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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“E. DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO Scuola dell’infanzia-primaria e secondaria di I grado
Dirigente scolastico prof.ssa Antonella Borrello
Via Filippo Turati, 44 - Telefax 0965-781260 - 89063 Melito di Porto Salvo (RC)
Distretto scolastico n° 31 - Cod. Fisc. 92034530805
Cod. meccanografico RCIC841003
e-mail: [email protected]
sito web: www.icbagaladisanlorenzomelito.gov.it
Approvato dal Consiglio d’Istituto con
delibera n.19 nella seduta del
16/10/2017
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017-2018
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 1
Premessa ............................................................................................................................................................................ 3
Il PTOF (finalità del piano) ..………………………………………………………………………………………………………………………………………..3
Documenti allegati al PTOF …………………………………………………………………………………………………………………………………………4
Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico per l'aggiornamento del Piano triennale dell'Offerta formativa …………………..5
Riferimenti normativi ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… 10
Sezione 1 – Presentazione dell’Istituto, vision e mission……………………………………………………………………………………………11
1.1 Identità della scuola ……………………………………………………………………………………………………………………………………………13
Sezione 2 – Descrizione dell’ambiente di riferimento e delle risorse disponibili ............................................................. 16
2.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento ………………………………………………………………………….. 16
2.2 Rapporti con il territorio …………………………………………………………………………………………………………………………………… 16
2.3 L'Azienda Sanitaria Provinciale (A.S.P.)………………………………………………………………………………………………………………..16
2.4 Popolazione scolastica ………………… ……………………………………………………………………………………………………………………17
2.5 Risorse economiche e materiali ………………………………………………………………………………………………………………………… 18
2.6 Risorse professionali …………………………………………………………………………………………………………………………………………. 20
2.7 Organico di potenziamento ………………………………………………………………………………………………………………………………. 23
2.8 Organigramma ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………24
2.9 Ruoli attivati ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 25
2.10 Funzionigramma …………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 30
Sezione 3 – Identità strategica .......................................................................................................................................... 35
3.1 Priorità fissate per il servizio di istruzione e formazione nel triennio di riferimento ……………………………………………35
3.2 Piano di miglioramento ………………………………………………………………………………………………………………………………………36
Sezione 4 – Curricolo dell’Istituto e progettazione educativa, curricolare ed extracurricolare ....................................... 37
4.1 I perché del curricolo ………………………………………………………………………………………………………………………………………… 37
4.2 Le competenze-chiave europee ………………………………………………………………………………………………………………………… 37
4.3 Competenze in uscita …………………………………………………………………………………………………………………………………………40
4.4 La progettualità ………………………………………………………………………………………………………………………………………………….47
4.5 PON "Per la scuola"- competenze e ambienti per l'apprendimento 2014-2020 ………………………………………………….64
4.6 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale ………………………………………………………………………………………. 67
4.7 Uscite didattiche, visite guidate e viaggi d'istruzione ………………………………………………………………………………………….68
4.8 Accoglienza ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. 68
4.9 Continuità ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 69
4.10 Modalità di realizzazione della progettazione integrata …………………………………………………………………………………..70
4.11 Orientamento ………………………………………………………………………………………………………………………………………………... 71
4.12 Una scuola inclusiva …………………………………………………………………………………………………………………………………………73
4.13 Scelte metodologiche ……………………………………………………………………………………………………………………………………….75
4.14 Criteri e modalità di verifica e valutazione delle competenze degli alunni ……………………………………………………….77
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4.15 Valutazione del comportamento ……………………………………………………………………………………………………………………. 82
Sezione 5 - Organizzazione della didattica........................................................................................................................ 87
5.1 Orario di funzionamento, organizzazione dei plessi e assegnazione dei docenti alle classi …………………………………87
5.2 Calendario annuale delle lezioni ………………………………………………………………………………………………………………………. .96
5.3 I rapporti tra scuola e famiglia ………………………………………………………………………………………………………………………….. 97
5.4 Articolazione degli uffici e modalità di rapporto con l'utenza …………………………………………………………………………….98
5.5 Reti e convenzioni attivate per la realizzazione di specifiche iniziative ……………………………………………………………… 99
5.6 Piano di formazione del personale docente e ATA ……………………………………………………………………………………………100
Sezione 6 - Fabbisogno di organico ………………………………………………..…………………………………………………………………………102
6.1 Organico necessario per l'anno scolastico 2018/19 ………………………………………………………………………………………….102
Sezione7 - Materiale e infrastrutture ……………………………………………………………………………………………………………………..105
7.1 Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali ……………………………………………………………………………………….105
Sezione 8 – Monitoraggio ............................................................................................................................................... 106
8.1 Modalità di monitoraggio …………………………………………………………………………………………………………………………………106
8.2 Rendicontazione sociale …………………………………………………………………………………………………………………………………..106
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Premessa Il PTOF (finalità del piano) Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, introdotto dalla legge n. 107/2015, rappresenta l’identità culturale e progettuale della scuola, in quanto contiene tutto ciò che essa vuole realizzare, utilizzando l'insieme delle risorse umane, professionali, territoriali, tecnologiche ed economiche a disposizione e valorizzandole al massimo. Esso esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa e organizzativa, il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia, quello relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali. Il piano è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico ed è approvato dal Consiglio d'istituto. Esso è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. I docenti sono consapevoli che, affinché i percorsi progettati si trasformino in esperienze significative per ciascun alunno e perché si instauri quel clima di “benessere” indispensabile ad ogni processo di apprendimento, non si può prescindere dalla collaborazione fattiva con le famiglie, con gli enti locali e con le agenzie educative che operano nel territorio. Il P.T.O.F. è pertanto una risposta a una domanda di formazione che, per sua natura, è complessa, articolata e in continua evoluzione. Per questo motivo, pur avendo una durata triennale, può essere revisionato annualmente entro il mese di ottobre.
IL COLLEGIO DOCENTI
VISTA la legge n. 107 del 13/07/2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni delle disposizioni legislative vigenti”;
VISTI i decreti legislativi di cui all’art. 1, comma 181 della Legge 107/2015;
VISTA la circolare del MIUR n. 1830 del 06/10/2017;
PRESO ATTO che l’art.1 della Legge107/2015, ai commi 12-17, prevede che:
1. le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente il
triennio di riferimento, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa;
2. il Piano debba essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della
scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico;
3. il Piano venga approvato dal Consiglio d’Istituto;
4. il Piano venga sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico
assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
5. una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano venga pubblicato nel portale unico
dei dati della scuola;
6. il Piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre;
ELABORA
Il presente Aggiornamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa- annualità 2017/2018, sulla base
dell’Atto di indirizzo del Dirigente scolastico prot. n. 4751 dell’11/09/2017, tenendo conto di quanto
dichiarato nel PTOF triennale, delle modifiche e delle implementazioni che si sono rese necessarie.
Tale revisione ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 4/10/17 con delibera
n. 29 ed è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta di giorno 16/10/17, delibera n. 19.
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Nella definizione dell’offerta formativa si è fatto riferimento, tra l’altro, anche al “nuovo obbligo” (D.M.
22/08/2007, n. 139), alle Competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento
europeo e dal Consiglio dell’Unione europea nella Raccomandazione del 18 dicembre 2006 (comunicazione
nella madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e competenze di base in
scienza e tecnologia, competenza digitale, imparare a imparare, competenze sociali e civiche, spirito di
iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale), ai decreti legislativi di cui comma 181
della legge 107/2015all’art.1, al Piano per l’Educazione alla Sostenibilità, agli obiettivi stabiliti dalla
Commissione europea che, in EUROPA 2020 (Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e
inclusiva) afferma che per uscire più forti dalla crisi è indispensabile dimezzare il nostro tasso di dispersione
scolastica e triplicare il numero di laureati perché solo se sapremo investire sui saperi, scommettendo sulla
qualità del capitale umano del nostro Paese e su una società della conoscenza diffusa, potremo tornare a
crescere.
Documenti allegati al PTOF
Sono parte integrante del presente aggiornamento i seguenti allegati:
PDM (allegato n°1)
Curriculo verticale (allegato n° 2)
Patto di corresponsabilità (allegato n°3)
Regolamento visite guidate e viaggi d’istruzione (allegato n° 4)
Carta dei servizi (allegato n°5)
Piano annuale per l’inclusività (allegato n° 6)
Regolamento d’Istituto (allegato n° 7)
Regolamento disciplinare (allegato n° 8)
Piano di formazione del personale docente e ATA (allegato n° 9)
Documento unico sulla valutazione (allegato n° 10)
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Atto di indirizzo del dirigente scolastico per l’aggiornamento del Piano triennale
dell’Offerta formativa ex art.1 c.14, Legge n.107/2015 – aa.ss. 2016/19
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la L.107 del 13/07/2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”
PRESO ATTO che l’art.1 ai commi 12-17 della predetta legge prevede che:
le istituzioni scolastiche predispongono entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente il triennio di riferimento il Piano triennale dell’offerta formativa (d’ora in poi Piano)
il Piano deve essere elaborato dal Collegio dei docenti sulla base delle linee di indirizzo fornite dal Dirigente Scolastico;
il predetto Piano è approvato dal Consiglio di Istituto;
esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR:
il Piano viene pubblicato nel Portale unico dei dati della scuola /open data;
per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel POF triennale la scuola può avvalersi dell’organico potenziato di docenti da richiedere a supporto delle attività educative e di coordinamento
VISTO che l’art 1 c. 14 della L.107/2015 prevede che il Piano è rivedibile annualmente
VISTI i risultati delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti restituiti in termini di misurazione dei livelli
della scuola e delle classi in rapporto alla media nazionale e regionale e, limitatamente ai dati di scuola, a
parità di indice di background socio- economico e familiare;
VISTO il decreto del Direttore Generale USR Calabria prot. nr.12085 del 10 agosto 2017, nel quale, aggiunta
agli obiettivi nazionali e agli obiettivi individuali relativi alla valutazione dei Dirigenti scolastici desunti dalle
priorità emerse dal RAV si determinano i seguenti obiettivi regionali:
Ridurre il fenomeno del cheating;
Promuovere l’acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella programmazione curriculare;
Rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra le classi e conferire organicità alle azioni promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento.
VISTA la Direttiva 18 agosto 2016 n.36 sulla Valutazione dei Dirigenti scolastici
TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri emersi dai rapporti attivati dal Dirigente Scolastico con tutto il
personale della scuola e con le famiglie e le diverse realtà istituzionali, culturali e sociali operanti sul territorio;
PREMESSO CHE
il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed “esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”;
esso deve mirare al potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti,
all’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali e includere la programmazione delle attività formative rivolto al personale docente, amministrativo tecnico e ausiliario;
le priorità e gli obiettivi di processo indicati nel Rapporto di autovalutazione forniscono elementi fondamentali delle azioni di progettazione;
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il Piano diventa un modello operativo vocato al miglioramento continuo e mette in gioco tutte le professionalità della scuola per la realizzazione di attività educative, per un’efficace strutturazione dei percorsi di apprendimento e per l’implementazione di processi gestionali adeguati;
si è ritenuto specificare le linee di indirizzo per diverse aree di intervento ritenute fondamentali per elaborare un Piano coerente rispondente ai bisogni rilevati;
questo documento ha lo scopo di orientare l’attività del collegio dei docenti per l’elaborazione dell’aggiornamento del Piano con particolare riferimento ai contenuti tecnici di competenza, facendo emergere gli obiettivi all’ interno di un quadro generale e di sistema della cui gestione è responsabile il Dirigente Scolastico;
EMANA
Ai sensi dell’art.3 del D.P.R. 275/99, così come sostituito dall’art.1.c. 14 della Legge 13.97.2015, n.107, il
seguente
ATTO DI INDIRIZZO
per l’aggiornamento del PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE (a.s.2017/18)
1. Definizione dell’identità dell’Istituto
Aggiornare le caratteristiche della popolazione scolastica per ogni plesso scolastico 2. Successo formativo - Definire i traguardi e gli obiettivi relativi al successo formativo tenendo conto delle priorità
individuare nel RAV e nel piano di Miglioramento (che saranno parte integrante del Piano); - Definire le attività di recupero e il potenziamento del profitto tenendo conto dei risultati delle
rilevazioni INVALSI
Individuare interventi e azioni per favorire il successo formativo di tutti gli alunni attraverso progetti di potenziamento per le competenze linguistiche, lingua italiana, lingua italiana agli stranieri, lingua straniera CLIL, certificazioni lingue straniere e informatiche) e per le competenze logico-matematiche;
Individuare interventi per lo sviluppo delle competenze sociali e civiche attraverso percorsi di cittadinanza attiva (diritti umani, legalità, ambiente, valorizzazione del territorio, educazione alla salute, primo soccorso) aperti agli alunni e alle famiglie;
Definire le azioni di recupero delle difficoltà di apprendimento di supporto nel percorso scolastico;
Definire azioni specifiche per ridurre il fenomeno del cheating, promuovere l’acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella programmazione curriculare e rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra le classi e conferire organicità alle azioni promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento.
Definire gli interventi di inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con Bisogni Educativi Speciali;
Definire percorsi per la valorizzazione delle eccellenze;
Definire modalità di coinvolgimento di classi per la partecipazione a gare/tornei, competizioni.
3. Strategie didattiche e ambienti di apprendimento
Individuare le pratiche didattiche relative ai “laboratori del fare e del sapere “come situazioni e contesti in cui docenti e allievi progettano attraverso la metodologia della ricerca e della ricerca- azione, per l’acquisizione dei contenuti essenziali per la formazione di base e lo sviluppo di capacità e competenze coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all’inserimento nella vita sociale e di relazione;
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Individuare le strategie (continuità orizzontale, verticale, cooperative learning, problem solving) per garantire agli alunni pari opportunità di apprendimento e l’acquisizione di efficaci metodi di studio;
Individuare setting d’aula motivanti e coinvolgenti per l’apprendimento in contesti significativi.
4. Curricolo verticale e valutazione
Individuare le modalità di rafforzamento dei processi di costruzione del curricolo verticale, contenente, altresì, specifiche unità di apprendimento caratterizzanti l’identità dell’Istituto;
Tracciare un profilo in uscita dello studente con precise competenze di cittadinanza che riguardano la costruzione del sé, la relazione con gli altri e l'interazione con la realtà naturale e sociale;
Elaborare modelli comuni per la programmazione e la valutazione dei processi di apprendimento sulla base delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo;
Considerare fortemente che la valutazione, in stretta correlazione con l'acquisizione di abilità, conoscenze e competenze delineata nel Curricolo di scuola, deve assumere una funzione formativa maggiormente preminente, per accompagnare i processi di apprendimento e per stimolare il miglioramento continuo nelle fasi di progettazione, realizzazione e verifica degli interventi.
5. Autovalutazione, qualità e miglioramento
Individuare le modalità per rafforzare il processo di autovalutazione della scuola con la definizione delle specifiche funzioni dei gruppi di supporto;
Definire i processi di qualità attraverso gli obiettivi di processo e le priorità evidenziate nel RAV.
Definire precise fasi di monitoraggio e di controllo tramite strumenti di osservazione codificati e con procedure ben definite e strutturate per la totalità delle azioni intraprese;
Individuare modelli operativi per il coordinamento, la misurazione della performances e per l'attuazione di adeguate strategie con la definizione rigorosa degli scopi dell'azione, dei soggetti coinvolti, dei tempi, dei tipi di attività, dei supporti e dei parametri di valutazione.
6. Valorizzazione rapporti con le famiglie e il territorio
Individuare e migliorare le modalità di coinvolgimento delle famiglie nella vita della scuola (sito web, assemblee, eventi)
Individuare le possibilità di accordi di rete, protocolli, con scuole, associazioni, enti locali e altri soggetti esterni per il miglioramento dell’offerta formativa;
Definire progetti con gli Enti Locali e l‘ASP per il miglioramento dei servizi sociali all’utenza scolastica;
Individuare modalità di reperimento fondi e risorse economiche aggiuntive (fundraising) per investire in progettualità più ampia ed articolata anche in termini di risorse professionali e strumentali.
Integrare l’offerta formativa inserendo le forme di collaborazione della scuola con le Amministrazioni comunali di riferimento, le Associazioni di volontariato, le Associazioni culturali e sportive, le locali Forze armate, l’ASP, le locali Proloco e le cinque parrocchie;
Integrare l’offerta formativa con gli accordi di rete e i protocolli di intesa già siglati dall'Istituto con altre scuole vicine, associazioni che operano nel sociale sul territorio nazionale, regionale e provinciale.
7. Risorse professionali
Specificare gli ambiti di formazione e aggiornamento professionale dei docenti (sicurezza, innovazione tecnologica nella didattica, didattica per competenze, dimensione europea dell’apprendimento)
Specificare gli ambiti di formazione e aggiornamento professionale del personale ATA (miglioramento del servizio all’utenza: dematerializzazione, trasparenza, correttezza).
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8. Comunicazione interna ed esterna
Definire precise modalità di miglioramento della comunicazione ad intra e ad extra (sito web, aree registro elettronico, modulistica on line)
9. Attività progettuali e offerta formativa
Descrivere l’offerta attraverso progetti curriculari ed extra-curriculari (potenziamento competenze linguistiche e matematiche, progetto lingua inglese nella primaria, progetto lingua italiana agli stranieri, progetto di educazione alla salute, primo soccorso, Progetto teatro, Progetto legalità, laboratorio di cittadinanza attiva, progetto ambiente, potenziamento della pratica musicale, progetto accoglienza, progetto continuità, progetti valorizzazione tradizioni e lingua greco di Calabria)
Inserire percorsi educativi e formativi con l’obiettivo di creare il rafforzamento del rispetto delle regole da parte di tutti all’interno della comunità educante e per sviluppare un senso di appartenenza e di benessere sociale;
Definire i progetti specifici sui quali si intende utilizzare l’organico di potenziamento
Individuare modalità di coinvolgimento dei genitori in specifici percorsi progettuali;
Definire la disponibilità a partecipare ai bandi PON/POR FSE e FESR 2014-2020;
10. Sicurezza
Definire modalità per aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle procedure, dei comportamenti inerenti la sicurezza nel posto di lavoro e dell’attività con i minori.
11. Fabbisogno di posti, di attrezzature ed infrastrutture
Individuare i posti tenendo conto dei dati dell’organico dell’anno in corso al momento dell’approvazione del Piano, distinti per classi di concorso, per posti comuni e di sostegno;
Individuare i posti di potenziamento dell’offerta formativa in relazione ai progetti e alle attività contenute nel Piano ed alle esigenze educative, didattiche e organizzative della Scuola per conseguire gli obiettivi di miglioramento;
Individuare il fabbisogno dei posti di potenziamento considerando, altresì, specifici progetti e attività legate all’attuazione delle priorità e degli obiettivi del Piano e la necessità di personale per le supplenze brevi;
Individuare i posti del personale ATA tenendo conto dei posti assegnati nell’anno in corso al momento dell’approvazione del Piano
Individuare di attrezzature ed infrastrutture necessarie per l’ampliamento dell’offerta formativa ad alunni, famiglie e personale scolastico.
12. Predisposizione di un Piano di formazione del personale scolastico secondo l’art.1, comma 124 della legge 107/2015 la nota MIUR n. 2915 del 15/09/2016
Predisporre un quadro generale di riferimento per la formazione in servizio dei docenti tenendo conto:
del principio dell’obbligatorietà della formazione intesa come impegno e responsabilità professionale di ogni docente
della formazione come “ambiente di apprendimento continuo” insita in una logica strategica e
funzionale al miglioramento
della ricognizione dei bisogni formativi del personale in servizio e delle conseguenti azioni da
realizzare
13. Selezione di azioni coerenti con il Piano Nazionale per la scuola digitale
Individuare le azioni fondamentali per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti e la formazione dei docenti
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Indicare le esigenze della produzione e diffusione di opere e materiali digitali per la didattica prodotti dalla scuola o da reti di scuole-
14. Pubblicità, trasparenza e coerenza documenti programmatici della scuola (RAV, PTOF aggiornato; Piano triennale della formazione, Piano di miglioramento)
Il presente atto di indirizzo è illustrato al Collegio dei docenti del 11 settembre 2017 e successivamente affisso
all’albo e pubblicato sul sito della scuola.
Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale designata, coadiuvata dal gruppo di
lavoro individuato dal Collegio stesso.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Antonella Borrello
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Riferimenti normativi
Il documento è elaborato in conformità con le seguenti disposizioni normative:
Regolamento sull’obbligo di istruzione (D.M. 22 agosto 2007)
Testo unico delle disposizioni in materia di istruzione D.Lgs. 297/1994 per le parti in vigore;
Regolamento in materia di autonomia D.P.R. n° 275/99
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (Set. 2012)
Regolamento recante Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell'Infanzia e del Primo Ciclo
d'Istruzione, a norma dell'articolo 1, comma 4, del D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89 del 16/09/2012.
L. 241/90
L. n°59/97
Legge 440/1997
DPR n. 275/1999
D.P.R. 234 del 26/06/2000
Decreto n°59 del 23 marzo 2003
D. Lgs. 196/2003 sulla Privacy
D. Lgs. n°59/2004 (Indicazioni per i Piani di Studi Personalizzati)
D.M. 31/07/2007 (Indicazioni per il Curricolo)
D.M. 22/08/2007, n. 139
Legge n°53 del 23 marzo 2003
Direttiva N. 1 del 2005
Comunicato del Garante alle scuole del 24/04/05
Decreto Legislativo n° 133 8 agosto 2008
Decreto Legge n° 137 del 1 settembre 2008
L. n°169/08
C.M. n. 51 del 20 maggio 2009
D.P.R. 122 del 22/06/2009
L. 170 del 2010 (D.S.A.)
L. n°111 del 15 luglio 2011
Decreto legge 12 settembre 2013, n. 104
Direttiva 27.12.2012 e C.M. n. 8 del 6 marzo 2013
DPR n° 80 del 28/3/2013
L. n. 107 del 13/07/2015
Vigente CCNL comparto scuola
decreti legislativi di cui al comma 181 della legge 107/2015 all’art.1
circolare MIUR n. 1830 del 06/10/2017
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Promuovere iniziative che favoriscano l'accoglienza
di alunni, famiglie, personale scolastico in
un'ottica di collaborazione appartenenza e partecipazione
Attivare percorsi per valorizzare le eccellenze e supportare gli alunni
in difficoltà di apprendimento
Creare occasioni di formazione per gli
alunni, le famiglie, il personale scolastico
Predisporre interventi atti a sostenere una didattica
innovativa e interattiva, flessibile, centrata sul metodo
laboratoriale, sull’apprendimento cooperativo e sull’uso delle
nuove tecnologie
Sfruttare la flessibilità per l’elaborazione di percorsi di
apprendimento individualizzati sotto il profilo
didattico, educativo e organizzativo
Predisporre azioni che favoriscano la continuità e
l'orientamento
Realizzare azioni per educare alla cittadinanza attiva “nazionale, europea e
planetaria”
Implementare il senso di appartenenza al territorio
inteso come momento fondante della costruzione
del sè
Attivare buone prassi orientate al lifelong
learning
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1.1 Identità della scuola
Il nostro Istituto, a seguito del dimensionamento previsto dalla legge n. 233 del 1998, dalla n. 133 art.64 del
06/08/2008 e dal DPR n. 81 del 20/03/2009, è formato dalla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di
primo grado ed abbraccia quattro Comuni tutti appartenenti all’area grecanica: Bagaladi, Melito di P.S.,
Roghudi e San Lorenzo. Essendo collocata in un territorio vasto ed articolato che comprende ambienti
estremamente eterogenei e differenziati, caratterizzati da bisogni formativi e culturali diversificati, la nostra
Istituzione scolastica da un lato ritiene indispensabile promuovere la conoscenza dei “luoghi” in termini di
risorse e di bisogni e l’integrazione tra le varie realtà ambientali e umane, dall’altro considera fondamentale
attivare un processo di confronto tra i docenti di tutto l’Istituto per la realizzazione, nel rispetto delle
peculiarità dei quattro Comuni nei quali opera, di un curricolo condiviso e verticale che possa accompagnare
i bambini nel percorso dai tre anni fino al termine del primo ciclo di istruzione riportando i molti
apprendimenti che il mondo oggi offre entro un unico percorso strutturante.
L’istituto è formato da 4 scuole dell’infanzia, 5 scuole primarie e 4 scuole secondarie.
Comune di Bagaladi (via Matteotti tel. 0965/724116)
Scuola dell’infanzia “Annunziata Curatola Iacopino”
2 sezioni con 26 bambini
Tempo scuola 40 ore: da lunedì a venerdì 8.00-16.00
Scuola primaria
2 pluriclassi e 1 monoclasse con 43 bambini
Tempo scuola 27 ore + 3 facoltative: da lunedì a sabato
8.00-13.00
Scuola secondaria
2 pluriclassi con 22 alunni
Tempo scuola 30 ore: da lunedì a sabato 8.00-13.00
_______________________________________________________________________________________
Comune di Melito di Porto Salvo (via Filippo Turati, tel. 0965/781260)
Scuola secondaria di I°
15 classi con 346 alunni
Tempo scuola da lunedì a sabato:
- sezione A, indirizzo musicale, ore 7.50-12.50 + due rientri
pomeridiani (30 ore + 1)1
- sezioni B, C, E ore 7.50-12.50 (30 ore)
- sezione D ore 7.50-12.50 + due rientri pomeridiani fino alle
15.50 (36 ore)
1 Tale orario potrà essere rimodulato in base alle esigenze didattiche.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017-2018
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 14
_______________________________________________________________________________________
Comune di Roghudi (via Ghorio, tel. 0965/789233)
Scuola dell’infanzia
1 sezione con 20 bambini
Tempo scuola 40 ore: da lunedì a venerdì 8.00-16.00
Scuola primaria
12 pluriclassi con 29 bambini
Tempo scuola
I pluriclasse 40 ore: da lunedì a venerdì 8.00-16.00
II pluriclasse 27 ore + 3 facoltative: da lunedì a sabato
8.00-13.00
Scuola secondaria
3 classi con 44 alunni
Tempo scuola 30 ore: da lunedì a sabato ore 8.00-13.00
_______________________________________________________________________________________
Comune di San Lorenzo (Chorio via Nazionale, tel. 0965/720023 - San Lorenzo Marina via Saltolavecchia,
tel. 0965/773107 - San Pantaleone, via Provinciale, tel. 0965/721402)
Scuola di Chorio
Scuola primaria
2 pluriclassi con 31 bambini
Tempo scuola 27 ore + 3 facoltative: da lunedì a sabato
8.15 -13.15
Scuola secondaria
1 classe e 1 pluriclasse con 34 alunni
Tempo scuola 36 ore: da lunedì a sabato 8.15-13.15 +
due rientri pomeridiani dalle 14.00 alle 16.00
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017-2018
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 15
Scuola di San Lorenzo Marina
Scuola dell’infanzia
1 sezione con 20 bambini
Tempo scuola 40 ore: da lunedì a venerdì 8.00-16.00
Scuola primaria
1 pluriclasse con 12 bambini
Tempo scuola 27 ore +3 facoltative: da lunedì a sabato
8.00-13.00
Scuola di San Pantaleone
Scuola dell’infanzia
1 sezione con 19 bambini
Tempo scuola 40 ore: da lunedì a venerdì 7.50-15.50
Scuola primaria
2 pluriclassi con 29 bambini
Tempo scuola 27 ore +3 facoltative: da lunedì a sabato 7.50-
12.50
_______________________________________________________________________________________
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017-2018
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 16
Sezione 2 – Descrizione dell’ambiente di riferimento e delle risorse disponibili
2.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento
Il territorio dell’Istituto comprensivo e le sue risorse L’ Istituto comprensivo abbraccia i Comuni di San Lorenzo, Bagaladi, Roghudi e Melito di Porto Salvo che, pur
appartenendo tutti all’area grecanica, sono eterogenei per usi, costumi e tradizioni. Interessanti proposte
educative possono nascere dallo studio della storia e delle lingue locali. Riappropriarsi delle proprie radici e
recuperare i beni culturali di cui è ricco il nostro territorio permetterebbe alla collettività di potere fruire della
loro bellezza e del loro fascino e potrebbe essere “trainante” per la crescita economica delle comunità locali.
La scuola contribuisce a tale recupero “stimolando” un maggior senso di “appartenenza” alla realtà locale
attraverso "percorsi di studio" sulla conoscenza del territorio che si stanno attuando da diversi anni anche
con azioni di "gemellaggio" tra scuole lontane. La presenza, inoltre, di alunni provenienti da Paesi
extracomunitari e da altre Nazioni europee (per lo più marocchini, indiani e rumeni), favorisce la conoscenza
e l’integrazione con altre culture, e concorre alla formazione di persone aperte al nuovo e alla diversità.
2.2 Rapporti con il territorio
I rapporti della scuola con le istituzioni, gli enti locali, le associazioni culturali, sportive, di volontariato, con le
parrocchie, sono improntati alla massima collaborazione in modo da:
promuovere un impiego efficace ed integrato delle strutture, delle risorse umane e finanziarie;
formare cittadini consapevoli, in grado di dare coesione sociale e culturale al territorio;
valorizzare le competenze professionali di quanti operano all'interno delle associazioni;
valorizzare l'opera di volontariato dell'associazionismo.
Le amministrazioni comunali collaborano allo svolgimento del servizio scolastico, sostengono le attività
didattiche programmate contribuendo all'organizzazione e all'onere economico delle seguenti attività:
servizio di trasporto nei plessi del Comune di San Lorenzo e Melito;
servizio mensa per la scuola dell’infanzia di Bagaladi, San Pantaleone, San Lorenzo Marina, Roghudi
e per la scuola secondaria di Chorio e Melito;
testi scolastici.
2.3 L'Azienda Sanitaria Provinciale (ASP)
I Comuni di Bagaladi, San Lorenzo, Melito e Roghudi rientrano nell'ambito di influenza dell'ASP n. 5 di Reggio
Calabria.
L’ ASP si impegna a:
erogare il controllo del servizio mensa dal punto di vista alimentare e igienico-sanitario;
fornire supporto per la gestione delle attività formative rivolte agli alunni disabili, BES, DSA;
verificare la situazione vaccinale degli alunni e, nel caso di situazioni non in regola, contattare i
familiari per la risoluzione delle stesse, dandone contestuale comunicazione alle Istituzioni
Scolastiche di appartenenza;
supportare la formazione dei docenti e del personale ATA per l’eventuale somministrazione di
farmaci agli alunni che ne hanno bisogno.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017-2018
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 17
2.4 Popolazione scolastica
Gli alunni dell’istituto comprensivo appartengono per la maggior parte a famiglie con reddito medio-basso,
infatti, l'area grecanica registra una grande percentuale di disoccupazione soprattutto giovanile. Per quanto
riguarda il capitale culturale che gli alunni hanno a disposizione, le nostre indagini evidenziano che per la
maggior parte i genitori sono in possesso di licenza media e diploma, mentre i laureati sono in minoranza.
Nella scuola è presente un buon numero di ragazzi stranieri (marocchini, indiani e rumeni) e, nel plesso di
Melito, c’è una quota notevole di ragazzi nomadi, stanziati ormai da diversi anni nel paese, oltre a ragazzi
residenti nelle case- famiglia presenti sul territorio.
Indagine statistica dall’anno scolastico 2014/15 al 2019/20
Comune Plesso Ordine di scuola Alunni 2014/ 2015
Alunni 2015/ 2016
Alunni 2016/ 2017
Alunni 2017/18
Previsione alunni
2018/19
Previsione alunni
2019/20
Bagaladi
Bagaladi
Infanzia 39 32 31 25 30 30
Pimaria 35 40 44 43 42 42
Secondaria I° Gr. 19 25 22 22 20 23
Totale Bagaladi 93 97 97 90 92 95
San Lorenzo
San Pantaleone
Infanzia 20 22 18 18 25 23
Pimaria 29 25 26 29 31 27
San Lorenzo Marina
Infanzia 14 15 15 21 19 24
Pimaria 18 18 19 12 17 18
Chorio di San Lorenzo
Pimaria 32 26 28 31 26 28
Secondaria I° Gr. 38 37 36 35 30 32
Totale San Lorenzo 151 143 142 146 148 152
Roghudi
Roghudi
Infanzia 22 19 22 20 28 27
Pimaria 20 25 31 29 28 31
Secondaria I° Gr. 49 41 37 44 48 45
Totale Roghudi 91 85 90 93 104 103
Melito di P.S.
Melito di P. S.
Secondaria I° Gr. 338 305 340 346 338 306
Totale Melito di P. S. 338 305 340 346 338 306
Totale generale alunni Istituto
673
630
669
675
682
656
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017-2018
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 18
Tabella riassuntiva alunni a.s. 2017/18
N° alunni Scuola dell’infanzia
N° alunni Scuola primaria
N° alunni Scuola secondaria
Totale alunni
per plesso
Bagaladi 25
43 22 90
Chorio di San
Lorenzo
/ 31 35 65
Melito di Porto
Salvo
/ / 346 346
Roghudi 20 29 44 93
San Lorenzo Marina 21 12 / 33
San Pantaleone 18 29 / 47
Totale alunni per
ordine di scuola
84 144
447
Totale alunni
Istituto
675
2.5 Risorse economiche e materiali Gli edifici che ospitano le scuole dell’Istituto, tranne quelli della scuola di Bagaladi che sono stati temporaneamente spostati a causa di problemi strutturali e sono in attesa di essere ristrutturati, sono in discrete condizioni e necessitano di interventi migliorativi anche per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Grazie ai finanziamenti statali ed europei i vari plessi sono dotati di laboratori (di musica, scienze, informatica, linguistici) e in molte aule ci sono le LIM. Solo in qualche plesso c’è una piccola biblioteca che dovrebbe essere ampliata anche con i nuovi testi multimediali. Non sono presenti palestre tranne che nel plesso di Bagaladi (temporaneamente chiuso). Solo la scuola secondaria di Melito è dotata di un campetto polivalente realizzato con i fondi del PON FESR 2007-2013 ASSE II OBIETTIVO C “AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO” prot. A00DGAI7667 DEL 15/06/2010.
Tabella esplicativa delle risorse strutturali di cui dispone l’Istituto:
Plesso di Bagaladi (edificio attualmente inagibile)
Aule normali Laboratori Spazi attrezzati
S.I. n°. 02 + 1 salone S.P. n°. 03 S.S. n° 02
musicale scientifico linguistico e multimediale laboratorio informatico
aula magna-teatro-videoconferenza
palestra aula insegnanti ex uffici (antecedenti al
dimensionamento)
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017-2018
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 19
Plesso di Bagaladi (edificio adibito a scuola temporaneamente)
Aule normali Laboratori Spazi attrezzati
S.I. n° 02 S.P. n° 03 S.S. n° 02
musicale n° 01 sala riposo n° 01 refettorio aula insegnanti
Plesso di Chorio (unificato dall’anno scolastico 2014/15 a causa dei problemi strutturali dell’edificio che ospitava la S.S.I°)
Aule normali Laboratori Spazi attrezzati
S.P. n° 3 S.S. n° 3
multimediale linguistico scientifico
aula magna aula insegnanti archivio biblioteca
Plesso di Melito
Aule normali Laboratori Spazi attrezzati
S.S. n.° 21 informatico e biblioteca musicale scientifico
aula insegnanti campetto polivalente aula magna aula mensa archivio 3 uffici (segreteria,
presidenza)
Plesso di Roghudi
Aule normali Laboratori Spazi attrezzati
S.I. n°. 2 + 1 aula mensa S.P. n° 2 S. S.I° n° 4
multimediale aula magna aula insegnanti
Plesso di San Pantaleone
Aule normali Laboratori Spazi attrezzati
S.I. n° 2 S.P. n° 2
/ salone mensa aula docenti cucina
Plesso di San Lorenzo Marina
Aule normali Laboratori Spazi attrezzati
S.I. n° 3 S.P. n° 4
multimediale salone mensa
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ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 20
2.6 – Risorse professionali
La scuola per l’anno scolastico in corso (a.s. 2017/18) è dotata delle seguenti risorse professionali:
Scuola dell’infanzia (5 sezioni con funzionamento a 40 ore)
Posti comuni Posti di sostegno Ore di religione
10 / 7 ore e 30 minuti
Scuola primaria (8 pluriclassi e 1 monoclasse con funzionamento a 27 ore + 3 ore opzionali, 1 pluriclasse con funzionamento a 40 ore)
Posti comuni Inglese Posti di sostegno Ore di religione
14 1 doc. + 9 ore 1 doc. + 11 ore 20 ore
Scuola secondaria di primo grado – plesso Bagaladi (una classe, una pluriclasse funzionanti a 30 ore)
Classe di concorso
A022 Italiano, storia e geografia
A028 Matematica, scienze
AB25 Inglese
AA25 Francese
A060 Tecnologia
A030 Musica
A049 Scienze motorie e sportive
A001 Arte e immagine
IRC AD00 Sostegno
Ore/numero docenti in organico
(20 ore) 1 docente +2 ore
12 ore 6 ore 4 ore 4 ore 4 ore 4 ore 4 ore 2 ore 6 ore
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017-2018
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 21
Scuola secondaria di primo grado- plesso Chorio (1 pluriclasse e 1 monoclasse con funzionamento a 36 ore)
Classe di concorso
A022 Italiano, storia e geografia
A028 Matematica, scienze
AB25 Inglese
AA25 Francese
A060 Tecnologia
A030 Musica
A049 Scienze motorie e sportive
A001 Arte e immagine
IRC AD00 Sostegno
Mensa
Ore/numero docenti
(24 ore) 1 docente + 6 ore
16 ore 6 ore
4 ore 4 ore 4 ore 4 ore 4 ore 2 ore / 6 ore
Scuola secondaria di primo grado – plesso Melito di Porto Salvo (3 classi ad indirizzo musicale, 9 a 30 ore, 3 a 36 ore)
Classe di concorso
A022 Italiano, storia e geografia
A028 Matematica, scienze
AB25 Inglese
AA25 Francese
A060 Tecnologia
A030 Musica
A049 Scienze motorie e sportive
A001 Arte e immagine
IRC AD00 Soste gno
AJ56 Piano forte
AM56 Violino
AG56 Flauto
AB56 Chitar ra
Mensa
Ore/ numero docenti
(156 ore) 9 doc. + 6 ore
(96 ore) 5 doc. + 8 ore
(45 ore) 2 doc.+ 9 ore
(30 ore) 1 doc. + 12 ore
(30 ore) 1 doc. + 12 ore
(30 ore) 1 doc. + 12 ore
(30 ore) 1 doc. + 12 ore
(30 ore) 1 doc. + 12 ore
15 ore
10 doc. + 12 ore
1 doc. 1 doc. 1 doc. 1 doc. 6 ore
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017-2018
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 22
Scuola secondaria di primo grado – plesso Roghudi (3 classi con funzionamento a 30 ore)
Classe di concorso
A022 Italiano, storia e geografia
A028 Matematica, scienze
AB25 Inglese
AA25 Francese
A060 Tecnologia
A030 Musica
A049 Scienze motorie e sportive
A001 Arte e immagine
IRC AD00 Sostegno
Numero docenti in organico
30 ore 1 docente + 12 ore
18 ore 1 docente
9 ore 6 ore 6 ore 6 ore 6 ore 6 ore 3 ore 12 ore
Personale ATA
Assistenti amministrativi Collaboratori scolastici
3 16
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 23
2.7 Organico di potenziamento
La scuola ha individuato come prioritari i seguenti obiettivi formativi da realizzare utilizzando l’organico di
potenziamento:
alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda per studenti stranieri;
potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita
sano nella scuola primaria;
potenziamento linguistico con particolare riferimento alla lingua inglese;
potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
ampliamento della pratica e della cultura musicale nella scuola primaria.
L’organico di potenziamento realmente assegnato, tuttavia, non corrisponde alle richieste fatte, ma è
formato da 2 docenti delle classi di concorso A-30 (musica) e A-56 (strumento) che verranno utilizzati nei
seguenti interventi:
8 ore ( 4 ciascuno) per l’insegnamento curriculare della musica nella scuola secondaria di I grado dei
plessi di Bagaladi e Chorio;
sostituzioni colleghi assenti ;
realizzazione dei progetti illustrati nella tabella seguente
Titolo progetto
Tipologia Destinatari Tempi N° di ore
Progetto musical: “Caino e Abele"
Curriculare ed extracurriculare
Scuola secondaria di I grado – plesso Chorio
Da dicembre a maggio (2 ore curriculari a settimana)
45 ore curriculari + 25 extracurriculari
“Concerto di Natale”
Curriculare Scuola primaria e secondaria – plesso Chorio
Da ottobre a dicembre 2 ore settimanali
Progetto folk “Taran…cantando”
Curriculare ed extracurriculare
Scuola primaria e secondaria – plesso Chorio
Da febbraio a maggio 40 ore curriculari + 20 extracurriculari
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 24
2.8 Organigramma
Dirigente scolastico
Collegio dei docenti
Commissioni e gruppi di lavoro
Comitato di valutazione
Referenti Dipartimenti disciplinariConsigli di intersezione, di interclasse, di classe
D.S.G.A.
Assistenti amministrativi
Collaboratori scolastici
Staff del dirigente
Collaboratori del D.S.
Funzioni strumentali
Referenti sc. dell'infanzia, primaria e
secondariaGiunta esecutiva
Consiglio d'Istituto
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 25
2.9 Risorse professionali, ruoli attivati e responsabilità
Dirigente scolastico Prof.ssa Antonella Borrello
Collaboratore del Dirigente Prof.ssa Maria A. De Gaetano
D.S.G.A.
Antonino Pedà
Personale di segreteria Francesca Iaria Francesco Melidona Giovanni A. Nicoletta
Funzioni strumentali
Area 1
Gestione PTOF, progettazione didattica,
supporto al lavoro dei docenti
Bianca Vadalà
Area 2
Valutazione, autovalutazione,
comunicazione
Eliana R. Moscato
Area 3
Percorsi di inclusione ed eccellenze
Anna Maria Tripodi
Area 4
Rapporti con l’esterno, percorsi per le
competenze chiave di cittadinanza
Giuseppina Surfaro
Area 5
Uscite didattiche, visite guidate e viaggi
di istruzione
Luigina Nucera
Responsabili di settore
Responsabile scuola dell’infanzia Bianca Vadalà
Responsabile scuola primaria Anna Maria Tripodi
Responsabile scuola sec. I grado Maria A. De Gaetano
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 26
Responsabili di plesso
Bagaladi Carmela F. Branca
Chorio Patrizia Giordano
Marina di San Lorenzo Rosamaria Autolitano
Melito di Porto Salvo Maria A. De Gaetano
Roghudi Bianca Vadalà
San Pantaleone Carmela Marra
Referenti
Referente Inclusione/sostegno
Ida Plutino
Referente Progettazione
Bianca Vadala’
Referente INVALSI
Eliana R. Moscato
Referente Valutazione/autovalutazione
Anna Rita Bianchi
Referente Indirizzo strumentale
Giuseppa Galluso
Referente sito Web
Carmela Stillittano
Referente Orientamento
Vittoria Varese
Referente bullismo e cyberbullismo
Antonia Serranò
Referente salute /ed. stradale
Maria Giuseppina Surfaro
Referenti Dipartimenti
Referente area linguistica (lettere, arte, musica, religione) Vittoria Varese
Referente area scientifico-matematica (matem., tecnologia, sc. motorie)
Beniamina Lipari
Referente area lingua straniera (inglese, francese) Luigina Nucera
Commissioni
Commissione Viaggi Galluso Giuseppa, Nocera Caterina, Nucera Luigina, Scaramozzino Maria, Sciammarella Settimia
Commissione Individuazione FF.SS.
D.S. prof.ssa Antonella Borrello, De Gaetano Maria A. (collaboratrice del DS), Noce Maria, Silimarco Alessandra
Team Piano Nazionale Scuola Digitale
Nocera Caterina (animatore digitale), Bianchi Anna Rita, Silimarco Alessandra
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 27
Gruppi di lavoro
Gruppo Inclusione (GLI) D.S. prof.ssa Antonella Borrello, collaboratore del D.S., Scaramozzino Maria, Plutino Ida (ref. BES), referenti di plesso, referenti dei tre ordini di scuola, un rappresentante dei genitori di alunni con disabilità, con DSA e/o altri, pedagogista ANPE
Gruppo GLHI
D.S. prof.ssa Antonella Borrello, collaboratore del D.S., docenti di sostegno, coordinatori delle classi interessate, Plutino Ida (ref. Bes), Branca C., un rappresentante dei genitori, equipe multidisciplinare ASP-Melito di P.S.
Gruppo Curricolo verticale Dattola Chiara, Lipari Annunziata, Marra Carmela
Gruppo Valutazione apprendimenti Benedetto Cristina, Tripodi Anna Maria, Stillittano Carmela
Gruppo progettazione D.S. prof.ssa Antonella Borrello, De Gaetano Maria A., Moscato Eliana, Nucera Luigina, Serranò Antonia, Vadalà Bianca
Gruppo Miglioramento
D.S. prof.ssa Antonella Borrello, De Gaetano Maria A., Funzioni strumentali, Marra Carmela, Morgante, Noce Maria, Surfaro Giuseppina, Stillittano Carmela, Vadalà Bianca
Gruppo RAV/PDM D.S. prof. Antonella Borrello, De Gaetano Maria A. (coll. D.S.), Bianchi Anna Rita, Tripodi Anna Maria, Silimarco Alessandra, Vadalà Bianca
Gruppo Continuità /Orientamento Nucera Luigina, Scaramozzino Maria, Sciammarella Settimia, Varese Vittoria
Gruppo Innovazione Didattica Iofrida Francesca, Nocera Caterina (animatore digitale), Serranò Antonia, Stillittano Carmela (ref. Sito web), Toscano Maria Bianca
Responsabili Laboratori
Laboratorio strumento /musicale - Melito Galluso Giuseppa
Laboratorio linguistico - Melito Nucera Luigina
Laboratorio matematico - Melito Surfaro Giuseppina
Laboratorio multimediale - Roghudi Rappocciolo Elisabetta
Laboratorio scientifico - Chorio Manti Francesca
Laboratorio musicale - Bagaladi Branca Carmela Fortunata
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 28
Coordinatori d’interclasse –
scuola primaria
Bagaladi Branca Carmela
Chorio di San Lorenzo Scaramozzino Maria
Marina di San Lorenzo Autolitano Rosamaria
Roghudi Attinà Francesca Maria
San Pantaleone Marra Carmela
Coordinatori di classe –
scuola secondaria di I grado
Plesso Classe Docente
Bagaladi I Iofrida Francesca
II/III Iofrida Francesca
Chorio
I/II Manti Francesca
III Giordano Patrizia
Melito di Porto
Salvo
I A Laganà Santina
II A Bianchi Anna Rita
III A De Gaetano Maria A.
I B Carbone Anna
II B Serranò Antonia
III B Cogliandro Domenica Floriana
I C Vinci Maria
IIC Silimarco Alessandra
IIIC Romeo Maria
ID Noce Maria
IID Varese Vittoria
IIID Surfaro Maria Giuseppina
IE Dattola Chiara
IIE Puccio Olga
III E Lipari Beniamina
Roghudi I H Rappocciolo Elisabetta
II H Lentini Giovanna
III H Trotta Nadia Maria
Coordinatori d’intersezione
- scuola dell’infanzia
Plesso Docenti
Bagaladi Lipari Annunziata
Marina di San Lorenzo Maesano Paola
Roghudi Stillittano Carmela
San Pantaleone Pangallo Antonia
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 29
Nucleo interno di valutazione (NIV)
D.S.: prof.ssa Borrello A. D.S.G.A.: Pedà A. Docenti: De Gaetano M., Nucera L., Surfaro M. G., Varese V., Tripodi A. M., Marra C., Vadalà B., Stillittano C., Plutino I., Bianchi A.R., Presidente del Consiglio d’Istituto: Alati A.
RSPP Benedetto Santo
R.S.U. Maesano Paola, Manti Francesca, Galluso Giuseppa
Consiglio d’Istituto
Presidente Alati Annunziato
Vice presidente Giuseppe Pennestrì
Segretario Silimarco Alessandra
Giunta esecutiva D.S. prof. Antonella Borrello
D.S.G.A. Antonino Pedà
Paola Macheda (genitore)
Giovanna Paviglianiti
Giuseppina Surfaro (docente)
Ferdinando Alampi (ATA)
Componente docenti
Maria A. De Gaetano
Preziosa Favasuli
Beniamina Lipari
Paola Maesano
Carmela Marra
Alessandra Silimarco
Maria GIuseppina Surfaro
Bianca Vadalà
Componente genitori
Annunziato Alati
Giuseppe Anghelone
Natale Crea
Paola Macheda
Giovanna Paviglianiti
Giuseppe Pennestrì
Sergi Carmela
Siviglia Carmela
Componente personale ATA
Ferdinando Alampi
Giuseppe Petrulli
Organo di garanzia
Dirigente scolastico prof.ssa Antonella Borrello
Docenti: Silimarco A., Surfaro M.G. (supplenti De Gaetano M. A., Lipari B.)
Genitori: Alati A. (supplente Anghelone G.), Sergi C. (supplente Paviglianiti G.)
Personale ATA: Alampi F., (supplente Petrulli G.)
Comitato di valutazione D. S. prof.ssa Anonella Borrello
Componente docenti: De Gaetano Maria A., Rappocciolo Elisabetta,
Stillittano Carmela
Componente genitori: Giuseppe Anghelone, Crea Natale
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 30
2.10 Funzionigramma
Figure Funzioni ed aree di competenza
Dirigente scolastico Valorizza le risorse umane e professionali, sostiene e agevola lo sviluppo
dei processi formativi e dei progetti didattici dell’Istituto. Costruisce un
clima di lavoro positivo per sostenere e sviluppare la ricerca e
l’innovazione didattica e metodologica dei docenti, per garantire
l’esercizio della libertà di scelta delle famiglie e il diritto di apprendimento
degli alunni. Garantisce un efficace livello di comunicazione tra gli
organismi scolastici, favorisce la circolazione delle informazioni, il
confronto delle idee e la collaborazione. Assicura la collaborazione con le
Istituzioni culturali, sociali ed economiche del territorio. Definisce gli
indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di
amministrazione.
Collaboratori del Dirigente
Scolastico
Nel rispetto delle direttive ricevute dal Dirigente Scolastico: in assenza
temporanea del Dirigente Scolastico svolgono, all’interno dell’Istituto, le
relative funzioni sostitutive; svolgono le funzioni assegnate e/o delegate;
sostituiscono il D.S. in caso di assenza o impedimento; coordinano gli
aspetti organizzativi della Scuola S. di 1°, Primaria e Infanzia; organizzano
le attività collegiali d’intesa con il Dirigente scolastico; organizzano le
sostituzioni dei docenti assenti; gestiscono i permessi e le assenze brevi di
tutto il personale scolastico (docente e ATA) compatibilmente con la
possibilità di essere sostituiti con l’Ufficio di Segreteria; coordinano le
attività delle commissioni di Istituto; coordinano le attività di formazione
ed aggiornamento del personale docente ed ATA; predispongono con il
D.S. l’ordine del giorno dei collegi docenti.
Staff Collabora con il Dirigente Scolastico nella gestione e realizzazione degli
aspetti organizzativi e formativi dell’Istituto. E’ costituito dal Dirigente, dai
docenti collaboratori del D.S., dai responsabili di plesso, dai docenti
funzioni strumentali al PTOF e dai docenti responsabili di progetto.
Referenti Scuola Infanzia,
Primaria, Secondaria I°
Partecipano agli incontri di staff di Direzione; veicolano le informazioni da
e per la Direzione e smistano posta e circolari; raccolgono, su richiesta del
Dirigente Scolastico, pareri e adesioni riguardanti commissioni, progetti e
iniziative didattiche; valutano e distribuiscono materiale informativo
segnalato dalla Direzione; predispongono orari; coordinano attività (es.:
le programmazioni o altro); coordinano assenze del personale e relative
sostituzioni; predispongono con staff e Dirigente Scolastico l’ordine del
giorno dei consigli di classe/Interclasse/intersezione.
Responsabile di plesso Coordina, controlla ed è responsabile degli aspetti organizzativi per
garantire il regolare funzionamento del servizio scolastico in ogni plesso;
collabora direttamente con il D.S. per gli aspetti relativi alla progettazione
educativa e didattica del plesso, garantendo la circolazione delle
informazioni tra i docenti; pone l’attenzione sul personale docente e ATA
per il rispetto del Regolamento (puntualità, rispetto dei compiti, delle
funzioni e delle responsabilità); cura la comunicazione interna ed esterna
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 31
(registro delle circolari e delle comunicazioni varie, rapporti con i servizi
del territorio); conduce il Consiglio di Interclasse/Intersezione in assenza
del Dirigente
Funzioni strumentali Sono individuate annualmente sulla base delle aree scelte dal Collegio dei
docenti, in base alle disposizioni previste a livello contrattuale. Il docente
funzione strumentale svolge attività di progettazione, di coordinamento,
di supporto, di consulenza, di rinforzo organizzativo nel settore per il
quale ha ricevuto l’incarico.
Coordinatore di classe,
interclasse, intersezione
Presiede i Consigli di Classe su delega del Dirigente Scolastico.
Rappresenta il punto di riferimento e di coordinamento delle
problematiche formative e didattiche del gruppo-classe rispetto ai
colleghi e alle famiglie. E’ garante di un confronto sereno e costruttivo tra
i componenti del Consiglio di classe, favorendo un clima di positive
relazioni all’interno e con le famiglie. Tiene periodicamente informato il
Preside. Illustra all’assemblea dei genitori le linee generali della
programmazione didattica del Consiglio di classe. Durante la fase
collegiale incontra le famiglie e illustra l’andamento educativo-didattico
della classe. Redige verbale scritto di ogni seduta.
Referenti Dipartimenti
Disciplinari
Coordinano lo svolgimento delle attività; propongono eventuali punti
all’o.d.g. degli incontri; raccolgono la documentazione prodotta e la
consegnano alla F.S. area 1, che a sua volta, la consegnerà al Dirigente
Scolastico; documentano la presenza dei docenti (fogli di presenza) da
consegnare al Dirigente Scolastico, a fine anno, unitamente ad una breve
relazione sulle attività svolte proponendo interventi migliorativi per l’a.s.
successivo.
Referente per la sicurezza
(RSPP)
Coordina e gestisce il Servizio di Prevenzione e Protezione, ha il compito
di individuare i fattori di rischio, analizzarli all’interno del DVR ed
elaborare, per quanto di sua competenza, tutte le misure adatte a
mantenere gli ambienti di lavoro in linea con i dettami della vigente
normativa nel settore della sicurezza sul lavoro.
Collegio Docenti Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’Istituto,
di scelte culturali e didattiche, di programmazione e di valutazione.
Animatore Digitale Formazione interna: stimola la formazione interna alla scuola negli ambiti
del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere
necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la
partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come
ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
Coinvolgimento della comunità scolastica: favorisce la partecipazione e
stimola il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e
altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso
momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la
realizzazione di una cultura digitale condivisa.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 32
Creazione di soluzioni innovative: individua soluzioni metodologiche e
tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della
scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è
dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su
innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli
studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche
in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
Team PNSD Il team per l’innovazione tecnologica supporta l'animatore digitale e
accompagna adeguatamente l’innovazione didattica nella scuola con il
compito di favorire il processo di digitalizzazione, nonché quello di
diffondere pratiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di
accompagnamento e di sostegno al Piano nazionale per la scuola digitale
sul territorio, nonché attraverso la creazione di gruppi di lavoro e il
coinvolgimento di tutto il personale della scuola.
Referente sito web Ha il compito di gestire la struttura e curare l’aspetto del sito in accordo
con il D.S. e di tenerlo aggiornato mediante la pubblicazione di tutto il
materiale che, di volta in volta, le sarà consegnato.
Referente Invalsi Compila l’anagrafica delle classi campione on-line; informa
adeguatamente i somministratori sulle procedure, garantendo che ci
siano le stesse condizioni di misura; controlla i materiali ricevuti
dall’I.N.Val.S.I., li consegna al D.S. che li conserva in luogo sicuro; compila
il questionario di sistema; predispone, se necessario, l’organizzazione
delle prove unitamente ai collaboratori del Dirigente Scolastico e con il
supporto del DSGA; trasmette i risultati alla F. S. area 1 gestione del PTOF;
documenta l’attività svolta e la consegna al DSGA; esibisce relazione
scritta al collegio dei docenti a conclusione dell’attività.
Referenti di area
(progettazione, valutazione,
autovalutazione, indirizzo
strumentale, orientamento,
inclusione, sostegno, bullismo
e cyberbullismo, salute, ed.
stradale)
Coordinano interventi didattico-organizzativi per ogni ambito di
riferimento.
Gruppi di lavoro
(Continuità/Orientamento,
inclusione, curricolo verticale,
valutazione apprendimenti,
progettazione,
miglioramento, RAV/PDM,
continuità /orientamento,
innovazione didattica)
Esplicitano in chiave progettuale e operativa le linee programmatiche del
collegio dei docenti; si riuniscono su auto convocazione o su convocazione
del D.S. o delle FF.SS., coordinano interventi per ogni ambito di
riferimento; producono per ogni ambito di lavoro materiali didattici;
forniscono al collegio pareri tecnici su tematiche inerenti l’ambito di
ciascuna commissione.
Commissione elettorale Coordina le attività di organizzazione per le elezioni dei rappresentanti
degli organi collegiali.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 33
Commissione
Individuazione FF.SS.
Valuta i curricula degli aspiranti alle Funzioni Strumentali.
Commissione visite guidate e
viaggi d’istruzione
Coordina i lavori, per i Plessi dell’Istituto Comprensivo, in ordine alle visite guidate; si consulta e dà supporto tecnico al Dirigente Scolastico per le iniziative connesse alle visite guidate; promuove azioni di coordinamento e monitoraggio dei viaggi d’istruzione; progetta e coordina interventi educativo - didattici per i viaggi d’istruzione; formula le proposte dei tempi e di gestione di alunni per le attività dei viaggi d’istruzione; predispone e raccoglie modelli di adesione degli alunni; provvede, per le visite guidate di un giorno, alla raccolta delle quote dei singoli alunni ed effettua il versamento sul C/C intestato alla Scuola.
Nucleo Interno di
Valutazione
Il nucleo interno di valutazione ha il compito di valutare il raggiungimento
degli obiettivi previsti dal progetto d’Istituto, con particolare riferimento
ai processi e ai risultati che attengono all’ambito educativo e formativo,
al fine di progettare le azioni di miglioramento della qualità del servizio.
Alla fine di ciascun anno scolastico il nucleo elabora un rapporto annuale.
Gruppo GLI Costruisce l’interfaccia della rete dei C.T.S. (centri Territoriali per il
Supporto), dei C.T.I. (Centri Territoriali per l’Inclusione) e dei Servizi Sociali
e Sanitari per l’implementazione di azioni di sistema (tutoraggio,
formazione, ecc.); rileva i bisogni educativi speciali (BES) presenti nelle
scuole; organizza azioni di confronto sui casi; offre consulenza e supporto
ai colleghi sulle strategie e sulle metodologie; raccoglie e coordina le
proposte formulate dai singoli G.L.H.
G.L.H.I Presiede alla programmazione generale dell’integrazione scolastica nella
scuola ed ha il compito di collaborare alle iniziative educative e di
integrazione previste dal piano educativo individualizzato dei singoli
alunni attraverso l’attuazione di precoci interventi atti a prevenire il
disadattamento e l’emarginazione e finalizzati alla piena realizzazione del
diritto allo studio degli alunni con disabilità.
R.S.U. Hanno il compito di partecipazione alla Contrattazione Collettiva
Integrativa.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 34
Consiglio d’Istituto
Approva il PTOF e mantiene le prerogative previste dal T.U. 297/94 art. 10.
Giunta esecutiva Ha il compito di proporre al consiglio d’istituto il programma annuale (bilancio
preventivo) con apposita relazione di accompagnamento.
Comitato di
valutazione
Rinnovato dalla Legge 107/2015, ha il compito di valutare l'anno di formazione e
prova del personale docente ed esprime parere sulla conferma in ruolo dei docenti
in formazione e prova. E' composto dal Dirigente Scolastico e 3 docenti. E'
presieduto dal Dirigente Scolastico. Ha anche il compito di individuare i criteri per
la premialità dei docenti; in questo ruolo ai componenti indicati si aggiungono 2
genitori individuati dal Consiglio di Istituto e 1 membro esterno nominato
dall’USR.
Organo di garanzia Le sue funzioni, inserite nel quadro dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse, sono: a) prevenire ed affrontare tutti i problemi e i conflitti che possano emergere nel rapporto tra studenti ed insegnanti e in merito all’applicazione dello Statuto ed avviarli a soluzione; b) esaminare i ricorsi presentati dai Genitori degli Studenti o da chi esercita la Patria Potestà in seguito all’irrogazione di una sanzione disciplinare a norma del regolamento di disciplina.
DSGA Cura l’organizzazione ed ha autonomia operativa rispetto alla gestione dei servizi
generali e amministrativo-contabili.
Assistenti
amministrativi
1 - Area Finanziaria/Contabile
1 - Area Del Personale
1 - Area Alunni
Collaboratori
scolastici
Collaboratori scolastici, coordinati dal Direttore dei servizi generali e
amministrativi, assolvono alle funzioni operative e di vigilanza connesse all'attività
dell'Istituzione scolastica, in rapporto di collaborazione con il Dirigente Scolastico
e con il personale docente, e contribuiscono al complessivo funzionamento
formativo e didattico dell’istituzione scolastica.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 35
Sezione 3 – Identità strategica
3.1 Priorità fissate per il servizio di istruzione e formazione nel triennio di riferimento
Partendo dall’analisi del RAV si fissano per il triennio le seguenti priorità relative al miglioramento degli esiti
degli studenti:
Esiti studi
Priorità Traguardi
1. RISULTATI SCOLASTICI 2.RISULTATI PROVE NAZIONALI
1.1 Elevata percentuale di studenti non ammessi dalla classe prima alla seconda 1.2 Distribuzione anomala del voto nelle fasce più alte 2.1 Presenza elevata di studenti collocati nelle fasce basse di livelli INVALSI 2.2 Elevata varianza nei risultati, tra classi diverse e nella stessa classe sia della primaria che della secondaria
1.1 Ridurre di alcuni punti la percentuale di non ammessi attraverso la formulazione di piani individualizzati e il rafforzamento delle competenze di base 1.2 Rivedere i criteri di attribuzione del voto per garantire una valutazione uniforme 2.1 Ridurre l'incidenza numerica e la dimensione del gap formativo degli studenti con livelli di apprendimento sotto una determinata soglia (livelli 1 e 2) 2.2 Ridurre notevolmente la varianza inter-intra classe con adeguamento delle strategie metodologiche e didattiche
PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
OBIETTIVI DI PROCESSO
1.CURRICOLO-PROGETTAZIONE-VALUTAZIONE 2.AMBIENTE DI APPRENDIMENTO 3.INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE 4.CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
1.1 Incrementare in modo significativo i momenti di analisi e confronto relativi alla programmazione disciplinare. 1.2Inserire prove strutturate disciplinari comuni per classi parallele. 2.1 Migliorare i laboratori di informatica e garantire il funzionamento di computer e Lim. 2.2 Incrementare l'uso delle piattaforma e-learning. 2.3 Aumentare il confronto attraverso la partecipazione a gare regionali e nazionali nelle diverse discipline. 2.4 Incrementare l'uso dei laboratori attraverso scambi di esperienze tra docenti. 3.1 Incrementare la partecipazione collegiale ai Piani educativi individualizzati. 4.1 Prevedere incontri tra insegnanti di ordini di scuola diversi per parlare dello sviluppo verticale del curricolo e della formazione delle classi
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 36
PROCESSI-PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE
OBIETTIVI DI PROCESSO
1.ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA 2.SVILUPPO E VALORIZZAZIONE RISORSE UMANE 3.INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
1.1Definire meglio ruoli e compiti dei collaboratori, verificare l'efficacia della comunicazione, garantire il dialogo con le figure di riferimento. 2.1 Individuare all'interno della scuola figure esperte in diversi settori e garantire la loro valorizzazione. 2.2 Organizzare corsi di formazione validi sulle metodologie didattiche. 3.1 Garantire una maggiore partecipazione delle famiglie nella elaborazione del PTOF, della mission e della vision della Scuola.
Sono previste, inoltre, attività curricolari e di ampliamento per sviluppare i seguenti obiettivi formativi:
potenziare l’educazione motoria e musicale nella scuola primaria;
potenziare lo studio degli strumenti musicali (percussioni);
rafforzare le competenze logico-matematiche nella scuola secondaria di primo grado;
sviluppare le competenze linguistiche per gli studenti stranieri della scuola (italiano come lingua
seconda);
potenziare la lingua inglese attraverso la conversazione;
sviluppare le competenze digitali degli alunni;
potenziare le competenze artistiche nella scuola secondaria di primo grado;
potenziare le competenze relazionali.
3.2 Piano di Miglioramento
Il piano di miglioramento è allegato al presente documento (allegato n. 1)
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 37
Sezione 4 – Curricolo dell’Istituto e progettazione educativa, curricolare ed extracurricolare
4.1 I perché del curricolo Il nostro Curricolo rappresenta un punto di riferimento per la progettazione dei percorsi di apprendimento e per l’esercizio dell’attività di insegnamento all’interno dell’Istituto. La motivazione che ha spinto noi insegnanti a concepirlo in questo modo risiede nella volontà di riuscire a lavorare insieme, realizzando una continuità orizzontale e verticale, per contribuire efficacemente alla maturazione delle competenze trasversali e disciplinari dei nostri allievi, ossia di un sapere spendibile e costantemente capace di arricchirsi nel tempo. Il Curricolo, allegato al presente documento (allegato n°2), fa riferimento alle Competenze chiave europee, alle Competenze chiave di cittadinanza (declinate nel D.M. 139/2007 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione”), alle Linee guida per la valutazione nel primo ciclo di istruzione (2010), alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’ istruzione” (2012). Esso rappresenta: • uno strumento di ricerca flessibile, che deve rendere significativo l’apprendimento; • l’attenzione alla continuità del percorso educativo all’interno dell’Istituto; • l’esigenza del superamento dei confini disciplinari; • un percorso finalizzato alla promozione delle competenze disciplinari e trasversali (di cittadinanza) dei nostri allievi.
4.2 Le competenze-chiave europee
Il nostro sistema scolastico italiano, attraverso le Indicazioni per il curricolo, ha assunto il quadro delle
“Competenze-chiave” definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione europea per il cosiddetto
“apprendimento permanente” che sono il punto di arrivo odierno sulle competenze utili per la vita, con
l’obiettivo e l’impegno di farle conseguire a tutti i cittadini europei di qualsiasi età, indipendentemente dalle
caratteristiche proprie di ogni sistema scolastico. Le Indicazioni nazionali intendono promuovere e
consolidare le competenze culturali basilari e irrinunciabili tese a sviluppare progressivamente nel corso della
vita, le competenze-chiave europee.
Il concetto di competenza si coniuga con un modello di insegnamento/apprendimento che mette in gioco il
ruolo dei processi di elaborazione personale delle conoscenze, attraverso problemi che suscitino forte
interesse da parte dell’allievo e per la cui risoluzione i contenuti disciplinari, considerati in forma integrata,
devono costituire risorse fondamentali. In questa ottica nelle nostre scuole avviene la predisposizione di una
serie di ambienti di apprendimento, differenziati e progressivamente arricchiti (di spazi, tempi, attività…) che
aiutano ciascun allievo a mobilitare le proprie risorse interne, tramite la valorizzazione di conoscenze e abilità
individuali e relazionali, al fine di garantire il successo formativo di tutti. Nell’ambito della propria Autonomia
ogni Istituto è chiamato anche ad operare delle scelte all’interno dei contenuti presenti nelle Indicazioni
Nazionali. In questa ottica, gli insegnanti hanno puntato ai nuclei fondanti delle discipline, ai contenuti
irrinunciabili, che si devono trasformare in conoscenze (patrimonio permanente dell’alunno). Nell’ottica di
una didattica per competenze infatti, non è importante la quantità di nozioni che i nostri alunni apprendono,
ma come le apprendono. Nell’insegnamento per competenze infatti, non si deve privilegiare la dimensione
della conoscenza (i saperi) e la dimostrazione della conoscenza acquisita (le abilità ad essi connessi), ma
bisogna sostenere la parte più importante dell’insegnamento/apprendimento: lo sviluppo dei processi
cognitivi, cioè lo sviluppo delle capacità logiche e metodologiche trasversali che vanno attivate all’interno dei
campi di esperienza e delle discipline
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 38
Le otto competenze-chiave europee sono:
1) Comunicazione nella madrelingua: capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti,
fatti e opinioni in forma orale e scritta ed interagire in modo creativo in un’intera gamma di contesti culturali
e sociali.
2) Comunicazione nelle lingue straniere: oltre alle abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua,
richiede la mediazione e la comprensione interculturale.
3) Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia: abilità di applicare il pensiero
matematico per risolvere problemi in situazioni quotidiane. Tale competenza è associata a quella scientifico-
tecnologica che comporta la comprensione dei tanti cambiamenti determinati dall’uomo stesso e che sono
sua responsabilità.
4) Competenza digitale: capacità di saper utilizzare con spirito critico le tecnologie per il lavoro, il tempo
libero, la comunicazione.
5) Imparare a imparare: comporta l’acquisizione, ’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e
abilità che potranno poi essere applicate nel futuro in vari contesti di vita: casa, lavoro, istruzione e
formazione.
6) Competenze sociali e civiche: riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone
di partecipare in modo costruttivo alla vita sociale e lavorativa.
7) Spirito di iniziativa e imprenditorialità: capacità di una persona di tradurre le idee in azione dove rientrano
la creatività, l’innovazione e la capacità di pianificare e gestire progetti per raggiungere obiettivi.
8) Consapevolezza ed espressione culturale: si dà spazio all’espressione creativa di idee, esperienze,
emozioni in una vasta gamma di mezzi di comunicazione compresi musica, spettacolo, letteratura ed arti
visive.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 39
Mappa dei curricoli
COMPETENZE
CHIAVE DI
CITTADINANZA
COSTRUZIONE
DEL SÈ
Imparare ad
imparare Progettare
RELAZIONE
CON GLI ALTRI
RAPPORTO
CON LA
REALTA’
CURRICOLI DISCIPLINARI
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria I°
Comunicare e
comprendere
Agire in modo autonomo
e responsabile
Collaborare,
partecipare
Individuare
collegamenti
e relazioni
Acquisire e
interiorizzare
l’informazione
Risolvere problemi
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 40
4.3 Competenze in uscita
Scuola dell’infanzia
IL SE’ E L’ALTRO Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
Conosce le norme di comportamento e le sa adattare ai vari contesti.
E’ consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato.
Conosce tradizioni e culture diverse e sa rispettarle.
Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.
Ha consolidato un sentimento di rispetto e di valore per ogni forma di vita. IL CORPO E IL MOVIMENTO Identità, autonomia, salute
Ha raggiunto una buona autonomia personale.
Cura la propria persona, i materiali e l’ambiente nella prospettiva della salute e dell’ordine.
Conosce le diverse parti del corpo e le sa rappresentare.
Possiede un’adeguata coordinazione oculo- manuale.
Conosce le proprietà nutritive e la provenienza degli alimenti.
Sa coordinarsi nelle diverse forme di movimento. IMMAGINI, SUONI, COLORI Gestualità, arte, musica, multimedialità
Anima ed accompagna ritmicamente filastrocche e canzoni.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando il corpo, la voce gli oggetti.
Ha interesse per la fruizione di opere d’arte.
Si esprime attraverso il disegno, la pittura ed altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive.
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione.
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività.
Si esprime con il linguaggio mimico-gestuale. I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua, cultura
Comprende e ricorda il senso generale di una comunicazione.
Comprende elementari consegne verbali.
Utilizza il linguaggio verbale in modo appropriato per comunicare, porre domande, chiedere chiarimenti e aiuto/sostegno.
Espone verbalmente storie, favole e semplici esperienze personali.
Familiarizza con la lingua scritta e acquisisce consapevolezza dell’esistenza dei diversi caratteri (stampato maiuscolo e minuscolo, corsivo maiuscolo e minuscolo).
Discrimina, a livello uditivo, il suono iniziale e finale di singole parole.
Riconosce la scansione ritmica, la lunghezza e la durata delle parole.
Legge le immagini e decodifica simboli vari.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 41
LA CONOSCENZA DEL MONDO Ordine, misura, spazio, tempo, natura
Ordina in sequenze azioni, immagini, storie, eventi.
Sa seriare quattro oggetti in base ad un criterio dato.
Completa una sequenza ritmica a tre elementi.
Utilizza strumenti di registrazione (tabelle).
Riconosce le posizioni, le dimensioni.
Si orienta nello spazio e nel tempo.
Conosce l’aspetto ciclico ed irreversibile del tempo.
Si dimostra curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta, formula ipotesi, progetta attività, fornisce spiegazioni, trova soluzioni.
Ha familiarità con le strategie del contare e dell’operare con i numeri.
Competenze al termine della scuola primaria
ITALIANO
Ascolta testi prodotti e/o letti da altri, in situazioni scolastiche, riconoscendone l’argomento, lo scopo
e cogliendone le informazioni principali.
Interagisce negli scambi comunicativi avvalendosi di diversi registri e di un lessico appropriato al
contesto (dialogo, conversazione, comunicazione), rispettando l’ordine cronologico e logico.
Comunica oralmente in modo chiaro, ordinato ed appropriato esperienze e conoscenze.
Legge in modo scorrevole ed espressivo esponendo semplici pareri personali.
Produce testi scritti corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale e testuale.
Coglie dai testi scritti le informazioni principali su un dato argomento, utili per l’esposizione orale e
la memorizzazione.
Comprende e confronta testi diversi, individuandone il senso globale e le informazioni principali.
Riflette sugli aspetti morfosintattici delle parole e delle frasi semplici.
INGLESE
Funzioni
Salutare
Chiedere e dire il nome
Chiedere e dire l’età
Eseguire ordini-istruzioni
Chiedere e dire la provenienza e la nazionalità propria
Identificare oggetti e animali
Chiedere e riferire la posizione di oggetti
Esprimere possesso
Descrivere se stessi e gli altri
Descrivere la propria casa
Chiedere e dire l’ora
Chiedere e dire la data
Parlare di ciò che piace e non piace
Parlare di azioni quotidiane in prima persona
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 42
Strutture linguistiche
Pronomi personali soggetto singolari e plurali
Aggettivi possessivi
Verbo TO BE (SIMPLE PRESENT) tutte le forme del verbo e risposte brevi.
THIS, articoli A/AN
Preposizioni di luogo (in, on, under, behind, next to, near)
Plurale regolari dei nomi.
Verbo TO HAVE GOT (tutte le forme)
Preposizioni di tempo (AT, IN, ON)
Presente semplice relativo ad azioni di routine.
Imperativo. Lessico
Saluti
Paesi e nazionalità
Oggetti scolastici, giocattoli, oggetti di uso comune, colori
Animali comuni
Parti del corpo, abbigliamento
Le ore
I numeri fino a 100, giorni della settimana, mesi, stagioni
Cibi e bevande
Routines, verbi di azioni quotidiane
ARTE E IMMAGINE
Legge e descrive la realtà visiva
Riconosce e supera lo stereotipo
Riconosce gli elementi del linguaggio visivo (linee - forma - colori - volume - spazio)
Conosce l’opera d’arte nelle forme espressive principali (pittura, scultura, architettura)
Identifica alcune opere d’arte
Riconosce i principali beni culturali presenti nel proprio territorio
Conosce le terminologia, gli strumenti e il loro uso
Conosce tecniche e materiali diversi
Sperimenta l’uso della tecnologia audiovisiva
CORPO E MOVIMENTO
Acquisisce consapevolezza delle funzioni fisiologiche in seguito ad esercizio fisico
Riesce ad avere condotte motorie progressivamente più complesse
Riconosce e valuta traiettorie e distanze
Utilizza, in modo creativo modalità corporee
Applica i fondamentali tecnici di alcune discipline
Risolve problemi motori in modo adeguato
Partecipa attivamente ai giochi sportivi
Assume un comportamento adeguato per la prevenzione degli infortuni
Conosce le nozioni fondamentali per una corretta alimentazione
MUSICA
Utilizza e sperimenta la voce e semplici strumenti in modo consapevole
Varia e trasforma le sequenze testuali di un canto
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 43
Esegue semplici brani melodici curandone l’intonazione
Riproduce semplici melodie, in gruppo e da solo, per imitazione
Conosce la simbologia convenzionale e non convenzionale
Riconosce l’andamento ritmico di un brano musicale
Riconosce le differenze timbriche della voce e degli strumenti musicali
Valuta le differenze stilistiche in culture e tempi diversi
STORIA
Ricava informazioni da documenti di vario genere.
Riconosce le tracce storiche presenti nel territorio e ne comprende l’importanza.
Conosce le civiltà studiate e individua i legami tra insediamenti umani e contesti ambientali anche
sulla base di indicatori.
Usa la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale: prima e dopo Cristo (linea del
tempo).
Produce semplici testi storici.
GEOGRAFIA
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
E’ consapevole che lo spazio geografico è costituito da elementi fisici ed antropici.
Utilizza carte geografiche di vario tipo.
Conosce e localizza i principali aspetti geografici fisici e antropici dell’Italia.
Individua le trasformazioni del territorio operate dall’uomo e le relative conseguenze ambientali.
MATEMATICA
Classifica e ordina numeri, figure e oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune.
Utilizza strumenti matematici utili per operare nella realtà.
Opera con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
Legge, scrive i numeri naturali e decimali avendo consapevolezza del valore posizionale delle cifre, li confronta e li ordina anche rappresentandoli sulla retta.
Utilizza numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane.
Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture (che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo) utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura.
Conosce le principali unità di misura per lunghezze, aree, angoli, capacità, tempo, peso.
Passa da un’unità di misura ad un’altra anche nel contesto del sistema monetario.
Rappresenta relazioni e dati con diagrammi, schemi, grafici e tabelle e li utilizza per ricavare informazioni.
Riconosce, denomina, descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche.
Utilizza il piano cartesiano per localizzare punti.
Determina perimetri ed aree di triangoli e quadrilateri.
Affronta facili problemi con strategie diverse, costruisce ragionamenti, li risolve e argomenta le soluzioni.
Impara a riconoscere situazioni di incertezza usando le espressioni della probabilità.
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SCIENZE E TECNOLOGIA
Adotta corrette procedure di osservazione per indagare la realtà che lo circonda.
Ordina e classifica in base a criteri pertinenti.
Progetta e realizza semplici esperimenti per dimostrare le sue considerazioni riguardo fatti e fenomeni.
Espone in forma corretta ciò che ha imparato usando la terminologia specifica.
Assume comportamenti corretti e consapevoli per il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente.
Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di abitudini alimentari.
Usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni tenendo presente le più elementari norme di sicurezza.
Rileva le trasformazioni di utensili nella storia dell'uomo.
Utilizza strumenti informatici e di comunicazione per presentare il proprio lavoro.
RELIGIONE CATTOLICA
Riconosce che la Bibbia è fonte privilegiata per conoscere Dio.
Identifica Gesù Cristo, uomo vissuto in Palestina e figlio di Dio che rivela il Padre. Conosce le origini e lo sviluppo delle prime comunità cristiane.
Riconosce come l’arte cristiana incide sulla storia di ogni uomo.
Individua gli elementi fondamentali delle religioni nel mondo.
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado ITALIANO L'allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l'intenzione dell'emittente. Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio Personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce Sulla base di quanto letto testi o presentazioni anche con l’utilizzo di strumenti informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali, saggistici) e comincia a costruirne un'interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere appieno i significati dei testi e per correggere i propri scritti. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori; riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Obiettivi di apprendimento della terza classe della scuola secondaria di primo grado.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
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LINGUE COMUNITARIE L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. STORIA L'alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio. Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. GEOGRAFIA Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. Riconosce nei paesaggi italiani, europei e mondiali gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. MATEMATICA L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ... ) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Rafforza un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e capisce come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
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SCIENZE L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; trova soluzioni ai problemi con ricerca autonoma, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della sua evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. TECNOLOGIA L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. E' in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali. ARTE E IMMAGINE L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di una ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. Padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Descrive e commenta beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio verbale specifico. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a sani stile di vita e prevenzione. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
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4.4 La progettualità
La progettazione è l’azione previsionale del sistema organizzativo scolastico correlato alla costruzione di
processi educativi e formativi (conoscenze, capacità e competenze) mediante attività realizzate con
metodologie, tecniche e risorse adeguate. La progettualità è l’espressione dell’autonomia che si concretizza
nel Piano dell’ Offerta formativa triennale della scuola, preventivamente e intenzionalmente predisposto per
raggiungere finalità ed obiettivi specifici, per realizzare attività rispondenti ai bisogni, alle esigenze e alle
aspettative dell’utenza, e quindi valorizzando le culture del territorio, integrando i curricoli, personalizzando
gli insegnamenti, allo scopo di promuovere il diritto all‘istruzione e formazione di tutti e di ciascuno.
Progettare, dal latino “proiectare” (letteralmente “mandare avanti”), assume il significato di proiettare sulla
realtà complessa una trama intenzionale di ipotesi di azioni tali da costringerla a modificarsi.
La scuola dell’autonomia, naturalmente e innanzitutto, dopo un’attenta analisi del contesto, delle ragioni e
delle motivazioni che spingono a realizzare il progetto, deve saper rispondere ai bisogni di formazione degli
alunni, alle esigenze e alle aspettative delle famiglie e della società, oggi sempre più diversificate e articolate.
Pertanto è necessaria la flessibilità progettuale e l’articolazione dei modelli organizzativi ed esecutivi diviene
una necessità inevitabile nel momento in cui l’Istituto vuole migliorare ed arricchire la propria offerta
formativa.
Il collegio dei docenti, dopo aver considerato la progettazione prevista dal PTOF triennale (approvato dal
consiglio d’Istituto il 12/01/2016), le nuove priorità formative scaturite dal RAV, il piano di miglioramento e
le risorse umane e finanziarie dell’Istituto, ha deliberato per l’anno in corso la realizzazione dei seguenti
progetti2:
SCHEDE PROGETTI ANNUALITÀ 2017/2018
Denominazione progetto “A scuola oltre la scuola”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Romeo Maria, Laganà Santina
Macro area Abilità linguistiche
Destinatari Scuola sec. I grado, plesso “Alvaro” - Alunni di classe III C
Tempi di realizzazione 20 ore da realizzare nel primo e secondo quadrimestre
Situazione su cui si
interviene
Necessità di stimolare gli alunni ad uno studio meno
superficiale e di migliorare la motivazione allo studio
Attività previste Attività di recupero e potenziamento
Valori / situazione attesi Sviluppo delle competenze linguistiche e del senso critico.
Promozione di una partecipazione alla vita scolastica più
attiva.
Risorse umane (ore) 2 docenti interni (tot. ore 40)
2 Il collegio si riserva di integrare, in corso d’anno, la proposta progettuale con altri interventi che si dovessero rendere necessari.
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Denominazione progetto “Recupero delle tradizioni popolari del proprio territorio”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Branca Carmela
Macro area Contenimento della dispersione scolastica e
prevenzione del disagio
Destinatari Tutti gli alunni di scuola primaria – plesso
Bagaladi
Tempi di realizzazione 20 ore da aprile a maggio
Situazione su cui si
interviene
Necessità di riappropriarsi della propria identità
culturale.
Attività previste Attività di ricerca, tabulazione dei dati e
organizzazione del materiale documentale
recuperato
Valori / situazione
attesi
Conoscenza e valorizzazione del territorio.
Acquisizione di capacità di indagine storica e
organizzative.
Risorse umane (ore) 4 docenti interni (tot. ore 80)
Denominazione progetto “Primi passi in sicurezza”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Favasuli Preziosa
Macro area Competenze sociali e civiche
Destinatari Tutti gli alunni di sc. dell’infanzia – plesso San
Lorenzo Marina
Tempi di realizzazione 40 ore da realizzare da fine gennaio a maggio
Situazione su cui si
interviene
I bambini della scuola dell’infanzia sono
naturalmente portati alla sperimentazione e
all’esplorazione di materiali e spazi, da qui la
necessità di sviluppare la capacità di individuare
situazioni di pericolo.
Attività previste Osservazione dell’ambiente, esplorazione dei
materiali e simbolizzazione delle esperienze fatte.
Valori / situazione
attesi
Assunzione di comportamenti responsabili nei
confronti della propria persona, delle cose e degli
altri.
Risorse umane (ore) 2 docenti interni (tot. ore 40)
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
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Denominazione progetto “I glossa ce i cultura greca”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Stillitano Carmela
Macro area Curricoli scolastici bilingui e/o altre iniziative di integrazione nel contesto
scolastico locale
Destinatari Alunni di 5 anni della sc. dell’infanzia e alunni di I e II della sc. primaria – plesso
Roghudi
Tempi di realizzazione 20 ore da realizzare nel II° quadrimestre
Situazione su cui si
interviene
Le nuove generazioni non conoscono ormai ne’ la lingua ne’ le tradizioni greco-
calabre, dunque si rende necessario intervenire per ricostruire l’identità del
nostro territorio
Attività previste Attività linguistiche ed espressive
Valori / situazione attesi Scoperta e valorizzazione dell’esistenza dell’idioma e della cultura dei greci di
Calabri.
Acquisizione di termini di uso comune.
Risorse umane (ore) 1 docente interno (tot ore 20)
Denominazione progetto “Lingua italiana 2”
Tipologia Curriculare/extracurriculare
Docente referente Romeo Maria Ida
Macro area Lingua italiana a gruppi di studenti non italiofoni
Destinatari Alunni stranieri – sc. sec. I°, plesso Bagaladi
Tempi di realizzazione 20 ore da realizzare nelle ore curriculari di italiano da
novembre a maggio
Situazione su cui si
interviene
Presenza di alunni che sono stati scolarizzati nei Paesi
di origine e che, non conoscendo l’italiano, hanno
difficoltà di inserimento
Attività previste Attività linguistiche relative all’ascolto, al parlato alla
lettura e alla scrittura
Valori / situazione
attesi
Comprensione e uso corretto della lingua italiana
(livello di base)
Risorse umane (ore) 1 docente interno (tot. ore 20)
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Denominazione progetto “Mat-ita … in un click”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Tripodi Anna Maria
Macro area Abilità logico-matematiche-scientifiche e
linguistiche
Destinatari Alunni di classe II e III – sc. primaria, plesso Chorio
Tempi di
realizzazione
20 ore da realizzare da febbraio a marzo
Situazione su cui si
interviene
Necessità di recuperare e rafforzare le abilità
linguistiche e logico-matematiche con apposite
strategie
Attività previste Attività linguistiche e logiche
Valori / situazione
attesi
Acquisizione del metodo di studio e innalzamento
dei livelli di competenze matematiche e
linguistiche
Risorse umane (ore) 2 docenti interni (tot. ore 40)
Denominazione progetto “Orientamento”
Tipologia Curriculare/ extracurriculare
Docente referente Varese Vittoria
Macro area Contenimento della dispersione scolastica e
prevenzione del disagio
Continuità/ accoglienza/continuità
Destinatari Tutti gli alunni di classe III dell’Istituto – scuola
secondaria I°
Tempi di realizzazione 20 ore da realizzare da dicembre a febbraio
Situazione su cui si
interviene
Necessità di supportare gli alunni nella conoscenza
e autovalutazione di sé, nella conoscenza delle
opportunità formative presenti nel territorio e nella
scelta della scuola secondaria di II°
Attività previste Incontri con referenti delle scuole secondarie di II°
del territorio, open day, visione di un
cortometraggio
Valori / situazione
attesi
Scelta consapevole della scuola secondaria di II
grado
Risorse umane (ore) 1 docente interno
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 51
Denominazione progetto “In cerca di libri … una biblioteca per amica”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Lentini Giovanna
Macro area Abilità linguistiche
Destinatari Alunni di IV e V della scuola primaria, alunni di I,
II e III della scuola sec. di I° - plesso Roghudi
Tempi di realizzazione 20 ore
Situazione su cui si
interviene
Mancanza nel territorio di biblioteche e necessità
di migliorare le competenze linguistiche
Attività previste Attività di pittura e di organizzazione degli spazi.
Reperimento dei libri.
Incontro con alcuni scrittori. Rielaborazione
rappresentazione di testi.
Valori / situazione
attesi
Creazione di una biblioteca scolastica.
Sviluppo di competenze linguistiche e
organizzative.
Risorse umane (ore) 3 docenti interni (tot. ore 40)
Denominazione progetto “Lingua italiana per i non italiani”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Attinà Francesca Maria
Macro-area Lingua italiana a gruppi di studenti non italiofoni
Destinatari Alunni stranieri della pluriclasse I/II – scuola primaria, plesso Roghudi
Tempi di realizzazione 20 ore da realizzare nel II bimestre
Situazione su cui si
interviene
Conoscenza e uso molto limitato della lingua italiana da parte di alunni
stranieri
Attività previste Attività di lettura, ascolto e scrittura
Valori / situazione attesi Miglioramento nella conoscenza e nell’uso della lingua italiana. Inclusione
degli alunni destinatari
Risorse umane (ore) 1 docente interno (tot. ore 20)
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 52
Denominazione progetto “L’importanza della fiaba”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Marra Carmela
Macro- area Abilità linguistiche
Destinatari Alunni della pluriclasse I/IV/V - scuola
primaria, plesso San Pantaleone
Tempi di realizzazione 20 ore da realizzare nel III bimestre
Situazione su cui si
interviene
Necessità di accrescere la motivazione
degli alunni con percorsi linguistici che
stimolino la fantasia, la creatività e
l’intelligenza emotiva
Attività previste Attività di ascolto, lettura, comprensione e
scrittura creativa
Valori / situazione attesi Recupero e consolidamento delle
competenze linguistiche relative alla classe
di appartenenza
Risorse umane (ore) 1 docente interno (tot. ore 20)
Denominazione progetto “Al vero gabbiano che vive dentro di noi”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Toscano Maria Bianca
Macro area Abilità linguistiche.
Competenze sociali e civiche.
Destinatari Tutti gli alunni di sc. primaria – plesso San
Lorenzo Marina
Tempi di realizzazione 20 ore da realizzare nel II bimestre
Situazione su cui si
interviene
Necessità di stimolare il dialogo tra culture
diverse e di migliorare le competenze linguistiche
Attività previste Progettazione e costruzione di un libro
Valori / situazione
attesi
Inclusione di tutti gli alunni.
Consapevolezza dell’importanza della lettura e
dell’ascolto.
Acquisizione di competenze legate alla
comunicazione.
Risorse umane (ore) 2 docenti interni (tot. ore 40)
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 53
Denominazione progetto “Pittura oggettivistica con carta e tessuto”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Benedetto Cristina
Macro area Attività artistico-espressive
Destinatari Alunni delle classi I, II III delle sezioni A, B, H – scuola
sec. I grado, plessi di Melito e Roghudi
Tempi di realizzazione I/II quadrimestre
Situazione su cui si
interviene
Necessità di favorire la creatività, la manualità, la
conoscenza dei materiali e l’uso di linguaggi espressivi
e comunicativi non verbali
Attività previste Progettazione e realizzazione di prodotti artigianali su
tessuto
Valori / situazione
attesi
Realizzazione di manufatti (pittura e oggettistica) su
carta e tessuto
Risorse umane (ore) 2 docenti interni (tot. ore 40)
Denominazione progetto “Recupero di italiano e matematica”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Noce Maria, Surfaro Maria Giuseppina
Macro area Abilità linguistiche. Abilità logico-matematiche-scientifiche. Contenimento
della dispersione scolastica e prevenzione del disagio.
Destinatari Alunni delle classi I, III del corso D – sc. secondaria di I grado, plesso Melito di
P.S.
Tempi di realizzazione 20 ore da realizzare nel I e II quadrimestre
Situazione su cui si
interviene
Necessità di migliorare le competenze linguistiche, logico-matematiche,
emotive e relazionali
Attività previste Attività linguistiche e logico-matematiche
Valori / situazione attesi Acquisizione del metodo di studio e innalzamento dei livelli di competenza
matematica e linguistica
Risorse umane (ore) 2 docenti interni (tot. ore 40)
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 54
Denominazione progetto “La nostra In … Formazione” Tipologia Extracurriculare
Docente referente SIlimarco Alessandra, Serranò Antonia
Macro area Tecnologie informatiche, abilità linguistiche, competenze sociali e civiche
Destinatari Tutti gli alunni della scuola secondaria I grado – plesso “C. Alvaro” - Melito di
P.S.
Tempi di realizzazione 20 ore da realizzare da novembre a maggio
Situazione su cui si interviene
Necessità di valorizzare le eccellenze
Attività previste Costruzione di un Blog. Utilizzo dell’app Betwyll per la lettura e la riscrittura di
brani
Valori / situazione attesi Miglioramento nella comunicazione e nella riscrittura.
Partecipazione responsabile alla vita della scuola.
Socializzazione delle esperienze scolastiche.
Risorse umane (ore) 2 docenti interni (tot. 40 ore)
Denominazione progetto “Giochi matematici”
Tipologia Curriculare /extracurriculare
Docente referente Bianchi Anna Rita
Macro area Abilità logico-matematico-scientifiche
Priorità cui si riferisce Valorizzazione delle eccellenze e necessità di creare
occasioni di confronto con altre realtà
Destinatari Alunni della scuola secondaria di I grado –plesso
“Alvaro” Melito di P.S.
Tempi di realizzazione Da novembre a maggio
Situazione su cui si
interviene
Presenza di alunni che devono essere stimolati al
raggiungimento dell’eccellenza attraverso il
confronto e la competizione
Attività previste Attività di logica. Attività di potenziamento e
partecipazione ai giochi matematici.
Valori / situazione attesi Aumentare la motivazione e l’autostima negli
alunni
Aumentare il numero di alunni che partecipa alle
gare
Risorse umane (ore) 2 docenti interni (tot. 30 ore)
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 55
Denominazione progetto “Corso di recupero di lingua inglese”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Nucera Luigina
Macro area Lingue straniere
Destinatari Gruppo di alunni di sc. sec. I grado individuati nelle classi I-II-III B, I-II-III D –
plesso di Melito P.S.
Tempi di realizzazione 16 ore da realizzare nel corso del II quadrimestre
Situazione su cui si
interviene
Necessità di supportare gli alunni che hanno lacune nell’apprendimento della
lingua inglese
Attività previste Attività di ascolto, comprensione, produzione scritta ed produzione orale in
lingua inglese
Valori / situazione attesi Miglioramento della capacità di comprensione ed espressione (scritta e orale)
in lingua inglese
Risorse umane (ore) 1 docente interno (tot. 20 ore)
Denominazione progetto “Amica Terra”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Lipari Annunziata
Macro area Competenze sociali e civiche
Destinatari Tutti gli alunni della scuola dell’infanzia – plesso Bagaladi
Tempi di realizzazione 20 ore da realizzare da aprile a maggio
Situazione su cui si
interviene
Necessità di sviluppare processi sempre più ampi di attenzione e di
responsabilizzazione nei confronti dell’ambiente
Attività previste Esperienze e sperimentazioni sull’elemento terra.
Valori / situazione attesi Assunzione di un comportamento propositivo verso il proprio contesto
ambientale
Risorse umane (ore) 2 docenti interni per un totale di 40 ore
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 56
Denominazione progetto “Continuità”
Tipologia Curriculare/extracurriculare
Docente referente Scaramozzino Maria, Sciammarella Settimia
Macro area Contenimento della dispersione scolastica e prevenzione del disagio
Orientamento/accoglienza/continuità
Destinatari Alunni delle classi V della sc. primaria e delle classi I della sc. sec. di I grado
Tempi di realizzazione I e II quadrimestre
Situazione su cui si
interviene
Necessità di prevenire le difficoltà che spesso si riscontrano nel passaggio tra i
diversi ordini di scuola
Attività previste Attivazione di strumenti condivisi dai diversi ordini di scuola.
Attività linguistiche ed espressive da realizzare con gli alunni della sc. primaria
e sec. di I grado (unico gruppo)
Valori / situazione attesi Docenti: uso di strumenti condivisi da parte dei docenti dei vari ordini di scuola.
Alunni: passaggio sereno al successivo ordine di scuola.
Risorse umane (ore) 3 docenti interni per un totale di 60 ore
Denominazione progetto “Hello children”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Parisi Silvana
Macro area Lingue straniere
Destinatari Alunni di 4 e 5 anni della sc. dell’infanzia - plesso
Bagaladi
Tempi di realizzazione 20 ore da realizzare da gennaio ad aprile
Situazione su cui si
interviene
Necessità di far scoprire l’esistenza di un altro
codice linguistico ai bambini della scuola
dell’infanzia
Attività previste Giochi condotti in lingua inglese
Valori / situazione attesi Presa di coscienza dell’esistenza di un altro codice
linguistico
Risorse umane (ore) 2 docenti interni
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 57
Denominazione progetto “Coro di Natale”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Plutino Maria Ida
Macro area Attività artistico-espressive
Destinatari Alunni delle classi prime, II B, II C, II D, II E, III B, III E della
sc. sec. I° - plesso “Alvaro” Melito di P.S.
Tempi di
realizzazione
20 ore da realizzare da novembre a dicembre
Situazione su cui si
interviene
Necessità di sperimentare nuovi setting espressivi e
comunicativi e di creare occasioni di crescita attraverso
l’interazione all’interno di un gruppo.
Attività previste Attivazione di un laboratorio musicale-corale. Attività di
musica d’insieme vocale con accompagnamento
orchestrale “live”. Esibizione, insieme all’orchestra della
scuola, nel concerto di Natale.
Valori / situazione
attesi
Potenziamento delle capacità relazionali e di autostima.
Acquisizione di obiettivi specifici relativi ai parametri del
suono, alla tecnica vocale e alla musica corale e
d’insieme.
Risorse umane 1 docente interno (tot. ore 20)
Denominazione progetto “Una scuola … tanti amici”
Tipologia Curriculare
Docente referente Vadalà Bianca
Macro area Orientamento/accoglienza/continuità
Destinatari Tutti gli alunni di scuola dell’infanzia dell’Istituto
Tempi di realizzazione Da settembre a fine ottobre
Situazione su cui
si interviene
Necessità di favorire un sereno inserimento e reinserimento
Attività previste Giochi per favorire la creazione del gruppo, il senso di appartenenza alla scuola
e la condivisione di spazi e regole. Attività espressive, linguistiche, motorie,
logiche.
Valori / situazione attesi Creazione del gruppo-classe, inserimento sereno nell’ambiente scolastico
Risorse umane (ore) Tutte le docenti interne di scuola dell’infanzia
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 58
Denominazione progetto “La relazione educativa”
Priorità cui si riferisce Docenti: necessità di migliorare nella
comunicazione e nella gestione dei “casi critici.
Genitori: necessità di rendere più partecipi i
genitori alla vita della scuola e di individuare un
piano educativo condiviso.
Alunni: esigenza di accrescere la motivazione ad
apprendere e stimolare un atteggiamento
attivo e propositivo nei confronti della scuola.
Destinatari Alunni di scuola secondaria di I°, genitori e
docenti dell’Istituto
Docente referente De Gaetano Maria A.
Situazione su cui
interviene
Docenti: difficoltà nella comunicazione e nella
gestione dei “casi critici”.
Genitori: Scarsa condivisione da parte dei
genitori dell’offerta formativa della scuola.
Alunni: motivazione non sempre adeguata e
sfiducia nella scuola.
Attività previste Incontri formativi rivolti ai docenti, ai genitori e
agli alunni della scuola secondaria di I° condotti
con metodologie attive.
Risorse finanziarie
necessarie
Formatore: € 1.500,00 annue
Risorse umane (ore) /
area
Un pedagogista ANPE che condurrà tutte le
attività programmate. Impegno orario totale
previsto: 90 ore da realizzare in tre anni.
Altre risorse
necessarie
LIM, PC, materiale di facile consumo
Valori / situazione
attesi
Per i docenti: sviluppo della capacità di
interagire con gli alunni e con i colleghi e della
capacità di gestire i “casi critici”
Per gli alunni: riduzione della dispersione
scolastica
Per i genitori: maggiore partecipazione alle
attività della scuola
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 59
Denominazione progetto “Musicalgioconotando”
Tipologia Curriculare
Docente referente Vadalà Bianca
Macro area Attività artistico-espressive
Destinatari I° gruppo: alunni di 3, 4 e 5 anni della sc. dell’infanzia – plesso Roghudi
Tempi di realizzazione I° gruppo: tutto l’anno
Situazione su cui si
interviene
Necessità di dare più spazio al linguaggio musicale, promuovendo un percorso di
pratica corale e strumentale che parta già dalla sc. dell’infanzia e continui negli
ordini di scuola successivi, in linea con quanto indicato nel “Piano delle arti”
Attività previste Ascolto attivo di musiche di vario genere e appartenenti a diversi periodi storici.
Produzione con l’uso della voce e dello strumentario Orff.
Acquisizione del ritmo attraverso il movimento e il corpo.
Giochi sulla percezione dei suoni.
Valori / situazione
attesi
Sviluppo del pensiero creativo e divergente.
Potenziamento delle capacità relazionali e comunicative.
Risorse umane (ore) 1 docente interna
Denominazione progetto “Muoversi in sicurezza”
Tipologia Curriculare
Docente referente Vadalà Bianca, Tripodi Anna Maria
Macro area Competenze sociali e civiche
Progetto trasversale d’Istituto
Destinatari Tutti gli alunni di scuola dell’infanzia e di scuola primaria
dell’Istituto.
Genitori.
Tempi di
realizzazione
Secondo quadrimestre
Situazione su cui si
interviene
Necessità di sviluppare una “cultura della sicurezza”
Attività previste Incontri informativi e formativi, visita alla caserma dei
Vigili del Fuoco e partecipazione a “Pompieropoli:
pompieri per un giorno”
Valori / situazione
attesi
Capacità di riconoscere i rischi esistenti negli ambienti di
vita e di affrontarli. Sviluppo del senso di responsabilità.
Risorse umane Docenti di classe
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 60
Progetti in collaborazione con il Comune di Melito di Porto Salvo
Denominazione progetto “Per … educare all’affettività”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Varese Vittoria
Collaborazioni 2 esperti esterni individuati dal Comune di Melito
Macro area Competenze sociali e civiche
Destinatari Alunni di I-II-III classe della sc. secondaria di I grado - plesso “Alvaro”, Melito di P. S.
Tempi di realizzazione 6 ore per ogni gruppo - classe
Situazione su cui si interviene
Necessità di favorire negli adolescenti una maggiore consapevolezza della propria sfera affettiva e sessuale
Valori / situazione attesi Miglioramento dell’autostima e delle relazioni interpersonali
Risorse umane (ore) 2 esperti esterni
Denominazione progetto “Si alzi il sipario sull’altra metà del cielo”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Surfaro Maria Giuseppina
Collaborazioni Fidapa
Macro area Competenze sociali e civiche
Destinatari Alunni di I-II-III classe della sc. secondaria di I grado - plesso “Alvaro”, Melito di P. S.
Tempi di realizzazione Un semestre
Situazione su cui si interviene
Difficoltà di analisi critica da parte degli adolescenti
Valori / situazione attesi Consapevolezza di sé e dei diritti fondamentali, riscoperta delle emozioni e superamento di condizionamenti e stereotipi
Risorse umane (ore) 1 esperto esterno
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 61
Denominazione progetto “Ragazzi in arte”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Benedetto Cristina
Collaborazioni Kronos Arte – Laboratorio delle Arti
Macro area Riduzione della dispersione scolastica
Destinatari Alunni di I-II-III classe della sc. secondaria di I grado - plesso “Alvaro”, Melito di P. S.
Tempi di realizzazione 3 mesi
Situazione su cui si interviene
Necessità degli adolescenti di esternare le proprie emozioni e la propria creatività
Attività previste Corsi e laboratori d’arte (pittura, ceramica, mosaico)
Valori / situazione attesi Miglioramento dell’autostima e delle relazioni interpersonali
Risorse umane 1 esperto esterno
Denominazione progetto “Aniti. Partire e ritornare”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Carbone Anna
Collaborazioni Ass. Radici
Macro area Competenze sociali e civiche
Destinatari Alunni di I-II-III classe della sc. secondaria di I grado - plesso “Alvaro”, Melito di P. S.
Tempi di realizzazione 2 giorni
Situazione su cui si interviene
Presenza nel territorio di numerosi migranti
Attività previste Workshop sull’emigrazione e sull’integrazione sociale
Valori / situazione attesi Comprendere il valore dell’inclusione sociale
Risorse umane 1 esperto esterno
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 62
Denominazione progetto “I social network e le relazioni sociali. Così lontani, così vicini”
Tipologia Extracurriculare
Docente referente Nucera Luigina
Collaborazioni Centro Italiano Femminile
Macro area Competenze sociali e civiche
Destinatari Alunni di I-II-III classe della sc. secondaria di I grado - plesso “Alvaro”, Melito di P. S.
Tempi di realizzazione II quadrimestre
Situazione su cui si interviene
Cattiva gestione nell’uso dei social network
Valori / situazione attesi Uso corretto e consapevole dei social network
Risorse umane (ore) / area
1 esperto esterno
Adesione a progetti e iniziative nazionali
Le classi I D e III D della scuola secondaria di I grado “Alvaro” di Melito di Porto Salvo parteciperanno ai
seguenti progetti:
Progetto “Icaro 18”: ha l’obiettivo di diffondere, attraverso programmi differenziati in base alla fascia
d’età dei ragazzi, l’importanza del rispetto delle regole e della legalità; è promosso dalla Polizia
Stradale insieme ai ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell'Istruzione e la Fondazione Ania
delle compagnie di assicurazione per la sicurezza stradale, con il coordinamento scientifico del
dipartimento di psicologia della Sapienza, Università di Roma e del Movimento Italiano Genitori.
Agente 001: licenza di salvare il Pianeta: un innovativo progetto di didattica digitale realizzato dalle
principali ONG italiane in collaborazione con il MIUR e co-finanziato dall’AICS, Agenzia Italiana della
Cooperazione allo Sviluppo dedicato all’approfondimento e alla riflessione sui 17 Obiettivi di Sviluppo
Sostenibile (SDGs) che i 193 Paesi membri dell’ONU si sono accordati di raggiungere entro il 2030.
Le aree tematiche da affrontare saranno: diritti e uguaglianza, beni e risorse, benessere e salute,
ambiente e territori.
“Mi curo di te” – il gesto di ognuno per il Pianeta di tutti: è un programma educativo digitale
completo, sviluppato per aiutare i ragazzi a vivere il rapporto con la Terra e le sue risorse nella
consapevolezza che “siamo tutti connessi” e che il gesto di ognuno ha conseguenze a livello globale.
L’iniziativa è promossa da WWF e Sofidel.
Le classi I e II B della scuola secondaria di I grado “Alvaro” di Melito di Porto Salvo parteciperanno alle
iniziative di seguito descritte:
Progetto Generazioni Connesse: il progetto ha l’obiettivo di prevenire e contrastare i fenomeni di
bullismo e cyberbullismo ed è coordinato dal MIUR-Direzione Generale per lo studente, con il
partenariato di alcune delle principali realtà italiane che si occupano di sicurezza in Rete: Polizia
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 63
Postale e delle Comunicazioni, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia,
SOS Il Telefono Azzurro, EDI onlus, Movimento Difesa del Cittadino, Università degli studi di Firenze,
Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Skuola.net.
Selezione delle scuole secondarie di primo grado per la realizzazione di un progetto sul tema della
mediazione scolastica.
Il progetto dal titolo "Dallo scontro all'incontro: mediando si impara", al quale potranno partecipare
solo le scuole selezionate, ha come obiettivi:
diffondere la cultura della mediazione a scuola, della prevenzione dei conflitti scolastici, del
paradigma riparativo fra gli studenti, gli insegnanti, i genitori.
Sensibilizzare ed educare al tema delle differenze.
Promuovere percorsi responsabilizzanti e la partecipazione attiva dei ragazzi nelle loro
relazioni e negli ambienti di convivenza.
Introdurre i temi dell’educazione socio-affettiva (saper riconoscere, esprimere e gestire le
emozioni) e delle competenze pro-sociali (empatia, solidarietà, rispetto, etc).
Aumentare l'attenzione verso le questioni legate alle forme di pregiudizio.
Le scuole dell’infanzia di tutto l’Istituto (bambini di 5 anni) e la pluriclasse I/II della scuola primaria del plesso
di Roghudi parteciperanno a:
“La buona strada della sicurezza”, progetto erogato da M.I.T. con l’obiettivo di educare i bambini
alla sicurezza stradale, stimolando il loro senso di responsabilità individuale e le motivazioni interiori
e coinvolgendo anche gli adulti di riferimento.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 64
4.5 PON «PER LA SCUOLA- Competenze e ambienti per l’apprendimento» 2014-2020.
Il Programma Operativo Nazionale “Per la scuola - Competenze e ambienti per l’apprendimento” consente
alle scuole italiane di accedere alle risorse comunitarie, aggiuntive rispetto a quelle rese disponibili dal
Governo nazionale, al fine di migliorare il sistema nel suo complesso.
Il PON, che interessa il settennio 2014-2020, è destinato a finanziare sia interventi di natura materiale,
tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), sia azioni immateriali, tramite il Fondo Sociale Europeo
(FSE) ed ha una duplice finalità: da un lato perseguire l’equità e la coesione, favorendo la riduzione dei divari
territoriali, il rafforzamento delle scuole contraddistinte da maggiori ritardi e il sostegno degli studenti
caratterizzati da maggiori difficoltà; dall’altro, promuovere le eccellenze per garantire a tutti l’opportunità di
accedere agli studi, assicurando a ciascuno la possibilità del successo formativo e la valorizzazione dei meriti
personali, indipendentemente dal contesto socio-economico di provenienza.
Il nostro Istituto ha colto le opportunità offerte dal Programma Operativo Nazionale “Per la scuola”
proponendo la sua candidatura ai seguenti progetti:
1. “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre
l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche”. Avviso pubblico emanato
con la nota 10862 del 16 settembre 2016. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE) –
all’obiettivo specifico 10.1- Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica
e formativa, Azione 10.1.1- Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolare fragilità,
tra cui anche disabilità (azioni di tutoring, e mentoring, attività di sostegno didattico e di counseling,
attività integrative, incluse quelle sportive, in orario extrascolastico, azioni rivolte alle famiglie di
appartenenza, ecc.), sotto azione 10.1.1A – Interventi per il successo scolastico degli studenti.
2. “Competenze di base”, avviso pubblico Prot. 1953 del 21 febbraio 2017 Asse I – Istruzione – Fondo
Sociale Europeo (FSE) - Obiettivo Specifico 10.2 – Azione 10.2.1 e Azione 10.2.2.
“Inclusione sociale e lotta al disagio”
La candidatura all’Avviso pubblico “Inclusione e lotta al disagio”, deliberata dal collegio dei docenti nella
seduta del 7/10/2016 (delibera n. 26) e dal consiglio d’Istituto nella seduta del 27/10/2016 (delibera n. 11),
consente al nostro Istituto di partecipare all’obiettivo specifico 10.1- Azione 10.1.1- sotto azione 10.1.1A con
il progetto “Vivere la scuola”, già autorizzato dal MIUR (prot. n. AOODGEFID/28606 del 13 luglio 2017).
La progettazione presentata mira a realizzare un insieme di interventi differenziati rivolti agli alunni della
scuola primaria e secondaria di primo grado finalizzati ad arricchire l’offerta formativa dell’Istituto
rendendolo il principale punto educativo e di socializzazione del territorio, il luogo privilegiato per ogni
intervento mirato al recupero, all’integrazione, all’inclusione e alla valorizzazione di tutti gli alunni,
soprattutto di quelli con particolari fragilità.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 65
Il progetto sarà così articolato:
Moduli Aree di intervento Destinatari Ore
Il corpo e lo spazio Educazione motoria, sport,
gioco didattico
Alunni di scuola primaria 30
Danza sportiva a scuola Educazione motoria, sport,
gioco didattico
Alunni si sc. secondaria di I° 30
Musical: “Ti presento…
noi”
Musica strumentale, canto
corale
Alunni si sc. secondaria di I° 30
Do you speak english? Potenziamento della lingua
straniera
Alunni si sc. secondaria di I° 30
Laboratorio di terrecotte,
con supporto di forno
elettrico
Laboratorio creativo e
artigianale per la
valorizzazione delle vocazioni
territoriali
Alunni si sc. secondaria di I° 30
Lettura, scrittura e
riscrittura
Potenziamento delle
competenze di base
Alunni si sc. secondaria di I° 30
Numeri e coding Potenziamento delle
competenze di base
Alunni si sc. secondaria di I° 30
Territorio e beni comuni Cittadinanza italiana ed
europea e cura dei beni
comuni
Alunni si sc. secondaria di I° 30
“Vivere la scuola”
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 66
“Competenze di base”
Il collegio dei docenti, nella seduta del giorno 19 aprile 2017, ha deliberato la partecipazione all'Avviso
pubblico Prot. 1953 del 21 febbraio 2017 Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE) - Obiettivo
Specifico 10.2 – Azione 10.2.1 e Azione 10.2.2 con due progetti (ancora in fase di valutazione da parte
dell’Autorità di gestione): “CreativaMente” (ob. 10.2.1) destinato agli alunni della scuola dell’infanzia e “A,
B, Zeta” (ob. 10.2.2) rivolto agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Moduli Tipologia modulo Destinatari Ore
“Giochi in … movimento” Espressione corporea Bambini di 3, 4 e 5 anni della sc.
dell’infanzia – plesso Bagaladi
30
“Musica in … movimento” Linguaggio sonoro-
musicale
Bambini di 3, 4 e 5 anni della sc.
dell’infanzia – plesso Roghudi
30
“NaturArte”
Espressione creativa Bambini di 3, 4 e 5 anni della sc.
dell’infanzia – plesso San Lorenzo
Marina
30
“Una tela di emozioni” Espressione creativa Bambini di 3, 4 e 5 anni della sc.
dell’infanzia – plesso San Pantaleone
30
“ A, Bi, Zeta”
Moduli Tipologia modulo Destinatari Ore
Sentieri di scrittura” Lingua madre Alunni di scuola primaria 30
“Leggiamo e scriviamo sul
mondo”
Lingua madre Alunni di scuola sec. di I grado 30
“Matematica…che passione!” Matematica Alunni di scuola primaria 30
“Easy Math” Matematica Alunni di sc. secondaria di I grado 30
“Funny English” Lingua straniera Alunni di sc. secondaria di I grado 100
“Have fun and learn together!” Lingua inglese per gli
allievi delle scuole
primarie
Alunni di scuola primaria 30
“Creativa-Mente”
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 67
4.6 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale ha valenza pluriennale ed è il “documento di indirizzo del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della
scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale ... Questo Piano non
è un semplice dispiegamento di tecnologia; … si tratta prima di tutto di un’azione culturale, che parte da
un’idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto per l’apprendimento e non unicamente luogo fisico, e
come piattaforma che metta gli studenti nelle condizioni di sviluppare le competenze per la vita ... Gli obiettivi
non cambiano, sono quelli del sistema educativo: le competenze degli studenti, i loro apprendimenti, i loro
risultati, e l’impatto che avranno nella società come individui, cittadini e professionisti. Questi obiettivi
saranno aggiornati nei contenuti e nei modi, per rispondere alle sfide di un mondo che cambia rapidamente,
che richiede sempre di più agilità mentale, competenze trasversali e un ruolo attivo dei giovani”.
Il Piano prevede una serie articolata di azioni volte a:
Potenziare gli strumenti necessari per superare le difficoltà di accesso alla rete, realizzare in ogni
scuola ambienti per l’apprendimento aumentati da tecnologie al passo coi tempi, fornire ogni
studente e ogni docente di un’identità digitale unica e realizzare in digitale i processi
amministrativi.
Sviluppare negli studenti nuove alfabetizzazioni e competenze trasversali che li rendano capaci
di leggere e inserirsi consapevolmente in una realtà che richiede adattamento al continuo e
veloce cambiamento.
Formare adeguatamente i docenti.
Accompagnare tutto il processo di digitalizzazione anche valorizzando le migliori esperienze
delle istituzioni scolastiche attraverso la promozione di una rete nazionale di centri di ricerca e
di formazione.
Azioni già intraprese dalla scuola
Partecipazione al bando progetto 10.8.1.A1-FESR PON-CL 2015-149 / realizzazione ampliamento
LAN- WLAN.
Nomina dell’animatore digitale, prof.ssa Caterina Nocera, che ha la funzione di favorire il processo di
digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso
azioni di accompagnamento e di sostegno all’interno dell’istituto.
Istituzione del team per l'innovazione digitale composto da Bianchi Anna R. e Silimarco Alessandra.
Azioni da intraprendere nel corrente anno scolastico
Avvio e popolamento del nuovo sito internet dell’Istituto.
Avvio del registro elettronico.
Creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato al PNSD per informare sul piano e
sulle iniziative della scuola.
Istituzione del Gruppo Innovazione Didattica composto da Caterina Nocera (animatore digitale),
Carmela Stillittano (responsabile dito Web), Maria Bianca Toscano, Francesca Iofrida, Antonia
Serranò.
Apertura del registro elettronico alle famiglie con attività di supporto al suo utilizzo.
Aggiornamento del sito internet di Istituto e creazione dell’area riservata
Partecipazione degli alunni di scuola secondaria di I grado a “Code week”.
Attivazione di un Test center AICA per le Certificazioni delle competenze informatiche.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 68
4.7 Uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione
La scuola considera le uscite didattiche, le visite guidate, i viaggi d’istruzione (compresi quelli connessi ad
attività sportive) parte integrante e qualificante dell’offerta formativa; esse costituiscono un momento molto
intenso di socializzazione, di ampliamento e approfondimento culturale vissuto con i docenti in una
dimensione nuova e un’occasione per conoscere e valorizzare i beni storici, culturali e paesaggistici del nostro
territorio. Le attività effettuate nell’ambito delle visite e dei viaggi sono, quindi, coerenti con le finalità, gli
obiettivi di tipo cognitivo, socio-affettivo, relazionale e con i contenuti elaborati nei piani didattici dei singoli
consigli di classe, interclasse, intersezione.
Attraverso le uscite e i viaggi si intende:
motivare allo studio anche con attività pratiche e concrete;
conoscere, apprezzare e sviluppare un atteggiamento di rispetto nei confronti di habitat naturali,
beni culturali, storici ed artistici;
sviluppare il senso di responsabilità e l’autonomia;
favorire l’autonomia relazionale, comportamentale e la socializzazione;
sviluppare la capacità di interpretare criticamente l’evoluzione storica, culturale e sociale del nostro
territorio.
Il regolamento visite guidate e viaggi di istruzione è allegato al presente Piano (allegato n° 3).
4.8 Accoglienza
L’ “Accoglienza” è un momento fondamentale nel percorso formativo della nostra scuola perché solo
dall’apertura verso l’altro nasce il dialogo e solo attraverso l’abbattimento delle barriere legate ai pregiudizi
si può favorire la crescita culturale di ognuno.
Nella Scuola dell’Infanzia l’esperienza dell’accoglienza è organizzata per un periodo variabile ed è finalizzata
a garantire l’inclusione dei bambini che per la prima volta arrivano a scuola offrendo loro spazi e tempi
adeguati per allacciare relazioni positive e di fiducia con i coetanei e con gli adulti.
In termini operativi ciò significa:
garantire un graduale distacco dalla famiglia;
offrire occasioni di incontro e di scambio;
aiutare i bambini ad accettare gradualmente le norme comportamentali relative all’organizzazione
scolastica e sociale.
Negli altri ordini di scuola (primaria e secondaria) il percorso di accoglienza si pone la finalità di:
facilitare l’inserimento degli alunni che passano da un grado di scuola a quello successivo;
accogliere gli eventuali alunni nuovi;
creare un clima di serenità per tutti i bambini e i ragazzi;
conoscere la personalità dei nuovi alunni;
far conoscere l’istituzione scolastica e le sue norme (ambiente, personale scolastico, regolamento).
Ad inizio anno, dunque, in ogni classe verranno realizzate attività riguardanti la sfera affettivo-emotiva e
quella espressiva, giochi di socializzazione, verbalizzazione delle esperienze e delle emozioni, discussione
sull’organizzazione della scuola, sul regolamento e sul patto di corresponsabilità educativa.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 69
4.9 Continuità
L’Istituto Comprensivo Bagaladi - San Lorenzo riconosce l’unitarietà del percorso formativo che deve tendere
allo sviluppo armonico dell’alunno e alla costruzione della sua identità.
La “continuità” del processo di insegnamento-apprendimento, pertanto, consiste nel considerare il percorso
didattico secondo una logica di sviluppo coerente, che valorizzi le competenze già acquisite dall’alunno e
riconosca la specificità educativa dell’azione di ciascun ordine di scuola.
Il raccordo tra le scuole si attua attraverso le seguenti azioni:
a) revisione del curricolo verticale d’Istituto;
b) comunicazione dei dati e delle informazioni sull’alunno, acquisiti anche in collaborazione con la famiglia;
c) individuazione e la condivisione di competenze e contenuti, metodologie, criteri di verifica e valutazione;
d) redazione di progetti da realizzare in continuità;
e) organizzazione di momenti di festa comuni.
Particolare attenzione verrà dedicata anche alla continuità orizzontale tra i vari plessi dell’Istituto e con le
altre agenzie educative presenti nel territorio. A tal proposito la scuola intende cogliere tutte le opportunità
formative nazionali e quelle provenienti dal territorio e coerenti con il presente Piano.
Iniziative Concorsi e giochi Nazionali:
matematici, scientifici,
letterari, artistici, musicali
Associazioni, partners, EE.LL.
Manifestazioni sportive
Iniziative di educazione
stradale, alimentare,
ambientale, alla Pace
Iniziative per le giornate
speciali nazionali, europee e
mondiali
Laboratori contro la
dispersione scolastica e per
l’inclusione sociale
Attività di informazione sulla
sicurezza
Festa dell’albero
Giornata mondiale dei diritti
dell’infanzia e
dell’adolescenza
Campionati studenteschi
Competizioni di vario tipo:
musicali e artistico-
espressive.
Concorsi di valorizzazione
ambientale e dei beni
artistici
Concorsi letterari
Giochi matematici
MIUR, USR Calabria
Comuni
CONI
CSI – Comitato provinciale
Pro Loco
Libera contro le Mafie
ASP
CRI, AVIS, AIL, TELETHON, AIRC, ADSPEM
ANPE
ACI
IALO’ TU VUA
FAI
Società sportive territoriali
Arma dei Carabinieri, Polizia Stradale,
Polizia postale
Comando provinciale dei Vigili del Fuoco -
RC
Centro Reggino di Solidarietà (Ce.Re.So.)
Forum del Terzo Settore dell’area
grecanica
Compagnie teatrali del territorio
Avalon
Arcobaleno del Tuccio
Associazione Pro Pentedattilo
Via Calabria
Mondo Verde club
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 70
4.10 Modalità di realizzazione della progettazione integrata
Le attività e le diverse iniziative formative e culturali che coinvolgeranno gli studenti, le famiglie e la
cittadinanza saranno realizzate in sinergia con i partner educativi attraverso interventi e strumenti educativi
di vario tipo, quali, a titolo esemplificativo:
Convegni e tavole rotonde
Laboratori didattici (artistici, linguistici, musicali e teatrali)
Incontri con autori e artisti
Visite guidate nel territorio per la conoscenza e la valorizzazione di borghi e monumenti
Visite guidate presso aziende per la conoscenza delle realtà economiche e produttive del territorio
Laboratori per l’allestimento e la riorganizzazione di biblioteche nei vari plessi scolastici
Organizzazione di giornate ambientali (sistemazione giardini, piantumazione di alberi, decorazioni di
spazi interni ed esterni degli edifici scolastici)
Allestimento di mostre interculturali con prodotti artistici e stand gastronomici
Partecipazioni a concorsi, gare e competizioni nel territorio
Organizzazione di tornei sportivi
Organizzazione di eventi dedicati a giornate mondiali e nazionali: Giornata delle Forze armate
dell’Unità d’Italia (4 Novembre), Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (20
novembre), festa dell’albero (21 novembre), “Nessun parli…”: musica e arte oltre la parola (22
novembre), Giornata Mondiale della disabilità (3 Dicembre), Giornata Internazionale dei diritti
umani (21 Dicembre), Giornata Mondiale della Pace (1 Gennaio), Giornata della Memoria (27
Gennaio), Giornata Internazionale della Vita (4 Febbraio), Giornata delle vittime delle Foibe (10
Febbraio), Giornata Internazionale delle donne (8 Marzo), Giornata mondiale dell’acqua (22 Marzo),
Giornata nazionale dello sport (7 Giugno)
Organizzazione di incontri informativi sul tema della sicurezza
Manifestazioni sul tema dell’inclusione sociale e sull’interculturalità
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 71
4.11 Orientamento Orientare significa mettere l’individuo nella condizione di prendere coscienza di sé e di far fronte, per l’adeguamento dei suoi studi e della sua professione, alle mutevoli esigenze della vita, con il duplice obiettivo di contribuire al progresso della società e di raggiungere il pieno sviluppo della persona. L’orientamento quindi è quell'attività di sostegno allo studente per affrontare un processo decisionale che gli permetterà di assumere una determinata scelta. I rapidi mutamenti della società attuale, il superamento veloce di idee e l'esigenza di nuovi modi di pensare, di comportarsi, di rapportarsi con gli altri, di comunicare, mettono sempre più in luce l'importanza dell’orientamento, attraverso le varie agenzie di socializzazione tra cui, in primo luogo, è la scuola ad avere le maggiori possibilità d'intervento. Questo, infatti, prevede e prefigura un'ipotesi di orientamento a più dimensioni; non più solo orientamento per scelte relative all'ambito scolastico o lavorativo, ma anche orientamento alla vita, per delineare, cioè, in un percorso formativo continuo, un personale progetto che parta dalla capacità di scegliere conoscendo la realtà, ma anche, e soprattutto, se stessi. Orientare non significa più, o non significa solamente, trovare la risposta giusta per chi non sa cosa fare, ma diventa un'ulteriore possibilità per mettere il soggetto in formazione in grado di conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità, affrontare i propri problemi. L’orientamento è una modalità educativa permanente, un percorso che dura tutta la vita, ma che, all’interno della Scuola Secondaria di primo Grado, prevede alcune tappe significative che vogliono aiutare e accompagnare gli studenti a valorizzare la scelta formativa e scolastica, nonché le eventuali successive “scelte” della vita. Finalità, non solo del progetto dell’Orientamento ma della Scuola nella sua complessità, è quella di promuovere in ogni studente la conoscenza di sé, come fondamento della maturità personale, finalità al raggiungimento della quale concorrono tutte le attività curriculari ed integrative previste dal POFT dell’Istituto. Date queste premesse, si propongono quindi una serie di obiettivi generali dell’azione orientativa:
avviare la ricerca dell’identità abilitare ad una molteplicità di scelte informare sulle scelte scolastiche e professionali formare: sviluppo di attitudini, interessi, personalità attraverso l’attività di stimolo
all’apprendimento e al consolidamento della capacità di autovalutazione supportare attraverso la consulenza, intesa come relazione di aiuto nel momento della scelta
e nei processi decisionali quotidiani stimolare l’operatività della scuola, recuperando anche la manualità, la concretezza e la
verificabilità nei processi di apprendimento far acquisire metodologie personali di studio, di lavoro e di ricerca supportati dalla guida
degli insegnanti.
Si propongono alcune metodologie e strumenti nel corso dei tre anni: 1° anno fase esplorativa e descrittiva dell’ambiente: o esplorazione e analisi della realtà socio-ambientale o inserimento graduale nella realtà sociale di appartenenza o conoscenza di sé e delle proprie risorse e potenzialità.
2° anno fase interpretativa della realtà personale: o presa di coscienza della propria capacità relazionale e affettiva o presa di coscienza dei propri interessi, attitudini e competenze o osservazione e analisi del mondo delle professioni.
3° anno fase esplicativa ed attuativa dell’auto-orientamento: o verifica del grado di maturazione conseguito nel processo di orientamento o presa di coscienza delle possibilità lavorative e della capacità di adattamento e flessibilità
richieste dal mondo del lavoro o ricerca del percorso scolastico-formativo da intraprendere
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o accoglienza di un supporto orientativo motivato e condiviso da tutte le componenti (scolastiche e familiari)
o dare informazioni sia sui tradizionali percorsi scolastici, sia sui percorsi di Istruzione e Formazione Professionale
Fase attuativa del “Progetto Orientamento” e sua specificità nella Scuola Secondaria di I° grado.
Il progetto che viene delineato prevede nella sua attuazione due momenti correlati fra loro: uno di tipo informativo generale, l’altro di carattere formativo.
Attivazione di giornate dell’orientamento: incontro con i Professori referenti dell’orientamento degli Istituti Superiori della Provincia, con momento informativo per alunni e genitori, perché possano conoscere in dettaglio l’offerta formativa dei singoli Istituti, ricevere chiarimenti sulle finalità dei corsi di formazione e sulle relative prospettive professionali.
Attività informativa e formativa di orientamento in classe condotte dai docenti del Consiglio di Classe: sarà individuato e programmato un periodo all’interno dell’anno scolastico nel quale ciascun docente del Consiglio di Classe, in orario curricolare, sulla base della propria formazione e delle discipline d’insegnamento, fornisce informazioni sull’offerta formativa e sulle materie d’indirizzo di determinati Istituti, e supporta gli alunni nel riconoscere le proprie potenzialità e attitudini relativamente a quelle specifiche discipline e ambiti di conoscenza.
Predisposizione e presentazione agli alunni di un calendario delle Scuole Aperte.
Elaborazione di test, questionari personali e per interviste.
Osservazione e utilizzazione di materiale e fonti di informazione, dati statistici.
Attività di confronto, dialogo e brainstorming sia nella fase informativa che in quella formativa.
Nelle classi III^ e sotto la guida dei docenti dei diversi ambiti disciplinari: a. Esplorazione delle risorse, capacità e attitudini personali in funzione della scelta b. Costruzione di un progetto personale di scelta che risponda ai propri interessi, desideri e aspirazioni. c. Formazione e maturazione della consapevolezza del rapporto esistente tra scelte scolastiche e professionali e progetto di vita. d. Esercizio della capacità di riflessione sulle difficoltà, sull’impegno, sui sacrifici e sulle possibili gratificazioni proprie di un corso di studi, di una professione o di un mestiere. e. Incontri con esperti esterni su problematiche giovanili sollevate dai ragazzi dell’Istituto e comunque relative al disagio adolescenziale, qual il bullismo ecc. Metodologia e materiali utilizzati
Sono previsti, accanto a metodologie consolidate nel lavoro curricolare della classe, attività di ricerca documentaria sui siti internet nel laboratorio di informatica, predisposizione di questionari per interviste, visite a scuole; Materiale informativo fornito dai vari Istituti di Scuola Secondaria di Secondo Grado. Tempi (periodo di svolgimento: orario curricolare ed extracurriculare)
Il progetto, che è rivolto alle classi Terze della Scuola Secondaria di I° Grado dell’Istituto Comprensivo, ha durata annuale e si articolerà prevalentemente nei mesi di novembre, dicembre, gennaio.
Modalità di monitoraggio e valutazione
Momenti di dialogo e discussione in classe sulle problematiche relative alla scelta della Scuola Secondaria di Secondo Grado.
Confronto e discussione all’interno dei vari Consigli di Classe delle classi terze.
Confronto tra il Consiglio orientativo del Consiglio di Classe e la scelta finale del singolo alunno.
Eventuale ricaduta positiva o negativa sulle scelte successive effettuate dagli studenti.
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L’Inclusione È un processo Si riferisce alla globalità delle sfere educativa, sociale e politica Guarda a tutti gli alunni (indistintamente/differentemente) e a tutte le loro potenzialità Interviene prima sul contesto, poi sul soggetto Trasforma la risposta specialistica in ordinaria
4.12 Una scuola inclusiva
Le Linee Guida per le Politiche di Integrazione nell’Istruzione (2009) dell’UNESCO suggeriscono che: “La scuola inclusiva è un processo di fortificazione delle capacità del sistema di istruzione di raggiungere tutti gli studenti. … Un sistema scolastico “incluso” può essere creato solamente se le scuole comuni diventano più inclusive. In altre parole, se diventano migliori nell’educazione di tutti i bambini della loro comunità”. Ad oggi il termine “integrazione” scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine “inclusione” come suggerisce la CM n. 8 del 6/03/2013 del MIUR “Indicazioni operative sulla Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 – Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica". L’Integrazione È una situazione Ha un approccio compensatorio Si riferisce esclusivamente all’ambito educativo Guarda al singolo Interviene prima sul soggetto e poi sul contesto Incrementa una risposta specialistica La nostra è una scuola inclusiva che:
combatte l’esclusione, cioè una vita scolastica vissuta ai margini;
fa sentire ogni persona parte del tutto, appartenente all’ambiente che vive quotidianamente, nel rispetto della propria individualità, dove l’individualità è fatta di “differenze”.
Una scuola è inclusiva quando vive e insegna a vivere con le differenze, uno spazio di convivenza nella democrazia, nel quale il valore dell’uguaglianza va ribadito e ristabilito come rispetto della diversità. Don Milani ci insegna che “niente è più ingiusto che fare parti uguali fra disuguali”. L’idea di inclusione deve basarsi sul riconoscimento della rilevanza della piena partecipazione alla vita scolastica da parte di tutti i soggetti, ognuno con i suoi bisogni “speciali”. L’inclusione deve rappresentare un processo, una cornice in cui gli alunni, a prescindere da abilità, genere, linguaggio, origine etnica o culturale, possono essere ugualmente valorizzati e forniti di uguali opportunità. Un ambiente inclusivo tende a rimuovere gli ostacoli che impediscono alla persona la piena partecipazione alla vita sociale, didattica, educativa della scuola e crea le condizioni affinché egli si senta parte di un gruppo che lo riconosce, lo rispetta e lo apprezza. Date queste premesse, il nostro Istituto intende realizzare un insieme di interventi differenziati e complementari rivolti agli studenti, alle loro famiglie, al personale docente finalizzati a rendere la scuola più capace di curare la relazione educativa insieme all’apprendimento e di innovare le metodologie e l’azione didattica, per divenire un luogo aperto e aggregante, dove i saperi possono costruirsi in spazi collaborativi, flessibili e dinamici, anche attraverso percorsi pensati per consolidare e valorizzare l’apprendimento in tutti i contesti, formali e informali. Strategie per una scuola inclusiva Scuola dell’infanzia: Organizzare l’accoglienza dei nuovi alunni. Partire dalle competenze del bambino. Favorire la condivisione di sentimenti ed emozioni. Favorire l’organizzazione dell’attività in piccoli gruppi. Stimolare il senso di fiducia. Favorire la motivazione ad accettare le regole di gioco e quindi di vita. Utilizzare molteplici linguaggi (pittorico, teatrale, musicale…) per consentire l’espressione e la
valorizzazione di molteplici personalità.
DOVE MENTRE
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Utilizzare un approccio operativo esperienziale per l’acquisizione dei saperi. Scuola primaria e scuola secondaria di i° Attuare un processo di apprendimento-insegnamento secondo una logica costruttivista (alunno al centro
del processo, protagonista attivo della costruzione della propria conoscenza). Promuovere la metacognizione, cioè la consapevolezza e la capacità di riflettere sui propri stati interni
affettivi, emotivi e cognitivi. Questo processo, che implica la conoscenza da parte dei docenti dei diversi stili di apprendimento e mnestici (uditivo, visivo, globale, analitico) e l’individualizzazione/ personalizzazione dei percorsi didattici di tutti i bambini e non solo di quelli con bisogni speciali, coinvolge l’alunno stesso e anche le famiglie nell’ individuazione delle strategie.
Tenere conto dell’eterocronia (ognuno ha i propri tempi di sviluppo). Ragionare in termini di potenzialità (non nel senso del sa fare/ non sa fare). Promuovere l’apprendimento per scoperta, lavorare con una didattica laboratoriale. Promuovere l’apprendimento cooperativo, il tutoring e l’uso delle nuove tecnologie. Mettere in atto processi di valutazione coerenti con i percorsi programmati che tengano conto soprattutto
dei percorsi e non dei risultati, e condividerli con gli alunni e le famiglie. Utilizzare la valutazione anche come mezzo per “giudicare” la progettazione dell’Istituto e la gestione
dell’offerta formativa, in un’ottica di continuo miglioramento sia per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse umane che materiali.
OBIETTIVI TRASVERSALI DELLA SCUOLA INCLUSIVA
Promuovere un positivo clima della classe ponendo attenzione ai bisogni e agli interessi di ognuno, alla comprensione e accettazione dell’altro.
Favorire comportamenti non discriminatori, bensì il senso di appartenenza al gruppo. Valorizzare le differenze. Creare un setting adeguato: aule accoglienti, strutturate, in cui tutti i bambini possono accedere alle
risorse presenti, in uno sfondo condiviso nel quale tutti si sentono ben accolti. La disposizione dei banchi sarà flessibile a seconda della gestione del lavoro ma sempre in modo che possa favorire lo scambio e la comunicazione dei bambini.
Conoscere le diverse situazioni di inclusione dell’Istituto di favorire un’ottimale continuità educativa. Raccogliere informazioni utili, relative ad iniziative provinciali o nazionali a favore dell’inclusione
scolastica (corsi di formazione, seminari, concorsi ecc …) per condividere teorie e buone prassi. Dotare la scuola di materiale, strutturato e non, per il raggiungimento degli obiettivi del singolo
alunno o delle classi. Proporre e organizzare attività e progetti musicali, di teatro che implicano l’uso di una più ampia
gamma di moduli espressivi, di linguaggi alternativi che possano essere strumento e veicolo di una comunicazione più globale ed efficace per tutti.
Sfruttare al meglio le possibilità organizzative offerte dalla flessibilità. Ampliare l’offerta formativa anche creando reti tra scuole. Costruire una rete di collaborazione e corresponsabilità con la famiglia e il territorio (enti locali ed
associazioni). Attuare non solo l’apprendimento cooperativo ma anche “l’insegnamento cooperativo”: nella scuola
inclusiva tutte le insegnanti collaborano e programmano in maniera congiunta verso la stessa direzione, hanno a disposizione spazi e momenti adeguati per condividere materiali, risorse ed esperienze.
Coinvolgere la famiglia. Essa rappresenta un punto di riferimento essenziale per una corretta
inclusione scolastica dell’alunno sia perché fonte d’informazioni preziose sia perché luogo in cui
avviene la continuità tra educazione genitoriale e scolastica. I genitori devono sentirsi parte della
scuola e partecipi della sua vita, devono essi stessi “includere” attraverso l’educazione dei propri figli,
in collaborazione con le insegnanti.
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4.13 Scelte metodologiche
Attraverso le attività e gli interventi programmati i docenti mirano ad un obiettivo fondamentale: il successo
formativo di tutti gli studenti, ponendo al centro dell’attenzione ogni alunno con proprie esigenze,
motivazioni e aspettative da accogliere e capacità, abilità e creatività da far emergere e valorizzare. Per
raggiungere questo traguardo ambizioso e, nel contempo, irrinunciabile, intendono sfruttare tutte le
opportunità e tutti gli strumenti offerti dalla legge dell’autonomia. Da questa premessa si desume che la
metodologia non può assolutamente essere considerata una “variabile indipendente”, pertanto come
specificato dalle Indicazioni per il curricolo e come indicato dal Collegio Docenti, la nostra scuola attuerà tutte
le impostazioni metodologiche atte a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo
formativo di tutti gli alunni.
Tali scelte metodologiche tenderanno a:
Valorizzare l’esperienza e le conoscenze di tutti gli alunni
ricordando che nel processo di apprendimento l’alunno porta un suo bagaglio di informazioni ed emozioni
pregresse;
Attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità
per fare in modo che non diventino disuguaglianze. Si individueranno pertanto percorsi didattici specifici per
rispondere ai bisogni educativi di tutti.
Favorire l’esplorazione e la scoperta
inducendo gli alunni a “problematizzare” la realtà, ponendosi domande e trovando soluzioni adeguate ed
originali per risolverli (problem-solving).
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo
sia all’interno della classe sia formando gruppi di lavoro con alunni di classi e di età diversa.
Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
vale a dire rendere l’alunno capace di riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie attuate per superarle,
prendendo atto degli errori commessi e dei punti di forza.
Realizzare percorsi in forma di laboratorio
per favorire l’operatività ed allo stesso tempo il dialogo e la discussione su quello che l’alunno è in grado di
fare.
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Le linee metodologiche sono di seguito riassunte:
LINEE
METODOLOGICHE
METODO
INDUTTIVO
(Dall’esperienza alla
formalizzazione) LEZIONE PARTECIPATA
AUTOVALUTAZIONE
COOPERATIVE LEARNING
PERSONALIZZAZIONE
DEGLI
INTERVENTI
LAVORI
DI GRUPPO
LABORATORI
PROBLEM SOLVING
MODULI
INTERDISCIPLINARI
PEER EDUCATION
LEZIONI
FRONTALI
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4.14 Criteri e modalità di verifica e valutazione delle competenze degli alunni
Il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, ha apportato modifiche alle modalità di valutazione degli
apprendimenti per le alunne e gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado, di svolgimento
dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione e di rilascio della certificazione delle competenze,
modifiche che hanno effetto già a partire dall'anno scolastico 2017/18. Inoltre, con il decreto ministeriale 3
ottobre 2017, n. 741 sono stati disciplinati in modo organico l'esame di Stato del primo ciclo e le operazioni
ad esso connesse.
Tutte le novità introdotte da tali documenti, gli strumenti di valutazione adottati dal nostro Istituto, le
modalità di certificazione delle competenze e le modalità di somministrazione delle prove INVALSI sono
esplicitate nel Documento unico sulla valutazione allegato al presente PTOF (Allegato n° 10).
Ai sensi dell'articolo 1 del decreto legislativo n. 62/2017, la valutazione ha per oggetto il processo formativo
e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al
successo formativo, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove l'autovalutazione in relazione
all'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze; essa, dunque,
precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.
La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al
termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale, e che saranno
oggetto di certificazione. Lo scopo della valutazione, quindi, non è riuscire a classificare gli alunni, come
avviene nell’ impostazione docimologica, ma osservare, scrutare, monitorare e concretizzare il processo di
conoscenza che porta all’apprendimento in un percorso che va dall’ esperire al concetto.
Nel processo di valutazione si riconoscono, quindi, quattro momenti ed aspetti:
1. La valutazione diagnostica o iniziale, necessaria ad accertare i prerequisiti.
Per mezzo della somministrazione delle prove d’ingresso s’individua il livello di partenza dell’alunno,
se ne conoscono le potenzialità ed i bisogni per determinare l’azione didattica ed eventuali strategie
specifiche d’intervento. Il Consiglio di Classe ha così tutte le informazioni necessarie per elaborare la
programmazione curricolare. I test vengono formulati per classi parallele.
2. La valutazione formativa, finalizzata a cogliere indicazioni sul processo di apprendimento.
Si compie in itinere per rilevare come gli alunni recepiscono le nuove conoscenze. Questa tipologia di
valutazione deve rispondere al criterio dell’utilità ovvero deve essere utile ad adeguare l’attività didattica alle
PROGETTA (dal lat. proiectare, gettare oltre, far avanzare)
studia ed attiva le azioni da intraprendere calibra quelle avviate promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine
EDUCA (dal lat. exducere, condurre fuori)
osserva le prestazioni dell’alunno si interroga sull’efficacia degli insegnamenti è attenta a migliorare la qualità dell’offerta formativa della scuola
COMPRENDE (dal lat. cum prendere, farsi carico) osserva risultati, apprendimenti e comportamenti analizza processi individua contesti
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diverse esigenze e caratteristiche degli alunni. Si possono utilizzare diversi tipi di prove che consentano di
valutare come gli alunni stanno acquisendo le nuove conoscenze:
conversazione orientata;
brevi interrogazioni orali;
il pensiero ad alta voce, in cui l’alunno esplicita il proprio modo di ragionare, le strategie che
utilizza;
le prove oggettive (soprattutto a scelta multipla);
il sistematico controllo delle attività effettuate a scuola e dei compiti a casa.
La tipologia delle prove di valutazione formativa varia, naturalmente, anche in rapporto alla struttura
epistemologica delle discipline e all’approccio psicopedagogico di riferimento.
3. La valutazione sommativa si effettua per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine delle
unità di apprendimento e/o alla fine di un periodo scolastico.
4. La valutazione delle competenze che si effettua attraverso compiti autentici, rubriche valutative,
griglie di osservazione e autobiografie cognitive e mira alla rilevazione delle competenze.
La valutazione periodica e finale degli apprendimenti è riferita a ciascuna delle discipline di studio previste
dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (decreto
ministeriale n. 254/2012) e alle attività svolte nell'ambito di "Cittadinanza e Costituzione" (i criteri di
valutazione riferiti alle singole discipline sono descritti nell’allegato n° 10).
Gli elementi considerati per l’attribuzione del voto sono:
le risultanze delle prove strutturate e delle altre prove di verifica;
la motivazione, la partecipazione, l’impegno e l’autonomia nell’attività curricolare ed extracurriculare;
la padronanza delle competenze;
i progressi registrati rispetto alla situazione di partenza.
Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES1 – BES2 DSA – BES2 non DSA – BES3) si tiene conto di quanto
previsto nei documenti predisposti per ciascuno di essi (PEI - PDP), e più precisamente:
per gli alunni DVA la valutazione è svolta secondo i criteri educativi e didattici stabiliti nel PEI da tutti i
docenti del Team/C.d.c.;
per gli alunni con DSA la valutazione è svolta sulla base di quanto dichiarato nel PDP, prestando attenzione
alla padronanza dei contenuti e prescindendo dagli errori connessi al disturbo;
per gli alunni con BES NON DVA e NON DSA la valutazione tiene conto dei risultati riconducibili ai livelli
essenziali di competenza disciplinare previsti per la classe.
Per gli alunni che sperimentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana (per esempio
alunni di origine straniera di recente immigrazione e, in specie, per coloro che sono entrati nel nostro sistema
scolastico nell’ultimo anno) è possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare
strumenti compensativi e misure dispensative.
Per ottenere ed assicurare omogeneità nelle valutazioni, per rendere trasparente l’azione valutativa della
scuola e per avviare gli alunni alla consapevolezza dei voti attribuiti nelle prove di verifica e nei documenti
valutativi, gli insegnanti deliberano nel collegio dei docenti i criteri di valutazione.
Valutazione nella scuola dell’infanzia
La valutazione realizzata nella scuola dell’infanzia è finalizzata essenzialmente alla valutazione globale di
ogni singolo bambino e a tracciare un bilancio complessivo degli apprendimenti.
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La registrazione dei processi di apprendimento avviene attraverso una griglia elaborata collegialmente e
inserita nel registro di sezione, che contiene i risultati delle verifiche in itinere e delle osservazioni occasionali
scelte e realizzate dalle e nelle singole sezioni. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sono
coerenti con le indicazioni del curricolo e con i traguardi dei progetti educativo-didattici predisposti
collegialmente all’inizio dell’anno scolastico.
Gli strumenti di verifica, quindi, sono sostanzialmente:
le osservazioni occasionali e sistematiche con eventuale compilazione di un protocollo
standardizzato;
gli elaborati di verifica periodiche, pianificati dalle sezioni e i cui esiti sono registrati nella griglia di
cui sopra;
i test comuni per tutti i bambini della scuola;
i compiti autentici trasversali
Il grado di conoscenze, competenze e capacità raggiunti vengono delineati nel profilo individuale,
documento ufficiale elaborato dalle insegnanti di scuola dell’infanzia, contenuto nel registro di sezione.
Per la valutazione degli alunni BES si prevede la compilazione dei documenti richiesti dalla normativa e/o a
seconda dei casi l’attivazione di strategie di personalizzazione e individualizzazione, anche suffragate dagli
incontri con gli specialisti.
Valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria
La scuola primaria dispone di strumenti operativi utili alla raccolta sistematica dei dati e, tenuto conto delle
nuove disposizioni, si impegna a formulare la valutazione degli alunni seguendo criteri oggettivamente validi,
chiari e coerenti. Le prove oggettive, effettuate al termine di ogni percorso didattico vengono definite nelle
riunioni settimanali per disciplina, nelle riunioni mensili di team, nelle intercalassi; si stabiliscono a priori le
modalità di correzione, i tempi, le strategie di somministrazione.
Tipologia delle prove:
orale e scritta (risposta multipla, risposta aperta, risposta unica, vero /falso);
prove comuni, standardizzate;
prove pratiche (testi, compiti autentici interdisciplinari).
Criteri di valutazione approvati dal Collegio dei docenti:
VOTO CRITERIO
10
CONOSCENZE ED ABILITÀ
L’alunno ha raggiunto in modo completo, sicuro e personale gli obiettivi d’apprendimento disciplinari. Ha acquisito i contenuti in forma completa, ben strutturata e approfondita con capacità di operare collegamenti interdisciplinari. Dimostra piena capacità di comprensione, analisi e sintesi, analisi e risoluzione di problemi. Dimostra piena padronanza delle abilità strumentali. Utilizza in modo sicuro e preciso i concetti, le procedure, gli strumenti e i linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
L’alunno padroneggia in modo completo e approfondito le conoscenze e le abilità anche per risolvere autonomamente problemi. È in grado di assumere e portare a termine compiti in modo autonomo e responsabile. È in grado di recuperare e organizzare conoscenze nuove e di utilizzare procedure e soluzioni anche in contesti non familiari.
9
CONOSCENZE ED ABILITÀ
L’alunno ha raggiunto in modo completo e approfondito gli obiettivi d’apprendimento disciplinari con capacità di operare collegamenti interdisciplinari. Dimostra piena capacità di comprensione, analisi e sintesi, analisi e risoluzione di problemi. Possiede conoscenze strutturate ed approfondite. Dimostra soddisfacente padronanza delle abilità strumentali. Utilizza in modo sicuro le procedure, gli strumenti e i linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
L’alunno padroneggia in modo adeguato le conoscenze e le abilità per risolvere autonomamente problemi legati all’esperienza con istruzioni date e in contesti noti. È in grado di assumere e portare a termine compiti in modo autonomo e responsabile. È in grado di recuperare e organizzare conoscenze nuove e di utilizzarle.
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8
CONOSCENZE ED ABILITÀ
L’alunno ha raggiunto un buon livello di acquisizione dei contenuti disciplinari con capacità di operare semplici collegamenti interdisciplinari. Dimostra buone capacità di comprensione, analisi e sintesi, analisi e risoluzione di problemi. Possiede conoscenze approfondite. Dimostra una buona padronanza delle abilità strumentali. Utilizza in modo autonomo e corretto le procedure, gli strumenti e i linguaggi disciplinari.
COMPETENZE L’alunno padroneggia in modo adeguato le conoscenze e le abilità per risolvere autonomamente problemi legati all’esperienza con istruzioni date e in contesti noti. È in grado di assumere e portare a termine compiti in modo autonomo.
7
CONOSCENZE ED ABILITÀ
L’alunno ha raggiunto una discreta acquisizione dei contenuti disciplinari con adeguata capacità di operare semplici collegamenti interdisciplinari. Dimostra discrete capacità di comprensione, analisi e sintesi, analisi e risoluzione di problemi. Possiede corrette conoscenze dei principali contenuti disciplinari. Dimostra di avere una sostanziale padronanza delle abilità strumentali. Utilizza in modo discreto le procedure, gli strumenti e i linguaggi disciplinari.
COMPETENZE L’alunno padroneggia discretamente la maggior parte delle conoscenze e delle abilità. È in grado di portare a termine in modo sostanzialmente autonomo e responsabile compiti.
6
CONOSCENZE ED ABILITÀ
L’alunno ha raggiunto una acquisizione essenziale/parziale dei contenuti disciplinari con scarsa capacità di operare semplici collegamenti interdisciplinari. Dimostra limitate capacità di comprensione, analisi e sintesi, analisi e risoluzione di problemi. Possiede sufficienti conoscenze dei principali contenuti disciplinari. Dimostra di avere un’incerta padronanza delle abilità strumentali. Utilizza in modo meccanico le procedure, gli strumenti e i linguaggi disciplinari.
COMPETENZE L’alunno padroneggia in modo essenziale la maggior parte delle conoscenze e delle abilità. È in grado di portare a termine con il supporto e le indicazioni dell’insegnante e/o dei compagni.
5
CONOSCENZE ED ABILITÀ
L’alunno ha raggiunto una acquisizione frammentaria, generica e incompleta dei contenuti disciplinari con molte lacune. Dimostra limitate capacità di comprensione, analisi e sintesi, analisi e risoluzione di problemi. Dimostra di avere una parziale/non sufficiente padronanza delle abilità strumentali. Dimostra di avere scarsa autonomia nell’uso delle procedure, degli strumenti e dei linguaggi disciplinari.
COMPETENZE L’alunno non padroneggia la maggior parte delle conoscenze e delle abilità. Non è in grado di portare a termine se non con il supporto e le indicazioni dell’insegnante e/o dei compagni.
Valutazione nella scuola secondaria di primo grado
La valutazione degli apprendimenti avviene attraverso la misurazione del grado di conoscenze, abilità e
competenze che ha acquisito l’alunno. Oltre le normali prove di verifica, al termine dell’unità di
apprendimento, si propongono agli allievi verifiche scritte, ove possibile, in parallelo ovvero comuni a tutte
le classi prime, a tutte le classi seconde e a tutte le classi terze.
Alla valutazione degli apprendimenti si aggiunge la valutazione del comportamento, imprescindibile per
arrivare ad un giudizio globale e completo dell’alunno.
Viene adottata una vasta tipologia di strumenti di verifica: si spazia dalle interrogazioni orali alle prove scritte,
dalle ricerche a casa ai lavori di gruppo in aula. Da alcuni anni è ormai diffusa l’abitudine di sottoporre agli
alunni dei test scritti sul modello Invalsi al fine di abituarli alla prova nazionale prevista dall’ Istituto nazionale
per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione.
Gli alunni vengono coinvolti e responsabilizzati nel processo formativo, affinché i risultati delle valutazioni
sostengano, orientino e promuovano l’impegno e facilitino il raggiungimento degli obiettivi prefissati e
permettano la piena realizzazione della personalità.
Ai fini della validazione dell’anno scolastico, prima di procedere allo scrutinio vero e proprio, dovrà essere
accertata per ciascun allievo la frequenza alle lezioni per almeno due terzi dell’orario annuale. Il mancato
raggiungimento del limite previsto, comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame di licenza
media (una deroga potrà essere applicata solo nei casi previsti dalla specifica delibera del Collegio dei
docenti). La valutazione degli apprendimenti viene espressa con voto in decimi; essa riguarda anche
l’insegnamento dello strumento musicale, nei corsi specifici. La valutazione dell’insegnamento della religione
cattolica resta disciplinata dalle specifiche norme vigenti in materia.
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Criteri di valutazione approvati dal collegio dei docenti:
GIUDIZIO DI PROFITTO
Livello di
profitto Voto
Conoscenze complete, organiche, particolarmente approfondite, senza errori, ottima capacità di
comprensione e di analisi, corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento
sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati esaurienti, esposizione fluida, rigorosa, ricca
e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, sicurezza e
competenza nell’utilizzare le strutture morfosintattiche, autonomia di sintesi, di organizzazione, e di
rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali e creativi, capacità di operare
collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni.
Eccellente
Con possibilità di
lode agli esami di
Stato di fine 1°
ciclo
10
Conoscenze ampie, complete e approfondite, apprezzabile capacità di comprensione e di analisi, efficace
applicazione di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove, orientamento sicuro nell’analisi e
nella soluzione di un problema con risultati soddisfacenti, esposizione chiara, precisa, ricca e ben articolata
con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, competenza nell’utilizzare le
strutture morfosintattiche autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti
critici originali, capacità di operare collegamenti tra discipline.
Ottimo 9
Conoscenze sicure, complete e integrate con qualche apporto personale, buona capacità di comprensione
e di analisi, idonea applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella
soluzione di un problema con risultati apprezzabili, esposizione chiara e articolata con uso di terminologia
corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, buona correttezza ortografica e grammaticale,
autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici talvolta originali.
Distinto 8
Conoscenze generalmente sicure e complete, adeguata capacità di comprensione e di analisi, discreta
applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un
problema con risultati largamente sufficienti, esposizione chiara e sostanzialmente corretta con uso di
terminologia appropriata e discretamente varia ma con qualche carenza nel linguaggio specifico, sufficiente
correttezza ortografica e grammaticale, parziale autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze
acquisite.
Buono 7
Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi, elementare ma
pertinente capacità di comprensione e di analisi, accettabile e generalmente corretta applicazione di
concetti, regole e procedure, orientamento sicuro se guidato nell’analisi e nella soluzione di un problema,
esposizione semplificata, sostanzialmente corretta con qualche errore a livello linguistico e grammaticale,
lessico povero ma appropriato, imprecisione nell’effettuare sintesi con qualche spunto di autonomia di
rielaborazione delle conoscenze acquisite.
Sufficiente 6
Conoscenze generiche e parziali, limitata capacità di comprensione e di analisi, modesta applicazione di
concetti, regole e procedure, orientamento difficoltoso e incerto nell’analisi e nella soluzione di un
problema, esposizione non sempre lineare e coerente, errori a livello grammaticale, bagaglio minimo di
conoscenze lessicali con uso della lingua appena accettabile, scarsa autonomia di rielaborazione delle
conoscenze acquisite.
Mediocre 5
Conoscenze frammentarie e incomplete, stentata capacità di comprensione e di analisi, difficoltosa
applicazione di concetti, regole e procedure, esposizione superficiale e carente, gravi errori a livello
grammaticale, povertà lessicale con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle
singole discipline.
Insufficiente 4
Conoscenze errate o minime dei contenuti basilari disciplinari, scarsa capacità di comprensione e di analisi,
scarsa applicazione di concetti, regole e procedure, esposizione confusa e approssimativa, gravissimi errori
a livello linguistico e grammaticale.
Insufficiente 3
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 82
4.15 Valutazione del comportamento
La valutazione del comportamento è finalizzata a favorire “l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla
consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e
nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile
in generale e la vita scolastica in particolare” [D.P.R. 22.06.2009, n. 122, art. 7, c. 1].
Così definito, il comportamento non è riducibile solo alla “condotta”, ma assume una valenza educativa e
formativa intesa alla costruzione di competenze comportamentali e di cittadinanza.
Il D.L. 62 del 13 aprile 2017 n° 62 “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo
ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107”
ha esplicitato che la valutazione collegiale del comportamento è collegiale, cioè viene decisa dal consiglio di
intersezione/classe/interclasse, viene espressa attraverso un giudizio sintetico e si riferisce alle competenze
di cittadinanza, in relazione allo Statuto delle studentesse e degli Studenti, al Patto educativo e ai
Regolamenti dell’Istituzione scolastica.
Si rammenta che è stata abrogata la norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva per gli
alunni che conseguivano un voto di comportamento inferiore a 6/10, infatti, la valutazione del
comportamento viene espressa mediante un giudizio sintetico e non più con un voto.
Tabella di valutazione del comportamento- scuola dell’infanzia
O.R. O.P.R. O.D.R.
CONVIVENZA CIVILE: Rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture
Ha cura della propria persona
Rispetta le persone e le cose
RISPETTO DELLE REGOLE: Rispetto delle regole convenute
Sa rispettare le regole fondamentali di convivenza
PARTECIPAZIONE: Partecipazione attiva alla vita del gruppo
Dà il suo personale contributo nel gruppo di lavoro
Propone idee per la gestione di attività e giochi
Rispetta il proprio turno
RESPONSABILITÀ: Assunzione dei propri doveri, svolti con attenzione, cura e puntualità
Ha cura ed è responsabile del proprio materiale e di quello della Scuola
RELAZIONALITÀ: Relazioni positive con i compagni, gli insegnanti e altro personale della Scuola
Sa riconoscere e controllare le proprie emozioni
Riconosce se stesso come appartenente al gruppo-gioco
Sa collaborare con i compagni e con l’adulto
LEGENDA:
OR: obiettivo raggiunto
OPR: obiettivo parzialmente raggiunto
ODR: obiettivo da raggiungere
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 83
Tabella di valutazione del comportamento – scuola primaria
INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO
Atteggiamento Pieno rispetto del regolamento d’Istituto
Attenzione e disponibilità verso gli altri
Ruolo positivo e propositivo all’interno della classe
Ottimo
L’alunno ha interiorizzato e rispetta le regole della comunità scolastica di riferimento, le norme
che regolano i rapporti interpersonali; è corretto nei comportamenti e negli atteggiamenti;
rispetta adulti e compagni e riconosce i valori della cittadinanza attiva e della convivenza civile.
Partecipa in modo attivo, costruttivo e responsabile alle attività della classe, impegnandosi e
portando a termine compiti in modo autonomo e collaborativo. Ha cura degli strumenti e dei
materiali propri e altrui; rispetta gli ambienti e le attrezzature della scuola.
Partecipazione Vivo interesse e partecipazione con interventi pertinenti e personali
Assolvimento completo e puntuale dei doveri scolastici
Autonomia Usa un metodo di lavoro efficace e ha una ottima autonomia operativa, utilizza conoscenze in contesti didattici diversi.
Frequenza Frequenza assidua
Atteggiamento Rispetto delle norme fondamentali del regolamento d’Istituto Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe Correttezza nei rapporti interpersonali
Distinto
L’alunno ha interiorizzato e rispetta le regole della comunità scolastica di riferimento, le norme
che regolano i rapporti interpersonali; è generalmente corretto nei comportamenti e negli
atteggiamenti; rispetta adulti e compagni e riconosce i valori della cittadinanza attiva e della
convivenza civile.
Partecipa in modo attivo e responsabile alle attività della classe, impegnandosi e portando a
termine compiti in modo autonomo. Ha cura degli strumenti e dei materiali propri e altrui;
rispetta gli ambienti e le attrezzature della scuola.
Partecipazione Attenzione e partecipazione costante al dialogo educativo Assolvimento abbastanza regolare nelle consegne scolastiche
Autonomia Usa un metodo di lavoro efficace, ha autonomia operativa, anche in contesti didattici diversi.
Frequenza Alcune assenze e ritardi
Atteggiamento Sporadici episodi non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico
Rapporti sufficientemente collaborativi
Rapporti interpersonali non sempre corretti
Buono
L’alunno ha interiorizzato e rispetta le regole della comunità scolastica di riferimento, le norme
che regolano i rapporti interpersonali; è generalmente corretto nei comportamenti e negli
atteggiamenti; rispetta adulti e compagni e riconosce i valori della cittadinanza attiva e della
convivenza civile.
Partecipa in modo attivo e responsabile alle attività della classe, impegnandosi e portando a
termine compiti. Generalmente ha cura degli strumenti e dei materiali propri e altrui e rispetta gli
ambienti e le attrezzature della scuola.
Partecipazione Partecipazione discontinua all’attività didattica
Interesse selettivo
Poca puntualità nelle consegne scolastiche
Autonomia Usa un buon metodo di lavoro: porta a termine le attività quasi sempre in modo appropriato in contesti didattici simili.
Frequenza Ricorrenti assenze e/o ritardi
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 84
Atteggiamento Episodi ripetuti di mancato rispetto del regolamento scolastico Comportamenti soggetti a richiami e segnalazioni con note scritte sul quaderno o sul registro
Condotta non sempre corretta nel rapporto con insegnanti, compagni, personale della scuola
Sufficiente L’alunno rispetta parzialmente le regole della comunità scolastica di riferimento; non sempre
rispetta le norme che regolano i rapporti interpersonali; nei comportamenti e negli atteggiamenti
assume, a volte, comportamenti poco corretti; verso adulti e compagni assume atteggiamenti a
volte scostanti e riconosce poco i valori della cittadinanza attiva e della convivenza civile.
Partecipa alle attività della classe con poca regolarità e per le indicazioni ed il supporto
dell’adulto; si impegna e porta a termine compiti se stimolato. Ha poca cura degli strumenti e dei
materiali propri e altrui e non rispetta gli ambienti e le attrezzature della scuola. Partecipazione Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo condizionante lo svolgimento
delle attività didattiche
Ripetute manifestazioni di disinteresse per le attività scolastiche
Autonomia È incerto nel lavoro e procede con lentezza
Frequenza Frequenti assenze e ripetuti ritardi
Continue e reiterate mancanze del rispetto del regolamento scolastico
Gravi comportamenti lesivi della dignità dei compagni, dei docenti del personale della scuola, che diventano fonte di pericolo per gli altri, soggetti ad azioni disciplinari fino alla sospensione dalle lezioni.
Atteggiamento Funzione negativa nel gruppo classe Insufficien
te
L’alunno non ha interiorizzato e non rispetta le regole della comunità scolastica di riferimento;
non rispetta le norme che regolano i rapporti interpersonali; non è sempre corretto nei
comportamenti e negli atteggiamenti, assumendo comportamenti aggressivi o di opposizione;
non rispetta adulti e compagni e non riconosce i valori della cittadinanza attiva e della convivenza
civile. Rifiuta di partecipare alle attività della classe e ostacola lo svolgimento delle lezioni; non
porta a termine compiti. Non ha cura degli strumenti e dei materiali propri e altrui e non rispetta
gli ambienti e le attrezzature della scuola.
Partecipazione Completo disinteresse al dialogo educativo
Mancato assolvimento delle consegne scolastiche
Autonomia Necessita di guida continua
Frequenza Numerose assenze e ripetuti ritardi
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 85
Tabella di valutazione del comportamento – scuola secondaria di primo grado.
Ottimo Distinto Buono Discreto Sufficiente Non sufficiente
DESCRITTORI Lo studente
dimostra:
un comportamento
partecipe e costruttivo
all’interno della classe, non
limitato ad una sola
correttezza formale;
un comportamento
corretto, responsabile e
rispettoso delle norme che
regolano la vita
dell’istituto;
consapevolezza del proprio
dovere, rispetto delle
consegne e continuità
nell’impegno.
un comportamento corretto,
responsabile e rispettoso
delle norme che regolano la
vita dell’Istituto;
consapevolezza del proprio
dovere e continuità
nell’impegno.
un comportamento per lo più
rispettoso delle regole
dell’Istituto e generalmente
corretto nel rapporto con i
compagni, con gli insegnanti
o con le altre figure operanti
nella scuola;
un impegno quasi sempre
costante ed una non sempre
precisa consapevolezza del
proprio dovere (es:
distrazioni che comportano
richiami durante le lezioni).
un comportamento non
sempre rispettoso delle
regole dell’Istituto e non
sempre corretto nel rapporto
con i compagni, con gli
insegnanti o con le altre
figure operanti nella scuola
(ad esempio: ritardi non
sempre motivati, distrazioni
che comportano frequenti
richiami durante le lezioni);
incostanza nell’impegno e
poca consapevolezza del
proprio dovere.
un comportamento poco
rispettoso nei confronti delle
regole dell’Istituto, dei
compagni, degli insegnanti e
delle altre figure che operano
nella scuola. Tali
comportamenti sono stati
annotati sul registro e riferiti
ai genitori ed al Consiglio di
classe;
inadeguatezza nello svolgere
il proprio dovere e
superficialità nell’impegno.
comportamenti che
manifestano un rifiuto
sistematico delle regole
dell’Istituto tali da
comportare irrogazione di
sanzioni disciplinari, con
allontanamento temporaneo
dalla scuola per periodi
superiori a quindici giorni;
recidive di atteggiamenti ed
azioni che manifestano grave
mancanza di rispetto nei
confronti dei compagni, degli
insegnanti o di altre figure
operanti nella scuola tali da
comportare più di una
sospensione e più di tre note
significative sul registro, con
relativa comunicazione ai
genitori e loro convocazione.
Competenza Chiave:
“IMPARARE AD
IMPARARE “
Disponibilità ad
apprendere:
Partecipa in modo
autonomo, originale e
propositivo apportando
contributi significativi ad
ogni forma di
apprendimento e di
esperienza. È consapevole
delle proprie capacità e
potenzialità, e le sfrutta
efficacemente nelle varie
situazioni.
Partecipa al proprio
apprendimento in modo
autonomo ed adeguato.
È consapevole delle proprie
capacità e potenzialità e le
utilizza in modo autonomo.
Partecipa al proprio
apprendimento in modo
autonomo ed adeguato.
È consapevole delle proprie
capacità e potenzialità e le
utilizza in modo autonomo.
Partecipa al proprio
apprendimento in modo
sufficientemente autonomo
ed adeguato.
È consapevole delle proprie
difficoltà e accetta di essere
aiutato. Riconosce le proprie
potenzialità ma non sempre
le utilizza.
Partecipa al proprio
apprendimento in modo
sufficientemente autonomo
ed adeguato.
È consapevole delle proprie
difficoltà e accetta di essere
aiutato. Riconosce le proprie
potenzialità ma non sempre
le utilizza.
Non si preoccupa del proprio
apprendimento anche se
sollecitato
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 86
Competenza Chiave
“COMPETENZE
SOCIALI E CIVICHE”
Disponibilità
alla
cittadinanza
attiva:
Assume un ruolo attivo e
propositivo nei diversi
contesti e situazioni di vita
scolastica.
Individua l’obiettivo
comune ed è disposto a
perseguirlo con gli altri.
È disponibile alla
partecipazione e alla
condivisione nei momenti di
vita scolastica e per la
realizzazione di una meta
comune
È disponibile alla
partecipazione e alla
condivisione nei momenti di
vita scolastica e per la
realizzazione di una meta
comune
Si sente parte del gruppo
classe, ma non sempre
mostra interesse a perseguire
un obiettivo comune e non
sempre è motivato a
partecipare.
Si sente parte del gruppo
classe, ma non sempre
mostra interesse a perseguire
un obiettivo comune e non
sempre è motivato a
partecipare.
Non si sente parte del gruppo
classe e non mostra interesse
né motivazione a partecipare
ad esperienze e progetti
comuni
Senso di
responsabilità:
Assume responsabilmente
impegni e compiti
portandoli a termine in
modo esaustivo. Ha cura
degli ambienti e dei
materiali propri e altrui.
Assume un ruolo attivo e
propositivo nei diversi
contesti e nelle diverse
situazioni.
Svolge impegni e compiti
portandoli a termine in modo
autonomo e coerente alle
richieste. Cura gli ambienti e i
materiali propri ed altrui.
Assume ruoli partecipativi nei
diversi contesti e nelle
diverse situazioni.
Svolge impegni e compiti
portandoli a termine in modo
autonomo e coerente alle
richieste. Cura gli ambienti e i
materiali propri ed altrui.
Assume ruoli partecipativi nei
diversi contesti e nelle
diverse situazioni.
Con l’aiuto di adulti e/o dei
pari porta a termine impegni
e compiti rispettando le
indicazioni ricevute. Ha
generalmente cura degli
ambienti e dei materiali
propri e altrui. Partecipa alle
esperienze proposte secondo
i propri interessi e capacità.
Con l’aiuto di adulti e/o dei
pari porta a termine impegni
e compiti rispettando le
indicazioni ricevute. Ha
generalmente cura degli
ambienti e dei materiali
propri e altrui. Partecipa alle
esperienze proposte secondo
i propri interessi e capacità.
Nonostante l’aiuto di adulti
e/o dei pari non porta a
termine impegni e compiti,
non dimostra cura degli
ambienti e dei materiali
propri e altrui e non
partecipa alle esperienze
proposte
Sviluppo di
comportamenti
improntati al
rispetto:
Ha interiorizzato il valore di
norme e regole,
assumendo
consapevolmente
comportamenti corretti nel
pieno autocontrollo e nella
piena consapevolezza.
È propositivo nella scelta di
regole in contesti nuovi.
Riconosce, ha interiorizzato e
rispetta le regole della
comunità di riferimento. In
situazioni e contesti nuovi è
propositivo nella scelta di
regole.
Riconosce, ha interiorizzato e
rispetta le regole della
comunità di riferimento. In
situazioni e contesti nuovi è
propositivo nella scelta di
regole.
Riconosce le regole della
comunità e generalmente le
rispetta.
Riconosce le regole della
comunità e generalmente le
rispetta.
Non rispetta le regole anche
se sollecitato dall’adulto e/o
dai compagni, non riuscendo
ad adeguare il suo
comportamento al contesto.
Gestione dei
conflitti
È sempre disponibile e
aperto al confronto con gli
adulti e i compagni.
Gestisce in modo positivo
la conflittualità
favorendone la risoluzione
e svolgendo un ruolo di
mediatore.
È disponibile al confronto con
gli adulti e i compagni.
Gestisce in modo positivo la
conflittualità
È disponibile al confronto con
gli adulti e i compagni.
Gestisce in modo positivo la
conflittualità
È generalmente disponibile al
confronto con gli altri e in
caso di necessità chiede la
mediazione di un adulto per
gestire in modo positivo la
conflittualità
È generalmente disponibile al
confronto con gli altri e in
caso di necessità chiede la
mediazione di un adulto per
gestire in modo positivo la
conflittualità
Fatica ad accettare le idee
degli adulti e dei compagni,
nonostante l’intervento
dell’adulto. Tende a
prevaricare sui compagni e
non sempre riesce a gestire
in modo positivo la
conflittualità.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 87
Sezione 5 - Organizzazione della didattica
5.1 Orario di funzionamento, organizzazione dei plessi e assegnazione dei docenti alle classi
SCUOLA DELL’INFANZIA
Nelle scuole dell’infanzia del nostro Istituto l’orario di funzionamento è di 40 ore settimanali per tutti i plessi
(dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00; San Pantaleone 7.50-16.50). Il periodo didattico è
organizzato in quadrimestri.
La giornata scolastica è così articolata:
8.00/9.00 ACCOGLIENZA
Attività individuale/piccoli gruppi
Giochi liberi
Giochi educativi
9.00/9.30 RAGGRUPPAMENTO
Momento collettivo di espressione
orale/riferimenti spazio temporali
Calendario/meteorologia
Assenze e presenze
Canti/giochi/presentazione delle
attività
9.30/10.00 MERENDA
10.00/11.45 ATTIVITA’ IN SEZIONE Attività relative alle varie aree di
apprendimento o ai progetti, laboratori
11.45/12.00 PREPARAZIONE PER IL PRANZO Igiene personale
12.00/13.00 PRANZO
13.00/13.30 GIOCO LIBERO
13.30/14.00 MOMENTO DI DISTENSIONE Riposo, visione di videocassette, ascolto
di musica rilassante
14.00/15.30 ATTIVITA’ IN SEZIONE Attività relative alle varie aree di
apprendimento o ai progetti.
15.30/16.00 RAGGRUPPAMENTO Conversazione
16.00 USCITA
Le insegnanti operano con un orario di 25 ore settimanali e svolgono l’attività di programmazione il primo
lunedì di ogni mese.
La turnazione delle insegnanti rispetta il seguente schema:
Un’ insegnante al mattino (8.00 – 13.00)
Un’ insegnante al pomeriggio (11.00 – 16.00).
Si precisa che tale orario viene effettuato a settimane o a giorni alterni dalle insegnanti di sezione, mentre
l’insegnamento della religione cattolica viene svolto per un’ora e trenta minuti settimanali nei giorni
seguenti:
Bagaladi: venerdì dalle 10.00 alle 11.30 e 14.00 alle 15.30
Roghudi: martedì dalle 8.30 alle 10.00
San Lorenzo Marina: martedì dalle 10.15 alle 11.45
San Pantaleone: venerdì dalle 8.00 alle 9.30
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 88
Assegnazione dei docenti alle classi
Plesso Sezioni Docenti
Bagaladi Sezione 3/4 anni Lipari A., Romeo F., Sergi A. (religione)
Sezione 4/5 anni Catalano T., Parisi S., Sergi A. (religione)
Roghudi Sezione unica Stillittano C., Vadalà B., Sergi A. (religione)
San Lorenzo Marina Sezione unica Favasuli P., Maesano P., Sergi A. (religione)
San Pantaleone Sezione unica Crea G., Pangallo A., Sergi A. (religione)
SCUOLA PRIMARIA
Il tempo scuola per gli alunni della scuola primaria di tutti i plessi dell’Istituto è di 30 unità orarie settimanali
della durata di 60 minuti ciascuna così distribuite:
27 ore curriculari;
3 ore settimanali di attività opzionali facoltative.
Solo nel plesso di Roghudi è presente una pluriclasse che funziona a 40 ore dal lunedì a venerdì dalle 8.00
alle 16.00.
I laboratori attivati nelle ore facoltative sono dedicati all’approfondimento e allo sviluppo linguistico-
espressivo e logico-matematico. Gli alunni che non scelgono di avvalersi dell’insegnamento della religione
cattolica svolgono attività di recupero o consolidamento.
Il periodo didattico è organizzato in quadrimestri.
I docenti definiscono, collegialmente e individualmente, le modalità attraverso le quali conseguire le mete
fissate dai Programmi e dalla Programmazione e i tempi da dedicare a ciascuna disciplina, in una coerente ed
equilibrata organizzazione del calendario-orario settimanale o quindicinale. L’articolazione interna del
quadro orario, la distribuzione delle discipline nella giornata, la collocazione delle ore di compresenza,
vengono effettuate tenendo conto di alcuni criteri pedagogicamente fondati.
In particolare:
unitarietà dell’insegnamento che, quale principio peculiare della Scuola Primaria, è alla base di un
corretto percorso formativo;
flessibilità, che si traduce nella capacità di realizzare attività didattiche rispettose dei ritmi e degli stili
di apprendimento degli alunni e delle loro esigenze formative;
necessità di strutturare la giornata e la settimana alternando attività di diverso carico cognitivo;
attenta organizzazione del calendario-orario che preveda un’adeguata attivazione di tutte le
discipline del curricolo.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 89
Ore per disciplina nelle classi a 30 ore Ore per disciplina nella classe a 40 ore
Disciplina Ore previste
Italiano 7
Storia 2
Geografia 2
Arte e immagine 2
Musica 1
Matematica 5
Scienze e tecnologia 2
Inglese 3
Scienze motorie 2
Religione 2
Attività opzionali 2
Totale ore 30
Raggruppamento degli alunni
L’organizzazione della didattica è basata essenzialmente sul raggruppamento classe, relativamente alle
attività curricolari specifiche, visto che nelle scuole primarie dell’Istituto sono presenti per la maggior parte
pluriclassi. Per il recupero degli alunni svantaggiati, per l’integrazione dei bambini con difficoltà linguistiche
e il sostegno degli alunni in situazione di handicap vengono attuati, ove possibile, interventi individualizzati
o la strategia della costituzione di piccoli gruppi.
Organizzazione delle attività di interclasse
Nell’ottica di realizzare un rinnovamento metodologico sempre più adeguato alle esigenze formative degli
alunni, nella scuola primaria si attuano ogni anno progetti formativi-culturali ai quali partecipano gli alunni
di tutte le classi o di un intero ciclo. Si tratta di percorsi finalizzati al raggiungimento di obiettivi
interdisciplinari che vengono realizzati attraverso la conduzione di laboratori, valorizzando la partecipazione
attiva degli alunni. Le attività di laboratorio di interclasse possono anche essere mirate al raggiungimento di
obiettivi disciplinari (educazione al suono e alla musica, educazione all’immagine, educazione scientifica,
educazione motoria). Un altro aspetto di notevole valenza formativa, soprattutto in ordine al concetto di
scuola intesa quale centro di ricerca, sono le uscite di studio. Si tratta di momenti integrativi del curricolo
scolastico che richiedono una adeguata progettazione preventiva e una programmazione operativa
effettuata sulla base di criteri didattici e di procedure logistico-organizzative.
Modalità di programmazione
Nei quindici giorni che precedono l’inizio dell’anno scolastico e nell’ambito delle ore mensili di servizio
previste, i docenti predispongono:
la programmazione educativa e la programmazione didattica generale
i progetti di plesso
la programmazione organizzativa
Disciplina Ore previste
Italiano 8
Storia 2
Georgrafia 2
Arte e immagine 1
Musica 2
Matematica 7
Scienze e tecnologia 2
Inglese 2
Ed. motoria 2
Religione 2
Mensa/dopo mensa 10
Totale ore 40
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 90
All’inizio e durante l’anno scolastico effettuano:
la programmazione specifica di classe
le programmazioni specifiche per gli interventi di sostegno, di DSA, di BES (ove necessaria)
la programmazione delle unità didattiche di classe
l’attivazione dei progetti di plesso
la partecipazione a progetti che possono coinvolgere tutta la Scuola Primaria
la verifica in itinere dell’andamento degli interventi anche in relazione ai ritmi di apprendimento degli
alunni, per l’eventuale adeguamento della programmazione di classe
la valutazione quadrimestrale
gli incontri con i genitori degli alunni
la partecipazione agli Organismi collegiali di gestione e agli Organismi elettivi (tecnici e collegiali)
la realizzazione nel modo più adeguato possibile dell’inserimento degli alunni in situazione di
handicap, del recupero degli svantaggiati
la realizzazione di incontri con la Scuola dell’Infanzia e con la Scuola Secondaria di I° allo scopo di
creare le condizioni per la continuità verticale e con eventuali interlocutori di servizi educativi di
territorio per promuovere esperienze di continuità orizzontale
l’adempimento degli aspetti burocratici, amministrativi e di quelli relativi agli acquisti dei materiali
didattici
I docenti, nel predisporre i percorsi formativi, programmano sulla base del principio dell’unitarietà
dell’insegnamento che costituisce la caratteristica educativo-didattica peculiare della scuola primaria.
Utilizzano le ore di compresenza, che rientrano nell’orario di insegnamento, per svolgere le attività didattiche
di plesso, gli interventi di supporto internamente ad ogni classe e tutte le funzioni stabilite dal Collegio.
I docenti sono così assegnati alle classi:
Plesso Classi
/pluriclassi
Docenti
Bagaladi
I/II Caridi A., Marra A., Morgante D., Maesano D., Morabito
III Caridi A., Ligato C., Morgante D., Morabito
IV/V Branca C., Caridi A. Morgante D., Morabito
Chorio I/II/III Legato F., Rodà D., Scaramozzino M., Toscano B., Tripodi A.M.
IV/V Rodà D., Toscano M.B., Tripepi M.A., Tripodi A.M.
Roghudi
I/II Attinà F.M., Palamara M., Rodà D., Russo M., Toscano M.B.
III/IV/V Palamara M., Rodà D., Scalabrini E., Toscano M.B.
San Lorenzo
Marina
I/II/III/IV/V Autolitano R.M., Rodà D., Toscano M.B., Tripodi A.M.
San Pantaleone
I/IV/V Caridi A., Marra C., Morgante D., Rodà D.
II/III Caridi A., Morgante D., Nato D., Rodà D.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 91
SCUOLA SECONDARIA DI I°
Il tempo scuola per gli alunni della scuola secondaria di primo grado è così organizzato:
30 unità orarie settimanali della durata di 60 minuti ciascuna nei plessi di Bagaladi, Roghudi e nei
corsi B C E F del plesso di Melito
36 unità orarie settimanali della durata di 60 minuti ciascuna (di cui due sono riservate alla mensa)
nel plesso di Chorio e nella sezione D del plesso di Melito.
30 unità orarie settimanali della durata di 60 minuti + un’ora di rientro pomeridiano nella sezione A
ad indirizzo musicale del plesso di Melito.
Il periodo didattico è organizzato in quadrimestri.
Le ore relative alle singole discipline e l’assegnazione dei docenti alle classi sono espresse nelle tabelle
seguenti:
Disciplina ORE PER
DISCIPLINA NELLE CLASSI CON
FUNZIONAMENTO A 30 ORE
ORE PER
DISCIPLINA NELLE CLASSI CON
FUNZIONAMENTO A 36 ORE
Italiano 6 8
Storia 2 2
Geografia 2 2
Matematica 4 6
Scienze 2 2
Tecnologia 2 2
Inglese 3 3
Francese 2 2
Musica 2 2
Arte e immagine 2 2
Scienze motorie 2 2
Religione 1 1
Mensa / 2
Tot 30 36
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 92
BAGALADI (tempo normale- 30 ore)
Disciplina Ore per
disciplina
Assegnazione docenti alle classi
Classe prima Classe seconda/terza
Italiano 6 Iofrida F. Iofrida F.
Storia - geografia 4 Iofrida F. Giordano P.
Matematica 4 Scordino I. Scordino I.
Scienze 2 Scordino I. Scordino I.
Francese 2 Romeo M. I. Romeo M. I.
Inglese 3 Barreca A. M. Barreca A. M.
Tecnologia 2 Palmeri A. Palmeri A.
Musica 2 Gara G. Gara G.
Arte e immagine 2 Surfaro Giuseppina Sembianza G.
Sc. motorie 2 Pellegrino S. Pellegrino S.
Religione 1 Morello C. Morello C.
Sostegno / / Alati A. R.
CHORIO (tempo prolungato - 36 ore)
Disciplina Ore per
disciplina
Assegnazione docenti alle classi
Classe prima/seconda Classe terza
Italiano 8 Dattola C. Giordano P.
Storia - geografia 4 Dattola C. Giordano P.
Matematica 6 Manti F. Manti F.
Scienze 2 Manti F. Manti F.
Francese 2 Crocè A. Crocè A.
Inglese 3 Barreca Barreca
Tecnologia 2 Benedetto S. Benedetto S.
Musica 2 Paparatto C. Paparatto C.
Arte e immagine 2 Calabrò P. Criseo L.
Sc. motorie 2 Spanò F. Spanò F.
Religione 1 Morello C. Morello C.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 93
“ALVARO” MELITO DI PORTO SALVO
Corso A (tempo normale- 30 ore + 1 ora di strumento)
Disciplina Ore per
disciplina
Assegnazione docenti alle classi
Classe prima Classe seconda Classe terza
Italiano 6 Laganà S. De Gaetano M. A. De Gaetano M. A.
Storia - geografia 4 Laganà S. Trotta N. M. De Gaetano M. A.
Matematica 4 Bianchi A. R. Bianchi A. R. Bianchi A. R.
Scienze 2 Bianchi A. R. Bianchi A. R. Bianchi A. R.
Francese 2 Nocera C. Nocera C. Musictano M.
Inglese 3 Costantino S.T. Costantino S.T. Costantino S.T.
Tecnologia 2 Iaria M. Iaria M. Iaria M.
Musica 2 Lo Giudice A. Lo Giudice A. Lo Giudice A.
Arte e immagine 2 Benedetto C. Benedetto C. Benedetto C.
Sc. motorie 2 Saccà E. Saccà E. Saccà E.
Religione 1 Calabrò F. Calabrò F. Calabrò F.
Chitarra 1 Cortese R. Cortese R. Cortese R.
Flauto 1 Moscato E. Moscato E. Moscato E.
Pianoforte 1 Galluso G. Galluso G. Galluso G.
Violino 1 Sciammarella S. Sciammarella S. Sciammarella S.
Corso B (tempo normale- 30 ore)
Disciplina Ore per
disciplina
Assegnazione docenti alle classi
Classe prima Classe seconda Classe terza
Italiano - storia 6 Carbone A. Serranò A. Carbone A.
Geografia 4 Serranò A. Serranò A. Carbone A.
Matematica 4 Cogliandro D. Cogliandro D. Cogliandro D.
Scienze 2 Cogliandro D. Cogliandro D. Cogliandro D.
Francese 2 Nocera C. Nocera C. Nocera C.
Inglese 3 Nucera L. Nucera L. Nucera L.
Tecnologia 2 Iaria M. Iaria M. Iaria M.
Musica 2 Palumbo A. M. Palumbo A. M. Palumbo A. M.
Arte e immagine 2 Benedetto C. Benedetto C. Benedetto C.
Sc. motorie 2 Saccà E. Saccà E. Saccà E.
Religione 1 Calabrò F. Calabrò F. Calabrò F.
Sostegno / Criseo L. B. Plutino M. I.
Zavettieri P. P.
Plutino M. I.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 94
Corso C (tempo normale- 30 ore)
Disciplina Ore per
disciplina
Assegnazione docenti alle classi
Classe prima Classe seconda Classe terza
Italiano 6 Silimarco A. Silimarco A (ita e storia) Laganà Santina
Storia - geografia 4 Silimarco A Romeo M. (geografia) Romeo M.
Matematica 4 Vinci M. Vinci M. Vinci M.
Scienze 2 Vinci M. Vinci M. Vinci M.
Francese 2 Nocera C. Nocera C. Nocera C.
Inglese 3 Costantino S. T. Costantino S. T. Costantino S. T.
Tecnologia 2 Malaspina S. Malaspina S. Malaspina S.
Musica 2 Lo Giudice A. Lo Giudice A. Lo Giudice A.
Arte e immagine 2 Cilione A. Cilione A. Cilione A.
Sc. motorie 2 Saccà E. Saccà E. Saccà E.
Religione 1 Calabrò F. Calabrò F. Calabrò F.
Sostegno / Criseo L. B. Mazza A. M. /
Corso D (tempo prolungato - 36 ore)
Disciplina Ore per
disciplina
Assegnazione docenti alle classi
Classe prima Classe seconda Classe terza
Italiano 8 Noce M. Varese V. Romeo M.
Storia - geografia 4 Noce M. Varese V. Noce M.
Matematica 6 Surfaro M. G. Scordino I. Surfaro M. G.
Scienze 2 Surfaro M. G. Bianchi A. R. Surfaro M. G.
Francese 2 Musitano M. Musitano M. Nocera C.
Inglese 3 Nucera L. Nucera L. Nucera L.
Tecnologia 2 Iaria M. Iaria M. Iaria M.
Musica 2 Palumbo A. M. Palumbo A. M. Palumbo A. M.
Arte e immagine 2 Cilione A. Cilione A. Cilione A.
Sc. motorie 2 D’Ottavio T. D’Ottavio T. D’Ottavio T.
Religione 1 Calabrò F. Calabrò F. Calabrò F.
Sostegno / Tomasello M. Romeo R.
Foti A.
Tuscano L.
Mesiani Mazzacuva R.
Frangipane C.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 95
Corso E (tempo normale- 30 ore)
Disciplina Ore per
disciplina
Assegnazione docenti alle classi
Classe prima Classe seconda Classe terza
Italiano 6 Serranò A. Puccio O. Puccio O.
Storia - geografia 4 Dattola C. Puccio O. Varese V.
Matematica 4 Lipari B. Lipari B. Lipari B.
Scienze 2 Lipari B. Lipari B. Lipari B.
Francese 2 Musitano M. Musitano M. Musitano M.
Inglese 3 Hlavova I. Hlavova I. Hlavova I.
Tecnologia 2 Malaspina S. Malaspina S. Malaspina S.
Musica 2 Palumbo A. M. Palumbo A. M. Palumbo A. M.
Arte e immagine 2 Cilione A. Cilione A. Cilione A.
Sc. motorie 2 D’Ottavio T. D’Ottavio T. D’Ottavio T.
Religione 1 Calabrò F. Calabrò F. Calabrò F.
Sostegno / / Massara M.
Frangipane C.
Zavettieri P. P.
ROGHUDI (tempo normale- 30 ore)
Disciplina Ore per
disciplina
Assegnazione docenti alle classi
Classe prima Classe seconda Classe terza
Italiano 6 Lentini G. Lentini G. Trotta N. M.
Storia - geografia 4 Trotta N. M. Lentini G. Trotta N. M.
Matematica 4 Rappocciolo E. Rappocciolo E. Rappocciolo E.
Scienze 2 Rappocciolo E. Rappocciolo E. Rappocciolo E.
Francese 2 Musitano M. Musitano M. Musitano M.
Inglese 3 Hlavova I. Hlavova I. Hlavova I.
Tecnologia 2 Malaspina S. Malaspina S. Malaspina S.
Musica 2 Lo Giudice A. Lo Giudice A. Lo Giudice A.
Arte e immagine 2 Benedetto C. Benedetto C. Benedetto C.
Sc. motorie 2 D’Ottavio T. D’Ottavio T. D’Ottavio T.
Religione 1 Morello C. Calabrò F. Calabrò F.
Sostegno / Alati A. R. / Foti A.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 96
5.2 Calendario annuale delle lezioni
Inizio Lezioni: 14 settembre 2017
Termine Lezioni: 9 Giugno 2018
La scuola dell'infanzia termina le attività educative il 30 giugno 2018.
In conformità alle disposizioni vigenti, il calendario delle festività è determinato come segue:
tutte le domeniche
Il 1° novembre, festa di Tutti i Santi
l’8 dicembre, Immacolata Concezione
il 25 dicembre, Natale
il 26 dicembre, S. Stefano
il 1° gennaio, Capodanno
il 6 gennaio, Epifania
il 2 aprile, lunedì dell'Angelo
il 25 aprile, anniversario della Liberazione
il 1° maggio, festa del Lavoro
il 2 giugno, festa Nazionale della Repubblica
Date di chiusura dell'istituto in giornate pre-festive deliberate per l'anno 2017/2018:
il 2 novembre 2017, commemorazione dei defunti
il 9 dicembre 2017 , ponte
dal 23 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 , festività natalizie
dal 29 marzo 2018 al 3 Aprile 2018, festività pasquali
il 30 aprile 2018 , ponte
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 97
5.3 I rapporti tra scuola e famiglia
La famiglia è il primo e più importante spazio relazionale nel quale le persone imparano chi sono e chi
vogliono diventare.
Essa, dunque, ha un ruolo fondamentale sia nell’educazione che nella prevenzione. Per questo, la scuola
cerca di sostenere e incoraggiare le famiglie da una parte e gli studenti dall’altra, offrendo occasioni di
incontro e di dialogo. In quest’ottica, ad inizio anno viene condiviso il patto di corresponsabilità educativa,
che coinvolge alunni, docenti e famiglie. Il patto è allegato al presente documento (allegato n°4).
I genitori sono chiamati a partecipare in modo attento e attivo alla vita scolastica dei propri figli, per questo
uno degli elementi importanti della vita della scuola è costituito dall’informazione.
L'informazione sulla situazione scolastica dei singoli alunni avviene attraverso:
Comunicazioni annotate sul diario dell’alunno
I risultati delle prove di verifica oppure le osservazioni in ordine al comportamento o al grado di autonomia
e responsabilità possono essere comunicate anche per iscritto alla famiglia tramite annotazione sul diario,
con verifica della firma di un genitore.
Colloqui settimanali
Durante le lezioni del mattino, con cadenza mensile e sulla base di specifici calendari, i genitori possono
incontrare i docenti per conoscere l’andamento scolastico dei propri figli.
Colloqui a metà di ciascun quadrimestre (dicembre - aprile)
In orario pomeridiano, due volte l’anno secondo il calendario previsto tutti gli insegnanti della scuola sono
disponibili per comunicare con i genitori.
Scheda di valutazione
La scheda di valutazione è il documento ufficiale della scuola e sarà consegnata alle famiglie al termine dei
due quadrimestri (a febbraio e a giugno): riporta i risultati raggiunti nelle singole discipline con una
valutazione espressa in decimi.
Consigli di classe, interclasse, intersezione
Alle riunioni dei consigli di classe, di interclasse e intersezione, cui partecipano i docenti di classe, il dirigente
e i rappresentanti dei genitori, spetta il compito di progettare, organizzare, verificare, controllare e valutare
la vita didattica delle classi di competenza.
Comunicazioni straordinarie
Eventuali comunicazioni straordinarie, con richiesta di incontro urgente, relative a comportamento, assenze,
assenze non giustificate e altre gravi situazioni contingenti, verranno recapitate alle famiglie mediante lettera
racc. A/R. o con convocazioni presso l’ufficio di Presidenza.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 98
5.4 Articolazione degli uffici e modalità di rapporto con l’utenza
DSGA Cura l’organizzazione ed ha autonomia operativa rispetto alla gestione dei servizi
generali e amministrativo-contabili.
Assistenti
amministrativi
1 - Area Finanziaria/Contabile
1 - Area Del Personale
1 - Area Alunni
Come contattare l’ufficio di segreteria
Sede: via filippo Turati, 44 89063 Melito di Porto Salvo
Telefax 0965/781260
Posta elettronica: [email protected]
Orari di ricevimento:
Il D.S.G.A. riceve dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.00.
L’ufficio di segreteria è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.00, il martedì e il giovedì
dalle 15.00 alle 16.00.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 99
5.5 Reti e convenzioni attivate per la realizzazione di specifiche iniziative
Per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano dell'offerta formativa il nostro Istituto stipula accordi di rete
con altre scuole del territorio, Enti, Associazioni, Università e promuove protocolli di intesa, per lo
svolgimento di attività didattiche, di ricerca e di formazione coerenti con le proprie finalità.
Attualmente sono in atto le seguenti esperienze di collaborazione:
Accordi di rete/protocolli d’intesa
Scuole/Associazioni/Enti Finalità
Convenzione con l’Università degli studi di Messina e l’Università degli studi UNICAL
Università degli studi di Messina e l’Università degli studi UNICAL
Svolgimento delle attività di tirocinio per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno ai sensi degli artt. 3, 5, 13, 16 del decreto n. 249/2010.
Convenzione con ANPE (Associazione Nazionale Pedagogisti italiani)
I.C. “De Amicis” Bagaladi-San Lorenzo
Attività di formazione e consulenze pedagogiche.
Protocollo d’intesa con APS MuWay
I.C. “De Amicis” Bagaladi-San Lorenzo
Diffusione di linee metodologiche innovative nell’ambito della propedeutica musicale. Formazione docenti.
Accordi di rete/protocolli d’intesa in corso di attivazione:
con le parrocchie dei Comuni nei quali ricade l’istituto;
con i Comuni di Melito di P.S., Bagaladi, San Lorenzo e Roghudi;
con altre scuole (reti di scopo e reti di ambito);
con il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria;
con l’Associazione Italiana Arbitri (AIA);
con l’associazione Via Calabria e il Comune di Roghudi.
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 100
5.6 Piano di formazione del personale docente e ATA
L'aggiornamento professionale di tutto il personale della scuola è un importante elemento di qualità del
servizio scolastico; esso ha lo scopo di fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la
sperimentazione e l'innovazione didattica e a tutto il personale maggiori capacità relazionali e più ampi
margini di autonomia operativa anche in relazione alla diffusione delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione.
Anche la famiglia, in quanto contesto educativo fondamentale per lo sviluppo del ragazzo, è coinvolta in
alcuni momenti formativi che hanno la finalità di creare tra questa e la scuola una rete solida di scambi e di
responsabilità comuni.
La formazione si realizzerà attingendo ai fondi Ministeriali e con finanziamenti intercettati attraverso PON e
POR.
Nell’anno in corso l’Istituto si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative, che sono
specificate nei tempi e modalità in un documento dedicato, allegato al presente Piano (allegato n° 9):
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata
Curricolo e discipline (musica, italiano, inglese). Percorsi multidisciplinari
Docenti dei tre ordini di scuola
Elevata percentuale di studenti non ammessi dalla classe prima alla seconda Distribuzione anomale del voto nelle fasce più alte Elevata varianza risultati tra le classi Ridurre il numero degli studenti collocati nelle fasce più basse dei risultati INVALSI
La relazione educativa Docenti Genitori
Alunni di scuola secondaria
Necessità di migliorare nella comunicazione e nella gestione dei “casi critici”.
Necessità di rendere più partecipi i genitori alla vita della scuola e di individuare un piano educativo condiviso. Esigenza di accrescere la motivazione ad apprendere e stimolare un atteggiamento attivo e propositivo nei confronti della scuola.
Prevenzione del disagio e inclusione
Docenti dei tre ordini di scuola
Necessità di attuare interventi di inclusione, prevenzione del disagio e promozione del successo scolastico
Tecnologie informatiche Tecnologie informatiche
Docenti Assistenti amministrativi
Uso del registro elettronico Dematerializzazione dei rapporti con l’utenza
Progettazione
Docenti dei tre ordini di scuola
Necessità di migliorare l’organizzazione degli interventi didattici e formativi
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 101
Sicurezza e privacy Collaboratori scolastici Docenti Alunni scuola secondaria
Prendersi cura della sicurezza e della salute dei lavoratori e degli alunni. Conoscere la normativa sulla sicurezza. Conoscere la normativa sulla privacy. Acquisire le conoscenze e le abilità necessarie a gestire situazioni di primo soccorso e di assistenza in situazioni di emergenza.
Orientamento Docenti dei tre ordini di scuola
Riduzione della dispersione, promozione del successo scolastico
Miglioramento
Docenti dei tre ordini di scuola
Innalzamento degli standard di qualità della scuola
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 102
Sezione 6 - Fabbisogno di organico 6.1 Organico necessario per l’anno scolastico 2018/19
Scuola dell’infanzia
Plessi Ipotesi n. sezioni Organico richiesto
Bagaladi 2 4 docenti + h 3 di IRC
San Pantaleone 1 2 docenti + h1.30 di IRC
San Lorenzo Marina 1 2 docenti + h1.30 di IRC
Roghudi 1 2 docenti + h1.30 di IRC
Totale 5 10 docenti + h 7.30 di IRC
Scuola primaria
Plessi Ipotesi n. classi Organico richiesto Organico richiesto di
Inglese
Organico
richiesto IRC
Bagaladi 3 classi a 30 ore 3 doc. + 1 doc.
sostegno + 10 ore
8 ore 6 ore
Chorio 2 classi a 30 ore 2 doc. + 1 doc di
sostegno + 6 ore
6 ore 4 ore
San
Pantaleone
2 classi a 30 ore 2 doc. + 7 ore 5 ore 4 ore
San Lorenzo
Marina
2 classi a 30 ore 2 doc. + 7 ore 5 ore 4 ore
Roghudi 4 classi di cui
tre a 40 ore e
una a 30 ore
6 doc. + 18 ore 9 ore 8 ore
Totale 13 17 doc. + 1 doc
sostegno + 4 ore
1 doc. + 11 ore 1 doc. + 4 ore
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 103
Scuola secondaria di I grado
Plesso Bagaladi: tempo scuola 30 ore Ipotesi classi/pluriclassi: due
Organico richiesto:
Discipline/Classi di concorso Cattedre necessarie Ore residue
A022 Italiano storia e geografia 1 docente 2
A028 Matematica e scienze / 12
AA25 Francese / 4
AB25 Inglese / 6
A001 Arte e immagine / 4
A060 Tecnologia / 4
A030 Musica / 4
A049 Sc. motorie / 4
Religione / 2
Plesso Chorio: tempo scuola 36 ore (tempo prolungato) Ipotesi classi/pluriclassi: due
Organico richiesto:
Discipline/Classi di concorso Cattedre necessarie Ore residue
A022 Italiano storia e geografia 1 docente 6
A028 Matematica e scienze / 16
AA25 Francese / 4
AB25 Inglese / 6
A001 Arte e immagine / 4
A060 Tecnologia / 4
A030 Musica / 4
A049 Motoria / 4
Religione / 2
Mensa / 4
Plesso Roghudi: tempo scuola 30 ore Ipotesi classi: tre
Organico richiesto:
Discipline/Classi di concorso Cattedre necessarie
Ore residue
A022 Italiano storia e geografia 1 docente 12
A028 Matematica e scienze 1 docente /
AA25 Francese / 6
AB25 Inglese / 9
A001 Arte e immagine / 6
A060 Tecnologia / 6
A030 Musica / 6
A049 Sc. motorie / 6
Religione / 3
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 104
Plesso “Alvaro” - Melito di Porto Salvo
Ipotesi classi: 15 di cui 3 a tempo prolungato (36 ore), 3 di strumento (30 ore) e 9 a tempo normale (30 ore)
Organico richiesto:
Discipline/Classi di concorso Cattedre necessarie Ore residue
A022 Italiano storia e geografia 8 12
A028 Matematica e scienze 5 6 ore
AA25 Francese 1 12
AB25 Inglese 2 9
A001 Arte e immagine 1 12
A060 Tecnologia 1 12
A030 Musica 1 12
A049 Sc. motorie 1 12
Religione / 15
AD00 Sostegno 7 /
Mensa / 6
Organico ATA
Richiesta Dotazione organica
DSGA 1
Assistenti Amministrativi 3
Collaboratori scolastici 17
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 105
Sezione7 - Materiale e infrastrutture
7.1 Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali
In riferimento al Programma Annuale, le risorse economiche a disposizione dell’Istituto Comprensivo provengono da finanziamenti europei, ministeriali, regionali e comunali. Spazi e ambienti presenti, da potenziare e riqualificare:
Aule attrezzate con Lim
Aule audiovisivi
Laboratori di musica
Laboratori scientifici
Laboratori espressivi e
creativi
Palestre e aree attrezzate per
la motoria
Laboratori informatici
Cortili
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” BAGALADI-SAN LORENZO 106
Sezione 8 – Monitoraggio
8.1 Modalità di monitoraggio
Il monitoraggio dei processi attivati nella scuola è funzionale al miglioramento del sistema e si esplicita attraverso azioni di periodica raccolta di dati mediante questionari rivolti agli alunni, ai genitori, ai docenti, al personale ATA. Per misurare e valutare la capacità di risposta della scuola alle esigenze del territorio, si ricorre a dati statistici
e ad informazioni ricavate soprattutto dai questionari sottoposti agli alunni, con particolare attenzione a
quelli in entrata nelle classi prime, all’interno del percorso di accoglienza inerenti a: caratteri del bacino
d’utenza; contesto sociale di provenienza, motivazione, conoscenze/competenze acquisite e aspettative
dell’utenza in entrata, forme di disagio in ambito scolastico, familiare e/o in generale, aspetti relazionali e
comportamentali.
Per misurare l’efficacia in rapporto agli esiti didattici conseguiti, si prendono in esame i seguenti elementi: i
risultati delle prove strutturate di apprendimento INVALSI nelle classi II e V di Scuola Primaria e nelle classi
III di Scuola Secondaria di I° e di altre prove definite dai dipartimenti; gli abbandoni scolastici; le richieste di
trasferimento degli studenti; il numero degli studenti con bisogni educativi specifici (BES); gli esiti agli scrutini
finali e agli esami di stato; il numero degli studenti con regolarità del percorso formativo.
Per misurare l’efficienza organizzativa e la qualità dell’erogazione del servizio si useranno: questionari di
gradimento specifici per i frequentanti corsi di formazione tenutisi presso l’Istituto; verifiche di
raggiungimento esiti previsti rispetto a tempi e procedure amministrative; percentuale di assenze del
personale scolastico; partecipazione a concorsi, progetti di valenza regionale, nazionale. La soddisfazione, in
rapporto alla rispondenza alle aspettative degli utenti, viene valutata mediante la somministrazione di
appositi questionari o interviste a: studenti che partecipano ai progetti promossi dalla scuola; genitori;
stakeholders.
L’attività progettuale, inoltre, è sottoposta a verifica attraverso il monitoraggio in itinere e il monitoraggio
finale. Il monitoraggio in itinere consente di adattare la progettazione iniziale delle attività ai bisogni che
emergono durante la realizzazione dei progetti, il monitoraggio finale fornisce il grado di conseguimento degli
obiettivi previsti ed utili indicazioni per la programmazione futura. Ulteriore e non secondario strumento di
valutazione sono i questionari di gradimento proposti ai destinatari dei progetti.
8.2 Rendicontazione sociale
Il rapporto di autovalutazione e il conseguente piano di miglioramento vengono pubblicati sul sito
dell’Istituto annualmente, per garantire la diffusione dei risultati raggiunti sia in una dimensione di
trasparenza, sia in una dimensione di condivisione e promozione al miglioramento del servizio con la
comunità di appartenenza.
A fine anno, inoltre, verrà stilato il “bilancio sociale”, per dare conto degli impegni assunti, dell’uso delle
risorse, dei risultati conseguiti, degli effetti sociali prodotti nell’ambito di un dialogo tra la scuola e i propri
stakeholder (studenti, famiglie, comunità locale, ecc.), finalizzato al miglioramento delle performance.