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ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi”
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Costruzioni, ambiente e territorio
ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
5 C
Programmi svolti
Mod. 11.33 Rev.3 del 6 maggio 2016
1 Religione
2 Lingua e letteratura Italiana
3 Storia, cittadinanza e costituzione
4 Lingua inglese
5 Matematica e complementi
6 Trasformazione dei prodotti
7 Produzioni vegetali
8 Produzioni animali
9 Genio rurale
10 Gestione ambiente e territorio
11 Economia, estimo, marketing e
legislazione
12 Scienze motorie
ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Costruzioni, ambiente e territorio
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: STEFANO PIGNATTI
CLASSE: 5C
1 - PROGRAMMA SVOLTO
Giovani, impegno, scelte, responsabilità
Film “La Meglio Gioventù” (prime due ore e mezzo)
La Shoah e la memoria. Il progetto “Un treno per Auschwitz”
Progetto “Un Treno per Auschwitz”: informazioni alla classe; scelta e formazione dei
tre ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa. “Restituzione” alla classe
Film “Schindler’s List”
Film “La caduta” (inizio)
Cittadinanza attiva
La lotta all’AIDS nell’ultima campagna pubblicitaria
Sensibilizzazione e partecipazione alla colletta alimentare della scuola
Lettura del DDL “Cirinnà” sulle Unioni Civili
Incontro con volontari dell’ADMO con possibilità di adesione all’Associazione
Incontro con AVIS e possibilità di diventare donatori di sangue
Incontro con i volontari della Protezione Civile. Alcuni di loro hanno partecipato al
Campo di Protezione Civile
Il confronto e lo scontro con l’estremismo islamico
Un articolo di Limes sull’ISIS
Immigrazione e società multirazziale
L’immigrazione da est: filmati RAI
Altri argomenti
La meditazione di papa Francesco alla Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo
Libro di testo utilizzato: Del Bufalo, Dotolo, Quadrino - “La Parola Chiave”, vol 2,
EDB
Altri sussidi utilizzati: siti internet, schede fotocopiate dei film visti
Finale Emilia, 15/05/2016 Il docente
STEFANO
PIGNATTI
Mod. 11.33 Rev.3 del 6 Maggio 2016
ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Costruzioni, ambiente e territorio
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: VALERIA PARENTI
CLASSE VC
2- PROGRAMMA SVOLTO
U. D. 1
1. Il Romanticismo europeo e il movimento Romantico in Italia.
2. Il Positivismo e le nuove forme narrative dal Realismo al Verismo (Sambugar,
Salà, “Letteratura e oltre” vol. 3 , Sezione 1 extrakit, web).
3. L’Italia post-unitaria: quadro di riferimento (extrakit, web).
4. Il Positivismo. Il metodo scientifico, l’editoria, il ruolo degli intellettuali (pag.6).
5. Il Realismo francese (pag.10) e il nuovo romanzo: G. Flaubert, “Madame
Bovary”.
6. Il Naturalismo francese (pag. 11). E. e J. De Goncourt, la prefazione a “Le
due vite di Germinie Lacerteux” come manifesto del naturalismo
(Sambugar, Salà, “Letteratura e oltre” vol. 3 , pag.24).
7. Emile Zola e il “romanzo sperimentale” (pag.27).
U. D. 2
1. La narrativa verista (pag.13).
2. Giovanni Verga, biografia (pag.60).
3. Da “Novelle rusticane”: “Libertà” (Sambugar, Salà, “Letteratura e oltre” vol. 3
pag.115),lettura e analisi . Da “Vita dei campi”, “La lupa”, lettura e analisi
(pag.74)
4. Il “Ciclo dei vinti” e “I Malavoglia”, Prefazione, La famiglia Malavoglia, L’arrivo
e l’addio di Ntoni (Sambugar, Salà “Letteratura e oltre” vol. 3, pag.85,90, 99)
lettura e analisi.
U. D. 3
1.L’Europa tra due secoli: quadro di riferimento (Sambugar, Salà, “Letteratura e
oltre” vol. 3 , Sezione 1 extrakit, web).
2. Il decadentismo: visioni e poetica del mondo decadente (Unità 4, da
pag.170)
Mod. 11.33 Rev.3 del 6 maggio 2016
3. La separazione tra artista e società: Charles Baudelaire, biografia essenziale
(193), da “I fiori del male”, “L’albatros” (extrakit) “Corrispondenze” (pag. 196
vol. 3 ), lettura e analisi.
4. Paul Verlaine, “Languore”, un manifesto del decadentismo, (extrakit, web).
5. Arthur Rimbaud, “Vocali” (pag. 203), lettura e analisi.
6. I romanzi dell’estetismo. Oscar Wilde, “Il ritratto di Dorian Gray” (Lo splendore
della giovinezza, extrakit), J. K. Huysmans, “A rebour” (pag. 206, 207), lettura e
analisi.
U. D. 4
1. Gabriele D’Annunzio, la vita e le opere (da pag.280).
2. L’estetismo e la sua crisi, “Il piacere”, Il ritratto di un esteta (pag. pag. 319),
lettura e analisi.
3. Il mito del superuomo attraverso i romanzi.
4. Da “Alcyone”, “La pioggia nel pineto”(pag. 305) lettura e analisi.
U. D. 5
1. Il Futurismo (pag.400,401), Filippo Tommaso Marinetti,”Manifesto del
Futurismo”, lettura.
Poeti e scrittori di fronte alla guerra
1. Giuseppe Ungaretti, la poesia come Illuminazione (da pag. 596). Da
“L’allegria”, “Il porto sepolto” (extrakit, web), “Veglia” (pag.616), “I fiumi”
(pag.626), “San Martino del Carso” (pag.636), “Soldati” (extrakit, web).
2. Primo Levi, biografia essenziale. “Se questo è un uomo”, Il canto di Ulisse,
lettura.
3. Cesare Pavese, biografia essenziale . Le opere narrative. “La casa in collina”,
Nessuno sarà fuori dalla guerra (pag.941); “La luna e i falò”, trama del
romanzo.
4. Emilio Lussu, “Un anno sull’Altipiano”, lettura integrale.
Libri di testo: Marta Sambugar, Gabriella Salà, “Letteratura e oltre, Dall’età del
Positivismo, alla letteratura contemporanea”. Vol.3
Ed. La Nuova Italia
Finale Emilia, 15/05/2016 Il docente
Valeria Parenti
Mod. 11.33 Rev.3 del 6 maggio 2016
ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Costruzioni, ambiente e territorio
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: VALERIA PARENTI
CLASSE VC
3- PROGRAMMA SVOLTO
U. D. 1
Modulo di raccordo con classe IV
1. I problemi dell’Italia unita. Destra e Sinistra storica. Lo stato accentrato, il
brigantaggio.
2. L’annessione di Roma e il completamento dell’Unità.
3. La politica estera italiana e le aspirazioni colonialiste. (A. Brancati, T.
Pagliarani, “Dialogo con la storia e l’attualità’”, vol. 2, cap. 15).
4. La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale. La società di massa
e la nascita dei partiti socialisti. (A. Brancati, T. Pagliarani, “Dialogo con la
storia e l’attualità’”, vol. 2, cap. 13).
U. D. 2
Europa e mondo nel secondo Ottocento
1. L’Europa delle grandi potenze(panoramica). (Vol. 2, cap. 14)
2.Imperialismo e colonialismo. L’espansione in Asia, la spartizione dell’Africa, la
guerra anglo-boera . (Vol.2, cap. 16 e vol. 3, cap. 1).
3. L’Italia liberale, la figura di Giovanni Giolitti. La politica estera e la guerra di
Libia. (A. Brancati, T. Pagliarani, “Dialogo con la storia e l’attualità’”, vol. 3), cap.
3).
U. D. 3
L’Europa tra due secoli
1. L’imperialismo e la crisi dell’equilibro europeo.
2. La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze. (Vol. 3, cap. 1).
3. La Rivoluzione in Russia del 1905. (Vol. 3, cap. 2, par.2.2, 2.3).
Mod.11.33 Rev.3 del 6 maggio 2016
U. D. 4
La prima guerra mondiale
1. La fine dei giochi diplomatici, verso la guerra.
2. L’Italia dalla neutralità alla guerra.
3. 1915-1916, la guerra di posizione.
4. Il fronte interno e l’economia di guerra.
5. Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917-1918). (Vol. 3 ,
cap. 4).
6. La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica. (Vol.3, cap. 5)
7. I trattati di pace, la Società delle Nazioni e il nuovo volto dell’Europa. (Vol. 3,
cap.6, par. 6.1, 6.2),. I “Quattordici punti di Wilson” (Vol 3, lavorare con le
fonti).
U. D. 5
L’Eta’ dei totalitarismi
1. L’Unione Sovietica di Stalin: l’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’Urss.
2. Il terrore staliniano e i gulag.
3. Il consolidamento dello stato totalitario (Vol. 3, cap. 7).
4. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo (Vol. 3 cap. 8).
5. Il regime fascista in Italia (Vol. 3, cap. 11).
6. La crisi della Germania repubblicana e il nazismo (Vol. 3, cap. 10).
U. D. 6
L’ Europa e il mondo verso la guerra
1. L’Europa e il mondo verso una nuova guerra: panoramica sui fascismi in
Europa e l’impero militare in Giappone.
2. L’escalation nazista: verso la guerra (Vol. 3, cap. 12)
3. La persecuzione degli ebrei e delle minoranze.
4. La Resistenza.
Libro di testo adottato: Antonio Brancati, Trebi Pagliarani, “Dialogo con la storia e
l’attualità”, vol. 2 Dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento; vol. 3 L’età
contemporanea, edizioni La Nuova Italia.
Finale Emilia, 15/05/2016 Il docente
Valeria Parenti
Mod.11.33 Rev.3 del 6 maggio 2016
Valeria Parenti
ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Costruzioni, ambiente e territorio
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
DOCENTE: PROF.SSA RITA BELLODI
CLASSE VC
4 - PROGRAMMA SVOLTO
Macroargomenti Inglese 2015-16
Classe 5 C
Libro di testo:
Titolo: NEW CHALLENGES IN AGRICULTURE
Autori: C.TAYLOR-G.BARBIERI
Editore:EDAGRICOLE
1. Which agriculture? Conventional, Sustainable, Organic farming. pp.79-96
2. The Food you can trust. Organic Food .pp300-314
3. From plant to table. Wine.pp.322-330
4. Dairy Products. Milk .pp333-336
5. Dairy Products Butter pp.337-340
6. Dairy Products.Cheese pp341 -345
7. Dairy Products. Parmigiano Reggiano pp.346-350
8. Ruminants .pp368-372
Con materiali tratti da schede autoprodotte o da MOOC si sono trattati i seguenti argomenti:
A)Job advertisements
B)The curriculum vitae
C)Job interviews.
Si e svolto un modulo relativo alla CAP e alla sua evoluzione storica analizzando
materiali presenti nel sito ufficiale della EU che ha portato alla produzione di
presentazioni in Power Point preparate dai ragazzi divisi in gruppi e da loro
esposte oralmente alla classe simulando delle brevi lectures. Tali attività sono state
concordate con il collega Emilio Rampelli in un lavoro che seppur non
ufficialmente può essere ascritto alla modalità CLIL e che si è avvalso dell’utilizzo
comune della piattaforma Classroom per la presentazione dei materiali
multimediali agli allievi in lingua inglese.
Mod. 11.3 Rev. 3 del 6 Maggio 2016
Si sono curate la progettazione ,l’esecuzione e la verifica di un modulo CLIL di Trasformazione dei
Prodotti, relativo alle tecniche di vinificazione della durata complessiva di circa 6 ore ,svolto dal
prof Bertacchini Andrea, durante il suo svolgimento gli studenti hanno potuto lavorare con la
compresenza del docente di lingua inglese per un totale di 3 ore. Anche le verifiche finali sono
state valutate da entrambi i docenti tenendo conto sia delle abilità scritte che di quelle orali.
Verifiche: Le prove effettuate sono state almeno due a quadrimestre. Le prove
scritte sono state soprattutto centrate sulla comprensione di testi scritti e sulla
produzione di brevi riassunti o risposte a domande aperte, seguendo la tipologia
della terza prova dell’esame finale.
Per quanto riguarda l’orale, le verifiche si sono principalmente svolte nella forma di
brevi interrogazioni, interventi in discussioni e brevi esposizioni di Presentazioni in
Power Point prodotte in gruppo dagli allievi.
Il docente
Prof.ssa Rita Bellodi
ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi”
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Costruzioni, ambiente e territorio
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: MATEMATICA E COMPLEMENTI
DOCENTE: GIOVANNI TASSINARI
CLASSE: 5C
5 – PROGRAMMA SVOLTO
Calcolo integrale
Differenziale di una funzione.
Origine del calcolo integrale.
Integrale indefinito di una funzione: definizione; primitive di una funzione; funzione integrale;
teorema fondamentale del calcolo integrale.
Integrali indefiniti immediati o a essi riconducibili mediante semplici trasformazioni.
Regola per il calcolo dell’integrale della somma di due funzioni, del prodotto di una costante per
una funzione. Integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrale definito: definizione; proprietà additiva dell’integrale definito. Semplici esempi
dell’applicazione dell’integrale definito nel calcolo delle aree.
Statistica descrittiva
Fasi della ricerca statistica; caratteri quantitativi e qualitativi con relative modalità di una ricerca
statistica. Grafici relativi ad una ricerca statistica.
Elaborazione dei dati statistici
Frequenza, frequenza relativa. Indici centrali: media aritmetica, media ponderata, moda,
mediana. Variabilità. Indici di variabilità: campo di variazione, scarto semplice medio, scarto
quadratico medio e loro caratteristiche peculiari.
Calcolo combinatorio
Disposizioni e combinazioni semplici o con ripetizione. Permutazioni semplici e permutazioni di
oggetti identici. Binomio di Newton.
Calcolo delle probabilità
Origini del calcolo delle probabilità. La probabilità classica. Eventi e spazio campionario. Calcolo
combinatorio applicato al calcolo delle probabilità. Evento unione, intersezione e contrario. Eventi
incompatibili, compatibili, dipendenti e indipendenti. Teorema della probabilità totale e della
probabilità composta.
Testo: P. Baroncini, R. Manfredi, I. Fregni
“Lineamenti math” arancione vol. 4 Il docente
Ghisetti e Corvi Prof. Giovanni Tassinari
Mod. 11.33 Rev.3 del 6 maggio 2016
ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Costruzioni, ambiente e territorio
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DISCIPLINA: TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI
DOCENTE: Andrea Bertacchini
CLASSE VC
6 - PROGRAMMA SVOLTO
Dalla vite all’uva
Struttura dell’acino e composizione delle sue singole parti: buccia, polpa,
vinaccioli, raspi.
Fasi fenologiche della vite.
Fattori che incidono sulla maturazione.
Composizione dell’uva: zuccheri, vitamine, acidi, sali minerali, sostanze
azotate, polifenoli, aromi.
Laboratorio: determinazione degli zuccheri nel mosto con metodo
rifrattometrico e densimetrico.
Dall’uva al mosto
Composizione del mosto, sostanze che vengono estratte dalla bucce nella
vinificazione in rosso.
Condizioni ottimali per la fermentazione.
Preparazione del mosto, enopolio e macchine enologiche (pigiadiraspatrici,
diraspapigiatrici, pigiatrici, sgrondatrici, presse).
Uso dell’anidride solforosa: funzioni, vantaggi e svantaggi, limiti legali nel
vino, dosi di somministrazione.
Tipi di mosto (mosto muto, mosto concentrato, MCR, filtrato dolce), loro
impiego nella correzione del grado zuccherino dei mosti, regola del taglio
per la correzione dei mosti.
Enzimi pectolitici.
Uso di lieviti selezionati.
Laboratorio: determinazione dell’acidità nel mosto con titolazione.
La fermentazione alcolica
Fasi della fermentazione.
Lieviti di maggiore interesse enologico e fattori che ne influenzano l’attività.
Biochimica della fermentazione alcolica: glicolisi e fermentazione e suoi
prodotti.
Influenza dei fattori chimico-fisici sulla fermentazione.
Mod. 11.33 Rev.3 del 6 Maggio 2016
Fermentazione malolattica.
Laboratorio: determinazione dell’anidride solforosa, dell'acidità volatile e del
grado alcolico del vino (metodo ebulliometrico e metodo ufficiale con
bilancia idrostatica), determinazione degli zuccheri (metodo ufficiale con
Liquido di Fehling).
Vinification
Red vinification and ways to manage maceration
White vinification
Rosee wines
Carbonic maceration
Correzione dell’acidità e precipitazioni
Acidità e precipitazioni.
Intorbidamenti e colloidi nel vino: casse proteica.
Casse ferrica, casse rameosa, casse ossidasica. Sfecciatura e chiarificazione
Sfecciatura statica e dinamica.
Coadiuvanti di sfecciatura.
Chiarificazioni (chiarificanti proteici, minerali e sintetici).
Alterazioni del vino
Principali alterazioni microbiche (fioretta e spunto acetico).
Invecchiamento del vino
Invecchiamento dei vini bianchi e rossi.
Modificazioni che avvengono durante l’invecchiamento.
Invecchiamento in botte e in bottiglia.
Vini spumanti
Spumantizzazioni: metodo Champenois, Charmat.
Denominazione e classificazione del vino
Vini IGP e DOP.
Il latte
Definizione e requisiti qualitativi di legge.
Latte crudo.
Latte intero.
Proprietà fisiche e chimiche.
Componenti del latte: sostanze azotate (caseine, sieroproteine, enzimi),
zuccheri, lipidi, Sali minerali.
Produzione del latte: lattazione e mungitura.
Microbiologia del latte.
Latte alimentare
Centrifugazione e omogeneizzazione. Mod.11.33 Rev.3 del 6 Maggio2016
Latte alimentare e tecniche per la bonifica del latte: pastorizzazione,
microfiltrazione e sterilizzazione.
Classificazione del latte in base al contenuto in grasso.
Lo yogurt.
Le creme ed il burro
Tipi di creme e loro caratteristiche.
Aspetti chimico-fisici del grasso.
Definizione di burro. La burrificazione discontinua (metodo a zangola) e
continua (metodo Fritz).
Il formaggio
Definizione di formaggio.
Operazioni di preparazione del latte.
Inoculo di microrganismi (batteri lattici o propionici, spore fungine)
Coagulazione del latte: enzimatica e acida.
Rottura della cagliata ed eventuale sua cottura, formatura, stufatura,
pressatura, salatura.
Stagionatura della cagliata.
Classificazione dei formaggi (in base a cottura, stagionatura, tipo di
coagulazione).
Formaggi a pasta filata: tecnica di produzione.
Siero e produzione della ricotta.
Tecnologia di produzione del “Parmigiano Reggiano”, protocollo DOP.
Laboratorio: determinazione dell’acidità del latte.
L’olio
Indicatori di qualità dell’olio, acidi grassi principali.
Fenologia e ciclo vegetativo dell’olivo.
Struttura del frutto e composizione dell’oliva alla raccolta.
Composizione dell’olio (frazione saponificabile e insaponificabile).
Sistemi di raccolta delle olive, periodo ottimale per la raccolta.
Estrazione dell’olio e coalescenza.
Oleificio e fasi lavorative: cernita delle olive, lavaggio, frangitura,
gramolatura, estrazione con metodologie classiche per pressione
(discontinue) e con metodologie con l’impiego del decanter (continue) o
per percolamento.
Chiarificazione e conservazione dell’olio.
Alterazioni dell’olio (irrancidimento idrolitico e ossidativo).
Classificazione degli oli di oliva.
Nota : la parte di programma scritta in grassetto è stata svolta in lingua inglese con
metodologia CLIL, in compresenza con la Prof.ssa Rita Bellodi
Finale Emilia, 19/05/2016 Il docente
Mod.11.33 Rev.3 del 6 Maggio2016 Prof. Andrea Bertacchini
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DISCIPLINA: PRODUZIONI VEGETALI
DOCENTE: ALBERTO GRANDI
CLASSE V C
7 - PROGRAMMA SVOLTO
Morfologia e fisiologia delle piante arboree
Struttura e fisiologia dell’apparato radicale e dell’apparato aereo.
Le gemme a legno e a frutto: struttura, formazione e differenziazione.
Le formazioni fruttifere delle pomacee, drupacee, vite.
I meccanismi dell’ impollinazione e della fecondazione.
L’ autosterilità, e l’auto incompatibilità.
La partenocarpia naturale e indotta.
Le fasi di sviluppo dei frutti e le anomalie dell’accrescimento dei frutti: colatura,
cascola, alternanza di fruttificazione.
La maturazione e gli indici oggettivi di maturazione: durezza della polpa, R.S.R. ,
acidità titolabile, test allo iodio.
La raccolta: tempi e modi.
La conservazione in atmosfera naturale e in atmosfera controllata.
Propagazione delle piante da frutto
talea, margotta, innesto e micropropagazione.
La selezione clonale.
Impianto del frutteto
Considerazioni e conoscenze preliminari all’impianto
Analisi del suolo e interpretazione del certificato di analisi.
Criteri di scelta delle specie, delle cultivar e dei portainnesti.
Preparazione del terreno.
Fertilizzazione all’impianto.
Realizzazione dell’impianto: squadratura dell’appezzamento, impianto dei tutori,
messa a dimora delle piante, epoca d’impianto.
Gestione del suolo
Lavorazioni.
Inerbimento controllato.
Diserbo chimico.
Irrigazione
Bilancio idrico, volume e turno di adacquamento.
Sistemi di irrigazione: aspersione, microirrigazione.
Fertirrigazione.
Fertilizzazione
Bilancio nutrizionale.
Concimazione di allevamento e di produzione.
Uso delle schede tecniche dei disciplinari di produzione integrata.
Difesa delle piante da frutto
Principali metodi di controllo degli agenti fitopatogeni.
I principi della lotta integrata e biologica
Potatura
I principi generali della potatura di allevamento
Le tecniche della potatura di allevamento
Scopi e principi generali della potatura di produzione
Le tecniche della potatura di produzione
Forme di allevamento, sesti d’impianto e densità delle pomacee e drupacee:
vaso, palmetta, fusetto, spindel
Il diradamento dei frutti
VITE
Classificazione botanica e descrizione morfologica.
Fasi fenologiche del ciclo produttivo.
Esigenze ambientali della vite.
Vitigni internazionali e autoctoni raccomandati nella provincia di modena.
Portinnesti : Kober 5BB, SO4, 1103 Paulsen, 420 A, 140 Ruggeri, 41B, Golia,
Forme di allevamento e potatura di produzione: Guyot, Silvoz, Casarsa, cordone
speronato, cordone libero, GDC.
Gestione del terreno.
Concimazione.
Irrigazione.
Difesa fitosanitaria (sintomi e danni, ciclo biologico, tecniche di difesa) di:
Peronospora, Oidio, Botrite, Flavescenza dorata, Tignoletta.
Raccolta.
PERO
Classificazione botanica e descrizione morfologica.
Fasi fenologiche del ciclo produttivo.
Cultivars: William, Max Red Bartlet, Conference, Decana, Kaiser, Abate F.
Portinnesti franchi clonali e cotogni.
Forme di allevamento e potatura di produzione
Gestione del terreno.
Concimazione.
Irrigazione.
Difesa fitosanitaria (sintomi e danni, ciclo biologico, tecniche di difesa)di:
Ticchiolatura del pero, Colpo di fuoco batterico, Cancro rameale, Carpocapsa e
ricamatori, Afidi, Psilla.
Raccolta.
PESCO
Classificazione botanica e descrizione morfologica.
Fasi fenologiche del ciclo produttivo.
Classificazione varietale: pesche comuni, nettarine, percoche, epoca di raccolta.
Portinnesti franchi, ibridi di pesco con altre specie (GF677), di susino (MrS 2/5).
Forme di allevamento e potatura di produzione.
Gestione del terreno.
Concimazione.
Irrigazione.
Raccolta.
Testi utilizzati
Libri di testo
Produzioni vegetali vol. C, Bocchi, Spigarolo, Ronzoni, Caligiore ed. Poseidonia
Difesa delle colture vol 2 Dellachà, Oliviero ed. Reda
Materiale digitale autoprodotto e/o scaricato dalla rete in formato pdf, ppt, word
e filmati, messo a disposizione degli studenti su lavagna digitale e su piattaforma
on-line Moodle.
Finale Emilia, 15/05/2016 Il docente
Alberto Grandi
ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Costruzioni, ambiente e territorio
ANNO SCOLASTICO: 2015-2016
DISCIPLINA: Produzioni Animali
DOCENTE: Massimo Bellantonio
CLASSE: VC
8 - PROGRAMMA SVOLTO
U.D.1
- Fisiologia della digestione ruminale;
- Fisiologia della nutrizione e dell'alimentazione;
- Appetito, sete e sazietà, elementi importanti che indirettamente influiscono
sull’alimentazione animale;
- Digestione dei poligastrici lattanti. Fisiologia della digestione di carboidrati e
proteine;
- L’importanza degli A.G.V. nell'alimentazione di una vacca da latte o da
carne;
- Nutrizione e alimentazione;
- Anabolismo catabolismo e reazioni endo ed esoergoniche.
U.D.2
- Chimica degli alimenti;
- Acqua e glucidi nell'alimentazione animale;
- I carboidrati fibrosi;
- Funzioni nutrizionali dei glucidi;
- I lipidi;
- L’importanza dei glucidi nell’alimentazione animale;
- potere energetico dei lipidi;
- I protidi;
- Funzioni dei protidi nell'alimentazione animale;
- Struttura delle proteine;
- Funzioni delle proteine;
- Le vitamine;
- Fabbisogni vitaminici e carenze;
- Vitamina A, B, D, E, K;
- Vitamine idrosolubili - Gruppo B;
Mod. 11.33 Rev.3 del 6 maggio 2016
- Vitamine liposolubili;
- I Minerali e le loro importanze nutrizionali;
- Fisiologia dei nutrienti.
U.D.3
- Valutazione chimica e nutrizionale degli alimenti;
- Umidità e ceneri;
- Proteina grezza e Metodo Kjeldahl;
- Lipidi grezzi e Metodo Soxlhlet;
- Fibra grezza e Metodo Van Soste;
- ADF, NDF; ADL;
- Estratti inazotati e corrispettiva formula di calcolo;
- Conservabilità, appetibilità, azione dietetica;
- Condizionamento e aggiunta di additivi nella razione;
- Equilibri Acido-Base degli alimenti;
- Digeribilità degli alimenti e fattori che influenzano la digeribilità;
- Calcolo della digeribilità (escreta e ingesta), coefficienti di digeribilità;
- Influenza della fibra grezza sulla digeribilità di un alimento;
U.D.4
- Utilizzazione dell’energia contenuta nei nutrienti;
- Unità di misura dell’energia (Joule calorie) coefficienti di conversione;
- Energia Lorda di un alimento (E.L.);
- Valori di E.L. contenuta nei nutrienti (glucidi, protidi, lipidi);
- Metodi di calcolo dell’energia lorda contenuta in un alimento;
- Utilizzazione dell’Energia tra EL, ED, EM, EN;
- Le diverse forme di En in relazione alla specie e alla produzione ENm, ENa,
ENl, ENmg; ENpd;
- Metodi di stima e valutazione del valore energetico degli alimenti;
- Metodo Kellner o delle unità amido;
- Metodo scandinavo o delle unità foraggere (UF);
- Metodo francese o delle Unità foraggere latte e carne (UFl e UFc);
- Metodologie di calcolo di una razione unifeed in relazione alle esigenze di
mantenimento, di produzione e di composizione degli alimenti;
- Calcolo energetico e nutrizionale di razioni tipo per vacche da latte e da
carne;
- Fondamenti di genetica generale e sua importanza nel mondo zootecnico
e di selezione delle razze a indirizzo produttivo particolare.
Finale Emilia, 15/05/2016 Il docente
Massimo Bellantonio Mod. 11.33 Rev.3 del 6 maggio 2016
ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Costruzioni, ambiente e territorio
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DISCIPLINA: GENIO RURALE
DOCENTE: PERRETTA BIAGIO
CLASSE V C
9 - PROGRAMMA SVOLTO 1.0 ABITAZIONE RURALE.
Caratteristiche costruttive:
- Altezza dei locali
- Superficie abitabile
- L’illuminazione
- Il ricambio dell’aria
- I servizi igienici
Gli impianti:
- Elettrico
- Idrico
- Per il trattamento dei liquami
- Di riscaldamento
2.0 ENERGIE ALTERNATIVE.
Gli Impianti per il risparmio energetico:
- Energia solare
- Energia da salti d’acqua
- La digestione anaerobica
- Energia eolica
3.0 RISTRUTTURAZIONE DI FABBRICATI RURALI ESISTENTI.
3.1 Consolidamento di:
- Fondazioni dirette
- Pareti portanti
- Volte
- Solai
- Coperture
3.2 Deumidificazione Pareti e Sottofondi:
- Taglio dei muri
- Iniezioni di resine
- Intonaci traspiranti
- Vespai di sottofondo
Mod. 11.33 Rev.3 del 6 maggio 2016
4.0 ELEMENTI COSTRUTTIVI DI UN FABBRICATO RURALE.
- Fondazioni
- Murature
- Pareti portanti
- Pareti interne
- Solai intermedi e di copertura
- Coperture
5.0 STRUTTURE PREFABBRICATE.
- L’impiego del prefabbricato
- Le strutture in cemento armato
- Le strutture in acciaio
- Le strutture in legno
6.0 LE SERRE
6.1 L’effetto serra
6.2 Caratteristiche costruttive:
- La struttura principale
- La struttura secondaria
- I materiali di copertura
6.3 La Climatizzazione
- Apporto di energia solare
- Bilancio termico di una serra
- Tecniche di riscaldamento
- Tecniche di raffrescamento
- L’irrigazione
- L’illuminazione artificiale
- Attrezzature complementari
Testo utilizzato: COSTRUZIONI RURALI
Editore: Edagricole Scolastico
Autori: Roberto Chiumenti
Finale Emilia, 15/05/2016
Il docente:
Perretta Biagio
Mod. 11.33 Rev.3 del 6 maggio 2016
ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Costruzioni, ambiente e territorio
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DISCIPLINA: ESTIMO
DOCENTE: Rampelli Enrico
CLASSE VC
11 - PROGRAMMA SVOLTO
1) Gli aspetti economici di stima:
- valore di mercato
- valore di costo
- valore di trasformazione
- valore complementare
- valore di surrogazione
- valore di capitalizzazione
2) I procedimenti di stima
- il principio dell’ordinarietà
- i parametri di confronto
- le fonti e l’attendibilità dei prezzi
- valore ordinario e valore reale
- fasi di stima
- procedimenti sintetici - procedimenti analitici
3) Estimo rurale
- il capitale agrario e il capitale fondiario
- le caratteristiche intrinseche ed estrinseche del fondo rustico
- l’indirizzo produttivo
- il mercato dei terreni agricoli
- fattori che possono influenzare il valore di un fondo
- procedimento sintetico di stima di un fondo rustico: stima comparativa e
per valori unitari
- procedimento analitico per capitalizzazione del beneficio fondiario
- ricerca del saggio di capitalizzazione
- correzione del valore ordinario: comodi, aggiunte e detrazioni
4) Stima degli arboreti
- tipi di arboreto
- caratteristiche tecniche
- ciclo economico
Mod.11.33 Rev.3 del 6 Maggio 2016
- determinazione del valore della terra nuda (Vo), del valore intermedio
(Vm) e del valore
del soprassuolo (Vss)
- età del massimo tornaconto
5) Stima dei prodotti in corso di maturazione
- generalità
- frutti pendenti
- anticipazioni colturali
6) Giudizidi di convenienza dei miglioramenti fondiari
- in termini di reddito
- in termini di valore
- in termini di saggio di fruttuosità
- il costo del miglioramento
- giudizio di convenienza dei miglioramenti eseguiti dall’affittuario e
dall’usufruttuario
- Indennità per chi ha eseguito miglioramenti su fondo altrui
7) Stima dei danni
- generalità
- assicurazione monorischio, pluririschio e multirischio
- il contratto di assicurazione
- franchigia e scoperto
- determinazione del danno da grandine omogeneo e difforme
9) Espropriazioni per causa di pubblica utilità
- generalità
- fondamenta giuridiche dell’esproprio
- evoluzione della normativa - iter espropriativo
- le fasi dell’espropriazione
- il valore agricolo medio (VAM)
- determinazione dell’indennità di esproprio per aree agricole, aree
edificabili e aree edifi-
cate
- indennità aggiuntive per coltivatore diretto e per cessione volontaria
- esproprio parziale
- occupazione temporanea
- la retrocessione dei beni espropriati
10) Usufrutto
- normativa essenziale
- valore dell’usufrutto
- valore della nuda proprietà
Mod.11.33 Rev.3 del 6 Maggio 2016
11) Servitù prediali coattive
- Normativa essenziale
- Servitù di passaggio coattivo
- “ acquedotto coattivo
- “ elettrodotto coattivo
- “ metanodotto coattivo
- “ scarico coattivo
-
13) Catasto dei terreni
- generalità
- struttura amministrativa
- caratteristiche del catasto
- rassegna storica
- formazione: operazioni topografiche, operazioni estimative (suddivisione del
territorio nazionale, qualificazione, classificazione, classamento,
determinazione delle tariffe d’estimo, scale di merito e collegamento,
reddito domenicale e reddito agrario, le revisioni)
- pubblicazione
- attivazione
- conservazione
- attivazione: archivio elettronico, mappa particellare (fogli di mappa,
quadro d’unione)
- conservazione: variazioni soggettive (voltura) variazioni oggettive
- frazionamento di una particella
14) Richiami di matematica finanziaria
- interesse semplice e composto
- le annualità
- le periodicità
- matematica finanziaria applicata all’estimo
15) Esercitazioni
- esercizi di matematica finanziaria applicati all’estimo
Libri di testo:
“Estimo Agroterritoriale” Ed. Reda
Presentazioni disponibili sulla piattaforma “Classroom” di Google
Il docente
Prof. Enrico Rampelli
Mod.11.33 Rev.3 del 6 Maggio 2016
ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Costruzioni, ambiente e territorio
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DISCIPLINA: Gestione dell’Ambiente e del Territorio
DOCENTE: Rampelli Enrico
CLASSE VC
10 - PROGRAMMA SVOLTO
1) Il concetto di paesaggio
- analisi e classificazione
- tipologie di paesaggi italiani
- l’ecologia del paesaggio
2) Elementi di selvicoltura
- il bosco e l’ambiente
- zone climatico – forestali
- benefici, funzioni e classificazione del bosco
- impianto del bosco
- accrescimento del bosco e stadi evolutivi
- il governo del bosco
- governo a fustaia (turno e trattamenti)
- governo a ceduo (ceduo semplice, matricinato, a sterzo e composto)
- ruolo dei boschi nella regimazione idrica e nel controllo dell’erosione
- Dendrometria e ipsometria
- Stima della massa legnosa
3) Tecniche di arboricoltura da legno
- valutazione pedologica del terreno
- scelta della specie
- tipologie di impianto (monospecifici, polispecifici, densità e sesto
d’impianto)
- cicli produttivi
- realizzazione dell’impianto
- gestione dell’impianto (risarcimenti, controllo delle infestanti, inerbimenti,
concimazioni, potatura)
- assortimenti legnosi e requisiti del legname
- caratteristiche botaniche, produttive e colturali del pioppo
Mod. 11.33 Rev.3 del 6 Maggio 2016
4) Consorzio di bonifica di Burana
- L’acqua e l’agricoltura
- Il ciclo e le vie dell’acqua
- Il Comprensorio di Burana
- Acqua in montagna e acqua in pianura
- Impegno per la biodiversità
5) La Politica Agricola Comunitaria
- Escursus storico
- La Riforma Mac Sharry e Agenda 2000
- La Riforma Fischler (Health Check)
- I due pilastri della PAC
- Significato di Set-aside, colture COP, quote, disaccoppiamento,
condizionalità e modulazione
- La Nuova Politica Agricola Comunitaria 2015-2020: componenti dei
pagamenti diretti (Ricalcolo dei diritti e convergenza dei pagamenti,
Agricoltore attivo, i tre impegni del Greening, la nuova Condizionalità,
Supplemento per i giovani, aiuto accoppiato )
- Agricoltura sostenibile
- Le 6 priorità del nuovo Programma di Sviluppo Rurale dell’Emilia
Romagna
6) Etichettatura dei prodotti alimentari e i marchi
- Normativa e finalità dell’etichettatura
- Significato di marchio di qualità
- Prodotti DOP, IGP, STG
- Esempi di etichettatura degli alimenti (latte, uova, carne, frutta, olio)
7) Strategie di marketing
- Concetto di marketing
- marketing mix
- Packaging
- Business Plan
- Benchmarking
- Ricerche di marketing
- Fattori che influenzano il comportamento di acquisto
8) Unità didattica di apprendimento
- Applicazione di due “misure” previste dal Piano di Sviluppo Regionale
dell’Emilia Romagna 2014-2020: “Conversione a pratiche e metodi
biologici ” del vigneto dell’Istituto “Calvi” e richiesta di “Aiuto
all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori”:
- Lavoro di gruppo
Mod. 11.33 Rev.3 del 6 Maggio 2016
- Incontro con esperto Organismo di Controllo
- Convegno finale con Regione Emilia Romagna, Ispettorato Centrale
della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti
agroalimentari, Organismo di Controllo Valoritalia
9) Progetto Life Climate changER. - Incontro con funzionari esperti della Regione Emilia-Romagna con
lavoro di gruppo per la realizzazione di elaborato grafico sulle cause
dei cambiamenti climatici
Libri di testo:
“Gestione e Valorizzazione Agroterritoriale” Ed. Reda
“Estimo Agroterritoriale” Ed. Reda
“Acqua & Suolo”: buone pratiche per una gestione sostenibile e in sicurezza del
territorio, opuscolo del Consorzio della Bonifica della Burana.
Presentazioni e video disponibili sulla piattaforma “Classroom” di Google
Il docente
Prof. Enrico Rampelli
ISTITUTO TECNICO STATALE “Ignazio Calvi
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Costruzioni, ambiente e territorio
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DISCIPLINA: SCIENZE MATORIE
DOCENTE: PROF.SSA ADRIANA GIAMBANCO
CLASSE: 5C
12 - SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO
Materia: SCIENZE MOTORIE
Docente: Adriana Giambanco
MACROARGOMENTI SVOLTI DURANTE L’ANNO
In relazione a quanto programmato, in termini di conoscenze, competenze e
capacità, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
1.Obiettivi generali:
- migliorare le conoscenze e le abilità rispetto alla situazione di partenza;
- favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente aiutandolo a superare
difficoltà e contraddizioni dell’età;
- prendere coscienza della corporeità in ambiente naturale e di libera
espressività;
- acquisire abitudini allo sport come costume di vita;
- promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto
agonistico.
Obiettivi raggiunti dalla totalità degli allievi.
2.Obiettivi disciplinari:
- tollerare un carico di lavoro submassimale per un tempo prolungato;
- vincere resistenze a carico naturale;
- compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile;
- avere controllo segmentario;
- svolgere compiti motori in situazione inusuali, tali da richiedere il recupero
dell’equilibrio;
- conoscere almeno due sport di squadra;
- conoscere gli stili natatori di base:
- essere in grado di applicare i gesti tecnici appresi alle diverse situazioni di
gioco e nelle varie situazioni spazio temporali proposte;.
Obiettivi raggiunti dall’80% degli allievi.
Mod. 11.33 Rev.3 del 6 Maggio 2016
3.Obiettivi trasversali:
- rispettare le regole;
- avere capacità di autocontrollo;
- mostrare autonomia nelle scelte e nella gestione del tempo libero;
- saper lavorare in gruppo;
- aver consapevolezza di sé;
- riconoscere i propri limiti;
- avere capacità di critica e di autocritica;
- saper affrontare situazioni problematiche;
- saper valutare i risultati;
- individuare nessi disciplinari;
- relazionare in modo corretto.
Obiettivi raggiunti dalla totalità degli allievi.
VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione e la verifica s’inseriscono nel rapporto programma-valutazione e
riguardano gli strumenti di osservazione e la registrazione dei risultati di
apprendimento. Per stabilire i livelli raggiunti si deve perciò avvalere di strumenti e
prove anche diverse dalle tradizionali: rapide, periodiche e frequenti:
- test
- verbalizzazione
- produzioni scritte
- osservazione sistematica
L'attività è stata proposta in forma ludica, variata e partecipata, privilegiando le
situazioni che suggeriscono soluzioni autonome e favoriscono il passaggio da un
approccio globale ad una sempre maggiore precisione anche tecnica del
movimento.