la normativa antiriciclaggio per i professionisti

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LA NORMATIVA ANTIRICILAGGIO LA NORMATIVA ANTIRICILAGGIO PER I PROFESSIONISTI PER I PROFESSIONISTI D.Lgs. 231/2007 D.Lgs. 231/2007 Dott. Giuliano Maronati Dott. Giuliano Maronati r d D o t t o r i C o m m e r c i a l i s t i A s s o c i a t i

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Page 1: La normativa antiriciclaggio per i professionisti

LA NORMATIVA LA NORMATIVA ANTIRICILAGGIO PER I ANTIRICILAGGIO PER I

PROFESSIONISTIPROFESSIONISTID.Lgs. 231/2007D.Lgs. 231/2007

Dott. Giuliano MaronatiDott. Giuliano Maronati

L o m b a r d D o t t o r i C o m m e r c i a l i s t i A s s o c i a t i

Page 2: La normativa antiriciclaggio per i professionisti

L o m b a r d D o t t o r i C o m m e r c i a l i s t i A s s o c i a t i

ANTIRICICLAGGIO ANTIRICICLAGGIO LE RAGIONI DELLA NORMA LE RAGIONI DELLA NORMA

La ratio della norma sta nel desiderio del La ratio della norma sta nel desiderio del legislatore di porre nel sistema economico legislatore di porre nel sistema economico dei presidi di osservazione e controllo dei presidi di osservazione e controllo delle attività economiche per poter così delle attività economiche per poter così rilevare movimentazioni di ricchezza di rilevare movimentazioni di ricchezza di operazioni illegali.operazioni illegali.

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ANTIRICICLAGGIOANTIRICICLAGGIOI CONCETTI BASEI CONCETTI BASE

La definizione di riciclaggio ai fini del Decreto e per quanto riguarda l’attività La definizione di riciclaggio ai fini del Decreto e per quanto riguarda l’attività richiesta ai professionisti è contenuta nell’articolo 2:richiesta ai professionisti è contenuta nell’articolo 2:

Le seguenti azioni, se commesse intenzionalmente, costituiscono riciclaggio:Le seguenti azioni, se commesse intenzionalmente, costituiscono riciclaggio:

• • lla conversione o il trasferimento di benia conversione o il trasferimento di beni: : se si è a conoscenza che essi se si è a conoscenza che essi provengono da un’attività criminosa o da una partecipazione a tale attività, provengono da un’attività criminosa o da una partecipazione a tale attività, allo scopo di occultare o dissimulare l’origine illecita dei beni medesimi o allo scopo di occultare o dissimulare l’origine illecita dei beni medesimi o aiutare chi è coinvolto in tale attività (favoreggiamento);aiutare chi è coinvolto in tale attività (favoreggiamento);

•• l’occultamento o la dissimulazione della reale natura, provenienza, l’occultamento o la dissimulazione della reale natura, provenienza, ubicazione, disposizione, movimento, proprietà dei beni o diritti sugli ubicazione, disposizione, movimento, proprietà dei beni o diritti sugli stessi:stessi: se si è a conoscenza che tali beni provengono da un’attività se si è a conoscenza che tali beni provengono da un’attività criminosa o da una partecipazione a tale attività (dissimulazione dolosa);criminosa o da una partecipazione a tale attività (dissimulazione dolosa);

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•• l’acquisto, la detenzione o l’utilizzazione di beni:l’acquisto, la detenzione o l’utilizzazione di beni: essendo a essendo a

conoscenza che tali beni provengono da un’attività criminosa o da conoscenza che tali beni provengono da un’attività criminosa o da una partecipazione a tale attività (ricettazione);una partecipazione a tale attività (ricettazione);

•• lala partecipazione ad uno degli atti di cui ai punti precedenti, partecipazione ad uno degli atti di cui ai punti precedenti,

l’associazione per commettere tale atto, il tentativo di perpetrarlo, il l’associazione per commettere tale atto, il tentativo di perpetrarlo, il fatto di aiutare, istigare o consigliare qualcuno a commetterlo o il fatto di aiutare, istigare o consigliare qualcuno a commetterlo o il

fatto di agevolare l’esecuzione:fatto di agevolare l’esecuzione: (concorso e associazione per (concorso e associazione per

delinquere).delinquere).

ANTIRICICLAGGIOANTIRICICLAGGIOI CONCETTI BASEI CONCETTI BASE

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ANTIRICICLAGGIOANTIRICICLAGGIOESEMPIESEMPI

False comunicazioni sociali;False comunicazioni sociali;

Indebita restituzione di conferimenti;Indebita restituzione di conferimenti;

Indebita ripartizione dei beni Indebita ripartizione dei beni sociali;sociali;

Illecita influenza sull’assemblea;Illecita influenza sull’assemblea;

Corruzione;Corruzione;

Dichiarazione infedele;Dichiarazione infedele;

Truffa;Truffa;

Bancarotta fraudolenta per distrazione;Bancarotta fraudolenta per distrazione;

Fatture false o altri documenti per operazioni Fatture false o altri documenti per operazioni

inesistenti;inesistenti;

Occultamento o distrazione di scritture Occultamento o distrazione di scritture

contabili;contabili;

Omesso versamento di Iva;Omesso versamento di Iva; Sottrazione fraudolenta al pagamento delle Sottrazione fraudolenta al pagamento delle

imposte;imposte;

Indebita compensazione dovute con crediti non Indebita compensazione dovute con crediti non

spettanti o inesistenti;spettanti o inesistenti;

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LE ATTIVITA’ RICHIESTELE ATTIVITA’ RICHIESTE

In sintesi le attività richieste dalla norma ai professionisti In sintesi le attività richieste dalla norma ai professionisti sono le seguenti:sono le seguenti:

Obblighi di adeguata verifica

Obblighi di registrazione

Obblighi di segnalazione

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LE ATTIVITA’ RICHIESTE: QUANDOLE ATTIVITA’ RICHIESTE: QUANDO

Quando la prestazione professionale ha ad oggetto mezzi di Quando la prestazione professionale ha ad oggetto mezzi di pagamento, beni od utilità di valore pari o superiore a 15.000 euro;pagamento, beni od utilità di valore pari o superiore a 15.000 euro;

quando eseguono prestazioni professionali occasionali che comportino la quando eseguono prestazioni professionali occasionali che comportino la trasmissione o la movimentazione di mezzi di pagamento di importo pari o superiore a trasmissione o la movimentazione di mezzi di pagamento di importo pari o superiore a 15.000 euro (indipendentemente dal fatto che siano più operazioni collegate tra di loro);15.000 euro (indipendentemente dal fatto che siano più operazioni collegate tra di loro);

tutte le volte che l’operazione sia di valore indeterminato o non tutte le volte che l’operazione sia di valore indeterminato o non determinabile (esempio gestione/amministrazione di società);determinabile (esempio gestione/amministrazione di società);

quando vi è sospetto di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo quando vi è sospetto di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo (indipendentemente dall’importo);(indipendentemente dall’importo);

quando vi sono dubbi sulla veridicità o sull’adeguatezza dei dati quando vi sono dubbi sulla veridicità o sull’adeguatezza dei dati precedentemente ottenuti ai fini dell’identificazione di un cliente.precedentemente ottenuti ai fini dell’identificazione di un cliente.

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LE ESCLUSIONILE ESCLUSIONI

Talune prestazioni professionali fornite Talune prestazioni professionali fornite dai dottori commercialisti sono escluse dai dottori commercialisti sono escluse dall’obbligo di adeguata verifica della dall’obbligo di adeguata verifica della

clientela, ma tale esenzioni clientela, ma tale esenzioni NON NON determinanodeterminano il venir meno dell’obbligo il venir meno dell’obbligo

di segnalazione delle operazioni di segnalazione delle operazioni sospettesospette

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ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELAADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA

Gli obblighi di adeguata verifica della clientela consistono nelle Gli obblighi di adeguata verifica della clientela consistono nelle seguenti attività:seguenti attività:

identificare il cliente:identificare il cliente: e verificarne l’identità sulla base di e verificarne l’identità sulla base di documenti, dati o informazioni ottenute;documenti, dati o informazioni ottenute;

identificare il titolare effettivo e verificarne l’identità identificare il titolare effettivo e verificarne l’identità (beneficiario (beneficiario della prestazione);della prestazione);

ottenere informazioni sullo scopo e sulla natura prevista del ottenere informazioni sullo scopo e sulla natura prevista del rapporto continuativo o della prestazione professionalerapporto continuativo o della prestazione professionale;;

svolgere un controllo costantesvolgere un controllo costante

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ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELAADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA

Per titolare effettivo la normativa antiriciclaggio intende:Per titolare effettivo la normativa antiriciclaggio intende:

A) In caso di società:

1) La persona fisica o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedano o controllino un’entità giuridica attraverso il possesso o il controllo diretto o indiretto di una percentuale sufficiente delle partecipazioni al capitale sociale o dei diritti di voto in seno a tale entità giuridica. Tale criterio si ritiene soddisfatto ove la percentuale corrisponda al 25 per cento più uno di partecipazione al capitale sociale

2) La persona fisica o le persone fisiche che esercitano in altro modo il controllo sulla direzione di un’entità giuridica

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ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELAADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA

B) in caso di entità giuridiche quali le fondazioni e di istituti giuridici quali i trust, che amministrano e distribuiscono i fondi:

se i futuri beneficiari sono già determinati, la persona fisica o le persone fisiche beneficiarie del 25% o più del patrimonio dell’entità giuridica;

se i beneficiari non sono ancora stati determinati, si considerano le persone nel cui interesse principale è stata istituita o agisce l’entità giuridica;

la persona fisica o le persone fisiche che esercitano un controllo sul 25% o più del patrimonio di un’entità giuridica

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ESEMPIO DI TITOLARE EFFETTIVOESEMPIO DI TITOLARE EFFETTIVOSocietà “A”

Persona fisica “B” (4%)

Società “C” (26%)

Società “D” (70%)

Persona fisica “E” (50%)

Persona fisica “F” (50%)

Persona fisica “G” (50%)

Persona fisica “I”

(10%)

Persona fisica “H” (40%)

Per effetto del controllo su ogni anello della catena partecipativa, i titolari effettivi sono: “G” (quota partecipativa 35%) e “H” (quota partecipativa 28%)

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ESEMPIO DI TITOLARE EFFETTIVOESEMPIO DI TITOLARE EFFETTIVOSocietà “A”

Persona fisica “B” (8%) Società “C”

(40%)

Società “D” (52%)

Persona fisica “E” (50%)

Persona fisica “F” (50%)

Persona fisica “G” (30%)

Società “I” (60%)

Persona fisica “H” (10%)

Persona fisica “L” (60%)

Persona fisica “M” (40%)

Chi sono/è i/il titolari/e effettivi/o della società “A”?

Per effetto del controllo su ogni anello della catena partecipativa, “L” è titolare effettivo pur possedendo soltanto il 18,72% di “A”

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L’ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA:L’ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA:LA VALUTAZIONE DEL RISCHIOLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO

Gli obblighi di adeguata verifica della clientela si applicano a tutti i Gli obblighi di adeguata verifica della clientela si applicano a tutti i nuovi clienti, nonché, alla clientela già acquisita, alla prima nuovi clienti, nonché, alla clientela già acquisita, alla prima occasione utile.occasione utile.

L’adempimento di adeguata verifica avviene nelle modalità di L’adempimento di adeguata verifica avviene nelle modalità di seguito descritte:seguito descritte:

A) identificazione e verifica dell’identità del cliente;

B) identificazione e verifica del titolare effettivo;

C) controllo costante;

Per tale valutazione, richiede al professionista una vera e propria attività di screening della clientela

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L’ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA:L’ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA: IL FASCICOLO DEL CLIENTEIL FASCICOLO DEL CLIENTE

Fotocopia del documento di riconoscimentoFotocopia del documento di riconoscimento

Fotocopia del codice fiscaleFotocopia del codice fiscale

Fotocopia certificato attribuzione P.Iva e visura cameraleFotocopia certificato attribuzione P.Iva e visura camerale

Copia del mandato professionaleCopia del mandato professionale

Dichiarazione da parte del cliente sul titolare effettivoDichiarazione da parte del cliente sul titolare effettivo

Dichiarazione da parte del cliente sullo scopo, sull’oggetto dell’attività o dell’operazione e sui Dichiarazione da parte del cliente sullo scopo, sull’oggetto dell’attività o dell’operazione e sui mezzi finanziari ed economicimezzi finanziari ed economici

Eventuali brevi appuntiEventuali brevi appunti

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L o m b a r d D o t t o r i C o m m e r c i a l i s t i A s s o c i a t i

L’ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA:L’ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA:IL REGISTRO DELLA CLIENTELAIL REGISTRO DELLA CLIENTELA

I professionisti registrano e conservano per dieci anni le I professionisti registrano e conservano per dieci anni le informazioniinformazioni

Le informazioni devono essere registrate tempestivamente e Le informazioni devono essere registrate tempestivamente e comunque entro trenta giorni dall’accettazione dell’incarico comunque entro trenta giorni dall’accettazione dell’incarico professionale, dall’eventuale conoscenza successiva di professionale, dall’eventuale conoscenza successiva di ulteriori informazioni o dal termine della prestazione ulteriori informazioni o dal termine della prestazione professionaleprofessionale

Le registrazioni possono avvenire su:

Un archivio informatico Un registro cartaceo

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GLI OBBLIGHI DI SEGNALAZIONEGLI OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE

I professionisti inviano una segnalazione I professionisti inviano una segnalazione di operazione sospetta quando sanno, di operazione sospetta quando sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del riciclaggio o di finanziamento del terrorismoterrorismo