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ITALIANO SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:
Comunicazione nella madrelingua: è la capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in
forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale,comprensione scritta ed estressione scritta) e di interagire
adeguatamente ed in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e
formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.
ITALIANO
“Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della
cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio. Per realizzare
queste finalità estese e trasversali, è necessario che l’apprendimento della lingua sia oggetto di specifiche attenzioni da parte di tutti i docenti, che in
questa prospettiva coordineranno le loro attività.
Nel nostro paese l’apprendimento della lingua avviene oggi in uno spazio antropologico caratterizzato da una varietà di elementi: la persistenza,
anche se quanto mai ineguale e diversificata, della dialettofonia; la ricchezza e la varietà delle lingue minoritarie; la compresenza di più lingue di
tutto il mondo; la presenza infine dell’italiano parlato e scritto con livelli assai diversi di padronanza e con marcate varianti regionali. Tutto questo
comporta che nell’esperienza di molti bambini e ragazzi l’italiano rappresenti una seconda lingua. La cura costante rivolta alla progressiva
padronanza dell’italiano implica, dunque, che l’apprendimento della lingua italiana avvenga a partire dalle competenze linguistiche e comunicative che
gli allievi hanno già maturato nell’idioma nativo e guardi al loro sviluppo in funzione non solo del miglior rendimento scolastico, ma come
componente essenziale delle abilità per la vita.
Data la complessità dello sviluppo linguistico, che si intreccia strettamente con quello cognitivo e richiede tempi lunghi e distesi, si deve tener
presente che i traguardi per la scuola secondaria costituiscono un’evoluzione di quelli della primaria e che gli obiettivi di ciascun livello sono uno
sviluppo di quelli del livello precedente.
Nel primo ciclo di istruzione devono essere acquisiti gli strumenti necessari ad una "alfabetizzazione funzionale": gli allievi devono ampliare il
patrimonio orale e devono imparare a leggere e a scrivere correttamente e con crescente arricchimento di lessico. Questo significa, da una parte,
padroneggiare le tecniche di lettura e scrittura, dall’altra imparare a comprendere e a produrre significati attraverso la lingua scritta. Lo sviluppo della
strumentazione per la lettura e la scrittura e degli aspetti legati al significato procede in parallelo e deve continuare per tutto il primo ciclo di istruzione,
ovviamente non esaurendosi in questo.
La complessità dell’educazione linguistica rende necessario che i docenti delle diverse discipline operino insieme e con l’insegnante di italiano per
dare a tutti gli allievi l’opportunità di inserirsi adeguatamente nell’ambiente scolastico e nei percorsi di apprendimento, avendo come primo obiettivo il
possesso della lingua di scolarizzazione.”
Oralità
“La comunicazione orale nella forma dell’ascolto e del parlato è il modo naturale con cui il bambino, ad un tempo, entra in rapporto con gli altri e
“dà i nomi alle cose” esplorandone la complessità. Tale capacità di interagire, di nominare in modo sempre più esteso, di elaborare il pensiero
attraverso l’oralità e di comprendere discorsi e testi di vario tipo viene sviluppata e gradualmente sistematizzata a scuola, dove si promuove la capacità
di ampliare il lessico, ascoltare e produrre discorsi per scopi diversi e man mano più articolati e meglio pianificati. La pratica delle abilità linguistiche
orali nella comunità scolastica passa attraverso l’esperienza dei diversi usi della lingua (comunicativi, euristici, cognitivi, espressivi, argomentativi) e la
predisposizione di ambienti sociali di apprendimento idonei al dialogo, all’interazione, alla ricerca e alla costruzione di significati, alla condivisione di
conoscenze, al riconoscimento di punti di vista e alla loro negoziazione.”
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
“I bambini entrano nella scuola primaria con un patrimonio lessicale diverso da un allievo all’altro. Data la grande importanza della comprensione e
dell’uso attivo del lessico, il primo compito dell’insegnante è proprio quello di rendersi conto, attraverso attività anche ludiche e creative, della
consistenza e tipologia (varietà) del patrimonio lessicale di ognuno. È un compito tanto più importante quanto più vi è oggi evidenza di un progressivo
impoverimento del lessico.
Il patrimonio iniziale dovrà essere consolidato in un nucleo di vocaboli di base (fondamentali e di alto uso), a partire dal quale si opererà man mano
un’estensione alle parole-chiave delle discipline di studio: l’acquisizione dei linguaggi specifici delle discipline deve essere responsabilità comune di
tutti gli insegnanti.
I docenti di tutto il primo ciclo di istruzione dovranno promuovere, all’interno di attività orali e di lettura e scrittura, la competenza lessicale
relativamente sia all’ampiezza del lessico compreso e usato (ricettivo e produttivo) sia alla sua padronanza nell’uso sia alla sua crescente specificità.
Infatti l’uso del lessico, a seconda delle discipline, dei destinatari, delle situazioni comunicative e dei mezzi utilizzati per l’espressione orale e quella
scritta richiede lo sviluppo di conoscenze, capacità di selezione e adeguatezza ai contesti. Lo sviluppo della competenza lessicale deve rispettare gli
stadi cognitivi del bambino e del ragazzo e avvenire in stretto rapporto con l’uso vivo e reale della lingua, non attraverso forme di apprendimento
meccanico e mnemonico. Va, in questo senso, tenuta in considerazione la ricchezza delle espressioni locali, “di strada”, gergali e dei molti modi di dire
legati alle esperienze, che spesso racchiudono un senso identitario e capacità narrative e che rappresentano un bagaglio attraverso il quale ampliare
l’espressione anche in italiano corretto.
Per l’apprendimento di un lessico sempre più preciso e specifico è fondamentale che gli allievi imparino, fin dalla scuola primaria, a consultare
dizionari e repertori tradizionali e online.”
Lettura
“La pratica della lettura, centrale in tutto il primo ciclo di istruzione, è proposta come momento di socializzazione e di discussione
dell’apprendimento di contenuti, ma anche come momento di ricerca autonoma e individuale, in grado di sviluppare la capacità di concentrazione e di
riflessione critica, quindi come attività particolarmente utile per favorire il processo di maturazione dell’allievo. Per lo sviluppo di una sicura
competenza di lettura è necessaria l’acquisizione di opportune strategie e tecniche, compresa la lettura a voce alta, la cura dell’espressione e la costante
messa in atto di operazioni cognitive per la comprensione del testo. Saper leggere è essenziale per il reperimento delle informazioni, per ampliare le
proprie conoscenze, per ottenere risposte significative. La cura della comprensione di testi espositivi e argomentativi – anche utilizzando il dibattito e il
dialogo intorno ai testi presentati – è esercizio di fondamentale importanza. La nascita del gusto per la lettura produce aumento di attenzione e
curiosità, sviluppa la fantasia e il piacere della ricerca in proprio, fa incontrare i racconti e le storie di ogni civiltà e tempo, avvicina all’altro e al
diverso da sé. Tutte queste esperienze sono componenti imprescindibili per il raggiungimento di una solida competenza nella lettura e per lo sviluppo
di ogni futura conoscenza.
A scuola si apprende la strumentalità del leggere e si attivano i numerosi processi cognitivi necessari alla comprensione. La lettura va costantemente
praticata su un’ampia gamma di testi appartenenti ai vari tipi e forme testuali (da testi continui a moduli, orari, grafici, mappe, ecc.) per scopi diversi e
con strategie funzionali al compito, senza mai tralasciare la pratica della lettura personale e dell’ascolto di testi letti dall’insegnante realizzata abitualmente
senza alcuna finalizzazione, al solo scopo di alimentare il piacere di leggere. Lo sviluppo della competenza di lettura riguarda tutte le discipline. È
compito di ciascun insegnante favorire con apposite attività il superamento degli ostacoli alla comprensione dei testi che possono annidarsi a livello
lessicale o sintattico oppure al livello della strutturazione logico-concettuale.
La consuetudine con i libri pone le basi per una pratica di lettura come attività autonoma e personale che duri per tutta la vita. Per questo occorre
assicurare le condizioni (biblioteche scolastiche, accesso ai libri, itinerari di ricerca, uso costante sia dei libri che dei nuovi media, ecc.) da cui sorgono
bisogni e gusto di esplorazione dei testi scritti. La lettura connessa con lo studio e l’apprendimento e la lettura più spontanea, legata ad aspetti estetici o
emotivi, vanno parimenti praticate in quanto rispondono a bisogni presenti nella persona.
In questa prospettiva ruolo primario assume il leggere per soddisfare il piacere estetico dell’incontro con il testo letterario e il gusto intellettuale
della ricerca di risposte a domande di senso, come premessa ad una prima educazione letteraria, che non si esaurisce certo nel primo ciclo di
istruzione.”
Scrittura
“La pratica della scrittura viene introdotta in modo graduale: qualunque sia il metodo usato dall’insegnante, durante la prima alfabetizzazione il
bambino, partendo dall’esperienza, viene guidato contemporaneamente a leggere e scrivere parole e frasi sempre legate a bisogni comunicativi e
inserite in contesti motivanti. L’acquisizione della competenza strumentale della scrittura, entro i primi due anni di scuola, comporta una costante
attenzione alle abilità grafico-manuali e alla correttezza ortografica. Questo indispensabile apprendistato non esaurisce la complessità dell’insegnare e
dell’imparare a scrivere ma ne costituisce il necessario requisito. La scrittura di un testo si presenta come un processo complesso nel quale si
riconoscono fasi specifiche, dall’ideazione alla pianificazione, alla prima stesura, alla revisione e all’auto-correzione, su ognuna delle quali
l’insegnante deve far lavorare gli allievi con progressione graduale e assicurando ogni volta la stabilizzazione e il consolidamento di quanto ciascun
alunno ha acquisito. La frequentazione assidua di testi permetterà all’allievo di individuare i modelli che ne sono alla base e di assumerli come
riferimento nelle proprie produzioni comunicative.
In tutto il primo ciclo il percorso di apprendimento della scrittura richiede tempi distesi, diversificazione delle attività didattiche e interdisciplinarità
in quanto la produzione testuale si realizza in varie discipline. Può altresì richiedere attenzione dedicata a piccoli gruppi e a singoli alunni, soprattutto
nella fase iniziale durante la quale ogni bambino ha bisogno di acquisire sicurezza.
In particolare, l’insegnante di italiano fornisce le indicazioni essenziali per la produzione di testi per lo studio (ad esempio schema, riassunto,
esposizione di argomenti, relazione di attività e progetti svolti nelle varie discipline), funzionali (ad esempio istruzioni, questionari), narrativi,
espositivi e argomentativi. Tali testi possono muovere da esperienze concrete, da conoscenze condivise, da scopi reali, evitando trattazioni generiche
e luoghi comuni. Inoltre, attraverso la produzione di testi fantastici (sia in prosa sia in versi), l’allievo sperimenta fin dai primi anni le potenzialità
espressive della lingua italiana e apprende come sia possibile intrecciare la lingua scritta con altri linguaggi, anche attraverso la produzione di testi
multimediali.
Al termine della scuola secondaria di primo grado l’allievo dovrebbe essere in grado di produrre testi di diversa tipologia e forma coesi e coerenti,
adeguati all’intenzione comunicativa e al destinatario, curati anche negli aspetti formali.”
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
Ogni persona, fin dall’infanzia, possiede una grammatica implicita, che le permette di formulare frasi ben formate pur senza conoscere concetti
quali quelli di verbo, soggetto, ecc. Questa “grammatica implicita” si amplia e si rafforza negli anni attraverso l’uso della lingua, che permette di
giungere a forme "corrette" (in italiano standard) e di realizzare enunciati in diverse varietà linguistiche e in diverse lingue.
Inoltre, sin dai primi anni di scolarità, i bambini hanno una naturale predisposizione a riflettere sulla lingua. È su queste attitudini che l’insegnante si
può basare per condurre gradualmente l’allievo verso forme di “grammatica esplicita”.
È molto importante acquisire una progressiva consapevolezza e sicurezza nell’uso dello strumento linguistico (che si avvia, ma non si completa, nel
primo ciclo). Si tratta, infatti, di una delle condizioni per un uso critico e libero della lingua, a cui deve giungere presto ogni cittadino. Perciò, nei primi
anni della scuola primaria l’uso della lingua e la riflessione su di essa vanno curate insieme. Del resto nella pratica coincidono: l’apprendimento della
strumentalità del leggere e dello scrivere è da considerarsi infatti attività linguistica e metalinguistica al tempo stesso.
Per quanto riguarda l’ortografia, da una parte è fondamentale che essa sia acquisita e automatizzata in modo sicuro nei primi anni di scuola, in
quanto diventa difficile apprenderla più in là con gli anni; dall’altra la correttezza ortografica deve essere costantemente monitorata a tutti i livelli di
scuola.
Gli oggetti della riflessione sulla lingua e della grammatica esplicita sono: le strutture sintattiche delle frasi semplici e complesse (per la descrizione
delle quali l’insegnante sceglierà il modello grammaticale di riferimento che gli sembra più adeguato ed efficace); le parti del discorso, o categorie
lessicali; gli elementi di coesione che servono a mettere in rapporto le diverse parti della frase e del testo (connettivi di vario tipo, pronomi, segni di
interpunzione); il lessico e la sua organizzazione; le varietà dell’italiano più diffuse.
Nella scuola primaria la riflessione privilegia il livello lessicale-semantico e si attua a partire dai testi orali e scritti recepiti e prodotti dagli allievi.
Gli aspetti morfologici e quelli sintattici, semantici e testuali, che sono introdotti nella scuola primaria attraverso riflessioni sull’uso, devono essere
ripresi ciclicamente, al fine di poter operare precisazioni e approfondimenti e raggiungere una valida sistematizzazione dei concetti centrali.
La riflessione sulla lingua, se condotta in modo induttivo e senza un’introduzione troppo precoce della terminologia specifica, contribuisce a una
maggiore duttilità nel capire i testi e riflettere e discutere sulle proprie produzioni. Essa, inoltre, si intreccia con la riflessione sulle altre lingue del
repertorio dell’allievo, in una prospettiva plurilingue e interculturale. Ma il ruolo probabilmente più significativo della riflessione sulla lingua è quello
metacognitivo: la riflessione concorre infatti a sviluppare le capacità di categorizzare, di connettere, di analizzare, di indurre e dedurre, utilizzando di
fatto un metodo scientifico.
La riflessione sulla lingua riguarda anche il lessico, di cui verranno esplorate e definite le caratteristiche fondamentali, come le relazioni di
significato e i meccanismi di formazione delle parole.”
CLASSE PRIMA
COMPETENZE
SPECIFICHE
ABILITA'
CONOSCENZE
METODOLOGIA -ATTIVITÀ
Oralità
- L'alunno partecipa a
scambi comunicativi con
compagni e docenti
attraverso messaggi
semplici, chiari e
pertinenti usando un
lessico adeguato.
- L'alunno interviene nelle
conversazioni rispettando
il proprio turno e ascolta
con attenzione, per un
breve periodo, gli
interventi dei compagni.
- L'alunno comprende
consegne, istruzioni e
sequenze di attività.
- L'alunno ascolta e
comprende semplici
racconti cogliendone
globalmente il significato.
- L'alunno riferisce in modo
sufficientemente ordinato
brevi testi ascoltati.
- Ascolta e comprende semplici
consegne e istruzioni (giochi e
attività)
- È in grado di formulare frasi
chiare e corrette
- Segue la narrazione di semplici
testi e ne coglie il senso globale
- Racconta oralmente una storia
personale o fantastica rispettando
l'ordine cronologico
- Risponde in modo pertinente a
domande relative al proprio
vissuto o a narrazioni ascoltate
- Manifesta i propri bisogni e le
proprie necessità ed esprime
sentimenti e stati d'animo
- Si avvia al piacere dell’ascolto di
letture.
- Il lessico adeguato a nominare
oggetti, luoghi, persone presenti
in un determinato contesto
- Le concordanze (genere. numero,
verbo)
- La successione temporale
- la frase e le sue funzioni
(affermativa, negativa,
interrogativa, esclamativa)
- Rime, canzoni, filastrocche,
poesie, fiabe, racconti, favole.
- Conversazioni libere o a tema
- Attività di ascolto reciproco a
coppia o in piccolo gruppo
- Circolo di condivisione o
brainstorming
- Giochi di animazione, di
conoscenza reciproca, di
simulazione e di cooperazione
- Ascolto di letture
- Spiegazioni di semplici attività,
procedure e contenuti proposti in
classe
- Rielaborazioni orale delle
informazioni.
Acquisizione ed
espansione del lessico
ricettivo e produttivo
L’alunno comunica
chiaramente con un lessico
Comprende nuovi significati e
usa nuove parole ed espressioni a
partire dal lessico già in suo
possesso
Gioca con la lingua
percomprendere meccanismi di
formazione delle parole.
Comunicazione orale adeguata al
contesto
Conversazioni e racconti
Giochi di sostituzione
Elenchi di parole, definizioni e
semplici didascalie
Attività esplicite di riflessione
Ascolto di testi di vario genere
Riflessione sulle parole che si
scoprono
Scoperta di famiglie di parole per
far capire tanti nuovi significati
(giochi linguistici)
Sostituzione di lettere, aggiunta di
idoneo
L’alunno individua i
significati di parole nuove
e li utilizza adeguatamente
in contesti linguistici
L’alunno individua
relazioni tra le parole sulla
base della forma e del
significato
Individua i significati di nuove
parole da utilizzare
adeguatamente in contesti
linguistici partendo da parole
conosciute
Osserva e confronta immagini e
parole per scoprire relazioni sul
piano della forma e del
significato.
linguistica lettere, parole dentro le parole.
Scoprire il diverso significato delle
parole con l’accento e senza
accento.
Lettura
L’alunno decodifica
semplici parole
L’alunno legge e
comprende semplici testi
di vario tipo composti da
circa una quindicina di
frasi
L’alunno legge
spontaneamente parole e
messaggi che scopre nel
suo ambiente di vita.
L’alunno gestisce in
autonomia la scelta e la
lettura dei libri a
disposizione.
Discrimina suoni
Abbina fonemi a grafemi
Produce sequenze ritmiche
Opera la segmentazione fonemica
e sillabica
Opera la sintesi fonemica e
sillabica
Riconosce sillabe e rime
Produce sillabe e rime
Legge parole piane di più sillabe
Legge parole con sillabe
complesse
Legge frasi e brevi testi con
correttezza fonologica
Legge brevi testi comprendendo
il significato globale
Legge ed individua i personaggi e
i luoghi di un testo narrativo
Legge con attenzione e
concentrazione, prolungando
gradualmente i tempi di
esecuzione.
I fonemi
I segni dell’alfabeto
La corrispondenza tra segno
scritto e significato.
Le maestre o i maestri hanno la
possibilità di trasmettere la
capacità di leggere mediante
metodi pedagogicamente fondati.
Possibili tecniche di
apprendimento: lavori proposti
per piccolo gruppo, con
cooperative-learning, tutoring tra
pari, brainstorming, circle-time,
ricerca-azione.
Letture libere e/o a tema proposte
dall’insegnante
Esercitazioni specifiche sulle
convenzioni della lettura
Analisi degli errori fonologici e
relative riflessioni collettive
Pratica costante della lettura
personale
Ascolto di testi letti
dall’insegnante realizzata
abitualmente senza alcuna
finalizzazione
Creazione di momenti di lettura
diversi dalla routine scolastica
non finalizzati ad attività
strutturata
Proposte di letture ad alta voce
associate ad attività creative, di
animazione, di drammatizzazione,
dando spazio alle libere proposte
degli allievi
Avvio alla conoscenza
organizzativa della biblioteca
Prestito dalla biblioteca scolastica
Scrittura
L'alunno sviluppa le
capacità manuali e
percettive necessarie per
la scrittura.
L'alunno utilizza lettere
per scrivere sillabe e
parole.
L'alunno usa la scrittura
per comunicare attraverso
parole; parole/frasi;
semplici frasi.
- L'alunno usa in modo
efficace la scrittura per
collaborare con gli altri.
L'alunno produce
semplici testi legati alle
diverse occasioni di
scrittura che la scuola
offre o a situazioni di vita
vissuta.
- Organizza graficamente una
pagina.
- Corrisponde il fonema al
grafema.
- Unisce sillabe per formare parole.
- Copia da modello.
- Traduce immagini in un testo.
- Scrive brevi testi.
- Orientamento nello spazio.
- Associazione suono-segno.
- Conoscenza delle parole.
- Acquisizione della strumentalità
di base.
- Presentazione di attività motivanti
all'apprendimento (racconti, letture,
giochi) di progressiva complessità.
- Attività grafiche
- Giochi di composizione e
scomposizione di parole.
- Attività psicomotorie – sensoriali.
- Lavoro in piccolo e grande gruppo.
- Lavoro individuale nella
produzione di parole e brevi testi.
Elementi di grammatica
esplicita e riflessione sugli
usi della lingua
L’alunno scrive parole piane
e semplici frasi in forma
chiara, logica e corretta.
Compie semplici osservazioni su
fonemi e grafemi
Coglie la corrispondenza tra
fonema e grafema
Scopre che associando suoni e
segni si formano parole
Percepisce la segmentazione del
linguaggio parlato (parole,
sillabe, lettere)
Comprende le principali
convenzioni che regolano la
Vocali e consonanti
Scansione sillabica di parole
piane
Raddoppiamenti
Fonemi complessi
Diversi caratteri grafici
Accento
Funzione dei segni di
punteggiatura forte
Genere e numero di nomi,
articoli e aggettivi
Associare, attraverso parole e
frasi riferite al vissuto quotidiano,
ogni grafema al fonema
corrispondente
Manipolare attraverso attività
ludiche, motorie, manuali,
pittoriche fonemi e grafemi per
individuarne le caratteristiche
Ascolto, comprensione e
ripetizione di filastrocche utili a
ricordare contenuti e regole
corrispondenza suono-segno
Scrive parole e semplici frasi per
autodettatura e sotto dettatura
Scopre le principali convenzioni
ortografiche (digrammi,
trigrammi, suoni complessi,
accento, apostrofo,
raddoppiamenti)
Scopre il significato dei principali
segni di punteggiatura (punto
fermo, punto interrogativo, punto
esclamativo)
Opera trasformazioni sulle parole
Si avvia a distinguere articoli,
nomi e azioni
Si avvia ad intuire le funzioni
degli elementi costitutivi della
frase
Capisce che le parole e l’ordine
delle parole sono gli elementi
costitutivi di un testo verbale e
scritto
Concordanze di genere e numero
La frase come espressione di un
pensiero semplice e logico
Funzione dei segni di
punteggiatura forte
Genere e numero di nomi,
articoli e aggettivi
Concordanze di genere e numero
La frase come espressione di un
pensiero semplice e logico
Realizzazione di cartelloni murali
Letture a tema dell’insegnante
finalizzate al riconoscimento delle
principali convenzioni
ortografiche;
Scoperta di parole e dei loro
significati.
Esercitazioni specifiche sulle
convenzioni della scrittura;
Analisi degli errori e relative
riflessioni;
Analisi e classificazione delle
parole e dei principali elementi
costitutivi della frase;
Giochi multimediali per
l’esercizio delle abilità di base
OBIETTIVI MINIMI:
Comprendere semplici messaggi di uso quotidiano riguardanti argomenti trattati (persona, familia, casa, scuola, attività del tempo libero,...)
Comprendere brevi testi, con lessico e struttura note
Esprimersi in modo semplice e rispondere adeguatamente alle domande
Leggere, senza sillabare, semplici frasi comprendendone il significato
Produrre brevi frasi, pur in presenza di qualche errore che non ne impedisca la comprensione
CLASSE SECONDA
COMPETENZE
SPECIFICHE
ABILITA'
CONOSCENZE
METODOLOGIA
- Ascolta testi di vario genere - Le regole per intervenire nelle - Conversazioni libere o a tema
Oralità
- L'alunno partecipa a scambi
comunicativi con compagni
e docenti attraverso
messaggi semplici, chiari e
pertinenti formulati in un
registro il più possibile
adeguato alla situazione.
- L'alunno interviene nelle
conversazioni rispettando il
proprio turno e ascolta con
attenzione, per tempi più
lunghi, gli interventi dei
compagni.
- L'alunno comprende
consegne, istruzioni,
sequenze di attività e
compiti proposti.
- L'alunno ascolta e
comprende semplici
racconti cogliendone
globalmente il signi-ficato
e individua le informazioni
principali.
- L'alunno è in grado di
esporre brevi testi narrativi
e descrittivi.
(fiabe, favole, racconti realistici e
fantastici, poesie)
- Mantiene l'attenzione e si pone in
modo attivo nell'ascolto,
avvalendosi del contesto e dei
diversi linguaggi verbali e non
verbali
- Riferisce oralmente le proprie
esperienze
- Comprende e riferisce oralmente,
attraverso domande guida, i
contenuti essenziali di testi
realistici o fantastici ascoltati
- Interagisce negli scambi
comunicativi rispettando le regole
stabilite
- Utilizza semplici espressioni per
comunicare stati d'animo ed
emozioni
- Si avvia al piacere dell’ascolto di
letture.
conversazioni
- L'ampliamento del lessico
- La struttura principale della frase,
i nessi logici di base e gli
indicatori spaziali e temporali
- I principali elementi della
narrazione (argomento,
personaggi, ambienti e tempo)
- La successione temporale e
causale.
- Conversazioni riguardanti
contenuti di apprendimento
- Attività di ascolto reciproco, a
coppia o in piccolo gruppo
- Riflessioni su concrete situazioni
di vita quotidiana
- Circolo di condivisione o
brainstorming
- Fruizione di testi multimediali
- Giochi di animazione, di
conoscenza reciproca, di
simulazione e di cooperazione
- Ascolto di letture
- Spiegazioni di semplici attività,
procedure e contenuti proposti in
classe
- Rielaborazione orale delle
informazioni.
Acquisizione ed
espansione del lessico
ricettivo e produttivo
- L’alunno si esprime in
modo adeguato,
arricchendo il lessico in suo
possesso
- L’alunno classifica le
parole sul piano della
- Riflette sui significati delle parole
- Individua le parole per descrivere
stati d’animo
- Riflette sulle parole generali e
particolari.
- Riconosce la variazione della
forma delle parole derivate.
- Stabilisce relazioni sul piano dei
significati tra il nome di base e i
derivati.
- Scoprire parole e significati
- Esprimersi in lingua italiana
utilizzando un vocabolario
appropriato.
- Ascolto di racconti, fiabe
efilastrocche
- Creazione di un elenco di parole
suun tema seguendo un criterio
dato.
- Attività ludiche finalizzate
- Giochi multimediali per
l’esercizio delle abilità di base.
forma e del significato
- L’alunno ordina parole
secondo dei criteri dati.
Lettura
L’alunno legge
scorrevolmente, con la
giusta intonazione
L’alunno legge e
comprende il senso
globale di semplici testi di
vario genere (narrativo,
descrittivo, regolativo,
poetico)
L’alunno comprende le
informazioni più
importanti contenute in
semplici testi di vario
genere
L’alunno legge anche per
vivere con piacere
l’esperienza della
immaginazione, della
scoperta, della
conoscenza, attraverso
l’incontro con la
letteratura per l’infanzia.
Anticipa la parola da leggere o
gruppi di parole aumentando la
velocità di lettura
Legge correttamente con
adeguata pronuncia
Legge con fluidità
Legge con corretta intonazione
rispettando progressivamente i
principali segni di punteggiatura
Individua in un testo inizio,
svolgimento e finale
Individua in un testo personaggi,
luoghi, tempi (presente-passato-
futuro)
Riconosce lo scopo dei diversi
tipi di testi letti
Legge con attenzione e
concentrazione, prolungando
gradualmente i tempi di
esecuzione
Legge traducendo in immagini
mentali i contenuti
Memorizza e recupera
informazioni acquisite con la
lettura.
Gli indicatori spaziali (vicino e
lontano…)
Gli indicatori temporali (prima,
poi, dopo, successivamente,
mentre, infine)
I principali nessi logici (e, o, non,
perché…)
Gli elementi essenziali di una
narrazione.
Possibili tecniche di
apprendimento: lavori proposti
per piccolo gruppo, con
cooperative-learning, tutoring tra
pari, brainstorming, circle-time,
ricerca-azione.
Letture libere e/o a tema proposte
dall’insegnante
Pratica costante della lettura
personale sia a voce alta sia
silenziosa
Ascolto di testi letti
dall’insegnante realizzata
abitualmente senza alcuna
finalizzazione
Creazione di momenti di lettura
diversi dalla routine scolastica
non finalizzati ad attività
strutturata
Proposte di letture ad alta voce
associate ad attività creative, di
animazione, di drammatiz-
zazione, dando spazio alle libere
proposte degli allievi
Risposte a domande concerneti il
contenuto di testi letti
Attività guidata per la ricerca di
informazioni
Attività di comprensione
attraverso le antici-pazioni tratte
dal contesto, dalle immagini, dal
titolo
Attività di interpretazione
lessicale, attraver-so il ricorso alle
conoscenze personali, ai con-
tributi della classe, ai
suggerimenti dell’ins.
Attività di rappresentazione
grafica delle sequenze
accompagnate da didascalie e
titolo
Prestito dalla biblioteca scolastica
Scrittura
- L'alunno acquisisce le
capacità manuali percettive
e cognitive per
l'apprendimento della
scrittura.
- L'alunno comprende il
significato di una sequenza
di immagini.
- L'alunno scrive
spontaneamente vissuti e
narrazioni di esperienze.
- L'alunno produce per
narrare, descrivere,
informare.
- L'alunno prende
consapevolezza della
struttura di un testo
fantastico (Fiaba e favola).
- L'alunno scrive rispettando
le principali convenzioni
ortografiche.
- Utilizza caratteri diversi per
scrivere parole o brevi frasi
- Spiega immagini con frasi e brevi
testi
- Elabora frasi o brevi testi
- Scrive testi personali coesi e
coerenti
- Descrive persone, personaggi,
oggetti
- Scrive utilizzando supporti (piste,
schemi, scalette)
- Scrive autonomamente e/o sotto
dettatura
- Individua eventuali errori nelle
produzioni.
- Strumentalità di base
- Concetto di frase compiuta
- Vincoli spazio/temporali
- Fasi di scrittura (idea,
pianificazione, prima stesura,
revisione, autocorrezione) per testi
realistici e fantastici
- Struttura di una fiaba/favola
- Riflessioni sugli insegnamenti di
fiabe e favole
- Conoscenza e applicazione le
principali convenzioni
ortografiche.
- Applicazione di strategie: tutoring
tra pari, brain storming,
cooperative learning e circle time
- Proposta di lavori individuali, a
piccoli o grandi gruppi
- Lavori di gruppo di osservazione e
descrizione di persone, oggetti,
cose e ambienti, sia in ambito
grafico-pittorico che in ambito
linguistico
- Conversazioni e trasposizione
scritta di esperienze vissute
- Proposta di brevi testi da riscrivere
variando uno o più elementi
- Ideazione di testi fantastici
- Percorsi, strategie per la
costruzione di filastrocche
- Costruzione di cartelloni
liberamente arricchiti con fumetti e
didascalie
- Esercitazioni su specifiche
convenzioni ortografiche.
Elementi di grammatica
esplicita e riflessione sugli
usi della lingua
- L’alunno scrive parole più
complesse e frasi più
articolate corrette sul piano
lessicale, semantico e
- Consolida la conoscenza
dell’alfabeto, comprensivo delle
lettere straniere
- Riconosce e applica le
convenzioni ortografiche
conosciute
- Riconosce ed utilizza i segni di
punteggiatura forte
- Formula e riconosce frasi
semplici
- Principali convenzioni
ortografiche
- Segni di punteggiatura forte
- Parti del discorso e le categorie
grammaticali (nome, articolo,
verbo, aggettivo)
- Funzione dei principali tempi
verbali (azioni passate, presenti,
future)
- Concetto di frase
- Riflessione costante nell'ambito
dell'attività quotidiana
- Esercitazioni specifiche di
potenziamento riguardo alle
convenzioni ortografiche
- Analisi collettiva degli errori e
relativa riflessione
- Esercitazioni scritte e orali, dettati
- Analisi e classificazione delle
parole
sintattico - Formula e riconosce frasi minime
- Espande la frase minima
- Riconosce soggetto, predicato in
una frase
- Riconosce e classifica per
categorie le parole, in base alla
loro funzione (nomi, articoli,
verbi)
- Discrimina e usa correttamente la
voce verbale E’/ la congiunzione
E
- Avvia all’uso corretto del verbo
avere nel significato proprio
- Usa in modo appropriato la
concordanza di genere e numero
nella costruzione di frasi
- Identifica, riconosce e discrimina
gli articoli determinativi e
indeterminativi
- Identifica gli aggettivi
qualificativi
- Identifica la funzione del verbo
nella frase
- Riconosce e usa correttamente il
tempo presente, passato e futuro
dei verbi
- Riconosce e produce frasi minime
- Espande una frase minima
- Identifica il soggetto e il
predicato nella frase minima.
- Funzione del soggetto e del
predicato
- Semplici relazioni di significato
tra le parole.
- Analisi degli elementi costitutivi
della frase
- Realizzazione di cartelloni per la
visualizzazione delle regole
conosciute
- Memorizzazione di filastrocche
utili a ricordare contenuti e regole
- Attività ludiche finalizzate
- Giochi multimediali per l’esercizio
delle abilità di base
- Esercizi propedeutici alle Prove
Invalsi.
OBIETTIVI MINIMI:
Comprendere il significato globale di un testo ascoltato o letto
Riferire esperienze personali, familiari e scolastiche in modo cronologicamente ordinato
Riferire, in relazione alle domande poste, le idee principali di un racconto
Leggere frasi e brevi testi con graduale correttezza e fluidità
Formulare e scrivere semplici pensieri, fatti o esperienze personali
Scrivere frasi e/o brevi testi utilizzando anche tecniche di facilitazione (immagini, parole-stimolo,ecc.)
Utilizzare i principali segni di punteggiatura
Cominciare a distinguere articoli, nomi, verbi e aggettivi
CLASSE TERZA
COMPETENZE
SPECIFICHE
ABILITA'
CONOSCENZE
METODOLOGIA
Oralità
- L'alunno partecipa a
scambi comunicativi con
compagni e docenti
attraverso messaggi chiari
e pertinenti, formulati in
un registro adeguato alla
situazione
- L'alunno manifesta le
proprie esigenze
esprimendo il proprio
punto di vista
- L'alunno racconta un testo
ascoltato/letto rispettando
la struttura del testo,
l'ordine cronologico
utilizzando un lessico
appropriato e chiaro
- L'alunno comprende testi
di vario tipo, studio
intrattenimento) e ne
individua il senso globale
e le informazioni
principali
- Prende la parola negli scambi
comunicativi in modo pertinente
(dialoghi, conversazioni,
discussioni) rispettando il proprio
turno
- Protrae i propri tempi di ascolto;
- Comprende l'argomento e le
informazioni di discorsi affrontati
in classe
- Ascolta testi di vario genere:
narrativi ( realistici e fantastici),
descrittivi ed espositivi, mostrando
di saperne cogliere il senso globale
e di riesporli in modo
comprensibile a chi ascolta
- Utilizza alcuni termini specifici in
relazione agli ambiti di studio;
- Individua le sequenze di testi
narrativi
- Comprende e da' semplici
istruzioni su un gioco o un'attività
conosciuta
- Racconta storie personali o
fantastiche rispettando l'ordine
cronologico ed esplicitando le
informazioni necessarie perché il
racconto sia chiaro
- Ricostruisce verbalmente le fasi di
un'esperienza vissuta a scuola o in
- Le principali strutture
grammaticali della lingua italiana
- Gli elementi di base della
funzione della lingua
- Il lessico appropriato per la
gestione di comunicazioni orali in
contesti informali
- La struttura essenziale di alcuni
testi narrativi (fiaba, favola, mito,
leggenda), testi descrittivi
(persone, animali, cose) e testi
regolativi
- La successione temporale.
- Conversazioni libere o
riguardanti i contenuti di
apprendimento
- Attività di ascolto reciproco a
coppia o in piccolo gruppo
- Riflessioni su concrete situazioni
di vita quotidiana
- Circolo di condivisione o
brainstorming
- Fruizione di testi multimediali
- Giochi di animazione di
conoscenza reciproca, di
simulazione e di cooperazione
- Ascolto di letture
- Spiegazioni di attività, procedure
e contenuti proposti in classe
- Utilizzo di una semplice scaletta o
mappa utile per la narrazione di
un'esperienza o per l'esposizione
di un semplice testo di studio
- Lettura ad alta voce
dell’insegnante.
altri contesti
- Espone oralmente argomenti di
studio e di ricerca, anche
avvalendosi di supporti specifici
(schemi, mappe...)
- Utilizza espressioni per
comunicare stati d'animo ed
emozioni
- Ascolta con piacere e interesse le
letture ad alta voce dell’insegnante.
Acquisizione ed espansione
del lessico ricettivo e
produttivo
- L’alunno riconosce
l’importanza di un lessico
specifico per i vari tipi di
comunicazione.
- L’alunno identifica
meccanismi che la lingua
usa per produrre parole
nuove.
- L’alunno identifica
relazioni tra le parole.
- Comprende in brevi testi il
significato di parole non note
basandosi sia sul contesto sia
sulla conoscenza intuitiva delle
famiglie di parole
- Amplia il patrimonio lessicale
attraverso esperienze scolastiche
e attività di interazione orale e di
lettura
- Usa in modo appropriato le parole
man mano apprese.
- Effettua semplici ricerche su
parole ed espressioni presenti nei
testi per ampliare il lessico.
- Riconosce vocaboli entrati
nell’uso comune, provenienti da
lingue straniere.
- Esprimersi e comunicare con
linguaggio specifico
- Utilizzare il lessico
fondamentale per la gestione di
semplici comunicazioni orali in
contesti formali ed informali.
- Strategie d’ascolto: lettura
dell’insegnante e dei compagni
- Letture e analisi individuali di
testi di diverso tipo e di diversa
complessità lessicale e di
contenuto
- Utilizzo di schede e di domande
di comprensione di testi letti e/o
ascoltati (a scelta multipla,
domande aperte…)
- Giochi linguistici di vario tipo
- Utilizzo del dizionario (cartaceo,
multimediale, sinonimi e
contrari).
Lettura
L’alunno legge
scorrevolmente,
dimostrando con la giusta
intonazione, di cogliere il
senso di testi dalla
semplice struttura
L’alunno legge e
comprende testi di vario
genere (narrativo,
Legge correttamente con adeguata
pronuncia
Legge con fluidità
Legge con corretta intonazione
rispettando tutti i segni di
punteggiatura
Individua in un testo inizio,
svolgimento e finale
Individua in base alla tipologia
testuale i suoi elementi costitutivi
Riconosce lo scopo dei diversi
tipi di testi letti
Tutti i segni di punteggiatura
Gli indicatori spazio-temporali
I principali nessi logici (e, o, non,
perché, quindi…)
Le strutture globali delle varie
tipologie testuali.
Possibili tecniche di
apprendimento: lavori proposti
per piccolo gruppo, con
cooperative-learning, tutoring tra
pari, brainstorming, circle-time,
ricerca-azione.
Letture libere e/o a tema proposte
dall’insegnante
Pratica costante della lettura
personale sia a voce alta sia
silenziosa
Ascolto di testi letti
dall’insegnante realizzata
descrittivo, regolativo,
poetico, informativo)
L’alunno comprende le
informazioni più
importanti e le intenzioni
comunicative contenute in
testi di vario genere.
L’alunno legge anche per
vivere con piacere
l’esperienza
dell’immaginazione, della
scoperta, della
conoscenza, attraverso
l’incontro con la
letteratura per l’infanzia,
con testi specifici relativi
alle discipline
Legge con attenzione e
concentrazione, prolungando i
tempi di esecuzione
Legge traducendo in immagini
mentali i contenuti
Memorizza, recupera e utilizza
informazioni acquisite con la
lettura
Riconosce i termini essenziali
legati alle varie discipline
Si orienta nella scelta dei libri
della biblioteca secondo i propri
gusti
Anticipa, a partire dalle immagini
e dal titolo, il contenuto di un
testo letto.
abitualmente senza alcuna
finalizzazione
Creazione di momenti di lettura
diversi dalla routine scolastica
non finalizzati ad attività
strutturata
Proposte di letture ad alta voce
associate ad attività creative, di
animazione, di drammatizzazione,
dando spazio alle libere proposte
degli allievi
Risposte a domande concernenti il
contenuto di testi letti
Sintesi di una trama narrativa
Attività guidata per la ricerca di
informazioni
Attività di comprensione
attraverso le anticipazioni tratte
dal contesto, dalle immagini, dal
titolo
Attività di interpretazione
lessicale, attraverso il ricorso alle
conoscenze personali, ai
contributi della classe, ai
suggerimenti dell’insegnante
Uso guidato del dizionario
Attività di rappresentazione
grafica delle sequenze
accompagnate da didascalie e
titolo
Prestito dalla biblioteca scolastica
Fruizione di una biblioteca
pubblica.
Scrittura
- L'alunno scrive testi
corretti nell'ortografia.
- Produce semplici testi funzionali,
narrativi e descrittivi legati a
scopi concreti (per utilità
personale, per comunicare, per
ricordare) e connessi con il suo
vissuto
- Comprensione e applicazione
delle strutture dei vari tipi di testo
- Scrittura ortograficamente corretta
- Creazione di semplici testi
fantastici seguendo uno schema
dato
- Lavori in grande e piccolo gruppo
di produzione scritta
- Lavori in piccolo gruppo a
carattere descrittivo, sia in ambito
grafico-pittorico che linguistico
- Lavori individuali di riflessione su
- L'alunno rielabora e
produce testi di vario tipo.
- Produce racconti scritti di
esperienze personali che
contengano le informazioni
essenziali relative a persone,
luoghi, tempi, situazioni, azioni
- Arricchisce i testi di semplici
riflessioni personali
- Scrive sotto dettatura testi di
vario tipo curando l’ortografia.
- Utilizzo dei segni di
punteggiatura.
argomenti specifici e di
produzione scritta
- Ricerca e proiezione, attraverso
l’uso di mediatori didattici, di testi
scritti in forme diverse.
Elementi di grammatica
esplicita e riflessione sugli
usi della lingua
- L’alunno scrive in modo
più ricco e articolato brevi
testi corretti sul piano
della logica, della
morfologia e della
sintassi.
- Utilizza correttamente i segni di
punteggiatura
- La punteggiatura nel discorso
diretto:
dal discorso diretto al discorso
indiretto
dal discorso indiretto al
discorso diretto
- Utilizza il discorso diretto ed
indiretto
- Discrimina e utilizza
consapevolmente parti variabili e
invariabili del discorso
- Utilizza correttamente nomi,
articoli, aggettivi qualificativi,
preposizioni e pronomi personali.
- Identifica e classifica nomi ed
articoli
- Consolida la conoscenza del
verbo
- Discrimina tra uso proprio e
funzione ausiliare dei verbi essere
e avere
- Analizza e discrimina i tempi del
modo indicativo dei verbi essere e
avere
- Classifica i verbi secondo
coniugazione e tempo (presente,
passato, futuro)
- Principali convenzioni
ortografiche
- Ordine alfabetico
- Segni di punteggiatura
- Discorso diretto ed indiretto
- Radice e desinenza
- Alcune caratteristiche di nomi ed
articoli
- Sinonimi, omonimi e contrari
- Verbi all’interno di una frase
- Ausiliari essere e avere nelle
diverse funzioni
- Tempi del modo indicativo dei
verbi essere e avere
- Tre coniugazioni
- Frase come un insieme ordinato
e logico
- Funzione, nella frase, del
soggetto, del predicato, e delle
espansioni dirette e indirette
- Differenza tra predicato
nominale e verbale.
- Letture di testi di vario genere;
ricerca all’interno dei testi delle
strutture sintattiche o delle
categorie morfologiche
- Esercitazioni individuali o di
gruppo
- Utilizzo consapevole del dizionario
- Utilizzo di schede strutturate
- Esercizi-gioco di analisi e
manipolazione di semplici frasi per
attività di approfondimento
sintattico e lessicale
- Tabelle di verifica per il
riconoscimento degli elementi
costitutivi della frase
- Giochi multimediali per l’esercizio
delle abilità di base
- Lavori di gruppo per manipolare e
inventare testi narrativi completi di
disegni e fumetti
- Esercizi propedeutici alle Prove
Invalsi.
- Distingue i sintagmi e ne
riconosce la funzione e l'ordine
logico
- Identifica nella frase soggetto,
predicato ed espansioni
- Identifica predicato verbale e
nominale.
OBIETTIVI MINIMI:
Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta,
utilizzando una struttura temporale semplice
Comprendere le informazioni principali di discorsi affrontati in classe
Saper cogliere il senso globale di testi ascoltati o letti
Produrre semplici testi di vario tipo rispettando le fondamentali convenzioni ortografiche
Riconoscere le parti variabili del discorso (nomi, verbi, articoli, preposizioni, aggettivi, pronomi personali)
Discriminare tra soggetto, predicato ed espansione
CLASSE QUARTA
COMPETENZE
SPECIFICHE
ABILITA'
CONOSCENZE
METODOLOGIA
Oralità
- L'alunno partecipa a
scambi comunicativi con
compagni e docenti
attraverso messaggi chiari
e pertinenti, formulati in
un registro adeguato alla
- Presta attenzione in diverse
situazioni legate alla
comunicazione orale
- Comprende testi narrativi
(racconto d'avventura, racconto
umoristico, racconto
autobiografico, diario, lettera,
mail), testi informativi,
descrittivi, regolativi, poetici
- Ascolta e coglie il significato
- Le strutture grammaticali della
lingua italiana
- Il lessico appropriato per la
gestione di comunicazioni orali in
contesti formali ed informali
- Le funzioni fondamentali della
lingua
- La struttura essenziale di alcuni
testi narrativi (racconto
d'avventura, racconto umoristico,
- Conversazioni libere o
riguardanti i contenuti di
apprendimento
- Attività di ascolto reciproco a
coppia, in piccolo gruppo o nel
gruppo classe
- Ascolto di interventi da parte di
esperti ed interazione con gli
stessi attraverso domande
- Riflessioni su concrete situazioni
situazione
- L'alunno manifesta le
proprie esigenze
esprimendo il proprio
punto di vista e motiva le
proprie opinioni
- L'alunno riferisce in modo
chiaro e adeguato un
argomento o un'esperienza
rispettano l'ordine
cronologico e logico
- L'alunno ascolta testi di
varia tipologia, individua
l'argomento, le principali
informazioni e le
intenzioni comunicative
dell'emittente
globale di un discorso, di una
storia letta o narrata, di una
spiegazione
- Partecipa in modo attivo ad una
conversazione, ponendo domande
pertinenti e chiedendo
chiarimenti
- Partecipa ad una conversazione
tenendo conto delle
considerazioni e degli interventi
degli altri esprime, attraverso il
parlato spontaneo, pensieri,
riflessioni, opinioni, stati d'animo,
rispettando l'ordine causale e
temporale
- Organizza un breve discorso orale
su un tema affrontato in classe o
una breve esposizione su un
argomento di studio, utilizzando
una scaletta o mappa
- Riconosce gli elementi essenziali
di una situazione comunicativa
(emittente, ricevente, canale,
codice, scopo)
- Riassume oralmente in modo
sintetico un testo ascoltato o letto,
un film o uno spettacolo
rispettando la sequenza
cronologica e i nessi logicia
- Ascolta con piacere e interesse le
letture ad alta voce
dell’insegnante.
racconto autobiografico, diario,
lettera, mail), testi descrittivi
(persone, animali, cose, luoghi e
ambienti), testi regolativi e testi
poetici.
di vita quotidiana
- Circolo di condivisione o
brainstorming
- Rielaborazione e progettazione di
attività per la realizzazione di un
prodotto comune
- Fruizione di testi multimediali
- Giochi di simulazione e di
cooperazione
- Ascolto di letture
- Spiegazione di attività, procedure
e contenuti proposti in classe
- Elaborazione in piccolo gruppo di
una semplice scaletta o mappa
utile per la narrazione di
un'esperienza o per l'esposizione
di un testo di studio;
- Ascolto di interventi da parte di
esperti ed interazione con gli
stessi attraverso domande ed
interviste
- Lettura ad alta voce
dell’insegnante.
Acquisizione ed espansione
del lessico ricettivo e
produttivo
- L’alunno utilizza un lessico
sempre più appropriato
nella comunicazione scritta
e orale.
- Comprende nuovi significati e
usa nuove parole ed espressioni
- Comprende e utilizza il
significato dei più frequenti
termini specifici legati alle
discipline di studio
- Osservare e confrontare parole
sulla base della forma e del
- Usare il dizionario per ricavare
sinonimi, contrari, omonimi,
iperonimi, iponimi
- Ampliare in modo più appropriato
- La frase nucleare.
- Riflessione sulla forma delle parole
per risalire al loro significato
- Riutilizzo delle parole apprese in
nuove frasi e/o semplici testi di
sintesi.
- L’alunno discrimina tra
significato proprio e
significato figurato delle
parole.
- L’alunno coglie relazioni di
significato tra le parole.
- L’alunno utilizza strategie
diverse per risalire al
significato di parole
sconosciute.
- L’alunno amplia il lessico
specifico delle discipline.
significato
- Costruire frasi utilizzando le
parole a mano a mano conosciute.
Lettura
L’alunno legge
scorrevolmente,
dimostrando con la giusta
intonazione, di cogliere il
senso di testi letti.
L’alunno legge e
comprende testi di vario
genere (narrativo,
descrittivo, regolativo,
poetico, informativo)
identificando l’argomento,
il senso generale, le
informazioni principali, le
intenzioni comunicative e
le finalità dello scrittore.
L’alunno legge anche per
vivere con piacere
l’esperienza della
immaginazione, della
scoperta, della conoscenza,
attraverso l’incontro con la
letteratura per l’infanzia e
con testi specifici relativi
alle discipline.
L’alunno legge e
comprende analiticamente
Legge correttamente con fluidità
Legge con corretta intonazione
rispettando tutti i segni di
punteggiatura
Individua in base alla tipologia
testuale i suoi elementi costitutivi
Riconosce lo scopo dei diversi
tipi di testi letti
Legge con attenzione e
concentrazione, prolungando i
tempi di esecuzione
Legge traducendo in immagini
mentali i contenuti
Ricerca informazioni in testi di
diversa natura e provenienza, per
scopi pratici e/o conoscitivi,
applicando semplici tecniche di
supporto alla comprensione
(sottolineare, annotare
informazioni, costruire mappe e
schemi)
Riconosce i termini essenziali
legati alle varie discipline
Rileva dati espliciti e dati
impliciti
Sceglie i libri della biblioteca
secondo i propri gusti
La funzione di tutti i segni di
punteggiatura
Gli indicatori spazio-temporali
Il significato dei principali nessi
logici (e, o, non, perché, quindi,
poiché..)
Le strutture delle varie tipologie
testuali, con sfumature e
differenze.
Possibili tecniche di
apprendimento: lavori proposti
per piccolo gruppo, con
cooperative-learning, tutoring tra
pari, brainstorming, circle-time,
ricerca-azione, metaplan.
Letture libere e/o a tema proposte
dall’insegnante
Pratica costante della lettura
personale sia a voce alta sia
silenziosa
Ascolto di testi letti
dall’insegnante abitualmente
senza alcuna finalizzazione
Creazione di momenti di lettura
diversi dalla routine scolastica
non finalizzati ad attività
strutturata
Proposte di letture ad alta voce
associate ad attività creative, di
animazione, di drammatizzazione,
dando spazio alle libere proposte
degli allievi
Risposte a domande concernenti il
contenuto di testi letti
Sintesi del contenuto di un testo
letto
per gestire lo studio. Anticipa, a partire dalle
immagini, dal titolo e dall’incipit
il contenuto di un testo letto.
Attività guidata e autonoma per la
ricerca di informazioni
Attività di comprensione
attraverso le anticipazioni tratte
dal contesto, dalle immagini, dal
titolo, dall’incipit
Attività di interpretazione
lessicale, attraverso il ricorso alle
conoscenze personali, ai
contributi della classe, ai
suggerimenti dell’insegnante
Uso del dizionario
Attività di rappresentazione
grafica delle sequenze
accompagnate da didascalie e
titolo
Prestito dalla biblioteca scolastica
Attività legate ai progetti di
istituto.
Scrittura
- L'alunno riflette su
argomenti conosciuti o
trattati in classe.
- L'alunno narra secondo un
ordine logico e
cronologico.
- L'alunno descrive secondo
un punto di vista specifico.
- L'alunno espone
informazioni seguendo uno
schema di riferimento su
argomenti esperienziali.
- L'alunno coglie le
informazioni principali di
un testo e produce una
breve sintesi o risponde a
domande specifiche.
- Produce testi relativi al proprio
vissuto che sappiano esprimere
esperienze, emozioni e riflessioni
personali
- Sperimenta liberamente, anche
con l'utilizzo del computer,
diverse forme di scrittura
- Scrive lettere indirizzate a
destinatari noti, o lettere aperte,
adeguando il contenuto ai
destinatari e alle situazioni.
- Riflessione personale finalizzata
alla produzione di testi di vario
tipo, relativi agli argomenti
trattati in classe, svolti
rispettando nessi logico-
temporali
- Stesura di testi relativi ad
esperienze personali o a
descrizioni di vario tipo
- Rielaborazione di testi vari.
- Lavori individuali di riflessione e
produzione su argomenti specifici
- Lavori in grande e piccolo gruppo
di produzione scritta
- Ricerca, proiezione e lavoro sul
testo, attraverso l’uso di mediatori
didattici.
Elementi di grammatica
esplicita e riflessione sugli
usi della lingua
- L’alunno scrive e
compone testi
padroneggiando con
sicurezza le principali
convenzioni ortografiche,
morfologiche e
sintattiche.
- Utilizza in modo consapevole
nella produzione scritta la
punteggiatura
- Distinguere e classificare i nomi:
comuni, propri, maschili,
femminili, singolari, plurali,
concreti, astratti, collettivi,
derivati, alterati, composti
- Individua e classifica alcuni
elementi morfologici: nomi,
verbi, articoli, aggettivi,
preposizioni, congiunzioni e
pronomi
- Coniuga i verbi essere e avere nei
modi finiti
- Classifica i verbi nelle diverse
coniugazioni
- Coniuga i verbi delle tre
coniugazioni nei modi verbali
finiti
- Individua soggetto, predicato
verbale e nominale,
complemento oggetto e
complementi indiretti.
- Ordine alfabetico
- Segni di punteggiatura
- Nomi, articoli, aggettivi, pronomi,
preposizioni, verbi, avverbi,
congiunzioni
- Uso e forme dei modi finiti del
verbi essere e avere
- Tre coniugazioni
- Indicativo, condizionale,
congiuntivo e imperativo dei verbi
- Soggetto e predicato
- Differenza tra espansioni dirette
ed indirette.
- Utilizzo del dizionario
- Analisi degli errori e relativa
riflessione
- Analisi di alcuni casi ortografici
- Esercizi, dettati, accertamenti
ortografici
- Classificazione delle parole
- Analisi degli elementi costitutivi
della frase
- Esercizi di ampliamento e di
riduzione della frase
- Schede operative preparate
dall’insegnante e non
- Cartelloni murali riassuntivi e
mappe concettuali
- Giochi didattici multimediali per
l’esercizio delle abilità di base
- Esercizi propedeutici alle Prove
Invalsi.
OBIETTIVI MINIMI:
Riferire un'esperienza personale o un fatto ascoltato in modo chiaro e organico
Individuare e riferire le informazioni principali di un testo
Utilizzare un lessico adeguato
Cogliere le informazioni principali del racconto
Leggere correttamente semplici testi, rispettando i principali segni di punteggiatura
Analizzare testi di diverso genere, riconoscendone la struttura, la funzione e la tipologia
Comporre brevi testi secondo la tipologia data, con adeguata competenza utilizzando schemi predisposti
Apportare modifiche a un semplice testo
Raccontare per iscritto un 'esperienza vissuta
Riassumere brevi testi individuandone le informazioni essenziali
Riconoscere il nome, il verbo, l'articolo, l'aggettivo
Riconoscere la struttura della frase minima
Espandere una frase nucleare
CLASSE QUINTA
COMPETENZE
SPECIFICHE
ABILITA'
CONOSCENZE
METODOLOGIA
Oralità
- L'alunno partecipa a scambi
comunicativi con compagni
e docenti attraverso
messaggi chiari e
pertinenti, formulati in un
registro adeguato alla
situazione.
- L'alunno coglie le
informazioni principali di
un argomento ascoltato.
- L'alunno riferisce
un'esperienza personale o
collettiva e la rielabora in
modo chiaro, efficace e
completo.
- L'alunno esprime le proprie
opinioni ed è in grado di
argomentarle.
- L'alunno espone un
- Comprende il tema e le
informazioni essenziali di
un’esposizione e lo scopo di
messaggi orali
- Interagisce in modo collaborativo
e critico in una conversazione, in
una discussione o in un dialogo
su argomenti di esperienze dirette
o indirette, formulando domande,
dando risposte e fornendo
spiegazioni ed esempi
- Coglie in una discussione le
posizioni espresse dai compagni e
dagli adulti e ne tiene conto nella
formulazione dei propri interventi
- Racconta esperienze personali,
collettive o storie inventate,
organizzando il racconto in modo
chiaro, rispettando l’ordine
cronologico e logico e inserendo
gli opportuni elementi descrittivi
ed informativi
- Le strutture morfologiche e
sintattiche della lingua italiana
- Il lessico appropriato e specifico
per la gestione di comunicazioni
orali in contesti formali ed
informali
- Le funzioni fondamentali della
lingua
- La struttura dei principali testi
narrativi, descrittivi, espositivi e
argomentativi.
- Esercizi di consolidamento
ortografico e morfosintattico
- Conversazioni, anticipazioni,
ipotesi e riflessioni guidate
relative a brani letti o ascoltati,
esperienze vissute, argomenti di
studio o di attualità
- Attività di ascolto reciproco a
coppia, in piccolo gruppo o nel
gruppo classe;
- Rielaborazione e progettazione di
attività per la realizzazione di un
prodotto comune
- Ascolto di interventi da parte di
esperti ed interazione con gli
stessi attraverso domande ed
interviste
- Fruizione di testi multimediali;
- Circolo di condivisione o
brainstorming
- Lettura ad alta voce
dell’insegnante.
argomento di studio
dimostrando di saper
collegare le proprie
conoscenze.
- L'alunno rielabora in modo
analitico e sintetico un testo
letto o ascoltato
- Organizza un discorso semplice
orale su un tema affrontato in
classe con un breve intervento
preparato in precedenza o
un’esposizione su un argomento
di studio
- Ascolta con piacere, interesse e
spirito critico le letture ad alta
voce dell’insegnante.
Acquisizione ed espansione
del lessico ricettivo e
produttivo
- L’alunno arricchisce il
patrimonio lessicale
attraverso riflessioni su
campi semantici.
- L’alunno ricava
autonomamente significati
di termini sconosciuti
- L’alunno comprende l’uso
e il significato figurato
delle parole.
- L’alunno riconosce la
variabilità linguistica di
registro.
- L’alunno comprende e usa
termini appartenenti al
lessico specifico delle
discipline.
- Comprende e utilizza in modo
appropriato il lessico di base
(parole del vocabolario
fondamentale e di quello ad altro
uso)
- Comprende che le parole hanno
diverse accezioni.
- Comprende, nei casi più semplici
e frequenti, l’uso e il significato
figurato delle parole.
- Comprende e utilizza parole e
termini specifici legati alle
discipline di studio.
- Utilizza il dizionario come
strumento di consultazione e di
lavoro
- Arricchire il patrimonio lessicale.
- Mettere in relazione parole.
- Comunicazione orale e scritta
adeguata ai vari contesti.
- Attività comunicative orali, di
lettura e di scrittura e attivando la
conoscenza delle principali
relazioni di significato tra le
parole (somiglianze, differenze,
appartenenza a un campo
semantico)
- L’accezione specifica di una
parola in un testo
- Origine di alcune parole
- Uso e il significato di termini
polisemici e parole straniere
- Variabilità della lingua nel tempo:
arcaismi, neologismi e origine
delle parole
- Arricchimento frasi nucleari (o
minime).
Lettura
L’alunno legge
scorrevolmente,
dimostrando con la giusta
intonazione, di cogliere il
senso di testi letti.
L’alunno legge e
Legge correttamente con fluidità
Legge con corretta intonazione
rispettando tutti i segni di
punteggiatura
Usa la componente sonora dei
testi, timbro-intonazione-pause-
ritmo, e le figure di suono nei testi
espressivo poetici
Individua in base alla tipologia
Conoscere la funzione di tutti i
segni di punteggiatura
Conoscere le relazioni tra gli
elementi costitutivi della frase e le
funzioni del tempo verbale
Conoscere gli indicatori spazio-
temporali
Conoscere il significato dei
principali nessi logici (e, o, non,
Possibili tecniche di
apprendimento: lavori proposti per
piccolo gruppo, con cooperative-
learning, tutoring tra pari,
brainstorming, circle-time, ricerca-
azione, metaplan.
Letture libere e/o a tema proposte
dall’insegnante
Pratica costante della lettura
comprende testi di vario
genere (narrativo,
descrittivo, regolativo,
poetico, informativo) sia di
tipo letterario, sia in vista
di scopi funzionali, di
intrattenimento e di studio.
L’alunno legge e
comprende l’argomento, il
senso generale, le
informazioni principali, le
intenzioni comunicative e
le finalità dello scrittore.
L’alunno legge anche per
vivere con piacere
l’esperienza
dell’immaginazione, della
scoperta, della conoscenza,
attraverso l’incontro con la
letteratura per l’infanzia e
con testi specifici relativi
alle discipline.
L’alunno legge e
comprende analiticamente
per gestire ed approfondire
lo studio.
testuale gli specifici elementi
costitutivi
Riconosce lo scopo dei diversi tipi
di testi letti
Legge con attenzione e
concentrazione, prolungando i
tempi di esecuzione
Legge traducendo in immagini
mentali i contenuti
Confronta informazioni
provenienti da testi diversi per
farsi un’idea di un argomento
Legge ad alta voce un testo noto e
nel caso di testi dialogati, letti a
più voci, si inserisce
opportunamente
Ricerca informazioni in testi di
diversa natura e provenienza, per
scopi pratici e/o conoscitivi,
applicando semplici tecniche di
supporto alla comprensione
(sottolineare, annotare
informazioni, prendere appunti,
costruire mappe e schemi)
Riconosce i termini specifici
legati alle varie discipline
Rileva dati espliciti e dati impliciti
Si attiva per chiedere spiegazioni
in merito a vocaboli sconosciuti o
a espressioni di difficile
comprensione
Sceglie i libri della biblioteca
secondo i propri gusti
Anticipa, a partire dalle immagini,
dal titolo e dall’incipit il
contenuto di un testo letto
perché, quindi, poiché,
sebbene…)
Conoscere le strutture delle varie
tipologie testuali, cogliendone
sfumature e differenze
personale sia a voce alta sia
silenziosa
Ascolto di testi letti
dall’insegnante abitualmente senza
alcuna finalizzazione
Creazione di momenti di lettura
diversi dalla routine scolastica non
finalizzati ad attività strutturata
Proposte di letture ad alta voce
associate ad attività creative, di
animazione, di drammatizzazione,
dando spazio alle libere proposte
degli allievi
Risposte a domande concernenti il
contenuto di testi letti
Sintesi del contenuto di un testo
letto
Attività guidata e autonoma per la
ricerca di informazioni
Attività di comprensione
attraverso le anticipazioni tratte
dal contesto, dalle immagini, dal
titolo, dall’incipit
Attività di interpretazione
lessicale, attraverso il ricorso alle
conoscenze personali, ai contributi
della classe, ai suggerimenti
dell’insegnante
Attività di uso consapevole di vari
tipi di dizionario
Attività di rappresentazione
grafica delle equenze
accompagnate da didascalie e
titolo
Prestito dalla biblioteca scolastica
Attività legate ai progetti di
istituto
Scrittura - Produce testi scritti di esperienze
personali o vissute da altri che
- Comprensione e applicazione
delle strutture nei vari tipi di
- Imparare a collaborare con i
compagni attraverso la
- L'alunno raccoglie le idee,
le pianifica, produce scritti
di diverso tipo adeguati al
tema, al destinatario, allo
scopo.
- L'alunno produce testi
corretti dal punto di vista
ortografico,
morfosintattico, lessicale
rispettando la
punteggiatura.
- L'alunno arricchisce i testi
narrativi.
- L'alunno rielabora in forma
sintetica di tipo discorsivo
o schematico il contenuto
di un testo o argomento di
studio.
- L'alunno risponde in modo
corretto alle domande di un
questionario.
- L'alunno produce semplici
testi poetici.
contengano le informazioni
essenziali relative a persone,
luoghi, tempi, situazioni, azioni
- Produce testi di diverso tipo
seguendo le varie tipologie
testuali
- Realizza testi collettivi per
relazionare su esperienze
scolastiche e argomenti di studio
- Produce testi creativi sulla base di
modelli dati: poesie, racconti
brevi, filastrocche
- Rielabora testi e ne redige di
nuovi anche con l’uso del
computer
- Scrive correttamente testi di vario
tipo.
testo.
- Scrittura di un testo ricco di
contenuti coeso e coerente.
- Padronanza dell’uso della
punteggiatura.
preparazione di attività per
apprendere con piacere e
sviluppare interessi
- Utilizzo di mediatori didattici di
vario genere
- Analisi individuale o per piccoli
gruppi di brani relativi alla
tematica in discussione per
ricavare contenuti, strutture e
tecniche espressive
- Esercizi di approfondimento
relativi alla riflessione linguistica.
Elementi di grammatica
esplicita e riflessione sugli
usi della lingua
L’alunno riflette sulla lingua
e compie attività di
metalinguaggio, scopre
parole nuove, comprende
significati.
Compone testi in forma
chiara, logica e corretta.
- Scrive rispettando le regole
ortografiche
- Scrive utilizzando
consapevolmente i segni di
punteggiatura
- Individua gli elementi
fondamentali della frase
(soggetto, predicato ed
espansioni)
- Classifica i principali elementi
grammaticali della frase.
- Principali convenzioni
ortografiche
- Funzione dei segni di
punteggiatura
- Soggetto, predicato ed
espansioni.
- Predicato verbale e nominale.
- Principali complementi.
- Diverse categorie grammaticali.
- Voci verbali, nei modi e nei tempi
delle tre coniugazioni.
- Verbi transitivi e intransitivi.
- Forma attiva, passiva e riflessiva
dei verbi.
- Utilizzo del dizionario
- Analisi degli errori e relativa
riflessione
- Analisi di alcuni casi ortografici
- Esercizi, dettati, accertamenti
ortografici
- Classificazione delle parole
- Analisi degli elementi costitutivi
della frase
- Esercizi di ampliamento e di
riduzione della frase
- Schede operative preparate
dall’insegnante e non
- Cartelloni murali riassuntivi e
mappe concettuali
- Giochi didattici multimediali per
l’esercizio delle abilità di base
- Esercizi propedeutici alle Prove
Invalsi
OBIETTIVI MINIMI:
Riferire un'esperienza personale o un fatto ascoltato in modo chiaro e organico
Individuare e riferire le informazioni principali di un testo
Utilizzare un lessico adeguato
Leggere cogliendo le informazioni esplicite e il senso del racconto
Raccontare per iscritto un'esperienza vissuta
Comporre brevi testi secondo la tipologia data
Riassumere brevi testi individuando le informazioni essenziali
Riconoscere il nome, il verbo, l'articolo, l'aggettivo
Riconoscere la struttura della frase minima
Espandere la frase nucleare