innamtrati di ptnza - hotelchiaiadiluna.com · costruzione del cimitero nel xix secolo, la vecchia...

5
INNAMTRATI DI PTNZA la tua guida pret à porter

Upload: lamhanh

Post on 15-Feb-2019

213 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

INNAMTRATIDI PTNZA

la tua guida pret à porter

INNAMTRATI DI PTNZAla tua guida pret à porter

Ponza è un’isola affascinante, caratterizzata da una cucinasemplice, ma molto saporita, che valorizza sia i prodottitipici di terra che di mare. Tra le specialità a base di pescefresco, un posto di riguardo lo occupano le ricciole, il pescespada, il dentice e i famosi gamberi rossi, che vengonopescati ad una profondità di circa 500 metri, che si possonogustare sia crudi che cotti in vari modi. Tra i piatti di terrapiù caratteristici spiccano le lenticchie, più piccole di quelletradizionali ma dal sapore particolare e la cicerchia selvatica,legume il cui sapore delicato ricorda quello dei ceci. Quantoai suoi vini, Ponza è conosciuta fin dall’antichità per la suaflorida viticoltura, che nacque nel XVIII secolo, quandoCarlo di Borbone colonizzò l’Isola e dette alle famiglielocali (che da Ischia si trasferirono a Ponza) i terreni diPunta Fieno, quelli nei pressi del faro a Monte Guardia ealtri in località Giancos. Qui le famiglie coltivarono i vitignitipici ischitani: Biancolella, Forastera, Malvasia, Falanghina,Piedirosso (Per’ e Palummo), Guarnaccia, Aglianico. E’proprio a Punta Fieno che puoi ammirare i vigneti scavatinel tufo e gustare un buon calice di Biancolella o MalvasiaPuntinata, che si trasforma nello spumante secco checaratterizza gli aperitivi ponzesi.

Ponza è l’isola più grande dell'Arcipelago Ponziano ed è situata di fronte al Golfo di Gaeta.L’Arcipelago è composto da due gruppi di isole di origine vulcanica, il primo comprende oltre aPonza, Gavi, Zannone e Palmarola, mentre il secondo comprende Ventotene e S.Stefano. L’ideadi una piccola guida ai luoghi più belli da vedere nasce dall’amore per questa terra unica e daldesiderio di condividere con voi capolavori naturali mozzafiato. Cosa ti attende in questa splendidaisola? Un mare con dei fondali ricchissimi e variegati: basta indossare pinne e maschera peravventurarci tra donzelle colorate e pesci re, labridi screziati e castagnole blu neon, scorfanimarmorizzati di rosa e canari rosso fuoco. Buona lettura…!

LE SPIAGGIE

Spiaggia di FrontoneBella spiaggia attrezzata,raggiungibile a piedi (15 minutidall’hotel) percorrendo unsentiero un po’ tortuoso , maanche via mare dal porto diPonza con taxi barca.

Le FornaLe Forna è una frazione del comune di Ponza. È la parte dell'Isola dovesi può vivere una vacanza o anche solo una giornata esclusivamentededicata al relax. In questa zona, infatti, si trovano le più belle calettedell'isola raggiungibili via terra. Spiagge meravigliose e mare cristallino,il tutto dedicato a chi vuole scoprire ogni angolo di quest'isola. Dal

Grand Hotel Chiaia di Luna raggiungi la spiaggia in auto in circa 15 minuti. In alternativa puoiprendere l’autobus o noleggiare un motorino.

La baia delle piscine naturaliUna delle mete più gettonate dell'isola, nel cuore delle Forna al centro di Cala Feola e a circa 15minuti dal Grand Hotel Chiaia di Luna. Si tratta di una splendida baia scolpita dal mare e dalvento. Con il tempo si sono formare due piscine di acqua bassa. La prima è chiusa tra le rocce eunita alla seconda tramite due archi naturali.

ENOGASTRONOMIA

LE ATTRAZIONI

Punta e cimitero di Punta della MadonnaQuesta zona prende il nome dalla piccola cappelladella Madonna della Salvazione. In epoca romanaquesti faraglioni facevano parte della dimore estivadell'imperatore Augusto.Il promontorio è rimasto nei secoli un punto diriferimento per chi navigava da e per l’isola. Fino allacostruzione del cimitero nel XIX secolo, la vecchiacappella della Madonna, la cui entrata in origine eraforse rivolta verso il mare, costituiva un viatico per inaviganti, i quali affidavano alla Vergine le preghieredi ringraziamento per l’arrivo al porto o di buonaugurio al momento di lasciarselo alle spalle. Ora lachiesetta è divenuta il fulcro religioso del cimitero edil compito di fare da riferimento ai naviganti è passatoal vicino faro, ancor oggi operativo, la cui costruzionerisale al 1858. Il cimitero di Ponza è sicuramente unodei più sorprendenti casi di architettura cimiteriale almondo. Sorge appunto sul promontorio di Punta dellaMadonna. L’allargamento progressivo del cimiteroculminato nella ristrutturazione della fine del XIXsecolo, arrivò ad inglobare una serie di cavità ipogeefunerarie, come nel caso del Sepolcro Tricoli del 1837,

già a loro voltasf ruttate comealloggi dei soldatidurante gli scontritra truppe inglesi efrancesi di inizio‘800. Ai piedi diP u n t a d e l l aMadonna infattiera installata laBatteria Leopoldo,

Arco naturaleDa vedere, veramente il simbolo di Ponza! E' unospettacolo unico avvicinarsi via mare a questo arco naturalee magari attraversarlo con una barchetta della cooperativa“Barcaroli Ponzesi”.

Punta di Capo BiancoCapo Bianco si trova vicino alla spiaggia Chiaia di Lunaed è raggiungibile via mare. Arrivati fin qui in barca, nonsi può proseguire senza prima di immergersi immergersiper esplorare la grotta che traversa completamente laPunta. Infilate pinne e maschera si lascia la barca cheverrà a riprenderci sull'altro lato ed inizia l'avventura.L'entrata è abbastanza larga da permettere un agevoleingresso ma appena dentro ecco che la cavità si allargae si illumina grazie ad un apertura che fa filtrare la lucedall'alto.

Punta della GuardiaPunta della Guardia si trova a sud di Ponza. E' unosperone di roccia di origine vulcanica alto circa 297 metrida cui prende il nome il faraglione che si erge sullasommità. All'apice del promontorio si trova il faro, terzoin Italia per potenza e luce. Punta della Guardia si puòraggiungere sia via mare on imbarcazioni private o servizinavetta dal porto di Ponza (dist. circa 3 km) che via terra.

Grotte di PilatoLe Grotte di Pilato sono una seriedi caverne che formano ilcomplesso ipogeo e subacqueo diepoca romana scavato nella rocciadel promontorio di Punta dellaMadonna, ad est della città di Ponza. Il ritrovamento distatue, lucerne di terracotta e di un antico altare in tufofa pensare a queste grotte come ad un’appendice abitabiledel complesso della villa imperiale che sorgeva sulsoprastante promontorio.

una postazione di artiglieria a sua volta quasi deltutto cancellata dalle recenti ristrutturazioni delcimitero il cui sviluppo ha inglobato tutto ilversante settentrionale di Punta della Madonna.La cappella, seppur fortemente rimaneggiata, èpossibile ammirarla ancor oggi all’interno delcimitero.

La Cisterna Romana della DragonaraPer molti secoli la Cisterna della Dragonara èrimasta un luogo segreto e abbandonato a sestesso E’ un grande e affascinante patrimonioarcheologico tornato alla luce. L’utilizzo dellecisterne per la raccolta dell’acqua è diffuso intutto il bacino del mediterraneo e costituisce ilpiù semplice e funzionale sistema per laconservazione delle risorse idriche durante iperiodi di siccità. Sulle isole, soprattutto quellevulcaniche come le pontine, molto povere dirisorse idriche, le cisterne sono spesso gli uniciimpianti disponibili per garantire il fabbisognod’acqua della popolazione. Le cisterne romane diPonza hanno caratteristiche tecniche ripetitiveben rappresentate nel caso della cisterna dellaDragonara, perfettamente conservata nel suoimpianto originario. Scavate nel tufo dell’isola,presentano uno o, come in questo caso, più corridoivoltati, posti su file parallele che s’incrociano connavate perpendicolari; questo metodo di scavoforma una scacchiera di pieni e vuoti che consentedi realizzare il massimo volume di raccoltarisparmiando pilastri di sostegno. Una serie dipozzi aperti sulle volte permettevano il prelievodiretto dell’acqua e consentivano l’aerazione dellecamere. La capacità della cisterna è di circa 2000metri cubi.Info e prenotazioni, Pro Loco: tel. 0771/80031

INNAMTRATI DI PTNZAla tua guida pret à porter

ITINERARI ED ESCURSIONI

Palmarola e ZannoneLe escursioni alle isole di Palmarola e Zannone fannoconoscere la diversità delle isole dell'arcipelago, vulcanichePonza e Palmarola, sedimentaria Zannone.Zannone è inserita nel Parco Naturale del Circeo, ed èdeserta e selvaggia. Il sentiero che permette di visitare l'isolaci porta da un versante all'altro in poco più di un'ora.

Punta FienoA nord della spiaggia Chiaia di Luna troviamo Punta delFieno, luogo privilegiato per la coltivazione delle viti. Idealeper gli amanti delle passeggiate all’aria aperta, Punta Fienoè coperta da una ricca vegetazione mediterranea. Sui terrazzamenti frutto di secoli di lavoro, sorgonovigneti e cantine private dove, se si è fortunati, si può venir invitati a sorseggiare un bicchiere di vinoo dell’ottimo spumante di Ponza.

Il giro dell'isolaIl giro dell'isola permette di ammirare tutte le piccole baieuniche e diverse. In poche ore puoi ammirare la meravigliosanatura che assume colori e profumi diversi nei vari periodidell’anno. Fuori dal Porto si trovano le due spiaggette diSant'Antonio e di Giancos, molto facili da raggiungere.Il giro comprende anche la spiaggia della Baia del Frontone,lo scoglio detto "La foca" nell'insenatura di Punta Bianca,Cala del Core, la spiaggia di Lucia Rosa, Punta CapoBianco, con le sue grotte e Chiaia di Luna, la vasta spiaggiasabbiosa circondata da una parete di chiarissima roccia,su cui si affaccia il Grand Hotel Chiaia di Luna.

INNAMTRATI DI PTNZAla tua guida pret à porter

ATTIVITA’ ALL’ARIA APERTA - TREKKINGAgli appassionati dell’attività en plain air proponiamo un modo alternativo di conoscere l’isola, attraversoalcuni itinerari di diversa difficoltà immersi nella macchia mediterranea.

Itinerario naturalistico e paesaggistico al MONTE GUARDIATempo di percorrenza a/r: 2 ore e 30 min.Difficoltà: Facile Trekking leggero verso il Monte Guardia, il punto più alto di Ponza(280 m s.l.m.), da cui si potranno ammirare tutte le isole dell ’arcipelagoe la vicina costa. Particolarmente suggestivo è lo scenario che si apre sulFaro della Guardia e sull’isola di Palmarola. Il percorso è una caratteristicamulattiera immersa nella macchia mediterranea. Possibilità di degustazionedi vino e prodotti tipici.

Itinerario archeologico alla NECROPOLI ROMANA del BAGNO VECCHIOTempo di percorrenza a/r: 1 ora e 30 minuti circaDifficoltà: mediaTrekking alla scoperta della stupenda necropoli romana del Bagno Vecchio attraversando la tipica macchia mediterraneaisolana. Il sentiero che conduce al bagno vecchio offre suggestivi scorci sulla costa sud-est dell ’isola. Si tratta di un veroe proprio sentiero con pavimentazione in blocchi trachitici parzialmente sconnessi. Lungo il percorso si collocano letombe romane dette del Bagno Vecchio che conser vano ancora la decorazione originaria.

Itinerario naturalistico-paesaggistico-enogastronomico al FIENOTempo di percorrenza a/r: 3 ore circaDifficoltà: mediaIl sentiero che conduce al Fieno offre suggestivi scorci sull ’isola e sulla splendida spiaggia di Chiaia di Luna. Conducealla scoperta dei secolari terrazzamenti e delle antiche cantine (grotte) legate alla produzione del vino locale. Il percorsoè mediamente impegnativo. Possibilità di degustazione di vino e prodotti tipici.

Itinerario naturalistico-paesaggistico alla spiaggia di FRONTONETempo di percorrenza a/r: 1 ora e 30 minuti circaDifficoltà: mediaLa strada, per buona parte carrozzabile, è raggiungibile dalla località Tre Venti. Il ripido sentiero, attraverso unasuccessione di tornanti, conduce al villaggio di Frontone ed offre numerosi punti panoramici sul porto. Lungo il percorsoè situato il suggestivo museo etnografico “Conte Agostino”. Proseguendo è possibile raggiungere il fortino o la peschieraromana e la spiaggia. Possibilità di bagno e rientro con i battelli che svolgono servizio-navetta f ino al porto (previaattività del servizio).

Itinerario archeologico-naturalistico-paesaggisticoa PUNTA INCENSOTempo di percorrenza a/r: 1 ora e 30 minuti circaDifficoltà: mediaIl sentiero è raggiungibile dalla località Cala Caparra. Duranteil percorso si incontrano le vestigia di un cenobio cistercensee proseguendo si raggiunge la piana di Punta Incenso, collocataall’estremo margine settentrionale dell’isola. Da qui è possibilegodere di una straordinaria veduta sull ’isolotto di Gavi esull ’isola di Zannone.

Trekking sull’isola di ZANNONEDifficoltà: mediaSeguendo la strada tracciata dai monaci cistercensi,attraversando un f itto bosco di lecci, di antiche origini, siarriva al Monte Pellegrino (192m s.l.m.), punto più altodell ’isola. L’isola disabitata è popolata da particolari speciefloristiche e faunistiche, tra le quali una colonia di mufloni.Procedendo a ritroso dal Monte Pellegrino si raggiunge la casadi custodia oggi disabitata, nei pressi della quale si elevano glistraordinari resti del monastero cistercense di S. Spirito. Daqui si apre un panorama mozzafiato sulle isole di Ponza ePalmarola.

Trekking sull’isola di PALMAROLASentiero faraglione di San SilverioDifficoltà: mediaLa salita conduce in cima al faraglione di San Silverio. Questofaraglione, che porta il nome del patrono dell ’isola di Ponza,è caratterizzato dalla presenza di una piccola edicola conl ’eff ige del santo posta sulla sommità delle sperone roccioso,meta di devoti ponzesi, ma anche di numerosi turisti. La storiache a tratti si fa leggenda, racconta che il Papa Santo avessesubito qui il martirio.

Per qualunque informazione sui luoghi da vedere, le attivitàda fare e i locali da scoprire, rivolgetevi a noi!

INNAMTRATI DI PTNZAla tua guida pret à porter