lancio del turismo in piemonte · 2017-12-12 · alcuni casi possono offrire servizi aggiuntivi...
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•Il mercato del turismo
enogastronomicoin
Piemonte ècresciuto
(CAGR +22%):
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media (CAGR +9%)
−una crescita del
numero di turisti (CAGR
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La spesa media del turista
enogastronomicoin
Piemonte èdi 750€e la
durata del soggiorno non
supera i 5 giorni
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Fonte: informazioni ALT, internet, sito regione Piemonte
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Distretti del
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2006
•Città
del vin
o: sono
numerose e dislocate su tutto il
territorio piemontese, anche se
maggiormente concentrate
nella zona delle Langhee
Roero
•Vin
i: sono 43 i vini DOC e 7 i
vini DOCG
•Enote
che regio
nali: Enoteca
del Barolo, del Barbaresco, del
Serra, GrinzaneCavour,
Monferrato, Acqui Terme,
Mango, Canelli, Roero,
Gattinara, Nebbiolo, Colline del
Moscato
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el vin
o: Alto
Monferrato, Colli Tortonesi,
Astesana, Canavese
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Fonte: interviste telefoniche T.O.
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•Vin
i: Grignolino, Dolcetto d’Acqui e di
Ovada, Bracchettod’Acqui, Gavie Cortese di
Gavi, Cortese Alto Monferrato, grappe
monovitigno
•Pro
dott
i: Robiola di Roccaverano, Pan di
zucchero casalese, Filetto baciato, krumiri,
Grissini stirati
•Vin
i: Moscato d’Asti, Grignolino d’Asti,
Barbera d’Asti, Freisa d’Asti, Loazzolo,
Malvasia di Casorzo, Ruchèdi Castagnole
Monferrato
•Pro
dott
i: Vitello di fassonepiemontese,
Robiola di Roccaverano, cardo gobbo, torrone
•Vin
i: Erbalucedi Caluso, CaremaCanavese
•Pro
dott
i: Salame di Turgia, Tomadi Lanzo
•Vin
i: colline saluzzesi
•Pro
dott
i: Castelmagno, Raschera, Agnello
Sambucano
•Vin
i: Ghemme
•Pro
dott
i: Bresaola della Val d’Ossola,
Mortadella d’Orta, Bettelmatt, grissini stirati,
frutti di bosco
•Vin
i: Brarbaresco, Barolo, Dolcetto d’Alba,
Nebbiolo d’Alba
•Pro
dott
i: Bra, Murazzano, Nocciola,
Salsiccia di Bra
•Vin
i: Freisa di Chieri
•Pro
dott
i: Peperoni di Carmagnola, Trippe
di Moncalieri, Grissini stirati e torcetti,
gianduittoe cioccolato
•Vin
i: Gattinara, Coste della Sesia
•Pro
dott
i: Caprino Valsesiano, Riso, Toma
della Val Sesia
•Vin
i: PineroleseDouxd’Hery, Pinerolese
Ramiè, Genepie distillati d’erbe
•Pro
dott
i: TomaPiemontese, Grano
Saraceno, Seirassdel fen, Frutti di bosco
•Vin
i: Lessona
•Pro
dott
i: Agnello Biellese, TomaBiellese,
Mele autoctone del biellese
•Vin
i: Fara, Colline novaresi, Grappe
monovitigno
•Pro
dott
i: Gorgonzola, Taleggio, Riso,
Biscottini di Novara
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Fonte: sito regione piemonte, LangheRoeroe Monferrato
I distretti del
vino in Italia
sono 15, il
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possiede 2
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vin
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ione
•I distretti del vino in Piemonte
sono identificabili in unità
territoriali che hanno
caratteristiche simili (zone
collinari, montane ecc.),
destinate principalmente alla
coltivazione della vite
•Nei distretti del vino, con il
tempo, si sono sviluppate
diverse attivitàconnesse al
vino: turismo ed
enogastronomia prime fra
tutte, cercando di dare risalto
alle culture tradizionali, alla
tutela del paesaggio e delle
risorse umane
Dis
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o
•Dis
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o L
anghe, Roero
e
Monfe
rrato: comprende i
territori situati in Provincia di
Asti, Alessandria, Cuneo che
comprendono le zone DOC E
DOCG
•Organizzazione di
manifestazioni a
carattere gastronomico,
con avvenimenti
riguardanti produzioni
d’eccellenza, del settore
agroalimentare
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•Dis
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si, sono compresi i
territori delle zone a
Denominazione di Origine
Controllata nelle province di
Torino, Biella, Vercelli e
Novara (esclusi i territori
compresi nel Distretto delle
Langhe, Roeroe Monferrato)
•Favorire le tradizioni
legate al vino,
all’enogastronomia, la
conoscenza di centri
storici, borghi rurali,
cittàdel vino, i paesaggi
e i territori coltivati a
vite, l’incremento del
turismo culturale
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Fonte: sito regione piemonte, LangheRoeroe Monferrato
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•Sono numerose le strade del vino e del gusto presenti sul territorio piemontese, che
attraversano parte della regione, e che i turisti enogastronomicipossono percorrere per
conoscere i prodotti tipici
•Le sagre e gli eventi organizzati in Piemonte sono molti, soprattutto nei periodi
primaverili ed autunnali
•Le attivitàenogastronomicheorganizzate sono diverse: ad esempio i pranzi reali, il wine
tour, la gaia tavola, camminate per i vigneti ecc.. E permettonoal turista
enogastronomicodi immergersi maggiormente nella cultura locale
•Le strutture adibite alla ristorazione sono molte e nella maggior parte dei casi offrono un
servizio di elevata qualità. Inoltre, molte strutture organizzano anche altre attività, ad
esempio lezioni di cucina
•Le strutture ricettive sono in grado di ospitare un numero maggiore di turisti, ed in
alcuni casi possono offrire servizi aggiuntivi come ad esempio la piscina, centro
benessere ecc..
•I tour operator che vendono pacchetti e organizzano tour enogastronomiciin Piemonte
sono molti e l’offerta si differenzia a seconda che si tratti di un T.O.generale,
specializzato, italiano o straniero
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•La Stradadel VinoAstesana, con i suoi8
percorsi, attraversatuttii 52 Comuniastigiani
a destradel fiumeTanaro, nell'areadi
maggioreintensitàviticoladel Piemonte.
Stradadel Vino, ma anchedeglialtriprodotti
tipici(tartufobianco, peperonequadrato
d'Asti, cardogobbodi Nizzae Incisa, asparago
saraceno, Robioladi Roccaverano, nocciola
tondagentile delleLanghe) e della
gastronomiatradizionaledi un'areadi alta
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Colli Tort
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•Itinerario Colli Astigiani
•Itinerario Bricchi
•Itinerario Lauretum
•Itinerario Canellie le terre d’Oro
•Itinerario Colline del Nizza
•Itinerario Castelli
•Itinerario LangaAstigiana
•Itinerario Colli di Alfieri
Itin
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rio
•Si estendelungounavastasuperficietrail
Monferratoe l'OltrepòPaveseabbracciandoun
arealedi collinemodellatee assai dolci. La
Stradadel VinoColliTortonesi, unadelleultime
ad esserericonosciutadallaRegionePiemonte,
promuovee tutelaqueicollidellaprovinciadi
Alessandria tantovicinialleprincipalicittàdel
Nord Italia quantolontanidalturismodi massa
e quindiancoraprotettied autenticinelleloro
peculiaritàpiùvere
•La Strada comprende una trentina di
Comuni in provincia di Alessandria,
adagiati prevalentemente lungo il
torrente Scrivia, tutt'intorno alla
cittàdi Tortona, anch'essa
abbracciata a semicerchio ad uno
dei colli che accompagna la Scrivia
in pianura
Fonte: internet sito regione Piemonte
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Canavese
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•Le Strade del Vino in Canavesecoprono gran
parte del territorio e possono essere percorse
in automobile, ma anche in bicicletta o in
moto. L'autunno èil periodo di vendemmia
delle uve, pertanto rappresenta uno dei
momenti piùsuggestivi per trascorrere
qualche giorno in questi luoghi. La
gastronomia canavesanaaffonda le proprie
radici nelle consuetudini dell'agricoltura e
dell'allevamento, con forti legami alle
tradizioni contadine
Str
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el
Monfe
rrato
•I vigneti sulla collina morenica della serra e
sulle pendici dei rilievi alpini di Carema
•Tra vigneti e castelli nelle terre dell'Erbaluce
di Caluso
•Sulle tracce di Arduino, primo re d'Italia
Itin
era
rio
•La Strada del Vino comprende le zone del
Dolcetto di OvadaDOC, GaviDOCG e
Brachettod'Acqui DOCG. I protagonisti sono
due vini, il Brachettod'Acqui e il Moscato
d'Asti, entrambi a Denominazione di Origine
Controllata e Garantita, rosa l'uno e biondo
l'altro, prodotti di un'area di grande viticoltura,
giànota all'inizio dei tempi
•Percorso degli aromatici
•Percorso dei formaggi
•Percorso delle castagne e dei funghi
•Percorso delle castagne e dei funghi
•Percorso Dolci Terre
•Percorso delle Ville
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Fonte: internet sito regione Piemonte
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Celebrazione, in
determinati periodi
dell’anno, di alcuni
prodotti tipici della
zona, offrendo la
possibilitàai turisti
di degustarli e
comprarli
Fonte: interviste telefoniche ATL, informazioni ATL e ATR, Brainstrormingsul prodotto Enogastronomia
•Periodo: la maggior parte
degli eventi si concentra nei
mesi di maggio/giugno e
settembre/ottobre
•Ris
ultati:non sempre gli
eventi apportano al territorio
vantaggi in modo
proporzionale a quelli che
sono stati gli investimenti
fatti
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e:
necessitàdi salvaguardare la
qualitàdelle sagre e degli
eventi, e di dare risalto a
quelle piùimportanti e
qualitativamente più
significative
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Descrizio
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•Tour enogastronomici, organizzati in
determinati periodi, che, suddivisi in
varie tappe, prevedono la
degustazione di vini e prodotti tipici
•Tour legati alla scoperta dei vini
tipici, con visita alle cantine e ai
vigneti piùrinomati della zona
•Pranzi e cene ispirati ad una
determinata epoca o tematica, che
fanno vivere al turista, attraverso cibi
e vini, sensazioni uniche
•Iniziative che uniscono, ai piaceri del
palato, il benessere fisico,
conciliando camminate tra vigneti o
pedalate in collina con degustazioni
di vini e prodotti tipici
•Fiere dei libri che trattano tematiche
enogastronomiche, mercatini in cui è
anche possibile comprare prodotti
tipici, ecc.
•Le attivitàlegate
all’enogastronomia vengono
promosse su tutto il
territorio e durante l’intero
arco dell’anno, anche se
primavera ed autunno sono i
periodi in cui si concentrano
il maggior numero di
iniziative
•Pranzi a tema: attualmente
ne vengono organizzati circa
6 all’anno, ma volendo se ne
potrebbe aumentare il
numero. Si fornisce anche
servizio di trasporto da
Torino
•Alcune iniziative vengono
attivate solo su richiesta
Fonte: informazioni ALT e ATR, Brainstrorminsul prodotto Enogastronomia
3
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Fonte: interviste telefoniche T.O., ATL, database ATL
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Agriturismo
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Percentuale,2006-2007
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-Su tutto il territorio Piemontese emerge un
buon rapporto qualitàprezzo
•Serv
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ntivi:
-Alcune strutture offrono servizi aggiuntivi , tra i
quali:
�possibilitàdi alloggiare
�“baby parking”
�piscina
�degustazione di prodotti e di vini tipici (per le
vinerie)
•Cors
i di cucin
a:
-Poche le strutture che sono in grado di offrire
vere e proprie lezioni di cucina (menùcompleto)
per gruppi di persone
-Diverse strutture impartiscono lezioni di cucina
ma per la preparazione di un solo piatto
-Necessitàdi corsi di lingua inglese per gli
operatori che devono comunicare con i turisti
“allievi”
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Una stessa cantina
può offrire più
servizi
Fonte: informazioni ALT e ATR, Brainstrorminsul prodotto Enogastronomia
4
•Cantine: il termine
cantina identifica i
locali delle aziende
produttrici destinati
alla vinificazione,
conservazione ed
affinamento dei
vini ed in generale
delle bevande
alcoliche prodotti
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Fonte: internet, Settore Regionale Tutela e valorizzazione prodotti agricoli
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Liguria
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Emilia R.
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2004/2005
•Michelin
•Espresso
•Gambero Rosso
•Il Piemonte si presenta in
quinta posizione dopo
Lombardia, Lazio, Toscana,
ed Emilia Romagna
Il Piemonte èseconda
in Italia per numero di
ristoranti stellati
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Percentuale, 2004/2005
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Percentuale, 2005
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Percentuale, 2005
7%Francia
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30%
Germania3%
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Altre Nazioni
•Tra Ottobre e
Dicembre il
30% circa dei
ristoranti citati
registra il tutto
completo
•Il 30% dei
clienti
proveniente
dall’estero, il
23% dal
Piemonte, e la
restante parte
da altre
regioni italiane
Fonte: internet, Settore Regionale Tutela e valorizzazione prodotti agricoli
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Fonte: interviste telefoniche T.O., ATL, database ATL
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Alberghi
Agriturismo
B&B
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2005/2006
Sono stati considerati nel
conteggio solo gli
alberghi, gli agriturismo
e i B&B
•Rapport
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zzo:
-Èrisultato che non sempre viene rispettato tale
rapporto, inoltre in alcune zone le strutture non
sono state rimodernizzate
•Serv
izi aggiu
ntivi:
-Alcune strutture offrono servizi aggiuntivi come
ad esempio la possibilitàdi usufruire della
piscina, centro benessere interno, possibilitàdi
affittare bici, ecc.
•Dis
ponib
ilità:
-Premettendo che quantificare la presenza dei
turisti enogastronomicinegli alberghi o
agriturismo èmolto difficile, e che ci si può
basare solo su dati ricavati dalle prenotazioni
fatte attraverso i T.O., si può dire che le
strutture possono far fronte ad un aumento del
numero di turisti esistenti
5
15
Occupazio
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Fonte: interviste telefoniche T.O., ATL, database ATL
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-Hotel: 656
-Agriturismo: 477
-B&B: 490
•Posti lett
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-Hotel: 25.330
-Agriturismo: 5.615
-B&B: 2.368
•Dis
ponib
ilità
tota
le:
-Numero strutture: 1.623
-Posti letto giornalieri: 33.314
-Disponibilitàannuale posti
letto media di 4 giorni a
settimana): 6.929.312
Non èpossibile ricavare il tasso
di occupazione relativo ai
turisti enogastronomiciper
mancanza di dati precisi
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•Via
ggi: in alcuni casi i tour ed i viaggi si organizzano solo su richiesta;
•Dura
ta: week-end o long week-end (3-5 giorni)
•Targ
et: sono poche le famiglie, per la maggior parte sono gruppi di numero ridotto (max
10) o individuali
•Budget: medio-alto
•Pro
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nza: Germania, Austria, Svizzera, Usa, UK e Francia in crescita, Nord Europa
nuovo mercato emergente
T.O
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•Via
ggi: si organizzano tour che prevedono varie soluzioni, come l’abbinamento
dell’enogastronomia con la cultura, attivitàsportive o creative e lezioni di cucina
•Dura
ta: varia da 3-4 giorni, ai 7-10 giorni; sono però previste anche soluzioni per i turisti
nostrani con iniziative giornaliere (lezioni di cucina per un giorno, camminate tra i vigneti,
ecc.)
•Targ
et: le offerte vengono rivolte soprattutto ai turisti stranieri (molti siti sono scritti in
lingua inglese)
•Budget: abbastanza elevato
•Pro
venie
nza: Germania, Austria, Svizzera, Usa, UK e Francia in crescita, Nord Europa
nuovo mercato emergente
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Fonte: interviste telefoniche T.O., Francorosso, Viagginsieme, Le Baccanti, Tour Gourmet, Responsabletravel, ActivityGourmet, Terre ed Emozioni
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•Via
ggi: si organizzano tour enogastronomiciabbinati ad attivitàsportive (biking, walking),
lezioni di cucina, e ultimamente ci sono richieste per i corsi di lingua italiana (sia dalla
Spagna che dall’America)
•Destinazio
ni: a livello internazionale la prima meta èl’Italia seguita da Spagna e Francia;
per quanto riguarda l’Italia la regione piùrichiesta èla Toscana, seguita da Piemonte in
crescita
•Dura
ta: varia dai 7-10 giorni (dipende dalla provenienza dei turisti e dalle attivitàche si
decidono di fare)
•Targ
et: in prevalenza composto da piccoli gruppi
•Budget: elevato
T.O
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•Mercato in crescita: Nord Europa
•Attivitàalternative richieste: lezioni di cucina e lezioni di italiano
•Mercato in crescita: Nord Europa
•Attivitàalternative richieste: lezioni di cucina e lezioni di italiano
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Fonte: interviste telefoniche T.O., Francorosso, Viagginsieme, Le Baccanti, Tour Gourmet, Responsabletravel, ActivityGourmet, Terre ed Emozioni
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•Durante l’incontro di
brainstorming sul
prodotto
enogastronomia, cui
erano presenti le
ATL interessate e
alcuni operatori, si è
cercato di capire
quelli che sono i
punti di forza e di
debolezza delle
varie zone del
Piemonte
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Fonte: incontro brainstorming prodootoEnogastronomia
•Mettere in relazione tra loro proposte che
comprendano diverse localitàdel Piemonte.
Aumentando il grado di collaborazione delle varie
zone, si potrebbe anche destagionalizzarel’offerta
•E’importante che gli operatori seguano corsi di
formazione, sia per la lingua inglese (necessaria
per comunicare con i turisti stranieri), sia per
imparare a vendere il “prodotto Piemonte”ecc.
•Migliorare il sistema dei trasporti ha una duplice
finalità: permettere ai turisti non auto muniti di potersi
spostare con maggiore facilitàda un luogo ad un altro,
e in secondo luogo di risolvere il problema relativo al
limite di assunzione di bevande alcoliche previsto dalla
legge
•L’immagine del Piemonte deve essere rinnovata,
attualmente si èancora troppo legati a quello che
era il Piemonte anni fa (necessitàdi nuove foto,
nuove promozioni ecc..)
Qualità
•Il Piemonte èricco di prodotti e di vini di elevata
qualità. Ènecessario stabilire criteri di valutazione
per partecipare a fiere od eventi, e per i ristoranti, in
modo tale che il livello qualitativo venga mantenuto
Necessi
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•Ogni area del territorio piemontese ècaratterizzata dalla
produzione di vini unici nel sapore, pregiati e conosciuti
in tutto il mondo (es. Barolo, Barbaresco). Si spazia dai
vini bianchi a quelli rossi, dai vini dolci a quelli più
secchi
•Sono numerosi i prodotti tipici piemontesi riconosciuti a
livello nazionale ed europeo (es. Tartufo, Castelmagno),
ed alcuni sono prodotti solo in certe zone grazie alla
presenza di determinate condizioni ambientali,
particolare che li rende unici.
•Sul territorio piemontese sono presenti numerose
strutture di ristorazione di qualità, che rispettano,
nella maggior parte dei casi, il rapporto qualitàprezzo
•La configurazione del territorio piemontese presenta
zone pianeggianti, collinose e di montagna,
rispondendo cosìad ogni necessitàdei turisti. Inoltre
èpossibile dedicarsi a varie attivitàsportive (bike,
fishing, rafting, canoa, escursioni in montagna,
equitazione ecc.)
•Il territorio piemontese è
quindi ricco di risorse,
ed offre numerose
possibilitàai turisti che
decidono di trascorrere
le proprie vacanze in
Piemonte
Fonte: interviste, informazioni ALT e ATR, Brainstrormingsul prodotto Enogastronomia
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•Il Piemonte èormai da troppi anni associato a immagini
vecchie, nelle quali non si riconosce più. Si deve creare
un’immagine nuova, accattivante, che mostri alle
persone ciò che offre il territorio oggi, nei suoi piùdiversi
aspetti
•Molte strutture di ristorazione devono adeguarsi a quelli
che sono i nuovi trend del mercato, tra cui, ad esempio, le
cookingweek; le strutture ricettive, in alcuni casi,
dovranno cercare di ristrutturarsi e di offrire un servizio di
maggiore qualità
•Pur essendoci la possibilità, non èancora stata creata una
vera e propria offerta aggregata, che coinvolga tutte le
aree piemontesi (ad es. un tour enogastronomicoche
attraversi le Langhe, l’Astigiano, il Vercelleseecc.) in
modo tale che anche i territori meno conosciuti, sotto un
determinato punto di vista, ne possano trarre vantaggio
•Il sistema dei trasporti ècarente per certi versi. Inoltre, un
problema che sta sorgendo in questi anni, èquello della
guida: il tour enogastronomico, la degustazione di vini,
portano i turisti ad avere un tasso alcolico superiore a quello
concesso dalla legge, quindi si dovrebbero organizzare le
visite con il servizio del pullman compreso
•Il Piemonte, pur avendo
tutte le risorse
necessarie, deve cercare
di creare un’immagine
nuova e un’offerta
turistica aggregata
Fonte: interviste, informazioni ALT e ATR, Brainstrorminsul prodotto Enogastronomia
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•Enogast
ronom
ia: i turisti
scelgono le Langhe, Roeroe
Monferrato per i prodotti che
il territorio offre;
l’enogastronomia svolge un
ruolo fondamentale
•Enogast
ronom
ia e
m
onta
gna: i turisti che
scelgono la montagna
spesso si dedicano anche
ad attività
enogastronomiche, pur non
essendo questo il principale
motivo del loro viaggio
•Enogast
ronom
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(benesse
re):
zone con
prodotti rinomati, il turismo
enogastronomicoè
importante e può essere
abbinato al benessere
•Enogast
ronom
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fie
re:
l’enogastronomia è
importante, e ultimamente
si sta investendo molto
sulle fiere a tema
•Enogast
ronom
ia e
congre
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(altro
): la zona
dei Laghi, il Novarese, il
Vercelleseed il Biellese,
possiedono prodotti
rinomati, anche se i turisti
scelgono solitamente di
visitare queste zone per
altri motivi
•Enogast
ronom
ia e
città
: il Torinese èricco di
strutture per la ristorazione
di qualità, ma non èmeta
primaria del turista
enogastronomico
In tutto il Piemonte èpossibile trovare
prodotti tipici riconosciuti, vini
d’eccellenza, attivitàenogastronomiche,
ma il turismo enogastronomicoèprimario
solo per Langhe, Roeroe Monferrato
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Langhe
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Esempidi possibili
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