la protezione solare come fattore di prevenzione carpegna, 23 maggio 2009 dr. romeo salvi presidente...

38
LA PROTEZIONE SOLARE COME LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE” FATTORE DI PREVENZIONE” Carpegna, 23 maggio 2009 Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

Upload: vittorino-paoletti

Post on 01-May-2015

219 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

““LA PROTEZIONE SOLARE COME LA PROTEZIONE SOLARE COME

FATTORE DI PREVENZIONE”FATTORE DI PREVENZIONE”

Carpegna, 23 maggio 2009Carpegna, 23 maggio 2009

Dr. Romeo SalviDr. Romeo SalviPresidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e UrbinoPresidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

Page 2: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

Iscritti Iscritti

all’Ordine dei Farmacisti all’Ordine dei Farmacisti della Provincia di della Provincia di

PESARO E URBINOPESARO E URBINO

650650

Page 3: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

84 132 150

1.785 1.977

4.778

650

0

2.000

4.000

6.000

ostetriche odontoiatri veterinari farmacisti medici infermieri tot

Numero operatori sanitari proncia Pesaro-Urbino

41%

2% 3% 3%

14%

37%

ostetriche

odontoiatri

veterinari

farmacisti

medici

infermieri

Page 4: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

400

75

60

25251513107

SERVIZI FARMACEUTICI ASL UNIVERSITA’FARMACIE OSPEDALIERE (8) INSEGNAMENTOINDUSTRIE FARMACEUTICHE / DISTRIBUZIONE PARAFARMACIE/ALTRI ESERCIZI (Legge Bersani)INFORMAZIONE SCIENTIFICA DISOCCUPATIFARMACIE APERTE AL PUBBLICO

Page 5: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino
Page 6: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino
Page 7: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

FARMACOVIGILANZAFARMACOVIGILANZA

Disciplina scientifica che consiste nella Disciplina scientifica che consiste nella valutazione del rischio connesso valutazione del rischio connesso all’assunzione dei farmaci e nel all’assunzione dei farmaci e nel

monitoraggio dell’incidenza degli effetti monitoraggio dell’incidenza degli effetti collaterali potenzialmente associati ad essa, collaterali potenzialmente associati ad essa,

spesso non riscontrati prima spesso non riscontrati prima dell’immissione del farmaco sul mercatodell’immissione del farmaco sul mercato

Page 8: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità):

gold standard per definire l'efficacia del sistema farmacovigilanza in un paese:

almeno 30 segnalazioni ogni 100 mila abitanti

Italia10-11 segnalazioni ogni 100 mila abitanti

Provincia di Pesaro e Urbinomedia di 9 segnalazioni ogni 100 mila abitanti

Page 9: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino
Page 10: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino
Page 11: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino
Page 12: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

LE RADIAZIONI SOLARI

L’energia che il sole esprime è dispensata sotto forma di

radiazioni elettromagnetiche. Lo spettro solare che raggiunge la

superficie della terra rappresenta una piccola frazione dell’energia emessa dal sole: ciò avviene per la presenza dell’atmosfera ed in particolare dello strato di ozono (O3) nella stratosfera. Questo

fondamentale agente fotoprotettivo agisce

essenzialmente come filtro che assorbe le radiazioni al di sotto

dei 285 nm (nm=nanometro: è per convenzione l’unità di misura delle

radiazioni solari)

Page 13: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

LA FOTOBIOLOGIA

La fotobiologia è la scienza che si occupa di studiare e capire le

interazioni tra la radiazione UV ed i processi biologici in particolare

nell'uomo, al fine di individuare e sviluppare efficaci misure preventive.

Page 14: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

L’OZONOL’OZONOLo strato di ozono (O3) funge da filtro per le radiazioni Lo strato di ozono (O3) funge da filtro per le radiazioni

ultraviolette (trattenendo da solo circa il 99% della radiazione ultraviolette (trattenendo da solo circa il 99% della radiazione UV solare), che possono essere dannose per la pelle (melanomi), UV solare), che possono essere dannose per la pelle (melanomi), causare una parziale inibizione della fotosintesi delle piante (con causare una parziale inibizione della fotosintesi delle piante (con

conseguente rischio di diminuzione dei raccolti) e distruggere conseguente rischio di diminuzione dei raccolti) e distruggere frazioni importanti del fitoplancton che è alla base della catena frazioni importanti del fitoplancton che è alla base della catena

alimentare marina.alimentare marina.

Si definisce comunemente buco nell'ozono la riduzione Si definisce comunemente buco nell'ozono la riduzione temporanea dello strato di ozono (ozonosfera) che avviene temporanea dello strato di ozono (ozonosfera) che avviene ciclicamente durante la primavera nelle regioni polari (la ciclicamente durante la primavera nelle regioni polari (la

diminuzione può arrivare fino al 70% nell'Antartide e al 30% diminuzione può arrivare fino al 70% nell'Antartide e al 30% nella zona dell'Artide). Per estensione il termine viene utilizzato nella zona dell'Artide). Per estensione il termine viene utilizzato

per indicare il generico assottigliamento dello strato di ozono per indicare il generico assottigliamento dello strato di ozono della stratosfera che si è riscontrato a partire dai primi anni della stratosfera che si è riscontrato a partire dai primi anni

ottanta (stimata intorno al 5% dal 1979 al 1990).ottanta (stimata intorno al 5% dal 1979 al 1990).

Page 15: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

LA MELANOGENESI Nell’ambito della fotoprotezione il ruolo fondamentale viene

svolto dalla “unità melaninica epidermica”,

unità funzionale e strutturale che comprende

due tipi di cellule: il melanocita che è una cellula

di forma ramificata specializzata nel sintetizzare

pigmento (melanina) e da un grappolo di cheratinociti,

circostanti il melanocita, che ricevono il pigmento (36 per

ogni melanocita).

Page 16: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

LE DIVERSE RAZZEAvvenuto il trasferimento dei melanosomi

dai melanociti ai cheratinociti, questi si raggruppano a forma di cappa sopra il

nucleo (fenomeno capping) proteggendo così il materiale genetico

della cellula . Nella razza negroide i melanosomi, oltre

ad essere più grandi e maturi in quantità maggiore, sono trasferiti

come unità nei cheratinociti, non sono digeribili e quindi non degradano,

ritrovandosi intatti anche nello parte superficiale della cute (corneo), a formare uno strato continuo che assorbe gli UV. Questo diverso

destino esprime chiaramente i tipi di pigmentazione propri delle razze

indicate nella figura .

Page 17: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

EFFETTI DELLE EFFETTI DELLE RADIAZIONI SOLARIRADIAZIONI SOLARI

UVA UVB

Epidermide

Derma

Ipoderma

Page 18: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

EFFETTI DELLE EFFETTI DELLE RADIAZIONI SOLARIRADIAZIONI SOLARI

Vetro

Epidermide

Derma

Ipoderma

UVA UVB

Page 19: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

UV-CUV-C ( UV corti: 190-290 nm.): sono nocivi per l’uomo ma, fortunatamente, sono assorbiti dallo strato di ozono. ( UV corti: 190-290 nm.): sono nocivi per l’uomo ma, fortunatamente, sono assorbiti dallo strato di ozono.

UV-A UV-A ( UV lunghi: 320-400 nm.): vengono suddivisi in UVA corti, i cui effetti biologici sono più vicini a quelli ( UV lunghi: 320-400 nm.): vengono suddivisi in UVA corti, i cui effetti biologici sono più vicini a quelli degli UVB, e UVA lunghi. Attraversano il vetro e provocano una immediata leggera pigmentazione, cosiddetta degli UVB, e UVA lunghi. Attraversano il vetro e provocano una immediata leggera pigmentazione, cosiddetta

pigmentazione diretta,pigmentazione diretta, il cui grado di abbronzatura dipende dal tipo di cute del soggetto, dal grado di abbronzatura il cui grado di abbronzatura dipende dal tipo di cute del soggetto, dal grado di abbronzatura precedente e dalla durata dell’esposizione. Sarà più intensaprecedente e dalla durata dell’esposizione. Sarà più intensa nei soggetti di carnagione scura e tanto maggiore quanto nei soggetti di carnagione scura e tanto maggiore quanto

era il grado di abbronzatura precedentemente acquisita. Questa abbronzatura è molto rapida ad apparire ma era il grado di abbronzatura precedentemente acquisita. Questa abbronzatura è molto rapida ad apparire ma altrettanto rapida nello sparire specie dopo brevi esposizioni, potendo però durare anche più di un giorno e mezzo se altrettanto rapida nello sparire specie dopo brevi esposizioni, potendo però durare anche più di un giorno e mezzo se l’esposizione ad UVA ad alta intensità è prolungata. Non essendo dovuta alla produzione di nuova melanina né ad l’esposizione ad UVA ad alta intensità è prolungata. Non essendo dovuta alla produzione di nuova melanina né ad aumentato trasferimento di melanosomi nei cheratinociti questa pigmentazione è priva di azione fotoprotettiva e aumentato trasferimento di melanosomi nei cheratinociti questa pigmentazione è priva di azione fotoprotettiva e non porta mai alla abbronzatura duratura. Anche l’UVA possiede effetto eritemigeno ma in misura enormemente non porta mai alla abbronzatura duratura. Anche l’UVA possiede effetto eritemigeno ma in misura enormemente inferiore Inoltre essendo la quantità di raggi UVA che raggiunge la terra circa 10 volte più grande di quella degli inferiore Inoltre essendo la quantità di raggi UVA che raggiunge la terra circa 10 volte più grande di quella degli UVB, gli effetti cumulativi a lungo termine delle radiazioni UVA possono essere importanti quanto quelli degli UVB, gli effetti cumulativi a lungo termine delle radiazioni UVA possono essere importanti quanto quelli degli

UVB, considerando anche che gli UVA di maggior lunghezza d’onda ( oltre 340 nm.) sarebbero in grado di UVB, considerando anche che gli UVA di maggior lunghezza d’onda ( oltre 340 nm.) sarebbero in grado di svolgere effetto mutageno e perciò carcinogeni, probabilmente per azione sinergica con gli UVB.svolgere effetto mutageno e perciò carcinogeni, probabilmente per azione sinergica con gli UVB.

UV-BUV-B ( UV medi: 290-320 nm.): Bloccati dal vetro, vengono assorbiti dall’epidermide per il 90% (soprattutto a ( UV medi: 290-320 nm.): Bloccati dal vetro, vengono assorbiti dall’epidermide per il 90% (soprattutto a livello dello strato corneo, 80%) mentre il restante 10% raggiunge il derma. Sono responsabili dell’livello dello strato corneo, 80%) mentre il restante 10% raggiunge il derma. Sono responsabili dell’ eritema solareeritema solare (fotoustione di I grado o scottatura) che inizia dopo circa 6-8 ore dall’irradiazione raggiungendo il massimo nelle (fotoustione di I grado o scottatura) che inizia dopo circa 6-8 ore dall’irradiazione raggiungendo il massimo nelle 12-24 ore successive per attenuarsi nel giro di qualche giorno. Ad essi si deve anche la cosiddetta 12-24 ore successive per attenuarsi nel giro di qualche giorno. Ad essi si deve anche la cosiddetta pigmentazione pigmentazione

indirettaindiretta dovuta all’attivazione di una reazione biochimica a catena a livello dei melanociti (vedi melanogenesi). Gli dovuta all’attivazione di una reazione biochimica a catena a livello dei melanociti (vedi melanogenesi). Gli UVB inoltre, più energetici degli UVA, come effetto a lungo termine (anni), possono esporre al rischio di UVB inoltre, più energetici degli UVA, come effetto a lungo termine (anni), possono esporre al rischio di

fotocarcinogenesifotocarcinogenesi, ossia alla comparsa di tumori cutanei, a seguito dei processi fotochimici che inducono mutazioni , ossia alla comparsa di tumori cutanei, a seguito dei processi fotochimici che inducono mutazioni somatiche. Lo sviluppo di tumori cutanei sarebbe altresì favorito dalle alterazioni del sistema immunitario cutaneo, somatiche. Lo sviluppo di tumori cutanei sarebbe altresì favorito dalle alterazioni del sistema immunitario cutaneo,

in senso immunosoppressivo, che gli UV sono in grado di indurre.in senso immunosoppressivo, che gli UV sono in grado di indurre.

FOTOBIOLOGIA CUTANEA - gli UVFOTOBIOLOGIA CUTANEA - gli UV

Page 20: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

EFFETTI DELLE RADIAZIONI UVEFFETTI DELLE RADIAZIONI UVBenefici

Sintesi della vitamina D

Azione antisettica e antibatterica

Azione benefica verso alcune malattie della pelle (eczemi, dermatiti, ecc.)

Fotosintesi della melanina

Sudorazione con produzione di acido urocanico sostanza dotata di attività filtrante solare

Liberazione di sostanze antiossidanti, vasoattive e filtranti

Effetto antidepressivo

Dannosi

Invecchiamento della pelle (photoaging)

Degradazione dei fosfolipidi di membrana

Fotosensibilizzazione (foto-tossicità, foto-allergia)

Danni al DNA, specialmente in occasione di esposizioni prolungate, con conseguente rischio di insorgenza di alterazioni neoplastiche.

Page 21: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

FOTOTIPI PELLEFOTOTIPI PELLE

In dermatologia, il fototipo di una In dermatologia, il fototipo di una persona è determinato dalla qualità e persona è determinato dalla qualità e dalla quantità di melanina presente in dalla quantità di melanina presente in

condizioni basali nella sua pelle. condizioni basali nella sua pelle.

Esso indica le reazioni della pelle Esso indica le reazioni della pelle all'esposizione alla radiazione all'esposizione alla radiazione

ultravioletta ed il tipo di abbronzatura ultravioletta ed il tipo di abbronzatura che è possibile ottenere tramite essa.che è possibile ottenere tramite essa.

Page 22: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino
Page 23: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

FOTOTIPI PELLEFOTOTIPI PELLELa dermatologia distingue sei tipi di fototipo, La dermatologia distingue sei tipi di fototipo,

a seconda delle caratteristiche dell'individuo e della a seconda delle caratteristiche dell'individuo e della

reazione all'esposizione ai raggi ultravioletti:reazione all'esposizione ai raggi ultravioletti:

* Fototipo I. Soggetti con carnagione molto chiara, spessissimo con efelidi, capelli di * Fototipo I. Soggetti con carnagione molto chiara, spessissimo con efelidi, capelli di colore biondo o rosso, occhi chiari. Questo tipo di pelle è molto sensibile, e sviluppa un colore biondo o rosso, occhi chiari. Questo tipo di pelle è molto sensibile, e sviluppa un eritema evidente ad ogni esposizione al sole non protetta. La reazione ai raggi eritema evidente ad ogni esposizione al sole non protetta. La reazione ai raggi ultravioletti è elevatissima, con grave rischio di danni permanenti. L'abbronzatura ultravioletti è elevatissima, con grave rischio di danni permanenti. L'abbronzatura resta molto lieve o del tutto inesistente.resta molto lieve o del tutto inesistente.

* Fototipo II. Soggetti con carnagione chiara, spesso con efelidi, capelli di colore * Fototipo II. Soggetti con carnagione chiara, spesso con efelidi, capelli di colore biondo scuro o castano chiaro, occhi chiari o scuri. Questo tipo di pelle è delicato e biondo scuro o castano chiaro, occhi chiari o scuri. Questo tipo di pelle è delicato e tende a scottarsi facilmente soprattutto con i colpi di sole. L'abbronzatura è leggera e tende a scottarsi facilmente soprattutto con i colpi di sole. L'abbronzatura è leggera e conferisce alla carnagione un colorito dorato.conferisce alla carnagione un colorito dorato.

* Fototipo III. È il tipo più frequente. Soggetti con carnagione bruno-chiara, capelli * Fototipo III. È il tipo più frequente. Soggetti con carnagione bruno-chiara, capelli di colore castano, occhi chiari o scuri. Questo tipo di pelle può scottarsi in seguito a di colore castano, occhi chiari o scuri. Questo tipo di pelle può scottarsi in seguito a colpi di sole. L'abbronzatura risulta pronunciata ed omogenea.colpi di sole. L'abbronzatura risulta pronunciata ed omogenea.

Page 24: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

FOTOTIPI PELLEFOTOTIPI PELLE

* Fototipo IV. Soggetti con carnagione olivastra o scura, capelli di colore castano * Fototipo IV. Soggetti con carnagione olivastra o scura, capelli di colore castano scuro o nero, occhi scuri. Questo tipo di pelle è poco sensibile e reagisce scuro o nero, occhi scuri. Questo tipo di pelle è poco sensibile e reagisce raramente ai colpi di sole. L'abbronzatura risulta intensa.raramente ai colpi di sole. L'abbronzatura risulta intensa.

* Fototipo V. Soggetti con carnagione bruno-olivastra, capelli neri, occhi scuri. * Fototipo V. Soggetti con carnagione bruno-olivastra, capelli neri, occhi scuri. Questo tipo di pelle non reagisce mai all'esposizione al sole. L'abbronzatura Questo tipo di pelle non reagisce mai all'esposizione al sole. L'abbronzatura risulta molto marcata.risulta molto marcata.

* Fototipo VI. Soggetti con carnagione nera, capelli neri, occhi scuri. È il * Fototipo VI. Soggetti con carnagione nera, capelli neri, occhi scuri. È il fototipo della razza nera. Non vi è differenza di coloratura in base all'esposizione fototipo della razza nera. Non vi è differenza di coloratura in base all'esposizione alla luce solarealla luce solare..

Conoscere il proprio fototipo è il punto di partenza Conoscere il proprio fototipo è il punto di partenza fondamentale per preservare la salute della propria pelle e per fondamentale per preservare la salute della propria pelle e per

comportarsi correttamente durante l’esposizione alla radiazione comportarsi correttamente durante l’esposizione alla radiazione ultravioletta della luce solare.ultravioletta della luce solare.

Page 25: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

PROTEZIONE SOLAREPROTEZIONE SOLAREFototipo 1Fototipo 1

Evitare le ustioni solari e trattenersi all'ombra (sopratutto durante il giorno Evitare le ustioni solari e trattenersi all'ombra (sopratutto durante il giorno tra le 11 e le 15), un berretto che protegga la nuca, abbigliamento adatto e tra le 11 e le 15), un berretto che protegga la nuca, abbigliamento adatto e occhiali da sole che filtrino al 100% i raggi UV. Utilizzare filtri di protezione occhiali da sole che filtrino al 100% i raggi UV. Utilizzare filtri di protezione solare molto alta e prestare particolare attenzione alla protezione del naso, solare molto alta e prestare particolare attenzione alla protezione del naso, padiglioni auricolari, labbra, nuca e occhi.padiglioni auricolari, labbra, nuca e occhi.

Fototipo 2Fototipo 2

Evitare le ustioni dal sole e trattenersi all'ombra (sopratutto durante il Evitare le ustioni dal sole e trattenersi all'ombra (sopratutto durante il giorno tra le 11 e le 15), un berretto che protegga la nuca, abbigliamento giorno tra le 11 e le 15), un berretto che protegga la nuca, abbigliamento adatto e occhiali da sole che filtrino al 100% i raggi UV. Utilizzare filtri di adatto e occhiali da sole che filtrino al 100% i raggi UV. Utilizzare filtri di protezione solare da alta a molto alta e prestare particolare attenzione alla protezione solare da alta a molto alta e prestare particolare attenzione alla protezione del naso, padiglioni auricolari, labbra, nuca e occhi.protezione del naso, padiglioni auricolari, labbra, nuca e occhi.

Fototipo 3Fototipo 3

Evitare le ustioni solari, portare un berretto e occhiali da sole. Utilizzare Evitare le ustioni solari, portare un berretto e occhiali da sole. Utilizzare filtri di protezione solare da media a alta. Prestare particolare attenzione filtri di protezione solare da media a alta. Prestare particolare attenzione alla protezione del naso, padiglioni auricolari, labbra e nuca.alla protezione del naso, padiglioni auricolari, labbra e nuca.

Page 26: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

Fototipo 4Fototipo 4

Evitare le ustioni solari, portare un berretto e occhiali da sole. Utilizzare Evitare le ustioni solari, portare un berretto e occhiali da sole. Utilizzare filtri di protezione solare media. In luoghi con irradiazione UV filtri di protezione solare media. In luoghi con irradiazione UV particolarmente intensa (mare, montagna, etc.) proteggere bene labbra, particolarmente intensa (mare, montagna, etc.) proteggere bene labbra, orecchie e nuca.orecchie e nuca.

Fototipo 5Fototipo 5

Evitare le ustioni solari, portare un berretto e occhiali da sole. Utilizzare Evitare le ustioni solari, portare un berretto e occhiali da sole. Utilizzare filtri di protezione solare media. In luoghi con irradiazione UV filtri di protezione solare media. In luoghi con irradiazione UV particolarmente intensa (mare, montagna, etc.) proteggere bene labbra, particolarmente intensa (mare, montagna, etc.) proteggere bene labbra, orecchie e nuca.orecchie e nuca.

Fototipo 6Fototipo 6

In luoghi con irradiazione UV particolarmente intensa (mare, montagna, In luoghi con irradiazione UV particolarmente intensa (mare, montagna, etc.) portare un berretto e occhiali da sole. Utilizzare filtri di protezione etc.) portare un berretto e occhiali da sole. Utilizzare filtri di protezione solare da bassa a media. Evitare le ustioni solari: dopo lunghi periodi in cui solare da bassa a media. Evitare le ustioni solari: dopo lunghi periodi in cui ci si espone molto poco al sole è possibile ustionarsi anche con un fototipo 6.ci si espone molto poco al sole è possibile ustionarsi anche con un fototipo 6.

PROTEZIONE SOLAREPROTEZIONE SOLARE

Page 27: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

I FOTOTIPII FOTOTIPIfototipo (skin tipe)

caratteristiche Sensibilità agli UV

comportamento all’esposizione solare

Tempo di autoprotezione della pelle

Protezione consigliata (FP)

I Celtico Capelli biondo

rossi Pelle chiara,

pallida Occhi blu, verdi

Elevata si scotta sempre, non si abbronza mai

0 - 10 min. circa Mai esporsi al sole senza cappello a tesa larga e occhiali da sole

Protezione delle parti cutanee esposte con vestiti e/o schermi totali

II Germanico Capelli biondi Pelle chiara Occhi blu, verdi,

grigi

Elevata si scotta con facilità, si abbronza poco

10 - 20 min. circa Restare all’ombra durante le ore più calde

FP 15 18 (protezione UVA e UVB) o schermo totale; aumentare l’IP con l’altitudine

Protezione per le labbra III Misto

Capelli castani Pelle opaca Occhi bruni

Media si scotta moderatamente, si abbronza gradualmente

20 - 30 min. circa Proteggere la testa e gli occhi

Per quanto possibile restare all’ombra durante le ore più calde.

FP 8 15: in funzione dell’abbronzatura già esistente. Aumentare l’IP con l’altitudine

Protezione per le labbra IV Mediterraneo

Capelli scuri o neri

Pelle scura Occhi scuri

Scarsa si scotta minimamente, si abbronza sempre con rapidità

30 - 45 min. circa Proteggere la testa e gli occhi

FP 4 10: in funzione dell’abbronzatura già esistente e dell’altitudine

Protezione per le labbra raccomandata anche per pelli fragili

V Sud americano Capelli neri Pelle olivastra Occhi scuri

Minima raramente si scotta, si abbronza intensamente e con rapidità

60 min. circa Proteggere la testa e gli occhi

In riva la mare o in montagna usare una protezione: FP 4 6

VI Razza nera Capelli neri Pelle nera Occhi scuri

Nulla non si scotta mai, sempre intensamente pigmentato (razzialmente pigmentato)

90 min. circa Proteggere la testa e gli occhi

In riva al mare e in montagna proteggere le parti particolarmente fragili (es. le labbra): FP 4 6

Page 28: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

protetta non pelle MED

protetta pelle MEDSPF

MED pelle protetta la “dose visiva minima eritematogena per pelle protetta” è definita come “la quantità di energia radiante richiesta per produrre un rossore inequivocabile, che eguaglia quello riscontrato per la corrispondente MED non protetta.

MED pelle non protetta la “dose minima eritematogena per pelle non protetta” è definita come “la quantità di energia radiante richiesta per produrre il primo percettibile ed inequivocabile rossore con confini ben definiti.

FATTORE DI PROTEZIONE SOLAREFATTORE DI PROTEZIONE SOLARE

Page 29: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

MED per un bianco fototipo intermedioMED per un bianco fototipo intermedio

15 minuti15 minuti

Usando un solare con Usando un solare con SPF 20SPF 20

Potrà esporsi al sole senza scottarsi per Potrà esporsi al sole senza scottarsi per

15 min X 20 = 300 min (5 ore)15 min X 20 = 300 min (5 ore)

UN ESEMPIOUN ESEMPIO

Page 30: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

FILTRI SOLARIFILTRI SOLARI

Sostanze in grado di ridurre la Sostanze in grado di ridurre la quantità di radiazioni solari che quantità di radiazioni solari che penetra nella cutepenetra nella cute

•FILTRI FISICIFILTRI FISICI

•FILTRI CHIMICIFILTRI CHIMICI

Page 31: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

Prodotti Solari: ProtezioneProdotti Solari: Protezione

SPF SPF potrà essere espresso utilizzando quattro classi di potrà essere espresso utilizzando quattro classi di protezione: protezione:

bassa bassa media media

altaaltamolto alta molto alta

e otto valori di SPF: e otto valori di SPF: 6 o 10 = bassa; 6 o 10 = bassa;

15 o 20 o 25 = media; 15 o 20 o 25 = media; 30 o 50 = alta; 30 o 50 = alta;

50+ = molto alta.50+ = molto alta.

Page 32: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

La D.ssa Francesca Perugini, La D.ssa Francesca Perugini, nella successiva relazione nella successiva relazione

tratterà tratterà i filtri solarii filtri solari. . Io anticipo il tema con dei Io anticipo il tema con dei

brevissimi cennibrevissimi cenni

Page 33: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

COME SI SCEGLIE UN BUON PRODOTTO?COME SI SCEGLIE UN BUON PRODOTTO?Lasciarsi consigliare da personale QUALIFICATO: dermatologi, Lasciarsi consigliare da personale QUALIFICATO: dermatologi, pediatri e farmacistipediatri e farmacisti

Preferire prodotti senza conservantiPreferire prodotti senza conservanti

In caso di soggetti con allergie e particolarmente sensibili, verificare che In caso di soggetti con allergie e particolarmente sensibili, verificare che nella composizione non ci siano le sostanze cui si è allergicinella composizione non ci siano le sostanze cui si è allergici

Verificare che il profumo inserito non contenga gli allergeni limonene, Verificare che il profumo inserito non contenga gli allergeni limonene, farnesol, citral, eugenol, geraniol, citronellol. Se in etichetta trovate farnesol, citral, eugenol, geraniol, citronellol. Se in etichetta trovate scritto PARFUM siete certi di acquistare un prodotto senza gli allergeni scritto PARFUM siete certi di acquistare un prodotto senza gli allergeni sopra indicati.sopra indicati.

Preferire prodotti SENZA PARABENI (conservanti che possono irritare Preferire prodotti SENZA PARABENI (conservanti che possono irritare la cute es: methylparaben, propylparaben, butylparaben, ethylparaben)la cute es: methylparaben, propylparaben, butylparaben, ethylparaben)

Preferire sempre e comunque protezioni alte o mediePreferire sempre e comunque protezioni alte o medie

Non lasciarsi ingannare da frasi come: protezione totale; protegge per Non lasciarsi ingannare da frasi come: protezione totale; protegge per tutto il giorno; protezione 100% .tutto il giorno; protezione 100% .

Page 34: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

UN ESEMPIO DI ETICHETTAUN ESEMPIO DI ETICHETTAPROTEZIONE BABY SPF 50+ (MOLTO ALTA)PROTEZIONE BABY SPF 50+ (MOLTO ALTA)

Aqua, Aqua, Ethylhexyl methoxycinnamateEthylhexyl methoxycinnamate, Octocrylene, Cyclopentasiloxane, , Octocrylene, Cyclopentasiloxane, methylene bis-benzotriazolyl tetramethylbutylphenol, Butyl methylene bis-benzotriazolyl tetramethylbutylphenol, Butyl methoxydibenzoylmethanemethoxydibenzoylmethane, Caprylic/capric triglyceride, Bis-ethylhexyloxyphenol , Caprylic/capric triglyceride, Bis-ethylhexyloxyphenol methoxyphenyl triazine, Glycerin, Stearic acid, Polysorbate 60, Steareth-2, methoxyphenyl triazine, Glycerin, Stearic acid, Polysorbate 60, Steareth-2, Tricontanyl PVP, Hydrolyzed malt extract, Tricontanyl PVP, Hydrolyzed malt extract, Titanium dioxideTitanium dioxide, Decyl glucoside, , Decyl glucoside, Xanthan gum, Lecithin, Sodium lactate, Porphyra umbilicalis extract, Calendula Xanthan gum, Lecithin, Sodium lactate, Porphyra umbilicalis extract, Calendula officinalis extract, Schinziophyton rautanenii oil, Propylene glycol, Pentaerithrityl officinalis extract, Schinziophyton rautanenii oil, Propylene glycol, Pentaerithrityl tetra-di-t-butyl hydroxyhydrocinnamate, Dimethicone, Triethanolamine, Disodium tetra-di-t-butyl hydroxyhydrocinnamate, Dimethicone, Triethanolamine, Disodium EDTA, EDTA, ParfumParfum, Alcohol, Acrylates/C10-30 alkyl acrylate crosspolymer, , Alcohol, Acrylates/C10-30 alkyl acrylate crosspolymer, Ethylhexylglycerin, Aluminum hydroxide, Phenoxyethanol.Ethylhexylglycerin, Aluminum hydroxide, Phenoxyethanol.

QUESTO PUO’ RITENERSI UN BUON PRODOTTO PERCHE’:QUESTO PUO’ RITENERSI UN BUON PRODOTTO PERCHE’:

La sola scritta PARFUM indica che non ci sono allergeni nel profumoLa sola scritta PARFUM indica che non ci sono allergeni nel profumo

Non contiene parabeniNon contiene parabeni

I filtri inseriti sono di ultima generazione dunque stabili; inoltre li troviamo in I filtri inseriti sono di ultima generazione dunque stabili; inoltre li troviamo in concentrazione elevata (sono ai primi posti degli ingredienti)concentrazione elevata (sono ai primi posti degli ingredienti)

I filtri presenti coprono sia gli UVA che UVBI filtri presenti coprono sia gli UVA che UVB

Page 35: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

UN ESEMPIO DI ETICHETTAUN ESEMPIO DI ETICHETTAPROTEZIONE ADULTO SPF 30 (ALTA)PROTEZIONE ADULTO SPF 30 (ALTA)

Aqua, cyclopentasiloxane, Aqua, cyclopentasiloxane, ethylhexyl methoxycinnamate, octocrylene, butyl ethylhexyl methoxycinnamate, octocrylene, butyl methoxydibenzoylmethanemethoxydibenzoylmethane, caprylic/capric triglyceride,glycerin, polysorbate 60, bis-, caprylic/capric triglyceride,glycerin, polysorbate 60, bis-ethylhexyloxyphenol methoxyphenyl triazine, ethylhexyloxyphenol methoxyphenyl triazine, titanium dioxidetitanium dioxide, stearic acid, steareth-, stearic acid, steareth-2,2,pentaerithrityl tetra-di-t-butyl hydroxyhydrocinnamatepentaerithrityl tetra-di-t-butyl hydroxyhydrocinnamate, tricontanyl PVP, , tricontanyl PVP, methylsilanol hydroxyproline aspartate,dimethicone, acrylates/C10-30 alkyl acrylate methylsilanol hydroxyproline aspartate,dimethicone, acrylates/C10-30 alkyl acrylate crosspolymer, triethanolamine, aluminum hydroxide, disodium EDTA,crosspolymer, triethanolamine, aluminum hydroxide, disodium EDTA, parfumparfum,,ethylhexylglycerin, phenoxyethanol.ethylhexylglycerin, phenoxyethanol.

QUESTO PUO’ RITENERSI UN BUON PRODOTTO PERCHE’:QUESTO PUO’ RITENERSI UN BUON PRODOTTO PERCHE’:

La sola scritta PARFUM indica che non ci sono allergeni nel profumoLa sola scritta PARFUM indica che non ci sono allergeni nel profumo

Non contiene parabeniNon contiene parabeni

I filtri inseriti sono di ultima generazione dunque stabili; inoltre li troviamo in I filtri inseriti sono di ultima generazione dunque stabili; inoltre li troviamo in concentrazione elevata (sono ai primi posti degli ingredienti)concentrazione elevata (sono ai primi posti degli ingredienti)

I filtri presenti coprono sia gli UVA che UVBI filtri presenti coprono sia gli UVA che UVB

Page 36: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

CONSERVAZIONE CONSERVAZIONE • Prodotto aperto: si consiglia l’uso per qualche mese, in ogni

caso non nell’anno successivo (per sbalzi di temperatura, sabbia e tutti gli elementi che potrebbero averlo alterato)

• In caso di confezione integra:3 - 5 anni secondo indicazioni del produttore

Page 37: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

SUNRISE MONTE ARDIZIOSUNRISE MONTE ARDIZIO

Viva la natura !Viva la natura !

Page 38: LA PROTEZIONE SOLARE COME FATTORE DI PREVENZIONE Carpegna, 23 maggio 2009 Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino

IL CANTICO DELLE CREATURE

… Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,spetialmente messor lo frate Sole,lo qual è iorno, et allumeni noi per lui.Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:de Te, Altissimo, porta significatione…