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Giornalino dell’estate

ORATORIO SAN GIOVANNI BOSCO CARNAGO

Anche quest’anno l’OFE ha rallegrato le giornate estive dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con musica, divertenti attività e tanti giochi! Ad organizzare il tutto hanno pensato Stefano Bettinelli e Paola Ceccutto, aiutati da circa 60 giovani animatori tra i 14 e i 18 anni che hanno deciso di mettere a disposizione dei ragazzi le loro giornate estive. Ogni pomeriggio inizia con un momento di accoglienza tutti assieme, in seguito i ragazzi si dividono per fasce d’età (I-II elementare, III-IV-V elementare, I-II-III media) e alternano momenti di gioco, riposo e preghiera. Come ogni anno esiste un tema dell’OFE, che quest’anno è PIANO TERRA!!! Anche se si potrebbe pensare a qualcosa riguardante il pianeta Terra, in realtà il tema di quest’anno è la casa, infatti ogni giorno i ragazzi, aiutati da don Angelo e da un simpatico libretto, “esplorano” un ambiente diverso della casa e un’azione ad esso correlata. Insomma, anche quest’anno l’OFE ci ha riservato un sacco di sorprese e continuerà a farlo anche nei prossimi anni!!!

Chiara Gallivanone.

INTERVISTANDO DON ANGELO !!!!!!!

1. Come ti trovi in oratorio? Mi trovo molto bene perché mi sento a casa. 2.Perché hai deciso di inserire l’oratorio mattutino quest’anno? Per rendere il nostro oratorio ancora più disponibile alle famiglie. 3.Hai avuto dei problemi ad organizzare l’oratorio? No, non ho avuto nessun problema. 4.Secondo te gli animatori si impegnano in oratorio? Si, gli animatori si impegnano molto e sono molto diligenti. 5. Come riesci ad organizzarti visto che hai molti oratori? Tenendo alcuni animatori come riferimento. È un lavoro in rete,

ritengo che il prete non debba accentrare tutto su se stesso. 6.Ti trovi bene con noi? Certo, siete dei raga-super!!!!!!! Martina Castiglioni e Luca Longo

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Alessandro Ronga, torna con la Lodovica e stavolta non tradirla.

Elia e la Nicoletta sono bellissimi assieme! :)

Mattia Calò ama Matilde Bardelli <3 La Matilde non ama Calò! </3 Voglio bene a Steve e a Paola <3

Zanchetta è troppo tronista.

Sei il fratello migliore del mondo… TVB Stefano An-dreazza

Roby, Ale, Laura, Elena e Stiw siete i migliori! Da Cinni e Cunna

Animatore!! Posso andare in bagno!?? (da leggere con in-tonazione).

D’arbula è troppo figo.

Saragatti sei proprio simpi

Nota: la redazione ci tiene a precisare che i messaggi ori-ginali non sono stati modificati durante la copiatura.

Alcuni messaggi ricevuti in forma anonima e non da ra-gazzi e animatori durante l’OFE.

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5. Siete preoccupati per la maturità? M: Per niente. S: Tantissimo. F: Ora come ora no, per il momento penso a divertirmi e pas-

sare bene quest’estate! 6. Vi divertite in oratorio? M: Sì, molto. S: Sì. F: Sì 7. Vi sono piaciute le gite fatte? M: Sì, tutte quante. S: Quest’anno non sono andata, ma gli altri anni mi sono pia-

ciute tanto! F: Sì. 8.Preferite le attività o i tornei? M: I tornei. S: I tornei. F: Le attività. 9.Vi è piaciuto partecipare al Decagiò (il torneo annuale tra gli

animatori dei vari oratori)? Vi siete divertiti? M: Sì. S: Sì, è stato divertente. F: Quest’anno non ho partecipato. 10.È difficile essere animatore? M: E’ abbastanza difficile, ma più che altro è stancante. S: Sì, perché molte volte i bambini non ti ascoltano. F: Dipende dai bambini con cui hai a che fare. Greta Zanvettore e Chiara Barranco

Il primo giorno, come da tradizione, non ci sono stati i soliti tornei, ma dei giochi alternativi che gli animatori hanno pen-sato per noi nelle settimane antecedenti l’inizio dell’oratorio. Appena aperti i cancelli ci siamo ritrovati sotto gli alberi per fare la preghiera, qualche balletto e per dividerci in squadre (Gialli, Rossi, Verdi e Blu), subito dopo noi delle medie sia-mo andati sul campo da calcio, dove abbiamo giocato a ca-stellone e a sparviero (un gioco dove gli animatori dovevano cercare di prendere i bambini prima che riuscissero ad attra-versare il campo), mentre le elementari hanno giocato a “Danza tribale”, un gioco nel quale i bambini devono ballare finchè c’è la musica, quando questa si spegne devono rimane-re immobili mentre gli animatori cercano di farli muovere. A fine giornata ci siamo riuniti di nuovo sotto gli alberi per

salutarci dopo quella che è stata una BELLISSIMA giornata!!

Samuele Motta

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1. Come vi chiamate? S: Stefano Bettinelli

P: Paola Ceccutto 2. È difficile organizzare l’oratorio? S: Abbastanza, soprattutto è difficile far partire

l’oratorio e far capire agli animatori come funziona il tutto.

P: E’ impegnativo più che difficile, bisogna che tutto vada bene perché se qualcosa va’ storto è difficile rimediare, però è anche molto diver-tente.

3. Cosa fate durante l’oratorio feriale?

S: Organizziamo i turni di pulizia e di ar-bitraggio, ascoltiamo i problemi delle mamme e controlliamo che gli animatori lavorino bene. P: Controlliamo che i ragazzi e gli anima-tori non facciano danni e stiano al proprio posto, cerchiamo di risolvere gli imprevisti, parliamo con i genitori, apriamo e chiudiamo l’oratorio e aiutiamo gli animatori ad organizzare le giornate.

1. Come vi chiamate? M: Marco S: Silvia F: Federica 2.Vi sono piaciuti questi quattro anni da animatori? M: Sì, moltissimo! S: Sì, tantissimo! F: Sì, è stata un’esperienza sia formativa che mi ha

aiutata a crescere sia molto divertente. 3.Vi dispiace che l’anno prossimo non sarete più ani-

matori? M: Parecchio. S: Sì, ma tornerò dopo la maturità! F: Sì, certamente. 4.Vi è piaciuto di più fare da animatori alle elementari

o alle medie? M: Alle medie, perché si può parlare di tutto e siamo

più autonomi. S: Non ho mai fatto da animatrice alle medie, quindi

preferisco per forza le elementari. F: Non si dicono queste preferenze!

Il centro dell’oratorio.

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4. Perché avete voluto diventare referenti? S: Perché mi piace un sacco fare l’animatore e volevo fare

qualcosa per diventare più di quello. P: Perché ho sempre frequentato l’oratorio (questo è il mio

14esimo OFE) e quando finisci l’oratorio questo ti man-ca, poi mi sento bene a servire gli altri.

5. Vi piace stare con noi e con tutti gli animatori? S: Certo che mi piace! P: Certo, è bello stare con persone con qualità e personalità

differenti! 6. Qual è il vostro rapporto con il don? S: Bello, schietto e sincero, se ci sono problemi li risolvia-

mo senza alcuna difficoltà. P: Abbiamo un buon rapporto con il don, siamo sempre in

contatto per risolvere qualsiasi problemi, ci divertiamo e siamo un’ottima squadra!

7. Cosa devono fare gli animatori per diventare referenti? S: Continuare a fare gli animatori fino alla 4° superiore, re-

stare nel mondo dell’oratorio e darsi molto da fare. P: Continuare a frequentare l’oratorio durante l’anno, cre-

scere nella fede, essere responsabili ed entusiasti, avere tanta buona volontà e tantissima pazienza.

Martina Castiglioni

dura da accettare, ma nonostante questo è stata una fanta-stica giornata che sicuramente ci ha unito rendendoci un gruppo animatori migliore!

Elena Bergamin

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I mondiali sono iniziati il 12 giugno. L’Italia si è trovata in un girone complicato con Uruguay ,Inghilterra e Costa Rica. La prima partita si è rivelata un vero successo. Abbiamo sconfitto l’Inghilterra 2-1 grazie ai goal di Marchisio e Balo-telli!! Ma purtroppo per noi, poi le cose si sono complicate: contro il Costa Rica 1-0 gli errori difensivi, soprattutto di Chiellini, e le mancanze di Buffon ci hanno portato a perdere 1-0 con go-al di Ruiz. L’ Italia per passare il girone avrebbe dovuto come minimo pareggiare contro l’Uruguay nella partita successiva, ma pur-troppo siamo stati nuovamente sconfitti 1-0 ed eliminati ai gironi, proprio come nel 2010! In quest’ultima partita ha se-gnato Godin di testa sul calcio d’angolo, ma l’Italia ha meri-tato di perdere: non è stata una partita di livello, inoltre anche l’arbitro ha contribuito dando il cartellino rosso a Marchisio e non vedendo un morso Suarez a Chiellini! Si conclude così un’altra avventura su scala mondiale, si spe-ra nel 2018!

Francesco Aldrovandi

Il Decagiò è una delle ricorrenze più attese dagli animatori! È un torneo che si svolge solitamente tra la 2° e la 3° setti-mana di OFE nel quale gli animatori di tutta la nostra UPG si scontrano, divisi in due gironi, a calcio, basket e pallavo-lo. Alcune parrocchie partecipano unite, infatti le squadre sono solitamente sei: Carnago e Rovate, Solbiate, Cast&Go (Castelseprio e Gornate), Caronno, Castronno e SMA (Cairate, Bolladello e Peveranza). Il Decagiò di quest’anno si è svolto nell’oratorio di Bolladel-lo, un oratorio abbastanza grande con un campo da pallavo-lo, uno da basket, un bel campo in erba da calcio e un grande prato ombreggiato dove noi animatori ci siamo riposati tra una partita e l’altra! A mezzogiorno ci è stata offerta una fantastica pasta al ragù con formaggio e in più, a sorpresa, un budino bi-gusto (panna e cacao). Nella mattinata eravamo messi piuttosto bene in classifica, ma purtroppo quest’anno gli scontri che valevano più punti erano quelli di basket, disciplina nella quale purtroppo que-st’anno non splendevamo a causa della mancanza del pila-stro a noi più caro: Federico Zanet! Abbiamo vinto la metà delle partite di calcio, mentre siamo stati sconfitti nella finale di pallavolo dopo esservi arrivati imbattuti! Dopo la sudata vittoria dello scorso anno la sconfitta è stata

Un’ avventura tutta brasiliana!

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Una novità sull’OFE? Da quest’anno è possibile usufruire del servi-zio di oratorio anche di mattina, con la possibilità di mangiare tutti insieme a mezzogiorno consegnando un buono pasto del costo di 2,00 euro. Durante la mattinata i bambini sono intrattenuti da alcuni animatori che seguono dei turni durante le 5 settimane di oratorio in modo da avere una solo settimana di turno mattutino a testa. La giornata inizia con un’ora dedicata all’accoglienza ( dalle 8:00 alle 9:00) durante la quale i bambini sono accolti con canti, balli e gioco libero. In seguito si gioca tutti assieme ad un gioco diverso o-gni giorno, che gli animatori preparano ogni volta e che cambia an-che a seconda delle condizioni metereologiche. Subito dopo il gioco c’è una mezzoretta di pausa prima di cominciare l’ora di compiti che va dalle 10:30 alle 11:30, durante la quale le mamme e gli animatori aiutano i ragazzi a svolgere i loro compiti delle vacanze. A mezzogiorno si mangia tutti assieme il pranzo cucinato dalle mamme e verso l’una ci si avvia a piedi o in bicicletta verso l’orato-rio di Carnago. Questa novità è piaciuta molto ai ragazzi, e continuerà sicuramente anche l’anno prossimo!

Federica Trevissoi

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1) Come stanno andando gli esami? Erika: gli esami stanno andando abbastanza bene, più facili di come pensavo. Devo ancora affrontare la prova orale, e non ho ancora iniziato a studiare. Elia: gli esami stanno andando bene, me li aspettavo più difficili, specialmente matematica. 2) Fin ora sono state difficili le prove? Erika: No, anzi erano abbastanza semplici. Elia: le prove sono state più facili del previsto. 3)Pensate di fare gli animatori il prossimo anno? Erika: certamente. Elia: sì, lo farò sicuramente. 4)In questi anni vi è piaciuto l’oratorio? Erika: anche se non sono una persona molto religiosa, questi otto anni di orato-rio mi sono piaciuti tantissimo perché ho imparato a stare insieme agli altri. Elia:mi sono piaciuti questi anni di oratorio perché ti avvolgono in amicizia e compagnia. 5)Farete nuove conoscenze da animatori? Erika: penso di sì. Elia: certo. 6)Cosa vi mancherà di più dell’oratorio vissuto “da ragazzi”? Erika: a me mancherà fare i tornei. Elia: mancherà giocare a pallabase e a calcio. 7)Cosa consigliate ai ragazzi che andranno in terza media, per gli esami?? Erika: di non preoccuparsi tanto perché sono più facili di quello che dicono i professori. Elia: di non preoccuparsi e di studiare.

Alessia Donà e Chiara Barranco

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Mercoledì 18 Giugno negli oratori di Carnago e Caronno si è svolto il RADIORA, ovvero l’incontro di tutti i ragazzi degli oratori del decanato (Carnago, Solbiate, Caronno, Castronno, Cairate, Bola-dello, Peveranza, Castelseprio e Gornate) divisi per fasce d’età: i bambini di I-II e III elementare non hanno partecipato a questa giornata e si sono ritrovati a Rovate come in una normale giornata di oratorio, quelli di IV e V elementare sono rimasti a Carnago mentre noi delle medie ci siamo spostati a Caronno per incontrare i nostri coetanei. Siamo partiti alle 9 dal nostro oratorio per raggiungere a piedi quel-lo di Caronno, dove siamo stati accolti con un momento di acco-glienza e di balli. Poi, divisi nelle quattro squadre (gialli, rossi, ver-di e blu), insieme ai ragazzi degli altri oratori, abbiamo cominciato la giornata con un gioco “a stand”: ogni squadra doveva girare per l’oratorio e svolgere 20 prove diverse, tra le quali un percorso tra fili e la ricerca di oggetti dentro una scatola piena di polistirolo e schiuma da barba. A seconda di come svolgevamo le prove ci veni-va dato un punteggio da 1 a 10 e alla fine di tutto la squadra col punteggio più alto vinceva. Dopo questo gioco ci siamo raggruppati di nuovo tutti assieme per poi dividerci di nuovo in paesi per il pranzo. Nel pomeriggio abbiamo fatto un gioco chiamato “stratega”, nel quale ogni squadra aveva a disposizione delle carte che rappresen-tavano i diversi gradi dell’esercito (soldato semplice, scelto, spia, tenente…), a ogni ragazzo veniva data una carta e a seconda di qua-le gli capitava doveva andare in giro per l’oratorio e cercare di

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8. Come giudicavate i vostri animatori da piccoli? A: Bravi anche se molto ingiusti. G: Simpatici e coinvolgenti. 9.Vi divertite qui in oratorio? A: Sì. G: Sì, moltissimo! 10. È difficile badare a tanti bambini contemporaneamente? A: Sì, molto. G: Un po’. Federica Trevissoi, Marco Favero e Francesco Aldrovandi

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prendere chi era meno forte di lui. Come ultimo gioco abbiamo fatto “Palla in campo”, una va-riante della nostra “Palla-base”, unendo in un’unica squadra i Rossi con i Gialli e i Verdi con i Blu. A fine giornata la classifica generale vedeva i Verdi in testa, i Blu al secondo posto, i Gialli al terzo e i Rossi al quarto. Alle 16:30 siamo ripartiti a piedi per tornare a Carnago, cam-minando lenti per la stanchezza ma felici per aver trascorso u-n’altra divertente giornata!

Alessia Donà

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1. Come vi chiamate? A: Alessandro. G: Giulia. 2.Perché avete deciso di fare gli animatori? A: Per provare un’esperienza nuova e vedere la differenza tra

l’essere bambino e l’essere animatore. G: Per stare con i bambini e divertirmi con loro. 3.Come vi trovate con i bambini? A: Bene. G: Benissimo! 4.Vi conoscevate già in passato? A e G: Sì, da quando eravamo piccoli! 5.Come vi è sembrata la preparazione e l’organizzazione dell’o-

ratorio? A: Abbastanza buona. G: Ottima 6.Vi siete trovati bene? A: Sì, molto! G: sì, perché stando in oratorio passo del tempo con i miei ami-

ci! 7.Vi aspettavate qualcosa di diverso? A: Pensavo che i bambini fossero più bravi. G: No, me lo aspettavo proprio così.

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Abbiamo intervistato una coppia di sorelle: Angelica e Matilde Castiglioni! Quanto conoscono l’una i gusti dell’al-tra?

1. Hai un buon rapporto con tua sorella? 2. Quale squadra di calcio tifi? 3. Preferisci stare solo o in compagnia? 4. Qual è il tuo sport preferito? 5. Quale gusto di gelato preferisci? 6. Avresti voluto essere figlio unico?

RISPOSTE ANGELICA Angelica

SI JUVE MILAN COMPAGNIA COMPAGNIA PALLAVOLO PALLAVOLO PISTACCHIO AMBROGIO NO NO CANE CANE GIALLO VERDE

RAVIOLI PIZZA FACCIAMO A TURNO IO LEI

7. Qual è il tuo animale preferito? 8. Qual è il tuo colore preferito? 9. Qual è il tuo cibo preferito? 10. Chi sparecchia a casa? 11. Chi e la cocca di papà? 12. Chi ha la camera più disordinata?

Matilde

RISPOSTE MATILDE Matilde

Angelica

SI

MILAN JUVE COMPAGNIA COMPAGNIA PALLAVOLO PALLAVOLO

NUTELLONE STRACCIATELLA NO NO CANE CANE VERDE BLU/AZZURRO PIZZA PIZZA FACCIAMO A TURNO

LEI

IO