la voce nuova - febbraio 2014
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laVocefebbraio 2014annoVIII numero 2
distribuzione gratuita
organo della lista civica “la Voce nuova”
N U O V A
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IL IL COMUNE COMUNE DEVEDEVEAVERE AVERE 33 MILIONI, MILIONI,
MAMA CHECHE FA?FA?
Noi siamo la Voce
e gli altri?
HOT LINEHOT LINEINTERCETTAZIONI FALSE CHE SEMBRANO VERE
Ahò, ma le primarie da nuinon le fau? Perchè, chi le tenneria dafa?...Quilli che diciu de esse decentro-sinistra, lo stau a fa dape tuttu tranne che da nui... Perchè n’do le stau a fa?.Fiomu è praticu de internètte.M’ha dittu che a Grottafer-rata ce stau alla fine de feb-braio e a Frascati alli primi demarzo..Eh... però nell’ntri communi cestau n’saccu de ialli a cantà...E da nui..
Eh...da nui ce stà solu n’iallin-nacciu, che se la sona e se lacanta...E allora non se ne fa niente? Eh.. non lo sa come vau le coseecco. Puru l’atra vota, cadunu neparlea pe fà n’po de fume..e pòatru che primarie..Ma come... tengu pure lucapu novu...V’è puru dall’atraparte.. Quale?L’atra..Quella de Berlusca......Ma allora chi commanna?Lu capu è unu solu... che com-manna tutti...
Dal 2007 il nostro nome e la nostralinea politica non è mai cambiata.Siamo nati come una vera lista ci-vica a differenza di altri che, per fardimenticare i guasti prodotti daloro e dai loro partiti, a ogni com-petizione elettorale hanno bisognodi cambiare sigla (Ginestra, BianchiRossi e Verdi, Viva Rocca Priora). Il nostro candidato sindaco nel2009 era Gianluca Mastrella che, inquesti anni, dai banchi dell’opposi-zione ha dato filo da torcere a unamaggioranza per nulla attenta aiproblemi e alle esigenze dei citta-dini di Rocca Priora. Proprio perl’ottimo lavoro svolto, alle pros-sime elezioni il nostro candidatosindaco sarà ancora Gianluca Ma-strella. Una scelta condivisa dagliiscritti alla nostra Associazione checon serietà sta lavorando, da oltreun anno, per elaborare un pro-gramma elettorale che dia delle ri-sposte realizzabili ai bisogni diRocca Priora e non un libro deisogni per ingannare gli elettori,come si è soliti fare da parte di chicambia schieramento e casacca aogni elezione per continuare a ri-manere in sella. Da più parti ci viene consigliato diallearci con altre forze per vincerele elezioni. Non ci interessa. Lo ab-bamo detto e lo ripetiamo: siamouna vera lista civica, aperta a tuttiquelli che vorranno condividerecon noi idee e proposte, ma di-ciamo no agli attuali partiti di RoccaPriora che necessitano di un pro-fondo rinnovamento non solo ana-grafico, ma soprattutto nei metodi.
L’azienda che effettuò i lavori di sopraelevazione della scuola di via del Campo Sportivo è stata condannata in primo grado, l’Osl aveva iniziato l’azione di recupero ma l’amministrazione indugia...
INCONTRO DELLA VOCE NUOVA CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
Gianluca Mastrella:«La nostra attenzione
alle proposte di artigiani e
commercianti»
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2 febbraio 2014laVocedi Rocca PrioraN U O V A
Si chiama Sarim la ditta
che ha vinto l’appalto
per i rifiuti del comune
di Rocca Priora per i prossimi
sette anni per circa 13 milioni di
euro.
Stando alla gara di appalto con
l’inizio del servizio, previsto per
l’1 settembre 2013 e poi proro-
gato, come da bando, all’1 gen-
naio 2014, doveva entrare “aregime il Centro di raccolta (isolaecologica)”. Qualcuno ne ha no-
tizia? Sa dove sorgerà e quando?
Insomma, tanto per cambiare il
Comune è inadempiente e,
quindi, se non si raggiungeranno
gli obiettivi previsti dal bando non
si potrà imputare nulla alla ditta
che si è aggiudicato l’appalto.
Ma quali sono questi obiettivi?
Nel bando si legge e, quindi, la
ditta aggiudicataria li dovrà ri-
spettare che “con il presente ap-palto, la Stazione Appaltante (ilComune ndr.) si prefigge di rag-giungere i seguenti obiettivi:a) ridurre le quantità di rifiuti ur-bani da avviare agli impianti dismaltimento;b) incoraggiare la pratica delcompostaggio domestico; c) migliorare la qualità dei ri-fiuti conferiti agli impianti ditrattamento e recupero;d) ridurre all’essenziale il posi-zionamento sul suolo pubblicodi contenitori per la raccoltadei rifiuti;e) ridurre le discariche abusivee l’abbandono di rifiuti;f) raccogliere in modo differen-ziato almeno il 65% dei rifiutientro il primo anno di attiva-
zione(quantità massima di rifiutiurbani indifferenziati 35%).Obiettivi che neanche uno squa-
drone di Superman riuscirebbe a
realizzare. Analizzando i punti si
può facilmente dedurre che:
a) le quantità di rifiuti urbani da
avviare agli impianti di smalti-
mento sono destinati ad aumen-
tare, dal momento che vengono
conferiti anche quelli dei paesi vi-
cini dove si effettua la differen-
ziata;
b) il compostaggio domestico è
una bufala e le poche compostiere
sono state abbandonate a se
stesse;
c) i rifiuti vengono conferiti tutti
“tal quale”, cioè senza essere dif-
ferenziati;
d) i contenitori ( i secchioni) con-
tinuano ad essere dappertutto e in
condizioni pessime;
e) le discariche abusive pullulano
su tutto il territorio.
Ma la cosa impossibile da realiz-
zare, quella tanto sbandierata da
anni e nel programma di questa
amministrazione, è la raccolta dif-
ferenziata con l’obiettivo di rag-
giungere “almeno il 65% entro
il primo anno”.
Come sarà possibile visto che
manca l’Ecocentro e il sito della
Beccacia sarà l’ulteriore “solu-
zione provvisoria”, con i relativi
costi a carico dei contribuenti?
Per far partire una seria raccolta
differenziata occorre predisporre
anche una campagna informativa,
non certamente come quella fatta
per le compostiere, oltre a orga-
nizzare tutto il sistema. Sarà
un’altra favoletta da raccontare in
campagna elettorale?
Finalmente si è ultimata la gara d’appalto per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimenti dei rifiuti solidiurbani. Il servizio è stato affidato alla ditta Sarim di Salerno che ha iniziato ad operare l’1 gennaio 2014, ma
il Comune è inadempiente rispetto a quanto previsto dal bando di gara: l’Ecocentro è in alto mare e l’obiettivoprefissato di raccogliere in modo differenziato almeno il 65% dei rifiuti entro il primo anno sembra irraggiungibile
Rifiuti, partenza con l’handicap
Castelnuovo di Porto (Vt), Oriolo Romano (Rm),Sermoneta (Lt), Gallese (Vt), Alatri (Fr), Nepi (Vt),Allumiere (Rm), Cave (Rm), Canepina (Vt) e Cam-podimele (Lt) sono i Comuni Ricicloni 2013 di Le-gambiente, quelli che nel 2012 hanno superatoil 65% di raccolta differenziata. Tra tutti emergono tre comuni virtuosi: Castel-nuovo di Porto, Oriolo Romano e Sermoneta chehanno ottenuto da Legambiente un riconosci-mento speciale di questa XX edizione come co-muni “Rifiuti Free” (libero dai rifiuti), per essereriusciti a ridurre di circa il 90% la quantità di ri-fiuti da smaltire. Intanto nel Lazio è cresciuto,seppure lentamente, il numero dei ricicloni, pas-sati da 6 a 10. Sono i piccoli e medi comuni a tenere alto il va-lore nel Lazio, con metà dei comuni che è sotto i5mila abitanti, 8 su 10 sotto i 10mila e tutti co-
munque sotto i 30mila abitanti. Cave, il secondocomune laziale nella classifica, con una differen-ziata che raggiunge il 66% e un indice pari a52,49. Castelnuovo di Porto, già incoronato il mi-gliore della Provincia di Roma nell'edizione lo-cale del premio, occupa la seconda posizione frai comuni del Centro Italia con meno di 10.000abitanti con il 79,3% di differenziata e un indicedi buona gestione di 70,27. In 8° posizioneOriolo Romano che differenzia il 72,4% dei rifiutie ha un indice pari a 67,68. Sermoneta si piazzain decima posizione con una differenziatadell'81,3% e con un indice di 63,64, seguita daGallese (22° posto) che raccoglie in maniera dif-ferenziata il 67,5% dei materiali dopo il con-sumo e ha un indice di 58,39. Nepi al 35° posto,raggiunge quota 65,4% di differenziata e ha unindice di 53,90.
Eppure nel Lazio i comuni ricicloni esistono
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febbraio 2014 3
Una transazione a rischio fallimentoL’azienda che effettuò i lavori di sopraelevazione della scuola di via del Campo Sportivo è stata
condannata in primo grado al pagamento di oltre 3 milioni di euro, ma il Comune indugia...
La Osl è appena uscita dal
Comune di Rocca Priora e
già si ritorna ai metodi del
passato. Basta leggere attenta-
mente la delibera della giunta co-
munale n.126 del 24/12/2013, che
ha per oggetto il recupero del cre-
dito di circa 3 milioni di euro che il
Comune vanta nei confronti della
Roma Costruzione appalti srl. La
ditta è quella che effettuò i lavori di
ristrutturazione della scuola ele-
mentare di via del Campo Sportivo
che portarono prima alla chiusura
e poi al successivo intervento di
consolidamento della struttura.
Ebbene il Tribunale di Velletri, Se-
zione distaccata di Frascati, con sen-
tenza n°7/2012 del 15/01/2012 , ha
condannato la Roma Costruzioni Ap-
palti S.r.l.al risarcimento dei danni in
favore del Comune di Rocca Priora,
liquidati nella complessiva somma di
euro 2.998.292,27, oltre interessi le-
gali dalla messa in mora all’effettivo
soddisfo. Peraltro la Corte di Appello
di Roma ha rigettato, il 6 settembre
2012, anche l’istanza di sospensione
della efficacia esecutiva della sen-
tenza di primo grado.
Quindi la Roma Costruzioni Appalti
S.r.l. risulta essere debitrice nei con-
fronti del Comune di Rocca Priora di
oltre 3 milioni di euro. La OSL, cor-
rettamente, ha ritenuto dover proce-
dere al recupero, senza alcun indugio,
delle somme dovute avviando la pro-
cedura esecutiva, con deliberazione
OSL n.99 del 12.12.2012. L’Organi-
smo di liquidazione straordinaria ha
così conferito l’incarico all’avvocato
Antonella Fabi, che conosceva il caso
in esame, per essere stata il difensore
del Comune di Rocca Priora nel giu-
dizio di primo grado. La OSL ha
anche trasmesso una diffida, inviata
alla Roma Costruzioni Appalti S.r.l.,
a voler corrispondere volontariamente
le somme dovute al comune di Rocca
Priora, rimasta totalmente inevasa. La
ditta è risultata, da visure catastali, es-
sere proprietaria di due unità immo-
biliari, una nel Comune di Roma e la
seconda nel Comune di Morlupo. La
Osl ha ritenuto di dover procedere al
pignoramento delle stesse al fine di
consentire al Comune di poter vedere
soddisfatto il proprio credito.
Anche l’amministrazione comunale,
con deliberazione di giunta n°3 del
17.01.2013, ha dovuto prendere atto
delle decisioni della Osl e ha confer-
mato l’incarico all’avvocato Fabi, per
procedere al recupero senza alcun
indugio delle somme dovute dalla
Roma Costruzioni Appalti S.r.l, onde
evitare danni erariali certi al Comune.
Mentre tutto era avviato per recupe-
rare i crediti, è arrivato il colpo di
scena. Infatti nella delibera 126 del
24/12/2013 si legge testualmente:
“Dato atto che: da intercorsa corri-spondenza con il legale incaricatodell’ente, l’Avv. Fabi suggeriva l’op-portunità di accogliere le propostedei legali della controparte, i quali il-lustrando la reale situazione econo-mica della società, hanno proposto lacessione al comune di Rocca Prioradel credito giudiziale vantato dallaRoma Costruzioni Appalti nei con-fronti del comune di Albano, a merotitolo di interessi e con l’impegno spe-cifico a non mettere in esecuzione lasentenza prima della pronuncia delgiudice di appello;- l’azione esecu-tiva va portata avanti senza indugio
ma con gradualità, nella speranza diun miglioramento della situazione fi-nanziaria generale che permetta allasocietà di far fronte al debito nei con-fronti dell’ente, viceversa una azioneesecutiva più incisiva porterebbe ine-vitabilmente al fallimento della so-cietà, sui cui beni immobili gravanogià pesanti ipoteche, senza alcun be-neficio per il credito del comune, inconsiderazione delle ipoteche diprimo grado iscritte dalle banche. Ri-tenuto opportuno, per tutte le ragionidianzi esposte, dare mandato al le-gale incaricato di procedere al-l’azione esecutiva come sopradescritta, nei modi e forme che lalegge consente, al fine di dare soddi-sfazione, sia pur con un lasso ditempo considerevole, alle ragionicreditizie del comune”.Stando così le cose, cioè avendo la
società (una Srl) già grossi problemi
finanziari, chi ci garantisce che non
possa fallire prima della sentenza di
Appello? Procedendo sulla strada in-
dicata dai “legali della controparte” il
Comune non rischia di essere scaval-
cato da altri creditori nell’eventuale
fallimento? Questa situazione ci fa
venire alla memoria un caso analogo
nel quale il Comune accettò una pro-
posta di transazione quasi corrispon-
dente alle richiesta della controparte.
Ma ne daremo conto nel prossimo
numero.
laVocedi Rocca PrioraN U O V A
Tutto è partito molti anni fa con l’ammi-nistrazione comunale guidata da Giu-
seppe De Righi. Siamo a metà degli anni ‘90e si decide di sopraelevare l’istituto scolastico di via del Campo Sportivo. Pur-troppo le cose non vanno per il verso giusto e sulla spinta emotiva del crollodella scuola di San Giuliano di Puglia, nel terremoto del Molise del 2002, lagiunta Coletta decide, dopo una perizia di chiudere la scuola che presentavadelle criticità strutturali. Una decisione prudente, ma la gestione successivaè stata a dir poco pessima. A quel punto la megalomania ha giocato un brutto
scherzo. Hanno cominciato a parlare di Poloscolastico in via dell’Arenatura su un terrenosottoposto a vincoli paesaggistici. Hanno co-
stretto centinaia di alunni delle elementari per quattro anni ad andare ascuola in garage e locali non adatti, facendo spendere al Comune 700 milaeuro per l’affitto. Quando la giunta Spoto è andata a casa ed è arrivato ilcommissario Riccardo Lupo la musica è cambiata. Archiviata l’idea del Poloscolastico si è pensato a ristrutturare la scuola e in meno di un anno i ragazzisono ritornati nelle aule.
Scuola tra ambizionie responsabilità
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4 febbraio 2014laVocedi Rocca PrioraN U O V A
Cassonetti vuoti e dietro unavera e propria discarica fatta dicalcinacci, mobili, sanitari e chipiù ne ha più ne metta. Tuttoquesto succede a due passidalla via Tuscolana a via Mon-tefiore, dove un anno fa, dopouna battaglia della Voce Nuovae dei cittadini, fatta di lettere alSindaco, interrogazioni al Con-siglio comunale e denunce alla Procura della Repubblica fu rimossa una disca-rica di amianto. Se l'amministrazione comunale vuole portare avanti la tantosbandierata raccolta differenziata, che non è ancora partita, stiamo freschi.Ormai la notizia si è diffusa e dai comuni vicini vengono a sversare di tutto neicassonetti di Rocca Priora e nelle vicinanze e il costo per i cittadini per smaltireanche i rifiuti degli altri aumenta sempre di più. In questo modo i comuni vicinisono virtuosi e fanno la raccolta differenziata, a Rocca Priora, invece, non solonon si fa ma raccogliamo anche la monnezza degli altri e siamo inadempientinei confronti della legge. E fra un po' potrebbero arrivare le multe della Ue... Dopo un giorno la sorpresa: la discarica in via Montefiore, miracolosamente, èsparita. Evidentemente la campagna elettorale si avvicina e la solerzia degliamministratori deve in qualche modo essere visibile. Noi ne approfitteremoper il bene di Rocca Priora continuando a segnalare tutto quello che non va einvitiamo i cittadini a fare lo stesso, anche attraverso la nostra pagina Face-book. Hai visto mai che, entro aprile, riusciremo a migliorare qualcosa...
ILLUMINATECI... Sarà l'attrattiva delcentro commerciale, sarà un nuovomodo di pensare l'illuminazionepubblica, ma quei due lampioni la di-cono lunga sull'efficienza di questaamministrazione. Uno è stato quasiabbattuto a NOVEMBRE 2013 (sìavete letto bene) da una macchinache, grazie all'efficientissimo pianoantineve predisposto dal Comune, èslittata su una lastra di ghiaccio. L'altro ha la plafoniera che si regge grazie al filo elettrico e qualcuno ha messodel nastro e un cartello per avvisare di non parcheggiare. Le foto ci sono arrivate qualche giorno fa e, per for-tuna, nonostante la tempesta di questa notte sia la plafoniera che il lampione non hanno creato danni. Checosa aspettano per intervenire? Un finanziamento regionale o vogliono illuminare a giorno l'area a qualchesettimana dalle elezioni? Speriamo, come è successo per la discarica di via Montefiore, che dopo questa se-gnalazione si intervenga, altrimenti noi continueremo a parlarne fino a quando il pericolo non sarà rimosso. E a proposito di illuminazione segnaliamo la situazione di VIA DEL VERGARO: CORRENTE SEMPRE PIÙ AL-TERNA…TIVA! Nel mese di novembre abbiamo scoperto l’illuminazione psichedelica e a corrente alternata diVia del Vergaro. C’erano le lampade mal funzionanti, ma c’erano: ora sono state tolte e i pali sono pronti perissare le bandiere per i futuri amministratori che sperano essere gli stessidi quelli di oggi. Quando tre mesi fa abbiamo dato la notizia non c’eraalcun cartello di lavori in corso. Ora invece fanno bella mostra ben duecartelli che spiegano. Interessante notare la data inizio lavori 04/03/2013!Ci stanno dicendo: non potete giudicare un lavoro se non è ultimato.Tradue mesi i lavori iniziati celebreranno il primo compleanno. Si sono scor-dati la data, almeno presumibile, di fine lavori. Intanto sappiate chestiamo lavorando per voi … pardon! … PER NOI (ditta appaltatrice e am-ministrazione comunale)!
SE QUESTA È RACCOLTA SE QUESTA È RACCOLTA DIFFERENZIATA...DIFFERENZIATA...
ILLUMINATECI...ILLUMINATECI...
Direttore responsabileMonica Marzano
EditoreAssociazione di promozione socialeLa Voce Nuova
RedazioneVia Antonio Stoppani, 1 00197 RomaTel. 06/80666596 fax 06/8078219
StampaEMMEZETA sncVia San Sebastiano, 2 - 00040 Rocca PrioraTelefono 069470150
Iscritto al n. 28/07 del 13/12/2007 del Registro della Stampa del Tribunale di Velletri
Gli articoli, le foto e i disegni inviati saranno pubblicati a giudizio insinda-cabile della redazione e non saranno restituiti. Ogni collaborazione e’ pre-stata volontariamente e gratuitamente. È vietato riprodurre, ancheparzialmente, parti del giornale senza autorizzazione del direttore. L’editoreha fatto tutto quanto in suo potere per rintracciare i proprietari dei dirittidelle illustrazioni. Rimane comunque a disposizione per gli adempimentidi legge e si scusa fin da ora di eventuali omissioni o errori involontari.
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È questo il paese cheÈ questo il paese cheEcco una carrellata di alcune segnalazioni che i nostri lettori ci hanno fatto
tramite la nostra pagina Facebook (Associazione di Promozione Sociale "La Voce Nuova") su i disservizi che ci accompagnano quotidianamente
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febbraio 2014 5laVocedi Rocca PrioraN U O V A
La telenovela della Fontana Leggera continua. L’unica cosa certa è che non funziona da più di un anno. Intanto inConsiglio comunale sono stati portati tra i debiti fuori bilancio i costi di manutenzione dell’impianto (circa diecimilaeuro).Tutti quelli che hanno potuto bere l’acqua della FONTANA LEGGERA saranno felici! La giunta ha deciso diraddoppiare il costo della tariffa, da 0,05 ad 0,10 per ogni 1,5 litri, ”in quanto le entrate relative all’anno 2012non sono state sufficienti alla copertura delle spese per la manutenzione e ricarica del gas CO2. Di demandare alResponsabile del settore Manutenzione, igiene e ambiente l’adozione dei conseguenti atti di gestione e il puntualemonitoraggio delle previsioni di entrata e di spesa al fine di assicurare nel tempo l’equilibrio economico costi-ricavi. Di provvedere al pagamento delle fatture pregresse relative alla manutenzione già effettuata e di provve-dere alla manutenzione straordinaria della Fontana Leggera e di ripristinare il servizio in tempi rapidissimi.Abbiamo pagato la manutenzione … MA LA FONTANA NON DÀ L’ACQUA: CONTINUA AD ESSERE GUASTA!Eppoi, come giustamente ha scritto un cittadino perché bisognerebbe comprare l’acqua alla Fontana leggera diRocca Priora, se mai funzionerà a 10 centesimi, quando nei paesi vicini costa 5 centesimi? Il rischio è che se dimi-nuiscono gli utenti il prezzo, per coprire il costo, dovrà essere decuplicato. MA CHI È STATO IL GENIO CHE HAAVUTO QUESTA IDEA BRILLANTE???
MA NON ERA ME-GLIO LA ROTONDA?Lo avevamo previstonel nostro pro-gramma del 2009, ab-biamo continuato aripeterlo, abbiamoaddirittura realizzatoun grafico. Ma l'am-ministrazione comunale non ne vuole sapere di realizzare una ro-tonda al posto del semaforo che non funziona per mesi, poi loaggiustano e si guasta di nuovo. Per non parlare della cassetta elet-trica, riparata qualche mese fa e chiusa con un pezzo di spago. Tuttoquesto quanto ci costa di manutenzione? Dopo l'ennesimo guastosotto i semafori spenti sono apparsi dei cartelli, che la dicono lungasu quando sarà riparato l'impianto, con la scritta: ATTENZIONE se-maforo Momentaneamente non funzionante RALLENTARE. Forsesarebbe più giusto avvisare gli automobilisti con una scritta quandoraramente il semaforo funziona. Suggeriamo qualcosa tipo: ATTEN-ZIONE IL SEMAFORO MOMENTANEAMENTE E MIRACOLOSAMENTEFUNZIONA ANCORA PER QUALCHE GIORNO. APPROFITTATENE. Maper poterlo fare bisognerebbe che qualcuno abbia MOMENTANEA-MENTE il cervello COLLEGATO.
I temporali di questigiorni hanno sicuramentepeggiorato una situa-zione che già preoccu-pava. Parliamo delcampanile della ChiesaMadonna del Buon Consi-glio di Colle di Fuori. Inparticolare il campanilepresenta un vistoso dan-neggiamento delle impermeabilizzazioni che provocano in-filtrazioni e pericolo anche per l’incolumità pubblica. Ilcapogruppo della Voce Nuova, Gianluca Mastrella, dopo unsopralluogo insieme al parroco don Adriano, si è impegnatoa sollecitare un intervento degli organi competenti.
Che il costone della parte alta di via del Buero fosse pericoloso lo avevamo giàsperimentato all’inizio della primavera scorso. In quell’occasione la frana cheminacciava i cittadini da ben due anni è venuta giù e quella strada è statachiusa per circa un mese. Poi è stato realizzato un muro di contenimento e sem-brava che la situazione fosse risolta. Le piogge della settimana scorsa hannomesso di nuovo in pericolo la zona al punto che la strada è stata di nuovochiusa al traffico. Qualche mese fa il capogruppo della Voce Nuova, GianlucaMastrella, ha presentato una interrogazione in materia di tutela del territoriocomunale in ragione di possibili rischi di dissesto idrogeologico. Siamo ancorain attesa e intanto le frane vanno avanti.
COLLE DI FUORI:COLLE DI FUORI:IL CAMPANILEIL CAMPANILE
FA ACQUAFA ACQUA
E AL BUERO LA FRANAE AL BUERO LA FRANACONTINUA...CONTINUA...
SIAMO ALLA FRUTTA...SIAMO ALLA FRUTTA...QUESTO DOVREBBE ESSERE IL NOSTRO BIGLIETTO DA VISITAQUESTO DOVREBBE ESSERE IL NOSTRO BIGLIETTO DA VISITA
SENZA PAROLESENZA PAROLE
Quel negozio di frutta con la sua mercanzia inesposizione all’ingresso del paese dava fasti-dio a tutti. Ci si chiedeva come si può permet-tere una cosa del genere. Questo sarebbe ilnostro biglietto da visita e, invece ci sono i sac-chi di patate. È come se un negozio del generefosse aperto in via del Corso a Roma. Una cosaassurda e inaudita. Da qualche settimana i ti-tolari del negozio sono stati costretti ad abbassare le saracinesche, ma hanno abbandonato un cumulodi rifiuti che ha reso la situazione ancora più degradata.
IL SEMAFORO IL SEMAFORO “MOMENTANEAMENTE”“MOMENTANEAMENTE”
FUORI SERVIZIOFUORI SERVIZIO
e volete?e volete?
LA TELENOVELA LA TELENOVELA DELLA FONTANA LEGGERADELLA FONTANA LEGGERA
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6 febbraio 2014
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Stimato Direttore,a distanza di tempo degli avvenimenti chepurtroppo per me sono ancora freschi e fannocomunque male e dopo avere letto tuttoquanto pubblicato dal suo giornale sulla mia vi-cenda, mi corre l’obbligo e credo di avere il di-ritto di replica onde affermare la mia verità.Lo debbo al rispetto della mia persona, ma so-prattutto a quello di una cittadinanza che èignara di quanto a sua insaputa è avvenuto ed
avviene nel palazzo comunale.Solo per avere difeso la legalità, come ho sem-pre fatto senza cedere a compromessi, sono ri-masto vittima di un sistema di potere, chepurtroppo è in essere in molte realtà, e che, pergarantire i suoi interessi e la sua stessa esistenza,
deve schiacciarechiunque si ri-fiuti di diven-tarne parte, oaddirittura costi-tuisca un osta-colo.Sono diventato
il classico “sassolino” che è di inceppo al funzio-namento di ingranaggi ben oliati e collaudati edè così che, dopo avermi reso in ogni modo dif-ficile lo svolgimento della mia professione,hanno minato la mia credibilità ed anche la miavita privata e familiare.Non voglio dilungarmi oltre né entrare in questasede in sterili polemiche, ma sono a disposizionedi chiunque lo voglia per fornire dati e fatti ri-guardo quanto accade ed è accaduto.Certo è che sono stato offeso, disprezzato edumiliato nella mia figura sia professionale cheumana in spregio ad ogni elementare forma dirispetto oltreché del comandante dei Vigili Ur-
bani, della mia onorabilità di uomo.Onde tutelare le due posizioni, quella profes-sionale e quella umana, ho dato incarico emandato professionale ad un legale di mia fi-
ducia che nelle sedi giudiziarie opportune e pre-poste predisporrà ogni atto ed azionenecessaria. Non so né posso sapere i risultati cheraggiungerò ma il tentativo lo devo a me stessoed alla comunità roccapriorese.Nel frattempo, qualunque cosa mi mettano afare, continuerò a svolgere il mio lavoro con lacorrettezza che sempre ha contraddistinto ognimia azione e continuando a fare sempre ciò cheè giusto e non ciò che mi conviene.La terrò aggiornata sugli sviluppi.Un cordiale saluto a lei ed ai suoi lettori dall’excomandante dei Vigili Urbani.
dott. Pio Mastrofrancesco
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO UNA LETTERA DELL’EX COMANDANTE DEI VIGILI URBANI
«Vittima di un sistema di potere»
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«Se qualcuno aveva dubbi su gli obiettivi
della Voce Nuova può mettersi l’anima
in pace. Stiamo lavorando dal 2007 per
dare un’alternativa vera e credibile ai cit-
tadini di Rocca Priora». L’avvocato
Gianluca Mastrella, capogruppo della
Voce Nuova e candidato sindaco alle
prossime elezioni amministrative, non ha
dubbi sulla linea politica che il suo mo-
vimento porta avanti da anni.
Lei è da sempre l’unico candi-
dato sindaco già al lavoro da
tempo. Come procede?
Siamo nella fase dell’ascolto. Così
come abbiamo programmato stiamo
incontrando le realtà di Rocca Priora
per confrontarci e raccogliere aspetta-
tive e proposte per il nostro programma
elettorale.
Chi avete incontrato?
Abbiamo fatto degli incontri pubblici con
gli abitanti di Colle di Fuori e la scorsa
settimana abbiamo organizzato un con-
fronto con i rappresentanti dei commer-
cianti e degli artigiani di Rocca Priora.
Come è andata?
A Colle di Fuori stiamo riscontrando un
discreto interesse per la Voce Nuova, so-
prattutto perché i cittadini hanno capito
la nostra attenzione a quella realtà e il no-
stro impegno,
sia in Consiglio
comunale sia at-
traverso il no-
stro giornale,
per i problemi
della frazione.
E con
gli artigiani e i commercianti?
Si tratta di categorie fondamentali per la
vita di una comunità. Senza i commer-
cianti e gli artigiani un paese è pratica-
mente morto. Noi abbiamo già
denunciato l’assenza di qualsiasi politica
di questa amministrazione a sostegno di
queste categorie, che già stanno vivendo
un momento particolarmente difficile per
la crisi economica mondiale.
Come avete organizzato l’in-
contro?
L’idea di ascoltare i rappresentanti di ca-
tegoria è nata proprio dalla considera-
zione che nessuno meglio di loro conosce
le criticità del proprio settore. Dopo un
breve excursus del nostro impegno a so-
stegno di queste categorie abbiamo vo-
luto sentire la loro voce.
Quali sono state le loro pro-
poste?
È emerso che non esiste un Piano del
commercio, mancano parcheggi e aree di
carico e scarico delle merci in prossimità
delle attività. Per non parlare dell’ecces-
siva burocrazia a livello comunale.
E gli artigiani?
Guardano con notevole interesse a
quanto è stato realizzato dai comuni di
San Cesareo e Monte Compatri: una
zona artigianale, nei pressi dell’auto-
strada del Sole, che potrebbe essere am-
pliata, impegnando alcune aree limitrofe
del comune di Rocca Priora.
Ritiene che siano proposte in-
teressanti e realizzabili?
In pratica si è trattato di una conferma di
alcuni punti già presenti nel programma
elettorale della nostra lista civica alle am-
ministrative del 2009. Questa ammini-
strazione non è ha tenuto minimamente
conto e il fatto che, a distanza di cinque
anni, le categorie interessate ne sentano
la necessità le rendono ancora più attuali
ed è il segnale che stiamo lavorando nella
direzione giusta.
Avete avanzato delle proposte?
L’idea forte è il metodo della concerta-
zione che vorremmo diventasse la regola
nel rapporto tra la futura amministra-
zione, che ci auguriamo di rappresentare,
e le attività economiche presenti sul no-
stro territorio.
In pratica?
Abbiamo l’idea di istituire, attraverso il
Consiglio comunale, un tavolo consul-
tivo e permanente tra le associazioni di
categoria e gli assessori competenti per
materia per ogni decisione inerente i set-
tori dell’artigianato e il commercio sui
temi del turismo, dei tributi e dello svi-
luppo economico.
Prevede altri soggetti?
La Banca di Credito Cooperativo del Tu-
scolo è una realtà importante del nostro
Comune e può recitare un ruolo fonda-
mentale in un discorso di rilancio e so-
stegno delle attività economiche locali.
La sua partecipazione al tavolo potrà
avere una particolare valenza
nel nostro progetto.
Il sistema della concertazione
è rivolto soltanto a queste ca-
tegorie?
No. Il metodo è applicabile a
tutte le categorie economiche
e sociali: dal mondo giovanile
agli anziani, dallo sport alla
cultura. Il segreto sta nel saper
ascoltare, confrontarsi e rea-
lizzare.
febbraio 2014
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laVocedi Rocca PrioraN U O V A
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«Istituiremo dei tavoli permanenti di confronto»
La Voce Nuova e il suo candidato sindaco, Gianluca Mastrella, hanno incontratoi rappresentanti istituzionali degli artigiani e dei commercianti di Rocca Priora
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Acqua Regilla, un tesoro da difendereLa fonte fornisce un’acqua incontaminata, come dimostrano le analisi di laboratorio,
indicata per tutte le età e consigliata per la cura di moltissime patologie
Da anni ci stiamo battendo per
difendere il territorio di
Rocca Priora e in particolare
quello della Doganella da qualsiasi tipo
di speculazione. La nostra iniziativa per
recuperare i fontanili ne è una dimostra-
zione. La tutela della zona del Cerquone
ci sta particolarmente a cuore a differenza
di chi pensa solo a mastodontici progetti
irrealizzabili che finiranno per produrre
benefici economici a favore dei progetti-
sti. Eppure quel territorio andrebbe tute-
lato e conservato con estrema cura
perché ricchissimo di acqua.
Fin dall’antichità nella zona dove c’era il
lago Regillo, secondo alcuni storici sce-
nario della famosa battaglia tra i Romani
e gli Equi, sorge una fonte molto impor-
tante: quella dell’ac-
qua Regilla.
Una vera e propria
ricchezza per Rocca
Priora e tutto il terri-
torio circostante, tra-
scurata dalle ammini
strazioni locali e mai
davvero tutelata.
La fonte, secondo le
disposizioni regionali
alle quali le norme
del Piano regolatore
generale si dovrebbero adeguare, gode di
una zona di rispetto di ben 73 ettari.
Va sottolineato che l'acqua oligominerale
"Regilla" sgorga purissima da una sor-
gente profonda, in una località inconta-
minata, tra i boschi,
protetta nella sua
vena originaria pro-
fonda da strati mas-
sicci e impermiabili.
Tutte condizioni che
rendono l’acqua Re-
gilla pura, come con-
fermano le continue
analisi effettuate dalle
università compe-
tenti. Tutti gli esami
hanno anche dimo-
strato le eccezionali qualità che la ren-
dono indicata come bibita
gradevolissima sia in condizioni di sa-
lute, per ogni età, dall'infanzia alla vec-
chiaia, sia in stato di malattia, sempre
preziosa in quanto capace di realizzare,
con la sua attività diuretica, un incre-
mento depurativo dell'organismo.
L’acqua Regilla è particolarmente indi-
cata per l’apparato digerente e il fegato,
l’apparato urinario e la calcolosi, l’appa-
rato circolatorio, quello respiratorio, in
ginecologia, per la pelle e per curare la
cellulite e l’obesità.
L'acqua oligominerale Regilla, con il pre-
gio della sua purezza, è indicata per ogni
età. Può essere somministrata a cuc-
chiaini o per pappatoio ai bambini specie
nell'intervallo tra i pasti. L'acqua Regilla
nel conforto di codesti studi analitici,
entra a buon diritto nel rango delle mi-
gliori acque oligominerali in circola-
zione.
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