il segreto del calendario romano

59
IN SEGRETO SI USA ANCORA IL CALENDARIO ROMANO GIORGIOPPI 2015 n° 8

Upload: giorgioppi

Post on 22-Jul-2016

225 views

Category:

Documents


2 download

DESCRIPTION

 

TRANSCRIPT

Page 1: Il segreto del Calendario Romano

IN SEGRETO SI USA ANCORA

IL CALENDARIO ROMANO

GIORGIOPPI 2015 n° 8

Page 2: Il segreto del Calendario Romano

Parte dei testi ed immagini di questo libro, sono tratti da vari siti web e da http:/it.wikipedia.org

IL GIOCO DEL NUMERO IN CODICE Non è importante indovinarli tutti, è importante non sbagliarne uno.

In data 20 febbraio 2015 (2768 dalla fondazione di Roma), dichiaro finiti gli studi sulla “ricostruzione della Pala Montefeltro” di Piero della Francesca, iniziati nel 2008. Tutti i Ministeri del mondo, le Presidenze,

i Governi, le Religioni, gli Ordini Teutonici, le Massonerie, le Università, e per concludere tutte le Sovrintendenze, sono testimoni della perfezione della mia ricostruzione della Pala di Brera.

Le Istituzioni ministeriali potranno tacere ma non dire che ho sbagliato. Se ho sbagliato io, ha sbagliato Piero della Francesca. Io ho riconosciuto la bellezza di un “sistema”

dal quale ero stato escluso.

Questo materiale è liberamente utilizzabile, purché ne venga citata la fonte e l’autore. Materiale rilasciato sotto Licenze Creative Commons CC BY-SA.

Page 3: Il segreto del Calendario Romano

MARTIROLOGIO ROMANO

Il calendario dei santi è un metodo tradizionale cristiano di organizzare un anno liturgico sul livello dei giorni associando a ogni giorno uno o più santi, e riferendosi così al santo del giorno. Il Martirologio Romano è un libro liturgico e costituisce la base dei calendari liturgici che ogni anno determinano le feste religiose. I più antichi esempi di questo genere di calendario risalgono al 354, per un martirologio romano, e al 505 circa, con un martirologio cartaginese. L'aumento dei contatti tra le comunità cristiane favorì la redazione di collezioni più ricche, pur mantenendo una struttura schematica, che prevedeva l'elenco cronologico dei santi, corredato dai luoghi in cui era avvenuto il loro martirio; in alcuni casi erano inseriti anche i riferimenti temporali della traslazione delle reliquie e/o della dedicazione delle chiese. L'esemplare più significativo di

questo genere è rappresentato dal Martirologio geronimiano, composto a Nicomedia nel IV secolo. In seguito a una traduzione in latino, fu integrato da informazioni delle Chiese dell'occidente e attribuito pseudoepigraficamente,

come suggerisce il nome tradizionale, a san Girolamo, che in realtà offrì un minimo contributo a questo adattamento. La prima edizione ufficiale risale al XVI secolo e fu approvata da papa Gregorio XIII nel 1586. Nei primi tempi della storia

del Cristianesimo si prese uso di conservare memoria di coloro che morirono per causa della loro fede: i martiri. Ogni chiesa particolare aveva un suo martirologio, cioè un elenco di martiri; ben presto si diede importanza al giorno del loro passaggio

alla vita eterna, detto il dies natalis, e si prese a commemorare il giorno della loro morte per celebrare la loro memoria, particolarmente nel luogo ove riposavano le loro spoglie. Nel XVI secolo si decise di unificare i vari martirologi in un solo elenco nel quale trovassero posto tutti i santi e i beati riconosciuti come tali dall'autorità della Chiesa cattolica,

si compilò, dunque, il martirologio romano ad opera del cardinale Cesare Baronio. Successivamente vi furono apportate modifiche e centinaia di revisioni, generando spesso vari errori.

Attraverso il Martirologio Romano, possiamo conoscere l’anno di nascita e di morte di Gesù Cristo,

l’anno del suo battesimo e l’età che aveva il giorno della trasfigurazione, l’età della Beata Vergine Maria, di San Giovanni Battista e di tutti i santi della Chiesa cristiana.

Page 4: Il segreto del Calendario Romano

Gesù Cristo nato il 25 dicembre 753 a.C., è morto in croce a 33 anni, il “venerdì” 3 aprile 33 d.C. ed è risorto “domenica” 5 aprile 33 d.C.

Gesù Cristo numero in codice: 753.33

Per i romani, Gesù è nato il 25 dicembre (359° giorno del cal. giu.) del 753 dalla fondazione di Roma, è stato

crocifisso ed è morto, il venerdì 3 aprile (93° giorno del cal. giu.) del 786 ab Urbe còndita (33 d.C.) ed è risorto domenica 5 aprile (95° giorno del cal. giu.) del 786 a.U.c. (33 d.C.).

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano), soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. L’età di vita, è messa sempre nella data di nascita.

La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Gesù Cristo Nascita-età: 33 anni, numero chiave: 23.

Morte-età: 33 anni, numero chiave: 2. Resurrezione-età: 33 anni.

1° diagramma. Rapporto della data di nascita di Gesù, 25 dicembre (359° giorno del calendario giuliano), con l’anno 753 dalla fondazione di Roma, l’età di Cristo: 33 anni ed il numero chiave: 23.

2° diagramma. Rapporto della data di morte di Cristo, 3 aprile (93° giorno del cal. giuliano), con l’anno 786 dalla fondazione di Roma (33 d.C.), il calendario giuliano, l’età di Cristo: 33 anni ed il numero chiave: 2. 3° diagramma. Rapporto della data di resurrezione di Cristo, 5 aprile (95° giorno del calendario giuliano), con l’anno 786 dalla fondazione di Roma (33 d.C.), il calendario giuliano e l’età di Cristo morto a 33 anni.

Page 5: Il segreto del Calendario Romano

CIRCONCISIONE DI GESU’

La circoncisione di Gesù è un evento narrato dal Vangelo secondo Luca (2,21): otto giorni dopo la sua nascita, Gesù venne circonciso secondo la prassi ebraica della Milah. In quell'occasione ricevette il nome di "Gesù"

che deriva dalla lingua ebraica, in cui significa "salvezza" o "salvatore".[1]. Con la circoncisione, Gesù entrò giuridicamente a far parte del popolo ebraico.

Il giorno di festa è celebrato dalla Chiesa ortodossa, dalla Chiesa cattolica e da alcune chiese della comunione anglicana il 1º gennaio.

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano), soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Diagramma con la data 1 gennaio (1° giorno del calendario giuliano) 754 dalla fondazione di Roma, composta con la somma del numero rappresentativo dell’età di Gesù: 33, ed il numero chiave: 29.

Page 6: Il segreto del Calendario Romano

PRESENTAZIONE DI GESU’ AL TEMPIO

Maria e Giuseppe portarono Gesù (33) al Tempio di Gerusalemme 40 giorni dopo la sua nascita, per "offrirlo" a Dio. Questa cerimonia era prescritta per tutti i figli maschi primogeniti in ossequio al comando di Esodo (13, 2.11-16).

Durante la visita, incontrarono Simeone, cui era stato predetto che non sarebbe morto prima di vedere il Messia. Simeone lodò il Signore con le parole che ora sono note come Nunc dimittis, o Cantico di Simeone, nelle quali annuncia che il Bambino sarebbe stato luce per le nazioni e gloria di Israele.

Il Vangelo riferisce anche le profezie messianiche della profetessa Anna, un'ottantaquattrenne (84)

vedova che si trovava nel Tempio e identificò anch'essa pubblicamente il bambino come messia.

La Presentazione al Tempio è diventata nella tradizione della Chiesa cattolica una festa liturgica detta comunemente Candelora. Questa festa viene celebrata il 2 febbraio.

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano), soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

1) Diagramma con la data 2 febbraio (33° giorno del calendario giuliano) 754 dalla fondazione di Roma, composta con la somma del numero rappresentativo dell’età di Gesù: 33, ed il numero chiave: 2.

2) Diagramma con la data 2 febbraio (33° giorno del calendario giuliano) 754 dalla fondazione di Roma, composta con la somma dell’età della profetessa Anna: 84, ed il numero chiave: 31.

Page 7: Il segreto del Calendario Romano

BATTESIMO DI GESU’

Il battesimo di Gesù nel cristianesimo si riferisce al battesimo ricevuto da Gesù da parte di Giovanni Battista, così come narrato nel Vangelo secondo Marco (1,9-11), nel Vangelo secondo Matteo (3,13-17) e nel Vangelo secondo Luca (3,21-22). L'evento è ricordato come il primo dei misteri della luce di cui è composto il rosario. La festa del battesimo di Gesù viene celebrata dalla Chiesa cattolica

e dalla Chiesa anglicana nella domenica che cade dal 7 al 13 gennaio.

Gesù nato nel 753 dalla fondazione di Roma, all’età di 28 anni, viene battezzato da Giovanni Battista nel 28 d.C.

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano), soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Diagrammi con le date 7 gennaio (7° giorno del calendario giuliano) 781 dalla fondazione di Roma (28 a.C.) e 13 gennaio (13° giorno del calendario giuliano) 781 dalla fondazione di Roma (28 a.C.)

composte con la somma di numeri di Cristo: 28, 33 ed il numero chiave 25.

Page 8: Il segreto del Calendario Romano

TRASFIGURAZIONE DI GESU’ 22 febbraio, 33.

La Trasfigurazione di Nostro Signore è la festa celebrata il 6 agosto dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e da altre

confessioni cristiane in ricordo dell'episodio biblico. Secondo una tradizione, l'episodio della Trasfigurazione narrato dai Vangeli sarebbe avvenuto

quaranta giorni prima della crocifissione di Gesù.

L'episodio della trasfigurazione è narrato nei tre vangeli sinottici (Vangelo secondo Marco 9,2-8, Vangelo secondo Matteo 17,1-8, Vangelo secondo Luca 9,28-36). Secondo questi testi Gesù dopo essersi appartato con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni,

cambiò aspetto mostrandosi ai tre discepoli con uno straordinario splendore della persona e uno stupefacente candore delle vesti. In questo contesto si verifica l'apparizione di Mosè ed Elia che conversano con Gesù e si ode una voce, proveniente

da una nube, che dichiara la figliolanza divina di Gesù. Lo splendore di Cristo richiama la sua trascendenza, la presenza di Mosè ed Elia simboleggia la legge e i profeti che hanno annunciato sia la venuta del Messia che la sua passione e

glorificazione; la nube si riferisce a teofanie già documentate nell'Antico Testamento.

La ricorrenza della Trasfigurazione di Nostro Signore, il 6 agosto (218° giorno del calendario giuliano), è composta con la somma della data reale della Trasfigurazione di Cristo, il 22 febbraio (53° giorno del calendario giuliano),

sommata a 5 volte l’età di Cristo. 33 x 5 = 165, 165 + 53 = 218.

Page 9: Il segreto del Calendario Romano

Secondo la Chiesa cattolica, la trasfigurazione di Gesù è avvenuta il 22 febbraio del 33,

e 40 giorni dopo, il 3 aprile, Cristo è morto in croce.

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano), soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Gesù Cristo

Trasfigurazione-età: 33 anni, numero chiave: 9. Morte-età: 33 anni, numero chiave: 2.

1° diagramma. Rapporto della data della Trasfigurazione, 22 febbraio (53° giorno del calendario giuliano), con l’anno 786 dalla fondazione di Roma (33 d.C.), il calendario giuliano, l’età di Cristo morto a 33 anni ed il numero chiave: 9.

ed i 40 giorni che precedono la morte di Gesù. 2° diagramma. Rapporto della data di morte di Cristo, 3 aprile (93° giorno del cal. giuliano), con l’anno 786 dalla fondazione di Roma (33 d.C.), il calendario giuliano, l’età di Cristo: 33 anni ed il numero chiave: 2.

Page 10: Il segreto del Calendario Romano

La madre di Gesù, è nata l’8 settembre del 734 dalla fondazione di Roma (19 a.C.) ed è morta a 69 anni, il 15 agosto dell’803 dalla fondazione di Roma (50 d.C.). Cristo è morto a 33 anni.

Beata Vergine Maria numero in codice: 19.50.69.33

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano), soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. L’età di vita, è messa sempre nella data di nascita.

La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed un numero chiave.

Beata Vergine Maria Nascita-età: 69 anni, numero chiave: 19. Morte-età: 69 anni, numero chiave: 20.

1° diagramma. Rapporto della data di nascita di Maria, 8 settembre (251° giorno del calendario giuliano), con l’anno 734 dalla fondazione di Roma (19 a.C.), il calendario giuliano, l’età di vita, 69 anni ed il numero chiave: 19. 2° diagramma. Rapporto della data di morte di Maria, 15 agosto (227° giorno del calendario giuliano), con l’anno

803 dalla fondazione di Roma (50 d.C.), il calendario giuliano, l’età di vita, 69 anni ed il numero chiave: 20.

Page 11: Il segreto del Calendario Romano

PRESENTAZIONE DI MARIA AL TEMPIO

La Presentazione della Beata Vergine Maria è una memoria liturgica della Chiesa cattolica di origine devozionale, celebrata anche dalla Chiesa ortodossa come Ingresso della Madre di Dio al Tempio, che ricorda la

presentazione di Maria al Tempio di Gerusalemme. Nei primi autori cristiani, viene ricordato che Maria venne introdotta nel Tempio all'età di tre anni (16 a.C.), come i suoi genitori

avevano promesso a Dio, purché gli concedesse di concepire un figlio (a 19 anni).

La ricorrenza viene celebrata il 21 novembre da entrambe le Chiese.

Maria nata nel 734 dalla fondazione di Roma (19 a.C.), muore a 69 anni, nel 50 d.C.

Maria nata nel 734 dalla fondazione di Roma (19 a.C.), viene presentata al Tempio nel 737 A.U.C. all’età di 3 anni.

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano), soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Diagramma con la data 21 novembre (325° giorno del calendario giuliano) 737 dalla fondazione di Roma (16 a.C.), composta con la somma del numero: 19, età in cui Maria concepisce Gesù, ed il numero chiave: 15.

Page 12: Il segreto del Calendario Romano

ANNUNCIAZIONE A MARIA

I calcoli cronografici alla base del sistema dell'Anno Domini (la cosiddetta era cristiana) furono sviluppati a Roma nel 525 da un monaco scita, chiamato Dionigi il Piccolo, come una conseguenza del suo lavoro sul calcolo della Pasqua. Secondo

i suoi calcoli, l'Annunciazione e l'Incarnazione di Gesù erano accadute il 25 marzo dell'anno 753 dalla fondazione di Roma. Tale anno venne quindi adottato come anno 1 a.C. (calendario giuliano).

ANNUNCIAZIONE, 25 marzo 753 a.U.c. L'Annunciazione della Beata Vergine Maria o del Signore, è l'annuncio del concepimento verginale e della

nascita verginale di Gesù (33 anni), che viene fatto a sua madre Maria (19 anni) dall'arcangelo Gabriele. Per i romani il 25 marzo del 753 a.U.c., Maria aveva 19 anni e suo figlio Gesù, è morto a 33 anni.

La Chiesa cattolica celebra questo evento il 25 marzo.

La madre di Gesù, è nata l’8 settembre del 734 dalla fondazione di Roma (19 a.C.) ed è morta a 69 anni, il 15 agosto dell’803 dalla fondazione di Roma (50 d.C.).

Sistema romano. Rapporto del giorno dell’annunciazione a Maria: 25 marzo (84° giorno del calendario giuliano), con l’anno 753 dalla fondazione di Roma, il calendario giuliano di 365 giorni,

l’età di Maria: 19 anni, l’età di Cristo, morto a 33 anni ed il numero chiave: 15.

Page 13: Il segreto del Calendario Romano

La Chiesa cristiana numero in codice: 19.50.69.33

LA MADONNA E’ IMMAGINE E MODELLO DELLA CHIESA

Nell'udienza generale del 23 ottobre 2013 Papa Francesco ha continuato la catechesi sul Credo, dedicata già nelle ultime udienze al tema «Credo la Chiesa». Questa volta il Papa ha dedicato la sua catechesi a qualcuno che nel

versetto del Credo sulla Chiesa non c'è, ma è presente implicitamente: la Madonna, che è «immagine e modello della Chiesa». Non c'è Chiesa dove non c'è la Madonna. È impossibile parlare della Chiesa

senza parlare di Maria, e il Concilio Ecumenico Vaticano II scelse di non dedicare un documento separato alla Madonna, ma d'includerla nel documento sulla Chiesa, proprio per sottolineare

questo aspetto. Leggiamo nella Costituzione «Lumen gentium»: «Come già insegnava Sant’Ambrogio [337-397], la Madre di Dio è figura della Chiesa nell’ordine della

fede, della carità e della perfetta unione con Cristo»

La Beata Vergine Maria nata nel 734 dalla fondazione di Roma (19 a.C.), muore a 69 anni, nel 50 d.C. Cristo è morto a 33 anni.

Maria, numero in codice: 19.50.69.33

Page 14: Il segreto del Calendario Romano

IL GRANDE SCISMA 16 luglio 1054 (1807 dalla fondazione di Roma)

Nel 1054 Papa Leone IX inviò a Costantinopoli il cardinale Umberto di Silvacandida per tentare di risolvere questa

situazione critica, ma la visita terminò nel peggior modo: il 16 luglio 1054, il cardinale Umberto depositò sull'altare di Santa Sofia una bolla di scomunica contro il patriarca Michele Cerulario e i suoi sostenitori, atto che però venne

inteso come scomunica di tutta la Chiesa bizantina; a questo atto Cerulario rispose in modo analogo ritenendo doveroso scomunicare Umberto di Silvacandida e gli altri legati papali.

La Beata Vergine Maria nata nel 734 dalla fondazione di Roma (19 a.C.), muore a 69 anni, nel 50 d.C. Cristo è morto a 33 anni.

Maria, numero in codice: 19.50.69.33

Diagramma con la data: 16 luglio (197° giorno del calendario giuliano) 1054 (1807 dalla fondazione di Roma), composta con la somma dei numeri di Maria: 19, 69, e di Cristo: 33.

Page 15: Il segreto del Calendario Romano

CONCILIO DI NICEA I

Il concilio di Nicea, tenutosi nel 325, è stato il primo concilio ecumenico del mondo cristiano, secondo la prassi del Concilio di Gerusalemme di età apostolica. Il concilio fu convocato e presieduto dall'imperatore Costantino I, il quale intendeva ristabilire

la pace religiosa e raggiungere l'unità dogmatica. Il Concilio si svolse nel palazzo imperiale dal 19 giugno al 25 luglio del 325.

La Beata Vergine Maria nata nel 734 dalla fondazione di Roma (19 a.C.), muore a 69 anni, nel 50 d.C. Cristo è morto a 33 anni.

Maria, numero in codice: 19.50.69.33

Diagrammi con le date: 19 giugno (170° giorno del calendario giuliano) 325 (1078 dalla fondazione di Roma) e 25 luglio (206° giorno del calendario giuliano) 325 (1078 dalla fondazione di Roma),

composte con la somma dei numeri di Maria: 19, 69, e di Cristo: 33.

Page 16: Il segreto del Calendario Romano

CONCILIO VATICANO II

Il Concilio ecumenico Vaticano II è stato il ventunesimo e ultimo concilio ecumenico, ovvero una riunione di tutti i vescovi cattolici del mondo, per discutere di argomenti riguardanti la vita della Chiesa cattolica. Si svolse in quattro sessioni,

dal 1962 al 1965, sotto i pontificati di Giovanni XXIII e Paolo VI. Il Concilio fu dunque aperto ufficialmente l'11 ottobre 1962 da papa Giovanni XXIII all'interno della basilica di San Pietro in Vaticano.

l concilio venne chiuso da papa Paolo VI il 7 dicembre 1965.

La Beata Vergine Maria nata nel 734 dalla fondazione di Roma (19 a.C.), muore a 69 anni, nel 50 d.C. Cristo è morto a 33 anni.

Maria, numero in codice: 19.50.69.33

Diagrammi con le date: 11 ottobre (284° giorno del calendario giuliano) 1962 (2715 dalla fondazione di Roma) e 7 dicembre (341° giorno del calendario giuliano) 1965 (2718 dalla fondazione di Roma),

composte con la somma dei numeri di Maria: 19, 69, e di Cristo: 33.

Page 17: Il segreto del Calendario Romano

SANTO STEFANO Santo Stefano (4 - Gerusalemme, 36) fu il primo dei sette diaconi scelti dalla comunità cristiana perché aiutassero gli apostoli nel ministero della fede. Era ebreo di nascita. Venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa, fu il protomartire,

cioè il primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede in Cristo e per la diffusione del Vangelo. Il suo martirio è descritto negli Atti degli Apostoli dove appare evidente sia la sua chiamata al servizio dei discepoli sia il suo martirio, avvenuto per

lapidazione, alla presenza di Paolo di Tarso (Saulo) prima della conversione. Ricorrenza: 26 dicembre (360° giorno del calendario giuliano) Santo Stefano, protomartire.

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Santo Stefano: 32 anni, numero chiave: 26.

Le date di nascita e di morte di tutti i primi santi e martiri cristiani, sono ottenute sempre con l’uso del sistema romano.

Numero in codice. Sistema cristiano: Fai un timbro, metti 4 numeri, ed avrai trovato la soluzione di ogni problema.

Santo Stefano nato nel 4 (4), è morto a 32 anni nel 36 (4+32=36). Cristo è morto a 33 anni.

SANTO STEFANO, numero in codice: 4.32.36.33

Diagramma con la data: 26 dicembre (360° giorno del calendario giuliano) 36 d.C. (789 dalla fondazione di Roma), composta con la somma dei numeri di Santo Stefano: 4,32,36 e di Cristo: 33.

Page 18: Il segreto del Calendario Romano

SAN SEBASTIANO San Sebastiano (256 – Roma, 20 gennaio 288) è stato un militare romano, martire per aver sostenuto la fede cristiana;

venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa Cristiana Ortodossa, è oggetto di un culto antichissimo. Ricorrenza: 20 gennaio (20° giorno del calendario giuliano) San Sebastiano martire.

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

San Sebastiano: 32 anni, numero chiave: 5.

Le date di nascita e di morte di tutti i primi santi e martiri cristiani, sono ottenute sempre con l’uso del sistema romano.

Numero in codice. Sistema cristiano: Fai un timbro, metti 4 numeri, ed avrai trovato la soluzione di ogni problema.

San Sebastiano nato nel 256 (56), è morto a 32 anni nel 333 (56+36=88). Cristo è morto a 33 anni.

SANTO STEFANO, numero in codice: 56.32.88.33

Diagramma con la data: 20 gennaio (20° giorno del calendario giuliano) 288 d.C. (1041 dalla fondazione di Roma), composta con la somma dei numeri di San Sebastiano: 56, 32, 88 e di Cristo: 33.

Page 19: Il segreto del Calendario Romano

SAN LORENZO San Lorenzo (Huesca, 225 – Roma, 10 agosto 258) fu uno dei sette diaconi di Roma, dove venne martirizzato nel 258 durante la persecuzione voluta dall'imperatore romano Valeriano nel 257. La Chiesa cattolica lo venera come santo.

Ricorrenza: 10 agosto (222° giorno del calendario giuliano) San Lorenzo martire.

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

San Lorenzo: 33 anni, numero chiave: 21.

Le date di nascita e di morte di tutti i primi santi e martiri cristiani, sono ottenute sempre con l’uso del sistema romano.

Numero in codice. Sistema cristiano: Fai un timbro, metti 4 numeri, ed avrai trovato la soluzione di ogni problema.

San Sebastiano nato nel 225 (25), è morto a 33 anni nel 258 (25+33=58). Cristo è morto a 33 anni.

SAN LORENZO, numero in codice: 25.33.58.33

Diagramma con la data: 10 agosto (222° giorno del calendario giuliano) 258 d.C. (1011 dalla fondazione di Roma), composta con la somma dei numeri di San Sebastiano: 33 e di Cristo: 33.

Page 20: Il segreto del Calendario Romano

SAN GIORGIO (Cappadocia, 280 - Nicomedia, 23 aprile 303) è stato, secondo una consolidata e diffusa tradizione, un martire cristiano, venerato

come santo megalomartire da quasi tutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi. San Giorgio è inoltre onorato dai musulmani con il titolo di "profeta". Morì prima di Costantino I, probabilmente sotto le mura di Nicomedia, secondo

alcune fonti nel 303. Il suo culto è molto diffuso ed è antichissimo risalendo almeno al IV secolo. Ricorrenza: 23 aprile (113° giorno del calendario giuliano) San Giorgio martire.

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

San Giorgio: 23 anni, numero chiave: 19.

Le date di nascita e di morte di tutti i primi santi e martiri cristiani, sono ottenute sempre con l’uso del sistema romano.

Numero in codice. Sistema cristiano: Fai un timbro, metti 4 numeri, ed avrai trovato la soluzione di ogni problema.

San Giorgio nato nel 280 (80), è morto a 23 anni nel 303 (80+23=103). Cristo è morto a 33 anni.

SAN GIORGIO, numero in codice: 80.23.103.33

Diagramma con la data: 23 aprile (113° giorno del calendario giuliano) 303 d.C. (1056 dalla fondazione di Roma), composta con la somma dei numeri di San Giorgio: 80,23,103 e di Cristo: 33.

Page 21: Il segreto del Calendario Romano

SAN FRANCESCO D’ASSISI Nato Giovanni di Pietro Bernardone (Assisi, 1181 - Assisi, 3 ottobre (276° giorno del calendario giuliano) 1226),

è stato un religioso e poeta italiano. Il 4 ottobre (227° giorno del calendario giuliano) ne viene celebrata la ricorrenza liturgica in tutta la Chiesa cattolica.

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

San Francesco d’Assisi: 45 anni, numero chiave: 43.

San Francesco è nato nel 1181 (81) ed è morto a 45 anni, nel 1226 (81+45=126). Cristo è morto a 33 anni. Numero in codice. Sistema cristiano:

Fai un timbro, metti 4 numeri, ed avrai trovato la soluzione di ogni problema. SAN FRANCESCO, numero in codice: 81.45.126.33

Page 22: Il segreto del Calendario Romano

SANTA CHIARA D’ASSISI Nata Chiara Scifi (Assisi, 1193 - Assisi, 11 agosto 1253), fu una religiosa italiana, collaboratrice di Francesco d'Assisi e fondatrice

dell'ordine delle monache clarisse: fu canonizzata come Santa Chiara nel 1255 da Alessandro IV. Ricorrenza: 11 agosto (223° giorno del calendario giuliano).

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Santa Chiara d’Assisi: 60 anni, numero chiave: 43.

Santa Chiara è nata nel 1193 (93) ed è morta a 60 anni, nel 1253 (93+60=153). Cristo è morto a 33 anni. Numero in codice. Sistema cristiano:

Fai un timbro, metti 4 numeri, ed avrai trovato la soluzione di ogni problema. SANTA CHIARA D’ASSISI, numero in codice: 93.60.153.33

Page 23: Il segreto del Calendario Romano

SAN BENEDETTO DA NORCIA (Norcia, 2 marzo 480 - Montecassino, 21 marzo 547) è stato un monaco italiano, fondatore dell'ordine

dei Benedettini. Viene venerato da tutte le chiese cristiane che riconoscono il culto dei santi. Ricorrenza: 21 marzo (80° giorno del calendario giuliano).

Sistema romano

I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma) e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”.

La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave. San Benedetto: 67 anni, numero chiave: 40.

San Benedetto è nato nel 480 (80) ed è morto a 67 anni, nel 547 (80+67=147). Cristo è morto a 33 anni. Numero in codice. Sistema cristiano:

Fai un timbro, metti 4 numeri, ed avrai trovato la soluzione di ogni problema. SAN BENEDETTO DA NORCIA, numero in codice: 80.67.147.33

Page 24: Il segreto del Calendario Romano

SANTA CATERINA DA SIENA

Caterina Benincasa, conosciuta come Caterina da Siena (Siena, 25 marzo 1347 - Roma, 29 aprile 1380), è stata una religiosa italiana. Canonizzata da papa Pio II nel 1461, nel 1970 è stata dichiarata dottore della Chiesa da papa

Paolo VI. È compatrona d'Italia e d'Europa. Ricorrenza: 29 aprile (119° giorno del calendario giuliano).

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Santa Caterina da Siena: 33 anni, numero chiave: 20.

Santa Caterina è nata nel 1345 (47) ed è morta a 33 anni, nel 1380 (47+33=80). Cristo è morto a 33 anni. Numero in codice. Sistema cristiano:

Fai un timbro, metti 4 numeri, ed avrai trovato la soluzione di ogni problema. SANTA CATERINA, numero in codice: 47.33.80.33

Page 25: Il segreto del Calendario Romano

SAN GIOVANNI BATTISTA

Fonte principale sulla vita e la figura del Battista sono i Vangeli. Essi affermano che era figlio di Zaccaria e di Elisabetta, cugina di Maria quindi cugino di Gesù, e fu generato quando i genitori erano in tarda età. La notizia è interpretabile come a sottolineare l'eccezionalità del personaggio

(figli di genitori anziani furono anche Isacco, figlio di Abramo, e, secondo tradizioni tarde, Maria). La sua nascita fu annunciata dallo stesso arcangelo Gabriele che diede l'annuncio a Maria; quando questa andò a visitare Elisabetta, il nascituro balzò di gioia nel ventre materno.

Per aver conosciuto direttamente Gesù e per averne annunciato l'arrivo ancor prima che questi nascesse, Giovanni è ricordato come "il più grande dei profeti". Luca lo colloca in un quadro storico ben preciso, donandoci nomi e cognomi dei protagonisti politici di quel

tempo (Vangelo secondo Luca 3, 1-2), riconducibile al periodo corrispondente agli anni 27 e 28 dopo Cristo, anno decimo quinto dell'impero di Tiberio. In occasione della visita della cugina Maria, Elisabetta sarebbe stata nel sesto mese di gravidanza; questo ha permesso di fissare

la nascita di Giovanni tre mesi dopo il concepimento di Gesù e dunque sei mesi prima della sua nascita; da Agostino sappiamo che la celebrazione della nascita di Giovanni al 24 giugno (753 a.C.) era antichissima nella Chiesa cattolica africana: unico santo, insieme alla

Vergine Maria, di cui si celebra non solo la morte, il 29 agosto 28 d.C. (il dies natalis, cioè la nascita alla vita eterna), ma anche la nascita terrena e, per le Chiese d'Oriente, il concepimento fra il 23 e il 25 settembre dell’anno 1 a.C. (752 dalla fondazione di Roma).

Giovanni Battista concepito fra il 23 e il 25 settembre dell’anno 1 a.C. (752 dalla fondazione di Roma) e nato il 24 giugno dell’anno 753 A.U.C. (753 a.C.), è morto a 28 anni, il giorno 29 agosto

(241° giorno del calendario giuliano) dell’anno 28 d.C. Cristo è morto a 33 anni, nell’anno 786 A.U.C..

Ricorrenza: 24 giugno (175° giorno del calendario giuliano): NATIVITA’,

29 agosto (241° giorno del cal. giu.): MARTIRIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA.

SAN GIOVANNI BATTISTA, morto a 28 anni,

numero in codice: 28.175.241.33

Page 26: Il segreto del Calendario Romano

Giovanni Battista è nato nel 753 dalla fondazione di Roma, ed è morto a 28 anni nel 781 A.U.C. (28 d.C.). Cristo è morto a 33 anni.

Giovanni Battista, numero in codice: 753.28.33

Per le Chiese cristiana d'Oriente, il concepimento di San Giovanni Battista è avvenuto, fra il 23 settembre (266° giorno del cal. giu.) e il 25 settembre (268° giorno del cal. giu.) dell’anno 1 a.C. (752 dalla fondazione di Roma).

Numero in codice. Sistema romano. I romani usavano mettere nelle loro date all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano), soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. L’età di vita, è messa sempre nella data di nascita (concepimento).

La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave. Giovanni Battista: 28 anni, numeri chiave: 15, 24, 19, 17.

Per la Chiesa cristiano-cattolica, Giovanni Battista è nato il 24 giugno 753 dalla fondazione di Roma, ed è morto a 28 anni nel 28 d.C.

Numero in codice. Sistema romano. Scrivi l’età del protagonista ed un numero chiave, ed avrai trovato la soluzione di ogni problema.

Giovanni Battista: 28 anni, numeri chiave: 19, 17.

Page 27: Il segreto del Calendario Romano

6 maggio 1099 ARRIVO DELLE CENERI DI SAN GIOVANNI BATTISTA A GENOVA

Genova ha un vincolo speciale con il Battista e per capire meglio perché dobbiamo visitare il Tesoro della Cattedrale di San Lorenzo, dove c’è una sala dedicata a questo santo, principale patrono della città. Le spoglie del Battista prive del capo, furono conservate e

venerate a Sebaste in Samaria, ma poi, sotto l’imperatore Giuliano l’Apostata (361-363), vennero profanate, bruciate e le ceneri disperse. La tradizione dice che un monaco le raccolse e le portò nel suo convento. Posteriormente sarebbero arrivate in un

convento di Myra, città della Licia, nel 540. Durante la prima Crociata (1096-1099) e di ritorno dall’assedio di Antiochia, i genovesi guidati da Gugielmo Embríaco si diressero a Myra e sotto l’altare maggiore trovarono le ceneri di San Giovanni Battista. Le ceneri

arrivarono a Genova il 6 maggio 1099. Quest’episodio è anche rappresentato nel quadro di Francesco Solimena (1657-1747), dove possiamo vedere lo sbarco solenne delle ceneri che sono attese in ginocchio dai cittadini, guidati dal vescovo.

Giovanni Battista

Nato nell’anno 0 (753 a.C.), è morto a 28 anni nel 28 d.C. Cristo è morto a 33 anni.

numero in codice: 28.33

Diagramma con la data: 6 maggio (126° giorno del calendario giuliano) 1099 e 1852 dalla Fondazione di Roma (753 a.C. + 1099 d.C.), composta con la somma dei numeri di San Giovanni Battista: 28 e di Cristo: 33.

Page 28: Il segreto del Calendario Romano

Cattedrale di Santa Maria Assunta - SIENA

Il braccio di San Giovanni Battista venne donato al Duomo di Siena da Papa Pio II il 6 maggio 1464: l'insigne reliquia era appartenuta a Tommaso Paleologo, despota di Morea e fratello carnale dell'Imperatore d'Oriente. L'esposizione del Braccio

di San Giovanni avviene circa cinque giorni prima della festa, che ricorre il 24 giugno. In quest'occasione la reliquia vienetraslata dalla stanzetta che si trova dietro la Cappella di San Giovanni all'altare maggiore.

Giovanni Battista Nato il 24 giugno (175° giorno del calendario giuliano) dell’anno 0 (753 a.C.),

è morto a 28 anni il 29 agosto (241° giorno del calendario giuliano) dell’anno 28 d.C. Cristo è morto a 33 anni.

numero in codice: 28.175.241.33

Diagramma con la data: 6 maggio (126° giorno del calendario giuliano) 1464 e 2217 dalla Fondazione di Roma (753 a.C. + 1464 d.C.), composta con la somma dei numeri di San Giovanni Battista: 28, 175, 241 e di Cristo: 33.

Page 29: Il segreto del Calendario Romano

Giovanni Battista (753 a.C. - 28 d.C.), venerato da tutte le Chiese cristiane e considerato santo.

Ricorrenza: 24 giugno: NATIVITA’. 29 agosto: MARTIRIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA

Martirologio: Memoria della passione di san Giovanni Battista, che il re Erode Antipa tenne in carcere nella fortezza di Macheronte nell'odierna Giordania e nel giorno del suo compleanno, su richiesta della figlia di Erodiade, ordinò di decapitare. Per questo,

Precursore del Signore, come lampada che arde e risplende, rese sia in vita che in morte testimonianza alla verità.

L’APPARIZIONE DI SAN GIOVANNI BATTISTA A PONTECORVO, E’ OPERA DI UN SISTEMA CHE HA ORIGINE NELL’ANNO 753 A.C.

A Pontecorvo il culto di San Giovanni Battista è antichissimo, basti pensare alle numerosissime chiese esistenti nel suo territorio.

Tra le più importanti di esse si deve annoverare quella di San Giovanni a Gaudo con annesso Ospedale dei Cavalieri di Malta in località Melfi. Ma ad ingigantirne il culto e la devozione a Pontecorvo fu l'avvenimento straordinario, unico nella storia della Chiesa, della sua Apparizione al contadino Giovanni Mele, il 14 aprile del 1137, sulla sponda del Lili nella medesima località. Il precursore di Gesù gli disse: "Io sono Giovanni Battista mandato da Dio a liberarti. Va dall'Arciprete Grimoaldo e digli che edifichi in questo luogo un tempio a gloria del mio nome". Poiché il contadino, per timore di non essere creduto, non riferì

nulla della visione a S. Grimoaldo, San Giovanni apparve personalmente al Santo Arciprete e lo esortò a costruire la Chiesa la cui prima pietra fu posta nello stesso anno, dal Vescovo di Aquino Mons. Guarino.

SAN GIOVANNI BATTISTA, morto a 28 anni,

numero in codice: 28.175.241.33

A sinistra il calcolo fatto da un parroco di Pontecorvo. A destra il diagramma con la data: 14 aprile (104° giorno del calendario giuliano) 1890 dalla fondazione di Roma (1137 d.C. + 753 a.C.), composta con la somma degli anni di Gionanni Battista: 28,

di Cristo: 33 e del giorno del martirio di Giovanni Battista: 25 agosto (241° giorno del calendario giuliano).

Page 30: Il segreto del Calendario Romano

Attraverso il sistema del numero in codice, in data: 8 aprile 2015 (2768 dalla fondazione di Roma), dimostro ai milioni di persone che conoscono questo gioco, che la “Ricostruzione della Pala Montefeltro” (Giorgioppi 2008), di Piero

della Francesca, è perfetta e che l’Apparizione di San Giovanni Battista a Giovanni Mele a Pontecorvo (Frosinone), il 14 aprile 1137 (1890 dalla fondazione di Roma), è opera dello stesso sistema.

Giovanni Battista nato nell’anno 753 A.U.C. (753 a.C.), è morto a 28 anni, il giorno 29 agosto (241° giorno del calendario giuliano) dell’anno 28 d.C. Cristo nato nell’anno 753 A.U.C., è morto a 33 anni.

Ricorrenza: 24 giugno (175° giorno del cal. giu.): NATIVITA’. 29 agosto (241° giorno del cal. giu.): MARTIRIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA

SAN GIOVANNI BATTISTA, morto a 28 anni,

numero in codice: 28.175.241.33

Diagrammi con le date: 14 aprile (104° giorno del calendario giuliano) 1137 (1890 AUC) e 8 aprile (98° giorno del calendario giuliano) 2015 (2768 AUC), composte con la somma dei numeri di San Giovanni Battista: 28, 241 e di Cristo: 33.

Page 31: Il segreto del Calendario Romano

BATTISTERO DI SAN GIOVANNI (FIRENZE) Il battistero dedicato a San Giovanni Battista, patrono della città di Firenze, sorge di fronte al Duomo

di Santa Maria del Fiore, in piazza San Giovanni. Fu consacrato il 6 novembre 1059, da papa Niccolò II.

Giovanni Battista

Nato il 24 giugno (175° giorno del calendario giuliano) dell’anno 0 (753 a.C.), è morto a 28 anni il 29 agosto (241° giorno del calendario giuliano) dell’anno 28 d.C. Cristo è morto a 33 anni.

numero in codice: 28.175.(241).33

Diagramma con la data: 6 novembre (310° giorno dell’anno) 1059 e 1812 dalla Fondazione di Roma (753 a.C. + 1152 d.C.), composta con la somma dei numeri di San Giovanni Battista: 28, 175 e di Cristo: 33.

(con lo stesso sistema, si trova la data completa della consacrazione del Battistero di Pisa)

Porta sud di Andrea Pisano. La porta è suddivisa in 28 formelle. Porta nord, di Lorenzo Ghiberti. In modo analogo alla porta di Andrea Pisano, anche questa è suddivisa in 28 formelle

Porta del Paradiso (est), di Lorenzo Ghiberti. La porta è suddivisa in 10 ampi riquadri rettangolari

28 + 28 + 10 = 66. 66 : 2 = 33

Page 32: Il segreto del Calendario Romano

BATTISTERO DI SAN GIOVANNI (PISA) Dedicato a San Giovanni Battista, s'innalza di fronte alla facciata ovest della Primaziale, nella Piazza del Duomo,

vicino al Campo Santo e al Campanile. La costruzione dell'edificio fu iniziata a metà del XII secolo: «1153 mense Augusti fundata fuit haec...», ovvero «Nel mese di agosto 1153 fu fondata...» (1153 nel calendario pisano corrisponde al 1152) . Sostituisce un precedente battistero, più piccolo, che si trovava a nord-est della Cattedrale, dove ora si trova il Camposanto. Fu costruito in stile Romanico da un architetto che si firma «Diotisalvi magister...» in un pilastro all'interno

dell'edificio. In seguito furono capomastri del cantiere anche Nicola e Giovanni Pisano, e Cellino di Nese. È il più grande battistero in Italia: la sua circonferenza misura 107,24 m,

I milioni di persone che conoscono il “gioco del numero in codice”, sanno perfettamente che il Battistero di San Giovanni Battista è iniziato il giorno 24 agosto dell’anno Domini 1152 (1905 dalla fondazione di Roma).

Giovanni Battista

Nato il 24 giugno (175° giorno del calendario giuliano) dell’anno 0 (753 a.C.), è morto a 28 anni il 29 agosto (241° giorno del calendario giuliano) dell’anno 28 d.C. Cristo è morto a 33 anni.

numero in codice: 28.175.241.33

Diagramma con la data: 29 agosto (241° giorno dell’anno) 1152 e 1905 dalla Fondazione di Roma (753 a.C. + 1152 d.C.), composta con la somma dei numeri di San Giovanni Battista: 28, 175, 241 e di Cristo: 33.

Page 33: Il segreto del Calendario Romano

SAN GIOVANNI BATTISTA nato il 24 giugno (175° giorno del cal.giu.), morto a 28 anni,

numero in codice: 28.175.(241).33

Poste Italiane, Basilica di San Giovanni in Laterano, emesso: 24 dicembre 1924. Poste Vaticane, Basilica di San Giovanni in Laterano, emesso: 12 ottobre 1996.

Sei francobolli Poste Vaticane, Basilica di San Giovanni in Laterano, emesso: 7 marzo 1949.

Poste Vaticane, Basilica di San Giovanni in Laterano, emesso: 23 marzo 1993. Poste di San Marino, Basilica di San Giovanni in Laterano, emesso: 2 febbraio 2000.

Poste Vaticane, Basilica di San Giovanni in Laterano, emesso: 4 febbraio 2000.

Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, composte con la somma dei numeri di San Giovanni Battista: 28, 175 e di Cristo: 33.

Page 34: Il segreto del Calendario Romano

Attraverso il Martirologio Romano, possiamo conoscere l’anno di nascita e di morte di Gesù Cristo,

della Beata Vergine Maria, di San Giovanni Battista e di tutti i santi della Chiesa cattolica.

Con lo stesso procedimento possiamo conoscere l’anno di nascita e di morte di Fibonacci, Dante, Giotto, Piero della Francesca.

ANCORA OGGI, IN SEGRETO, SI USA IL CALENDARIO ROMANO

Sistema romano

I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma) e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”.

La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Page 35: Il segreto del Calendario Romano

DANTE ALIGHIERI Battezzato Durante di Alighiero degli Alighieri e anche noto con il solo nome Dante, della famiglia Alighieri (Firenze, tra il 22 maggio

e il 13 giugno 1265 - Ravenna, 14 settembre 1321) morto a 56 anni, è stato un poeta, scrittore e politico italiano. Considerato, al pari di Francesco Petrarca, il padre della lingua italiana, è l'autore della Comedìa, divenuta celebre come Divina Commedia e universalmente considerata la più grande opera scritta in italiano e uno dei più grandi capolavori della letteratura mondiale.

14 settembre: 257° giorno del calendario giuliano. Dante: 56 anni, numero chiave: 54

FRANCESCO PETRARCA (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 18 luglio 1374) morto a 70 anni, è stato uno scrittore, poeta, considerato,

per «chiarezza», «splendore dello stile» e «misura ne' sentimenti», il primo «artista» italiano. L'opera per cui Petrarca è universalmente noto è il Canzoniere.

18 luglio: 299° giorno del calendario giuliano. Petrarca: 70 anni, numero chiave: 16.

Page 36: Il segreto del Calendario Romano

GIOTTO Giotto di Bondone, conosciuto semplicemente come Giotto (Vespignano, 1267 circa - Firenze, 8 gennaio 1337),

è stato un pittore e architetto italiano. Il Villani riporta la data della morte avvenuta alla fine del 1336 secondo il calendario fiorentino. Giotto è morto a 70 anni.

8 gennaio: 8° giorno del calendario giuliano. Giotto: 70 anni, numero chiave: 4.

FILIPPO BRUNELLESCHI

Per esteso Filippo di ser Brunellesco Lapi (Firenze, 1377 - Firenze, 15 aprile 1446), morto a 76 anni, è stato un architetto, ingegnere, scultore, orafo e scenografo italiano del Rinascimento.

15 aprile: 105° giorno del calendario giuliano. Brunelleschi: 76 anni, numero chiave: 27.

Page 37: Il segreto del Calendario Romano

JAN VAN EYCK Jan van Eyck (Maaseik, 1390 - Bruges, 9 luglio 1441), morto a 51 anni, è stato un pittore fiammingo.

9 luglio: 190° giorno del calendario giuliano. Van Eyck: 51 anni, numero chiave: 38.

Albrecht Dürer

Albrecht Dürer (Norimberga, 21 maggio 1471 - Norimberga, 6 aprile 1528), morto a 57 anni, è stato un pittore, incisore, matematico e trattatista tedesco.

6 aprile: 96° giorno del calendario giuliano. Albrecht Dürer: 57 anni, numero chiave: 24.

Page 38: Il segreto del Calendario Romano

ROGIER VAN DER WEYDEN Rogier van der Weyden, (Tournai, 1398 - Bruxelles, 18 giugno 1464), morto a 66 anni, è stato un pittore fiammingo.

18 giugno: 169° giorno del calendario giuliano. Van der Weyden: 66 anni, numero chiave: 37.

HANS MEMLING Hans Memling (Seligenstadt, 1428 - Bruges, 11 agosto 1494), morto a 66 anni, è stato un pittore tedesco di formazione fiamminga.

11 agosto: 223° giorno del calendario giuliano. Memling: 66 anni, numero chiave: 13.

Page 39: Il segreto del Calendario Romano

BEATO ANGELICO Guido di Pietro detto il Beato Angelico (Vicchio, 1395 - Roma, 18 febbraio 1455),

morto a 60 anni, fu un pittore italiano.

18 febbraio: 49° giorno del calendario giuliano. Beato Angelico: 60 anni, numero chiave: 4.

PAOLO UCCELLO Paolo Doni, detto Paolo Uccello (Pratovecchio, 15 giugno 1397 - Firenze, 10 dicembre 1475),

morto a 78 anni, è stato un pittore e mosaicista italiano.

10 dicembre: 344° giorno del calendario giuliano. Paolo Uccello: 78 anni, numero chiave: 19.

Page 40: Il segreto del Calendario Romano

PIERO DELLA FRANCESCA Piero di Benedetto de' Franceschi (Borgo Sansepolcro, 1419 - Borgo Sansepolcro, 12 ottobre 1492),

morto a 73 anni, è stato un pittore e matematico italiano.

12 ottobre: 285° giorno del calendario giuliano. Piero della Francesca: 73 anni, numero chiave: 66.

LEONARDO DA VINCI

(Vinci, 15 aprile 1452 - Amboise, 2 maggio 1519) morto a 67 anni, è stato un pittore, ingegnere e scienziato italiano.

Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento. Il testamento di Leonardo è datato 23 aprile 1519.

2 maggio: 122° giorno del calendario giuliano. Leonardo: 67 anni, numero chiave: 61.

Page 41: Il segreto del Calendario Romano

RAFFAELLO SANZIO (Urbino, 28 marzo o 6 aprile 1483 - Roma, 6 aprile 1520) morto a 37 anni (le due date di nascita, fanno

parte del gioco). E’stato un pittore e architetto italiano, tra i più celebri del Rinascimento italiano.

6 aprile: 96° giorno del calendario giuliano. Raffaello: 37 anni, numero chiave: 48.

MICHELANGELO BUONARROTI (Caprese, 6 marzo 1475 - Roma, 18 febbraio 1564) morto a 89 anni, è stato uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano.

Protagonista del Rinascimento italiano, fu riconosciuto già al suo tempo come uno dei più grandi artisti di sempre.

18 febbraioe: 49° giorno del calendario giuliano. Michelangelo: 89 anni, numero chiave: 3.

Page 42: Il segreto del Calendario Romano

MANTEGNA Andrea Mantegna (Isola di Carturo, 1431 – Mantova, 13 settembre 1506), morto a 75 anni,

è stato un pittore e incisore italiano.

13 settembre: 256° giorno del calendario giuliano. Mantegna: 75 anni, numero chiave: 34.

TIZIANO Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore, 1489 - Venezia, 27 agosto 1576), morto a 87 anni, è stato un pittore italiano,

cittadino della Repubblica di Venezia.

27 agosto: 239° giorno del calendario giuliano. Tiziano: 87 anni, numero chiave: 19.

Page 43: Il segreto del Calendario Romano

Leonardo fu il figlio primogenito del notaio venticinquenne ser Piero da Vinci, di famiglia facoltosa, e di Caterina, una donna di estrazione sociale inferiore; frutto di una relazione illegittima fra i due. La notizia della nascita del primo nipote fu annotata

dal nonno Antonio, padre di Piero e anche lui notaio, su un antico libro notarile trecentesco, usato come raccolta di "ricordanze" della famiglia, dove si legge: «Nacque un mio nipote, figliolo di ser Piero mio figliolo a dì 15 aprile (1452) in sabato a ore 3 di notte. Ebbe nome Lionardo. Battizzollo prete Piero di Bartolomeo da Vinci, in presenza di Papino

di Nanni, Meo di Tonino, Pier di Malvolto, Nanni di Venzo, Arigo di Giovanni Tedesco, monna Lisa di Domenico di Brettone, monna Antonia di Giuliano, monna Niccolosa del Barna, monna Maria, figlia di Nanni di

Venzo, monna Pippa di Previcone». Nel registro non è indicato il luogo di nascita di Leonardo.

Leonardo da Vinci è nato nel 52.

Di chi è questo calcolo?

Caterina la madre di Leonardo, nata nel 1432, quando nasce il figlio, ha 20 anni. Piero il padre, nato nel 1427, alla nascita del figlio, ha 25 anni.

20 + 20 = 40. 20 + 25 = 45.

? ? ? ? ? ? ?

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema, si trova scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Leonardo è nato nel 52, numero chiave: 46.

Diagramma con la data: 15 aprile (105° giorno del calendario giuliano) 1452 d.C. (2205 dalla fondazione di Roma), il calendario giuliano (365 giorni) e i 180 minuti (3 ore), composta con la somma del numero rappresentativo

dell’anno di nascita di Leonardo: 52 ed il numero chiave: 46.

Page 44: Il segreto del Calendario Romano

WOLFGANG AMADEUS MOZART Theophilus Mozart (Salisburgo, 27 gennaio 1756 - Vienna, 5 dicembre 1791), è stato un compositore,

pianista, organista, violinista e clavicembalista austriaco, a cui è universalmente riconosciuta la creazione di opere musicali di straordinario valore artistico.

Mozart è annoverato tra i più grandi geni della storia della musica, dotato di raro e precoce talento.

Mozart morì nella sua casa a Vienna il 5 dicembre 1791, cinque minuti prima dell'una di notte.

5 dicembre 1791, ore: 55 minuti.

Mozart nato nel 1756 (56), muore a 35 anni nel 1791 (56+35=91). Cristo è morto a 33 anni. MOZART, numero in codice: 56:35:91.33

(Per il sistema cristiano, si veda la pubblicazione:

LA STORIA DELL’ARTE SEGRETA, Giorgione, la Pala Castelfranco).

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Mozart: 35 anni, numero chiave: 24.

Diagramma con la data: 5 dicembre (339° giorno del calendario gregoriano) 1791 d.C. (2544 dalla fondazione di Roma) ed il calendario gregoriano (365 giorni), composta con la somma dei numeri di Mozart: 35 ed il numero chiave: 24.

Page 45: Il segreto del Calendario Romano

WOLFGANG AMADEUS MOZART MASSONE Mozart entrò nella Massoneria dopo il proprio trasferimento a Vienna, mentre la sua carriera di musicista era al culmine del

successo. Venne iniziato come "apprendista" il 14 dicembre 1784, nella loggia "Zur Wohltätigkeit" ("Alla beneficenza”). Il compositore, in poco tempo, percorse tutto il cammino iniziatico della massoneria: il 7 gennaio del 1785

fu elevato al grado di "compagno" e il 13 gennaio 1785 divenne "maestro"

Mozart viene iniziato “apprendista” nel 1784, all’età di 28 anni. Diventa “compagno” e “maestro”, nel 1785, all’età di 29 anni.

“SISTEMA ROMANO E SISTEMA CRISTIANO”.

Le tre date, sono composte con la somma dei numeri di Mozart: 28, 29 ed i numeri chiave: 6, 22, 15.

Page 46: Il segreto del Calendario Romano

LEOPOLD MOZART MASSONE Johann Georg Leopold Mozart (Augusta, 14 novembre 1719 – Salisburgo, 28 maggio 1787)

è stato un compositore e violinista tedesco, padre di Wolfgang Amadeus Mozart e di Maria Anna Mozart. Il merito maggiore di Leopold, è di essersi subito accorto del talento del figlio Wolfgang e di averlo saputo coltivare.

Leopold venne “iniziato” nella loggia massonica "Zur Wohltätigkeit" ("Alla beneficenza”), il 6 aprile 1785,

il 16 aprile 1785 passò al grado di "compagno" e il 22 aprile 1785 divenne "maestro".

Leopold Mozart nato nel 1719 (19), nel 1785 (19+66=85) ha 66 anni. Cristo è morto a 33 anni. LEOPOLD MOZART MASSONE numero in codice: 19.66.85.33

“SISTEMA ROMANO E SISTEMA CRISTIANO” (19: Beata Vergine Maria, 33: Cristo)

Diagramma con le date: 6 aprile (96° giorno del calendario gregoriano) 1785 (2538 A.U.C.), 16 aprile (106° giorno del calendario gregoriano) 1785 (2538 A.U.C.)

e 22 aprile (112° giorno del calendario gregoriano) 1785 (2538 A.U.C.), composte con la somma dei numeri di Leopold Mozart: 66 ed i numeri chiave: 30, 40, 46.

Page 47: Il segreto del Calendario Romano

DEDICATO AL COMUNE DI SANSEPOLCRO CHE CONOSCE QUESTO SISTEMA

LUCA PACIOLI (Borgo Sansepolcro, 1445 - Roma, 19 giugno 1517), è stato un religioso, matematico ed economista italiano,

autore della Summa de Arithmetica, Geometria, Proportioni e Proportionalità e della Divina Proportione.

Una nota manoscritta rinvenuta in un codice conservato nel convento francescano di Santa Croce a Firenze, fissa la data della morte di Luca Pacioli, al 19 giugno 1517.

Luca Pacioli, nato nel 1445 (45), è morto a 72 anni, nel 1517 (45+72=117). Luca Pacioli, numero in codice: 45.72.117

Attraverso il Martirologio Romano, possiamo conoscere l’anno di nascita e di morte di Gesù Cristo,

della Beata Vergine Maria, di San Giovanni Battista e di tutti i santi della Chiesa cattolica. Con lo stesso procedimento passiamo conoscere l’anno di nascita e di morte di Luca Pacioli.

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Luca Pacioli: 72 anni, numero chiave: 17.

Diagramma con la data 19 giugno (170° giorno del calendario giuliani-gregoriano) 1517, composta con la somma dei numeri di Luca Pacioli: 72 e del numero chiave: 17.

Page 48: Il segreto del Calendario Romano

LUCA PACIOLI PROFESSORE Luca Pacioli dopo aver studiato filosofia e teologia cominciò a peregrinare in diverse città italiane, insegnando matematica

in parecchie Università, a cominciare da quella di Perugia, dove rimase 3 anni, scrivendo il suo trattato “Tractatus Mathematicus ad discipulos perusinos”, opera che inizia il giorno (12 dicembre) della vigilia di Santa Lucia

del 1477 e termina il 29 aprile 1478. (Tratto da: Finalità e funzioni della contabilità in partita doppia nell’opera di Luca Pacioli, Prof. Massimo Ciambotti, Urbino)

“COME TI FREGO IL PROFESSORE”

Se le due date non sono state messe da Luca Pacioli, sono opera di un professore universitario. In questo “sistema”, professori, religiosi, massoni, ecc., fanno a gara per vedere chi trova la soluzione più bella.

Luca Pacioli, nato nel 1445 (45), scrive il suo trattato “Tractatus Mathematicus ad discipulos perusinos”,

all’età di 32 e 33 anni, tra il 1477 (45+32=77) e il 1478 (45+33=78).

Tractatus Mathematicus ad discipulos perusinos, numero in codice: 32/33

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Luca Pacioli, 1477: 32 anni, numero chiave: 26. Luca Pacioli, 1478: 33 anni, numero chiave: 19.

1) Diagramma con la data 12 dicembre (346° giorno del calendario giuliani) 1477 (2230 dalla fondazione di Roma), composta con la somma dei numeri di Luca Pacioli: 32 e del numero chiave: 26.

2) Diagramma con la data 29 aprile (118° giorno del calendario giuliani) 1478 (2231 dalla fondazione di Roma), composta con la somma dei numeri di Luca Pacioli: 33 e del numero chiave: 19.

Page 49: Il segreto del Calendario Romano

DEDICATO ALL’UNIVERSITA’ DI URBINO CHE CONOSCE QUESTO SISTEMA

Battista Sforza (Pesaro, gennaio 1446 – Gubbio, 7 luglio 1472)

era figlia di Alessandro Sforza, signore di Pesaro, e della prima moglie Costanza da Varano. Le solenni esequie di Battista Sforza, moglie di Federico da Montefeltro, cui parteciparono

gli invitati di quasi tutti i principati italiani, avvennero ad Urbino il 17 agosto 1472.

Battista Sforza nata nel 1446 (46), muore a 26 anni nel 1472 (46+ 26=72).

Le due date, all’interno del calendario gregoriano (365 giorni) e il calendario romano “dalla fondazione di Roma” (2225), sono composte con la somma dei numeri di Battista Sforza: 26 ed l numero chiave: 21.

Page 50: Il segreto del Calendario Romano

DEDICATO ALL’UNIVERSITA’ DI PISA CHE CONOSCE QUESTO SISTEMA

Leonardo Pisano detto il Fibonacci (Pisa, 1175 - Pisa, 1240), fu un matematico italiano.

E’ considerato come uno dei più grandi matematici di tutti i tempi.

Monumento Fibonacci, Pisa, 1863. … Pisa, fu pur lieta di festeggiare nel dì 17 giugno 1863 la inaugurazione della statua di Leonardo nell'insigne suo Camposanto. La dedicazione di questo nuovo e glorioso monumento patrio si è fatta nel giorno 16 giugno 1867 …

Fibonacci nato nel 1175 (75), muore a 65 anni nel 1240 (75+65=140).

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

FIBONACCI: 65 anni, numeri chiave: 56, 3.

Le due date, all’interno del calendario gregoriano (365 giorni) e il calendario romano “dalla fondazione di Roma” (2616 - 2620), sono composte con la somma dei numeri di Fibonacci: 65 ed i numeri chiave: 56, 20.

Page 51: Il segreto del Calendario Romano

LA CHIESA CATTOLICA HA ELETTO DUE PAPI DICIOTTENNI

Papa Giovanni XII

Nato Ottaviano dei Conti di Tuscolo (Roma, 937 - Roma, 14 maggio 964), fu il 130º papa della Chiesa cattolica dal 16 dicembre 955 al 6 novembre 963, quando fu deposto (concilio di San Pietro).

« Il papa è ancora un ragazzo e si modererà solo con l'esempio di uomini nobili. »

(Frase riportata da Ottone I di Sassonia e citata da Liutprando da Cremona nel De rebus gestis Othonis magni imperatoris)

Papa Giovanni XII nato nel 937 (37), è incoronato all’età di 18 anni, nel 955 (37+18=55).

Sistema romano (usato da sempre da tutte le Istituzioni Ministeriali Laiche e Religiose)

I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma) e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”.

La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave. PAPA GIOVANNI XII: 18 anni, numero chiave: 16.

Diagramma con la data: 16 dicembre (350° giorno del calendario giuliano) 955 (1708 dalla fondazione di Roma), composta con la somma dei numeri di Papa Giovanni XII: 18 ed il numero chiave: 16.

Da aggiungere del PDF: Le leggende e la storia, hanno origine all’interno dei calendari,

Cio’ che è di Cristo, fu di Romolo e degli Imperatori.

Page 52: Il segreto del Calendario Romano

LA CHIESA CATTOLICA HA ELETTO DUE PAPI DICIOTTENNI

Papa Benedetto IX Nato Teofilatto III dei Conti di Tuscolo (Roma, 1014 - Grottaferrata, tra il 18 settembre 1055 e il 9 gennaio 1056),

fu il 145º papa della Chiesa cattolica. Eletto il 21 ottobre 1032 ed incoronato il 1° gennaio 1033 fino al 1045, poi una seconda volta nel 1045 e una terza nel biennio 1047-1048.

È famoso per aver venduto la dignità pontificia al suo padrino e per averla rivoluta indietro due volte, nonché per aver abdicato.

Benedetto IX nato nel 1014 (14), è eletto al soglio pontificio all’età di 18 anni ed è incoronato a 19 anni, nel 1033 (14+19=33).

Sistema romano (usato da sempre da tutte le Istituzioni Ministeriali Laiche e Religiose)

I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma) e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”.

La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave. PAPA BENEDETTO IX: 19 anni, numero chiave: 3.

Diagramma con la data: 1gennaio (1° giorno del calendario giuliano) 1033 (1786 dalla fondazione di Roma), composta con la somma dei numeri di Papa Benedetto IX: 19 ed il numero chiave: 3.

Da aggiungere del PDF: Le leggende e la storia, hanno origine all’interno dei calendari,

Cio’ che è di Cristo, fu di Romolo e degli Imperatori.

Page 53: Il segreto del Calendario Romano

DUE INCORONAZIONI “FOTOCOPIA” ELISABETTA I, REGINA DEL REGNO UNITO, 15 gennaio 1559. ELISABETTA II, REGINA DEL REGNO UNITO, 2 giugno 1953.

Elisabetta I nata nel 1533 (33), viene incoronata all’età di 26 anni, nel 1559 (33+26=59). Elisabetta II nata nel 1926 (26), viene incoronata all’età di 27 anni, nel 1953 (36+27=53).

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

ELISABETTA I: 26 anni, numero chiave: 15. ELISABETTA II: 27 anni, numero chiave: 6.

1) Diagramma con la data: 15 gennaio (15° giorno del calendario giuliano) 1559 (2312 dalla fondazione di Roma), composta con la somma dei numeri di Elisabetta I: 26 ed il numero chiave: 15.

2) Diagramma con la data: 2 giugno (153° giorno del calendario gregoriano) 1953 (2706 dalla fondazione di Roma),

composta con la somma dei numeri di Elisabetta II: 27 ed il numero chiave: 6.

Page 54: Il segreto del Calendario Romano

LUIGI XIV, RE DI FRANCIA, INCORONAZIONE, 1654. Luigi XIV di Borbone, detto il Re Sole o Luigi il Grande, (Saint-Germain-en-Laye, 5 settembre 1638 - Versailles, 1 settembre 1715),

fu il terzo re di Francia e di Navarra della casata dei Borbone; regnò per oltre settanta anni, dal 14 maggio 1643, quando aveva meno di cinque anni, fino alla morte nel 1715. Per la sua durata, il regno di Luigi XIV è al 12° posto nella

classifica dei regni più lunghi della Storia. Fu il primogenito di Luigi XIII (figlio di Enrico IV e di Maria de'Medici) e di Anna d'Austria (figlia del re Filippo III di Spagna).

Luigi XIV nato nel 1638 (38), viene incoronato all’età di 16 anni, nel 1654 (38+16=54). Incoronazione:

1 giugno 1654.

Sistema romano I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma)

e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave.

Luigi XIV: 16 anni, numero chiave: 5.

Diagramma con la data: 7 giugno (158° giorno del calendario gregoriano) 1654 (2407 dalla fondazione di Roma), composta con la somma dei numeri di Luigi XIV: 16 ed il numero chiave: 5.

Page 55: Il segreto del Calendario Romano

NAPOLEONE

Bonaparte (Ajaccio, 15 agosto 1769 – Isola di Sant'Elena, 5 maggio 1821), è stato un politico e militare francese, fondatore del Primo Impero francese.

Napoleone nato nel 1769 (69), è morto a 52 anni nel 1821 (69+52=121).

Sistema romano

I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma) e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”.

La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave. L’età di vita, è messa sempre nella data di nascita.

Napoleone: 52 anni, numeri chiave: 45, 47.

La data di nascita e di morte di Napoleone (52 anni, 52x52), ci da le stesse informazioni della data di nascita e morte di Gesù Cristo (33 anni, 33x33).

Cristo: 33 anni, numeri chiave: 23, 2.

Page 56: Il segreto del Calendario Romano

LA PIU’ GRANDE BUGIA DELLA STORIA?

LA STORIA

Quando Napoleone morì (5 maggio 1821) la notizia in Europa si divulgò solo dopo qualche mese. Il 19 luglio 1821, poco dopo aver appreso la notizia della morte di Napoleone, Alessandro Manzoni scrisse la famosa ode

Il cinque maggio, che ebbe una forte risonanza in tutta Europa e che fu tradotta in tedesco da Johann Wolfgang von Goethe.

Rapporto delle due date: 5 maggio 1821 e 19 luglio 1821, composte con la somma dei numeri di Napoleone: 52 anni ed i numeri chiave: 47 e 35.

Alessandro Manzoni nato nel 1785 (85), scrive l’ode Il cinque maggio, all’età di 36 anni nel 1821 (85+36=121). L'ode manzoniana, è composta da 18 sestine per complessivi 108 versi.

108 versi, divisi per tre, ci danno l’età di Manzoni.

108 : 3 = 36

IL CINQUE MAGGIO

Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro,

stette la spoglia immemore orba di tanto spiro,

così percossa, attonita la terra al nunzio sta,

muta pensando all'ultima ora dell'uom fatale;

né sa quando una simile orma di pie' mortale

la sua cruenta polvere a calpestar verrà.

Lui folgorante in solio vide il mio genio e tacque; quando, con vece assidua, cadde, risorse e giacque,

di mille voci al sònito mista la sua non ha:

vergin di servo encomio

Page 57: Il segreto del Calendario Romano

20 febbraio 2015 In data 20 febbraio 2015, dichiaro finiti gli studi sulla “ricostruzione della Pala Montefeltro” di Piero della Francesca, iniziati

nel 2008. Gli Ordini religiosi e laici di tutti i Ministeri alla Cultura del mondo, tutti i vertici delle Università, i Ministeri delle Poste, tutti gli Ordini Massonici e Teutonici, sono testimoni della correttezza e perfezione della

mia ricostruzione della Pala di Brera. Giorgioppi

Sistema cristiano Sommando la data del giorno del calendario “giuliano/gregoriano”, all’anno del calendario cristiano (dalla nascita

di Cristo), partendo dal numero 33*, rappresentativo dell’età di Cristo, si devono ottenere i dati personali del protagonista. Piero della Francesca nato nel 19 (1415), dipinge la Pala Montefeltro nel 71 (1471) - 72 (1472). Il numero chiave è l’età di Cristo: 33.

* Si possono ottenere tutti i numeri che fanno parte del gioco.

Piero della Francesca è nato nell’anno 19 (1419). Esegue la Pala Montefeltro negli anni 71 (1471), 72 (1472). Cristo è morto a 33 anni.

Tutte le misure, le date e le informazioni legate all’origine (inizio e abbandono) della Pala Montefeltro, sono ottenute con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 33.

Pala Montefeltro, “inizio-abbandono”, numero in codice: 19.71.72.33

Diagramma con la data: 20 febbraio (51° giorno del calendario gregoriano) 2015, composta con la somma dei numeri di Piero della Francesca: 19, 71, 72 e di Cristo: 33.

Page 58: Il segreto del Calendario Romano

In data 20 febbraio 2015 (2768 dalla fondazione di Roma), dichiaro finiti gli studi sulla “ricostruzione della Pala Montefeltro” di Piero della Francesca, iniziati nel 2008. Tutti i Ministeri del mondo, le Presidenze, i Governi, le Religioni, gli Ordini

Teutonici, le Massonerie, le Università, e per concludere tutte le Sovrintendenze, sono testimoni della perfezione della mia ricostruzione della Pala di Brera. Le Istituzioni ministeriali potranno tacere

ma non dire che ho sbagliato. Se ho sbagliato io, ha sbagliato Piero della Francesca. Io ho riconosciuto la bellezza di un “sistema” dal quale ero stato escluso.

Sistema romano (usato da sempre da tutte le Istituzioni Ministeriali Laiche e Religiose)

I romani usavano mettere nelle loro date [all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma) e solare (di Numa Pompilio o giuliano], soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”.

La soluzione di ogni problema si trova, scoprendo l’età del protagonista ed il numero chiave. Giorgioppi: 64 anni, numero chiave: 61.

Giorgioppi nato nel 1951 (51), nel 2015 (51+64=115), ha 64 anni.

Diagramma con la data: 20 febbraio (51° giorno del calendario gregoriano) 2015 (2768 A.U.C.), composta con la somma dei numeri di Giorgioppi: 64, 51 ed il numero chiave: 61.

Page 59: Il segreto del Calendario Romano