la rappresentazione del reale attraverso la stampa orietta berlanda
TRANSCRIPT
LA RAPPRESENTAZIONE DEL REALE ATTRAVERSO
LA STAMPA
Orietta Berlanda
LE FONTI INFORMATIVE E LE AGENZIE STAMPA
La danza tra fonti e giornalisti
1. FONTI INFORMATIVE (esterne)
2. FONTI SPECIALI (interne)
LE FONTI INFORMATIVE
1. FONTI INFORMATIVE “esterne al sistema dei giornali)
Ufficiali, ufficiose / stabili, occasionali
Processo di negoziazione: sono le fonti ufficiali e stabili, autorevoli, con potere, portavoce, fornenti materiale adatto, ad avere maggiore accesso ai media
Portavoce Casa Bianca Washington
SALA STAMPA MINISTERO INTERNO
(LE FONTI INFORMATIVE)
2. FONTI SPECIALI (interne al sistema giornalistico)
AGENZIE DI INFORMAZIONE O AGENZIE STAMPA
BREVE STORIA DELLE AGENZIE STAMPA
1832, HAVAS, Parigi, traduzioni in francese (oggi AFP)1952, Reuters a Londra1952 Wolff a Berlino
Spartizione in 3 blocchi prima della Prima guerra mondialeHavas: Francia, Portogallo, Italia , Spagna, Medio orienteWolff: Germania, Scandinavia, Balcani, Russia. Reuters: i vasti territori dell’impero britannico.
DOPO LA GUERRA ARRIVANO LE AMERICANE
• ASSOCIATED PRESS (AP), 1848• UNITED PRESS (UP), 1892• DOWN JONES & CO (informazioni finanziarie), 1882
Nel 1928 è introdotta la telescrivente (trasmissione notizie)
LE 4 AGENZIE STAMPA MONDIALI DI OGGI:AP, UP, AGENCE FRANCE PRESS, REUTERS
Tass di Mosca, Nuova Cina di Pechino, la Dpa (Deutsche Presse Agentur), la Efe spagnola,
ITALIA
ANSA (1945) - 1500 dipendenti tra cui 500 dipendenti (prima Stefani del 1853)AGI (di Repubblica)ADN KronosASCA (Cattolica)
AGENZIE DI MATERIALE VISIVO
• VISNEWS (London, proprietà della CBS)• CBS• UPITN (REUTERS E UPI)• MAGNUM (1947, fondata da Cartier Bresson et al)
PUBBLICO DELLE AGENZIE STAMPA
- TESTATE GIORNALISTICHE
- GIORNALI ONLINE
PROCESSO DI CONFEZIONALMENTO DELLA NOTIZIA
DALLA RACCOLTA DEI DATIALL’EDITING
(processi distorsivi dovuti alle routines lavorative)
- 1. SCADENZIARIO (AGENDA DEGLI EVENTI)
- 2. RACCOLTA INFORMAZIONI (selezione)
- 3. ORGANIZZAZIONE DEI MATERIALI per temi
- 4. EDITING (RACCONTA DI UNA STORIA E HIGHLIGHTING) Ricontestualizzazione nel formato notizia)
UFFICI STAMPA E COMUNICATI STAMPA
UFFICI STAMPA: strutture di enti pubblici o privati aventi il compito di tenere i rapporti con la stampa.Comunicano attraverso i comunicati stampa.
COMUNICATI STAMPA: testi informativi scritti per la stampa e le agenzie stampa)
INFORMAZIONI ULTERIORI DI DETTAGLIO
- COME?
- INFORMAZIONI DI SFONDO
- CHI NE TRAE VANTAGGIO (SVANTAGGIO)
- FATTI PRECEDENTI O DI ARCHIVIO CHE FACILITANO LA COMPRENSIONE
APPROFONDIMENTI IN ALLEGATO
In allegato si possono mettere informazioni sulla biografia dei protagonisti, la storia di un luogo, immagini
IL COMUNICATO STAMPASTRUTTURA
COMUNICATI STAMPA – COME SCRIVERLI
I comunicati stampa riportano le notizie essenziali in modo conciso ma essenziale
REGOLA DELLE 5 W
(Who, What, Where, When, Why)
CHI, CHE COSA, DOVE, QUANDO, PERCHE’
STRUTTURA (giocare con caratteri diversi ma leggibili)
INCIPIT (LEAD) – Molto importante: si inizia mettendo tutte le informazioni importanti (chi- che cosa, dove, quando)
CORPO CENTRALESpiegazioni del titolo, tema, evento, nomi dei protagonisti
PARTE FINALE Indirizzo dell’evento, telefono, Informazioni per contattiImmagini allegate 2-3 (leggere o 300 dpi per pubblicazione), i cd.
ESEMPI DI COMUNICATI STAMPA
NB E’ importante la cura della grafica
• ESEMPIO COMUNICATO STAMPA N.1• • “I CAVALIERI DELL’IMPERATORE” ALLA FIERA DEL TEMPO LIBERO DI BOLZANO
• Prosegue anche quest’anno la felice collaborazione tra il Castello del Buonconsiglio di Trento e la
FieraBolzano. Dal 28 aprile al 1 maggio, alla fiera del Tempo Libero 2012 di Bolzano il museo sarà presente con un’iniziativa particolarmente suggestiva dedicata alla prossima mostra estiva “I Cavalieri dell’Imperatore: tornei, battaglie e castelli” in programma al Castello del Buonconsiglio e a Castel Beseno dal 23 giugno al 18 novembre.
• Nello stand messo a disposizione dalla Fiera, sarà ricreato un accampamento militare risalente ai tempi della battaglia di Calliano (1487), dove fanti ed Homini d’Arme e Lanzichenecchi, si cimenteranno in spiegazioni e dimostrazioni al pubblico sull’utilizzo di armi ed armature secondo il costume dell’epoca. L’evento sarà realizzato dal CERS, che da anni collabora con il Museo proponendo con successo spettacoli e rievocazioni storiche a Castel Beseno. Anche in questa occasione saranno rispettati criteri di massima fedeltà storico/ricostruttiva, riproponendo usi e costumi civili e militari del tempo, con un’alta spettacolarità delle azioni sceniche, in grado di suscitare nello spettatore interesse culturale e al tempo stesso un’intensa partecipazione emotiva. Lo stand vedrà quattro rievocatori storici specializzati che si esibiranno per il pubblico. Nell’arco della giornata, secondo un calendario prestabilito, all’interno dello stand verranno effettuate, con l’adozione di tutte le cautele necessarie per la sicurezza del pubblico, dimostrazioni relative all’utilizzo di armi ed armature.
COMUNICATO STAMPA ESEMPIO 2 : MOSTRA “SELVA OBSCURA”
SELVA OBSCURA PARTE ALTA
MILANOOFFICINE DELL’IMMAGINE23rd FEBRUARY - 25th MARCH 2012
Selva Obscuragroup show curated by Giovanni Cervi
Opening night 23rd february 2011 7 P.M.
It's an exhibition's international young art, the first show of 2012 organized by Officine dell’Immagine located in Via Atto Vannucci 13 in Milan, in collaboration with Strychnin Gallery of Berlin.The group show Selva Obscura (opening thursday 23th february), curated by Giovanni Cervi, 19 artists with about 40 works, situates for the first time Neopantheism, an art trend spread in all the world.
Chris Berens, Lisa Black, Daniel Martin Diaz, Tessa Farmer, Lisa Mei Ling Fong, Skeleton Heart, David Hochbaum, Bethany Marchman, Nunzio Paci, Michael Page, Marcus Poston, Hikari Shimoda, David Stoupakis, Squp, Eric van Straaten, Kevin Earl Taylor, Raf Veulemans, Fernanda Veron, Nicol Vizioli through different media and languages on their works, emphasize the Nature (mother or stepmother) with disenchant or hope.
CORPO CENTRALENeopantheist artists are developing a new mythology that blends last century pop culture, classic inspiration and alchemical animism.
Our ecosystem uncertainly swings between Heaven and Hell, neopantheist artist put himsels upon it, on its zenit, when he looks down on it, he shows the possible roads we couldn't see. Some paths bring to reality devastation or to renaissance of a more nature-friendly world, some other ones leave from new almost alternative assumptions, they remodel the past to get a better present and a better future.
Destruction phase, as a transformation and not as a reality annihilation, is celebrated by David Stoupakis's romantic and dark painting, by Tessa Farmer's apocalyptic taxydermic installations, by Nunzio Paci's and Raf Veulemans's pictorial stratifications; Michael Page enlightens us with an almost surreal arborvitae, David Hochbaum's pictures set nature ghosts in motion, Hikari Shimoda's acid painting mentions mangas and childish perversions, Daniel Martin Diaz refers to alchemical symbols crossing and to the dia de los muertos messicano.
Renaissance phase is synthesized by Eric van Straaten's and Skeleton Heart's sculptures, very different in their style but with fairy elements in common, anthropomorphous animals characterize Bethany Marchman's oils, fairy and hyperrealistic painting is Chris Berens's peculiarity; divinities are inedited in Squp's, Nicol Vizioli's and Fernanda Veron's mystical pictures. Uchronia, the alternative history, is the land of Lisa Black's steampunk sculpture (that combines taxydermy and metal), of Kevin Earl Taylor's visionary painting and of Marcus Poston's and Lisa Mei Ling Fong's lost and reivented objects assemblages.
It's our choice between carry on entropy and armony road, between higher disorder and respect for Nature.
Catalogue edited by Vanilla.
INCIPIT
Parte finale Selva Obscura
• Info:Group show Selva Obscura, curated by Giovanni Cervi.Opening night 23rd february 2011 7 P.M.
Artists: Chris Berens, Lisa Black, Daniel Martin Diaz, Tessa Farmer, Lisa Mei Ling Fong, Skeleton Heart, David Hochbaum, Bethany Marchman, Nunzio Paci, Michael Page, Marcus Poston, Hikari Shimoda, David Stoupakis, Squp, Eric van Straaten, Kevin Earl Taylor, Raf Veulemans, Fernanda Veron, Nicol Vizioli
Officine dell’Immagine – Via Atto Vannucci 13, Milano – MM3 Porta Romana.
24th february - 25th march 2012Orari di apertura: tuesday – friday 3 P.M. - 7 P.M.saturday 11 A.M. - 7 P.M.Morning, monday and holidays by appointment.
Milan, january 2012
INFO: tel. +39 0331 898608 | Cell: +39 334 [email protected] | www.officinedellimmagine.com
ALCUNI SUGGERIMENTI TECNICI
• Scrivere il testo sulla pagina dell’email, ma allegare anche testo in word o PDF
• Allegare alcune immagini (2-3) in formato leggero (foto con maggiore definizione si inviano su richiesta del giornale il formato per la stampa è 300 dpi)
CAPPUCCETTO ROSSO E IL LUPO PENTITO
ESERCITAZIONEScriviamo un comunicato stampa di uno spettacolo intitolato“Cappuccetto rosso e il lupo pentito”
DATI ESSENZIALI:Date spettacolo: sabato 2 giugno e domenica 3 giugno 2012Sede: Teatro La Fenice
ATTENZIONE: quali dati fondamentali mancano?
STORIA DEI QUOTIDIANI
STORIA DEL QUOTIDIANI ITALIANI
STAMPA COME ARENA DI DIBATTITO PUBBLICO
La nascita della stampa moderna, e la libertà di stampa sono andate di pari passo con l’affermarsi della democrazia. La loro nascita è infatti in relazione con il democratizzarsi della società. Se nel 1600 e 1700 erano attive alcune Gazzette, antecedenti dei giornali, ma è nel 1800, quando si formano gli stati moderni, che nascono le prime testate giornalistiche.
Libertà di stampa
La libertà di stampa è un concetto introdotto con la Rivoluzione francese 1789 e sancita dalla Costituzione americana nel 1891.
Dopo questi eventi storici i quotidiani vennero intesi come strumento di potere e di lotta politica.
I giornali,oggi, ricoprono un ruolo importante nel rapporto tra cultura politica, istituzioni e pubblico.
La storia dei giornali italiani affonda le radici nel periodo risorgimentale.
Stretta da controlli del potere centrale è dopo l’unità d’Italia, 1865, che i primi giornali italiani cercano di ottenere lo status di giornale indipendente per affrancarsi dal controllo governativo .
GIORNALI DIVENTANO ARENA DI DIBATTITO PUBBLICO
FORMATO DEI QUOTIDIANI OTTOCENTESCHI
I quotidiani erano di grande formato e composti da 4 fogli. Il pubblico era costituito dall’élite economica e culturale, ma poco a poco si allargò alla piccola borghesia.
ALCUNE TESTATE FINO AL FASCISMO
1876 - CORRIERE DELLA SERA, MILANO
1878 - IL MESSAGGERO, ROMA
1895 - LA STAMPA, TORINO
1896 - LA GAZZETTA DELLO SPORT, MILANO
FINE 800 – L’AVANTI (Partito Socialista)
1924 - L’UNITA’ (Partito Comunista)
Corriere della Sera, 1876
Manifesto pubblicitario del Corriere della sera
Le testate del dopoguerra
1956 – IL GIORNO, MILANO
1965 – Il sole 24 Ore (Confindustria)
1971 – Il Manifesto, Roma
1972 – Lotta Continua
1974 – Il Giornale di Indro Montanelli
1976 La Repubblica (formato tabloid) A. Mondadori e gruppo ed l’Espresso
Il GiORNO, 1973
X
La Repubblica, 1976
NEGLI ANNI 2000
Televisione e Internet modificano i modi di presentare i contenuti dei quotidiani.
- Allungamento ciclo della notizia- Personalizzazione, polemiche
CASO ITALIANO
TESTATE REGIONALI
- L’Eco di Padova, della Rizzoli- Il Mattino, Padova, della Mondadori
Testate di Repubblica, gruppo Caracciolo (oggi De Benedetti), fondò agenzia di stampa AGI, che fornisce notizie alle testate regionaliIl Corriere della Sera ha aperto redazioni in molte città, allegando un inserto al quotidiano nazionale
ANNI ’90
Il fenomeno di proprietà più grosso fu la contrapposizione tra De Benedetti e Berlusconi per il controllo della Grande Mondadori. Al primo andò Repubblica con la catena di quotidiani locali affiliati e l’Espresso, a Berlusconi la Mondadori Libri e periodici tra cui Panorama.
Nuova frontiera dei giornali
La Rete
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GENERI GIORNALISTICI
1. IMFORMAZIONE POLITICA2. NOTIZIA ECONOMICA3. NOTIZIA DI COSTUME4. INFORMAZIONE CULTURALE5. NOTIZIA SCIENTIFICA6. GIORNALISMO SPORTIVO
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Massimo Baldini, Storia della comuncazione, Newton & Compton, Roma 2005Alberto Papuzzi, Professione giornalista, tecniche e teorie di un mestiere, Donzelli, Roma 2003Paolo Scandaletti, Storia del giornalismo e della comunicazione, Ellissi, Napoli 2004.Mauro Wolf, Teorie della comunicazione di massa, Bompiani, Milano 1985
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