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Dopo gli appuntamenti di ottobre con polenta, castagne e frutti dimenticati, la collina ravenna- te continua anche per tutto novembre a riserva- re perle gastronomiche per gli appassionati della buona tavola, della tradizione e dei sapori auten- tici. In particolare sarà la bella cittadina medievale di Brisighella ad animarsi in tutti i week end per la rassegna dal titolo “Quattro sagre per tre colli” dedicata a prodotti quali il maiale, la pera volpi- na e il formaggio, il tartufo e, ovviamente, il pro- dotto per cui questa valle è più nota: l’olio d’oli- va. Oltre però agli stand gastronomici, nelle do- meniche delle sagre, ci saranno eventi collatera- li come mostre di ricamo e di ceramiche e la Roc- ca sarà naturalmente aperta con orario conti- nuato dalle 10 alle 17. E poi per le vie del paese ci saranno complessi di musica folk, giochi per i più piccoli e un treni- no turistico, oltre alla possibilità di una passeg- giata con l’asino dal centro di Brisgihella fino al centro visite Cà Carnè, attraverso i tre Colli e il museo-parco geologico "Monticino", con degu- stazione di vini del Parco Regionale, in cui non mancheranno iniziative anche nei sabato di No- vembre. In tutte queste domeniche saranno alle- stiti servizi per i visitatori come le navette dai parcheggi e aree dei camper. Un’occasione per scoprire i colori dell’autun- no in collina e le meraviglie del borgo attraversa- to anche dal treno di Dante, la linea Faenza-Fi- renze che un comitato, cui aderisce appunto an- che il comune di Brisighella, sta valorizzando per un turismo più slow e consapevole, alla ricerca di itinerari meno battuti e anche per questo carichi di fascino. RAVENNA&DINTORNI I SPECIALE FUORI PORTA | giovedì 31 ottobre 2013 Brisighella tra sapori e itinerari, tra natura e tradizione SAGRE SUI (TRE) COLLI

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Inserto brisighella rd 31 10 13

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Page 1: Inserto brisighella rd 31 10 13

Dopo gli appuntamenti di ottobre con polenta,castagne e frutti dimenticati, la collina ravenna-te continua anche per tutto novembre a riserva-re perle gastronomiche per gli appassionati dellabuona tavola, della tradizione e dei sapori auten-tici.

In particolare sarà la bella cittadina medievaledi Brisighella ad animarsi in tutti i week end perla rassegna dal titolo “Quattro sagre per tre colli”dedicata a prodotti quali il maiale, la pera volpi-na e il formaggio, il tartufo e, ovviamente, il pro-dotto per cui questa valle è più nota: l’olio d’oli-

va. Oltre però agli stand gastronomici, nelle do-meniche delle sagre, ci saranno eventi collatera-li come mostre di ricamo e di ceramiche e la Roc-ca sarà naturalmente aperta con orario conti-nuato dalle 10 alle 17.

E poi per le vie del paese ci saranno complessidi musica folk, giochi per i più piccoli e un treni-no turistico, oltre alla possibilità di una passeg-giata con l’asino dal centro di Brisgihella fino alcentro visite Cà Carnè, attraverso i tre Colli e ilmuseo-parco geologico "Monticino", con degu-stazione di vini del Parco Regionale, in cui non

mancheranno iniziative anche nei sabato di No-vembre. In tutte queste domeniche saranno alle-stiti servizi per i visitatori come le navette daiparcheggi e aree dei camper.

Un’occasione per scoprire i colori dell’autun-no in collina e le meraviglie del borgo attraversa-to anche dal treno di Dante, la linea Faenza-Fi-renze che un comitato, cui aderisce appunto an-che il comune di Brisighella, sta valorizzando perun turismo più slow e consapevole, alla ricerca diitinerari meno battuti e anche per questo carichidi fascino.

RAVENNA&DINTORNI ISPECIALE FUORI PORTA| giovedì 31 ottobre 2013

Brisighella tra sapori e itinerari,tra natura e tradizione

SAGRE SUI (TRE) COLLI

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II RAVENNA&DINTORNISPECIALE FUORI PORTA giovedì 31 ottobre 2013 |

Unire il trekking al piacere della ta-vola, ecco l’idea alla base del ciclo di“Escursioni naturalistiche ed enoga-stronomiche” organizzate tutti i sa-bati per andare alla scoperta della Ve-na del Gesso da una guida del ParcoRegionale. Un’occasione dunque pertoccare da vicino questa unicità delpaesaggio collinare ravennate e in-tanto scoprire aziende del territoriocon i loro prodotti enogastronomici.

Si comincia sabato 2 novembrecon un itinerario di due ore in zonaMonte Mauro che prevede l’arrivo al-l’azienda agricola “La Felce” di IleniaCeroni, per una degustazione di vini,confetture e conserve, in collabora-zione con l’azienda agricola “RioStella” di Alberto Ghetti, produttoredi salumi di mora romagnola e for-maggi di mucca, capra e pecora biolo-gici.

Sabato 9 novembre, stessa duratae stesa zona per l’itinerario ditrekking ma l’arrivo è all’aziendaagricola “Borgo dei Laghi” di AldoLaghi, produttore di vini, olio d’oliva,miele, conserve.

Sabato 16 novembre, invece, l’iti-nerario trekking si svolgerà attornoal centro visite ca’ Carné, nel parcodel Carné, con degustazione finale of-ferta dalle aziende agricole “I saporidi Fontecchio” di Manuela Celotti,con le sue marmellate e le leconservesott’olio annaffiate dal vino biologicodel “Il Palazzo”.

Infine, sabato 23 novembre l’itine-rario e la degustazione si svolgerannoal presso l’az. “Monte Spada” di Mat-teo Bolognesi, agricoltore biologicospecializzato nella produzione di oliod’oliva, carciofo moretto, olio essen-ziale di lavanda, scalogno di roma-gna.

Ritrovo tutti i sabati (e le domeniche)in Piazza del Monte alle 9. Info e preno-tazioni:3478811339;[email protected]. Le passeggiate del sa-bato mattina prevedono uno spostamen-to in auto.

Trekking con degustazioneAlla scoperta della natura e dei sapori del Carné

L’INIZIATIVA

3 NOVEMBRE

Le delizie del maialee l’abilità del norcino

La prima delle quattro sagre novembrine (do-menica 3), a Brisighella, sarà riservata alle deliziedel “porcello”. La festa ripropone l’antico rito chesi svolgeva in ogni casa colonica con l’uccisionedel maiale e la lavorazione della carne da partedei norcini che sapevano come utilizzare ogniparte del maiale (dimostrazioni in piazza Carduccidalle 10.30 alle 11.30 e dalle 15 alle 16). In parti-colare si potrà osservare la preparazione dei cic-cioli e gustare i prodotti nei ristoranti che aderi-scono all’iniziativa un po’ in tutto il paese e nellostand gastronomico in via Fossa (apertura dalle11 alle 20). Inoltre saranno allestiti stand dovesarà possibile comprare i prodotti a km zero.

Sono aperte le iscrizioni a Gessi Wild Trail, la corsa che chiude il calendario Parks Roma-gna Life, domenica 24 novembre a Casola Valsenio alla scoperta del parco naturale in cuisi può osserva la Vena del Gesso. Per osservare meglio i paesaggi lunari, la corsa sarà af-fiancata da due percorsi guidati, denominati “Calma e Gesso”, per scoprire da vicino lepeculiarità di questo territorio. Un trekking guidato da Francesco Rivola, fondatore diTrekking Nasturzio. Ma il Trail dei Gessi, sarà anche la scoperta dei prodotti di questa zo-na della Romagna: dallo allo scalogno all’olio, dalle erbe aromatiche e i frutti dimenticatifino al vino delle colline e alla mora nel buffet finale. Per info 338 5097841. Iscrizioni suwww.trailromagna.eu

“Calma e gesso”: Romagna Trail il 24 novembre

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VINO, OLIO E PRODOTTI TIPICI

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RAVENNA&DINTORNI IIISPECIALE FUORI PORTA| giovedì 31 ottobre 2013

17 NOVEMBRE

Bianco o nero che siail re è sempre il tartufo

Indicusso re della tavola per la sua infinita gamma disapori e per la difficoltà a trovarlo, il tartufo è il pro-dotto più nobile e ricercato della collina faentina. Itartufai della Valle del Lamone sono abili ricercatori diquesto prezioso prodotto del sottosuolo. Durante lasagra, che si svolge nella terza domenica di novem-bre, il 17, con lo stand (riscaldato) aperto fino alle 20,il caratteristico tubero è anche in vendita nella varietàdel bianco autunnale, che emana un profumo partico-larmente intenso, e del tartufo nero, solo un pò menoprofumato, ma altrettamento apprezzabile. Si potran-no poi assaggiare nei ristoranti, ricette raffinate a ba-se di tartufo preparate da esperti chef. Un modo pergustare un prodotto della terra che da secoli dominasulle tavole non per le sue qualità nutritive, ma pro-prio come essenza del piacere. Tra Medioevo ed epo-ca moderna era diffusa la convinzione che il suo aro-ma fosse una sorta di “quinta essenza” che provocavasull’essere umano un effetto estatico e rappresentas-se l’essenza di un piacere superiore.

10 NOVEMBRE

Pere volpine da riscoprirecon formaggio di grotta

Domenica 10 novembra sarà invece la volta di unfrutto “dimenticato”: la pera volpina. Piccole, tonde edure, erano un prodotto tipico delle colline ravennatie venivano consumate sempre cotte, in acqua o vino,oppure al forno. Usata in passato per sostenere i filaridi vita, i frutti si presentano a grappolo e possonomantenersi molto a lungo anche a temperatura am-biente. Tutte caratteristiche che in passato l’hanno re-sa quanto mai preziosa nelle case dei contadini.

Durante la sagra dedicata a questo frutto, sagra cheha contribuito al suo recupero, sulle bancarelle in pae-se saranno esposte anche sorbe, nespole, giuggiole,melagrane, pere, more assieme a miele e marmellate,da gustare, neanche a dirlo con il formaggio stagiona-to di Brisighella, un pecorino che viene invecchiato ingrotte di gesso con procedimento di antica tradizionelocale. I ristoranti proporranno per i cultori della buo-na cucina specialità a base di pere volpine e di altriprodotti tipici, mentre durante la sagra sarà possibileassistere a una dimostrazione di “cagliata” con prepa-razione del formaggio dalle 10.30 alle 11.30 e dalle15 alle 16 in Piazza Carducci.

COMUNE DI RIOLO TERME

ASSOCIAZIONE TURISTICA

PRO LOCO

A RIOLO TERME - 31 OTTOBRE 2013PER TUTTA LA SERATA NEL PARCO PERTINI E NELLE

VIE DEL CENTRO SARANNO ATTIVI STANDS GASTRONOMICI

Ore 16:00 Corso Matteotti: APERTURA MERCATINI A TEMA

Ore 18:00 Parco Pertini: APERTURA STANDS GASTRONOMICI

Ore 19:00 Parco Pertini – Villaggio Celtico: LIVING HISTORY RIEVOCAZIONE ANTICHE TRADIZIONI

Ore 20:30 Parco Pertini: CONCERTO DEL GRUPPO TAMBURI DI BRISIGHELLA

Ore 21:00 Parco Pertini: Villaggio CelticoACCENSIONE DEI FUOCHI PROPIZIATORI

Ore 21:30 Vie del Paese: Corteo di Saruman e gli orchi: L’arrivo del male, a cura dei Galli Boii e Lingones

Ore 21:30 Parco Pertini: Spettacolo Musicale con DIABULA RASA in concerto

Ore 21:45 Piazza Mazzanti: IL SABBA - Accademia dei Remoti

Ore 22:15 All' ingresso del paese: OSCURE OMBRE AVANZANO: E’ IL CAOS

Ore 22:30 Davanti al Municipio: TRIONFO DEL CAOSa cura dell’ Accademia dei Remoti (il male di ogni tempo,l'odio, la gelosia, l'egoismo, l'invidia, le droghe che portanoguerre e distruzione), ha già soggiogato i villaggi vicini e approfittando di questa notte sta invadendo il villaggio.

Ore 23:00 Corso Matteotti: CORTEO DEL CAOS TRIONFANTESfilata verso la Rocca

Ore 23:15 Piazza Mazzanti: Scontro finale in una cruenta battaglia tra iCelti e il Caos davanti al castello,ROGO DEL MOSTRO (enorme pipistrello che simboleggia il male) e grande vittoria delle forze del bene.

Ore 23:30 Piazza Mazzanti: ESPLOSIONE DI FUOCHI PIROTECNICIDall’interno della Rocca

Tutta la rappresentazione viene realizzata dalla “ACCADEMIA DEI REMOTI”, dai “TAMBURI DI BRISIGHELLA”,

dai gruppi celti dei “GALLI BOI”e “TEUTA LINGONES CINGHIALE BIANCO”

Sala S. Giovanni (antiche mura),GRAN BALLO IN MASCHERA

organizzato dall’Ass. Clips Rag. & Rock

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di Giorgia Lagosti

Alle olive, il prodotto più noto dellazona di Brisighella, è dedicata la quar-ta sagra novembrina, quella del 24.Del resto, in queste settimane, sullecolline dell’areale di Brisighella, lavendemmia ha ceduto il passo allaraccolta delle olive e i primi commentisu “come sarà l’olio di quest’anno”sono positivi. A dirlo è Gianluca Tu-midei, proprietario di una delle azien-de produttrici di olio più meritevolidella Romagna: alla Tenuta Pennita diTerra del Sole (Castrocaro, nello stes-so areale di Brisighella) si produce olio

da più di 10 anni e le attenzioni messein campo per ottenere questo prodot-to si sono concretizzate in svariati ri-conoscimenti.

«Siamo in una vallata racchiusa dadolci colline – spiega – in un areale ca-ratterizzato da un microclima unicoin Italia. Fattore questo che si riper-cuote sulla tipicità e sulla qualità del-

IV RAVENNA&DINTORNISPECIALE FUORI PORTA giovedì 31 ottobre 2013 |

QUANDO SI RINGRAZIAVANOGLI DEI PER L’ULIVOGli Egizi ringraziavano Iside, dea del-la maternità, per aver donato loro leolive; i Greci attribuivano ad Atena,dea della sapienza, il merito di averpiantato il primo ulivo, mentre ad in-ventare l’olio sarebbe stato Aristeo,figlio di Apollo. L’olio era anche uti-lizzato come cosmetico nell’anti-chità: a testimonianza di ciò, nell’O-dissea, Atena dona a Zeus una fialadi olio, che gli avrebbe ridato vigoree bellezza. Il primo pasto dei Grecidetto “acrotinos”, era costituito dapane e olio, intinti nel vino.

nel l ’ant ichi tà

24 NOVEMBRE

L’olio di quest’anno?Poco, ma molto buono

de portatrici di pericolose gelate per lepiante e che isola la zona da influenzeclimatiche negative; dall’altra c’è laVena del Gesso che a Brisighella affio-ra in superficie e per natura incamerail calore del sole per poi cederlo al-l’ambiente innalzando la temperatu-ra del terreno che la circonda».

Certamente questo è un fattore cheha favorito la selezione di alcune cul-

tivar autoctone che conferiscono al-l’olio di Brisighella caratteristiche ditipicità: la “Nostrana di Brisignella”,la più diffusa, che dà un prodotto diintensità medio-elevata di fruttatoverde, la prestigiosa “Ghiacciola”,punto di partenza per un prodottoesclusivo e rinomato e l’autoctona“Correggiolo”. Varietà a parte, la co-sa più importante nella produzionedell’olio è l’attenzione che viene mes-sa in ogni fase: la raccolta deve far sìche le olive rimangano integre e lasuccessiva molitura deve avvenire nelpiù breve tempo possibile.

Per capire l’importanza di ciò, cre-do che sia doveroso fare una piccoladigressione chiedendo a Gianluca ilperché l’olio extravergine di oliva siaritenuto il più nobile fra i grassi vege-tali.

«Partiamo da considerare che l’o-lio si ottiene dalla lavorazione di unfrutto – spiega ancora Tumidei – . Pertutti gli altri oli vegetali si lavorano isemi. Poi si ricava dalle olive solo conmezzi meccanici o fisici (lavaggio, de-cantazione, centrifugazione e filtra-zione) che non comportano alterazio-ni del prodotto di nessun genere. Inol-tre, aspetto non di poco conto, si puòutilizzare immediatamente per l’ali-mentazione senza ulteriori manipola-zioni: le fasi della sua produzione in-

fatti non operano una vera e propriatrasformazione della materia prima,come accade per esempio nell’attivitàenologica o nel processo di caseifica-zione. Le olive contengono al loro in-terno il prodotto finito: si tratta solo diestrarlo cercando di arrecargli menodanni possibili. E’ proprio così: fino aquando l’olio si accumula sotto formadi trigliceridi nella polpa del frutto, fi-no a quando cioè l’oliva è ancora sul-la pianta, non è soggetto ad alcuna al-terazione. I problemi quindi comin-ciano quando, a seguito delle opera-zioni di raccolta, anche se effettuatecon metodi delicati, le olive subisconodelle piccole lesioni. Da questo mo-mento inizia la degradazione del pro-dotto».

Ecco perchè in questa azienda leolive raccolte alla mattina vengonolavorate a partire da mezzogiorno equelle del pomeriggio, la sera.

Veniamo ora alla produzione diquest’anno: «E’ da circa una settima-na che abbiamo iniziato la raccolta eforse è ancora presto per fare dei bi-lanci ma mi sento già di poter dire chela qualità è molto alta. La pecca è chesiamo ancora bassi con le rese. Ed èquesto un andamento comune a tuttii produttori che moliscono le olive nelmio frantoio. Avremo quindi un oliomolto buono ma ne avremo poco!».

COME CONSERVARE LE OLIVE ANCHE PER DUE O TRE ANNIE se ci ritrovassimo a casa un sacchettino di olive raccolte dalle piante delle nostre colli-ne? Vi passo una veloce ricetta per metterle sott’olio e conservarle a lungo. Occorronoolive mature ed è importante selezionare solo quelle sane. Innanzitutto incidiamo ognioliva in due/tre punti poi le mettiamo in uno scolapasta e le cospargiamo di sale grosso(marino integrale: quello di Cervia è perfetto!!). Procediamo a strati alterni fino ad esau-rimento. Poi dimentichiamocene per 5/7 giorni nei quali perderanno molta dello loro ac-qua di vegetazione. Trascorso questo tempo, sciacquiamo le olive con aceto di vino bian-co freddo. Ora rivestire una placca con carta forno e spennellarla con un filo di olio evo.Sistemarvi uno strato di olive e porre in forno preriscaldato a 150 gradi sino a quando leolive si saranno raggrinzite. Porle infine in vasi di vetro aggiungendo un filo di olio evo edeventualmente anche del peperoncino (se piace). Chiudere ermeticamente e riporle indispensa. Si mantengono anche 2 o 3 anni.

i l segreto

l’unico olio nazionale la cui produzio-ne non è influenzata dalla vicinanzadi mari o laghi. Queste condizioniparticolari sono il risultato della com-presenza di alcuni elementi peculiaridella zona: da una parte c’è la confor-mazione del territorio, la struttura adanfiteatro della valle che chiude leporte alla Bora e le apre alla “Corri-na”, che tiene lontane le nebbie fred-