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7 NOTIZIARIO DELLA MARINA La Squadra navale si addestra: Mare aperto “atto secondo” S i è concluso il 22 novembre il se- condo appuntamento addestrativo dell’anno per la Marina: l’esercita- zione a carattere seriale Mare aperto. Al comando del Comandante in capo della Squadra navale, ammiraglio Paolo Treu, si sono addestrati equipaggi im- barcati degli staff delle divisioni navali, 19 navi, 3 sommergibili, 6AV8 B+, 14 eli- cotteri organici, 450 unità della Forza da sbarco con 22 mezzi anfibi che hanno svolto attività di sbarco anfibio presso .... vuoi continuare a leggere? clicca qui per le modalità di abbonamento Nelle acque del mar Ionio e del Tirreno oltre 2.400 uomini e donne si addestrano. L’addestramento in mare è fondamentale poichè costituisce il sistema più efficace per preparare, in maniera più realistica possibile, il personale ad assolvere in sicurezza i compiti istituzionali di Antonio Cosentino

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Page 1: La Squadra navale si addestra: S Mare aperto “atto secondo”...NOTIZIARIO DELLA MARINA 7 La Squadra navale si addestra: Mare aperto “atto secondo” S i è concluso il 22 novembre

7N O T I Z I A R I O D E L L A M A R I N A

La Squadra navale si addestra:

Mare aperto “atto secondo”S

i è concluso il 22 novembre il se-condo appuntamento addestrativo dell’anno per la Marina: l’esercita-

zione a carattere seriale Mare aperto. Al comando del Comandante in capo della Squadra navale, ammiraglio Paolo Treu, si sono addestrati equipaggi im-barcati degli staff delle divisioni navali,

19 navi, 3 sommergibili, 6AV8 B+, 14 eli-cotteri organici, 450 unità della Forza da sbarco con 22 mezzi anfibi che hanno svolto attività di sbarco anfibio presso .... vuoi continuare a leggere? clicca qui per le modalità di abbonamento

Nelle acque del mar Ionio e del Tirreno oltre 2.400 uomini e donne si addestrano.

L’addestramento in mare è fondamentale poichè costituisce il sistema più efficace per preparare,

in maniera più realistica possibile, il personale ad assolvere in sicurezza i compiti istituzionali

di Antonio Cosentino

Page 2: La Squadra navale si addestra: S Mare aperto “atto secondo”...NOTIZIARIO DELLA MARINA 7 La Squadra navale si addestra: Mare aperto “atto secondo” S i è concluso il 22 novembre

L’obiettivo della Mare aperto è quello di migliorare la prontezza operativa degli assetti della Squadra navale.

Avendo una connotazione interforze, ha consentito l’addestramento congiunto

con mezzi dell’Aeronautica e della Marina nelle attività di difesa aerea,

nell’ottica del cosiddetto cross-domain

Personale della Brigata Marina San Marco durante una fase dell’attività di rilascio

tramite fast-rope da elicottero.

9N O T I Z I A R I O D E L L A M A R I N A

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11N O T I Z I A R I O D E L L A M A R I N A

Il presidente della Commissione Difesa della Camera, onorevole Gianluca Rizzo, e il

Comandante in capo della Squadra navale, ammiraglio Paolo Treu, assistono a una fase

dell’esercitazione Mare aperto.

Il capo di Stato Maggiore della Marina, ammi-raglio Giuseppe Cavo Dragone, al suo arrivo nell’hangar di nave Rizzo.

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13N O T I Z I A R I O D E L L A M A R I N A

Squadra assalto in movimento di pattuglia con assetto Patrol Dog reagisce alla minaccia di un sog-getto ostile. In basso da sinistra: vedetta di guardia in plancia di nave Bergamini verifica un contatto. Attività addestrativa combinata di immersioni e movimenti nave-terra (Ship to Shore Movement). L’eli MH-90 in fase finale per appontare su nave San Giusto; si intravede all’orizzonte l’altra nave, San Giorgio, parte della task force anfibia durante l’esercitazione Mare aperto 19.

Ocean2020 è l’acronimo di Open Cooperation for European Maritime Awa-reness ed è un progetto di ricerca militare promosso dall’European De-

fence Agency (Agenzia di difesa europea). Obiettivo del programma è di implementare tecnologie per lo sviluppo e il coordinamento di sistemi senza piloti, con il compito di osservare e raccogliere informazioni in ambito di Difesa in ambiente marittimo. Al programma, guidato da Leonardo, hanno aderito 15 paesi europei con 42 partner compresi i ministeri della Difesa di Italia, Grecia, Spagna, Portogallo e Lituania e il supporto dei ministeri della Difesa di Svezia, Francia, Regno Unito, Estonia e Olanda. Partecipano al programma anche le aziende Bpti, Cybernetica, Seadrone, Autonaut, Blue Bear, Prolexia, Schönhofer, Antycip, Infinite Vision, Insis, Altus, Luciad, Blackshape, Cmre, Iosb, Tno, Vtt, Cnit, Nkua e Iai. Questi partner costituiscono un fronte europeo di eccellenza, ciascuno nel proprio ambito di competenza, e rappresentano i naturali interlocutori per le rispettive Forze armate. L’Unione Europea, con questo programma, risponde alle moderne minacce au-mentando la conoscenza degli scenari in ambiente navale mediante l’integrazione di tecnologie esistenti con sistemi a pilotaggio remoto e sensori ISTAR. Ocean2020, è finanziato dall’Unione Europea con un importo di 35 milioni di euro e ha una durata triennale.

Ocean2020 – il futuro della difesa navale europea

Scopriamo il programma Open Cooperation for European Maritime Awareness, dell’Agenzia di Difesa Europea

di Emanuele Scigliuzzo