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Anno 10 numero 300 | Venerdì 7 luglio 2017 www.settimanalezona.com

EditorialE di Andrea Nardini

ROMA NORD

Siamo arrivati al 300esimonumero di ZONA e come daconsuetudine, non ci fermia-

mo, non festeggiamo, ma affron-tiamo l’ennesima rilevantequestione relativa al nostro terri-torio per portarla all’attenzionedell’opinione pubblica, propriocome abbiamo fatto anche nei299 numeri precedenti. A Cesa-no/Osteria Nuova, estrema peri-feria nord del Municipio RomaXV, è stata individuata un’areaper la realizzazione di un impian-to di compostaggio per i rifiutidella Capitale. Alla conferenzastampa, indetta per spiegare aresidenti e giornalisti la “bontà”della struttura, realizzata - non lomettiamo in dubbio - in manierainnovativa e secondo tutti glistandard moderni, è stato dettoaddirittura che non produrrà odo-ri. Ma la domanda che ci giraper la testa tutto il giorno, resta.Cesano e Osteria Nuova non han-no già dato abbastanza alla co-munità con l’elettrosmog e irifiuti nucleari che per anni, finoad oggi, continuano a vessarequesto territorio? Dove passe-ranno le decine di camion AMAdiretti all’impianto? Magari neltraffico della Cassia? Forse, e ri-petiamo forse, le periferie roma-ne, già colme di problemi, nonhanno già sofferto abbastanza?

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bracciano

Le acque dellago continuano

a scendere

vigna clara

Manifestazioneper far aprire lanuova stazione

Grottarossa

Un successola festa

del quartiere

la storta

La situazionedi degradodi via Tieri

xv municipio

Arriva oltremezzo milione difondi al Sociale

Prende corpo l’ipotesi Cesano-Osteria Nuova per uno dei 3 nuovi impianti di compostaggio da realizzare

impianto rifiutia roma nord?

RAFFRESCATORIE CONDIZIONATORI

CARTUCCE STAMPANTI A PREZZI INCREDIBILI

2 ROMA NORDXV Municipio

rifiuti, un impianto a cesano?

ROMA NORD

Dialogo tra cittadini e istituzioni sulla possibilità di realizzare un impianto di compostaggio

Incontro ad Osteria Nuova con ilPresidente del Municipio RomaXV, Stefano Simonelli, insieme al-

l'Assessore all'Ambiente del Munici-pio Pasquale Annunziata e l'AssessoreCapitolino Pinuccia Montanari. L'in-contro è il primo di una serie. cheapre il percorso partecipato dai citta-dini per la realizzazione di un im-pianto di compostaggio a Cesano.L'aula magna della scuola è piena,l'evento ha attirato molte persone.Presenti i comitati dei cittadini, con-siglieri dell'opposozione e della mag-gioranza, normali cittadini egiornalisti. Non è la sola isola ecolo-gica ad attirare così tanto l'attenzione,ma la realizzazione di un impianto dicompostaggio al suo interno. In que-sti giorni la notizia è rimbalzata tra imedia, nelle aule della politica, nei so-cial e per le strade, soprattutto quelledi Cesano. L'area di destinazione e il ti-po di impianto gli argomenti più di-scussi, molti hanno alzato gli scudiper prevenire la realizzazione di unadiscarica o di un Tmb vicino la pro-pria casa. L’incontro si apre con le pa-role del Presidente Simonelli. Dopo iconvenevoli comincia spiegando chela giornata di oggi è il primo passo delpercorso partecipato dai cittadini, sidichiara dispiaciuto delle voci giratein questo periodo che hanno colloca-to l'IE in aree diverse da quelle previ-ste e con tipologie di impianto diverseda quelle previste. Dopo la premessaspiega inoltre che nessun area è stataancora deliberata e l'incontro odiernoserve proprio a trovare la giusta collo-cazione sul territorio insieme ai citta-dini. « L'area è stata individuata, maprima di proporla vogliamo essere si-

curi della fattibilità del progetto, siadal punto di vista logistico e di im-patto con il territorio, sia dal punto divista della viabilità. » Il microfonopassa poi all'Assessore Montanari, chespiega come l'impianto di compo-staggio di Cesano rientra nel pianoComunale sul ciclo dei rifiuti. L'in-tenzione è quella di trasformare un’economia linare come quella attuale,in una economia circolare : « Abbiamointenzione di pianificare la gestionedei rifiuti e ragionare in prospettiva,nell'ottica dei 5 anni. La Commissio-ne Europea è stata molto chiara, senon vogliamo incorrere in sanzionidobbiamo ridurre la produzione di ri-fiuti. Attualmente Roma produce 1,7milioni di tonnellate all'anno, sonotantissimi e vogliamo ridurre questodato. Per affrontare in modo rigorosola tematica dei rifiuti, non dobbiamolasciare che sia l'emergenza a dettare lenostre scelte, ma sia una pianificazio-ne seria ». Sono tre i macro obiettivifissati dall'Assessore : ridurre la pro-duzione di rifiuti di 200 mila tonnel-late, aumentare la raccoltadifferenziata e realizzare nuovi im-pianti per il riciclo dei « materiali post

consumo », l'invito è a chiamarli cosìe non piu solo rifiuti. Continua di-cendo che l'obiettivo è rendere auto-sufficenti i territori, è stato chiesto aiMunicipidi individuare le aree in cui sipossono realizzare gli impianti di rici-clo, che possano «trasformare quelloche ora è un problema, ambientale,sanitario ed economico (perchè dob-biamo pagare per smaltire i materia-li,)in un valore». La parola passa poiall'Ingenger Bina di AMA, che spiegain cosa consiste un impianto di com-postaggio, la premessa è dedicata ainumeri attuali e le intenzioni future.«gli impianti di compostaggio sonoimportanti per il ciclo dei rifiuti. Vo-gliamo portare la differenziata al 70%entro il 2021, oggi paghiamo 50€ atonnellata per spedire i nostri rifiutiin Friuli, per una spesa di circa 1,5 mi-lioni di euro all'anno, inoltre l'aziendaoggi si affida a terzi per lo smaltimen-to dei rifiuti gravando ulteriormentesul bilancio aziendale». Entra poi nelvivo del progetto «Abbiamo ipotizza-to la costruzione di due impianti peril trattamento dei rifiuti organici,l'umido, da 50 mila tonnellate l'annoe un impianto per la lavorazione diplastica e metallo da 80 mila tonnel-late l'anno». Per dare un riferimentotraduce le 50 mila tonnellate in nu-mero di persone, l'impianto servirà agestire circa 500 mila utenze, in prati-ca tutto il XV Municipio più i due li-mitrofi. In questa progettazione,prosegue, si cercano le aree più ido-nee, per il compostaggio integrate inzone agricole, a distanza da centri ur-bani e abitazioni e con le giuste cara-teristiche di viabilità per il traffico deimezzi. «Abbiamo iniziato gli incontripartecipati dopo aver verificato che le

aree in questione siano libere e rispet-tose delle normative, dei vincoli terri-toriali e delle destinazione d'uso.Abbiamo escluso i Municipi che giàospitano impianti legati al ciclo dei ri-fiuti come il VI, III, XI e XII. L'im-pianto sarà di tipo aerobico, non avràimpatto visibile all'esterno, non avràemissioni di nessun tipo perchè ilcompostaggio sarà realizzato sottopressione, quindi in camere sigillate.Non ci saranno combustioni per cuisarà a zero emissioni nocive e inodo-re. Sono previsti 30 accessi al giorno,per cui non dovrebbero esserci grossiimpatti sulla viabilità». Chiude gli in-terventi l'Assessore Annunziata chespiega come nell'area destinata oltreall'impianto di compostaggio è previ-sto un deposito mezzi Ama che sa-ranno usati per il territorio di Cesanocon un evidente risparmio di tempoe di soldi per l'azienda, ma anche didecoro per il quartiere. Ci sarà inoltreun punto di raccolta sfalci del verde, eun centro servizi per l'azienda, comespogliatoi e docce che ospiterà anchela squadra Aree Verdi dedicata a Cesa-no. Il progetto è ambizioso e si rifà almodello tedesco, ma i cittadini vivo-no sempre con molta apprensionequesti progetti, specialmente i cittadi-ni di Cesano e Osteria Nuova che neltempo hanno ospitato sul proprio ter-ritorio i depositi di Enea e le antennedi Radio Vaticana che hanno mossola cittadinanza contro l'elettrosmog.Le condizioni poi di decoro della cit-tà sono sotto gli occhi di tutti e la pre-occupazione dei presenti non èmancata a fine incontro. Seguiremo iprossimi incontri in cui si entrerà neldettaglio del progetto di realizzazio-ne.

di EMILIANO BASSETTI

4 ROMA NORD

Il lago di Bracciano rischia di scom-parire ? Le colpe sono attribuibilisolo ai cambiamenti climatici che

comportano una sempre maggioresiccità nel nostro Paese, o anche almodo in cui gestiamo l'acqua ? Forsebeviamo troppa acqua, ne sprechiamotroppa per riempire le nostre piscine oper irrigare i nostri terreni agricoli, fac-ciamo uscire troppa acqua dalle fon-tanelle... o forse abbiamo degliacquedotti che fanno acqua da tuttele parti ed avrebbero bisogno di unacostante manutenzione, da parte del-l'A.C.E.A. S.p.A. (detenuta e control-lata per il 51% dal Comune di Roma)che attraverso la controllata ACEAATO 2 capta acque dal Lago di Brac-ciano, in virtù di una convenzioneche nel 1990 prevedeva la captazionead uso idropotabile per servire RomaCapitale di moduli medi 11 (litri/sec.1100) con un valore massimo, in casieccezionali, di mod. 50, assicurandosiin tali casi, il mantenimento delleescursioni del livello del lago nell’am-bito di quelle naturali. Oggi la que-stione è mutata notevolmente e leacque lacustri servono altri 74 paesinel circondario. Il Lago di Braccianoprima di essere una fonte di approvvi-gionamento idrico è il cuore pulsantedel Parco Naturale Regionale di Brac-

ciano-Martignano, istituito il 25 no-vembre 1999 con L.R. n. 36 e gestito daun Ente regionale di diritto pubblicodotato di autonomia amministrativa.Questo Ente pubblico ha funzioni dimonitoraggio e vigilanza sui vincoli esul delicato e prezioso ecosistema delterritorio, che sta pian piano scompa-rendo. Dal 2000 ad oggi il livello del-le acque del Lago di Bracciano si èabbassato di oltre 151 cm rispetto allo"zero idrometrico" equivalente alla so-glia dello sfioratore dell'Arrone, inprossimità del Castello Vici, pari a163,04 metri sul livello del mare. L'As-sessore all'Ambiente della Regione La-

zio, Fabio Refrigeri, ha tenuto l'enne-sima riunione tecnica con i Sindaci diBracciano, Trevignano Romano edAnguillara Sabazia, per cercare discongiurare un disastro ambientale. Il1 luglio 2017 si è tenuta una manife-stazione in località LA MARMOTTAsopra le idrovore di ACEA ATO 2 perchiedere uno STOP alla captazione co-atta, e forse anche illegale ed illegitti-ma delle acque lacustri. Hannopartecipato tra gli altri il Forum Italia-no dei Movimenti per l'Acqua, il Con-sorzio Lago di Bracciano, ilCoordinamento Regionale AcquaPubblica Lazio, il Comitato Acqua

Pubblica CPRN/Anguillara, l'Associa-zione Progetto Comune, AnguillaraBene Comune e l'On. Emiliano Min-nucci che da sempre si batte per sal-vaguardare i diritti dell'Ambiente e deicittadini. Tutti uniti, senza distinzionidi colori politici, chiedono o meglioimplorano una maggiore attenzionesul tema dell'acqua "fonte di vita e didemocrazia". Tutti denunciano che "lacrisi idrica del territorio del lago diBracciano e dell’area metropolitana diRoma, è strettamente interconnessaalla decennale incapacità, da partedella classe politica locale, regionale enazionale di avere una visone lungi-mirante della programmazione e ge-stione dei temi ambientali.(segue a pag. 6)

il lago rischia di scomparire?

ROMA NORD

Dal 2000 ad oggi il livello delle acque del lago di Bracciano si è abbassato di 151 cm

Lago di Bracciano

di LUCA PAGNI

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(segue da pag. 4) “L'acqua sempre piùviene gestita solo come una merce perfare profitto dalle aziende e dalle am-ministrazioni, ed utilizzata come pro-paganda politica e non con unavisione di salvaguardia del bene comu-ne più importante del nostro pianeta".Per questo il Comitato Acqua PubblicaAnguillara, insieme al Forum Naziona-le e al Coordinamento Regionale delLazio, chiedono "l'attuazione della leg-ge regionale n. 5 del 2014 (Tutela, go-verno e gestione pubblica delle acque),la costituzione di Ambiti di BacinoIdrogeologico, per una corretta gestio-ne del servizio idrico, e l'attuazione del-la vittoria dei due quesiti referendarisull'acqua quale bene pubblico". I pro-blemi idrici comportano a titolo diesempio problematiche ambientali co-me la moria dei pesci più piccoli e laconseguente riduzione dell'attività deipescatori, con ripercussioni sugli in-troiti commerciali connessi alla gestio-ne del bacino turistico che ogni annoviene sempre meno attratto dalle me-raviglie lacustri che, forse, dal mese diluglio non potranno più essere ammi-rati a bordo di una barca che offre il gi-ro del Lago di Bracciano in cui hasempre meno possibilità di attraccareagli ormeggi di Bracciano, TrevignanoRomano ed Anguillara Sabazia. Il 20giugno 2017 i tre sindaci dei comunilacustri, insieme con i presidenti delconsorzio di navigazione e dell'Enteche gestisce il Parco di Bracciano eMartignano, hanno presentato unita-riamente un esposto alla Procura dellaRepubblica di Civitavecchia, affinchéaccerti le responsabilità in ordine allainquietante condizione ambientale incui si trova l’ecosistema del bacino la-

custre di Bracciano a rischio di ulterio-ri mutamenti e conseguente disastroambientale. Il 22 giugno 2017 il Presi-dente della Regione Lazio, Nicola Zin-garetti, ha comunicato che "con unadeterminazione firmata dal direttoreRisorse idriche della Regione Lazio,l’Amministrazione regionale ha auto-rizzato Acea Ato2 ad un maggior pre-lievo di 190,00 l/sec. di acqua,proveniente dalle sorgenti del Pertuso,a partire da oggi e sino al 31 dicembre2017. Tale maggior prelievo si va così asommare all’attuale prelievo di 360,00l/sec. Una misura resasi necessaria peraffrontare il periodo di emergenza e permitigare i disagi idrici di molti comunidel nostro territorio. L’aumento delprelievo sarà effettuato per un periodolimitato, ma stiamo già ascoltando eprendendo informazioni con i Con-sorzi di bonifica e stiamo valutando lapossibilità di una richiesta di Stato diCalamità”. L'Assessore all'Ambientedella Regione Lazio, Fabio Refrigeri,evidenzia che "la Regione Lazio ritieneestremamente grave che i Comuni del-la Sabina rischino di veder minata lasufficiente fornitura d’acqua, così co-me paventato recentemente da AceaAto2, in una missiva agli enti locali del31 maggio scorso. Al di là delle critici-tà emerse da una stagione di scarse pre-cipitazioni, individuabili nello scorsoperiodo autunnale e invernale, è infat-

ti intollerabile che l’ambito reatinoAcea Ato3 paghi uno scotto del genere,rappresentando la maggiore fonte diadduzione della Capitale e della suaCittà metropolitana grazie all’acque-dotto Peschiera–Le Capore. L’Ammini-strazione regionale ha infatti giàaffrontato la questione con una delibe-ra ad hoc, approvata ormai nel maggio2016, inerente proprio l’interferenzad’ambito del sistema acquedottisticoPeschiera–Le Capore. Con la delibera siè suggellato un patto transattivo chia-ro, ovvero il ristoro economico da par-te di Acea Ato2 ad Acea Ato3, previstonella cifra di 36mln euro in quattro an-ni a partire dal 2016 e, soprattutto, lasomma di 6mln di euro annui per tut-ta la durata della concessione, sempre apartire dal predetto anno”... e non siferma qui perché "...sino ad oggi, talepatto non è stato rispettato da AceaAto2 che, inoltre adesso paventa anchel’insufficiente capacità di fornire acquaai Comuni sabini. La Regione Lazio,dunque, esprime il proprio giudizio ne-gativo sulla comunicazione fornita daAcea Ato2 e, al contempo, sta elabo-rando una delibera che sarà approvatanella prossima settimana con la qualestigmatizzare le responsabilità di AceaAto2, al fine di dare giusto compimen-to al patto transattivo sinora disatteso,e determinando ogni condizione con-sentita dalle norme per conseguirel’obiettivo, anche tramite l’interventodiretto da parte dell’Amministrazioneregionale”. Il Vicepresidente dellaCommissione Ambiente regionale,Adriano Palozzi, ci ha dichiarato che"La giunta comunale grillina e il nuovoc.d.a. di Acea, voluto da Virginia Raggie compagni, si stanno dimostrando as-

solutamente inadeguati in merito alladelicata questione della captazioneidrica dal lago di Bracciano. Una emer-genza che rischia di creare grossi pro-blemi ambientali al celebre bacinolacustre a nord della Capitale. Per que-sta ragione, depositerò una interroga-zione urgente per comprendere qualiazioni il presidente Nicola Zingaretti el'assessore regionale Fabio Refrigerihanno intenzione di mettere in cam-po per contrastare in maniera imme-diata e concreta il preoccupantesvuotamento del lago di Bracciano, ve-ra e propria perla naturale del nostroterritorio". Massimo Pezzella, coordi-natore dipartimento ambiente F.I. perRoma Capitale e già Commissario delParco di Veio, ci ha accompagnati allamanifestazione suo Lago di Bracciano eci ha dichiarato che "Oltre 2000 Naso-ni a Roma devono essere manutentatie dotati di temporizzatori di erogazione,l'impianto presente è obsoleto e damolto tempo doveva essere oggetto dimanutenzione. L'acea ha posizionatooltre 50 impianti dispencer di eroga-zione mista acqua acqua gassata sul ter-ritorio spendendo soldi che potevanoessere impiegati per cominciare un pia-no di intervento sulle tubazioni obso-lete. L'Acea ha il dovere, riscuotendomolti soldi ogni anno, di intervenire esanare questa situazione considerandoche spesso in molti quartieri di Romaassistiamo a delle fuoriuscite di acquapotabile proprio da condutture fati-scenti. Chiediamo alla Sindaca Raggi diintervenire sul Cda dell'Azienda Acea. IlLago di Bracciano deve essere garanti-to da una corretta e monitorata attivi-tà di tutela per il livello dell'acqua e perla salvaguardia dell'ecosistema".

ROMA NORDLago di Bracciano

8 ROMA NORD

Parco e degrado, sono paroleche vanno spesso a braccettonegli ultimi tempi. Molte, so-

no le aree verdi di Roma nord ab-bandonate o trascurate da tempo,e il parco di Via Tieri, uno dei pochidella zona di La Storta, non è pur-troppo da meno. Giovanni del Co-mitato di zona di Via Tieri, ci haguidato per tutto il parco, il quale siestende per circa poco meno di 1ettaro, e presenta varie problema-tiche, sia ambientali che struttura-li. Appena entrati, si nota l’areadedicata agli attrezzi per allena-mento sportivo, e questa rappre-senta l’unica parte ancora intatta efunzionante del parco. Lungo lastrada si nota l’assenza di fonta-nelle, ma soprattutto l’assenza del-l’area giochi per bambini, untempo funzionante. Lo scorso an-no infatti, lo spazio dei giochi de-dicato ai più piccoli, era statocompletamente smantellato nelmese di marzo, vista la mancatamanutenzione da parte degli enti edelle istituzioni nel corso del tem-po. La prima richiesta di manuten-zione dei residenti, era statapresentata addirittura nel 2013 al-

la vecchia giunta, ma ad esserecambiate, sono state soltanto dellepanchine, destinate in principioforse ad un’altra parte del parco.Più avanti sulla destra, si nota l’in-gresso pedonale confinante convia Ploner, anch’esso in stato di ab-bandono, e composto ormai dai

“resti” delle panchine di legno. Piùavanti ancora si trova l’area desti-nata ai cani in uno stato avanzatodi degrado. In questa area, consi-derata ormai pericolosa anche per icani stessi, ci si può anche imbat-tere in vipere ed erbacce varie, e so-no sempre meno le persone che

portano a passeggiare i propri ami-ci a quattro zampe. L’erba non fal-ciata, altissima per tutto il parco,rappresenta un'altra questione im-portante che tiene banco, e som-mata alla mancata manutenzioneche coinvolge tutta l’area verde,completano il “quadro del degra-do” del parco. L’area verde di ViaTieri, era anche a detta di Giovan-ni, un vero e proprio gioiello fino apoco tempo fa. I vari incendi checi sono stati negli ultimi anni, ilpiù recente a maggio, la mancatamanutenzione, e il conseguentestato di abbandono di alcune areeattrezzate, hanno letteralmentemesso in ginocchio il parco e i re-sidenti, i quali riescono a curare lastrada del quartiere attraverso l’aiu-to di tutti, ma che sono impossibi-litati di usufruire di un parco, unbene prezioso, gratuito e fonda-mentale anche per gli animali e ipiù piccoli. “Il verde è una risorsada proteggere e mantenere” affer-ma Giovanni, e si spera che l’am-ministrazione capitolina e leistituzioni lo comprendano ed in-tervengano al più presto, per resti-tuire ai residenti di Via Tieri edintorni, il proprio parco.

via tieri, un verde degrado

ROMA NORD

L’area giochi non c’è più, l’area cani ha erba così alta che le vipere la fanno da padrone

La Storta-Olgiata

di NICOLO’ SAVINI

VIA CASSIA925/G

(Fronte Grottarossa)

10 ROMA NORD

Se si potesse riassumere la Festadi Grottarossa in una sola paro-la, “solidarietà” sarebbe la più

appropriata. Il Comitato dell’Asso-ciazione Uniti per Grottarossa ha vo-luto riunire i residenti del quartiereper festeggiare insieme all’insegnadell’aiuto verso il prossimo. “GrazieGrottarossa per la forza che avete da-to a tutti noi, testimoniata dalla vo-stra presenza” sostiene soddisfattaNicoletta Quinziato, coordinatricedell’intero evento. Tutti gli organiz-zatori hanno avuto, all’indomanidella fine dell’evento, grandi elogisui social ed in particolare il plauso ditante personalità note del territorio.“Tre giorni che hanno impegnatotantissimi volontari, che hanno col-laborato nei vari stand, al ristorantee al pub e che hanno fermamentecreduto nel progetto dell’Associazio-ne. Nominarli tutti sarebbe un elen-co lunghissimo, ma il direttivo haun grazie di cuore per tutte le perso-ne che si sono impegnate perché ciòaccadesse…. Il successo di Grotta-rossa in Festa” continua Quinziato.Grande affluenza infatti durante tut-t’e tre i giorni della manifestazione.In particolare il sabato la band “I cu-

gini di campagna” ha attirato e fattosorridere tantissima gente, dagli an-ziani ai bambini. Tante anche le at-trazioni per tutte le età. L’evento èstato curato in tutti i dettagli: possi-bilità di cenare, aperitivi, cocktail etanti stand ludici e realizzati per te-nere compagnia. In primo piano pe-rò l’aiuto, l’amore, la condivisione ela solidarietà: “Don Antonio Coluc-cia ha saputo trasmettere quei fortiprincipi di solidarietà e di aggrega-

zione, Suor Eleonora, i responsabilidella Casa famiglia il Ciliegio e leAquile Tricolori, hanno testimonia-to il loro impegno giornaliero nel-l’aiutare i più deboli” raccontaNicoletta Quinziato riferendosi alnoto sacerdote di strada, simbolo diGrottarossa e conosciuto per il suoaiuto agli emarginati e all’Associa-zioni Aquile Tricolori, sempre atten-ta alle esigenze dei più deboli. Sonoinfatti intervenuti tutti sul palco, per

parlare di amore e fratellanza, in unmomento così fragile per l’interaumanità. Non è mancata poi la soli-darietà per i terremotati di agosto2016, per i quali è stato allestito unostand con i loro prodotti tipici. Tan-tissime le persone che ogni sera han-no popolato l’area: questa è ladimostrazione che Grottarossa erapresente e che i residenti hanno an-cora voglia di riunirsi e stare insie-me. La festa si è conclusa con iconcorrenti di uno splendido Karao-ke e una giuria di eccezione con icomponenti di Musica Nova, scuoladi musica della zona. Conclude dun-que Quinziato: “A nome dell’’Asso-ciazione Uniti per Grottarossa cheha davvero con grande passione vo-luto e realizzato questa festa, voglioringraziare tutti i cittadini che hannopartecipato all’evento, i commer-cianti, l’Associazione Volontari deiCarabinieri, il Nucleo dei Carabinie-ri, la Croce Rossa Italiana, l’Associa-zione Un Cuore batte Ancora e tutticoloro che sono intervenuti con unaparola, un gesto, una carezza. Il di-rettivo si sta preparando per il pros-simo evento aspettandovi semprepiù numerosi.” Insomma, due cer-tezze: il grande successo e bis assicu-rato!

una prima festa di successo

ROMA NORD

Grande entusiasmo per la prima edizione di “Grottarossa in Festa”: un evento da rifare

Grottarossa

di ILENIA MENALE

News romanord ROMA NORD

Sono ripresi i lavori di puliziae manutenzione del verdesulla pista ciclabile dorsale

Tevere nel tratto tra Ponte Milvioe Castel Giubileo. I mezzi del Ser-vizio Giardini, su impulso del-l'Assessorato alla SostenibilitàAmbientale e dell'Ufficio di Sco-po per il Tevere, hanno effettua-to operazioni di sfalcio perrendere più sicura e accessibilel'area. "Questi sono i primi inter-venti di una programmazioneche seguirà nei prossimi mesi.L'operazione rientra nel piano diriqualificazione del fiume Teve-re. Abbiamo appositamente isti-tuito un Ufficio di Scopo, checoinvolge 10 enti istituzionali e

15 strutture capitoline, con l'obiettivo di valorizzare sotto il profilo storico-ambientale il fiume nel suo tratto urbano, attraverso attività di manuten-zione, sviluppo e tutela delle aree golenali e dei ponti", spiega l'assessorealla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanari.

ciclabile ponte milvio

Sfalciata la vegetazione, parla l’Assessore

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In virtù della recente manovra della Giunta capitolina, il Munici-pio Roma XV ha visto assegnati oltre 570.000 € di nuovi fondiche consentiranno l’ordinaria erogazione per tutto l’anno in cor-

so dei servizi sociali essenziali alle categorie più fragili. In particola-re, circa 230.000 € sono destinati all’assistenza degli alunni disabilinelle scuole (AEC), oltre 150.000 € al servizio per l'autonomia e l'in-tegrazione della persona handicappata (SAISH), oltre 144.000 € al-l’autonomia e l'integrazione della persona anziana (SAISA) e circa48.000 € ai trasferimenti a sostegno delle famiglie. Tali importi sonoaggiuntivi rispetto a quelli assegnati con l’approvazione del bilancio2017-2019 che, a loro volta, comprendevano nuove risorse econo-miche deliberate lo scorso autunno. La citata manovra ha anchesbloccato fondi per circa 3,3 milioni di Euro, finanziati da avanzo diamministrazione derivante da mutuo, per l’adeguamento alle nor-mative antincendio di alcune scuole presenti sul territorio municipale. Si ricorda infine che, nel corso della precedente manovra di aprile2017, erano già stati attribuiti al Municipio Roma XV nuovi fondiper 200.000 € per la manutenzione straordinaria del centro anzianiSan Felice Circeo e 50.000 € per lo sgombero e la demolizione di ope-re abusive. In totale, dunque, rispetto al bilancio approvato nel me-se di gennaio 2017 al Municipio Roma XV sono stati attribuite risorseaggiuntive (sia per le spese ordinarie che per quelle straordinarie) peroltre 4,1 milioni di Euro.

xv municipio, fondi al sociale

Sociale, oltre mezzo milione di € di nuovi fondi

Malore all'improvviso e si accascia nel furgone con i colleghi. Non dice niente, sembra svenuto. Un ragazzo di 30 anni si è sen-tito male mentre era su un furgone, forse complice il caldo, forse un infarto. Due ambulanze sono arrivate sul posto a LaStorta, incrocio Cassia via Andreassi, lo hanno tirato fuori dal veicolo e sdraiato sul marciapiede. Le manovre di rianima-

zione da parte degli operatori del 118 sono andate avanti per più di un'ora. Il 30enne è stato portato in gravissime condizioni all'ospedaleSan Filippo Neri, dove poco dopo è morto. Si è poi appreso che l’operaio deceduto era di nazionalità polacca.

la storta - muore operaio 30enneSi sente male mentre viaggia con i colleghi nel furgone

News romanordROMA NORD

L’Amministrazione capitolina ha esteso le misure previste dal piano peril superamento dei campi rom, portando a tre il numero dei primi cam-pi da superare. Gli interventi definiti da una delibera approvata in

Giunta includono anche il villaggio Camping River. La delibera autorizza invia sperimentale, per il periodo 1 luglio 2017 – 31 dicembre 2018, ad attua-re, per i circa 430 ospiti del Camping River, le azioni e gli interventi elabo-rati nel “Piano di Indirizzo di Roma Capitale per l’inclusione dellepopolazioni Rom, Sinti e Caminanti”. Si tratta quindi dell’avvio immedia-to di un progetto, della durata di tre mesi a decorrere dal 1° luglio 2017, incollaborazione con l’attuale organismo gestore, per l’accompagnamento de-gli ospiti tramite l’applicazione delle misure di inclusione previste dal piano.Misure che andranno di pari passo con le verifiche reddituali e patrimonia-li in collaborazione con la Guardia di Finanza, con l’obiettivo di modularecon precisione l’entità degli interventi, vagliando quali destinatari siano inreale stato di bisogno. “Auspichiamo che la soluzione intrapresa sia la più ef-ficace”, dichiara l’assessora Laura Baldassarre (Persona, Scuola e Comunità So-lidale). “In coerenza con quanto previsto dal nostro programma,procediamo verso un percorso di superamento dei campi rom legato al ri-spetto di diritti e doveri." Il Comitato Residenti via Tenuta Piccirilli si dice ba-sito: “Non sappiamo se l'accoglienza sia provvisoria o si stia pianificandol'apertura di un nuovo centro di accoglienza. Ciò che ci lascia basiti è comesia possibile che nel trimestre di proroga al River, per favorire la fuoriuscitadegli ospiti rom, possa partire un nuovo progetto di accoglienza. Critico an-che Giogio Mori, resp.Immigrazione per FDI Roma: "Il River doveva esserechiuso entro il 30 giugno e invece non solo rimarrà aperto ma continueràad ospitare altri migranti, che si andranno ad aggiungere ai 430 già presen-ti nella struttura. Lunedì, infatti, vi sono stati nuovi arrivi ed altri sono pre-visti per un totale di altre 50 persone”. Gli fanno eco altri consiglieri erappresentanti di centrodestra in XV Municipio che in una nota congiuntascrivono:“Il Movimento 5 Stelle ‘gioca’ con il nostro territorio. Invece dichiudere il campo realizzato nel Camping River, come chiesto dal Diparti-mento ad inizio Giugno, ha deciso di prorogarne la durata inserendo un al-tro insediamento profughi dall’altra parte della strada. Una scelta scellerataalla quale ci opponiamo con tutte le nostre forze e che non comprendiamoné condividiamo. Così in una nota il Consigliere del Municipio XV, Giu-seppe Mocci, e gli esponenti del Centrodestra Stefano Erbaggi, Simone Ario-la, Giuliano Pandolfi, Francesco Petrucci, Giorgio Mori e Marco Perina.

campo rom, proroga di 3 mesi

Altri 90 giorni ai nomadi del “River”

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“La pesantissima situazione di degradoche si presenta su Via della Giustiniana,nel tratto compreso tra la Via Cassia e

la Cassia bis, dovuta alla mancata ed insuf-ficiente raccolta dei rifiuti urbani è di unagravità tale che dovrebbe richiedere imme-diati interventi di profonda pulizia e disin-

festazione su tutto il tratto di strada in questione, non è infatti piùsufficiente il lavoro di pulizia che saltuariamente ed in modo som-mario viene effettuato intorno ai cassonetti. Con lettera del 13 giu-gno u.s. questo Comitato aveva chiesto l'intervento urgente deidestinatari della presente segnalando la gravità della situazione del-la raccolta dei rifiuti; ma nulla è stato fatto e la situazione è ulte-riormente peggiorata. Via della Giustiniana è ormai coperta da unaquantità enorme di rifiuti di ogni specie sparsi, fuoriusciti dai sac-chetti abbandonati intorno ai cassonetti e quindi preda di cin-ghiali, cani, volpi, gatti e gabbiani senza contare lo scempio cheviene compiuto dai cosiddetti rovistatori. E' ormai indifferibile unintervento radicale di pulizia e disinfestazione su tutta la stradaprovvedendo nel contempo allo sfalcio dell'erba delle cunette cherappresenta un grave elemento di pericolo per la viabilità e per il ri-schio incendi. La situazione è di una gravità tale che sorprende ilmancato intervento degli enti chiamati in causa”. Vittorio Loren-zo Comitato Via della Giustiniana

via della giustiniana e decoro

Cassonetti colmi, Comitato chiede interventi

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iscrizione al tribunale di roma n°52/2008 del 14-2-2008

News romanord ROMA NORD

"Borgo Fantastico" un magi-co viaggio nel tempo, perscoprire Formello sotto vari

aspetti ed incontrare coloro chenelle varie epoche lo hannoanimato, tra storia e leggende,miti e realtà! Si parte sabato 8alle 16:00 con l'apertura deglistand ed inizio delle attività lu-diche con giochi di abilità,duelli in arena, tiro con l'arco efiguranti in costume; Dalle17.30 sarà possibile assistere, al-

l'interno del cortile di Palazzo Chigi, alla premiazione del Concorso Lette-rario a cui seguiranno una serie di spettacoli; Dalle 19:00 avrà luogo unospettacolo di rievocazione Etrusca a cura di Anticae Viae e Amici Mav; Alle22:00 Spettacolo serale di danze, fuoco e magia! Dalle 23:00 danze folk coin-volgeranno il pubblico in Piazza San Lorenzo! Domenica 9, dalle 10:00 Ini-zio delle attività ludiche con giochi di abilità e giochi da tavolo, duelli inarena, tiro con l'arco e figuranti in costume e apertura degli stand; Alle 11:00Le antiche storie di Formello; Alle 17:00 Spettacolo di Danze; Dalle 17.30Balli Folk aperti al pubblico! I Giochi e le animazioni saranno presenti pertutta la giornata e la durata dell'evento! Info: 3533525083

formello - “borgo fantastico”

Sabato 8 e domenica 9 un viaggio nella storia

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Dei 23 punti monitorati lungo le costelaziali, più del 50% è risultato con va-lori di inquinanti elevati e addirittura

per 9 di questi il giudizio è di “fortemente in-quinato”. In questi luoghi non c’è alcun se-gno di miglioramento, anzi peggiorano dianno in anno. Insomma, si tratta di 'malaticronici'. A guidare questa poco lusinghieraclassifica ci sono la foce del Fosso Grande adArdea e la foce del fiume Marta a Tarquiniache per l’ottavo anno consecutivo risultanofortemente inquinati. Seguono la foce del rio

Santacroce di Gianola-Formia (per il settimo anno consecutivo); lafoce del Tevere a Ostia (sesto anno); la Foce del Rio Torto ad Ardea (perla sesta volta in sette anni) e la foce del canale Crocetta a Torvajani-ca. Allarme rosso a Roma e provincia dove quasi ogni fiume o rivoloscarica materiali fecali. Per questo Legambiente assegna la Bandieranera a questi luoghi e alle amministrazioni che negli anni si sonosuccedute senza risolvere i deficit depurativi e compromettendo co-sì l’ecosistema marino, la salute dei bagnanti e l'economia turistica.Migliore la situazione nella provincia di Latina dove la presenza di mi-crorganismi fecali è risultata quasi sempre entro i limiti. Male la pro-vincia di Roma: sui 12 punti monitorati ben 9 presentano valori diinquinanti elevati e 7 risultano fortemente inquinati.

mare “fortemente inquinato”

Legambiente segnala i punti peggiori del Lazio

"Esprimo grande soddisfazione per il successo della manifestazione Grottarossa in Festa. Complimenti sinceri agli organizzatori, che hanno saputo ri-spondere al desiderio di un intero Quartiere. C'era la voglia di ritrovarsi in uno spazio aggregativo, per condividere momenti festosi con gli Amici di unavita. L'obiettivo è stato pienamente raggiunto e gli sforzi degli organizzatori sono stati ripagati dalla massiccia partecipazione. La cosa più bella è stata

vedere che, la Politica, non si è' infiltrata nella manifestazione e nessuno ha potuto sospettare interessi di parte. I personaggi storici del quartiere, di destrae di sinistra, hanno lavorato duramente nelle cucine, servendo ai tavoli, allestendo spazi e organizzando gli eventi sportivi, di spettacolo e di solidarietà ,con la voglia di dimostrare che Grottarossa è un Quartiere unito e solidale. Bravi tutti, avete scritto una bella pagina di Storia". Giuseppe Calendino abi-tante di Grottarossa.

grottarossa in festa, un cittadino ringrazia

"Quella voglia di ritrovarsi in uno spazio aggregativo, per condividere momenti festosi con gli amici di una vita"

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stazione vigna clara: sit-in

ROMA NORD

Nuova manifestazione il 6 luglio per sollecitare l’apertura della stazione ancora chiusa

Corso Francia-Via Flaminia

di NICOLO’ SAVINI

Sono giorni di fermento, questiiniziali del mese di luglio, perquello che riguarda la questio-

ne della stazione ferroviaria di Vi-gna Clara. Tra raccolte firme, tavolitecnici e vari sit-in, il comitato “Unanello per Roma”, continua la pro-pria campagna per convincere ilTar, a tornare sui propri passi e per-mettere l’apertura della stazione,costruita con metodi all’avanguar-dia, ma rimasta chiusa a causa didue ricorsi presentati alcuni mesifa. La questione, è piuttosto spino-sa, e soltanto a fine ottobre il TAR sipronuncerà definitivamente. Tutta-via, se per i vari promotori ed orga-nizzatori del comitato, la prioritàresta l’apertura della stazione, peraltri, come la Greensideroma onlus,resta tutto quello che c’è intorno.Max Petrassi, presidente dell’onlusattiva in zona, ci ha parlato di co-me sia importante tener conto ditante componenti. “Ci teniamo in-nanzitutto, -esordisce Petrassi- a di-re che la Greenside non è contrariaassolutamente all’apertura dellastazione, ma teniamo che venganoprese in considerazione le esigenzedei residenti della zona, e le varie

conseguenze che potrebbe portarel’apertura della fermata del treno.La viabilità, è da sempre un proble-ma in questa zona, e andrebbe rivi-sta da zero per poter permetterel’apertura e il regolare filtraggio cheprevede l’attività di una stazionedel treno”. “Vogliamo capire-conti-nua il presidente dell’onlus- comeverrebbero rivisti i parcheggi, e so-prattutto come andrebbero gestitieventuali problemi legati alle spes-so cattive frequentazioni che po-trebbe comportare la stazione, vistoche in questa zona è già largamen-te presente, e da tempo lo contra-

stiamo con vari controlli e sopral-luoghi. Il sit in è un’iniziativa lode-vole -conclude il presidente dellaonlus- ma auspichiamo a delleoperazioni coordinate che portinoalla regolare apertura della stazione,da parte dei vari enti ed istituzioni,ovvero l’RFI, il Municipio, la Pub-blica sicurezza. Tutto questo per farsì che si tutelino gli interessi dei cit-tadini, spesso abbandonati dalleistituzioni negli ultimi anni”. Co-me già anticipato, sono state porta-te avanti alcune iniziative nel corsodi questi mesi, e uno dei promoto-ri del comitato, il senatore AthosDe Luca, ha voluto precisare e fareil punto della situazione: “Siamo aconoscenza dei problemi relativi al-la viabilità, allo storico mercato edai parcheggi di piazza Jacini e lo ab-biamo fatto presente alle istituzio-ni; queste saranno tematiche chesicuramente andranno affrontate,una volta però aperta la stazione,visto che questo resta il nostroobiettivo principale, nonché la co-sa più importante per tutti.” StefanoTesti, promotore comitato Un Anel-lo per Roma spiega: "Si è tenuto unincontro tra Rfi e la commissione di

tecnici. Il lato positivo è che vener-dì (oggi,ndr) si tiene un incontroal TAR fra parte tecnica e giudici perdiscutere dei risultati del sopralluo-go. Dal primo luglio il TAR ha unarelazione sul tavolo pronta. Lacommissione tecnica si rifiuta didare prove strumentali vista l'inesi-stenza di prove tecniche a favoredel ricorso. Le strutture sono cosìmoderne che qualsiasi sopralluogoe' fuori luogo e dalla riunione di ve-nerdì (oggi,ndr) si può vedere laprima elaborazione del TAR. La gal-leria è inoltre già pronta anche percostruire il secondo binario”. In-somma, la vicenda contornata dasit-in, incontri e raccolte firme,sembra lontana da una conclusio-ne, auspicabile al 28 di ottobre, ter-mine ultimo con il quale il TARdarà il suo parere decisivo; parereche sarà favorevole o meno al-l’apertura di una stazione che col-legherebbe una zona isolata daimezzi pubblici con le stazioni diValle Aurelia e Ostiense, ma chetutti sperano venga costruita rispet-tando e migliorando le condizionidella zona, e soprattutto dei resi-denti.

20 ROMA NORD

Il 23 Giugno, nel fulcro dei quar-tieri di La Storta – Olgiata – IsolaFarnese, è stata inaugurata L'au-

toscuola Farnese, di proprietà di Va-leria e Messina, che promette di nonessere solo una semplice autoscuoladove espletare pratiche legate alleiscrizioni patente di categorie: AM-A1-B1-A2-A-B-BE-BS-B96-C-CQC-D-DE-E-KA-KB-KC-KD-ADR, ma ancherinnovi e duplicati patente, patenteinternazionale, conversione patentemilitari, conversione patente estere,corsi di recupero punti, perdita dipossesso, passaggio di proprietà ecc.le visite mediche si effettueranno di-rettamente presso l'Autoscuola. Il

progetto era nell'aria dall'inizio diquest'anno. Autoscuola Farnese for-nirà lezioni di teoria e di guida pertutte le tipologie di patenti dove, lanovità, è che le lezioni teoriche po-tranno essere recuperate online daglistudenti che non potessero parteci-pare a quelle tenute in sede. Oltre aiconseguimenti dei patenti, con esa-mi di teoria presso la MotorizzazioneCivile accompagnati dagli istruttoridell'Autoscuola ed esami di guida di-rettamente in sede ( in quanto l'esa-

minatore abilitato viene presso l'Au-toscuola a giudicare i ragazzi ) e tro-verete anche l'assistenza legale civile, penale e infortunistica in caso di si-nistri. E' importante sottolineare co-me uno dei punti di forza diAutoscuola Farnese sia la professio-nalità del personale . Dietro ogni of-ferta c'è infatti un team diprofessionisti con anni di esperienzasulle spalle , a partire dai proprieta-ri, Messina che si occupa dell'istru-zione di teoria e di guida e vanta apunto un'esperienza trentennale e

Valeria che si occupa da 20 annidelle pratiche amministrative e bu-rocratiche. Ma il progetto di Auto-scuola Farnese non si ferma qui; visiete mai accorti di quante pratichedobbiamo espletare oggigiorno ?Quanto bisogna faticare per trovarecentri che offrono le varie tipologiedi servizi di qui ogni cittadino hapiù o meno frequentemente biso-gno durante l'anno ? Finiamo per gi-rare la città e perdere ore in mezzoal traffico per riuscire a soddisfarlitutti : da una parte le pratiche buro-cratiche , da un'altra i servizi ammi-nistrativi, altrove le consulenze con

professionisti di vario genere.L'intento dei proprietari come affer-ma la sig.ra Valeria è quello di nonlimitarsi alle pratiche relative allapatente ma di farla diventare unpunto di riferimento per ogni tipodi bisogno del cittadino che sia le-gato a Caf, Patronato, Avvocati , No-tai, Consulenti del lavoro,Commercialisti e quant'altro, pro-fessionisti in grado di risolvere ognitipologia di problema legato alla ti-pologia di servizi offerti; non solo ,qui potrete acquistare anche bigliet-ti per partite di calcio e concerti oanche pagare bollettini o spedire deipacchi, per i quali si occupa anche ilnostro collaboratore Elias. In sede , in Via dell'Isola Farnese alcivico 6 G/H a due passi dalla Cas-sia, troverete ad attendervi previoappuntamento tutti i servizi sopraelencati.L'autoscuola Farnese è aperta per ac-cogliervi con orario continuato dal-le 08:30 di mattina fino alle 13:30 –15:00-20:30 di sera, sei giorni allasettimana con chiusura solamentealla Domenica.

Autoscuola Farnese Via dell'Isola Farnese 6H/GTel. 0630895650 - 3454420226

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La Storta - Isola Farnese

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