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L'acqua in agricoltura:un problema mondiale
Vincenzo Riganti
Università di Pavia e Università dell’Insubria
Ringrazio tutti i Colleghi che hanno collaborato alla presentazione e segnatamente i professori C. Collivignarelli, dell’Università di Brescia, e C. Ciaponi, dell’Università di Pavia.
ACQUA E AGRICOLTURA
Disponibilità e utilizzo
delle risorse idriche rinnovabili:
problemi e prospettive
Il patrimonio idrico italianoIl patrimonio idrico italiano
Superficie territoriale = 300.000 km2
Precipitazione media annuale = P = 990 mm = 297 109 m3
Evapo-traspirazione media annua = EP = 390 cm = 116 109
m3
P - EP = 181 109 m3/anno ⇒ 3.150 m3/abitante
53%20%
20%7%
Italia sett.Italia centr.Italia merid.Italia ins.
USI IDRICI in ItaliaUSI IDRICI in Italia
Usi idropotabili e civili = 8,07 109 m3/anno(18,2 %)Usi agricoli = 20,01 109 m3/anno (45,1 %) Usi industriali e prod. Energia = 16,29 109 m3/anno (36,7 %)
Utilizzo totale = 44,4 109 m3/anno ≈ 770 m3/abitante
Fonte: AQUASTAT - FAO’s Information System on Water and Agriculture
18%
45%
37% IdropotabileAgricoloIndustriale
Distribuzione degli usi nel mondo
(fonte: Banca Mondiale)
MONDO INTERO
8%
70%
22%
Usi domestici Usi agricoliUsi industriali
PAESI AD ALTO REDDITO
11%
30%59%
Usi domestici Usi agricoliUsi industrialiDistribuzione degli usi
nel mondo
(fonte: Banca Mondiale)
PAESI A BASSO E MEDIO REDDITO
8%
82%
10%
Usi domestici Usi agricoliUsi industriali
Distribuzione degli usi nel mondo
(fonte: Banca Mondiale)
Come si vede, gli impieghi industriali dell’acqua, nei paesi ad alto reddito, sono prevalenti rispetto agli altri utilizzi.Uno studio della FAO (Conferenza regionale per l'Europa della FAO) avverte che una "crisi idrica" sta per innescarsi in diverse regioni del Bacino del Mediterraneo, in particolare in Medio Oriente e nel Nord dell'Africa, ma anche in Grecia, in Turchia e nella Spagna meridionale: se i Paesi del mediterraneo non modificheranno, in tempi brevi, i metodi di produzione agricola, si troveranno ad affrontare problemi ecologici gravi. Circa l'80 per cento delle risorse idriche di tutta la regione è infatti destinato a irrigare le coltivazioni mentre la domanda d'acqua è in crescente e rapido aumento, soprattutto nelle aree urbane. Dal momento che non esistono nuove fonti idriche, afferma la FAO, è necessario risparmiare quelle esistenti ed usare fonti alternative come falde d'acqua salmastra, acque di drenaggio e acqua marina; a queste, vanno aggiunte le acque reflue depurate.
Disponibilità della risorsa idrica
Disponibilità della risorsa idrica
Europa disponibilità annua media 4.230 m3/ab.
Risorse interne
PAESEAbitanti(2000)[10 6]
PioggiaAnnua
(1961-90)[mm]
Totale[m3/ab.]
acquesuperf.
[%]
acquesotterr.
[%]overlap
[%]
Risorseesterne
[m3/ab.]
Risorsetotali
[m3/ab.]
Incidenzarisorseesterne
[%]
ItaliaFranciaSpagnaGermaniaInghilterraAlbaniaAustriaGreciaOlanda
57,559,239,982,059,63,18,1
10,615,8
832867636700
1.220996
1.110652778
3.1723.0132.7861.3042.4318.5836.8065.466
693
939998999986
10096
100
245627437
23111841
1755254269
111341
153425
857334
4.7222.8091.5325.043
3.3253.4392.7941.8782.465
13.3069.6166.9985.736
512
-311
35292288
Fonte: Aquastat ŠFAOÕs Information System on Water
Disponibilità della risorsa idrica
Disponibilità della risorsa idrica
Medio Oriente e Africa del NordDisponibilità media annua dell’Africa = 5.720 m3/abitante
Risorse interne
PAESEAbitanti(2000)[10 6]
PioggiaAnnua
(1961-90)[mm]
Totale[m3/ab.]
acquesuperf.
[%]
acquesotterr.
[%]overlap
[%]
Risorseesterne
[m3/ab.]
Risorsetotali
[m3/ab.]
Incidenzarisorseesterne
[%]AlgeriaArabia Saud.EgittoIraqIsraeleGiordaniaLibiaTunisiaTurchia
30,320,367,922,9
6,04,95,39,5
66,7
895951
216435111
56313593
458117
261.534
124138113438
3.404
959228973359337582
129272
36774833530
783
---
32171012
14-
8321.753
15241
-4334
473117859
3.287276179113482
3.439
3-
97535523
-91
Fonte: Aquastat –FAO’s Information System on Water
Disponibilità della risorsa idrica
Disponibilità della risorsa idrica
Africa sub-saharianaDisponibilità media annua dell’Africa = 5.720 m3/abitante
Risorse interne
PAESEAbitanti(2000)[10 6]
PioggiaAnnua
(1961-90)[mm]
Totale[m3/ab.]
acquesuperf.
[%]
acquesotterr.
[%]overlap
[%]
Risorseesterne
[m3/ab.]
Risorsetotali
[m3/ab.]
Incidenzarisorseesterne
[%]AngolaCameroonEtiopiaMauritaniaNigerSomaliaSud AfricaSudan
13,114,962,9
2,710,8
8,843,331,1
1.0101.604
84892
151282495417
14.00918.351
1.748150323683
1.034964
9998
1002529959693
3937367571551123
383536
--
507
17
-840
-4.1282.783
854120
1.110
14.00919.192
1.7494.2783.1071.5381.1542.074
-4-
9790561077
Fonte: Aquastat –FAO’s Information System on Water
UTILIZZO DELLA RISORSAUTILIZZO DELLA RISORSA
PAESI AD ALTO UTILIZZO
UTILIZZO
TOTALE Civilepotabile
Agricolo IndustrialePAESE Risorsam3/ab.
m3/ab. %risorsa
m3/ab. %su uso
m3/ab %su uso
m3/ab %su uso
ItaliaFranciaSpagnaGermaniaInghilterra
3.3253.4392.7941.8782.465
771674893574160
23,219,631,930,5
6,5
140106120
7134
1816131222
34866
607114
4
45106820
3
283502165389120
3774196875
CanadaStati Uniti
94.35310.837
1.4941.692
1,615,6
292214
2013
175698
1241
1.026779
6946
Fonte: Aquastat –FAO’s Information System on Water and Agriculture
UTILIZZO DELLA RISORSAUTILIZZO DELLA RISORSA
PAESI A BASSO UTILIZZOPAESI A BASSO UTILIZZO
UTILIZZO
TOTALE Civilepotabile
Agricolo IndustrialePAESE Risorsam3/ab.
m3/ab. %risorsa
m3/ab. %su uso
m3/ab %su uso
m3/ab %su uso
IsraeleMalta
276129
338142
122,2109,6
103105
3174
21136
6325
231
71
AngolaCameroonEtiopia
14.00919.1921.749
266642
0,20,32,4
612
0,4
2218
1
164939
617493
452
1686
ChinaIndia
2.2591.880
491640
21,734,0
3252
78
333553
6886
12635
265
Fonte: Aquastat –FAO’s Information System on Water and Agriculture
Problemi per l’uso delle risorse idriche
Problemi per l’uso delle risorse idriche
COMPATIBILITA’:
tempi degli utilizzi
tempi delle disponibilità
Problemi per l’uso delle risorse idriche
Problemi per l’uso delle risorse idriche
COMPATIBILITA’:
luoghi degli utilizzi
luoghi delle disponibilità
Problemi per l’uso delle risorse idriche
Problemi per l’uso delle risorse idriche
DEGRADAZIONE dei caratteri dell’acqua a seguito del suo uso:
- Quantità
- Qualità
- Quota
Necessità delle opere idraulicheconseguenze:
Necessità delle opere idraulicheconseguenze:
L’uso dell’acqua ha un costo economico. L’acqua è un “bene economico”.
(spesso a questo concetto viene contrapposto il concetto di acqua come “diritto inalienabile”)
L’uso dell’acqua determina impatti ambientali e socioeconomici rilevanti, connessi con l’esecuzione delle opere.
Accesso all’acqua potabile Accesso in meno di 15 minuti di cammino ad almeno 20 l/d di acqua senza agenti inquinanti chimici e biologici che possano danneggiare la salute
Popolazione mondiale: circa 6 miliardi
Popolazione senza accesso all’acqua potabile: circa 1,5 miliardi
ACCESSO ALL’ACQUA POTABILE
ACCESSO ALL’ACQUA POTABILE
Accesso all’acqua potabile
Accesso all’acqua potabile
PAESI A BASSO UTILIZZOEuropa - Medio Oriente e Africa del NordParametri
socio-economiciPAESE RISORSADISP.
[m3/ab.]Tasso dicrescita
Popolazione1980-98
%
ProdottoLordo ($)
perabitante
1998
ACCESSOALL’ACQUAPOTABILE
%1990-96
ATTESA DIVITA
ALLA NASCITA[anni]1998
AlbaniaFranciaNorvegiaRomaniaSvizzera
13.3063.439
85.4789.4457.462
1,20,50,40,10,7
81024.21034.310
1.36039.980
7610010062
100
7278786979
Arabia Saud.IsraeleTunisia
118276482
4,42,42,2
6.91016.180
2.060
939999
727872
Fonte: World Bank
Impatto delle opereImpatto delle opere
DIGHEImpatto sull’ambiente naturale:-a monte, si trasforma un ambiente di acque correnti in un ambiente di acque ferme, con le conseguenti modifiche nelle biocenosi; si modifica il microclima.- a valle: si riducono o comunque si alterano i deflussi, con incidenze su conseguenze sulla capacità di scambio con le falde, riduzione del trasporto solido, ostacoli alla migrazione ittica.Impatto socioeconomico: spostamento e reinsediamento delle popolazioni, acqua non più disponibile liberamente.Innesco di possibili conflitti internazionali: nei bacini internazionali, la diga diviene possibile fonte di controllo e ricatto da parte dei Paesi a monte, nei confronti di quelli a valle. Nei bacini nazionali, il conflitto di interessi può sorgere tra Regioni confinanti.
I grandi progetti contestatiI grandi progetti contestati
Great Anatolian Project (G.A.P.) - Turchia IL PROGETTO: Mega-progetto (iniziato negli anni Õ80 e a ncora in cantiere) di sfruttamento del Tigri e dellÕEufrate che prevede nel Sud-Est (Kurdistan Turco): - 22 grandi dighe - 19 impianti idroelettrici - irrigazione di oltre 106 Mha
LÕIMPATTO - 200.00 curdi sono gi� stati costretti ad abbandonare
le loro terre; - espulsione forzata di altri 70.000 curdi e scomparsa
di 67 villaggi a seguito della costruzione della diga di Ilisu (ancora in progetto);
- perdita per sommersione di aree di grandissimo interesse storico culturale
- il progetto conferisce alla Turchia il controllo totale delle acque del Tigri e dellÕEufrate, creando una situazione di potenziale conflitto con la Siria e con lÕIraq.
CONCLUSIONE
Il problema di disporre di quantità d’acqua sufficienti per i singoli usi - potabile, per l’industria, per l’agricoltura - è un problema a livello mondiale: in generale, l’acqua non manca; quello che manca è la disponibilità nei luoghi, nei tempi e nella qualità che sono necessarie.
Questo problema può essere risolto in vari modi: con la dissalazione, con il trasporto, con il riutilizzo.
Ogni soluzione comporta comunque una incidenza sul territorio: ne nasce l’opportunità di effettuare sempre una indagine tecnica approfondita e un analisi economica costi-benefici, nella quale si tenga conto anche dei costi ambientali e dei benefici ambientali.