il rischio da uso di agenti chimici

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Il rischo chimico - Dott. I . Furlan Il rischio da uso di agenti chimici CONCETTI ED ASPETTI GENERALI – TERMINOLOGIA NORMATIVA - LINEE GUIDA - STANDARD DI RIFERIMENTO DARE UN SIGNIFICATO AL TERMINE RISCHIO DA AGENTI CHIMICI

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Il rischio da uso di agenti chimici. CONCETTI ED ASPETTI GENERALI – TERMINOLOGIA. NORMATIVA - LINEE GUIDA - STANDARD DI RIFERIMENTO. DARE UN SIGNIFICATO AL TERMINE RISCHIO DA AGENTI CHIMICI. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

Il rischio da uso di agenti chimici

CONCETTI ED ASPETTI GENERALI – TERMINOLOGIA

NORMATIVA - LINEE GUIDA - STANDARD DI RIFERIMENTO

DARE UN SIGNIFICATO AL TERMINE RISCHIO DA AGENTI CHIMICI

Page 2: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

DECRETO LEGISLATIVO 2 febbraio 2002 n 25

Attuazione della direttiva 98/24/CE sulla protezione della salute e sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’uso di agenti chimici durante il lavoro

OGNI ATTIVITÀ LAVORATIVA CHE COMPORTI LA PRESENZA DI AGENTI CHIMICI PERICOLOSI (ANCHE AI CANCEROGENI ED A QUELLI PER I QUALI VALGONO PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE RADIOLOGICA, TRASPORTO DI AGENTI CHIMICI PERICOLOSI)NON SI APPLICANO ALLE ATTIVITÀ CHE COMPORTANO ESPOSIZIONE AD AMIANTO

DETERMINARE REQUISITI MINIMI PER LA PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI CHE DERIVANO DAGLI

EFFETTI DEGLI AGENTI CHIMICI

CAMPO DI APPLICAZIONE

SCOPO

Page 3: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

DLgs.25/2002 art. 60-terDLgs.25/2002 art. 60-terAGENTE CHIMICO PERICOLOSOAGENTE CHIMICO PERICOLOSO

1) AGENTI CHIMICI CLASSIFICATI COME SOSTANZE

PERICOLOSE (DLgs n° 52/ 3 febbraio 97 ) escluse le pericolose solo per

l’ambiente

2) AGENTI CHIMICI CLASSIFICATI COME PREPARATI

PERICOLOSI (DLgs n° 285/ 16 luglio 98 ) esclusi i pericolosi solo per

l’ambiente

3) AGENTI CHIMICI NON CLASSIFICATI COME PERICOLOSI AI

PUNTI 1 e 2 MA PERICOLOSI PER:

a) PROPRIETÀ CHIMICO FISICHE

b) PER MODALITÀ D’USO

c) PER ASSEGNAZIONE DI UN VLEP

Page 4: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

PERICOLOPERICOLO

CONCETTO QUALITATIVO

PROPRIETA’ O QUALITA’ INTRINSECA DI

DETERMINATI MATERIALI, ATTREZZATURE,

METODOLOGIE DI LAVORO CHE

PRESENTANO IL POTENZIALE DI CAUSARE

UN DANNO

DM 10/3/98

DLgs 25/2002

Page 5: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

RISCHIORISCHIO

CONCETTO PROBABILISTICO

PROBABILITA’ CHE SIA RAGGIUNTO IL LIVELLO

POTENZIALE DI ACCADIMENTO DI UN

DANNO PER LE COSE O LA SALUTE

R (t) = [1 - S(t)] η D

Page 6: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

TENDE AD IDENTIFICARE LE PROPRIETA’ CHIMICO

FISICHE E TOSSICOLOGICHE DELLE SOSTANZE CHE

POSSONO PRESENTARE UN PERICOLO ALL’ATTO DELLA

NORMALE MANIPOLAZIONE

AGENTE CHIMICO PERICOLOSO

CLASSIFICAZIONE

Page 7: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

CLASSIFICAZIONE AGENTE CHIMICO PERICOLOSO (DLgs 52 /97)

PROPRIETA’ CHIMICO FISICHE

pHPUNTO DI EBOLLIZIONEPUNTO DI FUSIONECAMPO DI INFIAMMABILITA’INFIAMMABILITA’AUTO INFIAMMABILITA’PROPRIETA’ ESPLOSIVEPROPRIETA’ COMBURENTIPRESSIONE DI VAPOREDENSITA’ RELATIVASOLUBILITA’ (GRASSI , ACQUA)

Page 8: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

CLASSIFICAZIONE AGENTE CHIMICO PERICOLOSO (DLgs 52 /97)CLASSIFICAZIONE AGENTE CHIMICO PERICOLOSO (DLgs 52 /97)

PROPRIETA’ CHIMICO FISICHE

ESPLOSIVOsostanze che anche in assenza di ossigeno provocano una reazione esotermica e che

detonano, deflagrano o esplodono

COMBURENTEa contatto con altre sostanze e senza ossigeno, o anche in assenza di combustibili può

dare una forte reazione esotermica

ALTAMENTE INFIAMMABILEFP < 0 °C

PE < 35 °C

FACILMENTE INFIAMMABILE FP < 21 °C

INFIAMMABILE 21 °C < FP < 55 °C

Page 9: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

CLASSIFICAZIONE AGENTE CHIMICO PERICOLOSO

DEFINIZIONE PROPRIETA’ TOSSICOLOGICHE

DATI EPIDEMIOLOGICI

OSSERVATI SULL’UOMO

PROVE SU ANIMALI DA LABORATORIO CHE DEVONO

RIPRODURRE IN MANIERA ADEGUATA I RISCHI PER L’UOMO

Page 10: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

CLASSIFICAZIONE TOSSICOLOGICA DELL’AGENTE CHIMICO PERICOLOSO

VIE DI ASSORBIMENTO

INALATORIA CUTANEADIGESTIVA

EFFETTI

ACUTICRONICI

LOCALI SISTEMICI

GRAVITA’

EFFETTIREVERSIBILI

EFFETTI

REVERSIBILI

Page 11: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

CLASSIFICAZIONE AGENTE CHIMICO PERICOLOSO

CONFRONTO TRA PROPRIETA’ TOSSICOLOGICHE

RELAZIONI DOSE EFFETTO

RELAZIONI DOSE RISPOSTA

Page 12: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

CLASSIFICAZIONE AGENTE CHIMICO PERICOLOSO

DOSE

EFFETTO

RISPOSTA

ALTERAZIONE BIOLOGICA ASSOCIATA

PERCENTUALE DI POPOLAZIONE SU CUI

SI E’ REGISTRATO L’EFFETTO

QUANTITA’ DI TOSSICO

SOMMINISTRATA NELL’UNITA’ DI

TEMPO

Page 13: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

RELAZIONI DOSE EFFETTO

DOSE

EFFETTO

E1

D1

Page 14: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

DOSE

RISPOSTA

% animali morti

100

DL50

50

DL100DL0

RELAZIONE DOSE RISPOSTA

Page 15: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

DLgs.25/2002 art. 60-terDLgs.25/2002 art. 60-ter

IL LIMITE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA PONDERATA

NEL TEMPO DI UN AGENTE CHIMICO NELL’ARIA

ALL’INTERNO DELLA ZONA DI RESPIRAZIONE IN

RELAZIONE AD UN PERIODO DI RIFERIMENTO

DETERMINATO

VALORE LIMITE DI ESPOSIZIONE PERSONALE

SCOELSCOELValutare le relazioni dose/ risposta e definire un NOAEL (no observed adverse effect levels) o un LOAEL (lowest observed adverse effect levels)

OEL PER VIA INALATORIA per 61 agenti chimici

( DM 26/02/2004 rec. Dir. 2000/39 CE)

Page 16: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE SU VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE SU OTTO OREOTTO ORE

10

5

0

6

20

43

8

0

5

10

15

20

25

1 2 3 4 5 6 7 8

tempo (ore)

Co

ncen

trazio

ne (

mg

/mc)

VLE = 15

CONC. MEDIA = 8

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Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE SU VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE SU BREVE TERMINEBREVE TERMINE

10

5

0

6

20

43

8

0

5

10

15

20

25

1 2 3 4 5 6 7 8

tempo (ore)

Co

nce

ntr

azio

ne

(mg

/mc)

VLE BT = 15

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Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

DLgs.25/2002 art. 60-terDLgs.25/2002 art. 60-ter

IL LIMITE DELLA CONCENTRAZIONE

DI UN AGENTE CHIMICO, DI UN SUO

METABOLITA, O DI UN INDICATORE DI

EFFETTO, NELL’APPROPRIATO

MEZZO BIOLOGICO

VALORE LIMITE BIOLOGICO VALORE LIMITE BIOLOGICO

Page 19: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

RELAZIONE DOSE RISPOSTA E CLASSI DI RELAZIONE DOSE RISPOSTA E CLASSI DI TOSSICITA’ ACUTATOSSICITA’ ACUTA

CLASSECLASSE ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE INALATORIA INALATORIA (CL50 – mg/L) (CL50 – mg/L)

TRATTAMENTO TRATTAMENTO ORALE ORALE

(DL50 -mg/kg)(DL50 -mg/kg)

TRATTAMENTO TRATTAMENTO PER VIA PER VIA

CUTANEA (DL50 - CUTANEA (DL50 - mg/kg)mg/kg)

MOLTO MOLTO TOSSICOTOSSICO

< 0,5< 0,5 < 25< 25 < 50< 50

TOSSICOTOSSICO > 0,5 <2> 0,5 <2 > 25 < 200> 25 < 200 > 50 < 400> 50 < 400

NOCIVONOCIVO > 2 <20> 2 <20 > 200 < 2000> 200 < 2000 > 400 < 2000> 400 < 2000

Page 20: Il rischio da uso di agenti chimici

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CLASSIFICAZIONE AGENTE CHIMICO PERICOLOSO (DLgs 52 /97)CLASSIFICAZIONE AGENTE CHIMICO PERICOLOSO (DLgs 52 /97)

PROPRIETA’ TOSSICOLOGICHE

ALTAMENTE TOSSICO ( TOSSICO )sostanze che in caso di assorbimento in piccolissime (piccole) quantità

possono essere letali o provocare lesioni acute o croniche

NOCIVOsostanze che in caso di assorbimento possono essere letali o provocare lesioni

acute o croniche

CORROSIVOsostanze che a contatto con i tessuti esercitano azione distruttiva

IRRITANTEsostanze non corrosive che a contatto con i tessuti provocano reazione

infiammatoria

Page 21: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

CLASSIFICAZIONE AGENTE CHIMICO PERICOLOSOCLASSIFICAZIONE AGENTE CHIMICO PERICOLOSO (DLgs 52 /97) (DLgs 52 /97)

PROPRIETA’ TOSSICOLOGICHE

SENSIBILIZZANTEsostanze che per contatto o inalazione danno luogo ad una reazione di iper sensibilizzazione che, per esposizione successive, determina reazioni avverse

specifiche

CANCEROGENOpossono provocare il cancro o aumentarne la frequenza

MUTAGENOpossono provocare difetti genetici ereditari o aumentarne la frequenza

TERATOGENOtossici per il ciclo riproduttivo

Page 22: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

COSA STO’ USANDO?COSA STO’ USANDO?

Prima di usare un prodotto chimico l’operatore deve assumere informazioni per il suo utilizzo IN SICUREZZA, adottando se necessario le misure indicate per il contenimento dell’esposizione (DPI, cappe, metodi di lavoro, etc).

Anche le procedure di emergenza in caso di incidenti devono essere disponibili all’interno della propria Unità Operativa.

Page 23: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

 

Identificare la sostanzaIdentificare la sostanza

Gli strumenti che permettono l’identificazione del prodotto sono:

a) l’Etichetta

b) la Scheda di Sicurezza.

L’Etichetta è presente su ogni confezione del prodotto in modo da permettere l’immediata identificazione da parte dell’operatore dei pericoli correlati.

La Scheda di Sicurezza contiene tutte le informazioni necessarie per impiegare in modo corretto e sicuro il prodotto.

Page 24: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

Le informazioni riportate in etichetta sono: Le informazioni riportate in etichetta sono:  

• Nome commerciale del preparato; • Nome chimico dei componenti più significativi dal punto di vista

tossicologico; • Pittogramma di rischio preminente;

• Frasi R (frasi di rischio); • Frasi S (consigli di prudenza);

• Quantità; • Nome, indirizzo, numero telefonico del fabbricante / importatore /

distributore.  

Page 25: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

PER OGNI PRODOTTO LA SCHEDA DI SICUREZZA FORNISCE LE PER OGNI PRODOTTO LA SCHEDA DI SICUREZZA FORNISCE LE SEGUENTI INFORMAZIONI:SEGUENTI INFORMAZIONI:

1.Identificazione del preparato e della società che lo produce 2.Composizione - informazione sugli ingredienti 3.Identificazione dei pericoli 4.Misure di primo soccorso 5.Misure antincendio 6.Misure in caso di fuoriuscita accidentale 7.Manipolazione e stoccaggio 8.Controllo dell’esposizione / protezione individuale 9.Proprietà fisico-chimiche 10.Stabilità e reattività 11.Informazioni tossicologiche 12.Informazioni ecologiche 13.Considerazioni sullo smaltimento 14.Informazioni sul trasporto 15.Informazioni sulla regolamentazione 16.Altre informazioni

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Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

SIMBOLO + INDICAZIONI DI

PERICOLO

FRASI R CHIAVE

EFFETTI DELLA MATERIA PRIMA SULLA SALUTE

F+

Estremamente infiammabile R 12 - R 13

Liquidi con punto di infiammabilità <0° C e punto di ebollizione <35° C

F

Facilmente infiammabile

R7 - R11 - R14 - R16 - R18 - R19 - R30 - R44

Liquidi con punto di infiammabilità <21° C

Nessun simbolo Infiammabile R10 Liquidi con punto di infiammabilità tra 21° e 55° C

T+

Molto tossico R26 - R27 - R28 - R39 Effetti acuti letali

SIMBOLI E FRASI R PIÙ RICORRENTI ED EFFETTI SULLA SALUTE

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Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

SIMBOLI E FRASI R PIÙ RICORRENTI ED EFFETTI SULLA SALUTE

R23 - R24 - R25

Effetti acuti letali

R39 Effetti irreversibili non letali dopo una singola esposizione

R42 Effetti di sensibilizzazione

T

Tossico

R48 Effetti gravi dopo esposizione ripetuta o prolungata

R45, R46, R49

Può provocare il cancro Può provocare alterazioni genetiche ereditarie, Può provocare il cancro per inalazione

Page 28: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

SIMBOLI E FRASI R PIÙ RICORRENTI ED EFFETTI SULLA SALUTE

R20 - R21 - R22 - R65

Effetti acuti letali

R40 Effetti irreversibili non letali dopo una singola esposizione, Cancerogeno - cat. 3, Mutageno cat. 3 Classificazione provvisoria come cancerogeno, mutageno, teratogeno

R48 Effetti gravi dopo esposizione ripetuta o prolungata

Xn Xn

Nocivo Nocivo

R60 - R61 - R62 - R63 - R64

Effetti tossici sullo sviluppo e la fertilità umana

R36 - R37 - R38 - R41

Irritante Xi

Irritante

R43 Sensibilizzante

Page 29: Il rischio da uso di agenti chimici

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SIMBOLI E FRASI R PIÙ RICORRENTI ED EFFETTI SULLA SALUTE

C

Corrosivo R34 - R35

Effetti corrosivi

E

Esplosivo

R1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 9 - 16

Può esplodere per effetto della fiamma, è sensibile agli urti, sfregamenti, attriti

O

Comburente R8 - R15 - R17

Può provocare l'accensione di materie combustibili o aggravare il rischio di incendio quando è a contatto con materiale combustibile

N

Pericoloso per l'ambiente

R34 - R35

Tossico o nocivo per gli organismi acquatici, la fauna e lo strato di ozono

Page 30: Il rischio da uso di agenti chimici

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CLASSIFICAZIONE CEE DELLE SOSTANZE CHIMICHE IN RELAZIONE AL POTERE CANCEROGENO

CATEGORIA 1

Sostanze note per gli effetti cancerogeni sull’uomo. Esistono

prove sufficienti per stabilire un nesso casuale tra esposizione dell’uomo e

sviluppo di tumori

CATEGORIA 2 Sostanze che dovrebbero essere considerate cancerogene sulla base di

studi a lungo termine su animali o altre informazioni

Sostanze sospette ma sulle quali non esistono elementi sufficienti per una

valutazione completa

CATEGORIA 3

Page 31: Il rischio da uso di agenti chimici

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PERICOLO

RISCHIO

TIPO AGENTE

SOGGETTO

DOSE ASSORBITA

SINERGISMI

Page 32: Il rischio da uso di agenti chimici

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SOGGETTO

SINERGISMI

SESSO

CONDIZIONI DI SALUTE

METODI DI LAVORO

ABITUDINI ALIMENTARI

ABITUDINE AL FUMO

CONDIZIONI DI AMBIENTALI

Page 33: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

DOSE

ASSORBITA

DURATA DEL CONTATTO

CONCENTRAZIONE AG. CHIMICO

MODALITA’ DI ASSORBIMENTO

MORFOLOGIA AG. CHIMICO

Page 34: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

MODALITA’ DI ASSORBIMENTO

VIA INALATORIA

DURATA ESPOSIZIONE

CONCENTRAZIONE

MODALITA’ DI LAVORO

VIA DIGESTIVA(CONCENTRAZIONE)

MODALITA’ DI LAVORO (igiene)

VIA CUTANEA

(DURATA ESPOSIZIONE)

MODALITA’ DI LAVORO (igiene)

Page 35: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

MORFOLOGIA DELL’AGENTE CHIMICO

PARTICOLATO AERODISPERSO

FORMA

DIMENSIONI

RAPPORTO DIMENSIONALE

NATURA

EFFETTI

Page 36: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

MORFOLOGIA DELL’AGENTE CHIMICO

1 nm 0,01µm 0,1µm 1µm 10µm 100µm0,1 nm

GAS

FUMIPOLVERI

MIST SPRAY

SMOGOIL SMOKES

ZnO FUME POLLINI

TABACCO SMOKE

VIRUSPOLVERI E FUMI METALLURGICI

Page 37: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

DLgs 25/2002 FASI DI INTERVENTO DEL DATORE DI DLgs 25/2002 FASI DI INTERVENTO DEL DATORE DI LAVOROLAVORO

APPLICA MISURE GENERALI

VALUTA IL RISCHIO

RISCHIO MODERATO

RISCHIO > MODERATO

RISCHIO ELEVATO

PROCEDURE DI MANTENIMENTO

VALUTAZIONE PERIODICA

APPLICA MISURE

SPECIFICHE

ADOTTA SUBITO MISURE DI CONTENIMENTO

INFORMA LAVORATORI E ORGANO DI VIGILANZA

Page 38: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

DLgs.25/2002 art. 60-terMISURE GENERALI PER LA RIDUZIONE DEI RISCHI (art. 60.5)

PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI DI LAVORAZIONE

FORNITURA DI ATTREZZATURE IDONEE

PROCEDURE DI MANUTENZIONE ADEGUATE

RIDUZIONE AL MINIMO DEL NUMERO DI ESPOSTI

RIDUZIONE AL MINIMO DELLA DURATA ED INTENSITÀ’ DI ESPOSIZIONE

MISURE IGIENICHE

RIDUZIONE AL MINIMO DELLE QUANTITÀ’ DI AGENTI CHIMICI

METODI DI LAVORO APPROPRIATI PER MANIPOLAZIONE, TRASPORTO E DEPOSITO.

Page 39: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

DLgs.25/2002 art. 60-ter MISURE SPECIFICHE PER LA RIDUZIONE DEI RISCHI (art. 60.6)

SOSTITUZIONE DEGLI AGENTI

SOSTITUZIONE DEI PROCESSI

PROGETTAZIONE DI PROCESSI APPROPRIATI

CONTROLLI TECNICI

USO ATTREZZATURE ADEGUATE

MISURE ORGANIZZATIVE E DI PROTEZIONE COLLETTIVE

USO DI DPI

SORVEGLIANZA SANITARIA

Page 40: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

DLgs.25/2002 art. 60-ter VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI PERICOLOSI

DETERMINAZIONE DEL LIVELLO DI

RISCHIO

SPERIMENTALE - UNI 689/97

ESPOSIZIONE TLV

STIMATA CON ALGORITMI

Page 41: Il rischio da uso di agenti chimici

Il rischo chimico - Dott. I. Furlan

DLgs.25/2002 art. 60-terDLgs.25/2002 art. 60-ter

STIMA DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI PERICOLOSI - STIMA DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI PERICOLOSI - MODELLO REG. PIEMONTEMODELLO REG. PIEMONTE

R = G* T * Les

G = f (tossicologia o proprietà chimico

Fisiche)

Eff. reversibili 1Eff. pot. irreversibili 2

Eff. sicuramente irreversibili 3Eff. irreversibili gravi 4

Eff. letali 5

T = f (durata)

Les = f ( quantità, tipo processo, tipo impianto,

tipo dispositivi di protezione)

< 1% orario w 0,51 - 10% orario w 1

11- 25% orario w 226 - 50% orario w 3

51 - 100 % orario w 4

Trascurabile 0,5Lieve 1

Modesta 2Media 3Alta 4

Molto alta 5

1 < R< 10 RISCHIO MODERATO