indagine conoscitiva sul rating tecnico applicato alle imprese del settore agroalimentare e di...

Indagine Conoscitiva sul Rating Tecnico Applicato alle Imprese Indagine Conoscitiva sul Rating Tecnico Applicato alle Imprese del SETTORE AGROALIMENTARE E DI TRASFORMAZIONEdel SETTORE AGROALIMENTARE E DI TRASFORMAZIONE

12 ottobre 200712 ottobre 2007 11

Indagine conoscitiva sul rating Indagine conoscitiva sul rating tecnico applicato alle imprese tecnico applicato alle imprese deldel settore settore Agroalimentare e Agroalimentare e

di Trasformazionedi TrasformazioneProf. Maurizio FanniProf. Maurizio Fanni

Direttore scientifico e Presidente Eu-Ra Europe Rating Direttore scientifico e Presidente Eu-Ra Europe Rating S.p.A.S.p.A.

Dott.ssa Daria MarassiDott.ssa Daria MarassiSenior database analyst Eu-Ra Europe Rating S.p.A.Senior database analyst Eu-Ra Europe Rating S.p.A.

12 ottobre 200712 ottobre 2007FoggiaFoggia



L’analisi condotta dalla società Eu-Ra intende informare L’analisi condotta dalla società Eu-Ra intende informare

i vari responsabili del mondo economico e finanziario i vari responsabili del mondo economico e finanziario

(le imprese, le banche, i rappresentanti delle pubbliche (le imprese, le banche, i rappresentanti delle pubbliche

amministrazioni, i potenziali investitori, etc.) in merito amministrazioni, i potenziali investitori, etc.) in merito

allo stato di salute delle imprese del settore allo stato di salute delle imprese del settore

dell’Agroalimentare e di Trasformazionedell’Agroalimentare e di Trasformazione

Si tratta di una guida per le scelte dell’impresa, Si tratta di una guida per le scelte dell’impresa,

dell’investitore, dei finanziatori e dell’amministrazione dell’investitore, dei finanziatori e dell’amministrazione

pubblicapubblica

12 ottobre 200712 ottobre 2007 Indagine Conoscitiva sul Rating Tecnico Applicato alle Imprese Indagine Conoscitiva sul Rating Tecnico Applicato alle Imprese del SETTORE AGROALIMENTARE E DI TRASFORMAZIONEdel SETTORE AGROALIMENTARE E DI TRASFORMAZIONE

La RicercaLa Ricerca



L’indagine verte sul L’indagine verte sul settore Agroalimentare e di settore Agroalimentare e di

TrasformazioneTrasformazione a livello nazionale a livello nazionale

Per il Per il periodo 2003-2006periodo 2003-2006, si presentano i risultati , si presentano i risultati

aggregati a livello nazionale, con suddivisioneaggregati a livello nazionale, con suddivisione per per

dimensione aziendale dimensione aziendale e focus sulle imprese del settore e focus sulle imprese del settore

inin Puglia Puglia

Inoltre saranno posti a confronto i risultati aggregati del Inoltre saranno posti a confronto i risultati aggregati del

Rating Tecnico del settore Agroalimentare e di Rating Tecnico del settore Agroalimentare e di

Trasformazione con quelli delle imprese del distretto Trasformazione con quelli delle imprese del distretto

DARE-Distretto Agroalimentare REgionale puglieseDARE-Distretto Agroalimentare REgionale pugliese




Lo studio, in particolare :Lo studio, in particolare :


individuaindividua gli indici di redditività, finanziari, gli indici di redditività, finanziari,

patrimoniali e di valore aggiuntopatrimoniali e di valore aggiunto

interpretainterpreta il grado di solvibilità e le condizioni di il grado di solvibilità e le condizioni di

competitività competitività

produceproduce informazioni strutturali per fini di informazioni strutturali per fini di

programmazione e politica economica programmazione e politica economica



Risultati generali:Risultati generali:


fa emergere il fa emergere il grado di solvibilità generalegrado di solvibilità generale del del

sistema imprenditoriale misurando la sensibilità al sistema imprenditoriale misurando la sensibilità al

rischio di default delle imprese, territorio e rischio di default delle imprese, territorio e

dimensione aziendale.dimensione aziendale.




Consente di trarre alcuni segnali di Consente di trarre alcuni segnali di vantaggio vantaggio

competitivo delle imprese del settore Agroalimentare competitivo delle imprese del settore Agroalimentare

e di Trasformazionee di Trasformazione secondo differenti logiche quali: secondo differenti logiche quali:

per territorio (nazionale/regionale), per dimensione, per territorio (nazionale/regionale), per dimensione,

per appartenenza a diversi livelli di rating e in per appartenenza a diversi livelli di rating e in

generale per insiemi via via più specializzatigenerale per insiemi via via più specializzati

Risultati generali:Risultati generali:



I panel settore Agroalimentare e di Trasformazione I panel settore Agroalimentare e di Trasformazione

delle imprese trattate sono stati scelti assumendo un delle imprese trattate sono stati scelti assumendo un

vincolo di dimensione aziendale, in termini di valore vincolo di dimensione aziendale, in termini di valore

della produzione annua prodotta della produzione annua prodotta ≥ 500 mila euro≥ 500 mila euro

I PanelI Panel

Oltre al vincolo dimensionale per la definizione dei Oltre al vincolo dimensionale per la definizione dei

settori dell’Agroalimentare e di Trasformazione si è settori dell’Agroalimentare e di Trasformazione si è

ricorso all’uso della codificazione ATECO 2002ricorso all’uso della codificazione ATECO 2002



I PanelI Panel

Le imprese del panel settore Agroalimentare e di Le imprese del panel settore Agroalimentare e di

Trasformazione appartengono alle codifiche ATECO Trasformazione appartengono alle codifiche ATECO

2002:2002:

A 01 A 01 – Agricoltura, caccia e relativi servizi– Agricoltura, caccia e relativi servizi

B 05 B 05 – Pesca piscicoltura e servizi connessi– Pesca piscicoltura e servizi connessi

DA 15 DA 15 – Industrie alimentari e delle bevande– Industrie alimentari e delle bevande

Ciò ha significato analizzare Ciò ha significato analizzare 9.079 9.079 società appartenenti al società appartenenti al

settore Agroalimentare e di Trasformazionesettore Agroalimentare e di Trasformazione


12 ottobre 200712 ottobre 2007

Il PanelIl Panel

Sono stati analizzati i bilanci corrispondenti per gli Sono stati analizzati i bilanci corrispondenti per gli

esercizi 2003, 2004, 2005 e 2006. esercizi 2003, 2004, 2005 e 2006.

Per le annualità 2003, 2004 e 2005 è stato possibile Per le annualità 2003, 2004 e 2005 è stato possibile

indagare i dati contabili per tutto il panel di imprese. indagare i dati contabili per tutto il panel di imprese.

Per l’annualità 2006 è risultato possibile indagare il Per l’annualità 2006 è risultato possibile indagare il

42% dei dati rispetto al 2005. 42% dei dati rispetto al 2005.



I RisultatiI Risultati

Di seguito verranno presentati separatamente per il Di seguito verranno presentati separatamente per il

settore Agroalimentare e di Trasformazione i seguenti settore Agroalimentare e di Trasformazione i seguenti

risultati:risultati:

Distribuzione del Rating TecnicoDistribuzione del Rating Tecnico

Indicatori di forza competitivaIndicatori di forza competitiva

Indicatore di efficienza del settoreIndicatore di efficienza del settore

Trend dell’utile nettoTrend dell’utile netto

Tensione allo sviluppoTensione allo sviluppo

Premio per il rischioPremio per il rischio

Indicatori di indebitamentoIndicatori di indebitamento



0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

30,00%

2003 0,10% 2,00% 3,85% 20,48%26,01% 22,23%20,69% 2,66% 2,00% 0,00%

2004 0,14% 2,23% 4,35% 19,25%26,80% 23,19%19,52% 2,63% 1,89% 0,00%

2005 0,06% 2,04% 4,04% 19,68%26,24% 23,99%19,35% 2,12% 2,49% 0,00%

2006 0,20% 2,28% 4,42% 22,83%28,09% 26,35%14,88% 0,69% 0,26% 0,00%

AAA AA A BBB BB B CCC CC C D

Non investment Non investment gradegrade

2003 68,93%

2004 69,51%

2005 69,57%

2006 69,33%

Investment Investment gradegrade

2003 26,42%

2004 25,97%

2005 25,81%

2006 29,73% DistressedDistressed

2003 4,65%

2004 4,52%

2005 4,61%

2006 0,95%

Distribuzione Rating Tecnico Distribuzione Rating Tecnico settore Agroalimentare e di Trasformazionesettore Agroalimentare e di Trasformazione



0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

30,00%

35,00%

2003 0,00% 0,21% 1,50% 17,60%28,76% 23,18%22,10% 3,65% 3,00% 0,00%

2004 0,00% 0,84% 2,31% 13,21%28,72% 22,43%25,79% 4,61% 2,10% 0,00%

2005 0,00% 0,77% 1,55% 15,63%27,71% 24,46%23,07% 2,63% 4,18% 0,00%

2006 0,00% 0,94% 2,82% 22,54%34,74% 23,94%14,08% 0,94% 0,00% 0,00%


Non investment Non investment gradegrade

2003 74,04%

2004 76,94%

2005 75,24%

2006 72,77%


2003 19,31%

2004 16,36%

2005 17,95%

2006 26,29%

DistressedDistressed

2003 6,65%

2004 6,71%

2005 6,81%

2006 0,94%

Focus regione PugliaFocus regione Puglia



12 ottobre 200712 ottobre 2007

La distribuzione del rating tecnico delle La distribuzione del rating tecnico delle

imprese della Regione Puglia – presenta imprese della Regione Puglia – presenta

una performance più soddisfacente di una performance più soddisfacente di

quella del settore quando si associa al quella del settore quando si associa al

gruppo Investment grade anche la BBgruppo Investment grade anche la BB

1313

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

Settore 29,73% 69,33% 0,95%

Puglia 26,29% 72,77% 0,94%

Investment gradeNon Investment

gradeDistressed

Confronto distribuzione del rating tecnico - esercizio 2006

Settore Agroalimen-

tare e di Trasforma-

zione

Focus regione Puglia

AAA 0,20% 0,00%

AA 2,28% 0,94%

A 4,42% 2,82%

BBB 22,83% 22,54%

BB 28,09% 34,74%

B 26,35% 23,94%

CCC 14,88% 14,08%

CC 0,69% 0,94%

C 0,26% 0,00%

D 0,00% 0,00%

100,00% 100,00%

61,03%61,03%

57,82%57,82%

AAAAAAAAAAAA

BBBBBB

BBBBBBCCC

CCC

CCCCCC

DD

0,04%0,04%

0,08%0,08%

0,11%0,11%

0,27%0,27%

1,04%1,04%

4,22%4,22%

11,61%11,61%

PDPD




I risultati ottenuti debbono essere letti alla luce delle I risultati ottenuti debbono essere letti alla luce delle

caratteristiche specifiche della realtà economica delle caratteristiche specifiche della realtà economica delle

imprese del settore Agroalimentare, vale a dire in imprese del settore Agroalimentare, vale a dire in

termini di termini di strategia di sistemastrategia di sistema, , struttura dei struttura dei

finanziamentifinanziamenti, , redditivitàredditività e tenendo presente il e tenendo presente il

contesto congiunturale di questi ultimi annicontesto congiunturale di questi ultimi anni

Solvibilità e competività Solvibilità e competività settore Agroalimentare e di Trasformazionesettore Agroalimentare e di Trasformazione



Analisi quantitativaAnalisi quantitativasettore Agroalimentare e di Trasformazionesettore Agroalimentare e di Trasformazione

Dati settore Agroalimentare e di TrasformazioneDati settore Agroalimentare e di Trasformazionemisura 2003 2004 2005 2006

Variazione del Fatturato me 3,41% 1,50% 1,15% 4,18%Ricavi delle vendite / Valore produzione me 98,83% 98,75% 98,88% 98,82%Variazione Totale attivo me 3,00% 2,43% 3,36% 2,77%Attività immobilizzate / Totale attivo me 30,68% 31,47% 31,79% 32,04%Valore aggiunto / Totale attivo me 17,16% 16,66% 16,49% 17,21%Valore aggiunto / Valore Produzione me 15,95% 16,33% 17,32% 17,30%Utile netto % 72,55% 73,18% 71,60% 74,46%Variazione EBITDA me -0,97% -2,61% -0,24% 2,91%Variazione EBIT me -11,14% -11,04% -7,02% -1,52%Indice di autofinanziamento me 7,39% 7,67% 7,45% 8,96%ROI me 3,06% 2,82% 2,84% 3,04%ROE me 1,27% 1,12% 1,30% 1,16%ROS me 5,35% 5,35% 5,53% 5,66%Rapporto di leverage me 3,65 3,54 3,61 3,45Deficit patrimoniale % 4,33% 4,46% 4,49% 2,85%Grado patrimonializzazione me 16,37% 17,06% 16,31% 18,22%Passività consolidate / Totale attivo me 10,31% 11,66% 12,07% 12,58%Esigibilità / Totale attivo me 64,48% 62,69% 61,93% 58,74%Current ratio me 1,00 1,01 1,01 1,04Oneri finanziari / Utile operating me 43,40% 41,26% 36,69% 37,71%





Variazione del Fatturato me 3,41% 1,50% 1,15% 4,18%Ricavi delle vendite / Valore produzione me 98,83% 98,75% 98,88% 98,82%Variazione Totale attivo me 3,00% 2,43% 3,36% 2,77%Attività immobilizzate / Totale attivo me 30,68% 31,47% 31,79% 32,04%Valore aggiunto / Totale attivo me 17,16% 16,66% 16,49% 17,21%Valore aggiunto / Valore Produzione me 15,95% 16,33% 17,32% 17,30%Utile netto % 72,55% 73,18% 71,60% 74,46%Variazione EBITDA % -0,97% -2,61% -0,24% 2,91%Variazione EBIT me -11,14% -11,04% -7,02% -1,52%Indice di autofinanziamento me 7,39% 7,67% 7,45% 8,96%ROI me 3,06% 2,82% 2,84% 3,04%ROE me 1,27% 1,12% 1,30% 1,16%ROS me 5,35% 5,35% 5,53% 5,66%Rapporto di leverage me 3,65 3,54 3,61 3,45Deficit patrimoniale % 4,33% 4,46% 4,49% 2,85%Grado patrimonializzazione me 16,37% 17,06% 16,31% 18,22%Passività consolidate / Totale attivo me 10,31% 11,66% 12,07% 12,58%Esigibilità / Totale attivo me 64,48% 62,69% 61,93% 58,74%Current ratio me 1,00 1,01 1,01 1,04Oneri finanziari / Utile operating me 43,40% 41,26% 36,69% 37,71%

0,00%

1,00%

2,00%

3,00%

4,00%

5,00%

6,00%

2003 2004 2005 2006

∆ Totale attivo-settore

∆ Totale attivo-Puglia

Indicatori di forza Indicatori di forza competitivacompetitiva

I tassi di crescita del totale attivo e del I tassi di crescita del totale attivo e del fatturato sono positivi fatturato sono positivi

Il fatturato in crescita soprattutto nel 2006Il fatturato in crescita soprattutto nel 2006 La stagnazione del fatturato nel 2004 e 2005 è La stagnazione del fatturato nel 2004 e 2005 è

riscontrabile soprattutto per le piccole imprese riscontrabile soprattutto per le piccole imprese (VP < 5 ml €)(VP < 5 ml €)

L’attivo in crescita nel periodo 2003-2006L’attivo in crescita nel periodo 2003-2006 Il tasso di crescita del fatturato per le imprese Il tasso di crescita del fatturato per le imprese

pugliesi in ogni esercizio più alto del dato pugliesi in ogni esercizio più alto del dato settoriale (2006 al 4,27%)settoriale (2006 al 4,27%)

Il tasso di crescita dell’attivo per le imprese Il tasso di crescita dell’attivo per le imprese pugliesi negli esercizi 2004 e 2005 si attesta pugliesi negli esercizi 2004 e 2005 si attesta sopra il 5%, nel 2006 si attesta al 2,74%sopra il 5%, nel 2006 si attesta al 2,74%

In Puglia il rapporto tra Immobilizzazioni e In Puglia il rapporto tra Immobilizzazioni e Totale attivo è superiore al dato settoriale Totale attivo è superiore al dato settoriale (2006 il 40,64%)(2006 il 40,64%)

0,00%

0,50%

1,00%

1,50%

2,00%

2,50%

3,00%

3,50%

4,00%

4,50%

2003 2004 2005 2006

∆ Fatturato-settore

∆ Fatturato-Puglia






Indicatore di Indicatore di efficienza del settoreefficienza del settore

Valore Aggiunto su Totale attivo, che monitora Valore Aggiunto su Totale attivo, che monitora l’impulso alla crescita della ricchezza rispetto l’impulso alla crescita della ricchezza rispetto agli investimenti, in crescita nel 2006agli investimenti, in crescita nel 2006

La contrazione dell’indicatore negli esercizi La contrazione dell’indicatore negli esercizi 2004 e 2005 è imputabile alla stagnazione del 2004 e 2005 è imputabile alla stagnazione del fatturato per i medesimi esercizifatturato per i medesimi esercizi

Per le grandi aziende (VP > 50 ml €) che Per le grandi aziende (VP > 50 ml €) che presentano valori mediani superiori alle altre presentano valori mediani superiori alle altre classi dimensionali – nel 2006 raggiungono il classi dimensionali – nel 2006 raggiungono il valore mediano di 19,31%valore mediano di 19,31%

Le imprese pugliesi registrano valori mediani Le imprese pugliesi registrano valori mediani inferiori al dato settoriale per ogni esercizio inferiori al dato settoriale per ogni esercizio (2006 il 13,21%)(2006 il 13,21%)

0,00%2,00%4,00%6,00%8,00%

10,00%12,00%14,00%16,00%18,00%20,00%

2003 2004 2005 2006

VA/attivo-settore

VA/attivo-Puglia






L’utile netto presenta un andamento altalenante (nel L’utile netto presenta un andamento altalenante (nel 2006 al 74,46%)2006 al 74,46%)

In media negli esercizi indagati il +7,35% delle imprese In media negli esercizi indagati il +7,35% delle imprese risultano in utile prima della contabilizzazione delle risultano in utile prima della contabilizzazione delle imposteimposte

Al crescere delle dimensioni aziendali le imprese che Al crescere delle dimensioni aziendali le imprese che presentano un risultato economico positivo crescono in presentano un risultato economico positivo crescono in numerositànumerosità

L’utile netto per le imprese pugliesi è in crescita dal L’utile netto per le imprese pugliesi è in crescita dal 2004-2006 (nel 2006 al 75,44%)2004-2006 (nel 2006 al 75,44%)

Trend del Utile NettoTrend del Utile Netto

66,00%67,00%68,00%69,00%70,00%71,00%72,00%73,00%74,00%75,00%76,00%

2003 2004 2005 2006

Utile netto-settore

Utile netto-Puglia






Tensione allo sviluppoTensione allo sviluppo

Tassi di crescita del margine economico EBITDA positivo nel 2006Tassi di crescita del margine economico EBITDA positivo nel 2006 Tassi di crescita del margine economico EBIT negativo in tutto il periodo indagatoTassi di crescita del margine economico EBIT negativo in tutto il periodo indagato Per le imprese con fatturati superiori ai 5 ml € la variazione del margine EBITDA è Per le imprese con fatturati superiori ai 5 ml € la variazione del margine EBITDA è

negativa solo nel 2004, rimane negativo in tutti gli esercizi la variazione del margine negativa solo nel 2004, rimane negativo in tutti gli esercizi la variazione del margine EBITEBIT

Le imprese pugliesi presentano variazioni del margine EBITDA positive nel periodo 2004-Le imprese pugliesi presentano variazioni del margine EBITDA positive nel periodo 2004-2006 mentre la variazione del margine EBIT risulta negativo in tutto il periodo2006 mentre la variazione del margine EBIT risulta negativo in tutto il periodo

-3,00%

-2,00%

-1,00%

0,00%

1,00%

2,00%

3,00%

4,00%

2003 2004 2005 2006

∆ EBITDA-settore

∆ EBITDA-Puglia

-20,00%

-18,00%

-16,00%

-14,00%

-12,00%

-10,00%

-8,00%

-6,00%

-4,00%

-2,00%

0,00%

2003 2004 2005 2006

∆ EBIT-settore

∆ EBIT-Puglia






L’andamento dell’autofinanziamento in crescita nel periodo L’andamento dell’autofinanziamento in crescita nel periodo 2003-2006: questo indicatore esprime la capacità di 2003-2006: questo indicatore esprime la capacità di finanziare i propri investimenti attraverso il volume degli utili finanziare i propri investimenti attraverso il volume degli utili prodotti prodotti

Per le imprese di grandi dimensioni (VP > 50 ml €) la Per le imprese di grandi dimensioni (VP > 50 ml €) la mediana dell’autofinanziamento si attesta al 13,40% nel mediana dell’autofinanziamento si attesta al 13,40% nel 20062006

L’indicatore di autofinanziamento per le imprese pugliesi L’indicatore di autofinanziamento per le imprese pugliesi negli esercizi 2003-2005 si attesta sopra il 6% (valori negli esercizi 2003-2005 si attesta sopra il 6% (valori mediani) e nel 2006 raggiunge valori mediani del 10,05% mediani) e nel 2006 raggiunge valori mediani del 10,05%

Tensione allo Tensione allo SviluppoSviluppo

0,00%

2,00%

4,00%

6,00%

8,00%

10,00%

12,00%

2003 2004 2005 2006

Autofinanziamento-settore

Autofinanziamento-Puglia






Premio per il rischioPremio per il rischio

0,00%

0,50%

1,00%

1,50%

2,00%

2,50%

3,00%

3,50%

2003 2004 2005 2006

ROI-settore

ROI-Puglia

ROE<ROI (valori imprese mediane) in tutti gli eserciziROE<ROI (valori imprese mediane) in tutti gli esercizi ROI del 3% negli esercizi 2003 e 2006, mentre nel 2004 e 2005 si attesta solo al 2,8%ROI del 3% negli esercizi 2003 e 2006, mentre nel 2004 e 2005 si attesta solo al 2,8% ROE variabile tra 1,1% e l’1,3% ROE variabile tra 1,1% e l’1,3% Il vincolo ROE>ROI viene rispettato in tutti gli esercizi per le imprese di grandi dimensioni (VP > Il vincolo ROE>ROI viene rispettato in tutti gli esercizi per le imprese di grandi dimensioni (VP >

50 ml €)50 ml €) Le imprese di piccole dimensioni (VP < 5 ml €) presentano un valore mediano di ROE inferiore Le imprese di piccole dimensioni (VP < 5 ml €) presentano un valore mediano di ROE inferiore

all’1%all’1% Le aziende pugliesi non rispettano il vincolo ROE>ROI in tutti gli esercizi per valori medianiLe aziende pugliesi non rispettano il vincolo ROE>ROI in tutti gli esercizi per valori mediani Per le imprese pugliesi il ROI nel 2006 si attesta al 2,15% mentre il ROE al 0,07%Per le imprese pugliesi il ROI nel 2006 si attesta al 2,15% mentre il ROE al 0,07%

0,00%

0,20%

0,40%

0,60%

0,80%

1,00%

1,20%

1,40%

2003 2004 2005 2006

ROE-settore

ROE-Puglia






Indicatori di Indicatori di indebitamentoindebitamento

Rapporto di leverage pressoché stabile Rapporto di leverage pressoché stabile Il Rapporto di leverage si attesta nel 2006 al Il Rapporto di leverage si attesta nel 2006 al

3,45 valore giudicato sufficientemente nella 3,45 valore giudicato sufficientemente nella normanorma

Per tutte le dimensioni aziendali il rapporto di Per tutte le dimensioni aziendali il rapporto di leverage si attesta su una relazione tra passivo leverage si attesta su una relazione tra passivo e netto superiore a 3 (nel 2006 il range varia e netto superiore a 3 (nel 2006 il range varia tra 3,55 e 3,09) tra 3,55 e 3,09)

Al crescere delle dimensioni aziendali il Al crescere delle dimensioni aziendali il rapporto di leverage diminuisce sebbene non rapporto di leverage diminuisce sebbene non significativamentesignificativamente

Le imprese pugliesi si attestano su rapporti di Le imprese pugliesi si attestano su rapporti di leverage leggermente migliori dei dati settoriali leverage leggermente migliori dei dati settoriali (nel 2006 il valore mediano è di 3,04)(nel 2006 il valore mediano è di 3,04)

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

4,5

2003 2004 2005 2006

Leverage-settore

Leverage-Puglia







La patrimonializzazione delle imprese cresce nel La patrimonializzazione delle imprese cresce nel periodo periodo

Le passività consolidate risultano in crescita e si Le passività consolidate risultano in crescita e si attestano nel 2006 al 12,58%attestano nel 2006 al 12,58%

Le esigibilità risultano in contrazione e si Le esigibilità risultano in contrazione e si attestano nel 2006 al 58,74%. Il rapporto attestano nel 2006 al 58,74%. Il rapporto Esigibilità su Totale passività nel 2006 è di Esigibilità su Totale passività nel 2006 è di 81,45% anche esso in diminuzione 81,45% anche esso in diminuzione

Il current ratio presenta un costante equilibrio Il current ratio presenta un costante equilibrio tra Attività circolanti ed Esigibilità (nel 2006 tra Attività circolanti ed Esigibilità (nel 2006 l’1,04)l’1,04)

Il rapporto tra Oneri finanziari e Utile operating, Il rapporto tra Oneri finanziari e Utile operating, che esprime l’incidenza del costo di che esprime l’incidenza del costo di indebitamento sull’Utile operating, in indebitamento sull’Utile operating, in diminuzionediminuzione

0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

2003 2004 2005 2006

Patrimonializzazione-settorePatrimonializzazione-Puglia







0,9

0,92

0,94

0,96

0,98

1

1,02

1,04

1,06

2003 2004 2005 2006

Current ratio-settore

Current ratio-Puglia

Al crescere delle dimensioni aziendali cresce il rapporto di patrimonializzazione e di current ratio, Al crescere delle dimensioni aziendali cresce il rapporto di patrimonializzazione e di current ratio, mentre si riduce il rapporto Oneri finanziari/Utile operating mentre si riduce il rapporto Oneri finanziari/Utile operating

Le imprese pugliesi presentano un incremento della patrimonializzione (nel 2006 20,42%)Le imprese pugliesi presentano un incremento della patrimonializzione (nel 2006 20,42%) In Puglia le imprese presentano rapporti di passività consolidate in linea con i dati del settore In Puglia le imprese presentano rapporti di passività consolidate in linea con i dati del settore

(nel 2006 al 12,16%) mentre le esigibilità, sebbene in contrazione, sono superiori ai dati del (nel 2006 al 12,16%) mentre le esigibilità, sebbene in contrazione, sono superiori ai dati del settore e si attestano nel 2006 al 61,70%. Il rapporto Esigibilità su Totale passività nel 2006 è di settore e si attestano nel 2006 al 61,70%. Il rapporto Esigibilità su Totale passività nel 2006 è di 83,86% anche esso in diminuzione 83,86% anche esso in diminuzione

Il current ratio delle imprese pugliesi presenta valori inferiori all’unità il che indica che dette Il current ratio delle imprese pugliesi presenta valori inferiori all’unità il che indica che dette imprese vanno a finanziare una parte di immobilizzazioni mediante le esigibilità (nel 2006 il 0,97)imprese vanno a finanziare una parte di immobilizzazioni mediante le esigibilità (nel 2006 il 0,97)

Il rapporto tra Oneri finanziari e Utile operating in Puglia, che esprime l’incidenza del costo di Il rapporto tra Oneri finanziari e Utile operating in Puglia, che esprime l’incidenza del costo di indebitamento sull’Utile operating, è superiore ai dati del settore (nel 2006 il 61,97%)indebitamento sull’Utile operating, è superiore ai dati del settore (nel 2006 il 61,97%)



0

1

2

3

4

5

6

7

2003 0 0 0 6 6 2 4 1 0 0

2004 0 0 0 6 6 3 5 2 0 0

2005 0 0 0 5 7 4 3 1 0 0


Non Non investment investment

gradegrade

2003 12

2004 14

2005 14


2003 6

2004 6

2005 5DistressedDistressed

2003 1

2004 2

2005 1

Distribuzione Rating Tecnico Distribuzione Rating Tecnico Imprese DAREImprese DARE



L’attitudine di essere un impresa “guida”, per la L’attitudine di essere un impresa “guida”, per la

letteratura economica, si manifesta nel raggiungimento letteratura economica, si manifesta nel raggiungimento

di una posizione competitiva, o di una serie di posizioni di una posizione competitiva, o di una serie di posizioni

competitive che conducono a performance economico, competitive che conducono a performance economico,

finanziarie e patrimoniali superiori o sostenibili, rispetto finanziarie e patrimoniali superiori o sostenibili, rispetto

alla condotta delle imprese concorrenti. alla condotta delle imprese concorrenti.

Solvibilità e competività Solvibilità e competività Imprese DAREImprese DARE



L’impresa guida nel L’impresa guida nel

2005 secondo il 2005 secondo il

criterio del rating criterio del rating

tecnico è risultata un tecnico è risultata un

impresa SRLcon le impresa SRLcon le

seguenti seguenti

caratteristiche caratteristiche

quantitative rilevantiquantitative rilevanti

Solvibilità e competività Solvibilità e competività Imprese DAREImprese DARE

Impresa guida

Benchmark

Rating tecnicoRating tecnico BBBBBB BBBB

Variazione fatturato 19,05% 1,15%

Variazione totale attivo 11,52% 3,36%

Valore aggiunto/totale attivo 32,75% 16,49%

Variazione EBITDA 42,06% -24,00%

Variazione EBIT -14,12% -7,02%

Indice di autofinanziamento 36,70% 7,45%

ROI 13,17% 2,84%

ROE 24,47% 1,30%

ROS 55,64% 5,53%

Rapporto di leverage 1,66 3,61

Patrimonializzazione 37,66% 16,31%

Passività consolidate/tot. attivo 14,03% 12,07%

Esigibilità/totale attivo 48,31% 61,93%

Current ratio 0,71 1,01

Oneri finanziari/Utile operating 3,77% 36,69%



Eu-Ra Europe Rating S.p.A.Eu-Ra Europe Rating S.p.A.L.go don Francesco Bonifacio 1L.go don Francesco Bonifacio 1

34125 Trieste34125 Trieste

Tel. +39.040.635085Tel. +39.040.635085

Fax +39.040.3474546Fax +39.040.3474546

http://www.eu-ra.com

e-mail: e-mail: [email protected]

ContattiContatti

indagine conoscitiva sul rating tecnico applicato alle imprese del settore agroalimentare e di...

Documents