la voce del garda e valsabbia 2010 03

32
Salò. La Casa accoglienza della Croce Rossa muta la gestione, non l’impegno Lo storico istituto con una Comunità alloggio per minori e un servizio di Pronto intervento dal 30 settembre cambia: dopo 25 anni le suore Ancelle della Carità cedono il passo all’Opera Pavoniana Il servizio a pag. 14 Cittadinanza attiva A tutto Gas L’alba di una nuova partecipazione: la condivisione di alcuni valori è la base del proliferare di tante organizzazioni di volontariato. L’esperienza positiva dei Gruppi di acquisto solidale Editoriale Acquisti genuini di Luciano Zanardini Economia Il presidente del Caseificio Sociale Valsabbino racconta la sua attività pag. 19 Sport Disabili pronti in campo: l’esperienza dell’Alta Valsabbia Sport Hand pag. 29 Le storie di disagio trovano un porto sicuro J I mezzi di informazione sono ric- chi di dati e statistiche che attesta- no la sempre crescente disaffezione degli italiani nei confronti del siste- ma politico italiano o di quanti rico- prono incarichi o ruoli istituzionali. Di fronte allo sconforto generale ci sono diverse modalità per reagire, per alzare la testa. Una di queste è sicuramente la capacità di diventa- re protagonisti della propria vita o, come direbbero i nostri avi, artefici del proprio destino. Si spiega anche così la presenza di gruppi e associa- zioni di volontariato che si attivano ogni giorno nei nostri Comuni e nelle nostre parrocchie. Un impegno lode- vole che in certi casi si trasforma in testimonianza. Da questo punto di vista è interessante registrare, negli ultimi anni, la nascita e lo sviluppo anche in Valsabbia e sul Garda di di- versi Gruppi di acquisto solidale, re- altà che mettono al centro la necessi- tà di una riflessione sul nostro stile di vita. La risposta è in un consumo cri- tico che valorizza la persona e le re- lazioni. Esemplare da questo punto di vista l’esempio dell’associazione “El Castel”, che da un anno a questa parte ha fatto partire nella centrale piazza Marconi di Gavardo il Merca- to agroalimentare di campagna: una decina di coltivatori e allevatori por- tano sui banchi alcuni prodotti genu- ini (vino, ortaggi, formaggi, miele e verdure). Dieci aziende del territorio che hanno pensato di unire le forze per avanzare una proposta di qualità e, soprattutto, essere liberi da ogni schema prefissato. Ogni venerdì i ga- zebo verde accolgono quanti, molti di questi anziani, escono di casa con la loro borsina e fanno la spesa. Co- me se fossero in campagna. Molto probabilmente il modello “El Castel” in futuro troverà molte imitazioni. In- sieme, questa la ricetta, si può fare la differenza. MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO I - SETTEMBRE 2010 Il servizio a pag. 2 La Voce del Garda e Valsabbia WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT 3 n. Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS GLI STEED GPL TI ASPETTANO DAI CONCESSIONARI UFFICIALI GREAT WALL CON UNA VALUTAZIONE FINO A 2.000 EURO PER IL TUO USATO CHE VALE ZERO. NEW ISOCAR BRESCIA via Valcamonica, 14 Telefono: 030 314526 Fax: 030 314564 ISOCAR LONATO via Folzone, 1 - Tel: 030 9919035 Fax: 030 9919042 ISOCAR SAN ZENO via Armando Diaz, 4 - Tel: 030 2106908 Fax: 030 2106908 DA 12.100€* DA 12.950 * *Chiedi il regolamento al tuo concessionario

Upload: la-voce-del-popolo

Post on 24-Mar-2016

234 views

Category:

Documents


16 download

DESCRIPTION

A tutto Gas - L’alba di una nuova partecipazione: la condivisione di alcuni valori è la base del proliferare di tante organizzazioni di volontariato. L’esperienza positiva dei Gruppi di acquisto solidale

TRANSCRIPT

Page 1: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

Salò. La Casa accoglienza della Croce Rossa muta la gestione, non l’impegno

Lo storico istituto con una Comunità alloggio per minori e un servizio di Pronto intervento dal 30 settembre cambia: dopo 25 annile suore Ancelle della Carità cedono il passo all’Opera Pavoniana

Il servizioa pag. 14

Cittadinanza attiva

A tutto GasL’alba di una nuova partecipazione: la condivisione di alcuni valori

è la base del proliferare di tante organizzazioni di volontariato.

L’esperienza positiva dei Gruppi di acquisto solidale

Editoriale

Acquisti genuinidi Luciano Zanardini

Economia

Il presidente del CaseificioSociale Valsabbinoracconta la sua attività

pag. 19

Sport

Disabili pronti in campo:l’esperienza dell’AltaValsabbia Sport Hand

pag. 29

Le storie di disagiotrovano un porto sicuro

I mezzi di informazione sono ric-chi di dati e statistiche che attesta-no la sempre crescente disaffezione degli italiani nei confronti del siste-ma politico italiano o di quanti rico-prono incarichi o ruoli istituzionali. Di fronte allo sconforto generale ci sono diverse modalità per reagire, per alzare la testa. Una di queste è sicuramente la capacità di diventa-re protagonisti della propria vita o, come direbbero i nostri avi, artefici del proprio destino. Si spiega anche così la presenza di gruppi e associa-zioni di volontariato che si attivano ogni giorno nei nostri Comuni e nelle nostre parrocchie. Un impegno lode-vole che in certi casi si trasforma in testimonianza. Da questo punto di vista è interessante registrare, negli ultimi anni, la nascita e lo sviluppo anche in Valsabbia e sul Garda di di-versi Gruppi di acquisto solidale, re-altà che mettono al centro la necessi-tà di una riflessione sul nostro stile di vita. La risposta è in un consumo cri-tico che valorizza la persona e le re-lazioni. Esemplare da questo punto di vista l’esempio dell’associazione “El Castel”, che da un anno a questa parte ha fatto partire nella centrale piazza Marconi di Gavardo il Merca-to agroalimentare di campagna: una decina di coltivatori e allevatori por-tano sui banchi alcuni prodotti genu-ini (vino, ortaggi, formaggi, miele e verdure). Dieci aziende del territorio che hanno pensato di unire le forze per avanzare una proposta di qualità e, soprattutto, essere liberi da ogni schema prefissato. Ogni venerdì i ga-zebo verde accolgono quanti, molti di questi anziani, escono di casa con la loro borsina e fanno la spesa. Co-me se fossero in campagna. Molto probabilmente il modello “El Castel” in futuro troverà molte imitazioni. In-sieme, questa la ricetta, si può fare la differenza.

MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO I - SETTEMBRE 2010

Il servizioa pag. 2

La Voce del Garda e Valsabbia

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT

3n.

Post

e Ita

liane

s.p

.a. -

Spe

dizi

one

in A

bbon

amen

to P

osta

le -

70%

- L

O/B

S

GLI STEED GPL TI ASPETTANO DAI CONCESSIONARI UFFICIALI GREAT WALL CON UNA VALUTAZIONE

FINO A 2.000 EURO PER IL TUO USATO CHE VALE ZERO.NEW

ISOCAR BRESCIA via Valcamonica, 14 Telefono: 030 314526 Fax: 030 314564 ISOCAR LONATO via Folzone, 1 - Tel: 030 9919035 Fax: 030 9919042 ISOCAR SAN ZENO via Armando Diaz, 4 - Tel: 030 2106908 Fax: 030 2106908

DA 12.100€*

DA 12.950€*

*Chiedi il regolamento al tuo concessionario

Page 2: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

Cittadinanaza attiva. I Gruppi di acquisto solidale sono la sintesi di un modello di consumo critico

L’alba di una partecipazione,forse nuova, ma molto efficace

a cura di Luciano Zanardini

Aggregazioni nuove e sponta-nee di genitori che si fanno carico di azioni extrascolastiche, dal Pedibus al doposcuola, gruppi di acquisto solidale, banche del tempo, forme di patronato attivate da pensiona-ti, gruppi di sensibilizzazione eco-logica. Una realtà che presenta, tra l’altro, una imponente dimensione quantitativa: 90.000 è la più recente stima della consistenza numerica di tali organizzazioni in Italia. Stando a questi numeri, nel Bel Paese c’è un diffuso sentimento di partecipazio-

Primo pianoLa novità è il carrotmobSulla scena internazionale sta prendendo forma un nuovo modello di parte-cipazione: il carrotmob. Il termine deriva dall’unione tra “carrot” (carota) e “flashmob”, un neologismo che indica un raduno veloce attraverso internet, cellulari e social network. Il primo è stato realizzato a San Francisco alla fine di marzo 2008 al K&D Market nel Mission District. Gli organizzatori hanno porta-to centinaia di persone, che hanno fatto quintuplicare il fatturato del negozio. Il proprietario ha investito in misure di risparmio energetico un quinto di quan-to aveva ricavato grazie alle vendite. In Europa la Germania e la Francia hanno fatto da apripista. Per informazioni, www.carrotmob.org.

2 La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

Sito:www.lavocedelpopolo.it

ne. Da questo punto di vista i Gas, i Gruppi di acquisto solidale sintetiz-zano bene la capacità delle persone di mettersi in rete e di strutturarsi. Un gruppo d’acquisto è formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’in-grosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro. I gruppi cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali per ave-re la possibilità di conoscerli diret-

tamente e per ridurre l’inquinamen-to e lo spreco di energia derivanti dal trasporto. Inoltre si cercano pro-dotti biologici o ecologici che siano stati realizzati rispettando le condi-zioni di lavoro.I gruppi di acquisto sono collegati fra di loro in una rete che serve ad aiutarli e a diffondere questa espe-rienza attraverso lo scambio di in-formazioni. Attualmente in Italia sono censiti oltre 600 Gas. Nel Bre-

sciano c’è un precedente positivo balzato agli onori della cronaca na-zionale. Quando il piccolo caseificio Gottolengo della famiglia Tomasoni, che vanta una tradizione di due se-coli, dopo il passaggio al biologico si è trovato a fronteggiare una dif-ficile situazione finanziaria senza alcun aiuto dalle banche. Un grup-po di 85 Gas (quasi mille famiglie), alcuni già clienti, hanno comprato i prodotti in anticipo di 36 mesi, fi-nanziando di fatto l’attività del ca-seificio, che grazie a questo inter-vento si è risollevato.Sono tanti e sono entusiasti. Il ter-ritorio del Garda e della Valsabbia non è certo immune dalla diffusio-ne dei Gruppi di acquisto solidale. L’elenco è lungo e si corre il rischio come al solito di dimenticarne alcu-ni: il Gas Vobarno, il Gas Montezal-to di Polpenazze, l’Acquisto solidale di Calcinato, il Gas di Calvagese e il Gas di Gardone Riviera sono solo alcuni esempi. In particolare a Be-dizzole da alcuni anni si è costituita l’associazione “Verde Speranza” in collegamento con il Gas di Manerba: si occupa principalmente di psico-terapia, scienza dell’alimentazione e medicina complementare,

Focus. Nel libro, in vendita da giugno, sono raccolte in 50 storie esemplari le “reti di economia solidale”

Il volume di Altreconomia “Il capi-tale delle relazioni” è una straordinaria raccolta di esperienze di “reti di eco-nomia solidale”, un movimento che si batte per una nuova economia, che ab-bia per base, appunto, il “capitale delle relazioni”. Ma i Gas sono solo la “rete” più nota: il libro spiega, attraverso 50 storie e schede, come si fa a organiz-zare una rete di economia solidale. Come avviare ad esempio un Gas nel proprio condominio o ufficio, come progettare una “filiera corta” insieme al contadino del campo accanto, “sal-tando” gli intermediari. Quali sono gli strumenti essenziali per passare dai

grandi centri commerciali a una “Pic-cola Distribuzione Organizzata”, e qua-li passi muovere per organizzare nel-la propria città una fiera del consumo critico e sostenibile. Come formarsi e informarsi e soprattutto come “mette-re in rete” queste iniziative, con l’obiet-tivo di costituire sul proprio territorio un vero e proprio “Distretto di econo-mia solidale”. Uno sguardo concreto sull’economia delle relazioni in Italia. Il Tavolo per la rete italiana di economia solidale promuove lo sviluppo dei Des, Distretti di economia solidale, per fa-vorire nascita e sviluppo di esperienze d’economia solidale. Il libro raccoglie

Non solo Gas: la scommessa del capitale delle relazioni

La condivisione di alcuni valori è la base del

proliferare di diverse organizzazioni. In queste

due pagine prendiamoin esame il fenomeno della partecipazione,in particolare dei Gas

i contributi di 35 autori, rappresenta-tivi del movimento italiano e globale. “Il capitale delle relazioni. Come crea-re e organizzare un gruppo d’acquisto e altre reti di economia solidale, in 50 storie esemplari”, a cura del “Tavolo per la Rete italiana di economia so-lidale”, 200 pag. 14 euro. Da giugno 2010 in libreria, il testo può essere acquistato anche nelle botteghe del commercio equo e solidale e sul sito di Altreconomia: www.altreconomia.it/libri. Il libro è disponibile con il 30 per cento di sconto per i membri dei gruppi d’acquisto che lo acquistano collettivamente.

Page 3: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

3La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

Il passaparola corre sulla rete. Tutti decidono di andare a fare acquisti lo stes-so giorno nello stesso negozio o centro commerciale; in cambio chiedono agli esercenti di destinare parte dell’incasso a un’iniziativa di carattere sociale o ambientale. Più si afferma, più gli organizzatori riescono a mettere in concor-renza vari esercenti: promettono di organizzare il carrotmob a favore di chi propone l’iniziativa più sostenibile o garantisce di investire in sostenibilità la percentuale di ricavato più alta. Lo vedremo anche in Italia? Per il momento non si registrano casi del genere, ma in futuro chissà. Di certo si può conside-rare un esempio di globalizzazione positiva. Un buon punto di partenza.

Gavardo. Una decina di coltivatori, riuniti nell’associazione “El Castel”, portano avanti un’iniziativa settimanale

Il passaparola corre sulla rete

Dalla campagna in piazza,sul banco i frutti della terra

Ogni venerdì dalle 8 alle 12.30 una decina di coltivatori e alleva-tori si ritrovano in piazza Marconi con i loro gazebo verdi per l’ormai consueto “Mercato agroalimentare di campagna”. Gente che lavora tut-ta la settimana e che ha pensato be-ne di proporre i prodotti della terra senza alcuna mediazione delle asso-ciazioni di categoria. Ricostruiamo con ordine la vicenda. Cinque anni fa vede la luce l’associazione “El Ca-stel”, che inizialmente ha come sco-po specifico quello di promuovere e

valorizzare il territorio di Muscoli-ne con una festa annuale. Un anno fa avviene la svolta con l’ingresso nell’associazione di Domenico Osio, che suggerisce ai dieci associati di creare un mercatino: c’è chi produ-ce il miele, chi il formaggio, chi le verdure. Lo stesso Osio con la sua azienda “L’orto di Domenico” colti-va verdura e frutta a Rampeniga di Gavardo attraverso una serra. Do-menico non usa diserbanti e si serve del concime prodotto dall’impianto di biogas. All’intuizione di Osio fa seguito un accordo con il sindaco di Gavardo (Emanuele Vezzola), che concede la piazza di fronte al Comune per cercare di valorizzare il centro storico. Il mercato agroa-limentare di campagna non va con-fuso con il mercato tradizionale set-timanale del mercoledì, che, inoltre, è collocato in un’altra piazza. Alcuni componenti (il presidente di “El Castel” è Stefano Pietta che ha una cantina vinicola) aderiscono anche alla Coldiretti, ma in questo caso si sono – come si dice in ger-go calcistico – smarcati per essere più liberi. Il risultato è la vendita al dettaglio di prodotti buoni, sani e genuini.L’associazione “El Castel” propone il mercato agroalimentare a Gavardo

E-mail:gardavalsabbiavocemedia.it

di Luciano Febbrari

Mazzano. Si tratta, forse, di uno dei più recenti fra i Gruppi di acquisto solidale. Un esempio da imitare

Nel novero dei Gas bisogna re-gistrare anche il debutto di quello di Mazzano. Fondato da pochi me-si e ancora allo stato embrionale, vi partecipano – come sottolinea Roberto Toninelli, uno dei membri del Gruppo locale – alcune perso-ne che non si sono mai impegna-te direttamente in nessun tipo di associazioni, movimenti o partiti. Non hanno neppure mai organizza-to iniziative, eventi e campagne di sensibilizzazione. Cosa li ha spinti a mettersi in campo in prima perso-na? Il percepire attraverso l’attività quotidiana del Gruppo di acquisto

solidale che le “proprie azioni pos-sono avere un beneficio diretto per la collettività, li ha invogliati a im-pegnarsi in prima persona su que-stioni più sociali o politiche, come la campagna di sensibilizzazione e di raccolta firme per il referendum dell’acqua come bene comune”. La molla può essere scattata anche grazie alla testimonianza dei co-mitati ambientali dei paesi vicini. Si pensi al tema delle discariche o dell’Italcementi. Questi esem-pi possono essere delle “scuole di partecipazione per molte persone che fino ad allora non si erano mai

impegnate direttamente nel socia-le o nel politico, ma che attraver-so questa attività hanno scoperto la passione per la partecipazione”. Certo la partecipazione non può limitarsi al solo locale. “L’obietti-vo del comitato ambientale – chio-sa Roberto Toninelli – che si batte contro la discarica non può essere quello di farla aprire nel paese vi-cino e non nel proprio, ma di pren-dere consapevolezza e di mettere in campo una serie di azioni più globa-li sul problema dello smaltimento dei rifiuti e dell’inquinamento che questo produce”.

La parola d’ordine è impegno partendo dai modelli vicini

Ogni venerdì in piazza Marconi, grazie a un

accordo con il Comune, arriva “Il mercato

agroalimentaredi campagna”: vino,

formaggio, miele e altri prodotti genuini

Page 4: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

HOVER 5 2WD

A19.900 €

HOVER 5 4WD

A22.900 €

Un’auto che vale.

Grazie agli ecoincentivi Great Wall, la Nuova Hover 5 può essere vostra a 19.900 euro* chiavi in mano, con impianto GPL già montato dalla casa, esclusa IPT. Il motore 2,4 litri con doppia alimentazione Ecodual, rispettosa dell’ambiente, insieme alla linea contemporanea e al design ergonomico degli interni, rispettosi di pilota e passeggeri, fanno della Hover 5 un crossover unico. Le dotazioni di serie comprendono: climatizzatore, cerchi in lega 17”, lettore CD a sei slot, porta USB e lettore MP3 e, nella versione 4WD, interni in pelle, sedili anteriori riscaldabili, retrocamera, sensori posteriori, DVD e Bluetooth. Se siete sensibili al fascino del bello accessibile, scegliete Hover 5, scegliete di viaggiare senza rinunce. I concessionari Great Wall vi aspettano per una prova.

www.greatwall.it

*19.900 euro, Hover 5 2WD con Ecoincentivi Great Wall fino a 2.500 euro. 22.900 euro, Hover 5 4WD con Ecoincentivi Great Wall fino a 3.200 euro.

Nuova Great Wall Hover 5

Viaggiate in business class a prezzi low-cost.

Con

sum

i cic

lo c

ombi

nato

: (l/

100

km) b

z 10

.3; G

pl 1

3.8

– Em

issi

oni C

O2

(g/

km):

bz 2

42; G

pl 2

22 –

Pro

moz

ione

lanc

io s

cade

il 3

1/12

/201

0. O

ffer

ta v

alid

a pe

r le

con

cess

iona

rie

che

ader

isco

no a

ll’op

eraz

ione

.

ISOCAR BRESCIA via Valcamonica, 14 Tel: 030 314526 Fax: 030 314564

ISOCAR LONATO via Folzone, 1 Tel: 030 9919035 Fax: 030 9919042

ISOCAR SAN ZENO via Armando Diaz, 4 Tel: 030 2106908 Fax: 030 2106908

PALAZZOLO

via Bormico

Fraz. San Pancrazio

(presso Eurasia)

Page 5: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

5La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].

La parolaai lettori

A Lonato domenica 26 settembre arriva l’iniziativa “Happy Hour” al Museo – vi-sita della casa museo Fondazione Ugo da Como, abbinata ad un aperitivo curato dalla strada dei vini e dei sapori del Garda. Dalle 14.30 alle 18.30 visita guidata alla Casa-Museo, segue aperitivo alle 18.30. Prezzo 6 euro. Per info e prenota-zioni: 0309130060. L’iniziativa torna anche il 17 ottobre. La Fondazione fu voluta dal senatore bresciano Ugo Da Como e istituita nel 1942. Lo scopo statutario del-la Fondazione è quello di “promuovere ed incoraggiare gli studi, stimolandone l’amore nei giovani” ed esplica la sua attività curando la conservazione delle col-lezioni storiche, artistiche e librarie contenute nella Casa del Podestà.

E-mail:[email protected]

“Happy hour” al Museo di Lonato

LLETTERE

IL PEGGIO DEL GARDA/VALSABBIA

La discarica sulle costeUn atto di inciviltà e di completa mancanza di rispetto per l’ambiente, quello compiuto

sulle coste di Sant’Eusebio, in territorio di Vallio Terme, lungo la 237 del Caffaro

che congiunge Odolo alla Valle del Garza. Qualcuno anziché portare i rifiuti in una

discarica, ha pensato di gettarli lungo una scarpata. Non si tratta di materiale nocivo

o pericoloso, ma di scatoloni contenenti vestiti usati, stoffa e pezzi di metallo.

Le Coste non sono nuove a episodi del genere. Negli anni passati più volte è

capitato di ritrovare materiale di ogni genere (anche nocivo) lungo le scarpate. Anche questa volta toccherà al Comune

provvedere al recupero dei materiali.

IL MEGLIO DEL GARDA/VALSABBIA

La ChildrenwindcupIl Circo Vela Gargnano propone domenica 26 settembre la quarta edizione della “Childrenwindcup”, regata-festa con ospiti i ragazzi del reparto di Oncoematologia dell’Ospedale dei Bambini di Brescia. Childrenwindcup è una manifestazione promossa dall’Abe (Associazione bambino emopatico) e dal reparto di Oncoematologia dell’Ospedale dei Bambini di Brescia, con la collaborazione del Consorzio della Riviera dei Limoni. La “Childrenwindcup” nella piazzetta di Bogliaco vedrà come protagonisti un gruppo di velisti impegnati nella vela terapia.

Volontaria d’estateCrogiolarsi sotto il sole, godersi un paesaggio montano oppure sempli-cemente abbandonarsi sopra un di-vano: tre azioni allettanti che condi-vidono il desiderio di voler fermare il tempo per concedersi un meritato ri-poso dallo stress quotidiano. Questo è il significato che generalmente si attribuisce alla parola “vacanza”, ma se fosse qualcosa di diverso? Qualco-sa che sia importante non solo per se stessi, ma anche per qualcun altro? Desideravo qualcosa di diverso, un souvenir fatto di volti, suoni e profu-mi che non invecchiasse in un ango-lo buio della mia casa, un’esperienza che desse sostanza alla mia fede; for-se è proprio questo che mi ha spinta a partire. Arriviamo a Foggia la prima domenica di agosto; l’impatto con i ragazzi della comunità di recupero per tossici e alcolisti “Sulla strada di Emmaus”, dove per quella settimana saremmo state ospitate io e mia so-rella, è di imbarazzo e paura. Quel-lo che ci si prospetta sembra sempre più un tempo di servizio non facile e la voglia di tornarsene a casa è tan-ta. Ma ancora tanto ci aspettava…nel corso della mattinata entriamo in contatto con le dinamiche della co-munità e sperimentiamo un incontro vero e profondo con i ragazzi. Nel po-meriggio sono le campagne foggiane a reclamare la nostra presenza con le lezioni di italiano: qui ad attenderci ci sono tanti volti sconusciuti ma fra-terni. Scendo dal pulmino scassato di padre Arcangelo, unico mezzo di tra-sporto per raggiungere le baracche degli immigrati, e non riesco a crede-re ai miei occhi: ciò che mi si presenta è uno scenario di miseria e desolazio-ne, così lontano da me e per questo così disumano e inconcepibile. Non capisco e sono sconvolta, ma non vo-glio scappare, voglio “starci” e capire il perché di tutto questo. Noi volon-tari ci organizziamo in gruppi e io ri-mango lì con un altro ragazzo; all’ini-zio ho paura, guardo gli “uomini ne-ri” con sospetto, ma mi affido a Lui: “sono qua per te Signore, aiutami!” e insieme invochiamo lo Spirito Santo. Subito si avvicina un uomo, che sem-

bra un ragazzino, con delle sedie ed un quaderno in mano: desidera veni-re a scuola, alla nostra scuola e impa-rare un po’ di italiano dopo una dura giornata di lavoro nei campi di pomo-dori. “Ecco il mio salvatore!”, penso, con diligenza, attenzione e grande ri-spetto si mette a studiare italiano e io mi metto lì, solo per lui in un conte-sto che sa di assurdo ma che mi dice: “stai lì perché è lì che ti ho voluta”. Pian piano alcuni curiosi si avvicinano a noi e il giorno seguente altri, e poi altri ancora finchè si forma un grup-petto con il quale si scambiano battu-te, domande, storie, curiosità e sorri-si. L’assurdo del primo giorno è come svanito, perché come fratelli ed amici ci si sente bene ed è bello anche solo semplicemente stare insieme. Ovun-que andiamo si sperimenta la nostra impotenza, l’impossibilità di risponde alle loro lecite domande di senso, ma il nostro desiderio più grande è quel-lo di far conoscere a tutti queste re-altà, perchè solo vedendo e toccando con mano si può capire e diventare persone diverse.

Nadia Zatti

Bollettini parrocchiali

"Il Duomo" è il giornale della co-munità di Salò. Prende in esame la vita della Chiesa, della Parrocchia e dell’ora-torio. Con notizie dalle missioni e cultu-rali. In primo piano la parola del Parro-co e la rubrica “Avvenimenti diocesani” che riprende dal settimanale “La Voce del Popolo” alcuni fatti significativi.

Radio VoceHa ripreso il via “100% Brescia”: tra-smissione in diretta dal lunedì al ve-nerdì dalle 14 alle 15 dedicata al mon-do delle rondinelle. Oltre al Brescia Cal-cio, segui ogni domenica con “Diretta Sport” l’intero campionato del Feralpi Salò con collegamenti dal Lino Turina e in trasferta. Spogliatoi anche di Lumez-zane, Montichiari e Rodengo Saiano.

fm 88.3 88.5Brescia e Provincia

Page 6: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03
Page 7: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

7La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

La parrocchia. Il parroco don Ugo Baitelli descrive gli aspetti della comunità

I giovani sono il motore

Il 77° anniversario del gruppo AlpiniA settembre ricorre il 77° anniversario della fondazione del Gruppo Alpini di Agnosi-ne. Due anni fa il loro operato e la loro storia è stata celebrata nel volume “I Puncialì co’ la pèna – Ovvero la Storia degli Alpini di Agnosine”, voluto dal Comune di Agno-sine. Nella presentazione dello scrittore alpino Nelson Cenci viene riassunto lo spirito dell’alpino: “Nell’Alpino sono innati quel vicolo di fratellanza che dovrebbe unire gli uomini, quella aspirazione a dare il meglio di se stesso per tendere una mano a chi chiede aiuto e meno abbia avuto dalla sorte, quel sentimento, che porta a medita-re sull’eguale destino che ci accomuna”. Nel testo viene presentata la nascita sia del corpo degli Alpini che quella del gruppo del paese, operativo probabilmente già nel 1931, con un interessante excursus della realtà del Comune dal 1861.

Agnosine

La parrocchia di Agnosine, co-mune valsabbino di circa 1700 abi-tanti, è molto attiva, come dimo-strano le diverse attività proposte nel corso dell’anno per ogni fascia di età. Don Ugo Baitelli è ormai da sette anni la guida della parrocchia, più precisamente dal marzo del 2004. Quando fece il suo ingresso era alla sua prima esperienza come parroco ed è entusiasta delle varie attività e della partecipazione molto attiva dei suoi parrocchiani, dai bambini agli adulti fino agli anziani.Nonostante i lavori in corso sia all’Oratorio, che dovrebbe termina-re definitivamente entro due anni, sia al campanile della chiesa, le attività procedono tutt’altro che a rilento. Per esempio, si è appena concluso il torneo “24 ore di calcio” organizzato da adolescenti e giovani, giunto alla sua quinta edizione, che ha visto a rotazione diverse squadre e una par-tita con alcune personalità politiche nell’insolito ruolo di giocatori.Don Ugo ha sottolineato più volte la grandissima disponibilità dei volon-tari e delle persone del paese in ge-nerale: si pensi che fra i vari gruppi che ruotano attorno alla parrocchia si possono annoverare trecento per-sone con una partecipazione alle at-

tività quasi totale di tutto il paese. Basti pensare anche solo ai merca-tini organizzati per sostenere l’ora-torio con prodotti realizzati dai di-versi gruppi.Anche giovani e adolescenti sono molto presenti e attivi: “I giovani so-no il punto cardine della parrocchia perché loro sono il futuro”, dice an-cora Don Ugo. Solo nell’ultimo anno hanno organizzato molte iniziative, dal torneo di calcio a un musical di venticinque canzoni rock scritto e re-alizzato da una quarantina di ragazzi

dedicato a Santa Gertrude Comen-soli, recentemente canonizzata, uno spettacolo che è stato replicato con successo non solo ad Agnosine e nei paesi limitrofi ma anche in diverse province del nord Italia e a Roma. Per questo il centro sportivo, l’oratorio, il teatro sono punti di riferimento per i giovani e da loro molto frequentati. Per loro vengono organizzati incon-tri mensili in cui possono parlare con adulti che lavorano in diversi campi: dal missionario al geometra, dal cal-ciatore all’insegnante.

di Nicoletta Tonoli

L’oratorio ha realizzato un musical ispirato alla figura di Santa Gertrude Comensoli

E-mail:[email protected]

Agnosine è un piccolo centro indu-striale della Valle Sabbia situato nel-la cosidetta Conca d’Oro. L’origine del nome è incerta: alcune ipotesi lo ve-drebbero derivare da agnus (agnello) in quanto in passato tante mandrie pascolavano sul territorio; secondo altre deriverebbe da noce o, ancora, dalla voce longobarda agno che indi-cava l’ontano. Sul suo territorio anno-vera sei chiese e santuari, nonché pa-recchie santelle. Il santuario intitola-to alla Madonna delle Calchere è una costruzione caratteristica con accanto una fontana d’acqua e composta da una sola navata. Una testimonianza storica fa risalire la sua costruzione nel Seicento, ma l’attuale configurazione dell’edificio probabilmente ricostrui-to sopra una cappella già esistente, è datata 1674, data citata negli Atti del-la visita pastorale di Marin Giorgi. Un tempo apparteneva alla Parrocchia di Binzago. Ogni dieci anni viene cele-brata una festa caratteristica in ono-re e tutto il paese viene addobbato e partecipa alle celebrazioni. Vi sono al-tri santuari sul territorio, come quelli di San Giorgio a Casale e della frazio-ne di Binzago dedicato a San Lino, il primo successore di San Pietro da lui stesso designato come tale nonché convertito che la tradizione vuole sia passato dal borgo. Intorno alla chiesa esistette, forse nel periodo della peste del 1630, un piccolo lazzaretto. I con-tadini del luogo si rivolgevano a San Lino e ai Santi Gervasio e Protasio, spesso citati insieme, sia per la propria protezione che per le epidemie del bestiame e il santuario era un luogo di culto molto frequentato. Ancora oggi la chiesetta ha un bell’altare con una pala raffigurante la Deposizione con i Santi Lino, Antonio abate e Lucia, rac-colta in una bella soasa opera dei fra-telli Boscaì. La parrocchiale si trova nel cuore del paese vicino all’oratorio ed è dedicata ai santi Ippolito e Cassiano la cui ricorrenza cade il 13 agosto.

Nella religiositàle radici storiche

Vuoi una parrocchia giovane e una popolazione molto attiva, il comune di Agnosine offre diverse opportunità culturali per tutti, dal giovane all’anzia-no. La biblioteca continua a crescere: attualmente conta un patrimonio di circa novemila libri e un buon nume-ro di prestiti annuali, intorno ai due-mila. Tante le attività di promozione alla lettura organizzate ad hoc sia per le scuole che per gli adulti. Le prossi-me iniziative previste sono la gita alla Rocca d’Anfo e per i più piccoli un po-meriggio di venerdì 24 settembre con

il truccabimbi e letture in occasione dell’iniziativa “Fai il pieno di cultura 2010”. Il gruppo di lettura, composto da una decina di persone di diverse età e interessi, è aperto a tutti e si incontra una volta al mese in orario serale: in-sieme ci si confronta e ci si consiglia a vicenda sui libri letti che poi vengono esposti in biblioteca insieme alle no-vità. Una stanza della biblioteca è di-ventata, inoltre, un punto di incontro pomeridiano per gli adolescenti che vogliono fare i compiti insieme e da-re un’occhiata ai libri per la loro fascia d’età, quella dei “giovani adulti”, fra i

libri per ragazzi e quelli per gli adulti, appunto. Un interessante incontro vie-ne proposto lunedì 20 settembre alle 20.30 presso la sala consiliare: il Co-mune di Agnosine in collaborazione con la provincia di Brescia organiz-zano la serata “Autunno energetico”, cenni sulla tecnologia fotovoltaica, la sua incentivazione e il ritorno econo-mico. Anche il teatro dell’oratorio con il suo speciale impianto offre serate che coinvolgono non solo gli abitanti di Agnosine ma anche quelli degli altri paesi con, ad esempio, la proiezione in diretta di opere liriche e concerti.L’ingresso della Sala della comunità

Cultura. Il Comune e l’oratorio, che ha un teatro collegato con il circuito di Microcinema, propongono eventi

Dalla lettura alla lirica passando per gli approfondimenti

Page 8: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

8 La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

Preseglie. La storia e le tradizioni rivivono in un’attività lontana: il maglio ad acqua non esiste più

L’officina “Il Maglio” si racconta

Nel 2007 è stato inaugurato a Casto il Museo Fucina Zanetti, anche questo visitabile su prenotazione, parte di un itinerario di circa tre chilometri chia-mato “La Valle delle Fucine”, una pas-seggiata che tocca anche i resti di altre strutture utilizzate una volta per la la-vorazione del ferro, la fucina Noe e la fucina Boche. A Pertica Alta, più preci-samente nella frazione di Livemmo, in località Granolze, dal 2004 si possono visitare i resti del Forno Fusorio, for-

no attivo fino alla prima metà del 1800 utilizzato per la produzione della ghi-sa. Ma come si è evoluta la storia del-la lavorazione del ferro, dal maglio ad acqua? Abbiamo contattato la famiglia Zola, che da tre generazioni lavora il ferro, tra tradizione e modernità. La signora Sonia ci accoglie nella sede

dell’officina “Il Maglio” a Preseglie, dove continua, insieme al cognato, il mestiere iniziato da suo padre, e pri-ma ancora da suo nonno. Nell’ intro-duzione sul loro sito internet si può già cogliere la passione per il loro lavoro: “Brandire un pezzo di ferro rosso di brace, batterlo e ribatterlo in mezzo ad

un’atmosfera densa di fumo e scintille incandescenti, non può essere consi-derato un lavoro ma una vera e propria passione”. Prima infatti degli attuali ti-tolari quest’antica arte è stata curata per quaranta anni dal padre Renato e prima ancora da suo padre Pietro e dal nonno Francesco, risalendo così ai primi anni del Novecento. Ormai il maglio ad acqua non esiste più, ma la lavorazione rimane comunque artigia-nale, con una particolare attenzione per i dettagli, come i petali delle rose e le foglie molto realistici utilizzati per decorare cancelli o per originali can-delabri. Anche il mercato è cambiato, quindi dalle pale agli strumenti una volta prodotti, attualmente l’azienda produce letti, tavoli, sedie, lampade, appendi abiti, specchiere e altri com-ponenti d’arredo nonché ringhiere su misura a seconda delle esigenze dei clienti, sparsi soprattutto nel brescia-no, nel veronese e nel mantovano. In Toscana, Marche e Abruzzo i prodot-ti più ricercati sono palette, molle da fuoco e completi da camino, molto tra-dizionali e ideali per i rustici.

Valsabbia

di Nicoletta Tonoli

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Nella storia della provincia, specialmente in Valle Trompia e Valle Sabbia, si incon-trano tante realtà in cui i magli e le fucine avevano portato lavoro anche in zone lontane dai centri più grandi e popolosi. Il Sistema museale della Valle Sabbia or-ganizza diversi progetti didattici a riguardo destinati ai bambini: uno di questi, “L’uomo e il metallo”, mira espressamente a far conoscere anche a livello pratico ai ragazzi la lavorazione del ferro, pilastro dell’economia valligiana, dalla prei-storia fino ad oggi. Non mancano musei ad hoc che rievocano l’antico mestiere di una volta: a Odolo si può visitare su prenotazione la Fucina di Pamparane, ora Museo del Ferro, inaugurata nel 2007 e visitata dai bambini delle scuole.

Magli e fucine come patrimonio bresciano

La famiglia Zola che da tre generazioni

lavora, tra tradizione e modernità, il ferroe il metallo. Resta la bravura di una

lavorazione artigianale

16 ottobre alle ore 20.30 Coro Gospel nella chiesa parrocchiale SS Pietro e Paolo

25 novembre alle Terme In collaborazione con il Teatro Telaio

proponiamo

“Cena con delitto: il piede del diavolo”Ogni tavolo dall’antipasto al dolce sarà direttamente coinvolto nell’indagine per trovare la soluzione di un divertente e intrigante caso poliziesco.

Per info e prenotazioni Tel 331.3809476

Page 9: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

9La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

Da un Lago all’altro, passandonei borghi nascosti e caratteristici

Pochi conoscono questo itinerario: dal lago d’Idro si passa per i borghi montani di Valvestino e Magasa, ma-gari con una deviazione a Cima Rest, fino ad arrivare a Navazzo, frazione di Gargnano. Tutto in una giornata, fra la-go e montagna, passando da un pae-saggio all’altro. Si parte da Idro e si va in direzione Capovalle, ottimo per una passeggiata tranquilla, dove su preno-tazione, si può visitare il Museo dei reperti bellici e storici della Grande Guerra (1915-18) presso il Municipio e sul Monte Stino, dove si trovano le gal-lerie-trincee. Si prosegue attraversan-do la parte più interna del Parco Alto Garda fino ad arrivare alle frazioni di Valvestino Moerna, a 986 metri s.l.m., dove si trova il Museo botanico Don Pietro Porta, Persone (898 m s.l.m.) e

Gita fuori porta. Dal lago d'Idro al lago di Garda passando per la Valvestino il tutto in una giornata di relax

di Nicoletta Tonoli

E-mail:[email protected]

Il Lago d’Idro

Turano (680 m s.l.m.). Il comune di Val-vestino prende nome dai monti Vesta e Stino e con le sue frazioni, è anche una valle riconosciuta dall’Unione Eu-ropea come “Sito di interesse comuni-tario”, luogo abitato sin dalla preisto-ria. La Valvestino è ricca di percorsi e sentieri ben segnalati di interesse sia storico che paesaggistico. Si riprende il viaggio e si arriva nel borgo di Maga-sa, a 972 metri su un pendio protetto ai piedi dei prati di Denai, in cui trovia-mo testimonianze risalenti all’epoca romana. Le case sono disposte lungo la via principale e le vie parallele rac-cordate tra loro da vicoli caratteristi-ci gradinati. Ciò che più caratterizza Magasa sono i fienili dell’altopiano in località Cima Rest, piccoli edifici ru-stici adibiti alla conservazione del fo-raggio e all’allevamento dai tetti molto spioventi di paglia, unici nel loro ge-nere, fra i quali i più antichi risalgono al 1600. Oggi alcuni possono essere affittati per una vacanza all’insegna della tranquillità, dove si possono vi-sitare il Museo etnografico con attrez-zi e reperti bellici della prima guerra mondiale e ammirare le stelle presso l’osservatorio astronomico in località Corva. Successivamente si ritorna sul-la strada principale che dopo ventitre chilometri ci porta a Gargnano e agli splendidi paesaggi del lago di Garda. Per informazioni www.consorziofore-stalevalvestino.com.

Pochi conosconoquesto itinerario:

dal lago d’Idro si passa per i borghi montani di

Valvestino e Magasa, magari con una

deviazione a Cima Rest

Una giornata di festa nelle campagne lombarde per divertirsi imparando a conoscere l’agricoltura che ci circon-da. L’appuntamento è per domenica 26 settembre in Lombardia, durante la giornata a porte aperte delle Fat-torie Didattiche, iniziativa giunta alla sesta edizione, promossa dalla Dire-zione generale agricoltura di Regio-ne Lombardia in collaborazione con le Associazioni agrituristiche lombarde Agriturist, Terranostra e Turismo Ver-de. In Valle Sabbia la manifestazione è in programma a Preseglie presso la

“Rosa Dei Venti” di Loredana Tononi in via del Sardano in località Gazzane. Per informazioni, 3339234641 o www.volfu.com/rosadeivent. Per la giornata “a porte aperte” la fattoria propone: laboratorio a tema ornitologico – rico-noscere dal cinguettio la specie di uc-celli e si concluderà con la costruzione di una casetta per uccelli ( laboratorio a pagamento). L’ azienda offre la pos-sibilità di pranzare con menù per adul-ti e menù per i bambini (nel prezzo è incluso il laboratorio). Sono 95 le Fat-torie didattiche coinvolte.

Le Fattorie didattiche a Preseglie

Page 10: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

12 pile stilo Energizer Ultra+ Ref. 440091

4,90Solosconto 20,10%

Svitavvita Black&Decker

Ref. 700655

9,90Solo

Roè VolcianoVia Marconi, 56/58 Tel. 0365 597761

presso

Roè VolcianoVia Marconi, 56/58 Tel. 0365 597761

presso

Cuscino imbottito

Ref. 220519/220340/220879

2,90Solo

Tris Lampadine

Ref. 610181-630009

6,90Solo

Super Attak

Ref. 611005

4,20Solo

Aspira solidi/liquidi e soffiatoreRef. 2310087

39,90Solo

fantasie assortite

20Wattacco E27

anche soffiatore

Bricolage Decorazione casa Arredo bagno Giardino

ROÈ VOLCIANO

Page 11: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

Sabbio Chiese. Il 18 e il 19 settembre il paese festeggia il parroco che dal 2005 guidava la comunità

Attento studioso della Parola

Sabbio Chiese saluta il parroco don Giovanni Lamberti, vicario zo-nale, che lascia il paese valsabbino dopo quasi cinque anni di perma-nenza per la parrocchia di Santo Spirito a Brescia, il cui ingresso è previsto per sabato 2 ottobre.La comunità intera lo saluterà fe-steggiandolo sabato 18 e domeni-ca 19 settembre, dedicandogli due giornate. Nella prima si sussegui-ranno diversi spettacoli, fra cui i

canti intonati dal coro “La Rocca” di Sabbio, le attività preparate ap-positamente dai ragazzi che hanno partecipato al Grest e che frequen-tano l’Oratorio e i bambini delle scuole che si cimenteranno in al-cuni balletti. Tutte le persone con cui abbiamo parlato, che concor-

dano tutte come “sempre prepara-to e specializzato nell’insegnamen-to della Parola” hanno ricordato il suo impegno nell’organizzazio-ne dei corsi di catechesi e di ritiri sia per i ragazzi che per gli adulti e la loro efficacia, portando avanti il progetto di iniziazione cristiana

dei bambini partendo dall’evange-lizzazione dei genitori «perché la famiglia cristiana ritorni ad essere il luogo privilegiato della trasmis-sione della fede» coinvolgendo, co-sì, le famiglie nel cammino verso i Sacramenti. Ha mostrato, inoltre, grande atten-zione per gli adolescenti: dalla pro-grammazione del mese degli ado-lescenti in cui si organizzano delle cene per raccogliere fondi per dare una mano a chi si trova più in diffi-coltà, agli incontri settimanali del lunedì. Uno sguardo attento anche sull’Oratorio, ora aperto tutti i po-meriggi e punto di riferimento per tutti i ragazzi di Sabbio.Al suo arrivo ha trovato le chiese e la Rocca danneggiate dal terremoto che colpì la Valle Sabbia del novem-bre 2004, lavori che sono stati por-tati avanti in questi anni che Don Giovanni ha sempre avuto a cuore e sostenuto. Dopo cinque anni le strade di don Giovanni e della co-munità di Sabbio si dividono, reste-rà però indelebile l’affetto.

di Nicoletta Tonoli

11La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

Don Giovanni Lamberti

E-mail:[email protected]

Don Lorenzo Emilguerri, già parroco di Casaglia, è stato nominato parro-co delle Pertiche, cioè delle parrocchie di Avenone, Belprato, Forno d’Ono, Lavino, Levrange, Livemmo, Ono Degno. Succede a don Abramo Camisani che è andato ad Acqualunga. Classe 1943 e originario della parrocchia di Cignano, ha svolto il suo ministero come vicario cooperatore a Castrezzato (1968-1971) e a Borgo S. Giacomo (1971-1980). Ha guidato, invece, come parroco le comunità di San Faustino di Bione dal 1980 al 1990 e di Lumez-zane Fontana dal 1990 al 2001. Dal 2001 era parroco di Casaglia, una fra-zione del comune di Torbole Casaglia.

Don Emilguerri, parroco alle Pertiche

La comunità con due giornate di festa saluta il parroco don Giovanni

Lamberti che il 2 ottobre fa l’ingresso

nella parrocchiadi Santo Spirito in città

Page 12: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03
Page 13: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

GardaProfumi di mosto in ottobreLe cantine del Garda Classico celebrano la fine della vendemmia e l’arrivo dell’au-tunno con il “Profumi di Mosto”. I partecipanti al circuito enogastronomico, do-menica 10 ottobre, potranno visitare oltre 20 aziende in un percorso fra le colline moreniche che da Desenzano porta a Puegnago, attraversando Comuni dell’en-troterra, come Bedizzole, Calvagese, Muscoline, Polpenazze, Puegnago e Soiano e rivieraschi, come Manerba, Moniga e Padenghe e San Felice. Protagonisti as-soluti della giornata saranno i Rossi della Valtènesi e come da tradizione, ogni cantina proporrà in degustazione un vino abbinato a specialità gastronomiche incentrate sull’utilizzo di produzioni tipiche. Info: www.gardaclassico.it.

13La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

Il gusto di un bicchiere sul Lago

Chiaretto, Groppello e olio Ca-saliva. Tre perle della Valtenesi che impreziosiscono le tavole dei consu-matori di tutto il mondo. Perle che si-glano la passione e l’alta qualità rag-giunta dai produttori del luogo.Tipico vino estivo, il Chiaretto, fra-grante rosato, grazie alle sue doti di complessità, sapidità e freschezza può tranquillamente essere conside-rato un vino da tutto pasto. Da tempo ristoratori, gourmet e appassionati si sono resi conto delle straordinarie caratteristiche di versatilità, di come

Valtenesi. In tutte le stagioni la qualità è di casa. A Moniga e a Puegnago si celebrano alcune manifestazioni

di Vittorio Bertoni

E-mail:[email protected]

Il chiaretto è celebrato a fine giugno a Moniga

Chiaretto, Groppelloe olio Casaliva

impreziosisconole tavole. In questo

articolo i segretie le tecniche

di vinificazione

la sua personalità ricca di sfaccetta-ture sia in grado di adagiarsi a per-fezione fra le pieghe dei sapori più disparati. La tecnica di vinificazione fu intuita in tempi remoti e codificata già nell’Ottocento dal senatore vene-ziano Pompeo Molmenti, che aveva casa e vigne a Moniga. E Moniga lo celebra, sul finire di giugno, in “Italia

in rosa”, un weekend “a tutto rosa-to”. Autoctono, il Groppello... Vale a dire che nasce dalle terre moreniche della Valtenesi, territorio gardesano vocato. Da verdi colline che ne han-no fatto un vino eccellente attraver-so il lavoro e la cura di generazioni di vignaioli. Dalle uve del vitigno omonimo si ricava un rosso gentile

e sapido, speziato con note fruttate, vellutato e piacevole, che si accom-pagna ai primi piatti saporiti, a car-ni di tutti i tipi e a formaggi di media stagionatura. Se invecchiato si ottie-ne il “Riserva”, prodotto più ricco che sprigiona forti sapori di spezie dolci, corposo, di ottimo spessore dal gusto sempre molto avvolgente. Sul Garda bresciano si concentra la maggior produzione degli oli lombar-di. Tra le varietà che allignano sulle rive del Benaco, la Casaliva, varietà autoctona gardesana, ha caratteristi-che organolettiche più complesse e rappresenta motivo di orgoglio dei più attenti olivicoltori: qualcuno di loro ha scelto di valorizzarla con la produzione di un olio monovarietale. Il colore è giallo dorato, limpidissi-mo, il gusto complesso, con decise note di amaro e piccante, accentuate per l’alta presenza di polifenoli.Groppello e olio Casaliva vanno in passerella, all’inizio di settembre, a Puegnago nella fiera consacrata al la-go più grande d’Italia e alle eccellen-ze che il suo entroterra produce.

Page 14: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

14 La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

Salò. La Casa accoglienza della Croce Rossa ospita una comunità alloggio e un servizio di pronto intervento

Muta la gestione, non l’impegno

Si apre un nuovo capitolo nella storia della Casa accoglienza della Croce Rossa. Lo storico istituto che ospita comunità alloggio e servizio di pronto intervento per minori di diver-se età e mamme con bambini in situa-zioni difficili, dal 30 settembre, cam-bia gestione: dopo 25 anni le suore An-celle della Carità, guidate dalla supe-riora Assunta Corti, lasciano il posto agli operatori dell’Opera Pavoniana. “È un passaggio obbligato – spiega Lo-

retta Forelli, presidente della sezione bresciana della Cri – soprattutto alla luce dei nuovi standard regionali per i piani educativi, che oggi richiedono professionalità e specializzazioni. Le suore Ancelle lasciano l’istituto do-po aver profuso in questi anni un im-pegno continuo, assicurando la loro

assidua e preziosa presenza giorno e notte. Ma per garantire continui-tà ai servizi offerti dall’istituto e per dare risposte sempre più puntuali ai problemi del disagio minorile questo passo era necessario”. Il nuovo pro-getto di gestione educativa ed ammi-nistrativa della struttura salodiana è

stato affidato all’Opera Pavoniana di Brescia ed è calibrato sulle proble-matiche complesse dei nuovi disagi, che impongono una specializzazione di tipo educativo e una preparazione pedagogica mirata. Con il cambio di gestione la Casa viene anche riorga-nizzata in base alle mutate esigenze del territorio: la struttura dispone di una comunità per pre-adolescenti e adolescenti femmine, ovvero bam-bine e ragazze dai 10 ai 18 anni, un pronto intervento per bambini fino ai 10 anni, un micro nido e alcuni ap-partamenti per donne con figli che hanno alle spalle storie di disagio e necessitano di tutela. Nonostante i costi di gestione siano alti, la Croce Rossa ha garantito ospitalità e aiuti a donne e bambini provenienti da ogni parte del mondo. Si tratta di persone che fuggono da condizioni drammati-che, come la guerra, l’emarginazione e la fame. Alcuni bambini sono orfani o abbandonati. Altri vivono situazio-ni familiari precarie. Per loro la Casa accoglienza rappresenta un punto fer-mo, l’inizio di una vita migliore.

di Adonella Palladino

Sito:www.lavocedelpopolo.it

La Casa accoglienza ospite anche bambini che scappano da situazioni drammatiche

Gli assessorati alla Cultura e al Commercio del Comune di Manerba del Garda in collaborazione con il Foto Club Valtenesi organizzano il primo concorso fotografico “Un saluto da Manerba”. Il concorso ha per tema “un souvenir da Manerba” e il soggetto dell’opera deve essere ambien-tato nel territorio del Comune. Il termine per la presentazione delle ope-re è il 4 ottobre. Nel mese di novembre, nel corso della seconda edizione di “prim’olio”, rassegna dedicata all’olio nuovo della Valtenesi e dell’Alto Lago, sarà allestita una mostra con le opere pervenute e verranno effet-tuate le premiazioni. Per informazioni, 0365.552333.

“Un saluto da Manerba” con le fotografie

Lo storico istituto dal 30 settembre cambia

gestione: dopo 25 annile suore Ancelle della

Carità, guidate da suor Assunta Corti, lasciano

all’Opera Pavoniana

Materiale edile

Via Romanterra, 13 - 25072 Bagolino (Bs)Tel. 0365 99547 Fax 0365 903861

www.carecasa.it E-mail:[email protected]

Page 15: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

15La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

E-mail:[email protected]

Lonato del Garda. Ha aperto le porte la nuova scuola materna Karol Wojtyla

A misura di bambino

Manerba gemellata con Meeuwen-GruitrodeDal 14 agosto Manerba del Garda è gemellata con Meeuwen-Gruitrode, cittadina belga di circa 13mila abitanti nella provincia fiamminga di Limburgo. Paolo Simoni, sindaco del Comune, all’atto della firma ha citato le parole di Jean Bareth, primo se-gretario generale europeo e fondatore del Consiglio dei comuni e delle regioni d’Eu-ropa: “L’Europa è una realtà difficile da concretizzare, ma non è una chimera. Prima o poi sarà una realtà concreta, quindi ogni autorità comunale ha il preciso dovere di far sì che i propri cittadini contribuiscano a far nascere il veicolo europeo e non a farsi passivamente rimorchiare, perché noi non vogliamo solo una buona Europa, ma anche e soprattutto dei buoni europei” e ha sottolineato come Manerba avrà a disposizione uno strumento in più per promuovere il territorio.

Puntuale, come il fatidico suono della campanella, ha spalancato le por-te al nuovo anno scolastico la nuova scuola materna di Lonato del Garda, intitolata a “Karol Wojtyla”. E 160 alun-ni lonatesi, 20 in più dello scorso anno, hanno preso possesso delle aule colo-rate e moderne della nuova struttura di via Salvo d’Acquisto. “Sono termi-nati proprio a fine agosto – spiega Va-lerio Silvestri, consigliere comunale con delega alla Cultura e all’Istruzio-ne – il trasloco e l’installazione degli arredi, appositamente progettati per inserirsi in questo ambiente scolasti-co pensato a misura di bambino”. La scuola è strutturata per accogliere 8 sezioni e circa 200 alunni riuscendo a soddisfare le richieste di tutte le fami-glie lonatesi. Il plesso, che si affaccia su via Roma, occupa una superficie di circa 2.000 mq, oltre gli spazi interra-ti, su un’area complessiva di 5.000 mq. È dotata di un centro di cottura dove si preparano i pasti da consumare in-ternamente e in seguito, da distribuire anche agli allievi della scuola primaria “Don Milani” e della scuola dell’infan-

zia “De André”. La pianta delle varie sezioni è progettata a forma di fiore: al centro si trova l’aula dove i bambini si riuniranno con le maestre per giocare e imparare e, tutt’intorno, a corolla, si aprono i suoi petali: una piccola serra con accesso privato al giardino e i ser-vizi igienici a disposizione di ogni clas-

se. “Abbiamo consegnato agli alunni e ai loro insegnanti – afferma il vice-sindaco e assessore ai Lavori pubblici Monica Zilioli – una struttura didattica veramente all’avanguardia, spaziosa, confortevole e molto luminosa, non-ché autosufficiente dal punto di vista energetico”.

L’ingresso della scuola intitolata a Giovanni Paolo II

Cultura materiale, antichi saperi, tra-dizioni popolari e relazioni tra uomo e ambiente: così i musei dell’Alto Gar-da prendono vita, descrivendo il terri-torio con le sue peculiarità e valoriz-zando la cultura locale. La Comunità montana Parco Alto Garda bresciano è il trait d’union per concretizzare un progetto di rete museale territoria-le che ha come obiettivo il recupero delle testimonianze e della memoria storica, quale patrimonio da conserva-re e tramandare. Attualmente la Re-te comprende le seguenti strutture: il museo del Parco Alto Garda Bresciano - Centro Visitatori e l’Ecomuseo della Limonaia Pra’ de la Fam a Tignale, il museo Etnografico della Valvestino a Magasa, il museo botanico don Pie-tro Porta e il museo Antichi mestieri: il mulino ad acqua (in fase di ristruttu-razione) a Valvestino, il museo Arche-ologico Mucchi a Salò e la Limonaia al Castél a Limone. Questa forma di ge-stione associata è finalizzata a miglio-rare l’offerta dei servizi museali e per-mette il recupero dell’efficienza, con-sentendo maggior visibilità alle sin-gole strutture, nel rispetto delle loro identità e favorendo il perseguimen-to di standard di qualità, mediante la condivisione di servizi essenziali. La rete museale Alto Garda garantisce il coordinamento culturale e gestionale delle strutture per promuovere e valo-rizzare l’immagine unitaria di un terri-torio, che va dal lago alla montagna. Info: www.parcoaltogarda.eu.

I museidell’Alto Garda

Page 16: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

16 La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

La quarta camminata competitiva e nonIl Gruppo sportivo Picedo in collaborazione con il Gruppo podistico Felter Sport organizza la quarta camminata “Aspettando Ottobre in festa a Pol-penazze”: un corsa podistica competitiva e non di 8 km per gli adulti, 4 km per i ragazzi e 1 km per bambini e pulcini. Alle ore 8 il ritrovo presso il Polo fieristico, alle 9 la partenza della gara e alle 10.30 le premiazioni. La quota di iscrizione ha un costo di 2 euro (con riconoscimento) e di 1 euro (solo ri-storo). Vige il regolamento dell’Hinterland Gardesano. Le iscrizioni si rice-vono dalle ore 17 (Felter Sport) al numero 0365651389. Per informazioni, si può mandare un messaggio di posta elettronica a info@feltersport.

Polpenazze. A Picedo lo Sporting Club Felter organizza il venerdì e il sabato “Ottobre in festa a Polpenazze”

Una festa che dura un meseEnogastronomia, sport,

cultura, spettacoli, raduni storici e tour.

L’appuntamento è al Polo fieristico enogastronomico

del Garda

di Adonella Palladino

Una festa lunga un mese. È “Ot-tobre in Festa a Polpenazze” orga-nizzata dallo Sporting Club Felter, a Picedo, nell’area verde dedicata al Polo fieristico enogastronomico del Garda. Enogastronomia, sport, cultu-ra, spettacoli, raduni storici e tour nel territorio. Tutto è nel copione di una Festa che, nel primo autunno, stagio-ne “morta” in questi lidi, premia con la presenza ai suoi appuntamenti, l’intera Valtenesi. Quattro le settimane in ca-lendario, quattro le feste nella Festa.

Ognuna battezzata dai profumi e dai sapori del territorio e all’insegna del “fare festa insieme”. Dall’1 al 3 la pri-ma “spiedo bresciano”, accompagna-to dall’immancabile polenta. Dall’8 al 10 la fumante “Polenta Tiragna”, filan-te di formaggi nostrani. Dal 15 al 17

la storica “Castagne e Vino Nuovo”, primi frutti dell’autunno. Dal 22 al 24 la ricercata “Tartufo”, prelibato tube-ro non infrequente in queste zone. Al Polo Fieristico, vestito d’una acco-gliente tensostruttura, affacciato alla provinciale gardesana, tutto è pronto:

cuochi, artisti, sportivi, ma anche ar-tigiani che, credendo nelle doti della Festa, la eleggono con oltre 70 stand a vetrina del loro “fare”, consapevoli che li attendono ogni sera migliaia di presenze, qui calamitate da varie sfac-cettature… Dalle cucine dei volonta-ri sfilano i piatti clou della tradizione: pasta fresca e casoncelli artigianali, trippa e spiedi interminabili, tartufi, salumi, formaggi, carni, pesci, dolci e gelati per tutti i gusti. Il tutto condito dall’extravergine del Benaco ed innaf-fiato dai vini della Valtenesi, in un me-nù tutto compreso che il venerdì sera è disponibile a 10 euro. Il parcheggio del Polo ospita 3.000 auto che alcune sere fatica a contenere. I 5.000 coper-ti del ristorante non di rado vanno a ruba. Nella folla dai grandi numeri c’è chi si dà appuntamento e c’è chi, per curiosità, “prova” la Festa e nell’arco del mese torna a farle visita più volte. Una Festa lunga un mese, che va in scena il venerdì e il sabato dalle 18 al-le 23.30, la domenica fin dal mattino e che ha intenzione di continuare a stu-pire. Info: www.ottobreinfesta.it.

Lo spazio interno del Polo

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Polpenazze. Lo spiedo, la polenta e il tartufo sono alcuni dei piatti tipici. Spazio anche alle serate in musica

Tocca quest’anno allo spiedo, con una “prima”, aprire l’Ottobre in Festa a Polpenazze. Piatto delle grandi occasioni, in tutta la nostra provincia gode di un’aura mitica: intorno a lui si riuniva l’intera fa-miglia, si concludevano trattative, si celebravano cerimonie. Il primo spiedo segnava l’ingresso nella sta-gione autunnale e già nei giorni pre-cedenti se ne parlava... Lo si potrà gustare comodamente seduti, al ri-paro della grande tensostruttura, o anche a casa prenotandone l’aspor-to. Secondo weekend con la polen-ta tiragna, che spegne 20 candeli-ne. Alla terza settimana arrivano le castagne schioppettanti ed il vino nuovo di queste colline valtenesi-ne, che tagliano 29 edizioni.Spetta a sua maestà il tartufo chiu-dere la Festa, giungendo al primo lustro. Anima e motore, tra i pro-

motori delle Feste “felteriane”, è da sempre lo sport. Lo start, sabato 9 alle 15 – ritrovo e iscrizioni dalle 14 – è con il “Mini Cross tra i Castagni”, gara di mountain bike per bambini fino a 14 anni. Domenica 17 alle 9 ecco l’attesa partenza per la “Cam-minata tra gli ulivi”, gara podistica competitiva e non per adulti e ra-gazzi. Infine, domenica 24, l’appun-tamento è alle 8 per la gara di Kick Boxing-Ju Jitsu valida per il “Trofeo Nazionale Città di Polpenazze”.E gli spettacoli? Il palco, gestito dall’intrattenimento di Nino Frassi, firma bresciana delle più note ker-messe, fino alle 23.30, è gremitissi-mo. Ogni sera imperversa il liscio con le migliori orchestre. Spazio an-che ai ritmi latino-americani e alle esibizioni delle scuole di ballo.In “Ottobre in Festa”, da sempre, un posto d’onore è occupato dalla cul-

tura: a far bella mostra di sé, i dipin-ti della puegnaghese Rosa Amadei, che raccontano gli usi e i costumi di queste terre con l’attenzione di chi coglie l’attimo con vivace espressi-vità ed esperienza.E non manca il pensiero a chi è me-no fortunato: gli “Amici della Gui-nea Bissau” qui raccolgono, grazie ad una colorata “Pesca di benefi-cenza” gli utili per il loro “Progetto Fahne”, nato nel 2004 dalle espe-rienze di un gruppo di amici che trascorre alcune settimane all’an-no, spendendo serie fatiche per recuperare materiale e forza lavo-ro, per costruire ed insegnare cose utili alla sopravvivenza nel paese africano, dove già “brillano” di luce propria una scuola, un ambulatorio ostetrico, un pozzo, le attività del-la pesca e dell’apicoltura e la cura degli orti.

Il segreto del successo? La tradizione arriva in tavola

Page 17: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

17La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

E-mail:[email protected]

Sirmione. In prima linea l’Unaprol, consorzio olivicolo italiano, e l’Aipol

L’oliveto recuperato

“Svelare senza barriere”Fino a sabato 18 settembre le acque del golfo di Desenzano ospitano il terzo cam-pionato provinciale (iniziato mercoledì 15) per velisti diversamente abili, evento clou del progetto “Svelare senza barriere” ideato dal gruppo nautico Dielleffe. Un progetto ambizioso ma di enorme soddisfazione che afferma gli effetti positivi della vela come strumento di intervento nelle varie aree del disagio sociale, fisico e mentale. Da marzo fino a ottobre, il giovedì e a volte il venerdì, presso la sede del Gruppo Nautico Dielleffe si svolgono i corsi di vela riservati ad educatori, a vo-lontari e alle persone diversamente abili che hanno manifestato interesse e attitu-dine per la vela. Dopo le giornate dedicate alle sfide nautiche sabato 18 alle 15.30, in piazza Malvezzi, è prevista la cerimonia con la premiazione degli equipaggi.

Turismo culturale nell’oliveto di Catullo a Sirmione. È la nuo-va frontiera di Unaprol, consorzio olivicolo italiano, che attraverso l’Aipol di Brescia, l’associazione interprovinciale produttori olivi-coli lombardi, ha recuperato, a fini paesaggistici, ambientali e cultu-rali, l’oliveto storico nell’area ar-cheologica delle Grotte di Catullo. Nel sito si trovano i resti della più grande villa romana dell’Italia set-tentrionale.L’area è caratterizzata dalla presen-za di un grande e antico oliveto, descritto da viaggiatori italiani e stranieri che già dall’inizio dell’Ot-tocento si recavano in visita alle ro-vine della villa romana. Risalgono a quegli anni le prime stampe e i dipinti del sito archeologico, poco dopo immortalati nei primi scatti fotografici che ritraggono i resti antichi inseriti all’interno del gran-de oliveto. Un insieme che proba-bilmente esiste da secoli, come si rileva da documenti medievali che fanno risalire al 1100 la presenza, a Sirmione, di numerosi alberi di olivo. L’attuale oliveto conta circa 1.500 piante.Per la sua importanza storica e per le sue condizioni di degrado appa-

riva necessario un intervento glo-bale di recupero, volto a risanare l’ingente patrimonio arboreo e a riportarlo alle migliori condizioni vegetative, consentendo la sua tu-tela, la conservazione nel tempo e la ripresa della produzione di olio extra vergine di oliva.L’Aipol ha realizzato questo inter-vento, finalizzato al miglioramento dell’oliveto storico delle Grotte di Catullo, applicando sperimental-mente nel triennio 2010-2012 tec-niche olivicole destinate alla pro-

tezione dell’ambiente e al manteni-mento del paesaggio. “L’intervento realizzato– riferisce Silvano anelli, presidente di Aipol – consentirà da quest’anno di produrre, dall’antico oliveto recuperato, l’olio extra ver-gine di oliva della varietà Casaliva e permetterà di conservare per i prossimi anni il paesaggio che ca-ratterizza da secoli questa area”.Come dire: olio e territorio, un bi-nomio indissolubile che trova nel-la qualità il suo punto di equilibrio più alto.

di Vittorio Bertoni

L’oliveto storico nell’area delle Grotte di Catullo

A Carzago di Calvagese ha sede, nel palazzo di famiglia, esempio tipico dell’architettura bresciana seicentesca costruito per la ricca famiglia Buzzoni, originaria di Salò e dedita agli studi, alle arti, alla musica e alla poesia, la “Fondazione Luciano e Agnese Sorli-ni”. Istituita nel 2000 ha lo scopo di ri-unire e di renderle fruibili al pubbli-co opere d’arte, in prevalenza vene-te e veneziane. La raccolta compren-de numerosi dipinti e riflette il gusto personale dei coniugi Sorlini la cui appassionata ricerca è iniziata oltre cinquant’anni fa. Rispetto all’iniziale preferenza per il Seicento e Settecen-to veneziano, la collezione raccoglie opere di altri periodi storici e scuole, ma ugualmente contraddistinti dall’al-ta qualità ed importanza e dal perfet-to stato di conservazione. Le opere dei grandi maestri dialogano con i di-pinti di molti artisti comprimari la cui produzione consente di comprendere l’evoluzione complessiva del linguag-gio pittorico veneto dal XIV al XIX se-colo. Le tele sono esposte nella galle-ria principale ed in alcune sale, non se-condo un ordine stilistico o temporale, ma preferendo una rappresentazione delle opere che meglio corrispondesse alle esigenze di arredare un’antica di-mora. Questo per rappresentare l’ori-gine della raccolta non dettata da esi-genze collezionistiche, ma dall’amore dei proprietari per le proprie abitazio-ni. La Fondazione è aperta al pubbli-co con prenotazione il giovedì pome-riggio, dalle 14.30 alle 18. I visitatori possono ammirare le opere accompa-gnati da guide volontarie. Sabato 25 e domenica 26 settembre, nell’ambi-to delle iniziative “Giornate europee del patrimonio” indetta dal Ministero per i beni e le attività culturali e “Fai il pieno di cultura” promossa dalla Re-gione, il pubblico potrà accedere agli ambienti del palazzo e visitare la col-lezione. Per informazioni: 030601031, [email protected].

La FondazioneSorlini a Carzago

Il Vittoriale degli Italiani di Gar-done Riviera, ultima dimora del vate Gabriele d’Annunzio, si arricchisce di nuove collezioni. Viene inaugura-to il 2 ottobre il Museo “D’Annunzio segreto”. Realizzato nello spazio sot-tostante l’Anfiteatro accoglie abiti, accessori, argenteria, cancelleria e oggetti appartenuti a D’Annunzio e che finora sono stati reclusi negli armadi e nei cassetti del Vittoriale. “L’intento – secondo il presidente

Giordano Bruno Guerri – è quello di aprire gli scrigni segreti di uno dei gioielli artistici del Novecento dove arte, letteratura e misticismo si fondono in una esperienza sen-soriale che non ha pari nel mondo, aiutandosi con il linguaggio dei mae-stri contemporanei perché lo spirito dannunziano e del Vittoriale continui a incantare e ispirare”. E questa fu-sione è già avvenuta con la creazione della mostra permanente “Omaggio

a Gabriele d’Annunzio” che propone lavori che raccontano il personaggio D’Annunzio, direttamente attraverso suoi ritratti oppure riferendosi a per-sone ed eventi a lui collegati, posti all’interno dell’Auditorium dove è collocato il grande biplano SVA usa-to per il volo su Vienna del 9 agosto 1918. È proseguita con la donazione del Cavallo, opera dell’artista cam-pano Mimmo Paladino, posizionato nell’Anfiteatro di Giancarlo Maroni. E si ripete ora, in occasione dell’inau-gurazione dell’esposizione museale, con la presentazione di tre sculture in bronzo, opere donate al Vittoriale dal maestro Ugo Riva.

Gardone Riviera. Il 2 ottobre viene inaugurato il museo “D’Annunzio segreto” con alcuni gioielli artistici

Abiti, accessori, argenteria,cancelleria e oggetti del Vate

Page 18: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

Manerba del Garda. Con oltre settanta ettari tra vigneti e oliveti produce vini Garda Classico e Lugana

Avanzi è sinonimo di qualitàper gli appassionati di vino

L’azienda dopo le origini del 1931 si amplia – a Manerba acquista una splendida proprietà seicentesca – e la tradizione viene raccolta negli anni Sessanta dai figli Gianpietro e Alessan-dro che contribuiscono allo sviluppo della Cantina. Oggi sono i nipoti a rac-cogliere l’eredità del nonno continuan-do quella passione e quella tradizione che fanno di Avanzi un sinonimo di storia e di prestigio. “Con oltre settan-ta ettari di proprietà tra vigneti e oli-veti – spiega Giovanni – produciamo nelle nostre cantine ottimi vini Garda Classico e Lugana e con la stessa cu-ra, nel nostro frantoio, prepariamo un olio extravergine di oliva a bassa aci-dità, il pregiato Garda dop”.

Le Cantine Avanzi rappresenta-no una delle realtà di maggior pe-so nel comparto vitivinicolo del Garda.Ciò è stato possibile grazie al naturale

La sede della Cantina

di Vittorio Bertoni

18 La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

Sito:www.lavocedelpopolo.it

La storia della famiglia Avanzi e della passione

per la propria terra risale al 1931 quando il cav.

Giovanni ottiene, con le uve coltivate sulla sponda

occidentale del lago,un eccellente vino rosso.

e ininterrotto passaggio generazionale e grazie alla filosofia di continuo rin-novamento della cantina. Con quattro importanti aziende agricole nei Comu-ni più vocati alla produzione di Luga-

na e Garda Classico, con una nuova cantina di vinificazione inaugurata nel 2007 e collegata al corpo origina-rio dell’azienda per rafforzarne l’in-cipit, da 80 anni Avanzi produce vini fra i più nobili del Garda, apprezzati in Italia ed in numerosi Paesi. Per i vini rossi del Garda Classico, le uve provengono dalla Fattoria Montecor-no di Desenzano e dalle due fattorie di Polpenazze, Valle e Predelli, men-tre per il bianco Lugana, tutte le uve provengono dalla Fattoria in frazione Lugana di Sirmione.Oltre ai vini, l’altra perla Avanzi: l’olio extravergine.Le olive, giunte quasi a maturazione tra fine ottobre e inizio novembre, vengono raccolte e spremute lo stes-so giorno per mantenere il profumo e il caratteristico gusto dolce dell'olio a bassissima acidità. La lavorazione, che avviene nel nostro frantoio, è a ciclo continuo e a freddo con spremitura a pietre o a dischi.Cura del territorio attraverso un continuo rinnovamento, rimanen-do legati alla tradizione.Siamo da sempre legati al “nostro” la-go e siamo da sempre convinti delle enormi potenzialità che la zona del Garda ha in serbo. E non c’è nulla di più affascinante che continuare a col-tivare le nostre vigne e a passeggiare tra i filari che i nostri padri hanno col-tivato prima di noi.

Page 19: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

19La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

E-mail:[email protected]

di Nicoletta Tonoli

In tutta la Valle Sabbia i prodot-ti del Caseificio Sociale Valsabbino sono da anni molto conosciuti ed apprezzati e il punto vendita al pub-blico in località Mondalino a Sabbio Chiese vede sempre l’arrivo di gen-te non solo da Sabbio Chiese ma anche dai paesi limitrofi. Abbiamo raggiunto e intervistato il presiden-te Ennio Bonomi e il direttore Ciro Cerqui per conoscere più a fondo questa realtà.La cooperativa “Caseificio Sociale Valsabbino” nasce nell’ottobre del 1982, grazie alla volontà di un grup-po di allevatori e agricoltori della Valle, su un terreno fra i comuni di Sabbio Chiese e Preseglie, “come naturale evoluzione di una realtà che già da diversi anni operava sul territorio, e con il preciso scopo di mantenere viva la tradizione case-aria valsabbina. Il latte dei nostri soci, che superano il centinaio e di cui quindici sono soci sovventori (la Provincia di Brescia, la Comu-nità Montana di Vallesabbia e i tre-dici comuni valligiani), viene solo dalla Valle Sabbia, più precisamen-te da Serle, Soprazocco di Gavar-do, in località Degagna a Vobarno, Preseglie, Agnosine, Bione, Bar-ghe, Pertica Bassa, Mura e Capo-valle. In pochi anni la cooperativa è diventata un punto di riferimento per le realtà produttive del territo-rio sia per le fasi di produzione che per l’aggiornamento” e attualmen-te, fra autista, personale dei punti

vendita, degli uffici e gli operai, nel Caseificio lavorano tredici persone. Il rapporto con la tradizione è fon-damentale e strettissimo: basti solo guardare i nomi delle formagelle e l’intento di mantenere la tradizione

La sede del Caseificio

Economia

L'incontro

Ennio BonomiIl presidente del Caseificio Sociale Valsabbino si racconta

Dalle stalle arrivail formaggio di qualità

La cooperativa è nata nel 1982 da un gruppo di allevatori

Il Caseificio Sociale Valsabbino pro-duce i suoi formaggi utilizzando latte proveniente da stalle valsabbine e dai suoi soci, producendo diversi tipi di formaggio nel rispetto delle tradi-zioni, dalla formaggella ai formaggi nostrani. Fra i clienti più affezionati troviamo sicuramente i bambini: il Caseificio offre gratuitamente alle scuole elementari delle visite guidate dove gli studenti possono imparare le varie fasi di lavorazione, tutte a mano, e finire in bellezza con un as-saggio. Non solo bambini: a volte an-che alcuni turisti attraverso le agenzie visitano incuriositi il Caseificio. Ogni formaggio ha un nome che ricorda la Valle Sabbia e i suoi usi, in linea con la politica di salvaguardia della tradizio-ne. La Formaggella di Monte, dotata di una pasta di consistenza compatta,

morbida e cremosa, ha un gusto de-licato con un sapore dolce di latte e yogurt e un odore molto delicato ed è un ingrediente immancabile della polenta tiragna, tipica della zona. E ancora la Formaggella Vallesabbia dal sapore dolce, perfetta per fon-dute e risotti; il prodotto più recente del Caseificio, la Formagella baby, il formaggio Conca adatto alla cottura alla piastra, il Formaggio Sabbio, otti-mo a fine pasto, il Formaggio Vrenda e il Formaggio Nostrano Valsabbino. Il Caseificio produce ricotta, fioriti, robiola e straccone freschi e dal 2009 ha inaugurato un distributore di latte appena munto attivo 24 ore su 24 che ogni mattina viene svuotato e riem-pito con latte nuovo. Dal distributore si possono acquistare alcuni prodotti del Caseificio.

I prodotti piacciono ai bambini

utilizzando solo ed esclusivamente prodotti del territorio, nonostante i costi di gestione siano molto più alti rispetto alla produzione in pianura. Ad esempio, ogni giorno, festività incluse, è necessario che il camion

passi da tutte le stalle a ritirare il lat-te appena munto e refrigerato: basti immaginare cosa significhi andare in inverno a Mura, Pertica Bassa o Capovalle fra benzina, usura di gomme e freni.Malgrado tutto, però, con grande tenacia e professionalità l’attività produttiva continua e si espande, con attenzione anche all’ambiente: a breve saranno operativi i pannelli fotovoltaici per l’utilizzo di energia pulita per il complesso, un investi-mento sostanzioso ma in linea con la filosofia della Cooperativa.I prodotti possono essere acquistati sia presso il punto vendita al pubbli-co che ai mercati di Serle, Gavardo e Salò, e alcuni si possono trovare anche in alcuni gruppi della grande distribuzione (supermercati ecc.). I prezzi di vendita, nonostante i co-sti di gestione quali carburante ed energia elettrica siano aumentati, sono mantenuti stabili, con lo sco-po di offrire al pubblico “un prodot-to di qualità al prezzo giusto”. Una qualità garantita con le certificazio-ni Dtp e Uni En Iso del Csqa Cer-tificazioni Srl di Thiene (VI), “una scelta che risponde alla precisa fi-losofia del ‘tipicizzare e identificare’ i formaggi dando ai consumatori la possibilità di conoscere il prodotto che acquistano”. In questo modo il prodotto è rintracciabile al cento per cento. La produzione è passata dagli 8.000 quintali di latte dell’ini-zio dell’attività ai 30.000 attuali e il fatturato non ha sostanzialmente risentito della crisi (nonostante le spese di gestione, come già detto, siano aumentate); la situazione si è solo stabilizzata.

Page 20: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

Il periodo estivo è stato con-trassegnato dalle forti polemiche. Il braccio di ferro tra cacciatori e ambientalisti prosegue ormai da decenni, ma sarebbe sbagliato ri-durre il tutto a uno scontro fron-tale. Sono gli stessi cacciatori che sottolineano come la contrapposi-zione sia sbagliata. Resta da chiari-re come ha intenzione di muoversi, nonostante i proclami preelettora-li, la politica. Al centro della que-stione la situazione della caccia in deroga con le iniziali richieste di Acl per una legge sul modello di quanto si stava presentando in Veneto. Da una parte le pressioni dell’Unione Europea, dall’altra al-cuni tentennamenti da parte della

classe politica. Qualcuno (questa estate in provincia si sono visti an-che alcuni manifesti listati a lutto) ha semplicemente protestato, altri come il presidente regionale Ucl (il ramo che mantiene stretti contatti con la classe politica), Carlo Bravo, hanno portato avanti una discus-sione con la Regione. Il risultato è che l’8 settembre il provvedimento è arrivato in Commissione, mentre il 14 passa all’esame del Consiglio regionale.Per l’occasione davanti al Pirello-ne sarà presente anche un pullman di cacciatori per esprimere solida-rietà ai consiglieri che difenderan-no le ragioni del mondo venatorio. Carlo Bravo, riponendo fiducia nella istituzioni, ribadisce che sia-mo arrivati a un momento politico importante. Al di là dei problemi, il presidente Ucl lamenta alcune

Speciale caccia. Il presidente regionale di Ucl Carlo Bravo racconta le aspettative

di Carlo Taglietti

Carlo Bravo con Roberto Formigoni

I cacciatori lombardie la caccia in deroga

Il cacciatore alza la voce: è stanco di essere al centro di continue pro-messe mancate e polemiche feroci.Chiede anche una maggiore coesio-ne fra le diverse associazioni vena-torie. La normativa europea sulla caccia, assieme alla direttiva 409/79 deve essere recepita globalmente e non solo per le parti che introdu-cono paletti e restrizioni all’attività venatoria. Questo in sintesi il pen-siero di Eugenio Casella, presiden-te regionale dell’Associazione cac-ciatori lombardi.Il cacciatore Italiano ha pari diritti e pari dignità dei colleghi francesi, spagnoli, greci, inglesi e come loro vuole essere trattato. Il falso ani-mal-ambientalismo propagandato dai soliti noti deve essere estirpato alla radice.Il cacciatore non è la causa del dis-sesto della natura, ma colui che prima di ogni altro è in grado di percepire i problemi del mondo animale e vegetale proprio perchè presente attivamente sul campo per tutto l’anno, poiché oltre alla caccia si occupa della pulizia ,della cura e del mantenimento del terri-torio e dei fiumi.“È ora – evidenzia il presidente Ca-sella – che tutti i cacciatori facciano pressione verso le proprie Associa-zioni venatorie affinché svolgano il compito a loro assegnato, cioè di sindacato dei cacciatori che li deve difendere e tutelare. Anziché re-galare cappellini o coltellini ai loro associati, utilizzino i soldi dei cac-ciatori per controbattere alle affer-mazioni pubbliche degli anticaccia, per difendere la dignità e l’imma-gine del cacciatore”.

L’Acl lombardachiede coesione

difficoltà soprattutto legate alla vi-sibilità sugli organi di stampa, do-ve fanno più notizia le rimostran-ze degli animalisti piuttosto che le “legittime” richieste dei cacciatori. In pochi, sottolinea Bravo, valoriz-zano il fatto che la caccia in Italia porti molto lavoro: si pensi alle ar-mi, alle munizioni, al vestiario, ai mangimi e a tutto quanto ruota at-torno al settore dell’allevamento. Giusto ricordare che l’Associazio-ne cacciatori lombardi, presiedu-ta da Eugenio Casella, ha da poco compiuto i dieci anni di presenza. Acl si è dimostrata sempre propo-sitiva e pronta a collaborare con le istituzioni con un unico fine: difen-dere e pretendere quanto è conces-so dalla legge. Si deve poi inqua-drare quello che per molti è una passione anche come strumento di opportunità economica.

20 La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Page 21: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

21La Voce della Valtrompiasettembre 2010

E-mail:valtrompiavocemedia.it

Certezza nelle regole e promozionedella salute: nuove sfide del mercato

Il mercato del vending, termine tecnico che indica la distribuzione au-tomatica, è come molti altri maturo; la crisi economica ha enfatizzato un processo in corso da tempo che vede un impoverimento progressivo del set-tore e dei suoi attori. Per questo mo-tivo gli attori del settore (rappresen-tanti dall’associazione Confida) sono impegnati nella definizione di strategie e di assetti normativi che possano por-tare a una auspicata normalizzazione del settore. Pochi sanno, infatti, che dietro uno dei tantissimi distributori automatici presenti in luoghi pubblici e in un numero sempre più elevato di aziende private, si cela un mondo fatto di tanti operatori. Molti, la maggioran-za, hanno operato e operano con cor-rettezza. Altri, fortunatamente pochi,

Vending. La distribuzione automatica tra sfide da vincere e frontiere sempre nuove da raggiungere

di Massimo Venturelli

Pierpaolo Turotti

non si sono fatti troppi scupoli e, allet-tati dalla possibilità di ampliare le lo-ro quote di mercato, hanno introdotto elementi che hanno stravolto le regole del gioco. “Per questo motivo – affer-ma Pierpaolo Turotti, ad di Ovdamatic e membro del consiglio di Confida – la nostra associazione ha lavorato per la definizione di un capitolato d’appalto tipo, per fare in modo che, nelle gare indette dagli e nti pubblico, vengano tenute nelle giuste considerazioni e proporzioni le necessità degli enti e le garanzie di qualità e di servizio che il gestore e l’ente stesso devono assicu-rarre al consumatore finale”. Il lavoro, in sostanza, è stato dettato dalla neces-sità di non far pensare in sede di asse-gnazione di appalto quanto il gestore di distributori automatici offre all'en-te pubblico. Una battaglia difficile ma che, per l’ad di Ovdamatic, potrebbe essere prossima a conclusione. C’è un altro campo su cui chi opera nel ven-ding sta giocando una partita altrettan-to importante. Confida ha infatti dato vita al Progetto Sani e in Forma per la promozione della salute; al consuma-tore viene data la possibilità di sceglie-re dai distributori automatici prodotti salutar a basso contenuto calorico e tipici del territorio e della dieta medi-terranea. Sul progetto Confida ha av-viato un confronto a più livelli perchè quella della salute deve essere preoc-cupazione condivisa.

Pierpaolo Turotti, ad di Ovdamatic una realtà

leader del settore, illustra gli impegni assunti dal

settore per far fronte alla crisi che si è fatta sentire anche in questo mondo

C'è un altro campo in cui Ovdamatic sta producento uno sforzo particolare: si tratta del mercato delle cialde. Anche in casa (almeno nelle intenzioni delle gran-di torrefazioni) la moka dovrebbe (o for-se avrebbe già dovuto) lasciare il posto alle macchine. Una prospettiva che ha conosciuto dei rallentamenti perchè il privato sino a oggi non ha trovato assi-stenza per la propria macchina da caffè una volta che questa aveva dei proble-mi. Le statistiche dicono che a oggi so-no le macchine depositate in qualche angolo della casa che non quelle in fun-

zione. Ovdamatic, da sempre attenta al-la qualità del servizio tanto nei confronti di grandi realtà che verso gli i clienti più piccoli Nel negozio presso la sede Ovda-matic di via Bormioli 32 Brescia il cliente può trovare un assortimento completo di prodotti e di macchine, certo di rice-vere l’assistenza tecnica in caso di gua-sto, da revisione o di sostituzione. "Come Ovdamatic – afferma ancora Pierpaolo Turotti – riteniamo che il ser-vizio post venditasia assicurato dalla so-lidità e professionalità messa in campo negli oltre 35 anni di attività".

La partita della “cialda”

AI SIGNORI POSSESSORI DI DISTRIBUTORI LAVAZZA FAMIGLIA

Interessanti novità: Vendita di prodotti e distributori semiautomatici Lavazza non sono mai legati ad impegni di acquisto futuri Il servizio di assistenza del Distributori Semiautomatici viene effettuato presso la nostra sede (non più spedizioni ed ... Attese!) in tempi ridottissimi (nell’arco delle 24 ore).

OFFERTISSIMAPer tutti i nuovi clienti che effettuano un acquisto, Ovdamatic propone:

Revisione gratuita del Distributore Semiautomatico Lavazza

OPPUREOmaggio di un kit prodotti Lavazza (kit composto da: 20 thè, 20 caffè dek, 10 orzo, 10 ginseng, 10 camomilla, 10 consommè,

10 thè verde, 5 tisana mela & cannella, 5 tisana gelsomino e uva bianca).

Ovdamatic distributore autorizzato Lavazza dal 1985, ha inaugurato, presso la propria sede di via Bormioli 32 Sant Eufemia e presso il bar automatico in via San Faustino, per il solo mese di settembre i nuovo centri di vendita dei prodotti Lavazza dedicati alla famiglia.

BRESCIA - S.EUFEMIA - Via BORMIOLI, 32/34 - Tel. [email protected] - www.ovdamatic.com

Page 22: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

PORSCHE Carrera GT 5.7 V10 UNICO PROPRIETARIO FULL

OPTIONAL KM8.000! Anno 10/2007 , Cabrio, Argento, 8000 km, 450

kW/612CV, Benzina, cambio Manuale, EuroE4 € 290.000

PORSCHE 997 CARRERA S CABRIO 6M NAVI XENO PDC HARD-TOP

FULL!!! Anno 07/2005 , Cabrio, Nero, 52000 km, 261 kW/355CV, Benzina,

cambio Manuale, EuroE4€ 54.900

PORSCHE Cayenne TURBO TIP.500CV NAVI SOSP.ATT.20’PDC

BOSE FULL!!! Anno 01/2008 , Fuoristrada, Argento, 82000 km, 368 kW/501CV, Benzina, cambio

Automatico, EuroE4 € 45.900

MERCEDES-BENZ ML 350 CHROME AUT.NAVI XENO CERCHI 19’CAR.CD PDCKM75.000 Anno 03/2006 ,

Fuoristrada, Argento, 75000 km, 200 kW/272CV, Benzina, cambio Automatico,

EuroE4, Iva esposta € 26.900

MINI Cooper Clubman COOPER D 110CV NEW.MOD.UFF. COME

NUOVA KM25.000!!! Anno 04/2009 , 4/5-Porte, Marrone, 25000 km, 81 kW/110CV, Diesel, cambio Manuale,

EuroE4, Iva esposta € 18.900

FIAT 500 1.3 MULTIJET 16V 75CV BY DIESEL TETTOFULLKM18.000! Anno 07/2009 , 2/3-Porte, Marrone,

18000 km, 55 kW/75CV, Diesel, cambio Manuale, EuroE4, Iva

esposta € 12.900

LAMBORGHINI Gallardo SPYDER 520 E-GEAR CARBO NAVI 19’SOSP.

FULLKM19.000 Anno 02/2007 , Cabrio, Grigio, 19000 km, 382 kW/520CV,

Benzina, cambio Sequenziale, EuroE4, Iva esposta € 129.000

BMW X5 3.0 SD AUT.FUTURA NAVI TEL 19’CAR.CD FULLKM25.000

Anno 06/2009 , Fuoristrada, Nero, 25000 km, 210 kW/286CV, Diesel,

cambio Automatico, EuroE4€ 53.900

PORSCHE Cayenne 3.6 TIP.F.L.NAVI SOSP.ATT.PDC

19’XENOFULLKM25.000 Anno03/2007 , Fuoristrada, Nero, 25000

km, 213 kW/290CV, Benzina, cambio Automatico, EuroE4 € 37.900

MERCEDES-BENZ SL 350 V6 AUT.NAVI XENO 17’PDC SOSP.ATT.FULL KM78.000!!! Anno 03/2004 , Cabrio, Argento, 78000 km, 180 kW/245CV,

Benzina, cambio Automatico, EuroE4, Iva esposta € 25.900

PEUGEOT 308 S.W.2.0 16V HDi FELINE CIEL”F”7PT NAVI TETTO

PDC Anno 05/2009 , Station Wagon, Nero, 19000 km, 100 kW/136CV,

Diesel, cambio Automatico, EuroE4, Iva esposta € 18.900

AUDI S6 AVANT V8QUATTRO 6M TETTO XENO

PDC17’FULLKM118.000 Anno04/2001 , Station Wagon, Blu, 118000 km, 250 kW/340CV, Benzina, cambio

Manuale, EuroE3 € 11.900

BMW M3 BERLINA DKG F1NAVI PDC 20’XENOCD FULLNUOVA AFFARE Anno 02/2010 , 4/5-Porte, Nero, 8000 km, 309 kW/420CV, Benzina, cambio

Sequenziale, EuroE4, Iva esposta€ 63.900

PORSCHE 997 CARRERA S 6M NAVI PASM

CHRONO19’TETTOFULLKM20.000 Anno 07/2005 , Coupè, Grigio, 20000 km, 261 kW/355CV, Benzina, cambio

Manuale, EuroE4, Iva esposta € 49.900

BMW X5 3.0 Si AUT.FUTURA DOP.TETTO NAVI TEL TV PDC FULL!!

Anno 08/2007 , Fuoristrada, Grigio, 65000 km, 200 kW/272CV, Benzina,

cambio Automatico, EuroE4€ 35.900

PORSCHE 996 CARRERA 2 CABRIO HARD-TOP 18’XENO

CD FULLKM83.000 Anno 09/1998 , Cabrio, Argento, 83000 km, 221

kW/301CV, Benzina, cambio Manuale, EuroE3 € 25.900

AUDI RS 6 AVANT F1 AUT.TETTO XENO SOSP.ATT.PDC CAR.CDFULL! Anno 04/2003 , Station Wagon, Blu,

115000 km, 331 kW/450CV, Benzina, cambio Automatico, EuroE3

€ 17.900

CHRYSLER Voyager 2.8 CRD LX 150CV AUT.7P.CLIMA CERCHI FULL AFFARE!! Anno 11/2005 ,

Monovolume, Blu, 110 kW/150CV, Diesel, cambio AutomaticoManuale,

EuroE3 € 11.900

BMW M3 COUPE’ DKGF1 NEW.MOD.NAVI XENO 19’FULL KM29.000!

Anno 04/2009 , Coupè, Bianco, 29000 km, 309 kW/420CV, Benzina, cambio

Sequenziale, EuroE4€ 57.900

AUDI Q5 2.0 TDI QUATTRO S-TRONIC XENO PDC CERCHI19’NUOVA!

Anno 07/2010 , Fuoristrada, Nero, 125 kW/170CV, Diesel, cambio

Automatico, EuroE5, Iva esposta€ 49.900

MERCEDES-BENZ R 320 CDI V6 CHROME 4MATIC AUT.6POSTI NAVI FULLKM54.000! Anno 01/2007 , 4/5-

Porte, Nero, 54000 km, 165 kW/224CV, Diesel, cambio Automatico, EuroE4, Iva

esposta € 30.900

BMW 530 D BERLINA FUTURA AUT.NAVI XENO 17’PDCFULLKM85.000

Anno 05/2007 , 4/5-Porte, Grigio, 85000 km, 173 kW/235CV, Diesel, cambio Automatico, EuroE4, Iva

esposta € 24.900

MERCEDES-BENZ CLK 320 ELEGANCE CABRIO AUT.NAVI XENO PDC PELLE CDKM65.000 Anno 05/2003 , Cabrio, Blu, 65000

km, 160 kW/218CV, Benzina, cambio Automatico, EuroE4 € 17.900

BMW 530 D TOURING PLATINUM AUT.XENO CERCHI FULLKM120.000!! Anno 01/2003 , Station Wagon, Argento, 120000

km, 142 kW/193CV, Diesel, cambio Automatico, EuroE3 € 9.900

PORSCHE 997 CARRERA 4 CABRIO ALLEST.4S NAVI XENO PDC

FULLUNICA Anno 10/2005 , Cabrio, Argento, 64000 km, 239 kW/325CV, Benzina, cambio Manuale, EuroE4

€ 57.900

PORSCHE Cayenne 3.0 DIESEL TIP.NAVI XENO PDC CERCHI

19’FULLAFFARE Anno 03/2009 , Fuoristrada, Nero, 79000 km, 176 kW/239CV, Diesel, cambio Automatico, EuroE4 € 46.900

BMW 530 XD TOURING FUTURA AUT.NEW MOD.NAVI DOP.TETTO

FULL! Anno 02/2008 , Station Wagon, Nero, 109000 km, 173 kW/235CV,

Diesel, cambio Automatico, EuroE4, Iva esposta € 27.900

MERCEDES-BENZ E 320 CDI V6 EVO AVANTGARDE AUT.NAVI SOSP.

ATT.TEL FULL!! Anno 05/2007 , Station Wagon, Nero, 118000 km, 165 kW/224CV, Diesel, cambio Automatico,

EuroE4, Iva esposta € 19.900

BMW 318 D BERLINA ELETTA 6M 122CV CERCHI UFF.UNIP.KM66.000

Anno 01/2007 , 4/5-Porte, Nero, 66000 km, 90 kW/122CV, Diesel,

cambio Manuale, EuroE4, Iva esposta€ 16.900

JAGUAR X-Type 2.0 V6 EXECUTIVE AUT.IMPIANTOGPL NAVI

FULLKM97.000 Anno 07/2003 , 4/5-Porte, Verde, 97000 km, 114 kW/155CV, Benzina/GPL, cambio

Automatico, EuroE3 € 8.900

Page 23: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

23La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

Un nuovo depuratore che guardaall’esigenza e alla tutela ambientale

Il lago di Garda è il lago più este-so e importante d’Italia, un patrimo-nio di risorse naturali e paesaggisti-che che va tutelato e preservato. E’ in quest’ottica che l’Autorità d’Ambi-to della provincia di Brescia (Aato), l’ente deputato alla programmazione e alla pianificazione degli investimen-ti nel campo dei servizi idrici, intende portare avanti una serie di interventi nel settore collettamento e depura-zione. Attualmente i 23 Comuni del Garda bresciano sono serviti per la quasi totalità da un sistema di collet-tamento e depurazione che recapita i reflui all’impianto interconsortile di Peschiera del Garda (al servizio an-che della sponda veronese del lago), le restanti realtà sono servite da pic-coli impianti di depurazione comuna-li ad eccezione dei Comuni di Limone

sul Garda e Tremosine per i quali è stato appena attivato un depuratore intercomunale dedicato. Il depura-tore consortile Tremosine–Limone, situato in Comune di Tremosine in località “Largo dei Minatori”, è stato oggetto di apposito Accordo di pro-gramma sottoscritto in data 25 mag-gio 2006 per un importo di 6 milioni e 875mila euro. Il finanziamento preve-de fondi regionali per circa 3,9 milioni di euro, circa 1,6 milioni di euro ven-gono messi a disposizione dall’Auto-rità d’ambito tramite tariffa di piano e la restante parte (1,3 milioni di euro) stanziata direttamente dal gestore del

Depuratore il quale, tramite apposita convenzione, ha provveduto alla rea-lizzazione e provvederà alla futura ge-stione dell’impianto. L’area in questio-ne è caratterizzata da un notevole af-flusso turistico ad elevata variabilità stagionale (si passa da una situazione invernale in cui sono sostanzialmente presenti circa 3.000 abitanti residen-ti a punte estive nei mesi di luglio ed agosto di 25mila abitanti), l’utenza è quasi esclusivamente civile con la so-la presenza di attività artigianali mi-nori tipiche di centri abitati turistici, la zona è ad alto pregio ambientale ponendo problemi di ordine estetico e paesaggistico e il ricettore finale, che è il lago di Garda, è ad “alta sen-sibilità ambientale”. Per far fronte a tutte queste esigenze il depuratore è stato realizzato in una galleria strada-le dismessa, in modo tale da masche-rarlo completamente, è articolato su più linee autonome in grado di far fronte alla fluttuazione turistica ed è basato su una tecnologia che, oltre a consentire il contenimento degli spa-zi (fattore questo fondamentale vi-sta la particolare ubicazione dell’im-pianto), dà ampie garanzie in merito al trattamento dei reflui fognari. Un ulteriore tassello dell’Aato volto a garantire un sensibile miglioramen-to della qualità delle acque del lago e dell’intero sistema Sarca – Garda – Mincio – laghi di Mantova.

Consorzio Aato. Il depuratore consortile Tremosine-Limone è stato oggetto di un Accordo di programma

E-mail:[email protected]

L’assessore provinciale Andrea Dotti

di Luigi Zameli

Il depuratore realizzato ha una potenzialità

di 18.750 abitante equivalente, è articolato

su tre linee identiche ed è predisposto per un

ampliamento a 25.000

Impianto all’avanguardiaLa tecnologia è a biomassa su suppor-ti plastici dispersi: si inserisce in una vasca di trattamento del materiale di riempimento, sul quale aderisce una pellicola di biomassa, che è tenuto in sospensione nel refluo. Ogni linea è strutturata in sezioni per la rimozione dell’azoto, del fosforo e della sostan-za organica. Prima di essere scaricato a lago in profondità l’effluente depu-rato è filtrato per contenere i solidi sospesi entro valori bassi.

Page 24: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

24 La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

CulturaAlcuni divieti per gli sport nauticiNel corso degli ultimi anni anche le acque del lago di Garda hanno visto in sen-sibile aumento la pratica di nuovi tipi di sport nautici. La Regione Veneto, dopo una serie di incontri tenutisi presso la Comunità del Garda con i rappresentanti della Regione Lombardia e della Provincia Autonoma di Trento, ha ritenuto ne-cessario disciplinare lo svolgimento di tali pratiche. Nell’ordinanza, emessa il 17 agosto e valida nelle acque del Benaco di competenza della Regione Veneto, vengono prese in considerazione le partenze, i corridoi di lancio, le limitazioni e i divieti, le dotazioni necessarie e le disposizioni comportamentali atte a garantire la pratica del kitesurf e del traino di galleggianti nella massima sicurezza.

Manerba e Soiano. Interventi importanti, anche a livello finanziario, da parte delle due Amministrazioni

Quando la cultura trova “casa”Il polo culturale

a Manerba e la Casa della cultura di Soiano,

in ordine di tempo, sonole ultime due realtà

pensate e allestiteper la cultura

di Adonella Palladino

A Manerba il polo culturale, inau-gurato il 13 giugno, è situato nella cen-trale piazza Aldo Moro, in un palazzo ottocentesco restaurato – ex casa San-drini – affacciato al nuovo anfiteatro aperto all’area morenica. La sede della cultura e della storia manerbese, che prende il nome di Palazzo Minerva da quello della dea romana che gover-nava non solo la guerra, ma anche le attività intellettuali e che campeggia sull’effige comunale, intende rappre-sentare un polo di utile destinazione

per tutta la Valtenesi. “Un milione e mezzo gli euro d’investimento – preci-sa il primo cittadino Paolo Simoni – 4 gli anni di lavoro, che hanno preso il via con l’Amministrazione preceden-te, per dotare il territorio di una strut-tura che ospita su 3 piani un Museo

dell’Agricoltura, una biblioteca comu-nale, una sala informatica con posta-zioni internet, un’aula corsi, un labora-torio di pittura, una zona wi-fi esterna e una nuova sala consiliare”. A Soiano la Casa della cultura trova spazio, dal 19 settembre, nella sede ristrutturata

dell’ex Municipio in via Ciucani e di-venta il luogo dove le persone posso-no incontrarsi, tenere conferenze, or-ganizzare spettacoli, mostre e attività culturali. La Casa si sviluppa su due piani e comprende biblioteca, sale lettura e sale polivalenti, molto ario-se e con splendida vista sulle colline e sul lago. Nella ristrutturazione, co-stata 700mila euro, di particolare rile-vanza l’utilizzo di impianti tecnologici d’avanguardia che garantiscono auto-nomia dal punto di vista energetico. “Ho cercato di fare qualcosa per il mio paese – spiega il sindaco Paolo Festa – e ho trovato nei cittadini, soprattutto tra i più giovani, entusiasmo, volontà e un valido aiuto”. L’inaugurazione della Casa della cultura di Soiano ha indotto Poste Italiane a realizzare due iniziati-ve: uno speciale annullo filatelico, che riporta, al tratto, una bella prospettiva dell’ingresso al Castello e tre cartoli-ne, racchiuse in un elegante cofanet-to, che riproducono una veduta del Castello, una foto d’epoca del centro storico e un quadro del “pittore della Valtenesi” Edgardo Beccalossi.

La Casa della cultura di Soiano

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Calvagese della Riviera. Il 19 settembre è in programma la 2ª edizione del concorso di pittura estemporanea

Il 19 settembre, nel Comune di Calvagese della Riviera, avrà luogo la 2ª edizione del concorso di pittura estemporanea a tema. Promosso per la prima volta in questo territorio co-munale dalla Parrocchia S. Lorenzo in Carzago Riviera, la 1ª edizione si è svolta lo scorso 20 settembre 2009, in un’atmosfera di palpabile entusia-smo, per la partecipazione di 41 pitto-ri adulti provenienti dalle Province di Brescia, Trento, Mantova e Parma, e di 29 tra ragazzi e bambini delle scuo-le dell’obbligo sia della zona che delle località limitrofe. La Parrocchia di S. Lorenzo, animata dall’attività orato-riale che si sviluppa nell’intero arco annuale, ha avuto questa ispirazione di mettere in azione un concorso di pittura estemporanea a tema, aperto a dilettanti e a professionisti, a studenti e a esordienti di ogni età. L’intento è di “muovere la sensibilità delle persone,

individualmente e collettivamente”, fi-no a scoprire sempre più “il bello e la felicità che esiste dietro la nostra ca-sa”. Per organizzare questa impegna-tiva e particolare manifestazione cul-turale, la parrocchia ha costituito un comitato ad hoc, composto da nove persone del luogo e presieduto dallo stesso parroco don Santo Pontigia. Un aspetto denso di significato, che sta particolarmente a cuore al comitato, è il tema dell’ospitalità; trova radici pro-fonde nella Chiesa, ed è uno dei punti di rilievo degli aspetti che l’organiz-zazione vuole intrecciare alla pratica artistica e pittorica in questo caso. Si sta operando affinché questo concorso infonda nei suoi partecipanti e nel pub-blico la Cultura di una visione positiva del vivere quotidiano, incentivando la ricerca di quei valori che normalmen-te ci circondano ma che noi frequen-temente non riconosciamo in quanto

tali. Le attitudini artistiche, attirate da una manifestazione estremamen-te rispettosa della persona, vengono così distinte e valorizzate in Sette Se-zioni, per dare lo spazio più ampio ad ogni caratteristica personale ed ogni livello di preparazione. Gli acquerelli-sti, i Pittori a olio, ed ogni altra forma di Pittura sono attesi qui in Carzago della Riviera da un Concorso che of-fre nove ore di tempo per esprimere la propria poesia in chiave pittorica; vivremo una giornata piena, che avrà il momento centrale e conclusivo alle ore 19 con la cerimonia di Premiazio-ne che sarà unita a un momento con-viviale, a base di spiedo bresciano, offerto ai partecipanti, nel Salone don Bosco. Per saperne di più e iscriversi, da quest’anno è disponibile scrivere a [email protected], oppure telefonare al 3402930784. (Gianluca Bordiga)

La parrocchia punta sulla pittura partendo dall’ospitalità

Barbara Caldera, edizione 2009

Page 25: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

25La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

E-mail:[email protected]

A scuola di stregoneria trale vie dell’America moderna

Tutto ebbe inizio con la fine di Merlino. A tanto ricadono le ori-gini che danno vita alla storia de “L’apprendista stregone” di John Turteltaub e prodotto dalla Walt Disney che si rifà alla sua favola, per certi versi più innovativa e co-raggiosa, “Fantasia”. Memorabile nel cartoon datato 1940 la scena delle scope che ritorna in questa versione moderna e filmica con la stessa musica di sottofondo che era dell’originale proprio a marcare e ricordare da dove arriva l’input. Disney che lavora anche qui come in altri film di successo (da ultimo “Prince of Persia”) con il produt-tore Jerry Bruckheimer che ormai sembra non sbagliare un colpo, per quanto riguarda il successo di pub-blico e di botteghino.

Una storia di scontri fra stregoni che continua da secoli per trovare la fine nella Manhattan dei giorni nostri. Per i discepoli di Morga-na, capitanati da Maxim Horvath (interpretato da Alfred Molina) l’obiettivo non è altro che, niente di nuovo in ciò, la liberazione della strega e il dominio del mondo inte-ro. Per l’unico seguace di Merlino Balthazar Blake, interpretato da Nicolas Cage, l’obiettivo è impe-dire la liberazione della strega e, più ancora, la ricerca del “Sommo Merliniano”, l’unico in grado di eli-minare Morgana e concludere così il duello eterno. Il sommo Merlinia-no, colui che nelle vene ha un po’ di sangue del grande mago medio-evale, è il giovane Dave Stutler, in-terpretato da Jay Baruchel. Come per tutte le storie che si rispettino il nostro eroe è ignaro di tutto e non ha propriamente tutte le caratteri-stiche del vincente. Ritmo, azione e effetti speciali so-no essenziali ad una storia di que-sto genere che non ha nessuna pretesa di proprorsi come un film impegnato e impegnativo che of-fra spunti di riflessione sul senso dell’essere umano. Centoundici minuti di suspance, divertimento e storia avvincente. Non scordiamoci che il cinema è anche divertimento.

Cinema. Riparte la grande stagione cinematografica e culturale delle Sale della Comunità della provincia

Nicolas Cage e Jay Baruchel

di Mauro Toninelli

È arrivato nelle Saleil lavoro della Disney

e del produttore Jerry Bruckheimer.

Nel cast Nicolas Cage, Jay Baruchel

e Alfred Molina

La programmazione

DESENZANO - PAOLO VI: Basilicata coast to coast: sabato 2 ottobre ore 20.30; An education: sabato 16 ottobre ore 20.30; Lourdes: sabato 30 ottobre ore 20.30; PONTE CAFFARO - AURORA: L’apprendista stregone: sabato 18 settembre ore 21.00; domenica 19 settembre ore 21.00; lunedì 20 settembre ore 21.00; Night-mare: sabato 25 settembre ore 21.00; domenica 26 settembre ore 21.00; lunedì 27 settembrfe ore 21.00; Residente evil - Afterlife: sabato 2 ottobre ore 21.00; domenica 3 ottobre ore 21.00; lunedì 4 ottobre ore 21.00.LONATO - ITALIA: Il maestro e la pietra magica: domenica 3 ottobre ore 15.00; The karate Kid: la leggenda continua: domenica 10 ottobre ore 15; Sansone: dome-nica 17 ottobre ore 15; L’apprendista stregone: domenica 24 ottobre ore 15.00; Shrek e vissero felici e contenti: domenica 31 ottobre ore 15.00

Page 26: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

... 50 anni d’esperienzaVENDITORE

Cucine componibili delle migliori marcheArredamenti completi per la casa p p

IDRO (Bs) - Via S. Michele, 32 - Tel. 0365 83145Fax 0365 823677 - [email protected]

Page 27: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

27La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

Personale diplomato e qualificatoper la cura di malati e di anziani

Elena Toma è nata in Romania. Arriva a Ghedi una decina di anni fa, in visita ai genitori, che per motivi di lavoro si erano trasferiti in Italia e decide di fermarsi qua. In Romania Elena frequentava l’università di Bu-carest per diventare giornalista. “Qui mi sono iscritta all’Università catto-lica – racconta – al corso di Scienze linguistiche per la comunicazione e l’impresa. Nel 2007 mi sono laurea-ta. Conosco quattro lingue: romeno, inglese, spagnolo e italiano. Attual-mente lavoro al tribunale di Brescia come traduttrice. Di solito vengo chiamata quando ci sono imputati stranieri o interrogatori che devono essere sostenuti in lingua straniera”. Elena, però, fa dell’altro: a Ghedi, in-fatti, ha creato la fondazione di Mano nella Mano, che si occupa di recluta-

re badanti, infermiere, collaboratrici domestiche e baby sitter. Il tutto in piena regola. Se straniere, infatti, le aspiranti lavoratrici devono avere le carte a posto, a cominciare dal per-messo di soggiorno. Chi le assume, infatti, lo deve fare seguendo tutte le regole: assicurare, versare contributi e previdenza. “Queste sono le condi-zioni di chi vuole rivolgersi a noi – ga-rantisce Elena Toma –. Noi facciamo i colloqui per verificare se le persone hanno le competenze, poi seguiamo la parte burocratica, facciamo le bu-ste paga e via dicendo. Offriamo un servizio completo”. “Ho deciso di fon-dare questa associazione – continua Elena Toma – perché conosco bene la realtà delle donne che cercano un impiego come badanti. È un settore del quale le nostre agenzie del lavoro non si occupano. Conoscendo sia le lingue straniere che la realtà, mi sono attivata per fondare questo sodalizio, che non ha scopo di lucro e persegue la finalità di promozione sociale”. At-tualmente l’associazione ha cinque soci e ha all’attivo circa 200 contat-ti: 200 figure professionali pronte ad essere inserite nel mondo del lavoro. “Mi occupo personalmente di selezio-nare le persone – precisa la signora Toma –. Chi è interessato a un lavoro sostiene un colloquio; alla fine della chiacchierata decido se è idoneo al tipo di lavoro”.

Salute. Le badanti, le infermiere e le baby sitter sono delle figure professionali sempre più preziose

E-mail:[email protected]

Una badante al lavoro

di Maria Teresa Marchioni

L’associazione Mano nella Mano si occupa anche dell’assistenza legale, contatta le famiglie e

stipula i contratti. Fra le novità, il Pronto Soccorso per servizi piccoli ma utili

Un impegno a 360°

Il fenomeno delle badanti è molto diffuso. La famiglia tipo che richiede questo servizio di assistenza lo fa per la persona anziana o anche per la per-sona invalida. La badante lavora tutti i giorni della settimana, e, a volte, anche di notte. Difficilmente le donne italia-ne facevano questo tipo di scelta. Og-gi il fenomeno della badante sta inte-ressando anche molte donne italiane. L’assicura la fondatrice dell’associazio-ne Mano nella mano, Elena Toma, ori-ginaria della Romania. “Questa asso-

ciazione – riferisce la signora Toma – è stata creata appositamente per accom-pagnare il cammino delle persone che cercano lavoro e delle famiglie che han-no dei bisogni. Noi assistiamo gli uni e gli altri offrendo servizio di assistenza. Persone, italiane o straniere, senza al-cuna differenza”. Elena Toma si occupa anche dell’assistenza legale, contatta le famiglie e stipula i contratti. Mano nel-la Mano si trova a Ghedi in via Garibaldi 18, telefono 339-7138683. Informazioni anche a [email protected].

associazione

ManoNellaMano

L’associazione Mano nella Mano offre un serio e professionale

servizio di assistenza

BADANTIINFERMIERE

COLLABORATRICIDOMESTICHEBABY SITTER

con qualifiche infermieristiche

Via Garibaldi, 18 - 25016Ghedi BS - Cell. 3397138683e-mail: [email protected]

Page 28: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

28 La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

Pozzolengo. La società gardesana, attiva anche nel sociale, spegne 30 candeline con i suoi 350 tesserati

I trent’anni della Polisportiva

Sport

La punta di diamante è la squa-dra di calcio, ma non solo: rugby e pallavolo femminile oltre ad un set-tore giovanile che conta 350 tessera-ti. Stiamo parlando della Polisportiva Pozzolengo, che quest’anno ha taglia-to il traguardo dei 30 anni di attività con programmi ancora più ambizio-si. Non solo calcio, dunque. Seppur la prima squadra, militante nella Secon-da Categoria, punti alla promozione e al ritorno in Eccellenza, massimo traguardo raggiunto dai gardesani due anni fa prima di un crollo inat-

teso. E, a credere per primo nei pro-getti della Polisportiva, è il Comune di Pozzolengo. Non a caso questa re-altà è un punto di riferimento per i giovani del posto e le iscrizioni ogni anno aumentano. Basti pensare che le migliori soddisfazioni sono arrivate proprio dalla cosiddetta “linea verde” con lo scudetto conquistato nell’ulti-ma stagione dalla categoria Allievi arrivata – poi – seconda nella finale a livello provinciale. “Abbiamo deciso di aiutare la Polisportiva – confessa il sindaco Davide Vezzoli – dal punto di vista economico perché lavora con i giovani promuovendo la crescita, lo sviluppo e la maturità dei nostri ra-gazzi. Quindi svolge un’opera impor-tante anche e soprattutto dal punto di vista sociale. Per noi questo vuol dire tanto: non a caso abbiamo sposato in pieno il lavoro che questa società sta svolgendo”. Ma,oltre al calcio e alla scuola che vanta una sessantina di bambini iscritti, spazio anche alla pallavolo in rosa e, all’ultimo nata: la squadra di rugby. Per tutte le informa-zioni è possibile contattare il numero telefonico 030918449.Il sindaco di Pozzolengo Davide Vezzoli

Sito:www.lavocedelpopolo.it

di Mario Ricci

Non solo calcio, ma anche rugby e pallavolo

femminile. La puntadi diamante

è rappresentatadal settore giovanile

in continua crescita

È andata allo scafo tedesco Wild lady, armato e condotto da Wofgang Palm con a bordo i due gardesani Luca Valerio e Giovanni Cassinari nel ruolo di tattici, la 60ª edizione della Centomiglia del Garda. Dopo quasi otto ore ha tagliato il tra-guardo davanti al Porticciolo di Bogliaco. Wild Lady ha condotto dall’inizio non lasciandosi intimorire da Clandeseam-Media, il classe libera portato dall’ex mon-diale dell’olimpica Star Roberto Benamati, 2° mezz’ora dopo. In terza posizione “Grifo” di Paolo Masserdotti. Il Trofeo Beppe Croce per il primo cabinato è an-dato a Mediatel di Luca Stefanini, tra le barche di media lunghezza si è imposto l’Ufo 8.60 “Baraimbo” di Martin Reintjes (FV Desenzano).

La Centomiglia del Garda parla tedesco

SALÒ - VILLA SINGOLA

LUMEZZANE - VILLA SINGOLA

Villa singola di mq 300, giardino mq 1.000 fronte lago (m. 50).

LAGO DI GARDA

progettiamo da sempre

La casa è anche divisibile in due

appartamenti autonomi

Casa a risparmio energeticoIn costruzione con: Soggiorno, cucina abitabile, quattro camere con travi a vista, tre bagni, porticati, pergolati, ta-verna, lastrico a solarium, ampio box triplo. Giardino sui quattro lati con possibilitò di piscina.

Tel 030 8970493 Visite senza impegno, Possibili permute con Vs. immobile o agevolazioni al pagamentoVia Matteotti, 71 Lumezzane (Bs)

LUMEZZANEAPPARTAM. TRE LOCALI più servizi piano attico con riscaldamento a pavimen-to, ampia terrazza ad uso solarium-relax con pergolato in legno a partire da solo € 78.000

Page 29: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

29La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

E-mail:[email protected]

Bagolino. L’associazione Alta Valsabbia Sport Hand è attiva con molti corsi

Disabili pronti in campo

Lugana di Sirmione: corsa che passioneTutti di corsa. La passione per la corsa ha contagiato anche l’Italia. Una pratica sportiva che coinvolge tutte le fasce d’età soprattutto a livello amatoriale. Forse andrebbe fatto un discorso più ampio per quanto riguarda l’atletica in generale, troppo spesso relegata ai margini, mentre potrebbe essere importante per la cre-scita dei ragazzi. A Lugana di Sirmione il 24 settembre va in scena la prima gara podistica notturna. Si tratta di una gara competitiva e non competitiva per bam-bini, ragazzi e adulti. Il ritrovo è fissato alle ore 19 dietro la Chiesa San Francesco in via San S. Francesco. L’iscrizione si effettua prima della partenza. Lo start dà il via alle ore 20. Per informazioni, 347 7056474 – 338 5002768 – 339 3337395.

Esiste una parte di giovani che non possono praticare ogni tipo di sport, ed è proprio a queste perso-ne che si dedica l’associazione Alta Valsabbia Sport Hand, la cui sede si trova a Bagolino. Abbiamo raggiunto il presidente dell’associazione Paolo Mazzacani, che ci ha illustrato le di-verse attività di cui sono promotori: il gruppo è stato fondato nel 2001 e conta circa venticinque associati. Lo scopo principale è “l’importanza di diffondere la cultura dello sport tra i diversamente abili, con la certezza che avrà un impatto positivo sulla loro vita”: la maggior parte di loro sono adulti che hanno perso l’uso delle gambe che spesso, dopo aver frequentato i corsi, praticano la di-sciplina scelta anche a livello ago-nistico. Da diversi anni ormai, le attività si concentrano soprattutto sul tennis e sullo sci. Si organizzano corsi di tennis presso la struttura di Sabbio Chiese, dove si può impara-re e giocare delle partite. Per quan-to riguarda lo sci, invece, i corsi e le attività si svolgono soprattutto presso le strutture in località Gaver. Vengono inoltre organizzate nelle scuole dimostrazioni pratiche delle attività sportive praticate. Gli eventi sportivi non coinvolgono solo la Val-

le Sabbia: l’associazione è infatti in contatto con alcune altre realtà pre-senti sul territorio nazionale con cui ha già organizzato eventi anche fuori provincia, grazie all’aiuto e alla col-laborazione reciproca fra i volontari dei vari gruppi. L’attività sportiva sia amatoriale che agonistica non solo diventa una passione che aiuta il fisi-co e la mente, ma contribuisce anche all’inserimento sociale, un altro de-gli obiettivi dell’associazione. Capita spesso che buona parte dei parteci-panti, compresi quelli che decidono

di non praticare a livello agonistico, frequenti nuovamente i corsi anche solo per ritrovare i vecchi amici. Francesco, uno dei giocatori di ten-nis con all’attivo già diversi tornei, sottolinea quanto sia positiva l’espe-rienza: durante le gare si conoscono tante persone diverse, ognuna con la propria storia, e si creano rapporti di amicizia duraturi lasciati, però, fuori dal campo durante il match, quando emerge una sana competizione spor-tiva, proprio come in tutti i tornei di qualsiasi disciplina sportiva.

di Nicoletta Tonoli

Sono molte le discipline che vedono protagonisti gli atleti diversamente abili

Sarà il luogo, sarà l’atmosfera del Lago di Garda, ma anche quest’an-no gli appassionati di atletica si ri-trovano a Limone per vivere una giornata di sport. L’associazione sportiva dilettantistica Lake Garda Marathon, in collaborazione con la Fidal Provinciale di Trento e la Fi-dal Nazionale, il 10 ottobre orga-nizza la quarta edizione della Lake Garda Marathon, maratona inseri-ta nel calendario internazionale. La partenza della Lake Garda Ma-rathon per gli atleti diversamente abili è prevista alle 9:25 da Limo-ne sul Garda; gli altri partecipan-ti partono alle 9:30. Tutti i concor-renti dovranno raggiungere la zo-na di partenza entro le 8:30. Chi volesse arrivare con i propri mezzi dovrà tenere presente che la stra-da tra Riva e Limone sarà chiu-sa alle ore 07:30. L’arrivo è situa-to nel centro storico di Malcesine. Nella passata edizione in campo maschile s’impose il kenyano Vin-cent Kipchirchir (2h18’40’’) davan-ti a Paolo Battelli della Corradi-ni (2h24’26’’) e Tommaso Vaccina (2h24’51’’) dell’Athletic Terni. Men-tre fra le donne la migliore fu Mo-nica Carlin (Brema Running Team) che in 2h’50’32’’ superò Josephine Wangoi dell’Atletica Paratico, 2ª in 2h50’51’’, e Federica Ballerini (Val-chiese), 3ª in 2h53’27’’. Per quan-to riguarda questa edizione, scor-rendo la lista degli iscritti figurano moltissimi italiani di ogni regione e a una forte rappresentanza di atle-ti tedeschi. A sorpresa sono in gara anche atleti giapponesi, americani, marocchini, australiani, spagnoli, portoghesi, svedesi, norvegesi, fin-landesi, francesi, svizzeri, austriaci, canadesi, russi, sloveni, slovacchi, cechi, inglesi, irlandesi, ungheresi, olandesi e di altre nazioni che si so-no dati appuntamento a questa in-ternazionale classica d’autunno.

La maratonada Limone

100 %BRESCIA

A PARTIRE DAL 23 AGOSTO

Tutti i giorni,dal lunedì al venerdì

dalle 14 alle 15radiovoce.it

a cura di Mario Ricci

esclusiva

Page 30: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

ANNO I

NUMERO 03 - SETTEMBRE 2010

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

Registrazione del Tribunale n. 15/2010 del 21-04-2010

Direttore responsabile: Adriano Bianchi

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia

tel.: 03044250 - fax: 0303757897

e-mail: gardavalsabbiavocemedia.it

Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia

Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it

Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52

25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566

Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti - Piero Lò

30 La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

SERVIZI - NUMERI UTILI - ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

COMUNI

AGNOSINEVia Fratelli Reguitti, 25071 tel. 0365/896141 www.comune.agnosine.bs.itANFOVia Suor Irene Stefani 7, 25070 tel. 0365/809022 www.comune.anfo.bs.itBAGOLINOVia Parrocchia 34, 25072 tel. 0365/904011 www.bagolinoweb.itBEDIZZOLEPiazza Vittorio Emanuele II 1, 25081 tel. 030/6872711 www.comune.bedizzole.bs.itCALCINATOPiazza Aldo Moro, 1, 25011 tel. 030/99891 www.comune.calcinato.bs.itCALVAGESE DELLA RIVIERAPiazza Municipio 12, 25080 tel. 030/601025 www.comune.calvagesedellariviera.bs.itCASTOPiazza della Famiglia 1, 25070 tel. 0365/88122 www.comune.casto.bs.itDESENZANO DEL GARDAVia Giosuè Carducci 4, 25015 tel. 030/9994211 www.comune.desenzano.brescia.itGARDONE RIVIERAPiazza Scarpetta 1, 25083 tel. 0365/294600 www.comune.gardoneriviera.bs.itGARGNANOVia Roma 47-2, 25084 tel. 0365/7988 www.comune.gargnano.bs.itGAVARDOPiazza G. Marconi 7, 25085 tel. 0365/377411 www.comune.gavardo.bs.itIDROVia San Michele 81, 25074 tel. 0365/83136 www.comune.idro.bs.itLIMONE SUL GARDAVia IV Novembre 25, 25010 tel. 0365/954008 www.comune.limonesulgarda.bs.itLONATOPiazza Martiri della Libertà 12, 25017 tel. 030/91392211 www.comune.lonato.bs.itMANERBA DEL GARDAPiazza Garibaldi 19, 25080 tel. 0365/659801 http://web.comune.manerbadelgarda.bs.itMONIGA DEL GARDAPiazza S. Martino 1, 25080 tel. 0365/500811 www.comune.monigadelgarda.bs.itMUSCOLINEPiazza Roma, 8, 25080 tel. 0365/371440 www.comune.muscoline.bs.itNUVOLENTOPiazza Roma 19, 25080 tel. 030/6900811 www.comune.nuvolento.bs.itNUVOLERAPiazza Generale Soldo 1, 25080 tel. 030/6897563

Sito:www.lavocedelpopolo.it

www.comunenuvolera.bs.itODOLOVia Dino Carli 62, 25076 tel. 0365/826321 www.comune.odolo.bs.itPADENGHE SUL GARDAVia Italo Barbieri 3, 25080 tel. 030/9907246 www.comune.padenghesulgarda.bs.itPOLPENAZZEPiazza Biolchi 1, 25080 tel. 0365/674012 www.comune.polpenazzedelgarda.bs.itPRESEGLIEVia Roma 56, 25070 tel. 0365/84221 www.comune.preseglie.bs.itPREVALLEVia Morani 11, 25080 tel. 030/603142 www.comune.prevalle.bs.itPUEGNAGOPiazza Beato Don G. Baldo 1, 25080 tel. 0365/555311 www.comune.puegnagodel-garda.bs.itROÈ VOLCIANOVia Frua 2, 25077 tel. 0365/563611 www.comune.roevolciano.bs.itSABBIO CHIESEVia Caduti 1, 25070 tel. 0365/85119 www.comune.sabbio.bs.itSALÒLungolago Zanardelli 55, 25087 tel. 0365/296801 www.comune.salo.bs.itSAN FELICEPiazza Municipio 1, 25010 tel. 0365/62541 www.comune.sanfelicedelbenaco.bs.itSIRMIONEPiazza Virgilio 52, 25109 tel. 0309909100 www.comune.sirmione.bs.itSOIANOVia Amedeo Ciucani 5, 25080 tel. 0365/676114 http://comune.soiano.comTIGNALEVia Europa 5, 25080 tel. 0365/73354 www.tignale.orgTOSCOLANO MADERNOVia Trento 5, 25088 tel. 0365/546011 www.comune.toscolanomaderno.bs.itTREMOSINEVia Alessandro Volta 3, 25010 tel. 0365/915820 www.comunetremosine.itTREVISO BRESCIANOVia Roma 23, 25070 tel. 0365/821610 www.comune.trevisobresciano.bs.itVESTONEPiazza Garibaldi 12, 25078 tel. 0365/81241 www.comune.vestone.bs.itVILLANUOVA SUL CLISIVia chiesa 14, 25089 tel. 0365/31161 www.comune.villanuova-sul-clisi.bs.itVOBARNOPiazza Ferrari 1, 25079 tel. 0365 596029 www.comune.vobarno.bs.it

ORARI SANTE MESSE

DISTRETTI SANITARI

OSPEDALE DI DESENZANO DEL GARDA Via Montecroce, Telefono: 030 91451 www.aod.itOSPEDALE CIVILE "LA MEMORIA" DI GAVARDO Via A. Gosa 74, Telefono: 0365 3781 OSPEDALE "VILLA DEI COLLI" DI LONATO DEL GARDA Via Arriga Alta 11, Telefono 030 9139411OSPEDALE CIVILE DI SALÒ Piazza Bresciani 5, Telefono 0365 2971

118 (Emergenza sanitaria)

112 (Carabinieri)

113 (Polizia)

115 (Vigili del Fuoco)

117 (Guardia di Finanza)

1515 (Corpo Forestale)

EMERGENZA

ANFOSS Pietro e Paolo - Prefestivo 18.00 - Festivo 10.30BAGOLINOS. Giorgio - Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 9.30 – 11.00 – 18.30BEDIZZOLES. Stefano Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 11.15 – 18.30BOGLIACOS. Pietro Apostolo Prefestivo 18.00 - Festivo 11.00CALCINATOS. Vincenzo Festivo 7.30 – 10.00 – 18.30CAMPOVERDES. Antonio Abate Prefestivo 17.30 Festivo 11.00 – 18.30CASTOS. Antonio Abate: Prefestivo 18.00 - Festivo 11.00CASTREZZONESan Martino Prefestivo 18.00 - Festivo 9.30 COLOMBARE DI SIRMIONES. Francesco D’Assisi Prefestivo 18.00 - Festi-vo 11.00 – 19.00 (Camping Sirmione)DESENZANO DEL GARDADuomo Prefestivo 18.30 - Festivo 8.30 – 10.00 – 11.30 – 18.30S. Angela Merici Prefestivo 17 - Festivo 10.30 – 19.00S. Giuseppe Lavoratore Prefestivo 18.00 - Fe-stivo 8.00 – 9.30 – 11 – 18.00San Zeno Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 11.15 – 19.00ESENTA DI LONATOSanti Marco e Bernardino Prefestivo 18.30 - Festivo 8 - 10.30 – 18.30GARDONE RIVIERASan Nicolò Prefestivo 19.00 - Festivo 11.00 – 18.30GARGNANOSan Francesco Prefestivo 18.00 - Festivo 8.00 San Rocco Prefestivo 19.00Villa Festivo 9.15Muslone Festivo 9.15Sasso Festivo 9.30 San Martino Festivo 10.30Navazzo Festivo 10.30 GAVARDOSanti Filippo e Giacomo Prefestivo 18.30 - Fe-stivo 7.00 – 8.00 (San Rocco) 9.00 – 10.30 – 16.30 (Santa Maria) 18.30IDROSan Michele Prefestivo 18.30 – Festivo 11.00 – 18.30LIMONE SUL GARDASan Benedetto Prefestivo 18 - Festivo 8 - 10.30 - 18 (in lingua tedesca)

La Voce del Garda e Valsabbia

Page 31: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

31La Voce del Garda e Valsabbiasettembre 2010

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

E-mail:[email protected]

LONATOBasilica Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 11.30 – 18.30MAGUZZANOSanta Maria Assunta Prefestivo 18.30 - Festi-vo 8.00 – 10.30MANERBASanta Maria Assunta Prefestivo 19.00 Festivo 8.30 – 10.30 – 18.00MONIGA DEL GARDAS. Martino Vescovo Prefestivo 19.00 - Festivo 9.30 – 11.00 – 19.00MUSCOLINESanta Maria Assunta Prefestivo 19.00 - Festi-vo 8.00 – 10.30 – 18.30 (Santuario S. Quirico)NUVOLENTOSanta Maria della Neve Prefestivo 18.30 - Fe-stivo 8.00 – 10.00NUVOLERAS. Lorenzo Prefestivo 19.00 – Festivo 7.30 – 9.30 – 11.00 – 19.00ODOLOS. Zenone Prefestivo 20.00 Festivo 10.00 – 18.00S. Bartolomeo Festivo 8.00PADENGHES. Maria Assunta e S. Emiliano Prefestivo 18.30 Festivo 9.30 – 11.00 – 18.30POLPENAZZES. Pietro Prefestivo 19.00 Festivo 8.00 – 10.30 – 18.30 (Picedo)PORTESES. Giovanni Battista Prefestivo 18.00 - Festi-vo 9.00 – 10.30 – 17.30POZZOLENGOS. Lorenzo Prefestivo 19.00 - Festivo 9.00 – 11.00 – 19.00PRESEGLIESS. Pietro e Paolo Prefestivo 18.00 - Festivo 8.30 – 10.30PREVALLES. Michele Arcangelo Prefestivo 18.30 - Fe-stivo 7.30 – 10.30 – 18.30PROVAGLIO VAL SABBIAS. Michele Arcangelo Prefestivo 18.00 - Fe-stivo 8.00 – 11.00

PUEGNAGOS. Maria Assunta Prefestivo 19.15 (Mastani-co) Festivo 10.00S. Michele Prefestivo 18.00 (Arveaco) - Festi-vo 11.15 (Livrio)RAFFAS. Maria della Neve Prefestivo 19 Festivo 10 – 19.00RIVOLTELLAS. Michele Prefestivo 18 Festivo 8.30 – 10 – 11.15 – 18ROÈ VOLCIANOGazzane Prefestivo 17.00San Pietro Festivo 8.30 10.30SABBIO CHIESES. Michele Arcangelo Prefestivo 18.30 - Fe-stivo 8.00 – 10.30 – 18.00SALÒDuomo Prefestivo 18.30 Festivo 9.30 -11.00 - 18.30S. Benedetto Festivo 7.30San Bernardino Festivo 9.00 - 17.00S. Giuseppe Festivo 10.00SAN MARTINO DELLA BATTAGLIAS. Martino Vescovo Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.30; SAN FELICE DEL BENACOSS. Felice e Adauto Prefestivo 17.30 - Festivo 8.00 – 11.00; Santuario Madonna del Carmine Prefestivo 18.00 Festivo 7.30 – 10.00 – 18.00SIRMIONES. Maria della Neve Prefestivo 18.30 - Festivo 11.00 – 19.00 (Camping Sirmione)SOIANO DEL LAGOS. Michele Arcangelo Prefestivo 19 Festivo 9.00 – 10.30 – 19.00 (Chizzoline)TIGNALES. Maria Assunta Prefestivo 18.00 - Festivo 10.30 – 18.00TOSCOLANOSS. Pietro e Paolo Prefestivo 18.00 - Festivo 8.00 – 10.00 – 18.00TREMOSINE PIEVES. Giovanni Battista Prefestivo 18.00 - Festi-vo 11.00

TREVISO BRESCIANOS. Martino Vescovo Festivo 9.30 – 20.00VESTONENozza S. Stefano e S. Giovanni Prefestivo 18.00 - Festivo 10.30Promo Prefestivo 19.00 Visitazione di Maria Vergine Festivo 7.30 – 10.00 – 18.00VILLA DI SALÒSant'Antonio di Padova Prefestivo 18.30 - Festivo 9.30Monastero della Visitazione Festivo 8VILLANUOVA SUL CLISISacro Cuore di Gesù Prefestivo 18.00 - Festi-vo 7.30 – 10.00 – 11.00 – 18.00VOBARNOS. Maria Assunta Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 18.30

La parrocchiale di Villanuova

Page 32: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03