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ITET AULO CECCATO –THIENE (VI)
DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE, CHIMICA E GEOGRAFIA
PROGRAMMAZIONE DI FISICA
ANNO SCOLASTICO 2019-20
INDIRIZZI: AFM E TURISMO
CLASSI PRIME
FINALITA’ (competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione per l’asse
scientifico-tecnologico)
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
artificiale, riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni
di energia a partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui vengono applicate.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (desunti dalle indicazioni contenute nelle linee guida per
la Riforma degli Istituti Tecnici)
Utilizzare modelli appropriati per investigare fenomeni e interpretare dati sperimentali
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico
e responsabile di fronte alla realtà Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-
culturale ed etica.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
Le misure
Equivalenze e relazioni tra grandezze
Forze e vettori
L’equilibrio
I fluidi
Il moto rettilineo uniforme
Il moto accelerato e il moto circolare uniforme (cenni)
I principi della dinamica
Lavoro e forme di energia (cenni)
Temperatura e dilatazione (cenni)
Il calore ( cenni)
METODOLOGIA DIDATTICA
L’uso del libro di testo sarà indispensabile per lo sviluppo della lezione frontale, integrato da sussidi multimediali e da eventuali approfondimenti ricavati dalla rete informatica. Strumenti e metodi saranno utilizzati dai docenti secondo la propria sensibilità e metodologia didattica, nonché in funzione della disponibilità di spazi e mezzi appropriati.
Le metodologie adottate saranno:
Lezioni frontali tradizionali
Lezione interattiva con presentazione di casi, o partendo dall’osservazione di semplici
esperienze di laboratorio
Lavoro di gruppo, in classe o in laboratorio.
Risoluzione di esercizi alla lavagna e correzione di esercizi assegnati per casa.
Attività di laboratorio curricolari vincolata al limitato monte ore della disciplina e alla disponibilità del laboratorio di fisica
Proiezioni di filmati e testi multimediali.
Visite d’istruzione a luoghi o strutture d’interesse scientifico.
METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di valutazione del PTOF. Accanto all’esito delle interrogazioni orali, test scritti, e verifiche scritte sommative (valide per l’orale) saranno considerate l’attenzione in classe, la partecipazione, lo svolgimento degli esercizi per casa. Le verifiche sommative saranno relative ai moduli in cui viene articolata la programmazione, così da permettere l’individuazione degli eventuali argomenti oggetto di recupero individuale. Le verifiche scritte conterranno domande aperte, chiuse, multiple ed esercizi applicativi, per permettere la valutazione delle diverse abilità. Anche per le eventuali prove comuni si manterrà la stessa articolazione.
INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO
In itinere, durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica Dopo lo svolgimento delle prove sommative Dopo lo scrutinio del primo quadrimestre In orario extracurricolare con organizzazione di specifici corsi di recupero solo per gli
studenti in difficoltà, identificati a discrezione del docente, e secondo le risorse di istituto disponibili e su approvazione del DS
La verifica del recupero può avvenire tramite interrogazioni orali o, nel caso coinvolga molti studenti, tramite una verifica scritta. La struttura modulare del programma (dettagliata nel seguito) consente un recupero mirato delle lacune nei diversi argomenti .
Numero delle verifiche
Durante il PRIMO periodo di valutazione saranno svolte n° 2 verifiche.
Durante il SECONDO periodo di valutazione saranno svolte almeno n°3 verifiche.
Eventuali prove comuni potranno essere concordate tra gli insegnanti del dipartimento.
ARTICOLAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
Modulo Contenuti abilità
Tempi
Unità 1
Le misure
Il metodo sperimentale
Grandezze fisiche e misure
Il Sistema Internazionale di Unità
L’errore relativo
Gli strumenti
Saper applicare le fasi del metodo sperimentale all’analisi di un fenomeno
Saper riconoscere le grandezze opportune per descrivere un fenomeno
Eseguire misure utilizzando lo strumento opportuno e scrivere correttamente il risultato
Settembre/ottobre
Unità 2
Equivalenze e relazioni
tra grandezze
Le equivalenze Notazione scientifica e ordine di grandezza.
La densità
Proporzioni e percentuali
Le grandezze direttamente e inversamente proporzionali
Risolvere le equazioni
Saper scrivere correttamente le unità di misura e saper operare con i prefissi
Saper rappresentare dati in tabelle o grafici
Riconoscere il tipo di proporzionalità tra grandezze sia dalla relazione matematica che dal grafico
Ottobre/novembre
Unità 3
Forze e vettori
Che cos’è la forza
La misura delle forze
La legge di Hooke
La costante elastica
Le grandezze vettoriali
Le operazioni con i vettori
Saper riconoscere le grandezze scalari e
vettoriali Saper operare con i vettori
Saper calcolare l’intensità di una forza
Saper descrivere il funzionamento di un dinamometro
Dicembre/gennaio
Massa e peso
Le forze di attrito
Unità 4
L’equilibrio
L’equilibrio del punto materiale
Il baricentro
Le leve (cenni)
Saper riconoscere se un punto materiale è in equilibrio
Gennaio
Unità 5
I fluidi
La pressione Gli stati della materia
Il principio di Pascal
La legge di Stevino
Il principio di Archimede
La pressione atmosferica
Saper calcolare la pressione idrostatica e atmosferica
Saper applicare i principi studiati in semplici problemi
Febbraio/marzo
Unità 6
Il moto rettilineo
uniforme
Lo studio del moto
La velocità media
Il moto rettilineo uniforme
Saper descrivere il movimento di un oggetto utilizzando la terminologia corretta
Saper risolvere semplici problemi che coinvolgono il movimento dei corpi
Produrre e interpretare grafici spazio-tempo e velocità-tempo
Marzo
Unità 7
Il moto accelerato e il
moto circolare uniforme
(cenni)
L’accelerazione
Il moto uniformemente
accelerato con partenza
da fermo
La caduta dei gravi
Saper descrivere il diverso movimento dei corpi
Aprile
Unità 8
I principi della
dinamica
Il primo, il secondo e il terzo principio della dinamica
Saper applicare i tre principi della dinamica in semplici situazioni
Aprile
Unità 9
Lavoro e forme di
energia (cenni)
Il lavoro La potenza
L’energia
L’energia cinetica
L’energia potenziale gravitazionale
Il principio di conservazione dell’energia
Saper calcolare il lavoro di una forza costante
Comprendere le varie forme di energia e l’estensione del principio di conservazione dell’energia
Maggio
meccanica
La conservazione dell’energia
Unità 10
Temperatura e
dilatazione (cenni)
La misura della temperatura
La dilatazione lineare dei solidi
La dilatazione volumica
Sapere come si costruisce un termometro a mercurio
Maggio
Unità 11
Il calore (cenni)
La natura del calore: l’esperimento di Joule
Che cos’è il calore
L’equazione fondamentale della calorimetria
La propagazione del calore
I cambiamenti di stato
Comprendere le diverse modalità di propagazione del calore nei diversi stati fisici della materia
Maggio/giugno
Obiettivi minimi di apprendimento per l’ammissione alla classe successiva:
Definizione di grandezza fisica e di misura diretta e indiretta. Unità del SI. Eseguire equivalenze fra
le unità di misura di uso comune. Individuare portata e sensibilità di uno strumento di misura.
Definizione dei densità. Scrivere i numeri in notazione scientifica ed eseguire operazioni tra di essi.
Concetto di proporzionalità diretta e inversa tra numeri. Sapere la differenza tra massa e peso.
Distinguere le grandezze scalari da vettoriali. Sapere la composizione di vettori. Il funzionamento
del dinamometro. Saper applicare la legge di Hooke. Conoscere le condizioni di equilibrio di un
punto materiale.
Sapere cos’è la pressione e come si misura. Conoscere gli effetti della pressione nei fluidi, il
galleggiamento dei corpi. Conoscere la definizione della pressione atmosferica e la sua misura.
Distinguere tra velocità media e istantanea. Conoscere l’ equazione del moto rettilineo uniforme.
Distinguere calore e temperatura. Descrivere le tre modalità di trasmissione del calore. Descrivere
i passaggi di stato.
Thiene, 20 settembre 2019
La coordinatrice di Dipartimento di Scienze integrate
Lucia Guadagnin
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ITET AULO CECCATO –THIENE (VI) DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE, CHIMICA E GEOGRAFIA
PROGRAMMAZIONE DI FISICA BIENNIO
ANNO SCOLASTICO 2019-20 INDIRIZZI: Costruzioni Ambiente Territorio
Agraria Agroalimentare e Agroindustria Chimica e Materiali
FINALITA’ (competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione per l’asse scientifico-tecnologico)
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale, riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui vengono applicate.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (desunti dalle indicazioni contenute nelle linee guida per la Riforma degli Istituti Tecnici)
Utilizzare modelli appropriati per investigare fenomeni e interpretare dati sperimentali Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento
razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione
storico-culturale ed etica. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
La misura Elaborazione dei dati
Spostamenti forze e vettori L’equilibrio dei solidi L’equilibrio dei fluidi
Il moto rettilineo uniforme e accelerato I principi della dinamica
Moti nel piano (parabolico, circolare uniforme) Il moto dei pianeti Il lavoro e l’energia
Quantità di moto La temperatura e la dilatazione termica
Il calore e i cambiamenti di stato La termodinamica e i suoi principi Onde e luce
Riflessione, rifrazione e dispersione della luce La carica e il campo magnetico
La corrente elettrica Il magnetismo L’induzione elettromagnetica e onde elettromagnetiche
METODOLOGIA DIDATTICA
L’uso del libro di testo sarà indispensabile per lo sviluppo della lezione frontale, integrato da sussidi multimediali e da eventuali approfondimenti ricavati dalla rete informatica.
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Strumenti e metodi saranno utilizzati dai docenti secondo la propria sensibilità e metodologia didattica, nonché in funzione della disponibilità di spazi e mezzi appropriati.
Ci si avvarrà delle seguenti metodologie: Lezioni frontali tradizionali
Lezione interattiva con presentazione di casi, o partendo dall’osservazione di semplici esperienze di laboratorio
Lavoro di gruppo, in classe o in laboratorio.
Risoluzione di esercizi alla lavagna e correzione di esercizi assegnati per casa.
Attività di laboratorio curricolari.
Proiezioni di filmati e testi multimediali. Visite d’istruzione a luoghi o strutture d’interesse scientifico.
Le attività di recupero saranno svolte in itinere. Ciascun docente potrà decidere di
svolgere un corso di recupero pomeridiano.
METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Si fa riferimento alla griglia di valutazione del PTOF. Per la valutazione accanto all’esito delle interrogazioni orali, test scritti, e verifiche
scritte sommative (valide per l’orale) saranno considerate l’attenzione in classe, la partecipazione, lo svolgimento degli esercizi per casa. Le verifiche sommative saranno
relative ai moduli in cui viene articolata la programmazione, così da permettere l’individuazione degli eventuali argomenti oggetto di recupero individuale. Le verifiche scritte conterranno domande aperte, chiuse, multiple ed esercizi applicativi,
per permettere la valutazione delle diverse abilità. Anche per le eventuali prove comuni si manterrà la stessa articolazione.
VALUTAZIONE DI LABORATORIO Le valutazioni di laboratorio, concordate fra docente e ITP, saranno almeno 1 nel
trimestre e 2 nel pentamestre. Saranno effettuate utilizzando uno o più dei seguenti strumenti di verifica:
Esperienze di laboratorio (individuali o di gruppo). Analisi del comportamento durante i lavori in laboratorio. Relazioni scritte sulle esperienze di laboratorio (individuali o di gruppo). Controllo della “lezione per casa” sul quaderno personale delle allieve/i.
Prove pratiche (individuali). Prove orali (individuali)
Verifiche scritte (individuali in classe) di vario genere (domande a risposta aperta anche con limitazione sul numero di righe per la risposta, domande a risposta
multipla (quiz), elaborazione dei dati sperimentali o parte di essa, un misto delle verifiche scritte indicate.
Particolare attenzione sarà dedicata all'interpretazione e alla costruzione di grafici e all'interpretazione delle formule.
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INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO
In itinere, durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica
Dopo lo svolgimento delle prove sommative Dopo lo scrutinio del primo quadrimestre In orario extracurricolare con organizzazione di specifici corsi di recupero solo per
gli studenti in difficoltà, identificati a discrezione del docente, e secondo le risorse di istituto disponibili e su approvazione del DS
La verifica del recupero può avvenire tramite interrogazioni orali o, nel caso coinvolga
molti studenti, tramite una verifica scritta. La struttura modulare del programma (dettagliata nel seguito) consente un recupero mirato delle lacune nei diversi argomenti.
Numero delle verifiche Durante il PRIMO periodo di valutazione saranno svolte n° 2 verifiche. Durante il SECONDO periodo di valutazione saranno svolte almeno n°3 verifiche.
Eventuali prove comuni potranno essere concordate tra gli insegnanti del dipartimento.
ARTICOLAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE – ANNO PRIMO
Modulo Contenuti Abilità Tempi Laboratorio
Unità 1
La misura: il fondamento
della fisica
Il metodo
sperimentale Definizione
operativa di una grandezza fisica Le unità di misura
del Sistema Internazionale (SI)
Misure di tempo, di lunghezza e di massa
L’ordine di grandezza di una
misura La densità di una sostanza
Esprimere la
misura di una stessa grandezza
rispetto a diverse unità di misura Esprimere le
dimensioni fisiche e ricavare l’unità di
misura di una grandezza derivata Esprimere i numeri
in notazione scientifica e
riconoscerne l’ordine di grandezza
Uso di alcuni strumenti di misura
Settembre /
Ottobre
Misura di
lunghezze Misure di
volume con cilindri graduati Misure di
intervallo di tempo Misure di massa
Unità 2
Elaborazione dei dati in
fisica
Sensibilità di uno
strumento Errori di misura
casuali e sistematici Errore massimo
ed errore statistico Errore assoluto,
errore relativo ed
Valutare l’errore
massimo e l’errore statistico di una
serie di misure ripetute Determinare
l’errore di misura assoluto, relativo e
percentuale di una
Ottobre /
Novembre
La struttura
della relazione di laboratorio
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Modulo Contenuti Abilità Tempi Laboratorio
errore percentuale Legge di
propagazione degli errori
Cifre significative di una misura Leggi di
proporzionalità diretta e inversa
Interpolazione ed estrapolazione di una serie di dati
sperimentali
grandezza Scrivere il risultato
di una misura con l’indicazione
dell’errore e con l’adeguato numero di cifre significative
Calcolare l’errore su una misura
indiretta Compilare una tabella di dati
sperimentali e rappresentare i dati
sul piano cartesiano Determinare valori di una grandezza
per interpolazione ed estrapolazione
Unità 3
Gli spostamenti
e le forze: grandezze vettoriali
Spostamenti e
loro somma Grandezze scalari
e grandezze vettoriali Somma e
differenza tra vettori, prodotto
fra un vettore e uno scalare Scomposizione di
un vettore Uso delle funzioni
seno e coseno per determinare le componenti
cartesiane di un vettore
Forze e loro misura
Distinguere fra
grandezza scalare e grandezza vettoriale
La rappresentazione cartesiana di un
vettore Comporre e
scomporre vettori per via grafica e per via analitica
Determinare il prodotto di un
vettore per uno scalare
Novembre /
Dicembre
Uso del
dinamometro Composizione
delle forze Il piano inclinato
Unità 4
L’equilibrio dei solidi
La forza elastica e
la legge di Hooke Forze vincolari e forze di attrito Equilibrio di un punto materiale Momento di una forza e momento risultante di un
sistemadi forze Equilibrio di un
Disegnare un
diagramma di corpo libero Applicare la legge
di Hooke Determinare le
forze vincolari e le forze di attrito statico agenti su un
sistema in equilibrio Determinare la
Dicembre Misura della
costante elastica di una molla Momento di una forza Equilibrio di un corpo rigido Baricentro di
corpi irregolari
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Modulo Contenuti Abilità Tempi Laboratorio
corpo rigido Definizione di
baricentro e stabilità
dell’equilibrio
forza di attrito dinamico su un
corpo in movimento Determinare il
momento di una forza rispetto a un punto Individuare la posizione del
baricentro di un corpo
Unità 5
L’equilibrio dei fluidi
Definizione di
pressione e principio di Pascal Pressione nei
liquidi e sua variazione con la
profondità (legge di Stevino) Vasi comunicanti
La pressione atmosferica
Il principio di Archimede
Determinare la
pressione e la forza su una superficie Eseguire
conversioni fra le diverse unità di
misura della pressione Risolvere i
problemi di fluidostatica
mediante l’applicazione delle leggi di Pascal e di
Stevino e del principio di
Archimede
Gennaio Principio di
Pascal Il barometro Campana a
vuoto Vasi
comunicanti e tubi capillari Verifica del
principio di Archimede
Unità 6 Il moto rettilineo
Descrizione del moto rispetto a un sistema di
riferimento cartesiano Definizioni di velocità media e
velocità istantanea Diagramma orario e sue
proprietà Moto rettilineo
uniforme Definizioni di accelerazione
media e accelerazione
istantanea Grafico velocità-tempo e sue
proprietà Moto rettilineo
Descrivere un moto rettilineo rispetto a un dato
sistema di riferimento e
scegliere il sistema di riferimento
adatto alla descrizione di un moto
Utilizzare il diagramma orario di
un moto per determinare velocità medie e
istantanee e il grafico velocità-
tempo per determinare accelerazioni medie
e istantanee Applicare le
Febbraio Guidovia a cuscino d’aria
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Modulo Contenuti Abilità Tempi Laboratorio
uniformemente accelerato
Accelerazione di gravità e moto
verticale di caduta libera
equazioni del moto rettilineo uniforme e
del moto rettilineo uniformemente
accelerato
Unità 7 I principi
della dinamica
Il ruolo dinamico delle forze Primo principio della dinamica e
sistemi di riferimento
inerziali Secondo principio della dinamica e
distinzione fra massa inerziale e
massa gravitazionale di un corpo Descrizione dinamica dei moti
di caduta nel vuoto e in un mezzo viscoso Approfondimento dei concetti di
massa e peso Terzo principio della dinamica
Concetto di inerzia Il peso e le
proprietà della forza gravitazionale Applicare i principi della dinamica per
risolvere problemi sul moto rettilineo Risolvere problemi
sul moto lungo un piano inclinato
Marzo Accelerazione al variare della
massa
Unità 8
Moti nel piano
Velocità dei moti
curvilinei Moto parabolico
dei proiettili Composizione di
spostamenti e velocità Moto circolare
uniforme: velocità angolare e lineare,
accelerazione, forza centrifuga e centripeta.
Proprietà del moto
dei proiettili Concetti di periodo
e frequenza Relazione fra
velocità, velocità angolare e accelerazione
centripeta nel moto circolare uniforme
Aprile Misura della
forza centripeta
Unità 9
Il moto dei pianeti e dei
satelliti
Leggi di Keplero Legge di gravitazione
universale
Applicare i principi
della dinamica e la legge di
gravitazione universale allo studio del moto dei
pianeti
Aprile
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Modulo Contenuti Abilità Tempi Laboratorio
Unità 10 Il lavoro e
l’energia
Definizione di lavoro
Definizione di potenza
Definizione di energia cinetica e potenziale
gravitazionale Principio di
conservazione dell’energia meccanica e totale
Distinguere fra le varie forme di
energia Applicare i principi
di conservazione dell’energia meccanica e
dell’energia totale Determinare la
potenza sviluppata da una forza
Maggio Trasformazioni di energia
Unità 11 Quantità di moto
Definizione di quantità di moto e impulso Principio di conservazione
della quantità di moto totale di un sistema isolato Urti elastici e anelastici
Determinare la quantità di moto di un punto materiale
e la quantità di moto totale di un
sistemati Applicare il principio di
conservazione della quantità di moto
Maggio Conservazione quantità di moto / energia
cinetica in urto elastico /
anelastico
ARTICOLAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE – ANNO SECONDO
Nella classe seconda il docente svolgerà, se necessario, le unità non svolte nel primo anno e successivamente svolgerà le unità didattiche previste nel secondo anno a
seconda del livello della classe e delle esigenze specifiche del successivo triennio
Modulo Contenuti Abilità Tempi Laboratorio
Unità 12
La Temperatura
Agitazione
termica ed energia interna Equilibrio termico Definizione di
temperatura Dilatazione
termica Leggi di Boyle e Gay-Lussac delle
trasformazioni isoterme, isobare
e isocore dei gas Gas perfetto e temperatura
assoluta Equazione di
stato dei gas perfetti
Applicare le leggi
della dilatazione termica Applicare la legge di Boyle, le due leggi di Gay-
Lussac e l’equazione di
stato dei gas perfetti Sapere come si
costruisce un termometro a
mercurio
Settembre
/ Ottobre
Termometri Dilatazione termica Calorimetro delle mescolanze Dipendenza della
temperatura di ebollizione dalla pressione
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Modulo Contenuti Abilità Tempi Laboratorio
Modello molecolare dei
gas perfetti
Unità 13 Il calore e i
cambiamenti di stato della materia
Definizione di calore e sua
misura Equivalenza fra calore e lavoro
(esperimento di Joule) Calore specifico e capacità
termica Principio di conservazione
dell’energia applicato alla
calorimetria Conduzione, convezione e
irraggiamento del calore Cambiamenti di stato e calori latenti
Esprimere in joule una quantità
di calore assegnata in calorie e viceversa Utilizzare le leggi degli scambi
termici per determinare la
temperatura di equilibrio di un sistema o il calore
specifico di una sostanza Applicare le leggi che descrivono gli scambi di calore
durante i cambiamenti di
stato
Ottobre / Novembre
Conducibilità termica equivalente meccanico del calore misura del calore specifico
di un solido
Unità 14
La termodinamica e i suoi principi
Trasformazioni
termodinamiche reversibili e
irreversibili Lavoro termodinamico Enunciato e applicazioni del
primo principio della
termodinamica Macchine termiche e loro
rendimento Principi di
funzionamento di frigoriferi e motori
Distinguere fra
trasformazioni reversibili e
irreversibili Proprietà delle macchine
termiche Applicare il primo
principio all’analisi delle
trasformazioni termodinamiche
Novembre Le macchine
termiche
Unità 15
Onde e luce
Proprietà
generali delle onde e tipi di
onde Definizioni di ampiezza,
lunghezza d’onda,
Applicare la
relazione fra lunghezza d’onda,
frequenza e velocità di propagazione di
un’onda
Dicembre Ondoscopio Onde stazionarie Esperimento di Young
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Modulo Contenuti Abilità Tempi Laboratorio
periodo, frequenza e
velocità di un’onda Principio di sovrapposizione e interferenza Introduzione ai concetti di
diffrazione, riflessione e rifrazione Produzione e ricreazione delle
onde sonore e proprietà del suono Spettro della luce visibile Sorgenti di luce e corpi illuminati Propagazione rettilinea della luce Velocità della luce e definizione
di anno luce Interferenza della luce ed
esperimento di Young Diffrazione della luce
Distinguere fra onde trasversali e
longitudinali Applicare le
condizioni di interferenza costruttiva e
distruttiva Determinare il
tempo impiegato dalla luce per percorrere una
data distanza Conoscere le
proprietà dello spettro della luce Analizzare la
figura di interferenza
prodotta dall’interferometro
di Young Velocità della luce nel vuoto
come costante universale
Unità 16 Riflessione,
rifrazione e dispersione della
luce
Riflessione e diffusione della
luce Riflessione della
luce da parte di specchi sferici Rifrazione della
luce Riflessione
totale e definizione di angolo limite Rifrazione della luce da parte di
lenti Dispersione
della luce
Applicare le leggi della riflessione e
della rifrazione (indice) Costruire graficamente l’immagine di un
oggetto prodotta da uno specchio
sferico o da una lente Applicare
l’equazione dei punti coniugati
degli specchi sferici e delle lenti Calcolare l’ingrandimento di
Gennaio Distanza focale di una
lente
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Modulo Contenuti Abilità Tempi Laboratorio
un’immagine
Unità 17 La carica e il
campo elettrico
Carica elettrica e sua
conservazione Interazioni fra
cariche elettriche e fra corpi elettrizzati Conduttori e induzione
elettrostatica Dielettrici e
polarizzazione Legge di Coulomb Definizione di campo elettrico e
sua rappresentazione Campo elettrico
di una carica puntiforme e
principio di sovrapposizione Energia
potenziale elettrica,
potenziale elettrico e differenza di
potenziale Condensatori
Applicare la legge di Coulomb
e distinguere le interazioni fra i
due tipi di carica elettrica Determinare il
campo elettrico in un punto in
presenza di più cariche sorgenti Calcolare la capacità equivalente di più
condensatori Conoscere le
proprietà di conduttori e isolanti
Febbraio Elettrizzazione per strofinio Elettroscopio Generatore
Van de Graaf e macchina di Wimshurst Visualizzazione linee campo
elettrico
Unità 18
La corrente elettrica
Definizione di
corrente elettrica e di forza
elettromotrice Resistenza elettrica e leggi di
Ohm Dipendenza
della resistività dei materiali dalla temperatura Proprietà dei generatori
elettrici Circuiti elettrici a corrente continua Strumenti di misura elettrici
Schematizzare
un circuito elettrico Applicare le leggi di Ohm Determinare la
resistenza equivalente e
l’intensità di corrente in circuiti semplici
Marzo Misure di
differenza di potenziale e
intensità di corrente
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Modulo Contenuti Abilità Tempi Laboratorio
Potenza elettrica di un generatore Effetto Joule
Unità 19 Il magnetismo
Proprietà poli magnetici e
rappresentazione con linee di campo Campo magnetico
terrestre e campi generati da
correnti Forza magnetica tra fili rettilinei e
paralleli percorsi da corrente Unità di corrente come unità di misura
fondamentale del SI Forze su cariche magnetiche in movimento in un
campo magnetico
Conoscere sorgenti di campo
magnetico Conoscere le caratteristiche dei
materiali diamagnetici,
paramagnetici e ferromagnetici Conoscere le interazioni tra campi magnetici e
cariche in movimento
(correnti)
Aprile Proprietà dei magneti Misura dell’intensità di un campo
magnetico
Unità 20 L’induzione
elettromagnetica e onde elettromagnetiche
Esperimenti di Faraday sulla
corrente indotta Verso della corrente indotta
(legge di Lenz) Autoinduzione Energia immagazzinata in
un solenoide percorso da corrente continua Circuiti elettrici a corrente alternata Trasformatori e linee di trasporto elettriche Trasporto di energia da parte
delle onde elettromagnetiche Spettro
elettromagnetico e proprietà delle
Applicare le leggi di Faraday-
Neumann e di Lenz Calcolare
l’energia immagazzinata in
un solenoide percorso da una
corrente continua Determinare la potenza media
erogata da un generatore a
corrente alternata e la potenza media assorbita
da una linea di trasporto o da un
utilizzatore
Maggio Verifica della legge di Lenz La funzione del trasformatore Motore elettrico
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Modulo Contenuti Abilità Tempi Laboratorio
sue diverse componenti
Modulo Obiettivi minimi di apprendimento
Unità 1 La misura: il fondamento della
fisica
Esprimere la misura di una stessa grandezza rispetto a diverse unità di misura Esprimere le dimensioni fisiche e ricavare l’unità di misura di
una grandezza derivata Esprimere i numeri in notazione scientifica e riconoscerne
l’ordine di grandezza Uso di alcuni strumenti di misura
Unità 2 Elaborazione dei
dati in fisica
Valutare l’errore massimo di una serie di misure Determinare l’errore di misura assoluto, relativo e percentuale
di una grandezza Scrivere il risultato di una misura con l’indicazione dell’errore
Calcolare l’errore su una misura indiretta Compilare una tabella di dati sperimentali e rappresentare i dati sul piano cartesiano
Unità 3 Gli spostamenti e le forze: grandezze
vettoriali
Distinguere fra grandezza scalare e grandezza vettoriale La rappresentazione cartesiana di un vettore Comporre e scomporre vettori per via grafica e per via analitica
Unità 4 L’equilibrio dei
solidi
Applicare la legge di Hooke Determinare le forze vincolari e le forze di attrito statico agenti
su un sistema in equilibrio Determinare il momento di una forza rispetto a un punto Individuare la posizione del baricentro di un corpo
Unità 5 L’equilibrio dei fluidi
Determinare la pressione e la forza su una superficie Eseguire conversioni fra le diverse unità di misura della pressione
Risolvere semplici problemi mediante l’applicazione delle leggi di Pascal e di Stevino e del principio di Archimede
Unità 6
Il moto rettilineo
Descrivere un moto rettilineo rispetto a un dato sistema di
riferimento e scegliere il sistema di riferimento adatto alla descrizione di un moto Applicare le equazioni del moto rettilineo uniforme e del moto
rettilineo uniformemente accelerato
Unità 7 I principi della
dinamica
Concetto di inerzia Il peso e le proprietà della forza gravitazionale
Unità 8 Moti nel piano
Proprietà del moto dei proiettili Concetti di periodo e frequenza
Unità 9
Il moto dei pianeti e dei satelliti
Applicare i principi della dinamica e la legge di gravitazione
universale allo studio del moto dei pianeti
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Modulo Obiettivi minimi di apprendimento
Unità 10 Il lavoro e
l’energia
Distinguere fra le varie forme di energia Applicare i principi di conservazione dell’energia meccanica e
dell’energia totale
Unità 11 Quantità di moto
Determinare la quantità di moto di un punto materiale e la quantità di moto totale di un sistema Applicare il principio di conservazione della quantità di moto
Unità 12 La Temperatura
Applicare le leggi della dilatazione termica Applicare la legge di Boyle, le due leggi di Gay-Lussac e
l’equazione di stato dei gas perfetti Sapere come si costruisce un termometro a mercurio
Unità 13 Il calore e i
cambiamenti di stato della materia
Esprimere in joule una quantità di calore assegnata in calorie e viceversa Utilizzare le leggi degli scambi termici per determinare la temperatura di equilibrio di un sistema o il calore specifico di una
sostanza
Unità 14 La termodinamica
e i suoi principi
Distinguere fra trasformazioni reversibili e irreversibili Proprietà delle macchine termiche
Unità 15 Onde e luce
Applicare la relazione fra lunghezza d’onda, frequenza e velocità di propagazione di un’onda Distinguere fra onde trasversali e longitudinali Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza Conoscere le proprietà dello spettro della luce Velocità della luce nel vuoto come costante universale
Unità 16
Riflessione, rifrazione e dispersione della
luce
Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione (indice) Costruire graficamente l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio sferico o da una lente Applicare l’equazione dei punti coniugati degli specchi sferici e
delle lenti
Unità 17 La carica e il
campo elettrico
Applicare la legge di Coulomb e distinguere le interazioni fra i due tipi di carica elettrica Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgenti Conoscere le proprietà di conduttori e isolanti
Unità 18 La corrente elettrica
Schematizzare un circuito elettrico Applicare le leggi di Ohm
Unità 19
Il magnetismo
Conoscere sorgenti di campo magnetico Conoscere le caratteristiche dei materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici Conoscere le interazioni tra campi magnetici e cariche in movimento (correnti)
Unità 20
L’induzione elettromagnetica e
Applicare le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz
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Modulo Obiettivi minimi di apprendimento
onde elettromagnetiche
Thiene, 10 ottobre 2019
La coordinatrice di Dipartimento di Scienze integrate
Lucia Guadagnin