la «prova» di agamennone una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la...

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LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente All’inizio del secondo libro dell’Iliade Zeus invia ad Aga- mennone il Sogno ingannatore, che gli ordina di armare gli Achei per un nuovo e decisivo attacco ai Troiani. Dopo nove anni di duri e infruttuosi combattimenti, gli Achei troveranno finalmente la vit- toria. In verità Zeus, venendo incontro alle preghiere di Teti, ha ap- pena escogitato il modo di far rimpiangere ai Greci l’assenza di Achille, che Agamennone ha oltraggiato. Lo scontro con i Troiani, infatti, non si risolverà nella vittoria tanto agognata, bensì porterà a nuove, pesanti perdite nel campo acheo. Ai vv. 56–75 Agamen- none racconta al consiglio degli anziani il sogno apparsogli ed espone loro un piano, che consiste sì nell’armare i suoi uomini, ma solo dopo aver saggiato il loro umore esortandoli a fare ritorno in patria. Sarà compito poi degli altri capi dissuadere i soldati dalla fuga: λλ γετ, α κέν πως θωρήξομεν υας χαιν· πρτα δ γν πεσιν πειρήσομαι, θέμις στί, κα φεύγειν σν νηυσ πολυκλήϊσι κελεύσω· μες δ λλοθεν λλος ρητύειν πέεσσιν. Ma su, vediamo di armare i figli degli Achei: prima io, come è giusto, li metterò alla prova con le mie parole e li esorterò a fuggire con le navi dai molti banchi: ma voi, ognuno per parte sua, con i vostri discorsi invitateli a restare. 1 Il discorso di Agamennone scatena la fuga precipitosa alle navi dei soldati, che saranno poi trattenuti da Odisseo. In seguito, dopo il celebre episodio di Tersite, Nestore prenderà la parola per propor- re una riorganizzazione dell’esercito. Il secondo libro del poema è stato oggetto di un intenso lavo- ro esegetico nel corso del’900 soprattutto da parte della critica ana- 1) Il. 2,72–75. Questo e tutti gli altri passi dell’Iliade sono riportati nella tra- duzione di Giovanni Cerri (Cerri 1996). RhM 153 (2010) 225–246

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Page 1: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

LA laquoPROVAraquo DI AGAMENNONEUna strategia retorica vincente

Allrsquoinizio del secondo libro dellrsquoIliade Zeus invia ad Aga-mennone il Sogno ingannatore che gli ordina di armare gli Acheiper un nuovo e decisivo attacco ai Troiani Dopo nove anni di durie infruttuosi combattimenti gli Achei troveranno finalmente la vit-toria In veritagrave Zeus venendo incontro alle preghiere di Teti ha ap-pena escogitato il modo di far rimpiangere ai Greci lrsquoassenza diAchille che Agamennone ha oltraggiato Lo scontro con i Troianiinfatti non si risolveragrave nella vittoria tanto agognata bensigrave porteragravea nuove pesanti perdite nel campo acheo Ai vv 56ndash75 Agamen-none racconta al consiglio degli anziani il sogno apparsogli edespone loro un piano che consiste sigrave nellrsquoarmare i suoi uomini masolo dopo aver saggiato il loro umore esortandoli a fare ritorno inpatria Saragrave compito poi degli altri capi dissuadere i soldati dallafuga

λλ γετ α κέν πως θωρήξομεν υας χαινπρτα δ γν πεσιν πειρήσομαι θέμις στίκα φεύγειν σ(ν νηυσ πολυκλήϊσι κελεύσω+με-ς δ λλοθεν λλος ρητύειν πέεσσινMa su vediamo di armare i figli degli Acheiprima io come egrave giusto li metterograve alla prova con le mie parolee li esorterograve a fuggire con le navi dai molti banchima voi ognuno per parte sua con i vostri discorsi invitateli a restare1

Il discorso di Agamennone scatena la fuga precipitosa alle navi deisoldati che saranno poi trattenuti da Odisseo In seguito dopo ilcelebre episodio di Tersite Nestore prenderagrave la parola per propor-re una riorganizzazione dellrsquoesercito

Il secondo libro del poema egrave stato oggetto di un intenso lavo-ro esegetico nel corso delrsquo900 soprattutto da parte della critica ana-

1) Il 272ndash75 Questo e tutti gli altri passi dellrsquoIliade sono riportati nella tra-duzione di Giovanni Cerri (Cerri 1996)

RhM 153 (2010) 225ndash246

litica e neoanalitica di area tedesca che sollevograve dubbi sullrsquoautenti-citagrave di alcuni passi formulando lrsquoipotesi di una laquoUumlberdichtungraquouna presenza cioegrave di piugrave strati compositivi Talora essa ipotizzograveanche i modelli letterari da cui deriverebbero alcune parti non coe-renti con le altre Nel presente saggio non intendo discutere le nu-merose presunte aporie interpretative individuate dalla critica mo-derna Mi limito ad accennare soltanto in nota ad alcune obiezioniche riguardano strettamente la cosiddetta laquoProvaraquo di Agamennone(vv 110ndash141) e che sono state giagrave brillantemente respinte da Kat-zung 19592

Scopo del presente lavoro egrave invece lrsquoanalisi di alcuni elementirelativi allrsquoesito della Prova generalmente ritenuta fallimentare perdimostrare al contrario che quello di Agamennone puograve essere con-siderato a tutti gli effetti un discorso che sortisce lrsquoeffetto cercato

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2) Questi i principali argomenti addotti per dimostrare che la Prova sarebbestata inserita successivamente rispetto alla prima parte del libro da un altro poetameno elegante rispetto al primo

1 La Prova raccontata subito dopo il Sogno spezzerebbe la linearitagrave del rac-conto Dopo il Sogno ci si aspetterebbe che Agamennone inciti i soldati a combat-tere svelando loro la promessa di vittoria fattagli da Zeus e non che pronunci un discorso di prova rischiando di far fuggire i soldati alle navi come del resto poi avviene (von der Muumlhll 1946 Mazon 1948)

2 Neacute Agamennone neacute Odisseo e nemmeno Nestore fanno mai riferimentoal Sogno (Wilamowitz 1920 von der Muumlhll 1946 Mazon 1948)

3 Nel corso del libro dopo i vv 72ndash75 non si fa piugrave menzione della Prova(Laumlmmli 1948)

4 Agamennone sa giagrave che la Prova falliragrave e che i soldati fuggiranno alle navi(von der Muumlhll 1946)

5 Il fatto che il discorso di Agamennone sia caratterizzato dalla continua al-ternanza tra motivi a sostegno del ritiro e della lotta Tale alternanza sarebbe il ri-flesso di due strati compositivi diversi gli argomenti a favore del ritiro sarebberoposteriori percheacute coerenti con la Prova che si suppone successiva mentre quelli afavore della discesa in campo essendo coerenti con il Sogno inviato da Zeus fareb-bero parte dello strato originario del racconto Il discorso di Agamennone sarebbestato in origine una parenesi di guerra e solo in un secondo momento a seguito diuna laquoUumlberdichtungraquo sarebbe divenuto una perorazione della fuga (von der Muumlhll1946)

6 La Prova sarebbe stata inserita in un secondo momento rispetto al nucleooriginario della vicenda per evitare che lrsquoammutinamento dei soldati gettasse dis -credito su Agamennone Pertanto il secondo poeta avrebbe reso la fuga una conse-guenza calcolata e voluta dal re Allo stesso modo anche lrsquoincarico dato ai capi diconvincere lrsquoesercito a restare assicurerebbe Agamennone dallrsquoulteriore smacco chegli deriverebbe se i capi non riuscissero a trattenere lrsquoesercito (Laumlmmli 1948)

da chi lo pronuncia Intendo insomma contestare una tendenzainterpretativa diffusa non solo negli studi omerici ma anche inquelli di retorica antica cosigrave come sembra testimoniare la spiega-zione della voce laquoRederaquo (laquodiscorsoraquo) fornita nellrsquoHistorischesWoumlrterbuch der Rhetorik edito da Gert Ueding (2005) Qui si negaallrsquoAgamennone del II libro dellrsquoIliade la capacitagrave di persuaderemediante la parola che invece si riconosce pienamente ad altri per-sonaggi del poema3 Per questo scopo mi servirograve di alcuni com-menti antichi alla Prova il Περ μεθόδου δεινότητος ascritto ad Er-mogene il De Homero pseudoplutarcheo4 i due trattati Sui discor-si figurati (Περ σχηματισμένων Α e Β) attribuiti a Dionigi di Ali-carnasso gli scolii allrsquoIliade5 e il commento di Eustazio6 Dedi-cherograve particolare attenzione allrsquointerpretazione offerta dagli scrittipseudodionisiani Essa infatti permette di comprendere alcuniaspetti del discorso e della strategia di Agamennone che giagrave nel-lrsquoAntichitagrave risultavano controversi Ritengo inoltre che i trattatipseudodionisiani non siano stati presi sufficientemente in conside-razione dagli studiosi che si sono occupati della Prova7

227La laquoProvaraquo di Agamennone

3) Ueding 2005 Bd 7 699 laquoZum Ideal des homerischen Helden gehoumlrt es daszliger nicht nur uumlberragender Kaumlmpfer sondern auch wirkungsvoller Redner ist (Ho-mer Ilias IX 443) An einigen Helden wie Nestor (ebd I 248 f) oder Odysseus (ebdIII 205ndash224) wird ausdruumlcklich hervorgehoben daszlig sie diesem Ideal entsprechendoch auch das Scheitern rednerischer Mittel wird geschildert besonders deutlich inder misslungenen Motivationsrede Agamemnons in der Heeresversammlung (ebdII 109ndash141)raquo

4) Kindstrand (ed) 19905) Tutti gli scolii segnalati sono tratti dallrsquoedizione Erbse 19696) Van der Valk (ed) 1971ndash19877) Giagrave Volkmann (1895) lamentava lo scarso impiego di questi trattati per

lrsquointerpretazione della Prova (p 117) laquoEr (Lo Pseudo-Dionigi) macht hieruumlberS 64 ff 172 ff allerlei geistreiche Bemerkungen im einzelnen die von den neuerenInterpreten Homers noch nicht in ihrem vollen Umfange gewuumlrdigt sindraquo Tuttavialo stesso Volkmann non traduceva i passi pseudodionisiani di commento alla Pro-va Un riferimento allrsquoanalisi della Prova sviluppata nel Π σχ A si trova in Kull-mann 1955 Bisogna aspettare perograve il 2001 per leggere con Russell una traduzioneinglese del passo del Π σχ Α sulla Prova (31924ndash32213) e di alcune righe del se-condo trattato (32914ndash24) Nel 2003 Chiron ha tradotto in francese il passo di Anellrsquoambito perograve non di un saggio specifico sullrsquoepisodio iliadico bensigrave di un lavo-ro sul discorso figurato Da parte mia intendo presentare e commentare lrsquoanalisicompleta dello Pseudo-Dionigi sulla Prova traducendo anche il passo relativo deltrattato B (32719ndash3291) che integra A con considerazioni a mio avviso importan-ti Sia menzionata qui la traduzione integrale dei due trattati mai pubblicata ma rea-lizzata in forma di laquodesktop-publishingraquo (videoimpaginazione) da George Kennedy

Tralascio qualche interpretazione moderna evidentementefantasiosa che non ha avuto seguito negli studi omerici8 e riferi-sco invece le osservazioni sullrsquoapparente fallimento della Provache sembrano aver avuto maggiore fortuna

A) La fuga dellrsquoesercito dimostrerebbe che lo scoramento deisoldati egrave stato largamente sottovalutato da Agamennone che nonavrebbe previsto una reazione cosigrave eccessiva Il discorso di Prova sirivelerebbe dannoso per chi lo ha pronunciato (Wilamowitz 1920von der Muumlhll 1946 Mazon 1948 Katzung 19599 Bergold 1977Heubeck [1981] 198410 Seibel 1994 Latacz 2003)

B) Il consiglio dei capi resterebbe senza effetto dal momen-to che ci saragrave bisogno dellrsquointervento di Atena e Era per trattenerelrsquoesercito Lrsquoesito della Prova sarebbe talmente fallimentare chesoltanto lrsquointervento divino riusciragrave a porvi rimedio (Mazon 1948Schmidt 2002 Latacz 2003)

C) Il passaggio di scettro ad Odisseo sarebbe il segno dellrsquoin-capacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazione chegli egrave sfuggita di mano (Katzung 1959 Reinhardt 1961 Bergold1977)

228 S te f ano Dent i ce d i Accad ia

(Kennedy 2000) In corso di stampa la mia proposta di traduzione italiana concommento (Dentice di Accadia 2010)

8) Si pensi ad es allrsquointerpretazione di Whitman 1958 il quale ritiene cheAgamennone attraverso la Prova voglia verificare lrsquoattendibilitagrave del Sogno inviatoda Zeus procurandosi un presagio La fuga dei soldati rappresenterebbe un presa-gio negativo Anche secondo von der Muumlhll 1946 e Katzung 1959 la Prova sarebbeindice del fatto che il re non crede alla promessa di Zeus

9) Katzung scinde tra azione verbale di contenimento da parte di Odisseo eazione fisica Agamennone avrebbe previsto soltanto la prima come dimostrerebbeil monito laquovoi ognuno per parte sua con i vostri discorsi invitateli a restareraquo (v 75)In tal modo K esclude il merito di Agamennone nella laquoMassenumstimmungraquo (laquoilfar cambiare idea alle trupperaquo) considerando soltanto Odisseo un maestro nellrsquoar-te della persuasione (K parla di laquofallimento psicagogicoraquo per Agamennone e di laquoca-polavoro psicagogicoraquo per Odisseo) Dal canto mio ritengo troppo sottile la distin-zione tra persuasione verbale e persuasione fisica le parole hanno una funzioneperformativa agiscono concretamente (cfr vv 164 e 180) Lo studioso arriva addi-rittura ad attribuire il merito della laquoMassenumstimmungraquo oltre che a Odisseo alcaso laquoDie von ihm jetzt geplante Umstimmung missgluumlckt jedoch [ ] Ohne Aga-memnons Verdienst teils durch Zufall kommt sie dann auch zustanderaquo (p 51)

10) Heubeck (1981) 1984 82 ritiene che la Prova dimostri quanto Agamen-none sia vittima della propria alterigia rivelando la laquoDisproportion zwischen demhohen Amt und seiner Befaumlhigung zu diesem Amtraquo

Cercherograve di dimostrare che la Prova egrave assolutamente necessa-ria e che la fuga dellrsquoesercito egrave una reazione sapientemente cercatada Agamennone (punto A) Dopodicheacute saragrave agevole confutare lealtre due osservazioni sopra descritte Va detto che prima di me ilsuccesso della Prova egrave stato rilevato giagrave da Kullmann 1955 (p 256)il quale perograve si richiamava alle testimonianze del solo Π σχ Α edel Π μεθ δειν pseudoermogeniano In queste fonti viene spiega-ta lrsquoarchitettura del discorso di Agamennone ma non le motiva-zioni che ne sono alla base Come si vedragrave la mia analisi prenden-do in considerazione anche le altre fonti antiche menzionate in pri-mis lrsquoarticolata spiegazione che della Prova si legge nel Π σχ Βmetteragrave in luce quelle motivazioni che mi sembra non siano statecolte dallo studioso tedesco e dimostreragrave percheacute la Prova era lrsquou-nica mossa che Agamennone potesse fare nella situazione in cui sitrovava lrsquoesercito acheo

Innanzitutto va detto che giagrave nellrsquoAntichitagrave crsquoera chi conside-rava la fuga alle navi il segno tangibile del fallimento della ProvaAd esempio nello scolio b (BCEsup3E4) T al v 75 si legge laquo(Agamen-none) non pensava infatti che quelli si sarebbero precipitati in fugacon tanta fogaraquo (ο3 γ4ρ 5ετο τοσο6τον ταχέως ναπτερωθ7ναιπρ8ς φυγ9ν α3τούς)

Ma la testimonianza piugrave preziosa seppure indiretta di unatale interpretazione egrave fornita dallrsquoautore (o dagli autori) dei tratta-ti Sui discorsi figurati I e II (Περ σχηματισμένων Α e Β) che fan-no parte di una Τέχνη ητορική erroneamente attribuita a Dionigidi Alicarnasso e sono databili tra la fine del I sec d C e la primametagrave del III sec d C11 In questi scritti sono analizzati numerosiσχήματα (laquofigureraquo) vale a dire procedimenti oratori attraverso i qua-li chi parla lo fa non in forma diretta ma in modo allusivo oppurefingendo di perseguire un obiettivo diverso da quello che in realtagraveintende realizzare Tali espedienti oratorii si rendono necessari o incontesti privi di libertagrave di espressione (παρρησία) quando cioegrave siasconveniente o poco prudente esprimersi in forma esplicita o co-munque quando per persuadere lrsquointerlocutore di qualcosa sia piugraveefficace fargli credere di volerlo convincere di una cosa diversa o

229La laquoProvaraquo di Agamennone

11) Per le varie ipotesi di paternitagrave e datazione dei trattati cosigrave come per lateoria antica dei discorsi e delle cause figurati mi sia consentito di rinviare ad un miocontributo (Dentice di Accadia 2007) e alla bibliografia ivi segnalata

addirittura opposta La peculiaritagrave di questi trattati che ne fa ununicum allrsquointerno di una letteratura molto vasta sullrsquoargomento egraveil fatto che le figure sono spiegate sulla base di passi letterari trattidalle opere degli oratori da quelle degli storici e soprattutto dallrsquoIliade Tra i passi dellrsquoIliade la Prova egrave impiegata sia nel primo sianel secondo trattato per esemplificare la terza figura12 che consistenel dire alcune cose argomentando a sostegno di cose opposte(τρίτον σχ7μά στι τ8 ος λέγει τ4 ναντία πραχθ7ναι πραγ -ματευgtμενον)13 In particolare egrave nel secondo trattato che lrsquoautore di-chiara espressamente che interpretando come un discorso figuratola Prova di Agamennone confuteragrave lrsquoopinione di quei critici (cheperograve non nomina) i quali consideravano la fuga dellrsquoesercito segnodellrsquoinsuccesso del re14 Per realizzare questa figura lrsquooratore (cioegraveAgamennone) si serve di un metodo che egrave allo stesso tempo il piugravecomplesso e il piugrave curioso tra tutti quelli utilizzati per gli altriσχήματα Egli dovragrave fare esattamente il contrario di ciograve che fareb-be in un discorso semplice e diretto dove ciograve che si dice coincidecon ciograve che si vuole Dovragrave infatti usare argomenti facilmente con-futabili (ε3διάλυτα) e ribaltabili (στρεφόμενα) che si possono in-terpretare in vari modi e che lrsquoavversario puograve perciograve facilmente vol-gere (στρέφειν) per il proprio tornaconto Solo in questo modoprevarragrave il contrario di ciograve che ha finto di sostenere con deboli ar-gomentazioni15 Il metodo egrave perograve rischioso se lrsquooratore viene sco-perto crsquoegrave infatti il pericolo che lrsquointerlocutore finga di convincersiproprio di ciograve che lrsquooratore finge di volere ma che in realtagrave inten-de scongiurare16

230 S te f ano Dent i ce d i Accad ia

12) Va sottolineato che la Prova rappresenta lrsquounico esempio omerico impie-gato sia in A sia in B per illustrare una medesima figura Ciograve ci fa pensare che essadoveva rappresentare un vero e proprio laquoMusterbeispielraquo (laquoesempio canonicoraquo cfrSchoumlpsdau 1975) nelle scuole di retorica

13) 2963ndash5 Numerazione e testo di riferimento sono quelli dellrsquoedizioneUsener Radermacher 1904ndash1929

14) Cfr 32813 ss15) Cfr 29620ndash2971616) Cfr 2986 ss Il discorso sul metodo egrave ripreso nel secondo trattato in ter-

mini ancora piugrave chiari ed esaustivi a 32919 ss si dice che se lrsquoesercito avesse intui-to il trabocchetto allora sigrave che lrsquoesperimento si sarebbe arenato i soldati avrebberoinfatti finto di essere stati convinti da Agamennone sarebbero restati composti inassemblea facendo cosigrave risultare largamente maggioritaria la sua proposta e la -sciando Odisseo e Nestore in minoranza Essi avrebbero risposto allo σχ7μα diAgamennone con un ντισχηματισμός (una laquocontro-figuraraquo) e il re sarebbe cosigrave

Quali sono allora gli argomenti deboli usati da AgamennoneQuali gli appigli che egli volutamente fornisce a chi dovragrave contrad-dirlo Eccoli17 innanzitutto la promessa di Zeus ricordata aivv 111ndash113

Ζεύς με μέγα Κρονίδης τC νέδησε βαρείCσχέτλιος Eς πρν μέν μοι +πέσχετο κα κατένευσενFλιον κπέρσαντ ε3τείχεον πονεέσθαιZeus il figlio di Crono mi ha inchiodato a dura sventuraspietato che prima promise e mi diede consensoche distrutta Troia dalle mura possenti avrei fatto ritorno

Come si puograve dubitare infatti che Zeus non mantenga la sua pro-messa di far trionfare i Greci18

Un altro argomento che presta il fianco alla contraddizione egraveche sia inevitabile per gli Achei tornarsene a casa senza gloria

ν6ν δG κακ9ν πάτην βουλεύσατο καί με κελεύειδυσκλέα Hργος Iκέσθαι πε πολ(ν Jλεσα λαόν

(Il 2114ndash115)

Ed ora un inganno perverso ha tramato e mi spingea tornarmene ad Argo senza gloria dopo che tanta gente ho fatto morire

231La laquoProvaraquo di Agamennone

passato dal ruolo di dissimulatore a quello di vittima di una dissimulazione Anco-ra a 3292 ss si dice che lrsquoabilitagrave dellrsquooratore consiste nel trasformare in punti di for-za (ρεταί) le debolezze i vitia elocutionis (κακίαι) Se i nostri argomenti non sonoabbastanza deboli lrsquoascoltatore potrebbe convincersi proprio di ciograve che vogliamoevitare Cfr Περ μεθόδου δεινότητος pseudoermogeniano 22 III 426 Rabe 1913 Inquesto capitolo intitolato Περ το6 ναντKα λέγοντα κατορθο6ν ναντKα (laquolrsquoottene-re cose opposte a quelle che si diconoraquo) lrsquoautore cita proprio la Prova di Agamen-none quale esempio dello σχ7μα κατ4 τ8 ναντίον e fa il medesimo discorso sulla trasformazione della κακία in ρετή per giunta con parole pressocheacute identiche aquelle utilizzate dallo Pseudo-Dionigi Altri autori antichi che citano la Prova adesemplificazione della medesima figura sono Sopatro (Walz 1832ndash1836 [1968] IV1027ndash15) e Giorgio di Trebisonda (che parla di ductus figuratus contrarius) CfrFuhr 1907 113

17) Qui di seguito parafraso 3208 ss18) Agamennone biasima Zeus bestemmiando Cosigrave facendo dissimula la fi-

gura che sta utilizzando Fa infatti in modo che chi lo sente bestemmiare si convincache lo faccia percheacute sconvolto dal dolore e non intuisca che egli sta usando in veritagraveuno stratagemma Cfr 3226ndash13 e 33013ndash25

Egrave naturale obiettare che non egrave bene fare ritorno a casa ingloriosa-mente Ancora al v 116 Agamennone dice che laquoin qualche modoraquo(που) la fuga corrisponde al volere di Zeus Ma lrsquoespressione laquoinqualche modoraquo implica una congettura non unrsquoasserzione nettainsinua insomma nellrsquoascoltatore il dubbio che Zeus non voglia ilrimpatrio dei Greci Ancora ai vv 117ndash118 Agamennone ricordache Zeus ha distrutto tante cittagrave Ebbene percheacute non avere fiduciache egli li guideragrave anche alla distruzione di Troia Ma lrsquoargomentoche piugrave decisamente depone a favore della necessitagrave di combattereegrave quello della vergogna che deriveragrave dal ritiro

αLσχρ8ν γ4ρ τόδε γ στ κα σσομένοισι πυθέσθαιμ4ψ οNτω τοιόνδε τοσόνδε τε λα8ν χαινπρηκτον πόλεμον πολεμίζειν PδG μQχεσθαι

(Il 2119ndash121)

Questo davvero egrave vergogna di fronte ai posteri anche quando sapranno

che tale e tanto grande massa di Achei cosigrave senza fruttoguerreggi e combatta una guerra infingarda

La Prova si conclude con le seguenti parole

λλ γεθ R Sς Tν γ επω πειθώμεθα πάντεςφεύγωμεν σ(ν νηυσ φίλην ς πατρίδα γα-αν

(Il 2139ndash140)

Ma su come propongo persuadiamoci tuttifuggiamo con le navi alla nostra terra nativa

Agamennone non esorta semplicemente ad andarsene ma a fuggi-re impiegando un termine laquofuggiamoraquo (φεύγωμεν) dalla connota-zione inequivocabilmente vergognosa

Fin qui il Π σχ Α

Egrave nel secondo trattato (32719ndash3291) perograve che come dice-vamo lrsquoautore fa esplicito riferimento al fatto che crsquoera chi consi-derava fallimentare il discorso di Agamennone Qui non ci si limi-ta ad esaminare il discorso ma si avanzano ipotesi riguardo alle mo-tivazioni che potrebbero esserne alla base Percheacute Agamennonemette alla prova i soldati anzicheacute piugrave semplicemente riferire loroil sogno inviato da Zeus che prometteva vittoria certa Percheacute ar-chitettare un piano tutto sommato complesso e rischioso che pre-

232 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

veda prima la fuga dei soldati e poi lrsquointervento di Odisseo a trat-tenerli Il motivo di questa orazione oltremodo necessaria19 egrave cheora che Achille ha lasciato la battaglia Agamennone studia comelrsquoesercito possa scendere in campo anche senza il suo fondamenta-le contributo Sa perograve che i Greci sono adirati con il loro re percheacuteha causato il ritiro di Achille e teme pertanto che se ordinasse lorodi combattere quelli non gli obbedirebbero20 E se qualcuno do-vesse obiettare che Agamennone non raggiunge il proprio obietti-vo percheacute non convince lrsquoesercito a restare ma anzi questo si pre-cipita alle navi vuol dire che costui non ha compreso che lrsquoobietti-vo immediato egrave proprio la fuga Ma percheacute laquoPoicheacute sono adiratiper Achille ma non esprimono la propria rabbia fino a che non sipresenti di nuovo la necessitagrave di andare in guerra (Agamennone)vuole che essi diano libero sfogo alla propria ira e la manifestinoapertamente per poi essere frenati dai capi E proprio questo avviene si mostrano pronti a partire per far ritorno in patria maOdisseo e Nestore li trattengonoraquo21

Non egrave dunque corretto leggere il discorso di Agamennoneprescindendo dalla strategia per cosigrave dire laquomultiplaraquo che cioegrave pre-vede altri interventi oratorii preannunciata ai vv 72ndash75 Sta in questi versi la chiave dellrsquointerpretazione della Prova Eppure ciogravesembra non essere stato compreso sin dai tempi antichi se egrave vero

233La laquoProvaraquo di Agamennone

19) 32719ndash20 lrsquoaggettivo ναγκαιοτάτη risulta piuttosto oscuro tanto cheUsener e Radermacher suggerivano di intenderlo come equivalente di πρώτη ad in-dicare la prima orazione del II libro dellrsquoIliade Io intendo laquoorazione oltremodo ne-cessariaraquo per Agamennone ad ottenere lo scopo di far sfogare la rabbia dellrsquoeserci-to (cfr infra) e per Omero allo sviluppo verisimile della trama Mi sembra infattiche lo Ps-Dionigi prenda qui posizione contro le interpretazioni superficiali che giagravenellrsquoAntichitagrave consideravano la Prova una zeppa maldestra (cfr supra) Non egrave daescludere infine che ναγκαιοτάτη si possa intendere come laquoassai cogenteraquo vale adire laquoconvincentissimaraquo laquoefficacissimaraquo Questrsquoultimo significato si ha nel Timeo diPlatone dove le ναγκα-αι ποδείξεις sono le dimostrazioni forti convincentiesaustive che costringono a credere ciograve che si dice giagrave in Omero comunque μ6θοςναγκα-ος egrave detto quel discorso coactivus che ci costringe a fare qualcosa In que-strsquoultimo caso avremmo unrsquoulteriore sottolineatura del successo della Prova

20) Cfr 3283 ss21) 32818ndash3291 πειδ9 γανακτο6σιν +πGρ χιλλέως ο3κ νδείκνυνται δG

τ9ν γανάκτησιν Vως Tν χρεία γένηται ξόδου βούλεται α3το(ς πορρ7ξαι τ8νθυμ8ν κα φανερο(ς γενέσθαι Wργιζομένους κα +π8 τν ρKστων κατασχεθ7ναιτo6τό τοι κα γίνεται φαίνονται XτοKμως πιόντες εLς τ4ς πατρίδας Yδυσσε(ς δGκα Νέστωρ κατέχουσιν α3τούς τα6τα ο[ν γαμέμνων ποπειρώμενος φανερςτο6 σχήματος τ9ν διδασκαλίαν παιδεύει

che lo Pseudo-Dionigi avverte lrsquoesigenza di replicare a chi conside-ra fallimentare lrsquoorazione di Agamennone non comprendendo chesi tratta di un discorso figurato Esortandoli a far ritorno in patriaAgamennone vuole che gli Achei diano libero sfogo alla propriarabbia per poi farli convincere definitivamente da Odisseo e Ne-store a proseguire la guerra con rinnovato ardore come se la deci-sione fosse stata da loro assunta spontaneamente in unrsquoassemblealibera di discutere e deliberare a maggioranza22

Lrsquoautore del Sui discorsi figurati non egrave tuttavia lrsquounico esegetaantico ad avere considerato il discorso di Agamennone uno strata-gemma retorico particolarmente rischioso ma pienamente riuscitoSi legge infatti nel De Homero pseudoplutarcheo (21661ndash2)

Quando Agamennone riceve il Sogno da parte di Zeus [ ] si serve diun artificio retorico dicendo allrsquoassemblea il contrario di ciograve che vuoleper mettere alla prova il loro ardore e non essere odioso nel costringerlia combattere per lui ma egli parla per compiacere un altro invece traquelli che possono persuadere li esorta a restare poicheacute egrave questo in ve-ritagrave ciograve che vuole il re23

Anche secondo lo Pseudo-Plutarco il discorso di Agamennone fadunque parte di una strategia oratoria complessa che prevede lacollaborazione almeno di un altro personaggio (Odisseo) per com-pletare lrsquoopera di persuasione Con lrsquoespressione laquocoloro che pos-sono persuadereraquo non si deve intendere che Agamennone sia privo

234 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

22) Lrsquoanalisi del Π σχ Β nel chiarire le ragioni della rabbia e dello scora-mento delle truppe e allo stesso tempo rilevando lrsquounitarietagrave della strategia retorico-persuasiva messa in atto da Agamennone Odisseo e Nestore ci consente di fare ameno di ipotizzare una laquofase originariaraquo del testo di Il II in cui la Prova sarebbestata inserita in un diverso contesto narrativo Questa ipotesi avanzata da Kullmann1955 che chiamava in causa alcuni episodi successivamente confluiti nei Canti Ci-prii sia per spiegare la laquoKriegsunlustraquo dei soldati sia per giustificare la lode che Aga-mennone tributa a Nestore (cfr piugrave avanti) a mio avviso cade dinanzi alla spiega-zione lucida e lineare offerta nel Π σχ Β Tuttavia non egrave questa la sede ndash lo ripetondash per giudicare ipotesi di laquoUumlberdichtungraquo che ritengo peraltro giagrave ampiamente superate (cfr Katzung 1959 in partic pp 38ndash39) intendo semplicemente ribadireche la lettura del Π σχ Β si rivela indispensabile ad una piena comprensione dellrsquoepisodio della Prova quale egrave giunto fino a noi

23) πότε ε]δε τ8ν ^νειρον γαμέμνων [ ] ητορικa χρ7ται τέχνCτο3ναντKον ος βούλεται πρ8ς το(ς πολλο(ς λέγων bνα πε-ραν τ7ς ρμ7ς α3τνλQβC κα μ9 παχθ9ς c πολεμε-ν ναγκάζων +πGρ Xαυτο6 λλ4 α3τ8ς μGν πρ8ςχάριν λέγει λλος δέ τις τν πείθειν α3το(ς δυναμένων προτρέπει μένειν Sς το6τοτa ληθείe το6 βασιλέως θέλοντος

di capacitagrave retoriche ma soltanto che ora non si trova in una posi-zione tale da risultare gradito allrsquoesercito e quindi convincenteEgli conscio di non godere della stima dei soldati percheacute con la suaarroganza ha causato il ritiro di Achille cerca di rendersi graditoalle truppe mostrando di condividere le loro angosce24

Inoltre anche alcuni scolii riportano unrsquoanalisi pienamentecorrispondente a quella pseudodionisiana25 in particolare indivi-duando quegli argomenti che pur essendo pronunciati a favoredella ritirata in realtagrave sostengono la necessitagrave di continuare a com-battere in particolare la promessa di vittoria di Zeus (v 117) che lascia ben sperare e lrsquouso del termine vergognoso lsaquoφεύγωμενrsaquo(v 140) Particolarmente interessante mi sembra lo scolio T alv 141 Qui si dice che il discorso di Agamennone fino allrsquoaffer -mazione dellrsquoimpossibilitagrave di conquistare Troia (laquomai piugrave infatticonquisteremo Troia dalle ampie straderaquo) era perfettamente equi -librato tra le ragioni della guerra e quelle della fuga tanto che al cuni antigrafi non riportavano il verso 141 considerandolo unrsquoin-terpolazione26 Drsquoaltra parte alla luce dellrsquointerpretazione pseudo-dionisiana abbiamo visto come non solo non sia necessario espun-gere questo verso ma anzi come esso rientri a pieno titolo in unastrategia oratoria accuratamente pianificata Esso rappresenta in-fatti la stoccata finale con la quale Agamennone sapientementeporta a termine la prima parte del suo piano (= indurre lrsquoesercitoalla ritirata) spianando in questo modo la strada agli interventi diOdisseo e Nestore che realizzeranno la seconda parte della suastrategia (= trattenere e schierare lrsquoesercito) Lrsquoμφιβολία (laquoambi-guitagraveraquo) di cui parla lo scoliasta egrave parte integrante della strategia diun discorso figurato che deve rimanere occulto al pubblico Perquesto motivo lrsquooratore deve creare confusione lasciando chi loascolta nel dubbio su quale sia il suo reale proposito come ci spie-ga Eustazio che evidentemente accoglie perfino nel lessico impie-

235La laquoProvaraquo di Agamennone

24) Questrsquoultima riflessione emerge anche nello scolio a A b(BCEsup3E4) T alv 73 dove perograve si aggiunge che Agamennone lascia che la colpa di una eventualeperdita della guerra ricada su Odisseo e gli altri capi Sostenere ciograve implica che il resia scettico riguardo alla promessa fattagli da Zeus una tesi questa che non trovaconforto nel testo ma che tuttavia egrave stata ripresa in etagrave moderna (cfr supra nota 8come anche Sheppard 1922 Owen 1946 e piugrave di recente Heiden 1991)

25) Prima di me giagrave Schrader 1902 53326) Cfr anche Eust 1884 Tra i moderni lrsquoipotesi di espunzione egrave stata so-

stenuta da Wilamowitz 1920

gato la teoria del discorso figurato pseudodionisiana27 Le truppesi lasciano convincere dallrsquoultima esortazione di Agamennone e ac-corrono in massa alle navi per far ritorno in patria ma proprio inquesta condizione di palese vergogna continua Eustazio saragrave piugravefacile per Odisseo persuaderli a restare28 Pertanto una cosa egrave par-lare di esito negativo della Prova nellrsquoimmediato altra cosa egrave soste-nere invece il fallimento di unrsquointera strategia Il fatto stesso che ilrisultato immediato del discorso sia la fuga serve allo scopo diinfondere nuovo coraggio allrsquoesercito29

Tanto basti per confutare la tesi che sopra abbiamo indicatocon la lettera laquoAraquo (= la fuga alle navi quale dimostrazione dellrsquoin-successo della Prova)

Quanto alla seconda considerazione (punto B) secondo cuilrsquointervento delle dee indicherebbe la gravitagrave di una situazione cheAgamennone non aveva previsto va detto che lo Pseudo-Dioniginon vi fa riferimento Eppure sembra che il problema sia stato sol-levato giagrave nellrsquoAntichitagrave lo scolio b (BCEsup3) T al v 156 riportandolaquoεLς τοσο6τον προάγει τ4ς περιπετείας Sς δύνασθαι θε8ν μόνονα3τ4ς μεταθε-ναιraquo30 sembra confermare lrsquoosservazione recente-

236 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

27) 18522 ss laquoe (Agamennone) pronuncia simili discorsi dai quali sembrasostenere lrsquoaffermazione del discorso ma in realtagrave implica lrsquoopposto di ciograve che as-serisce Infatti in apparenza reputa giusto che quelli fuggano abbandonando la guer-ra e questa egrave la conclusione della sua demegoria le argomentazioni perograve attraversole quali mostra che effettivamente bisogna fuggire implicano tutto il contrario nonessendo solide bensigrave assai facili da confutarsi e in questo modo costruisce la deme-goria cosiddetta laquofigurataraquo (σχηματισμένη) Infatti solo figuratamente (σχήματι)simulatamente (προσποιήσει) solo nellrsquoapparenza piugrave superficiale dice laquofuggiamoraquonella profonditagrave di ciograve che ha detto e nellrsquoanima del discorso invece predispone evuole il laquonon fuggireraquo servendosi di concetti ambigui e doppi [ ] Da un lato vuoldire laquofuggiamoraquo dallrsquoaltro perograve tra i concetti volti a questo scopo alcuni chiara-mente dissuadono dalla fuga mentre altri stanno in un certo senso a metagrave tra il fug-gire e il non fuggire crea insomma incertezza su quale delle due cose vogliaraquo

28) 18814ndash17 Efficace lrsquoespressione di Wyatt 2002 16 che scrive che i sol-dati laquocan [ ] be shamed into returningraquo

29) Bene Kullmann 1955 256 laquoAber wenn die Probe nun schon nicht miss -gluumlckt ist so ist sie doch wohl [ ] negativ ausgefallen Sicherlich Die Probe soll jagerade indem sie negativ ausfaumlllt dem Zweck dienen das Heer kampfwillig zu machenraquo Ma prima cfr Eust 17335 ss laquoNon egrave sempre dai risultati immediati che sigiudica se le cose sono buone o cattiveraquo precisa il commentatore osservando comepoi alla fine si compia perfettamente la volontagrave del re i soldati sono ora nuovamentemotivati alla battaglia e per giunta sono stati anche disposti tatticamente da Nestore

30) Cfr anche Eust 19541 ss

mente espressa da Latacz31 secondo cui lrsquoeffetto del discorso diAgamennone sarebbe cosigrave devastante da richiedere un interventodivino per riportare la situazione sotto controllo In effetti aivv 169ndash171 Odisseo egrave descritto in uno stato di profondo turba-mento inerte dinanzi allo spettacolo impressionante dei soldati infuga Questi versi hanno portato alcuni studiosi a concludere cheOdisseo era impreparato a portare avanti il piano di Agamennonepercheacute alla pari del re neanche lui si sarebbe aspettato la fuga pre-cipitosa alle navi Il fatto poi che Atena resti al fianco di Odisseodurante i discorsi che di qui a poco questrsquoultimo rivolgeragrave ai solda-ti semplici e ai capi (cfr ad es v 279)32 sembra confermare la sua in-capacitagrave di affrontare una situazione imprevista A limitarsi a que-sta lettura di superficie lrsquointervento divino effettivamente finiscecol mettere in ombra il piano di Agamennone sminuendo la pos-sibilitagrave di azione e la capacitagrave persuasiva dei personaggi Ma si trat-ta a mio parere di una lettura appunto superficiale Mi sembra infatti che lo sgomento di Odisseo possa essere considerato la na-turale reazione di fronte ad una situazione del tutto prevista mache tuttavia nel momento in cui si verifica concretamente nonmanca di impressionare chi vi assiste La fuga generale egrave descrittadel resto come uno spettacolo terrificante di grande impatto emo-tivo ai vv 144ndash154

Inoltre per tornare alla questione dellrsquointervento di Era e Ate-na mi sento di condividere lrsquointerpretazione di Kullmann secon-do il quale lrsquointervento divino servirebbe soltanto a dare un signi-ficato piugrave alto alle azioni umane senza tuttavia nulla togliere allacapacitagrave persuasiva di Odisseo neacute allrsquoefficacia della complessa stra-tegia escogitata da Agamennone Le dee non fanno altro che gui-dare azioni giagrave pianificate dagli uomini laquoDas Eingreifen der Goumlt-ter in der Ilias dient nicht eigentlich einer Aumlnderung der Situationsondern verleiht nur dem eigenen Handeln der Menschen (hier desOdysseus) in wichtigen Augenblicken eine erhoumlhte Bedeut-samkeitraquo33 Per giunta mi sembra perfettamente plausibile e in lineacon lo spirito dei poemi omerici il fatto che le azioni di un perso-

237La laquoProvaraquo di Agamennone

31) 2003 5532) Cfr Katzung 1959 59 Di Benedetto (1994) 1998 350 s e Schmidt 2002

1533) Kullmann 1955 256 Cfr anche Kullmann 1956 Probst 1914 32 e Reu-

cher 1983 38

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

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34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

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42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

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45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

Bibliografia

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 2: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

litica e neoanalitica di area tedesca che sollevograve dubbi sullrsquoautenti-citagrave di alcuni passi formulando lrsquoipotesi di una laquoUumlberdichtungraquouna presenza cioegrave di piugrave strati compositivi Talora essa ipotizzograveanche i modelli letterari da cui deriverebbero alcune parti non coe-renti con le altre Nel presente saggio non intendo discutere le nu-merose presunte aporie interpretative individuate dalla critica mo-derna Mi limito ad accennare soltanto in nota ad alcune obiezioniche riguardano strettamente la cosiddetta laquoProvaraquo di Agamennone(vv 110ndash141) e che sono state giagrave brillantemente respinte da Kat-zung 19592

Scopo del presente lavoro egrave invece lrsquoanalisi di alcuni elementirelativi allrsquoesito della Prova generalmente ritenuta fallimentare perdimostrare al contrario che quello di Agamennone puograve essere con-siderato a tutti gli effetti un discorso che sortisce lrsquoeffetto cercato

226 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

2) Questi i principali argomenti addotti per dimostrare che la Prova sarebbestata inserita successivamente rispetto alla prima parte del libro da un altro poetameno elegante rispetto al primo

1 La Prova raccontata subito dopo il Sogno spezzerebbe la linearitagrave del rac-conto Dopo il Sogno ci si aspetterebbe che Agamennone inciti i soldati a combat-tere svelando loro la promessa di vittoria fattagli da Zeus e non che pronunci un discorso di prova rischiando di far fuggire i soldati alle navi come del resto poi avviene (von der Muumlhll 1946 Mazon 1948)

2 Neacute Agamennone neacute Odisseo e nemmeno Nestore fanno mai riferimentoal Sogno (Wilamowitz 1920 von der Muumlhll 1946 Mazon 1948)

3 Nel corso del libro dopo i vv 72ndash75 non si fa piugrave menzione della Prova(Laumlmmli 1948)

4 Agamennone sa giagrave che la Prova falliragrave e che i soldati fuggiranno alle navi(von der Muumlhll 1946)

5 Il fatto che il discorso di Agamennone sia caratterizzato dalla continua al-ternanza tra motivi a sostegno del ritiro e della lotta Tale alternanza sarebbe il ri-flesso di due strati compositivi diversi gli argomenti a favore del ritiro sarebberoposteriori percheacute coerenti con la Prova che si suppone successiva mentre quelli afavore della discesa in campo essendo coerenti con il Sogno inviato da Zeus fareb-bero parte dello strato originario del racconto Il discorso di Agamennone sarebbestato in origine una parenesi di guerra e solo in un secondo momento a seguito diuna laquoUumlberdichtungraquo sarebbe divenuto una perorazione della fuga (von der Muumlhll1946)

6 La Prova sarebbe stata inserita in un secondo momento rispetto al nucleooriginario della vicenda per evitare che lrsquoammutinamento dei soldati gettasse dis -credito su Agamennone Pertanto il secondo poeta avrebbe reso la fuga una conse-guenza calcolata e voluta dal re Allo stesso modo anche lrsquoincarico dato ai capi diconvincere lrsquoesercito a restare assicurerebbe Agamennone dallrsquoulteriore smacco chegli deriverebbe se i capi non riuscissero a trattenere lrsquoesercito (Laumlmmli 1948)

da chi lo pronuncia Intendo insomma contestare una tendenzainterpretativa diffusa non solo negli studi omerici ma anche inquelli di retorica antica cosigrave come sembra testimoniare la spiega-zione della voce laquoRederaquo (laquodiscorsoraquo) fornita nellrsquoHistorischesWoumlrterbuch der Rhetorik edito da Gert Ueding (2005) Qui si negaallrsquoAgamennone del II libro dellrsquoIliade la capacitagrave di persuaderemediante la parola che invece si riconosce pienamente ad altri per-sonaggi del poema3 Per questo scopo mi servirograve di alcuni com-menti antichi alla Prova il Περ μεθόδου δεινότητος ascritto ad Er-mogene il De Homero pseudoplutarcheo4 i due trattati Sui discor-si figurati (Περ σχηματισμένων Α e Β) attribuiti a Dionigi di Ali-carnasso gli scolii allrsquoIliade5 e il commento di Eustazio6 Dedi-cherograve particolare attenzione allrsquointerpretazione offerta dagli scrittipseudodionisiani Essa infatti permette di comprendere alcuniaspetti del discorso e della strategia di Agamennone che giagrave nel-lrsquoAntichitagrave risultavano controversi Ritengo inoltre che i trattatipseudodionisiani non siano stati presi sufficientemente in conside-razione dagli studiosi che si sono occupati della Prova7

227La laquoProvaraquo di Agamennone

3) Ueding 2005 Bd 7 699 laquoZum Ideal des homerischen Helden gehoumlrt es daszliger nicht nur uumlberragender Kaumlmpfer sondern auch wirkungsvoller Redner ist (Ho-mer Ilias IX 443) An einigen Helden wie Nestor (ebd I 248 f) oder Odysseus (ebdIII 205ndash224) wird ausdruumlcklich hervorgehoben daszlig sie diesem Ideal entsprechendoch auch das Scheitern rednerischer Mittel wird geschildert besonders deutlich inder misslungenen Motivationsrede Agamemnons in der Heeresversammlung (ebdII 109ndash141)raquo

4) Kindstrand (ed) 19905) Tutti gli scolii segnalati sono tratti dallrsquoedizione Erbse 19696) Van der Valk (ed) 1971ndash19877) Giagrave Volkmann (1895) lamentava lo scarso impiego di questi trattati per

lrsquointerpretazione della Prova (p 117) laquoEr (Lo Pseudo-Dionigi) macht hieruumlberS 64 ff 172 ff allerlei geistreiche Bemerkungen im einzelnen die von den neuerenInterpreten Homers noch nicht in ihrem vollen Umfange gewuumlrdigt sindraquo Tuttavialo stesso Volkmann non traduceva i passi pseudodionisiani di commento alla Pro-va Un riferimento allrsquoanalisi della Prova sviluppata nel Π σχ A si trova in Kull-mann 1955 Bisogna aspettare perograve il 2001 per leggere con Russell una traduzioneinglese del passo del Π σχ Α sulla Prova (31924ndash32213) e di alcune righe del se-condo trattato (32914ndash24) Nel 2003 Chiron ha tradotto in francese il passo di Anellrsquoambito perograve non di un saggio specifico sullrsquoepisodio iliadico bensigrave di un lavo-ro sul discorso figurato Da parte mia intendo presentare e commentare lrsquoanalisicompleta dello Pseudo-Dionigi sulla Prova traducendo anche il passo relativo deltrattato B (32719ndash3291) che integra A con considerazioni a mio avviso importan-ti Sia menzionata qui la traduzione integrale dei due trattati mai pubblicata ma rea-lizzata in forma di laquodesktop-publishingraquo (videoimpaginazione) da George Kennedy

Tralascio qualche interpretazione moderna evidentementefantasiosa che non ha avuto seguito negli studi omerici8 e riferi-sco invece le osservazioni sullrsquoapparente fallimento della Provache sembrano aver avuto maggiore fortuna

A) La fuga dellrsquoesercito dimostrerebbe che lo scoramento deisoldati egrave stato largamente sottovalutato da Agamennone che nonavrebbe previsto una reazione cosigrave eccessiva Il discorso di Prova sirivelerebbe dannoso per chi lo ha pronunciato (Wilamowitz 1920von der Muumlhll 1946 Mazon 1948 Katzung 19599 Bergold 1977Heubeck [1981] 198410 Seibel 1994 Latacz 2003)

B) Il consiglio dei capi resterebbe senza effetto dal momen-to che ci saragrave bisogno dellrsquointervento di Atena e Era per trattenerelrsquoesercito Lrsquoesito della Prova sarebbe talmente fallimentare chesoltanto lrsquointervento divino riusciragrave a porvi rimedio (Mazon 1948Schmidt 2002 Latacz 2003)

C) Il passaggio di scettro ad Odisseo sarebbe il segno dellrsquoin-capacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazione chegli egrave sfuggita di mano (Katzung 1959 Reinhardt 1961 Bergold1977)

228 S te f ano Dent i ce d i Accad ia

(Kennedy 2000) In corso di stampa la mia proposta di traduzione italiana concommento (Dentice di Accadia 2010)

8) Si pensi ad es allrsquointerpretazione di Whitman 1958 il quale ritiene cheAgamennone attraverso la Prova voglia verificare lrsquoattendibilitagrave del Sogno inviatoda Zeus procurandosi un presagio La fuga dei soldati rappresenterebbe un presa-gio negativo Anche secondo von der Muumlhll 1946 e Katzung 1959 la Prova sarebbeindice del fatto che il re non crede alla promessa di Zeus

9) Katzung scinde tra azione verbale di contenimento da parte di Odisseo eazione fisica Agamennone avrebbe previsto soltanto la prima come dimostrerebbeil monito laquovoi ognuno per parte sua con i vostri discorsi invitateli a restareraquo (v 75)In tal modo K esclude il merito di Agamennone nella laquoMassenumstimmungraquo (laquoilfar cambiare idea alle trupperaquo) considerando soltanto Odisseo un maestro nellrsquoar-te della persuasione (K parla di laquofallimento psicagogicoraquo per Agamennone e di laquoca-polavoro psicagogicoraquo per Odisseo) Dal canto mio ritengo troppo sottile la distin-zione tra persuasione verbale e persuasione fisica le parole hanno una funzioneperformativa agiscono concretamente (cfr vv 164 e 180) Lo studioso arriva addi-rittura ad attribuire il merito della laquoMassenumstimmungraquo oltre che a Odisseo alcaso laquoDie von ihm jetzt geplante Umstimmung missgluumlckt jedoch [ ] Ohne Aga-memnons Verdienst teils durch Zufall kommt sie dann auch zustanderaquo (p 51)

10) Heubeck (1981) 1984 82 ritiene che la Prova dimostri quanto Agamen-none sia vittima della propria alterigia rivelando la laquoDisproportion zwischen demhohen Amt und seiner Befaumlhigung zu diesem Amtraquo

Cercherograve di dimostrare che la Prova egrave assolutamente necessa-ria e che la fuga dellrsquoesercito egrave una reazione sapientemente cercatada Agamennone (punto A) Dopodicheacute saragrave agevole confutare lealtre due osservazioni sopra descritte Va detto che prima di me ilsuccesso della Prova egrave stato rilevato giagrave da Kullmann 1955 (p 256)il quale perograve si richiamava alle testimonianze del solo Π σχ Α edel Π μεθ δειν pseudoermogeniano In queste fonti viene spiega-ta lrsquoarchitettura del discorso di Agamennone ma non le motiva-zioni che ne sono alla base Come si vedragrave la mia analisi prenden-do in considerazione anche le altre fonti antiche menzionate in pri-mis lrsquoarticolata spiegazione che della Prova si legge nel Π σχ Βmetteragrave in luce quelle motivazioni che mi sembra non siano statecolte dallo studioso tedesco e dimostreragrave percheacute la Prova era lrsquou-nica mossa che Agamennone potesse fare nella situazione in cui sitrovava lrsquoesercito acheo

Innanzitutto va detto che giagrave nellrsquoAntichitagrave crsquoera chi conside-rava la fuga alle navi il segno tangibile del fallimento della ProvaAd esempio nello scolio b (BCEsup3E4) T al v 75 si legge laquo(Agamen-none) non pensava infatti che quelli si sarebbero precipitati in fugacon tanta fogaraquo (ο3 γ4ρ 5ετο τοσο6τον ταχέως ναπτερωθ7ναιπρ8ς φυγ9ν α3τούς)

Ma la testimonianza piugrave preziosa seppure indiretta di unatale interpretazione egrave fornita dallrsquoautore (o dagli autori) dei tratta-ti Sui discorsi figurati I e II (Περ σχηματισμένων Α e Β) che fan-no parte di una Τέχνη ητορική erroneamente attribuita a Dionigidi Alicarnasso e sono databili tra la fine del I sec d C e la primametagrave del III sec d C11 In questi scritti sono analizzati numerosiσχήματα (laquofigureraquo) vale a dire procedimenti oratori attraverso i qua-li chi parla lo fa non in forma diretta ma in modo allusivo oppurefingendo di perseguire un obiettivo diverso da quello che in realtagraveintende realizzare Tali espedienti oratorii si rendono necessari o incontesti privi di libertagrave di espressione (παρρησία) quando cioegrave siasconveniente o poco prudente esprimersi in forma esplicita o co-munque quando per persuadere lrsquointerlocutore di qualcosa sia piugraveefficace fargli credere di volerlo convincere di una cosa diversa o

229La laquoProvaraquo di Agamennone

11) Per le varie ipotesi di paternitagrave e datazione dei trattati cosigrave come per lateoria antica dei discorsi e delle cause figurati mi sia consentito di rinviare ad un miocontributo (Dentice di Accadia 2007) e alla bibliografia ivi segnalata

addirittura opposta La peculiaritagrave di questi trattati che ne fa ununicum allrsquointerno di una letteratura molto vasta sullrsquoargomento egraveil fatto che le figure sono spiegate sulla base di passi letterari trattidalle opere degli oratori da quelle degli storici e soprattutto dallrsquoIliade Tra i passi dellrsquoIliade la Prova egrave impiegata sia nel primo sianel secondo trattato per esemplificare la terza figura12 che consistenel dire alcune cose argomentando a sostegno di cose opposte(τρίτον σχ7μά στι τ8 ος λέγει τ4 ναντία πραχθ7ναι πραγ -ματευgtμενον)13 In particolare egrave nel secondo trattato che lrsquoautore di-chiara espressamente che interpretando come un discorso figuratola Prova di Agamennone confuteragrave lrsquoopinione di quei critici (cheperograve non nomina) i quali consideravano la fuga dellrsquoesercito segnodellrsquoinsuccesso del re14 Per realizzare questa figura lrsquooratore (cioegraveAgamennone) si serve di un metodo che egrave allo stesso tempo il piugravecomplesso e il piugrave curioso tra tutti quelli utilizzati per gli altriσχήματα Egli dovragrave fare esattamente il contrario di ciograve che fareb-be in un discorso semplice e diretto dove ciograve che si dice coincidecon ciograve che si vuole Dovragrave infatti usare argomenti facilmente con-futabili (ε3διάλυτα) e ribaltabili (στρεφόμενα) che si possono in-terpretare in vari modi e che lrsquoavversario puograve perciograve facilmente vol-gere (στρέφειν) per il proprio tornaconto Solo in questo modoprevarragrave il contrario di ciograve che ha finto di sostenere con deboli ar-gomentazioni15 Il metodo egrave perograve rischioso se lrsquooratore viene sco-perto crsquoegrave infatti il pericolo che lrsquointerlocutore finga di convincersiproprio di ciograve che lrsquooratore finge di volere ma che in realtagrave inten-de scongiurare16

230 S te f ano Dent i ce d i Accad ia

12) Va sottolineato che la Prova rappresenta lrsquounico esempio omerico impie-gato sia in A sia in B per illustrare una medesima figura Ciograve ci fa pensare che essadoveva rappresentare un vero e proprio laquoMusterbeispielraquo (laquoesempio canonicoraquo cfrSchoumlpsdau 1975) nelle scuole di retorica

13) 2963ndash5 Numerazione e testo di riferimento sono quelli dellrsquoedizioneUsener Radermacher 1904ndash1929

14) Cfr 32813 ss15) Cfr 29620ndash2971616) Cfr 2986 ss Il discorso sul metodo egrave ripreso nel secondo trattato in ter-

mini ancora piugrave chiari ed esaustivi a 32919 ss si dice che se lrsquoesercito avesse intui-to il trabocchetto allora sigrave che lrsquoesperimento si sarebbe arenato i soldati avrebberoinfatti finto di essere stati convinti da Agamennone sarebbero restati composti inassemblea facendo cosigrave risultare largamente maggioritaria la sua proposta e la -sciando Odisseo e Nestore in minoranza Essi avrebbero risposto allo σχ7μα diAgamennone con un ντισχηματισμός (una laquocontro-figuraraquo) e il re sarebbe cosigrave

Quali sono allora gli argomenti deboli usati da AgamennoneQuali gli appigli che egli volutamente fornisce a chi dovragrave contrad-dirlo Eccoli17 innanzitutto la promessa di Zeus ricordata aivv 111ndash113

Ζεύς με μέγα Κρονίδης τC νέδησε βαρείCσχέτλιος Eς πρν μέν μοι +πέσχετο κα κατένευσενFλιον κπέρσαντ ε3τείχεον πονεέσθαιZeus il figlio di Crono mi ha inchiodato a dura sventuraspietato che prima promise e mi diede consensoche distrutta Troia dalle mura possenti avrei fatto ritorno

Come si puograve dubitare infatti che Zeus non mantenga la sua pro-messa di far trionfare i Greci18

Un altro argomento che presta il fianco alla contraddizione egraveche sia inevitabile per gli Achei tornarsene a casa senza gloria

ν6ν δG κακ9ν πάτην βουλεύσατο καί με κελεύειδυσκλέα Hργος Iκέσθαι πε πολ(ν Jλεσα λαόν

(Il 2114ndash115)

Ed ora un inganno perverso ha tramato e mi spingea tornarmene ad Argo senza gloria dopo che tanta gente ho fatto morire

231La laquoProvaraquo di Agamennone

passato dal ruolo di dissimulatore a quello di vittima di una dissimulazione Anco-ra a 3292 ss si dice che lrsquoabilitagrave dellrsquooratore consiste nel trasformare in punti di for-za (ρεταί) le debolezze i vitia elocutionis (κακίαι) Se i nostri argomenti non sonoabbastanza deboli lrsquoascoltatore potrebbe convincersi proprio di ciograve che vogliamoevitare Cfr Περ μεθόδου δεινότητος pseudoermogeniano 22 III 426 Rabe 1913 Inquesto capitolo intitolato Περ το6 ναντKα λέγοντα κατορθο6ν ναντKα (laquolrsquoottene-re cose opposte a quelle che si diconoraquo) lrsquoautore cita proprio la Prova di Agamen-none quale esempio dello σχ7μα κατ4 τ8 ναντίον e fa il medesimo discorso sulla trasformazione della κακία in ρετή per giunta con parole pressocheacute identiche aquelle utilizzate dallo Pseudo-Dionigi Altri autori antichi che citano la Prova adesemplificazione della medesima figura sono Sopatro (Walz 1832ndash1836 [1968] IV1027ndash15) e Giorgio di Trebisonda (che parla di ductus figuratus contrarius) CfrFuhr 1907 113

17) Qui di seguito parafraso 3208 ss18) Agamennone biasima Zeus bestemmiando Cosigrave facendo dissimula la fi-

gura che sta utilizzando Fa infatti in modo che chi lo sente bestemmiare si convincache lo faccia percheacute sconvolto dal dolore e non intuisca che egli sta usando in veritagraveuno stratagemma Cfr 3226ndash13 e 33013ndash25

Egrave naturale obiettare che non egrave bene fare ritorno a casa ingloriosa-mente Ancora al v 116 Agamennone dice che laquoin qualche modoraquo(που) la fuga corrisponde al volere di Zeus Ma lrsquoespressione laquoinqualche modoraquo implica una congettura non unrsquoasserzione nettainsinua insomma nellrsquoascoltatore il dubbio che Zeus non voglia ilrimpatrio dei Greci Ancora ai vv 117ndash118 Agamennone ricordache Zeus ha distrutto tante cittagrave Ebbene percheacute non avere fiduciache egli li guideragrave anche alla distruzione di Troia Ma lrsquoargomentoche piugrave decisamente depone a favore della necessitagrave di combattereegrave quello della vergogna che deriveragrave dal ritiro

αLσχρ8ν γ4ρ τόδε γ στ κα σσομένοισι πυθέσθαιμ4ψ οNτω τοιόνδε τοσόνδε τε λα8ν χαινπρηκτον πόλεμον πολεμίζειν PδG μQχεσθαι

(Il 2119ndash121)

Questo davvero egrave vergogna di fronte ai posteri anche quando sapranno

che tale e tanto grande massa di Achei cosigrave senza fruttoguerreggi e combatta una guerra infingarda

La Prova si conclude con le seguenti parole

λλ γεθ R Sς Tν γ επω πειθώμεθα πάντεςφεύγωμεν σ(ν νηυσ φίλην ς πατρίδα γα-αν

(Il 2139ndash140)

Ma su come propongo persuadiamoci tuttifuggiamo con le navi alla nostra terra nativa

Agamennone non esorta semplicemente ad andarsene ma a fuggi-re impiegando un termine laquofuggiamoraquo (φεύγωμεν) dalla connota-zione inequivocabilmente vergognosa

Fin qui il Π σχ Α

Egrave nel secondo trattato (32719ndash3291) perograve che come dice-vamo lrsquoautore fa esplicito riferimento al fatto che crsquoera chi consi-derava fallimentare il discorso di Agamennone Qui non ci si limi-ta ad esaminare il discorso ma si avanzano ipotesi riguardo alle mo-tivazioni che potrebbero esserne alla base Percheacute Agamennonemette alla prova i soldati anzicheacute piugrave semplicemente riferire loroil sogno inviato da Zeus che prometteva vittoria certa Percheacute ar-chitettare un piano tutto sommato complesso e rischioso che pre-

232 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

veda prima la fuga dei soldati e poi lrsquointervento di Odisseo a trat-tenerli Il motivo di questa orazione oltremodo necessaria19 egrave cheora che Achille ha lasciato la battaglia Agamennone studia comelrsquoesercito possa scendere in campo anche senza il suo fondamenta-le contributo Sa perograve che i Greci sono adirati con il loro re percheacuteha causato il ritiro di Achille e teme pertanto che se ordinasse lorodi combattere quelli non gli obbedirebbero20 E se qualcuno do-vesse obiettare che Agamennone non raggiunge il proprio obietti-vo percheacute non convince lrsquoesercito a restare ma anzi questo si pre-cipita alle navi vuol dire che costui non ha compreso che lrsquoobietti-vo immediato egrave proprio la fuga Ma percheacute laquoPoicheacute sono adiratiper Achille ma non esprimono la propria rabbia fino a che non sipresenti di nuovo la necessitagrave di andare in guerra (Agamennone)vuole che essi diano libero sfogo alla propria ira e la manifestinoapertamente per poi essere frenati dai capi E proprio questo avviene si mostrano pronti a partire per far ritorno in patria maOdisseo e Nestore li trattengonoraquo21

Non egrave dunque corretto leggere il discorso di Agamennoneprescindendo dalla strategia per cosigrave dire laquomultiplaraquo che cioegrave pre-vede altri interventi oratorii preannunciata ai vv 72ndash75 Sta in questi versi la chiave dellrsquointerpretazione della Prova Eppure ciogravesembra non essere stato compreso sin dai tempi antichi se egrave vero

233La laquoProvaraquo di Agamennone

19) 32719ndash20 lrsquoaggettivo ναγκαιοτάτη risulta piuttosto oscuro tanto cheUsener e Radermacher suggerivano di intenderlo come equivalente di πρώτη ad in-dicare la prima orazione del II libro dellrsquoIliade Io intendo laquoorazione oltremodo ne-cessariaraquo per Agamennone ad ottenere lo scopo di far sfogare la rabbia dellrsquoeserci-to (cfr infra) e per Omero allo sviluppo verisimile della trama Mi sembra infattiche lo Ps-Dionigi prenda qui posizione contro le interpretazioni superficiali che giagravenellrsquoAntichitagrave consideravano la Prova una zeppa maldestra (cfr supra) Non egrave daescludere infine che ναγκαιοτάτη si possa intendere come laquoassai cogenteraquo vale adire laquoconvincentissimaraquo laquoefficacissimaraquo Questrsquoultimo significato si ha nel Timeo diPlatone dove le ναγκα-αι ποδείξεις sono le dimostrazioni forti convincentiesaustive che costringono a credere ciograve che si dice giagrave in Omero comunque μ6θοςναγκα-ος egrave detto quel discorso coactivus che ci costringe a fare qualcosa In que-strsquoultimo caso avremmo unrsquoulteriore sottolineatura del successo della Prova

20) Cfr 3283 ss21) 32818ndash3291 πειδ9 γανακτο6σιν +πGρ χιλλέως ο3κ νδείκνυνται δG

τ9ν γανάκτησιν Vως Tν χρεία γένηται ξόδου βούλεται α3το(ς πορρ7ξαι τ8νθυμ8ν κα φανερο(ς γενέσθαι Wργιζομένους κα +π8 τν ρKστων κατασχεθ7ναιτo6τό τοι κα γίνεται φαίνονται XτοKμως πιόντες εLς τ4ς πατρίδας Yδυσσε(ς δGκα Νέστωρ κατέχουσιν α3τούς τα6τα ο[ν γαμέμνων ποπειρώμενος φανερςτο6 σχήματος τ9ν διδασκαλίαν παιδεύει

che lo Pseudo-Dionigi avverte lrsquoesigenza di replicare a chi conside-ra fallimentare lrsquoorazione di Agamennone non comprendendo chesi tratta di un discorso figurato Esortandoli a far ritorno in patriaAgamennone vuole che gli Achei diano libero sfogo alla propriarabbia per poi farli convincere definitivamente da Odisseo e Ne-store a proseguire la guerra con rinnovato ardore come se la deci-sione fosse stata da loro assunta spontaneamente in unrsquoassemblealibera di discutere e deliberare a maggioranza22

Lrsquoautore del Sui discorsi figurati non egrave tuttavia lrsquounico esegetaantico ad avere considerato il discorso di Agamennone uno strata-gemma retorico particolarmente rischioso ma pienamente riuscitoSi legge infatti nel De Homero pseudoplutarcheo (21661ndash2)

Quando Agamennone riceve il Sogno da parte di Zeus [ ] si serve diun artificio retorico dicendo allrsquoassemblea il contrario di ciograve che vuoleper mettere alla prova il loro ardore e non essere odioso nel costringerlia combattere per lui ma egli parla per compiacere un altro invece traquelli che possono persuadere li esorta a restare poicheacute egrave questo in ve-ritagrave ciograve che vuole il re23

Anche secondo lo Pseudo-Plutarco il discorso di Agamennone fadunque parte di una strategia oratoria complessa che prevede lacollaborazione almeno di un altro personaggio (Odisseo) per com-pletare lrsquoopera di persuasione Con lrsquoespressione laquocoloro che pos-sono persuadereraquo non si deve intendere che Agamennone sia privo

234 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

22) Lrsquoanalisi del Π σχ Β nel chiarire le ragioni della rabbia e dello scora-mento delle truppe e allo stesso tempo rilevando lrsquounitarietagrave della strategia retorico-persuasiva messa in atto da Agamennone Odisseo e Nestore ci consente di fare ameno di ipotizzare una laquofase originariaraquo del testo di Il II in cui la Prova sarebbestata inserita in un diverso contesto narrativo Questa ipotesi avanzata da Kullmann1955 che chiamava in causa alcuni episodi successivamente confluiti nei Canti Ci-prii sia per spiegare la laquoKriegsunlustraquo dei soldati sia per giustificare la lode che Aga-mennone tributa a Nestore (cfr piugrave avanti) a mio avviso cade dinanzi alla spiega-zione lucida e lineare offerta nel Π σχ Β Tuttavia non egrave questa la sede ndash lo ripetondash per giudicare ipotesi di laquoUumlberdichtungraquo che ritengo peraltro giagrave ampiamente superate (cfr Katzung 1959 in partic pp 38ndash39) intendo semplicemente ribadireche la lettura del Π σχ Β si rivela indispensabile ad una piena comprensione dellrsquoepisodio della Prova quale egrave giunto fino a noi

23) πότε ε]δε τ8ν ^νειρον γαμέμνων [ ] ητορικa χρ7ται τέχνCτο3ναντKον ος βούλεται πρ8ς το(ς πολλο(ς λέγων bνα πε-ραν τ7ς ρμ7ς α3τνλQβC κα μ9 παχθ9ς c πολεμε-ν ναγκάζων +πGρ Xαυτο6 λλ4 α3τ8ς μGν πρ8ςχάριν λέγει λλος δέ τις τν πείθειν α3το(ς δυναμένων προτρέπει μένειν Sς το6τοτa ληθείe το6 βασιλέως θέλοντος

di capacitagrave retoriche ma soltanto che ora non si trova in una posi-zione tale da risultare gradito allrsquoesercito e quindi convincenteEgli conscio di non godere della stima dei soldati percheacute con la suaarroganza ha causato il ritiro di Achille cerca di rendersi graditoalle truppe mostrando di condividere le loro angosce24

Inoltre anche alcuni scolii riportano unrsquoanalisi pienamentecorrispondente a quella pseudodionisiana25 in particolare indivi-duando quegli argomenti che pur essendo pronunciati a favoredella ritirata in realtagrave sostengono la necessitagrave di continuare a com-battere in particolare la promessa di vittoria di Zeus (v 117) che lascia ben sperare e lrsquouso del termine vergognoso lsaquoφεύγωμενrsaquo(v 140) Particolarmente interessante mi sembra lo scolio T alv 141 Qui si dice che il discorso di Agamennone fino allrsquoaffer -mazione dellrsquoimpossibilitagrave di conquistare Troia (laquomai piugrave infatticonquisteremo Troia dalle ampie straderaquo) era perfettamente equi -librato tra le ragioni della guerra e quelle della fuga tanto che al cuni antigrafi non riportavano il verso 141 considerandolo unrsquoin-terpolazione26 Drsquoaltra parte alla luce dellrsquointerpretazione pseudo-dionisiana abbiamo visto come non solo non sia necessario espun-gere questo verso ma anzi come esso rientri a pieno titolo in unastrategia oratoria accuratamente pianificata Esso rappresenta in-fatti la stoccata finale con la quale Agamennone sapientementeporta a termine la prima parte del suo piano (= indurre lrsquoesercitoalla ritirata) spianando in questo modo la strada agli interventi diOdisseo e Nestore che realizzeranno la seconda parte della suastrategia (= trattenere e schierare lrsquoesercito) Lrsquoμφιβολία (laquoambi-guitagraveraquo) di cui parla lo scoliasta egrave parte integrante della strategia diun discorso figurato che deve rimanere occulto al pubblico Perquesto motivo lrsquooratore deve creare confusione lasciando chi loascolta nel dubbio su quale sia il suo reale proposito come ci spie-ga Eustazio che evidentemente accoglie perfino nel lessico impie-

235La laquoProvaraquo di Agamennone

24) Questrsquoultima riflessione emerge anche nello scolio a A b(BCEsup3E4) T alv 73 dove perograve si aggiunge che Agamennone lascia che la colpa di una eventualeperdita della guerra ricada su Odisseo e gli altri capi Sostenere ciograve implica che il resia scettico riguardo alla promessa fattagli da Zeus una tesi questa che non trovaconforto nel testo ma che tuttavia egrave stata ripresa in etagrave moderna (cfr supra nota 8come anche Sheppard 1922 Owen 1946 e piugrave di recente Heiden 1991)

25) Prima di me giagrave Schrader 1902 53326) Cfr anche Eust 1884 Tra i moderni lrsquoipotesi di espunzione egrave stata so-

stenuta da Wilamowitz 1920

gato la teoria del discorso figurato pseudodionisiana27 Le truppesi lasciano convincere dallrsquoultima esortazione di Agamennone e ac-corrono in massa alle navi per far ritorno in patria ma proprio inquesta condizione di palese vergogna continua Eustazio saragrave piugravefacile per Odisseo persuaderli a restare28 Pertanto una cosa egrave par-lare di esito negativo della Prova nellrsquoimmediato altra cosa egrave soste-nere invece il fallimento di unrsquointera strategia Il fatto stesso che ilrisultato immediato del discorso sia la fuga serve allo scopo diinfondere nuovo coraggio allrsquoesercito29

Tanto basti per confutare la tesi che sopra abbiamo indicatocon la lettera laquoAraquo (= la fuga alle navi quale dimostrazione dellrsquoin-successo della Prova)

Quanto alla seconda considerazione (punto B) secondo cuilrsquointervento delle dee indicherebbe la gravitagrave di una situazione cheAgamennone non aveva previsto va detto che lo Pseudo-Dioniginon vi fa riferimento Eppure sembra che il problema sia stato sol-levato giagrave nellrsquoAntichitagrave lo scolio b (BCEsup3) T al v 156 riportandolaquoεLς τοσο6τον προάγει τ4ς περιπετείας Sς δύνασθαι θε8ν μόνονα3τ4ς μεταθε-ναιraquo30 sembra confermare lrsquoosservazione recente-

236 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

27) 18522 ss laquoe (Agamennone) pronuncia simili discorsi dai quali sembrasostenere lrsquoaffermazione del discorso ma in realtagrave implica lrsquoopposto di ciograve che as-serisce Infatti in apparenza reputa giusto che quelli fuggano abbandonando la guer-ra e questa egrave la conclusione della sua demegoria le argomentazioni perograve attraversole quali mostra che effettivamente bisogna fuggire implicano tutto il contrario nonessendo solide bensigrave assai facili da confutarsi e in questo modo costruisce la deme-goria cosiddetta laquofigurataraquo (σχηματισμένη) Infatti solo figuratamente (σχήματι)simulatamente (προσποιήσει) solo nellrsquoapparenza piugrave superficiale dice laquofuggiamoraquonella profonditagrave di ciograve che ha detto e nellrsquoanima del discorso invece predispone evuole il laquonon fuggireraquo servendosi di concetti ambigui e doppi [ ] Da un lato vuoldire laquofuggiamoraquo dallrsquoaltro perograve tra i concetti volti a questo scopo alcuni chiara-mente dissuadono dalla fuga mentre altri stanno in un certo senso a metagrave tra il fug-gire e il non fuggire crea insomma incertezza su quale delle due cose vogliaraquo

28) 18814ndash17 Efficace lrsquoespressione di Wyatt 2002 16 che scrive che i sol-dati laquocan [ ] be shamed into returningraquo

29) Bene Kullmann 1955 256 laquoAber wenn die Probe nun schon nicht miss -gluumlckt ist so ist sie doch wohl [ ] negativ ausgefallen Sicherlich Die Probe soll jagerade indem sie negativ ausfaumlllt dem Zweck dienen das Heer kampfwillig zu machenraquo Ma prima cfr Eust 17335 ss laquoNon egrave sempre dai risultati immediati che sigiudica se le cose sono buone o cattiveraquo precisa il commentatore osservando comepoi alla fine si compia perfettamente la volontagrave del re i soldati sono ora nuovamentemotivati alla battaglia e per giunta sono stati anche disposti tatticamente da Nestore

30) Cfr anche Eust 19541 ss

mente espressa da Latacz31 secondo cui lrsquoeffetto del discorso diAgamennone sarebbe cosigrave devastante da richiedere un interventodivino per riportare la situazione sotto controllo In effetti aivv 169ndash171 Odisseo egrave descritto in uno stato di profondo turba-mento inerte dinanzi allo spettacolo impressionante dei soldati infuga Questi versi hanno portato alcuni studiosi a concludere cheOdisseo era impreparato a portare avanti il piano di Agamennonepercheacute alla pari del re neanche lui si sarebbe aspettato la fuga pre-cipitosa alle navi Il fatto poi che Atena resti al fianco di Odisseodurante i discorsi che di qui a poco questrsquoultimo rivolgeragrave ai solda-ti semplici e ai capi (cfr ad es v 279)32 sembra confermare la sua in-capacitagrave di affrontare una situazione imprevista A limitarsi a que-sta lettura di superficie lrsquointervento divino effettivamente finiscecol mettere in ombra il piano di Agamennone sminuendo la pos-sibilitagrave di azione e la capacitagrave persuasiva dei personaggi Ma si trat-ta a mio parere di una lettura appunto superficiale Mi sembra infatti che lo sgomento di Odisseo possa essere considerato la na-turale reazione di fronte ad una situazione del tutto prevista mache tuttavia nel momento in cui si verifica concretamente nonmanca di impressionare chi vi assiste La fuga generale egrave descrittadel resto come uno spettacolo terrificante di grande impatto emo-tivo ai vv 144ndash154

Inoltre per tornare alla questione dellrsquointervento di Era e Ate-na mi sento di condividere lrsquointerpretazione di Kullmann secon-do il quale lrsquointervento divino servirebbe soltanto a dare un signi-ficato piugrave alto alle azioni umane senza tuttavia nulla togliere allacapacitagrave persuasiva di Odisseo neacute allrsquoefficacia della complessa stra-tegia escogitata da Agamennone Le dee non fanno altro che gui-dare azioni giagrave pianificate dagli uomini laquoDas Eingreifen der Goumlt-ter in der Ilias dient nicht eigentlich einer Aumlnderung der Situationsondern verleiht nur dem eigenen Handeln der Menschen (hier desOdysseus) in wichtigen Augenblicken eine erhoumlhte Bedeut-samkeitraquo33 Per giunta mi sembra perfettamente plausibile e in lineacon lo spirito dei poemi omerici il fatto che le azioni di un perso-

237La laquoProvaraquo di Agamennone

31) 2003 5532) Cfr Katzung 1959 59 Di Benedetto (1994) 1998 350 s e Schmidt 2002

1533) Kullmann 1955 256 Cfr anche Kullmann 1956 Probst 1914 32 e Reu-

cher 1983 38

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

238 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 3: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

da chi lo pronuncia Intendo insomma contestare una tendenzainterpretativa diffusa non solo negli studi omerici ma anche inquelli di retorica antica cosigrave come sembra testimoniare la spiega-zione della voce laquoRederaquo (laquodiscorsoraquo) fornita nellrsquoHistorischesWoumlrterbuch der Rhetorik edito da Gert Ueding (2005) Qui si negaallrsquoAgamennone del II libro dellrsquoIliade la capacitagrave di persuaderemediante la parola che invece si riconosce pienamente ad altri per-sonaggi del poema3 Per questo scopo mi servirograve di alcuni com-menti antichi alla Prova il Περ μεθόδου δεινότητος ascritto ad Er-mogene il De Homero pseudoplutarcheo4 i due trattati Sui discor-si figurati (Περ σχηματισμένων Α e Β) attribuiti a Dionigi di Ali-carnasso gli scolii allrsquoIliade5 e il commento di Eustazio6 Dedi-cherograve particolare attenzione allrsquointerpretazione offerta dagli scrittipseudodionisiani Essa infatti permette di comprendere alcuniaspetti del discorso e della strategia di Agamennone che giagrave nel-lrsquoAntichitagrave risultavano controversi Ritengo inoltre che i trattatipseudodionisiani non siano stati presi sufficientemente in conside-razione dagli studiosi che si sono occupati della Prova7

227La laquoProvaraquo di Agamennone

3) Ueding 2005 Bd 7 699 laquoZum Ideal des homerischen Helden gehoumlrt es daszliger nicht nur uumlberragender Kaumlmpfer sondern auch wirkungsvoller Redner ist (Ho-mer Ilias IX 443) An einigen Helden wie Nestor (ebd I 248 f) oder Odysseus (ebdIII 205ndash224) wird ausdruumlcklich hervorgehoben daszlig sie diesem Ideal entsprechendoch auch das Scheitern rednerischer Mittel wird geschildert besonders deutlich inder misslungenen Motivationsrede Agamemnons in der Heeresversammlung (ebdII 109ndash141)raquo

4) Kindstrand (ed) 19905) Tutti gli scolii segnalati sono tratti dallrsquoedizione Erbse 19696) Van der Valk (ed) 1971ndash19877) Giagrave Volkmann (1895) lamentava lo scarso impiego di questi trattati per

lrsquointerpretazione della Prova (p 117) laquoEr (Lo Pseudo-Dionigi) macht hieruumlberS 64 ff 172 ff allerlei geistreiche Bemerkungen im einzelnen die von den neuerenInterpreten Homers noch nicht in ihrem vollen Umfange gewuumlrdigt sindraquo Tuttavialo stesso Volkmann non traduceva i passi pseudodionisiani di commento alla Pro-va Un riferimento allrsquoanalisi della Prova sviluppata nel Π σχ A si trova in Kull-mann 1955 Bisogna aspettare perograve il 2001 per leggere con Russell una traduzioneinglese del passo del Π σχ Α sulla Prova (31924ndash32213) e di alcune righe del se-condo trattato (32914ndash24) Nel 2003 Chiron ha tradotto in francese il passo di Anellrsquoambito perograve non di un saggio specifico sullrsquoepisodio iliadico bensigrave di un lavo-ro sul discorso figurato Da parte mia intendo presentare e commentare lrsquoanalisicompleta dello Pseudo-Dionigi sulla Prova traducendo anche il passo relativo deltrattato B (32719ndash3291) che integra A con considerazioni a mio avviso importan-ti Sia menzionata qui la traduzione integrale dei due trattati mai pubblicata ma rea-lizzata in forma di laquodesktop-publishingraquo (videoimpaginazione) da George Kennedy

Tralascio qualche interpretazione moderna evidentementefantasiosa che non ha avuto seguito negli studi omerici8 e riferi-sco invece le osservazioni sullrsquoapparente fallimento della Provache sembrano aver avuto maggiore fortuna

A) La fuga dellrsquoesercito dimostrerebbe che lo scoramento deisoldati egrave stato largamente sottovalutato da Agamennone che nonavrebbe previsto una reazione cosigrave eccessiva Il discorso di Prova sirivelerebbe dannoso per chi lo ha pronunciato (Wilamowitz 1920von der Muumlhll 1946 Mazon 1948 Katzung 19599 Bergold 1977Heubeck [1981] 198410 Seibel 1994 Latacz 2003)

B) Il consiglio dei capi resterebbe senza effetto dal momen-to che ci saragrave bisogno dellrsquointervento di Atena e Era per trattenerelrsquoesercito Lrsquoesito della Prova sarebbe talmente fallimentare chesoltanto lrsquointervento divino riusciragrave a porvi rimedio (Mazon 1948Schmidt 2002 Latacz 2003)

C) Il passaggio di scettro ad Odisseo sarebbe il segno dellrsquoin-capacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazione chegli egrave sfuggita di mano (Katzung 1959 Reinhardt 1961 Bergold1977)

228 S te f ano Dent i ce d i Accad ia

(Kennedy 2000) In corso di stampa la mia proposta di traduzione italiana concommento (Dentice di Accadia 2010)

8) Si pensi ad es allrsquointerpretazione di Whitman 1958 il quale ritiene cheAgamennone attraverso la Prova voglia verificare lrsquoattendibilitagrave del Sogno inviatoda Zeus procurandosi un presagio La fuga dei soldati rappresenterebbe un presa-gio negativo Anche secondo von der Muumlhll 1946 e Katzung 1959 la Prova sarebbeindice del fatto che il re non crede alla promessa di Zeus

9) Katzung scinde tra azione verbale di contenimento da parte di Odisseo eazione fisica Agamennone avrebbe previsto soltanto la prima come dimostrerebbeil monito laquovoi ognuno per parte sua con i vostri discorsi invitateli a restareraquo (v 75)In tal modo K esclude il merito di Agamennone nella laquoMassenumstimmungraquo (laquoilfar cambiare idea alle trupperaquo) considerando soltanto Odisseo un maestro nellrsquoar-te della persuasione (K parla di laquofallimento psicagogicoraquo per Agamennone e di laquoca-polavoro psicagogicoraquo per Odisseo) Dal canto mio ritengo troppo sottile la distin-zione tra persuasione verbale e persuasione fisica le parole hanno una funzioneperformativa agiscono concretamente (cfr vv 164 e 180) Lo studioso arriva addi-rittura ad attribuire il merito della laquoMassenumstimmungraquo oltre che a Odisseo alcaso laquoDie von ihm jetzt geplante Umstimmung missgluumlckt jedoch [ ] Ohne Aga-memnons Verdienst teils durch Zufall kommt sie dann auch zustanderaquo (p 51)

10) Heubeck (1981) 1984 82 ritiene che la Prova dimostri quanto Agamen-none sia vittima della propria alterigia rivelando la laquoDisproportion zwischen demhohen Amt und seiner Befaumlhigung zu diesem Amtraquo

Cercherograve di dimostrare che la Prova egrave assolutamente necessa-ria e che la fuga dellrsquoesercito egrave una reazione sapientemente cercatada Agamennone (punto A) Dopodicheacute saragrave agevole confutare lealtre due osservazioni sopra descritte Va detto che prima di me ilsuccesso della Prova egrave stato rilevato giagrave da Kullmann 1955 (p 256)il quale perograve si richiamava alle testimonianze del solo Π σχ Α edel Π μεθ δειν pseudoermogeniano In queste fonti viene spiega-ta lrsquoarchitettura del discorso di Agamennone ma non le motiva-zioni che ne sono alla base Come si vedragrave la mia analisi prenden-do in considerazione anche le altre fonti antiche menzionate in pri-mis lrsquoarticolata spiegazione che della Prova si legge nel Π σχ Βmetteragrave in luce quelle motivazioni che mi sembra non siano statecolte dallo studioso tedesco e dimostreragrave percheacute la Prova era lrsquou-nica mossa che Agamennone potesse fare nella situazione in cui sitrovava lrsquoesercito acheo

Innanzitutto va detto che giagrave nellrsquoAntichitagrave crsquoera chi conside-rava la fuga alle navi il segno tangibile del fallimento della ProvaAd esempio nello scolio b (BCEsup3E4) T al v 75 si legge laquo(Agamen-none) non pensava infatti che quelli si sarebbero precipitati in fugacon tanta fogaraquo (ο3 γ4ρ 5ετο τοσο6τον ταχέως ναπτερωθ7ναιπρ8ς φυγ9ν α3τούς)

Ma la testimonianza piugrave preziosa seppure indiretta di unatale interpretazione egrave fornita dallrsquoautore (o dagli autori) dei tratta-ti Sui discorsi figurati I e II (Περ σχηματισμένων Α e Β) che fan-no parte di una Τέχνη ητορική erroneamente attribuita a Dionigidi Alicarnasso e sono databili tra la fine del I sec d C e la primametagrave del III sec d C11 In questi scritti sono analizzati numerosiσχήματα (laquofigureraquo) vale a dire procedimenti oratori attraverso i qua-li chi parla lo fa non in forma diretta ma in modo allusivo oppurefingendo di perseguire un obiettivo diverso da quello che in realtagraveintende realizzare Tali espedienti oratorii si rendono necessari o incontesti privi di libertagrave di espressione (παρρησία) quando cioegrave siasconveniente o poco prudente esprimersi in forma esplicita o co-munque quando per persuadere lrsquointerlocutore di qualcosa sia piugraveefficace fargli credere di volerlo convincere di una cosa diversa o

229La laquoProvaraquo di Agamennone

11) Per le varie ipotesi di paternitagrave e datazione dei trattati cosigrave come per lateoria antica dei discorsi e delle cause figurati mi sia consentito di rinviare ad un miocontributo (Dentice di Accadia 2007) e alla bibliografia ivi segnalata

addirittura opposta La peculiaritagrave di questi trattati che ne fa ununicum allrsquointerno di una letteratura molto vasta sullrsquoargomento egraveil fatto che le figure sono spiegate sulla base di passi letterari trattidalle opere degli oratori da quelle degli storici e soprattutto dallrsquoIliade Tra i passi dellrsquoIliade la Prova egrave impiegata sia nel primo sianel secondo trattato per esemplificare la terza figura12 che consistenel dire alcune cose argomentando a sostegno di cose opposte(τρίτον σχ7μά στι τ8 ος λέγει τ4 ναντία πραχθ7ναι πραγ -ματευgtμενον)13 In particolare egrave nel secondo trattato che lrsquoautore di-chiara espressamente che interpretando come un discorso figuratola Prova di Agamennone confuteragrave lrsquoopinione di quei critici (cheperograve non nomina) i quali consideravano la fuga dellrsquoesercito segnodellrsquoinsuccesso del re14 Per realizzare questa figura lrsquooratore (cioegraveAgamennone) si serve di un metodo che egrave allo stesso tempo il piugravecomplesso e il piugrave curioso tra tutti quelli utilizzati per gli altriσχήματα Egli dovragrave fare esattamente il contrario di ciograve che fareb-be in un discorso semplice e diretto dove ciograve che si dice coincidecon ciograve che si vuole Dovragrave infatti usare argomenti facilmente con-futabili (ε3διάλυτα) e ribaltabili (στρεφόμενα) che si possono in-terpretare in vari modi e che lrsquoavversario puograve perciograve facilmente vol-gere (στρέφειν) per il proprio tornaconto Solo in questo modoprevarragrave il contrario di ciograve che ha finto di sostenere con deboli ar-gomentazioni15 Il metodo egrave perograve rischioso se lrsquooratore viene sco-perto crsquoegrave infatti il pericolo che lrsquointerlocutore finga di convincersiproprio di ciograve che lrsquooratore finge di volere ma che in realtagrave inten-de scongiurare16

230 S te f ano Dent i ce d i Accad ia

12) Va sottolineato che la Prova rappresenta lrsquounico esempio omerico impie-gato sia in A sia in B per illustrare una medesima figura Ciograve ci fa pensare che essadoveva rappresentare un vero e proprio laquoMusterbeispielraquo (laquoesempio canonicoraquo cfrSchoumlpsdau 1975) nelle scuole di retorica

13) 2963ndash5 Numerazione e testo di riferimento sono quelli dellrsquoedizioneUsener Radermacher 1904ndash1929

14) Cfr 32813 ss15) Cfr 29620ndash2971616) Cfr 2986 ss Il discorso sul metodo egrave ripreso nel secondo trattato in ter-

mini ancora piugrave chiari ed esaustivi a 32919 ss si dice che se lrsquoesercito avesse intui-to il trabocchetto allora sigrave che lrsquoesperimento si sarebbe arenato i soldati avrebberoinfatti finto di essere stati convinti da Agamennone sarebbero restati composti inassemblea facendo cosigrave risultare largamente maggioritaria la sua proposta e la -sciando Odisseo e Nestore in minoranza Essi avrebbero risposto allo σχ7μα diAgamennone con un ντισχηματισμός (una laquocontro-figuraraquo) e il re sarebbe cosigrave

Quali sono allora gli argomenti deboli usati da AgamennoneQuali gli appigli che egli volutamente fornisce a chi dovragrave contrad-dirlo Eccoli17 innanzitutto la promessa di Zeus ricordata aivv 111ndash113

Ζεύς με μέγα Κρονίδης τC νέδησε βαρείCσχέτλιος Eς πρν μέν μοι +πέσχετο κα κατένευσενFλιον κπέρσαντ ε3τείχεον πονεέσθαιZeus il figlio di Crono mi ha inchiodato a dura sventuraspietato che prima promise e mi diede consensoche distrutta Troia dalle mura possenti avrei fatto ritorno

Come si puograve dubitare infatti che Zeus non mantenga la sua pro-messa di far trionfare i Greci18

Un altro argomento che presta il fianco alla contraddizione egraveche sia inevitabile per gli Achei tornarsene a casa senza gloria

ν6ν δG κακ9ν πάτην βουλεύσατο καί με κελεύειδυσκλέα Hργος Iκέσθαι πε πολ(ν Jλεσα λαόν

(Il 2114ndash115)

Ed ora un inganno perverso ha tramato e mi spingea tornarmene ad Argo senza gloria dopo che tanta gente ho fatto morire

231La laquoProvaraquo di Agamennone

passato dal ruolo di dissimulatore a quello di vittima di una dissimulazione Anco-ra a 3292 ss si dice che lrsquoabilitagrave dellrsquooratore consiste nel trasformare in punti di for-za (ρεταί) le debolezze i vitia elocutionis (κακίαι) Se i nostri argomenti non sonoabbastanza deboli lrsquoascoltatore potrebbe convincersi proprio di ciograve che vogliamoevitare Cfr Περ μεθόδου δεινότητος pseudoermogeniano 22 III 426 Rabe 1913 Inquesto capitolo intitolato Περ το6 ναντKα λέγοντα κατορθο6ν ναντKα (laquolrsquoottene-re cose opposte a quelle che si diconoraquo) lrsquoautore cita proprio la Prova di Agamen-none quale esempio dello σχ7μα κατ4 τ8 ναντίον e fa il medesimo discorso sulla trasformazione della κακία in ρετή per giunta con parole pressocheacute identiche aquelle utilizzate dallo Pseudo-Dionigi Altri autori antichi che citano la Prova adesemplificazione della medesima figura sono Sopatro (Walz 1832ndash1836 [1968] IV1027ndash15) e Giorgio di Trebisonda (che parla di ductus figuratus contrarius) CfrFuhr 1907 113

17) Qui di seguito parafraso 3208 ss18) Agamennone biasima Zeus bestemmiando Cosigrave facendo dissimula la fi-

gura che sta utilizzando Fa infatti in modo che chi lo sente bestemmiare si convincache lo faccia percheacute sconvolto dal dolore e non intuisca che egli sta usando in veritagraveuno stratagemma Cfr 3226ndash13 e 33013ndash25

Egrave naturale obiettare che non egrave bene fare ritorno a casa ingloriosa-mente Ancora al v 116 Agamennone dice che laquoin qualche modoraquo(που) la fuga corrisponde al volere di Zeus Ma lrsquoespressione laquoinqualche modoraquo implica una congettura non unrsquoasserzione nettainsinua insomma nellrsquoascoltatore il dubbio che Zeus non voglia ilrimpatrio dei Greci Ancora ai vv 117ndash118 Agamennone ricordache Zeus ha distrutto tante cittagrave Ebbene percheacute non avere fiduciache egli li guideragrave anche alla distruzione di Troia Ma lrsquoargomentoche piugrave decisamente depone a favore della necessitagrave di combattereegrave quello della vergogna che deriveragrave dal ritiro

αLσχρ8ν γ4ρ τόδε γ στ κα σσομένοισι πυθέσθαιμ4ψ οNτω τοιόνδε τοσόνδε τε λα8ν χαινπρηκτον πόλεμον πολεμίζειν PδG μQχεσθαι

(Il 2119ndash121)

Questo davvero egrave vergogna di fronte ai posteri anche quando sapranno

che tale e tanto grande massa di Achei cosigrave senza fruttoguerreggi e combatta una guerra infingarda

La Prova si conclude con le seguenti parole

λλ γεθ R Sς Tν γ επω πειθώμεθα πάντεςφεύγωμεν σ(ν νηυσ φίλην ς πατρίδα γα-αν

(Il 2139ndash140)

Ma su come propongo persuadiamoci tuttifuggiamo con le navi alla nostra terra nativa

Agamennone non esorta semplicemente ad andarsene ma a fuggi-re impiegando un termine laquofuggiamoraquo (φεύγωμεν) dalla connota-zione inequivocabilmente vergognosa

Fin qui il Π σχ Α

Egrave nel secondo trattato (32719ndash3291) perograve che come dice-vamo lrsquoautore fa esplicito riferimento al fatto che crsquoera chi consi-derava fallimentare il discorso di Agamennone Qui non ci si limi-ta ad esaminare il discorso ma si avanzano ipotesi riguardo alle mo-tivazioni che potrebbero esserne alla base Percheacute Agamennonemette alla prova i soldati anzicheacute piugrave semplicemente riferire loroil sogno inviato da Zeus che prometteva vittoria certa Percheacute ar-chitettare un piano tutto sommato complesso e rischioso che pre-

232 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

veda prima la fuga dei soldati e poi lrsquointervento di Odisseo a trat-tenerli Il motivo di questa orazione oltremodo necessaria19 egrave cheora che Achille ha lasciato la battaglia Agamennone studia comelrsquoesercito possa scendere in campo anche senza il suo fondamenta-le contributo Sa perograve che i Greci sono adirati con il loro re percheacuteha causato il ritiro di Achille e teme pertanto che se ordinasse lorodi combattere quelli non gli obbedirebbero20 E se qualcuno do-vesse obiettare che Agamennone non raggiunge il proprio obietti-vo percheacute non convince lrsquoesercito a restare ma anzi questo si pre-cipita alle navi vuol dire che costui non ha compreso che lrsquoobietti-vo immediato egrave proprio la fuga Ma percheacute laquoPoicheacute sono adiratiper Achille ma non esprimono la propria rabbia fino a che non sipresenti di nuovo la necessitagrave di andare in guerra (Agamennone)vuole che essi diano libero sfogo alla propria ira e la manifestinoapertamente per poi essere frenati dai capi E proprio questo avviene si mostrano pronti a partire per far ritorno in patria maOdisseo e Nestore li trattengonoraquo21

Non egrave dunque corretto leggere il discorso di Agamennoneprescindendo dalla strategia per cosigrave dire laquomultiplaraquo che cioegrave pre-vede altri interventi oratorii preannunciata ai vv 72ndash75 Sta in questi versi la chiave dellrsquointerpretazione della Prova Eppure ciogravesembra non essere stato compreso sin dai tempi antichi se egrave vero

233La laquoProvaraquo di Agamennone

19) 32719ndash20 lrsquoaggettivo ναγκαιοτάτη risulta piuttosto oscuro tanto cheUsener e Radermacher suggerivano di intenderlo come equivalente di πρώτη ad in-dicare la prima orazione del II libro dellrsquoIliade Io intendo laquoorazione oltremodo ne-cessariaraquo per Agamennone ad ottenere lo scopo di far sfogare la rabbia dellrsquoeserci-to (cfr infra) e per Omero allo sviluppo verisimile della trama Mi sembra infattiche lo Ps-Dionigi prenda qui posizione contro le interpretazioni superficiali che giagravenellrsquoAntichitagrave consideravano la Prova una zeppa maldestra (cfr supra) Non egrave daescludere infine che ναγκαιοτάτη si possa intendere come laquoassai cogenteraquo vale adire laquoconvincentissimaraquo laquoefficacissimaraquo Questrsquoultimo significato si ha nel Timeo diPlatone dove le ναγκα-αι ποδείξεις sono le dimostrazioni forti convincentiesaustive che costringono a credere ciograve che si dice giagrave in Omero comunque μ6θοςναγκα-ος egrave detto quel discorso coactivus che ci costringe a fare qualcosa In que-strsquoultimo caso avremmo unrsquoulteriore sottolineatura del successo della Prova

20) Cfr 3283 ss21) 32818ndash3291 πειδ9 γανακτο6σιν +πGρ χιλλέως ο3κ νδείκνυνται δG

τ9ν γανάκτησιν Vως Tν χρεία γένηται ξόδου βούλεται α3το(ς πορρ7ξαι τ8νθυμ8ν κα φανερο(ς γενέσθαι Wργιζομένους κα +π8 τν ρKστων κατασχεθ7ναιτo6τό τοι κα γίνεται φαίνονται XτοKμως πιόντες εLς τ4ς πατρίδας Yδυσσε(ς δGκα Νέστωρ κατέχουσιν α3τούς τα6τα ο[ν γαμέμνων ποπειρώμενος φανερςτο6 σχήματος τ9ν διδασκαλίαν παιδεύει

che lo Pseudo-Dionigi avverte lrsquoesigenza di replicare a chi conside-ra fallimentare lrsquoorazione di Agamennone non comprendendo chesi tratta di un discorso figurato Esortandoli a far ritorno in patriaAgamennone vuole che gli Achei diano libero sfogo alla propriarabbia per poi farli convincere definitivamente da Odisseo e Ne-store a proseguire la guerra con rinnovato ardore come se la deci-sione fosse stata da loro assunta spontaneamente in unrsquoassemblealibera di discutere e deliberare a maggioranza22

Lrsquoautore del Sui discorsi figurati non egrave tuttavia lrsquounico esegetaantico ad avere considerato il discorso di Agamennone uno strata-gemma retorico particolarmente rischioso ma pienamente riuscitoSi legge infatti nel De Homero pseudoplutarcheo (21661ndash2)

Quando Agamennone riceve il Sogno da parte di Zeus [ ] si serve diun artificio retorico dicendo allrsquoassemblea il contrario di ciograve che vuoleper mettere alla prova il loro ardore e non essere odioso nel costringerlia combattere per lui ma egli parla per compiacere un altro invece traquelli che possono persuadere li esorta a restare poicheacute egrave questo in ve-ritagrave ciograve che vuole il re23

Anche secondo lo Pseudo-Plutarco il discorso di Agamennone fadunque parte di una strategia oratoria complessa che prevede lacollaborazione almeno di un altro personaggio (Odisseo) per com-pletare lrsquoopera di persuasione Con lrsquoespressione laquocoloro che pos-sono persuadereraquo non si deve intendere che Agamennone sia privo

234 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

22) Lrsquoanalisi del Π σχ Β nel chiarire le ragioni della rabbia e dello scora-mento delle truppe e allo stesso tempo rilevando lrsquounitarietagrave della strategia retorico-persuasiva messa in atto da Agamennone Odisseo e Nestore ci consente di fare ameno di ipotizzare una laquofase originariaraquo del testo di Il II in cui la Prova sarebbestata inserita in un diverso contesto narrativo Questa ipotesi avanzata da Kullmann1955 che chiamava in causa alcuni episodi successivamente confluiti nei Canti Ci-prii sia per spiegare la laquoKriegsunlustraquo dei soldati sia per giustificare la lode che Aga-mennone tributa a Nestore (cfr piugrave avanti) a mio avviso cade dinanzi alla spiega-zione lucida e lineare offerta nel Π σχ Β Tuttavia non egrave questa la sede ndash lo ripetondash per giudicare ipotesi di laquoUumlberdichtungraquo che ritengo peraltro giagrave ampiamente superate (cfr Katzung 1959 in partic pp 38ndash39) intendo semplicemente ribadireche la lettura del Π σχ Β si rivela indispensabile ad una piena comprensione dellrsquoepisodio della Prova quale egrave giunto fino a noi

23) πότε ε]δε τ8ν ^νειρον γαμέμνων [ ] ητορικa χρ7ται τέχνCτο3ναντKον ος βούλεται πρ8ς το(ς πολλο(ς λέγων bνα πε-ραν τ7ς ρμ7ς α3τνλQβC κα μ9 παχθ9ς c πολεμε-ν ναγκάζων +πGρ Xαυτο6 λλ4 α3τ8ς μGν πρ8ςχάριν λέγει λλος δέ τις τν πείθειν α3το(ς δυναμένων προτρέπει μένειν Sς το6τοτa ληθείe το6 βασιλέως θέλοντος

di capacitagrave retoriche ma soltanto che ora non si trova in una posi-zione tale da risultare gradito allrsquoesercito e quindi convincenteEgli conscio di non godere della stima dei soldati percheacute con la suaarroganza ha causato il ritiro di Achille cerca di rendersi graditoalle truppe mostrando di condividere le loro angosce24

Inoltre anche alcuni scolii riportano unrsquoanalisi pienamentecorrispondente a quella pseudodionisiana25 in particolare indivi-duando quegli argomenti che pur essendo pronunciati a favoredella ritirata in realtagrave sostengono la necessitagrave di continuare a com-battere in particolare la promessa di vittoria di Zeus (v 117) che lascia ben sperare e lrsquouso del termine vergognoso lsaquoφεύγωμενrsaquo(v 140) Particolarmente interessante mi sembra lo scolio T alv 141 Qui si dice che il discorso di Agamennone fino allrsquoaffer -mazione dellrsquoimpossibilitagrave di conquistare Troia (laquomai piugrave infatticonquisteremo Troia dalle ampie straderaquo) era perfettamente equi -librato tra le ragioni della guerra e quelle della fuga tanto che al cuni antigrafi non riportavano il verso 141 considerandolo unrsquoin-terpolazione26 Drsquoaltra parte alla luce dellrsquointerpretazione pseudo-dionisiana abbiamo visto come non solo non sia necessario espun-gere questo verso ma anzi come esso rientri a pieno titolo in unastrategia oratoria accuratamente pianificata Esso rappresenta in-fatti la stoccata finale con la quale Agamennone sapientementeporta a termine la prima parte del suo piano (= indurre lrsquoesercitoalla ritirata) spianando in questo modo la strada agli interventi diOdisseo e Nestore che realizzeranno la seconda parte della suastrategia (= trattenere e schierare lrsquoesercito) Lrsquoμφιβολία (laquoambi-guitagraveraquo) di cui parla lo scoliasta egrave parte integrante della strategia diun discorso figurato che deve rimanere occulto al pubblico Perquesto motivo lrsquooratore deve creare confusione lasciando chi loascolta nel dubbio su quale sia il suo reale proposito come ci spie-ga Eustazio che evidentemente accoglie perfino nel lessico impie-

235La laquoProvaraquo di Agamennone

24) Questrsquoultima riflessione emerge anche nello scolio a A b(BCEsup3E4) T alv 73 dove perograve si aggiunge che Agamennone lascia che la colpa di una eventualeperdita della guerra ricada su Odisseo e gli altri capi Sostenere ciograve implica che il resia scettico riguardo alla promessa fattagli da Zeus una tesi questa che non trovaconforto nel testo ma che tuttavia egrave stata ripresa in etagrave moderna (cfr supra nota 8come anche Sheppard 1922 Owen 1946 e piugrave di recente Heiden 1991)

25) Prima di me giagrave Schrader 1902 53326) Cfr anche Eust 1884 Tra i moderni lrsquoipotesi di espunzione egrave stata so-

stenuta da Wilamowitz 1920

gato la teoria del discorso figurato pseudodionisiana27 Le truppesi lasciano convincere dallrsquoultima esortazione di Agamennone e ac-corrono in massa alle navi per far ritorno in patria ma proprio inquesta condizione di palese vergogna continua Eustazio saragrave piugravefacile per Odisseo persuaderli a restare28 Pertanto una cosa egrave par-lare di esito negativo della Prova nellrsquoimmediato altra cosa egrave soste-nere invece il fallimento di unrsquointera strategia Il fatto stesso che ilrisultato immediato del discorso sia la fuga serve allo scopo diinfondere nuovo coraggio allrsquoesercito29

Tanto basti per confutare la tesi che sopra abbiamo indicatocon la lettera laquoAraquo (= la fuga alle navi quale dimostrazione dellrsquoin-successo della Prova)

Quanto alla seconda considerazione (punto B) secondo cuilrsquointervento delle dee indicherebbe la gravitagrave di una situazione cheAgamennone non aveva previsto va detto che lo Pseudo-Dioniginon vi fa riferimento Eppure sembra che il problema sia stato sol-levato giagrave nellrsquoAntichitagrave lo scolio b (BCEsup3) T al v 156 riportandolaquoεLς τοσο6τον προάγει τ4ς περιπετείας Sς δύνασθαι θε8ν μόνονα3τ4ς μεταθε-ναιraquo30 sembra confermare lrsquoosservazione recente-

236 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

27) 18522 ss laquoe (Agamennone) pronuncia simili discorsi dai quali sembrasostenere lrsquoaffermazione del discorso ma in realtagrave implica lrsquoopposto di ciograve che as-serisce Infatti in apparenza reputa giusto che quelli fuggano abbandonando la guer-ra e questa egrave la conclusione della sua demegoria le argomentazioni perograve attraversole quali mostra che effettivamente bisogna fuggire implicano tutto il contrario nonessendo solide bensigrave assai facili da confutarsi e in questo modo costruisce la deme-goria cosiddetta laquofigurataraquo (σχηματισμένη) Infatti solo figuratamente (σχήματι)simulatamente (προσποιήσει) solo nellrsquoapparenza piugrave superficiale dice laquofuggiamoraquonella profonditagrave di ciograve che ha detto e nellrsquoanima del discorso invece predispone evuole il laquonon fuggireraquo servendosi di concetti ambigui e doppi [ ] Da un lato vuoldire laquofuggiamoraquo dallrsquoaltro perograve tra i concetti volti a questo scopo alcuni chiara-mente dissuadono dalla fuga mentre altri stanno in un certo senso a metagrave tra il fug-gire e il non fuggire crea insomma incertezza su quale delle due cose vogliaraquo

28) 18814ndash17 Efficace lrsquoespressione di Wyatt 2002 16 che scrive che i sol-dati laquocan [ ] be shamed into returningraquo

29) Bene Kullmann 1955 256 laquoAber wenn die Probe nun schon nicht miss -gluumlckt ist so ist sie doch wohl [ ] negativ ausgefallen Sicherlich Die Probe soll jagerade indem sie negativ ausfaumlllt dem Zweck dienen das Heer kampfwillig zu machenraquo Ma prima cfr Eust 17335 ss laquoNon egrave sempre dai risultati immediati che sigiudica se le cose sono buone o cattiveraquo precisa il commentatore osservando comepoi alla fine si compia perfettamente la volontagrave del re i soldati sono ora nuovamentemotivati alla battaglia e per giunta sono stati anche disposti tatticamente da Nestore

30) Cfr anche Eust 19541 ss

mente espressa da Latacz31 secondo cui lrsquoeffetto del discorso diAgamennone sarebbe cosigrave devastante da richiedere un interventodivino per riportare la situazione sotto controllo In effetti aivv 169ndash171 Odisseo egrave descritto in uno stato di profondo turba-mento inerte dinanzi allo spettacolo impressionante dei soldati infuga Questi versi hanno portato alcuni studiosi a concludere cheOdisseo era impreparato a portare avanti il piano di Agamennonepercheacute alla pari del re neanche lui si sarebbe aspettato la fuga pre-cipitosa alle navi Il fatto poi che Atena resti al fianco di Odisseodurante i discorsi che di qui a poco questrsquoultimo rivolgeragrave ai solda-ti semplici e ai capi (cfr ad es v 279)32 sembra confermare la sua in-capacitagrave di affrontare una situazione imprevista A limitarsi a que-sta lettura di superficie lrsquointervento divino effettivamente finiscecol mettere in ombra il piano di Agamennone sminuendo la pos-sibilitagrave di azione e la capacitagrave persuasiva dei personaggi Ma si trat-ta a mio parere di una lettura appunto superficiale Mi sembra infatti che lo sgomento di Odisseo possa essere considerato la na-turale reazione di fronte ad una situazione del tutto prevista mache tuttavia nel momento in cui si verifica concretamente nonmanca di impressionare chi vi assiste La fuga generale egrave descrittadel resto come uno spettacolo terrificante di grande impatto emo-tivo ai vv 144ndash154

Inoltre per tornare alla questione dellrsquointervento di Era e Ate-na mi sento di condividere lrsquointerpretazione di Kullmann secon-do il quale lrsquointervento divino servirebbe soltanto a dare un signi-ficato piugrave alto alle azioni umane senza tuttavia nulla togliere allacapacitagrave persuasiva di Odisseo neacute allrsquoefficacia della complessa stra-tegia escogitata da Agamennone Le dee non fanno altro che gui-dare azioni giagrave pianificate dagli uomini laquoDas Eingreifen der Goumlt-ter in der Ilias dient nicht eigentlich einer Aumlnderung der Situationsondern verleiht nur dem eigenen Handeln der Menschen (hier desOdysseus) in wichtigen Augenblicken eine erhoumlhte Bedeut-samkeitraquo33 Per giunta mi sembra perfettamente plausibile e in lineacon lo spirito dei poemi omerici il fatto che le azioni di un perso-

237La laquoProvaraquo di Agamennone

31) 2003 5532) Cfr Katzung 1959 59 Di Benedetto (1994) 1998 350 s e Schmidt 2002

1533) Kullmann 1955 256 Cfr anche Kullmann 1956 Probst 1914 32 e Reu-

cher 1983 38

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

238 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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245La laquoProvaraquo di Agamennone

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 4: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

Tralascio qualche interpretazione moderna evidentementefantasiosa che non ha avuto seguito negli studi omerici8 e riferi-sco invece le osservazioni sullrsquoapparente fallimento della Provache sembrano aver avuto maggiore fortuna

A) La fuga dellrsquoesercito dimostrerebbe che lo scoramento deisoldati egrave stato largamente sottovalutato da Agamennone che nonavrebbe previsto una reazione cosigrave eccessiva Il discorso di Prova sirivelerebbe dannoso per chi lo ha pronunciato (Wilamowitz 1920von der Muumlhll 1946 Mazon 1948 Katzung 19599 Bergold 1977Heubeck [1981] 198410 Seibel 1994 Latacz 2003)

B) Il consiglio dei capi resterebbe senza effetto dal momen-to che ci saragrave bisogno dellrsquointervento di Atena e Era per trattenerelrsquoesercito Lrsquoesito della Prova sarebbe talmente fallimentare chesoltanto lrsquointervento divino riusciragrave a porvi rimedio (Mazon 1948Schmidt 2002 Latacz 2003)

C) Il passaggio di scettro ad Odisseo sarebbe il segno dellrsquoin-capacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazione chegli egrave sfuggita di mano (Katzung 1959 Reinhardt 1961 Bergold1977)

228 S te f ano Dent i ce d i Accad ia

(Kennedy 2000) In corso di stampa la mia proposta di traduzione italiana concommento (Dentice di Accadia 2010)

8) Si pensi ad es allrsquointerpretazione di Whitman 1958 il quale ritiene cheAgamennone attraverso la Prova voglia verificare lrsquoattendibilitagrave del Sogno inviatoda Zeus procurandosi un presagio La fuga dei soldati rappresenterebbe un presa-gio negativo Anche secondo von der Muumlhll 1946 e Katzung 1959 la Prova sarebbeindice del fatto che il re non crede alla promessa di Zeus

9) Katzung scinde tra azione verbale di contenimento da parte di Odisseo eazione fisica Agamennone avrebbe previsto soltanto la prima come dimostrerebbeil monito laquovoi ognuno per parte sua con i vostri discorsi invitateli a restareraquo (v 75)In tal modo K esclude il merito di Agamennone nella laquoMassenumstimmungraquo (laquoilfar cambiare idea alle trupperaquo) considerando soltanto Odisseo un maestro nellrsquoar-te della persuasione (K parla di laquofallimento psicagogicoraquo per Agamennone e di laquoca-polavoro psicagogicoraquo per Odisseo) Dal canto mio ritengo troppo sottile la distin-zione tra persuasione verbale e persuasione fisica le parole hanno una funzioneperformativa agiscono concretamente (cfr vv 164 e 180) Lo studioso arriva addi-rittura ad attribuire il merito della laquoMassenumstimmungraquo oltre che a Odisseo alcaso laquoDie von ihm jetzt geplante Umstimmung missgluumlckt jedoch [ ] Ohne Aga-memnons Verdienst teils durch Zufall kommt sie dann auch zustanderaquo (p 51)

10) Heubeck (1981) 1984 82 ritiene che la Prova dimostri quanto Agamen-none sia vittima della propria alterigia rivelando la laquoDisproportion zwischen demhohen Amt und seiner Befaumlhigung zu diesem Amtraquo

Cercherograve di dimostrare che la Prova egrave assolutamente necessa-ria e che la fuga dellrsquoesercito egrave una reazione sapientemente cercatada Agamennone (punto A) Dopodicheacute saragrave agevole confutare lealtre due osservazioni sopra descritte Va detto che prima di me ilsuccesso della Prova egrave stato rilevato giagrave da Kullmann 1955 (p 256)il quale perograve si richiamava alle testimonianze del solo Π σχ Α edel Π μεθ δειν pseudoermogeniano In queste fonti viene spiega-ta lrsquoarchitettura del discorso di Agamennone ma non le motiva-zioni che ne sono alla base Come si vedragrave la mia analisi prenden-do in considerazione anche le altre fonti antiche menzionate in pri-mis lrsquoarticolata spiegazione che della Prova si legge nel Π σχ Βmetteragrave in luce quelle motivazioni che mi sembra non siano statecolte dallo studioso tedesco e dimostreragrave percheacute la Prova era lrsquou-nica mossa che Agamennone potesse fare nella situazione in cui sitrovava lrsquoesercito acheo

Innanzitutto va detto che giagrave nellrsquoAntichitagrave crsquoera chi conside-rava la fuga alle navi il segno tangibile del fallimento della ProvaAd esempio nello scolio b (BCEsup3E4) T al v 75 si legge laquo(Agamen-none) non pensava infatti che quelli si sarebbero precipitati in fugacon tanta fogaraquo (ο3 γ4ρ 5ετο τοσο6τον ταχέως ναπτερωθ7ναιπρ8ς φυγ9ν α3τούς)

Ma la testimonianza piugrave preziosa seppure indiretta di unatale interpretazione egrave fornita dallrsquoautore (o dagli autori) dei tratta-ti Sui discorsi figurati I e II (Περ σχηματισμένων Α e Β) che fan-no parte di una Τέχνη ητορική erroneamente attribuita a Dionigidi Alicarnasso e sono databili tra la fine del I sec d C e la primametagrave del III sec d C11 In questi scritti sono analizzati numerosiσχήματα (laquofigureraquo) vale a dire procedimenti oratori attraverso i qua-li chi parla lo fa non in forma diretta ma in modo allusivo oppurefingendo di perseguire un obiettivo diverso da quello che in realtagraveintende realizzare Tali espedienti oratorii si rendono necessari o incontesti privi di libertagrave di espressione (παρρησία) quando cioegrave siasconveniente o poco prudente esprimersi in forma esplicita o co-munque quando per persuadere lrsquointerlocutore di qualcosa sia piugraveefficace fargli credere di volerlo convincere di una cosa diversa o

229La laquoProvaraquo di Agamennone

11) Per le varie ipotesi di paternitagrave e datazione dei trattati cosigrave come per lateoria antica dei discorsi e delle cause figurati mi sia consentito di rinviare ad un miocontributo (Dentice di Accadia 2007) e alla bibliografia ivi segnalata

addirittura opposta La peculiaritagrave di questi trattati che ne fa ununicum allrsquointerno di una letteratura molto vasta sullrsquoargomento egraveil fatto che le figure sono spiegate sulla base di passi letterari trattidalle opere degli oratori da quelle degli storici e soprattutto dallrsquoIliade Tra i passi dellrsquoIliade la Prova egrave impiegata sia nel primo sianel secondo trattato per esemplificare la terza figura12 che consistenel dire alcune cose argomentando a sostegno di cose opposte(τρίτον σχ7μά στι τ8 ος λέγει τ4 ναντία πραχθ7ναι πραγ -ματευgtμενον)13 In particolare egrave nel secondo trattato che lrsquoautore di-chiara espressamente che interpretando come un discorso figuratola Prova di Agamennone confuteragrave lrsquoopinione di quei critici (cheperograve non nomina) i quali consideravano la fuga dellrsquoesercito segnodellrsquoinsuccesso del re14 Per realizzare questa figura lrsquooratore (cioegraveAgamennone) si serve di un metodo che egrave allo stesso tempo il piugravecomplesso e il piugrave curioso tra tutti quelli utilizzati per gli altriσχήματα Egli dovragrave fare esattamente il contrario di ciograve che fareb-be in un discorso semplice e diretto dove ciograve che si dice coincidecon ciograve che si vuole Dovragrave infatti usare argomenti facilmente con-futabili (ε3διάλυτα) e ribaltabili (στρεφόμενα) che si possono in-terpretare in vari modi e che lrsquoavversario puograve perciograve facilmente vol-gere (στρέφειν) per il proprio tornaconto Solo in questo modoprevarragrave il contrario di ciograve che ha finto di sostenere con deboli ar-gomentazioni15 Il metodo egrave perograve rischioso se lrsquooratore viene sco-perto crsquoegrave infatti il pericolo che lrsquointerlocutore finga di convincersiproprio di ciograve che lrsquooratore finge di volere ma che in realtagrave inten-de scongiurare16

230 S te f ano Dent i ce d i Accad ia

12) Va sottolineato che la Prova rappresenta lrsquounico esempio omerico impie-gato sia in A sia in B per illustrare una medesima figura Ciograve ci fa pensare che essadoveva rappresentare un vero e proprio laquoMusterbeispielraquo (laquoesempio canonicoraquo cfrSchoumlpsdau 1975) nelle scuole di retorica

13) 2963ndash5 Numerazione e testo di riferimento sono quelli dellrsquoedizioneUsener Radermacher 1904ndash1929

14) Cfr 32813 ss15) Cfr 29620ndash2971616) Cfr 2986 ss Il discorso sul metodo egrave ripreso nel secondo trattato in ter-

mini ancora piugrave chiari ed esaustivi a 32919 ss si dice che se lrsquoesercito avesse intui-to il trabocchetto allora sigrave che lrsquoesperimento si sarebbe arenato i soldati avrebberoinfatti finto di essere stati convinti da Agamennone sarebbero restati composti inassemblea facendo cosigrave risultare largamente maggioritaria la sua proposta e la -sciando Odisseo e Nestore in minoranza Essi avrebbero risposto allo σχ7μα diAgamennone con un ντισχηματισμός (una laquocontro-figuraraquo) e il re sarebbe cosigrave

Quali sono allora gli argomenti deboli usati da AgamennoneQuali gli appigli che egli volutamente fornisce a chi dovragrave contrad-dirlo Eccoli17 innanzitutto la promessa di Zeus ricordata aivv 111ndash113

Ζεύς με μέγα Κρονίδης τC νέδησε βαρείCσχέτλιος Eς πρν μέν μοι +πέσχετο κα κατένευσενFλιον κπέρσαντ ε3τείχεον πονεέσθαιZeus il figlio di Crono mi ha inchiodato a dura sventuraspietato che prima promise e mi diede consensoche distrutta Troia dalle mura possenti avrei fatto ritorno

Come si puograve dubitare infatti che Zeus non mantenga la sua pro-messa di far trionfare i Greci18

Un altro argomento che presta il fianco alla contraddizione egraveche sia inevitabile per gli Achei tornarsene a casa senza gloria

ν6ν δG κακ9ν πάτην βουλεύσατο καί με κελεύειδυσκλέα Hργος Iκέσθαι πε πολ(ν Jλεσα λαόν

(Il 2114ndash115)

Ed ora un inganno perverso ha tramato e mi spingea tornarmene ad Argo senza gloria dopo che tanta gente ho fatto morire

231La laquoProvaraquo di Agamennone

passato dal ruolo di dissimulatore a quello di vittima di una dissimulazione Anco-ra a 3292 ss si dice che lrsquoabilitagrave dellrsquooratore consiste nel trasformare in punti di for-za (ρεταί) le debolezze i vitia elocutionis (κακίαι) Se i nostri argomenti non sonoabbastanza deboli lrsquoascoltatore potrebbe convincersi proprio di ciograve che vogliamoevitare Cfr Περ μεθόδου δεινότητος pseudoermogeniano 22 III 426 Rabe 1913 Inquesto capitolo intitolato Περ το6 ναντKα λέγοντα κατορθο6ν ναντKα (laquolrsquoottene-re cose opposte a quelle che si diconoraquo) lrsquoautore cita proprio la Prova di Agamen-none quale esempio dello σχ7μα κατ4 τ8 ναντίον e fa il medesimo discorso sulla trasformazione della κακία in ρετή per giunta con parole pressocheacute identiche aquelle utilizzate dallo Pseudo-Dionigi Altri autori antichi che citano la Prova adesemplificazione della medesima figura sono Sopatro (Walz 1832ndash1836 [1968] IV1027ndash15) e Giorgio di Trebisonda (che parla di ductus figuratus contrarius) CfrFuhr 1907 113

17) Qui di seguito parafraso 3208 ss18) Agamennone biasima Zeus bestemmiando Cosigrave facendo dissimula la fi-

gura che sta utilizzando Fa infatti in modo che chi lo sente bestemmiare si convincache lo faccia percheacute sconvolto dal dolore e non intuisca che egli sta usando in veritagraveuno stratagemma Cfr 3226ndash13 e 33013ndash25

Egrave naturale obiettare che non egrave bene fare ritorno a casa ingloriosa-mente Ancora al v 116 Agamennone dice che laquoin qualche modoraquo(που) la fuga corrisponde al volere di Zeus Ma lrsquoespressione laquoinqualche modoraquo implica una congettura non unrsquoasserzione nettainsinua insomma nellrsquoascoltatore il dubbio che Zeus non voglia ilrimpatrio dei Greci Ancora ai vv 117ndash118 Agamennone ricordache Zeus ha distrutto tante cittagrave Ebbene percheacute non avere fiduciache egli li guideragrave anche alla distruzione di Troia Ma lrsquoargomentoche piugrave decisamente depone a favore della necessitagrave di combattereegrave quello della vergogna che deriveragrave dal ritiro

αLσχρ8ν γ4ρ τόδε γ στ κα σσομένοισι πυθέσθαιμ4ψ οNτω τοιόνδε τοσόνδε τε λα8ν χαινπρηκτον πόλεμον πολεμίζειν PδG μQχεσθαι

(Il 2119ndash121)

Questo davvero egrave vergogna di fronte ai posteri anche quando sapranno

che tale e tanto grande massa di Achei cosigrave senza fruttoguerreggi e combatta una guerra infingarda

La Prova si conclude con le seguenti parole

λλ γεθ R Sς Tν γ επω πειθώμεθα πάντεςφεύγωμεν σ(ν νηυσ φίλην ς πατρίδα γα-αν

(Il 2139ndash140)

Ma su come propongo persuadiamoci tuttifuggiamo con le navi alla nostra terra nativa

Agamennone non esorta semplicemente ad andarsene ma a fuggi-re impiegando un termine laquofuggiamoraquo (φεύγωμεν) dalla connota-zione inequivocabilmente vergognosa

Fin qui il Π σχ Α

Egrave nel secondo trattato (32719ndash3291) perograve che come dice-vamo lrsquoautore fa esplicito riferimento al fatto che crsquoera chi consi-derava fallimentare il discorso di Agamennone Qui non ci si limi-ta ad esaminare il discorso ma si avanzano ipotesi riguardo alle mo-tivazioni che potrebbero esserne alla base Percheacute Agamennonemette alla prova i soldati anzicheacute piugrave semplicemente riferire loroil sogno inviato da Zeus che prometteva vittoria certa Percheacute ar-chitettare un piano tutto sommato complesso e rischioso che pre-

232 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

veda prima la fuga dei soldati e poi lrsquointervento di Odisseo a trat-tenerli Il motivo di questa orazione oltremodo necessaria19 egrave cheora che Achille ha lasciato la battaglia Agamennone studia comelrsquoesercito possa scendere in campo anche senza il suo fondamenta-le contributo Sa perograve che i Greci sono adirati con il loro re percheacuteha causato il ritiro di Achille e teme pertanto che se ordinasse lorodi combattere quelli non gli obbedirebbero20 E se qualcuno do-vesse obiettare che Agamennone non raggiunge il proprio obietti-vo percheacute non convince lrsquoesercito a restare ma anzi questo si pre-cipita alle navi vuol dire che costui non ha compreso che lrsquoobietti-vo immediato egrave proprio la fuga Ma percheacute laquoPoicheacute sono adiratiper Achille ma non esprimono la propria rabbia fino a che non sipresenti di nuovo la necessitagrave di andare in guerra (Agamennone)vuole che essi diano libero sfogo alla propria ira e la manifestinoapertamente per poi essere frenati dai capi E proprio questo avviene si mostrano pronti a partire per far ritorno in patria maOdisseo e Nestore li trattengonoraquo21

Non egrave dunque corretto leggere il discorso di Agamennoneprescindendo dalla strategia per cosigrave dire laquomultiplaraquo che cioegrave pre-vede altri interventi oratorii preannunciata ai vv 72ndash75 Sta in questi versi la chiave dellrsquointerpretazione della Prova Eppure ciogravesembra non essere stato compreso sin dai tempi antichi se egrave vero

233La laquoProvaraquo di Agamennone

19) 32719ndash20 lrsquoaggettivo ναγκαιοτάτη risulta piuttosto oscuro tanto cheUsener e Radermacher suggerivano di intenderlo come equivalente di πρώτη ad in-dicare la prima orazione del II libro dellrsquoIliade Io intendo laquoorazione oltremodo ne-cessariaraquo per Agamennone ad ottenere lo scopo di far sfogare la rabbia dellrsquoeserci-to (cfr infra) e per Omero allo sviluppo verisimile della trama Mi sembra infattiche lo Ps-Dionigi prenda qui posizione contro le interpretazioni superficiali che giagravenellrsquoAntichitagrave consideravano la Prova una zeppa maldestra (cfr supra) Non egrave daescludere infine che ναγκαιοτάτη si possa intendere come laquoassai cogenteraquo vale adire laquoconvincentissimaraquo laquoefficacissimaraquo Questrsquoultimo significato si ha nel Timeo diPlatone dove le ναγκα-αι ποδείξεις sono le dimostrazioni forti convincentiesaustive che costringono a credere ciograve che si dice giagrave in Omero comunque μ6θοςναγκα-ος egrave detto quel discorso coactivus che ci costringe a fare qualcosa In que-strsquoultimo caso avremmo unrsquoulteriore sottolineatura del successo della Prova

20) Cfr 3283 ss21) 32818ndash3291 πειδ9 γανακτο6σιν +πGρ χιλλέως ο3κ νδείκνυνται δG

τ9ν γανάκτησιν Vως Tν χρεία γένηται ξόδου βούλεται α3το(ς πορρ7ξαι τ8νθυμ8ν κα φανερο(ς γενέσθαι Wργιζομένους κα +π8 τν ρKστων κατασχεθ7ναιτo6τό τοι κα γίνεται φαίνονται XτοKμως πιόντες εLς τ4ς πατρίδας Yδυσσε(ς δGκα Νέστωρ κατέχουσιν α3τούς τα6τα ο[ν γαμέμνων ποπειρώμενος φανερςτο6 σχήματος τ9ν διδασκαλίαν παιδεύει

che lo Pseudo-Dionigi avverte lrsquoesigenza di replicare a chi conside-ra fallimentare lrsquoorazione di Agamennone non comprendendo chesi tratta di un discorso figurato Esortandoli a far ritorno in patriaAgamennone vuole che gli Achei diano libero sfogo alla propriarabbia per poi farli convincere definitivamente da Odisseo e Ne-store a proseguire la guerra con rinnovato ardore come se la deci-sione fosse stata da loro assunta spontaneamente in unrsquoassemblealibera di discutere e deliberare a maggioranza22

Lrsquoautore del Sui discorsi figurati non egrave tuttavia lrsquounico esegetaantico ad avere considerato il discorso di Agamennone uno strata-gemma retorico particolarmente rischioso ma pienamente riuscitoSi legge infatti nel De Homero pseudoplutarcheo (21661ndash2)

Quando Agamennone riceve il Sogno da parte di Zeus [ ] si serve diun artificio retorico dicendo allrsquoassemblea il contrario di ciograve che vuoleper mettere alla prova il loro ardore e non essere odioso nel costringerlia combattere per lui ma egli parla per compiacere un altro invece traquelli che possono persuadere li esorta a restare poicheacute egrave questo in ve-ritagrave ciograve che vuole il re23

Anche secondo lo Pseudo-Plutarco il discorso di Agamennone fadunque parte di una strategia oratoria complessa che prevede lacollaborazione almeno di un altro personaggio (Odisseo) per com-pletare lrsquoopera di persuasione Con lrsquoespressione laquocoloro che pos-sono persuadereraquo non si deve intendere che Agamennone sia privo

234 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

22) Lrsquoanalisi del Π σχ Β nel chiarire le ragioni della rabbia e dello scora-mento delle truppe e allo stesso tempo rilevando lrsquounitarietagrave della strategia retorico-persuasiva messa in atto da Agamennone Odisseo e Nestore ci consente di fare ameno di ipotizzare una laquofase originariaraquo del testo di Il II in cui la Prova sarebbestata inserita in un diverso contesto narrativo Questa ipotesi avanzata da Kullmann1955 che chiamava in causa alcuni episodi successivamente confluiti nei Canti Ci-prii sia per spiegare la laquoKriegsunlustraquo dei soldati sia per giustificare la lode che Aga-mennone tributa a Nestore (cfr piugrave avanti) a mio avviso cade dinanzi alla spiega-zione lucida e lineare offerta nel Π σχ Β Tuttavia non egrave questa la sede ndash lo ripetondash per giudicare ipotesi di laquoUumlberdichtungraquo che ritengo peraltro giagrave ampiamente superate (cfr Katzung 1959 in partic pp 38ndash39) intendo semplicemente ribadireche la lettura del Π σχ Β si rivela indispensabile ad una piena comprensione dellrsquoepisodio della Prova quale egrave giunto fino a noi

23) πότε ε]δε τ8ν ^νειρον γαμέμνων [ ] ητορικa χρ7ται τέχνCτο3ναντKον ος βούλεται πρ8ς το(ς πολλο(ς λέγων bνα πε-ραν τ7ς ρμ7ς α3τνλQβC κα μ9 παχθ9ς c πολεμε-ν ναγκάζων +πGρ Xαυτο6 λλ4 α3τ8ς μGν πρ8ςχάριν λέγει λλος δέ τις τν πείθειν α3το(ς δυναμένων προτρέπει μένειν Sς το6τοτa ληθείe το6 βασιλέως θέλοντος

di capacitagrave retoriche ma soltanto che ora non si trova in una posi-zione tale da risultare gradito allrsquoesercito e quindi convincenteEgli conscio di non godere della stima dei soldati percheacute con la suaarroganza ha causato il ritiro di Achille cerca di rendersi graditoalle truppe mostrando di condividere le loro angosce24

Inoltre anche alcuni scolii riportano unrsquoanalisi pienamentecorrispondente a quella pseudodionisiana25 in particolare indivi-duando quegli argomenti che pur essendo pronunciati a favoredella ritirata in realtagrave sostengono la necessitagrave di continuare a com-battere in particolare la promessa di vittoria di Zeus (v 117) che lascia ben sperare e lrsquouso del termine vergognoso lsaquoφεύγωμενrsaquo(v 140) Particolarmente interessante mi sembra lo scolio T alv 141 Qui si dice che il discorso di Agamennone fino allrsquoaffer -mazione dellrsquoimpossibilitagrave di conquistare Troia (laquomai piugrave infatticonquisteremo Troia dalle ampie straderaquo) era perfettamente equi -librato tra le ragioni della guerra e quelle della fuga tanto che al cuni antigrafi non riportavano il verso 141 considerandolo unrsquoin-terpolazione26 Drsquoaltra parte alla luce dellrsquointerpretazione pseudo-dionisiana abbiamo visto come non solo non sia necessario espun-gere questo verso ma anzi come esso rientri a pieno titolo in unastrategia oratoria accuratamente pianificata Esso rappresenta in-fatti la stoccata finale con la quale Agamennone sapientementeporta a termine la prima parte del suo piano (= indurre lrsquoesercitoalla ritirata) spianando in questo modo la strada agli interventi diOdisseo e Nestore che realizzeranno la seconda parte della suastrategia (= trattenere e schierare lrsquoesercito) Lrsquoμφιβολία (laquoambi-guitagraveraquo) di cui parla lo scoliasta egrave parte integrante della strategia diun discorso figurato che deve rimanere occulto al pubblico Perquesto motivo lrsquooratore deve creare confusione lasciando chi loascolta nel dubbio su quale sia il suo reale proposito come ci spie-ga Eustazio che evidentemente accoglie perfino nel lessico impie-

235La laquoProvaraquo di Agamennone

24) Questrsquoultima riflessione emerge anche nello scolio a A b(BCEsup3E4) T alv 73 dove perograve si aggiunge che Agamennone lascia che la colpa di una eventualeperdita della guerra ricada su Odisseo e gli altri capi Sostenere ciograve implica che il resia scettico riguardo alla promessa fattagli da Zeus una tesi questa che non trovaconforto nel testo ma che tuttavia egrave stata ripresa in etagrave moderna (cfr supra nota 8come anche Sheppard 1922 Owen 1946 e piugrave di recente Heiden 1991)

25) Prima di me giagrave Schrader 1902 53326) Cfr anche Eust 1884 Tra i moderni lrsquoipotesi di espunzione egrave stata so-

stenuta da Wilamowitz 1920

gato la teoria del discorso figurato pseudodionisiana27 Le truppesi lasciano convincere dallrsquoultima esortazione di Agamennone e ac-corrono in massa alle navi per far ritorno in patria ma proprio inquesta condizione di palese vergogna continua Eustazio saragrave piugravefacile per Odisseo persuaderli a restare28 Pertanto una cosa egrave par-lare di esito negativo della Prova nellrsquoimmediato altra cosa egrave soste-nere invece il fallimento di unrsquointera strategia Il fatto stesso che ilrisultato immediato del discorso sia la fuga serve allo scopo diinfondere nuovo coraggio allrsquoesercito29

Tanto basti per confutare la tesi che sopra abbiamo indicatocon la lettera laquoAraquo (= la fuga alle navi quale dimostrazione dellrsquoin-successo della Prova)

Quanto alla seconda considerazione (punto B) secondo cuilrsquointervento delle dee indicherebbe la gravitagrave di una situazione cheAgamennone non aveva previsto va detto che lo Pseudo-Dioniginon vi fa riferimento Eppure sembra che il problema sia stato sol-levato giagrave nellrsquoAntichitagrave lo scolio b (BCEsup3) T al v 156 riportandolaquoεLς τοσο6τον προάγει τ4ς περιπετείας Sς δύνασθαι θε8ν μόνονα3τ4ς μεταθε-ναιraquo30 sembra confermare lrsquoosservazione recente-

236 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

27) 18522 ss laquoe (Agamennone) pronuncia simili discorsi dai quali sembrasostenere lrsquoaffermazione del discorso ma in realtagrave implica lrsquoopposto di ciograve che as-serisce Infatti in apparenza reputa giusto che quelli fuggano abbandonando la guer-ra e questa egrave la conclusione della sua demegoria le argomentazioni perograve attraversole quali mostra che effettivamente bisogna fuggire implicano tutto il contrario nonessendo solide bensigrave assai facili da confutarsi e in questo modo costruisce la deme-goria cosiddetta laquofigurataraquo (σχηματισμένη) Infatti solo figuratamente (σχήματι)simulatamente (προσποιήσει) solo nellrsquoapparenza piugrave superficiale dice laquofuggiamoraquonella profonditagrave di ciograve che ha detto e nellrsquoanima del discorso invece predispone evuole il laquonon fuggireraquo servendosi di concetti ambigui e doppi [ ] Da un lato vuoldire laquofuggiamoraquo dallrsquoaltro perograve tra i concetti volti a questo scopo alcuni chiara-mente dissuadono dalla fuga mentre altri stanno in un certo senso a metagrave tra il fug-gire e il non fuggire crea insomma incertezza su quale delle due cose vogliaraquo

28) 18814ndash17 Efficace lrsquoespressione di Wyatt 2002 16 che scrive che i sol-dati laquocan [ ] be shamed into returningraquo

29) Bene Kullmann 1955 256 laquoAber wenn die Probe nun schon nicht miss -gluumlckt ist so ist sie doch wohl [ ] negativ ausgefallen Sicherlich Die Probe soll jagerade indem sie negativ ausfaumlllt dem Zweck dienen das Heer kampfwillig zu machenraquo Ma prima cfr Eust 17335 ss laquoNon egrave sempre dai risultati immediati che sigiudica se le cose sono buone o cattiveraquo precisa il commentatore osservando comepoi alla fine si compia perfettamente la volontagrave del re i soldati sono ora nuovamentemotivati alla battaglia e per giunta sono stati anche disposti tatticamente da Nestore

30) Cfr anche Eust 19541 ss

mente espressa da Latacz31 secondo cui lrsquoeffetto del discorso diAgamennone sarebbe cosigrave devastante da richiedere un interventodivino per riportare la situazione sotto controllo In effetti aivv 169ndash171 Odisseo egrave descritto in uno stato di profondo turba-mento inerte dinanzi allo spettacolo impressionante dei soldati infuga Questi versi hanno portato alcuni studiosi a concludere cheOdisseo era impreparato a portare avanti il piano di Agamennonepercheacute alla pari del re neanche lui si sarebbe aspettato la fuga pre-cipitosa alle navi Il fatto poi che Atena resti al fianco di Odisseodurante i discorsi che di qui a poco questrsquoultimo rivolgeragrave ai solda-ti semplici e ai capi (cfr ad es v 279)32 sembra confermare la sua in-capacitagrave di affrontare una situazione imprevista A limitarsi a que-sta lettura di superficie lrsquointervento divino effettivamente finiscecol mettere in ombra il piano di Agamennone sminuendo la pos-sibilitagrave di azione e la capacitagrave persuasiva dei personaggi Ma si trat-ta a mio parere di una lettura appunto superficiale Mi sembra infatti che lo sgomento di Odisseo possa essere considerato la na-turale reazione di fronte ad una situazione del tutto prevista mache tuttavia nel momento in cui si verifica concretamente nonmanca di impressionare chi vi assiste La fuga generale egrave descrittadel resto come uno spettacolo terrificante di grande impatto emo-tivo ai vv 144ndash154

Inoltre per tornare alla questione dellrsquointervento di Era e Ate-na mi sento di condividere lrsquointerpretazione di Kullmann secon-do il quale lrsquointervento divino servirebbe soltanto a dare un signi-ficato piugrave alto alle azioni umane senza tuttavia nulla togliere allacapacitagrave persuasiva di Odisseo neacute allrsquoefficacia della complessa stra-tegia escogitata da Agamennone Le dee non fanno altro che gui-dare azioni giagrave pianificate dagli uomini laquoDas Eingreifen der Goumlt-ter in der Ilias dient nicht eigentlich einer Aumlnderung der Situationsondern verleiht nur dem eigenen Handeln der Menschen (hier desOdysseus) in wichtigen Augenblicken eine erhoumlhte Bedeut-samkeitraquo33 Per giunta mi sembra perfettamente plausibile e in lineacon lo spirito dei poemi omerici il fatto che le azioni di un perso-

237La laquoProvaraquo di Agamennone

31) 2003 5532) Cfr Katzung 1959 59 Di Benedetto (1994) 1998 350 s e Schmidt 2002

1533) Kullmann 1955 256 Cfr anche Kullmann 1956 Probst 1914 32 e Reu-

cher 1983 38

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

238 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 5: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

Cercherograve di dimostrare che la Prova egrave assolutamente necessa-ria e che la fuga dellrsquoesercito egrave una reazione sapientemente cercatada Agamennone (punto A) Dopodicheacute saragrave agevole confutare lealtre due osservazioni sopra descritte Va detto che prima di me ilsuccesso della Prova egrave stato rilevato giagrave da Kullmann 1955 (p 256)il quale perograve si richiamava alle testimonianze del solo Π σχ Α edel Π μεθ δειν pseudoermogeniano In queste fonti viene spiega-ta lrsquoarchitettura del discorso di Agamennone ma non le motiva-zioni che ne sono alla base Come si vedragrave la mia analisi prenden-do in considerazione anche le altre fonti antiche menzionate in pri-mis lrsquoarticolata spiegazione che della Prova si legge nel Π σχ Βmetteragrave in luce quelle motivazioni che mi sembra non siano statecolte dallo studioso tedesco e dimostreragrave percheacute la Prova era lrsquou-nica mossa che Agamennone potesse fare nella situazione in cui sitrovava lrsquoesercito acheo

Innanzitutto va detto che giagrave nellrsquoAntichitagrave crsquoera chi conside-rava la fuga alle navi il segno tangibile del fallimento della ProvaAd esempio nello scolio b (BCEsup3E4) T al v 75 si legge laquo(Agamen-none) non pensava infatti che quelli si sarebbero precipitati in fugacon tanta fogaraquo (ο3 γ4ρ 5ετο τοσο6τον ταχέως ναπτερωθ7ναιπρ8ς φυγ9ν α3τούς)

Ma la testimonianza piugrave preziosa seppure indiretta di unatale interpretazione egrave fornita dallrsquoautore (o dagli autori) dei tratta-ti Sui discorsi figurati I e II (Περ σχηματισμένων Α e Β) che fan-no parte di una Τέχνη ητορική erroneamente attribuita a Dionigidi Alicarnasso e sono databili tra la fine del I sec d C e la primametagrave del III sec d C11 In questi scritti sono analizzati numerosiσχήματα (laquofigureraquo) vale a dire procedimenti oratori attraverso i qua-li chi parla lo fa non in forma diretta ma in modo allusivo oppurefingendo di perseguire un obiettivo diverso da quello che in realtagraveintende realizzare Tali espedienti oratorii si rendono necessari o incontesti privi di libertagrave di espressione (παρρησία) quando cioegrave siasconveniente o poco prudente esprimersi in forma esplicita o co-munque quando per persuadere lrsquointerlocutore di qualcosa sia piugraveefficace fargli credere di volerlo convincere di una cosa diversa o

229La laquoProvaraquo di Agamennone

11) Per le varie ipotesi di paternitagrave e datazione dei trattati cosigrave come per lateoria antica dei discorsi e delle cause figurati mi sia consentito di rinviare ad un miocontributo (Dentice di Accadia 2007) e alla bibliografia ivi segnalata

addirittura opposta La peculiaritagrave di questi trattati che ne fa ununicum allrsquointerno di una letteratura molto vasta sullrsquoargomento egraveil fatto che le figure sono spiegate sulla base di passi letterari trattidalle opere degli oratori da quelle degli storici e soprattutto dallrsquoIliade Tra i passi dellrsquoIliade la Prova egrave impiegata sia nel primo sianel secondo trattato per esemplificare la terza figura12 che consistenel dire alcune cose argomentando a sostegno di cose opposte(τρίτον σχ7μά στι τ8 ος λέγει τ4 ναντία πραχθ7ναι πραγ -ματευgtμενον)13 In particolare egrave nel secondo trattato che lrsquoautore di-chiara espressamente che interpretando come un discorso figuratola Prova di Agamennone confuteragrave lrsquoopinione di quei critici (cheperograve non nomina) i quali consideravano la fuga dellrsquoesercito segnodellrsquoinsuccesso del re14 Per realizzare questa figura lrsquooratore (cioegraveAgamennone) si serve di un metodo che egrave allo stesso tempo il piugravecomplesso e il piugrave curioso tra tutti quelli utilizzati per gli altriσχήματα Egli dovragrave fare esattamente il contrario di ciograve che fareb-be in un discorso semplice e diretto dove ciograve che si dice coincidecon ciograve che si vuole Dovragrave infatti usare argomenti facilmente con-futabili (ε3διάλυτα) e ribaltabili (στρεφόμενα) che si possono in-terpretare in vari modi e che lrsquoavversario puograve perciograve facilmente vol-gere (στρέφειν) per il proprio tornaconto Solo in questo modoprevarragrave il contrario di ciograve che ha finto di sostenere con deboli ar-gomentazioni15 Il metodo egrave perograve rischioso se lrsquooratore viene sco-perto crsquoegrave infatti il pericolo che lrsquointerlocutore finga di convincersiproprio di ciograve che lrsquooratore finge di volere ma che in realtagrave inten-de scongiurare16

230 S te f ano Dent i ce d i Accad ia

12) Va sottolineato che la Prova rappresenta lrsquounico esempio omerico impie-gato sia in A sia in B per illustrare una medesima figura Ciograve ci fa pensare che essadoveva rappresentare un vero e proprio laquoMusterbeispielraquo (laquoesempio canonicoraquo cfrSchoumlpsdau 1975) nelle scuole di retorica

13) 2963ndash5 Numerazione e testo di riferimento sono quelli dellrsquoedizioneUsener Radermacher 1904ndash1929

14) Cfr 32813 ss15) Cfr 29620ndash2971616) Cfr 2986 ss Il discorso sul metodo egrave ripreso nel secondo trattato in ter-

mini ancora piugrave chiari ed esaustivi a 32919 ss si dice che se lrsquoesercito avesse intui-to il trabocchetto allora sigrave che lrsquoesperimento si sarebbe arenato i soldati avrebberoinfatti finto di essere stati convinti da Agamennone sarebbero restati composti inassemblea facendo cosigrave risultare largamente maggioritaria la sua proposta e la -sciando Odisseo e Nestore in minoranza Essi avrebbero risposto allo σχ7μα diAgamennone con un ντισχηματισμός (una laquocontro-figuraraquo) e il re sarebbe cosigrave

Quali sono allora gli argomenti deboli usati da AgamennoneQuali gli appigli che egli volutamente fornisce a chi dovragrave contrad-dirlo Eccoli17 innanzitutto la promessa di Zeus ricordata aivv 111ndash113

Ζεύς με μέγα Κρονίδης τC νέδησε βαρείCσχέτλιος Eς πρν μέν μοι +πέσχετο κα κατένευσενFλιον κπέρσαντ ε3τείχεον πονεέσθαιZeus il figlio di Crono mi ha inchiodato a dura sventuraspietato che prima promise e mi diede consensoche distrutta Troia dalle mura possenti avrei fatto ritorno

Come si puograve dubitare infatti che Zeus non mantenga la sua pro-messa di far trionfare i Greci18

Un altro argomento che presta il fianco alla contraddizione egraveche sia inevitabile per gli Achei tornarsene a casa senza gloria

ν6ν δG κακ9ν πάτην βουλεύσατο καί με κελεύειδυσκλέα Hργος Iκέσθαι πε πολ(ν Jλεσα λαόν

(Il 2114ndash115)

Ed ora un inganno perverso ha tramato e mi spingea tornarmene ad Argo senza gloria dopo che tanta gente ho fatto morire

231La laquoProvaraquo di Agamennone

passato dal ruolo di dissimulatore a quello di vittima di una dissimulazione Anco-ra a 3292 ss si dice che lrsquoabilitagrave dellrsquooratore consiste nel trasformare in punti di for-za (ρεταί) le debolezze i vitia elocutionis (κακίαι) Se i nostri argomenti non sonoabbastanza deboli lrsquoascoltatore potrebbe convincersi proprio di ciograve che vogliamoevitare Cfr Περ μεθόδου δεινότητος pseudoermogeniano 22 III 426 Rabe 1913 Inquesto capitolo intitolato Περ το6 ναντKα λέγοντα κατορθο6ν ναντKα (laquolrsquoottene-re cose opposte a quelle che si diconoraquo) lrsquoautore cita proprio la Prova di Agamen-none quale esempio dello σχ7μα κατ4 τ8 ναντίον e fa il medesimo discorso sulla trasformazione della κακία in ρετή per giunta con parole pressocheacute identiche aquelle utilizzate dallo Pseudo-Dionigi Altri autori antichi che citano la Prova adesemplificazione della medesima figura sono Sopatro (Walz 1832ndash1836 [1968] IV1027ndash15) e Giorgio di Trebisonda (che parla di ductus figuratus contrarius) CfrFuhr 1907 113

17) Qui di seguito parafraso 3208 ss18) Agamennone biasima Zeus bestemmiando Cosigrave facendo dissimula la fi-

gura che sta utilizzando Fa infatti in modo che chi lo sente bestemmiare si convincache lo faccia percheacute sconvolto dal dolore e non intuisca che egli sta usando in veritagraveuno stratagemma Cfr 3226ndash13 e 33013ndash25

Egrave naturale obiettare che non egrave bene fare ritorno a casa ingloriosa-mente Ancora al v 116 Agamennone dice che laquoin qualche modoraquo(που) la fuga corrisponde al volere di Zeus Ma lrsquoespressione laquoinqualche modoraquo implica una congettura non unrsquoasserzione nettainsinua insomma nellrsquoascoltatore il dubbio che Zeus non voglia ilrimpatrio dei Greci Ancora ai vv 117ndash118 Agamennone ricordache Zeus ha distrutto tante cittagrave Ebbene percheacute non avere fiduciache egli li guideragrave anche alla distruzione di Troia Ma lrsquoargomentoche piugrave decisamente depone a favore della necessitagrave di combattereegrave quello della vergogna che deriveragrave dal ritiro

αLσχρ8ν γ4ρ τόδε γ στ κα σσομένοισι πυθέσθαιμ4ψ οNτω τοιόνδε τοσόνδε τε λα8ν χαινπρηκτον πόλεμον πολεμίζειν PδG μQχεσθαι

(Il 2119ndash121)

Questo davvero egrave vergogna di fronte ai posteri anche quando sapranno

che tale e tanto grande massa di Achei cosigrave senza fruttoguerreggi e combatta una guerra infingarda

La Prova si conclude con le seguenti parole

λλ γεθ R Sς Tν γ επω πειθώμεθα πάντεςφεύγωμεν σ(ν νηυσ φίλην ς πατρίδα γα-αν

(Il 2139ndash140)

Ma su come propongo persuadiamoci tuttifuggiamo con le navi alla nostra terra nativa

Agamennone non esorta semplicemente ad andarsene ma a fuggi-re impiegando un termine laquofuggiamoraquo (φεύγωμεν) dalla connota-zione inequivocabilmente vergognosa

Fin qui il Π σχ Α

Egrave nel secondo trattato (32719ndash3291) perograve che come dice-vamo lrsquoautore fa esplicito riferimento al fatto che crsquoera chi consi-derava fallimentare il discorso di Agamennone Qui non ci si limi-ta ad esaminare il discorso ma si avanzano ipotesi riguardo alle mo-tivazioni che potrebbero esserne alla base Percheacute Agamennonemette alla prova i soldati anzicheacute piugrave semplicemente riferire loroil sogno inviato da Zeus che prometteva vittoria certa Percheacute ar-chitettare un piano tutto sommato complesso e rischioso che pre-

232 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

veda prima la fuga dei soldati e poi lrsquointervento di Odisseo a trat-tenerli Il motivo di questa orazione oltremodo necessaria19 egrave cheora che Achille ha lasciato la battaglia Agamennone studia comelrsquoesercito possa scendere in campo anche senza il suo fondamenta-le contributo Sa perograve che i Greci sono adirati con il loro re percheacuteha causato il ritiro di Achille e teme pertanto che se ordinasse lorodi combattere quelli non gli obbedirebbero20 E se qualcuno do-vesse obiettare che Agamennone non raggiunge il proprio obietti-vo percheacute non convince lrsquoesercito a restare ma anzi questo si pre-cipita alle navi vuol dire che costui non ha compreso che lrsquoobietti-vo immediato egrave proprio la fuga Ma percheacute laquoPoicheacute sono adiratiper Achille ma non esprimono la propria rabbia fino a che non sipresenti di nuovo la necessitagrave di andare in guerra (Agamennone)vuole che essi diano libero sfogo alla propria ira e la manifestinoapertamente per poi essere frenati dai capi E proprio questo avviene si mostrano pronti a partire per far ritorno in patria maOdisseo e Nestore li trattengonoraquo21

Non egrave dunque corretto leggere il discorso di Agamennoneprescindendo dalla strategia per cosigrave dire laquomultiplaraquo che cioegrave pre-vede altri interventi oratorii preannunciata ai vv 72ndash75 Sta in questi versi la chiave dellrsquointerpretazione della Prova Eppure ciogravesembra non essere stato compreso sin dai tempi antichi se egrave vero

233La laquoProvaraquo di Agamennone

19) 32719ndash20 lrsquoaggettivo ναγκαιοτάτη risulta piuttosto oscuro tanto cheUsener e Radermacher suggerivano di intenderlo come equivalente di πρώτη ad in-dicare la prima orazione del II libro dellrsquoIliade Io intendo laquoorazione oltremodo ne-cessariaraquo per Agamennone ad ottenere lo scopo di far sfogare la rabbia dellrsquoeserci-to (cfr infra) e per Omero allo sviluppo verisimile della trama Mi sembra infattiche lo Ps-Dionigi prenda qui posizione contro le interpretazioni superficiali che giagravenellrsquoAntichitagrave consideravano la Prova una zeppa maldestra (cfr supra) Non egrave daescludere infine che ναγκαιοτάτη si possa intendere come laquoassai cogenteraquo vale adire laquoconvincentissimaraquo laquoefficacissimaraquo Questrsquoultimo significato si ha nel Timeo diPlatone dove le ναγκα-αι ποδείξεις sono le dimostrazioni forti convincentiesaustive che costringono a credere ciograve che si dice giagrave in Omero comunque μ6θοςναγκα-ος egrave detto quel discorso coactivus che ci costringe a fare qualcosa In que-strsquoultimo caso avremmo unrsquoulteriore sottolineatura del successo della Prova

20) Cfr 3283 ss21) 32818ndash3291 πειδ9 γανακτο6σιν +πGρ χιλλέως ο3κ νδείκνυνται δG

τ9ν γανάκτησιν Vως Tν χρεία γένηται ξόδου βούλεται α3το(ς πορρ7ξαι τ8νθυμ8ν κα φανερο(ς γενέσθαι Wργιζομένους κα +π8 τν ρKστων κατασχεθ7ναιτo6τό τοι κα γίνεται φαίνονται XτοKμως πιόντες εLς τ4ς πατρίδας Yδυσσε(ς δGκα Νέστωρ κατέχουσιν α3τούς τα6τα ο[ν γαμέμνων ποπειρώμενος φανερςτο6 σχήματος τ9ν διδασκαλίαν παιδεύει

che lo Pseudo-Dionigi avverte lrsquoesigenza di replicare a chi conside-ra fallimentare lrsquoorazione di Agamennone non comprendendo chesi tratta di un discorso figurato Esortandoli a far ritorno in patriaAgamennone vuole che gli Achei diano libero sfogo alla propriarabbia per poi farli convincere definitivamente da Odisseo e Ne-store a proseguire la guerra con rinnovato ardore come se la deci-sione fosse stata da loro assunta spontaneamente in unrsquoassemblealibera di discutere e deliberare a maggioranza22

Lrsquoautore del Sui discorsi figurati non egrave tuttavia lrsquounico esegetaantico ad avere considerato il discorso di Agamennone uno strata-gemma retorico particolarmente rischioso ma pienamente riuscitoSi legge infatti nel De Homero pseudoplutarcheo (21661ndash2)

Quando Agamennone riceve il Sogno da parte di Zeus [ ] si serve diun artificio retorico dicendo allrsquoassemblea il contrario di ciograve che vuoleper mettere alla prova il loro ardore e non essere odioso nel costringerlia combattere per lui ma egli parla per compiacere un altro invece traquelli che possono persuadere li esorta a restare poicheacute egrave questo in ve-ritagrave ciograve che vuole il re23

Anche secondo lo Pseudo-Plutarco il discorso di Agamennone fadunque parte di una strategia oratoria complessa che prevede lacollaborazione almeno di un altro personaggio (Odisseo) per com-pletare lrsquoopera di persuasione Con lrsquoespressione laquocoloro che pos-sono persuadereraquo non si deve intendere che Agamennone sia privo

234 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

22) Lrsquoanalisi del Π σχ Β nel chiarire le ragioni della rabbia e dello scora-mento delle truppe e allo stesso tempo rilevando lrsquounitarietagrave della strategia retorico-persuasiva messa in atto da Agamennone Odisseo e Nestore ci consente di fare ameno di ipotizzare una laquofase originariaraquo del testo di Il II in cui la Prova sarebbestata inserita in un diverso contesto narrativo Questa ipotesi avanzata da Kullmann1955 che chiamava in causa alcuni episodi successivamente confluiti nei Canti Ci-prii sia per spiegare la laquoKriegsunlustraquo dei soldati sia per giustificare la lode che Aga-mennone tributa a Nestore (cfr piugrave avanti) a mio avviso cade dinanzi alla spiega-zione lucida e lineare offerta nel Π σχ Β Tuttavia non egrave questa la sede ndash lo ripetondash per giudicare ipotesi di laquoUumlberdichtungraquo che ritengo peraltro giagrave ampiamente superate (cfr Katzung 1959 in partic pp 38ndash39) intendo semplicemente ribadireche la lettura del Π σχ Β si rivela indispensabile ad una piena comprensione dellrsquoepisodio della Prova quale egrave giunto fino a noi

23) πότε ε]δε τ8ν ^νειρον γαμέμνων [ ] ητορικa χρ7ται τέχνCτο3ναντKον ος βούλεται πρ8ς το(ς πολλο(ς λέγων bνα πε-ραν τ7ς ρμ7ς α3τνλQβC κα μ9 παχθ9ς c πολεμε-ν ναγκάζων +πGρ Xαυτο6 λλ4 α3τ8ς μGν πρ8ςχάριν λέγει λλος δέ τις τν πείθειν α3το(ς δυναμένων προτρέπει μένειν Sς το6τοτa ληθείe το6 βασιλέως θέλοντος

di capacitagrave retoriche ma soltanto che ora non si trova in una posi-zione tale da risultare gradito allrsquoesercito e quindi convincenteEgli conscio di non godere della stima dei soldati percheacute con la suaarroganza ha causato il ritiro di Achille cerca di rendersi graditoalle truppe mostrando di condividere le loro angosce24

Inoltre anche alcuni scolii riportano unrsquoanalisi pienamentecorrispondente a quella pseudodionisiana25 in particolare indivi-duando quegli argomenti che pur essendo pronunciati a favoredella ritirata in realtagrave sostengono la necessitagrave di continuare a com-battere in particolare la promessa di vittoria di Zeus (v 117) che lascia ben sperare e lrsquouso del termine vergognoso lsaquoφεύγωμενrsaquo(v 140) Particolarmente interessante mi sembra lo scolio T alv 141 Qui si dice che il discorso di Agamennone fino allrsquoaffer -mazione dellrsquoimpossibilitagrave di conquistare Troia (laquomai piugrave infatticonquisteremo Troia dalle ampie straderaquo) era perfettamente equi -librato tra le ragioni della guerra e quelle della fuga tanto che al cuni antigrafi non riportavano il verso 141 considerandolo unrsquoin-terpolazione26 Drsquoaltra parte alla luce dellrsquointerpretazione pseudo-dionisiana abbiamo visto come non solo non sia necessario espun-gere questo verso ma anzi come esso rientri a pieno titolo in unastrategia oratoria accuratamente pianificata Esso rappresenta in-fatti la stoccata finale con la quale Agamennone sapientementeporta a termine la prima parte del suo piano (= indurre lrsquoesercitoalla ritirata) spianando in questo modo la strada agli interventi diOdisseo e Nestore che realizzeranno la seconda parte della suastrategia (= trattenere e schierare lrsquoesercito) Lrsquoμφιβολία (laquoambi-guitagraveraquo) di cui parla lo scoliasta egrave parte integrante della strategia diun discorso figurato che deve rimanere occulto al pubblico Perquesto motivo lrsquooratore deve creare confusione lasciando chi loascolta nel dubbio su quale sia il suo reale proposito come ci spie-ga Eustazio che evidentemente accoglie perfino nel lessico impie-

235La laquoProvaraquo di Agamennone

24) Questrsquoultima riflessione emerge anche nello scolio a A b(BCEsup3E4) T alv 73 dove perograve si aggiunge che Agamennone lascia che la colpa di una eventualeperdita della guerra ricada su Odisseo e gli altri capi Sostenere ciograve implica che il resia scettico riguardo alla promessa fattagli da Zeus una tesi questa che non trovaconforto nel testo ma che tuttavia egrave stata ripresa in etagrave moderna (cfr supra nota 8come anche Sheppard 1922 Owen 1946 e piugrave di recente Heiden 1991)

25) Prima di me giagrave Schrader 1902 53326) Cfr anche Eust 1884 Tra i moderni lrsquoipotesi di espunzione egrave stata so-

stenuta da Wilamowitz 1920

gato la teoria del discorso figurato pseudodionisiana27 Le truppesi lasciano convincere dallrsquoultima esortazione di Agamennone e ac-corrono in massa alle navi per far ritorno in patria ma proprio inquesta condizione di palese vergogna continua Eustazio saragrave piugravefacile per Odisseo persuaderli a restare28 Pertanto una cosa egrave par-lare di esito negativo della Prova nellrsquoimmediato altra cosa egrave soste-nere invece il fallimento di unrsquointera strategia Il fatto stesso che ilrisultato immediato del discorso sia la fuga serve allo scopo diinfondere nuovo coraggio allrsquoesercito29

Tanto basti per confutare la tesi che sopra abbiamo indicatocon la lettera laquoAraquo (= la fuga alle navi quale dimostrazione dellrsquoin-successo della Prova)

Quanto alla seconda considerazione (punto B) secondo cuilrsquointervento delle dee indicherebbe la gravitagrave di una situazione cheAgamennone non aveva previsto va detto che lo Pseudo-Dioniginon vi fa riferimento Eppure sembra che il problema sia stato sol-levato giagrave nellrsquoAntichitagrave lo scolio b (BCEsup3) T al v 156 riportandolaquoεLς τοσο6τον προάγει τ4ς περιπετείας Sς δύνασθαι θε8ν μόνονα3τ4ς μεταθε-ναιraquo30 sembra confermare lrsquoosservazione recente-

236 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

27) 18522 ss laquoe (Agamennone) pronuncia simili discorsi dai quali sembrasostenere lrsquoaffermazione del discorso ma in realtagrave implica lrsquoopposto di ciograve che as-serisce Infatti in apparenza reputa giusto che quelli fuggano abbandonando la guer-ra e questa egrave la conclusione della sua demegoria le argomentazioni perograve attraversole quali mostra che effettivamente bisogna fuggire implicano tutto il contrario nonessendo solide bensigrave assai facili da confutarsi e in questo modo costruisce la deme-goria cosiddetta laquofigurataraquo (σχηματισμένη) Infatti solo figuratamente (σχήματι)simulatamente (προσποιήσει) solo nellrsquoapparenza piugrave superficiale dice laquofuggiamoraquonella profonditagrave di ciograve che ha detto e nellrsquoanima del discorso invece predispone evuole il laquonon fuggireraquo servendosi di concetti ambigui e doppi [ ] Da un lato vuoldire laquofuggiamoraquo dallrsquoaltro perograve tra i concetti volti a questo scopo alcuni chiara-mente dissuadono dalla fuga mentre altri stanno in un certo senso a metagrave tra il fug-gire e il non fuggire crea insomma incertezza su quale delle due cose vogliaraquo

28) 18814ndash17 Efficace lrsquoespressione di Wyatt 2002 16 che scrive che i sol-dati laquocan [ ] be shamed into returningraquo

29) Bene Kullmann 1955 256 laquoAber wenn die Probe nun schon nicht miss -gluumlckt ist so ist sie doch wohl [ ] negativ ausgefallen Sicherlich Die Probe soll jagerade indem sie negativ ausfaumlllt dem Zweck dienen das Heer kampfwillig zu machenraquo Ma prima cfr Eust 17335 ss laquoNon egrave sempre dai risultati immediati che sigiudica se le cose sono buone o cattiveraquo precisa il commentatore osservando comepoi alla fine si compia perfettamente la volontagrave del re i soldati sono ora nuovamentemotivati alla battaglia e per giunta sono stati anche disposti tatticamente da Nestore

30) Cfr anche Eust 19541 ss

mente espressa da Latacz31 secondo cui lrsquoeffetto del discorso diAgamennone sarebbe cosigrave devastante da richiedere un interventodivino per riportare la situazione sotto controllo In effetti aivv 169ndash171 Odisseo egrave descritto in uno stato di profondo turba-mento inerte dinanzi allo spettacolo impressionante dei soldati infuga Questi versi hanno portato alcuni studiosi a concludere cheOdisseo era impreparato a portare avanti il piano di Agamennonepercheacute alla pari del re neanche lui si sarebbe aspettato la fuga pre-cipitosa alle navi Il fatto poi che Atena resti al fianco di Odisseodurante i discorsi che di qui a poco questrsquoultimo rivolgeragrave ai solda-ti semplici e ai capi (cfr ad es v 279)32 sembra confermare la sua in-capacitagrave di affrontare una situazione imprevista A limitarsi a que-sta lettura di superficie lrsquointervento divino effettivamente finiscecol mettere in ombra il piano di Agamennone sminuendo la pos-sibilitagrave di azione e la capacitagrave persuasiva dei personaggi Ma si trat-ta a mio parere di una lettura appunto superficiale Mi sembra infatti che lo sgomento di Odisseo possa essere considerato la na-turale reazione di fronte ad una situazione del tutto prevista mache tuttavia nel momento in cui si verifica concretamente nonmanca di impressionare chi vi assiste La fuga generale egrave descrittadel resto come uno spettacolo terrificante di grande impatto emo-tivo ai vv 144ndash154

Inoltre per tornare alla questione dellrsquointervento di Era e Ate-na mi sento di condividere lrsquointerpretazione di Kullmann secon-do il quale lrsquointervento divino servirebbe soltanto a dare un signi-ficato piugrave alto alle azioni umane senza tuttavia nulla togliere allacapacitagrave persuasiva di Odisseo neacute allrsquoefficacia della complessa stra-tegia escogitata da Agamennone Le dee non fanno altro che gui-dare azioni giagrave pianificate dagli uomini laquoDas Eingreifen der Goumlt-ter in der Ilias dient nicht eigentlich einer Aumlnderung der Situationsondern verleiht nur dem eigenen Handeln der Menschen (hier desOdysseus) in wichtigen Augenblicken eine erhoumlhte Bedeut-samkeitraquo33 Per giunta mi sembra perfettamente plausibile e in lineacon lo spirito dei poemi omerici il fatto che le azioni di un perso-

237La laquoProvaraquo di Agamennone

31) 2003 5532) Cfr Katzung 1959 59 Di Benedetto (1994) 1998 350 s e Schmidt 2002

1533) Kullmann 1955 256 Cfr anche Kullmann 1956 Probst 1914 32 e Reu-

cher 1983 38

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

238 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 6: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

addirittura opposta La peculiaritagrave di questi trattati che ne fa ununicum allrsquointerno di una letteratura molto vasta sullrsquoargomento egraveil fatto che le figure sono spiegate sulla base di passi letterari trattidalle opere degli oratori da quelle degli storici e soprattutto dallrsquoIliade Tra i passi dellrsquoIliade la Prova egrave impiegata sia nel primo sianel secondo trattato per esemplificare la terza figura12 che consistenel dire alcune cose argomentando a sostegno di cose opposte(τρίτον σχ7μά στι τ8 ος λέγει τ4 ναντία πραχθ7ναι πραγ -ματευgtμενον)13 In particolare egrave nel secondo trattato che lrsquoautore di-chiara espressamente che interpretando come un discorso figuratola Prova di Agamennone confuteragrave lrsquoopinione di quei critici (cheperograve non nomina) i quali consideravano la fuga dellrsquoesercito segnodellrsquoinsuccesso del re14 Per realizzare questa figura lrsquooratore (cioegraveAgamennone) si serve di un metodo che egrave allo stesso tempo il piugravecomplesso e il piugrave curioso tra tutti quelli utilizzati per gli altriσχήματα Egli dovragrave fare esattamente il contrario di ciograve che fareb-be in un discorso semplice e diretto dove ciograve che si dice coincidecon ciograve che si vuole Dovragrave infatti usare argomenti facilmente con-futabili (ε3διάλυτα) e ribaltabili (στρεφόμενα) che si possono in-terpretare in vari modi e che lrsquoavversario puograve perciograve facilmente vol-gere (στρέφειν) per il proprio tornaconto Solo in questo modoprevarragrave il contrario di ciograve che ha finto di sostenere con deboli ar-gomentazioni15 Il metodo egrave perograve rischioso se lrsquooratore viene sco-perto crsquoegrave infatti il pericolo che lrsquointerlocutore finga di convincersiproprio di ciograve che lrsquooratore finge di volere ma che in realtagrave inten-de scongiurare16

230 S te f ano Dent i ce d i Accad ia

12) Va sottolineato che la Prova rappresenta lrsquounico esempio omerico impie-gato sia in A sia in B per illustrare una medesima figura Ciograve ci fa pensare che essadoveva rappresentare un vero e proprio laquoMusterbeispielraquo (laquoesempio canonicoraquo cfrSchoumlpsdau 1975) nelle scuole di retorica

13) 2963ndash5 Numerazione e testo di riferimento sono quelli dellrsquoedizioneUsener Radermacher 1904ndash1929

14) Cfr 32813 ss15) Cfr 29620ndash2971616) Cfr 2986 ss Il discorso sul metodo egrave ripreso nel secondo trattato in ter-

mini ancora piugrave chiari ed esaustivi a 32919 ss si dice che se lrsquoesercito avesse intui-to il trabocchetto allora sigrave che lrsquoesperimento si sarebbe arenato i soldati avrebberoinfatti finto di essere stati convinti da Agamennone sarebbero restati composti inassemblea facendo cosigrave risultare largamente maggioritaria la sua proposta e la -sciando Odisseo e Nestore in minoranza Essi avrebbero risposto allo σχ7μα diAgamennone con un ντισχηματισμός (una laquocontro-figuraraquo) e il re sarebbe cosigrave

Quali sono allora gli argomenti deboli usati da AgamennoneQuali gli appigli che egli volutamente fornisce a chi dovragrave contrad-dirlo Eccoli17 innanzitutto la promessa di Zeus ricordata aivv 111ndash113

Ζεύς με μέγα Κρονίδης τC νέδησε βαρείCσχέτλιος Eς πρν μέν μοι +πέσχετο κα κατένευσενFλιον κπέρσαντ ε3τείχεον πονεέσθαιZeus il figlio di Crono mi ha inchiodato a dura sventuraspietato che prima promise e mi diede consensoche distrutta Troia dalle mura possenti avrei fatto ritorno

Come si puograve dubitare infatti che Zeus non mantenga la sua pro-messa di far trionfare i Greci18

Un altro argomento che presta il fianco alla contraddizione egraveche sia inevitabile per gli Achei tornarsene a casa senza gloria

ν6ν δG κακ9ν πάτην βουλεύσατο καί με κελεύειδυσκλέα Hργος Iκέσθαι πε πολ(ν Jλεσα λαόν

(Il 2114ndash115)

Ed ora un inganno perverso ha tramato e mi spingea tornarmene ad Argo senza gloria dopo che tanta gente ho fatto morire

231La laquoProvaraquo di Agamennone

passato dal ruolo di dissimulatore a quello di vittima di una dissimulazione Anco-ra a 3292 ss si dice che lrsquoabilitagrave dellrsquooratore consiste nel trasformare in punti di for-za (ρεταί) le debolezze i vitia elocutionis (κακίαι) Se i nostri argomenti non sonoabbastanza deboli lrsquoascoltatore potrebbe convincersi proprio di ciograve che vogliamoevitare Cfr Περ μεθόδου δεινότητος pseudoermogeniano 22 III 426 Rabe 1913 Inquesto capitolo intitolato Περ το6 ναντKα λέγοντα κατορθο6ν ναντKα (laquolrsquoottene-re cose opposte a quelle che si diconoraquo) lrsquoautore cita proprio la Prova di Agamen-none quale esempio dello σχ7μα κατ4 τ8 ναντίον e fa il medesimo discorso sulla trasformazione della κακία in ρετή per giunta con parole pressocheacute identiche aquelle utilizzate dallo Pseudo-Dionigi Altri autori antichi che citano la Prova adesemplificazione della medesima figura sono Sopatro (Walz 1832ndash1836 [1968] IV1027ndash15) e Giorgio di Trebisonda (che parla di ductus figuratus contrarius) CfrFuhr 1907 113

17) Qui di seguito parafraso 3208 ss18) Agamennone biasima Zeus bestemmiando Cosigrave facendo dissimula la fi-

gura che sta utilizzando Fa infatti in modo che chi lo sente bestemmiare si convincache lo faccia percheacute sconvolto dal dolore e non intuisca che egli sta usando in veritagraveuno stratagemma Cfr 3226ndash13 e 33013ndash25

Egrave naturale obiettare che non egrave bene fare ritorno a casa ingloriosa-mente Ancora al v 116 Agamennone dice che laquoin qualche modoraquo(που) la fuga corrisponde al volere di Zeus Ma lrsquoespressione laquoinqualche modoraquo implica una congettura non unrsquoasserzione nettainsinua insomma nellrsquoascoltatore il dubbio che Zeus non voglia ilrimpatrio dei Greci Ancora ai vv 117ndash118 Agamennone ricordache Zeus ha distrutto tante cittagrave Ebbene percheacute non avere fiduciache egli li guideragrave anche alla distruzione di Troia Ma lrsquoargomentoche piugrave decisamente depone a favore della necessitagrave di combattereegrave quello della vergogna che deriveragrave dal ritiro

αLσχρ8ν γ4ρ τόδε γ στ κα σσομένοισι πυθέσθαιμ4ψ οNτω τοιόνδε τοσόνδε τε λα8ν χαινπρηκτον πόλεμον πολεμίζειν PδG μQχεσθαι

(Il 2119ndash121)

Questo davvero egrave vergogna di fronte ai posteri anche quando sapranno

che tale e tanto grande massa di Achei cosigrave senza fruttoguerreggi e combatta una guerra infingarda

La Prova si conclude con le seguenti parole

λλ γεθ R Sς Tν γ επω πειθώμεθα πάντεςφεύγωμεν σ(ν νηυσ φίλην ς πατρίδα γα-αν

(Il 2139ndash140)

Ma su come propongo persuadiamoci tuttifuggiamo con le navi alla nostra terra nativa

Agamennone non esorta semplicemente ad andarsene ma a fuggi-re impiegando un termine laquofuggiamoraquo (φεύγωμεν) dalla connota-zione inequivocabilmente vergognosa

Fin qui il Π σχ Α

Egrave nel secondo trattato (32719ndash3291) perograve che come dice-vamo lrsquoautore fa esplicito riferimento al fatto che crsquoera chi consi-derava fallimentare il discorso di Agamennone Qui non ci si limi-ta ad esaminare il discorso ma si avanzano ipotesi riguardo alle mo-tivazioni che potrebbero esserne alla base Percheacute Agamennonemette alla prova i soldati anzicheacute piugrave semplicemente riferire loroil sogno inviato da Zeus che prometteva vittoria certa Percheacute ar-chitettare un piano tutto sommato complesso e rischioso che pre-

232 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

veda prima la fuga dei soldati e poi lrsquointervento di Odisseo a trat-tenerli Il motivo di questa orazione oltremodo necessaria19 egrave cheora che Achille ha lasciato la battaglia Agamennone studia comelrsquoesercito possa scendere in campo anche senza il suo fondamenta-le contributo Sa perograve che i Greci sono adirati con il loro re percheacuteha causato il ritiro di Achille e teme pertanto che se ordinasse lorodi combattere quelli non gli obbedirebbero20 E se qualcuno do-vesse obiettare che Agamennone non raggiunge il proprio obietti-vo percheacute non convince lrsquoesercito a restare ma anzi questo si pre-cipita alle navi vuol dire che costui non ha compreso che lrsquoobietti-vo immediato egrave proprio la fuga Ma percheacute laquoPoicheacute sono adiratiper Achille ma non esprimono la propria rabbia fino a che non sipresenti di nuovo la necessitagrave di andare in guerra (Agamennone)vuole che essi diano libero sfogo alla propria ira e la manifestinoapertamente per poi essere frenati dai capi E proprio questo avviene si mostrano pronti a partire per far ritorno in patria maOdisseo e Nestore li trattengonoraquo21

Non egrave dunque corretto leggere il discorso di Agamennoneprescindendo dalla strategia per cosigrave dire laquomultiplaraquo che cioegrave pre-vede altri interventi oratorii preannunciata ai vv 72ndash75 Sta in questi versi la chiave dellrsquointerpretazione della Prova Eppure ciogravesembra non essere stato compreso sin dai tempi antichi se egrave vero

233La laquoProvaraquo di Agamennone

19) 32719ndash20 lrsquoaggettivo ναγκαιοτάτη risulta piuttosto oscuro tanto cheUsener e Radermacher suggerivano di intenderlo come equivalente di πρώτη ad in-dicare la prima orazione del II libro dellrsquoIliade Io intendo laquoorazione oltremodo ne-cessariaraquo per Agamennone ad ottenere lo scopo di far sfogare la rabbia dellrsquoeserci-to (cfr infra) e per Omero allo sviluppo verisimile della trama Mi sembra infattiche lo Ps-Dionigi prenda qui posizione contro le interpretazioni superficiali che giagravenellrsquoAntichitagrave consideravano la Prova una zeppa maldestra (cfr supra) Non egrave daescludere infine che ναγκαιοτάτη si possa intendere come laquoassai cogenteraquo vale adire laquoconvincentissimaraquo laquoefficacissimaraquo Questrsquoultimo significato si ha nel Timeo diPlatone dove le ναγκα-αι ποδείξεις sono le dimostrazioni forti convincentiesaustive che costringono a credere ciograve che si dice giagrave in Omero comunque μ6θοςναγκα-ος egrave detto quel discorso coactivus che ci costringe a fare qualcosa In que-strsquoultimo caso avremmo unrsquoulteriore sottolineatura del successo della Prova

20) Cfr 3283 ss21) 32818ndash3291 πειδ9 γανακτο6σιν +πGρ χιλλέως ο3κ νδείκνυνται δG

τ9ν γανάκτησιν Vως Tν χρεία γένηται ξόδου βούλεται α3το(ς πορρ7ξαι τ8νθυμ8ν κα φανερο(ς γενέσθαι Wργιζομένους κα +π8 τν ρKστων κατασχεθ7ναιτo6τό τοι κα γίνεται φαίνονται XτοKμως πιόντες εLς τ4ς πατρίδας Yδυσσε(ς δGκα Νέστωρ κατέχουσιν α3τούς τα6τα ο[ν γαμέμνων ποπειρώμενος φανερςτο6 σχήματος τ9ν διδασκαλίαν παιδεύει

che lo Pseudo-Dionigi avverte lrsquoesigenza di replicare a chi conside-ra fallimentare lrsquoorazione di Agamennone non comprendendo chesi tratta di un discorso figurato Esortandoli a far ritorno in patriaAgamennone vuole che gli Achei diano libero sfogo alla propriarabbia per poi farli convincere definitivamente da Odisseo e Ne-store a proseguire la guerra con rinnovato ardore come se la deci-sione fosse stata da loro assunta spontaneamente in unrsquoassemblealibera di discutere e deliberare a maggioranza22

Lrsquoautore del Sui discorsi figurati non egrave tuttavia lrsquounico esegetaantico ad avere considerato il discorso di Agamennone uno strata-gemma retorico particolarmente rischioso ma pienamente riuscitoSi legge infatti nel De Homero pseudoplutarcheo (21661ndash2)

Quando Agamennone riceve il Sogno da parte di Zeus [ ] si serve diun artificio retorico dicendo allrsquoassemblea il contrario di ciograve che vuoleper mettere alla prova il loro ardore e non essere odioso nel costringerlia combattere per lui ma egli parla per compiacere un altro invece traquelli che possono persuadere li esorta a restare poicheacute egrave questo in ve-ritagrave ciograve che vuole il re23

Anche secondo lo Pseudo-Plutarco il discorso di Agamennone fadunque parte di una strategia oratoria complessa che prevede lacollaborazione almeno di un altro personaggio (Odisseo) per com-pletare lrsquoopera di persuasione Con lrsquoespressione laquocoloro che pos-sono persuadereraquo non si deve intendere che Agamennone sia privo

234 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

22) Lrsquoanalisi del Π σχ Β nel chiarire le ragioni della rabbia e dello scora-mento delle truppe e allo stesso tempo rilevando lrsquounitarietagrave della strategia retorico-persuasiva messa in atto da Agamennone Odisseo e Nestore ci consente di fare ameno di ipotizzare una laquofase originariaraquo del testo di Il II in cui la Prova sarebbestata inserita in un diverso contesto narrativo Questa ipotesi avanzata da Kullmann1955 che chiamava in causa alcuni episodi successivamente confluiti nei Canti Ci-prii sia per spiegare la laquoKriegsunlustraquo dei soldati sia per giustificare la lode che Aga-mennone tributa a Nestore (cfr piugrave avanti) a mio avviso cade dinanzi alla spiega-zione lucida e lineare offerta nel Π σχ Β Tuttavia non egrave questa la sede ndash lo ripetondash per giudicare ipotesi di laquoUumlberdichtungraquo che ritengo peraltro giagrave ampiamente superate (cfr Katzung 1959 in partic pp 38ndash39) intendo semplicemente ribadireche la lettura del Π σχ Β si rivela indispensabile ad una piena comprensione dellrsquoepisodio della Prova quale egrave giunto fino a noi

23) πότε ε]δε τ8ν ^νειρον γαμέμνων [ ] ητορικa χρ7ται τέχνCτο3ναντKον ος βούλεται πρ8ς το(ς πολλο(ς λέγων bνα πε-ραν τ7ς ρμ7ς α3τνλQβC κα μ9 παχθ9ς c πολεμε-ν ναγκάζων +πGρ Xαυτο6 λλ4 α3τ8ς μGν πρ8ςχάριν λέγει λλος δέ τις τν πείθειν α3το(ς δυναμένων προτρέπει μένειν Sς το6τοτa ληθείe το6 βασιλέως θέλοντος

di capacitagrave retoriche ma soltanto che ora non si trova in una posi-zione tale da risultare gradito allrsquoesercito e quindi convincenteEgli conscio di non godere della stima dei soldati percheacute con la suaarroganza ha causato il ritiro di Achille cerca di rendersi graditoalle truppe mostrando di condividere le loro angosce24

Inoltre anche alcuni scolii riportano unrsquoanalisi pienamentecorrispondente a quella pseudodionisiana25 in particolare indivi-duando quegli argomenti che pur essendo pronunciati a favoredella ritirata in realtagrave sostengono la necessitagrave di continuare a com-battere in particolare la promessa di vittoria di Zeus (v 117) che lascia ben sperare e lrsquouso del termine vergognoso lsaquoφεύγωμενrsaquo(v 140) Particolarmente interessante mi sembra lo scolio T alv 141 Qui si dice che il discorso di Agamennone fino allrsquoaffer -mazione dellrsquoimpossibilitagrave di conquistare Troia (laquomai piugrave infatticonquisteremo Troia dalle ampie straderaquo) era perfettamente equi -librato tra le ragioni della guerra e quelle della fuga tanto che al cuni antigrafi non riportavano il verso 141 considerandolo unrsquoin-terpolazione26 Drsquoaltra parte alla luce dellrsquointerpretazione pseudo-dionisiana abbiamo visto come non solo non sia necessario espun-gere questo verso ma anzi come esso rientri a pieno titolo in unastrategia oratoria accuratamente pianificata Esso rappresenta in-fatti la stoccata finale con la quale Agamennone sapientementeporta a termine la prima parte del suo piano (= indurre lrsquoesercitoalla ritirata) spianando in questo modo la strada agli interventi diOdisseo e Nestore che realizzeranno la seconda parte della suastrategia (= trattenere e schierare lrsquoesercito) Lrsquoμφιβολία (laquoambi-guitagraveraquo) di cui parla lo scoliasta egrave parte integrante della strategia diun discorso figurato che deve rimanere occulto al pubblico Perquesto motivo lrsquooratore deve creare confusione lasciando chi loascolta nel dubbio su quale sia il suo reale proposito come ci spie-ga Eustazio che evidentemente accoglie perfino nel lessico impie-

235La laquoProvaraquo di Agamennone

24) Questrsquoultima riflessione emerge anche nello scolio a A b(BCEsup3E4) T alv 73 dove perograve si aggiunge che Agamennone lascia che la colpa di una eventualeperdita della guerra ricada su Odisseo e gli altri capi Sostenere ciograve implica che il resia scettico riguardo alla promessa fattagli da Zeus una tesi questa che non trovaconforto nel testo ma che tuttavia egrave stata ripresa in etagrave moderna (cfr supra nota 8come anche Sheppard 1922 Owen 1946 e piugrave di recente Heiden 1991)

25) Prima di me giagrave Schrader 1902 53326) Cfr anche Eust 1884 Tra i moderni lrsquoipotesi di espunzione egrave stata so-

stenuta da Wilamowitz 1920

gato la teoria del discorso figurato pseudodionisiana27 Le truppesi lasciano convincere dallrsquoultima esortazione di Agamennone e ac-corrono in massa alle navi per far ritorno in patria ma proprio inquesta condizione di palese vergogna continua Eustazio saragrave piugravefacile per Odisseo persuaderli a restare28 Pertanto una cosa egrave par-lare di esito negativo della Prova nellrsquoimmediato altra cosa egrave soste-nere invece il fallimento di unrsquointera strategia Il fatto stesso che ilrisultato immediato del discorso sia la fuga serve allo scopo diinfondere nuovo coraggio allrsquoesercito29

Tanto basti per confutare la tesi che sopra abbiamo indicatocon la lettera laquoAraquo (= la fuga alle navi quale dimostrazione dellrsquoin-successo della Prova)

Quanto alla seconda considerazione (punto B) secondo cuilrsquointervento delle dee indicherebbe la gravitagrave di una situazione cheAgamennone non aveva previsto va detto che lo Pseudo-Dioniginon vi fa riferimento Eppure sembra che il problema sia stato sol-levato giagrave nellrsquoAntichitagrave lo scolio b (BCEsup3) T al v 156 riportandolaquoεLς τοσο6τον προάγει τ4ς περιπετείας Sς δύνασθαι θε8ν μόνονα3τ4ς μεταθε-ναιraquo30 sembra confermare lrsquoosservazione recente-

236 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

27) 18522 ss laquoe (Agamennone) pronuncia simili discorsi dai quali sembrasostenere lrsquoaffermazione del discorso ma in realtagrave implica lrsquoopposto di ciograve che as-serisce Infatti in apparenza reputa giusto che quelli fuggano abbandonando la guer-ra e questa egrave la conclusione della sua demegoria le argomentazioni perograve attraversole quali mostra che effettivamente bisogna fuggire implicano tutto il contrario nonessendo solide bensigrave assai facili da confutarsi e in questo modo costruisce la deme-goria cosiddetta laquofigurataraquo (σχηματισμένη) Infatti solo figuratamente (σχήματι)simulatamente (προσποιήσει) solo nellrsquoapparenza piugrave superficiale dice laquofuggiamoraquonella profonditagrave di ciograve che ha detto e nellrsquoanima del discorso invece predispone evuole il laquonon fuggireraquo servendosi di concetti ambigui e doppi [ ] Da un lato vuoldire laquofuggiamoraquo dallrsquoaltro perograve tra i concetti volti a questo scopo alcuni chiara-mente dissuadono dalla fuga mentre altri stanno in un certo senso a metagrave tra il fug-gire e il non fuggire crea insomma incertezza su quale delle due cose vogliaraquo

28) 18814ndash17 Efficace lrsquoespressione di Wyatt 2002 16 che scrive che i sol-dati laquocan [ ] be shamed into returningraquo

29) Bene Kullmann 1955 256 laquoAber wenn die Probe nun schon nicht miss -gluumlckt ist so ist sie doch wohl [ ] negativ ausgefallen Sicherlich Die Probe soll jagerade indem sie negativ ausfaumlllt dem Zweck dienen das Heer kampfwillig zu machenraquo Ma prima cfr Eust 17335 ss laquoNon egrave sempre dai risultati immediati che sigiudica se le cose sono buone o cattiveraquo precisa il commentatore osservando comepoi alla fine si compia perfettamente la volontagrave del re i soldati sono ora nuovamentemotivati alla battaglia e per giunta sono stati anche disposti tatticamente da Nestore

30) Cfr anche Eust 19541 ss

mente espressa da Latacz31 secondo cui lrsquoeffetto del discorso diAgamennone sarebbe cosigrave devastante da richiedere un interventodivino per riportare la situazione sotto controllo In effetti aivv 169ndash171 Odisseo egrave descritto in uno stato di profondo turba-mento inerte dinanzi allo spettacolo impressionante dei soldati infuga Questi versi hanno portato alcuni studiosi a concludere cheOdisseo era impreparato a portare avanti il piano di Agamennonepercheacute alla pari del re neanche lui si sarebbe aspettato la fuga pre-cipitosa alle navi Il fatto poi che Atena resti al fianco di Odisseodurante i discorsi che di qui a poco questrsquoultimo rivolgeragrave ai solda-ti semplici e ai capi (cfr ad es v 279)32 sembra confermare la sua in-capacitagrave di affrontare una situazione imprevista A limitarsi a que-sta lettura di superficie lrsquointervento divino effettivamente finiscecol mettere in ombra il piano di Agamennone sminuendo la pos-sibilitagrave di azione e la capacitagrave persuasiva dei personaggi Ma si trat-ta a mio parere di una lettura appunto superficiale Mi sembra infatti che lo sgomento di Odisseo possa essere considerato la na-turale reazione di fronte ad una situazione del tutto prevista mache tuttavia nel momento in cui si verifica concretamente nonmanca di impressionare chi vi assiste La fuga generale egrave descrittadel resto come uno spettacolo terrificante di grande impatto emo-tivo ai vv 144ndash154

Inoltre per tornare alla questione dellrsquointervento di Era e Ate-na mi sento di condividere lrsquointerpretazione di Kullmann secon-do il quale lrsquointervento divino servirebbe soltanto a dare un signi-ficato piugrave alto alle azioni umane senza tuttavia nulla togliere allacapacitagrave persuasiva di Odisseo neacute allrsquoefficacia della complessa stra-tegia escogitata da Agamennone Le dee non fanno altro che gui-dare azioni giagrave pianificate dagli uomini laquoDas Eingreifen der Goumlt-ter in der Ilias dient nicht eigentlich einer Aumlnderung der Situationsondern verleiht nur dem eigenen Handeln der Menschen (hier desOdysseus) in wichtigen Augenblicken eine erhoumlhte Bedeut-samkeitraquo33 Per giunta mi sembra perfettamente plausibile e in lineacon lo spirito dei poemi omerici il fatto che le azioni di un perso-

237La laquoProvaraquo di Agamennone

31) 2003 5532) Cfr Katzung 1959 59 Di Benedetto (1994) 1998 350 s e Schmidt 2002

1533) Kullmann 1955 256 Cfr anche Kullmann 1956 Probst 1914 32 e Reu-

cher 1983 38

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

238 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 7: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

Quali sono allora gli argomenti deboli usati da AgamennoneQuali gli appigli che egli volutamente fornisce a chi dovragrave contrad-dirlo Eccoli17 innanzitutto la promessa di Zeus ricordata aivv 111ndash113

Ζεύς με μέγα Κρονίδης τC νέδησε βαρείCσχέτλιος Eς πρν μέν μοι +πέσχετο κα κατένευσενFλιον κπέρσαντ ε3τείχεον πονεέσθαιZeus il figlio di Crono mi ha inchiodato a dura sventuraspietato che prima promise e mi diede consensoche distrutta Troia dalle mura possenti avrei fatto ritorno

Come si puograve dubitare infatti che Zeus non mantenga la sua pro-messa di far trionfare i Greci18

Un altro argomento che presta il fianco alla contraddizione egraveche sia inevitabile per gli Achei tornarsene a casa senza gloria

ν6ν δG κακ9ν πάτην βουλεύσατο καί με κελεύειδυσκλέα Hργος Iκέσθαι πε πολ(ν Jλεσα λαόν

(Il 2114ndash115)

Ed ora un inganno perverso ha tramato e mi spingea tornarmene ad Argo senza gloria dopo che tanta gente ho fatto morire

231La laquoProvaraquo di Agamennone

passato dal ruolo di dissimulatore a quello di vittima di una dissimulazione Anco-ra a 3292 ss si dice che lrsquoabilitagrave dellrsquooratore consiste nel trasformare in punti di for-za (ρεταί) le debolezze i vitia elocutionis (κακίαι) Se i nostri argomenti non sonoabbastanza deboli lrsquoascoltatore potrebbe convincersi proprio di ciograve che vogliamoevitare Cfr Περ μεθόδου δεινότητος pseudoermogeniano 22 III 426 Rabe 1913 Inquesto capitolo intitolato Περ το6 ναντKα λέγοντα κατορθο6ν ναντKα (laquolrsquoottene-re cose opposte a quelle che si diconoraquo) lrsquoautore cita proprio la Prova di Agamen-none quale esempio dello σχ7μα κατ4 τ8 ναντίον e fa il medesimo discorso sulla trasformazione della κακία in ρετή per giunta con parole pressocheacute identiche aquelle utilizzate dallo Pseudo-Dionigi Altri autori antichi che citano la Prova adesemplificazione della medesima figura sono Sopatro (Walz 1832ndash1836 [1968] IV1027ndash15) e Giorgio di Trebisonda (che parla di ductus figuratus contrarius) CfrFuhr 1907 113

17) Qui di seguito parafraso 3208 ss18) Agamennone biasima Zeus bestemmiando Cosigrave facendo dissimula la fi-

gura che sta utilizzando Fa infatti in modo che chi lo sente bestemmiare si convincache lo faccia percheacute sconvolto dal dolore e non intuisca che egli sta usando in veritagraveuno stratagemma Cfr 3226ndash13 e 33013ndash25

Egrave naturale obiettare che non egrave bene fare ritorno a casa ingloriosa-mente Ancora al v 116 Agamennone dice che laquoin qualche modoraquo(που) la fuga corrisponde al volere di Zeus Ma lrsquoespressione laquoinqualche modoraquo implica una congettura non unrsquoasserzione nettainsinua insomma nellrsquoascoltatore il dubbio che Zeus non voglia ilrimpatrio dei Greci Ancora ai vv 117ndash118 Agamennone ricordache Zeus ha distrutto tante cittagrave Ebbene percheacute non avere fiduciache egli li guideragrave anche alla distruzione di Troia Ma lrsquoargomentoche piugrave decisamente depone a favore della necessitagrave di combattereegrave quello della vergogna che deriveragrave dal ritiro

αLσχρ8ν γ4ρ τόδε γ στ κα σσομένοισι πυθέσθαιμ4ψ οNτω τοιόνδε τοσόνδε τε λα8ν χαινπρηκτον πόλεμον πολεμίζειν PδG μQχεσθαι

(Il 2119ndash121)

Questo davvero egrave vergogna di fronte ai posteri anche quando sapranno

che tale e tanto grande massa di Achei cosigrave senza fruttoguerreggi e combatta una guerra infingarda

La Prova si conclude con le seguenti parole

λλ γεθ R Sς Tν γ επω πειθώμεθα πάντεςφεύγωμεν σ(ν νηυσ φίλην ς πατρίδα γα-αν

(Il 2139ndash140)

Ma su come propongo persuadiamoci tuttifuggiamo con le navi alla nostra terra nativa

Agamennone non esorta semplicemente ad andarsene ma a fuggi-re impiegando un termine laquofuggiamoraquo (φεύγωμεν) dalla connota-zione inequivocabilmente vergognosa

Fin qui il Π σχ Α

Egrave nel secondo trattato (32719ndash3291) perograve che come dice-vamo lrsquoautore fa esplicito riferimento al fatto che crsquoera chi consi-derava fallimentare il discorso di Agamennone Qui non ci si limi-ta ad esaminare il discorso ma si avanzano ipotesi riguardo alle mo-tivazioni che potrebbero esserne alla base Percheacute Agamennonemette alla prova i soldati anzicheacute piugrave semplicemente riferire loroil sogno inviato da Zeus che prometteva vittoria certa Percheacute ar-chitettare un piano tutto sommato complesso e rischioso che pre-

232 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

veda prima la fuga dei soldati e poi lrsquointervento di Odisseo a trat-tenerli Il motivo di questa orazione oltremodo necessaria19 egrave cheora che Achille ha lasciato la battaglia Agamennone studia comelrsquoesercito possa scendere in campo anche senza il suo fondamenta-le contributo Sa perograve che i Greci sono adirati con il loro re percheacuteha causato il ritiro di Achille e teme pertanto che se ordinasse lorodi combattere quelli non gli obbedirebbero20 E se qualcuno do-vesse obiettare che Agamennone non raggiunge il proprio obietti-vo percheacute non convince lrsquoesercito a restare ma anzi questo si pre-cipita alle navi vuol dire che costui non ha compreso che lrsquoobietti-vo immediato egrave proprio la fuga Ma percheacute laquoPoicheacute sono adiratiper Achille ma non esprimono la propria rabbia fino a che non sipresenti di nuovo la necessitagrave di andare in guerra (Agamennone)vuole che essi diano libero sfogo alla propria ira e la manifestinoapertamente per poi essere frenati dai capi E proprio questo avviene si mostrano pronti a partire per far ritorno in patria maOdisseo e Nestore li trattengonoraquo21

Non egrave dunque corretto leggere il discorso di Agamennoneprescindendo dalla strategia per cosigrave dire laquomultiplaraquo che cioegrave pre-vede altri interventi oratorii preannunciata ai vv 72ndash75 Sta in questi versi la chiave dellrsquointerpretazione della Prova Eppure ciogravesembra non essere stato compreso sin dai tempi antichi se egrave vero

233La laquoProvaraquo di Agamennone

19) 32719ndash20 lrsquoaggettivo ναγκαιοτάτη risulta piuttosto oscuro tanto cheUsener e Radermacher suggerivano di intenderlo come equivalente di πρώτη ad in-dicare la prima orazione del II libro dellrsquoIliade Io intendo laquoorazione oltremodo ne-cessariaraquo per Agamennone ad ottenere lo scopo di far sfogare la rabbia dellrsquoeserci-to (cfr infra) e per Omero allo sviluppo verisimile della trama Mi sembra infattiche lo Ps-Dionigi prenda qui posizione contro le interpretazioni superficiali che giagravenellrsquoAntichitagrave consideravano la Prova una zeppa maldestra (cfr supra) Non egrave daescludere infine che ναγκαιοτάτη si possa intendere come laquoassai cogenteraquo vale adire laquoconvincentissimaraquo laquoefficacissimaraquo Questrsquoultimo significato si ha nel Timeo diPlatone dove le ναγκα-αι ποδείξεις sono le dimostrazioni forti convincentiesaustive che costringono a credere ciograve che si dice giagrave in Omero comunque μ6θοςναγκα-ος egrave detto quel discorso coactivus che ci costringe a fare qualcosa In que-strsquoultimo caso avremmo unrsquoulteriore sottolineatura del successo della Prova

20) Cfr 3283 ss21) 32818ndash3291 πειδ9 γανακτο6σιν +πGρ χιλλέως ο3κ νδείκνυνται δG

τ9ν γανάκτησιν Vως Tν χρεία γένηται ξόδου βούλεται α3το(ς πορρ7ξαι τ8νθυμ8ν κα φανερο(ς γενέσθαι Wργιζομένους κα +π8 τν ρKστων κατασχεθ7ναιτo6τό τοι κα γίνεται φαίνονται XτοKμως πιόντες εLς τ4ς πατρίδας Yδυσσε(ς δGκα Νέστωρ κατέχουσιν α3τούς τα6τα ο[ν γαμέμνων ποπειρώμενος φανερςτο6 σχήματος τ9ν διδασκαλίαν παιδεύει

che lo Pseudo-Dionigi avverte lrsquoesigenza di replicare a chi conside-ra fallimentare lrsquoorazione di Agamennone non comprendendo chesi tratta di un discorso figurato Esortandoli a far ritorno in patriaAgamennone vuole che gli Achei diano libero sfogo alla propriarabbia per poi farli convincere definitivamente da Odisseo e Ne-store a proseguire la guerra con rinnovato ardore come se la deci-sione fosse stata da loro assunta spontaneamente in unrsquoassemblealibera di discutere e deliberare a maggioranza22

Lrsquoautore del Sui discorsi figurati non egrave tuttavia lrsquounico esegetaantico ad avere considerato il discorso di Agamennone uno strata-gemma retorico particolarmente rischioso ma pienamente riuscitoSi legge infatti nel De Homero pseudoplutarcheo (21661ndash2)

Quando Agamennone riceve il Sogno da parte di Zeus [ ] si serve diun artificio retorico dicendo allrsquoassemblea il contrario di ciograve che vuoleper mettere alla prova il loro ardore e non essere odioso nel costringerlia combattere per lui ma egli parla per compiacere un altro invece traquelli che possono persuadere li esorta a restare poicheacute egrave questo in ve-ritagrave ciograve che vuole il re23

Anche secondo lo Pseudo-Plutarco il discorso di Agamennone fadunque parte di una strategia oratoria complessa che prevede lacollaborazione almeno di un altro personaggio (Odisseo) per com-pletare lrsquoopera di persuasione Con lrsquoespressione laquocoloro che pos-sono persuadereraquo non si deve intendere che Agamennone sia privo

234 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

22) Lrsquoanalisi del Π σχ Β nel chiarire le ragioni della rabbia e dello scora-mento delle truppe e allo stesso tempo rilevando lrsquounitarietagrave della strategia retorico-persuasiva messa in atto da Agamennone Odisseo e Nestore ci consente di fare ameno di ipotizzare una laquofase originariaraquo del testo di Il II in cui la Prova sarebbestata inserita in un diverso contesto narrativo Questa ipotesi avanzata da Kullmann1955 che chiamava in causa alcuni episodi successivamente confluiti nei Canti Ci-prii sia per spiegare la laquoKriegsunlustraquo dei soldati sia per giustificare la lode che Aga-mennone tributa a Nestore (cfr piugrave avanti) a mio avviso cade dinanzi alla spiega-zione lucida e lineare offerta nel Π σχ Β Tuttavia non egrave questa la sede ndash lo ripetondash per giudicare ipotesi di laquoUumlberdichtungraquo che ritengo peraltro giagrave ampiamente superate (cfr Katzung 1959 in partic pp 38ndash39) intendo semplicemente ribadireche la lettura del Π σχ Β si rivela indispensabile ad una piena comprensione dellrsquoepisodio della Prova quale egrave giunto fino a noi

23) πότε ε]δε τ8ν ^νειρον γαμέμνων [ ] ητορικa χρ7ται τέχνCτο3ναντKον ος βούλεται πρ8ς το(ς πολλο(ς λέγων bνα πε-ραν τ7ς ρμ7ς α3τνλQβC κα μ9 παχθ9ς c πολεμε-ν ναγκάζων +πGρ Xαυτο6 λλ4 α3τ8ς μGν πρ8ςχάριν λέγει λλος δέ τις τν πείθειν α3το(ς δυναμένων προτρέπει μένειν Sς το6τοτa ληθείe το6 βασιλέως θέλοντος

di capacitagrave retoriche ma soltanto che ora non si trova in una posi-zione tale da risultare gradito allrsquoesercito e quindi convincenteEgli conscio di non godere della stima dei soldati percheacute con la suaarroganza ha causato il ritiro di Achille cerca di rendersi graditoalle truppe mostrando di condividere le loro angosce24

Inoltre anche alcuni scolii riportano unrsquoanalisi pienamentecorrispondente a quella pseudodionisiana25 in particolare indivi-duando quegli argomenti che pur essendo pronunciati a favoredella ritirata in realtagrave sostengono la necessitagrave di continuare a com-battere in particolare la promessa di vittoria di Zeus (v 117) che lascia ben sperare e lrsquouso del termine vergognoso lsaquoφεύγωμενrsaquo(v 140) Particolarmente interessante mi sembra lo scolio T alv 141 Qui si dice che il discorso di Agamennone fino allrsquoaffer -mazione dellrsquoimpossibilitagrave di conquistare Troia (laquomai piugrave infatticonquisteremo Troia dalle ampie straderaquo) era perfettamente equi -librato tra le ragioni della guerra e quelle della fuga tanto che al cuni antigrafi non riportavano il verso 141 considerandolo unrsquoin-terpolazione26 Drsquoaltra parte alla luce dellrsquointerpretazione pseudo-dionisiana abbiamo visto come non solo non sia necessario espun-gere questo verso ma anzi come esso rientri a pieno titolo in unastrategia oratoria accuratamente pianificata Esso rappresenta in-fatti la stoccata finale con la quale Agamennone sapientementeporta a termine la prima parte del suo piano (= indurre lrsquoesercitoalla ritirata) spianando in questo modo la strada agli interventi diOdisseo e Nestore che realizzeranno la seconda parte della suastrategia (= trattenere e schierare lrsquoesercito) Lrsquoμφιβολία (laquoambi-guitagraveraquo) di cui parla lo scoliasta egrave parte integrante della strategia diun discorso figurato che deve rimanere occulto al pubblico Perquesto motivo lrsquooratore deve creare confusione lasciando chi loascolta nel dubbio su quale sia il suo reale proposito come ci spie-ga Eustazio che evidentemente accoglie perfino nel lessico impie-

235La laquoProvaraquo di Agamennone

24) Questrsquoultima riflessione emerge anche nello scolio a A b(BCEsup3E4) T alv 73 dove perograve si aggiunge che Agamennone lascia che la colpa di una eventualeperdita della guerra ricada su Odisseo e gli altri capi Sostenere ciograve implica che il resia scettico riguardo alla promessa fattagli da Zeus una tesi questa che non trovaconforto nel testo ma che tuttavia egrave stata ripresa in etagrave moderna (cfr supra nota 8come anche Sheppard 1922 Owen 1946 e piugrave di recente Heiden 1991)

25) Prima di me giagrave Schrader 1902 53326) Cfr anche Eust 1884 Tra i moderni lrsquoipotesi di espunzione egrave stata so-

stenuta da Wilamowitz 1920

gato la teoria del discorso figurato pseudodionisiana27 Le truppesi lasciano convincere dallrsquoultima esortazione di Agamennone e ac-corrono in massa alle navi per far ritorno in patria ma proprio inquesta condizione di palese vergogna continua Eustazio saragrave piugravefacile per Odisseo persuaderli a restare28 Pertanto una cosa egrave par-lare di esito negativo della Prova nellrsquoimmediato altra cosa egrave soste-nere invece il fallimento di unrsquointera strategia Il fatto stesso che ilrisultato immediato del discorso sia la fuga serve allo scopo diinfondere nuovo coraggio allrsquoesercito29

Tanto basti per confutare la tesi che sopra abbiamo indicatocon la lettera laquoAraquo (= la fuga alle navi quale dimostrazione dellrsquoin-successo della Prova)

Quanto alla seconda considerazione (punto B) secondo cuilrsquointervento delle dee indicherebbe la gravitagrave di una situazione cheAgamennone non aveva previsto va detto che lo Pseudo-Dioniginon vi fa riferimento Eppure sembra che il problema sia stato sol-levato giagrave nellrsquoAntichitagrave lo scolio b (BCEsup3) T al v 156 riportandolaquoεLς τοσο6τον προάγει τ4ς περιπετείας Sς δύνασθαι θε8ν μόνονα3τ4ς μεταθε-ναιraquo30 sembra confermare lrsquoosservazione recente-

236 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

27) 18522 ss laquoe (Agamennone) pronuncia simili discorsi dai quali sembrasostenere lrsquoaffermazione del discorso ma in realtagrave implica lrsquoopposto di ciograve che as-serisce Infatti in apparenza reputa giusto che quelli fuggano abbandonando la guer-ra e questa egrave la conclusione della sua demegoria le argomentazioni perograve attraversole quali mostra che effettivamente bisogna fuggire implicano tutto il contrario nonessendo solide bensigrave assai facili da confutarsi e in questo modo costruisce la deme-goria cosiddetta laquofigurataraquo (σχηματισμένη) Infatti solo figuratamente (σχήματι)simulatamente (προσποιήσει) solo nellrsquoapparenza piugrave superficiale dice laquofuggiamoraquonella profonditagrave di ciograve che ha detto e nellrsquoanima del discorso invece predispone evuole il laquonon fuggireraquo servendosi di concetti ambigui e doppi [ ] Da un lato vuoldire laquofuggiamoraquo dallrsquoaltro perograve tra i concetti volti a questo scopo alcuni chiara-mente dissuadono dalla fuga mentre altri stanno in un certo senso a metagrave tra il fug-gire e il non fuggire crea insomma incertezza su quale delle due cose vogliaraquo

28) 18814ndash17 Efficace lrsquoespressione di Wyatt 2002 16 che scrive che i sol-dati laquocan [ ] be shamed into returningraquo

29) Bene Kullmann 1955 256 laquoAber wenn die Probe nun schon nicht miss -gluumlckt ist so ist sie doch wohl [ ] negativ ausgefallen Sicherlich Die Probe soll jagerade indem sie negativ ausfaumlllt dem Zweck dienen das Heer kampfwillig zu machenraquo Ma prima cfr Eust 17335 ss laquoNon egrave sempre dai risultati immediati che sigiudica se le cose sono buone o cattiveraquo precisa il commentatore osservando comepoi alla fine si compia perfettamente la volontagrave del re i soldati sono ora nuovamentemotivati alla battaglia e per giunta sono stati anche disposti tatticamente da Nestore

30) Cfr anche Eust 19541 ss

mente espressa da Latacz31 secondo cui lrsquoeffetto del discorso diAgamennone sarebbe cosigrave devastante da richiedere un interventodivino per riportare la situazione sotto controllo In effetti aivv 169ndash171 Odisseo egrave descritto in uno stato di profondo turba-mento inerte dinanzi allo spettacolo impressionante dei soldati infuga Questi versi hanno portato alcuni studiosi a concludere cheOdisseo era impreparato a portare avanti il piano di Agamennonepercheacute alla pari del re neanche lui si sarebbe aspettato la fuga pre-cipitosa alle navi Il fatto poi che Atena resti al fianco di Odisseodurante i discorsi che di qui a poco questrsquoultimo rivolgeragrave ai solda-ti semplici e ai capi (cfr ad es v 279)32 sembra confermare la sua in-capacitagrave di affrontare una situazione imprevista A limitarsi a que-sta lettura di superficie lrsquointervento divino effettivamente finiscecol mettere in ombra il piano di Agamennone sminuendo la pos-sibilitagrave di azione e la capacitagrave persuasiva dei personaggi Ma si trat-ta a mio parere di una lettura appunto superficiale Mi sembra infatti che lo sgomento di Odisseo possa essere considerato la na-turale reazione di fronte ad una situazione del tutto prevista mache tuttavia nel momento in cui si verifica concretamente nonmanca di impressionare chi vi assiste La fuga generale egrave descrittadel resto come uno spettacolo terrificante di grande impatto emo-tivo ai vv 144ndash154

Inoltre per tornare alla questione dellrsquointervento di Era e Ate-na mi sento di condividere lrsquointerpretazione di Kullmann secon-do il quale lrsquointervento divino servirebbe soltanto a dare un signi-ficato piugrave alto alle azioni umane senza tuttavia nulla togliere allacapacitagrave persuasiva di Odisseo neacute allrsquoefficacia della complessa stra-tegia escogitata da Agamennone Le dee non fanno altro che gui-dare azioni giagrave pianificate dagli uomini laquoDas Eingreifen der Goumlt-ter in der Ilias dient nicht eigentlich einer Aumlnderung der Situationsondern verleiht nur dem eigenen Handeln der Menschen (hier desOdysseus) in wichtigen Augenblicken eine erhoumlhte Bedeut-samkeitraquo33 Per giunta mi sembra perfettamente plausibile e in lineacon lo spirito dei poemi omerici il fatto che le azioni di un perso-

237La laquoProvaraquo di Agamennone

31) 2003 5532) Cfr Katzung 1959 59 Di Benedetto (1994) 1998 350 s e Schmidt 2002

1533) Kullmann 1955 256 Cfr anche Kullmann 1956 Probst 1914 32 e Reu-

cher 1983 38

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

238 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 8: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

Egrave naturale obiettare che non egrave bene fare ritorno a casa ingloriosa-mente Ancora al v 116 Agamennone dice che laquoin qualche modoraquo(που) la fuga corrisponde al volere di Zeus Ma lrsquoespressione laquoinqualche modoraquo implica una congettura non unrsquoasserzione nettainsinua insomma nellrsquoascoltatore il dubbio che Zeus non voglia ilrimpatrio dei Greci Ancora ai vv 117ndash118 Agamennone ricordache Zeus ha distrutto tante cittagrave Ebbene percheacute non avere fiduciache egli li guideragrave anche alla distruzione di Troia Ma lrsquoargomentoche piugrave decisamente depone a favore della necessitagrave di combattereegrave quello della vergogna che deriveragrave dal ritiro

αLσχρ8ν γ4ρ τόδε γ στ κα σσομένοισι πυθέσθαιμ4ψ οNτω τοιόνδε τοσόνδε τε λα8ν χαινπρηκτον πόλεμον πολεμίζειν PδG μQχεσθαι

(Il 2119ndash121)

Questo davvero egrave vergogna di fronte ai posteri anche quando sapranno

che tale e tanto grande massa di Achei cosigrave senza fruttoguerreggi e combatta una guerra infingarda

La Prova si conclude con le seguenti parole

λλ γεθ R Sς Tν γ επω πειθώμεθα πάντεςφεύγωμεν σ(ν νηυσ φίλην ς πατρίδα γα-αν

(Il 2139ndash140)

Ma su come propongo persuadiamoci tuttifuggiamo con le navi alla nostra terra nativa

Agamennone non esorta semplicemente ad andarsene ma a fuggi-re impiegando un termine laquofuggiamoraquo (φεύγωμεν) dalla connota-zione inequivocabilmente vergognosa

Fin qui il Π σχ Α

Egrave nel secondo trattato (32719ndash3291) perograve che come dice-vamo lrsquoautore fa esplicito riferimento al fatto che crsquoera chi consi-derava fallimentare il discorso di Agamennone Qui non ci si limi-ta ad esaminare il discorso ma si avanzano ipotesi riguardo alle mo-tivazioni che potrebbero esserne alla base Percheacute Agamennonemette alla prova i soldati anzicheacute piugrave semplicemente riferire loroil sogno inviato da Zeus che prometteva vittoria certa Percheacute ar-chitettare un piano tutto sommato complesso e rischioso che pre-

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veda prima la fuga dei soldati e poi lrsquointervento di Odisseo a trat-tenerli Il motivo di questa orazione oltremodo necessaria19 egrave cheora che Achille ha lasciato la battaglia Agamennone studia comelrsquoesercito possa scendere in campo anche senza il suo fondamenta-le contributo Sa perograve che i Greci sono adirati con il loro re percheacuteha causato il ritiro di Achille e teme pertanto che se ordinasse lorodi combattere quelli non gli obbedirebbero20 E se qualcuno do-vesse obiettare che Agamennone non raggiunge il proprio obietti-vo percheacute non convince lrsquoesercito a restare ma anzi questo si pre-cipita alle navi vuol dire che costui non ha compreso che lrsquoobietti-vo immediato egrave proprio la fuga Ma percheacute laquoPoicheacute sono adiratiper Achille ma non esprimono la propria rabbia fino a che non sipresenti di nuovo la necessitagrave di andare in guerra (Agamennone)vuole che essi diano libero sfogo alla propria ira e la manifestinoapertamente per poi essere frenati dai capi E proprio questo avviene si mostrano pronti a partire per far ritorno in patria maOdisseo e Nestore li trattengonoraquo21

Non egrave dunque corretto leggere il discorso di Agamennoneprescindendo dalla strategia per cosigrave dire laquomultiplaraquo che cioegrave pre-vede altri interventi oratorii preannunciata ai vv 72ndash75 Sta in questi versi la chiave dellrsquointerpretazione della Prova Eppure ciogravesembra non essere stato compreso sin dai tempi antichi se egrave vero

233La laquoProvaraquo di Agamennone

19) 32719ndash20 lrsquoaggettivo ναγκαιοτάτη risulta piuttosto oscuro tanto cheUsener e Radermacher suggerivano di intenderlo come equivalente di πρώτη ad in-dicare la prima orazione del II libro dellrsquoIliade Io intendo laquoorazione oltremodo ne-cessariaraquo per Agamennone ad ottenere lo scopo di far sfogare la rabbia dellrsquoeserci-to (cfr infra) e per Omero allo sviluppo verisimile della trama Mi sembra infattiche lo Ps-Dionigi prenda qui posizione contro le interpretazioni superficiali che giagravenellrsquoAntichitagrave consideravano la Prova una zeppa maldestra (cfr supra) Non egrave daescludere infine che ναγκαιοτάτη si possa intendere come laquoassai cogenteraquo vale adire laquoconvincentissimaraquo laquoefficacissimaraquo Questrsquoultimo significato si ha nel Timeo diPlatone dove le ναγκα-αι ποδείξεις sono le dimostrazioni forti convincentiesaustive che costringono a credere ciograve che si dice giagrave in Omero comunque μ6θοςναγκα-ος egrave detto quel discorso coactivus che ci costringe a fare qualcosa In que-strsquoultimo caso avremmo unrsquoulteriore sottolineatura del successo della Prova

20) Cfr 3283 ss21) 32818ndash3291 πειδ9 γανακτο6σιν +πGρ χιλλέως ο3κ νδείκνυνται δG

τ9ν γανάκτησιν Vως Tν χρεία γένηται ξόδου βούλεται α3το(ς πορρ7ξαι τ8νθυμ8ν κα φανερο(ς γενέσθαι Wργιζομένους κα +π8 τν ρKστων κατασχεθ7ναιτo6τό τοι κα γίνεται φαίνονται XτοKμως πιόντες εLς τ4ς πατρίδας Yδυσσε(ς δGκα Νέστωρ κατέχουσιν α3τούς τα6τα ο[ν γαμέμνων ποπειρώμενος φανερςτο6 σχήματος τ9ν διδασκαλίαν παιδεύει

che lo Pseudo-Dionigi avverte lrsquoesigenza di replicare a chi conside-ra fallimentare lrsquoorazione di Agamennone non comprendendo chesi tratta di un discorso figurato Esortandoli a far ritorno in patriaAgamennone vuole che gli Achei diano libero sfogo alla propriarabbia per poi farli convincere definitivamente da Odisseo e Ne-store a proseguire la guerra con rinnovato ardore come se la deci-sione fosse stata da loro assunta spontaneamente in unrsquoassemblealibera di discutere e deliberare a maggioranza22

Lrsquoautore del Sui discorsi figurati non egrave tuttavia lrsquounico esegetaantico ad avere considerato il discorso di Agamennone uno strata-gemma retorico particolarmente rischioso ma pienamente riuscitoSi legge infatti nel De Homero pseudoplutarcheo (21661ndash2)

Quando Agamennone riceve il Sogno da parte di Zeus [ ] si serve diun artificio retorico dicendo allrsquoassemblea il contrario di ciograve che vuoleper mettere alla prova il loro ardore e non essere odioso nel costringerlia combattere per lui ma egli parla per compiacere un altro invece traquelli che possono persuadere li esorta a restare poicheacute egrave questo in ve-ritagrave ciograve che vuole il re23

Anche secondo lo Pseudo-Plutarco il discorso di Agamennone fadunque parte di una strategia oratoria complessa che prevede lacollaborazione almeno di un altro personaggio (Odisseo) per com-pletare lrsquoopera di persuasione Con lrsquoespressione laquocoloro che pos-sono persuadereraquo non si deve intendere che Agamennone sia privo

234 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

22) Lrsquoanalisi del Π σχ Β nel chiarire le ragioni della rabbia e dello scora-mento delle truppe e allo stesso tempo rilevando lrsquounitarietagrave della strategia retorico-persuasiva messa in atto da Agamennone Odisseo e Nestore ci consente di fare ameno di ipotizzare una laquofase originariaraquo del testo di Il II in cui la Prova sarebbestata inserita in un diverso contesto narrativo Questa ipotesi avanzata da Kullmann1955 che chiamava in causa alcuni episodi successivamente confluiti nei Canti Ci-prii sia per spiegare la laquoKriegsunlustraquo dei soldati sia per giustificare la lode che Aga-mennone tributa a Nestore (cfr piugrave avanti) a mio avviso cade dinanzi alla spiega-zione lucida e lineare offerta nel Π σχ Β Tuttavia non egrave questa la sede ndash lo ripetondash per giudicare ipotesi di laquoUumlberdichtungraquo che ritengo peraltro giagrave ampiamente superate (cfr Katzung 1959 in partic pp 38ndash39) intendo semplicemente ribadireche la lettura del Π σχ Β si rivela indispensabile ad una piena comprensione dellrsquoepisodio della Prova quale egrave giunto fino a noi

23) πότε ε]δε τ8ν ^νειρον γαμέμνων [ ] ητορικa χρ7ται τέχνCτο3ναντKον ος βούλεται πρ8ς το(ς πολλο(ς λέγων bνα πε-ραν τ7ς ρμ7ς α3τνλQβC κα μ9 παχθ9ς c πολεμε-ν ναγκάζων +πGρ Xαυτο6 λλ4 α3τ8ς μGν πρ8ςχάριν λέγει λλος δέ τις τν πείθειν α3το(ς δυναμένων προτρέπει μένειν Sς το6τοτa ληθείe το6 βασιλέως θέλοντος

di capacitagrave retoriche ma soltanto che ora non si trova in una posi-zione tale da risultare gradito allrsquoesercito e quindi convincenteEgli conscio di non godere della stima dei soldati percheacute con la suaarroganza ha causato il ritiro di Achille cerca di rendersi graditoalle truppe mostrando di condividere le loro angosce24

Inoltre anche alcuni scolii riportano unrsquoanalisi pienamentecorrispondente a quella pseudodionisiana25 in particolare indivi-duando quegli argomenti che pur essendo pronunciati a favoredella ritirata in realtagrave sostengono la necessitagrave di continuare a com-battere in particolare la promessa di vittoria di Zeus (v 117) che lascia ben sperare e lrsquouso del termine vergognoso lsaquoφεύγωμενrsaquo(v 140) Particolarmente interessante mi sembra lo scolio T alv 141 Qui si dice che il discorso di Agamennone fino allrsquoaffer -mazione dellrsquoimpossibilitagrave di conquistare Troia (laquomai piugrave infatticonquisteremo Troia dalle ampie straderaquo) era perfettamente equi -librato tra le ragioni della guerra e quelle della fuga tanto che al cuni antigrafi non riportavano il verso 141 considerandolo unrsquoin-terpolazione26 Drsquoaltra parte alla luce dellrsquointerpretazione pseudo-dionisiana abbiamo visto come non solo non sia necessario espun-gere questo verso ma anzi come esso rientri a pieno titolo in unastrategia oratoria accuratamente pianificata Esso rappresenta in-fatti la stoccata finale con la quale Agamennone sapientementeporta a termine la prima parte del suo piano (= indurre lrsquoesercitoalla ritirata) spianando in questo modo la strada agli interventi diOdisseo e Nestore che realizzeranno la seconda parte della suastrategia (= trattenere e schierare lrsquoesercito) Lrsquoμφιβολία (laquoambi-guitagraveraquo) di cui parla lo scoliasta egrave parte integrante della strategia diun discorso figurato che deve rimanere occulto al pubblico Perquesto motivo lrsquooratore deve creare confusione lasciando chi loascolta nel dubbio su quale sia il suo reale proposito come ci spie-ga Eustazio che evidentemente accoglie perfino nel lessico impie-

235La laquoProvaraquo di Agamennone

24) Questrsquoultima riflessione emerge anche nello scolio a A b(BCEsup3E4) T alv 73 dove perograve si aggiunge che Agamennone lascia che la colpa di una eventualeperdita della guerra ricada su Odisseo e gli altri capi Sostenere ciograve implica che il resia scettico riguardo alla promessa fattagli da Zeus una tesi questa che non trovaconforto nel testo ma che tuttavia egrave stata ripresa in etagrave moderna (cfr supra nota 8come anche Sheppard 1922 Owen 1946 e piugrave di recente Heiden 1991)

25) Prima di me giagrave Schrader 1902 53326) Cfr anche Eust 1884 Tra i moderni lrsquoipotesi di espunzione egrave stata so-

stenuta da Wilamowitz 1920

gato la teoria del discorso figurato pseudodionisiana27 Le truppesi lasciano convincere dallrsquoultima esortazione di Agamennone e ac-corrono in massa alle navi per far ritorno in patria ma proprio inquesta condizione di palese vergogna continua Eustazio saragrave piugravefacile per Odisseo persuaderli a restare28 Pertanto una cosa egrave par-lare di esito negativo della Prova nellrsquoimmediato altra cosa egrave soste-nere invece il fallimento di unrsquointera strategia Il fatto stesso che ilrisultato immediato del discorso sia la fuga serve allo scopo diinfondere nuovo coraggio allrsquoesercito29

Tanto basti per confutare la tesi che sopra abbiamo indicatocon la lettera laquoAraquo (= la fuga alle navi quale dimostrazione dellrsquoin-successo della Prova)

Quanto alla seconda considerazione (punto B) secondo cuilrsquointervento delle dee indicherebbe la gravitagrave di una situazione cheAgamennone non aveva previsto va detto che lo Pseudo-Dioniginon vi fa riferimento Eppure sembra che il problema sia stato sol-levato giagrave nellrsquoAntichitagrave lo scolio b (BCEsup3) T al v 156 riportandolaquoεLς τοσο6τον προάγει τ4ς περιπετείας Sς δύνασθαι θε8ν μόνονα3τ4ς μεταθε-ναιraquo30 sembra confermare lrsquoosservazione recente-

236 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

27) 18522 ss laquoe (Agamennone) pronuncia simili discorsi dai quali sembrasostenere lrsquoaffermazione del discorso ma in realtagrave implica lrsquoopposto di ciograve che as-serisce Infatti in apparenza reputa giusto che quelli fuggano abbandonando la guer-ra e questa egrave la conclusione della sua demegoria le argomentazioni perograve attraversole quali mostra che effettivamente bisogna fuggire implicano tutto il contrario nonessendo solide bensigrave assai facili da confutarsi e in questo modo costruisce la deme-goria cosiddetta laquofigurataraquo (σχηματισμένη) Infatti solo figuratamente (σχήματι)simulatamente (προσποιήσει) solo nellrsquoapparenza piugrave superficiale dice laquofuggiamoraquonella profonditagrave di ciograve che ha detto e nellrsquoanima del discorso invece predispone evuole il laquonon fuggireraquo servendosi di concetti ambigui e doppi [ ] Da un lato vuoldire laquofuggiamoraquo dallrsquoaltro perograve tra i concetti volti a questo scopo alcuni chiara-mente dissuadono dalla fuga mentre altri stanno in un certo senso a metagrave tra il fug-gire e il non fuggire crea insomma incertezza su quale delle due cose vogliaraquo

28) 18814ndash17 Efficace lrsquoespressione di Wyatt 2002 16 che scrive che i sol-dati laquocan [ ] be shamed into returningraquo

29) Bene Kullmann 1955 256 laquoAber wenn die Probe nun schon nicht miss -gluumlckt ist so ist sie doch wohl [ ] negativ ausgefallen Sicherlich Die Probe soll jagerade indem sie negativ ausfaumlllt dem Zweck dienen das Heer kampfwillig zu machenraquo Ma prima cfr Eust 17335 ss laquoNon egrave sempre dai risultati immediati che sigiudica se le cose sono buone o cattiveraquo precisa il commentatore osservando comepoi alla fine si compia perfettamente la volontagrave del re i soldati sono ora nuovamentemotivati alla battaglia e per giunta sono stati anche disposti tatticamente da Nestore

30) Cfr anche Eust 19541 ss

mente espressa da Latacz31 secondo cui lrsquoeffetto del discorso diAgamennone sarebbe cosigrave devastante da richiedere un interventodivino per riportare la situazione sotto controllo In effetti aivv 169ndash171 Odisseo egrave descritto in uno stato di profondo turba-mento inerte dinanzi allo spettacolo impressionante dei soldati infuga Questi versi hanno portato alcuni studiosi a concludere cheOdisseo era impreparato a portare avanti il piano di Agamennonepercheacute alla pari del re neanche lui si sarebbe aspettato la fuga pre-cipitosa alle navi Il fatto poi che Atena resti al fianco di Odisseodurante i discorsi che di qui a poco questrsquoultimo rivolgeragrave ai solda-ti semplici e ai capi (cfr ad es v 279)32 sembra confermare la sua in-capacitagrave di affrontare una situazione imprevista A limitarsi a que-sta lettura di superficie lrsquointervento divino effettivamente finiscecol mettere in ombra il piano di Agamennone sminuendo la pos-sibilitagrave di azione e la capacitagrave persuasiva dei personaggi Ma si trat-ta a mio parere di una lettura appunto superficiale Mi sembra infatti che lo sgomento di Odisseo possa essere considerato la na-turale reazione di fronte ad una situazione del tutto prevista mache tuttavia nel momento in cui si verifica concretamente nonmanca di impressionare chi vi assiste La fuga generale egrave descrittadel resto come uno spettacolo terrificante di grande impatto emo-tivo ai vv 144ndash154

Inoltre per tornare alla questione dellrsquointervento di Era e Ate-na mi sento di condividere lrsquointerpretazione di Kullmann secon-do il quale lrsquointervento divino servirebbe soltanto a dare un signi-ficato piugrave alto alle azioni umane senza tuttavia nulla togliere allacapacitagrave persuasiva di Odisseo neacute allrsquoefficacia della complessa stra-tegia escogitata da Agamennone Le dee non fanno altro che gui-dare azioni giagrave pianificate dagli uomini laquoDas Eingreifen der Goumlt-ter in der Ilias dient nicht eigentlich einer Aumlnderung der Situationsondern verleiht nur dem eigenen Handeln der Menschen (hier desOdysseus) in wichtigen Augenblicken eine erhoumlhte Bedeut-samkeitraquo33 Per giunta mi sembra perfettamente plausibile e in lineacon lo spirito dei poemi omerici il fatto che le azioni di un perso-

237La laquoProvaraquo di Agamennone

31) 2003 5532) Cfr Katzung 1959 59 Di Benedetto (1994) 1998 350 s e Schmidt 2002

1533) Kullmann 1955 256 Cfr anche Kullmann 1956 Probst 1914 32 e Reu-

cher 1983 38

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

238 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 9: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

veda prima la fuga dei soldati e poi lrsquointervento di Odisseo a trat-tenerli Il motivo di questa orazione oltremodo necessaria19 egrave cheora che Achille ha lasciato la battaglia Agamennone studia comelrsquoesercito possa scendere in campo anche senza il suo fondamenta-le contributo Sa perograve che i Greci sono adirati con il loro re percheacuteha causato il ritiro di Achille e teme pertanto che se ordinasse lorodi combattere quelli non gli obbedirebbero20 E se qualcuno do-vesse obiettare che Agamennone non raggiunge il proprio obietti-vo percheacute non convince lrsquoesercito a restare ma anzi questo si pre-cipita alle navi vuol dire che costui non ha compreso che lrsquoobietti-vo immediato egrave proprio la fuga Ma percheacute laquoPoicheacute sono adiratiper Achille ma non esprimono la propria rabbia fino a che non sipresenti di nuovo la necessitagrave di andare in guerra (Agamennone)vuole che essi diano libero sfogo alla propria ira e la manifestinoapertamente per poi essere frenati dai capi E proprio questo avviene si mostrano pronti a partire per far ritorno in patria maOdisseo e Nestore li trattengonoraquo21

Non egrave dunque corretto leggere il discorso di Agamennoneprescindendo dalla strategia per cosigrave dire laquomultiplaraquo che cioegrave pre-vede altri interventi oratorii preannunciata ai vv 72ndash75 Sta in questi versi la chiave dellrsquointerpretazione della Prova Eppure ciogravesembra non essere stato compreso sin dai tempi antichi se egrave vero

233La laquoProvaraquo di Agamennone

19) 32719ndash20 lrsquoaggettivo ναγκαιοτάτη risulta piuttosto oscuro tanto cheUsener e Radermacher suggerivano di intenderlo come equivalente di πρώτη ad in-dicare la prima orazione del II libro dellrsquoIliade Io intendo laquoorazione oltremodo ne-cessariaraquo per Agamennone ad ottenere lo scopo di far sfogare la rabbia dellrsquoeserci-to (cfr infra) e per Omero allo sviluppo verisimile della trama Mi sembra infattiche lo Ps-Dionigi prenda qui posizione contro le interpretazioni superficiali che giagravenellrsquoAntichitagrave consideravano la Prova una zeppa maldestra (cfr supra) Non egrave daescludere infine che ναγκαιοτάτη si possa intendere come laquoassai cogenteraquo vale adire laquoconvincentissimaraquo laquoefficacissimaraquo Questrsquoultimo significato si ha nel Timeo diPlatone dove le ναγκα-αι ποδείξεις sono le dimostrazioni forti convincentiesaustive che costringono a credere ciograve che si dice giagrave in Omero comunque μ6θοςναγκα-ος egrave detto quel discorso coactivus che ci costringe a fare qualcosa In que-strsquoultimo caso avremmo unrsquoulteriore sottolineatura del successo della Prova

20) Cfr 3283 ss21) 32818ndash3291 πειδ9 γανακτο6σιν +πGρ χιλλέως ο3κ νδείκνυνται δG

τ9ν γανάκτησιν Vως Tν χρεία γένηται ξόδου βούλεται α3το(ς πορρ7ξαι τ8νθυμ8ν κα φανερο(ς γενέσθαι Wργιζομένους κα +π8 τν ρKστων κατασχεθ7ναιτo6τό τοι κα γίνεται φαίνονται XτοKμως πιόντες εLς τ4ς πατρίδας Yδυσσε(ς δGκα Νέστωρ κατέχουσιν α3τούς τα6τα ο[ν γαμέμνων ποπειρώμενος φανερςτο6 σχήματος τ9ν διδασκαλίαν παιδεύει

che lo Pseudo-Dionigi avverte lrsquoesigenza di replicare a chi conside-ra fallimentare lrsquoorazione di Agamennone non comprendendo chesi tratta di un discorso figurato Esortandoli a far ritorno in patriaAgamennone vuole che gli Achei diano libero sfogo alla propriarabbia per poi farli convincere definitivamente da Odisseo e Ne-store a proseguire la guerra con rinnovato ardore come se la deci-sione fosse stata da loro assunta spontaneamente in unrsquoassemblealibera di discutere e deliberare a maggioranza22

Lrsquoautore del Sui discorsi figurati non egrave tuttavia lrsquounico esegetaantico ad avere considerato il discorso di Agamennone uno strata-gemma retorico particolarmente rischioso ma pienamente riuscitoSi legge infatti nel De Homero pseudoplutarcheo (21661ndash2)

Quando Agamennone riceve il Sogno da parte di Zeus [ ] si serve diun artificio retorico dicendo allrsquoassemblea il contrario di ciograve che vuoleper mettere alla prova il loro ardore e non essere odioso nel costringerlia combattere per lui ma egli parla per compiacere un altro invece traquelli che possono persuadere li esorta a restare poicheacute egrave questo in ve-ritagrave ciograve che vuole il re23

Anche secondo lo Pseudo-Plutarco il discorso di Agamennone fadunque parte di una strategia oratoria complessa che prevede lacollaborazione almeno di un altro personaggio (Odisseo) per com-pletare lrsquoopera di persuasione Con lrsquoespressione laquocoloro che pos-sono persuadereraquo non si deve intendere che Agamennone sia privo

234 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

22) Lrsquoanalisi del Π σχ Β nel chiarire le ragioni della rabbia e dello scora-mento delle truppe e allo stesso tempo rilevando lrsquounitarietagrave della strategia retorico-persuasiva messa in atto da Agamennone Odisseo e Nestore ci consente di fare ameno di ipotizzare una laquofase originariaraquo del testo di Il II in cui la Prova sarebbestata inserita in un diverso contesto narrativo Questa ipotesi avanzata da Kullmann1955 che chiamava in causa alcuni episodi successivamente confluiti nei Canti Ci-prii sia per spiegare la laquoKriegsunlustraquo dei soldati sia per giustificare la lode che Aga-mennone tributa a Nestore (cfr piugrave avanti) a mio avviso cade dinanzi alla spiega-zione lucida e lineare offerta nel Π σχ Β Tuttavia non egrave questa la sede ndash lo ripetondash per giudicare ipotesi di laquoUumlberdichtungraquo che ritengo peraltro giagrave ampiamente superate (cfr Katzung 1959 in partic pp 38ndash39) intendo semplicemente ribadireche la lettura del Π σχ Β si rivela indispensabile ad una piena comprensione dellrsquoepisodio della Prova quale egrave giunto fino a noi

23) πότε ε]δε τ8ν ^νειρον γαμέμνων [ ] ητορικa χρ7ται τέχνCτο3ναντKον ος βούλεται πρ8ς το(ς πολλο(ς λέγων bνα πε-ραν τ7ς ρμ7ς α3τνλQβC κα μ9 παχθ9ς c πολεμε-ν ναγκάζων +πGρ Xαυτο6 λλ4 α3τ8ς μGν πρ8ςχάριν λέγει λλος δέ τις τν πείθειν α3το(ς δυναμένων προτρέπει μένειν Sς το6τοτa ληθείe το6 βασιλέως θέλοντος

di capacitagrave retoriche ma soltanto che ora non si trova in una posi-zione tale da risultare gradito allrsquoesercito e quindi convincenteEgli conscio di non godere della stima dei soldati percheacute con la suaarroganza ha causato il ritiro di Achille cerca di rendersi graditoalle truppe mostrando di condividere le loro angosce24

Inoltre anche alcuni scolii riportano unrsquoanalisi pienamentecorrispondente a quella pseudodionisiana25 in particolare indivi-duando quegli argomenti che pur essendo pronunciati a favoredella ritirata in realtagrave sostengono la necessitagrave di continuare a com-battere in particolare la promessa di vittoria di Zeus (v 117) che lascia ben sperare e lrsquouso del termine vergognoso lsaquoφεύγωμενrsaquo(v 140) Particolarmente interessante mi sembra lo scolio T alv 141 Qui si dice che il discorso di Agamennone fino allrsquoaffer -mazione dellrsquoimpossibilitagrave di conquistare Troia (laquomai piugrave infatticonquisteremo Troia dalle ampie straderaquo) era perfettamente equi -librato tra le ragioni della guerra e quelle della fuga tanto che al cuni antigrafi non riportavano il verso 141 considerandolo unrsquoin-terpolazione26 Drsquoaltra parte alla luce dellrsquointerpretazione pseudo-dionisiana abbiamo visto come non solo non sia necessario espun-gere questo verso ma anzi come esso rientri a pieno titolo in unastrategia oratoria accuratamente pianificata Esso rappresenta in-fatti la stoccata finale con la quale Agamennone sapientementeporta a termine la prima parte del suo piano (= indurre lrsquoesercitoalla ritirata) spianando in questo modo la strada agli interventi diOdisseo e Nestore che realizzeranno la seconda parte della suastrategia (= trattenere e schierare lrsquoesercito) Lrsquoμφιβολία (laquoambi-guitagraveraquo) di cui parla lo scoliasta egrave parte integrante della strategia diun discorso figurato che deve rimanere occulto al pubblico Perquesto motivo lrsquooratore deve creare confusione lasciando chi loascolta nel dubbio su quale sia il suo reale proposito come ci spie-ga Eustazio che evidentemente accoglie perfino nel lessico impie-

235La laquoProvaraquo di Agamennone

24) Questrsquoultima riflessione emerge anche nello scolio a A b(BCEsup3E4) T alv 73 dove perograve si aggiunge che Agamennone lascia che la colpa di una eventualeperdita della guerra ricada su Odisseo e gli altri capi Sostenere ciograve implica che il resia scettico riguardo alla promessa fattagli da Zeus una tesi questa che non trovaconforto nel testo ma che tuttavia egrave stata ripresa in etagrave moderna (cfr supra nota 8come anche Sheppard 1922 Owen 1946 e piugrave di recente Heiden 1991)

25) Prima di me giagrave Schrader 1902 53326) Cfr anche Eust 1884 Tra i moderni lrsquoipotesi di espunzione egrave stata so-

stenuta da Wilamowitz 1920

gato la teoria del discorso figurato pseudodionisiana27 Le truppesi lasciano convincere dallrsquoultima esortazione di Agamennone e ac-corrono in massa alle navi per far ritorno in patria ma proprio inquesta condizione di palese vergogna continua Eustazio saragrave piugravefacile per Odisseo persuaderli a restare28 Pertanto una cosa egrave par-lare di esito negativo della Prova nellrsquoimmediato altra cosa egrave soste-nere invece il fallimento di unrsquointera strategia Il fatto stesso che ilrisultato immediato del discorso sia la fuga serve allo scopo diinfondere nuovo coraggio allrsquoesercito29

Tanto basti per confutare la tesi che sopra abbiamo indicatocon la lettera laquoAraquo (= la fuga alle navi quale dimostrazione dellrsquoin-successo della Prova)

Quanto alla seconda considerazione (punto B) secondo cuilrsquointervento delle dee indicherebbe la gravitagrave di una situazione cheAgamennone non aveva previsto va detto che lo Pseudo-Dioniginon vi fa riferimento Eppure sembra che il problema sia stato sol-levato giagrave nellrsquoAntichitagrave lo scolio b (BCEsup3) T al v 156 riportandolaquoεLς τοσο6τον προάγει τ4ς περιπετείας Sς δύνασθαι θε8ν μόνονα3τ4ς μεταθε-ναιraquo30 sembra confermare lrsquoosservazione recente-

236 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

27) 18522 ss laquoe (Agamennone) pronuncia simili discorsi dai quali sembrasostenere lrsquoaffermazione del discorso ma in realtagrave implica lrsquoopposto di ciograve che as-serisce Infatti in apparenza reputa giusto che quelli fuggano abbandonando la guer-ra e questa egrave la conclusione della sua demegoria le argomentazioni perograve attraversole quali mostra che effettivamente bisogna fuggire implicano tutto il contrario nonessendo solide bensigrave assai facili da confutarsi e in questo modo costruisce la deme-goria cosiddetta laquofigurataraquo (σχηματισμένη) Infatti solo figuratamente (σχήματι)simulatamente (προσποιήσει) solo nellrsquoapparenza piugrave superficiale dice laquofuggiamoraquonella profonditagrave di ciograve che ha detto e nellrsquoanima del discorso invece predispone evuole il laquonon fuggireraquo servendosi di concetti ambigui e doppi [ ] Da un lato vuoldire laquofuggiamoraquo dallrsquoaltro perograve tra i concetti volti a questo scopo alcuni chiara-mente dissuadono dalla fuga mentre altri stanno in un certo senso a metagrave tra il fug-gire e il non fuggire crea insomma incertezza su quale delle due cose vogliaraquo

28) 18814ndash17 Efficace lrsquoespressione di Wyatt 2002 16 che scrive che i sol-dati laquocan [ ] be shamed into returningraquo

29) Bene Kullmann 1955 256 laquoAber wenn die Probe nun schon nicht miss -gluumlckt ist so ist sie doch wohl [ ] negativ ausgefallen Sicherlich Die Probe soll jagerade indem sie negativ ausfaumlllt dem Zweck dienen das Heer kampfwillig zu machenraquo Ma prima cfr Eust 17335 ss laquoNon egrave sempre dai risultati immediati che sigiudica se le cose sono buone o cattiveraquo precisa il commentatore osservando comepoi alla fine si compia perfettamente la volontagrave del re i soldati sono ora nuovamentemotivati alla battaglia e per giunta sono stati anche disposti tatticamente da Nestore

30) Cfr anche Eust 19541 ss

mente espressa da Latacz31 secondo cui lrsquoeffetto del discorso diAgamennone sarebbe cosigrave devastante da richiedere un interventodivino per riportare la situazione sotto controllo In effetti aivv 169ndash171 Odisseo egrave descritto in uno stato di profondo turba-mento inerte dinanzi allo spettacolo impressionante dei soldati infuga Questi versi hanno portato alcuni studiosi a concludere cheOdisseo era impreparato a portare avanti il piano di Agamennonepercheacute alla pari del re neanche lui si sarebbe aspettato la fuga pre-cipitosa alle navi Il fatto poi che Atena resti al fianco di Odisseodurante i discorsi che di qui a poco questrsquoultimo rivolgeragrave ai solda-ti semplici e ai capi (cfr ad es v 279)32 sembra confermare la sua in-capacitagrave di affrontare una situazione imprevista A limitarsi a que-sta lettura di superficie lrsquointervento divino effettivamente finiscecol mettere in ombra il piano di Agamennone sminuendo la pos-sibilitagrave di azione e la capacitagrave persuasiva dei personaggi Ma si trat-ta a mio parere di una lettura appunto superficiale Mi sembra infatti che lo sgomento di Odisseo possa essere considerato la na-turale reazione di fronte ad una situazione del tutto prevista mache tuttavia nel momento in cui si verifica concretamente nonmanca di impressionare chi vi assiste La fuga generale egrave descrittadel resto come uno spettacolo terrificante di grande impatto emo-tivo ai vv 144ndash154

Inoltre per tornare alla questione dellrsquointervento di Era e Ate-na mi sento di condividere lrsquointerpretazione di Kullmann secon-do il quale lrsquointervento divino servirebbe soltanto a dare un signi-ficato piugrave alto alle azioni umane senza tuttavia nulla togliere allacapacitagrave persuasiva di Odisseo neacute allrsquoefficacia della complessa stra-tegia escogitata da Agamennone Le dee non fanno altro che gui-dare azioni giagrave pianificate dagli uomini laquoDas Eingreifen der Goumlt-ter in der Ilias dient nicht eigentlich einer Aumlnderung der Situationsondern verleiht nur dem eigenen Handeln der Menschen (hier desOdysseus) in wichtigen Augenblicken eine erhoumlhte Bedeut-samkeitraquo33 Per giunta mi sembra perfettamente plausibile e in lineacon lo spirito dei poemi omerici il fatto che le azioni di un perso-

237La laquoProvaraquo di Agamennone

31) 2003 5532) Cfr Katzung 1959 59 Di Benedetto (1994) 1998 350 s e Schmidt 2002

1533) Kullmann 1955 256 Cfr anche Kullmann 1956 Probst 1914 32 e Reu-

cher 1983 38

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

238 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 10: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

che lo Pseudo-Dionigi avverte lrsquoesigenza di replicare a chi conside-ra fallimentare lrsquoorazione di Agamennone non comprendendo chesi tratta di un discorso figurato Esortandoli a far ritorno in patriaAgamennone vuole che gli Achei diano libero sfogo alla propriarabbia per poi farli convincere definitivamente da Odisseo e Ne-store a proseguire la guerra con rinnovato ardore come se la deci-sione fosse stata da loro assunta spontaneamente in unrsquoassemblealibera di discutere e deliberare a maggioranza22

Lrsquoautore del Sui discorsi figurati non egrave tuttavia lrsquounico esegetaantico ad avere considerato il discorso di Agamennone uno strata-gemma retorico particolarmente rischioso ma pienamente riuscitoSi legge infatti nel De Homero pseudoplutarcheo (21661ndash2)

Quando Agamennone riceve il Sogno da parte di Zeus [ ] si serve diun artificio retorico dicendo allrsquoassemblea il contrario di ciograve che vuoleper mettere alla prova il loro ardore e non essere odioso nel costringerlia combattere per lui ma egli parla per compiacere un altro invece traquelli che possono persuadere li esorta a restare poicheacute egrave questo in ve-ritagrave ciograve che vuole il re23

Anche secondo lo Pseudo-Plutarco il discorso di Agamennone fadunque parte di una strategia oratoria complessa che prevede lacollaborazione almeno di un altro personaggio (Odisseo) per com-pletare lrsquoopera di persuasione Con lrsquoespressione laquocoloro che pos-sono persuadereraquo non si deve intendere che Agamennone sia privo

234 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

22) Lrsquoanalisi del Π σχ Β nel chiarire le ragioni della rabbia e dello scora-mento delle truppe e allo stesso tempo rilevando lrsquounitarietagrave della strategia retorico-persuasiva messa in atto da Agamennone Odisseo e Nestore ci consente di fare ameno di ipotizzare una laquofase originariaraquo del testo di Il II in cui la Prova sarebbestata inserita in un diverso contesto narrativo Questa ipotesi avanzata da Kullmann1955 che chiamava in causa alcuni episodi successivamente confluiti nei Canti Ci-prii sia per spiegare la laquoKriegsunlustraquo dei soldati sia per giustificare la lode che Aga-mennone tributa a Nestore (cfr piugrave avanti) a mio avviso cade dinanzi alla spiega-zione lucida e lineare offerta nel Π σχ Β Tuttavia non egrave questa la sede ndash lo ripetondash per giudicare ipotesi di laquoUumlberdichtungraquo che ritengo peraltro giagrave ampiamente superate (cfr Katzung 1959 in partic pp 38ndash39) intendo semplicemente ribadireche la lettura del Π σχ Β si rivela indispensabile ad una piena comprensione dellrsquoepisodio della Prova quale egrave giunto fino a noi

23) πότε ε]δε τ8ν ^νειρον γαμέμνων [ ] ητορικa χρ7ται τέχνCτο3ναντKον ος βούλεται πρ8ς το(ς πολλο(ς λέγων bνα πε-ραν τ7ς ρμ7ς α3τνλQβC κα μ9 παχθ9ς c πολεμε-ν ναγκάζων +πGρ Xαυτο6 λλ4 α3τ8ς μGν πρ8ςχάριν λέγει λλος δέ τις τν πείθειν α3το(ς δυναμένων προτρέπει μένειν Sς το6τοτa ληθείe το6 βασιλέως θέλοντος

di capacitagrave retoriche ma soltanto che ora non si trova in una posi-zione tale da risultare gradito allrsquoesercito e quindi convincenteEgli conscio di non godere della stima dei soldati percheacute con la suaarroganza ha causato il ritiro di Achille cerca di rendersi graditoalle truppe mostrando di condividere le loro angosce24

Inoltre anche alcuni scolii riportano unrsquoanalisi pienamentecorrispondente a quella pseudodionisiana25 in particolare indivi-duando quegli argomenti che pur essendo pronunciati a favoredella ritirata in realtagrave sostengono la necessitagrave di continuare a com-battere in particolare la promessa di vittoria di Zeus (v 117) che lascia ben sperare e lrsquouso del termine vergognoso lsaquoφεύγωμενrsaquo(v 140) Particolarmente interessante mi sembra lo scolio T alv 141 Qui si dice che il discorso di Agamennone fino allrsquoaffer -mazione dellrsquoimpossibilitagrave di conquistare Troia (laquomai piugrave infatticonquisteremo Troia dalle ampie straderaquo) era perfettamente equi -librato tra le ragioni della guerra e quelle della fuga tanto che al cuni antigrafi non riportavano il verso 141 considerandolo unrsquoin-terpolazione26 Drsquoaltra parte alla luce dellrsquointerpretazione pseudo-dionisiana abbiamo visto come non solo non sia necessario espun-gere questo verso ma anzi come esso rientri a pieno titolo in unastrategia oratoria accuratamente pianificata Esso rappresenta in-fatti la stoccata finale con la quale Agamennone sapientementeporta a termine la prima parte del suo piano (= indurre lrsquoesercitoalla ritirata) spianando in questo modo la strada agli interventi diOdisseo e Nestore che realizzeranno la seconda parte della suastrategia (= trattenere e schierare lrsquoesercito) Lrsquoμφιβολία (laquoambi-guitagraveraquo) di cui parla lo scoliasta egrave parte integrante della strategia diun discorso figurato che deve rimanere occulto al pubblico Perquesto motivo lrsquooratore deve creare confusione lasciando chi loascolta nel dubbio su quale sia il suo reale proposito come ci spie-ga Eustazio che evidentemente accoglie perfino nel lessico impie-

235La laquoProvaraquo di Agamennone

24) Questrsquoultima riflessione emerge anche nello scolio a A b(BCEsup3E4) T alv 73 dove perograve si aggiunge che Agamennone lascia che la colpa di una eventualeperdita della guerra ricada su Odisseo e gli altri capi Sostenere ciograve implica che il resia scettico riguardo alla promessa fattagli da Zeus una tesi questa che non trovaconforto nel testo ma che tuttavia egrave stata ripresa in etagrave moderna (cfr supra nota 8come anche Sheppard 1922 Owen 1946 e piugrave di recente Heiden 1991)

25) Prima di me giagrave Schrader 1902 53326) Cfr anche Eust 1884 Tra i moderni lrsquoipotesi di espunzione egrave stata so-

stenuta da Wilamowitz 1920

gato la teoria del discorso figurato pseudodionisiana27 Le truppesi lasciano convincere dallrsquoultima esortazione di Agamennone e ac-corrono in massa alle navi per far ritorno in patria ma proprio inquesta condizione di palese vergogna continua Eustazio saragrave piugravefacile per Odisseo persuaderli a restare28 Pertanto una cosa egrave par-lare di esito negativo della Prova nellrsquoimmediato altra cosa egrave soste-nere invece il fallimento di unrsquointera strategia Il fatto stesso che ilrisultato immediato del discorso sia la fuga serve allo scopo diinfondere nuovo coraggio allrsquoesercito29

Tanto basti per confutare la tesi che sopra abbiamo indicatocon la lettera laquoAraquo (= la fuga alle navi quale dimostrazione dellrsquoin-successo della Prova)

Quanto alla seconda considerazione (punto B) secondo cuilrsquointervento delle dee indicherebbe la gravitagrave di una situazione cheAgamennone non aveva previsto va detto che lo Pseudo-Dioniginon vi fa riferimento Eppure sembra che il problema sia stato sol-levato giagrave nellrsquoAntichitagrave lo scolio b (BCEsup3) T al v 156 riportandolaquoεLς τοσο6τον προάγει τ4ς περιπετείας Sς δύνασθαι θε8ν μόνονα3τ4ς μεταθε-ναιraquo30 sembra confermare lrsquoosservazione recente-

236 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

27) 18522 ss laquoe (Agamennone) pronuncia simili discorsi dai quali sembrasostenere lrsquoaffermazione del discorso ma in realtagrave implica lrsquoopposto di ciograve che as-serisce Infatti in apparenza reputa giusto che quelli fuggano abbandonando la guer-ra e questa egrave la conclusione della sua demegoria le argomentazioni perograve attraversole quali mostra che effettivamente bisogna fuggire implicano tutto il contrario nonessendo solide bensigrave assai facili da confutarsi e in questo modo costruisce la deme-goria cosiddetta laquofigurataraquo (σχηματισμένη) Infatti solo figuratamente (σχήματι)simulatamente (προσποιήσει) solo nellrsquoapparenza piugrave superficiale dice laquofuggiamoraquonella profonditagrave di ciograve che ha detto e nellrsquoanima del discorso invece predispone evuole il laquonon fuggireraquo servendosi di concetti ambigui e doppi [ ] Da un lato vuoldire laquofuggiamoraquo dallrsquoaltro perograve tra i concetti volti a questo scopo alcuni chiara-mente dissuadono dalla fuga mentre altri stanno in un certo senso a metagrave tra il fug-gire e il non fuggire crea insomma incertezza su quale delle due cose vogliaraquo

28) 18814ndash17 Efficace lrsquoespressione di Wyatt 2002 16 che scrive che i sol-dati laquocan [ ] be shamed into returningraquo

29) Bene Kullmann 1955 256 laquoAber wenn die Probe nun schon nicht miss -gluumlckt ist so ist sie doch wohl [ ] negativ ausgefallen Sicherlich Die Probe soll jagerade indem sie negativ ausfaumlllt dem Zweck dienen das Heer kampfwillig zu machenraquo Ma prima cfr Eust 17335 ss laquoNon egrave sempre dai risultati immediati che sigiudica se le cose sono buone o cattiveraquo precisa il commentatore osservando comepoi alla fine si compia perfettamente la volontagrave del re i soldati sono ora nuovamentemotivati alla battaglia e per giunta sono stati anche disposti tatticamente da Nestore

30) Cfr anche Eust 19541 ss

mente espressa da Latacz31 secondo cui lrsquoeffetto del discorso diAgamennone sarebbe cosigrave devastante da richiedere un interventodivino per riportare la situazione sotto controllo In effetti aivv 169ndash171 Odisseo egrave descritto in uno stato di profondo turba-mento inerte dinanzi allo spettacolo impressionante dei soldati infuga Questi versi hanno portato alcuni studiosi a concludere cheOdisseo era impreparato a portare avanti il piano di Agamennonepercheacute alla pari del re neanche lui si sarebbe aspettato la fuga pre-cipitosa alle navi Il fatto poi che Atena resti al fianco di Odisseodurante i discorsi che di qui a poco questrsquoultimo rivolgeragrave ai solda-ti semplici e ai capi (cfr ad es v 279)32 sembra confermare la sua in-capacitagrave di affrontare una situazione imprevista A limitarsi a que-sta lettura di superficie lrsquointervento divino effettivamente finiscecol mettere in ombra il piano di Agamennone sminuendo la pos-sibilitagrave di azione e la capacitagrave persuasiva dei personaggi Ma si trat-ta a mio parere di una lettura appunto superficiale Mi sembra infatti che lo sgomento di Odisseo possa essere considerato la na-turale reazione di fronte ad una situazione del tutto prevista mache tuttavia nel momento in cui si verifica concretamente nonmanca di impressionare chi vi assiste La fuga generale egrave descrittadel resto come uno spettacolo terrificante di grande impatto emo-tivo ai vv 144ndash154

Inoltre per tornare alla questione dellrsquointervento di Era e Ate-na mi sento di condividere lrsquointerpretazione di Kullmann secon-do il quale lrsquointervento divino servirebbe soltanto a dare un signi-ficato piugrave alto alle azioni umane senza tuttavia nulla togliere allacapacitagrave persuasiva di Odisseo neacute allrsquoefficacia della complessa stra-tegia escogitata da Agamennone Le dee non fanno altro che gui-dare azioni giagrave pianificate dagli uomini laquoDas Eingreifen der Goumlt-ter in der Ilias dient nicht eigentlich einer Aumlnderung der Situationsondern verleiht nur dem eigenen Handeln der Menschen (hier desOdysseus) in wichtigen Augenblicken eine erhoumlhte Bedeut-samkeitraquo33 Per giunta mi sembra perfettamente plausibile e in lineacon lo spirito dei poemi omerici il fatto che le azioni di un perso-

237La laquoProvaraquo di Agamennone

31) 2003 5532) Cfr Katzung 1959 59 Di Benedetto (1994) 1998 350 s e Schmidt 2002

1533) Kullmann 1955 256 Cfr anche Kullmann 1956 Probst 1914 32 e Reu-

cher 1983 38

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

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34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

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42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

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53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 11: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

di capacitagrave retoriche ma soltanto che ora non si trova in una posi-zione tale da risultare gradito allrsquoesercito e quindi convincenteEgli conscio di non godere della stima dei soldati percheacute con la suaarroganza ha causato il ritiro di Achille cerca di rendersi graditoalle truppe mostrando di condividere le loro angosce24

Inoltre anche alcuni scolii riportano unrsquoanalisi pienamentecorrispondente a quella pseudodionisiana25 in particolare indivi-duando quegli argomenti che pur essendo pronunciati a favoredella ritirata in realtagrave sostengono la necessitagrave di continuare a com-battere in particolare la promessa di vittoria di Zeus (v 117) che lascia ben sperare e lrsquouso del termine vergognoso lsaquoφεύγωμενrsaquo(v 140) Particolarmente interessante mi sembra lo scolio T alv 141 Qui si dice che il discorso di Agamennone fino allrsquoaffer -mazione dellrsquoimpossibilitagrave di conquistare Troia (laquomai piugrave infatticonquisteremo Troia dalle ampie straderaquo) era perfettamente equi -librato tra le ragioni della guerra e quelle della fuga tanto che al cuni antigrafi non riportavano il verso 141 considerandolo unrsquoin-terpolazione26 Drsquoaltra parte alla luce dellrsquointerpretazione pseudo-dionisiana abbiamo visto come non solo non sia necessario espun-gere questo verso ma anzi come esso rientri a pieno titolo in unastrategia oratoria accuratamente pianificata Esso rappresenta in-fatti la stoccata finale con la quale Agamennone sapientementeporta a termine la prima parte del suo piano (= indurre lrsquoesercitoalla ritirata) spianando in questo modo la strada agli interventi diOdisseo e Nestore che realizzeranno la seconda parte della suastrategia (= trattenere e schierare lrsquoesercito) Lrsquoμφιβολία (laquoambi-guitagraveraquo) di cui parla lo scoliasta egrave parte integrante della strategia diun discorso figurato che deve rimanere occulto al pubblico Perquesto motivo lrsquooratore deve creare confusione lasciando chi loascolta nel dubbio su quale sia il suo reale proposito come ci spie-ga Eustazio che evidentemente accoglie perfino nel lessico impie-

235La laquoProvaraquo di Agamennone

24) Questrsquoultima riflessione emerge anche nello scolio a A b(BCEsup3E4) T alv 73 dove perograve si aggiunge che Agamennone lascia che la colpa di una eventualeperdita della guerra ricada su Odisseo e gli altri capi Sostenere ciograve implica che il resia scettico riguardo alla promessa fattagli da Zeus una tesi questa che non trovaconforto nel testo ma che tuttavia egrave stata ripresa in etagrave moderna (cfr supra nota 8come anche Sheppard 1922 Owen 1946 e piugrave di recente Heiden 1991)

25) Prima di me giagrave Schrader 1902 53326) Cfr anche Eust 1884 Tra i moderni lrsquoipotesi di espunzione egrave stata so-

stenuta da Wilamowitz 1920

gato la teoria del discorso figurato pseudodionisiana27 Le truppesi lasciano convincere dallrsquoultima esortazione di Agamennone e ac-corrono in massa alle navi per far ritorno in patria ma proprio inquesta condizione di palese vergogna continua Eustazio saragrave piugravefacile per Odisseo persuaderli a restare28 Pertanto una cosa egrave par-lare di esito negativo della Prova nellrsquoimmediato altra cosa egrave soste-nere invece il fallimento di unrsquointera strategia Il fatto stesso che ilrisultato immediato del discorso sia la fuga serve allo scopo diinfondere nuovo coraggio allrsquoesercito29

Tanto basti per confutare la tesi che sopra abbiamo indicatocon la lettera laquoAraquo (= la fuga alle navi quale dimostrazione dellrsquoin-successo della Prova)

Quanto alla seconda considerazione (punto B) secondo cuilrsquointervento delle dee indicherebbe la gravitagrave di una situazione cheAgamennone non aveva previsto va detto che lo Pseudo-Dioniginon vi fa riferimento Eppure sembra che il problema sia stato sol-levato giagrave nellrsquoAntichitagrave lo scolio b (BCEsup3) T al v 156 riportandolaquoεLς τοσο6τον προάγει τ4ς περιπετείας Sς δύνασθαι θε8ν μόνονα3τ4ς μεταθε-ναιraquo30 sembra confermare lrsquoosservazione recente-

236 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

27) 18522 ss laquoe (Agamennone) pronuncia simili discorsi dai quali sembrasostenere lrsquoaffermazione del discorso ma in realtagrave implica lrsquoopposto di ciograve che as-serisce Infatti in apparenza reputa giusto che quelli fuggano abbandonando la guer-ra e questa egrave la conclusione della sua demegoria le argomentazioni perograve attraversole quali mostra che effettivamente bisogna fuggire implicano tutto il contrario nonessendo solide bensigrave assai facili da confutarsi e in questo modo costruisce la deme-goria cosiddetta laquofigurataraquo (σχηματισμένη) Infatti solo figuratamente (σχήματι)simulatamente (προσποιήσει) solo nellrsquoapparenza piugrave superficiale dice laquofuggiamoraquonella profonditagrave di ciograve che ha detto e nellrsquoanima del discorso invece predispone evuole il laquonon fuggireraquo servendosi di concetti ambigui e doppi [ ] Da un lato vuoldire laquofuggiamoraquo dallrsquoaltro perograve tra i concetti volti a questo scopo alcuni chiara-mente dissuadono dalla fuga mentre altri stanno in un certo senso a metagrave tra il fug-gire e il non fuggire crea insomma incertezza su quale delle due cose vogliaraquo

28) 18814ndash17 Efficace lrsquoespressione di Wyatt 2002 16 che scrive che i sol-dati laquocan [ ] be shamed into returningraquo

29) Bene Kullmann 1955 256 laquoAber wenn die Probe nun schon nicht miss -gluumlckt ist so ist sie doch wohl [ ] negativ ausgefallen Sicherlich Die Probe soll jagerade indem sie negativ ausfaumlllt dem Zweck dienen das Heer kampfwillig zu machenraquo Ma prima cfr Eust 17335 ss laquoNon egrave sempre dai risultati immediati che sigiudica se le cose sono buone o cattiveraquo precisa il commentatore osservando comepoi alla fine si compia perfettamente la volontagrave del re i soldati sono ora nuovamentemotivati alla battaglia e per giunta sono stati anche disposti tatticamente da Nestore

30) Cfr anche Eust 19541 ss

mente espressa da Latacz31 secondo cui lrsquoeffetto del discorso diAgamennone sarebbe cosigrave devastante da richiedere un interventodivino per riportare la situazione sotto controllo In effetti aivv 169ndash171 Odisseo egrave descritto in uno stato di profondo turba-mento inerte dinanzi allo spettacolo impressionante dei soldati infuga Questi versi hanno portato alcuni studiosi a concludere cheOdisseo era impreparato a portare avanti il piano di Agamennonepercheacute alla pari del re neanche lui si sarebbe aspettato la fuga pre-cipitosa alle navi Il fatto poi che Atena resti al fianco di Odisseodurante i discorsi che di qui a poco questrsquoultimo rivolgeragrave ai solda-ti semplici e ai capi (cfr ad es v 279)32 sembra confermare la sua in-capacitagrave di affrontare una situazione imprevista A limitarsi a que-sta lettura di superficie lrsquointervento divino effettivamente finiscecol mettere in ombra il piano di Agamennone sminuendo la pos-sibilitagrave di azione e la capacitagrave persuasiva dei personaggi Ma si trat-ta a mio parere di una lettura appunto superficiale Mi sembra infatti che lo sgomento di Odisseo possa essere considerato la na-turale reazione di fronte ad una situazione del tutto prevista mache tuttavia nel momento in cui si verifica concretamente nonmanca di impressionare chi vi assiste La fuga generale egrave descrittadel resto come uno spettacolo terrificante di grande impatto emo-tivo ai vv 144ndash154

Inoltre per tornare alla questione dellrsquointervento di Era e Ate-na mi sento di condividere lrsquointerpretazione di Kullmann secon-do il quale lrsquointervento divino servirebbe soltanto a dare un signi-ficato piugrave alto alle azioni umane senza tuttavia nulla togliere allacapacitagrave persuasiva di Odisseo neacute allrsquoefficacia della complessa stra-tegia escogitata da Agamennone Le dee non fanno altro che gui-dare azioni giagrave pianificate dagli uomini laquoDas Eingreifen der Goumlt-ter in der Ilias dient nicht eigentlich einer Aumlnderung der Situationsondern verleiht nur dem eigenen Handeln der Menschen (hier desOdysseus) in wichtigen Augenblicken eine erhoumlhte Bedeut-samkeitraquo33 Per giunta mi sembra perfettamente plausibile e in lineacon lo spirito dei poemi omerici il fatto che le azioni di un perso-

237La laquoProvaraquo di Agamennone

31) 2003 5532) Cfr Katzung 1959 59 Di Benedetto (1994) 1998 350 s e Schmidt 2002

1533) Kullmann 1955 256 Cfr anche Kullmann 1956 Probst 1914 32 e Reu-

cher 1983 38

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

238 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 12: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

gato la teoria del discorso figurato pseudodionisiana27 Le truppesi lasciano convincere dallrsquoultima esortazione di Agamennone e ac-corrono in massa alle navi per far ritorno in patria ma proprio inquesta condizione di palese vergogna continua Eustazio saragrave piugravefacile per Odisseo persuaderli a restare28 Pertanto una cosa egrave par-lare di esito negativo della Prova nellrsquoimmediato altra cosa egrave soste-nere invece il fallimento di unrsquointera strategia Il fatto stesso che ilrisultato immediato del discorso sia la fuga serve allo scopo diinfondere nuovo coraggio allrsquoesercito29

Tanto basti per confutare la tesi che sopra abbiamo indicatocon la lettera laquoAraquo (= la fuga alle navi quale dimostrazione dellrsquoin-successo della Prova)

Quanto alla seconda considerazione (punto B) secondo cuilrsquointervento delle dee indicherebbe la gravitagrave di una situazione cheAgamennone non aveva previsto va detto che lo Pseudo-Dioniginon vi fa riferimento Eppure sembra che il problema sia stato sol-levato giagrave nellrsquoAntichitagrave lo scolio b (BCEsup3) T al v 156 riportandolaquoεLς τοσο6τον προάγει τ4ς περιπετείας Sς δύνασθαι θε8ν μόνονα3τ4ς μεταθε-ναιraquo30 sembra confermare lrsquoosservazione recente-

236 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

27) 18522 ss laquoe (Agamennone) pronuncia simili discorsi dai quali sembrasostenere lrsquoaffermazione del discorso ma in realtagrave implica lrsquoopposto di ciograve che as-serisce Infatti in apparenza reputa giusto che quelli fuggano abbandonando la guer-ra e questa egrave la conclusione della sua demegoria le argomentazioni perograve attraversole quali mostra che effettivamente bisogna fuggire implicano tutto il contrario nonessendo solide bensigrave assai facili da confutarsi e in questo modo costruisce la deme-goria cosiddetta laquofigurataraquo (σχηματισμένη) Infatti solo figuratamente (σχήματι)simulatamente (προσποιήσει) solo nellrsquoapparenza piugrave superficiale dice laquofuggiamoraquonella profonditagrave di ciograve che ha detto e nellrsquoanima del discorso invece predispone evuole il laquonon fuggireraquo servendosi di concetti ambigui e doppi [ ] Da un lato vuoldire laquofuggiamoraquo dallrsquoaltro perograve tra i concetti volti a questo scopo alcuni chiara-mente dissuadono dalla fuga mentre altri stanno in un certo senso a metagrave tra il fug-gire e il non fuggire crea insomma incertezza su quale delle due cose vogliaraquo

28) 18814ndash17 Efficace lrsquoespressione di Wyatt 2002 16 che scrive che i sol-dati laquocan [ ] be shamed into returningraquo

29) Bene Kullmann 1955 256 laquoAber wenn die Probe nun schon nicht miss -gluumlckt ist so ist sie doch wohl [ ] negativ ausgefallen Sicherlich Die Probe soll jagerade indem sie negativ ausfaumlllt dem Zweck dienen das Heer kampfwillig zu machenraquo Ma prima cfr Eust 17335 ss laquoNon egrave sempre dai risultati immediati che sigiudica se le cose sono buone o cattiveraquo precisa il commentatore osservando comepoi alla fine si compia perfettamente la volontagrave del re i soldati sono ora nuovamentemotivati alla battaglia e per giunta sono stati anche disposti tatticamente da Nestore

30) Cfr anche Eust 19541 ss

mente espressa da Latacz31 secondo cui lrsquoeffetto del discorso diAgamennone sarebbe cosigrave devastante da richiedere un interventodivino per riportare la situazione sotto controllo In effetti aivv 169ndash171 Odisseo egrave descritto in uno stato di profondo turba-mento inerte dinanzi allo spettacolo impressionante dei soldati infuga Questi versi hanno portato alcuni studiosi a concludere cheOdisseo era impreparato a portare avanti il piano di Agamennonepercheacute alla pari del re neanche lui si sarebbe aspettato la fuga pre-cipitosa alle navi Il fatto poi che Atena resti al fianco di Odisseodurante i discorsi che di qui a poco questrsquoultimo rivolgeragrave ai solda-ti semplici e ai capi (cfr ad es v 279)32 sembra confermare la sua in-capacitagrave di affrontare una situazione imprevista A limitarsi a que-sta lettura di superficie lrsquointervento divino effettivamente finiscecol mettere in ombra il piano di Agamennone sminuendo la pos-sibilitagrave di azione e la capacitagrave persuasiva dei personaggi Ma si trat-ta a mio parere di una lettura appunto superficiale Mi sembra infatti che lo sgomento di Odisseo possa essere considerato la na-turale reazione di fronte ad una situazione del tutto prevista mache tuttavia nel momento in cui si verifica concretamente nonmanca di impressionare chi vi assiste La fuga generale egrave descrittadel resto come uno spettacolo terrificante di grande impatto emo-tivo ai vv 144ndash154

Inoltre per tornare alla questione dellrsquointervento di Era e Ate-na mi sento di condividere lrsquointerpretazione di Kullmann secon-do il quale lrsquointervento divino servirebbe soltanto a dare un signi-ficato piugrave alto alle azioni umane senza tuttavia nulla togliere allacapacitagrave persuasiva di Odisseo neacute allrsquoefficacia della complessa stra-tegia escogitata da Agamennone Le dee non fanno altro che gui-dare azioni giagrave pianificate dagli uomini laquoDas Eingreifen der Goumlt-ter in der Ilias dient nicht eigentlich einer Aumlnderung der Situationsondern verleiht nur dem eigenen Handeln der Menschen (hier desOdysseus) in wichtigen Augenblicken eine erhoumlhte Bedeut-samkeitraquo33 Per giunta mi sembra perfettamente plausibile e in lineacon lo spirito dei poemi omerici il fatto che le azioni di un perso-

237La laquoProvaraquo di Agamennone

31) 2003 5532) Cfr Katzung 1959 59 Di Benedetto (1994) 1998 350 s e Schmidt 2002

1533) Kullmann 1955 256 Cfr anche Kullmann 1956 Probst 1914 32 e Reu-

cher 1983 38

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

238 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 13: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

mente espressa da Latacz31 secondo cui lrsquoeffetto del discorso diAgamennone sarebbe cosigrave devastante da richiedere un interventodivino per riportare la situazione sotto controllo In effetti aivv 169ndash171 Odisseo egrave descritto in uno stato di profondo turba-mento inerte dinanzi allo spettacolo impressionante dei soldati infuga Questi versi hanno portato alcuni studiosi a concludere cheOdisseo era impreparato a portare avanti il piano di Agamennonepercheacute alla pari del re neanche lui si sarebbe aspettato la fuga pre-cipitosa alle navi Il fatto poi che Atena resti al fianco di Odisseodurante i discorsi che di qui a poco questrsquoultimo rivolgeragrave ai solda-ti semplici e ai capi (cfr ad es v 279)32 sembra confermare la sua in-capacitagrave di affrontare una situazione imprevista A limitarsi a que-sta lettura di superficie lrsquointervento divino effettivamente finiscecol mettere in ombra il piano di Agamennone sminuendo la pos-sibilitagrave di azione e la capacitagrave persuasiva dei personaggi Ma si trat-ta a mio parere di una lettura appunto superficiale Mi sembra infatti che lo sgomento di Odisseo possa essere considerato la na-turale reazione di fronte ad una situazione del tutto prevista mache tuttavia nel momento in cui si verifica concretamente nonmanca di impressionare chi vi assiste La fuga generale egrave descrittadel resto come uno spettacolo terrificante di grande impatto emo-tivo ai vv 144ndash154

Inoltre per tornare alla questione dellrsquointervento di Era e Ate-na mi sento di condividere lrsquointerpretazione di Kullmann secon-do il quale lrsquointervento divino servirebbe soltanto a dare un signi-ficato piugrave alto alle azioni umane senza tuttavia nulla togliere allacapacitagrave persuasiva di Odisseo neacute allrsquoefficacia della complessa stra-tegia escogitata da Agamennone Le dee non fanno altro che gui-dare azioni giagrave pianificate dagli uomini laquoDas Eingreifen der Goumlt-ter in der Ilias dient nicht eigentlich einer Aumlnderung der Situationsondern verleiht nur dem eigenen Handeln der Menschen (hier desOdysseus) in wichtigen Augenblicken eine erhoumlhte Bedeut-samkeitraquo33 Per giunta mi sembra perfettamente plausibile e in lineacon lo spirito dei poemi omerici il fatto che le azioni di un perso-

237La laquoProvaraquo di Agamennone

31) 2003 5532) Cfr Katzung 1959 59 Di Benedetto (1994) 1998 350 s e Schmidt 2002

1533) Kullmann 1955 256 Cfr anche Kullmann 1956 Probst 1914 32 e Reu-

cher 1983 38

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

238 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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245La laquoProvaraquo di Agamennone

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 14: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

naggio vengano spiegate in termini di intervento non solo umanoma anche divino se egrave vero che laquomenschliches Handeln hat keinenwirklichen und eigenstaumlndigen Anfang was geplant und getanwird ist Plan und Tat der Goumltterraquo34 Lrsquointervento di Atena egrave infinecongruente con la natura divina del potere di Agamennone checome si vedragrave Odisseo ristabilisce e rafforza con i suoi discorsiispirati dalla dea35

Il punto C (il passaggio di scettro ad Odisseo quale segno del-lrsquoincapacitagrave di Agamennone di prendere le redini di una situazionesfuggitagli di mano) si risolve facilmente alla luce dellrsquointerpreta-zione dello Pseudo-Dionigi Agamennone vuole che Odisseo par-li dopo di lui ma non per contrastarlo bensigrave percheacute egli continuila sua stessa strategia oratoria Recentemente Hillgruber 2000 hacriticato lrsquointerpretazione pseudodionisiana contestando nellospecifico che il re voglia far sfogare la rabbia e la frustrazione deisoldati a discapito della sua stessa reputazione che sarebbe irrime-diabilmente sminuita dal confronto con lrsquointervento vincente diOdisseo Unrsquointerpretazione del genere non terrebbe conto del fat-to minus secondo Hillgruber minus che in questo modo il controllo deglieventi finisce per sfuggire ad Agamennone che non risulta il verovincitore del conflitto (che saragrave invece Odisseo)36 Il piano sugge-rito dal re ai capi ai vv 73ndash75 andrebbe allora considerato come unasorta di assicurazione preventiva (laquoRuumlckversicherungraquo) nel casosfortunato ma possibile in cui la prova avesse avuto un esito ne-gativo Agamennone tuttavia avrebbe sperato di non dover ricor-rere allrsquoaiuto dei capi augurandosi una reazione dellrsquoesercito chetornasse a vantaggio suo e non di Odisseo Il passo omerico an-drebbe allora visto come un avvertimento riguardo ai rischi cheporta con seacute questo tipo di figura37 Questa tesi non mi trova drsquoac-

238 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

34) Snell 1955 50ndash51 Cfr anche Lesky 1961 e piugrave di recente Cook 2003 18635) Cfr McGlew 1989 292 laquo royal power is never independent of divine

will dramatic action by the gods is most fitting in a passage in which the kingrsquospower is laid bare to its core and reassembled before the audiencersquos eyesraquo

36) Prima di Hillgruber cfr su questo punto Reinhardt 1961 113 e Bergold1977 16

37) Hillgruber 2000 9 laquoEine solche Deutung uumlbersieht jedoch daszlig demHeerfuumlhrer der Griechen die Kontrolle des Geschehens in einer Weise aus den Haumln-den gleitet die nicht in seiner Absicht gelegen haben kann Am Ende geht nicht ersondern Odysseus als Sieger aus dem Konflikt hervor Die Bemerkung Agamem-

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 15: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

cordo Agamennone vuole fare in modo che lrsquoesercito combattapercheacute solo in questo modo potragrave vincere la guerra realizzando ilvolere di Zeus Egli sa bene che lrsquoesercito egrave scoraggiato e offeso eche se gli ordinasse apertis verbis di combattere esso non gli da-rebbe retta Con la Prova e lrsquointervento di Odisseo (e Nestore) il reriesce ad ottenere il meglio per seacute le condizioni per una vittoria cheegli accecato dal Sogno ingannatore non puograve che credere certa Egravelui il capo della spedizione A lui egrave stata garantita la vittoria A luipiugrave di tutti la vittoria sui Troiani porteragrave onori e fama Quanto alpassaggio dello scettro va detto che esso avviene in modo natura-le e per cosigrave dire laquoindoloreraquo vale a dire con il consenso del re38 enon coincide con una perdita di autoritagrave da parte di questrsquoultimoal contrario Odisseo con i suoi interventi non solo non rappresen-ta in alcun modo una minaccia per lrsquoautoritagrave di Agamennone ben-sigrave la rafforza Egli non sostituisce Agamennone lo rappresenta egravelaquo sein Wegbereiter fuumlr den an den Truppen durchgefuumlhrten Be-trugraquo39 Lo scettro simbolo dellrsquoautoritagrave regale ma naturalmenteanche laquorhetorical markerraquo40 segno della facoltagrave di parlare in as-semblea nelle mani di Odisseo serve a ristabilire lrsquoautoritagrave di Aga-mennone41 Ne egrave una prova il fatto che tutti i discorsi tenuti daOdisseo da quello rivolto ai capi (vv 190ndash197) a quello ai soldati

239La laquoProvaraquo di Agamennone

nons im Kreis der Fuumlrsten diese sollten das Volk mit Worten zuruumlckhalten nach-dem er selbst es zur Flucht getrieben habe (73ndash75) ist offenbar nur als eine ArtRuumlckversicherung fuumlr den nie ganz auszuschlieszligenden Fall eines negativen Aus -gangs der Heeresprobe zu werten Gehofft hatte aber Agamemnon auf eine Reaktion des Volkes die ihm selbst zur Ehre gereichen wuumlrde und da eine solcheReaktion ausbleibt duumlrfen wir dem homerischen Beispiel durchaus einen warnen-den Hinweis auf die Risiken des hier zur Debatte stehenden Kunstgriffs entneh-menraquo

38) Easterling 1989 109 rinvia opportunamente allo scolio b bT al v 186dove si dice che Odisseo non sottrae lo scettro ad Agamennone con la forza bensigravelo riceve (δέχεται) per acquisire lrsquoautoritagrave tale da garantirgli lrsquoobbedienza delle trup-pe

39) Seibel 1994 486 Kirk 1985 134 scrive che lo scettro laquois therefore a par-ticularly potent symbol of authority and of Odysseusrsquo acting in Agamemnonrsquos despite appearancesraquo Cfr anche Leaf 1915

40) Lrsquoespressione egrave di Easterling 1989 che al riguardo cita la celebre scenadella Teicoscopia (Il 3216 ss)

41) Cfr Di Benedetto (1994) 1998 350 ss e McGlew 1989 284 Diversa-mente Schmidt 2002 ritiene che lrsquoautoritagrave di Agamennone non venga ristabilita daOdisseo percheacute gli Achei vanno incontro ad una sconfitta Ma come ho fatto pre-sente sopra occorre guardare in una prospettiva piugrave ampia alla fine della guerra chesi risolveragrave con la vittoria achea

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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Dentice di Accadia 2010 Pseudo-Dionigi di Alicarnasso I Discorsi Figurati I e II(Ars Rhet VIII e IX Us-Rad) Introduzione traduzione e commento a curadi S Dentice di Accadia AION Quaderni 14 Pisa Roma 2010 in corso distampa

Di Benedetto (1994) 1998 V Di Benedetto Nel laboratorio di Omero Torino sup21998(sup11994)

Easterling 1989 P E Easterling Agamemnonrsquos ldquoskēptronrdquo in the Iliad in Images ofAuthority Papers presented to J Reynolds on the Occasion of her SeventiethBirthday M M Mackenzie C Rouecheacute (edd) Cambridge 1989 104ndash121

Erbse 1969 Scholia Graeca in Homeri Iliadem ed Erbse Berlino 1969Fuhr 1907 K Fuhr Rhetorica in Novae Symbolae Joachimae Festschrift des

Koumlniglichen Joachimsthalschen Gymnasiums Halle 1907 111ndash116Heiden 1991 B Heiden Shifting Contexts in the Iliad Eranos 89 1991 1ndash12Heubeck (1981) 1984 A Heubeck Zwei homerische πε-ραι (ω 205 ff ndash Β 53 ff) in

Heubeck Kleine Schriften zur griechischen Sprache und Literatur Erlangen1984 154ndash164 (giagrave in ZAnt 31 1981 73ndash83)

Hillgruber 2000 M Hillgruber Die Kunst der verstellten Rede Ein vernachlaumlssig-tes Kapitel der antiken Rhetorik Philologus 144 2000 3ndash21

Kalinka 1943 E Kalinka Agamemnon in der Ilias Wien und Leipzig 1943Katzung 1959 P G Katzung Die Diapeira in der Iliashandlung Der Gesang von

der Umstimmung des Griechenheeres Diss Frankfurt 1959Kennedy 2000 G A Kennedy Later Greek Rhetoric Fasc 1 35ndash61 Fort Collins

Colorado (desktop-publishing) 2000Kindstrand 1990 [Plutarchi] De Homero ed Kindstrand Leipzig 1990Kirk 1985 G S Kirk The Iliad A Commentary vol I Books 1ndash4 Cambridge

1985Kullmann 1955 W Kullmann Die Probe des Achaierheeres in der Ilias MH 12

1955 253ndash273 (ora in W Kullmann Homerische Motive Beitraumlge zur Ent-stehung Eigenart und Wirkung von Ilias und Odyssee Stuttgart 1992 38ndash63)

Kullmann 1956 W Kullmann Das Wirken der Goumltter in der Ilias Berlin 1956Laumlmmli 1948 F Laumlmmli Ilias B Meuterei oder Versuchung MH 5 1948 83ndash95Latacz 2003 Homers Ilias Gesamtkommentar J Latacz (Hrsg) Bd II Zweiter

Gesang Fasz 2 Muumlnchen Leipzig 2003Leaf 1915 W Leaf Homer and History London 1915

245La laquoProvaraquo di Agamennone

Lesky 1961 A Lesky Goumlttliche und menschliche Motivation im HomerischenEpos Heidelberg 1961

Mazon 1948 P Mazon Introduction agrave lrsquoIliade Paris 1948 146ndash151McGlew 1989 J E McGlew Royal Power and the Achaean Assembly at Iliad 284ndash

393 Classical Antiquity 8 1989 283ndash295Owen 1946 E T Owen The Story of the Iliad London 1946Probst 1914 H Probst Studien zur Ilias Nuumlrnberg 1914Rabe 1913 nρμογένους Περ μεθόδου δεινότητος in H Rabe (ed) Hermogenis

Opera Lipsiae 1913Reinhardt 1961 K Reinhardt Die Ilias und ihr Dichter Goumlttingen 1961 107ndash120Reucher 1983 Th Reucher Die situative Weltsicht Homers Eine Interpretation der

Ilias Darmstadt 1983Russell 2001 D A Russell Figured Speeches Dionysius Art of Rhetoric VIIIndashIX

in C Wooten (ed) The orator in action and theory in Greece and RomeMnemosyne suppl 225 156ndash168 Leiden 2001

Sheppard 1922 J T Sheppard The Pattern of the Iliad London 1922Schmidt 2002 J-U Schmidt Die laquoProberaquo des Achaierheeres als Spiegel der beson-

deren Intentionen des Iliasdichters Philologus 146 2002 3ndash21Schoumlpsdau 1975 K Schoumlpsdau Untersuchungen zur Anlage und Entstehung der

beiden ps-Dionysianischen Traktate Περ σχηματισμένων RhM 118 197583ndash123

Schrader 1902 H Schrader Telephos der Pergamener Περ τ7ς καθ qμηρον ηθο -ρικ7ς Hermes 37 1902 531ndash581

Seibel 1994 A Seibel Volksverfuumlhrung als schoumlne Kunst Die Diapeira im zweitenGesang der Ilias als ein Lehrstuumlck demagogischer Aumlsthetik Frankfurt a Mu a 1994

Snell 1955 B Snell Die Entdeckung des Geistes Hamburg 1955Ueding 2005 G Ueding (Hrsg) Historisches Woumlrterbuch der Rhetorik Darm-

stadt 2005 vol 7 698 ssUsener Radermacher 1904ndash1929 Dionysii Halicarnasei quae exstant volumen sex-

tum Dionysii Halicarnasei Opuscula ediderunt Hermannus Usener et Lu-dovicus Radermacher volumen secundum fasciculus primus Lipsiae 1904ndash1929

Van der Valk 1971ndash1987 M van der Valk (ed) Eustathii Archiepiscopi Thessaloni-censis Commentarii ad Homeri Iliadem pertinentes Leiden New York Co-penhagen Koumlln 1971ndash1987 6 voll

Volkmann 1885 R Volkmann Die Rhetorik der Griechen und Roumlmer in systema-tischer Uumlbersicht Leipzig 1885

Von der Muumlhll 1946 P von der Muumlhll Die Diapeira im B der Ilias MH 3 1946 197ndash209

Walz 1832ndash1836 (1968) Σωπάτρουsπόμνημα εLς τ9ν nρμογένους τέχνην in ChrWalz (ed) Rhetores Graeci vol IV Osnabruumlck 1832ndash1836 (sup21968)

Whitman 1958 C H Whitman Homer and the Heroic Tradition CambridgeMass 1958

Wilamowitz 1920 U v Wilamowitz-Moellendorff Die Ilias und Homer Berlin1920

Wyatt 2002 W F Wyatt Agamemnonrsquos deception SyllClass 12 2002 1ndash18

Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 16: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

semplici (vv 200ndash206) fino alla rampogna contro Tersite (vv 246ndash264) affermano il principio della indiscutibilitagrave e inviolabilitagrave delpotere dellrsquoAtride42

A questo punto si potrebbe muovere unrsquoennesima obiezioneallrsquointerpretazione contenuta nei Π σχ percheacute mai Agamennonealla fine della Prova dopo che lrsquoesercito egrave stato giagrave trattenuto daOdisseo e schierato da Nestore sente la necessitagrave di ammettere le proprie responsabilitagrave circa il ritiro di Achille Non ha giagrave otte-nuto ciograve a cui mirava con il proprio piano vale a dire un esercitonuovamente desideroso di combattere per lui Lrsquoobiezione sembra essere stata sollevata giagrave nellrsquoAntichitagrave se egrave vero che lo stesso Pseu-do-Dionigi sente di dover precisare che lrsquoammissione di colpa rien-tra nella strategia oratoria che ha avuto inizio con la Prova e cheanzi egrave essa stessa uno σχηματισμός come spiega in un passaggio delΠ σχ Β (3341ndash13) che qui parafraso Agamennone teme che an-che dopo il discorso di Nestore gli Achei continuino a nutrire ran-core nei suoi confronti riguardo alla faccenda di Achille Per quan-to abbia fatto sfogare la loro rabbia e frustrazione in quella corsadisordinata e liberatoria alle navi il re pensa bene di ammetterepubblicamente di avere sbagliato e nel farlo di menzionare es -

240 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

42) Inoltre piugrave avanti Agamennone riprenderagrave la parola e il suo ruolo di caposupremo ordinando ai soldati di prepararsi alla battaglia (cfr vv 381ndash393) Come uncapo supremo egrave inequivocabilmente descritto anche ai vv 477ndash483 Cosigrave Easterling1989 che perograve conclude dicendo che laquothe effect has been both to reinforce thatauthority and to show how fallibly Agamemnon exercises itraquo (p 110) Pur ammet-tendo che Odisseo agisce e parla nellrsquointeresse del re allo stesso tempo lo studiosoritiene che Agamennone fallisca Il punto egrave conclude che in una situazione cosigrave dif-ficile come quella descritta dopo la Prova perfino il piugrave potente degli uomini egrave de-stinato a fallire Lo scettro sarebbe in questa scena simbolo dei limiti di Agamenno-ne nellrsquoesercizio del potere Per la tesi opposta che condivido cfr la brillante ana-lisi di McGlew 1989 Quanto ai discorsi successivi alla Prova pronunciati da Odis-seo e Nestore (vv 284ndash368) mi limito qui ad osservare che anche riguardo ad essiritengo lrsquointerpretazione pseudodionisiana molto interessante Ognuno dei tre ora-tori svolge un compito ben preciso 1) Agamennone saggia lrsquoumore dellrsquoesercitoprovocandone la fuga 2) Odisseo convince lrsquoesercito a restare 3) Nestore arma lrsquoesercito (vv 362ndash363) Egrave solo con questrsquoultimo intervento quindi che la strategiaretorico-persuasiva di Agamennone puograve considerarsi felicemente conclusa (αNτη f+πόθεσίς στιν gς χρείαν χει γαμέμνων Π σχ Β 3338) Questo sia detto conbuona pace di Kullmann che riteneva eccessiva e ridicola (sic) la lode tributata dalre a Nestore in relazione al contesto narrativo in cui viene pronunciata e pertanto laconsiderava il residuo di un precedente strato compositivo (cfr supra nota 22) Unaltro fraintendimento del significato della lode si legge in Bergold 1977 76 n

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

Bibliografia

Bergold 1977 W Bergold Der Zweikampf des Paris und Menelaos (Zu Ilias Γ 1ndashΔ222) Bonn 1977

Cerri 1996 Omero Iliade con un saggio di Wolfgang Schadewaldt introduzione etraduzione di G Cerri commento di A Gostoli Milano 1996

Chiron 2003 P Chiron Le logos eskhegravematismeacutenos ou discours figureacute in La paro-le poleacutemique eacutetudes reacuteunies par G Declercq M Murat et J Dangel 223ndash254Paris 2003

Cook 2003 F E Cook Agamemnonrsquos Test of the Army in Iliad Book 2 and thefunction of Homeric ldquoachosrdquo AJPh 124 2003 165ndash198

Dentice di Accadia 2007 S Dentice di Accadia Nota bibliografica relativa ai tratta-ti Sui discorsi figurati I e II dello Pseudo-Dionigi di Alicarnasso AION (filol) XXIX 2007 143ndash155

Dentice di Accadia 2010 Pseudo-Dionigi di Alicarnasso I Discorsi Figurati I e II(Ars Rhet VIII e IX Us-Rad) Introduzione traduzione e commento a curadi S Dentice di Accadia AION Quaderni 14 Pisa Roma 2010 in corso distampa

Di Benedetto (1994) 1998 V Di Benedetto Nel laboratorio di Omero Torino sup21998(sup11994)

Easterling 1989 P E Easterling Agamemnonrsquos ldquoskēptronrdquo in the Iliad in Images ofAuthority Papers presented to J Reynolds on the Occasion of her SeventiethBirthday M M Mackenzie C Rouecheacute (edd) Cambridge 1989 104ndash121

Erbse 1969 Scholia Graeca in Homeri Iliadem ed Erbse Berlino 1969Fuhr 1907 K Fuhr Rhetorica in Novae Symbolae Joachimae Festschrift des

Koumlniglichen Joachimsthalschen Gymnasiums Halle 1907 111ndash116Heiden 1991 B Heiden Shifting Contexts in the Iliad Eranos 89 1991 1ndash12Heubeck (1981) 1984 A Heubeck Zwei homerische πε-ραι (ω 205 ff ndash Β 53 ff) in

Heubeck Kleine Schriften zur griechischen Sprache und Literatur Erlangen1984 154ndash164 (giagrave in ZAnt 31 1981 73ndash83)

Hillgruber 2000 M Hillgruber Die Kunst der verstellten Rede Ein vernachlaumlssig-tes Kapitel der antiken Rhetorik Philologus 144 2000 3ndash21

Kalinka 1943 E Kalinka Agamemnon in der Ilias Wien und Leipzig 1943Katzung 1959 P G Katzung Die Diapeira in der Iliashandlung Der Gesang von

der Umstimmung des Griechenheeres Diss Frankfurt 1959Kennedy 2000 G A Kennedy Later Greek Rhetoric Fasc 1 35ndash61 Fort Collins

Colorado (desktop-publishing) 2000Kindstrand 1990 [Plutarchi] De Homero ed Kindstrand Leipzig 1990Kirk 1985 G S Kirk The Iliad A Commentary vol I Books 1ndash4 Cambridge

1985Kullmann 1955 W Kullmann Die Probe des Achaierheeres in der Ilias MH 12

1955 253ndash273 (ora in W Kullmann Homerische Motive Beitraumlge zur Ent-stehung Eigenart und Wirkung von Ilias und Odyssee Stuttgart 1992 38ndash63)

Kullmann 1956 W Kullmann Das Wirken der Goumltter in der Ilias Berlin 1956Laumlmmli 1948 F Laumlmmli Ilias B Meuterei oder Versuchung MH 5 1948 83ndash95Latacz 2003 Homers Ilias Gesamtkommentar J Latacz (Hrsg) Bd II Zweiter

Gesang Fasz 2 Muumlnchen Leipzig 2003Leaf 1915 W Leaf Homer and History London 1915

245La laquoProvaraquo di Agamennone

Lesky 1961 A Lesky Goumlttliche und menschliche Motivation im HomerischenEpos Heidelberg 1961

Mazon 1948 P Mazon Introduction agrave lrsquoIliade Paris 1948 146ndash151McGlew 1989 J E McGlew Royal Power and the Achaean Assembly at Iliad 284ndash

393 Classical Antiquity 8 1989 283ndash295Owen 1946 E T Owen The Story of the Iliad London 1946Probst 1914 H Probst Studien zur Ilias Nuumlrnberg 1914Rabe 1913 nρμογένους Περ μεθόδου δεινότητος in H Rabe (ed) Hermogenis

Opera Lipsiae 1913Reinhardt 1961 K Reinhardt Die Ilias und ihr Dichter Goumlttingen 1961 107ndash120Reucher 1983 Th Reucher Die situative Weltsicht Homers Eine Interpretation der

Ilias Darmstadt 1983Russell 2001 D A Russell Figured Speeches Dionysius Art of Rhetoric VIIIndashIX

in C Wooten (ed) The orator in action and theory in Greece and RomeMnemosyne suppl 225 156ndash168 Leiden 2001

Sheppard 1922 J T Sheppard The Pattern of the Iliad London 1922Schmidt 2002 J-U Schmidt Die laquoProberaquo des Achaierheeres als Spiegel der beson-

deren Intentionen des Iliasdichters Philologus 146 2002 3ndash21Schoumlpsdau 1975 K Schoumlpsdau Untersuchungen zur Anlage und Entstehung der

beiden ps-Dionysianischen Traktate Περ σχηματισμένων RhM 118 197583ndash123

Schrader 1902 H Schrader Telephos der Pergamener Περ τ7ς καθ qμηρον ηθο -ρικ7ς Hermes 37 1902 531ndash581

Seibel 1994 A Seibel Volksverfuumlhrung als schoumlne Kunst Die Diapeira im zweitenGesang der Ilias als ein Lehrstuumlck demagogischer Aumlsthetik Frankfurt a Mu a 1994

Snell 1955 B Snell Die Entdeckung des Geistes Hamburg 1955Ueding 2005 G Ueding (Hrsg) Historisches Woumlrterbuch der Rhetorik Darm-

stadt 2005 vol 7 698 ssUsener Radermacher 1904ndash1929 Dionysii Halicarnasei quae exstant volumen sex-

tum Dionysii Halicarnasei Opuscula ediderunt Hermannus Usener et Lu-dovicus Radermacher volumen secundum fasciculus primus Lipsiae 1904ndash1929

Van der Valk 1971ndash1987 M van der Valk (ed) Eustathii Archiepiscopi Thessaloni-censis Commentarii ad Homeri Iliadem pertinentes Leiden New York Co-penhagen Koumlln 1971ndash1987 6 voll

Volkmann 1885 R Volkmann Die Rhetorik der Griechen und Roumlmer in systema-tischer Uumlbersicht Leipzig 1885

Von der Muumlhll 1946 P von der Muumlhll Die Diapeira im B der Ilias MH 3 1946 197ndash209

Walz 1832ndash1836 (1968) Σωπάτρουsπόμνημα εLς τ9ν nρμογένους τέχνην in ChrWalz (ed) Rhetores Graeci vol IV Osnabruumlck 1832ndash1836 (sup21968)

Whitman 1958 C H Whitman Homer and the Heroic Tradition CambridgeMass 1958

Wilamowitz 1920 U v Wilamowitz-Moellendorff Die Ilias und Homer Berlin1920

Wyatt 2002 W F Wyatt Agamemnonrsquos deception SyllClass 12 2002 1ndash18

Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

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Page 17: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

pressamente Achille per stemperare una volta e per tutte la colleradei suoi soldati

λλά μοι αLγίοχος Kρονίδης Ζε(ς λγε δωκενiς με μετ πρήκτους ριδας κα νείκεα βάλλεικα γ4ρ γν χιλεύς τε μαχεσσάμεθ εbνεκα κούρηςντιβίοις πέεσσιν γ δ jρχον χαλεπαίνων

(Il 2375ndash378)

Guai mrsquoha dato invece Zeus Cronide portatore dellrsquoegidache a contese infruttuose mi spinge ed a risseIo ed Achille ci siamo azzuffati per una fanciullacon parole ostili e ho cominciato io ad offendere

Unrsquoultima volta lrsquoAtride fa leva sulle emozioni della massa cercan-do di muoverla a compassione43 laquoIl riconoscimento che Agamen-none fa di aver cominciato lui la provocazione nei confronti diAchille non intacca per nulla la recuperata autoritagrave di Agamenno-ne Il riconoscimento costituisce anzi la base per suggerire una pro-spettiva di intesa con Achille in vista di una felice riuscita dellaguerra e tutto questo appare consono con lrsquoatteggiamento di uncapo che tiene sotto controllo la situazione e mira allrsquoaffermazionedellrsquointeresse generaleraquo44

Sintesi e conclusioni

La critica moderna si egrave spesso soffermata sulle modalitagrave diespressione della Prova senza riuscire a spiegarsi il percheacute di unascelta tanto rischiosa da parte di Agamennone Se cioegrave lrsquoobiettivo egravequello di infondere coraggio allrsquoesercito acheo percheacute mai esortar-lo a riprendere il mare correndo il grosso rischio di non riuscire

241La laquoProvaraquo di Agamennone

43) Alla medesima conclusione ma ndash mi sembra ndash indipendentemente dallariflessione del Π σχ Β giunge Seibel 1994 494 Agamennone fingerebbe di frontealla massa laquoZerknirschungraquo e laquoVersoumlhnungsbereitschaftraquo soltanto per acquistarsi lasua simpatia Piugrave originale ma concettosa lrsquointerpretazione di Katzung 1959 69 se-condo il quale Agamennone facendo autocritica segnalerebbe ai soldati che egrave giun-to il momento per tutti di osservare una rigorosa disciplina Inoltre il re chiedendopubblicamente scusa sottrarrebbe ad eventuali disertori la possibilitagrave di giustificarela propria assenza dal campo di battaglia richiamandosi al precedente di Achille cheoffeso si era ritirato dalla guerra

44) Di Benedetto (1994) 1998 353

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

Bibliografia

Bergold 1977 W Bergold Der Zweikampf des Paris und Menelaos (Zu Ilias Γ 1ndashΔ222) Bonn 1977

Cerri 1996 Omero Iliade con un saggio di Wolfgang Schadewaldt introduzione etraduzione di G Cerri commento di A Gostoli Milano 1996

Chiron 2003 P Chiron Le logos eskhegravematismeacutenos ou discours figureacute in La paro-le poleacutemique eacutetudes reacuteunies par G Declercq M Murat et J Dangel 223ndash254Paris 2003

Cook 2003 F E Cook Agamemnonrsquos Test of the Army in Iliad Book 2 and thefunction of Homeric ldquoachosrdquo AJPh 124 2003 165ndash198

Dentice di Accadia 2007 S Dentice di Accadia Nota bibliografica relativa ai tratta-ti Sui discorsi figurati I e II dello Pseudo-Dionigi di Alicarnasso AION (filol) XXIX 2007 143ndash155

Dentice di Accadia 2010 Pseudo-Dionigi di Alicarnasso I Discorsi Figurati I e II(Ars Rhet VIII e IX Us-Rad) Introduzione traduzione e commento a curadi S Dentice di Accadia AION Quaderni 14 Pisa Roma 2010 in corso distampa

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Erbse 1969 Scholia Graeca in Homeri Iliadem ed Erbse Berlino 1969Fuhr 1907 K Fuhr Rhetorica in Novae Symbolae Joachimae Festschrift des

Koumlniglichen Joachimsthalschen Gymnasiums Halle 1907 111ndash116Heiden 1991 B Heiden Shifting Contexts in the Iliad Eranos 89 1991 1ndash12Heubeck (1981) 1984 A Heubeck Zwei homerische πε-ραι (ω 205 ff ndash Β 53 ff) in

Heubeck Kleine Schriften zur griechischen Sprache und Literatur Erlangen1984 154ndash164 (giagrave in ZAnt 31 1981 73ndash83)

Hillgruber 2000 M Hillgruber Die Kunst der verstellten Rede Ein vernachlaumlssig-tes Kapitel der antiken Rhetorik Philologus 144 2000 3ndash21

Kalinka 1943 E Kalinka Agamemnon in der Ilias Wien und Leipzig 1943Katzung 1959 P G Katzung Die Diapeira in der Iliashandlung Der Gesang von

der Umstimmung des Griechenheeres Diss Frankfurt 1959Kennedy 2000 G A Kennedy Later Greek Rhetoric Fasc 1 35ndash61 Fort Collins

Colorado (desktop-publishing) 2000Kindstrand 1990 [Plutarchi] De Homero ed Kindstrand Leipzig 1990Kirk 1985 G S Kirk The Iliad A Commentary vol I Books 1ndash4 Cambridge

1985Kullmann 1955 W Kullmann Die Probe des Achaierheeres in der Ilias MH 12

1955 253ndash273 (ora in W Kullmann Homerische Motive Beitraumlge zur Ent-stehung Eigenart und Wirkung von Ilias und Odyssee Stuttgart 1992 38ndash63)

Kullmann 1956 W Kullmann Das Wirken der Goumltter in der Ilias Berlin 1956Laumlmmli 1948 F Laumlmmli Ilias B Meuterei oder Versuchung MH 5 1948 83ndash95Latacz 2003 Homers Ilias Gesamtkommentar J Latacz (Hrsg) Bd II Zweiter

Gesang Fasz 2 Muumlnchen Leipzig 2003Leaf 1915 W Leaf Homer and History London 1915

245La laquoProvaraquo di Agamennone

Lesky 1961 A Lesky Goumlttliche und menschliche Motivation im HomerischenEpos Heidelberg 1961

Mazon 1948 P Mazon Introduction agrave lrsquoIliade Paris 1948 146ndash151McGlew 1989 J E McGlew Royal Power and the Achaean Assembly at Iliad 284ndash

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Opera Lipsiae 1913Reinhardt 1961 K Reinhardt Die Ilias und ihr Dichter Goumlttingen 1961 107ndash120Reucher 1983 Th Reucher Die situative Weltsicht Homers Eine Interpretation der

Ilias Darmstadt 1983Russell 2001 D A Russell Figured Speeches Dionysius Art of Rhetoric VIIIndashIX

in C Wooten (ed) The orator in action and theory in Greece and RomeMnemosyne suppl 225 156ndash168 Leiden 2001

Sheppard 1922 J T Sheppard The Pattern of the Iliad London 1922Schmidt 2002 J-U Schmidt Die laquoProberaquo des Achaierheeres als Spiegel der beson-

deren Intentionen des Iliasdichters Philologus 146 2002 3ndash21Schoumlpsdau 1975 K Schoumlpsdau Untersuchungen zur Anlage und Entstehung der

beiden ps-Dionysianischen Traktate Περ σχηματισμένων RhM 118 197583ndash123

Schrader 1902 H Schrader Telephos der Pergamener Περ τ7ς καθ qμηρον ηθο -ρικ7ς Hermes 37 1902 531ndash581

Seibel 1994 A Seibel Volksverfuumlhrung als schoumlne Kunst Die Diapeira im zweitenGesang der Ilias als ein Lehrstuumlck demagogischer Aumlsthetik Frankfurt a Mu a 1994

Snell 1955 B Snell Die Entdeckung des Geistes Hamburg 1955Ueding 2005 G Ueding (Hrsg) Historisches Woumlrterbuch der Rhetorik Darm-

stadt 2005 vol 7 698 ssUsener Radermacher 1904ndash1929 Dionysii Halicarnasei quae exstant volumen sex-

tum Dionysii Halicarnasei Opuscula ediderunt Hermannus Usener et Lu-dovicus Radermacher volumen secundum fasciculus primus Lipsiae 1904ndash1929

Van der Valk 1971ndash1987 M van der Valk (ed) Eustathii Archiepiscopi Thessaloni-censis Commentarii ad Homeri Iliadem pertinentes Leiden New York Co-penhagen Koumlln 1971ndash1987 6 voll

Volkmann 1885 R Volkmann Die Rhetorik der Griechen und Roumlmer in systema-tischer Uumlbersicht Leipzig 1885

Von der Muumlhll 1946 P von der Muumlhll Die Diapeira im B der Ilias MH 3 1946 197ndash209

Walz 1832ndash1836 (1968) Σωπάτρουsπόμνημα εLς τ9ν nρμογένους τέχνην in ChrWalz (ed) Rhetores Graeci vol IV Osnabruumlck 1832ndash1836 (sup21968)

Whitman 1958 C H Whitman Homer and the Heroic Tradition CambridgeMass 1958

Wilamowitz 1920 U v Wilamowitz-Moellendorff Die Ilias und Homer Berlin1920

Wyatt 2002 W F Wyatt Agamemnonrsquos deception SyllClass 12 2002 1ndash18

Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 18: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

poi a fargli cambiare idea Non sarebbe stato piugrave semplice raccon-tare alle truppe il Sogno che prometteva vittoria certa La fuga del-lrsquoesercito sarebbe appunto la dimostrazione dellrsquoinevitabile falli-mento a cui era destinato un discorso cosigrave insensatamente rischio-so Lrsquoattivitagrave critica di alcuni commentatori antichi tra i quali spic-ca per la chiarezza e accuratezza dellrsquoindagine lrsquoautore dei trattatiSui discorsi figurati ci viene in soccorso dimostrando che non solola Prova era lrsquounica mossa che in quel momento Agamennone po-tesse fare ma che essa ottiene perfettamente lo scopo auspicato SeAgamennone si fosse espresso direttamente lrsquoesercito non gliavrebbe obbedito e avrebbe senzrsquoaltro ritenuto una banale bugia lastoria del sogno sia percheacute dopo nove anni di guerra infruttuosa elogorante aveva il morale a terra sia percheacute giustamente irritato conil re a causa del quale non poteva piugrave contare su Achille45 Ecco al-lora che Agamennone non puograve fare altro che invitare i soldati a tor-nare in patria mostrando di comprendere e condividere la lorostanchezza Il suo discorso perograve egrave laquoberechnet auf die Gegenrederaquo46

prevede lrsquoobiezione Il re usa infatti a sostegno della tesi del ritiroargomenti che potranno essere facilmente confutati da chi secon-do il suo piano dovragrave prendere la parola dopo di lui vale a direOdisseo Non mi sembra giusto pensare che Agamennone si aspet-ti da parte dellrsquoesercito stesso la demolizione punto per punto deisuoi argomenti47 Non egrave un caso che il suo discorso si chiuda conlrsquoinvito a fuggire che saragrave decisivo per scatenare la corsa alle navicosigrave come non egrave un caso che Odisseo e Nestore si serviranno pro-prio dei punti deboli del discorso del re per trattenere le truppe48

La fuga non indica che la Prova egrave fallita ma al contrario che il pia-no di Agamennone esposto ai vv 72ndash75 sta funzionando come pre-

242 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

45) Bene McGlew 1989 284 laquoThe common troops would hardly believehim his recent quarrel with Achilles [ ] has certainly shaken their confidence inhim and in the godsrsquo good willraquo

46) Cosigrave Wilamowitz 1920 269 che perograve non intende la laquoGegenrederaquo diOdisseo e Nestore bensigrave quella dei soldati

47) Di questo avviso egrave invece Heiden 1991 pur consapevole che laquomany rea-ders of the Iliad have shifted Agamemnonrsquos words out of the context of the speechand into that of his overall planraquo (p 12) Prima di me invece giagrave Cook 2003 185(n) osserva che Agamennone si aspetta lrsquoobiezione da parte dei soli γέροντες

48) In particolare il motivo della vergogna di un ritorno in patria senza averportato a termine la guerra egrave impiegato espressamente da Odisseo (vv 284ndash298)quello della affidabilitagrave di una promessa di vittoria fatta da Zeus egrave impiegato sia daOdisseo (324ndash325) sia da Nestore (vv 350ndash359)

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

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Cook 2003 F E Cook Agamemnonrsquos Test of the Army in Iliad Book 2 and thefunction of Homeric ldquoachosrdquo AJPh 124 2003 165ndash198

Dentice di Accadia 2007 S Dentice di Accadia Nota bibliografica relativa ai tratta-ti Sui discorsi figurati I e II dello Pseudo-Dionigi di Alicarnasso AION (filol) XXIX 2007 143ndash155

Dentice di Accadia 2010 Pseudo-Dionigi di Alicarnasso I Discorsi Figurati I e II(Ars Rhet VIII e IX Us-Rad) Introduzione traduzione e commento a curadi S Dentice di Accadia AION Quaderni 14 Pisa Roma 2010 in corso distampa

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1955 253ndash273 (ora in W Kullmann Homerische Motive Beitraumlge zur Ent-stehung Eigenart und Wirkung von Ilias und Odyssee Stuttgart 1992 38ndash63)

Kullmann 1956 W Kullmann Das Wirken der Goumltter in der Ilias Berlin 1956Laumlmmli 1948 F Laumlmmli Ilias B Meuterei oder Versuchung MH 5 1948 83ndash95Latacz 2003 Homers Ilias Gesamtkommentar J Latacz (Hrsg) Bd II Zweiter

Gesang Fasz 2 Muumlnchen Leipzig 2003Leaf 1915 W Leaf Homer and History London 1915

245La laquoProvaraquo di Agamennone

Lesky 1961 A Lesky Goumlttliche und menschliche Motivation im HomerischenEpos Heidelberg 1961

Mazon 1948 P Mazon Introduction agrave lrsquoIliade Paris 1948 146ndash151McGlew 1989 J E McGlew Royal Power and the Achaean Assembly at Iliad 284ndash

393 Classical Antiquity 8 1989 283ndash295Owen 1946 E T Owen The Story of the Iliad London 1946Probst 1914 H Probst Studien zur Ilias Nuumlrnberg 1914Rabe 1913 nρμογένους Περ μεθόδου δεινότητος in H Rabe (ed) Hermogenis

Opera Lipsiae 1913Reinhardt 1961 K Reinhardt Die Ilias und ihr Dichter Goumlttingen 1961 107ndash120Reucher 1983 Th Reucher Die situative Weltsicht Homers Eine Interpretation der

Ilias Darmstadt 1983Russell 2001 D A Russell Figured Speeches Dionysius Art of Rhetoric VIIIndashIX

in C Wooten (ed) The orator in action and theory in Greece and RomeMnemosyne suppl 225 156ndash168 Leiden 2001

Sheppard 1922 J T Sheppard The Pattern of the Iliad London 1922Schmidt 2002 J-U Schmidt Die laquoProberaquo des Achaierheeres als Spiegel der beson-

deren Intentionen des Iliasdichters Philologus 146 2002 3ndash21Schoumlpsdau 1975 K Schoumlpsdau Untersuchungen zur Anlage und Entstehung der

beiden ps-Dionysianischen Traktate Περ σχηματισμένων RhM 118 197583ndash123

Schrader 1902 H Schrader Telephos der Pergamener Περ τ7ς καθ qμηρον ηθο -ρικ7ς Hermes 37 1902 531ndash581

Seibel 1994 A Seibel Volksverfuumlhrung als schoumlne Kunst Die Diapeira im zweitenGesang der Ilias als ein Lehrstuumlck demagogischer Aumlsthetik Frankfurt a Mu a 1994

Snell 1955 B Snell Die Entdeckung des Geistes Hamburg 1955Ueding 2005 G Ueding (Hrsg) Historisches Woumlrterbuch der Rhetorik Darm-

stadt 2005 vol 7 698 ssUsener Radermacher 1904ndash1929 Dionysii Halicarnasei quae exstant volumen sex-

tum Dionysii Halicarnasei Opuscula ediderunt Hermannus Usener et Lu-dovicus Radermacher volumen secundum fasciculus primus Lipsiae 1904ndash1929

Van der Valk 1971ndash1987 M van der Valk (ed) Eustathii Archiepiscopi Thessaloni-censis Commentarii ad Homeri Iliadem pertinentes Leiden New York Co-penhagen Koumlln 1971ndash1987 6 voll

Volkmann 1885 R Volkmann Die Rhetorik der Griechen und Roumlmer in systema-tischer Uumlbersicht Leipzig 1885

Von der Muumlhll 1946 P von der Muumlhll Die Diapeira im B der Ilias MH 3 1946 197ndash209

Walz 1832ndash1836 (1968) Σωπάτρουsπόμνημα εLς τ9ν nρμογένους τέχνην in ChrWalz (ed) Rhetores Graeci vol IV Osnabruumlck 1832ndash1836 (sup21968)

Whitman 1958 C H Whitman Homer and the Heroic Tradition CambridgeMass 1958

Wilamowitz 1920 U v Wilamowitz-Moellendorff Die Ilias und Homer Berlin1920

Wyatt 2002 W F Wyatt Agamemnonrsquos deception SyllClass 12 2002 1ndash18

Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 19: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

visto LrsquoAtride vuole insomma che i soldati sfoghino il propriorancore verso di lui e il desiderio del ritorno abbandonandosi aduna fuga sfrenata proprio percheacute in quellrsquoattitudine di vigliacche-ria siano piugrave facilmente confutati da Odisseo e Nestore

La maggior parte degli studiosi moderni che si sono occupatidella Prova ha ignorato il prezioso contributo dello Pseudo-Dio-nigi49 Drsquoaltra parte chi lo ha menzionato lo ha fatto soltanto perscreditarlo50 Si pensi a Hillgruber 2000 (cfr supra) o a Kalinka1943 il quale pur sapendo che il passo veniva interpretato nel-lrsquoAntichitagrave come discorso figurato riteneva lrsquoesortazione a fuggiresincera manifestazione della codardia di Agamennone51

Unrsquoaltra voce divergente dal commento pseudodionisiano egravestata quella di Katzung 1959 secondo il quale il Poeta avrebbe vo-luto sorprendere il lettore facendo fallire il piano di AgamennoneSe questo si fosse compiuto con successo si sarebbe rivelato uncongegno troppo preciso e non avrebbe lasciato spazio al colpo discena52 Ma mi chiedo percheacute mai non si possa ammettere che nel-lrsquoIliade una strategia oratoria anche complessa come la Prova fun-zioni perfettamente Il fatto che lo Pseudo-Dionigi insieme ad al-

243La laquoProvaraquo di Agamennone

49) Pur non menzionando i Π σχ McGlew 1989 e Wyatt 2002 arrivano allemedesime conclusioni ligrave contenute laquoIt may well be that Agamemnon had in fact ex-pected such a development [la fuga dei soldati] and deliberately created a crisis Hewanted to restore both morale and disciplineraquo (Wyatt 2002 5)

50) Fanno eccezione Kullmann 1955 Russell 2001 e Chiron 2003 Come di-cevo sopra perograve il primo fa riferimento al solo Π σχ Α mentre gli altri due stu-diosi menzionano sigrave entrambi i trattati ma in lavori non specificamente dedicati allaProva e pertanto non danno sufficientemente conto della complessitagrave della discus-sione ligrave contenuta

51) Secondo Kalinka Agamennone non si sarebbe arrischiato a mettere allaprova lrsquoumore dei soldati se non fosse stato sicuro che essi avrebbero saputo resi-stere alla tentazione della fuga in questrsquoultimo caso perograve una prova non sarebbestata necessaria A questo punto lo studioso si chiede come mai nel testo si parliespressamente di laquomettere alla prova con le parole i soldatiraquo (vv 73ndash74) e soprattut-to come il re osi andare contro il volere di Zeus Ritengo debole e non aderente altesto omerico la spiegazione fornita dallo studioso secondo il quale il Sogno sareb-be in realtagrave un laquoWunschtraumraquo (lrsquoespressione dellrsquointimo desiderio di conquistareTroia) e lrsquoesortazione alla fuga il modo usato da Agamennone per nascondere a sestesso e agli altri la propria sfiducia in un esito positivo della guerra (pp 54ndash55) DilaquoWunschtraumraquo (laquowishful thinkingraquo) parla anche Wyatt 2002 7 che tuttavia inter-preta a mio parere correttamente la Prova (cfr supra nota 49)

52) Katzung 1959 54 laquoAber der Dichter will diesen Plan nicht wie ein auf-gezogenes Uhrwerk ablaufen lassen sondern will uumlberraschen indem er Agamem-nons Plan [ ] missgluumlcken laumlsstraquo

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

Bibliografia

Bergold 1977 W Bergold Der Zweikampf des Paris und Menelaos (Zu Ilias Γ 1ndashΔ222) Bonn 1977

Cerri 1996 Omero Iliade con un saggio di Wolfgang Schadewaldt introduzione etraduzione di G Cerri commento di A Gostoli Milano 1996

Chiron 2003 P Chiron Le logos eskhegravematismeacutenos ou discours figureacute in La paro-le poleacutemique eacutetudes reacuteunies par G Declercq M Murat et J Dangel 223ndash254Paris 2003

Cook 2003 F E Cook Agamemnonrsquos Test of the Army in Iliad Book 2 and thefunction of Homeric ldquoachosrdquo AJPh 124 2003 165ndash198

Dentice di Accadia 2007 S Dentice di Accadia Nota bibliografica relativa ai tratta-ti Sui discorsi figurati I e II dello Pseudo-Dionigi di Alicarnasso AION (filol) XXIX 2007 143ndash155

Dentice di Accadia 2010 Pseudo-Dionigi di Alicarnasso I Discorsi Figurati I e II(Ars Rhet VIII e IX Us-Rad) Introduzione traduzione e commento a curadi S Dentice di Accadia AION Quaderni 14 Pisa Roma 2010 in corso distampa

Di Benedetto (1994) 1998 V Di Benedetto Nel laboratorio di Omero Torino sup21998(sup11994)

Easterling 1989 P E Easterling Agamemnonrsquos ldquoskēptronrdquo in the Iliad in Images ofAuthority Papers presented to J Reynolds on the Occasion of her SeventiethBirthday M M Mackenzie C Rouecheacute (edd) Cambridge 1989 104ndash121

Erbse 1969 Scholia Graeca in Homeri Iliadem ed Erbse Berlino 1969Fuhr 1907 K Fuhr Rhetorica in Novae Symbolae Joachimae Festschrift des

Koumlniglichen Joachimsthalschen Gymnasiums Halle 1907 111ndash116Heiden 1991 B Heiden Shifting Contexts in the Iliad Eranos 89 1991 1ndash12Heubeck (1981) 1984 A Heubeck Zwei homerische πε-ραι (ω 205 ff ndash Β 53 ff) in

Heubeck Kleine Schriften zur griechischen Sprache und Literatur Erlangen1984 154ndash164 (giagrave in ZAnt 31 1981 73ndash83)

Hillgruber 2000 M Hillgruber Die Kunst der verstellten Rede Ein vernachlaumlssig-tes Kapitel der antiken Rhetorik Philologus 144 2000 3ndash21

Kalinka 1943 E Kalinka Agamemnon in der Ilias Wien und Leipzig 1943Katzung 1959 P G Katzung Die Diapeira in der Iliashandlung Der Gesang von

der Umstimmung des Griechenheeres Diss Frankfurt 1959Kennedy 2000 G A Kennedy Later Greek Rhetoric Fasc 1 35ndash61 Fort Collins

Colorado (desktop-publishing) 2000Kindstrand 1990 [Plutarchi] De Homero ed Kindstrand Leipzig 1990Kirk 1985 G S Kirk The Iliad A Commentary vol I Books 1ndash4 Cambridge

1985Kullmann 1955 W Kullmann Die Probe des Achaierheeres in der Ilias MH 12

1955 253ndash273 (ora in W Kullmann Homerische Motive Beitraumlge zur Ent-stehung Eigenart und Wirkung von Ilias und Odyssee Stuttgart 1992 38ndash63)

Kullmann 1956 W Kullmann Das Wirken der Goumltter in der Ilias Berlin 1956Laumlmmli 1948 F Laumlmmli Ilias B Meuterei oder Versuchung MH 5 1948 83ndash95Latacz 2003 Homers Ilias Gesamtkommentar J Latacz (Hrsg) Bd II Zweiter

Gesang Fasz 2 Muumlnchen Leipzig 2003Leaf 1915 W Leaf Homer and History London 1915

245La laquoProvaraquo di Agamennone

Lesky 1961 A Lesky Goumlttliche und menschliche Motivation im HomerischenEpos Heidelberg 1961

Mazon 1948 P Mazon Introduction agrave lrsquoIliade Paris 1948 146ndash151McGlew 1989 J E McGlew Royal Power and the Achaean Assembly at Iliad 284ndash

393 Classical Antiquity 8 1989 283ndash295Owen 1946 E T Owen The Story of the Iliad London 1946Probst 1914 H Probst Studien zur Ilias Nuumlrnberg 1914Rabe 1913 nρμογένους Περ μεθόδου δεινότητος in H Rabe (ed) Hermogenis

Opera Lipsiae 1913Reinhardt 1961 K Reinhardt Die Ilias und ihr Dichter Goumlttingen 1961 107ndash120Reucher 1983 Th Reucher Die situative Weltsicht Homers Eine Interpretation der

Ilias Darmstadt 1983Russell 2001 D A Russell Figured Speeches Dionysius Art of Rhetoric VIIIndashIX

in C Wooten (ed) The orator in action and theory in Greece and RomeMnemosyne suppl 225 156ndash168 Leiden 2001

Sheppard 1922 J T Sheppard The Pattern of the Iliad London 1922Schmidt 2002 J-U Schmidt Die laquoProberaquo des Achaierheeres als Spiegel der beson-

deren Intentionen des Iliasdichters Philologus 146 2002 3ndash21Schoumlpsdau 1975 K Schoumlpsdau Untersuchungen zur Anlage und Entstehung der

beiden ps-Dionysianischen Traktate Περ σχηματισμένων RhM 118 197583ndash123

Schrader 1902 H Schrader Telephos der Pergamener Περ τ7ς καθ qμηρον ηθο -ρικ7ς Hermes 37 1902 531ndash581

Seibel 1994 A Seibel Volksverfuumlhrung als schoumlne Kunst Die Diapeira im zweitenGesang der Ilias als ein Lehrstuumlck demagogischer Aumlsthetik Frankfurt a Mu a 1994

Snell 1955 B Snell Die Entdeckung des Geistes Hamburg 1955Ueding 2005 G Ueding (Hrsg) Historisches Woumlrterbuch der Rhetorik Darm-

stadt 2005 vol 7 698 ssUsener Radermacher 1904ndash1929 Dionysii Halicarnasei quae exstant volumen sex-

tum Dionysii Halicarnasei Opuscula ediderunt Hermannus Usener et Lu-dovicus Radermacher volumen secundum fasciculus primus Lipsiae 1904ndash1929

Van der Valk 1971ndash1987 M van der Valk (ed) Eustathii Archiepiscopi Thessaloni-censis Commentarii ad Homeri Iliadem pertinentes Leiden New York Co-penhagen Koumlln 1971ndash1987 6 voll

Volkmann 1885 R Volkmann Die Rhetorik der Griechen und Roumlmer in systema-tischer Uumlbersicht Leipzig 1885

Von der Muumlhll 1946 P von der Muumlhll Die Diapeira im B der Ilias MH 3 1946 197ndash209

Walz 1832ndash1836 (1968) Σωπάτρουsπόμνημα εLς τ9ν nρμογένους τέχνην in ChrWalz (ed) Rhetores Graeci vol IV Osnabruumlck 1832ndash1836 (sup21968)

Whitman 1958 C H Whitman Homer and the Heroic Tradition CambridgeMass 1958

Wilamowitz 1920 U v Wilamowitz-Moellendorff Die Ilias und Homer Berlin1920

Wyatt 2002 W F Wyatt Agamemnonrsquos deception SyllClass 12 2002 1ndash18

Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 20: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

tri critici antichi abbia considerato questi versi del poema un laquoMu-sterbeispielraquo della teoria del discorso figurato non puograve non por-tarci a riconoscere la qualitagrave retorica di questa orazione Con ciogravenon voglio certo dire che nel poema ci sia una teorizzazione del di-scorso figurato ma che lrsquoIliade offra con la Prova il dispiegamentoconsapevole di una strategia retorica complessa e vincente che saragraveteorizzata in seguito questo mi sembra innegabile Agamennonenon egrave allora il prototipo dellrsquooratore inefficace non egrave lrsquoesempio dicome il discorso a volte non riesca a persuadere come si legge nel-lrsquoHistorisches Woumlrterbuch der Rhetorik Al contrario la sua vocesi aggiunge a quella degli altri personaggi-oratori che nel poema diOmero maneggiano con maestria somma lrsquoarte della parola

Mi si consenta ora unrsquoultima considerazione di carattere ge-nerale Le analisi retoriche antiche dei testi antichi in un certo nu-mero di casi appaiono forzate nel senso che forzano lrsquointerpreta-zione del testo oratorio o letterario allo scopo di ravvisarvi a tutti icosti lrsquoapplicazione di norme dottrinarie Questa tendenza certoreale ma piugrave occasionale che generalizzata ha indotto la criticamoderna al preconcetto generalizzato che tali analisi retoriche siano a priori destituite di validitagrave ermeneutica Si smarrisce cosigrave il senso piugrave profondo della retorica antica che egrave prima ancora che normativa per lrsquoappunto analitica Egrave dunque spesso direi perlo piugrave un genuino contributo alla comprensione dei testi non una lente che li deforma Bisogna distinguere caso per caso Hoconstatato che nel caso dei testi retorici da me presi in esame a pro-posito della Prova di Agamennone di Il 2 essi al di lagrave di una ter-minologia e di schematizzazioni concettuali certo posteriori adOmero e allrsquoarcaismo in generale ricostruiscono in maniera con-vincente e tutto sommato semplice la struttura effettiva dellrsquoepisodio poetico mettendo bene in evidenza la logica narrativa seguita dallrsquoautore (o dallrsquoautore-revisore dal punto di vista dellacritica analitica o neoanalitica)

Percheacute non usare allora quando egrave opportuno anche la criticaantica come bibliografia tout court53

244 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

53) Desidero ringraziare di cuore il prof Bernd Manuwald e il prof Gio-vanni Cerri per i loro preziosi suggerimenti Il presente contributo fa parte del progetto di ricerca laquoOmero e i suoi oratoriraquo finanziato dalla Alexander von Hum-boldt-Stiftung

Bibliografia

Bergold 1977 W Bergold Der Zweikampf des Paris und Menelaos (Zu Ilias Γ 1ndashΔ222) Bonn 1977

Cerri 1996 Omero Iliade con un saggio di Wolfgang Schadewaldt introduzione etraduzione di G Cerri commento di A Gostoli Milano 1996

Chiron 2003 P Chiron Le logos eskhegravematismeacutenos ou discours figureacute in La paro-le poleacutemique eacutetudes reacuteunies par G Declercq M Murat et J Dangel 223ndash254Paris 2003

Cook 2003 F E Cook Agamemnonrsquos Test of the Army in Iliad Book 2 and thefunction of Homeric ldquoachosrdquo AJPh 124 2003 165ndash198

Dentice di Accadia 2007 S Dentice di Accadia Nota bibliografica relativa ai tratta-ti Sui discorsi figurati I e II dello Pseudo-Dionigi di Alicarnasso AION (filol) XXIX 2007 143ndash155

Dentice di Accadia 2010 Pseudo-Dionigi di Alicarnasso I Discorsi Figurati I e II(Ars Rhet VIII e IX Us-Rad) Introduzione traduzione e commento a curadi S Dentice di Accadia AION Quaderni 14 Pisa Roma 2010 in corso distampa

Di Benedetto (1994) 1998 V Di Benedetto Nel laboratorio di Omero Torino sup21998(sup11994)

Easterling 1989 P E Easterling Agamemnonrsquos ldquoskēptronrdquo in the Iliad in Images ofAuthority Papers presented to J Reynolds on the Occasion of her SeventiethBirthday M M Mackenzie C Rouecheacute (edd) Cambridge 1989 104ndash121

Erbse 1969 Scholia Graeca in Homeri Iliadem ed Erbse Berlino 1969Fuhr 1907 K Fuhr Rhetorica in Novae Symbolae Joachimae Festschrift des

Koumlniglichen Joachimsthalschen Gymnasiums Halle 1907 111ndash116Heiden 1991 B Heiden Shifting Contexts in the Iliad Eranos 89 1991 1ndash12Heubeck (1981) 1984 A Heubeck Zwei homerische πε-ραι (ω 205 ff ndash Β 53 ff) in

Heubeck Kleine Schriften zur griechischen Sprache und Literatur Erlangen1984 154ndash164 (giagrave in ZAnt 31 1981 73ndash83)

Hillgruber 2000 M Hillgruber Die Kunst der verstellten Rede Ein vernachlaumlssig-tes Kapitel der antiken Rhetorik Philologus 144 2000 3ndash21

Kalinka 1943 E Kalinka Agamemnon in der Ilias Wien und Leipzig 1943Katzung 1959 P G Katzung Die Diapeira in der Iliashandlung Der Gesang von

der Umstimmung des Griechenheeres Diss Frankfurt 1959Kennedy 2000 G A Kennedy Later Greek Rhetoric Fasc 1 35ndash61 Fort Collins

Colorado (desktop-publishing) 2000Kindstrand 1990 [Plutarchi] De Homero ed Kindstrand Leipzig 1990Kirk 1985 G S Kirk The Iliad A Commentary vol I Books 1ndash4 Cambridge

1985Kullmann 1955 W Kullmann Die Probe des Achaierheeres in der Ilias MH 12

1955 253ndash273 (ora in W Kullmann Homerische Motive Beitraumlge zur Ent-stehung Eigenart und Wirkung von Ilias und Odyssee Stuttgart 1992 38ndash63)

Kullmann 1956 W Kullmann Das Wirken der Goumltter in der Ilias Berlin 1956Laumlmmli 1948 F Laumlmmli Ilias B Meuterei oder Versuchung MH 5 1948 83ndash95Latacz 2003 Homers Ilias Gesamtkommentar J Latacz (Hrsg) Bd II Zweiter

Gesang Fasz 2 Muumlnchen Leipzig 2003Leaf 1915 W Leaf Homer and History London 1915

245La laquoProvaraquo di Agamennone

Lesky 1961 A Lesky Goumlttliche und menschliche Motivation im HomerischenEpos Heidelberg 1961

Mazon 1948 P Mazon Introduction agrave lrsquoIliade Paris 1948 146ndash151McGlew 1989 J E McGlew Royal Power and the Achaean Assembly at Iliad 284ndash

393 Classical Antiquity 8 1989 283ndash295Owen 1946 E T Owen The Story of the Iliad London 1946Probst 1914 H Probst Studien zur Ilias Nuumlrnberg 1914Rabe 1913 nρμογένους Περ μεθόδου δεινότητος in H Rabe (ed) Hermogenis

Opera Lipsiae 1913Reinhardt 1961 K Reinhardt Die Ilias und ihr Dichter Goumlttingen 1961 107ndash120Reucher 1983 Th Reucher Die situative Weltsicht Homers Eine Interpretation der

Ilias Darmstadt 1983Russell 2001 D A Russell Figured Speeches Dionysius Art of Rhetoric VIIIndashIX

in C Wooten (ed) The orator in action and theory in Greece and RomeMnemosyne suppl 225 156ndash168 Leiden 2001

Sheppard 1922 J T Sheppard The Pattern of the Iliad London 1922Schmidt 2002 J-U Schmidt Die laquoProberaquo des Achaierheeres als Spiegel der beson-

deren Intentionen des Iliasdichters Philologus 146 2002 3ndash21Schoumlpsdau 1975 K Schoumlpsdau Untersuchungen zur Anlage und Entstehung der

beiden ps-Dionysianischen Traktate Περ σχηματισμένων RhM 118 197583ndash123

Schrader 1902 H Schrader Telephos der Pergamener Περ τ7ς καθ qμηρον ηθο -ρικ7ς Hermes 37 1902 531ndash581

Seibel 1994 A Seibel Volksverfuumlhrung als schoumlne Kunst Die Diapeira im zweitenGesang der Ilias als ein Lehrstuumlck demagogischer Aumlsthetik Frankfurt a Mu a 1994

Snell 1955 B Snell Die Entdeckung des Geistes Hamburg 1955Ueding 2005 G Ueding (Hrsg) Historisches Woumlrterbuch der Rhetorik Darm-

stadt 2005 vol 7 698 ssUsener Radermacher 1904ndash1929 Dionysii Halicarnasei quae exstant volumen sex-

tum Dionysii Halicarnasei Opuscula ediderunt Hermannus Usener et Lu-dovicus Radermacher volumen secundum fasciculus primus Lipsiae 1904ndash1929

Van der Valk 1971ndash1987 M van der Valk (ed) Eustathii Archiepiscopi Thessaloni-censis Commentarii ad Homeri Iliadem pertinentes Leiden New York Co-penhagen Koumlln 1971ndash1987 6 voll

Volkmann 1885 R Volkmann Die Rhetorik der Griechen und Roumlmer in systema-tischer Uumlbersicht Leipzig 1885

Von der Muumlhll 1946 P von der Muumlhll Die Diapeira im B der Ilias MH 3 1946 197ndash209

Walz 1832ndash1836 (1968) Σωπάτρουsπόμνημα εLς τ9ν nρμογένους τέχνην in ChrWalz (ed) Rhetores Graeci vol IV Osnabruumlck 1832ndash1836 (sup21968)

Whitman 1958 C H Whitman Homer and the Heroic Tradition CambridgeMass 1958

Wilamowitz 1920 U v Wilamowitz-Moellendorff Die Ilias und Homer Berlin1920

Wyatt 2002 W F Wyatt Agamemnonrsquos deception SyllClass 12 2002 1ndash18

Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 21: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

Bibliografia

Bergold 1977 W Bergold Der Zweikampf des Paris und Menelaos (Zu Ilias Γ 1ndashΔ222) Bonn 1977

Cerri 1996 Omero Iliade con un saggio di Wolfgang Schadewaldt introduzione etraduzione di G Cerri commento di A Gostoli Milano 1996

Chiron 2003 P Chiron Le logos eskhegravematismeacutenos ou discours figureacute in La paro-le poleacutemique eacutetudes reacuteunies par G Declercq M Murat et J Dangel 223ndash254Paris 2003

Cook 2003 F E Cook Agamemnonrsquos Test of the Army in Iliad Book 2 and thefunction of Homeric ldquoachosrdquo AJPh 124 2003 165ndash198

Dentice di Accadia 2007 S Dentice di Accadia Nota bibliografica relativa ai tratta-ti Sui discorsi figurati I e II dello Pseudo-Dionigi di Alicarnasso AION (filol) XXIX 2007 143ndash155

Dentice di Accadia 2010 Pseudo-Dionigi di Alicarnasso I Discorsi Figurati I e II(Ars Rhet VIII e IX Us-Rad) Introduzione traduzione e commento a curadi S Dentice di Accadia AION Quaderni 14 Pisa Roma 2010 in corso distampa

Di Benedetto (1994) 1998 V Di Benedetto Nel laboratorio di Omero Torino sup21998(sup11994)

Easterling 1989 P E Easterling Agamemnonrsquos ldquoskēptronrdquo in the Iliad in Images ofAuthority Papers presented to J Reynolds on the Occasion of her SeventiethBirthday M M Mackenzie C Rouecheacute (edd) Cambridge 1989 104ndash121

Erbse 1969 Scholia Graeca in Homeri Iliadem ed Erbse Berlino 1969Fuhr 1907 K Fuhr Rhetorica in Novae Symbolae Joachimae Festschrift des

Koumlniglichen Joachimsthalschen Gymnasiums Halle 1907 111ndash116Heiden 1991 B Heiden Shifting Contexts in the Iliad Eranos 89 1991 1ndash12Heubeck (1981) 1984 A Heubeck Zwei homerische πε-ραι (ω 205 ff ndash Β 53 ff) in

Heubeck Kleine Schriften zur griechischen Sprache und Literatur Erlangen1984 154ndash164 (giagrave in ZAnt 31 1981 73ndash83)

Hillgruber 2000 M Hillgruber Die Kunst der verstellten Rede Ein vernachlaumlssig-tes Kapitel der antiken Rhetorik Philologus 144 2000 3ndash21

Kalinka 1943 E Kalinka Agamemnon in der Ilias Wien und Leipzig 1943Katzung 1959 P G Katzung Die Diapeira in der Iliashandlung Der Gesang von

der Umstimmung des Griechenheeres Diss Frankfurt 1959Kennedy 2000 G A Kennedy Later Greek Rhetoric Fasc 1 35ndash61 Fort Collins

Colorado (desktop-publishing) 2000Kindstrand 1990 [Plutarchi] De Homero ed Kindstrand Leipzig 1990Kirk 1985 G S Kirk The Iliad A Commentary vol I Books 1ndash4 Cambridge

1985Kullmann 1955 W Kullmann Die Probe des Achaierheeres in der Ilias MH 12

1955 253ndash273 (ora in W Kullmann Homerische Motive Beitraumlge zur Ent-stehung Eigenart und Wirkung von Ilias und Odyssee Stuttgart 1992 38ndash63)

Kullmann 1956 W Kullmann Das Wirken der Goumltter in der Ilias Berlin 1956Laumlmmli 1948 F Laumlmmli Ilias B Meuterei oder Versuchung MH 5 1948 83ndash95Latacz 2003 Homers Ilias Gesamtkommentar J Latacz (Hrsg) Bd II Zweiter

Gesang Fasz 2 Muumlnchen Leipzig 2003Leaf 1915 W Leaf Homer and History London 1915

245La laquoProvaraquo di Agamennone

Lesky 1961 A Lesky Goumlttliche und menschliche Motivation im HomerischenEpos Heidelberg 1961

Mazon 1948 P Mazon Introduction agrave lrsquoIliade Paris 1948 146ndash151McGlew 1989 J E McGlew Royal Power and the Achaean Assembly at Iliad 284ndash

393 Classical Antiquity 8 1989 283ndash295Owen 1946 E T Owen The Story of the Iliad London 1946Probst 1914 H Probst Studien zur Ilias Nuumlrnberg 1914Rabe 1913 nρμογένους Περ μεθόδου δεινότητος in H Rabe (ed) Hermogenis

Opera Lipsiae 1913Reinhardt 1961 K Reinhardt Die Ilias und ihr Dichter Goumlttingen 1961 107ndash120Reucher 1983 Th Reucher Die situative Weltsicht Homers Eine Interpretation der

Ilias Darmstadt 1983Russell 2001 D A Russell Figured Speeches Dionysius Art of Rhetoric VIIIndashIX

in C Wooten (ed) The orator in action and theory in Greece and RomeMnemosyne suppl 225 156ndash168 Leiden 2001

Sheppard 1922 J T Sheppard The Pattern of the Iliad London 1922Schmidt 2002 J-U Schmidt Die laquoProberaquo des Achaierheeres als Spiegel der beson-

deren Intentionen des Iliasdichters Philologus 146 2002 3ndash21Schoumlpsdau 1975 K Schoumlpsdau Untersuchungen zur Anlage und Entstehung der

beiden ps-Dionysianischen Traktate Περ σχηματισμένων RhM 118 197583ndash123

Schrader 1902 H Schrader Telephos der Pergamener Περ τ7ς καθ qμηρον ηθο -ρικ7ς Hermes 37 1902 531ndash581

Seibel 1994 A Seibel Volksverfuumlhrung als schoumlne Kunst Die Diapeira im zweitenGesang der Ilias als ein Lehrstuumlck demagogischer Aumlsthetik Frankfurt a Mu a 1994

Snell 1955 B Snell Die Entdeckung des Geistes Hamburg 1955Ueding 2005 G Ueding (Hrsg) Historisches Woumlrterbuch der Rhetorik Darm-

stadt 2005 vol 7 698 ssUsener Radermacher 1904ndash1929 Dionysii Halicarnasei quae exstant volumen sex-

tum Dionysii Halicarnasei Opuscula ediderunt Hermannus Usener et Lu-dovicus Radermacher volumen secundum fasciculus primus Lipsiae 1904ndash1929

Van der Valk 1971ndash1987 M van der Valk (ed) Eustathii Archiepiscopi Thessaloni-censis Commentarii ad Homeri Iliadem pertinentes Leiden New York Co-penhagen Koumlln 1971ndash1987 6 voll

Volkmann 1885 R Volkmann Die Rhetorik der Griechen und Roumlmer in systema-tischer Uumlbersicht Leipzig 1885

Von der Muumlhll 1946 P von der Muumlhll Die Diapeira im B der Ilias MH 3 1946 197ndash209

Walz 1832ndash1836 (1968) Σωπάτρουsπόμνημα εLς τ9ν nρμογένους τέχνην in ChrWalz (ed) Rhetores Graeci vol IV Osnabruumlck 1832ndash1836 (sup21968)

Whitman 1958 C H Whitman Homer and the Heroic Tradition CambridgeMass 1958

Wilamowitz 1920 U v Wilamowitz-Moellendorff Die Ilias und Homer Berlin1920

Wyatt 2002 W F Wyatt Agamemnonrsquos deception SyllClass 12 2002 1ndash18

Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

246 Ste f ano Dent i ce d i Accad ia

Page 22: LA «PROVA» DI AGAMENNONE Una strategia retorica vincente · che riguardano strettamente la cosiddetta «Prova» di Agamennone (vv.110–141) e che sono state già brillantemente

Lesky 1961 A Lesky Goumlttliche und menschliche Motivation im HomerischenEpos Heidelberg 1961

Mazon 1948 P Mazon Introduction agrave lrsquoIliade Paris 1948 146ndash151McGlew 1989 J E McGlew Royal Power and the Achaean Assembly at Iliad 284ndash

393 Classical Antiquity 8 1989 283ndash295Owen 1946 E T Owen The Story of the Iliad London 1946Probst 1914 H Probst Studien zur Ilias Nuumlrnberg 1914Rabe 1913 nρμογένους Περ μεθόδου δεινότητος in H Rabe (ed) Hermogenis

Opera Lipsiae 1913Reinhardt 1961 K Reinhardt Die Ilias und ihr Dichter Goumlttingen 1961 107ndash120Reucher 1983 Th Reucher Die situative Weltsicht Homers Eine Interpretation der

Ilias Darmstadt 1983Russell 2001 D A Russell Figured Speeches Dionysius Art of Rhetoric VIIIndashIX

in C Wooten (ed) The orator in action and theory in Greece and RomeMnemosyne suppl 225 156ndash168 Leiden 2001

Sheppard 1922 J T Sheppard The Pattern of the Iliad London 1922Schmidt 2002 J-U Schmidt Die laquoProberaquo des Achaierheeres als Spiegel der beson-

deren Intentionen des Iliasdichters Philologus 146 2002 3ndash21Schoumlpsdau 1975 K Schoumlpsdau Untersuchungen zur Anlage und Entstehung der

beiden ps-Dionysianischen Traktate Περ σχηματισμένων RhM 118 197583ndash123

Schrader 1902 H Schrader Telephos der Pergamener Περ τ7ς καθ qμηρον ηθο -ρικ7ς Hermes 37 1902 531ndash581

Seibel 1994 A Seibel Volksverfuumlhrung als schoumlne Kunst Die Diapeira im zweitenGesang der Ilias als ein Lehrstuumlck demagogischer Aumlsthetik Frankfurt a Mu a 1994

Snell 1955 B Snell Die Entdeckung des Geistes Hamburg 1955Ueding 2005 G Ueding (Hrsg) Historisches Woumlrterbuch der Rhetorik Darm-

stadt 2005 vol 7 698 ssUsener Radermacher 1904ndash1929 Dionysii Halicarnasei quae exstant volumen sex-

tum Dionysii Halicarnasei Opuscula ediderunt Hermannus Usener et Lu-dovicus Radermacher volumen secundum fasciculus primus Lipsiae 1904ndash1929

Van der Valk 1971ndash1987 M van der Valk (ed) Eustathii Archiepiscopi Thessaloni-censis Commentarii ad Homeri Iliadem pertinentes Leiden New York Co-penhagen Koumlln 1971ndash1987 6 voll

Volkmann 1885 R Volkmann Die Rhetorik der Griechen und Roumlmer in systema-tischer Uumlbersicht Leipzig 1885

Von der Muumlhll 1946 P von der Muumlhll Die Diapeira im B der Ilias MH 3 1946 197ndash209

Walz 1832ndash1836 (1968) Σωπάτρουsπόμνημα εLς τ9ν nρμογένους τέχνην in ChrWalz (ed) Rhetores Graeci vol IV Osnabruumlck 1832ndash1836 (sup21968)

Whitman 1958 C H Whitman Homer and the Heroic Tradition CambridgeMass 1958

Wilamowitz 1920 U v Wilamowitz-Moellendorff Die Ilias und Homer Berlin1920

Wyatt 2002 W F Wyatt Agamemnonrsquos deception SyllClass 12 2002 1ndash18

Koumlln S te f ano Dent i ce d i Accad ia

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