juventus news di giovedì 27 novembre 2008

Trezeguet torna a Correre Allenamento differenziato per Zanetti

Speciale Nero su Bianco sito di Marcello Chirico

Iaquinta: Voglio la Champions

La Juve subito a lavoro

Vincenzo non ha paura di nessuno

Data: Giovedì 27 Novembre 2008 - Anno 2° N. 460 - www.juventusnews.tk Per Info [email protected]

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ve

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conquistare il primo posto matematico’.

Il segreto della svol-

ta juventina e` pre-

sto spiegato: ‘Le

due gare con il Real

Madrid ci hanno dato la forza per

uscire da un mo-

mento di appanna-

mento, visto che una

vera e propria crisi

non cè` mai stata. Ma pensiamo a sa-

bato contro la Reg-

gina, una partita

ancora piu` difficile

perche` loro sono in un buon periodo, e

soprattutto se pren-

di queste partite

sotto gamba rischi

di fare figuracce’.

Vincenzo Iaquinta guarda avanti con fi-

ducia: ‘Non abbiamo

paura di nessuno, vo-

gliamo la finale di

Champions’. Il centra-

vanti della Juventus e` convinto che la presta-

zione di ieri a San Pie-

troburgo significhi

molto per il gruppo

bianconero: ‘Con la

partita di ieri abbiamo dimostrato di non ave-

re paura di nessuno.

Andiamo su tutti i

campi per vincere e

questo spirito sara` ancora piu` forte dagli

ottavi in poi, quando ci

troveremo di fronte i

grandissimi club’. Ia-

quinta e` molto soddi-

sfatto dello 0-0 ottenuto: ‘E’ stata una partita

difficile. Potevamo vin-

cere e fare almeno due

gol, ma siamo stati sfor-

tunati, con due pali e

almeno un paio di ghiot-te occasioni. Il bilancio

e` sicuramente positivo,

non abbiamo paura di

nessuno e làbbiamo

dimostrato. Quando

incontri queste squadre in Champions ti fanno

giocare un po` di piu`,

sono piu` larghi. E’ inu-

tile nasconderci: il no-

stro obiettivo e` arrivare a Roma. Dopo la scon-

fitta con lÌnter ci tene-

vamo a fare un risultato

positivo. Col Bate cer-

cheremo di vincere per

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Trezeguet torna a correre


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23 set-tembre scorso, quando al centra-vanti fu effettuata una ripu-

litura del ginoc-chio destro e ri-mossa una le-sione cartilagi-nea all`arto sini-stro.

Buone notizie per Clau-dio Ranie-ri. Il rien-tro in ca-po di Da-vid Treze-guet, previsto per il prossimo gennaio, proce-de senza diffi-colta`. Questo pomeriggio, in-fatti, il francese e` tornato a cor-rere, iniziando una nuova fase

del processo ria-bilitativo. Treze-guet ha effettua-to alcuni giri di campo a Vinovo. Si tratta di un piccolo ma si-gnificativo pro-gresso dopo l’operazione del

Allenamento differenziato per Zanetti


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stretching, Ekdal, che si è allena-to con la formazio-ne Prima-vera, e Za-netti, che si è disim-

pegnato in un lavoro differen-ziato prima di prendere parte alla partitella con la Primave-ra stessa sotto lo sguardo del tecnico Ranieri. Sempre alle prese con le cu-re gli infortunati Buffon, Poul-sen, Knezevic, Tiago e Zebina.

Seduta defatican-te per la Juventus il giorno dopo il pa-reggio contro lo Zenit in Champions. Man-ninger, Mellberg, Legrottaglie, Marchisio, Gio-vinco, De Ceglie, Amauri, Grygera e Molinaro hanno lavorato sul cam-po anche i Prima-vera Rossi, Ca-stiglia ed Esposi-to. Il gruppo ha seguito un pro-gramma molto leggero: dopo al-cuni giri di corsa e una serie di ri-petute atletiche, i dodici giocatori hanno raggiunto

in palestra Del Pie-ro, Nedved, Camo-ranesi, Chiellini, Marchionni, Iaquin-ta e Sissoko, per concludere con al-tri esercizi ginnici. Sul terreno di gio-co del centro di al-lenamento di Vino-vo si sono visti an-che Trezeguet (che torna a correre do-po l'intervento chi-rurgico) e Saliha-midzic, entrambi impegnati in alcuni giri di campo di corsa e susse-guenti esercizi di

Giovinco chiede spazio, Ranieri lo ignora. Via dalla Juve?


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Pensava che questa fosse una stagione diversa, Sebastian Giovinco. Lo pensa-va in estate, quando la Juventus aveva detto di no a mezzo mondo, rischiando addirittura di far sal-tare l'operazione Amauri pur di non concedere il talenti-no al Palermo, e Claudio Ranieri ne parlava come del vice-Nedved e come di un giocatore che avrebbe avuto un ruolo importante nel-la stagione. Pensava che questa fosse una stagione diver-sa, Sebastian Giovinco. Lo pensava anche un mese fa quando ha firmato un nuovo contratto da quasi un milione all'anno, facendo spendere anche lusinganti parole ai ver-tici juventini, cose tipo: «È lui il futuro della Juve». Pensa-va che questa fosse una stagione diversa, Sebastian Gio-vinco. Lo pensava anche lunedì sera, durante l'allenamen-to di rifinitura allo stadio Petrovsky di San Pietroburgo, alla vigilia di una partita in cui la Juventus non rischiava nulla e che poteva essere una bellissima occasione per lui. Inve-ce ha giocato appena un quarto d'ora, nel gelo di San Pie-troburgo, e la stagione gli è parsa, ancora una volta, molto diversa da come se l'immaginava. È triste Giovinco. Si al-

lena duramente, prova a convincere Ranieri, ma per il momento ottiene solo silenzi e qual-che frase abbastan-za dura come: «Deve accontentarsi dello spazio che ha». Ma come? Co-sì poco spazio rie-sce a trovare il futu-ro della Juventus? Più che un "caso" è un enorme equivo-co, perché troppo incongruente appare - almeno in questo momento - tutto ciò

che la Juventus dice e fa (vedi contratto) con quello che a Giovinco accade in campo o, meglio, in panchina. E allora inizia a pensare seriamente a togliere nuovamente il di-sturbo, per poter giocare con più continuità e dimostrare il suo valore. Lo corteggia fortemente il West Ham del suo mentore Gianfranco Zola, ma non mancano altre richieste, soprattutto dalla Spagna (dove - per altro - i giovani hanno più facilità a inserirsi). L'idea sarebbe quella del prestito, da gennaio a fine stagione, per mettersi alla prova e con-vincere la Juventus da fuori. Anche perché da febbraio torna Trezeguet e lo spazio sarà sempre meno. Ranieri non si esprime, la Juventus inizia a pensarci, Seba masti-ca amaro e, forse, prepara le valigie.

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Data: Giovedì 27 Novembre 2008 - Anno 2°

Speciale

Con lo Zenit un pari che ipoteca il primato

Nulle di fatto, ma va bene così. La gara di San Pietroburgo contro i russi dello Zenit termina 0-0.

Una Juve un po' sfortunata e un po' sprecona potrebbe chiudere la partita già nei primi minuti della gara, ma il palo nega la gioia del gol prima a Melberg e poi a Iaquinta.

L'ultima metà della seconda frazione è un assedio dei russi alla porta di Manninger, e Pogreb-nyak arriva vicino al vantaggio colpendo il legno con un violento sinistro.

Per la classifica dei bianconeri poco male: grazie al punto conquistato stasera la Juve sale ad 11 punti ed ipoteca il primato nel girone.LA PARTITA - Nel freddo di San Pietroburgo Ranieri decide di schierare in campo dal 1° minuto Melberg in mezzo alla difesa, Camoranesi sulla

destra e Iaquinta al posto di Amauri. I bianconeri partono subito con la marcia giusta ed al 10' trovano il palo su un colpo di testa di Melberg. Poco dopo ci prova anche Iaquinta ma ancora lo stesso legno si oppone tra l'attac-cante e la rete. I russi escono fuori solo al 39' con un calcio di punizione di Tymoshchuk che

Manninger devia in calcio d'angolo.Nella ripresa al 10' Del Piero spreca un'invitante cross dalla destra mandando la sfera di poco fuori. La risposta dello Zenit non tarda ad arrivare e al 22' una conclusione dal limite dell'area di Pogrebnyak colpisce il palo, ancora lo stesso centra-

to per due volte dalla Juve nella prima frazione. Al 33' mister Ranieri ci prova inserendo Giovinco, ma la storia non cambia. Allo scadere

Danny spreca la palla del possibile vantaggio, calciando di esterno poco oltre il palo.Dopo la brutta sconfitta di San Siro i bianconeri dovevano perlomeno rialzare il capo, ipotecandoil

primato nel girone di Champions. Ora alla troupe di Ranieri basterà un pareggio contro il Bate Borisov il 10 dicembre per conquistare il primo posto.

Poco male.… continua su www.nerosubiancoweb.com

Ci voleva tanto a giocare così pure con l’Inter?

Nel gelo di San Pietroburgo e su un campo, a detta unanime della critica, difficile, è stato ottenuto un ottimo pareggio. Giocando una partita gagliarda, da Juve. Perché non si è fat-

to lo stesso sabato scorso? Mistero. Dopo aver visto la Juve di Russia, viene naturale porsi una serie di “perché”. Perché la medesima Juve, quanto meno qualcosa che le as-somigliasse vagamente, non è stato possibile ammirarla sabato scorso a San Siro. Per-

ché contro l’Inter la squadra non è stata in grado di mettere in mostra la stessa intrapren-denza, un’analoga freschezza e vitalità (eppure erano trascorse appena 72 ore dalla gara di Milano, e un appannamento fisico non lo si smaltisce in così poco tempo). Perché nella gara del Meazza non è stato schierato fin dal primo minuto, o magari soltanto ad inizio ri-presa, un Camoranesi così brillante e in palla. E perché sempre sabato scorso non è sta-to dato più spazio pure a Iaquinta, sempre reattivo ad ogni chiamata, nel momento in cui Nedved non ce la faceva più. mDomande alle quali dovrebbero seguire delle risposte che soltanto una persona potrebbe darci ma che, anche quando è stato sollecitato a farlo (la

domanda relativa al ritardato ingresso di Camoranesi il sottoscritto gliela pose subito dopo il match di sabato ma l’interessato ha fornito una risposta piccata: “l’ho messo in campo quando ho ritenuto di doverlo mettere”) ha preferito eluderle. Il signore in questione si

chiama Claudio Ranieri, nei confronti del quale non abbiamo alcuna intenzione di far ri-partire una nuova crociata, ma semplicemente chiedergli ragione di una metamorfosi

bianconera evidente ai più...continua su www.nerosubiancoweb.com

Dopo la bella serie di Vittorie consecutive,

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è aumentata la tua fiducia a Ranieri?

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Tornati dalla Russia subito a lavoro

Dopo la gara di martedì sera contro lo Zenit, i bianconeri sono tornati a casa con un paio di ore di ritardo, facendo slittare la seduta in programma per il pomeriggio di alme-

no un'ora. Si è rivisto David Trezeguet. Buone notizie dall'infermeria: oggi a Vinovo, insieme ai ragazzi reduci

dalla trasferta di Champions, si è rivisto David Trezeguet. L'attaccante franco-argentino, dopo avere salutato Ranie-ri e compagni, si è messo subito a lavoro effettuando un

allenamento a base di corsa leggera senza pallone. Diffe-renziato per Brazo, defaticante in palesta per tutto il resto del gruppo. Solo Amauri, Giovinco, De Ceglie e Melberg sono scesi in campo per una sorta di mini partitella. Alle-namento completo invece per Zanetti ed Ekdal che si so-

no aggregati al gruppo della Primavera di Maddaloni.

La Reggina ai raggi NSB

Ha fatto soffrire Milan ed Inter, è reduce da due belle vittorie con Udinese ed Atalanta, ma la Reggina rimane avversario abbordabile. Dopo la rovinosa caduta di San Siro, il calendario sem-bra dare una mano alla truppa di Ranieri per rialzarsi. Inutile negarlo: si tratta di un turno favore-

vole dove i tre punti sono un imperativo anche per mettere pressione a chi guida la classifica. Per riuscici bisognerà avere il giusto approccio: il pareggio con il Catania docet…I dati del Digital Soccer ci aiutano a leggere i nostri prossimi avversari tratteggiando le chiavi tattiche del match.

DISPOSIZIONE TATTICA

Nevio Orlandi opterà per un modulo elastico imperniato su una difesa in linea a 4 e un centro-campo folto per tamponare gli attacchi bianconeri. La retroguardia è guidata dall’esperienza di

Cirillo e dall’esuberanza del promettente Santos. L’assenza di Lanzaro implica l’utilizzo di Valdez e di Costa come terzino sinistro. La mediana prevede tre interditori come Carmona, Barillà e Bar-reto. Le sortite offensive saranno affidate a Brienza e all’inossidabile Cozza. Il punto di riferimen-

to in avanti rimane Bernardo Corradi, abile nel tenere palla per far salire la squadra. L’atteggiamento cambia radicalmente lontano dal Granillo: se in casa gli amaranto tendono ad aggredire, in trasferta la Reggina si adatta ad una gara di puro contenimento. Contro la Juve, non è difficile immaginare che la formazione di Orlandi farà densità nella propria metà campo

con una difesa ad oltranza...continua su www.nerosubiancoweb.com

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www.golmania.it

GIORNO 10 LA PRIMA PUNTATA DELLA WEB-TV DI GOLMANIA

Lunedì 10 novembre alle ore 21 ci sarà la prima storia puntata della web-tv di Golmania. Questa tratterà della domenica calcistica appena tra-

scorsa, ci saranno approfondimenti su tutti i temi più scottanti del week-end. Collegati da due postazioni video differenti ci saranno Marco

Gori, Caporedattore di Firenzeviola.it, Roberto Immesi, direttore di Rosaneronline.it ed un terzo giornalista misterioso che scoprirete nel corso

della serata... Nel frattempo per coinvolgervi ancora di più in questa nuova iniziativa abbiamo deciso di far decidere a voi il nome del pro-

gramma grazie al sondaggio presente nel sito, ecco le possibili opzioni:

Ieri sui campi

Ieri, oggi e domani...

Il calcio su Golamania

La domenica si gioca...oggi si discute

Il terzo tempo

A noi le chiacchiere, a voi lo spettacolo

Zona-gol

Golmania, in linea con la continua espansione del mondo web, intesa come novità tecnologica ed aumento

costante di interesse verso una realtà che si sta imponendo nel panorama dell’informazione come “Il nuovo

che avanza”, amplia il servizio offerto a coloro che sono interessati al “Pianeta calcio” con un’iniziativa che

potrebbe costituire, a livello nazionale, l’innovazione risolutiva per raggiungere, direttamente, l’utenza ed

interagire con essa.

Golmania prepara la realizzazione di un canale televisivo in streaming a cui seguirà la messa a punto di un

palinsesto settimanale molto ambizioso che prevede l’attuazione di:

-Telegiornali giornalieri riportanti tutte le news.

- Interviste ai giocatori, tecnici ed opinionisti nell’ambito calcistico, registrate ed inviate,periodicamente,in

onda, nel corso della settimana di pertinenza tematica.

- Una trasmissione settimanale (probabilmente al lunedì) che tratti i temi della domenica calcistica. Tale

trasmissione sarà condotta nella postazione principale di riferimento da un collaboratore dello staff di

golmania. Nelle altre postazioni video saranno presenti altri collaboratori di golmania oltre a giornalisti,

opinionisti e coloro, appartenenti al mondo del calcio e/o dello sport in generale, che accetteranno l’invito

per una partecipazione ad un sereno e costruttivo dibattito. Nel corso della trasmissione sarà possibile

effettuare interviste telefoniche.

- Altre trasmissioni settimanali potrebbero, eventualmente, trattare argomentazioni riguardanti eventi o

news di rilevanza tale da richiedere un approfondimento delineato da un confronto con i vari “addetti ai

lavori” nel mondo del pallone.

-Un appuntamento televisivo sarà riservato alla presentazione della successiva giornata calcistica con

valutazioni e pronostici riguardanti le partite oltre alle probabili formazioni delle squadre che scenderanno

in campo.

-Chiaramente il tutto non può prescindere da una puntata domenicale di informazione rigardante, in tempo

reale,i risultati delle partite in corso. “Qui Golmania….a voi Stadio” (con il nome dello stadio

interessato)potrebbe essere il titolo della trasmissione ed ,eventualmente, la frase introduttiva alla

comunicazione del cambiamento di un risultato.

-Durante le trasmissioni il pubblico potrà interagire con i conduttori e gli ospiti utilizzando la chat o

telefonando in diretta.

Questa iniziativa, innovativa a livello nazionale, potrebbe proiettare golmania e, di riflesso,

TuttoMercatoWeb in una dimensione di proporzione tale da far assurgere i due siti associati ai primissimi

posti del panorama giornalistico nazionale sui canali televisivi web che rappresentano, in modo prospettico,

una nuova realtà destinata,probabilmente,a sopravanzare le testate cartacee e televisive.

Questo progetto prevede una nuova distribuzione dei ruoli all’interno dello staff in modo tale da poter

coprire, nel migliore dei modi, entrambi i servizi che saranno offerti da golmania: Sito web e canale

televisivo streaming.

Per ulteriori informazioni contattare:

[email protected]

[email protected]

Visitare: www.golmania.it

La Juve subito a lavoro


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La Juventus è rientrata a Tori-no dalla Russia questo pomerig-gio, con circa un’ora di ritardo sulla tabella di marcia, e dall’aeroporto di Caselle si è su-bito trasferita a Vinovo per una seduta di allena-mento. Il giorno dopo l’ottima gara contro lo Zenit, a riscaldarsi dal gelo russo non mancava prati-camente nessu-no, ad eccezio-ne degli infortu-nati Buffon, Poulsen, Kneze-vic, Tiago e Ze-bina, reduce dall’intervento al tendine sinistro. A Manninger, Mellberg, Legrottaglie, Marchisio, Giovinco, De Ceglie, Amauri, Grygera e Molinaro, dunque, si sono aggiunti al gruppo anche i tre Primavera Rossi, Castiglia ed Esposito. Per tutti un breve allenamento defaticante sul campo, com-posto da un paio di giri di corsa e alcune ripetute ed allunghi, e poi,

per recupera-re al meglio le fatiche della trasfer-ta, stretching ed esercizi fisico-ginnici in palestra assieme a Del Piero, Nedved, Ca-moranesi, Chiellini, Marchionni, Iaquinta e Sissoko. A parte, sul verde di Vi-novo, oltre a Trezeguet e Salihamidzic, alle prese con un alle-namento fat-to di corsa leggera e stretching,

sono scesi anche, Ekdal e Zanetti. Il primo ha preso parte alla seduta tecnico-tattica della Primavera, mentre il secondo, in netto recupero, ha completato un allenamento differenziato prima di prendere parte alla partitella con la Primavera sotto lo sguardo di mister Ranieri.

Xabi: non escludo un futuro in Italia


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A lungo il suo nome e` stato in cima alla lista dei desi-deri della Ju-ventus. Ora Xabi Alonso, centrocampi-sta in forza al Liverpool, ri-vela i dettagli della trattativa tra inglesi e bianconeri e i motivi della mancata conclusione del trasferimento. ‘La Juventus si e` interessata a me lèstate scorsa. Sono anche venuti a Liverpool, ma si trattava di normali trat-tative estive. Alcuni club cercano gioca-tori, altri ne ascoltano le offerte. In fin dei conti non e` successo nulla. Non do molta importanza alle trattative, sono cose che non e` detto che si realizzino. Infatti, non se ne e` fatto nulla e sono rimasto a Liverpool che, poi, era la mia prima scelta’. Intervenuto ai microfoni di Sky, lo spagnolo parla cosi` del club bianconero. ‘La Juve ha passato dei momenti difficili, ma ora va molto me-glio, sia in campionato che in Cham-pions. E` una squadra solida, compat-ta. E` questa la sua forza. Ha giocatori straordinari, sempre decisivi al momen-

to opportu-no. Stanno giocando molto bene e quando serve risol-vono le par-tite. Ranieri ha detto che sono lento? Non cè` proble-

ma, rispetto la sua opinione. Pero`, ho molta fiducia nelle mie qualita`, grazie alle quali gioco per il Liverpo-ol e la nazionale spagnola. Non cre-do che saro` mai il giocatore piu` veloce di una squadra, ma ho altre qualita`, piu` importanti per il mio ruolo in campo’. Xabi Alonso si dice, comunque, possibilista per quanto riguarda un futuro nel nostro cam-pionato. ‘Non ho chiuso la porta allÌtalia, non escludo nemmeno di tornare in Spagna, restare a Liver-pool a chiudere la carriera o, ap-punto, venire un giorno in Italia. Si vedra` in futuro, ma ora devo pen-sare al presente e al Liverpool’.


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Juventus La Passione è Ser-vita è già in E-

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juventus news di giovedì 27 novembre 2008

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