istituto comprensivo di cadoneghe · istituto comprensivo di cadoneghe ... il plesso “m. b....
TRANSCRIPT
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CADONEGHE
Scuola primaria “M.B. Alberti”
LESS
Anno scolastico 2017/2018
Progetto di Plesso
1. ANALISI DI PARTENZA
Il plesso “M. B. Alberti” (Castagnara) è costituito da dieci classi: cinque a
tempo normale con 27 ore settimanali e cinque a tempo pieno a quaranta ore.
L’orario settimanale è il seguente:
- tempo normale:da lunedì a venerdì 8.15 – 13.15; martedì 14.15-16.15
- tempo pieno: da lunedì a venerdì 8.15 – 16.15.
La popolazione scolastica è composta da 196 alunni così suddivisi:
CLASSE ALUNNI PER CLASSE ALUNNI CERTIFICATI
1A
1B
22
17
1
2A
2B
25
14
3A
3B
20
19
4
2
4A
4B
21
15
1
5A
5B
23
20
2
Gli insegnanti sono 15 di classe comune, 2 di Religione Cattolica, 1 di Lingua
Inglese (+ 3 ore), 7 di sostegno, 1 OSS.
2. SFONDO INTEGRATORE/TEMA TRASVERSALE
Per questo anno scolastico il plesso propone come sfondo integratore alla programmazione curricolare e alle varie attività integrative del percorso
didattico il seguente tema: “La cosa importante è: la condivisione”. L’obiettivo principale è quello di portare gli alunni delle varie fasce di età e, quindi, con
approcci e metodologie diverse nei vari ambiti disciplinari a:
promuovere il concetto di pace e di accoglienza come impegno personale
e collettivo per realizzare una cultura del dialogo in un’ottica di
solidarietà e di rispetto delle diversità.
Questa scelta cerca di rispondere all'esigenza sempre più forte nella nostra
società di educare i nostri alunni e futuri cittadini europei alla scoperta dei
valori culturali ed etnici delle varie nazioni, sviluppando sentimenti di
solidarietà, collaborazione e pace nel rispetto della propria identità etnica e
culturale, partendo dalla nostra realtà quotidiana.
3. FINALITA’
OFFRIRE:
accoglienza ed occasioni di valorizzazione e sviluppo delle potenzialità
individuali nell’ambito di un progetto educativo che ha come riferimento
costante l’alunno come persona e come soggetto attivo di formazione e
crescita armonica e integrale
situazioni per valorizzare l’identità personale nella relazione con gli altri
FAVORIRE:
una visione allargata della società per educare al dialogo interculturale in
una prospettiva di reciproco rispetto la partecipazione dell’alunno alla vita della scuola promuovendo
l’istruzione come trasmissione ed acquisizione di valori, comportamenti,
atteggiamenti sociali corretti, la formazione come percorso che
accompagni ogni bambino verso la maturazione di proprie scelte in
armonia con se stesso e con gli altri, da persona e cittadino consapevole.
PROMUOVERE:
la collaborazione con le famiglie e con il territorio (Comune, realtà
educative varie) affinché il percorso educativo sia più completo ed
efficace nella piena condivisione di risorse, intenti e progetti.
MOTIVARE:
all’apprendimento perché gli alunni imparino a pensare ed “imparino ad
imparare” nell’ottica dello “star bene a scuola”.
alla responsabilizzazione graduale, intesa come presa di coscienza del
bambino del suo essere soggetto operante in una rete necessaria di diritti
e doveri verso la realizzazione di un progetto di vita il più possibile
espressione delle proprie potenzialità nel rispetto degli altri.
4. OBIETTIVI GENERALI
Gli Insegnanti quindi individuano i seguenti fini principali da raggiungere:
trasmissione e acquisizione e dei contenuti disciplinari (il sapere );
capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti (il saper fare );
capacità di interagire con gli altri e l’ambiente e di tradurre conoscenze e
abilità in razionali comportamenti (il saper essere).
In particolare si vuole porre attenzione:
ai livelli di conoscenza e di attitudine del singolo alunno e del gruppo classe;
ai criteri e metodi di valutazione comune;
agli atteggiamenti ed alle strategie concordate comunemente;
ai progetti interdisciplinari di tipo laboratoriale specifici del tempo pieno.
5.ATTIVITA’
I progetti presentati nel nostro plesso integrano l’offerta formativa e
rispondono a tematiche ritenute necessarie per una formazione completa
dell’individuo. La scuola è aperta a tutte le proposte del territorio e opera i
collegamento con le varie agenzie presenti per cogliere le varie opportunità che
si presentano. I progetti vengono proposti e realizzati dai docenti ed esperti a seconda dell’età degli alunni e dei collegamenti possibili alla programmazione
curricolare.
I percorsi formativi, attraverso i quali si sviluppa la progettualità, fanno
riferimento ai tre aspetti che sintetizzano le tappe fondamentali della crescita
intellettuale ed affettiva dell’alunno:
relazione (io, io e gli altri, io ed il mondo)
pensiero creativo (linguaggi verbali, linguaggi non verbali)
pensiero logico (metodo di studio)
I progetti attivati nel plesso integrano l’offerta formativa e propongono temi
ritenuti necessari per una formazione completa dell’individuo. La scuola è
aperta alle varie proposte dell’ Amministrazione Comunale, di enti e
associazioni del territorio e non per accogliere le opportunità che di volta in
volta si presentano e che si possono collegare e inserire alla programmazione
educativa e didattica.
Attraverso la modalità laboratoriale si realizzano, così, percorsi in cui
l’apprendimento è potenziato dalla prospettiva interdisciplinare che permette
una visione e un maggior approfondimento degli argomenti proposti. La
strutturazione della classe in gruppi permette, poi, di confrontarsi in modo più
diretto ed attivo con i coetanei.
6. ORGANIZZAZIONE ATTIVITA' DI SOSTEGNO
Il sostegno è prevalentemente utilizzato in classe per :
creare un clima inclusivo;
adeguare gli obiettivi del bambino disabile agli obiettivi della classe;
semplificare e organizzare i materiali di studio;
differenziare la mediazione didattica;
utilizzare metodi di insegnamento alternativi, anche mediati tra pari
( cooperative learning, il tutoring, il peer tutoring).
Le finalità che la scuola vuole perseguire è quella dell’integrazione. Si tratta di
un obiettivo problematico e complesso per il quale devono collaborare
l’insegnante di sostegno e tutti gli insegnanti di classe. A tal proposito ogni anno il plesso aderisce all’iniziativa dell’Istituto “Oltre
l’apparenza” (19-24 febbraio 2018) e dedica una settimana di sensibilizzazione
e di riflessione all’inclusione con varie iniziative.
7. UTILIZZO CONTEMPORANEITÀ E ORGANIZZAZIONE ATTIVITÀ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO ALUNNI DSA, BES
Per tutte le classi vengono organizzate attività di recupero/potenziamento per
quegli alunni dimostrato la necessità di interventi più mirati rispetto a
particolari carenze di apprendimento e attività di potenziamento volte
all'ampliamento significativo della normale attività didattica. La modalità dei
suddetti interventi sarà di un approccio volto alla personalizzazione delle varie
proposte didattiche.
Il progetto DSA coinvolge tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo delle classi
prime. L’obiettivo principale è quello di identificare , attraverso un piccolo
dettato, i bambini che manifestano difficoltà nello letto scrittura. Una volta
identificati seguiranno un apposito potenziamento atto a migliorare e superare
le difficoltà. Tale progetto fa da collegamento tra lo screening fatto alla scuola dell’infanzia e il successivo potenziamento delle scuole secondarie di primo
grado.
8.MODALITA’ ORGANIZZATIVE DEI LABORATORI NEL TEMPO PIENO
TITOLO DEL LABORATORIO
E INSEGNANTE ORGANIZZAZIONE E TEMPI DI
UTILIZZO DELLE COMPRESENZE
CLASSE 1B - Manipolando
- Approfondimento della
geometria (concetti
topologici)
- Imparo…giocando con lettere
e numeri
CLASSE 2B - Geometricando
- I misteri dell’ortografia
CLASSE 3B - Approfondimento disciplinare
- Abilità logico-matematiche
CLASSE 4B - Nonsolologica
- Tu chiamale emozioni…
CLASSE 5B - Logica
- Approfondimento disciplinare
9. PROGETTI
I progetti ai quali il plesso aderisce per questo anno scolastico sono i seguenti:
PROGETTI di PLESSO ATTIVITA' di CLASSE
PROGETTO INTERCULTURA (tutte le classi) PERCORSI INTERDISCIPLINARI NEL CORSO
DELL'ANNO SCOLASTICO
PROGETTO ACCOGLIENZA “A.B.C” (classi 1) Inglese: TEATRO in lingua inglese e progetto ERASMUS+ (classi 5)
PROGETTO MOTORIA E “GIORNATE DELLO SPORT” (tutte le classi)
PROGETTO ALL’ AFFETTIVITA' –RELAZIONALITA’ –SESSUALITA’: (classi
quinte)
PROGETO PONTE”Le relazioni in gioco”
(Fondazione Cassol) ( cl.5)
PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
- Il Grillo “Stampa e ricicla” (raccolta di cartucce esauste (tutte le classi)
- raccolta tappi (solidarietà) ( tutte le classi)
PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE (tutte
le classi)
PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE (tutte
le classi)
PROGETTO FONDAZIONE FONTANA (classi 5 e
2)
PROGETTO di ATTIVITA' ALTERNATIVE
ATTIVTA’ SOCIO-
EDUCATIVA(Progetti Comune)
Festa della Biblioteca (tutte le classi)
Spettacolo teatrale (tutte le classi) Progetto Accoglienza (cl.3)
Progetto Legalità (cl.3-4)
Visita mostra sulle api (cl.5)
“Consigliamoci” (cl.5) Laboratorio Cittadinanza con Unicef (cl.5)
Progetto “Le relazioni in gioco” (cl.5)
Spattacolo teatrale Despar (tutte le classi)
Concorso Natale-Ass. Botteghe di Cadoneghe
(tutte le classi)
Intercultura
Tutte le classi sono coinvolte, in maniera trasversale, a condividere a
conoscere e a diffondere la cultura dei diritti umani e della solidarietà.
Nella nostra scuola sono presenti alunni stranieri con vari livelli di difficolta'
linguistiche. E' quindi necessario attivarsi per una loro completa integrazione
attraverso vari percorsi:
o accoglienza e integrazione degli alunni neoarrivati; o alfabetizzazione;
o facilitazione linguistica;
o sviluppo della lingua dello studio.
Metodologie
Si creeranno occasioni di mediazione con docenti esterni di madrelingua. La
facilitazione linguistica si sviluppa su tre livelli:
o alfabetizzazione della lingua della comunicazione di base e lingua dello
studio;
o si attuano progetti didattici condotti nelle classi anche in collaborazione con
enti esterni di carattere interdisciplinare, per facilitare lo scambio verbale
tra pari, provenienti da diverse realtà culturali, con occasioni di confronto
sereno. L'arricchimento umano e culturale porta ad una crescita personale
per tutti. Partner del progetto sono:
Rete mosaico;
Amministrazione comunale;
Fondazione Fontana;
mediatori culturali;
facilitatori interni ed esterni.
Progetto accoglienza “A.B.C”
I docenti, nei primi giorni di scuola, organizzano delle attività per l’accoglienza
di tutti gli alunni con lo scopo di annodare e riannodare i legami, per far sentire ognuno, da subito o di nuovo al suo posto; di far riflettere su concetti di
Amicizia, di Benessere, di Curiosità a scuola
Motoria
Per tutte le classi che aderiscono le attività motorie saranno realizzate
con l’intervento di esperti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche: basket
Castagnara; Sphera; Stand up. La collaborazione con tali esperti si prefigge questi obiettivi:
Obiettivi
migliorare le abilità motorie di base
far conoscere ai bambini i diversi sport e le realtà sportive locali
migliorare la socializzazione, la cooperazione, il rispetto delle regole, la
gestione dell’aggressività
Attività
giochi e attività motorie svolte in collaborazione con esperti delle
Associazioni sportive locali.
“Giornate dello sport” ( 15-17 febbraio 2018): attività/lezioni incentrate tendenzialmente allo sport. Con lo scopo di avvicinare i ragazzi all’attività
sportiva nella consapevolezza che lo sport costituisca il naturale
completamento dell’attività formativa dei ragazzi; di far comprendere
principi e concetti importanti come le regole, il fair play, il rispetto degli
altri, il corretto utilizzo del corpo, lo sviluppo della consapevolezza sociale
legata all’interpretazione personale e all’impegno di squadra caratteristici
di molti sport.
Affettività
È rivolto alle classi quinte e prevede il coinvolgimento del
personale docente e dei genitori. Agli alunni viene proposto
un percorso di conoscenza delle emozioni, di sviluppo delle
relazioni e dei cambiamenti psicofisici inerenti il periodo dell’inizio della pubertà, al fine di dare un riferimento chiaro,
certo, basato su dati scientifici, a cui i ragazzi possono
attingere per il superamento delle inevitabili incertezze
emotive che questo periodo di cambiamento porta con sé.
Educazione ambientale
Si propongono percorsi didattici finalizzati all’acquisizione di conoscenze e di
stili di vita mirati alla salvaguardia dell’ambiente, al risparmio energetico e alla
corretta gestione dei rifiuti. Si tratta di un progetto che coinvolge più discipline
e che si avvale della collaborazione di esperti esterni: Gli obiettivi proposti sono:
saper osservare l’ambiente circostante individuandone elementi
naturali ed antropici
individuare eventuali problematiche connesse all’antropizzazione
conoscere animali, piante, prodotti tipici locali, regionali e nazionali
saper effettuare una corretta raccolta differenziata
rispettare le bellezze naturali ed artistiche
conoscere le tecnologie che favoriscono lo sviluppo sostenibile e l’utilizzo delle fonti rinnovabili:
Separati in casa: Raccolta differenziata dei rifiuti
nella scuola.
Progetto “Il Grillo”- stampa e ricicla: prevede la
raccolta differenziata di cartucce esauste e toner per
sensibilizzare gli alunni e le famiglie a questo tipo di
raccolta differenziata.
“Un tappo per…”raccolta di tappi per iniziative di
solidarietà.
Educazione stradale
Svolto in collaborazione con il Corpo di Polizia Locale, il progetto si propone di
far acquisire agli alunni un corretto comportamento sulla strada, come pedoni
e come ciclisti, di riconoscere i segnali stradali e attivare comportamenti
corretti e sicuri sulla strada, nel proprio quartiere, in auto con i genitori e
nell’utilizzo della bicicletta. Le attività proposte sono:
attività mirate alla conoscenza della segnaletica verticale e orizzontale
passeggiata all’esterno della scuola, con la presenza del vigile
prova di attraversamento della strada sui passaggi pedonali
per le classi quinte è previsto il “quizzone” per verificare le conoscenze e le competenze acquisite.
Educazione musicale
Nell’ambito dell’ immensa varietà di percorsi educativo-formativi possibili per i
bambini della scuola primaria, la pratica musicale rappresenta una vera e
propria strategia per stimolare la comunicazione non verbale dell’alunno
chiamando in causa la sfera emotiva, espressiva, comunicativa, sociale di ogni
singolo individuo per uno sviluppo integrale della persona.
Il progetto è destinato a tutte le classi e ha come obiettivi quello di stimolare le
potenzialità musicali degli alunni; sviluppare l’ascolto e la comunicazione con
sé e con gli altri attraverso la musica; saper riprodurre con la voce, il corpo e alcuni strumenti ritmi e suoni. Si prevede un saggio finale rivolto anche ai
genitori
“FONTANA” – “Consigliamoci: Consiglio Comunale Aperto dei Ragazzi”
La Fondazione Fontana, con la quale collaboriamo da parecchi anni, propone
un percorso culturale ed educativo che coinvolge alcune classi del plesso su
una tematica particolare che quest’anno riguarda una lettura ampia del
termine “Partnership” e ruoterà attorno ai nuclei tematici della
partecipazione, della comunità, della cittadinanza attiva e responsabile.
La programmazione si ispira all’Agenda del 2030 definita dalle Nazioni Unite
nell’ottobre del 2015 e costituita da 17 obiettivi di sviluppo sostenibile Per le
classi quinte il laboratorio Fontana è un’occasione in più per la preparazione al Consiglio Comunale al quale partecipano entrambe le quinte. L’incontro avrà
come momento centrale il conferimento della Cittadinanza onoraria ai bambini
stranieri che abbiano frequentato i cinque anni di scuola primaria in Italia con
la presenza della Presidente dell’Unicef Dr.ssa Rinalda Montani.
Inglese: THEATRINO: spettacolo teatrale in lingua inglese
Il Progetto teatro in L2 comprende uno spettacolo teatrale in lingua inglese con
attori madrelingua, seguito da un laboratorio attivo, tenuti dalla compagnia
“Theatrino”, afferente all’associazione EDUCO; lo spettacolo si terrà nella
palestra adiacente alla scuola Alberti, nel secondo quadrimestre; sarà
preceduto da attività di preparazione degli alunni al laboratorio e al dialogo con
gli attori e seguito da attività di revisione e comprensione anche attraverso
foto e video dello spettacolo.
E' rivolto alle classi quinte e il costo individuale è a carico delle famiglie. Tale
progetto intende offrire agli alunni l’opportunità di partecipare ad un’attività
teatrale in lingua inglese, coinvolgendo globalmente gli studenti dal punto di
vista emotivo ed affettivo, nonché di migliorare la comprensione di strutture e funzioni linguistiche in un contesto di apprendimento stimolante e divertente.
Obiettivi
-Migliorare la comprensione di strutture e funzioni linguistiche in un contesto di
apprendimento stimolante e divertente
-Stimolare la partecipazione e l'interazione con gli animatori madrelingua
-Migliorare la qualità della pronuncia
-Aumentare la consapevolezza interculturale.
Progetto Erasmus+
Dopo la formazione all'estero delle docenti di lingua straniera sulla metodologia
CLIL, il Progetto Erasmus+, in corso da giugno 2016, si conclude con
l'applicazione nelle classi terze, quarte e quinte di unità di lavoro CLIL
interdisciplinari, che prevedono l’uso della lingua inglese per veicolare
argomenti specifici legati all’educazione alla salute, scientifica ed ambientale,
attraverso una metodologia che implica il coinvolgimento attivo degli alunni.
La fase finale comprende inoltre la condivisione all’interno dell’Istituto
Comprensivo delle conoscenze acquisite, lo scambio di idee e strategie di
insegnamento, la costituzione di un gruppo di lavoro con insegnanti di lingua
straniera per la predisposizione di un nuovo progetto Erasmus+, in continuità
tra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.
10. REGOLE E PRINCIPI CONDIVISI PER LA GESTIONE DEL PLESSO:
ACCOGLIENZA ALUNNI
Utilizzo degli spazi interni
Organizzazione dell’accoglienza nell’atrio della scuola:
Si passa a quella riguardante lo spazio del cortile, da condividere nelle pause della ricreazione e della mensa.
Cancello ingresso
cl. 5
cl.4
cl1
cl 2
cl3
Mensa
Le 5 classi a tempo pieno si recano ogni giorno dal lunedì al venerdì nella sala
adibita a mensa con orario così differenziato:
- classi 1 e 2: ore 13.10
-classi 3, 4, 5 : ore 13,15
Gli alunni del tempo normale che ne hanno fatto richiesta al martedì alle 13,15
si recano nelle classi 5a, 2a e nella “mensa piccola” adibite a spazio mensa
seguiti dall'associazione “Nuovi Spazi” per consumare il cestino rifornito dalla
stessa ditta che fornisce il pasto ai bambini del tempo pieno in mensa.
Le classi del tempo pieno, seguiti dagli insegnanti presenti nell'orario della
mensa, rispettano alcune semplici regole per il buon svolgimento della pausa
pranzo:
- si recano nella sala in modo ordinato
- si siedono ai tavoli predisposti per ogni classe
- parlano sottovoce
- si recano a turno, un tavolo alla volta, classe per classe, al punto di
distribuzione gestito dal personale della ditta Serenissima
1B
1A
5B
4A AB
5A 2A 2B 3A 3B
- lasciano il tavolo in ordine - escono dalla sala in modo ordinato
Gli insegnanti invitano gli alunni al consumo dell'intero pasto.
ORARIO SETTIMANALE UTILIZZO DELLA PALESTRA
LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI 8,15 - 9.15
3 A 1 B
9.15 – 10-15
3 B 5 B
10.15 –11.15
5 A 4 B 1 A 2B
11.15 –12.15
3 B 5 B 1 B
12.15 –13.15
4 A 2 A 4 B
Mensa
14.15 -15.15
2 B
15.15 –16.15
Incarichi di plesso
REFERENTE MENSA Guzzardi Maria
REFERENTE CONTINUITA' Guzzardi Maria
REFERENTE VALUTAZIONE Dalla Via Elena
REFERENTE BES/DSA Magagnotti Chiara
REFERENTE STRANIERI Oracolo Silvano
REFERENTE BIBLIOTECA Baraldo Roberta
REFERENTE HANDICAP Altichieri Cristina
REFERENTE NUOVE TECNOLOGIE/REGISTRO Saracini Lisa
REFERENTE SICUREZZA Strippoli Anna
REFERENTE ATTIVITA' SPORTIVE Scafè Mirella
REFERENTE SUSSIDI Cataldo Silvana
REFERENTE FUMO Strippoli Anna
11. MODALITA' DI ORGANIZZAZIONE DEI RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Le famiglie sono il contesto più influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo
dei bambini. Nella diversità di stili di vita, di culture, di scelte etiche e religiose,
esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola, per
far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilità
condivise.
La scuola favorirà quindi le occasioni di confronto e di scambio di informazioni
attraverso le assemblee di classe, i colloqui individuali, i momenti di festa e di
socializzazione.
La condivisione di finalità, obiettivi e responsabilità tra scuola e famiglia sono
delineate nel Patto Educativo di Corresponsabilità.
12. CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove di verifica adottate dal collegio dei docenti per l’accertamento
degli apprendimenti iniziali, intermedi o conclusivi, si basano su un
condiviso, e per quanto possibile oggettivo, sistema di misurazione per
l’attribuzione dei punteggi e per la traduzione dei punteggi in voti. In
questo senso l’attribuzione di un voto all’esito di una prova orale o
scritta risponde ai seguenti criteri guida:
VALUTAZIONE
IN DECIMI OBIETTIVI
10
- Conosce in modo completo ed approfondito i contenuti delle
discipline
- Rielabora autonomamente i contenuti
- Comprende e si esprime utilizzando i linguaggi specifici con
molta padronanza
9
- Conosce in modo completo ed approfondito i contenuti delle
discipline
- Rielabora i contenuti
- Si esprime utilizzando i linguaggi specifici
8
- Conosce in modo completo i contenuti delle discipline
- Relaziona con sicurezza i contenuti
- Si esprime utilizzando i linguaggi specifici
7
- Conosce i contenuti delle discipline
- Relaziona i contenuti
- si esprime prevalentemente utilizzando i linguaggi specifici
6
- Conosce i contenuti minimi delle discipline
- Relaziona i contenuti fondamentali
- Comprende i linguaggi specifici
5 - Conosce PARZIALMENTE i contenuti fondamentali delle discipline
- Comprende e usa in modo insicuro i linguaggi specifici
13. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
I criteri che permettono una valutazione del comportamento dell'alunno sono
i seguenti:
Rispetto delle regole, degli altri, uso delle strutture, del materiale, dei
locali ecc.
Consapevolezza di sé, assunzione di responsabilità, rapporto con gli altri.
Interesse, impegno, partecipazione, alle attività scolastiche.
14. METODOLOGIE E STRUMENTI
Didattica laboratoriale
Si farà ricorso ad una didattica laboratoriale intendendo il laboratorio non solo come luogo fisico ma anche come luogo mentale, concettuale e procedurale,
dove si adotta il metodo del "compito reale", per una scuola che non si limita
alla trasmissione dei saperi, ma diventa un luogo reale dove operare.
Gruppi di lavoro
Le attività saranno spesso svolte per piccoli gruppi di alunni all’interno del
gruppo classe per favorire da un lato la personalizzazione del lavoro scolastico,
permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie
capacità, dall'altro la capacità di collaborare (nel gruppo e tra i gruppi) per un
obiettivo comune.
costruttivismo
Le attività saranno svolte in un ambiente nel quale gli alunni diventano
protagonisti del proprio sapere, costruiscono la propria conoscenza usando una
molteplicità di strumenti, avvalendosi anche del supporto dei nuovi strumenti tecnologici. L’insegnante diventa così un “facilitatore” dell’apprendimento.
cooperative learning
L’apprendimento cooperativo è un apprendimento individuale come risultato di
un processo di gruppo, finalizzato al raggiungimento di nuove abilità e
conoscenze attraverso la condivisione del lavoro, il superamento della rigida
distinzione dei ruoli tra insegnante/alunno, il superamento del modello
trasmissivo della conoscenza. In tal modo il sapere si costruisce insieme in una
“comunità di apprendimento”.
15. VALUTAZIONI E VERIFICHE
Le prove di verifica (scritte, orali, grafiche, ecc.) possono essere
programmate o effettuate “a sorpresa”.
La data, l’obiettivo specifico di quanto verificato, l’esito di ogni prova va
annotato nel registro elettronico dell’insegnante. Per ogni quadrimestre sono
previste almeno tre prove per disciplina, distribuite nell’arco temporale del
quadrimestre.
Tutte le registrazioni concorrono alla definizione del voto quadrimestrale. Le osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento e sul
comportamento concorreranno alla determinazione del voto quadrimestrale.
La scuola assicura alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo
di apprendimento e di valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti
del percorso scolastico.