi finanziari flessi-bili adeguati a tale tipo di attività.Queste azioni devono altresì esseresostenute dal nuovo programma co-munitario per la competitività e l’in-novazione”.Tutto questo, ricorda il documentocomunitario, è destinato a facilitarel’internazionalizzazione delle impreseminori in un mercato libero da vincoli

ra opzione per tutti, attrarre un mag-gior numero di persone sul mercatodel lavoro, migliorare la capacità diadattamento, investire nel capitaleumano, modernizzare la protezionesociale, promuovere le pari opportu-nità - segnatamente tra uomini e don-ne - e l’inclusione sociale”.Per attrarre un maggior numero dipersone sul mercato del lavoro, ag-giunge poi il documento del Vertice,bisogna “investire in una politica atti-va dell’occupazione, in una politicaintesa a rendere il lavoro economica-mente attraente, in misure volte aconciliare vita professionale e vita fa-miliare, compreso il miglioramentodelle strutture di custodia dei bambi-ni; occorre dare priorità anche alle pa-ri opportunità, alle strategie di invec-chiamento attivo, alla promozionedell’integrazione sociale nonché allatrasformazione del lavoro non dichia-rato in lavoro regolare. Devono inol-tre essere sviluppate nuove fonti oc-cupazionali, nei servizi alle persone ealle imprese, nell’economia sociale,nella pianificazione territoriale e nellaprotezione dell’ambiente nonché neinuovi mestieri industriali, grazie tral’altro alla promozione dei partena-riati locali per la crescita e l’occupa-zione”.Il quadro, come si vede, è quanto maiampio ed articolato e va in buona par-te “importato” nella nostra tradizionee nella nostra legislazione. D’altraparte, “il capitale umano è l’attivo piùimportante per l’Europa. Gli Statimembri sono perciò invitati dal Verti-ce europeo a intensificare gli sforziper elevare il livello generale d’istru-zione e ridurre il numero di giovaniche lasciano la scuola precocemente,in particolare proseguendo il pro-gramma di lavoro “Istruzione e for-mazione 2010”. La Commissione stapredisponendo al riguardo un nuovoRegolamento.

P. Satalino

e quindi fortemente competitivo. Lafragilità delle imprese minori potreb-be risultare fatale, se non si interve-nisse con strumenti di salvaguardia edi sostegno. Il Vertice identifica questistrumenti nello sviluppo delle reti adalta velocità nelle regioni insufficien-temente servite - presupposto per losviluppo di un’economia della cono-scenza - e negli investimenti nelle in-frastrutture, che “favoriranno la cre-scita e comporteranno una maggioreconvergenza a livello economico, so-ciale e ambientale”. Nel quadro dell’iniziativa di crescita edei programmi ad avvio rapido, ilConsiglio europeo sottolinea inoltrel’importanza della realizzazione deiprogetti prioritari nel settore delle retienergetiche e di trasporto e invita l’U-nione e gli Stati membri a proseguiregli sforzi d’investimento ed a sostene-re il partenariato tra il settore pubbli-co e quello privato.Questo partenariato non potrà nonprodurre anche un incremento di oc-cupazione, che in tempi recenti solo lePMI hanno saputo realizzare, mentrele imprese maggiori liberavano mano-dopera e favorivano la mobilità. Tral’altro, resta appannaggio delle im-prese maggiori anche il ricorso al la-voro interinale mentre artigianato ePMI, sia pure dopo approfondite ri-flessioni, sembrano privilegiate il rap-porto di lavoro tradizionale. Oltre tut-to, sottolinea il documento, “l’aumen-to dei tassi di occupazione e il prolun-gamento della durata della vita lavo-rativa, combinati con la riforma dei si-stemi di protezione sociale, costitui-scono il mezzo migliore per mantene-re l’attuale livello della protezione so-ciale”.Obiettivi fondamentali restano dun-que quelli “della piena occupazione,della qualità e della produttività dellavoro nonché della coesione sociale,che devono tradursi in priorità chiaree misurabili: rendere il lavoro una ve-

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Missione di Imprenditori in GreciaAlla Fiera interAlla Fiera internazionale di Cornazionale di Corfùfù

successo del made in Pugliasuccesso del made in Puglia

NN ei giorni scorsi presso la FieraCorexpo di Corfù in Grecia siè inaugurata la 16ma edizione

della “Exhibition of food and drink -professional equipment & services”. Inquest’ambito si è vista la par-tecipazione di una delegazionedi imprese pugliesi (Torreven-to srl di Corato, Taralloro sncdi Turi, Il Grano d’Oro di Pu-glia di Turi, Caffè Cavaliere diModugno, EuroArgenti srl diCarovigno, Forger di San Do-naci, Altampuglia sas di Gru-mo Appula, Consorzio Agrite-ch di Bari) accompagnate daldirettore della Confapi di Barie dal direttore della Confarti-gianato di Bari Dott. MarioLaforgia. Tale iniziativa rappresenta ilprimo momento di un più ar-ticolato programma di cooperazione ita-lo greca e realizzato con il contributodella Camera di Commercio di Bari. Ilprogetto denominato CAT (Cultura,Agroalimentare, Tessile Abbigliamento)coordinato dall’avvocato Francesco Ba-sile, presidente dell’Associazione ItaloGreca Il canto delle Muse, prevederàl’analoga partecipazione di una delega-zione di imprese greche a Bari nel mesedi aprile in occasione dell’EXPO Turi-smo presso la Fiera del Levante oltre ad

Lo stand della Puglia a Corfù è stato vi-sitato dalle autorità locali tra cui il Sin-daco di Corfù e di Achilleion, il Presi-dente della CCIAA di Corfù Vassilis M.Kontos, i Rappresentanti della chiesa

ortodossa e cattolica, nonché ilConsole Onorario di Italia aCorfù Bringiotti. Tutti hannosottolineato la forte valenzadel progetto che mira a favori-re l’integrazione delle relazio-ni economiche e commercialifra i due Paesi attraverso unforte coordinamento delle ini-ziative. Grande la soddisfazio-ne è stata espressa dal presi-dente della Fiera di CorfùAlessandro Vergis che giungeal termine di un lungo lavoropreparatorio che culmineràcon la sottoscrizione di un ac-cordo di cooperazione con la

Fiera del Levante nel mese di aprile. In-fine il Sindaco di Corfù ha annunciatola partecipazione della città di Corfù al-lo stand Grecia a Bari e ha assicurato lasua personale partecipazione. L’Avv.Francesco Basile che ha curato i rapportifra le istituzioni presenti a questa primapartecipazione delle imprese pugliesi inGrecia ha sostenuto il forte valore stra-tegico dell’iniziativa fra i due Paesi evi-denziando le potenzialità della coopera-zione.

ulteriori iniziative in estate legate allapromozione del settore moda pugliesein Grecia, eventi culturali, al fine di in-crementare i rapporti di cooperazionetra i due Paesi.

Il Sindaco di Corfù con Mario Laforgia e Francesco Basile.

Con i suoi 600 espositori provenienti da circa 60 nazioni e isuoi 150.000 visitatori, Art rinnova il suo consueto appunta-mento col pubblico dal 22 aprile al 1° maggio 2005. Impor-tante vetrina a livello nazionale nel settore dell’artigianatoartistico e tradizionale. La Mostra si suddivide in otto areetematiche, ognuna contraddistinta da una diversa gamma dicolori e caratterizzata da una specifica offerta merceologica:si va dal complemento d’arredo e dagli accessori per la casain Scene d’interni all’aromaterapia di Armonie di benessere,fino agli accessori moda in Scenari preziosi eScenari di moda o ai prodotti tipici dell’agroali-mentare nel Gusto.Il Conart - Consorzio per lo sviluppo dell’Arti-gianato promosso da Confartigianato - prenderàparte all’evento esponendo, nella suggestiva ve-trina della Fortezza da Basso situata nel centro

storico di Firenze, il meglio delle produzioni locali: dalla tra-dizionale ceramica di Terlizzi e Grottaglie alla Cartapesta aicomplementi d’arredo agli oggetti di design contemporaneo.L’esposizione sarà realizzata in una sezione tutta particolare:Territori, dedicata alla sinergia tra artigianato e territorio, inmodo da rafforzare il valore aggiunto e la cultura materialedi cui l’artigianato è vettore quando fortemente interconnes-so col territorio di provenienza.

Altra eccezione è il padiglione di Visioni, dov’èpossibile trovare, l’uno accanto all’altro, accesso-ri moda e complementi d’arredo, tappeti tessuti amano e abiti di raffinata bellezza, caratterizzatida un elevato grado di qualità, innovazione e ri-cerca nella sperimentazione di nuovi linguaggiartistici. A. Eracleo

A FirA Firenze mostra interenze mostra internazionale dell’arnazionale dell’artigianatotigianatoDal 22 aprile al 1° maggio torna l’importante vetrina a livello nazionale

nel settore dell’artigianato artistico e tradizionale

Lo stand presso la fiera di Corfù.

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II ll Papa e gli artigiani. Un rap-porto profondo e significati-vo, esaltato negli storici incon-

tri che il Santo Padre ha avuto con ilmondo della piccola impre-sa, e tra essi quello più caroper noi che avvenne a Barinel Febbraio 1984, nel corsodel quale l’on. Laforgia, anome degli artigiani di Pu-glia gli consegnò una cera-mica artistica di Spizzico.Altro incontro significativofu nel 1995, quando in occa-sione della festività di SanGiuseppe il Papa si recò adAgnone in Molise e par-lando delle imprese artigia-ne le definì la “sintesi delrapporto tra lavoro e per-sona”. Egli esaltò i valoriinsiti nell’impresa artigia-na, ed in particolare quellidello sviluppo, della cultu-ra e della famiglia, affer-mando che “la relazione di-retta dell’uomo con la suaopera e l’autonomia di scel-ta nelle attività, portano aprivilegiare il profilo quali-tativo del lavoro e lo spiritod’iniziativa, nonché il rap-porto corretto dell’uomocon la tecnologia e conl’ambiente”.Il 19 Marzo 2000, in occa-sione del Giubileo, eranooltre 100.000 gli artigianiprovenienti da ogni parted’Italia e dall’estero cheaffollarono Piazza San Pie-tro e tra essi una delegazio-ne della nostra organizza-zione.Conserviamo con profondacommozione il ricordo delPontefice, che dimostrandogrande attaccamento almondo dell’artigianato, lodefinì “condizione ideale diun processo educativo in-centrato sulla affettività,sulla laboriosità e sulla so-

cialità”. Egli ha indicato nelle impreseartigiane il luogo in cui “trova soven-te felice realizzazione la ricostruzionedel sano rapporto tra lavoro e perso-

In ricordo del Santo Padre

Il Papa e gli ArIl Papa e gli Artigianitigianina, tra impresa e protagonismo delsingolo, tra profitto e bene comune”.L’immagine di quelle “sapienti ma-ni” segnate dalla fatica per servire

l’uomo e creare lavoro haincarnato il senso profondodi un evento che è valsocertamente a richiamare ilgrande valore del lavoroquotidiano, sentito comedono di Dio.Giovanni Paolo II è stato unPapa protagonista della sto-ria, che ha voluto esserepartecipe delle vicende del-la società civile, dei proble-mi del mondo del lavoro.Nei suoi discorsi, e soprat-tutto nelle encicliche Labo-rem exercens e Centesimusannus, ha rivendicato sem-pre la centralità dell’uomoe della sua dignità nella vi-ta economica e sociale. La forza delle parole delSanto Padre sia di confortoe di incoraggiamento percontinuare a testimoniare ivalori del lavoro e della so-lidarietà.Noi ci auguriamo che siacosì, e per dare immediatatestimonianza del segnoprofondo che il Santo Padreha lasciato nella sua vitaterrena proponiamo, ade-rendo all’appello lanciatoda Mons. Alberto D’Urso,anche a ricordo della bene-dizione che il Papa ha im-partito il 26 Febbraio 1984alla Cappella dell’Aereo-porto al termine della gior-nata trascorsa a Bari, che ilnuovo aeroporto interna-zionale di Bari sia intitolatoa Papa Giovanni Paolo II.Sarà questa una bella testi-monianza, legata anche alsuo desiderio irrealizzato diessere presente tra noi peril Congresso EucaristicoNazionale di Maggio.Il Papa in visita pastorale a Bari il 26 Febbraio 1984 Foto Pupilla

Il Giubileo degli Artigiani celebrato dal Santo Padre il 19 Marzo 2000.

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Gli ArGli Artigiani bartigiani baresiesihanno festeggiato il Patrhanno festeggiato il Patronoono

San GiuseppeSan Giuseppe

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LLa solennità di San Giuseppe è da sempre la festa piùsentita per il “popolo” artigiano. Domenica 13 Marzo,la chiusura del centro cittadino per la domenica eco-

logica” non ha impeditoa centinaia di artigiani diassistere alla Santa Mes-sa celebrata da PadreRosario Scognamiglionella splendida cornicedella Basilica di San Ni-cola. Il Presidente delCentro Comunale, cav.Pietro Pupilla promoto-re della manifestazione,ha ringraziato i presentiper l’affettuosa parteci-pazione alla ricorrenzaliturgica di San Giuseppeconsiderata grande occa-sione per stare insiemecon la famiglia, nel ricor-do del celeste patrono. Celebrare San Giuseppe significa ce-lebrare le radici della nostra associazione e quindi il nostroimpegno quasi cinquantennale a favore della categoria.Pupilla ha sottolineato l’impegno dell’Associazione che purtra tante difficoltà ha percorso una strada ricca di soddisfa-zioni consentendo di fornire al Paese quel contributo moraleed economico che da noi si attendeva e che continua ad at-tendere. L’Associazione intensificherà i suoi sforzi nell’assi-stenza alle imprese iscritte e in modo particolare a quelle na-scenti nella piena consapevolezza che l’artigiano costituisceuna straordinaria occasione di lavoro. Il vice presidente nazionale di Confartigianato nonché presi-dente dell’Urap, Francesco Sgherza, ha ringraziato l’Onore-vole Laforgia e il Presidente Pupilla per il ruolo portante diguida e sostegno che svolgono da anni in favore di tutta lacategoria artigiana. Sgherza si è impegnato ad intervenire alivello nazionale affinché venga svolta presso il Governouna costante richiesta di interventi e misure in favore delMezzogiorno.Ospite della manifestazione il vice Presidente della RegioneGiovanni Copertino il quale ha espresso il proprio ricono-scimento all’On. Laforgia per l’instancabile impegno al ser-vizio della categoria e compiacimento per l’impegno dei re-sponsabili di Confartigianato in tante iniziative portate a ter-mine con tenacia e determinazione, nonchè il valore e il ruo-lo che l’artigiano svolge per lo sviluppo della Puglia.L’On. Laforgia presidente della Confartigianato provincialee della Camera di Commercio ha richiamato a sua volta laradice cristiana del movimento e l’esempio del Santo patro-no da emulare: tolleranza, diligenza nelle attività, virtùeroiche che oggi servono per pacificare la società distratta

dal consumismo, dai falsi idoli, dall’arrivismo, esaltando ivalori del lavoro autonomo. Ha ricordato le più importantitappe che l’artigianato italiano, ed in particolare quello che

opera nella nostra regio-ne ha conseguito negliultimi anni nel camposociale, come in campoeconomico, con provve-dimenti di natura finan-ziaria che ne hanno fa-vorito lo sviluppo ed ilconsolidamento, l’azionedi sostegno nell’accessoal credito mediante for-me di finanziamentostudiate specificatamen-te per il settore artigia-no, grazie all’intensifica-zione dei rapporti con leautorità comunali, pro-vinciali e regionali. Ha

poi consegnato le tessere d’onore per il 2005 ad alcuni espo-nenti della confederazione, ed attestati di benemerenza a so-ci che si sono particolarmente distinti nel proprio lavoro.Chiusura in sintonia con il rituale festeggiamento del SantoPatrono, all’insegna di una grandissima “zeppolata”.

M. Minunni

LALATTTTANZIANZI prpresidenteesidentedel Coardel Coart S. Caterinat S. Caterina

È Natale Lattanzi il nuovo presidente del COART SantaCaterina, il consorzio della Confartigianato che si occu-pa degli insediamenti artigiani nella omonima zona PIPdi Bari.Lo ha eletto il Consiglio di Amministrazione nella sedu-ta del 14 marzo.Lattanzi, geometra e titolare di un’impresa di costruzio-ni, succede a Macinagrossa che ha presieduto il consor-zio sin dalla sua costituzione. Dopo la fase iniziale nelcorso della quale l’impegno si è concretizzato nella for-malizzazione delle richieste di assegnazione dei lotti perconto delle imprese, nonché nella individuazione delleforme di finanziamento attraverso gli strumenti creditizia disposizione, dalla Misura 4.1 del POR alla L.488 Arti-giani, ai finanziamenti Artigiancassa garantiti attraversoil sistema dei consorzi fidi, ora il COART- al quale ade-riscono una cinquantina di imprese- è impegnato nellaassistenza e consulenza per l’ottenimento delle miglioricondizioni per la realizzazione degli opifici.

Da sin.: Copertino, Laforgia, Pupilla e Sgherza.

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LL’ar’artigianato garantiscetigianato garantisceoccupazione e ricchezza del Paeseoccupazione e ricchezza del Paese

Secondo una ricerca dell’Istituto Tagliacarne il contributo al valoreaggiunto è pari al 12,4% e il “peso” sull’occupazione è del 14,8%

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BANCA DIBANCA DICREDITO COOPERACREDITO COOPERATIVO DI BARITIVO DI BARI

Fondi intermediati totali aumentati del 28,03%

IlIlConsiglio di Amministrazionedella Banca di Credito Coope-rativo di Bari ha approvato la

proposta di Bilancio al 31/12/2004,da sottoporre all’approvazione dellaprossima Assemblea dei Soci.L’utile netto - di quasi un milione dieuro - è stato superiore a quello del2003 del 31,36%, con un R.O.E. del20,13% calcolato sul totale dei mezzi patrimoniali dispo-nibili.La raccolta diretta è aumentata del 29,17%, gli impieghicon clientela sono aumentati del 27,99%, i fondi interme-diati totali sono aumentati del 28,03%. La compagine so-

ciale è aumentata del 3,21%.Il Consiglio di Amministrazione hadeliberato di proporre all’Assembleadei Soci di destinare una quota dell’u-tile 2004 alla rivalutazione del valorenominale delle azioni, nella misuradel 2%, ai sensi dell’art. 7 della Legge59/92.L’Assemblea dei Soci è convocata an-

che in seduta straordinaria per sabato 14 Maggio 2005 alfine di introdurre alcune modifiche statutarie, necessariead adeguare il testo statutario al nuovo diritto societarioed a meglio disciplinare alcuni aspetti di funzionamentocorrente della vita aziendale.

NN el 2002 il valore aggiunto realizzato dall’artigia-nato è stato di 145,5 miliardi di euro. Le impreseartigiane hanno contribuito così per il 12,4% alla

formazione della produzione dell’intera economia nazio-nale.Di tutto rispetto anche l’apporto dell’artigianato all’occu-pazione complessiva: il 14,8%, con un numero di addettipari a 3 milioni e 542 mila unità. Questi i principali dati di una ricerca realizzata dall’Istitu-to di ricerca Tagliacarne dedicata al valore aggiunto del-l’artigianato nelle province italiane nel periodo 1995-2002.Una fotografia, commenta lo stesso istituto, che qualifical’artigianato come ‘’un settore chiave dell’economia italia-na, nell’ambito del quale si sperimentano lo spirito di ini-ziativa e di inventiva di un numero ragguardevole di oc-cupati’’.La ricerca è stata presentata nei giorni scorsi ad un Conve-gno al quale hanno partecipato tra gli altri il Presidentedell’Istituto Tagliacarne Giancarlo Sangalli, il SegretarioGenerale di Confartigianato Cesare Fumagalli ed il Segre-tario generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli.Il 42,2% del valore aggiunto dell’artigianato proviene dal-la componente manifatturiera, il 22,8% dalle costruzioni, ilrestante 35% dai servizi. In ogni caso, l’artigianato italianoè fortemente diversificato a seconda delle attività prese inconsiderazione.

L’analisi dell’occupazione fa emergere un incremento di360 mila unità nel periodo 1995-2002. A livello di macro-aree l’artigianato trova la sua maggiorediffusione nelle regioni del Nord-Est (15,6%), seguito dalNord-Ovest (12,3%), dal Centro (11,2%) e dal Mezzogior-no (10,6%). Il profilo provinciale assegna la palma di mag-gior vocazione artigiana ad Arezzo (in cui il contributo al-la formazione del reddito è pari al 22%), seguita da AscoliPiceno e Prato, entrambe con valori superiori al 20%. Fa-nalino di coda è la provincia di Roma (4,6%), preceduta daNapoli e Milano (5,2 e 7,7%).“I dati sul valore aggiunto e sull’occupazione prodotti dal-l’artigianato tra il 1995 e il 2002 smentiscono chi insiste aconsiderare le micro imprese una realtà residuale, una sor-ta di patologia anziché una componente fisiologica che ga-rantisce la tenuta del sistema economico”.É da rilevare che “tra il 1995 e il 2002, cioè negli anni in cuila nostra economia è stata investita dai processi di globa-lizzazione e internazionalizzazione, le imprese artigianehanno assicurato la tenuta occupazionale, contribuendoalla formazione del reddito nazionale. Di questa realtà edel fatto che 9 imprese italiane su 10 sono di piccole di-mensioni, è indispensabile che il Governo tenga contoogni qual volta sono in discussione gli strumenti da attua-re per rilanciare la competitività del nostro sistema econo-mico.

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DD opo il successo ottenuto con la pubblicazione del vo-lume “ I musei dell’Artigianato” e “Artigianato inItalia”, il Touring Club Italiano e Confartigianato

Turismo collaborano alla realizzazione diuna nuova pubblicazione intitolata “ LO-CALI E BOTTEGHE STORICHE INITALIA “.L’idea del volume ruota intorno al temadella valorizzazione dell’artigianato e delsuo accreditamento come attrattore turi-stico insistendo nell’esplorare tutte le op-portunità per rendere visibili e visitabilile imprese artigiane attraverso una “vetri-na” che mira ad esaltare il fascino e il va-lore culturale dell’artigianato italiano.In sintesi la pubblicazione raccoglieràuna selezione di aziende, presenti su tut-to il territorio nazionale, che rispondanoalle caratteristiche di “ bottega storica”.“La Bottega Storica” può essere definita attraverso 2 criteri,uno anagrafico e l’altro estetico/funzionale:essa deve esserequindi un’ attività sorta da almeno 50 anni i cui locali man-tengono ancora gli arredi, le strutture, i macchinari (o parte diessi) che presentavano originariamente.Anche per questa nuova iniziativa la collaborazione della im-prese risulterà fondamentale per conoscere ed inserire nel vo-lume le realtà più caratteristiche ed interessanti presenti nelterritorio provinciale. Pertanto è necessario compilare una ap-posita scheda di raccolta dati. Per ogni bottega/locale saran-no necessarie anche due fotografie significative dell’attività

da inviare insieme alla scheda di raccolta dati opportunamen-te compilata. Rimarchiamo inoltre che l’iniziativa risulta diinteresse non solo in quanto mera pubblicazione a diffusione

nazionale ma anche per le sue eventualiricadute socio-economiche ed organizza-tive. L’opera si può intendere infatti an-che come una vera e propria ricerca, an-cora incompiuta a livello nazionale, dalmomento che esistono “censimenti” diquesto genere solo per alcune città d’Ita-lia, riferiti per altro di norma solo agli an-tichi locali (caffè letterari,ecc.).Operativamente la consegna del materia-le dovrà avvenire entro il 10/05/05 prefe-ribilmente via e-mail all’indirizzo [email protected] o in bustachiusa al seguente indirizzo: UPSA Con-fartigianato - Via N. De Nicolò, 20 - 70121BARI, per consentire l’uscita del nuovo

volume in occasione della prossima stagione turistica.A. Eracleo

Locali e botteghe storicheLocali e botteghe storichein Italiain Italia

Guida turistico/culturale Confartigianto e Touring Club Italiano

Maltempo, strade bloccate:Maltempo, strade bloccate:chiesto un incontrchiesto un incontro cono con

Autostrade S.p.A.Autostrade S.p.A.Confartigianato chiede chiarimenti

sulla inservibilità della rete autostradaleLe pessime condizioni metereologiche che hanno attana-gliato il Paese per un così lungo periodo, hanno resoinutilizzabili lunghi tratti della rete autostradale. L’e-vento non è apparso del tutto inevitabile.Il Presidente Regionale degli autotrasportatori, France-sco Di Gesù ha riportato il suo rammarico per le fortiinefficienze con cui la Società Autostrade ha gestito lasituazione, nonostante fossero ben note le condizioni dimaltempo e le conseguenze cui si sarebbe andati incon-tro. Il Presidente ha ricordato che, a tale riguardo, ilC.U.N.A. ha chiesto un incontro immediato con i verticidella Autostrade S.p.A., per un confronto chiaro sul rap-porto squilibrato tra servizi ed efficienza offerti all’uten-za e costo dei pedaggi, in continuo aumento.

PrProduttori di poroduttori di portetee finestre finestre: dall’Eure: dall’Europaopauna nuova minaccia una nuova minaccia

Confartigianato invita il Governo aintervenire prima che sia troppo tardi

La Direttiva Ue 89/106 prevede l’obbligo di marcatura CEper tutti i prodotti immessi sul mercato dai produttori diporte e finestre, piccoli o grandi che siano. Il marchio CEconsegue all’esecuzione di un test, da effettuarsi su ciascuntipo di prodotto, che ha un costo variabile tra i 5.000 e i20.000 Euro. Nella produzione in serie delle grandi realtàproduttive questo costo è sostenibile: è sufficiente, infatti,un solo test per un numero elevatissimo di prodotti identi-ci. Il discorso cambia, e radicalmente, per le piccole realtàproduttive che, realizzando i loro prodotti su misura ed innumero assai ridotto, sarebbero costrette a replicare il testsu ogni prodotto “non seriale” e a sostenere reiteratamenteun costo già sproporzionato in sé. Nonostante le proteste sollevate da più parti il C.E. per laStandardizzazione sta per approvare lo standard uniformee generalizzato per porte e finestre, senza tener conto dellespecificità degli operatori presenti sul mercato.Confartigianato, sottolineando l’assoluta incongruenza diun provvedimento del genere, in un periodo in cui la com-petitività delle aziende è al centro delle attenzioni nazionalie sovranazionali, ha immediatamente sollecitato l’interven-to del Governo affinché siano escluse dall’applicazione del-la Direttiva 89/106 le PMI che lavorano su misura e non inserie. M. Natillo

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Un anno di attività del ConarUn anno di attività del ConarAltro evento di particolare rilevanza è stata la manifesta-zione “ L’ARTIGIANATO DELLE DONNE” tenutasi dal 8al 14 marzo in occasione della festa della donna . La mo-stra interamente dedicata al mondo produttivo “in rosa”ha visto in esposizione numerosi manufatti della tradizio-ne artigianale pugliese e produzioni innovative come quel-la dell’arte della cera. Ampio spazio è stato inoltre dedicatoalle aziende “in rosa” del settore agroalimentare.Nel mese di Maggio in occasione del 50° anniversario del-l’Istituto Statale D’Arte “Pino Pascali” il Conart ha realiz-zato presso la sede dell’istituto un’esposizione rappresen-tativa delle peculiarità produttive del territorio.

II ll Conart, consorzio promosso dall’U.P.S.A. – Confar-tigianato di Bari con l’obiettivo di sviluppare inizia-tive atte alla promozione e valorizzazione dell’arti-

gianato pugliese, anche nell’anno appena trascorso ha ope-rato in rispondenza ai propri fini istituzionali. L’attività delconsorzio, si è concretizzata nella elaborazione di studi difattibilità e progettazioni per l’insediamento delle impreseartigiane, ricerche sulla evoluzione socio economica delcomparto, sensibilizzazione dei consumatori della produ-zione artigiana locale e sviluppo della commercializzazio-ne .Molteplici sono stati i momenti espositivi settoriali e tema-tici organizzati presso la sede della mostra permanente diCorso Vittorio Emanuele 79 a Bari e le partecipazioni adeventi fieristici locali e nazionali, che hanno visto protago-nista il meglio dell’artigianato artistico ed agroalimentarePugliese .Tra gli eventi tematici, grande successo ha riscosso la mo-stra “LA NATIVITÁ” interamente dedicata alla tradizioneartigiana del presepe pugliese, svoltasi nella sede espositi-va della mostra permanente dal 10 dicembre 2003 al 5 gen-naio 2004. La mostra ha rappresentato il tema della nativitàattraverso un’esposizione di presepi realizzati con diversetecniche e materiali: dalla cartapesta leccese, alla terracotta,alla ceramica di Grottaglie, ai manufatti in pietra della Val-le d’Itria .

Nel mese di febbraio il Conart ha realizzato una singolaremostra “ MASCHERE E FISCHIETTI” tutta dedicata al car-nevale pugliese con un’esposizione di numerosi manufattiartistici ispirati ai colori e ai temi delle tradizioni folklori-stiche e popolari del carnevale.

Durante la stagione estiva il Conart ha aderito a diversemanifestazioni fieristiche e culturali realizzate nel territo-rio provinciale tra cui Castellana Grotte dove si è svolta dal23 luglio al 1 Agosto la 12° edizione di “VETRINA DEL-L’ARTIGIANATO COMMERCIO E AGRICOLTURA GIA-COMO BARBIERI”; Alberobello dove dal 5 al 22 agosto siè realizzata la 40° edizione della “MOSTRA-MERCATODELL’ARTIGIANATO TURISTICO E DEI PRODOTTI LO-CALI”; Valenzano dove si è tenuta dal 3 al 5 settembre la3° edizione della fiera dell’artigianato locale “ARTIGIA-NATO IN PIAZZA” e infine Barletta dove in occasionedella manifestazio-ne artistico-cultura-le “Premio via Na-zareth” si è svoltauna singolare mo-stra mercato “ILCORTILE DEL-L’ARTIGIANO”.

ALBEROBELLO

BARLETTA

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à del Conarà del ConarttIl Conart inoltre, durante la stagione estiva, in accordo conguide ed operatori turistici ha ospitato, nella sede dellamostra permanente, i turisti in approdo al porto di Bari .Altra manifestazione di rilievo è stata la FIERA DEL LE-VANTE giunta nel 2004 alla sua 68° edizione. Nell’ambitodella Fiera del Levante il Conart su incarico dell’UnioneRegionale delle Camere di Commercio di Puglia ha allesti-to il padiglione dell’artigianato pugliese attraverso un’e-sposizione che ha valorizzato le peculiarità produttive del-l’intero territorio regionale. Nel mese di ottobre, in occasione del “Salone del Gusto”svoltosi a Torino, il Conart ha organizzato in sinergia conil movimento Donne Impresa un’esposizione di manufattiartistici e prodotti agroalimentari presso l’Accademia diTecniche Alberghiere “Le Meridien” nell’ambito di “ PU-GLIA IN TAVOLA” una giornata interamente dedicata al-la gastronomia e all’artigianato pugliese.Il calendario 2004 si è concluso con la partecipazione delconsorzio al maggiore evento fieristico internazionale per ilsettore dell’artigianato “AF L’ARTIGIANO IN FIERA”che si è svolto a Milano dal 4 al 12 dicembre.Approdato alla nona edizione “AF L’Artigiano in Fiera” habattuto ogni record di presenze: circa 3 milioni di visitatori.Questo dato ha consolidato la sua posizione di maggiorrassegna mondiale del settore artigiano (IHM di Monaco èlontana: circa un milione di presenze). Lo svolgimento del-l’evento fieristico a pochi giorni dal Natale e la formuladella mostra mercato con ingresso gratuito ed orari prolun-gati hanno consentito un’affluenza record: Centodiecimilametri quadri occupati in 12 padiglioni della Fiera, circa 2milioni e 500 mila visitatori, 94 Paesi rappresentati da tuttie cinque i continenti.E ancora: 30.000 operatori specializzati, 2.300 espositori;questi i numeri dell’”Artigiano in Fiera”, la più grande mo-

stra al mondo dedica-ta al lavoro artigiano.La manifestazione harisposto a tre principaliobiettivi: vendere di-rettamente al grandepubblico, testare i pro-dotti sul mercato, fun-gere da punto d’incon-tro per gli operatoridel settore.Il Conart anche que-st’anno si è occupato su incarico dell’Unioncamere del-l’allestimento di un ampia zona espositiva dedicata all’ar-tigianato di Puglia, mettendo in vetrina il meglio dellaproduzione locale dalla cartapesta alle ceramiche tradi-zionali, dai caratteristici manufatti in pietra di Alberobel-lo, dal cuoio ai complementi d’arredo realizzati con tecni-che e materiali innovativi, alle produzioni tipiche agroali-mentari.Grande infatti è stato l’interesse da parte dell’utenza mila-nese rispetto a queste ultime tra le quali hanno primeggia-to i formati di pasta tipica,prodotti da forno tipicamentenatalizi e l’olio extravergine d’oliva.Queste, le principale manifestazioni realizzate nel 2004 chehanno contribuito alla promozione e alla commercializza-zione a livello locale nazionale ed internazionale dell’arti-gianato pugliese di qualità.Il calendario del 2005, dopo la conclusione della esposizio-ne tutta carnevalesca della mostra “MASCHERE E FI-SCHIETTI”, sarà arricchito nel corso dell’anno di significatie iniziative, al fine di valorizzare al meglio le produzioni ti-piche dell’artigianato artistico e agroalimentare di Puglia.

A. Eracleo

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munità di corregionali, con l’obiettivo diconsolidare le relazioni tra l’Italia, la Pu-glia e l’universo dei Pugliesi nel mondo.E’ stato lo stesso presidente della Regio-ne Fitto, all’apertura dei lavori, che hasottolineato come i pugliesi nel mondo“siano i primi ambasciatori di pugliesitàe possono rappresentare un’opportunitàper il nostro sistema produttivo. Nell’ultima giornata i numerosi ospitihanno potuto apprezzare l’area espositi-va appositamente allestita nel Castello

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A SannicandrA Sannicandro lao la1ª Confer1ª Conferenza della Pugliaenza della Puglia

nel Mondonel Mondo

SiSiè conclusa nel Castello di San-nicandro di Bari la “1° Confe-renza della Puglia nel Mondo”

- Il grande appuntamento che ha vistoriuniti in Puglia, dal 13 al 18 febbraio, irappresentanti di tutte le comunità Pu-gliesi del mondo: circa 250 tra presidentidi associazioni, giovani, donne, impren-ditori - sul tema “Puglie&Puglia”. La Conferenza ha rappresentato ungrande appuntamento per tutte le co-

di Sannicandro, per mostrare le produ-zioni tipiche ed artigianali del territorio,allo scopo di aprire prospettive di svi-luppo connesse alla internazionalizza-zione delle aziende. L’Ass. “I TIPICI DI PUGLIA” in collabo-razione con il CENTRO COMUNALECONFARTIGIANATO DI CASSANOdelle MURGE e DONNE IMPRESA ,hanno promosso i prodotti tipici pu-gliesi ed il territorio.Numerose le imprese locali selezionatetra cui: • “CASA DEL PANE” di M. Maiullaro -

Prodotti da forno - Cassano delle Murge;• CONSORZIO LE ROVERELLE -

AZIENDE AGRITURISTICHE - Cassa-no delle Murge;

• VITO DE GRANDI - olio extra verginedi oliva - Cassano Murge;

• CANTINE DEL COLLE - Produzione diVino primitivo - Santeramo;

• PASTIFICIO BENAGIANO - Santera-mo;

• NETTARE DI VINO - liquore a base divino Primitivo - Acquaviva delle Fonti;

• EDONÉ - Alberobello - Ceramiche ar-tistiche.

Donne Impresa CassanoM. Dolores Spinelli Derme

Per la quarta volta, l’associazione Donne Impresa di Confarti-gianato è tornata ad animare il salone di esposizione del Co-nart “con alcuni dei prodotti delle aziende gestite da impren-ditrici”. La precisazione è della stessa Presidente provincialeStefania Lacriola, la quale ha accolto gli ospiti della serata ri-cordando loro che le donne sono unbuon terzo degli iscritti alla Confe-derazione e sono rappresentate intutte le 32 specializzazioni in cui èsuddivisa la “merceologia” delle im-prese minori associate.La cerimonia inaugurale della rasse-gna è stata accompagnata dalle sug-gestive note musicali del violino diAndreina Kiss mentre il professorAntonello Tolve, dell’Accademia di

belle arti di Salerno ha recitato alcune poesie e sottolineato leparticolari doti di sensibilità che le donne esprimono anchenel lavoro.L’attenzione della Confartigianato per l’imprenditoria femmi-nile è stata testimoniata poi dal Presidente del Conart, Pietro

Pupilla, e dal Presidente della Con-federazione, on. Antonio Laforgia,anche nella veste di Presidente dellaCamera di Commercio di Bari.Laforgia ha ripercorso le tappe dellacostante crescita associativa dellaConfartigianato dandone merito par-ticolare alle donne ed ai giovani, chehanno contribuito in misura notevoleanche ad accelerare il processo di in-novazione del settore.

Iniziativa della ConfarIniziativa della Confartigianatotigianatoper celebrarper celebrare l’Otto Mare l’Otto Marzozo

Successo di Artigianato al Femminile

Da sin.: Girardi, M. Laforgia, Di Turi, l’on. Laforgia,Lacriola e Pupilla.

I rappresentanti delle comunità pugliesi.

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AMBIENTE E SICUREZZA

EntrEntro il 30 Aprileo il 30 Aprilela prla presentazione del MUDesentazione del MUD

zione delle acque reflue o dall’abbattimento di fumi;• i produttori di imballaggi vuoti che abbiano effettuato, nel

territorio nazionale, la prima cessione (come definita dalRegolamento Conai) ad un utilizzatore;

• gli autoproduttori di imballaggi, come definiti dal Regola-mento Conai;

• i riutilizzatori di imballaggi;• gli importatori e gli esportatori di imballaggi;• chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta

e trasporto di rifiuti; • i commercianti e gli intermediari di rifiuti.Sono esonerati dalla presentazione del MUD, SOLO SE nonhanno rifiuti pericolosi, i seguenti soggetti:• attività artigianali con non piu’ di 3 dipendenti;• attività di demolizione e costruzione;• attività di commercio e di servizio.Sono esonerati dalla presentazione del MUD, anche in pre-senza di rifiuti pericolosi, i seguenti soggetti:• gli studi medici e dentistici in genere, solo se condotti da

singoli professionisti, non associati in una qualsiasi formad’impresa.

Deve presentare la dichiarazione MUD Sezione Veicolifuori uso:• chiunque, nel corso del 2004, abbia effettuato attività di

raccolta, trasporto e trattamento di veicoli fuori uso e rela-tivi componenti e materiali.

In ottemperanza alle disposizioni di legge, la Confartigiana-to invita tutte le imprese interessate alla compilazione delMUD a rivolgersi all’ufficio categorie (Sig Cellamare tel.08059.59.429) per ulteriori chiarimenti. G. Cellamare

DIRETTIVDIRETTIVA AEEG 44/04:A AEEG 44/04:Le rLe regole dell’acceregole dell’accertamentotamento

post contatorpost contatoreeDal primo aprile operative le nuoveregole sulla modulistica da allegare

Con la direttiva 44/04 l’Autorità per l’Energia Elettrica ed ilGas ha dettato le regole da seguire nell’attività di accerta-mento della sicurezza degli impianti di utenza a gasTali regole hanno ad oggetto tutti gli impianti di utenza ali-mentati a gas, con la sola esclusione degli impianti destinatiad alimentare in modo esclusivo cicli produttivi industrialio artigianali.Le imprese installatrici, pertanto, sono chiamate a redigerela documentazione necessaria ai fini dell’accertamento dellasicurezza post contatore cui è subordinata la erogazione del-la fornitura da parte delle Aziende del gas operanti sul terri-torio. La modulistica da allegare in tali casi, unitamente alladocumentazione comprovante il possesso dei requisiti pro-fessionali, varia in relazione alla tipologia dell’impianto e almomento della attivazione. A decorrere dal prossimo01.04.05, in particolare, sarà necessario inviare all’Aziendaerogatrice una documentazione più articolata e laboriosanella sua compilazione, non essendo più possibile per l’im-presa installatrice ricorrere alla “autocertificazione”, validasino al 31.03.05. L’UPSA - Confartigianato di Bari ha provve-duto ad inviare a tutti i Centri Comunali una circolare di-vulgativa sulle prossime incombenze e a rendersi disponibi-le a rendere tutti chiarimenti del caso. Molte delle informa-zioni utili per gli operatori del settore, inoltre, potranno es-sere reperite sul sito intenet www.autorità.energia.it o suquelli delle stesse Aziende erogatrici operanti sul territorio.

Convenzione conConvenzione con“IL TRAMPOLINO”“IL TRAMPOLINO”

Il Centro Comunale di Bari dell’UPSA Confartigianato, hasottoscritto una convenzione con lo stabilimento balneare“Il Trampolino”.La convenzione prevede, per tutti i soci in regola con iltesseramento, lo sconto del 10% sul seguente listino abbo-namenti:

Abbonamento stagionale adulti € 220,00Abbonamento stagionale ridotto (5-18 anni) € 160,00Abbonamento stagionale ombrellone € 200,00/170,00Abbonamento stagionale lettino con parasole € 140,00Abbonamento stagionale sedia sdraio o regista € 60,00

Per ulteriori informazioni, rivolgersi presso la segreteriadel Centro Comunale di Bari.

ll MUD (Modello unico di dichiarazione ambientale) è unadichiarazione relativa ai rifiuti e agli imballaggi prodotti egestiti da chi esercita un’attività economica che deve esserepresentata annualmente entro il 30 aprile.Devono presentare la dichiarazione MUD Sezione Rifiuti:• le imprese e gli enti che abbiano prodotto o avviato al re-

cupero o allo smaltimento rifiuti speciali pericolosi; • le imprese e gli enti che abbiano prodotto o avviato al re-

cupero o allo smaltimento rifiuti speciali non pericolosiderivanti da lavorazioni artigianali ed industriali e che,nel caso delle imprese artigiane, abbiano un numero di di-pendenti (non di addetti) superiore a tre;

• le imprese e gli enti che abbiano prodotto o avviato al re-cupero o allo smaltimento rifiuti non pericolosi derivantidalle attività di recupero e smaltimento di rifiuti o costi-tuiti da fanghi derivanti dalla potabilizzazione e da altritrattamenti delle acque, da fanghi derivanti dalla depura-

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Rassegna contrattiRassegna contrattiALIMENTARI E PANIFICAZIONE - AziendeartigianeUna tantum: A copertura del periodo 1° luglio 2002 -30 giugno 2004, ai lavoratori in forza alla data del 06luglio 2004 spetta un importo forfetario una tantum dieuro 300,00 (euro 232,00 per gli apprendisti) suddivisi-bile in quote mensili o frazioni in relazione alla dura-ta del rapporto nel periodo interessato.Con la retribuzione del mese di aprile 2005 deve esse-re corrisposta la seconda e ultima tranche, pari ad eu-ro 80,00 (euro 62,00 per gli apprendisti).

ODONTOTECNICI - Aziende artigianeUna tantum: A copertura del periodo 1° aprile 2002 -31 dicembre 2004, ai lavoratori in forza alla data del 03dicembre 2004 spetta un importo forfetario una tan-tum di euro 470,00 (euro 329,00 per gli apprendisti)suddivisibile in quote mensili o frazioni in relazionealla durata del rapporto nel periodo interessato.Con la retribuzione del mese di aprile 2005 deve esse-re corrisposta la seconda tranche, pari ad euro 70,00(euro 49,00 per gli apprendisti).

A. P.

SCADENZARIOSCADENZARIOAPRILE 2005APRILE 2005VERSAMENTI UNITARIIVA: contribuenti mensili versamento del-l’imposta relativa al mese precedente;

IVA: contribuenti trimestrali versamentodell’imposta relativa al 1° trimestre 2005;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute d’accontooperate sul lavoro autonomo e sulle provvi-gioni del mese precedente;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute alla fonteoperate sul lavoro dipendente nel mese pre-cedente;

INPS: versamento dei contributi relativi almese precedente;

INPS: termine per il versamento della 1ª rata2005 dei contributi IVS;

ADEMPIMENTI: comunicazione telematicadelle dichiarazioni d’intento ricevute nel pe-riodo gennaio-aprile 2005;

ADEMPIMENTI: presentazione dei modelliINTRA per le cessioni e gli acquisti del meseprecedente;

CASSA EDILE: ultimo giorno utile per pa-gare i contributi relativi al mese precedente;

REGISTRO: versamento dell’imposta suicontratti di locazione di immobili decorrentidal 1° Maggio.

APRILE 2005APRILE 2005VERSAMENTI UNITARIIVA: contribuenti mensili versamento del-l’imposta relativa al mese precedente;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute d’accontooperate sul lavoro autonomo e sulle provvi-gioni del mese precedente;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute alla fonteoperate sul lavoro dipendente nel mese pre-cedente;

INPS: versamento dei contributi relativi almese precedente;

CONDONI: i contribuenti che hanno aderi-to ad una o più forme di condoni devonoversare quanto dovuto;

CASSA EDILE: ultimo giorno utile per pa-gare i contributi relativi al mese precedente;

MODELLO 730: termine ultimo per presen-tare il modello di dichiarazione aò propriodatore di lavoro o all’ente pensionistico;

REGISTRO: versamento dell’imposta suicontratti di locazione di immobili decorrentidal 1° Aprile.

16lunedi

20venerdi

31martedi

18martedi

30sabato

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II Convegno Provinciale delle Pulitolavanderie

Pulitintori, tra rPulitintori, tra regole euregole europeeopeee sindre sindrome orientaleome orientale

della Commissione Attività produttivepresso la Camera dei deputati, da Pa-trizia Curiale e Letizia Baccichet, ri-spettivamente responsabile e presiden-te nazionale di Confartigianato ANIL.

L’intervento legislativo mirerebbe, tral’altro, a risolvere uno dei problemi piùpesanti per gli operatori del settore,quello della responsabilità per il dan-neggiamento dei capi di abbigliamentoaffidati alle loro cure dai clienti. Nellaglobalizzazione dei mercati, infatti,quasi tutti gli indumenti che quotidia-namente indossiamo, prima di giunge-

AMIANTOAMIANTOConfartigianato e Assessorato all’ambiente

del comune di Bari per concordare un’azione comune

CCosa spinge quasi trecento per-sone a rinunciare ad una bellagiornata di sole primaverile, la

prima dopo il lungo torpore invernale,per riunirsi e parlare di Europa, di Ci-na e di legislazione? Basta se-dersi due minuti nella riccaplatea allestita per l’occasio-ne, per capire che, ancorauna volta, è la globalizzazio-ne a metterci lo zampino: laglobalizzazione dei mercati,la globalizzazione delle rego-le. Ecco allora che sotto l’egi-da dell’Upsa Confartigiana-to di Bari, grazie allo sforzoe alla passione del presidenteprovinciale Vito Carone, gliimprenditori del settore sisono incontrati per discuteredella loro competitività, trainflazione e mercato globale,della loro capacità di stare con profes-sionalità e dignità nell’Europa dellesempre più stringenti regole.All’attenzione degli astanti, infatti, èstato sottoposta la recente proposta dilegge sulla Disciplina dell’attività pro-fessionale di tintolavanderia, puntual-mente illustrata nei suoi aspetti salientidall’On. Antonio Lorusso, membro

Indicazione sui siti cui conferire le piccole quantità diamianto, snellimento delle procedure e sistemi per l’i-nertizzazione e il riciclaggio del materiale, questi i temidiscussi nell’incontro avvenuto tra il presidente del set-tore edilizia di Confartigianato (Sebastiano Macina-grossa), il direttore dello SPESAL (Fulvio Rana) e ilpresidente della circoscrizione Carrassi-S.Pasquale(Leonardo Scorza) presso l’assessorato gestito da Ma-ria Maugeri.Il problema amianto costituisce oggi una delle princi-pali emergenze ambientali; i continui rinvenimenti dirifiuti contenenti fibre di amianto, depositati, o meglioscaricati per strada, riportano insistentemente agli ono-ri della cronaca un problema che Confartigianato ha da

tempo denunciato: la mancanza di discariche autoriz-zare al conferimento di materiali contenenti amianto.Per i cittadini che intendono procedere alla rimozione,smaltimento di modiche quantità di manufatti conte-nenti amianto, occorre attivare un servizio di ritiro adomicilio trasporto e smaltimento dei materiali conte-nenti amianto gestito da aziende in possesso dei requi-siti di legge e coordinate dal Comune.Questa la prima emergenza da risolvere, che però nonpuò prescindere dalla definitiva soluzione del proble-ma che potrebbe attuarsi solo attraverso la realizzazio-ne di un impianto che provveda all’inertizzazione etrasformazione dei materiali raccolti.

A. Pacifico

re al consumatore finale percorronomigliaia e migliaia di chilometri, pas-sando attraverso, lingue, culture e legi-slazioni, spesso lontane anni luce l’unadall’altra. Il risultato è quello di capi di

abbigliamento realizzati constandard di qualità disomo-genei, con tessuti spessoignoti ed etichettature im-perscrutabili se non menda-ci, e che solo in occasionedella manutenzione rivelanola loro vera identità. Di ognidanneggiamento, ovviamen-te, il cliente chiama a rispon-derne il pulitintore, che puresi è attenuto alle regole del-l’arte. Ma se lo scenario del merca-to è quello appena descritto,non altrettanto “libero” èquello delle regole. Il rispet-

to della legislazione europea imponeadempimenti sempre nuovi e spessovessatori, anche per le piccole realtàimprenditoriali del settore. É recentel’esempio della normativa in materia diemissioni di COV, figlia di una Diretti-va Comunitaria, recepita dal D.M.44/04.

M. Natillo

Il tavolo dei relatori al convegno delle pulitintolavanderie.

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Cina, India, costo del lavoro, competitività, sono questi i tormentoni che ormaida tempo si sentono riecheggiare nei convegni, nei dibattiti politici, nelle vocidegli imprenditori e persino nelle discussioni al bar tra non addetti ai lavori.Queste considerazioni, certamente fondate, rischiano tuttavia di trasformarsiin una sorta di pessimismo cosmico ed inoperoso che radica l’assunto dell’ine-vitabile declino. Ma dove è finito lo spirito d’iniziativa italiano, la genialitàdell’arte dell’arrangiarsi tutta nostra ed imitata in tutto il mondo? Indubbia-mente nessuno ha la ricetta giusta o la bacchetta magica, indubbiamente il set-tore è interessato da una crisi ormai patologica che in alcuni casi è giunta alsuo fatale epilogo; e certamente la soluzione ai problemi del settore non puòche venire da una azione congiunta delle istituzioni europee, di quelle nazio-nali e territoriali, oltre che delle parti sociali. Tuttavia, nell’attesa che giungadall’alto la panacea di tutti mali, molti hanno voglia di rimboccarsi le manichesubito, di mettere mano al proprio futuro senza attendere che qualcuno dicaloro di che destino perire. Si tratta di speranza, di buona volontà e di coraggio,perché no. Da questa filosofia è animato il neo - costituito Consiglio DirettivoProvinciale del settore TAC che, oltre alle iniziative indirizzate ai pubblici po-teri affinché supportino, incentivino e finanzino il rilancio, sta gettando le ba-si di un progetto, su base locale, che coinvolgerà inizialmente solo i solo i suoi

pionieri e coloro che, fortemente motivati, vorranno aderirvi. L’idea è quelladi creare un consorzio che raggruppi un certo numero di imprese con diffe-renti specializzazioni e risorse, in modo da allestire un campionario completodi prodotti, una sorta di all-inclusive, dalla calzatura al capo spalla. Il passosuccessivo dovrebbe essere quello di certificare il prodotto così ottenuto, conun marchio proprio, relativo alla composizione, sia per l’origine che per la ti-pologia dei materiali utilizzati, ed in relazione alla manifattura. Il risultato at-teso è quello di un prodotto in tutto e per tutto realizzato in Italia, con mate-riali italiani, con manodopera italiana, che sarà introdotto sul mercato con unacomunicazione tutta incentrata sulla sua “eticità”, e sul ruolo sociale dell’im-presa che lo produce. Inoltre l’iniziativa aspira ad accedere ai finanziamentidisponibili a livello nazionale e regionale. Se dare lavoro alla gente nella terrain cui vive, produrre con materiali eco-compatibili, affidabili e di provenienzacerta, oltre che realizzare beni appetibili in sé, rappresenta oggi un valore,l’auspicio è quello di far emergere concretamente il desiderio al consumo con-sapevole e socialmente “attivo”. Non appena il documento programmaticoverrà completato sarà possibile prenderne visione, nel frattempo gli imprendi-tori artigiani interessati potranno contattare l’Ufficio Categorie, dell’UPSA diBari e ricevere tutti i chiarimenti del caso (0805959444-434). M. Natillo

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Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha di recente introdottoalcune significative modifiche alla Nuova Circolare 88/95, in confor-mità a quanto previsto dalle vigenti Direttive CE in materia. Le novitàpiù importanti riguardano i controlli delle emissioni di gas di scaricodei veicoli a motore e i nuovi valori limite delle emissioni in aggiunta aquelli già esistenti. Si segnalano salienti modifiche anche relativamentealle prove fonometriche per i veicoli sottoposti a prova di rilevamentodelle emissioni rumorose. In tali casi, per le prove da svolgersi in am-bienti chiusi, considerata la presenza di rumori di disturbo, è previstala diminuzione del numero delle rilevazioni da eseguire ai fini dellavalidità della prova (si passa da quattro a tre rilevazioni), e si consente

la ripetizione del rilevamento per i casi in cui il disturbo esterno o tem-poraneo abbia alterato l’efficacia della misurazione. Inoltre, qualora ilveicolo sottoposto a test in ambiente chiuso sia conforme alla Direttiva81/334/CE, il limite massimo ammissibile di emissioni rumorose èquello indicato nella carta di circolazione maggiorato di 2dB. La Circo-lare 64 reca infine, alcuni chiarimenti riguardo alle disposizioni in ma-teria di prove di frenatura per le revisioni da effettuarsi su veicoli a tree quattro ruote, ciclomotori e motoveicoli. Gli artigiani interessati po-tranno reperire il documento di aggiornamento direttamente sul sitodel Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ovvero contattandol’Ufficio Categorie dell’U.P.S.A. - Confartigianato di Bari.

Revisori Auto:Revisori Auto:nuove rnuove regole dalla Ciregole dalla Circolarcolare 64/404e 64/404

Aggiornato il testo della Circolare 88/99

TTAC, il futurAC, il futuro si chiama…pro si chiama…presenteesenteGettate le basi per un ambizioso progetto pilota

AUTOTRASPORAUTOTRASPORTOTOEVIDENZIATORI RETRORIFLETTENTII veicoli di nuova immatricolazione, dal 1° aprile 2005, dovran-no essere dotati di strisce retroriflettenti omologate prive didanneggiamenti, lacerazioni o scolorimenti, pena sanzioni e l’e-sclusione dalla circolazione sino a quando l’irregolarità nonvenga sanata. Si ricorda che per i veicoli già circolanti la sca-denza è invece posticipata al 31 dicembre 2005.INCENTIVAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO COMBINATOIl DPR 340/2005 ha stabilito di incentivare le aziende di tra-sporto che per il triennio 2004-2006 si impegnino contrattual-mente con il Ministero dei trasporti e con le imprese ferroviariea realizzare un quantitativo minimo annuo di treni completi ditrasporto combinato o di merci pericolose. La misura unitariadell’incentivo verrà fissata con apposito decreto del Ministero.E’ stato già stabilito, invece, che il contributo sarà composto daun incentivo base e, ricorrendone i presupposti, da un incenti-vo premiante e da un incentivo sulle eccedenze. Il contributoverrà erogato annualmente alle imprese che abbiano onoratoalmeno il 90% del quantitativo completo dei treni che si eranoimpegnate ad effettuare nell’anno di riferimento.

TTessile e Abbigliamentoessile e AbbigliamentoCostituito il direttivo provinciale di categoria

L’UPSA Confartigianato, consapevole del rilevante peso che ilsettore Tessile - Abbigliamento - Calzature (TAC) ha nell’eco-nomia della Provincia e del delicato momento di crisi che ilcomparto sta vivendo, ha promosso la costituzione di un diret-tivo provinciale di categoria che possa programmare ogni utileiniziativa che favorisca il rilancio delle attività produttive ope-ranti nella nostra terra. Occorre rendere le imprese più compe-titive orientando al meglio il lavoro delle stesse attraverso l’in-novazione dei processi produttivi, il potenziamento dei proces-si di commercializzazione con marchi l’attivazione degli stru-menti agevolativi attualmente disponibili.Il nuovo direttivo eletto ieri - 8 marzo - presso la sede dell’U-nione provinciale risulta così composto:Presidente: NARDIELLO ANTONIO (Minervino Murge)Vicepresidente: CAPORUSSO MICHELE (Bari)Consigliere: AUTIERO FRANCESCA (Bari)Consigliere: GALLO GIUSEPPE (Modugno)Consigliere: PICCINONNA COSIMO (Bitonto)

A. Pacifico

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Costituito il dirCostituito il direttivoettivoDonne ImprDonne Impresaesa

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Francesco FerFrancesco Ferororelliellie l’are l’arte del ferte del ferrro battutoo battuto

Francesco Ferorelli, artista scultore del ferro battuto, intra-prese l’attività di fabbro nel 1955 in Santeramo sua cittadinadi nascita, da cui emigrò nel 1963 per la Svizzera dove svol-se l’attività di metalmeccanico. Nel 1975 rientrato in Italiafu assunto come operaio metalmeccanico dall’azienda Ter-mosud-Ansaldo di Gioia del Colle. Ferorelli nel corso della sua vita non ha mai abbandonato lapassione per la lavorazione del ferro battuto e tuttoggi si de-dica amorevolmente alla realizzazione di prestigiose scultu-re. Di tanta sensibilità artistica ne è prova l’ultima opera cheriproduce la Natività di Gesù Cristo, esposta alla Mostra delSanto Natale 2004 nella Chiesa dei Martiri di Molfetta.

L’artigiano Ferorelli consegna in dono all’on. Laforgia il crocefisso inferro battuto. Accanto a loro il presidente del centro comunale di San-teramo Erasmo Paradiso

San Giuseppe arSan Giuseppe artigianotigianoGli artigiani di Putignano hanno onorato il patrono S.Giu-seppe nella Chiesa di San Pietro con la celebrazione dellaSanta Messa officiata da Don Battista. Alla cerimonia eranopresenti numerosi artigiani con le loro famiglie, i rappresen-tanti delle associazioni riunite di categoria, tra cui il Presi-dente della locale Confartigianato Gennaro Intini, il sindacoDe Miccolis, il v.sindaco Catia Caramia, l’assessore al com-mercio Massimo Nardelli, il V.Presidente della Regione Pu-glia Giovanni Copertino e il consigliere provinciale SimonePinto. Al momento dell’offertorio sono stati portati all’altaretanti doni di prodotti locali, che sono stati devoluti ai biso-gnosi della comunità putignanese.Don Battista ha ricordato come S.Giuseppe sia stato ungrande lavoratore e un buon padre di famiglia e “…in que-sti tempi in cui le famiglie vivono momenti di difficoltà eco-nomiche e in cui il lavoro è diventato sempre difficile da tro-vare o da mantenere, è importante ritrovarsi in preghieraper invocare l’intercessione del protettore dei lavoratori ver-so nostro Signore, per alleviare le nostre sofferenze e affin-ché ci mantenga uniti nel momento della prova”.

P U T I G N A N O S A N T E R A M O

B I T O N T O

Anche il centro comunale di Bitonto, dal 14 Marzo ha il suoDirettivo di DONNE IMPRESA.Le imprenditrici che lo compongono sono Sara Lucarellipresidente, Mariangela Montaruli vice presidente, AngelaVaccaro, Domenica Daucelli e Maria Grazia Minenna inqualità di consigliere.La riunione è stata presieduta dal Presidente del Centro Co-munale Valeriano che ha sottolineato l’importanza di esten-dere la rappresentanza sempre più alla componente femmi-nile. All’Assemblea è intervenuta la Presidente Provinciale

Stefania Lacriola, accompagnata dalcoordinatore del centro comunale Ba-stiani e dalla funzionaria Rossi, chedopo aver salutato e ringraziato le pre-senti, ha parlato del movimento“DONNE IMPRESA” promosso daConfartigianato per raccogliere e indi-rizzare le idee, le esigenze delle donneimprenditrici.Il nostro movimento ha concluso laPresidente non si occupa soltanto di fa-vorire lo sviluppo dell ‘imprenditoria-lità femminile e delle pari opportunità.Da sempre Donna Impresa è impegna-ta su temi di interesse sociale e in dife-sa dei valori della solidarietà e del ri-spetto della dignità delle persone”.

M.A. Rossi

Rinnovato ilRinnovato ilConsiglio DirConsiglio Direttivoettivo

Centro Comunale UPSA

G R U M O A P P U L A

Presidente PROSCIA MICHELEV. Presidente ALBERGA GIOVANNICassiere RELLA ROCCOSegretario NIGRO PIETROConsiglierea RELLA NICOLA

In fase di lancio il progetto prototipizzazione e design di gioielliARTE E TECNOLOGIA

gli Orafi vanno incontro al mercato Le aziende del settore orafo - argentiero potranno contare suun altro fattore di competitività, oltre alla loro ormai conso-lidata capacità artigianale. L’UPSA - Confartigianato di Bari,in collaborazione con l’IFOC, azienda speciale della Cameradi Commercio, ha infatti definito un corso di formazione fi-nalizzato alla diffusione del know-how per la prototipizza-zione rapida e il design dei gioielli. L’obiettivo è quello difar acquisire, agli artigiani che aderiranno all’iniziativa, glistrumenti necessari per rispondere con maggiore rapidità al-le richieste del mercato e di soddisfare, con costi contenuti,ogni esigenza della loro clientela, sempre più attenta all’ori-ginalità e alla personalizzazione dei prodotti. Gli artigianiinteressati alla frequentazione del corso, possono già contat-tare l’Ufficio Categorie dell’UPSA per tutte le informazionidel caso (0805959444 – 434). M.N.

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La tradizione “continua”, perché anche quest’anno abbiamo avuto ilpiacere di condividere la FESTA DEL SOCIO con i nostri iscritti, festaricca di musica, divertimento, ma non solo anche di piacere nel vede-re riunite tante famiglie in una grande “famiglia” come penso siaquella di CONFARTIGIANATO. Con l’occasione abbiamo ringrazia-to alcuni dei nostri iscritti che con dedizione al lavoro, quest’anno fe-steggiavano i 15, 20 e 40 anni di attività artigianale, consegnando loroun attestato di benemerenza. Pertanto cogliamo l’occasione per con-gratularci con loro per il servizio che svolgono nella comunità sociale

ed economica del nostro paese. Rin-grazio in questa sede a nome di tut-to il nuovo Consiglio Direttivo tuttigli intervenuti con le loro famiglieed in particolar modo i sigg. Loren-zo Torres e Giovanni Parato rispet-tivamente presidenti dell’ARTI-GIANFIDI-BARI e della COOPERA-TIVA ARTIGIANA DI GARANZIAdi BARI con le loro gentili signore.

Silvio DamianiPresidente centro comunale

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VValorizzazione femminilealorizzazione femminileIncontrIncontro con “DONNA IMPRESA”o con “DONNA IMPRESA”Numerosa la presenza di imprenditrici presso la sede della Confarti-gianato, ricevute dal presidente del centro comunale Lorenzo Girardie dalla presidente di Donne Impresa Mary Moramarco per discuteresul tema dell’accesso al credito e della valorizzzazione dell’imprendi-torialità femminile. Presenti all’incontro la Presidente Nazionale diDONNA IMPRESA Rosa Gentile e la presidente provinciale StefaniaLacriola, che insieme al funzionario di ARTIGIANFIDI Luca Garganohanno animato il dibattito. La presenza di tante imprenditrici impe-gnate in diversi settori dimostra la volontà delle donne nel voler cam-biare le cose e a voler impedire uno spreco di talenti e di energie cherappresentano parte importante di tutta la società. In particolare Genti-le ha sottolineato non solo quanto sia importante fare rete tra impren-ditrici e tutte le parti sociali ed economiche, ma quanto si dovrebberoadeguare le politiche per la crescente presenza femminile nel mercatodel lavoro in modo da poter conciliare la vita lavorativa con quella fa-miliare. La presidente ha inoltre auspicato una forte innovazione nellepolitiche di sostegno all’impresa ed ha promesso il suo impegno per-ché il mercato del lavoro femminile possa essere integrato da servizi diaccompagnamento come elemento strutturale dell’impresa. Ha parlatodi due progetti di formazione denominati TOLOMEO e ARTEMISIAmirati sia a sviluppare competenze necessarie ad un impegno associa-tivo al femminile a livello di vertice, sia a diffondere nell’ambito delleaziende una migliore cultura delle pari opportunità e delle buone pras-si, con possibili ricadute sul personale dipendente. A conclusione diquesto incontro si è pervenuti ad una riflessione: i nodi critici sono pre-senti dappertutto, ma si possono superare facendo affidamento sull’as-sociazionismo, con attenzione e volontà e anche con un pizzico di am-mirazione per tutte quelle donne che ogni giorno riescono a trovaretempo ed energie per essere contemporaneamente brave imprenditricie fulcro della famiglia. Tra gli altri ospiti intervenuti, oltre al consigliodirettivo di Altamura, la componente di Giunta Nazionale Donne Im-presa Dolores Spinelli e le signore Rossella Racanelli e ChiaraSasso,della Commissione Pari Opportunità. M.A. ROSSI

A LTA M U R A

Festa del SocioFesta del Socio

T O R I T T O

Zona PIPZona PIP, il Comune è pr, il Comune è pronto,onto,ora tocca alle improra tocca alle impreseese

C E G L I E

L’amministrazione comunale è fortemente motivata a far si che la novazona PIP destinata agli insediamenti produttivi sia realizzata quanto pri-ma. E per questo ha posto in essere gli atti preliminari necessari. Lo ha ri-ferito il sindaco Michele Geronimo al convegno promosso dal centro co-munale Upsa Confartigianato ed introdotto dal presidente Francesco Ci-rillo, svoltosi presso la sala consiliare del comune. L’80 % della zona arti-gianale- ha detto il sindaco- è già proprietà di soggetti che ne hanno tito-lo. Il restante 20% sarà chiamato a stipulare apposita convenzione, altri-menti il Comune darà luogo agli espropri. Per la concessione dei suolil’amministrazione provvederà ad emanare apposita procedura di eviden-za pubblica. È però necessario, come ha precisato l’assessore alle attivitàeconomiche Nino Giorgio, che le imprese siano unite e d’intesa con le as-sociazioni di categoria sappiano interloquire autorevolmente con l’ammi-nistrazione. Lo sviluppo delterritorio passa attraverso lacollaborazione tra imprese epubblica amministrazione.Il direttore provinciale UpsaMario Laforgia ha conferma-to la volontà dell’organizza-zione a mettere a disposizio-ne delle imprese ogni più am-pia collaborazione, soprattut-to per quanto attiene le formeattualmente possibili di fi-nanziamento, attraverso l’intervento dei consorzi fidi e dei fondi comuni-tari, mentre il consulente legale della Confartigianato Davide Pellegrinosi è soffermato sulle forme di aggregazione, anche consortile, che le im-prese possono attuare per realizzare gli scopi comuni. In evidenza il PITn. 4 che vede la partecipazione del comune di Toritto ed alle cui risorse siaccede soltanto attraverso lo strumento consortile, anche mediante l’ac-cesso ai PIA( Pacchetti integrati di agevolazioni). M.L.

Da sin.: Girardi, Lacriola, Moramarco, Gentile, Gargano e Rossi.

Da sin.: Cirillo, Pellegrino, Geronimo, Laforgia e Giorgio.

Convegno su crConvegno su credito e PMIedito e PMI

C A S S A N O

Si è tenuto a Cassano, nella sala consiliare del Comune, un conve-gno sul tema: ”OBBLIGHI ED OPPORTUNITÁ PER IL 2005”. L’i-niziativa promossa dal Centro Comunale in collaborazione con ilCO.SVI.M. (Consorzio di Sviluppo imprenditoriale della Murgia)ha voluto illustrare le principali novità sulla legge finanziaria, sul-la privacy, sulla zona industriale ed i PIT.I lavori del Convegno, dopo i saluti del Sindaco di Cassano avv.Giuseppe Gentile, sono iniziati con gli interventi del Coordinato-re Provinciale Upsa, Franco Bastiani ed il giovane Presidente delCentro Comunale Michele Maiullaro. Di fronte ad una platea diimprenditori e giovani imprenditrici, tra cui A.Maria MasielloManager della Graphic Center e segretario del Gruppo Donne Im-presa, ad evidenziare la necessità del momento informativo è sta-to il dr. Q. Arganese, Presidente del Consorzio COSVIM, illu-strando le novità della Finanziaria 2005 e gli effetti su “Basilea2”.Successivamente l’ass. F. Giannelli, ha illustrato l’attuazione deiP.I.T. nella zona industriale di Cassano; il dr. C. Panebianco gliobblighi della privacy per le piccole imprese e il dr. Luca Garga-no (funzionario della CONFARTIGIANATO di Bari) l’accesso alcredito agevolato delle piccole e medie imprese.Ha concluso M. Dolores Spinelli, (Comitato Promozione Impren-ditoria CCIAA Bari) che dopo aver sottolineato la necessità di so-stenere la diretta partecipazione delle donne imprenditrici all’in-terno delle attività del gruppo DONNE IMPRESA e dopo averportato i saluti della Presidente Nazionale Rosa Gentile, insiemea Antonietta Rossi, (coordinatrice DONNE IMPRESA), ha soste-nuto l’importanza della consulenza aziendale, introducendo uninteressante intervento dell’avv, Rosanna Fanelli.

M. Dolores Spinelli

Un momento importante della gior-nata: il taglio della Torta e la conse-gna degli Attestati. Lylian Foto - Ceglie

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