la domenica del suddest n.6

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La domenica del SUDDEST NUMERO 6 19 APRILE DUEMILANOVE SE LA TERRA TREMASSE IL TERREMOTO IN ABRUZZO CI HA RICORDATO CHE ABITIAMO IN UNA TERRA AD ALTO RISCHIO. MA ANCHE NELLA PREVENZIONE SIAMO INDIETRO, MOLTO INDIETRO. E CI CONVIENE SPERARE...

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il numero del 19 aprile 2009

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LadomenicadelS

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NUMERO 619 APRILE DUEMILANOVE

SE LA TERRATREMASSE

IL TERREMOTO IN ABRUZZO CI HA RICORDATO CHE ABITIAMOIN UNA TERRA AD ALTO RISCHIO. MA ANCHE NELLA PREVENZIONESIAMO INDIETRO, MOLTO INDIETRO. E CI CONVIENE SPERARE...

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Copertina

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La domenica del SUDDEST19 APRILE DUEMILANOVE

ANTISISMAFONDI STANZIATIE INUTILIZZATINEL MAGGIO 2003 LA RE-GIONE, TRAMITE LA PROTE-ZIONE CIVILE REGIONALE,AVEVA PUBBLICATO DEIBANDI, CHE CONSENTIVANOAGLI ENTI LOCALI INTERES-SATI DI EFFETTUARE DEI"CAROTAGGI" (PRELIEVI DICEMENTO CON DEI CILIN-DRI A FOMA DI CAROTA) ALFINE DI ACCERTARE LA STA-BILITÀ ANTISISMICA DI EDI-FICI PUBBLICI«STRATEGICI».

I bandi prevedevanoun concorso finan-

ziario della Regione fino al70 per cento delle spese,mentre il resto era a caricodegli enti pubblici. I finan-ziamenti furono disponibi-li dal 2005. Inizialmente ilrapporto era del 60 percento con il 40 per cento,ma nei fatti quasi nessunoaderì alla prima versionedei bandi.In provincia solo due enti

pubblici hanno presentato

i progetti ed ottenuto i fi-nanziamenti: il Comune diPozzallo, interessato ad ac-certare la stabilità di trescuole, e l'Azienda ospeda-liera, per verificare la soli-dità degli ospedali «MariaPaternò Arezzo» e «Civile»del capoluogo.Il Comune di Vittoria

aderì ai bandi, ma non pre-sentò successivamente iprogetti. Questi i dati for-niti, ieri sera, dalla respon-sabile della Protezione civileprovinciale, ingegnere Chia-rina Corallo.Anche la Provincia, pur

non avendo aderito a quei bandi, sta tut-tavia effettuando dei "carotaggi" su alcu-ni immobili, scelti dopo una schedatura, ac-compagnati anche dall'analisi della tipo-logia della struttura e della consistenza deimateriali impiegati, come confermato dal-l'ingegnere Vincenzo Corallo. L'ente diviale del Fante deve ricevere dalla Regio-ne il finanziamento.Mentre il Comune di Modica, come ri-

corda l'ingegnere Giuseppe Patti, ha ef-fettuato interventi di prevenzione, chiu-dendo lamaterna di «Milano-Palermo» alquartiere Dente, insicura perchè costruitasu una grotta. Patti ricorda anche i nume-rosi interventi di consolidamento con la leg-ge n. 433/91. Intanto, martedì 21, alle18,30, la Cgil provinciale riunirà il "Di-partimento sicurezza" presieduto dall'in-gegnere Antonino Belluardo. Sarà avanzatala proposta di estendere le detrazioni fiscalidel 55 per cento del "Piano casa" all'ade-guamento antisismici delle abitazioni e diavviare, di concerto con Cisl e Uil, percor-si formativi delle maestranze.

Giuseppe CalabreseGazzetta del Sud

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Copertina

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Il governo regionale vara il suopiano casa, meno rigido di quellodell´esecutivo nazionale. Il gover-no aveva fissato al 20 per cento illimite massimo per ampliare ognisingola abitazione, il disegno dilegge firmato dall´assessore ai La-vori pubblici, Luigi Gentile, lo spo-sta al 25 per cento.

Il disegno di legge del governoprevede che vengano seguite, penal´esclusione, tutte le norme vigentiin materia di rischio sismico. In-somma, non saranno consentite ri-strutturazioni, né tanto meno rico-struzioni, che si basino su sistemiedilizi non aggiornati in tema di si-curezza antiterremoto.

Chi ha intenzione di ristrutturare eampliare casa, secondo il ddl del gover-no, potrà farlo indipendentemente dalla

categoria della propriaabitazione. È concessoaprire cantieri nelle villet-te, ma anche nei palazzi.Per ogni abitazione di

dimensioni non superioria 500 metri quadrati èconsentito un amplia-mento massimo del 25per cento. Ciascun appar-tamento di superficiecompresa tra i 500 e imille metri quadrati potràessere ampliato di un ul-teriore 15 per cento ri-spetto al volume ecceden-te i 500 metri quadrati. Ese per la ristrutturazioneverranno utilizzate fontienergetiche rinnovabilil´ampliamento potrà es-sere esteso ancora del 5per cento. Tirando lesomme, il volume lordomassimo dell´amplia-mento non dovrà essere,in ogni caso, superiore a200 metri quadrati per

unità immobiliare destinata a uso abita-tivo.Discorso diverso per gli edifici che ver-

ranno demoliti per poi essere ricostruiti:in questo caso le dimensioni potrannoaumentare fino al 35 per cento rispettoal fabbricato raso al suolo. Per gli edificinon destinati ad abitazione, l´amplia-mento della superficie coperta non potràessere superiore al 20 per cento.Per i nuclei familiari composti anche

da coppie giovani è previsto un aiuto,appunto per la prima casa, tramite mu-tui agevolati che verranno concessi daistituti bancari convenzionati con la Re-gione, a un tasso di interesse pari allametà di quello corrente per la costruzio-ne o la ricostruzione degli immobili.Il testo del governo regionale, appro-

vato dalla giunta venerdì scorso, è statoufficializzato solo mercoledì, mentre lacommissione Territorio e ambientedell´Ars, stava discutendo un altro testo.Ne è nato un altro fronte polemico tut-

to interno al Pdl, partito sia dell´asses-sore ai Lavori pubblici, sia del presiden-te della commissione, Fabio Mancusoche ha fatto dire al presidente del grup-po, Innocenzo Leontini:"Il Piano Casa del governo, già altre

volte annunciato e mai reso pubblico,non è di certo il più vicino alle indicazio-ni pervenute da Roma". Aggiunge Leon-tini:"Quello della Commissione, invece, è

aderente nello stesso tempo alle esigenzedell'Isola e dei siciliani e a quanto indi-cato dal decreto romano. Inoltre, la no-stra proposta rappresenta una rispostaforte alla crisi economica e occupaziona-le in corso. Non per nulla, il progetto delPdl è stato valutato positivamente, du-rante la due giorni di audizioni in Com-missione da parte dei rappresentantidell'Anci e di tutti gli ordini professionaliinterpellati".

IL PIANO CASADELLA REGIONE

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Notizie

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2017: questa la dataminima, ma si spera an-che ultima perché i ragu-sani possano percorrere lanuova statale per Catania.Otto anni minimo,

quindi, per la realizzazio-ne dell'importante arteria,che sarà a 4 corsie da 3,75metri, con spartitrafficocentrale di due metri emezzo, che avrà un limiteorario di 110 Km e cheprevede un pedaggio diuna ventina di euro traandata e ritorno, ma sen-za caselli d'entrata e diuscita, vista la previsionedi sistemi elettronici in-novativi.Il progetto è stato pre-

sentato dal soggetto pro-motore ieri pomeriggioalla sala Avis su iniziativadel presidente della Pro-vincia Franco Antoci.Per accelerare i tempi

C'è il sole, comequella maledet-

ta domenica. C'è la ma-glietta del Milan, comequella domenica. C'è il sor-riso di Giuseppe Brafa,come quella domenica, mastavolta è nella foto checampeggia a fianco del pal-co trasformato in altare enella gigantografia fatta in-stallare nel campetto delretro dell'oratorio.E quel sorriso è anche

negli occhi dei presenti, cheperò hanno in cuore doloree rabbia. Sentimenti cosìforti che nemmeno il pas-sare di 30 giorni esatti è riu-scito ad attutire. I compagnid'oratorio, di scuola, disquadra da una parte; i ge-nitori e la famiglia dall'altra.Tutti a voler ricordare, a vo-ler ritrovare, a volersi strin-gere in un unico abbraccio.L'oratorio salesiano diMo-dica Alta ha vissuto, ieripomeriggio, un'altra gior-nata di dolore, così come èstato in occasione dei fu-nerali di Nino Baglieri e diDon Ninì Scucces.

Sull'altare, oltre ai padri sale-siani, al vicario foraneo DonUmberto Bonincontro ed al pro-vicario della diocesi di Noto,Don Salvatore Cerruto, anche ilvescovo della diocesi di Noto,Monsignor Antonio Staglianò."La tragedia del piccolo Giu-

seppe farà per sempre parte delmio magistero - ha detto - per-ché mi scosse nell'antivigiliadella mia ordinazione episco-pale".Dal pastore della diocesi ne-

tina è giunto l'appello alla veri-tà. "Verità sui fatti, verità reale,verità nei rapporti, per unamor-te che non sia vana - ha detto ilVescovo -. Nella verità si potràtrovare l'equilibrio tra l'essereumano e le tesi animaliste e"speciste". Al centro dell'uni-verso vi è l'uomo, la personaumana, l'essere umano. Gli ani-

mali non hanno colpa né tanto-meno si può dare a loro colpe-volezza. E' l'uomo semmai cheha il dovere di evitare che talifatti accadano. Dinanzi a trage-die come queste o come quelledel terremoto, la domanda daporsi non è "dov'è Dio?" o "per-chéDio ha permesso ciò". La do-manda da porsi è "dov'è l'uo-mo?" e "perché l'uomo ha per-messo ciò". Giuseppe - ha pro-seguito ancora Monsignor Sta-glianò - è risorto in Dio. Ciguarda dall'alto, ci guida e inquest'oratorio che ricorderà ilsuo nome ed il suo sorriso, siformeranno nuovi giovani".Modica ieri è tornata a pian-

gere. In un'altra giornata disole. Come quellamaledetta do-menica.

Giorgio Caruso

apriranno contempora-neamente due cantieri:uno sul versante di Ragu-sa e l'altro su quello diLentini. Ci saranno anchei doppi turni, e si punta aconcludere i lavori entrocinque anni dall'avvio.Costi: meno del miliar-

do preventivato, compre-so il collegamento conl'aeroporto di Comiso.400 milioni sono di partepubblica ,150 milionisono già stanziati mentregli altri 250 milioni devo-no essere finanziati dalla

go.A luglio il Cipe (Comita-

to Interministeriale per laProgrammazione Econo-mica) dovrebbe approvarei pareri espressi dai mini-steri delle Infrastrutture,Trasporti, Ambiente, BeniCulturali, Regione Siciliaed Enti territoriali a cuisono stati inviati dal-l'Anas il 16 febbraio scor-so.Ottenuto questo prima

via libera occorrerà ban-dire la gara pubblica allaquale soggetto promotore,ovvero l'Ati, non potràpartecipare.Potranno quindi essere

presentate proposte pro-gettuali migliorative. Aquesto punto il raggrup-pamento Silec - Egis Pro-ject - Maltauro - Tecnispotrà decidere di accoglie-re questo progetto e di-ventare il concessionario,grazie al diritto di prela-zione, oppure lasciare ilcampo all'altro gruppo.Al termine di questo

percorso il concessionariopotrà presentare il pro-getto esecutivo che dovràottenere tutti i pareri el'approvazione definitivadel Cipe.Un percorso lungo,

quindi, molto lungo, altermine del quale si co-mincerà a lavorare per al-meno 5 anni. Ma forse aquel punto, l'anello auto-stradale sarà già arrivatoa Scicli.

Regione con fondi Fas. Ilresto lo metterà la parteprivata, rappresentata ierida Massimo Chiabottoper l'A.T.I. Silec-Egis Pro-jects-Maltauro ConsorzioStabile-Tecnis.Per il via libera ai lavori,

però, occorreranno treanni, di cui circa un terzoper l'approvazione defini-tiva del progetto da partedel Cipe, come detto aimargini dell'incontro daitecnici presenti: l'iter chedovrà seguire l'opera, in-fatti, è ancora molto lun-

“RAGUSANA”

PRONTA NEL 2017:4 CORSIE A PAGAMENTO

LA MORTE DI GIUSEPPE BRAFA

"VERITÀ SUI FATTI,VERITÀ REALE"

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Ragusa

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La domenica del SUDDEST19 APRILE DUEMILANOVE

PIÙ AGENZIEDI VIAGGIOCHE TURISTI

SONO 1276 LE AGENZIE DI VIAGGIO CHE OPERANOIN SICILIA DI CUI 203 COME TOUR OPERATOR.UN'AGENZIA OGNI 4.714 ABITANTI

L a presenza di agenzie, rispettoal numero degli abitanti, risul-

ta essere maggiore nella provincia di Ra-gusa dove c'è un'agenzia ogni 3.759 abi-tanti, e minore nella provincia di Calta-nissetta, dove il rapporto sale a 5.440 abi-tanti Agenzia di Viaggio.Il dato emerge da un monitoraggio ef-

fettuato da sicilia.travelnostop.com in oc-

casione della pubblicazione dell'edizione2009 di Siciliatravel, la directory del turi-smo siciliano che sarà edita in occasione diTravelexpo.Una realtà quella del sistema distributi-

vo siciliano in continua evoluzione, parti-colarmente dal lontano 1996, anno in cuivengono liberalizzate le licenze, e che ha ge-nerato, da allora una ondata di nuove

aperture, la cui tendenzasembra essersi invertita inquest'ultimo periodo, (gen-naio 2008 -marzo 2009) incui si è registrata la chiusu-ra di 43 agenzie di viaggioseppur a fronte di 126 nuo-vi esercizi.Gli stessi dati sin qui ri-

portati consentono inoltredi pervenire ad alcune con-siderazioni. Emerge infattiche le agenzie presenti aPalermo e provincia (268)rappresentano il 25% sultotale siciliano, a Catania(245) il 23%, a Siracusa(91) è presente l'8,2% del si-stema distributivo sicilia-no, aMessina (131) il 12,2%,a Trapani (88) l'8,2%,men-tre Agrigento (83) racco-glie il 7,8%; Ragusa (79) il7,4%, Caltanissetta (50) il4,7% e infine Enna (38) faregistrare il 3,5%.Pertanto risulta evidente

come solo le province diPalermo e Catania incidanoin termini di strutture di cir-ca il 50% sul territorio.Tuttavia è bene precisare

che i suddetti dati vanno in-tegrati con i numeri relati-vi ai tour operator presentisul territorio siciliano equantificabili, come prece-dentemente accennato, in203.In Sicilia c'è un'agenzia

ogni 4.714 abitanti. La pre-senza di agenzie, rispetto alnumero degli abitanti, ri-sulta esseremaggiore, comedetto, nella provincia di Ra-gusa dove c'è un'agenziaogni 3.759 abitanti.

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Sport

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Il nuovo contedi ModicaSeduto sul volo Belfast-Roma, gira

e rigira tra le mani quella medagliad'oro e, come in un flash back, Gior-gio pensa e ripensa alle gioie ed aisacrifici dei suoi quattordici annitrascorsi in pedana.

La prima volta in sala scherma, a sei anni.Il primo fioretto in plastica. I primi assal-ti con i compagni. Il Maestro Scarso ed isuoi rimbrotti. I primi successi. Le primemedaglie. Le prime sconfitte. I primi tro-fei. Le prime gare fuori Modica accompa-gnato da papà. Le prime fuori dalla Sicilia,solo, senza la famiglia. Le prime convoca-zioni azzurre e quella scritta "Avola-Ita" sul-la divisa. I pomeriggi trascorsi tra pedanae libro. Le trasferte dure, in treno, in auto,in autobus, in aereo. Gli avversari in pedanaed amici fuori. Le lacrime alle sconfitte ela gioia alle vittorie. L'oro ai Giochi delMe-diterraneo a Siracusa, i titoli nazionali edi gran prix. La sala scherma, il signor Pu-glisi, i Maestri Giancarlo ed Eugenio.Accanto a lui, qualche sedile più in là, c'è

proprio Eugenio Migliore, Maestro edamico, compagno di viaggio e di avventu-re. Come quella volta con i bagagli spedi-ti chissà dove, senza fioretto per gareggiare.

EugenioMigliore era anche, fino a lunedìsera, l'unico schermidore modicano adavere vinto un titolomondiale. Adesso, conlui, sull'Olimpo, c'è anche Giorgio. Assie-me anche lì."E' stato davvero emozionante seguire a

bordo pedana la prova di Giorgio di ierisera (lunedì, ndr) - diceMigliore dall'aereoprima di spegnere il cellulare -. La prova in-dividuale con lo stop agli ottavi controTommaso Lari ci aveva lasciato tanto ama-ro in bocca. Aveva gareggiato bene, meri-tava d'andare avanti. Ma la scherma è

questa. Sono davvero soddisfatto e con-tento per Giorgio".Giorgio invece sta lì, seduto, con la me-

daglia inmano e la tuta con la scritta "Ita-lia" sul petto. Di poche parole, restìo alleluci della ribalta e propenso sempre aguardare avanti. Ma adesso quell'oro tra lemani luccica troppo per essere posto in va-ligia o, all'arrivo, nella parete attrezzata dicasa assieme alle altre coppe e medaglie."Nella gara a squadre ho davvero dato

tutto - ammette il "golden boy" della ConadScherma Modica -. Avevo tanta di quellarabbia in corpo per come era andata la pro-va individuale! Assieme agli altri ragazzi ab-biamo sconfitto la Slovenia, la Polonia, poila Corea del Sud ed infine gli Usa. Devo rin-graziare i compagni di squadra: Alessan-dro Paroli, Alessio Foconi e TommasoLari".

Anche lui che ti ha sconfitto agli ot-tavi della prova individuale?"Ovviamente! Ieri eravamo compagni di

squadra ed abbiamo tirato per un unicoobiettivo".

A chi dedichi questa medagliad'oro?"E' il frutto di tanti sacrifici. La dedico a

miei genitori, alla mia famiglia ed a quel-l'altra mia famiglia che è la Conad Scher-maModica. Ma la voglio dedicare anche aModica, che ultimamente ha attraversato

un brutto momento".Adesso Giorgio è atteso dalle visite me-

diche per provare ad accedere in un grup-po sportivo di un corpo armato, poi, dal 20al 25 aprile, l'ennesimo collegiale all'AcquaAcetosa a Roma con la Nazionale maggio-re, in vista, si spera, dei Mondiali assolu-ti in programma in autunno.

Giorgio è la speranza della scher-ma italiana?"I ragazzi protagonisti a Belfast sono la

nostra speranza - risponde un diplomati-co Giorgio Scarso nella veste di Presiden-te della FederScherma -. I risultati conse-guiti, con quell'oro a squadre nel fioretto,sono frutto dell'abnegazione quotidianadelle società".

Anche della Conad Scherma Mo-dica, quindi?"Bè, certo. Il risultato di Giorgio lo pre-

mia per i tanti sacrifici, e lo proietta avan-ti. Ma è anche una ricompensa enorme perquanto la società ha fatto e continua a fare.Io sono orgoglioso! Ma non voglio assolu-tamente che ci si enfatizzi troppo questo ri-sultato. Bisogna lavorare ancora e verso al-tri traguardi".Messaggio subliminale. Mittente: Gior-

gio Scarso da Frigintini. Destinatario:Giorgio Avola daModica Alta, nuovo "con-te" del fioretto modicano.

Giorgio Caruso

la domenica delSUDDEST

supplemento settimanale a SUDDEST.itil quotidiano online della provincia di Ragusa

Registrazione Tribunale di ModicaReg. Stampa n. 01/09 del 05-01-2009

Sede legale: via Lucca, 397014 - Ispica (RG)

Direttore responsabile: Gianni LicitraProgetto grafico: Luca Salici

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Giorgio Avola