Codice della StradaCodice della StradaIsp. Tassoni LucaIsp. Tassoni Luca

IL TITOLO IIL TITOLO I

Il Codice della StradaIl Codice della Strada

I PRIMI ESEMPI SONO DELLA FINE DEL I PRIMI ESEMPI SONO DELLA FINE DEL XIXXIX°° SECOLOSECOLOIL PRIMO CODICE VERO E PROPRIO EIL PRIMO CODICE VERO E PROPRIO E’’IL R.D. n. 1740/33IL R.D. n. 1740/33DERIVA DALLA CONVENZIONE DI DERIVA DALLA CONVENZIONE DI PARIGI DEL 1926PARIGI DEL 1926

IL SECONDO CODICEIL SECONDO CODICE

LA CONVENZIONE DI GINEVRA DEL LA CONVENZIONE DI GINEVRA DEL 1949 ABROGA QUELLA DI PARIGI E 1949 ABROGA QUELLA DI PARIGI E QUELLA DI WASHINGTON (1943).QUELLA DI WASHINGTON (1943).VIENE RATIFICATA NEL 1952 (L. 19 VIENE RATIFICATA NEL 1952 (L. 19 MAGGIO 1952, N. 1049)MAGGIO 1952, N. 1049)SULLA SCORTA DELLA CONVENZIONE SULLA SCORTA DELLA CONVENZIONE DI GINEVRA NASCE IL CODICE DELLA DI GINEVRA NASCE IL CODICE DELLA STRADA DPR n. 393/59 E IL SUO STRADA DPR n. 393/59 E IL SUO REGOLAMENTOREGOLAMENTO

IL NUOVO CODICEIL NUOVO CODICE

NEL 1968 LA CONVENZIONE DI VIENNA NEL 1968 LA CONVENZIONE DI VIENNA ABROGA QUELLA DI GINEVRA.ABROGA QUELLA DI GINEVRA.LL’’ITALIA LA RECEPIRAITALIA LA RECEPIRA’’ SOLO NEL 1995!SOLO NEL 1995!MA IL NUOVO CODICE DELLA STRADA MA IL NUOVO CODICE DELLA STRADA NE RECEPISCE PIENAMENTE I NE RECEPISCE PIENAMENTE I CONTENUTI.CONTENUTI.SI CONFRONTA CON TUTTA LA SI CONFRONTA CON TUTTA LA NORMATIVA EUROPEANORMATIVA EUROPEA

IL D.Lgs. n. 285/92IL D.Lgs. n. 285/92

CON LA LEGGE DELEGA N. 190 DEL CON LA LEGGE DELEGA N. 190 DEL 1991 SI GETTANO LE BASI PER 1991 SI GETTANO LE BASI PER LL’’ATTUALE CODICE.ATTUALE CODICE.NASCE IL NASCE IL D.L.gs.D.L.gs. n. 285/92, IN VIGORE n. 285/92, IN VIGORE DAL PRIMO GENNAIO 1993DAL PRIMO GENNAIO 1993NEL SETTEMBRE 1993 VIENE NEL SETTEMBRE 1993 VIENE PARZIALMENTE RISCRITTO DAL PARZIALMENTE RISCRITTO DAL D.L.gs.D.L.gs.n. 360/93 (BEN 131 ARTICOLI)n. 360/93 (BEN 131 ARTICOLI)

SCHEMATIZZANDOSCHEMATIZZANDO

Schema esemplificativo

CONVENZIONE DI

PARIGI 1926

CODICE DELLA STRADA

R.D. n. 1740/33

CONVENZIONE DI GINEVRA

1949

CODICE DELLA STRADA

D.P.R. n. 393/59

CONVENZIONE DI VIENNA

1968

CODICE DELLA STRADA

D.Lgs. n. 285/92

DIRETTIVEEUROPEE

LE MODIFICHELE MODIFICHE

……. NON SI CONTANO. NON SI CONTANO……....SI HANNO MODIFICHE CON D.Lgs. (ES. IL GIASI HANNO MODIFICHE CON D.Lgs. (ES. IL GIA’’ CITATO CITATO D.L.gs.D.L.gs. n. n. 360/93 O L360/93 O L’’ULTIMO n. 9/02ULTIMO n. 9/02CON DL., NUOVA TENDENZA DEGLI ULTIMI ANNI.CON DL., NUOVA TENDENZA DEGLI ULTIMI ANNI.CON I REGOLAMENTI DI SEMPLIFICAZIONE ADOTTATI CON CON I REGOLAMENTI DI SEMPLIFICAZIONE ADOTTATI CON DPR. (DPR n. 481/01 per la locazione senza conducente DPR. (DPR n. 481/01 per la locazione senza conducente -- DPR n. 474/ DPR n. 474/ circolazione prova circolazione prova -- DPR n. 104/00 duplicato patente DPR n. 104/00 duplicato patente -- DPR n. 105/00 DPR n. 105/00 duplicato carta circolazione, etc.) duplicato carta circolazione, etc.) CON NORME INSERITE IN LEGGI CHE NON RIGUARDANO IL CON NORME INSERITE IN LEGGI CHE NON RIGUARDANO IL CDS, COME LE FINANZIARIE.CDS, COME LE FINANZIARIE.CON I CON I DD.MMDD.MM. CHE RECEPENDO LE DIRETTIVE EUROPEE . CHE RECEPENDO LE DIRETTIVE EUROPEE MODIFICANO IL CODICE DISAPPLICANDO LE NORME IN MODIFICANO IL CODICE DISAPPLICANDO LE NORME IN CONTRASTO CON ESSE.CONTRASTO CON ESSE.TRAMITE LTRAMITE L’’APPORTO DELLE SENTENZE DELLA CORTE APPORTO DELLE SENTENZE DELLA CORTE COSTITUIZIONALE, COME LA 27/05 PER LA PATENTE A PUNTI.COSTITUIZIONALE, COME LA 27/05 PER LA PATENTE A PUNTI.

INIZIA LA RIFORMAINIZIA LA RIFORMA

LEGGE N. 85/01 LEGGE N. 85/01 -- DELEGA DELEGA IL GOVERNO ALLA REVISIONE IL GOVERNO ALLA REVISIONE DEL CDS DEL CDS

I NUMEROSI PUNTI DI DELEGA I NUMEROSI PUNTI DI DELEGA PORTANO A OLTRE 150 ARTICOLI PORTANO A OLTRE 150 ARTICOLI A METAA META’’ DICEMBRE 2001DICEMBRE 2001

I 150 ARTICOLI VENGONO I 150 ARTICOLI VENGONO RIDOTTI A CIRCA 80 A FINE RIDOTTI A CIRCA 80 A FINE DICEMBRE, INIZIO GENNAIODICEMBRE, INIZIO GENNAIO

A GENNAIO VIENE PUBBLICATO A GENNAIO VIENE PUBBLICATO IL IL D.L.gs.D.L.gs. n. 9/02, FORMATO SOLO n. 9/02, FORMATO SOLO DA 19 ARTICOLI RISPETTO AI 150 DA 19 ARTICOLI RISPETTO AI 150 DI PARTENZA.DI PARTENZA.

IL D.LVO N. 9 DEL 2002IL D.LVO N. 9 DEL 2002

LL’’ENTRATA IN VIGORE ENTRATA IN VIGORE VIENE RIMANDATA PIUVIENE RIMANDATA PIU’’VOLTEVOLTE

IL DL N. 121/02 NE ANTICIPA IL DL N. 121/02 NE ANTICIPA LL’’ENTRATA IN VIGORE PER ENTRATA IN VIGORE PER ALCUNI ARTICOLIALCUNI ARTICOLI

ENTRA DEFINITIVAMENTE ENTRA DEFINITIVAMENTE IN VIGORE CON MODIFICHE IN VIGORE CON MODIFICHE IL 30 GIUGNO 2003IL 30 GIUGNO 2003

IL DL N. 121/02 E LA L. N. 168/02IL DL N. 121/02 E LA L. N. 168/02

IL DECRETO LEGGE IL DECRETO LEGGE ANTICIPA LANTICIPA L’’ENTRATA IN ENTRATA IN VIGORE DI ALCUNE NORME VIGORE DI ALCUNE NORME MODIFICATE DAL D.LVO N. MODIFICATE DAL D.LVO N. 9/029/02

DETTA NUOVE REGOLE PER DETTA NUOVE REGOLE PER GLI ACCERTAMENTI CON GLI ACCERTAMENTI CON LL’’AUTOVELOXAUTOVELOX

INTRODUCE LE NUOVE INTRODUCE LE NUOVE NORME SULLNORME SULL’’UTILIZZO DEI UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE VISIVA SEGNALAZIONE VISIVA ANCHE DI GIORNOANCHE DI GIORNO

IL DL N. 151 DEL 2003IL DL N. 151 DEL 2003

MODIFICA ALCUNI ARTICOLI MODIFICA ALCUNI ARTICOLI DEL D.Lgs. n. 9/03 DEL D.Lgs. n. 9/03 CONTESTUALMENTE ALLA SUA CONTESTUALMENTE ALLA SUA ENTRATA IN VIGOREENTRATA IN VIGORE

SPOSTA LSPOSTA L’’ENTRATA IN VIGORE ENTRATA IN VIGORE DELLE NUOVE NORME CHE DELLE NUOVE NORME CHE REGOLANO LREGOLANO L’’USO DEL USO DEL CICLOMOTORECICLOMOTORE

INTRODUCE UNA RADICALE INTRODUCE UNA RADICALE RIFORMA DEL CODICERIFORMA DEL CODICE

MODIFICA LA TABELLA DEI MODIFICA LA TABELLA DEI PUNTIPUNTI

LA LEGGE N. 214 DEL 2003LA LEGGE N. 214 DEL 2003

ENTRA IN VIGORE IL 13 AGOSTO ENTRA IN VIGORE IL 13 AGOSTO 20032003

NEL CONVERTIRE IN LEGGE IL NEL CONVERTIRE IN LEGGE IL DECRETO 151/03 NE MODIFICA DECRETO 151/03 NE MODIFICA PESANTEMENTE I CONTENUTI PESANTEMENTE I CONTENUTI

RIFORMA GRAN PARTE DEL RIFORMA GRAN PARTE DEL SISTEMA CHE REGOLA IL SISTEMA CHE REGOLA IL CONTENZIOSOCONTENZIOSO

MUTA SOSTANZIALMENTE LA MUTA SOSTANZIALMENTE LA DISCIPLINA DELLA PATENTE A DISCIPLINA DELLA PATENTE A PUNTIPUNTI

SOPRATTUTTO CREA NUMEROSI SOPRATTUTTO CREA NUMEROSI PROBLEMI OPERATIVI E GENERA PROBLEMI OPERATIVI E GENERA MOLTI DUBBI DI MOLTI DUBBI DI COSTITUZIONALITACOSTITUZIONALITA’’

QUINDIQUINDI

LEGGE DELEGA N. 85 DEL 2001LEGGE DELEGA N. 85 DEL 2001

D.LVO N. 9 DEL GENNAIO 2002D.LVO N. 9 DEL GENNAIO 2002

DECRETO LEGGE N. 121 DECRETO LEGGE N. 121 –– ESTATE 2002ESTATE 2002LEGGE N. 168 LEGGE N. 168 –– ESTATE 2002ESTATE 2002

DECRETO LEGGE N. 151 DECRETO LEGGE N. 151 –– ESTATE 2003ESTATE 2003LEGGE N. 214 LEGGE N. 214 –– ESTATE 2003ESTATE 2003

DECRETO LEGGE N. 115 DECRETO LEGGE N. 115 –– ESTATE 2005ESTATE 2005LEGGE N. 168 LEGGE N. 168 –– ESTATE 2005ESTATE 2005

IL NUOVO CDSIL NUOVO CDS

EE’’ FORMATO DA 7 TITOLI (I, II, III, FORMATO DA 7 TITOLI (I, II, III, …….).)OGNI TITOLO PUOOGNI TITOLO PUO’’ ESSERE DIVISO IN ESSERE DIVISO IN PIUPIU’’ CAPI (I, II, CAPI (I, II, ……..)..)OGNI CAPO PU0OGNI CAPO PU0’’ ESSERE DIVISO IN ESSERE DIVISO IN SEZIONI (I, II, SEZIONI (I, II, ……..)..)OGNI TITOLO TRATTA UNA MATERIA, OGNI TITOLO TRATTA UNA MATERIA, ANCHE SE LANCHE SE L’’OMOGENEITAOMOGENEITA’’ NON ENON E’’UNA CARATTERISTICA DI QUESTO UNA CARATTERISTICA DI QUESTO CODICE DELLA STRADA.CODICE DELLA STRADA.

IL REGOLAMENTOIL REGOLAMENTO

AFFIANCA IL CODICE E DETTA NORME AFFIANCA IL CODICE E DETTA NORME TECNICHE ALLE QUALI SPESSO LA TECNICHE ALLE QUALI SPESSO LA NORMA DI RANGO PRIMARIO NORMA DI RANGO PRIMARIO RIMANDA, OVVERO LE DISPOSIZIONI RIMANDA, OVVERO LE DISPOSIZIONI REGOLAMENTARI SI APPLICANO REGOLAMENTARI SI APPLICANO DIRETTAMENTE.DIRETTAMENTE.LA SUDDIVISIONE DEL REGOLAMENTO LA SUDDIVISIONE DEL REGOLAMENTO RICHIAMA IN UN CERTO MODO RICHIAMA IN UN CERTO MODO QUELLA DEL CODICE.QUELLA DEL CODICE.

I TITOLII TITOLI

TITOLO I TITOLO I -- Disposizioni generali [Artt. 1Disposizioni generali [Artt. 1--12]12]TITOLO II TITOLO II -- Della costituzione e tutela delle stradeDella costituzione e tutela delle strade [Artt. 13[Artt. 13--45]45]TITOLO III TITOLO III -- Dei veicoliDei veicoli [Artt. 46[Artt. 46--114]114]TITOLO IV TITOLO IV -- Guida dei veicoli e conduzione degli animali [Artt. Guida dei veicoli e conduzione degli animali [Artt. 115115--139]139]TITOLO V TITOLO V -- Norme di comportamento [Artt. 140Norme di comportamento [Artt. 140--193]193]TITOLO VI TITOLO VI -- Degli ill. previsti dal presente codice e delle Degli ill. previsti dal presente codice e delle relative sanzionirelative sanzioni [Artt. 194[Artt. 194--224]224]TITOLO VII TITOLO VII -- Disposizioni finali e transitorieDisposizioni finali e transitorie [Artt. 225[Artt. 225--240]240]

IL TITOLO IIL TITOLO INON ENON E’’ DIVISO IN SEZIONI O CAPIDIVISO IN SEZIONI O CAPIDETTA I PRINCIPI GENERALI, MA TRATTA ANCHE MATERIE SPECIALI, QUADETTA I PRINCIPI GENERALI, MA TRATTA ANCHE MATERIE SPECIALI, QUALI I LI I TRASPORTI ECCEZIONALI, LE COMPETIZIONI SU STRADA, ETC.TRASPORTI ECCEZIONALI, LE COMPETIZIONI SU STRADA, ETC.

Articolo 1Articolo 1 -- Principi generaliPrincipi generaliArticolo 2Articolo 2 -- Definizione e classificazione delle stradeDefinizione e classificazione delle stradeArticolo 3Articolo 3 -- Definizioni stradali e di trafficoDefinizioni stradali e di trafficoArticolo 4Articolo 4 -- Delimitazione del centro abitatoDelimitazione del centro abitatoArticolo 5Articolo 5 -- Regolamentazione della circolazione in generaleRegolamentazione della circolazione in generaleArticolo 6Articolo 6 -- Regolamentazione della circolazione fuori dei centri abitatiRegolamentazione della circolazione fuori dei centri abitatiArticolo 7Articolo 7 -- Regolamentazione della circolazione nei centri abitatiRegolamentazione della circolazione nei centri abitatiArticolo 8Articolo 8 -- Circolazione nelle piccole isoleCircolazione nelle piccole isoleArticolo 9Articolo 9 -- Competizioni sportive su stradaCompetizioni sportive su stradaArticolo 9 bisArticolo 9 bis -- Organizzazione di competizioni non autorizzate in velocitOrganizzazione di competizioni non autorizzate in velocitàà con veicoli a motore e con veicoli a motore e partecipazione alle garepartecipazione alle gareArticolo 9 terArticolo 9 ter -- Divieto di gareggiare in Divieto di gareggiare in velocita'velocita' con veicoli a motorecon veicoli a motoreArticolo 10Articolo 10 -- Veicoli eccezionali e trasporti in condizioni di eccezionalitVeicoli eccezionali e trasporti in condizioni di eccezionalitààArticolo 11Articolo 11 -- Servizi di polizia stradaleServizi di polizia stradaleArticolo 12Articolo 12 -- Espletamento dei servizi di Polizia StradaleEspletamento dei servizi di Polizia Stradale

TITOLO II TITOLO II -- Della costituzione e Della costituzione e tutela delle stradetutela delle strade

Capo I Capo I -- Costruzione e tutela delle strade ed aree Costruzione e tutela delle strade ed aree pubbliche [Artt. 13pubbliche [Artt. 13--34]34]

Capo II Capo II -- Organizzazione della circolazione e Organizzazione della circolazione e segnaletica stradale [Artt. 35segnaletica stradale [Artt. 35--45]45]

TITOLO III TITOLO III -- Dei veicoliDei veicoli

Capo I Capo I -- Dei veicoli in generale [Artt. 46Dei veicoli in generale [Artt. 46--63]63]

Capo II Capo II -- Dei veicoli a trazione animale, slitte e velocipedi [Artt. Dei veicoli a trazione animale, slitte e velocipedi [Artt. 6464--70]70]

Capo III Capo III -- Veicoli a motore e loro rimorchiVeicoli a motore e loro rimorchi [Artt. 71[Artt. 71--103]103]

Sezione I Sezione I -- Norme costruttive e di equipaggiamento e accertamenti tecnici Norme costruttive e di equipaggiamento e accertamenti tecnici per la circolazione [Artt. 71per la circolazione [Artt. 71--81]81]Sezione II Sezione II -- Destinazione ed uso dei veicoli [Artt. 82Destinazione ed uso dei veicoli [Artt. 82--92]92]Sezione III Sezione III -- Documenti di circolazione e immatricolazione [Artt. 93Documenti di circolazione e immatricolazione [Artt. 93--103]103]

Capo IV Capo IV -- Circolazione su strada delle macchine agricole e delle Circolazione su strada delle macchine agricole e delle macchine operatrici [Artt. 104macchine operatrici [Artt. 104--114]114]

TITOLO IV TITOLO IV -- Guida dei veicoli e Guida dei veicoli e conduzione degli animali [Artt. 115conduzione degli animali [Artt. 115--139]139]

RIGUARDA I REQUISITI E LE RIGUARDA I REQUISITI E LE ABILITAZIONI NECESSARIE PER LA ABILITAZIONI NECESSARIE PER LA GUIDA DEI VEICOLIGUIDA DEI VEICOLIINTERESSA ANCHE LA CIRCOLAZIONE INTERESSA ANCHE LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI E DEI CONDUCENTI DEI VEICOLI E DEI CONDUCENTI STRANIERISTRANIERI

TITOLO V TITOLO V -- Norme di Norme di comportamento [Artt. 140comportamento [Artt. 140--193]193]

SI INTERESSA DI DETTARE NORME DI SI INTERESSA DI DETTARE NORME DI COMPORTAMENTO ISPIRATE ALLA COMPORTAMENTO ISPIRATE ALLA CONVENZIONE DI VIENNACONVENZIONE DI VIENNACOMPRENDE ANCHE I REATI DI GUIDA COMPRENDE ANCHE I REATI DI GUIDA IN STATO DI EBBREZZA O IN STATO DI IN STATO DI EBBREZZA O IN STATO DI ALTERAZIONE PER ASSUNZIONE DI ALTERAZIONE PER ASSUNZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI O SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE, OVVERO PER FUGA E PSICOTROPE, OVVERO PER FUGA E OMISSIONE DI SOCCORSO.OMISSIONE DI SOCCORSO.

TITOLO VI TITOLO VI -- Degli ill. previsti dal Degli ill. previsti dal presente codice e delle relative presente codice e delle relative

sanzionisanzioniCapo I Capo I -- Degli ill. Degli ill. amm.viamm.vi e delle relative sanzionie delle relative sanzioni [Artt. 194[Artt. 194--219]219]

Sezione I Sezione I -- Degli ill. amm.vi importanti sanzioni amm.ve pecuniarie ed Degli ill. amm.vi importanti sanzioni amm.ve pecuniarie ed appl. di queste ultime [Artt. 194appl. di queste ultime [Artt. 194--209]209]Sezione II Sezione II -- Delle sanzioni amm. accessorie a sanzioni amm. pecuniarie Delle sanzioni amm. accessorie a sanzioni amm. pecuniarie [Artt. 210[Artt. 210--219]219]

Capo II Capo II -- Degli illeciti penaliDegli illeciti penali [Artt. 220[Artt. 220--224]224]Sezione I Sezione I -- Disposizioni generali in tema di reati e relative sanzioni [ArtDisposizioni generali in tema di reati e relative sanzioni [Artt. t. 220220--221]221]Sezione II Sezione II -- Sanzioni amministrative accessorie a sanzioni penali [Artt. Sanzioni amministrative accessorie a sanzioni penali [Artt. 222222--224]224]

TITOLO VII TITOLO VII -- Disposizioni finali e Disposizioni finali e transitorietransitorie

Capo I Capo I -- Disposizioni finali [Artt. 225Disposizioni finali [Artt. 225--231]231]

Capo II Capo II -- Disposizioni transitorie [Artt. 232Disposizioni transitorie [Artt. 232--240]240]

IL PRINCIPIO INFORMATORE IL PRINCIPIO INFORMATORE (ART. 1)(ART. 1)

nel comma 1nel comma 1, viene ribadito che la sicurezza della , viene ribadito che la sicurezza della circolazione circolazione èè uno degli scopi primari perseguiti dallo uno degli scopi primari perseguiti dallo Stato (cfr. ART. 140)Stato (cfr. ART. 140)

INOLTREINOLTRE1) riduzione dei costi economici, sociali ed ambientali 1) riduzione dei costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; derivanti dal traffico veicolare; 2) miglioramento del livello di qualit2) miglioramento del livello di qualitàà della vita dei della vita dei cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione del cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione del territorio; territorio; 3) miglioramento della fluidit3) miglioramento della fluiditàà della circolazione. della circolazione.

AMBITO DI APPLICAZIONEAMBITO DI APPLICAZIONE

IL CODICE SI APPLICA SULLE STRADE IL CODICE SI APPLICA SULLE STRADE (ARTICOLO 2 CDS)(ARTICOLO 2 CDS)

LA STRADA ELA STRADA E’’ UNUN’’AREA AREA APERTAAPERTA AL AL PUBBLICO, PUBBLICO, DESTINATADESTINATA ALLA ALLA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE, DEI CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE, DEI VEICOLI E DEGLI ANIMALIVEICOLI E DEGLI ANIMALI

EE’’ STRADASTRADA

ANCHE LANCHE L’’AREA PRIVATA DOVE EAREA PRIVATA DOVE E’’CONSENTITO IL TRANSITO DI UN CONSENTITO IL TRANSITO DI UN

NUMERO DI PERSONE:NUMERO DI PERSONE:

INDETERMINATOINDETERMINATO

INDISCRIMINATOINDISCRIMINATO

NON ENON E’’ STRADASTRADA

QUELLQUELL’’AREA SULLA QUALE, SEPPURE AREA SULLA QUALE, SEPPURE APERTA AL PUBBLICO, VIENE APERTA AL PUBBLICO, VIENE CONSENTITO IL TRANSITO DI CONSENTITO IL TRANSITO DI PARTICOLARI CATEGORIE DI UTENTI PARTICOLARI CATEGORIE DI UTENTI CHE VI ACCEDONO PER DETERMINATE CHE VI ACCEDONO PER DETERMINATE ATTIVITAATTIVITA’’

ESEMPI DI AREE NON ESEMPI DI AREE NON APERTE AL PUBBLICOAPERTE AL PUBBLICO

IL PIAZZALE INTERNO DI UNA FABBRICAIL PIAZZALE INTERNO DI UNA FABBRICAIL PARCHEGGIO RISERVATO IL PARCHEGGIO RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AI CLIENTIESCLUSIVAMENTE AI CLIENTILA RAMPA DI UN CONDOMINIOLA RAMPA DI UN CONDOMINIOLL’’AREA DI DISTRIBUZIONE CARBURANTEAREA DI DISTRIBUZIONE CARBURANTEIL CORTILE INTERNOIL CORTILE INTERNOIL PIAZZALE DELIMITATO DA SEGNALETICAIL PIAZZALE DELIMITATO DA SEGNALETICA

ESEMPI DI AREE APERTE AL ESEMPI DI AREE APERTE AL PUBBLICOPUBBLICO

UNA STRADA PRIVATA NON INTERDETTA AL UNA STRADA PRIVATA NON INTERDETTA AL TRANSITO TRANSITO –– ES. LA STRADA VICINALEES. LA STRADA VICINALEIL TRATTURO DI MONTAGNA, LA IL TRATTURO DI MONTAGNA, LA MULATTIERA, IL SENTIERO.MULATTIERA, IL SENTIERO.IL PARCHEGGIO CONDOMINIALE SENZA IL PARCHEGGIO CONDOMINIALE SENZA DELIMITAZIONIDELIMITAZIONIIL PARCHEGGIO DEL SUPERMERCATO NON IL PARCHEGGIO DEL SUPERMERCATO NON RISERVATO AI CLIENTIRISERVATO AI CLIENTI

ARTICOLO 2ARTICOLO 2

Definisce le varie tipologie di strada in base alle Definisce le varie tipologie di strada in base alle caratteristiche costruttive (autostrada, urbana di caratteristiche costruttive (autostrada, urbana di scorrimento, etc.) . scorrimento, etc.) . Diversa Diversa èè invece la classificazione invece la classificazione amministrativa delle strade in base allamministrativa delle strade in base all’’uso e al uso e al tipo di collegamento che garantiscono tipo di collegamento che garantiscono (comunali, regionali, etc.) (comunali, regionali, etc.)

AA-- AUTOSTRADAAUTOSTRADAStrada Strada extraurbana o urbanaextraurbana o urbanacarreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabicarreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, le, ciascuna con almeno due corsie di marciaciascuna con almeno due corsie di marciaeventuale banchina pavimentata a sinistra e corsia di emergenza eventuale banchina pavimentata a sinistra e corsia di emergenza o o banchina pavimentata a destrabanchina pavimentata a destrapriva di intersezioni a raso e di accessi privatipriva di intersezioni a raso e di accessi privatidotata di recinzione e di sistemi di assistenza all'utente lungodotata di recinzione e di sistemi di assistenza all'utente lungol'intero tracciatol'intero tracciatoriservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motriservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore e ore e contraddistinta da appositi segnali di inizio e finecontraddistinta da appositi segnali di inizio e fineDeve essere attrezzata con apposite aree di servizio ed aree diDeve essere attrezzata con apposite aree di servizio ed aree diparcheggio, entrambe con accessi dotati di corsie di decelerazioparcheggio, entrambe con accessi dotati di corsie di decelerazione e ne e di accelerazione. di accelerazione. (VEDI ARTT. 175 E 176)(VEDI ARTT. 175 E 176)

I SEGNALII SEGNALI

QUELLO DI STRADA EXTAURBANA PRINCIPALE E’UGUALE, MA A SFONDO BLU

LIMITE 130 KMH (in caso di precipitazioni 110 kmh)

Sulle autostrade a tre corsie più corsia di emergenza per ogni senso di marcia, gli enti proprietari o concessionari possonoelevare il limite massimo di velocità fino a 150 km/h sulla base delle caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato, previa installazione degli appositi segnali, semprechélo consentano l'intensità del traffico, le condizioni atmosferiche prevalenti ed i dati di incidentalità dell'ultimo quinquennio.

B B -- Strada extraurbana principaleStrada extraurbana principaleStrada a carreggiate indipendenti o separate da Strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia (come le autostrade)corsie di marcia (come le autostrade)banchina pavimentata a destrabanchina pavimentata a destrapriva di intersezioni a raso, priva di intersezioni a raso, con accessi alle proprietcon accessi alle proprietààlaterali coordinatilaterali coordinaticontraddistinta dagli appositi segnali di inizio e finecontraddistinta dagli appositi segnali di inizio e fineriservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore; per eventuali altre categorie di utenti devono motore; per eventuali altre categorie di utenti devono essere previsti opportuni spazi.essere previsti opportuni spazi.Deve essere attrezzata con apposite aree di servizio, che Deve essere attrezzata con apposite aree di servizio, che comprendano spazi per la sosta, con accessi dotati di comprendano spazi per la sosta, con accessi dotati di corsie di decelerazione e di accelerazione. corsie di decelerazione e di accelerazione. LIMITE 110 KMH (90 in caso di precipitazioni)LIMITE 110 KMH (90 in caso di precipitazioni)

C C -- Strada extraurbana secondariaStrada extraurbana secondaria

strada ad unica carreggiata con almeno una strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine. corsia per senso di marcia e banchine. LIMITE 90 KMHLIMITE 90 KMH

D D -- Strada urbana di scorrimentoStrada urbana di scorrimento

strada a carreggiate indipendenti o separate da strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marciamarciaeventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi,banchina pavimentata a destra e marciapiedi,eventuali intersezioni a raso semaforizzate; eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata, entrambe con laterali esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate. immissioni ed uscite concentrate.

E E -- Strada urbana di quartiereStrada urbana di quartiere

strada ad unica carreggiata con almeno due strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra, esterna alla apposita corsia di manovra, esterna alla carreggiata. carreggiata.

F F -- Strada localeStrada locale

strada urbana od extraurbana non facente strada urbana od extraurbana non facente parte degli altri tipi di strade.parte degli altri tipi di strade.

se extraurbana locale se extraurbana locale maxmax 90 90 kmhkmh50 km/h per le strade nei centri abitati, con la 50 km/h per le strade nei centri abitati, con la possibilitpossibilitàà di elevare tale limite fino ad un di elevare tale limite fino ad un massimo di 70 km/h per le strade urbane le cui massimo di 70 km/h per le strade urbane le cui caratteristiche costruttive e funzionali lo caratteristiche costruttive e funzionali lo consentano consentano

F bis F bis -- Itinerario ciclopedonaleItinerario ciclopedonale

strada locale, urbana, extraurbana o vicinale, strada locale, urbana, extraurbana o vicinale, destinata prevalentemente alla percorrenza destinata prevalentemente alla percorrenza pedonale e ciclabile e caratterizzata da una pedonale e ciclabile e caratterizzata da una sicurezza intrinseca a tutela dell'utenza debole sicurezza intrinseca a tutela dell'utenza debole della strada.della strada.

STRADA VICINALESTRADA VICINALESTRADA DI PROPRIETASTRADA DI PROPRIETA’’ PRIVATA FUORI DEI CENTRI ABITATI, DI USO PUBBLICO PRIVATA FUORI DEI CENTRI ABITATI, DI USO PUBBLICO CHE DI NORMA UNISCE DUE STRADE PUBBLICHECHE DI NORMA UNISCE DUE STRADE PUBBLICHELL’’APPOSIZIONE DELLA SEGNALETICA SPETTA AL COMUNEAPPOSIZIONE DELLA SEGNALETICA SPETTA AL COMUNE

Una strada ha i caratteri di una strada vicinale pubblica ove suUna strada ha i caratteri di una strada vicinale pubblica ove sussistano: ssistano: a) il requisito del passaggio a titolo di servita) il requisito del passaggio a titolo di servitùù pubblica, da parte di una pubblica, da parte di una collettivitcollettivitàà di persone qualificate dall'appartenenza ad un gruppo territoridi persone qualificate dall'appartenenza ad un gruppo territoriale; ale; b) idoneitb) idoneitàà della strada a soddisfare, anche in collegamento con vie pubblidella strada a soddisfare, anche in collegamento con vie pubbliche, che, esigenze di carattere generale; esigenze di carattere generale; c) un titolo valido a sorreggere l'affermazione del diritto di uc) un titolo valido a sorreggere l'affermazione del diritto di uso pubblico, so pubblico, desumibile anche dall'immemorabile. desumibile anche dall'immemorabile. la giurisprudenza ha pila giurisprudenza ha piùù volte chiarito che l'ordine di riapertura al pubblico volte chiarito che l'ordine di riapertura al pubblico transito di una strada vicinale transito di una strada vicinale èè legittimo anche se tale strada non sia iscritta legittimo anche se tale strada non sia iscritta nell'elenco delle strade vicinali, poichnell'elenco delle strade vicinali, poichéé tale iscrizione ha funzione non costitutiva, tale iscrizione ha funzione non costitutiva, ma meramente dichiarativa (Cons. di Stato, Sezione V, 20.10.1951ma meramente dichiarativa (Cons. di Stato, Sezione V, 20.10.1951 n. 1286; n. 1286; 11.4.1959 n. 184; 18.10.1963 n. 846; 17.4.1964 n. 490; 15.6.197111.4.1959 n. 184; 18.10.1963 n. 846; 17.4.1964 n. 490; 15.6.1971 n. n. 551 e, pi551 e, piùù recentemente: 7.4.1995 n. 522).recentemente: 7.4.1995 n. 522).

Art 3 DEFINIZIONI DEL CDSArt 3 DEFINIZIONI DEL CDS

Area di intersezione Area di intersezione fa parte dellfa parte dell’’intersezione a raso, che intersezione a raso, che èè invece linvece l’’area comune a piarea comune a piùùstrade (anche intersezione a T, a Y e anche se le strade hanno lstrade (anche intersezione a T, a Y e anche se le strade hanno lo o stesso nome, poichstesso nome, poichéé la toponomastica non afferisce alle definizioni la toponomastica non afferisce alle definizioni del c.d.s.). Ldel c.d.s.). L’’area di intersezione rappresenta quindi la parte in cui area di intersezione rappresenta quindi la parte in cui si intersecano le correnti di traffico, come definite dal medesisi intersecano le correnti di traffico, come definite dal medesimo mo articolo 3. articolo 3. Essa rileva ai fini delle distanze per la sosta (158 c.d.s.), meEssa rileva ai fini delle distanze per la sosta (158 c.d.s.), mentre per ntre per il calcolo delle distanze per il rilascio delle autorizzazioni, il calcolo delle distanze per il rilascio delle autorizzazioni, ad ad esempio, per lesempio, per l’’apertura dei passi carrabili (art. 46 del reg. apertura dei passi carrabili (art. 46 del reg. esecesec. e . e art. 22 del c.d.s.), si fa riferimento allart. 22 del c.d.s.), si fa riferimento all’’intersezione nel suo intero.intersezione nel suo intero.Quindi, se non vi sono correnti di traffico che si intersecano, Quindi, se non vi sono correnti di traffico che si intersecano, come come può avvenire, ad esempio, in una intersezione a T dove le stradapuò avvenire, ad esempio, in una intersezione a T dove le stradaconfluisce in due bracci a senso unico in uscita, non si potrconfluisce in due bracci a senso unico in uscita, non si potrààparlare di area di intersezione, ma solo di intersezione stradalparlare di area di intersezione, ma solo di intersezione stradale.e.

Attraversamento pedonaleAttraversamento pedonaleDa non confondersi con il passaggio pedonale, che Da non confondersi con il passaggio pedonale, che èè la parte della strada separata dalla la parte della strada separata dalla carreggiata, mediante una striscia bianca continua o una appositcarreggiata, mediante una striscia bianca continua o una apposita protezione parallela ad a protezione parallela ad essa e destinata al transito dei pedoni. Esso espleta la funzionessa e destinata al transito dei pedoni. Esso espleta la funzione di un marciapiede e di un marciapiede stradale, in mancanza di esso. stradale, in mancanza di esso.

Comunque, lComunque, l’’attraversamento pedonale fa parte della segnaletica orizzontale attraversamento pedonale fa parte della segnaletica orizzontale ed ed èèprevisto dallprevisto dall’’articolo 40, comma 1 lett. c del c.d.s.articolo 40, comma 1 lett. c del c.d.s.

Il comma 11 dellIl comma 11 dell’’articolo 40 prescrive che in corrispondenza degli attraversamentarticolo 40 prescrive che in corrispondenza degli attraversamenti i pedonali i conducenti dei veicoli devono dare la precedenza ai ppedonali i conducenti dei veicoli devono dare la precedenza ai pedoni che hanno iniziato edoni che hanno iniziato l'attraversamento, ma la sanzione non si ritrova nelll'attraversamento, ma la sanzione non si ritrova nell’’articolo 146, comma 2, del c.d.s., ma articolo 146, comma 2, del c.d.s., ma piuttosto nellpiuttosto nell’’espressa previsione dellespressa previsione dell’’articolo 191 , richiamato dallo stesso articolo 146 articolo 191 , richiamato dallo stesso articolo 146 che cosche cosìì dispone: dispone: Chiunque non osserva i comportamenti indicati dalla segnaletica Chiunque non osserva i comportamenti indicati dalla segnaletica stradale o nelle stradale o nelle relative norme di regolamento, ovvero dagli agenti del traffico,relative norme di regolamento, ovvero dagli agenti del traffico, èè soggetto alla sanzione amministrativa soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da Euro 35,00 ad Euro 143,00. del pagamento di una somma da Euro 35,00 ad Euro 143,00. Sono fatte salve le particolari sanzioni Sono fatte salve le particolari sanzioni previste negli articoli 6 e 7 nonchpreviste negli articoli 6 e 7 nonchéé dall'articolo 191, comma 4 (che comporta una sanzione da 138 dall'articolo 191, comma 4 (che comporta una sanzione da 138 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti)euro, oltre alla decurtazione di 5 punti)

Parimenti, Parimenti, i pedonii pedoni sono tenuti a utilizzare gli attraversamenti pedonali se non disono tenuti a utilizzare gli attraversamenti pedonali se non distano stano oltre 100 oltre 100 mtmt dal punto ove si trovano; anche in questo caso non sono sanziondal punto ove si trovano; anche in questo caso non sono sanzionati ati dalldall’’articolo 146, comma 2, ma dalla articolo 146, comma 2, ma dalla norma speciale costituita dallnorma speciale costituita dall’’articolo 190, comma articolo 190, comma 2.2.

LL’’attraversamento ciclabileattraversamento ciclabile

LL’’attraversamento ciclabile non attraversamento ciclabile non èè invece definito invece definito dalldall’’articolo 3, quanto piuttosto dal regolamentoarticolo 3, quanto piuttosto dal regolamento

comunque lcomunque l’’articolo 40 del c.d.s. prevede che rispetto articolo 40 del c.d.s. prevede che rispetto allall’’attraversamento pedonale e ai diritti del pedone, attraversamento pedonale e ai diritti del pedone, ““analogo comportamento devono tenere i conducenti dei veicoli neianalogo comportamento devono tenere i conducenti dei veicoli neiconfronti dei ciclisti in corrispondenza degli attraversamenti confronti dei ciclisti in corrispondenza degli attraversamenti ciclabiliciclabili””. In questo caso, mancando una specifica sanzione . In questo caso, mancando una specifica sanzione come accade per i conducenti che non cedono la come accade per i conducenti che non cedono la precedenza ai pedoni sugli attraversamenti pedonali, il precedenza ai pedoni sugli attraversamenti pedonali, il conducente che adotta analogo comportamento nei conducente che adotta analogo comportamento nei confronti del ciclista che si serva degli attraversamenti confronti del ciclista che si serva degli attraversamenti ciclabili ciclabili sarsaràà sanzionato ai sensi della norma generale sanzionato ai sensi della norma generale individuata nellindividuata nell’’articolo 146, comma 2 del c.d.s..articolo 146, comma 2 del c.d.s..

BanchinaBanchina

Si definisce tale la parte della strada compresa tra il Si definisce tale la parte della strada compresa tra il margine della carreggiata ed il pimargine della carreggiata ed il piùù vicino tra i seguenti vicino tra i seguenti elementi longitudinali: marciapiede, spartitraffico, elementi longitudinali: marciapiede, spartitraffico, arginello, ciglio interno della cunetta, ciglio superiore arginello, ciglio interno della cunetta, ciglio superiore della scarpata nei rilevati. della scarpata nei rilevati. Sulla banchina Sulla banchina èè di norma di norma vietata la sostavietata la sosta (art. 158 c. 2) (art. 158 c. 2) e anche la circolazione dei veicoli (salvo manovre di e anche la circolazione dei veicoli (salvo manovre di emergenza) che, a mente dellemergenza) che, a mente dell’’articolo 143 devono articolo 143 devono circolare in prossimitcircolare in prossimitàà del margine destro della del margine destro della carreggiata, che, come detto, non comprende la carreggiata, che, come detto, non comprende la banchina.banchina.

CarreggiataCarreggiataParte della strada destinata Parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoliallo scorrimento dei veicoli; ; essa essa èè composta da una o picomposta da una o piùù corsie di marcia ed, in corsie di marcia ed, in genere, genere, èè pavimentata e delimitata da strisce di margine. pavimentata e delimitata da strisce di margine. Le strisce di margine sono di norma continue e sono Le strisce di margine sono di norma continue e sono previste dallpreviste dall’’articolo 40 del c.d.s. che, al comma 10, articolo 40 del c.d.s. che, al comma 10, riconosce a tale segnaletica orizzontale uno specifico riconosce a tale segnaletica orizzontale uno specifico valore prescrittivo senza necessitvalore prescrittivo senza necessitàà che sia apposto il che sia apposto il segnale di divieto di sosta, in quanto segnale di divieto di sosta, in quanto èè previsto che la previsto che la sosta sia vietata allsosta sia vietata all’’interno delle carreggiate delimitate interno delle carreggiate delimitate dalle strisce di margine. In questo caso la violazione dalle strisce di margine. In questo caso la violazione èèquella prevista dal comma 2 dellquella prevista dal comma 2 dell’’articolo 146 e il divieto articolo 146 e il divieto coscosìì imposto, anche allimposto, anche all’’interno del centro abitato, vige interno del centro abitato, vige nellnell’’arco delle 24 ore, diversamente dal divieto di sosta arco delle 24 ore, diversamente dal divieto di sosta ordinario che nel centro abitato ordinario che nel centro abitato èè imposto dalle 8.00 imposto dalle 8.00 alle 20.00, salvo diversa indicazione.alle 20.00, salvo diversa indicazione.

CircolazioneCircolazione

Si definisce tale il movimento, la fermata e la sosta dei Si definisce tale il movimento, la fermata e la sosta dei pedoni, dei veicoli e degli animali sulla strada. pedoni, dei veicoli e degli animali sulla strada. Il concetto Il concetto èè di fondamentale importanza e implica che di fondamentale importanza e implica che un veicolo in sosta un veicolo in sosta èè comunque in circolazione, comunque in circolazione, rilevando ciò, ad esempio, ai fini dellrilevando ciò, ad esempio, ai fini dell’’obbligo della obbligo della copertura assicurativa, prevista per i veicoli in copertura assicurativa, prevista per i veicoli in circolazione e quindi anche per quelli in sosta. Lo stesso circolazione e quindi anche per quelli in sosta. Lo stesso dicasi per ldicasi per l’’obbligo di revisione o di efficienza dei obbligo di revisione o di efficienza dei veicoli che vale anche per quelli in sosta. veicoli che vale anche per quelli in sosta. Non si confonda la circolazione con la guida di un Non si confonda la circolazione con la guida di un veicolo.veicolo.

CORSIACORSIA

ÈÈ la parte longitudinale della strada di larghezza idonea la parte longitudinale della strada di larghezza idonea a permettere il transito di una sola fila di veicoli. a permettere il transito di una sola fila di veicoli. Di norma la larghezza della corsia Di norma la larghezza della corsia èè scelta tra i seguenti scelta tra i seguenti moduli: 2.75 m moduli: 2.75 m –– 3 m 3 m –– 3,25 m 3,25 m –– 3,5 m 3,5 m –– 3,75 m 3,75 m ––per le corsie di emergenza tra 2 e 3,5 m per le corsie di emergenza tra 2 e 3,5 m

se le corsie non sono percorse da trasporto pubblico o se le corsie non sono percorse da trasporto pubblico o traffico pesante, nelle corsie di attestamento alle traffico pesante, nelle corsie di attestamento alle intersezioni il modulo può essere ridotto a 2,5 m.intersezioni il modulo può essere ridotto a 2,5 m.

CURVACURVA

ÈÈ il raccordo longitudinale fra due tratti di strada il raccordo longitudinale fra due tratti di strada rettilinei, aventi assi intersecantisi, tali da rettilinei, aventi assi intersecantisi, tali da determinare condizioni di limitata visibilitdeterminare condizioni di limitata visibilitàà; se ; se non esiste questo requisito non si può definire non esiste questo requisito non si può definire curva anche se la strada non curva anche se la strada non èè rettilinea, per cui, rettilinea, per cui, ad esempio, ad esempio, èè ammesso il sorpasso, ferme ammesso il sorpasso, ferme restando le altre prescrizioni previste restando le altre prescrizioni previste dalldall’’articolo 148.articolo 148.

ISOLA DI CANALIZZAZIONE ISOLA DI CANALIZZAZIONE (ISOLA DI TRAFFICO)(ISOLA DI TRAFFICO)

parte della strada, opportunamente parte della strada, opportunamente delimitata e non transitabile, delimitata e non transitabile, destinata a incanalare le correnti di destinata a incanalare le correnti di traffico. traffico. Le isole di traffico a raso altro non Le isole di traffico a raso altro non sono che una realizzazione sono che una realizzazione provvisoria o sperimentale delle provvisoria o sperimentale delle isole di traffico rialzateisole di traffico rialzatesu di essa su di essa èè vietata la circolazione e vietata la circolazione e la sosta; le eventuali violazioni sono la sosta; le eventuali violazioni sono sanzionate dallsanzionate dall’’articolo 146, articolo 146, comma 2.comma 2.

ISOLA SPARTITRAFFICO o ISOLA SPARTITRAFFICO o SPARTITRAFFICOSPARTITRAFFICO

parte longitudinale non carrabile della strada parte longitudinale non carrabile della strada destinata destinata alla separazione di correnti veicolari.alla separazione di correnti veicolari.

MARCIAPIEDEMARCIAPIEDE

parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta, destinata ai o altrimenti delimitata e protetta, destinata ai pedoni. pedoni. La sosta La sosta èè di norma vietata, salvo che ldi norma vietata, salvo che l’’ente ente proprietario della strada indichi diversamente proprietario della strada indichi diversamente con la segnaletica orizzontalecon la segnaletica orizzontale (art. 158). (art. 158). LA CIRCOLAZIONE ELA CIRCOLAZIONE E’’ VIETATAVIETATA

PARCHEGGIOPARCHEGGIO

Area o infrastruttura posta fuori della carreggiata, Area o infrastruttura posta fuori della carreggiata, destinata alla sosta regolamentata o non dei veicoli. destinata alla sosta regolamentata o non dei veicoli.

LL’’accesso sulla pubblica via segue le regole dellaccesso sulla pubblica via segue le regole dell’’articolo articolo 154 se non regolamentato dalla segnaletica verticale, per 154 se non regolamentato dalla segnaletica verticale, per cui per immettersi nel flusso della circolazione i cui per immettersi nel flusso della circolazione i conducenti devono accordare la precedenza ai veicoli in conducenti devono accordare la precedenza ai veicoli in marcia normale (154/3 lett. c) oltre a usare la massima marcia normale (154/3 lett. c) oltre a usare la massima prudenza (comma 1, lett. a)prudenza (comma 1, lett. a)

PASSO CARRABILEPASSO CARRABILE

Accesso ad un'area laterale idonea allo Accesso ad un'area laterale idonea allo stazionamento di uno o pistazionamento di uno o piùù veicoli. veicoli.

LL’’uscita dal passo carrabile uscita dal passo carrabile èè regolata regolata dalldall’’articolo 145, comma 6.articolo 145, comma 6.

Torneremo sul tema in occasione dellTorneremo sul tema in occasione dell’’esame del esame del Titolo II (art. 22)Titolo II (art. 22)

PISTA CICLABILEPISTA CICLABILE

ÈÈ la parte longitudinale della strada, opportunamente la parte longitudinale della strada, opportunamente delimitata, riservata alla circolazione dei velocipedi. delimitata, riservata alla circolazione dei velocipedi. I velocipedi la devono percorrere in virtI velocipedi la devono percorrere in virtùù delldell’’articolo articolo 182, comma 9 (21,00 euro PMR)182, comma 9 (21,00 euro PMR)Gli altri utenti non possono accedervi in quanto vietato Gli altri utenti non possono accedervi in quanto vietato dalla segnaletica verticale (cartello tondo blu con il dalla segnaletica verticale (cartello tondo blu con il velocipede stilizzato in bianco, che vieta nel contempo velocipede stilizzato in bianco, che vieta nel contempo agli altri utenti diversi dai ciclisti di percorrere la pista, agli altri utenti diversi dai ciclisti di percorrere la pista, integrando diversamente la violazione dellintegrando diversamente la violazione dell’’articolo 7 del articolo 7 del c.d.s.) (35,00 euro PMR)c.d.s.) (35,00 euro PMR)

RACCORDI e cunettaRACCORDI e cunetta

RACCORDO CONCAVORACCORDO CONCAVO (cunetta nel precedente codice)(cunetta nel precedente codice)ÈÈ il raccordo tra due livellette contigue di diversa pendenza cheil raccordo tra due livellette contigue di diversa pendenza chesi intersecano al di sotto della superficie stradale. Tratto di si intersecano al di sotto della superficie stradale. Tratto di strada strada con andamento longitudinale concavo.con andamento longitudinale concavo.

RACCORDO CONVESSORACCORDO CONVESSO (dosso nel precedente codice)(dosso nel precedente codice)ÈÈ il raccordo tra due livellette contigue di diversa pendenza cheil raccordo tra due livellette contigue di diversa pendenza chesi intersecano al di sopra della superficie stradale. Tratto di si intersecano al di sopra della superficie stradale. Tratto di strada strada con andamento longitudinale convesso. con andamento longitudinale convesso. La cunetta La cunetta èè oggi definita come un manufatto destinato allo oggi definita come un manufatto destinato allo smaltimento delle acque meteoriche o di drenaggio, realizzato smaltimento delle acque meteoriche o di drenaggio, realizzato longitudinalmente od anche trasversalmente all'andamento della longitudinalmente od anche trasversalmente all'andamento della strada strada

SEDE STRADALESEDE STRADALE

Tale si definisce la superficie compresa entro i Tale si definisce la superficie compresa entro i confini stradali.confini stradali.

Comprende la carreggiata e le fasce di pertinenza Comprende la carreggiata e le fasce di pertinenza e quindi la banchina che abbiamo detto essere la e quindi la banchina che abbiamo detto essere la striscia di terreno compresa tra la carreggiata ed striscia di terreno compresa tra la carreggiata ed il confine stradale.il confine stradale.

SENTIERO (o MULATTIERA o SENTIERO (o MULATTIERA o TRATTURO)TRATTURO)

Si tratta di strada a fondo naturale formatasi per effetto Si tratta di strada a fondo naturale formatasi per effetto del passaggio di pedoni o di animali. del passaggio di pedoni o di animali. ÈÈ importante sapere che su di essa si applicato tutte le importante sapere che su di essa si applicato tutte le norme del c.d.s., ovviamente se aperta al pubblico norme del c.d.s., ovviamente se aperta al pubblico passaggio. passaggio. Da ricordare che, a mente dellDa ricordare che, a mente dell’’articolo 145 (precedenza) articolo 145 (precedenza) negli sbocchi su strada di sentieri, tratturi, mulattiere e negli sbocchi su strada di sentieri, tratturi, mulattiere e piste ciclabili piste ciclabili èè fatto obbligo al conducente di arrestarsi fatto obbligo al conducente di arrestarsi e dare la precedenza a chi circola sulla strada. L'obbligo e dare la precedenza a chi circola sulla strada. L'obbligo sussiste anche se le caratteristiche di dette vie variano sussiste anche se le caratteristiche di dette vie variano nell'immediata prossimitnell'immediata prossimitàà dello sbocco sulla strada.dello sbocco sulla strada.

ZONA A TRAFFICO LIMITATOZONA A TRAFFICO LIMITATOSi tratta di unSi tratta di un’’area in cui l'accesso e la circolazione veicolare sono area in cui l'accesso e la circolazione veicolare sono limitati ad ore prestabilite o a particolari categorie di utentilimitati ad ore prestabilite o a particolari categorie di utenti e di e di veicoli. veicoli. I comuni, con I comuni, con deliberazione della giuntadeliberazione della giunta, provvedono a , provvedono a delimitare le aree pedonali e le zone a traffico limitato tenenddelimitare le aree pedonali e le zone a traffico limitato tenendo o conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolaziconto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, one, sulla salute, sull'ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e sulla salute, sull'ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio (culturale e sul territorio (analogamente alle zone pedonalianalogamente alle zone pedonali) ) I comuni possono subordinare l'ingresso o la circolazione dei I comuni possono subordinare l'ingresso o la circolazione dei veicoli a motore, all'interno delle zone a traffico limitato, anveicoli a motore, all'interno delle zone a traffico limitato, anche al che al pagamento di una somma. pagamento di una somma. Le zone di cui sopra sono indicate mediante appositi segnali; i Le zone di cui sopra sono indicate mediante appositi segnali; i comuni hanno facoltcomuni hanno facoltàà di riservare, con ordinanza, superfici o di riservare, con ordinanza, superfici o spazi di sosta per veicoli privati dei soli residenti nella zonaspazi di sosta per veicoli privati dei soli residenti nella zona, a , a titolo gratuito od oneroso.titolo gratuito od oneroso.

AREA PEDONALEAREA PEDONALE

zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio di servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacitpersone con limitate o impedite capacitàà motorie (vedi dPR n. motorie (vedi dPR n. 503/96 e artt 188 cds e 381 reg.), nonch503/96 e artt 188 cds e 381 reg.), nonchéé eventuali deroghe per i eventuali deroghe per i veicoli ad emissioni zero aventi ingombro e velocita' tali da poveicoli ad emissioni zero aventi ingombro e velocita' tali da poter ter essere assimilati ai velocipedi. essere assimilati ai velocipedi. In particolari situazioni i comuni possono introdurre, attraversIn particolari situazioni i comuni possono introdurre, attraverso o apposita segnalazione, ulteriori restrizioni alla circolazione sapposita segnalazione, ulteriori restrizioni alla circolazione su u aree pedonali. aree pedonali. Con la modifica della definizione di Con la modifica della definizione di area pedonalearea pedonale si si èè voluto voluto favorire lfavorire l’’uso del velocipede e agevolare la circolazione dei uso del velocipede e agevolare la circolazione dei veicoli al servizio delle persone con limitate o impedite capaciveicoli al servizio delle persone con limitate o impedite capacittààmotorie, ammettendone la circolazione anche in tali spazi, salvomotorie, ammettendone la circolazione anche in tali spazi, salvoesplicito divieto. Prima di tale novella vigeva il divieto per qesplicito divieto. Prima di tale novella vigeva il divieto per questi uesti mezzi, salvo deroghe esplicite. mezzi, salvo deroghe esplicite.

Centro abitato (Art. 4)Centro abitato (Art. 4)insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appinsieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi ositi segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un raggruppamento continuo, ancorchraggruppamento continuo, ancorchéé intervallato da strade, piazze, intervallato da strade, piazze, giardini o simili, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque costituito da non meno di venticinque fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada.pedonali sulla strada.

il centro abitato deve essere delimitato il centro abitato deve essere delimitato con deliberazione di giunta con deliberazione di giunta da pubblicarsi all'albo pretorio per 30 giornida pubblicarsi all'albo pretorio per 30 giorni; i confini del centro ; i confini del centro abitato sono evidenziati sulla cartografia allegata e delimitatiabitato sono evidenziati sulla cartografia allegata e delimitati dal dal segnale apposito.segnale apposito.laddove l'intervallo tra due insediamenti abitativi con caratterladdove l'intervallo tra due insediamenti abitativi con caratteristiche istiche di centro abitato (ex art. 3, punto 8 del codice della strada) rdi centro abitato (ex art. 3, punto 8 del codice della strada) risulti isulti insufficiente per un duplice cambiamento di comportamento insufficiente per un duplice cambiamento di comportamento dell'utente della strada, la delimitazione dell'utente della strada, la delimitazione èè unica (art 5 del unica (art 5 del Regolamento), mentre ciascun insediamento Regolamento), mentre ciascun insediamento èè individuato dal individuato dal segnale di localitsegnale di localitàà. .

Limiti nel centro abitatoLimiti nel centro abitatoLa presenza di una delimitazione del centro abitato postula La presenza di una delimitazione del centro abitato postula ll’’esistenza di un limite di velocitesistenza di un limite di velocitàà imposto ai sensi dellimposto ai sensi dell’’articolo articolo 142 di 50 km/h, elevabile sino a 70 km/h se le caratteristiche 142 di 50 km/h, elevabile sino a 70 km/h se le caratteristiche della strada lo consentono, ovviamente, in questo caso come nel della strada lo consentono, ovviamente, in questo caso come nel caso di limiti inferiori a 50 km/h, deve essere apposta la caso di limiti inferiori a 50 km/h, deve essere apposta la segnaletica verticale che impone i limiti diversi da quelli genesegnaletica verticale che impone i limiti diversi da quelli generali. rali. Non si deve apporre il cartello di limite (50 km/h) e di divietoNon si deve apporre il cartello di limite (50 km/h) e di divieto di di segnalazioni acustiche laddove esistano gisegnalazioni acustiche laddove esistano giàà norme precise che norme precise che impongano determinati comportamenti, come nel caso del limite impongano determinati comportamenti, come nel caso del limite di velocitdi velocitàà a 50 km/h nei centri abitati (o il divieto di a 50 km/h nei centri abitati (o il divieto di segnalazioni sonore ai sensi dellsegnalazioni sonore ai sensi dell’’articolo 156 del c.d.s.), in quanto articolo 156 del c.d.s.), in quanto il segnale che delimita lil segnale che delimita l’’inizio del centro abitato inizio del centro abitato èè gigiàà sufficiente a sufficiente a imporre i divieti previsti dallimporre i divieti previsti dall’’articolo 156 e dallarticolo 156 e dall’’articolo 142 del articolo 142 del c.d.s..c.d.s..

Il segnale di centro abitatoIl segnale di centro abitato

è costituito dalla combinazione di un segnale di località sbarrato obliquamente in rosso e da un segnale di conferma recante i nomi di due o tre località successive, integrati dalle rispettive distanze in chilometri.prima riga in alto il prossimo centro abitato;nella riga o righe sottostanti il centro abitato o i centri abitati successivi importanti, come il capoluogo della provincia. Nel caso in cui non sia necessario indicare le località successive, specie se facenti parte dello stesso territorio comunale, il segnale è impiegato da solo.

Art. 5 Art. 5 -- Regolamentazione della Regolamentazione della circolazionecircolazione

LL’’ente proprietario della strada può, con ordinanza motivata ente proprietario della strada può, con ordinanza motivata (oggi di competenza del dirigente) provvedere alla (oggi di competenza del dirigente) provvedere alla regolamentazione della circolazione, disponendo obblighi, divietregolamentazione della circolazione, disponendo obblighi, divieti i e limitazioni anche a carico di talune categorie di utenti o di e limitazioni anche a carico di talune categorie di utenti o di veicoli, secondo quanto previsto dagli articoli 6 e 7 del codiceveicoli, secondo quanto previsto dagli articoli 6 e 7 del codicedella strada. della strada. ll’’ordinanza dovrordinanza dovràà essere logicamente motivata, in relazione essere logicamente motivata, in relazione allall’’interesse pubblico tutelato e alla necessitinteresse pubblico tutelato e alla necessitàà di adottare il di adottare il provvedimento di limitazione della circolazione in riferimento aprovvedimento di limitazione della circolazione in riferimento aparticolari orari o per particolari situazioni particolari orari o per particolari situazioni in pratica, il provvedimento adottato, ingerendo sicuramente su in pratica, il provvedimento adottato, ingerendo sicuramente su una serie di interessi legittimi, non deve essere strumento una serie di interessi legittimi, non deve essere strumento abnorme rispetto al fine che si vuole raggiungere, sempre in abnorme rispetto al fine che si vuole raggiungere, sempre in relazione allrelazione all’’interesse pubblico.interesse pubblico.

Veicolo eccezionaleVeicolo eccezionale

Un veicolo Un veicolo èè eccezionaleeccezionale quando nella propria quando nella propria configurazione di marcia superi, per specifiche configurazione di marcia superi, per specifiche esigenze funzionali, i limiti di sagoma o di massa esigenze funzionali, i limiti di sagoma o di massa stabiliti in via generale per tutti i veicoli e previsti stabiliti in via generale per tutti i veicoli e previsti negli articoli 61 e 62.negli articoli 61 e 62.

Trasporto in condizioni di Trasporto in condizioni di eccezionaliteccezionalitàà

il trasporto di cose il trasporto di cose indivisibili che determina eccedenza indivisibili che determina eccedenza dei limiti di sagoma ma nel rispetto dei limiti di massadei limiti di sagoma ma nel rispetto dei limiti di massa(se il superamento dei limiti di sagoma avviene mediante il (se il superamento dei limiti di sagoma avviene mediante il trasporto di cose divisibili ltrasporto di cose divisibili l’’articolo di riferimento articolo di riferimento èè il 61 c. 7 del il 61 c. 7 del codice)codice)Si intendono per cose indivisibili quelle per le quali la Si intendono per cose indivisibili quelle per le quali la riduzione delle dimensioni o delle masse, entro i limiti riduzione delle dimensioni o delle masse, entro i limiti degli articoli 61 o 62, può recare danni o degli articoli 61 o 62, può recare danni o compromettere la funzionalitcompromettere la funzionalitàà delle cose ovvero delle cose ovvero pregiudicare la sicurezza del trasporto.pregiudicare la sicurezza del trasporto.

Ma sono ancheMa sono anche

il trasporto che ecceda congiuntamente i limiti di sagoma e massil trasporto che ecceda congiuntamente i limiti di sagoma e massa, di blocchi di pietre a, di blocchi di pietre naturali, di manufatti indivisibili, di prodotti siderurgici e inaturali, di manufatti indivisibili, di prodotti siderurgici e industriali, di ndustriali, di coilscoils e di laminati e di laminati grezzi effettuato con le specifiche dell'articolo 10 comma 2 letgrezzi effettuato con le specifiche dell'articolo 10 comma 2 lettera b) del codicetera b) del codiceIl trasporto effettuato con veicoli il cui carico indivisibile sIl trasporto effettuato con veicoli il cui carico indivisibile sporge posteriormente oltre la porge posteriormente oltre la sagoma del veicolo di pisagoma del veicolo di piùù di 3/10 della lunghezza del veicolo stessodi 3/10 della lunghezza del veicolo stessoIl trasporto effettuato con veicoli che, pur non superando le prIl trasporto effettuato con veicoli che, pur non superando le prescrizioni del punto escrizioni del punto precedente, hanno lunghezza, compreso il carico, superiore alla precedente, hanno lunghezza, compreso il carico, superiore alla sagoma limite in lunghezza sagoma limite in lunghezza propria di ciascuna categoria di veicolipropria di ciascuna categoria di veicoliIl trasporto effettuato con veicoli il cui carico indivisibile sIl trasporto effettuato con veicoli il cui carico indivisibile sporge anteriormente oltre la porge anteriormente oltre la sagoma del veicolosagoma del veicoloIl trasporto effettuato con veicoli isolati o autotreni o autoarIl trasporto effettuato con veicoli isolati o autotreni o autoarticolati (purchticolati (purchéé il carico non sia il carico non sia sporgente anteriormente dal semirimorchio), attrezzati al trasposporgente anteriormente dal semirimorchio), attrezzati al trasporto di veicoli (bisarche), rto di veicoli (bisarche), eccedenti i limiti di sagomaeccedenti i limiti di sagomaIl trasporto effettuato con veicoli isolati o autotreni o autoarIl trasporto effettuato con veicoli isolati o autotreni o autoarticolati, allestiti per il trasporto ticolati, allestiti per il trasporto di di containerscontainers, eccedenti i limiti di sagoma o di massa, eccedenti i limiti di sagoma o di massaMezzi dMezzi d’’opera che eccedono i limiti di massaopera che eccedono i limiti di massaI veicoli con carrozzeria ad altezza variabile che effettuano trI veicoli con carrozzeria ad altezza variabile che effettuano trasporti di animali viviasporti di animali viviI veicoli che trasportano balle o rotoli di paglia e fienoI veicoli che trasportano balle o rotoli di paglia e fienoI veicoli adibiti a trasporto di macchine operatrici o di macchiI veicoli adibiti a trasporto di macchine operatrici o di macchine agricole ne agricole

Autorizzazione Autorizzazione

I veicoli eccezionali ed i trasporti in condizioni di eccezionalI veicoli eccezionali ed i trasporti in condizioni di eccezionalititààsono ammessi a circolare previo il rilascio dell'autorizzazione sono ammessi a circolare previo il rilascio dell'autorizzazione da da parte dell'ente proprietario o concessionario per le autostrade,parte dell'ente proprietario o concessionario per le autostrade,strade statali e militari o da parte delle regioni per la rimanestrade statali e militari o da parte delle regioni per la rimanente nte rete viaria. rete viaria. Non sono permessi trasporti eccezionali a mezzo di motoveicoli.Non sono permessi trasporti eccezionali a mezzo di motoveicoli.ÈÈ evidente che non potrevidente che non potràà essere rilasciata un'autorizzazione al essere rilasciata un'autorizzazione al trasporto eccezionale nel caso che l'eccezionalittrasporto eccezionale nel caso che l'eccezionalitàà sia determinata sia determinata da un carico che, mediante opportuni accorgimenti tecnici, possada un carico che, mediante opportuni accorgimenti tecnici, possaessere ridotto entro i limiti ponderali o di sagoma, senza essere ridotto entro i limiti ponderali o di sagoma, senza pregiudizio per la cosa trasportata o per la sicurezza della pregiudizio per la cosa trasportata o per la sicurezza della circolazione. circolazione. Si potranno in tal caso applicare le sanzioni previste Si potranno in tal caso applicare le sanzioni previste dagli articoli 61, 62, 164 e 167 del dagli articoli 61, 62, 164 e 167 del D.lgsD.lgs 30 aprile 1992, n.285.30 aprile 1992, n.285.

No autorizzazioneNo autorizzazione

i veicoli eccezionali che circolano senza superare i veicoli eccezionali che circolano senza superare i limiti di cui agli articoli 61 e 62 che rispettano i limiti di cui agli articoli 61 e 62 che rispettano ll’’iscrizione nella fascia di ingombro stabilita iscrizione nella fascia di ingombro stabilita dalldall’’articolo 217 del regolamentoarticolo 217 del regolamentogli autoveicoli ad uso speciale, adibiti a soccorso gli autoveicoli ad uso speciale, adibiti a soccorso stradale, che trainano veicolistradale, che trainano veicoliesistono altre specifiche esenzioni dall'obbligo esistono altre specifiche esenzioni dall'obbligo dell'autorizzazione previste dallo stesso articolo dell'autorizzazione previste dallo stesso articolo 1010

Tipi di autorizzazioneTipi di autorizzazione

PeriodichePeriodiche: valide per un numero indefinito di : valide per un numero indefinito di viaggi da effettuarsi in un determinato periodo viaggi da effettuarsi in un determinato periodo di tempodi tempoMultipleMultiple: valide per un numero indefinito di : valide per un numero indefinito di viaggi da effettuarsi in date stabilite o libere, viaggi da effettuarsi in date stabilite o libere, ma entro un determinato periodo di tempoma entro un determinato periodo di tempoSingoleSingole: valide per un unico viaggio da : valide per un unico viaggio da effettuarsi in una data prestabilita ovvero in un effettuarsi in una data prestabilita ovvero in un determinato periodo di tempo.determinato periodo di tempo.

Servizi di polizia stradaleServizi di polizia stradale

a) la prevenzione e l'accertamento delle violazioni in materia da) la prevenzione e l'accertamento delle violazioni in materia di i circolazione stradale; circolazione stradale; b) la rilevazione degli incidenti stradali;b) la rilevazione degli incidenti stradali;c) la predisposizione e l'esecuzione dei servizi diretti a regolc) la predisposizione e l'esecuzione dei servizi diretti a regolare il are il traffico; traffico; d) la scorta per la sicurezza della circolazione; d) la scorta per la sicurezza della circolazione; e) la tutela e il controllo sull'uso della strada. e) la tutela e il controllo sull'uso della strada.

Gli organi di polizia stradale concorrono, altresGli organi di polizia stradale concorrono, altresìì, alle operazioni di , alle operazioni di soccorso automobilistico e stradale in genere. Possono, inoltre,soccorso automobilistico e stradale in genere. Possono, inoltre,collaborare all'effettuazione di rilevazioni per studi sul traffcollaborare all'effettuazione di rilevazioni per studi sul trafficoico

Gli organi di polizia stradaleGli organi di polizia stradale

a) in via principale alla specialita) in via principale alla specialitàà Polizia Stradale della Polizia di Stato;Polizia Stradale della Polizia di Stato;b) alla Polizia di Stato;b) alla Polizia di Stato;c) all'Arma dei carabinieri;c) all'Arma dei carabinieri;d) al Corpo della guardia di finanza;d) al Corpo della guardia di finanza;dd--bis) ai Corpi e ai servizi di polizia provinciale, nell'ambito dbis) ai Corpi e ai servizi di polizia provinciale, nell'ambito del territorio di el territorio di competenza;competenza;e) ai Corpi e ai servizi di polizia municipale, nell'ambito del e) ai Corpi e ai servizi di polizia municipale, nell'ambito del territorio di competenza;territorio di competenza;f) ai funzionari del Ministero dell'interno addetti al servizio f) ai funzionari del Ministero dell'interno addetti al servizio di polizia stradale;di polizia stradale;ff--bis) al Corpo di Polizia Penitenziaria e al Corpo Forestale dellbis) al Corpo di Polizia Penitenziaria e al Corpo Forestale dello Stato, in o Stato, in relazione ai compiti di istituto.relazione ai compiti di istituto.Ai rimanenti ufficiali e agenti di polizia giudiziaria indicati Ai rimanenti ufficiali e agenti di polizia giudiziaria indicati nell'articolo 57, nell'articolo 57, commi 1 e 2, del codice di procedura penale, viene invece assegncommi 1 e 2, del codice di procedura penale, viene invece assegnato ato l'espletamento l'espletamento dei soli servizi di prevenzione e accertamento delle violazioni dei soli servizi di prevenzione e accertamento delle violazioni e e rilevazione degli incidenti stradali.rilevazione degli incidenti stradali.

Ma ancheMa anche

Previo superamento di un esame di qualificazione secondo quanto Previo superamento di un esame di qualificazione secondo quanto stabilito dal stabilito dal regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della stradregolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada :a :-- personale del Ministero delle infrastrutture e dei trasportipersonale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;;-- personale dell'personale dell'A.N.A.SA.N.A.S.;.;-- personale degli personale degli uffici competenti in materia di viabilituffici competenti in materia di viabilitàà delle regioni, delle province e delle regioni, delle province e dei comunidei comuni, limitatamente alle violazioni commesse sulle strade di proprie, limitatamente alle violazioni commesse sulle strade di propriettàà degli enti degli enti da cui dipendono;da cui dipendono;-- dipendenti dello Stato, delle province e dei comuni aventi la qdipendenti dello Stato, delle province e dei comuni aventi la qualifica o le funzioni di ualifica o le funzioni di cantonierecantoniere, limitatamente alle violazioni commesse sulle strade o sui trat, limitatamente alle violazioni commesse sulle strade o sui tratti di strade ti di strade affidate alla loro sorveglianza;affidate alla loro sorveglianza;-- personale delle personale delle Ferrovie dello Stato e delle ferrovie e tranvie in concessioneFerrovie dello Stato e delle ferrovie e tranvie in concessione, che , che espletano mansioni ispettive o di vigilanza, nell'esercizio dellespletano mansioni ispettive o di vigilanza, nell'esercizio delle proprie funzioni e e proprie funzioni e limitatamente alle violazioni commesse limitatamente alle violazioni commesse nell'ambito dei passaggi a livellonell'ambito dei passaggi a livellodell'amministrazione di appartenenza;dell'amministrazione di appartenenza;-- personale delle circoscrizioni aeroportualipersonale delle circoscrizioni aeroportuali dipendenti dal Ministero delle dipendenti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nell'ambito delle aree di cui alinfrastrutture e dei trasporti, nell'ambito delle aree di cui all'articolo 6, comma 7, del l'articolo 6, comma 7, del codice della strada (9);codice della strada (9);dai militari del Corpo delle capitanerie di portodai militari del Corpo delle capitanerie di porto, dipendenti dal Ministero della marina , dipendenti dal Ministero della marina mercantile, nell'ambito delle aree di cui all'art. 6, comma 7, dmercantile, nell'ambito delle aree di cui all'art. 6, comma 7, del codice della strada (9).el codice della strada (9).

Segnale distintivoSegnale distintivoquando non sono in uniformequando non sono in uniforme, devono esibire in modo chiaramente , devono esibire in modo chiaramente

visibile il segnale distintivo (comunemente chiamato "paletta"):visibile il segnale distintivo (comunemente chiamato "paletta"):-- per intimare l'alt agli utenti della strada in movimento;per intimare l'alt agli utenti della strada in movimento;-- per le segnalazioni manuali dirette a regolare il traffico in per le segnalazioni manuali dirette a regolare il traffico in situazioni di emergenza;situazioni di emergenza;-- per intimare l'alt da bordo di veicoli di servizio o privati per intimare l'alt da bordo di veicoli di servizio o privati (l'intimazione deve essere eseguita sorpassando il veicolo da (l'intimazione deve essere eseguita sorpassando il veicolo da fermare ed esibendo dal finestrino il segnale distintivo).fermare ed esibendo dal finestrino il segnale distintivo).Detto personale, prima di qualsiasi accertamento o contestazioneDetto personale, prima di qualsiasi accertamento o contestazione, , deve esibire la speciale tessera di riconoscimento rilasciata deve esibire la speciale tessera di riconoscimento rilasciata dalla propria amministrazione.dalla propria amministrazione.

Il distintivo può essere utilizzato, con le stesse finalitIl distintivo può essere utilizzato, con le stesse finalitàà e modalite modalitàà, dal , dal personale in uniforme.personale in uniforme.

Paletta e distintivoPaletta e distintivo

Uso del fischiettoUso del fischietto

Il personale in uniforme può intimare l'ALT, oltre che con il Il personale in uniforme può intimare l'ALT, oltre che con il distintivo o con segnale manuale o luminoso, anche facendo uso distintivo o con segnale manuale o luminoso, anche facendo uso di fischietto. In particolare:di fischietto. In particolare:-- con un suono prolungato può arrestare tutta la circolazione percon un suono prolungato può arrestare tutta la circolazione perconsentire il passaggio di veicoli adibiti a servizi di polizia consentire il passaggio di veicoli adibiti a servizi di polizia o o antincendio e delle autoambulanze, nell'espletamento di servizi antincendio e delle autoambulanze, nell'espletamento di servizi urgenti di istituto (a questo segnale i veicoli ed i pedoni in urgenti di istituto (a questo segnale i veicoli ed i pedoni in procinto di impegnare una intersezione devono immediatamente procinto di impegnare una intersezione devono immediatamente fermarsi);fermarsi);-- con due successivi suoni brevi può dare il via libera;con due successivi suoni brevi può dare il via libera;-- con un suono prolungato, in circostanze diverse da quelle sopracon un suono prolungato, in circostanze diverse da quelle soprarappresentate, può intimare l'alt al trasgressore di norme dellarappresentate, può intimare l'alt al trasgressore di norme dellacircolazione.circolazione.

Di notteDi notte

Durante lo svolgimento dei servizi di polizia Durante lo svolgimento dei servizi di polizia stradale o quando comunque si opera sulla stradale o quando comunque si opera sulla strada nelle ore notturne e negli altri casi di strada nelle ore notturne e negli altri casi di scarsa visibilitscarsa visibilitàà, occorre rendersi visibili a , occorre rendersi visibili a distanza mediante l'uso degli appositi capi di distanza mediante l'uso degli appositi capi di vestiario previsti dall'articolo 183 del vestiario previsti dall'articolo 183 del regolamento di esecuzione e di attuazione del regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada e dal disciplinare tecnico codice della strada e dal disciplinare tecnico approvato con decreto del Ministro dei lavori approvato con decreto del Ministro dei lavori pubblici del 9 giugno 1995.pubblici del 9 giugno 1995.

Dispositivi rifrangentiDispositivi rifrangenti

Nelle ore notturne e negli altri casi di scarsa visibilità si deve indossare almeno il berretto o il casco, ovvero altro copricapo, e manicotti. Il casco deve essere corredato di una fascia in pellicola vinilica bianca rifrangente di altezza non inferiore a cm 3.