korea_2011

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LA GAZZETTA DI F1-FULLSIM N° 14 – Ottobre 2011– Anno VII°

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LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 14 – Ottobre 2011– Anno VII°

2

SOMMARIO

2

3

4

5

6

9

10

11

12

13

14-15

16

7-8

Pit Stop

Major League – Ormai…..albeggia

Conferenza Stampa – Major League

Classifiche Major League – Corea

Un po’ di numeri – Major League

Major League – Il film della gara

Major League – Ormai…..albeggia

Driver League – Porta torna alla vittoria

Driver League – Porta torna alla vittoria

Conferenza Stampa – Driver League

Classifiche Driver League - Corea

Un po’ di numeri – Driver League

Driver League – Il film della gara

PIT STOP: Colpo decisivo?

Redazione: Inviato Major League:

Lambo - Ermy

Inviato Driver League: DFP-Client

Analisi Dati e Grafici Luigi Ditrani

Grafica e Impaginazione:

Luigi Ditrani

Con la collaborazione

Colpo decisivo a due gare dal termine per Pappalardo che con questa vittoria in terra Coreana

mette una serie ipoteca sul campionato, visti i ritiri di entrambe le Ferrari? Ma sembra proprio

così ma chi può dirlo la matematica dice 17,5 punti su 50 sono un buon bottino da gestire per

l’alfiere di casa Red Bull, ma come abbiamo visto basta un niente per ribaltare la situazione ed

avere un ultimo appuntamento brasiliano al cardiopalma. Vedremo come andrà a finire ma mi

premere dire qui, ora, a due gare dal termine, un grazie ai questi due ragazzi che tra alti e

bassi, tra complimenti e piccole polemiche, hanno comunque saputo e sapranno farlo sino alla

fine darci uno spettacolo avvincente e di prima qualità, ci tenevo a sottolinearlo.

Colpo decisivo anche in Driver per Porta che anch’esso con 28 punti di distacco e 50 ancora a

disposizione riapre qualche piccolo ragionamento anche in questa categoria anche se con un

Chiarini così in controllo sembra un’impresa abbastanza improbabile, ma come ho già scritto

tutto può essere. Ed un colpo anche alla McLaren visto com’è andata la gara di Merlino in driver

e ancor di più dell’ottima prestazione sfumata per un guaio elettrico a 3à posizione ormai

consolidata per lo sfortunato Ermy il quale davvero merita un bravo, che serva quale viatico per

la chiusura stagionale e per le sue motivazioni, tutti quei giri a podio gli faranno sicuramente

bene. Al prossimo appuntamento lettori virtuali, si va ad Abu Dhabi.

3

Di Lambo

eoul -

Il

ricono

scime

nto per la

vittoria di un

qualsiasi

campionato

viene solitamente rappresentato da una coppa. La Fullsim

non è da meno e anche lei per i suoi vincitori ha una

coppa, una bella coppa, una coppa rappresentativa,

significa il raggiungimento di un obiettivo a volte non

scontato e non facile come può essere raggiungere la

cima di una montagna per uno scalatore. Questa coppa a

me piace paragonarla.....al sole. Una bella coppa lucente

che.....sta per nascere, sta facendo capolino all'orizzonte,

visto che mancano solo due gare alla fine del campionato

ed il pilota più in alto la potrà vedere per primo.

M'immagino i vari piloti sul pendio del M. Civetta, bellissima

montagna bellunese ( sono un po' di parte) che provano,

sorpassandosi l'un l'altro ad arrivare il più in alto possibile

per riuscire a vedere la luce e quindi la coppa quindi la

vittoria del campionato. Oggi qui in Corea, nel giorno della

debacle Ferrari ( senza alcuna colpa dei piloti) il pilota che

è più in alto è Pappalardo che con uno scatto è riuscito a

prendere 25 punti ed averne così 17,5 di vantaggio sul

principale rivale Celiento che è (come ben si sa, ma è

sempre bene ricordarlo) il campione in carica. Oggi c'erano

molte aspettative oltre all'ovvia lotta tra i due

capiclassifica,le attenzioni erano rivolte al Team McLaren

che in Giappone ha fatto vedere una rinascita voluta e

cercata da molto tempo e fa molto piacere vedere i piloti

delle Frecce d'Argento lottare nella parte alta dello

schieramento ed in Corea ci si attendeva una conferma ( è

arrivata una delegazione, sponsor compreso,

dall'Inghilterra).Altra aspettativa erano i due piloti

Primaguida e Morra che se hanno la possibilità di star

davanti non se la lasciano scappare, Ziroli ormai ci ha

abituato a delle belle gare e poterlo vedere sul podio

sarebbe stato molto bello e poi gli altri sempre in bagarre

tra loro che ornano le gare Major dando la ciliegina sulla

bella torta Fullsim. Oggi però non è stata la solita gara

esaltante come è di solito ma a parte la partenza ed i primi

giri si è stabilizzata fin troppo e si è spenta pur con qualche

emozione ma vediamo nel dettaglio com'è andata. Q1 Pole

provvisoria per la McLaren di Dfp-Client seguita da

Celiento, Benvenuto, Pappalardo, Morra, Ziroli,

Primaguida, Emanuele, Ditrani e Greco Fuori dalla Q3

troviamo VisioneR, Miraglia, Adso. Q3 Pole della gara a

Pappalardo, 2° a 296 millesimi Dfp-Client a conferma del

l'ottimo stato di forma, 2° fila per le due Ferrari di Celiento

e Morra,5°posto Primaguida, 6° Ziroli seguito da Ditrani,

Benvenuto, Greco,Emanuele. GARA I primi 3 partono

bene ma la partenza di Dfp-Client è più redditizia, alla

seconda curva la Ferrari e la McLaren si toccano

rallentando la loro accelerazione ed arriva come un falco

Ditrani che con un 'ottima partenza dalla 7° posizione ed

un po' di fortuna nel schivare le macchine di traverso alla

prima curva prende la scia dei due ed affianca Celiento

alla fine del rettilineo ma vengono in contatto ed Dfp-client

ne approfitta e passa in seconda posizione. Per il gruppo la

prima curva è stata un incubo in quanto si è formato un

groviglio di macchine, a dir poco. La prima toccata è di

Ziroli che tampona leggermente Primaguida ma il

protagonista dello strike è Benvenuto che perde

completamente il punto di frenata e tampona violentemente

Morra (partito male) scaraventandolo sulle barriere poi

dopo aver colpito di striscio il posteriore dell'altra Ferrari ( a

Celiento gli è andata di lusso) centra in pieno la fiancata di

Primaguida, altro ad arrivare lungo è Ugo Miraglia che

centra Emanuele che viene spinto su Ziroli che viene a sua

volta spinto su Benvenuto che ha appena centrato

Primaguida........un disastro!!!!!! (Fig. 1 ) Nelle retrovie c'è

un leggero contatto tra Adso e Greco ma niente di che,

sono bravi a zigzagare le auto coinvolte. La Ferrari di

Morra riprende intanto mestamente la pista con l'ala rotta e

sicuramente anche qualcos'altro. Mentre accadeva tutto

ciò, Pappalardo riesce a tenere la testa ovviamente senza

saper nulla di quello che è accaduto dietro e comincia ad

aumentare il distacco sul secondo. Ovviamente il lungo

rettilineo è teatro di attacchi da parte dei piloti che sono

ovviamente tutti vicino ( Fig. 2 ), Miraglia riesce a passare

in 7° posizione passando Benvenuto, uscito malconcio

dalla prima curva, VisioneR e Ziroli. Le curve successive

sono guardate attentamente dai commissari in quanto i

piloti essendo molto vicini tentano staccate al limite e super

accelerazioni per riuscire a guadagnare posizioni e

commettono un errore, viene dato un DT a Benvenuto

invece che uno STOP&GO perché non fanno in tempo ad

accorgersi che Morra sul rettilineo parcheggia e scende

mestamente dalla propria auto. Primaguida con una bella

staccata supera il suo compagno di squadra e s'aggiunge

al gruppetto degli inseguitori ( Fig. 3) Il primo giro termina

con Pappalardo in testa seguito da DFP-Client, Celiento,

Ditrani ( box McLaren tutti in piedi) 5° e 6° le Force India di

Primaguida ed Emanuele, 7° VisioneR 8° Miraglia 9° Ziroli

10° Greco, 11° Adso 12° Benvenuto. 2° Giro Celiento

attacca Dfp_Client ma va lungo e viene quindi ripassato,

VisioneR alla prima curva si gira e viene schivato da

Miraglia e Ziroli prima, da Greco poi ma chi non ci riesce è

proprio il suo compagno di squadra e fanno un frontale

(Fig. 4). Ora le auto più vicine sono quelle di Dfp-Client e

Celiento davanti ed il trio Miraglia-Ziroli con Greco che ci

prova visto gli errori dei due davanti che continuano a

sorpassarsi a vicenda fino a che nel 4° giro la Renault

impatta violentemente contro un muretto, incidente

spettacolare ( Fig. 5) per fortuna senza conseguenze per il

pilota che viene portato nella clinica mobile per

accertamenti. Al 5° giro Primaguida guadagna terreno e si

fa vedere minaccioso negli specchietti di Ditrani ma è al 6°

giro che lo attacca nel rettilineo e lo affianca nella staccata

ma Ditrani non cede, lo deve fare nella curva successiva

vista la gran staccata del pilota Sardo che però si trova

all'esterno e da un gran esempio di correttezza, per non

chiudere la McLaren ( poteva benissimo farlo vista la

distanza tra le due auto) va nel prato e Ditrani lo passa

S

4

Di Lambo

nuovamente ( Fig. 6 ) aggiungendo parecchi metri dietro di

sé visto che Primaguida non può tirare perché deve pulire

le gomme. Ed intanto Pappalardo effettua il GV in 1'44"597

seguito da Dfp-Client a 4.4 sec e Celiento a 1.5 sec dalla

McLaren. Nei giri successivi le posizioni sono stabili ma

Celiento s'avvicina a Dfp-Client mentre La Red Bull in testa

continua ad abbassare il GV. Ziroli aggancia Emanuele ed

al 13 giro lo passa grazie ad un errore ma nel rettilineo del

traguardo gli capita un fatto strano, o per suo errore o un

danno causato dal contatto della prima curva nel rettilineo

gli esce la 7° marcia e va in folle, dopo di che rimette la

marcia ma la prima a 260 Km/h non ci sta e blocca le ruote

posteriori mandando l'auto in testacoda. Ala rotta e giro

difficilissimo, rientra ai box, parte forse nervoso e si

schianta nella corsia dei box. Gara finita.16° giro

Pappalardo ha 12.6 sec di vantaggio su Dfp-Client che

precede i 8 sec. Celiento, dietro del ferrarista troviamo

Ditrani a 22.7 e Primaguida che lo segue a 1.7. L'assetto

della Red Bull è scarico confronto gli altri, infatti nel

rettilineo ha una velocità

di punta di 310 Km/h

contro i 302 della

McLaren e 304 della

Ferrari ma è soprattutto

nelle frenate che

Pappalardo è efficiente

guadagnando fino a 5

decimi solo nel primo

stint. Intanto Benvenuto,

che ha la macchina

messa male, guadagna

terreno e raggiunge Adso

superandolo nel corso del

22° giro nella staccata alla fine del lungo rettilineo. Ditrani

deve vedersela con Primaguida che incalza ma riesce

caparbiamente a respingere tutti gli attacchi fino al 25° giro

quando nella prima curva va leggermente lungo e non

riesce ad avere l'accelerazione idonea a tenere Primaguida

dietro che nel rettilineo lo supera. VisioneR entra ai box al

25° giro e non sappiamo se per ripristinare l'auto oppure un

errore dei meccanici la sua sosta dura la bellezza di 1' 35".

Anche Emanuele effettua la sua sosta e riprende in 9°

posizione dietro Adso. Il giro successivo è Primaguida a

fermarsi quando ormai aveva il fiato di Ditrani sul collo,

rientrerà in pista in 5° posizione, Ditrani invece aspetta 2

giri ma rientra staccato di 8 sec. da Primaguida. Ora è da

vedere se riesce a rosicchiare ed a ripresentarsi negli

specchietti della Force-India. Ora tocca ai piloti al vertice

effettuare il pit-stop e gli occhi sono puntati sulla McLaren

di Dfp-Client e di Celiento separati da poco più di un

secondo e tra i due è il pilota Bolzanino che entra per

primo. Al suo rientro inizia a spingere e ferma il cronometro

a 1'43"300 contro l'1'44"264 del Ferrarista ma Dfp-Client

continua ad avere un gran ritmo costante, migliora il GV

sia al 32° che 33° giro portandolo a 1'42"979 e porta lo

svantaggio a poco più di 17 sec ma la rossa si deve ancora

fermare ma ecco lo spauracchio dei piloti ripresentarsi

questa volta proprio alla rossa rimasta in pista, 36° CL !!!

Durissimo verdetto della pista Coreana per le Ferrari che

rimangono così a bocca asciutta e gran possibilità per

Pappalardo che oltretutto è in testa ed ha in tasca i 25

punti pesantissimi d'aggiungere al suo bottino ma....mai

fare i conti senza l'oste e aspettiamo la fine della gara. A

questo punto vista la prematura fine gara di Celiento e il

distacco da Pappalardo è troppo grande , Dfp-Client inizia

a governare il distacco su Primaguida. Un testacoda al 36°

giro mette fine alla gara di VisioneR ( Fig. 7 ) una gara

sofferta ma caparbiamente gestita fin qui. L'attenzione si

sposta su Emanuele che non riesce a tenere il vantaggio

su Greco che s'avvicina sempre più sfociando in una

bagarre a due scambiandosi varie volte la posizione ( Fig.8

) ma poi al 42° giro altro CL ed è Greco a farne le spese,

veramente un peccato che però non toglie il netto

miglioramento rispetto l'inizio campionato dovuto alle cure

sull'auto ' ma sopratutto alla maturazione del pilota

Siciliano che sicuramente vorrà dire la sua nelle prossime

gare. Intanto ci si rende conto che il Leader della gara deve

ancora fermarsi, siamo al

42° giro, lo farà 2 giri

successivi rientrando in

pista con 19 sec sul

concreto Dfp-Client. Al

49° passaggio purtroppo

una distrazione di

Emanuele che dà gas

pizzicando l'erba

girandosi ( Fig.9 ) gli fa

perdere la 5° posizione a

favore di Benvenuto che

almeno nella seconda

parte della gara ha potuto

guidare una macchina discreta. La gara termina con la

vittoria di Pappalardo che nel finale ha un occhio

particolare ai freni ma il vantaggio accumulato non gli dà

alcun problema e si porta a casa 25 punti veramente

pesanti come macigni, 2° posto per Dfp-Client che

conferma lo stato di salute ottimo della scuderia, il 4° posto

di Ditrani ne è un ulteriore conferma, tra le due McLaren,

sul gradino più basso del podio troviamo Primaguida che

ha lottato con Ditrani nella prima parte di gara ma

intelligentemente come sa fare lui è riuscito a passare il

rivale ai box per poi imporre il suo ritmo di gara, 5°

Benvenuto che vista la scaramuccia iniziale ringrazia

sentitamente, 6° posto per Emanuele sempre gran lottatore

e protagonista-spettacolo per il pubblico, 7° Adso che con

suo gran stupore prende 2 punti in un circuito dove aveva

provato molto poco con incognite sulla durata dei vari

componenti ma stavolta la sorte lo ha giustamente

premiato. In ambito classifica campionato Pappalardo va a

+ 17.5 su Celiento, Primaguida rafforza la sua terza

posizione, Dfp-Client si porta a 12.5 punti da Morra, oltre

che la prima, sono in gioco anche le altre posizioni di

classifica. Ed ora tutti ad Abu Dhabi, gara ovviamente da

vedere e gustarsela tutta. Guardiamo all'insù, scrutiamo

l'orizzonte perchè.............. ormai albeggia. Saluti dal vostro

inviato.

5

CONFERENZA STAMPA

A cura di Luigi Ditrani

Ottima prestazione e zampata

quasi decisiva per il

campionato per il CL di

Gennaro, credi che ci sei?

No no, credo che abbiamo fatto

una bella gara ma mi dispiace

per il CL di Gennaro. Non mi

piace perdere e non mi piace

neanche vincere così. Ero

amareggiato quando mi è

capitato in Giappone e in Spagna

(dove la connessione è svanita

per 5 sec) e posso dire che

quando mi hanno riferito che

Gennaro aveva avuto questo

problema mi è veramente

dispiaciuto.

Un passo gara davvero buono

anche se alcuni errorini e

sbavature in gara ci sono state,

in evidenza il tuo T1, cosa hai

tirato fuori dalla tua vettura per

questa gara

Abbiamo lavorato molto sulla

macchina per farmi sentire a mio

agio. Qualche sbavatura c'è

sempre ma in linea di massima è

andato tutto bene. Nel finale ho

risparmiato i freni e ho perso un

po' la concentrazione,

fortunatamente non ci sono stati

errori gravi.

Ora aspetti un ritorno di

Gennaro per le ultime due gare

e che strategia credi che possa

premiarti

Soprattutto sulle piste nuove i

valori in campo possono

cambiare. Sicuramente Gennaro

farà del suo meglio come

sempre, così come tutta la Ferrari

del resto, ma non sottovaluterei

gli altri piloti che si sono messi in

mostra in questo finale di

stagione. Noi dobbiamo cercare

di fare il massimo per arrivare a

fare un buon risultato. Non c'è

una strategia, dovremo saperci

adattare a tutte le situazioni per

cogliere il meglio.

Un'ottima seconda piazza e

un'ottima prestazione con un

Gennaro alle spalle una gara

davvero dura ma bella fino ad

un certo punto

Si, ritengo sia stata una buona

prestazione, è stata dura tenere

dietro Gennaro, lui era più veloce

nella prima parte del circuito,

mentre io riuscivo a guadagnare

qualcosa nella seconda. Poi poco

dopo la mia sosta ha avuto il

connection lost e quindi la gara

da lì in poi è stata tutta in

discesa.

Ad un certo punto hai dovuto

controllare quanto è stato

difficile mantenere la

concentrazione

Non è stato difficilissimo, però

devo ammettere che a un certo

punto mi è venuto anche un po’

di sonno e quindi ho cercato di

fare un giro un po’ più veloce

rispetto a quelli precedenti

(ovviamente senza esagerare)

per tenermi per così dire un po’

sveglio.

Avevi un assetto molto carico

a differenza degli altri, quindi

una velocità di punta più

bassa, era impossibile tenere il

passo di Fausto?

Avevo ipotizzato di poter usare lo

stesso assetto del Giappone, ma

l'asfalto coreano si è rivelato più

scivoloso di quello giapponese

(adesso ho capito perché tutti

cercano le macchine fotografiche

made in Japan evitando quelle

made in Korea), quindi non

essendo riuscito a compensare

meccanicamente (in realtà non ci

ho nemmeno provato perché

valutavo che avrebbe richiesto

troppo tempo), ho deciso di

caricare le ali ritrovando così una

buona guidabilità; per quanto

riguarda Fausto direi di si che

oggi era proprio imprendibile.

Allora un ottimo podio sarai

contento considerato l'avvio di

gara.

"Contento" non è il termine più

appropriato, ma ci va vicino; sono

convinto di aver raccolto il più

possibile date le circostanze. Con

i "se" e con i "ma" si ragiona sino

ad un certo punto, e con il

potenziale dimostrato in tutte le

sessioni non mi sento deluso dal

risultato.

Una prima parte di gara di

rincorsa dopo il via, poi fino al

cambio gomme attaccato alla

McLaren di Ditrani in duello,

cosa hai da raccontare di

questa parte di gara.

E’ stato un bel duello, ci siamo

sempre lasciati un minimo di

spazio; avrei dovuto sfruttare

meglio l'occasione di sorpasso

avuta nei primi giri. Ho

attraversato diverse fasi durante

il primo stint, e sono convinto di

aver ricavato qualche

informazione utile, a breve e a

lungo termine.

Un finale di campionato che

visto l'andamento di Morra e di

Celiento vede allontanare ed

avvicinare i piloti Ferrari, un

pensiero alla seconda piazza in

campionato lo farai

Ho paura che quando sarà

pubblicata questa intervista sarà

tutto finito, ma perché pensare

solo alla seconda? Il terzo posto

è matematicamente assicurato, e

a due corse dal termine ho

ancora la possibilità di vincere il

titolo piloti; mi sento pretendente

al titolo, costretto a fare risultato

per rimandare tutto all'ultima

gara, come mi già successo nel

2009 nella categoria Open.

Certo, non sono il favorito per

l'alloro, ma non ho certo barriere

mentali; un po’ come Raikkonen

nel 2007, anche se non proprio.

Come sempre sarà importante

non commettere errori.

6

MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

Semaforo verde - Il

groviglio alla prima

curva

Tutti vicini nel lungo rettilineo Pappalardo allunga sugli inseguitori

frontale tra le 2 Lotus Spettacolare volo di Ugo Miraglia

Primaguida va sull'erba

VisioneR perde il posteriore Bagarre tra Emanuele e Greco Emanuele perde la 5° posizione

Primaguida arriva terzo Dfp-Client secondo arrivato Vince Pappalardo

7

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

8

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

9

Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE

10

Di DFP-client

eoul - Primo anno

in Corea per i piloti FullSim, pronti quindi ad affrontare una gara su un circuito le cui insidie saranno tutte da scoprire. In Q1 il miglior tempo viene fatto segnare da Porta con 1.39.875, seguito da Gregis e Kikujiro; fuori dai primi dieci invece Las Vegas, Lumacher, Serafini, Vitale, Alloro e Marco. In Q3 pole position per Porta, che partirà quindi in prima fila insieme a Gregis, 3° si qualifica Chiarini, 4° Pasoli, 5° Merlino e 6° Ermy; poi in 4a fila troviamo Kikujiro e Loreto ed in 5a Bartolini e Lambo. Parte così la gara, Porta scatta bene, stesso discorso per Gregis, Chiarini e anche Merlino che supera Pasoli e si piazza dietro di loro. Però alla terza curva proprio Merlino nel tentativo di attaccare Chiarini tocca Gregis facendolo girare; il pilota Ferrari riparte attardato mentre per Merlino ci sarà un Drive Through ad attenderlo. Ad approfittare dell’ingorgo creatosi è invece Ermy che passa in terza posizione. Nei primi giri di gara Porta imprime subito un ritmo indiavolato ed inizia ad allontanarsi, Chiarini infatti non riesce a tenerne il passo, mentre Ermy sembra riuscire a non distanziarsi troppo dal pilota del Team Lotus. All’inizio del 5° giro Porta ha già un vantaggio di quasi 5 secondi su Chiarini, seguito sempre a breve distanza da Ermy; leggermente più distanziati troviamo la coppia Force India Loreto e Kikujiro, poi a seguire Lumacher, Bartolini, Lambo, Vitale, Serafini, Alloro, Pasoli, LasVegas,

Marco e Merlino (il quale ha appena scontato il Drive Through per l’episodio con Gregis). A proposito di Gregis c’è da segnalare il suo ritiro avvenuto in precedenza a causa di un’uscita di pista conclusasi contro le protezioni mentre tentava di superare Marco. Sempre in questi frangenti però avviene un contatto tra Bartolini e Lumacher con il pilota Renault che finisce in testacoda e ripartirà 11° dietro Alloro, mentre a Bartolini, come era successo in precedenza a Merlino, verrà inflitto un Drive Through. Quinto giro “funesto” per le Renault, visto che poche curve dopo Lumacher viene superato anche da Pasoli, mentre Lambo sbaglia in accelerazione facendo così un’escursione sull’erba e rientrando in pista 11° proprio davanti al compagno di scuderia. Alla fine del 6° passaggio la classifica si rimescola ancora visto che Bartolini e Vitale (quest’ultimo Drive Through per incidente in partenza) scontano la loro penalità e tornano in pista rispettivamente 13° dietro a Lumacher (autore di un lungo che aveva permesso a LasVegas e Merlino di soffiargli la posizione) e 15° dietro Marco. Tornando sulle posizioni di testa, tutto

relativamente tranquillo: Porta continua a spingere e guadagnare oltre mezzo secondo a giro su Chiarini, il quale invece

sembra “accontentarsi”

già in queste prime fasi di gara di un secondo posto che

effettivamente per lui varrebbe oro. Sorprendente invece la gara di Ermy che non sembra fare più di tanta fatica per tenere il ritmo della Lotus riuscendo così a mantenere a debita distanza le due Force India che continuano a viaggiare in coppia. Nel corso del 9° giro Pasoli riesce a superare Alloro e si mette così alla caccia di

S

11

Di DFP-client

Serafini, caccia che si concretizza in un tentativo di attacco alla curva 10, ma per un episodio di lag le due vetture si toccano e Serafini finisce in testacoda; a rimetterci più di tutti è però Merlino che aveva appena recuperato parecchie posizioni e che, non riuscendo ad evitarla, va a colpire la Sauber rompendo così l’ala anteriore e dovendosi fermare anticipatamente ai box. Passano solo poche tornate e Pasoli torna protagonista quando perde la vettura in uscita dalla curva nove andando a schiantarsi contro le barriere protettive: purtroppo per lui è ritiro. Nel corso del 13° giro viene inflitta una penalità (Drive Through) anche a LasVegas, reo di essere rientrato in traiettoria troppo velocemente dopo un testacoda, causando così l’urto con Bartolini, il quale perde in questo modo la posizione appena conquistata su Lumacher (ora 9°). Verso la fine del 14° giro si assiste ad un altro ritiro: questa volta è Lambo che mette due ruote sull’erba all’uscita della curva 13 con la vettura che gli sfugge in accelerazione e che finisce per schiantarsi contro il muretto che delimita la pista. Al 16° giro LasVegas sconta la penalità (torna in pista 11°) mentre Bartolini si riprende la nona posizione ai danni di Lumacher. Al 18° giro sconforto in casa McLaren in quanto Ermy si deve fermare per un problema idraulico, peccato perché stava effettuando indubbiamente la sua miglior gara stagionale; ne approfitta Loreto che sale virtualmente sul podio. Nel frattempo Chiarini decide di fermarsi ai box per il cambio gomme, mentre Alloro supera Serafini e passa 5°. Il leader della corsa Porta decide invece di rimanere in pista un po’ più a lungo e si ferma alla fine del 21° passaggio, mentre gli ultimi ad effettuarla sono Loreto, Alloro e Vitale al 22°. Vediamo quindi la situazione in pista

dopo che tutti i piloti hanno effettuato la sosta obbligatoria: 1° è ovviamente ancora Porta con un vantaggio di oltre 10 secondi su Chiarini, che ne può vantare quasi 25 su Loreto il quale è riuscito a prendere un po’ di margine sul compagno di squadra Kikujiro. 5° è Merlino, 6° Alloro, poi troviamo Bartolini, Serafini, Vitale, Lumacher, LasVegas e Marco. Nel transitare in corsia box però Alloro ha ecceduto il limite di velocità e quindi è costretto di qui a poco ad effettuare un passaggio in corsia a velocità limitata. La sesta posizione viene così ceduta a Bartolini, mentre il pilota Williams torna in pista 9° subito dietro a Vitale e poi

venendo superato anche da Lumacher e LasVegas. In testa le posizioni sembrano

assolutamente “congelate”, mentre a metà schieramento i giochi sono tutti aperti, infatti al 27° giro Serafini sbaglia per ben due volte e viene passato prima

da Vitale e poi da Lumacher, LasVegas e Alloro. Finale di gara come detto abbastanza scontato per le posizioni di testa, mentre invece si fa notare Alloro che dà spettacolo superando in pochi giri prima LasVegas, poi Lumacher ed infine Vitale per il 7° posto finale. Termina così la corsa con Porta che vince con un vantaggio di oltre 15 secondi su Chiarini che è 2°. 3° si classifica un ottimo Loreto che può festeggiare il primo podio di quest’anno. 4° sotto la bandiera a scacchi è Kikujiro, 5° lo sfortunato Merlino (anche se in effetti si è anche complicato da solo la vita con il Drive Through iniziale), 6° Bartolini, 7° Alloro (autori entrambi di ottime rimonte), 8° Vitale, 9° Lumacher, 10° LasVegas, 11° Serafini e 12° Marco. A fine gara grande festa ai box Lotus per la conquista del titolo costruttori, mentre per quello piloti nulla è ancora deciso. Prossima gara il 24 ottobre sul circuito di Abu Dhabi.

12

CONFERENZA STAMPA

Di DFP-client

Complimenti per l’hat trick: pole, giro veloce e vittoria, sarai sicuramente ultra-soddisfatto della tua gara… Sono molto soddisfatto per questa gara, sia per le qualifiche che per tutta la durata del GP. Diciamo che l'esperienza "negativa" di Monza e Suzuka mi hanno dato una mano nell'affrontare nel modo giusto la competizione e con un pizzico di fortuna sono riuscito a vincere. Da fuori è sembrato tutto facile per te, è stato effettivamente così? Da fuori può essere sembrata una "passeggiata" ma non è stato per niente così: era molto importante uscire bene dalla prima staccata per poi difendersi nel lungo rettilineo successivo... poi era importante imporre da subito il proprio passo senza però commettere un minimo errore (la pista non lo permette), su una pista così scivolosa e per niente facile la cosa più importante era non commettere errori ed essere molto costanti.. una mia preoccupazione era di prendere la pole ma finire la gara contro un muretto come poi è successo a Montecarlo. Mancano tre gare alla fine del mondiale e hai 28 punti di svantaggio da Chiarini; se lui arriva sempre secondo per te in ogni caso non c’è nulla da fare…hai iniziato anche tu a fare qualche calcolo oppure affronterai gara per gara senza tanto pensare alla classifica? Ovviamente con sole 3 gare alla fine del campionato è quasi un obbligo fare due calcoli.. mi rendo conto che l'impresa è ardua ma di certo non mollo la presa. Le gare successive le affronterò magari non con una calcolatrice ma sicuramente con tanta determinazione e voglia di fare bene.. poi se nelle successive 3 gare riesco a vincerle tutte ma Chiarini arriva sempre 2° e neanche così riesco a superarlo... beh... di certo ci ho provato fino all'ultimo e vorrà dire che chi vincerà il Campionato saprà di averlo vinto magari faticando di più ma sicuramente con ancora più

merito

Complimenti per il secondo posto, visto il passo di Porta probabilmente il massimo che potessi ottenere oggi… Si era il massimo che si poteva fare. Ottimo risultato anche in ottica mondiale visto che ti permette di mantenere Porta a debita distanza… E’ ancora lunga, ho perso molti punti ma cerchiamo di resistere fino alla fine. Per le prossime tre gare l’importante non sarà stare davanti a Porta, bensì “marcarlo stretto”, evitando che qualcuno si inserisca eventualmente fra di voi…a questo proposito temi qualcuno in particolare degli altri piloti? Temo che 18 piloti si mettano fra me e lui.

Complimenti, primo podio, ne sarai sicuramente felice, hai qualche dedica da fare?

Innanzitutto ti ringrazio per i complimenti. Durante il mio primo campionato in Open ero salito sul podio già un paio di volte, ma non e' stata la stessa cosa. Appena terminata la gara ho cominciato a leggere i complimenti in chat di tanti piloti e marshalls, e mi sono reso conto che probabilmente tutti erano consapevoli del fatto che quel risultato per me voleva dire tanto. Quattro anni durante i quali hanno preso spesso il sopravvento sconforto e rassegnazione, ma la passione era li che mi diceva di non mollare, e pur autodefinendomi come il "Pilota della domenica", semplicemente perche' non capisco nulla di macchine e motori, sapevo che prima o poi qualche risultato più importante lo avrei ottenuto. Vorrei dedicare questa mia "personale" vittoria a tutta la Fullsim, a tutti coloro i quali mi hanno fatto i complimenti non appena terminata la gara. Grazie.....Grazie di cuore. Raccontaci le fasi salienti della tua gara e se nell’ultima parte eri tranquillo oppure temevi che potesse ancora accadere qualcosa che ti potesse privare della gioia del podio.

Le qualifiche purtroppo non hanno reso i risultati sperati, credevo sinceramente di poter fare meglio, ma in gara si sa', tutto può succedere. Le mi partenze purtroppo non sono di quelle che lasciano il segno, e cosi' come al solito' perdo le mie 3-4 posizioni. Non dispero, vedo che alla prima curva qualcuno frena in ritardo, qualche testacoda...e così ne approfitto, ritrovandomi subito in quinta posizione, con davanti Lambo, che negli ultimi 2-3 GP ha fatto passi da gigante, ed alle spalle il mio compagno di Team Kiku. Chi mi precede, dopo 4-5 giri commette un errore in frenata al termine del lungo rettilineo, regalandomi la quarta "provvisoria" posizione, e al contempo mi accorgo che io ed Ale(Kiku) abbiamo piu' o meno la stesso ritmo. Dopo circa meta' gara arriva la disavventura "tecnica" del povero Ermy, fino a quel momento terzo(grande Ermanno, non ti avrei mai preso altrimenti),....lo passo e non posso credere che sono virtualmente sul podio. Abbasso il boost ad 1 e cerco di rallentare un po' il passo visto che non avevo alcuna possibilità di raggiungere Ivan, in seconda posizione,e che chi mi precedeva era abbastanza lontano da non costituire una minaccia. L'unico timore era quello di bruciare il motore, visto che avevo fatto una simulazione di gara insieme a Max, ed a 7 giri dalla fine l'autovettura era andata in fiamme. Finisco terzo....gioia' indescrivibile!!! Ora che hai “rotto il ghiaccio” credi di poter diventare una presenza costante nelle zone alte della classifica finale di gara?

Il mio obiettivo di quest'anno era quello di terminare tra le prime dieci posizioni in classifica, visto il livello molto alto di quest'anno in Driver. Credo di essere ulteriormente maturato negli ultimi 4-5 GP, ma sono consapevole allo stesso tempo che c'e' ancora molta strada da fare prima di poter diventare una "presenza costante" nelle zone alte della classifica finale di gara. Io comunque non demordo...... Ci vediamo ad Abu Dhabi...

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DRIVER LEAGUE - Il Film della gara

Merlino fa girare Gregis Gregis ko

Loreto e Kikujiro Porta in fuga Merlino rompe l'ala

Pasoli va a sbattere... ...seguito da Lambo Bartolini supera Lumacher

Triste ritiro per Ermy Escursione nell'erba per Serafini Vince Porta

Partenza

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

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Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE