il popolo sammaritano n.17 del 13/09/2008

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N° 17 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V. DEL 5\12\1979 N° 250 Stampa: Grafica Natale srl COPIA DA CONSERVARE Ma non avevamo detto in campagna elettorale che ci sarebbe stato un cambio di rotta rispetto al passato? Non avevamo detto, in campagna elettorale,che coloro che erano stati i protagonisti di una certa politica sarebbero stati emarginati? Sindaco sei stato eletto per tagliare con l’opera di cementificazione della città, perché non lo hai fatto? Perché non hai fatto abbattere le costruzioni costruite nelle zone proibite? Perché quei mostri alveari che ricordano “le Vele” di Secondigliano continuano a imbruttire l’orizzonte di piazzetta padre Pio? Negli incontri e nei comizi, dove ti abbiamo accompagnato, tu stesso, insieme a me hai promesso discontinuità con l’amministrazione precedente e ancora discontinuità! Perché non hai mantenuto le promesse?, che motivi hai? All’interno della città sono stati costruiti edifici mostruosi. Perché non c’è una commissione deputata al controllo della legalità e al rispetto delle convenzioni che riferisca in consiglio e che permette di aprire un dibattito trasparente sulla scomparsa dei giardini della città? Molti (non tutti) edifici costruiti in città sono di dubbia legalità e bisognerebbe avvisare i nostri concittadini affinché si informino bene: Prima di comprare fate controllare le cose da un vostro tecnico di fiducia, evitate incauti acquisti! Pare che in questi ultimi mesi il sindaco si sia occupato del teatro Garibaldi, della pista di skateboard intorno all’anfiteatro (pazzesco), del parco urbano, del campo di calcetto, del parco del benessere, dei soliti centri commerciali, dell’assunzione a tutti i costi di altri vigili urbani, mentre ne abbiamo in organico trentaquattro unità e di tante altre cose “ importanti dimenticando (?) che a fine settembre scadono le convenzioni con le cooperative che prestano assistenza domiciliare agli anziani che vivono soli, ai poveri, ai disabili, ai meno fortunati ai portatori di handicap, a coloro che soffrono di malattie degenerative, senza dimenticare che molti operatori sociali che vivono di questo lavoro con le cooperative resteranno con il culo per terra. Sono mesi che il Sindaco sa che questo servizio dovrà essere gestito direttamente dal comune e che quindi bisognava affrettarsi per organizzarlo e per fare ciò bisogna prima di tutto indire bandi che consentono di reperire personale idoneo; niente non è stato fatto niente! Almeno avrebbero potuto prorogare il servizio di qualche mese, niente! L’Italia è il paese delle proroghe, ma qui non si può fare. A chi giova? Chi è interessato a non concederle? Andiamo incontro alla cattiva stagione e questi nostri concittadini, che pure ne hanno il diritto stabilito per legge, vengono lasciati senza assistenza domiciliare. Se ne fottono tutti, Sindaco, vice Sindaco, Assessori, consiglieri comunali. Come non indignarci amici concittadini!? Donato Di Rienzo LE GRU CONTINUANO A GUARDARCI DALL’ALTO. AFFACCIATE SUI MOSTRI CHE STANNO COSTRUENDO! Mentre i meno fortunati,i poveri ,i disabili, i portatori di malattie degenerative, gli anziani che vivono soli, alla fine di questo mese di settembre saranno privati di quel poco di assistenza domiciliare di cui avevano goduto fino ad oggi.(poche ore settimanali ma pur sempre un sollievo per questi derelitti) Qualcuno si è chiesto se, per caso, a casa sua era stata allocata una nuova cascata del Niagara a sua insaputa. Qualcun altro, invece, si è limitato a strabuzzare gli occhi incredulo davanti a delle cifre astronomiche. La maggior parte si è precipitata presso gli uffici deputati per farsi spiegare degli importi ingiustificabili. Bolletta pazza, un classico oramai nella città del foro che ha colpito molti nostri concittadini senza distinzioni di sesso, status sociale e composizione dei nuclei familiari. In molti casi, dopo un attento riesame dei dati, il “dovuto” è stato sensibilmente ridotto con tutte le scuse del caso. Ma resta un dilemma di fondo: a che titolo la Gosaf continua a richiedere il pagamento delle tasse comunali? E, infatti, notorio che la stessa società in questione, a termine di una infinita querelle giudiziaria, è stata sollevata dall’appalto vinto per una serie di ragioni lunghe da spiegare. Detto questo, a tutti gli effetti, la Gosaf non ha più alcun legame con l’Amministrazione comunale tanto che, poche settimane fa, il sindaco Giudicianni e l’assessore al bilancio Castaldo chiesero lumi su come comportarsi: ossia se alla Gosaf dovesse subentrare la ditta seconda classificata nell’appalto o se, invece, come pare sia stato stabilito, bisogna indire una gara ex novo in tempi che ci si augura non biblici. Intanto, però, come è sotto gli occhi A che titola la Gosaf continua a riscuotere le tasse comunali? continua a pag. 2 LA TELENOVELA DELLA STU SAMMARITANA QUARTA PUNTATA Pro-loco Antica Capua: parla Edoardo Bennato L'ETICA E I VALORI DEL CONSIGLIO COMUNALE pagina 2 pagina 2 pagina 2 RIFIUTI & VELENI Il cimitero dei tir LETTERA APERTA di Gaetano Rauso La Marrocco danza e gestisce: 120mila euro per il Garibaldi pagina 3 pagina 3 pagina 3 Chiamerò il sindaco per farmi accompagnare a fare la spesa!

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ll Popolo Sammaritano n.17 del 13/09/2008 Le gru continuano a guardarci dall'alto. Affacciate sui mostri che stanno costruendo free local press distribuito a S. Maria C.V. (CE) Italia

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Page 1: Il Popolo Sammaritano n.17 del 13/09/2008

N° 17 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V. DEL 5\12\1979 N° 250Stampa: Grafica Natale srl

COPIA DA CONSERVARE

Ma non avevamo detto in campagna elettoraleche ci sarebbe stato un cambio di rotta rispettoal passato?Non avevamo detto, in campagna elettorale,checoloro che erano stati i protagonisti di una certapolitica sarebbero stati emarginati?Sindaco sei stato eletto per tagliare con l’operadi cementificazione della città, perché non lo haifatto? Perché non hai fatto abbattere le costruzionicostruite nelle zone proibite?Perché quei mostri alveari che ricordano “le Vele”di Secondigliano continuano a imbruttirel’orizzonte di piazzetta padre Pio?Negli incontri e nei comizi, dove ti abbiamoaccompagnato, tu stesso, insieme a me haipromesso discontinuità con l’amministrazioneprecedente e ancora discontinuità!Perché non hai mantenuto le promesse?, chemotivi hai?All’interno della città sono stati costruiti edificimostruosi. Perché non c’è una commissionedeputata al controllo della legalità e al rispettodelle convenzioni che riferisca in consiglio e chepermette di aprire un dibattito trasparente sullascomparsa dei giardini della città?Molti (non tutti) edifici costruiti in città sono didubbia legalità e bisognerebbe avvisare i nostriconcittadini affinché si informino bene: Prima dicomprare fate controllare le cose da un vostrotecnico di fiducia, evitate incauti acquisti!Pare che in questi ultimi mesi il sindaco si siaoccupato del teatro Garibaldi, della pista diskateboard intorno all’anfiteatro (pazzesco), delparco urbano, del campo di calcetto, del parcodel benessere, dei soliti centri commerciali,dell’assunzione a tutti i costi di altri vigili urbani,mentre ne abbiamo in organico trentaquattrounità e di tante altre cose “importanti”dimenticando (?) che a fine settembre scadonole convenzioni con le cooperative che prestanoassistenza domiciliare agli anziani che vivonosoli, ai poveri, ai disabili, ai meno fortunati aiportatori di handicap, a coloro che soffrono dimalattie degenerative, senza dimenticare chemolti operatori sociali che vivono di questo lavorocon le cooperative resteranno con il culo perterra. Sono mesi che il Sindaco sa che questoservizio dovrà essere gestito direttamente dalcomune e che quindi bisognava affrettarsi perorganizzarlo e per fare ciò bisogna prima di tuttoindire bandi che consentono di reperire personaleidoneo; niente non è stato fatto niente!Almeno avrebbero potuto prorogare il serviziodi qualche mese, niente! L’Italia è il paese delleproroghe, ma qui non si può fare.A chi giova? Chi è interessato a non concederle?Andiamo incontro alla cattiva stagione e questinostri concittadini, che pure ne hanno il dirittostabilito per legge, vengono lasciati senzaassistenza domiciliare. Se ne fottono tutti,Sindaco, vice Sindaco, Assessori, consigliericomunali . Come non indignarci amiciconcittadini!?

Donato Di Rienzo

LE GRU CONTINUANO A GUARDARCI DALL’ALTO.AFFACCIATE SUI MOSTRI CHE STANNO COSTRUENDO!Mentre i meno fortunati,i poveri ,i disabili, i portatori di malattie degenerative, gli anziani che vivonosoli, alla fine di questo mese di settembre saranno privati di quel poco di assistenza domiciliare dicui avevano goduto fino ad oggi.(poche ore settimanali ma pur sempre un sollievo per questi derelitti)

Qualcuno si è chiesto se, per caso, a casa suaera stata allocata una nuova cascata del Niagaraa sua insaputa. Qualcun altro, invece, si è limitatoa strabuzzare gli occhi incredulo davanti a dellecifre astronomiche. La maggior parte si èprecipitata presso gli uffici deputati per farsispiegare degli importi ingiustificabili. Bollettapazza, un classico oramai nella città del foro cheha colpito molti nostri concittadini senza distinzionidi sesso, status sociale e composizione dei nucleifamiliari. In molti casi, dopo un attento riesamedei dati, il “dovuto” è stato sensibilmente ridottocon tutte le scuse del caso. Ma resta un dilemmadi fondo: a che titolo la Gosaf continua a richiedereil pagamento delle tasse comunali?E, infatti, notorio che la stessa società in questione,a termine di una infinita querelle giudiziaria, èstata sollevata dall’appalto vinto per una serie diragioni lunghe da spiegare. Detto questo, a tuttigli effetti, la Gosaf non ha più alcun legame conl’Amministrazione comunale tanto che, pochesettimane fa, il sindaco Giudicianni e l’assessoreal bilancio Castaldo chiesero lumi su comecomportarsi: ossia se alla Gosaf dovessesubentrare la ditta seconda classificata nell’appaltoo se, invece, come pare sia stato stabilito, bisognaindire una gara ex novo in tempi che ci si auguranon biblici. Intanto, però, come è sotto gli occhi

A che titola la Gosaf continua ariscuotere le tasse comunali?

continua a pag. 2

LA TELENOVELA DELLASTU SAMMARITANA

QUARTA PUNTATA

Pro-loco Antica Capua:parla Edoardo Bennato

L'ETICA E I VALORI DELCONSIGLIO COMUNALE

pagina 2

pagina 2

pagina 2

RIFIUTI & VELENI Ilcimitero dei tir

LETTERA APERTAdi Gaetano Rauso

La Marrocco danza e gestisce:120mila euro per il Garibaldi

pagina 3

pagina 3

pagina 3

Chiamerò ilsindaco per farmiaccompagnare a

fare la spesa!

Page 2: Il Popolo Sammaritano n.17 del 13/09/2008

PAG. 2

Lettera ad un amicoSono SIMMACO RAGOZZINO del caffé Brulée desidero manifestare il mio affetto ad il miorispetto al maestro e amico di tanti percorsiGIOVANNI DI CAPRIO.CARO GiovanniNon posso dimenticare il nostro rapporto dilavoro di tanti anni. Siamo invecchiati vicinoalla macchina del caffé.Era il 1958 e i clienti non la smettevano diadularti:Giovanni il caffé a Caserta lo sai fare solotu!Voglio ringraziarti per tutto quello che mi haiinsegnato. Non siamo, più giovani,anzi, ma il rapporto diamicizia e di rispetto che ci lega non cambierà.Spero che i giovani riescano a comprendereed a imparare da noi, quanto un amicizia possaessere gratificante. SIMMACO

RATE PIU’ COMODE DIQ U E L L E D I U N ' A U T OPer intanto, la progressione delle procedurecostitutive della Stu seguiva un percorsodirettamente proporzionale alla progressionein altezza di quella orrenda torre di Babeleappostata ai fianchi del fraticello di Pietrelcina.Ma mentre il cemento materializzava questaschifezza in tutta la sua mastodonticainvadenza, la Stu materializzava solo catastedi carte e riunioni sul sesso degli angeli.Tartarone era diventato il cocco di casa. Alpunto che la convenzione la quale sancì eformalizzò i rapporti tra Amministrazionecomunale e Stu, d i cu i la s tessaAmministrazione deteneva e detiene il 51 %delle quote, si materializzò un prodigioso casodi disponibilità da parte di un ente pubblico neiconfronti di un soggetto privato: i 2 milioni 450mila euro e rotti che Tartarone dovrà scucirequale importo di sottoscrizione del suo 49%cento in relazione ai 2 milioni 480mila euro giàmessi dal Comune con il terreno valutato inquesti termini dal perito del tribunale, sarannodilazionati in 99 anni di rate. E ogni rata annuale– sì, avete capito bene, annuale – sarà di

25mila euro, in pratica circa 2mila euro al mese.A Tartarone, dunque, entrare nei giochi checontano a Santa Maria, inserirsi in un contestoche gli ha consentito anche di realizzare alatere l’operazione stramiliardari dell’ alveare,costa, almeno per quello che è ufficiale e chesi sa, la miseria di 2mila euro al mese. In praticala rata di una buona auto, meno della rata diun mutuo per acquistare una casa di modestedimensioni. Rizzo e Stella, per pietà, se ci siete,battete un colpo.Ed è così, dunque, che prese la luce, come ciindica il titolo I dello statuto, la Società diTrasformazione Urbana “Capua Antica InnovaSpa, con durata fino al 31 dicembre 2.070,data che, visti i risultati, conseguiti fino ad ora,potrebbe segnare il definitivo approdo aun’utilizzazione stabile dello scavo di viaDanimarca, che sarebbe l’ideale per accoglierel’atterraggio in verticale di navicelleintergalattiche, che per il 2070, considerati gliultimi, clamorosi avvistamenti avvenuti inInghilterra, potrebbero scegliere, come a suotempo avvenne per le truppe di Annibale,proprio “Capua Vetere” per i loro ozi neocoloniali. Capua Antica Innova. Più innovazionedi così!!!

Si sa, la politica è uno strumento, e come taleva adoperato per ottenere dei risultati oppurerealizzare delle opere per la città.I cittadini vengono -chiamati a delegare con lafase delle elezioni chi si propone perrappresentarli, per cui chi finisce in un ConsiglioComunale lo fa per rappresentare i principi diappartenenza a quel partito e l'interessegenerale della città che coincide con quelli deicittadini che li hanno delegati. Purtroppo nelnostro Consiglio Comunale si è creato un fattoanomalo perchè alcuni Consiglieri pur essendodelegati dai cittadini a rappresentare determinatiideali questi hanno ritenuto di formare un gruppopolitico nuovo all'interno della maggioranza. lvalori ai quali si ispirano non è tenuto saperloperchè questo gruppo politico non è tenuto inconsiderazione dai comunisti di oggi, ne dalSindaco e il loro compito è quello di risponderesi o no, hanno la rappresentanza politica senzaricevere il consenso e le deleghe dai cittadiniper rappresentarlo ne ha espresso i Consiglieri,i quali stranamente provengono da altri partiti.Bisogna aggiungere che i socialisti li guardanocon diffidenza e aspettano l'occasione perdelegarli all'opposizione. Il problema di fondoche ha creato questo gruppo consiliaredenominato Italia dei Valori sta nellacontraddiz ione del suo nome nelcomportamento.dei suoi appartenenti . Perquesti signori i valori politici si confondonocon i valori bollati per cui cambiano partito,rinnegano un partito e giustamente la loroformazione politica è priva di valori e questamancanza consente loro di votare control'interesse della città, dei cittadini innescandoil problema etico tra Consiglio Comunale einteresse collettivo della città. Quale eticapolitica spinge questo gruppo a sedere inConsiglio comunale ? , i cittadini non li vogliono,ma essendo privi di etica non rassegnano ledimissioni non tutelano gli interessi.:della città}non si dimettono. Oggi gli elettori di ieri sidomandano quali sono gli interessi chedebbono tutelare ? I propri? Di sconosciuti ?di certo questo consiglio comunale ha posto inevidenza la mancanza di etica e di valori nelgruppo di maggioranza, dove l'unico scopo ètutelare se stessi, gli amici degli amici,rinnegando gli elettori. Il Sindaco non è dameno, per la poltrona non esita ad accordarsicon gli avversari di campagna elettoraledimostrando che l'obolo è più sicuro dell'etica.

MICHELE D’ABROSCA

LA TELENOVELA DELLA STU SAMMARITANA RIPRESADA CASERTAC’E’ giornale on-line di G. Guarino

QUARTA PUNTATA

“Sono architetto, sono napoletano, ho giratomezzo mondo per il mio mestiere e non sapevoche a venti chilometri da casa mia c’era uncapolavoro del genere. Ma voi che fate perquesta città?”.Edoardo Bennato è uno che, quando si trattadi dire le cose come stanno, non si tira certoindietro. Lo ero andato a intervistare tre annifa dopo il suo apprezzato concerto nell’arenadel nostro Anfiteatro. Si discuteva del più e delmeno, quando l’autore di “Sono solocanzonette” lanciò la sua provocazione. Unaprovocazione intelligente che mi è tornata inmente nell’apprendere della sontuosa stagioneteatrale e, soprattutto, degli eventi di primoordine che si svolgeranno nell’area dell’exIncremento Ippico. I nomi sono davverod’eccezione: da Francesco De Gregori (che siesibirà domenica 28) a Claudio Baglioni, daGigi Proietti a Paolo Conte con cui è previstauna cena itinerante. In più nel nostro piccoloSan Carlo si esibiranno artisti del calibro diPaolo Rossi e Gene Gnocchi e tanti altri a cuiè facile pronosticare il pienone di presenze edi incassi. E fin qui tutto bene. L’amministrazionecomunale ha stanziato 120 mila euro per lastagione teatrale a cui, con ogni probabilità, sidevono sommare i finanziamenti dell’ Ept edella Regione e di qualche altro ente che nonmancherà l’appello. Ben vengano, dunque,manifestazioni del genere a patto che non sitratti di exploit occasionali; di un turismo daesibizione destinato a trovare il tempo chetrova; di un circuito culturale “mangi e fuggi”che, di solito, serve a creare solo edesclusivamente una mega visibilità mediaticasenza incidere sull’immagine della città.La domanda allora sorge spontanea: chemanca all’antica Capua per invertire la tendenzadegli ultimi anni e riappropriarsi del ruolo diepicentro culturale della tanto martoriata Terradi Lavoro? A tre anni di distanza dalledichiarazioni di Bennato il vuoto non è statoancora colmato. E si continua a campicchiarecon un flusso di visitatori, vere e proprierimanenze del turismo vanvitelliano di Caserta,che storcono il naso davanti all’avvilentespettacolo di un Anfiteatro trasformato in unricettacolo di rifiuti e diventato perenne cantiere.Ecco che si pone con forza l’esigenza di una

Pro-loco Antica Capua: parla Edoardo BennatoPro Loco capace di coniugare tradizione epassione, enogastronomia locale e cultura dellacittà, riscoperta della storia popolare e vetrinaideale per giovani e meno giovani. Un progettoin campo c’è già e si chiama Antica Capua.Vedremo come a questa Pro Loco saràrapportarsi la giunta comunale e il sindaco.Altrimenti non ci resta altro che rassegnarci:periferia di Napoli siamo e periferia resteremo.

Mario Tudisco

di tutti le bollette continuano a giungere nellecase sammaritane. Ma a che titolo?Durante le fasi preliminari di una sedutaconsiliare il quesito fu posto da alcuni consiglieriall’assessore al ramo che rispose, garantendoper la situazione anomala in corso, appellandosia un vago principio di continuità amministrativache mi sembra assolutamente infondato. Lacontinuità amministrativa non può essereinvocata, a parere di chi scrive, in casi delgenere laddove il rapporto tra Ente appaltatoree società è stato azzerato del tutto senzapossibilità d’appello. Ben altra cosa, invece, èla continuità amministrativa che è megliospiegare con un esempio: un privato cittadinoha ricevuto una licenza edilizia da unaamministrazione in carico. Dopo qualche anno,mentre egli è intento a costruire, una nuovaamministrazione gli revoca il permessoarrecandogli, come è del tutto evidente, notevolidanni. Ecco che in casi del genere, il cittadinopuò appellarsi alla continuità amministrativaper tutelare, a sacrosanta ragione, i propriinteressi. Nessuna similitudine, dunque, con ilcaso della Gosaf che si arricchisce di un aspettoancora più preoccupante: cosa potrebbeaccadere se, diciamo tra qualche mese oqualche anno, una nuova società vince l’appaltodi riscossione dei balzelli comunali e invii allacittadinanza nuovi bollettini di pagamentocomprensivi degli importi già richiesti dallaGosaf?

Mario Tudisco

A che titola la Gosaf continua ariscuotere le tasse comunali?

L'etica e i valori delConsiglio Comunale

da pag. 1

Page 3: Il Popolo Sammaritano n.17 del 13/09/2008

Emilia Marrocco qualche anno fa. In home, ilGaribaldi S. MARIA CAPUA VETERE – EnzoIodice, al tempo in cui era sindaco di Santa MariaCapua Vetere, aveva varato una particolarissimaforma di spoil system: si impegnava, dava la suaparola (poveri loro!) ai fedelissimi, promettendoglicollocazioni autorevoli in interessanti posti disottogoverno e, per intanto, faceva la spola con Napoli per testare, periodicamente, gli umori, ma,soprattutto, le necessità, del “comandante in capo”Antonio Bassolino. Il quale, a sua volta, eracostretto ogni giorno ad arginare autentiche tormedi clientes affamati, che premevano davanti allesue porte. Alcuni di questi, evidentemente quellipiù presentabili, li sistemava a Napoli, in agenzieregionali, in partecipate e affini, gli altri, quelli dellaseconda schiera, diciamo così, i valvassori e ivalvassini, li rifilava ai suoi amici dell’entroterra.E così capitava che, all’improvviso, a Santa MariaCapua Vetere, inopinatamente, ti vedevi planarequesti strani soggetti, spesso veri apprendististregoni, da posti che non avevano nessun nesso,per fare i moderni, diciamo, nessun link con lacittà del foro. Questo capitò, ad esempio. perl’attuale comandante dei vigili urbani De Rosa,che (qualcuno lo ricorderà sicuramente), Iodicefu costretto, pur di far contento “re Antonio” adassumere, in prima battuta,come addetto stampa,frustrando le legittime attese di una collega, perdi più giornalista professionista (l’esame l’ha fattocon me, quindi il dato è certo), che quel postoavrebbe sicuramente meritato.E una storia del genere si verificò anche per ilteatro Garibaldi, dove la signora Emilia Marrocco,docente ed abile navigatrice con la bussola sempreben orientata, nei salotti più o meno buoni dellacittà. Alla Marrocco, titolare di un’accorsata scuoladi ballo, Iodice attribuì, a suo tempo, la gestionedel massimo teatro della città. Successivamente,arrivarono pressioni da Napoli, che, accoppiate auna certa diffidenza che il sindaco cominciava a

LETTERA APERTAdi Gaetano RausoEvidentemente la mia azione di denuncia e dicontrasto al malaffare ed al la catt ivaamministrazione non è ben vista da moltipersonaggi che spopolano nel brutto entouragedella (pseudo politica) sammaritana. Chi sipreoccupa dei miei articoli, sempre firmati ecircostanziati, invece di lamentarsi di quanto dicoe denuncio e cerca di contenere il mio onestooperato, dovrebbe finalmente capire che non neha azzeccata nessuna nei primi diciassette mesidi amministrazione e trarne le serene conclusioni.Ma dopo tutte le occasioni che gli sono stateofferte di cambiare registro o di rinsavire, sembraimpossibile che si possa sperare in uncambiamento in meglio. Da quando si è iniziataquesta consiliatura sono stato l’unico che hadenunciato le malefatte della passata e dellapresente Amministrazione, ma non per essere ilbastian contrario della situazione, ma solo dopoaver constatato che era impossibile ragionarecon taluni personaggi e solo dopo aver chiestoe proposto con fatti ed idee che si cambiasseregistro, solo nell’interesse della Città. Prima sisono rivolti a Di Muro affinché mi ammonisse,poi, visto che non era praticabile questa strada,hanno cercato di capire se avessi un prezzo ma,purtroppo per loro io non l’ho mai avuto e mai loavrò; o , addirittura mi hanno proposto di fare ildirigente a Santa Maria per potermi escluderedal Consiglio Comunale per incompatibilità . Iopurtroppo per loro sono stato eletto da genteonesta e non mi assoggetterò mai a nessuno.Nella vita bisogna essere coerenti con le proprieidee e, dopo aver dimostrato per tanti anni diamare la mia Città, non potrò, di fronte allelusinghe di questi squallidi personaggi, cambiare.

Gaetano Rauso

Il Cdr di Santa Maria Capua Vetere SANTAMARIA CAPUA VETERE - Il Consorzio Ce2lascia in eredità un cimitero di tir in disuso conrifiuti solidi urbani mai scaricati. E’ quanto sievince da un sopralluogo eseguito ieri. Unazona, ormai ridotta a discarica abusiva a cieloaperto, dove vengono abbandonati tutti i tir ele macchine che sono in disuso. L’area èproprio a ridosso del Cdr dove i rifiuti solidiurbani stazionano pure a cielo aperto. Sia benchiaro che l’area è oramai in disuso da anni egli impianti di compostaggio sono fermi da diecianni. Il Comune, dal canto suo, non è daconsiderarsi responsabile di ciò che è custoditoall’interno dell’area, ma il consorzio Ce 2 sì.Infatti, fra la bocca e il naso di operatori deldiritto (visto che a due passi vi è un istituto dipena) che giornalmente percorrono le stradeadiacenti della zona e i responsabili del Ce2,il Comune di Santa Maria non può muovereun dito, assistendo inerme alla completa

nutrire verso la medesima e verso il suo eccessodi operatività, determinarono la giubilazione difatto della Marrocco e l’attribuzione della gestioneal solito, immancabile ente teatral – culturaletargato Bassolino. La Marrocco non se ne tornò,però, a casa con le proverbiali pive nel sacco. Esiccome erano arrivati i tempi dell’ingresso delsemovibile Stellato in maggioranza, pensò benedi stringere rapporti molto intensi con la di luisignora, che, com’è risaputo, è quella che in casaporta i pantaloni. In sintesi, le lezioni di danzadella signora Marrocco si sono trasferite (non sisa se con un canone di localizione o grtauitamente)in un importante palazzo storico dellaSovrintendenza, nei pressi del museo "CapuaAntica", grazie a una cortese concessione delladirigente Sanapaolo, a sua volta, diventata moltoamica negli anni alla Marrocco, e il teatro Garibaldile è stato gentilmente attribuito a costo zero peri suoi mega saggi di fine anno per i quali le famigliedei partecipanti scucivano fior di quattrini.Ma nonostante gli adeguati ristori, alla signoraMarrocco quella storia della gestione del Garibaldiera rimasta sullo stomaco. E così, impostata labussola, scelse più di un anno fa, come spessole è capitato, di stare dalla parte giusta. Operazionenon difficilissima visto che non è che ci volevacerto “a zingara per adduvinà” non Cuncé, ma inquesto caso, "Emi'" chi avrebbe vinto le ultimeelezioni comunali. Ma l’affermazione dellacoalizione targata Di Muro – Stellato non sarebbestata sufficiente per garantire all’interprete dell’artetersicorea il pieno controllo del teatro. E in effetti,all’inizio della consiliatura, quando Di Muro stavaancora dentro, la Marrocco avrebbe dovutodividersi i compiti con Donato Di Rienzo, uomo acui non difetta né la personalità, né l’esperienza.Ma siccome il tempo della rivincita eraineluttabilmente arrivato, ecco che un nuovo colpodi fortuna tolse dalle tracce della signora anchela scomoda presenza di Di Rienzo: la rottura tra

Stellato e Di Muro e la immediata “purga” degliuomini più vicini all’assessore ai Servizi Sociali,che, per intanto, in segno di piena solidarietàpolitica e personale nei confronti del “ficcanaso”M a r c i a n o S c h e t t i n o , g i u b i l a t o d a ls i ndaco G iud i c i ann i da l l ’ assesso ra toall’Urbanistica, si era dimesso.Risultato finale: in una recentissima delibera digiunta datata venerdì 8 agosto 2008l’Amministrazione comunale di Santa Maria CapuaVetere ha perfezionato il rapporto già in essereda gennaio con la signora Marrocco, attribuendole,in pratica, non solo la gestione, in un rapportoche, se da una parte è instaurato a titolo gratuito,ma anche la possibilità di gestire un budget di120mila euro, più oneri fiscali, per le speseorganizzative, a fronte dei quali, la Marroccoorganizzerà, all’interno del teatro, spettacoli eproduzioni interne. Non solo, ma il Comune siaccollerà tutti i costi per la manutenzionedell’impianto, per le utenze (Enel e telefoni), Siaee Vigili del Fuoco.Due postille, in conclusione: si accettanoscommesse sul fatto che il saggio di fine anno,targato Marrocco o anche, per motivi di opportunità,“pinco pallino” sarà ancora più grande eluminescente di quelli degli anni scorsi. Secondo:accanto alla Marrocco ci sarà l’avvocato PatrizioRanieri Ciu, anche lui co - titolare della gestione.Ma questi, a quanto ci è stato raccontato, è ungentiluomo cosmopolita e un po' d'antan, reduceda esperienze "esotiche" con i primi governidemocratici di Albania. E già si dice che sia statomesso lì solo per “dare un tono” all’interaoperazione, che, per quel che riguarda gli aspettidella materiale gestione economica, saràsaldamente nelle mani di Emilia Marrocco, per lacontentezza della signora Sgambato in Stellato,o meglio, del signor Stellato in Sgambato.

Gianluigi Guarino

La Marrocco danza e gestisce: 120mila euro per il GaribaldiSiurato Di Rienzo perché dimuriano. L'amica della signora Sgambato, in Stellato, e della dirigente della Sovrintendenza Sanpaolo,sarà la protagonista della stagione del massimo teatro cittadino. Accanto a lei l'avvocato Ciu, amico degli albanesi

RIFIUTI & VELENI Il cimitero dei tirdeturpazione del territorio che già anni fa erainiziata. La zona di Spartivento è una vera epropria bomba ad orologeria anche perchèi componenti dei pregressi consigli comunalie tutti gli operatori non abbiano mai eseguitoun vero e proprio sopralluogo sul posto. Noi,invece, il sopralluogo lo abbiamo effettuato. Ilsito risulta chiuso e dismesso, pieno di canirandagi e mai nessuno ha cercato di bonificarlo.Per non parlare dello stato delle strutture attiguedel Consorzio, dove gli operatori, che giungonogiornalmente per iniziare il lavoro quotidiano,spesso devono fare i conti con problemi gravidi igiene anche all’interno della sede, condoccie insudiciate ed armadi ormai obsoleti.La situazione igienico sanitaria è ormai sottolo zero e nessuno fino ad oggi è riuscito adentrare e ad eseguire un vero e proprioscreening. Insomma, l’eredità lasciata dalconsorzio Ce 2 sul territorio di Santa MariaCapua Vetere è costituita da macerie o poco

più, frutto malefico diuna resa dei conti fralo stesso Comune e ilconsorzio, che èr idotto ormai sullastrico dopo esserestato munto dai politicisempre pront i ascambiare posti dilavoro con i voti. Maquesta è un'altrastoria, nella qualerisaltano anche tuttele responsabilità daparte della RegioneCampania.

Prospero Cecere

DA CASERTA C’E’ - GIORNALE ON-LINE

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LA TABACCHERADI MONSIGNORE

BUGIE e CURIOSITA’nel regno di NAPOLI

Orario delle Navette ServizioScolastico 2008/2009

Da via Tiziano (I.A.C.P.) ore 07,35 perla scuola Uccella ore 07,50 per LiceoScentifico di S.Andrea ore 08,10

Uscita Scolastica da S. Andrea ore12,20 - 13,20 - 14,30 per la ScuolaUccella e via Tiziano (I.A.C.P.)

Da via Tiziano (I.A.C.P.) ore 07,35 perS.Tammaro ore 07,45 per LiceoClassico – Liceo Scentifico di S.Andrea.

n.b. gli orari possono avere dellevariazioni per causa dell’alta densitàdi traffico.

NOTIZIE UTILI PER ILPOPOLO SAMMARITANO

Si dice che alcuni politici a S.Maria CV non sicomprano si affittano!

Abbiamo sottoposto ad un accurata analisisociologica e comportamentale, da parte di illustristudiosi, le decisioni, i comportamenti,i discorsi,le argomentazioni del nostro Gianpinocchio e leconclusioni sono le seguenti: la sua testa è unrebus avvolto in un mistero che sta dentro unenigma! Uno degli scienziati esaminatori hainsistito per saperne di più, ha indagato nel suopassato e dopo qualche sforzo è riuscito a trovareu n a m i c o d ’ i n f a n z i a d iGianpinocchio che gli ha riferitoun episodio sconosciuto a tutti.All’età di 12 anni il “nostro” ebbeun incidente che gli fece sbatterev i o l e n t e m e n t e l a t e s t aprocurandogli seri danni e una momentaneaconfusione mentale. Con il tempo questi disturbisparirono,ma non completamente. Si ripresentanoinfatti in presenza di fenomeni meteorologicioppure se sottoposto a forte stress. Gli effettisono di improvvise esaltazioni e godimentoaccentuata da una patologica voluttuaria evoluttuosa propensione alla menzogna seguitada profonde crisi depressive; per dirla tutta:chiagne e fotte!

Pare che in consiglio comunale,nella maggioranza,due ex margheritini, abbiano deciso di fare ungruppo a parte e per avere una copertura politicahanno aderito alla Rete di Nicolais. Trattandosidi Teté di cochon e di facc’e’mmerda ,qualcunoci fatto sapere che li avrebbe visto volentieriaderire alle “sbarre”

Presidé….io sono venuto con il mio tecnico perrispondere a tutte le domande che mi voletefare…. e a vedere se possiamo avere indietro lecarte che vi siete prese… sapete… la gente develavorare…se fosse possibile accelerare laprocedura…io… Ma che vi siete messo in testa? Accelerare la procedura? Avere indietro le carte? La gente deve lavorare…….e compagnia bella, anche noi dobbiamo lavorare! E poi caroCittadino,fatemi sapere,quanti palazzi abusiviavete fatto abbattere? Quanti cantieri avetebloccato?Non se ne parla proprio!

Dice un vecchio adagio : Tutti i nodi vengono alpettine!Domanda : Ma noi a S.Maria CV ce lo abbiamoil Pettine?

Le bugie e le falsità che si sono scritte sulRegno di Napoli sono infinite. Quando la bandadei Piemontesi in accordo con il guerriglieroGaribaldi attaccò i l regno di Napol i,depredandolo, rubando e ammazzando, aiutatoda traditori locali,che non mancano mai efacendo apparire tutto questo come una guerradi liberazione dalla schiavitù, il Regno delle dueSicilie era stato premiato all’esposizioneinternazionale di Parigi,pochi anni prima (1856),come il più grande produttore di pasta ecome il terzo paese industriale al mondo.Non sono fandonie sono notizie verificabili.Dopo, nel 1860 ci fu l’agguato, la cosiddettaunificazione d’Italia che ci ridusse in miseria, cifu sottratto di tutto,con la scusa dell’ unificazionee i piemontesi saccheggiarono l’intero regno diNapoli provocando più di cinque milioni diemigranti. Portarono via intere fabbriche ,l’interotesoro del Regno e con questo anche la dignitàdel popolo Napoletano. Ancora oggi stiamopagando per questo scempio. Ma ci sono altrecose che gli illuminati BORBONI realizzarono:

Fondato nel 1841 per volere di Ferdinando II,l’Osservatorio Vesuviano è il più anticoosservatorio vulcanologico del mondo.Situato sul Vesuvio, si trovano il museo, labiblioteca storica ed alcuni laboratori.

1843: viene varata a Castellammare l’"Ercole",prima nave da guerra a vapore d’Italia, checon le sue grandi ruote laterali era l’orgogliodell’avanzamento tecnologico prodotto dalladinastia borbonica.

Sempre nel 1843 Biagio Miraglia pubblica adAversa il "Giornale medico-storico-statisticodel Regno delle Due Sicilia considerato ilprimo periodico psichiatrico italiano.

Nel 1845 L’Opificio di Pietrarsa costruiscela prima Locomotiva a Vapore d’Italia.

31 Luglio 1852: viene inaugurato nel Regnodelle Due Sicilie il primo Telegrafo Elettricod’Italia.

Luigi Palmieri, direttore dell’Osservatoriovesuviano inventa nel 1856 il primosismografo elettromagnetico che misuraterremoti strumentali ed utilizza la correnteelettrica per la registrazione dei sismi.

Al 1856 l’antica tradizione conciaria permettevauna produzione di 700.000 dozzine di paia diguanti (nel resto dell’Italia se ne producevanosolo 100.000).

Prima dell’unificazione d’Italia: la Prima FlottaMercantile d’Italia (4/5 del naviglio italiano),la seconda d’Europa; la prima Flotta Militaree terza d’Europa; primo stato tra quelli italianiper numero di Orfanotrofi, Ospizi, Collegi,Conservatori e strutture di Assistenza eFormazione; primi Assegni Bancari dellastoria economica; il minore carico TributarioErariale in Europa; la maggior quantità di Lire-oro nei Banchi Nazionali (443 milioni erano delregno delle Due Sicilie sui 668 milioni di Lire-oro, patrimonio di tutti gli Stati italiani messiinsieme); la più bassa percentuale dimortalità infantile e la più alta percentualedi medici per abitanti d’Italia.

Ancora a Napoli l’istituzione di Collegi Militaricon il più antico Istituto di FormazioneMilitare d’Italia, La Scuola MilitareNunziatella, tra i più antichi al mondo; primeagenzie turistiche italiane; prima città d’Italiaper numero di Teatri, per numero diConservatori Musicali, per numero diTipografie e per numero di pubblicazioni diGiornali e Riviste; primo "Piano Regolatore"in Italia.. Eravamo i migliori poi arrivò il“Risorgimento” ed a nostre spese i piemontesicon la famigerata dinastia dei Savoiadiventarono “illuminati” “eroici”, per aver bruciatomolti paesi contadini nel sud e per averammazzato migliaia di partigiani del Regno diNapoli che loro definivano briganti e cheancora oggi sono definiti tali.

Il Capitano al Tenente :Come Lei saprà, domani alle ore 9.00 circaavremo l'eclissi di sole; ciò non avviene tutti igiorni, quindi per scopo culturale conduca gliuomini in tenuta da campagna alle ore 7.30 inpiazza d'armi, così potremo spiegare loro questoraro fenomeno. Io darò le necessariespiegazioni e ragguagli in merito. In caso dipioggia o di cattive condizioni atmosferiche nonvi sarà nulla da vedere e quindi porterà gliuomini in palestra ove verrà spiegato lorol'eclissi solare.

Il Tenente al Maresciallo:Per disposizioni del Capitano, domani alle ore09.00 vi sarà l'eclissi solare con intervento espiegazione del signor Capitano; il fenomenonon avviene tutti i giorni. Se il tempo saràpiovoso non avremo nulla da vedere e l'eclissiavrà luogo in palestra.

Il Maresciallo al Brigadiere:Per ordine del signor Tenente, domani alle ore09.00 tutti all'inaugurazione dell'eclissi di sole

in tenuta di campagna all'interno della palestra.Le istruzioni necessarie saranno impartite dalsignor Capitano nel caso dovesse piovere,cosa che non avviene tutti i giorni.

Il Brigadiere all'Appuntato:Domani alle oro 09.00 del mattino, se farà beltempo, ci sarà in tenuta da campagna ilCapitano che farà eclissare il sole in palestracon le sue istruzioni. Se pioverà non ci saràsebbene questo non avvenga tutti i giorni.

L'Appuntato ai Carabinieri:Domani alle ore 09.00 del mattino ci sarà l'eclissidel Capitano in tenuta da campagna per effettodel sole, se sarà bel tempo. Se pioverà l'eclisseavverrà in palestra perché questo non accaddetutti i giorni.

I Carabinieri tra loro:Domani alle ore 09.00 pare che il sole in tenutada campagna faccia eclissare il Capitano e leistruzioni; peccato che questo non avvengatutti i giorni.

LEGIONE CARABINIERI DI PADOVAServizio Amministrazione - Ufficio Matricola e T.E.Q.

Oggetto: Comunicazione. Prot. n° 4/23 "R"