la t-char di roberto bracci
DESCRIPTION
Manuale di autocostruzione a cura di Roberto Bracci per la T-Char che tramite la combustione pirolitica a legna produce biochar, da poter poi bruciare nello stesso fornello. Istruzioni assemblate per la rete Fuoco Perfetto (www.fuocoperfetto.altervista.org)TRANSCRIPT
![Page 1: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/1.jpg)
La T-Char di Roberto Bracci
Come costruirsi un fornello a doppia combustione:
pirolisi + carbone!
Istruzioni e foto di Roberto Bracci
![Page 2: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/2.jpg)
Materiali occorrenti
Per la base un fusto da 25 litri tagliato a circa 1/3. Per la camera di combustione un secchio metallico da 15-18-20-22 litri a cui è stato asportato il fondo. Per il braciere e il convogliatore dell’aria primaria un vaso di espansione. Per il tiraggio un tubo di 18 cm di diametro.
![Page 3: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/3.jpg)
Tagliare il vaso di espansione; non a metà, come ho fatto io, ma alcuni centimetri più in alto, così il braciere è più capiente.
![Page 4: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/4.jpg)
Con la mola sottile fare dei tagli sul fondo del braciere per l’aria primaria.
![Page 5: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/5.jpg)
Bisogna allargare il foro del vaso di espansione per portarlo a poco meno di 18 cm per poter applicare il tubo di tiraggio. Sulla base bisogna praticare dei tagli a raggiera per poi forzarli, con l’aiuto di una bottiglia di vetro, verso l’interno e chiudere il foro con una lattina. Questa apertura dà l’ aria primaria, ma anche tenendola chiusa trafila un po’ d’aria dal fondo del secchio.
![Page 6: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/6.jpg)
Forare il bordo del braciere per ossigenare la carbonella.
![Page 7: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/7.jpg)
Riempire la camera di combustione con legna asciutta. Vanno bene scarti di falegnameria, di cantieri edili, ramaglie varie.
![Page 8: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/8.jpg)
Questo pezzo ha la funzione di rimescolare i gas della pirolisi facendo entrare l’aria secondaria con un angolo di 45°. È realizzato in lamiera zincata da 2mm tagliata con seghetto alternativo.
![Page 9: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/9.jpg)
![Page 10: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/10.jpg)
![Page 11: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/11.jpg)
![Page 12: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/12.jpg)
![Page 13: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/13.jpg)
Questo pezzo serve a rimescolare ulteriormente i gas per una più completa combustione.
![Page 14: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/14.jpg)
Il poggiapentola è fatto con tre elementi piegati ad U squadrata 17x17x17cm e legati fra di loro. Costituiscono un appoggio molto sicuro. Il fatto che il braciere possa essere accomodato con una certa libertà di angolazione sulla base consente di compensare eventuali inclinazioni del terreno.
![Page 15: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/15.jpg)
Dopo aver acceso il fuoco, applicare il tubo di tiraggio.
![Page 16: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/16.jpg)
Ecco la pirolisi! Se la legna è ben
secca, si può contare su una fiamma
costante per più di un’ora. Se c’è qualche esitazione, togliere pentola, treppiede, deflettore e rimettere il tubo di tiraggio.
![Page 17: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/17.jpg)
Fine della pirolisi…
Chi a questo punto volesse invece salvare il biochar, può applicare al secchio il suo coperchio,
ovviamente dopo aver estratto la guarnizione dalla sede per evitare
che bruci.
Conviene poggiarci sopra un peso (ad esempio un mattone) per garantire una certa tenuta. Un'altra accortezza, per evitare che parte del biochar si consumi, è quella di verificare che sul fondo del secchio non ci siano ammaccature che lascino passare troppa aria tra questo e il braciere.
Naturalmente la presa d'aria deve essere chiusa.
![Page 18: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/18.jpg)
Se invece si vuole procedere con la combustione a
carbone, prima di sfilare il secchio per lasciar cadere la carbonella nel
braciere, sbriciolarla un po’ per evitare che
fuoriesca. Per questo è meglio fare il braciere un pò
più alto.
![Page 19: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/19.jpg)
![Page 20: La T-Char di Roberto Bracci](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022042510/568c3b8b1a28ab0235aa8f29/html5/thumbnails/20.jpg)
Aprire la presa d’aria per ossigenare la carbonella. Ora si avrà un’altra ora di cottura, le braci resteranno più ore.