informazioni sull’euro a cura del dr. alberto perron cabus

a u t o f o r m a z i o n ea u t o f o r m a z i o n e PROVINCIA DI TORINO

EUROEURO

INFORMAZIONI INFORMAZIONI SULL’EUROSULL’EURO

a cura del dr. Alberto PERRON CABUSa cura del dr. Alberto PERRON CABUS

PROVINCIA DI TORINODipartimento Personale

Servizio Sviluppo Risorse Umane


EUROEURO

MODALITÁ DEL PASSAGGIO MODALITÁ DEL PASSAGGIO

DALLA LIRA ALL'EURODALLA LIRA ALL'EURO

CHE COSA CAMBIA CHE COSA CAMBIA

NELLA ATTIVITÁ NELLA ATTIVITÁ

DELLA PROVINCIA DI TORINODELLA PROVINCIA DI TORINO

INFORMAZIONI SULL’EUROINFORMAZIONI SULL’EURO

PROVINCIA DI TORINODipartimento PersonaleServizio Sviluppo Risorse Umane


EUROEUROMODALITÁ DEL PASSAGGIO DALLA LIRA ALL'EUROMODALITÁ DEL PASSAGGIO DALLA LIRA ALL'EURO

-- Le fasi del passaggioLe fasi del passaggio

-- Introduzione dell'euroIntroduzione dell'euro

-- La fase transitoriaLa fase transitoria. le monete nazionali. le monete nazionali

. in quali casi viene utilizzato l'euro. in quali casi viene utilizzato l'euro

. il tasso di conversione. il tasso di conversione

. come si utilizza il tasso di conversione. come si utilizza il tasso di conversione

. i decimali (quando fare l'arrotondamento). i decimali (quando fare l'arrotondamento)

. continuita' dei rapporti giuridici. continuita' dei rapporti giuridici

-- La fase definitivaLa fase definitiva. banconote e monete. banconote e monete

. breve periodo di doppia circolazione di lire ed euro. breve periodo di doppia circolazione di lire ed euro

. tutti i bilanci in euro. tutti i bilanci in euro


EUROEUROLE FASI DEL PASSAGGIO ALLA NUOVA MONETALE FASI DEL PASSAGGIO ALLA NUOVA MONETA

FINO AL 31 DICEMBRE 1998FINO AL 31 DICEMBRE 1998 FASE PREPARATORIAFASE PREPARATORIA

DAL 1°GENNAIO 1999 AL 31 DICEMBRE 2001DAL 1°GENNAIO 1999 AL 31 DICEMBRE 2001FASE TRANSITORIAFASE TRANSITORIA

DAL 1° GENNAIO 2002DAL 1° GENNAIO 2002FASE DEFINITIVAFASE DEFINITIVA

MODALITÁ DEL PASSAGGIO DALLA LIRA ALL'EUROMODALITÁ DEL PASSAGGIO DALLA LIRA ALL'EURO


EUROEURODAL 1° GENNAIO 1999

Viene introdottoViene introdotto l'EURO l'EURO che rappresentache rappresenta

lala MONETA MONETA deglidegli UNDICI STATI PARTECIPANTI UNDICI STATI PARTECIPANTI

alla tappa conclusiva dell'Unione alla tappa conclusiva dell'Unione

Economica e MonetariaEconomica e Monetaria

l'EURO SOSTITUISCE· l'ECU· l'ECU, che viene soppresso, che viene soppresso

· la MONETA NAZIONALE · la MONETA NAZIONALE di ogni stato partecipantedi ogni stato partecipante



EUROEUROGLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA

PARTECIPANTI ALL'EURO


• LUSSEMBURGOLUSSEMBURGO

• PAESI BASSIPAESI BASSI

• AUSTRIAAUSTRIA

• PORTOGALLOPORTOGALLO

• FINLANDIAFINLANDIA

• BELGIOBELGIO

• GERMANIAGERMANIA

• SPAGNASPAGNA

• FRANCIAFRANCIA

• IRLANDAIRLANDA

• ITALIAITALIA


EUROEURODAL 1° GENNAIO 1999 AL 31 DICEMBRE 2001

(PERIODO(PERIODO TRANSITORIO)TRANSITORIO)

LE MONETE NAZIONALI LE MONETE NAZIONALI di ogni stato partecipante:di ogni stato partecipante:

• CONTINUANO ad AVERE CORSO nel territorio del singolo CONTINUANO ad AVERE CORSO nel territorio del singolo

StatoStato

• diventano UNITÁ MONETARIE DIVISIONALI dell'EURO diventano UNITÁ MONETARIE DIVISIONALI dell'EURO (ogni riferimento alle monete nazionali equivale ad un riferimento (ogni riferimento alle monete nazionali equivale ad un riferimento

all'EURO)all'EURO)

• il loro valore in EURO é espresso in base al TASSO DI il loro valore in EURO é espresso in base al TASSO DI

CONVERSIONECONVERSIONE






IN QUALI CASI VIENE UTILIZZATO L'EUROIN QUALI CASI VIENE UTILIZZATO L'EURO

L’EURO é una MONETA SCRITTURALE (cioé non circola L’EURO é una MONETA SCRITTURALE (cioé non circola fisicamente, ma svolge ugualmente la funzione di unitá fisicamente, ma svolge ugualmente la funzione di unitá

di conto e di mezzo di pagamento)di conto e di mezzo di pagamento)

Quindi l'EURO PUÓ ESSERE UTILIZZATO Quindi l'EURO PUÓ ESSERE UTILIZZATO NEI CASI IN CUI NEI CASI IN CUI NON SI PAGA IN CONTANTINON SI PAGA IN CONTANTI, ma mediante accredito in conto , ma mediante accredito in conto

corrente postale o bancario, assegno, carta di credito, ecc...corrente postale o bancario, assegno, carta di credito, ecc...





Vale il principio secondo cui non vi é Vale il principio secondo cui non vi é

NESSUN OBBLIGO E NESSUNA PROIBIZIONENESSUN OBBLIGO E NESSUNA PROIBIZIONE. .

Cittadini ed operatori non sono in alcun modo costretti ad Cittadini ed operatori non sono in alcun modo costretti ad utilizzare l'euro, possono scegliere a loro piacere la valuta da utilizzare l'euro, possono scegliere a loro piacere la valuta da utilizzare e quindi adeguarsi all'euro nei tempi da loro stessi utilizzare e quindi adeguarsi all'euro nei tempi da loro stessi

determinati determinati (sempre nell'ambito della fase transitoria)(sempre nell'ambito della fase transitoria)..

ATTENZIONEATTENZIONE: tale principio ha importanti : tale principio ha importanti DEROGHEDEROGHE, ,

in particolare per la in particolare per la PUBBLICA AMMINISTRAZIONEPUBBLICA AMMINISTRAZIONE





Il Il TASSO DI CONVERSIONETASSO DI CONVERSIONE

• viene FISSATO in modo irrevocabile alla data del viene FISSATO in modo irrevocabile alla data del

1° GENNAIO 19991° GENNAIO 1999

• indica il VALORE DI UN EURO espresso in ciascuna indica il VALORE DI UN EURO espresso in ciascuna

delle monete nazionalidelle monete nazionali

• é composto di SEI CIFREé composto di SEI CIFRE

1 EURO = £ 1936,271 EURO = £ 1936,27





COME SI UTILIZZA IL TASSO DI CONVERSIONECOME SI UTILIZZA IL TASSO DI CONVERSIONE::

A) Se é NOTO l'A) Se é NOTO l'importoimporto in MONETA NAZIONALE ( in MONETA NAZIONALE (LIRELIRE) )

e si vuole conoscere il corrispondente importo in EUROe si vuole conoscere il corrispondente importo in EURO

SI SI DIVIDEDIVIDE TALE IMPORTO TALE IMPORTO

PER IL TASSO DI CONVERSIONEPER IL TASSO DI CONVERSIONE

ESEMPIO*ESEMPIO*:: 15.000.000 lire = 7.746,85 euro15.000.000 lire = 7.746,85 euro(15.000.000 : 1936,27 = 7746,8534)(15.000.000 : 1936,27 = 7746,8534)

* valore dell'euro= lire 1.936,27* valore dell'euro= lire 1.936,27


EUROEURO

DAL 1° GENNAIO 1999 AL 31 DICEMBRE 2001



COME SI UTILIZZA IL TASSO DI CONVERSIONECOME SI UTILIZZA IL TASSO DI CONVERSIONE::

B) Se é NOTO l'B) Se é NOTO l'importo in importo in EUROEURO e si vuole conoscere il e si vuole conoscere il

corrispondente importo in MONETA NAZIONALE (LIRE)corrispondente importo in MONETA NAZIONALE (LIRE)

SI SI MOLTIPLICAMOLTIPLICA TALE IMPORTO TALE IMPORTO

PER IL TASSO DI CONVERSIONEPER IL TASSO DI CONVERSIONE

ESEMPIO*:ESEMPIO*: 7.275 euro = 14.086.364 lire7.275 euro = 14.086.364 lire (7.275 euro X 1.936,27 = 14.086.364)(7.275 euro X 1.936,27 = 14.086.364)

* valore dell'euro= lire 1.936,27* valore dell'euro= lire 1.936,27





Se dai calcoli effettuati per fare la CONVERSIONI si Se dai calcoli effettuati per fare la CONVERSIONI si ottengono DECIMALI, come occorre trattarli?ottengono DECIMALI, come occorre trattarli?

1° CASO1° CASO

SI TRATTA DI UN IMPORTO CHE DEVE ESSERE SI TRATTA DI UN IMPORTO CHE DEVE ESSERE

PAGATO O CONTABILIZZATOPAGATO O CONTABILIZZATO

(es. corrispettivo, Iva da versare, stipendio netto, (es. corrispettivo, Iva da versare, stipendio netto, contributo netto, etc.)contributo netto, etc.)

OCCORRE FARE L’ARROTONDAMENTO!OCCORRE FARE L’ARROTONDAMENTO!





NEL 1° CASONEL 1° CASO: : COME SI FA L'ARROTONDAMENTOCOME SI FA L'ARROTONDAMENTO??

A) Se si sta facendo una conversione DALLE LIRE A) Se si sta facendo una conversione DALLE LIRE

IN EURO l'importo in EURO deve essere IN EURO l'importo in EURO deve essere

ARROTONDATO ARROTONDATO AL CENTAL CENT PIÚ VICINO PIÚ VICINO

ESEMPIESEMPI: : 12.000.000 lire = (12.000.000: 1936,27 = 6197,12.000.000 lire = (12.000.000: 1936,27 = 6197,48274827) = 6197,) = 6197,4848 euro euro

11.000.000 lire = (11.000.000: 1936,27 = 5681,11.000.000 lire = (11.000.000: 1936,27 = 5681,02502588) = 5681,) = 5681,0303 euro** euro**

13.000.000 lire = (13.000.000: 1936,27 = 6713,13.000.000 lire = (13.000.000: 1936,27 = 6713,9399396) = 6713,6) = 6713,94 94 euro euro

**ATTENZIONE: se il risultato si pone **ATTENZIONE: se il risultato si pone a metáa metá (valore 5 del decimale considerato) la somma viene arrotondata (valore 5 del decimale considerato) la somma viene arrotondata per eccessoper eccesso





NEL 1° CASONEL 1° CASO: : COME SI FA L'ARROTONDAMENTOCOME SI FA L'ARROTONDAMENTO??

B) Se si sta facendo una conversione DALL'EURO ALLE B) Se si sta facendo una conversione DALL'EURO ALLE LIRE l'importo in LIRE deve essere ARROTONDATO LIRE l'importo in LIRE deve essere ARROTONDATO

ALL'UNITÁ DIVISIONALE PIÚ VICINA (ALL'UNITÁ DIVISIONALE PIÚ VICINA (LIRALIRA)) ESEMPI:ESEMPI:

968 euro = (968 x 1936,27 = 1.874.309968 euro = (968 x 1936,27 = 1.874.309,3,3) = 1.874.30) = 1.874.3099 lire lire

917 euro = (917 x 1936,27 = 1.775.559917 euro = (917 x 1936,27 = 1.775.559,5,5) = 1.775.5) = 1.775.56060 lire** lire**

951 euro = (951 x 1936,27 = 1.841.392951 euro = (951 x 1936,27 = 1.841.392,7,7) = 1.841.39) = 1.841.3933 lir liree

**ATTENZIONE: se il risultato si pone **ATTENZIONE: se il risultato si pone a metáa metá (valore 5 del decimale considerato) la somma viene arrotondata (valore 5 del decimale considerato) la somma viene arrotondata per eccessoper eccesso





NEL 2° CASONEL 2° CASO: : L’ IMPORTO L’ IMPORTO NONNON DEVE ESSERE DEVE ESSERE AUTONOMAMENTE PAGATO O CONTABILIZZATOAUTONOMAMENTE PAGATO O CONTABILIZZATO

calcoli intermedicalcoli intermedi: : quelli effettuati ai fini di una successiva quelli effettuati ai fini di una successiva quantificazione da importi monetari da contabilizzare o pagarequantificazione da importi monetari da contabilizzare o pagare

(es. costo unitario di un bene da acquistare o di un lavoro da appaltare)(es. costo unitario di un bene da acquistare o di un lavoro da appaltare)

tariffe, prezzi amministrati o impostitariffe, prezzi amministrati o imposti, , contenuti in una norma di contenuti in una norma di legge , regolamento ecc.)legge , regolamento ecc.)

(es. tariffa unitaria per il canone di occupazione del suolo pubblico)(es. tariffa unitaria per il canone di occupazione del suolo pubblico)

OCCORRE UTILIZZARE L'IMPORTO IN EURO CON OCCORRE UTILIZZARE L'IMPORTO IN EURO CON UN NUMERO DI DECIMALI ALMENO DA DUE A CINQUEUN NUMERO DI DECIMALI ALMENO DA DUE A CINQUE





NEL 2° CASONEL 2° CASO: : QUANTI DECIMALI INDICARE?QUANTI DECIMALI INDICARE? (negli importi in euro)(negli importi in euro)

almeno:almeno:

- - CINQUECINQUE, per importi espressi in , per importi espressi in UNITÁ DI LIREUNITÁ DI LIRE

es. riferimento al costo dello scatto telefonico:es. riferimento al costo dello scatto telefonico:

££ 127 = 0,06559 euro 127 = 0,06559 euro(sarebbe (sarebbe erratoerrato indicare indicare 0,070,07 effettuando l'arrotondamento) effettuando l'arrotondamento)

- - QUATTROQUATTRO, per importi espressi in , per importi espressi in DECINE DI LIREDECINE DI LIRE

es. indicazione in una perizia di un prezzo unitario:es. indicazione in una perizia di un prezzo unitario:

££ 1.970 a mq = 1,0142 euro a mq. 1.970 a mq = 1,0142 euro a mq.(sarebbe (sarebbe erratoerrato indicare indicare 1,011,01 effettuando l'arrotondamento) effettuando l'arrotondamento)





NEL 2° CASONEL 2° CASO: : QUANTI DECIMALI INDICARE?QUANTI DECIMALI INDICARE? (negli importi in euro) (negli importi in euro)

almeno:almeno:

- - TRETRE, per importi espressi in , per importi espressi in CENTINAIA DI LIRECENTINAIA DI LIREes. indicazione nel calcolo del canone per occupazione del suolo pubblico per passi carrabili: es. indicazione nel calcolo del canone per occupazione del suolo pubblico per passi carrabili:

££ 11.900 a mq = 6,145 euro a mq. 11.900 a mq = 6,145 euro a mq.(sarebbe (sarebbe erratoerrato indicare indicare 6,156,15 effettuando l'arrotondamento) effettuando l'arrotondamento)

- - DUEDUE, per importi espressi in , per importi espressi in MIGLIAIA DI LIREMIGLIAIA DI LIREes. indicazione in un preventivo di costo unitario di un banco scolastico: es. indicazione in un preventivo di costo unitario di un banco scolastico:

££ 77.000 = 39,76 euro 77.000 = 39,76 euro (sarebbe (sarebbe erratoerrato indicare indicare 39,7739,77 effettuando l'arrotondamento) effettuando l'arrotondamento)





LA LA CONTINUITÁ DEI RAPPORTI GIURIDICICONTINUITÁ DEI RAPPORTI GIURIDICI

IL CAMBIAMENTO DELLA MONETA, ALLA QUALE VIENE FATTO IL CAMBIAMENTO DELLA MONETA, ALLA QUALE VIENE FATTO RIFERIMENTO IN UNO STRUMENTO GIURIDICO (NORMA, RIFERIMENTO IN UNO STRUMENTO GIURIDICO (NORMA,

CONTRATTO, ECC..), CONTRATTO, ECC..), NONNON DETERMINADETERMINA ALCUN EFFETTO DIVERSO ALCUN EFFETTO DIVERSO

DA QUELLI PREVISTIDA QUELLI PREVISTI, AD , AD ECCEZIONEECCEZIONE DELLA SOLA MODIFICA DELLA SOLA MODIFICA

RELATIVA ALLE RELATIVA ALLE MODALITÁ DI PAGAMENTO MODALITÁ DI PAGAMENTO

e quindi, tra l'altro non solleva né dispensa dall'adempimento e quindi, tra l'altro non solleva né dispensa dall'adempimento di qualunque obbligo previsto, non dá alle parti il diritto di qualunque obbligo previsto, non dá alle parti il diritto

di modificare o porre fine unilateralmente al rapporto.di modificare o porre fine unilateralmente al rapporto.


EUROEURO

DAL 1° GENNAIO 1999 AL 31 DICEMBRE 2001



LA LA CONTINUITÁ DEI RAPPORTI GIURIDICICONTINUITÁ DEI RAPPORTI GIURIDICI

L'INTRODUZIONE DELL'EURO NON AVRÁ INFATTI L'INTRODUZIONE DELL'EURO NON AVRÁ INFATTI L'EFFETTO DI MODIFICARE ALCUNO DEI TERMINI L'EFFETTO DI MODIFICARE ALCUNO DEI TERMINI

DI UNO STRUMENTO GIURIDICODI UNO STRUMENTO GIURIDICOSTRUMENTI GIURIDICI:STRUMENTI GIURIDICI:

- disposizioni normative- disposizioni normative

- atti amministrativi- atti amministrativi

- decisioni giudiziarie- decisioni giudiziarie

- contratti- contratti

- atti giuridici unilaterali- atti giuridici unilaterali

- strumenti di pagamento - strumenti di pagamento

(diversi da banconote o monete)(diversi da banconote o monete)

- altri strumenti aventi efficacia giuridica- altri strumenti aventi efficacia giuridica



(FASE DEFINITIVA)(FASE DEFINITIVA)


Vengono immesse in CIRCOLAZIONE Vengono immesse in CIRCOLAZIONE **

-- BANCONOTE in EUROBANCONOTE in EURO

(che andranno da 5 a 500 euro)(che andranno da 5 a 500 euro)

-- MONETE in EURO o in CENT di euroMONETE in EURO o in CENT di euro

(che andranno da 1 centesimo a 2 euro)(che andranno da 1 centesimo a 2 euro)

* * dalla Banca Centrale Europea e dalle banche centrali degli stati membridalla Banca Centrale Europea e dalle banche centrali degli stati membri


EUROEURODAL 1° GENNAIO 2002 (per un periodo di sei mesi)(per un periodo di sei mesi)



DOPPIA CIRCOLAZIONE:DOPPIA CIRCOLAZIONE:

- - Banconote e monete in EUROBanconote e monete in EURO

(che vengono via via IMMESSE)(che vengono via via IMMESSE)

- - Banconote e monete NAZIONALIBanconote e monete NAZIONALI

(che vengono via via RITIRATE)(che vengono via via RITIRATE)

Una norma nazionale puó stabilire un termine piú breve, rispetto al 30 giugno Una norma nazionale puó stabilire un termine piú breve, rispetto al 30 giugno 2002, entro il quale la moneta nazionale continua ad avere corso2002, entro il quale la moneta nazionale continua ad avere corso

Anche dopo la scadenza del 30 giugno 2002 le banche centrali dei singoli Stati Anche dopo la scadenza del 30 giugno 2002 le banche centrali dei singoli Stati partecipanti potranno procedere al ritiro delle banconote nazionalipartecipanti potranno procedere al ritiro delle banconote nazionali





Tutte leTutte le PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

adottano simultaneamenteadottano simultaneamente l'EURO l'EURO nel nel BILANCIO BILANCIO

e neglie negli ALTRI PROVVEDIMENTI CONTABILI ALTRI PROVVEDIMENTI CONTABILI


EUROEUROCHE COSA CAMBIA PER LATTIVITA’ DELLA PROVINCIACHE COSA CAMBIA PER LATTIVITA’ DELLA PROVINCIA

CHE COSA CAMBIA NELL'ATTIVITÁ DELLAPROVINCIA DI TORINOCHE COSA CAMBIA NELL'ATTIVITÁ DELLAPROVINCIA DI TORINO

-- Per le scelte politiche e strategichePer le scelte politiche e strategiche: adeguare : adeguare indirizziindirizzi

e e programmiprogrammi alla ulteriore fase di integrazione economica alla ulteriore fase di integrazione economica

-- Per i rapporti con i cittadini e le impresePer i rapporti con i cittadini e le imprese: : sensibilizzaresensibilizzare

e e abituareabituare all'utilizzoall'utilizzo della nuova moneta della nuova moneta

-- Per la gestione amministrativa e contabilePer la gestione amministrativa e contabile: : adattareadattare al al cambiamento cambiamento attiatti e e operazionioperazioni, , procedureprocedure e e strumentistrumenti di di amministrazioneamministrazione

. norme e adempimenti per la pubblica amministrazione. norme e adempimenti per la pubblica amministrazione

. cosa ha fatto la Provincia nella fase preparatoria . cosa ha fatto la Provincia nella fase preparatoria (1998)(1998)

. cosa occorre fare nella fase transitoria . cosa occorre fare nella fase transitoria (1.1.1999 - 31.12.2001)(1.1.1999 - 31.12.2001)

-- I riferimenti normativiI riferimenti normativi


EUROEUROCONSEGUENZE dell'introduzione dell'euro

per un ente locale come la PROVINCIA:

CHE COSA CAMBIA PER LATTIVITA’ DELLA PROVINCIACHE COSA CAMBIA PER LATTIVITA’ DELLA PROVINCIA

AA per le per le SCELTE POLITICHE E STRATEGICHESCELTE POLITICHE E STRATEGICHE: adeguare : adeguare indirizziindirizzi

e e programmiprogrammi alla ulteriore fase di integrazione economica alla ulteriore fase di integrazione economica

BB per per i RAPPORTI CON I CITTADINI E LE IMPRESEi RAPPORTI CON I CITTADINI E LE IMPRESE: : sensibilizzaresensibilizzare

e e abituareabituare all'utilizzoall'utilizzo della nuova moneta della nuova moneta

CC per le per le MODALITÁ DI SVOLGIMENTO DELLA GESTIONEMODALITÁ DI SVOLGIMENTO DELLA GESTIONE

AMMINISTRATIVA E CONTABILEAMMINISTRATIVA E CONTABILE: : adattareadattare al cambiamento al cambiamento attiatti

e e operazionioperazioni, , procedureprocedure e e strumentistrumenti di di amministrazioneamministrazione


EUROEUROA A per le per le SCELTE POLITICHE E STRATEGICHESCELTE POLITICHE E STRATEGICHE


AUMENTA L'INTEGRAZIONE ECONOMICA TRA I PAESI PARTECIPANTIAUMENTA L'INTEGRAZIONE ECONOMICA TRA I PAESI PARTECIPANTI

AUMENTA LA MOBILITÁ DELLE ATTIVITÁ PRODUTTIVE E DEI CAPITALIAUMENTA LA MOBILITÁ DELLE ATTIVITÁ PRODUTTIVE E DEI CAPITALI

O c c o r r e a l l o r a c h e l a P r o v i n c i a:O c c o r r e a l l o r a c h e l a P r o v i n c i a:

CONCORRA ALLA RIDUZIONE DEL DEBITO PUBBLICOCONCORRA ALLA RIDUZIONE DEL DEBITO PUBBLICO

CONCORRA AD INCREMENTARE I FATTORI CHE RENDONO CONCORRA AD INCREMENTARE I FATTORI CHE RENDONO

ATTRATTIVO PER GLI INVESTIMENTI IL PROPRIO TERRITORIOATTRATTIVO PER GLI INVESTIMENTI IL PROPRIO TERRITORIO

- migliorando l'offerta dei servizi - migliorando l'offerta dei servizi (qualitá e semplificazione)(qualitá e semplificazione)

- riducendo i costi - riducendo i costi (politiche fiscali e tariffarie)(politiche fiscali e tariffarie)

UTILIZZI PIENAMENTE GLI EFFETTI DI UN MERCATO PIÚUTILIZZI PIENAMENTE GLI EFFETTI DI UN MERCATO PIÚ

CONCORRENZIALECONCORRENZIALE - per l'acquisizione a minori costi dei beni e dei servizi necessari - per l'acquisizione a minori costi dei beni e dei servizi necessari

per svolgere la propria attivitáper svolgere la propria attivitá


EUROEUROBB per per i RAPPORTI CON I CITTADINI E LE IMPRESEi RAPPORTI CON I CITTADINI E LE IMPRESE


LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DEVONO SVOLGERE UN RUOLO LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DEVONO SVOLGERE UN RUOLO PROPULSIVO E DI GUIDA AL FINE DI FACILITARE IL PASSAGGIO DI PROPULSIVO E DI GUIDA AL FINE DI FACILITARE IL PASSAGGIO DI

CITTADINI E IMPRESE DALLA MONETA NAZIONALE ALL'EUROCITTADINI E IMPRESE DALLA MONETA NAZIONALE ALL'EURO


FACILITI LA COMUNICAZIONE E LO SVOLGIMENTO DI FACILITI LA COMUNICAZIONE E LO SVOLGIMENTO DI OPERAZIONI IN EURO CON I CITTADINI E LE IMPRESE CHE OPERAZIONI IN EURO CON I CITTADINI E LE IMPRESE CHE TENGONO LA CONTABILITÁ E GESTISCONO GLI AFFARI IN EUROTENGONO LA CONTABILITÁ E GESTISCONO GLI AFFARI IN EURO

CONTRIBUISCA A FAR CONOSCERE I MECCANISMI E LE CONTRIBUISCA A FAR CONOSCERE I MECCANISMI E LE CONCRETE MODALITÁ DI IMPIEGO DELL'EURO IN OCCASIONE DI CONCRETE MODALITÁ DI IMPIEGO DELL'EURO IN OCCASIONE DI OGNI RAPPORTOOGNI RAPPORTO

- con gli utenti dei propri servizi- con gli utenti dei propri servizi

- con soggetti ed imprese che formiscono beni e prestazioni all'ente- con soggetti ed imprese che formiscono beni e prestazioni all'ente


EUROEUROB B per per i RAPPORTI CON I CITTADINI E LE IMPRESEi RAPPORTI CON I CITTADINI E LE IMPRESE


LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DEVONO SVOLGERE UN RUOLO LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DEVONO SVOLGERE UN RUOLO PROPULSIVO E DI GUIDA AL FINE DI FACILITARE IL PASSAGGIO DI PROPULSIVO E DI GUIDA AL FINE DI FACILITARE IL PASSAGGIO DI

CITTADINI E IMPRESE DALLA MONETA NAZIONALE ALL'EUROCITTADINI E IMPRESE DALLA MONETA NAZIONALE ALL'EURO


PROMUOVA INIZIATIVE PER DIFFONDERE LE INFORMAZIONI PROMUOVA INIZIATIVE PER DIFFONDERE LE INFORMAZIONI SULLA NUOVA MONETA NELLO SVOLGIMENTO DEI PROPRI SULLA NUOVA MONETA NELLO SVOLGIMENTO DEI PROPRI COMPITI ISTITUZIONALICOMPITI ISTITUZIONALI

- di supporto ai Comuni- di supporto ai Comuni

- di sensibilizzazione degli studenti delle scuole- di sensibilizzazione degli studenti delle scuole


EUROEURO

C C per le per le LA GESTIONE AMMINISTRATIVA E CONTABILELA GESTIONE AMMINISTRATIVA E CONTABILE


LA NORMATIVA COMUNITARIA E NAZIONALE MODIFICA LA NORMATIVA COMUNITARIA E NAZIONALE MODIFICA L'ORDINAMENTO GIURIDICO, PREVEDENDO IN PARTICOLARE L'ORDINAMENTO GIURIDICO, PREVEDENDO IN PARTICOLARE

PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:

NELLA NELLA FASE PREPARATORIAFASE PREPARATORIA (FINO ALLA FINE DEL 1998)(FINO ALLA FINE DEL 1998)

-- Istituzione del COMITATO EURO PRESSO IL MINISTERO DEL TESORO, Istituzione del COMITATO EURO PRESSO IL MINISTERO DEL TESORO,

BILANCIO E PROGRAMMAZIONE (1996)BILANCIO E PROGRAMMAZIONE (1996)

-- Istituzione dei COMITATI PROVINCIALI EURO presieduti dai Prefetti Istituzione dei COMITATI PROVINCIALI EURO presieduti dai Prefetti (1997)(1997)

-- Predisposizione, da parte di OGNI AMMINISTRAZIONE Predisposizione, da parte di OGNI AMMINISTRAZIONE

PUBBLICA di un PROGRAMMA OPERATIVO DI ATTUAZIONE (POA),PUBBLICA di un PROGRAMMA OPERATIVO DI ATTUAZIONE (POA),

che indica le necessarie modificazioni regolamentari, che indica le necessarie modificazioni regolamentari,

organizzative e dei procedimenti, l'adattamento dei sistemi informatici organizzative e dei procedimenti, l'adattamento dei sistemi informatici

e la formazione del personalee la formazione del personale


EUROEURO

CC per le per le LA GESTIONE AMMINISTRATIVA E CONTABILELA GESTIONE AMMINISTRATIVA E CONTABILE




NELLA NELLA FASE PREPARATORIAFASE PREPARATORIA (DAL 1° GENNAIO 1999 AL 31DICEMBRE 2001)(DAL 1° GENNAIO 1999 AL 31DICEMBRE 2001)

-- Deve essere consentito ai cittadini e alle imprese di EFFETTUARE Deve essere consentito ai cittadini e alle imprese di EFFETTUARE VERSAMENTI e di RICEVERE PAGAMENTI in EURO (diversi da VERSAMENTI e di RICEVERE PAGAMENTI in EURO (diversi da quelli in contanti)quelli in contanti)

-- Deve essere consentito ai cittadini e alle imprese di COMUNICARE Deve essere consentito ai cittadini e alle imprese di COMUNICARE in EUROin EURO

-- Redazione di DOCUMENTI CONTABILI SIGNIFICATIVI in EURO Redazione di DOCUMENTI CONTABILI SIGNIFICATIVI in EURO

-- Emissione e conversione dei TITOLI DEL DEBITO PUBBLICO in EURO Emissione e conversione dei TITOLI DEL DEBITO PUBBLICO in EURO

-- TENUTA DELLA CONTABILITÁ (Bilanci e altri atti contabili) in LIRE TENUTA DELLA CONTABILITÁ (Bilanci e altri atti contabili) in LIRE


EUROEURO

CC per le per le LA GESTIONE AMMINISTRATIVA E CONTABILELA GESTIONE AMMINISTRATIVA E CONTABILE




NELLA NELLA FASE DEFINITIVAFASE DEFINITIVA (DAL 1° GENNAIO 2002)(DAL 1° GENNAIO 2002)

ADOZIONE DELL'EUROADOZIONE DELL'EURO

IL BILANCIO E GLI ALTRI ATTI CONTABILIIL BILANCIO E GLI ALTRI ATTI CONTABILI sono redatti sono redatti esclusivamente esclusivamente in EUROin EURO


EUROEURONELLA FASE PREPARATORIANELLA FASE PREPARATORIA (1998) (1998) LA PROVINCIALA PROVINCIA

ha assicurato la propria partecipazione alha assicurato la propria partecipazione al COMITATO PROVINCIALE COMITATO PROVINCIALE EURO EURO di Torinodi Torino ha nominato unha nominato un RESPONSABILE DEL PROGETTO EURO RESPONSABILE DEL PROGETTO EURO ed haed ha

costituito un appositocostituito un apposito GRUPPO DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO ha approvato ilha approvato il PROGRAMMA OPERATIVO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA OPERATIVO DI ATTUAZIONE (POA) (POA) che ha individuato:che ha individuato:

41 INTERVENTI finalizzati al perseguimento di 11 OBIETTIVI41 INTERVENTI finalizzati al perseguimento di 11 OBIETTIVI

ha svolto attivitá diha svolto attivitá di SUPPORTO AI COMUNI SUPPORTO AI COMUNI per la predisposizione per la predisposizione

deidei POA POA ha individuato leha individuato le MODIFICAZIONI DEI PROCEDIMENTI E MODIFICAZIONI DEI PROCEDIMENTI E DEGLI ATTI DEGLI ATTI che si rendono necessarie per l'avvio della fase transitoria, che si rendono necessarie per l'avvio della fase transitoria, dal 1° gennaio 1999dal 1° gennaio 1999



EUROEURONELLA FASE PREPARATORIANELLA FASE PREPARATORIA (1998) (1998) LA PROVINCIALA PROVINCIA

ha nominato unha nominato un RESPONSABILE DEL PROGETTO EURO RESPONSABILE DEL PROGETTO EURO ed ha costituito un appositoed ha costituito un apposito GRUPPO DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO

RESPONSABILE DEL PROGETTO EURORESPONSABILE DEL PROGETTO EUROVICE SEGRETARIO GENERALEVICE SEGRETARIO GENERALE

COMPONENTI DEL GRUPPO DI LAVOROCOMPONENTI DEL GRUPPO DI LAVORODIRIGENTI DIPARTIMENTO RAGIONERIA E FINANZEDIRIGENTI DIPARTIMENTO RAGIONERIA E FINANZE

DIRIGENTI DIPARTIMENTO PERSONALEDIRIGENTI DIPARTIMENTO PERSONALE

DIRIGENTE SERVIZIO SITESDIRIGENTE SERVIZIO SITES

DIRIGENTE SERVIZIO COORDINAMENTO PROGETTI U.E.DIRIGENTE SERVIZIO COORDINAMENTO PROGETTI U.E.

DIRIGENTI ALTRI SERVIZI DI VOLTA IN VOLTA INTERESSATIDIRIGENTI ALTRI SERVIZI DI VOLTA IN VOLTA INTERESSATI



EUROEURO

AA Per la scadenza del 1° GENNAIO 1999 Per la scadenza del 1° GENNAIO 1999 (avvio della fase transitoria)(avvio della fase transitoria)

1)1)ESPRIMEREESPRIMERE ANCHE ANCHE IN EURO - OLTRE CHE IN LIRE -IN EURO - OLTRE CHE IN LIRE - GLI GLI IMPORTIIMPORTI

CONTENUTI NEGLI ATTI E NEI DOCUMENTICONTENUTI NEGLI ATTI E NEI DOCUMENTIAttivitá preparatoriaAttivitá preparatoria: Dipartimento Ragioneria e Finanze: Dipartimento Ragioneria e Finanze

SITESSITES

RealizzazioneRealizzazione: Tutti i Servizi: Tutti i Servizi

2) 2) CONSENTIRE A CHI HA A CHE FARE CON LA PROVINCIA DI CONSENTIRE A CHI HA A CHE FARE CON LA PROVINCIA DI PAGAREPAGARE

O DI O DI RICEVERE IMPORTI IN EURORICEVERE IMPORTI IN EURO INVECE CHE IN LIRE INVECE CHE IN LIREAttivitá preparatoriaAttivitá preparatoria: Dipartimento Ragioneria e Finanze: Dipartimento Ragioneria e Finanze

Servizio ContrattiServizio Contratti

RealizzazioneRealizzazione: Dipartimento Ragioneria e Finanze: Dipartimento Ragioneria e Finanze

Tutti i ServiziTutti i Servizi


GLI 11 OBBIETTIVI DEL POA DELLA PROVINCIA DI TORINOGLI 11 OBBIETTIVI DEL POA DELLA PROVINCIA DI TORINO (deliberazione Giunta Provinciale n. 30-108099 del 25 giugno 1998)(deliberazione Giunta Provinciale n. 30-108099 del 25 giugno 1998)


EUROEURO

BB Durante TUTTO IL PERIODO DEL PROGRAMMA Durante TUTTO IL PERIODO DEL PROGRAMMA (dalla fase preparatoria a quella defintiva)(dalla fase preparatoria a quella defintiva)

3) 3) INFORMARE E SENSIBILIZZAREINFORMARE E SENSIBILIZZARE ALL'USO DELL'EURO ED ALLE ALL'USO DELL'EURO ED ALLE

PRINCIPALI CONSEGUENZE DEL SISTEMA MONETARIO PRINCIPALI CONSEGUENZE DEL SISTEMA MONETARIO

UNICO UNICO TUTTI COLORO CHE OPERANO NELLA PROVINCIATUTTI COLORO CHE OPERANO NELLA PROVINCIA

Attivitá preparatoria e realizzazione: Servizio Sviluppo delle RisorseAttivitá preparatoria e realizzazione: Servizio Sviluppo delle Risorse

UmaneUmane

4) 4) RIDURRE I COSTI DI INVESTIMENTORIDURRE I COSTI DI INVESTIMENTO, TRAENDO I , TRAENDO I POSSIBILIPOSSIBILI

BENEFICI DALLA STABILITÁ MONETARIABENEFICI DALLA STABILITÁ MONETARIA

Attivitá preparatoria e realizzazione: Servizio FinanzeAttivitá preparatoria e realizzazione: Servizio Finanze




EUROEURO

BB Durante TUTTO IL PERIODO DEL PROGRAMMA Durante TUTTO IL PERIODO DEL PROGRAMMA (dalla fase preparatoria a quella defintiva)(dalla fase preparatoria a quella defintiva)

5) 5) ASSICURARE ASSICURARE CHIAREZZA E CONTINUITÁ DEI RAPPORTI CHIAREZZA E CONTINUITÁ DEI RAPPORTI GIURIDICIGIURIDICI NELLE FASI DI PASSAGGIO DALLA LIRA ALL'EURO NELLE FASI DI PASSAGGIO DALLA LIRA ALL'EURO

Attivitá preparatoria e realizzazione: Dipartimento Segreteria GeneraleAttivitá preparatoria e realizzazione: Dipartimento Segreteria GeneraleServizio AvvocaturaServizio Avvocatura

6) 6) CONTRATTARE SULLO STESSO PIANO CON IMPRESE, ENTI E CONTRATTARE SULLO STESSO PIANO CON IMPRESE, ENTI E SOGGETTI DI TUTTI I PAESI EUROPEI PER FAVORIRE LA SOGGETTI DI TUTTI I PAESI EUROPEI PER FAVORIRE LA CONCORRENZA E CONCORRENZA E RIDURRE I COSTI UNITARI DEI LAVORI PUBBLICI E RIDURRE I COSTI UNITARI DEI LAVORI PUBBLICI E NEGLI ACQUISTINEGLI ACQUISTI

Attivitá preparatoria :Servizio Contratti e Dipartimenti Viabilitá, EdiliziaAttivitá preparatoria :Servizio Contratti e Dipartimenti Viabilitá, Edilizia

Realizzazione: Realizzazione: Beni/Servizi generaliBeni/Servizi generali




EUROEURO

CC Per la scadenza del 1° GENNAIO 2002Per la scadenza del 1° GENNAIO 2002

7) 7) ESPRIMERE ESCLUSIVAMENTE IN ESPRIMERE ESCLUSIVAMENTE IN EUROEURO TUTTI I VALORI TUTTI I VALORI

MONETARI NEGLI MONETARI NEGLI ATTIATTI E NEI E NEI DOCUMENTIDOCUMENTI

Attivitápreparatoria: Dipartimento Ragioneria e FinanzeAttivitápreparatoria: Dipartimento Ragioneria e Finanze

SITES SITES

Realizzazione: Tutti i ServiziRealizzazione: Tutti i Servizi

8) USARE ESCLUSIVAMENTE L'8) USARE ESCLUSIVAMENTE L'EUROEURO NEI NEI PAGAMENTI PAGAMENTI E NELLEE NELLE

RISCOSSIONIRISCOSSIONI

Attivitá preparatoria: Dipartimento Ragioneria e Finanze Attivitá preparatoria: Dipartimento Ragioneria e Finanze

SITES SITES

Realizzazione:Realizzazione: Tutti i ServiziTutti i Servizi




EUROEURO

DD Per la COMUNICAZIONE E LA COLLABORAZIONE Per la COMUNICAZIONE E LA COLLABORAZIONE

con soggetti esterni durante TUTTO IL PERIODO DEL PROGRAMMAcon soggetti esterni durante TUTTO IL PERIODO DEL PROGRAMMA

9) 9) COMUNICARE AI CITTADINI, ALLE IMPRESE, AGLI ENTI CIÓ CHE FACOMUNICARE AI CITTADINI, ALLE IMPRESE, AGLI ENTI CIÓ CHE FA

LA PROVINCIA IN RELAZIONE ALL'INTRODUZIONE DELL'EURO, ANCHELA PROVINCIA IN RELAZIONE ALL'INTRODUZIONE DELL'EURO, ANCHE

PER PROMUOVERE L'PER PROMUOVERE L'INFORMAZIONE GENERALEINFORMAZIONE GENERALE SULLA NUOVA SULLA NUOVA

MONETAMONETA

Attivitá preparatoria e Realizzazione:Servizio Relazioni IstituzionaliAttivitá preparatoria e Realizzazione:Servizio Relazioni Istituzionali

e Comunicazione e Comunicazione

Servizio Relazioni con il PubblicoServizio Relazioni con il Pubblico

10) 10) COLLABORARE CON IL COMITATO PROVINCIALE EURO PERCOLLABORARE CON IL COMITATO PROVINCIALE EURO PER

INIZIATIVE A INIZIATIVE A SUPPORTO DEI COMUNISUPPORTO DEI COMUNI

Attivitá preparatoria e Realizzazione:Attivitá preparatoria e Realizzazione: Servizio Relazioni con il Pubblico e Circondari Servizio Relazioni con il Pubblico e Circondari

11) 11) COLLABORARE CON IL PROVVEDITORATO AGLI COLLABORARE CON IL PROVVEDITORATO AGLI STUDI PER INIZIATIVE DI STUDI PER INIZIATIVE DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONEINFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEGLI DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLESTUDENTI DELLE SCUOLE

Attivitá preparatoriaAttivitá preparatoria e e Dipartimento Istruzione Dipartimento Istruzione

Realizzazione:Realizzazione:




EUROEURO

DD Per la COMUNICAZIONE E LA COLLABORAZIONE Per la COMUNICAZIONE E LA COLLABORAZIONE

con soggetti esterni durante TUTTO IL PERIODO DEL PROGRAMMAcon soggetti esterni durante TUTTO IL PERIODO DEL PROGRAMMA

11) 11) COLLABORARE CON IL PROVVEDITORATO AGLI STUDI COLLABORARE CON IL PROVVEDITORATO AGLI STUDI

PER INIZIATIVE DI PER INIZIATIVE DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONEINFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE

DEGLI DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLESTUDENTI DELLE SCUOLE

Attivitá preparatoria e Realizzazione:Attivitá preparatoria e Realizzazione: Dipartimento Istruzione Dipartimento Istruzione




EUROEURO

Che fare se ci viene chiesto di Che fare se ci viene chiesto di pagarepagare o di o di essere pagatiessere pagati

in in euroeuro??

Che fare se ci viene presentata Che fare se ci viene presentata documentazione in eurodocumentazione in euro??

Su quali atti e documenti, ed in che modo, deve Su quali atti e documenti, ed in che modo, deve

essere fatta la essere fatta la doppia indicazione degli importidoppia indicazione degli importi, in lire , in lire

ed in euro?ed in euro?


CON L'AVVIO DELLA FASE TRANSITORIA, CON L'AVVIO DELLA FASE TRANSITORIA, DAL 1 GENNAIO 1999,DAL 1 GENNAIO 1999,

TRE PROBLEMITRE PROBLEMI PER TUTTI COLORO CHE NELL'ENTE SVOLGONO PER TUTTI COLORO CHE NELL'ENTE SVOLGONO

INCOMBENTI AMMINISTRATIVI O CONTABILIINCOMBENTI AMMINISTRATIVI O CONTABILI


EUROEURO

VERSAMENTI ALLA PROVINCIAVERSAMENTI ALLA PROVINCIA

PAGAMENTI DELLA PROVINCIAPAGAMENTI DELLA PROVINCIA


Che fare se ci viene chiesto di Che fare se ci viene chiesto di pagarepagare o di o di essere pagatiessere pagati in in euroeuro??

IN EUROIN EURO}} É possibile perÉ possibile per tutti tutti i versamenti e i pagamenti, i versamenti e i pagamenti, salvosalvo che per quelli in che per quelli in contanti contanti (e per quelli da o a favore di (e per quelli da o a favore di pubbliche amministrazionipubbliche amministrazioni)) Su Su richiesta dell'interessatorichiesta dell'interessato, fino al momento della liquidazione, ovvero, fino al momento della liquidazione, ovvero se il pagamento in euro é previsto in un contratto se il pagamento in euro é previsto in un contratto La richiesta vale per tutti i La richiesta vale per tutti i pagamenti o versamenti successivipagamenti o versamenti successivi, riferiti, riferiti alla medesima obbligazionealla medesima obbligazione Gli Gli uffici proponenti uffici proponenti devono devono segnalare, nella procedura di riscossione segnalare, nella procedura di riscossione o di liquidazioneo di liquidazione se il versamento o il pagamento sono fatti con se il versamento o il pagamento sono fatti con la modalitá "in euro"la modalitá "in euro" GliGli uffici finanziari uffici finanziari, predispongono le reversali ed i mandati, indicando , predispongono le reversali ed i mandati, indicando al tesoriere la modalitá di pagamento "in euro"al tesoriere la modalitá di pagamento "in euro" Il Il tesorieretesoriere riceve i versamenti o paga in euro riceve i versamenti o paga in euro



Che fare se ci viene chiesto di Che fare se ci viene chiesto di pagarepagare o di o di essere pagatiessere pagati in in euroeuro??

LA RICHIESTA DELL'INTERESSATO DI ESSERE LA RICHIESTA DELL'INTERESSATO DI ESSERE PAGATO IN EURO:PAGATO IN EURO:

NELLE COMUNICAZIONI CON I CREDITORI OCCORRE DARE NELLE COMUNICAZIONI CON I CREDITORI OCCORRE DARE

ESPRESSA INFORMAZIONEESPRESSA INFORMAZIONE CHE: CHE:

"é possibile essere pagati in euro, anziché in lire, e a tale fine l'interes-"é possibile essere pagati in euro, anziché in lire, e a tale fine l'interes-sato é pregato di presentare esplicita richiesta prima della liquidazione"sato é pregato di presentare esplicita richiesta prima della liquidazione"

NEI RAPPORTI CONTINUATIVI, O COMUNQUE IN CASO DI NEI RAPPORTI CONTINUATIVI, O COMUNQUE IN CASO DI

CORRISPETTIVI FRAZIONATI, L'INTERESSATO PUÓ CORRISPETTIVI FRAZIONATI, L'INTERESSATO PUÓ COMINCIA-COMINCIA-

RERE I PAGAMENTI IN I PAGAMENTI IN LIRE LIRE E E CONTINUARLI CONTINUARLI IN IN EUROEURO

LA RICHIESTA É NECESSARIA ANCHE IN CASO DI LA RICHIESTA É NECESSARIA ANCHE IN CASO DI CONTRATTI CONTRATTI CHE ESPRIMONO IN EURO I CORRISPETTIVICHE ESPRIMONO IN EURO I CORRISPETTIVI

NON É NECESSARIA SOLO QUANDO IL NON É NECESSARIA SOLO QUANDO IL CONTRATTO PREVEDE CONTRATTO PREVEDE ESPRESSAMENTE LA MODALITÁ DI PAGAMENTO IN EUROESPRESSAMENTE LA MODALITÁ DI PAGAMENTO IN EURO



Che fare se ci viene presentata documentazione in Che fare se ci viene presentata documentazione in euroeuro??

UTENTI, CITTADINI, IMPRESE PRESENTANO ALLA PROVINCIAUTENTI, CITTADINI, IMPRESE PRESENTANO ALLA PROVINCIA

DICHIARAZIONI, ATTESTAZIONI E ALTRI DOCUMENTI CON GLI DICHIARAZIONI, ATTESTAZIONI E ALTRI DOCUMENTI CON GLI IMPORTI INDICATI (SOLO) IN EUROIMPORTI INDICATI (SOLO) IN EURO

Verificare che si tratti di un Verificare che si tratti di un attoatto per il quale ció é stato per il quale ció é stato espressamente consentitoespressamente consentito dall'Amministrazione dall'Amministrazione

ESEMPI:ESEMPI: quelli indicati nella delibera della G:P n.52-207511/98quelli indicati nella delibera della G:P n.52-207511/98

Occorre fare la Occorre fare la conversione documentaleconversione documentale dall'euro alle dall'euro alle lirelire



CHE FARE SE CHE FARE SE UTENTI, CITTADINI, IMPRESE PRESENTANO ALLA PROVINCIAUTENTI, CITTADINI, IMPRESE PRESENTANO ALLA PROVINCIA

DICHIARAZIONI, ATTESTAZIONI E ALTRI DOCUMENTI CON GLI IMPORTI DICHIARAZIONI, ATTESTAZIONI E ALTRI DOCUMENTI CON GLI IMPORTI INDICATI (SOLO) IN EUROINDICATI (SOLO) IN EURO??

La delibera della G:P n.52-207511/98 individua le dichiarazioni, le attestazioni e La delibera della G:P n.52-207511/98 individua le dichiarazioni, le attestazioni e gli altri documenti - tra quelli che devono essere presentati obbligatoriamente allagli altri documenti - tra quelli che devono essere presentati obbligatoriamente allaProvincia- che è possibile redigere con importi indicati in euro:Provincia- che è possibile redigere con importi indicati in euro:

a) dichiarazione annuale per Tributo speciale il deposito in discarica dei rifiuti di cui all'art. 5 della legge Regione Piemonte 3 luglio 1996, n. 39;

b) dichiarazione annuale Contributo per il deposito in discarica dei rifiuti di cui all'art. 41 della legge Regione Piemonte 59/95;

c) documentazione che deve essere presentata agli uffici della Provincia a dimostrazione di avvenuti pagamenti, al fine di ottenere prestazioni di beni e servizi da parte dell'Ente;

d) documentazione concernente la rendicontazione di attività per la quale è stata disposta dall'Ente l'erogazione di contributi;






e) offerte e documentazione a corredo delle medesime nei procedimenti di gara per la scelta del contribuente mediante asta pubblica, appalto concorso, licitazione privata e trattativa privata;

f) documentazione presentata, nell'ambito delle procedure di appalto di lavori e forniture, per la dimostrazione della capacità economica o finanziaria, ovvero per la giustificazione di offerte anomale;

g) cauzioni, fideiussioni ed ogni altro titolo presentato a garanzia per lo svolgimento di prestazioni alle quali i soggetti sono tenuti nei confronti della Provincia;






h) fatture ed analoghi documenti che devono essere presentati alla Provincia per ottenere il pagamento di corrispettivi di beni ceduti ovvero servizi e lavori prestati a favore dell'Ente (nei limiti in cui ciò è consentito dall'evoluzione delle norme fiscali vigenti);

i) documentazione relativa a spese sostenute in nome e per conto della Provincia, delle quali il richiedente abbia titolo legittimo ad ottenere il rimborso;

l) documenti originariamente predisposti nell'ambito di rapporti con amministrazioni diverse dalla Provincia, la cui presentazione sia prevista in tutto o in parte in procedimenti da questa regolati (es. dichiarazioni fiscali), nei limiti in cui tali documenti sono stati individuati dall'amministrazione competente tra quelli che possono essere prodotti con gli importi indicati in euro.



LA DOPPIA INDICAZIONE DEGLI IMPORTI, IN LIRE E IN EURO, LA DOPPIA INDICAZIONE DEGLI IMPORTI, IN LIRE E IN EURO,

NEGLI ATTI E NEI DOCUMENTI DELLA PROVINCIANEGLI ATTI E NEI DOCUMENTI DELLA PROVINCIA

- Solo - Solo dal 1° gennaio 1999dal 1° gennaio 1999, dopo che sia noto il tasso di conversione, dopo che sia noto il tasso di conversione

lira / eurolira / euro

- - In quali casiIn quali casi??

a) a) nei casi espressamente nei casi espressamente previsti dalle disposizioniprevisti dalle disposizioni:: documenti contabilidocumenti contabili per i quali l'indicazione dei valori in euro per i quali l'indicazione dei valori in euro

risulti risulti particolarmente significativaparticolarmente significativa anche ai fini della redazione anche ai fini della redazione di conti consolidati della P.A. di conti consolidati della P.A. (art. 13 legge 433/97)(art. 13 legge 433/97)

nelle nelle procedure di gare comunitarieprocedure di gare comunitarie: bandi, avvisi, lettere : bandi, avvisi, lettere di invito e altri atti preliminari dichiarativi dell'oggetto di invito e altri atti preliminari dichiarativi dell'oggetto e delle condizioni di contrattoe delle condizioni di contratto

(art. 49 decreto legislativo 213/98)(art. 49 decreto legislativo 213/98)





b) negli altri casi b) negli altri casi individuati dalla Provinciaindividuati dalla Provincia::

per assicurare la diffusione delle conoscenze della per assicurare la diffusione delle conoscenze della nuova moneta e del suo valore con riferimento agli importi ora espressi nuova moneta e del suo valore con riferimento agli importi ora espressi

in lire, al fine di favorirne gradualmente un suo sempre piú esteso in lire, al fine di favorirne gradualmente un suo sempre piú esteso impiego pratico impiego pratico (POA della Provincia, parte IV, punto 1 del documento illustrativo)(POA della Provincia, parte IV, punto 1 del documento illustrativo)

- - atti e documenti relativi aatti e documenti relativi a::

rapporti di lavororapporti di lavoro

concessioniconcessioni

contributicontributi

espropriazioniespropriazioni

sanzioni amministrativesanzioni amministrative

rapporti fiscalirapporti fiscali

acquisti di beni e servizi acquisti di beni e servizi (anche per importi sotto la soglia comunitaria)(anche per importi sotto la soglia comunitaria)

- - deliberazioni e decretideliberazioni e decreti





-- Quali importiQuali importi?? tuttitutti, nei , nei documenti contabilidocumenti contabili particolarmente particolarmente

significativi, tramite redazione del documento in doppia significativi, tramite redazione del documento in doppia versione, cosí individuati:versione, cosí individuati:

bilancio preventivo annuale e pluriennalebilancio preventivo annuale e pluriennale riepiloghi della relazione previsionale e programmaticariepiloghi della relazione previsionale e programmatica piano triennale dei lavori pubblicipiano triennale dei lavori pubblici piano esecutivo di gestionepiano esecutivo di gestione conto consuntivo, del patrimonio ed economicoconto consuntivo, del patrimonio ed economico documento di ricognizione degli equilibri di bilanciodocumento di ricognizione degli equilibri di bilancio

quelli che indicano il quelli che indicano il valore della prestazionevalore della prestazione, , nelle nelle procedure contrattualiprocedure contrattuali

quelli quelli complessivi e finalicomplessivi e finali, negli , negli altri casialtri casi





IMPORTI CHE DEVONO ESSERE INDICATI ANCHE IN EUROIMPORTI CHE DEVONO ESSERE INDICATI ANCHE IN EURO

NELLE DELIBERAZIONI E NEI DECRETINELLE DELIBERAZIONI E NEI DECRETI

l’importo complessivo e finale, da indicarel’importo complessivo e finale, da indicare nell’oggettonell’oggetto, con riferimento al movimento contabile, con riferimento al movimento contabile

Esempio:Esempio:

Centro studi e ricerche “Mario Pannunzio”. Contributo per l’anno 1999Centro studi e ricerche “Mario Pannunzio”. Contributo per l’anno 1999(U.I. L.5.000.000/euro 2.582,28 - U.L. L.2.500.000/euro 1.291,14(U.I. L.5.000.000/euro 2.582,28 - U.L. L.2.500.000/euro 1.291,14))



IMPORTI CHE DEVONO ESSERE INDICATI ANCHE IN EURO IMPORTI CHE DEVONO ESSERE INDICATI ANCHE IN EURO

NELLE DELIBERAZIONI E NEI DECRETINELLE DELIBERAZIONI E NEI DECRETI l’importo complessivo e finale, da indicare l’importo complessivo e finale, da indicare nel testonel testo,, degli importi che indicano:degli importi che indicano:

il valore complessivo delle prestazioni nei contratti aventi ad oggettoil valore complessivo delle prestazioni nei contratti aventi ad oggetto

lavori (anche per la singola categoria), forniture e servizilavori (anche per la singola categoria), forniture e servizi

Esempio: Esempio: nel dispositivo di una deliberazione che approva un progetto di lavori pubblicinel dispositivo di una deliberazione che approva un progetto di lavori pubblici

DELIBERADELIBERA

di approvare il progetto esecutivo .., relativo ai lavori di …, per un importo complessivo di L. di approvare il progetto esecutivo .., relativo ai lavori di …, per un importo complessivo di L.

255.000.000 (euro 131.696,51), di cui L. 231.772.631 (euro 119.700,58) per lavori a base 255.000.000 (euro 131.696,51), di cui L. 231.772.631 (euro 119.700,58) per lavori a base

d’asta, L. 8.500.000 per fondi a disposizione e L. 23.227.369 per IVA.d’asta, L. 8.500.000 per fondi a disposizione e L. 23.227.369 per IVA.……....






NELLE DELIBERAZIONI E NEI DECRETINELLE DELIBERAZIONI E NEI DECRETI l’importo complessivo e finale, da indicare l’importo complessivo e finale, da indicare nel testonel testo,, degli importi che indicano:degli importi che indicano:

la somma complessiva dovuta alla Provincia da un soggetto determinatola somma complessiva dovuta alla Provincia da un soggetto determinato

Esempio: Esempio: nel dispositivo di una deliberazione che autorizza l’alienazione di un benenel dispositivo di una deliberazione che autorizza l’alienazione di un bene provincialeprovinciale

DELIBERADELIBERAdi autorizzare la vendita della porzione dell’immobile di proprietà provinciale descritta in di autorizzare la vendita della porzione dell’immobile di proprietà provinciale descritta in premessa, sita in …, via …, alla società …., con sede in …, per un corrispettivo di L. premessa, sita in …, via …, alla società …., con sede in …, per un corrispettivo di L. 1.020.000.000 (euro 526.786,04)1.020.000.000 (euro 526.786,04)






NELLE DELIBERAZIONI E NEI DECRETINELLE DELIBERAZIONI E NEI DECRETI l’importo complessivo e finale, da indicare l’importo complessivo e finale, da indicare nel testonel testo,, degli importi che indicano:degli importi che indicano: l’onere pecuniario complessivo della Provincia a favore di un soggettol’onere pecuniario complessivo della Provincia a favore di un soggetto

determinatodeterminatoEsempio: Esempio: nel dispositivo di un decreto che liquida una fattura presentata nel dispositivo di un decreto che liquida una fattura presentata

da un soggetto incaricato di una prestazione professionaleda un soggetto incaricato di una prestazione professionaleDECRETADECRETA

di liquidare la fattura n . .. del … a favore dell’Ing… , come segue:di liquidare la fattura n . .. del … a favore dell’Ing… , come segue:- L. 4.745.700 (euro 2.450,95), di cui L. 4.500.000 per competenze, L. 180.000 per contribu-- L. 4.745.700 (euro 2.450,95), di cui L. 4.500.000 per competenze, L. 180.000 per contribu-to previdenziale e L. 65.700 per rimborso spese, all’Ing … , residente …, accreditando la to previdenziale e L. 65.700 per rimborso spese, all’Ing … , residente …, accreditando la somma sul c/c. n. ….somma sul c/c. n. ….- L 889.200 al Cassiere della Provincia di Torino per la ritenuta d’acconto di cui agli art. 49 e - L 889.200 al Cassiere della Provincia di Torino per la ritenuta d’acconto di cui agli art. 49 e 77 della legge 597/7377 della legge 597/73






NELLE COMUNICAZIONI RIVOLTE ALL’ESTERNONELLE COMUNICAZIONI RIVOLTE ALL’ESTERNO

gli importi che indicano l’impegno pecuniario a favore,gli importi che indicano l’impegno pecuniario a favore,

ovvero a carico, di un soggetto individuatoovvero a carico, di un soggetto individuato

Esempi:Esempi:

- nella comunicazione all’interessato di un contributo disposto - nella comunicazione all’interessato di un contributo disposto dall’Amministrazionedall’Amministrazione

- nella comunicazione di un onere posto a carico di un concessionario di - nella comunicazione di un onere posto a carico di un concessionario di beni e servizibeni e servizi

- nella comunicazione all’interessato di una indennità di espropriazione- nella comunicazione all’interessato di una indennità di espropriazione





I RIFERIMENTI NORMATIVII RIFERIMENTI NORMATIVIDISPOSIZIONI COMUNITARIEDISPOSIZIONI COMUNITARIE : :

REGOLAMENTO (CE) N. 1103/97REGOLAMENTO (CE) N. 1103/97 DEL 17 GIUGNO 1999 DEL 17 GIUGNO 1999 (G.U.C.E. 19.6.97 L. 162/3)(G.U.C.E. 19.6.97 L. 162/3)

REGOLAMENTO (CE) N. 974/98REGOLAMENTO (CE) N. 974/98 DEL 3 MAGGIO 1998 DEL 3 MAGGIO 1998 (G.U.C.E. 11.5.98 L. 139/3) (G.U.C.E. 11.5.98 L. 139/3)

DISPOSIZIONI NAZIONALIDISPOSIZIONI NAZIONALI::

DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3.6.1997DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3.6.1997 "Problematiche connesse all'introduzione dell'Euro" "Problematiche connesse all'introduzione dell'Euro" (G.U. 5.7.1997, n. 155)(G.U. 5.7.1997, n. 155)

LEGGE 17.12.1997, N. 433LEGGE 17.12.1997, N. 433 "Delega al Governo per l'introduzione dell'Euro""Delega al Governo per l'introduzione dell'Euro" (G.U. (G.U. 19.12.1997, n. 295)19.12.1997, n. 295)

DECRETO LEGISLATIVO 24.6.1998, N. 213DECRETO LEGISLATIVO 24.6.1998, N. 213

"Disposizioni per l'introduzione dell'Euro nell'ordinamento nazionale, a norma dell'art. 1, comma 1, della "Disposizioni per l'introduzione dell'Euro nell'ordinamento nazionale, a norma dell'art. 1, comma 1, della legge 17.12.1997, n. 433)" (G.U. 8.7.1998, n. 157)legge 17.12.1997, n. 433)" (G.U. 8.7.1998, n. 157)

COMITATO (nazionale) DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO COMITATO (nazionale) DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO

PER L'ATTUAZIONE DELL'EUROPER L'ATTUAZIONE DELL'EURO

COMITATO PROVINCIALE PER L'EURO (C E P)COMITATO PROVINCIALE PER L'EURO (C E P)



I RIFERIMENTI NORMATIVII RIFERIMENTI NORMATIVI

LE PRINCIPALI LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI COMUNITARIEDISPOSIZIONI COMUNITARIE SONO CONTENUTE: SONO CONTENUTE:

NEL REGOLAMENTO (CE) N. 1103/97 DEL 17 GIUGNO 1999NEL REGOLAMENTO (CE) N. 1103/97 DEL 17 GIUGNO 1999(G.U.C.E. 19.6.97 L. 162/3)(G.U.C.E. 19.6.97 L. 162/3)

- sostituzione dell'ecu con l'euro- sostituzione dell'ecu con l'euro

- continuitá degli strumenti giuridici - continuitá degli strumenti giuridici

- tassi e modalitá di conversione delle monete nazionali in euro,- tassi e modalitá di conversione delle monete nazionali in euro,

arrotondamentoarrotondamento




LE PRINCIPALI LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI COMUNITARIEDISPOSIZIONI COMUNITARIE SONO CONTENUTE: SONO CONTENUTE:

NEL REGOLAMENTO (CE) N. 974/98 DEL 3 MAGGIO 1998NEL REGOLAMENTO (CE) N. 974/98 DEL 3 MAGGIO 1998(G.U.C.E. 11.5.98 L. 139/3)(G.U.C.E. 11.5.98 L. 139/3)

- introduzione dell'euro da 1.1.1999- introduzione dell'euro da 1.1.1999

- disciplina della fase transitoria (da1.1.1999 a 31.12.2001)- disciplina della fase transitoria (da1.1.1999 a 31.12.2001)

euro e monete nazionalieuro e monete nazionali

principio "nessun obbligo, nessuna proibizione" principio "nessun obbligo, nessuna proibizione"

nell'uso dell'euronell'uso dell'euro

ridenominazione in euro del debito pubblicoridenominazione in euro del debito pubblico

- disciplina della fase definitiva (dopo 1.1.2002)- disciplina della fase definitiva (dopo 1.1.2002)

introduzione di banconote e monete in eurointroduzione di banconote e monete in euro

impiego transitorio e successivo ritiro delle banconote impiego transitorio e successivo ritiro delle banconote

e monete nazionali.e monete nazionali.




LE PRINCIPALI LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI NAZIONALIDISPOSIZIONI NAZIONALI SONO CONTENUTE: SONO CONTENUTE:

NELLA DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI NELLA DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3.6.1997 "Problematiche connesse all'introduzione MINISTRI 3.6.1997 "Problematiche connesse all'introduzione

dell'Euro"dell'Euro"

((G.U. 5.7.1997, n. 155)G.U. 5.7.1997, n. 155)

-- ruolo propulsivo e di guida delle pubbliche amministrazioni ruolo propulsivo e di guida delle pubbliche amministrazioni

- - doveri delle pubbliche amministrazioni nella fase transitoriadoveri delle pubbliche amministrazioni nella fase transitoria

-- il programma operativo di attuazione il programma operativo di attuazione

-- i Comitati Provinciali Euro i Comitati Provinciali Euro





NELLA LEGGE 17.12.1997, N. 433 "Delega al Governo per NELLA LEGGE 17.12.1997, N. 433 "Delega al Governo per l'introduzione dell'Euro" l'introduzione dell'Euro"

(G.U. 19.12.1997, n. 295)(G.U. 19.12.1997, n. 295)

- - rapporti in euro con le pubbliche amministrazionirapporti in euro con le pubbliche amministrazioni

(dichiarazioni, documenti, pagamenti, versamento) (dichiarazioni, documenti, pagamenti, versamento) (art. 12)(art. 12)

-- documenti contabili delle pubbliche amministrazioni documenti contabili delle pubbliche amministrazioni (art. 13)(art. 13)





NEL DECRETO LEGISLATIVO 24.6.1998, N. 213 NEL DECRETO LEGISLATIVO 24.6.1998, N. 213

"Disposizioni per l'introduzione dell'Euro nell'ordinamento nazionale, a "Disposizioni per l'introduzione dell'Euro nell'ordinamento nazionale, a norma dell'art. 1, comma 1, della legge 17.12.1997, n. 433)" norma dell'art. 1, comma 1, della legge 17.12.1997, n. 433)"

(G.U. 8.7.1998, n. 157)(G.U. 8.7.1998, n. 157)

- - come utilizzare l'euro nei calcoli intermedi come utilizzare l'euro nei calcoli intermedi (art. 3)(art. 3) e per indicare e per indicare

importi contenuti in norme (tariffe, ecc..) importi contenuti in norme (tariffe, ecc..) (art. 4)(art. 4)

-- ridenominazione in euro dei titoli di stato ridenominazione in euro dei titoli di stato (art. 5 e seg.)(art. 5 e seg.) e di e di

quelli emessi da enti pubblici territoriali quelli emessi da enti pubblici territoriali (art. 10)(art. 10)

-- dichiarazioni, attestazioni e regolamenti in euro dichiarazioni, attestazioni e regolamenti in euro

con le pubbliche amministrazioni con le pubbliche amministrazioni (art. 47)(art. 47)





NEL DECRETO LEGISLATIVO 24.6.1998, N. 213 NEL DECRETO LEGISLATIVO 24.6.1998, N. 213

"Disposizioni per l'introduzione dell'Euro nell'ordinamento nazionale, a Disposizioni per l'introduzione dell'Euro nell'ordinamento nazionale, a norma dell'art. 1, comma 1, della legge 17.12.1997, n. 433)" norma dell'art. 1, comma 1, della legge 17.12.1997, n. 433)"

(G.U. 8.7.1998, n. 157)(G.U. 8.7.1998, n. 157)

-- pagamenti e versamenti in euro nei rapporti con le pubbliche pagamenti e versamenti in euro nei rapporti con le pubbliche

amministrazioni amministrazioni (art. 48)(art. 48)

-- attivitá contrattuale delle pubbliche amministrazioni attivitá contrattuale delle pubbliche amministrazioni (art. 49)(art. 49)

-- documenti contabili delle pubbliche amministrazioni documenti contabili delle pubbliche amministrazioni (art. 50)(art. 50)

-- sanzioni pecunarie sanzioni pecunarie (artt. 51 e 52)(artt. 51 e 52)




COMITATO (nazionale) DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO

PER L'ATTUAZIONE DELL'EURO (art. 14 legge 433/97 e D.P.R. 268/98)

- promuove, programma e attua iniziative a livello nazionale

- fornisce direttive e indirizzi generali

- fornisce assistenza, informazioni e consulenza giuridica

- verifica il processo di attuazione




COMITATO PROVINCIALE PER L'EURO (C E P)COMITATO PROVINCIALE PER L'EURO (C E P) (direttiva Pres. Cons. 27 giugno 1996 e decreto Min. Tesoro 6 agosto 1997)(direttiva Pres. Cons. 27 giugno 1996 e decreto Min. Tesoro 6 agosto 1997)

COMPITICOMPITI

- raccordo fra Stato e Enti Locali- raccordo fra Stato e Enti Locali

- informazione- informazione

- verifica il processo di attuazione a livello locale- verifica il processo di attuazione a livello locale

- esamina problemi (in particolare per i rapporti - esamina problemi (in particolare per i rapporti

pubblica amministrazione e cittadini)pubblica amministrazione e cittadini)




COMITATO PROVINCIALE PER L'EURO (C E P)COMITATO PROVINCIALE PER L'EURO (C E P) (direttiva Pres. Cons. 27 giugno 1996 e decreto Min. Tesoro 6 agosto 1997)(direttiva Pres. Cons. 27 giugno 1996 e decreto Min. Tesoro 6 agosto 1997)

COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTOCOMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO

- ha sede presso la Prefettura ed é presieduto dal Prefetto- ha sede presso la Prefettura ed é presieduto dal Prefetto

- si avvale della Camera di Commercio per il coordinamento- si avvale della Camera di Commercio per il coordinamento

tecnico e operativotecnico e operativo

- ad esso partecipano:- ad esso partecipano: uffici periferici dei Ministeriuffici periferici dei Ministeri amministrazione provincialeamministrazione provinciale rappresentanti dei comunirappresentanti dei comuni camera di commerciocamera di commercio Banca d'ItaliaBanca d'Italia

tesoreria del comune capoluogo tesoreria del comune capoluogo rappresentanti di banche e categorie rappresentanti di banche e categorie produttive / professionaliproduttive / professionali sindacatisindacati consumatoriconsumatori

informazioni sull’euro a cura del dr. alberto perron cabus

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