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-3- LA SOCIETÀ DI STUDI ROMAGNOLI NEL CINQUANTENNIO DALLA FONDAZIONE 1949 - 1999 STILGRAF - 1999

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    LA SOCIETÀDI STUDI ROMAGNOLI

    NEL

    CINQUANTENNIO DALLA FONDAZIONE1949 - 1999

    STILGRAF - 1999

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    Sono passati cinquant’anni da quando - il 14 settembre 1949 - quaranta-due studiosi, molti dei quali già affermatisi e di notorietà nazionale, e di etàdiversissima dai più anziani ai giovanissimi, fondarono la Società di StudiRomagnoli: Giuseppe Belletti, Lucia Bondi, Gino Bottiglioni, RezioBuscaroli, Augusto Campana, Delio Cantimori, Alberto Clerici, RomoloComandini, Luigi Dal Pane, Biagio Dradi, Corradino Fabbri, GoffredoFanti, Gino Franceschini, Vincenzo Gili, Giandomenico Gordini, GiovanniLucchesi, Pio Macrelli, Giovanni Maioli, Giannetto Malmerendi, CarloMazzotti, Mario Mazzotti, Antonio Medri, Giulio Cesare Mengozzi, IcilioMissiroli, Giulio Montalti, Emma Neri Garavini, Bruno Neppi, MarinoNicolini, Leandro Novelli, Otello Pasolini, Giuseppe Pecci, Cino Pedrelli,Nello Rondelli, Giuseppe Rossini, Alfredo Sancisi, Manlio Sancisi, AugustoTorre, Alfredo Vantadori, Antonio Veggiani, Francesco Zaccherini, PieroZama, Renato Zangheri.

    Otto mesi più tardi, il 6 maggio 1950, l’atto formale fu firmato a Cesenada dodici dei precedenti e da Cesare Boni, Antonio Domeniconi, LucioGambi, Giovanni Ghirotti, Carlo Grigioni, Giuseppe Angelo Peritore,Manara Valgimigli, Adler Visani.

    Questi cinquanta sono i fondatori della Società, cui subito si sonoaggiunti centinaia di altri soci, sì che presto la Società ha raggiunto il nume-ro, poi stabilizzatosi per decenni, di circa ottocento. E poiché l’inesorabiletrascorrere del tempo ha determinato un costante mutamento negli iscritti,questo significa che sono molte le migliaia di romagnoli o di studiosi o diappassionati della Romagna che si sono riconosciuti e si riconoscono nellefinalità e nelle realizzazioni della Società.

    Dal 1949 ad oggi sono stati tenuti cinquanta convegni annuali, quaran-totto convegni o giornate di studio o altre manifestazioni su temi specifici; siè attuata una mole imponente di pubblicazioni, quarantotto volumi della serieannuale corrispondente ai convegni, venticinque volumi nella collana Saggi erepertori, sedici nella serie dei Quaderni e altri dieci volumi per iniziativediverse.

  • La Società è fiera di questi risultati; soprattutto lo è di aver corrispostoallo scopo originario di sollecitare e promuovere studi sulla Romagna; e diaver creato con i suoi convegni annuali, tutti di contenuto volutamente etero-geneo, a differenza delle giornate di studio tematiche, un canale di partecipa-zione ai tanti che per passione si dedicano spontaneamente a studi sullaRomagna con contributi di spiccato rilievo. Ne sono da sempre una riproval’elevato numero di proposte di svolgere relazioni ai nostri convegni, lastraordinaria molteplicità delle tematiche, il comprovato livello scientifico.

    Non c’è aspetto della realtà romagnola che non sia stato affrontato, daitempi più lontani ai nostri giorni, dalla naturalistica alla vita associata, dal-l’economia alle vicende politiche, dalla cultura all’arte. Il volume degliIndici, preparato appositamente per i cinquant’anni della Società, offre unquadro preciso di questa realtà con i nomi dei 670 autori, con 1.298 contributipubblicati nei soli volumi annuali, con le centinaia di voci tematiche; unpanorama complessivo dell’apporto scientifico della Società.

    Cinquantuno soci ne hanno retto le sorti in questi cinquant’anni, a variotitolo, ventinove consiglieri, dei quali cinque presidenti - e mi si consenta quidi volgere un memore grato pensiero ad Augusto Campana, a Piero Zama, aGiorgio Cencetti, e un fraterno ringraziamento a Giancarlo Susini - e segreta-ri, economi, revisori dei conti, componenti il collegio dei probiviri, addettialla sede sociale, incaricati della redazione dei volumi. Al loro disinteressatoimpegno si deve lo svolgimento della vita della Società; che ha però la suavera forza nella partecipazione sempre rinnovata dei soci.

    Rigore scientifico, continuità ininterrotta, bilancio finanziario parsimo-nioso e rigidamente controllato, ma solido, sono alla base del prestigio che cir-conda la Società e che le consente di contare con sicurezza sull’appoggio delComune di Cesena, che da sempre la ospita nella sede della Biblioteca Ma-latestiana, sul sostegno dei comuni di Romagna ove di anno in anno si sonosvolti i nostri convegni, nonché sui contributi del Ministero per i Beni e leAttività Culturali, della regione Emilia-Romagna e di vari istituti finanziari.

    La Romagna di oggi non è più quella del 1949, per trasformazioni socio-economiche, per superamento delle tensioni politiche, per ascese sociali deilivelli di vita, per allargamenti culturali. È un mutamento epocale che andràaffrontato. E ancora, nel 1949 la Società era il solo organismo creato perapprofondire gli studi sulla Romagna; oggi le iniziative si moltiplicano. Tuttoquesto è motivo di vera soddisfazione, come di un compito assolto.

    Questo volume vuole offrire un compendio sintetico ma globale di uncinquantennio di attività della Società. Tengo a dedicarlo a Biagio DradiMaraldi, a Lucio Gambi, a Otello Pasolini, a Cino Pedrelli, a RenatoZangheri, ai cinque soci tuttora partecipi alla Società che cinquant’anni orsono hanno contribuito a fondare.

    Cesena, 14 settembre 1999 LUIGI LOTTI

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    Consiglio Direttivo: Luigi LOTTI PresidenteGian Ludovico MASETTI ZANNINI VicepresidenteRoberto BALZANI ConsigliereDino PIERI ConsigliereGiuseppe RABOTTI ConsigliereClaudio RIVA ConsigliereGiancarlo SUSINI Consigliere

    Segretario: Svolge funzioni di segretarioil Consigliere Dino PIERI

    Economo: Francesco CANDOLI

    Revisori dei conti: Alberto SILVESTRIRenato TURCI

    Collegio dei Probiviri: Domenico BERARDIBiagio DRADI MARALDICino PEDRELLI

    Addetto alla sede sociale: Alfeo AGOSTINI

    Incaricato della redazione: Stefano TRAMONTI* * *

    ORGANI SOCIALI

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    Presidenti della Società di Studi Romagnoli:Augusto CAMPANA dal 1949 al 1954Piero ZAMA dal 1954 al 1958Giorgio CENCETTI dal 1959 al 1963Giancarlo SUSINI dal 1963 al 1978Luigi LOTTI dal 1979

    Consiglieri della Società di Studi Romagnoli:Augusto CAMPANA dal 1949 al 1958Luigi DAL PANE dal 1949 al 1958Carlo GRIGIONI dal 1949 al 1950Giuseppe ROSSINI dal 1949 al 1958Augusto TORRE dal 1949 al 1958

    dal 1964 al 1973Manara VALGIMIGLI dal 1949 al 1950Pietro ZANGHERI dal 1949 al 1958Giuseppe PECCI dal 1951 al 1958Piero ZAMA dal 1951 al 1958Giorgio CENCETTI dal 1959 al 1963Antonio DOMENICONI dal 1959 al 1968Gino FRANCESCHINI dal 1959 al 1962Giancarlo SUSINI dal 1959Giovanni MAIOLI dal 1959 al 1961Mario MAZZOTTI dal 1959 al 1983Augusto VASINA dal 1959 al 1981Luigi LOTTI dal 1961Luigi MONTANARI dal 1962 al 1989Cino PEDRELLI dal 1968 al 1989Domenico BERARDI dal 1973 al 1986Gaetano RAVALDINI dal 1982 al 1985Antonio VEGGIANI dal 1983 al 1996Carlo DOLCINI dal 1985 al 1989Pier Giorgio PASINI dal 1987 al 1994Dino PIERI dal 1989Giuseppe RABOTTI dal 1989Claudio RIVA dal 1989Gian Ludovico MASETTI ZANNINI dal 1994Roberto BALZANI dal 1996

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    Segretari della Società di Studi Romagnoli:Lucio GAMBI dal 1949 al 1951Alberto BUDA dal 1951 al 1954Giuseppe BERTONI dal 1955 al 1958Giuseppe PLESSI dal 1959 al 1960Gaetano RAVALDINI dal 1961 al 1982Dino PIERI dal 1982

    Economi della Società di Studi Romagnoli:Cino PEDRELLI dal 1949 al 1958Franco FIORAVANTI dal 1959 al 1960Francesco CANDOLI dal 1961

    Revisori dei conti della Società di Studi Romagnoli:Giovanni GHIROTTI dal 1949 al 1950Corradino FABBRI dal 1949 al 1984Giulio Cesare MENGOZZI dal 1951 al 1998Renato TURCI dal 1984Alberto SILVESTRI dal 1998

    Collegio dei Probiviri della Società di Studi Romagnoli:Luigi MONTANARI dal 1961 al 1962Ermete NORI nel 1961

    dal 1964 al 1969Virgilio PINI dal 1961 al 1963Giovanni GHIROTTI dal 1962 al 1974Francesco ZACCHERINI dal 1965 al 1989Pietro ZANGHERI dal 1969 al 1983Antonio VEGGIANI dal 1976 al 1978

    nel 1983Claudio RIVA dal 1979 al 1989Augusto CAMPANA dal 1983 al 1995Cino PEDRELLI dal 1989Currado CURRADI dal 1990 al 1991Giuseppe BERTONI dal 1991 al 1993Biagio DRADI MARALDI dal 1993Domenico BERARDI dal 1995

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    Ufficio della sede sociale:Renato TURCI dal 1953 al 1982Alfeo AGOSTINI dal 1982

    Ufficio di redazione:Giuseppe PLESSI dal 1962 al 1966Paola MONTI dal 1969 al 1973Alda CALBI dal 1974 al 1992Stefano TRAMONTI dal 1992

    Dall’autunno del 1958 alla primavera del 1959 la Società è stata retta daun Comitato straordinario del quale hanno fatto parte i soci Biagio DRADIMARALDI, Luigi MONTANARI, Bruno NEDIANI.

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    PARIGI, Museo del Louvre. Cammeo Rothschild.

    M. BOLLINI, Un frammento di scultura tardoanticada Claterna, e l’epoca della distruzione della città,«St. Romagnoli», XI (1960).

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    Kouros da Ca’ Rondino (Casola Valsenio).

    P. MONTI, Catalogo di bronzetti etruschi e italici inRomagna, «St. Romagnoli», XIV (1963).

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    Il primo Statuto della Società era stato rogato nel 1950 dai soci fonda-tori firmatari dell’Atto notarile costitutivo del Sodalizio.

    Lo Statuto attuale fu approvato dall’Assemblea sociale nel 1960, sultesto preparato da un’apposita Commissione costituita dal Prof. GiorgioCencetti, allora Presidente della Società, dai soci Avv. Luigi Montanari,Dr. Cino Pedrelli e dal Prof. Giuseppe Plessi, con funzioni di Segretario.

    L’articolo 13 è stato modificato dall’Assemblea sociale nel 1989.

    ART. 1 (Nome e finalità) - La Società di Studi Romagnoli si proponecome scopo principale di promuovere con spirito scientifico gli studi di argo-mento romagnolo, intendendosi per Romagna la regione compresa entro iconfini geografico-naturalistici costituiti dal fiume Reno a valle di Bastìa, dalcorso del fiume Sillaro e dalla dorsale del Monte Oggioli, dalla dorsaledell’Appennino, dalla dorsale del monte Carpegna fino allo sprone di Focara,dal mare Adriatico, senza esclusione dei diversi limiti che la regione stessapuò avere assunto durante lo svolgimento della sua storia.

    Tali finalità si attuano con l’organizzazione di Convegni di StudiRomagnoli e la pubblicazione di volumi di Studi Romagnoli, entrambi dinorma annuali, e con altre eventuali iniziative culturali.

    La Società è rigorosamente apolitica.

    ART. 2 (Sede) - La Società, che è sorta da un voto espresso a Cesena,durante il primo Convegno di Studi Romagnoli, il 14 settembre 1949, e cheper tale ragione ha ricevuto la sua costituzione in Cesena, ha pure in Cesenala sua sede legale presso la Biblioteca Malatestiana. Essa è regolata dagli

    STATUTO SOCIALE

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    artt. 14 e sgg. del Codice Civile, relativi alle associazioni, e ha personalitàgiuridica di diritto privato.

    ART. 3 (Soci) - Possono essere soci, siano o no romagnoli, tanto i pri-vati quanto enti, istituti, biblioteche, musei, scuole e associazioni. Questiultimi saranno ammessi a far parte della Società in seguito a semplicedomanda degli organi responsabili; le persone fisiche dietro domanda pre-sentata da due soci, uno dei quali sia o sia stato membro del Consiglio dellaSocietà. Il Consiglio della Società decide inappellabilmente intorno all’am-missione dei nuovi soci.

    I soci, che intendono dimettersi dalla Società, devono darne comunica-zione scritta entro il 31 dicembre di ogni anno: senza di che verranno consi-derati soci anche per l’anno successivo.

    L’ammontare della quota annuale di associazione viene proposto dalConsiglio e deciso dall’Assemblea. I soci, che per tre anni consecutivi nonabbiano versato detta quota, verranno considerati tacitamente dimissionari.

    Ogni socio, in regola con l’amministrazione, ha diritto di parteciparecon voto deliberativo alle adunanze sociali e di ricevere il volume annualedegli Studi.

    ART. 4 (Esercizio sociale) - L’esercizio sociale ha inizio con il 1º di gen-naio e termina con il 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio ilConsiglio Direttivo redige una relazione morale e finanziaria dell’attivitàsvolta durante l’anno, allegandovi l’inventario della consistenza patrimonia-le, e compila il bilancio preventivo. Relazioni e bilanci verranno inviati atutti i soci almeno 15 giorni prima dell’Assemblea ordinaria.

    Il voto per l’approvazione della relazione e del bilancio avviene con lenorme stabilite dall’art. 13, comma 2. In caso di mancata approvazione, siprocede a nuova elezione del Consiglio con Assemblea straordinaria, convo-cata entro un mese dal Presidente del Consiglio Direttivo, o, in caso di unainadempienza, dal Presidente del Collegio dei Probiviri.

    ART. 5 (Organi sociali) - Gli Organi della Società sono: a) l’Assembleadei soci, b) il Consiglio Direttivo, c) il Collegio dei Revisori dei conti, d) ilCollegio dei Probiviri.

    ART. 6 (Assemblea dei soci) - L’Assemblea dei soci è costituita da tuttigli iscritti alla Società.

    ART. 7 (Assemblea ordinaria) - L’Assemblea ordinaria si tiene nellasede legale della Società, di norma nel mese di gennaio di ciascun anno. Inessa hanno diritto di voto tutti i soci in regola col pagamento della quota del-l’anno precedente. È suo compito: a) discutere e approvare la relazionemorale e finanziaria del Consiglio Direttivo; la relazione dei Revisori dei

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    conti; il bilancio preventivo; le eventuali proposte del Consiglio e dei soci,in particolare circa la sede e il programma del Convegno annuale; b) prov-vedere ogni triennio, con votazione segreta, ad eleggere il ConsiglioDirettivo, i Revisori dei conti e i Probiviri.

    Le proposte di argomenti da iscriversi all’ordine del giorno, presentatedai soci, devono pervenire alla Segreteria della Società al più tardi tre oreprima dell’inizio dell’Assemblea; quelle relative a modificazioni delloStatuto devono recare la firma di almeno 15 soci aventi diritto al voto e per-venire entro il mese di novembre al Consiglio Direttivo, che le porterà aconoscenza dei soci contemporaneamente alla convocazione dell’As-semblea.

    Le modificazioni di Statuto vengono approvate se raggiungono la mag-gioranza di 2/3 dei voti validi. Tali votazioni si svolgono secondo le normecontenute nell’art. 9.

    ART. 8 (Assemblee straordinarie) - La Società può altresì tenereAssemblee straordinarie, che sono convocate dal Consiglio Direttivo ogniqualvolta lo ritenga necessario ed opportuno, oppure ne abbia avuto richie-sta scritta, con indicazione degli argomenti da porre all’ordine del giorno, dalCollegio dei Revisori dei conti o da almeno 1/10 dei soci non morosi.

    In detta Assemblea il diritto di voto spetta ai soci in regola col paga-mento della quota sociale relativa all’anno in corso.

    Le Assemblee straordinarie si tengono nella sede legale della Societàovvero, qualora coincidano con un Convegno scientifico, nella sede di questo.

    ART. 9 (Validità delle assemblee e votazioni) - Le Assemblee ordinariee straordinarie sono valide in prima convocazione con l’intervento di metàdei soci; in seconda convocazione, qualunque ne sia il numero. Le delibera-zioni sono prese a maggioranza dei voti validi di soci presenti o rappresen-tati con delega scritta. Nessun socio potrà rappresentarne più di un altro. Glienti, gli istituti e le associazioni sono rappresentati nell’Assemblea da perso-na responsabile o da un suo delegato.

    Il Presidente dell’Assemblea è designato di volta in volta dall’As-semblea stessa.

    ART. 10 (Consiglio Direttivo) - Il Consiglio Direttivo è composto dasette Consiglieri con voto deliberativo, che scelgono nel proprio seno ilPresidente e il Vicepresidente, nonché da un Segretario e da un Economo,con voto consultivo, scelti dai Consiglieri fra i soci della Società. Presidente,Vicepresidente, Segretario ed Economo formano l’Ufficio di Presidenza.

    Il Presidente ha la rappresentanza legale della Società.Il Consiglio, oltre a dirigere la Società nel conseguimento dei suoi fini

    scientifici, ne ha l’amministrazione ordinaria e straordinaria e a tale scopo èinvestito dei relativi poteri.

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    ART. 11 (Collegio dei Revisori dei conti) - Il Collegio dei Revisori deiconti è composto di due membri effettivi e di due supplenti. I supplenti par-tecipano, con voto deliberativo, alle sedute del Consiglio alle quali non inter-vengano uno o due effettivi.

    È compito del Collegio dei Revisori dei conti esercitare la sorveglianzasulla regolarità della gestione finanziaria e controllare le scritture contabili,l’esistenza di cassa e di bilanci. Redige la relazione da presentareall’Assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio consuntivo.

    ART. 12 (Collegio dei Probiviri) - Il Collegio dei Probiviri è compostodi tre membri effettivi che eleggono nel proprio seno il Presidente, e di duesupplenti. I supplenti intervengono in ordine di elezione, con voto delibera-tivo, alle sedute del Consiglio cui siano impediti di partecipare uno o duemembri effettivi. In caso di assenza del Presidente le sue funzioni sonoassunte dal più anziano degli effettivi.

    Al Collegio dei Probiviri sono demandati i compiti: di dirimere i dis-sensi dei soci fra loro o col Consiglio Direttivo in materia attinente all’og-getto sociale; di interpretare lo Statuto qualora la retta applicazione ne fossecontroversa; di risolvere i conflitti di competenza eventualmente insorti fragli organi sociali; di erogare sanzioni disciplinari a carico dei soci che venis-sero meno ai doveri sociali.

    Le sanzioni disciplinari comprendono: la censura verbale; il richiamoscritto; la sospensione fino ad un anno da tutte le attività sociali; l’espulsione.

    Il Collegio dei Probiviri si aduna, procede e delibera su motivata richie-sta di uno degli organi sociali o su parimenti motivato ricorso scritto di qual-siasi socio che credesse verificato uno dei casi previsti dal secondo commadel presente articolo.

    ART. 13 (Elezioni alle cariche sociali) - Gli organi sociali sono elettidall’Assemblea ordinaria, a scrutinio segreto e a maggioranza di voti. Essidurano in carica tre anni, salvo il caso previsto dal comma 2 dell’art. 4 per ilConsiglio Direttivo.

    L’elezione avverrà per mezzo di scheda, che potrà essere consegnata, dipersona o da un altro socio per delega, entro i limiti stabiliti per la rappre-sentanza dell’art. 9 del presente Statuto, oppure inviata per corrispondenzanei termini di tempo fissati nell’avviso di convocazione dell’Assemblea esecondo modalità che assicurino la segretezza del voto. La scheda sarà spe-dita ai soci aventi diritto al voto, a cura dell’Ufficio di Presidenza, non menodi quindici giorni prima di quello fissato per la votazione.

    È consentita, fino a ventiquattro ore prima di quella stabilita per l’aper-tura dell’Assemblea, la presentazione di liste orientative da parte di nonmeno di dieci soci aventi diritto di voto, le cui firme devono essere deposi-tate in Segreteria. Tuttavia gli elettori hanno facoltà di votare anche nomi noninclusi nelle liste.

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    Ciascun votante può indicare fino a 5 nomi per l’elezione del ConsiglioDirettivo, e fino a 2 nomi per l’elezione del Collegio dei Revisori dei conti edel Collegio dei Probiviri.

    L’Assemblea sceglie nel proprio seno tre scrutatori fra i quali il piùanziano di età assume le funzioni di Presidente. Essi formano l’Ufficio elet-torale.

    Le urne, aperte un’ora dopo l’apertura effettiva dell’Assemblea, saran-no chiuse un’ora dopo la sua chiusura. Vi saranno pubblicamente immesse,a cura dell’Ufficio elettorale, le schede inviate per corrispondenza e perve-nute entro il termine fissato.

    Sulla validità dei singoli voti e sulle eventuali contestazioni durante loscrutinio decide inappellabilmente a maggioranza di voti l’Ufficio elettorale.Dopo lo scrutinio, le schede saranno immediatamente e pubblicamentedistrutte a cura dell’Ufficio, senza che alcun estraneo ad esso possa prender-ne visione.

    Sugli eventuali ricorsi, da presentarsi entro il termine di tre giorni dallaproclamazione dei risultati, decide, entro l’ulteriore termine di sette giorni, amaggioranza qualificata, una Commissione presieduta dal Presidentedell’Assemblea e formata dal Presidente del Collegio dei Probiviri e dalProboviro più anziano, con esclusione di colui o di coloro la cui elezionefosse oggetto di eventuale contestazione. In caso di incompatibilità delPresidente dell’Assemblea alla Presidenza di detta Commissione, le funzio-ni di Presidente sono assunte dal Proboviro più anziano di età.

    Entro il termine di quindici giorni dalla proclamazione dei risultatidello scrutinio, il Presidente dell’Assemblea ne dà comunicazione ai nuovieletti e li insedia nella carica rispettiva, presenziando alle consegne da partedegli uscenti.

    ART. 14 (Decadenza dalle cariche sociali) - Decadono dalle rispettivecariche i Consiglieri o i membri dei Collegi i quali si astengano, senza giu-stificato motivo, per quattro volte consecutive dal partecipare alle sedute del-l’organo sociale del quale fanno parte.

    ART. 15 (Surrogazione nelle cariche sociali) - Qualora uno o più deimembri elettivi del Consiglio Direttivo, sino al numero di quattro, rinuncinoalla carica o cessino dal far parte del Consiglio medesimo, congiuntamente osuccessivamente, per dimissioni, decadenza o altra causa, il loro posto èpreso, per surrogazione, ordinatamente dai soci che seguivano, per numerodi voti riportati, l’ultimo degli eletti.

    In caso di cessazione di un numero di componenti maggiore di quattroo di dimissioni dell’intero Consiglio, si procede a nuova elezione in un’ap-posita Assemblea straordinaria, con le modalità previste dall’art. 13 per leelezioni nell’Assemblea ordinaria.

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    Il Consiglio in tal modo eletto cessa di carica alla scadenza di quello daesso surrogato.

    I membri effettivi dei Collegi i quali cessino di farne parte per deca-denza, dimissioni o altra causa, sono surrogati sino alla scadenza del rispet-tivo Collegio, nell’ordine, dai supplenti. In caso di esaurimento anche deisupplenti si procede alla surrogazione di tutto il Collegio per mezzo di nuoveelezioni, come disposto per il Consiglio Direttivo dai commi precedenti delpresente articolo.

    ART. 16 (Patrimonio) - La Società trae i mezzi di sussistenza dallequote annuali dei soci; da contributi straordinari o lasciti di enti o di privati;dai proventi della vendita delle pubblicazioni.

    ART. 17 (Scioglimento) - La Società potrà essere sciolta con delibera-zione dell’Assemblea alla quale partecipino i 4/5 dei soci e col voto favore-vole dei 2/3 dei presenti.

    In caso di scioglimento della Società, l’Assemblea delibererà sulla desti-nazione del suo patrimonio e del suo archivio a enti culturali romagnoli.

    ART. 18 (Convegni scientifici) - Ogni anno la Società organizza dinorma un Convegno di Studi Romagnoli nella o nelle località stabilite dalConsiglio Direttivo, udite eventuali proposte dell’Assemblea, e tenendoconto di eventuali inviti da parte di enti pubblici e privati.

    Tali Convegni sono diretti e coordinati, durante il loro svolgimento, dalPresidente della Società. Le sedute, di regola, sono pubbliche.

    Le comunicazioni devono avere carattere scientifico, cioè recare uncontributo di novità o per la documentazione o per l’interpretazione critica.I soci che intendono tenere comunicazioni devono segnalarne al Segretario iltitolo con un preciso riassunto, entro il termine che sarà di volta in volta sta-bilito. Sull’accoglimento si pronuncia il Consiglio, che formula il program-ma particolareggiato dei lavori.

    Il Consiglio potrà accogliere o sollecitare anche comunicazioni di stu-diosi estranei alla Società.

    Per le comunicazioni non saranno concessi più di venti minuti. Nel casoin cui l’esposizione richiedesse maggior tempo, il relatore sarà invitato alimitarla o riassumerla.

    Ogni comunicazione potrà essere seguita da una breve discussione, acui sono liberi di partecipare tutti i presenti, anche i non soci, che chiedanola parola.

    ART. 19 (Volumi annuali di «Studi Romagnoli») - La Società pubblicadi norma ogni anno un volume di «Studi Romagnoli», per il quale ilConsiglio Direttivo, a suo insindacabile giudizio, potrà accogliere sia comu-nicazioni presentate nel Convegno dell’anno precedente, sia altri lavori.

  • - 19 -

    Il testo completo degli articoli dovrà essere presentato entro il termineche sarà di volta in volta stabilito. Nella stesura dattilografica definitiva gliautori dovranno osservare le norme redazionali che saranno stabilite dalConsiglio.

    Prima della pubblicazione il Consiglio si riserva di concordare con gliautori eventuali modificazioni. Sulle bozze saranno ammesse unicamentecorrezioni tipografiche. Eventuali modificazioni del testo originale verrannoaddebitate ai singoli autori.

    Ciascun autore riceverà gratuitamente quaranta estratti del propriolavoro. Egli ha peraltro diritto di richiederne, a proprie spese, un numeromaggiore.

    ART. 20 (Altre pubblicazioni) - Il Consiglio Direttivo può deliberare lapubblicazione di altri volumi o quaderni di argomento romagnolo, isolati oriuniti in collane, per i quali valgono, in quanto applicabili, le norme dell’ar-ticolo precedente.

    Sul prezzo di vendita al pubblico di tali pubblicazioni i soci avrannodiritto a uno sconto speciale.

    ART. 21 (Organizzazione editoriale) - L’organizzazione editoriale dellepubblicazioni della Società è devoluta al Consiglio e in particolare la lorocura tipografica all’Ufficio di Presidenza.

    L’uno e l’altro organo hanno la facoltà di chiedere la consulenza o l’au-silio di esperti, ferme restando nei riguardi della Società le esclusive respon-sabilità degli organi suddetti.

  • - 21 -

    Monete romane della collezione numismatica C. Piancastelli.

    E. COCCHI ERCOLANI,Monete con contromarche del periodogiulio-claudio nella collezione numismatica C. Piancastellidi Forlì, «St. Romagnoli», XXV (1974).

  • RAVENNA, Archivio Arcivescovile. Documento n. 11336 A.

    J. O. TJÄDER, Et ad latus. Il posto della datazione e dellaindicazione del luogo negli scritti della cancelleriaimperiale e nelle largizioni di enfiteusi degli arcivescoviravennati, «St. Romagnoli», XXIV (1973).

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    CONVEGNI E MANIFESTAZIONI

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    I Convegno di Studi Romagnoli (13-15 settembre 1949): CESENA eSARSINA.

    II Convegno di Studi Romagnoli (10-14 settembre 1950): RIMINI, SANMARINO e valle del Marecchia.

    III Convegno di Studi Romagnoli (9-14 settembre 1951): RAVENNA,POMPOSA, LE MANDRIOLE, il basso Lamone.

    IV Convegno di Studi Romagnoli (19-23 ottobre 1952): LUGO.V Convegno di Studi Romagnoli (17-21 settembre 1953, in occasione del

    V centenario della Biblioteca Malatestiana): CESENA e SARSINA, imonumenti malatestiani di Fano, Urbino.

    VI Convegno di Studi Romagnoli (31 ottobre-4 novembre 1954): IMOLA,valli del Sellustra e del Santerno.

    VII Convegno di Studi Romagnoli (9-13 ottobre 1955): FORLÌ.VIII Convegno di Studi Romagnoli (21-25 ottobre 1956): FAENZA, valli del

    Lamone e del Marzeno.IX Convegno di Studi Romagnoli (1-5 settembre 1957): SAN MARINO, valle

    del Marecchia.X Convegno di Studi Romagnoli (12-14 settembre 1959): Valle del

    Bidente: FORLÌ, CIVITELLA DI ROMAGNA, GALEATA-MEVANIOLA, SANTASOFIA, MELDOLA.

    CONVEGNI ANNUALI

  • - 26 -

    XI Convegno di Studi Romagnoli (4-6 settembre 1960): CERVIA.XII Convegno di Studi Romagnoli (31 maggio-2 giugno 1961): RICCIONE

    e il Montefeltro: SASSOCORVARO, MACERATA FELTRIA-PITINUMPISAURENSE, SAN LEO.

    XIII Convegno di Studi Romagnoli (1-4 giugno 1962): RIMINI.XIV Convegno di Studi Romagnoli (1-3 giugno 1963): Valle del Senio:

    RIOLO TERME, CARDELLO, CASTELBOLOGNESE.XV Convegno di Studi Romagnoli (31 maggio-2 giugno 1964): BERTINORO

    e POLENTA.XVI Convegno di Studi Romagnoli (19-21 novembre 1965, in occasione

    del V centenario di Malatesta Novello): CESENA.XVII Convegno di Studi Romagnoli (2-5 giugno 1966): RUSSI.XVIII Convegno di Studi Romagnoli (1-4 giugno 1967): CATTOLICA,

    GABICCE, SALUDECIO e valle del Conca.XIX Convegno di Studi Romagnoli (13, 15-16 giugno 1968): ALFONSINE e

    ARGENTA.XX Convegno di Studi Romagnoli (31 maggio-2 giugno 1969): CESENA-

    TICO.XXI Convegno di Studi Romagnoli (3-4, 10-11 ottobre 1970): BAGNA-

    CAVALLO e LUGO.XXII Convegno di Studi Romagnoli (10, 12-13 giugno 1971): CERVIA.XXIII Convegno di Studi Romagnoli (1-4 giugno 1972): FORLÌ.XXIV Convegno di Studi Romagnoli (17-19, 25 marzo 1973): RAVENNA.XXV Convegno di Studi Romagnoli (4-6, 13 ottobre 1974): FORLIMPOPOLI.XXVI Convegno di Studi Romagnoli (4-5, 11-12 ottobre 1975): IMOLA.XXVII Convegno di Studi Romagnoli (2-3, 9-10 ottobre 1976): BAGNO DI

    ROMAGNA, MERCATO SARACENO, SARSINA.XXVIII Convegno di Studi Romagnoli (18-19 giugno 1977): MODIGLIANA.XXIX Convegno di Studi Romagnoli (27-28 maggio, 3-4 giugno 1978):

    RUSSI.XXX Convegno di Studi Romagnoli (27-28 ottobre, 1, 3-4 novembre 1979):

    CESENA.

  • - 27 -

    XXXI Convegno di Studi Romagnoli (6-7-8, 14 dicembre 1980): RAVENNA.XXXII Convegno di Studi Romagnoli (3-4, 10-11 ottobre 1981): MARRADI.XXXIII Convegno di Studi Romagnoli (30-31 ottobre, 6-7 novembre 1982):

    FUSIGNANO, CONSELICE.XXXIV Convegno di Studi Romagnoli (11-12, 16, 18-19 giugno 1983):

    SANTARCANGELO DI ROMAGNA.XXXV Convegno di Studi Romagnoli (20-21, 27-28 ottobre 1984): LUGO.XXXVI Convegno di Studi Romagnoli (15-16, 22-23, 29-30 giugno 1985):

    CESENA, LONGIANO, MONTIANO.XXXVII Convegno di Studi Romagnoli (18-19, 25-26 ottobre 1986): CERVIA.XXXVIII Convegno di Studi Romagnoli (17-18, 24-25 ottobre 1987): IMOLA.XXXIX Convegno di Studi Romagnoli (5-6, 12-13 novembre 1988): RIMINI.XL Convegno di Studi Romagnoli (30 settembre - 1, 7-8 ottobre 1989):

    CESENA.XLI Convegno di Studi Romagnoli (10-11,17-18 novembre1990): FAENZA.XLII Convegno di Studi Romagnoli (19-20, 26-27 ottobre 1991):

    RICCIONE.XLIII Convegno di Studi Romagnoli (3-4, 10-11 ottobre 1992): ROCCA SAN

    CASCIANO, CASTROCARO TERME.XLIV Convegno di Studi Romagnoli (2-3, 9-10 ottobre 1993): RAVENNA.XLV Convegno di Studi Romagnoli (8-9, 15-16 ottobre 1994): CATTOLICA.XLVI Convegno di Studi Romagnoli (21-22, 28-29 ottobre 1995): REPUB-

    BLICA DI SAN MARINO.XLVII Convegno di Studi Romagnoli (18-19-20, 26-27 ottobre 1996):

    BERTINORO.XLVIII Convegno di Studi Romagnoli (18-19, 25-26 ottobre 1997): LUGO.XLIX Convegno di Studi Romagnoli (17-18, 24-25 ottobre 1998): CERVIA.L Convegno di Studi Romagnoli (15-16-17, 23-24 ottobre 1999):

    CESENA.

  • - 29 -

    Iscrizione sepolcrale dalla collezione epigrafica del castello di Cusercoli.

    G. GERACI, Note di diritto sepolcrale romano: dalla colle-zione di epigrafi urbane già nella Rocca di Cusercoli,«St. Romagnoli», XX (1969).

  • - 30 -

    Scrittura di Ramo Ramedelli dal Cod. Vat. lat. 3134, f. 264rb.

    A. CAMPANA, Poesie umanistiche sul castello di Gradara,«St. Romagnoli», XX (1969).

  • - 31 -

    Convegno internazionale di studi per il millenario della «Renovatio Imperii»(4-5 novembre 1961): RAVENNA.

    Convegno internazionale di studi Pascoliani, in cooperazione con il Centrodi cultura per l’Alto Adige (8-10 settembre 1962): BOLZANO.

    Giornata di studi Faentini, in memoria di Mons. Giuseppe Rossini(13 dicembre 1964): FAENZA.

    Convegno internazionale di studi per il XIV centenario giustinianeo ed il VIIcentenario dantesco (6-7 marzo 1965): RAVENNA.

    Giornata di studi Bertinoresi, in occasione della presentazione del volumeomonimo (dicembre 1966): BERTINORO.

    Convegno di studi per il XX della Società: Gli studi di interesse romagnoloe l’evoluzione della cultura in Romagna (1944-1969), (3-5 ottobre1969): CESENA.

    Giornata di studi sulla villa romana (10 maggio 1970): RUSSI.Giornata di studi su Agnello arcivescovo di Ravenna, per il XIV centenario

    (7 novembre 1970): RAVENNA.Giornata commemorativa di Giorgio Cencetti, in collaborazione con

    l’Accademia delle Scienze, con la Deputazione di Storia Patria per leProvince di Romagna, con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneobolognese, con l’Archivio di Stato e con la SoprintendenzaArchivistica di Bologna (dicembre 1970): BOLOGNA.

    CONVEGNI STRAORDINARIE GIORNATE DI STUDI

  • - 32 -

    Giornata di studi sulle terme, per il centenario dello stabilimento di Riolo(9 maggio 1971): RIOLO TERME.

    Giornata di studi (14 ottobre 1972): SANTARCANGELO DI ROMAGNA.Giornata di studi (30 settembre 1973): BRISIGHELLA.Giornata di studi sul bimillenario dell’Arco augusteo (25-26 maggio 1974):

    RIMINI.Giornata di studi Cesenati (17-18 maggio 1975): CESENA.Giornata di studi per il XV centenario della fine dell’Impero romano in

    Occidente (25 settembre 1976): RAVENNA.Giornata di studi Cotignolesi (13 novembre 1976): COTIGNOLA.Giornate di studi Imolesi: Dal tardo antico all’alto medioevo (gli scavi di

    Villa Clelia), (1-2 dicembre 1979): IMOLA.Giornate di studi su Carlo Piancastelli e la Romagna (15-16 dicembre

    1979): FORLÌ.Giornate di studi su Castrocaro e la Valle del Montone (14-15 giugno 1980):

    CASTROCARO.Colloquio internazionale AIEGL su Bartolomeo Borghesi: scienza e libertà,

    in collaborazione con il Governo della Repubblica di San Marino el’Università di Bologna (8-9-10-11-12 maggio 1981): BOLOGNA,CESENA, RIMINI, SAVIGNANO SUL RUBICONE, SAN MARINO.

    Incontro di studi per la presentazione della Guida di Galeata - Mevaniola(8 ottobre 1983): GALEATA.

    Giornate di studi su Aldo Spallicci nel decennale della morte (3-4 dicembre1983): FORLÌ.

    Incontro internazionale di studi per ricordare Mario Mazzotti (26 maggio1984): RAVENNA.

    Giornata di studi su Antonio Mambelli (20 gennaio 1985): FORLÌ.Giornata di studi su Domenico Antonio Farini (28 aprile 1985): RUSSI.Incontro in ricordo di Tano Ravaldini (18 aprile 1986): RAVENNA.Giornata di studi su Corrado Ricci (18 maggio 1986): RAVENNA.Incontro in ricordo di Sigfrido Sozzi (6 febbraio 1988): CESENA.

  • - 33 -

    Giornata di studi sulle grotte di Santarcangelo (15 maggio 1988): SANTAR-CANGELO DI ROMAGNA.

    Giornate di studi storici su Brisighella e Val di Lamone (15-16 ottobre1988): BRISIGHELLA.

    Convegno di studi sulle tradizioni popolari della Romagna, in collaborazio-ne con il Museo degli usi e costumi della gente di Romagna (3-4novembre 1989): SANTARCANGELO DI ROMAGNA.

    Colloquio internazionale AIEGL su L’Epigrafia del villaggio, in collabora-zione con Centro “Bartolomeo Borghesi”, (Bologna), Comitato per leRencontres sur l’épigraphie du monde romain, con il concorsodell’Ecole Française de Rome, dell’Istituto Beni Culturali (RegioneEmilia-Romagna), (23-30 ottobre 1990): FORLÌ.

    Giornata di studi sull’opera storica di Augusto Torre nel centenario dellanascita, in collaborazione coll’Ente “Casa Oriani” (15 dicembre 1990):RAVENNA.

    Giornata di studi sulla narrativa popolare in Romagna, in collaborazione colMuseo degli usi e costumi della gente di Romagna (9 maggio 1993):SANTARCANGELO DI ROMAGNA.

    Convegno di studi su Adriatico mare di molte genti incontro di civiltà, in col-laborazione coll’Ordine della Casa Matha e l’Università di Bologna(25-26 febbraio, 4-5 marzo 1995): RAVENNA, CESENATICO.

    Convegno di studi sulla produzione, circolazione e consumo del libro inRomagna dalla fine del XV secolo all’età contemporanea, in collabo-razione con l’Istituzione Biblioteca Malatestiana (23-25 marzo 1995):CESENA.

    Convegno di studi sui mulini della Valmarecchia, in collaborazione colMuseo degli usi e costumi della gente di Romagna (8-9 aprile 1995):POGGIO BERNI, SAN LEO.

    Incontro in ricordo di Giuseppe Bertoni, in collaborazione con la Deputazionedi Storia Patria per le Province di Romagna e la Biblioteca Comunale(23 marzo 1996): FAENZA.

    Incontro in ricordo di Luigi Montanari, in collaborazione con la Pro Loco diRussi (29 settembre 1996): RUSSI.

    Incontro di studi sulle Signorie e il Rinascimento in Romagna, in collabora-zione coll’Associazione Culturale Erasmo di Imola (23 novembre1996): IMOLA.

  • Giornata di studi in ricordo di Antonio Veggiani (12 aprile 1997): MERCATOSARACENO.

    Convegno di studi su Antonio Fratti fra mazzinianesimo e democrazia socia-le, in collaborazione col Comune di Forlì e la Camera di Commerciodi Forlì-Cesena (7-8 novembre 1997): FORLÌ.

    Convegno di studi su Augusto Campana (14-15 novembre 1997): CESENA.Giornata di studi su Icilio Missiroli nel centenario della nascita, in collabo-

    razione col Comune di Forlì e la Camera di Commercio di Forlì-Cesena (9 dicembre 1998): FORLÌ.

    - 34 -

  • - 35 -

    Commemorazione dello storico Delio Cantimori, tenuta da Ernesto Sestan,(11 giugno 1967): RUSSI.

    Apertura del nuovo Museo Archeologico Sarsinate (aprile 1967).Apertura del nuovo Museo in San Giovanni in Galilea (maggio 1968).Inaugurazione del Museo Storico dell’Antichità a Cesena (5 ottobre 1969):

    l’organizzazione scientifica del nuovo Museo è opera della Società diStudi Romagnoli e della Scuola di Storia Antica dell’Università diBologna.

    ALTRE MANIFESTAZIONI CULTURALI

  • - 37 -

    Il Centro studi «Romagna antica» è sorto a Russi, con atto siglato il18 febbraio 1973, per l’accordo tra la Società di Studi Romagnoli,l’Associazione Pro Loco e l’Amministrazione Comunale di Russi, e laScuola di Storia Antica dell’Ateneo bolognese.

    Il Centro promuove convegni e pubblicazioni, ricerche e ricognizioni«sui problemi della Romagna antica, sugli aspetti della tradizione colta epopolare», e cura il resoconto e la presentazione delle scoperte storiche earcheologiche.

    Nella serie dei «Quaderni» degli Studi Romagnoli una collana specia-le, con copertina azzurra, accoglie le pubblicazioni delle ricerche condottesotto l’ègida del centro di Russi.

    CENTRO STUDI DI RUSSI «ROMAGNAANTICA»

  • - 39 -

    RAVENNA, S. Apollinare in Classe. Sinopia, particolare con la figura mutila del pavone.

    M. MAZZOTTI, Sinopie classensi, «St. Romagnoli», XIX(1968).

  • - 40 -

    CESENA, Museo storico dell’Antichità. Fibbia con riproduzione di una moneta di Adriano.

    V. RIGHINI, Un cingulum militare romano del Museo diCesena, «St. Romagnoli», XVI (1965).

  • - 41 -

    PUBBLICAZIONI

  • - 43 -

    Studi Romagnoli I (1950)Pp. VIII+376, con 22 illustrazioni e 2 tavole fuori testo (ristampa anastatica 1965).

    Augusto CAMPANA, Premessa.Augusto CAMPANA, Gli studi romagnoli e il Convegno di Cesena.Luigi DAL PANE, I moderni indirizzi delle scienze storico-sociali e lo stato

    attuale degli studi romagnoli in questo campo.Paolo Enrico ARIAS, Piatto argenteo di Cesena.Ottorino BERTOLINI, Sergio arcivescovo di Ravenna (744-769) e i papi del

    suo tempo.Rezio BUSCAROLI, Il Cignani e il Cagnacci e due posizioni di gusto nella

    Romagna del Seicento.Corrado CAPEZZUOLI, Il chiostro vallombrosano dell’Abbazia di S. Mercu-

    riale in Forlì.Antonio CORBARA, Invito alla esplorazione artistica della Romagna.Gino FRANCESCHINI, Violante Montefeltro Malatesti Signora di Cesena.Lucio GAMBI, Confini geografici e misurazione areale della regione romagno-

    la.Carlo GRIGIONI, Conosciamo noi le prime opere di Marco Palmezzano?Giovanni MAIOLI, Polizia pontificia e delatori in uno scritto inedito di

    Silvestro Gherardi.

    SERIE I: «STUDI ROMAGNOLI»(Formato dei volumi cm 17x24)

  • - 44 -

    Augusto MANCINI, Un vescovo scismatico, fra’Amissino da Cesena?Guido Achille MANSUELLI, La situazione geografica e storica di Ravenna

    nell’antichità.Giulio Cesare MENGOZZI, Il cenacolo classicista riminese nel secondo

    Ottocento.Adamo PASINI, Nuovi documenti sul b. Andrea da Meldola.Otello PASOLINI, Sul nome di Riccione.Giuseppe Angelo PERITORE, Premesse per un saggio su Dino Campana.Gino RAVAIOLI, La facciata romanica del S. Francesco di Rimini sotto i

    marmi albertiani.Giuseppe ROSSINI, La sistemazione delle fonti archivistiche locali e la loro

    importanza per la storia della Romagna.Giuliano RUGGIERI, Gli ultimi capitoli della storia geologica della Romagna.Piero ZAMA, La pubblicazione dell’opuscolo azegliano «Degli ultimi casi di

    Romagna».Pietro ZANGHERI, Il posto della Romagna nel quadro della biogeografia del-

    l’Italia.Renato ZANGHERI, «Il Romagnolo» (1868-1874): un giornale ravennate dal

    mazzinianesimo al socialismo.

    Studi Romagnoli II (1951)Pp. VIII+412, con 24 illustrazioni (2ª ristampa anastatica 1982).

    Augusto CAMPANA, Premessa.

    STUDI MALATESTIANIAugusto CAMPANA, Vicende e problemi degli studi malatestiani.Augusto CAMPANA, Per la storia delle cappelle trecentesche della chiesa

    malatestiana di S. Francesco.Gino FRANCESCHINI, Alcuni documenti su la signoria di Galeotto Malatesta

    a Borgo S. Sepolcro (1371-1385).

  • - 45 -

    Tommaso KAEPPELI O.P., Le traduzioni umanistiche di Isocrate e una letteradedicatoria di Carlo Marsuppini a Galeotto Roberto Malatesta (1430).

    Alfonso LAZZARI, Come finì Galeotto Malatesta figlio dell’ultimo signore diRimini.

    Charles MITCHELL, The Imagery of the Tempio Malatestiano.Otto PÄCHT, Giovanni da Fano’s Illustrations for Basinio’s Epos Hesperis,

    with two Appendixes by A. CAMPANA.Carla RAVAIOLI, Agostino di Duccio a Rimini.Gino RAVAIOLI, Il Malatestiano: studi, proposte e realizzazioni.Giuseppe ROSSINI, Un piccolo codice «inquisitoriale» del Convento di

    S. Francesco di Rimini nella Biblioteca Comunale di Faenza.Mario SALMI, Il Tempio Malatestiano.Romualdo SASSI, Sigismondo Pandolfo Malatesta a Fabriano.Luigi SILVESTRINI, Ricognizione dei resti mortali di Sigismondo Pandolfo

    Malatesta, e loro ricomposizione nel suo restaurato sepolcro, con unapostilla di A. CAMPANA.

    Giovanni SORANZO, La tragica sorte dello Stato di Sigismondo PandolfoMalatesta.

    VARIAGaetano BALLARDINI, Il primo documento sinora noto dell’attività ceramistica

    faentina (15 marzo 1142).Alberto BUDA, Ricordo di Armando Cavalli.Stefano FABBRI, Un governatore letterato: Trajano Boccalini al governo di

    Val d’Amone (1594-1596).Lucio GAMBI, Fenomeni carsici nei calcari elveziani del Montefeltro marec-

    chiese.Giovanni MAIOLI, Le Romagne nel 1859-60. Nuova diplomazia, stampa poli-

    tica e letteratura accelerano il processo unitario.Antonio MAMBELLI, Dionigi Strocchi nei documenti dell’Archivio diparti-

    mentale del Rubicone.Guido Achille MANSUELLI, Il nuovo cippo augusteo della via Aemilia.Mario MAZZOTTI, Questioni portuensi.

  • - 46 -

    Giuseppe PECCI, Renato Serra e le lettere francesi.Giuliano RUGGIERI, Probabile cattura dell’alto e medio corso del Senio da

    parte del Sintria.Augusto TORRE, Le controversie fra l’arcivescovo di Ravenna e Rimini nel

    sec. XIII.Antonio VEGGIANI, Sul rinvenimento di selci scheggiate paleolitiche nei ter-

    razzi del fiume Savio.Piero ZAMA, Il «Manifesto» di L. C. Farini e i moti romagnoli del 1845.Pietro ZANGHERI, Problemi naturalistici della Valle del Marecchia.

    Studi Romagnoli III (1952)Pp. XVI+544, con 32 illustrazioni e 4 tavole fuori testo (ristampa anastatica 1976).

    Augusto TORRE, Prefazione.Augusto CAMPANA, Il terzo Convegno di Studi Romagnoli a Ravenna.

    STUDI RAVENNATIBernhard BISCHOFF-Wilhelm KOEHLER, Un’edizione illustrata degli Annali

    Ravennati del basso Impero.Giuseppe BOVINI, Una prova di carattere tecnico dell’appartenenza al ciclo

    iconografico teodoriciano della Madonna in trono figurata sui mosai-ci di S. Apollinare Nuovo a Ravenna.

    Corrado CAPEZZUOLI, L’abside della basilica paleocristiana di S. GiovanniEvangelista in Ravenna.

    Fulvio CROSARA, La «Concordia inter clericos et laycos de Ravenna» negliStatuti di Ostasio da Polenta.

    Friedrich Wilhelm DEICHMANN, I titoli dei vescovi ravennati da Ecclesioa Massimiano nelle epigrafi dedicatorie di San Vitale e di Sant’Apol-linare in Classe tramandate da Agnello.

    Giuseppe GALASSI, Ravenna e Milano formatrici del romanico.Paul KÜNZLE, L’epigramma nell’arco di S. Croce a Ravenna, riportato da

    Agnello.

  • - 47 -

    Paolo LAMMA, Teoderico nella storiografia bizantina.Giovanni LUCCHESI, Note intorno a San Pier Crisologo.Giovanni MAIOLI, La Società Nazionale Italiana a Ravenna e in Romagna

    (da nuovi documenti).Mario MAZZOTTI, Per una nuova datazione della «Passio S. Apollinaris».Aldo PAGANI, Primato agricolo di Ravenna.Alessandro SCHIAVI, Nullo Baldini e la cooperazione di lavoro nel Ra-

    vennate.Jan-Olof TJÄDER, La misteriosa «scrittura grande» di alcuni papiri raven-

    nati e il suo posto nella storiografia della corsiva latina e nella diplo-matica romana e bizantina dall’Egitto a Ravenna.

    Augusto TORRE, Relazioni di Ravenna con Ferrara e Mantova alla fine delsec. XII.

    Augusto TORRE, Silvio Bernicoli.Giuseppe VECCHI, Lirica liturgica ravennate: tropi e sequenze della Chiesa

    di Ravenna.Piero ZAMA, Luigi Rava storico del Risorgimento.Pietro ZANGHERI, L’importanza naturalistica delle pinete di Ravenna attra-

    verso l’opera di Francesco Ginanni.

    VARIAPaolo Enrico ARIAS, Umbone figurato di scudo dal Càrpena (Forlì).Salvatore AURIGEMMA, L’arco di Augusto in Rimini.Carlo Alberto BALDUCCI, Ricordo di Arturo Solari.Rezio BUSCAROLI, Innocenzo da Imola nel quarto centenario della morte.Luigi DAL PANE, Spunti per la storia sociale settecentesca nell’epistolario di

    un letterato romagnolo.Gino FRANCESCHINI, Notizie storico-genealogiche sui primi tre conti di Mon-

    tefeltro.Lucio GAMBI, Prime considerazioni sul censimento demografico del 1951,

    per ciò che si riferisce alla Romagna.Ennio GOLFIERI, Pietro Piani pittore (Faenza 1770-Bologna 1841).

  • - 48 -

    Carlo GRIGIONI, Nuovo contributo documentario intorno alla vita e alleopere di Francesco Menzocchi.

    Antonio MAMBELLI, La Società del Progresso in Romagna dal 1860 al 1865.Carlo MAZZOTTI, «La Voce del Popolo», giornale politico e letterario diret-

    to da Luigi Scalaberni (1860-1862).Giulio Cesare MENGOZZI, Una famiglia riminese di patrioti: i Brunelli.Giuseppe PECCI, Alfredo Panzini e Rimini (con lettere inedite).Giuseppe ROSSINI, Il testamento di frate Alberico de’Manfredi.Antonio VEGGIANI, L’ambra appenninica e i rinvenimenti nei pressi di Mer-

    cato Saraceno.

    Studi Romagnoli IV (1953)Pp. VIII+308, con 39 illustrazioni (ristampa anastatica 1982).

    Augusto CAMPANA, Prefazione.

    STUDI LUGHESINatale BALDI, La polemica sulla romanità di Lugo.Giovanni BOAGA, L’attività scientifica di Gregorio Ricci-Curbastro.Gino FRANCESCHINI, Il Gran Conestabile Alberico di Barbiano ed i conti

    d’Urbino.Alfonso LAZZARI, Una relazione inedita del sacco di Lugo nel 1796.Giovanni MAIOLI, Il Circolo Popolare di Lugo negli anni 1848 e 1849.Giuseppe PECCI, Lettere di Luigi Cibrario e di Luigi Crisostomo Ferrucci al

    sammarinese Gaetano Belluzzi.Cino PEDRELLI, Lirica di Lino Guerra.Angiolo PROCISSI, Silvestro Gherardi scienziato e storico della scienza.Giuseppe ROSSINI, Un’antica controversia per il possesso di Lugo e di

    S. Potito.p. Andrea M. SABATINI, La chiesa del Carmine di Lugo e il suo vero archi-

    tetto.

  • - 49 -

    Giuseppe SEGANTI, Giacomo Manzoni bibliografo e uomo politico.Augusto TORRE, Le contese per Lugo nel sec. XIV.Gemma VOLLI, Gli Ebrei a Lugo.

    VARIAPaolo Enrico ARIAS, Alcune recenti scoperte in Romagna.Giuseppe BOVINI, Su due antichi frammenti scultorei del Museo Nazionale di

    Ravenna.Giorgio CENCETTI, Ricordo di Luigi Simeoni.Alfredo GALLETTI, Alfredo Oriani (nel centenario della nascita).Ennio GOLFIERI, Lineamenti dell’Ottocento artistico romagnolo.Giovanni MAIOLI, La Società Nazionale Italiana a Ravenna e in Romagna

    (da nuovi documenti) - Appendice.Mario MAZZOTTI, Questioni portuensi: la facciata della basilica di S. Maria

    in Porto di Ravenna.Giulio Cesare MENGOZZI, Un amico riminese di D’Azeglio: Carlo Galli.Gino RAVAIOLI, Il palazzo Ricciardelli in Rimini.Antonio VEGGIANI, Notizie inedite sull’alluvione del 1557 nella valle del

    Savio.Piero ZAMA, Il Risorgimento italiano nell’opera di Alfredo Oriani.

    Studi Romagnoli V (1954)Pp. XVI+608, con 71 illustrazioni e 1 tavola fuori testo (ristampa anastatica 1982).

    Augusto CAMPANA, Prefazione.Augusto CAMPANA, Il V Convegno di Studi Romagnoli a Cesena.

    STUDI SARSINATIPaolo Enrico ARIAS, L’Attis di Sarsina.Salvatore AURIGEMMA, I mausolei sarsinati a cuspide piramidale e alcuni

    monumenti a cuspide nei territori di Aquileia e di Pola.

  • - 50 -

    Pietro BURCHI, Regesto degli atti del notaio sarsinate Domenico daFirenzuola (1403-1409).

    Nino FINAMORE, Mausolei a cuspide della necropoli sarsinate: problemi eipotesi.

    Giovanni MAIOLI, Il sarsinate Luca Silvani e l’azione dei Cacciatori volon-tari del Montefeltro (settembre-ottobre 1860).

    Guido Achille MANSUELLI, Mosaici sarsinati.Giancarlo SUSINI, Poleografia sarsinate.Giancarlo SUSINI, Contributo all’iconografia imperiale giulio-claudia.Antonio VEGGIANI, La frana di Sorbano e l’interrimento della necropoli

    romana di Pian di Bezzo.Antonio VEGGIANI, Un monumento a Plauto nel XVII secolo a Sarsina.

    STUDI CESENATIPietro BURCHI, Il Duomo di Cesena.Gino FRANCESCHINI, La signoria dei conti di Montefeltro a Cesena (1275-

    1301).Alberto Maria GHISALBERTI, Eduardo Fabbri nel centenario della morte.Carlo GRIGIONI, Biagio da Cesena.Antonio MAMBELLI, Note al carteggio di Eduardo Fabbri con Filippo Mor-

    dani.Luigi MESSEDAGLIA, In difesa della memoria di Maurizio Bufalini.Augusto TORRE, Le contese fra gli arcivescovi di Ravenna e Cesena nel

    sec. XIII.

    VARIAGiovanni BALLARDINI, I banchieri ebrei e le origini del Monte di Pietà di

    Faenza.Giuseppe BOVINI, Su due frammenti inediti d’un ciborio del IX secolo con-

    servati nel Museo Nazionale di Ravenna.Antonio CORBARA, Il Crocifisso ligneo di Cervia.Gino DOCCI, Ricordo di Emilio Biondi.

  • - 51 -

    Ennio GOLFIERI, Ricordo di Gaetano Ballardini.Mario MAZZOTTI, Appunti per la storia della cattedra eburnea di Ravenna.Giuseppe PECCI, Le relazioni di Aurelio Bertola col Metastasio, col Monti e

    col Foscolo.Giovanni SORANZO, Il clima storico della politica veneziana in Romagna e

    nelle Marche nel 1503 (agosto-dicembre).Bruno SQUARZONI, Notizie economiche romagnole in un manoscritto sette-

    centesco della Vita di Caterina Sforza di F. Oliva.Pietro ZANGHERI, Il paesaggio naturale della Romagna attraverso i tempi.Mario ZUFFA, Un inedito di preistoria romagnola di E. Brizio.

    Studi Romagnoli VI (1955)Pp. VIII+400, con 54 illustrazioni.

    Augusto TORRE, Prefazione.

    STUDI IMOLESIRezio BUSCAROLI, Ludovico Cremonini sconosciuto pittore imolese dell’Ot-

    tocento.Augusto CAMPANA, Antico epitaffio di Benvenuto da Imola in un codice imo-

    lese del commento dantesco.Luigi DAL PANE, Il pensiero economico di Antonio Graziadei.Luigi FANTINI, Nuovi ritrovamenti paleolitici nell’Imolese.Alfredo GRILLI, Giosue Carducci e «un tipografo elegantissimo»: Paolo

    Galeati.Giuseppe LIVERANI, La ceramica in Imola.Giovanni MAIOLI, Rinaldo Andreini e il «Corriere del Popolo» (1860-1862).

    Importante biografia dell’Andreini scritta dall’amico Filippo Stanzani.

  • - 52 -

    Fausto MANCINI, I fondi speciali manoscritti della Biblioteca Comunaled’Imola.

    Luigi ORSINI, Antonio Nardozzi traduttore delle Georgiche di Virgilio.Anna RUSTICI, Le drammatiche giornate imolesi della primavera del 1848.Renato SCARANI, Sviluppo delle culture pre-protostoriche nel territorio imo-

    lese.Pietro ZANGHERI, Il Museo di storia naturale di Imola e considerazioni su

    l’attuale stato delle istituzioni naturalistiche in Italia.

    VARIAAntonio MAMBELLI, Un campione romagnolo dell’antirisorgimento: l’abate

    Giuseppe Piolanti.Giulio Cesare MENGOZZI, La setta dei Fratelli del Dovere a Rimini.Angelo MIRRI, Il canale emiliano-romagnolo.Giuseppe PECCI, Alberto Bacchi Della Lega ornitologo e bibliografo faenti-

    no, segretario ed amico di Giosue Carducci.Giuseppe PLESSI, Gli stemmi dei Comuni romagnoli raccolti dal Commis-

    sario Pontificio straordinario nel 1851.Pietro REGGIANI, Ugolino di Francesco Urbevetano.Giuseppe SEGANTI, Il Battaglione del Senio 1848 nei ricordi di un volontario.Umberto TOSCHI, Il tipo dei corsi d’acqua romagnoli.Antonio VEGGIANI, La fusione dello zolfo dal XV al XVIII secolo nelle miniere

    di Romagna.Antonio VEGGIANI, Ricordo di Fernando Malavolti.Giovanna ZAMA, I Ricordi di Sabba Castiglione (Note per un’edizione cri-

    tica).Piero ZAMA, Umanità di Alfredo Oriani.

  • - 53 -

    SARSINA. Il grande mosaico del “Trionfo di Dioniso”.

    Sarsina. La città romana. Il Museo archeologico, Guide, 1.

  • - 54 -

    La “Casa di Plauto” a Sarsinain un’immagine anteriore al 1915.

    G. LUGLI, La cosiddetta “Casa di Plauto” in Sarsina,«St. Romagnoli», XV (1964).

  • - 55 -

    Studi Romagnoli VII (1956)Pp. VIII+356, con 12 illustrazioni e 1 tavola fuori testo.

    Augusto TORRE, Prefazione.Alceo AMADEI, Vicende dell’Archivio Notarile di Forlì.Roberto CESSI, Nuovi aspetti del Convegno di Cesena del 1484.Vio CORNACCHIA, Giuseppe Bergonzi medico-botanico e patriota.p. DONATO DA S. GIOVANNI IN PERSICETO, La personalità e l’apostolato del

    p. Girolamo Paulucci di Calboli da Forlì alla luce di documenti inedi-ti (1552-1620).

    Gino FRANCESCHINI, Un caduto del «sanguinoso mucchio»: il conte Taddeodi Montefeltro (1230?-1284) e la sua discendenza.

    Otello GAVELLI, Le Unioni ausiliarie artigiane in Forlì (1842-1848).Giovanni MAIOLI, Giovanni Pascoli a Fulvio Cantoni e ad altri.Giovanni MAIOLI, Il santagatese Francesco Buffoni (1843-1911) e la Roma-

    gna repubblicana del tempo.Antonio MAMBELLI, Le librerie pubbliche conventuali in Forlì e i primordi

    della Civica Biblioteca.Antonio MAMBELLI, Ricordo di Pietro Reggiani.Augusto MANCINI, Il garibaldino Tito Strocchi.Giulio Cesare MENGOZZI, Noterella su Pascoli studente a Rimini.Luigi MONTANARI, Un quadro di Baldassarre Carrari il giovane nella chie-

    sa arcipretale di S. Apollinare in Longana, presso Ravenna.Gianfranco ORLANDELLI, Le finanze della comunità di Forlì sotto il vicaria-

    to di Baldassarre Cossa.Lajos PÁSZTOR, Le prime esperienze politiche di Antonio Montanari.Giuseppe PLESSI, Patenti di nobiltà rilasciate dai Savi di Ravenna nei secc.

    XVII exeunte e XVIII.Francesco Luigi RAVAGLIA, Romagna feudale: la famiglia del conte Arardo.Giuseppe ROSSINI, Ulteriori notizie su la cartiera, i librai e le prime stampe

    faentine.Antonio VEGGIANI, Ricerche preistoriche nell’alta Valle del Bidente.Giovanna ZAMA, Il bibliofilo e collezionista Carlo Piancastelli nelle sue let-

    tere a Emilio Biondi.

  • - 56 -

    Pietro ZANGHERI, I depositi alluvionali pleistocenici della pianura romagno-la attorno a Forlì e la loro posizione nella cronologia del quaternario.

    Pietro ZANGHERI, Ricordo di Ugo Buli.

    Studi Romagnoli VIII (1957)Pp. VIII+696, con 42 illustrazioni e 3 tavole fuori testo.

    Piero ZAMA, Prefazione.

    STUDI FAENTINIGiancarlo SUSINI, Profilo di storia romana della Romagna. La cronologia

    dei centri romani della Romagna e la fondazione di Faenza.Edward CROFT-MURRAY, Un decoratore faentino in Inghilterra: Vincenzo

    Valdrati o Valdrè (1742-1814).p. DONATO DA S. GIOVANNI IN PERSICETO, I discorsi inediti di p. Carlo Giro-

    lamo Severoli da Faenza (1641-1712).Enza FIORONI SANTORO, Romolo Liverani pittore.Ennio GOLFIERI, Architetti e costruttori nella Faenza settecentesca.Giovanni MAIOLI, Lo scontro alle Balze di Scavignano (23-28 settembre

    1845).Carlo MAZZOTTI, Il vescovo cesarista mons. Stefano Bonsignore a Faenza.Luigi MONTANARI, Una lettera di A. Comandini a L. Rava.Bruno NEDIANI, Dieci lettere inedite di Lodovico Zuccolo ai duchi d’Urbino

    (1606-1621).Rinalda PALADINI, Franco Sacchetti e Astorgio I Manfredi.Marina BERARDI RAGAZZINI, Evangelista Torricelli letterato.Giuseppe ROSSINI, Il passaggio per la Romagna delle truppe condotte da

    Carlo di Borbone al «sacco di Roma» (1527).Maria Grazia TRE RE, Gli avvenimenti del sedicesimo secolo nella città di

    Faenza con particolare riguardo ai processi e alle condanne degliinquisiti per eresia.

    Giovanna ZAMA, Origine e sviluppo della Biblioteca Comunale di Faenza.Piero ZAMA, Gli studi risorgimentali di Francesco Lanzoni.

  • - 57 -

    VARIAM. Amelia CHISINI BULAK, Tentativi autonomistici di Cesenatico nella se-

    conda metà del sec. XVII.Vio CORNACCHIA, Alberico Testi.Luigi DAL PANE, I rapporti commerciali fra la Romagna pontificia e il Gran-

    ducato di Toscana nella seconda metà del secolo XVIII.Nando DE TONI, Leonardo da Vinci e i rilievi topografici di Cesena (Fram-

    menti vinciani XVIII), con una postilla di Cino PEDRELLI.Antonio DOMENICONI, La cinta muraria di Cesena e un tentativo di allarga-

    mento della città nel secolo XVI.Gino GALLIADI, L’opera dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale in

    Romagna.Angeline H. LOGRASSO, Una lettera inedita di Piero Maroncelli a Gaetano

    Donizetti.Giovanni LUCCHESI, Ricerche agiografiche e liturgiche.Antonio MAMBELLI, La Romagna dal 1865 al 1870.Cesare MANARESI, Il placito feretrano.Mario MAZZOTTI, La pieve del Ponte.Paola MONTI, Martelli-ascia forati rinvenuti presso la Sintria e il Marzeno.Lajos PÁSZTOR, L’intervento austriaco nello Stato Pontificio nel 1832 e i

    cardinali Albani e Bernetti.Giuseppe PECCI, Paolo Amaducci e le sue opere a cento anni dalla nascita

    ed a dieci dalla morte.Giuliano RUGGIERI, L’interesse paleontologico della Romagna.Giuseppe SEGANTI, Francesco Cassi e Costanza Monti.Giancarlo SUSINI, Bronzetti rituali romani. Una scoperta nella valle del

    Lamone.Antonio VEGGIANI, La Grotta del Re Tiberio nei gessi di Rivola.

  • - 58 -

    Studi Romagnoli IX (1958)Pp. VIII+352, con 38 illustrazioni.

    Giorgio CENCETTI, Prefazione.

    STUDI SAMMARINESIGiuliano RUGGIERI, Geologia di S. Marino.Augusto TORRE, Ravenna e il Montefeltro nel Medioevo.Giuseppe ROSSINI, Un documento inedito della Repubblica di S. Marino nel-

    la Biblioteca Comunale di Faenza.Gino FRANCESCHINI, I Montefeltro e la Repubblica di San Marino.Maria Esther BERTOLI, Il cardinale Giulio Alberoni e San Marino.Anna Maria BARONIO, Alcune lettere di Bartolomeo Borghesi a Camillo

    Spreti, a Luigi Frati, a Francesco Rocchi.Giovanni MAIOLI, La Società Nazionale Italiana e i Comitati di Provve-

    dimento nella Repubblica di San Marino (1857-1860).

    VARIAGuido A. MANSUELLI, La Romagna antica.Antonio VEGGIANI, Ricerche preistoriche nel territorio di Bagno di Ro-

    magna.Giancarlo SUSINI, Supplemento epigrafico faventino.Paola MONTI, La raccolta archeologica del Museo Verità di Modigliana.Augusto VASINA, Rapporti tra Bologna e Faenza nei secoli XII e XIII.Antonio DOMENICONI, L’uso della ghigliottina a Cesena nella seconda metà

    del Quattrocento.M. Amelia CHISINI BULAK, Un intervento del Governo Centrale nei problemi

    economico-fiscali della comunità di Cesena: la «Constituzione» diBenedetto XIII.

    Giuseppe PECCI, Il savignanese Girolamo Amati e l’Accademia Tiberina neisonetti di Giuseppe Gioacchino Belli.

    Gianfranco GRECO, Significato dell’adesione sentimentale di Serra al mondodella poesia simbolica francese.

  • - 59 -

    Domenico TOSI, Vincenzo Caldesi dalle giornate del ’48 alla campagna delTrentino.

    Domenico DALMONTE, Giuseppe Ugonia.

    Studi Romagnoli X (1959)Pp. VIII+432, con 49 illustrazioni.

    Giorgio CENCETTI, Prefazione.Luigi MONTANARI, Antonio Serena Monghini.

    STUDI BIDENTINIPaola MONTI, I materiali preromani del Museo Mambrini di Galeata.Giancarlo SUSINI, Fonti mevaniolensi.Giovanna BERMOND MONTANARI, Scavi di Mevaniola 1958-60.Giorgio CENCETTI, L’autenticità di alcuni privilegi della Chiesa ravennate e

    la giurisdizione sull’abbazia di S. Ellero in Galeata.Augusto TORRE, Gli arcivescovi di Ravenna e il monastero di S. Ellero di

    Galeata.Gianfranco ORLANDELLI, Gli archivi della valle del Bidente.Antonio MAMBELLI, I soldati napoleonici di Meldola e Civitella di Romagna

    e un episodio della insorgenza.Giovanni MAIOLI, Epilogo dello scontro alle Balze di Scavignano.Daniele DANIELLI, Teodolinda Franceschi Pignocchi, ultima voce della scuo-

    la classica romagnola.Antonio VEGGIANI, Note sul terremoto di S. Sofia del 1956.

    VARIAFrancesco Luigi RAVAGLIA, I signori di Ravaldino.Albert SEAY, The Sources for the «Declaratio musice discipline» of Ugolino

    of Orvieto.Antonio DOMENICONI, Ser Giovanni de Epinal, copista di Malatesta Novello.Angelo SCARPELLINI, Fausto da Longiano.

  • - 60 -

    Gian Ludovico MASETTI ZANNINI, Aspetti di vita religiosa ed ecclesiastica aRimini nella prima metà del secolo XVI.

    Enzo CORDARO, Un letterato faentino.Mario PETRUCCIANI, Giuseppe Maria Emiliani, la cultura romagnola, e Gia-

    como Leopardi.Mario ZUFFA, Pensieri politici di un bibliotecario gambalunghiano: Antonio

    Bianchi (1784-1840).Pietro ZANGHERI, Profilo fitogeografico sommario attraverso la Romagna:

    dal mare e dalle pinete di Ravenna alla foresta di Campigna ed alcrinale appenninico.

    Studi Romagnoli XI (1960)Pp. IV+384, con 43 illustrazioni e 1 tavola a colori fuori testo.

    STUDI CERVESIAntonio VEGGIANI, Le cave di sabbia e ghiaia tra Cervia e Ravenna e il loro

    interesse geologico.Augusto TORRE, I patti fra Venezia e Cervia.Mons. Luigi MONTANARI, Il Santuario della Madonna del Pino.Tullio BUSIGNANI, Il crocifisso ligneo del Suffragio a Cervia.Umberto FOSCHI, La costruzione di Cervia nuova (1697-1714).Giuseppe PLESSI, Gli archivi di Cervia.Umberto FOSCHI, Bibliografia cervese.

    VARIAPaola MONTI, Graffiti preistorici su una placchetta calcarea dalla Val di

    Senio.Giancarlo SUSINI, Il santuario di Feronia e delle divinità salutari a Bagna-

    cavallo.Maria BOLLINI, Un frammento di scultura tardoantica da Claterna, e l’epoca

    della distruzione della città.

  • - 61 -

    Nino FINAMORE, Calbano, castello di Sarsina. La cinta e il borgo.Luigi MONTANARI, La Pieve di S. Apollinare in Longana.Elde BALZANI MALTONI, La famiglia degli Ordelaffi dall’origine alla signoria.Gino FRANCESCHINI, Il testamento di Rengarda Malatesti contessa di Urbino.Antonio DOMENICONI, Documenti relativi alla ricostruzione della rocca di

    Cesena dopo la fine della signoria malatestiana (1466-1480).Giovanni SORANZO, Due singolari giudizi sul governo temporale dei Papi

    della fine del secolo XV e dei primi anni del secolo XVI.Mario ZUFFA, Una copertina del Rinascimento alla Gambalunghiana di

    Rimini.Bruno NEDIANI, Altre diciannove lettere inedite di Lodovico Zuccolo rifor-

    matore politico faentino del ’600.

    Studi Romagnoli XII (1961)Il volume, di pp. VIII+192, comprende gli Indici degli «Studi Romagnoli» per ildecennio 1949-1959 (volumi I-X), a cura di Giuseppe PLESSI e di Giancarlo SUSINI.Giuseppe PLESSI, Presentazione.Indice alfabetico per autori - Indice alfabetico per materie - Indice alfabeti-co per soggetti - Indice alfabetico delle illustrazioni - Indice dei documenti:a) Catalogo cronologico dei documenti; b) Elenco alfabetico degli autori deidocumenti; c) Elenco alfabetico dei destinatari dei documenti - Indice epi-grafico (a cura di Giancarlo SUSINI).

    Studi Romagnoli XIII (1962)Pp. VIII+288, con 66 illustrazioni.

    Giancarlo SUSINI, Prefazione.Arsenio FRUGONI, Ricordo di Paolo Lamma.Augusto CAMPANA, Ricordo di Giovanni Muzzioli.Antonio MAMBELLI, Ricordo di Giovanni Maioli.

  • - 62 -

    STUDI RIMINESIDuje RENDIC MIOCEVIC, I Greci in Adriatico.Raymond CHEVALLIER, Problématique de la colonisation romaine. L’exem-

    ple de l’Emilie-Romagne.Mario ZUFFA, Nuove scoperte di archeologia e storia riminese.Joseph MERTENS, Problèmes et méthodes de la recherche dans une ville

    républicaine: l’exemple d’Alba Fucens.Maria Luisa RINALDI, Città romane del III secolo a.C. in ambiente etrusco:

    l’esempio di Volsinii Novi.Franco PANVINI ROSATI, La monetazione di Ariminum.Giancarlo SUSINI, La dedica a Caio Mario nel Foro di Rimini.Anna GRAZIOSI, Iscrizioni romane di Rimini.Angelo SCARPELLINI, La Pieve di S. Giovanni in Compito.Giuseppe RABOTTI, Le relazioni tra il monastero di San Gregorio in Conca

    ed il vescovo di Rimini nei secoli XI e XII.Maurizio BONICATTI, Sulla formazione della pittura riminese del ’300.Antonio MAMBELLI, Letterati scienziati artisti riminesi dell’età napoleonica.Giovanni MAIOLI, Vicende di alcuni comuni del distretto di Coriano nel 1859.

    Studi Romagnoli XIV (1963)Pp. XII+488, con 74 illustrazioni e 2 tavole fuori testo.

    Giancarlo SUSINI, Presentazione.

    STUDI SULL’ALTA VALLE DEL SENIOAugusto TORRE, Maghinardo Pagani da Susinana.Piero ZAMA, Il combattimento del Senio (2 febbraio 1797).Arturo SCATTINI, La battaglia del Senio dell’aprile 1945.Francesco ZACCHERINI, La biblioteca «A. Oriani» di Ravenna.Giovanna ZAMA, L’archivio privato della famiglia Oriani al Cardello.

  • - 63 -

    CESENA, Piatto argenteo cesenate.

    Cesena. Il Museo storico dell’antichità, Guide, 3.

  • - 64 -

    Stele sepolcrale di C. Seio Vittore scriba sulla triremeConcordia della flotta di Classe.

    A. DONATI, Nuovi titoli classensi, «St. Romagnoli», XXVI(1975).

  • - 65 -

    STUDI SU CASTEL BOLOGNESEDomenico TOSI, La ribellione dei Guasconi e la difesa di Castel Bolognese

    (19 maggio 1509).Antonio MAMBELLI, Note intorno a Castel Bolognese e al suo distacco dalla

    Legazione di Bologna.Oddo DIVERSI, Un testimoniale inedito sugli episodi che precedettero il

    sacco di Lugo.Luigi MONTANARI, Rapporti politici dei comuni di Castel Bolognese, Riolo e

    Casola Valsenio con la Giunta provvisoria di governo di Ravenna nel1859.

    Giuseppe PLESSI- Oddo DIVERSI,Gli archivi del comune di Castel Bolognese.

    STUDI ARCHEOLOGICI ROMAGNOLIAntonio VEGGIANI, Stratigrafia dei depositi alluvionali recenti nella zona di

    Massalombarda.Renato SCARANI, L’insediamento «protovillanoviano» della Calbana.Paola MONTI, Catalogo dei bronzetti etruschi e italici in Romagna.Christian PEYRE, L’armement défensif des Gaulois en Emilie et en Romagne:

    perspectives historiques.Giancarlo SUSINI, Iscrizioni greche nei centri minori della Romagna.Luigi MONTANARI, Il sarcofago romano inedito nell’oratorio Rasponi a Torri

    di Mezzano.Maria BOLLINI, Massimino il Trace e il figlio in una iscrizione di Claterna.Raffaella FARIOLI, Frammenti di plutei paleobizantini inediti del Museo

    Nazionale di Ravenna e del territorio ravennate.Robert WEISS, Biondo Flavio archeologo.

    STUDI VARIAugusto VASINA, Riccione nel Medioevo.Francesco VIROLI, Note sugli statuti riminesi del XIII e XIV secolo.Gino FRANCESCHINI, I Malatesti e la Romagna.Antonio DOMENICONI, I custodi della Biblioteca Malatestiana di Cesena

    dalle origini alla seconda metà del Seicento.

  • - 66 -

    Umberto MARCELLI, Giacobini ed insorgenti in Romagna.Angelo SCARPELLINI, Uomini e fatti di Romagna nelle epigrafi dettate da

    Bartolomeo Borghesi.Angelo SCARPELLINI, Don Alessandro Berardi patriota riminese.Sigfrido SOZZI, Uno sciopero tributario a Cesena (1865-1866).Luigi LOTTI, La stampa politica romagnola dal 1900 al 1925.

    Studi Romagnoli XV (1964)Pp. VIII+432, con 78 illustrazioni e 1 tavola fuori testo (ristampa anastatica 1989).

    Giancarlo SUSINI, Presentazione.

    STUDI BERTINORESI E POLENTANIEugenio DUPRÉ THESEIDER, L’Albornoz, Forlimpopoli e Bertinoro.Angela DONATI, Una iscrizione di Thuburnica e la tribù di Forum Popili.Mario MAZZOTTI, La pieve di San Donato in Polenta.Umberto FOSCHI, La badia di Santa Maria d’Urano a Bertinoro.Luigi MONTANARI, Manoscritti bertinoresi alla Classense.Giuseppe RABOTTI, Notizie sugli archivi di Bertinoro.Achille FIOCCO, Ermete Novelli.Luciano LAURENZI, Luigi M. Ugolini (in calce: Ricordo di Luciano Laurenzi,

    di Giancarlo SUSINI).Alberto ANTONIAZZI, Aspetti e problemi geomorfologici del territorio berti-

    norese.Antonio VEGGIANI, Le acque minerali del territorio di Bertinoro.

    STUDI VARIGiuseppe LUGLI, La cosiddetta «Casa di Plauto» in Sarsina (con Nota

    aggiuntiva di Nino FINAMORE).Maria BOLLINI, Ludi romani con volatili: a proposito dei mosaici di Cusercoli.

  • - 67 -

    Giuliana RICCIONI, Nuovi mosaici di Rimini romana.Nino FINAMORE, Ricordo di Salvatore Aurigemma (in appendice: Biblio-

    grafia scientifica, a cura di Giancarlo SUSINI).Elde BALZANI MALTONI, La signoria di Francesco Ordelaffi.Giovanni MARONI, La giovinezza di Eduardo Fabbri.Mario MAZZOTTI, Corrado Ricci.Francesco ZACCHERINI, Guido Pasolini Dall’Onda.Pietro ZANGHERI, Protezione della natura e del paesaggio in Romagna.

    STUDI SULLA STAMPA PERIODICA ROMAGNOLAPiero ZAMA, La stampa periodica romagnola nella cultura e nell’arte: «L’Im-

    parziale» (1840-1847); «Giovane Romagna» (1894-1895).Angelo SCARPELLINI, Gaetano Gasperoni fondatore e direttore de «La Ro-

    magna».Giuseppe PECCI, Giovanni Pascoli e la rivista «La Romagna».Giancarlo SUSINI, «Erudizione e belle arti»: la rivista di Francesco Ravagli.Luigi LOTTI, Profilo cronologico delle riviste culturali romagnole del ’900.

    Studi Romagnoli XVI (1965)Pp. VIII+512, con 115 illustrazioni (ristampa anastatica 1989).

    Giancarlo SUSINI, Presentazione.

    STUDI CESENATIGiancarlo SUSINI, Figulos bonos.Angela DONATI, Fonti cesenati romane.Valeria RIGHINI, Un cingulum militare romano del Museo di Cesena.Maria BOLLINI, Elementi antiquari nei piatti argentei romani.Eugenio DUPRÉ THESEIDER, Cia degli Ordelaffi.Ian ROBERTSON, The Return of Cesena to the Direct Dominion of the Church

    after Death of Malatesta Novello.

  • - 68 -

    Robert WEISS, Lorenzo Zane arcivescovo di Spalato e governatore di Cesena.Antonio DOMENICONI, Un inventario relativo a un custode della Biblioteca

    Malatestiana: frate Franceschino da Cesena (1489).Maria Clotilde GIULIANI, Trasformazioni agrarie in dieci poderi dell’ospe-

    dale di Cesena dalla fine del secolo XV ad oggi.Piero ALTIERI, L’attuazione della Riforma Tridentina in diocesi di Cesena

    nella seconda metà del sec. XVI, e le origini del seminario di Cesena.Jean LEFLON, Un Pape romagnol: Pie VII.Luigi DAL PANE, Le riforme economiche di Pio VII.Sigfrido SOZZI, Un episodio elettorale cesenate (1863).Luigi FERRI, Serra e Acri.Giuseppe PECCI, I rapporti di Renato Serra con la rivista «La Romagna».Piero ZAMA, «L’Azione» di Eligio Cacciaguerra.Sergio CAMERANI, Nazzareno Trovanelli.

    STUDI VARIAnna GRAZIOSI, Notizia sui materiali villanoviani delle collezioni di

    Verucchio.Lorenzo BRACCESI, Lineamenti di storia greca dell’alto e medio Adriatico.Valeria RIGHINI, Forma e struttura delle porte romane: gli esemplari di

    Sarsina.Paola MONTI, Terrecotte architettoniche romane a Faenza.Angelo SCARPELLINI, Dalla Difesa della Comedia di J. Mazzoni all’Apologia

    di Dante di G. Perticari.Giuseppe LIVERANI, Carlo Grigioni.Giuseppe LIVERANI, Luigi Zauli Naldi.Luciano BENTINI-Pier Paolo BIONDI-Antonio VEGGIANI, Le ricerche speleo-

    logiche nel territorio romagnolo tra il Montone e il Foglia.

  • - 69 -

    Studi Romagnoli XVII (1966)Pp. VIII+368, con 21 illustrazioni (ristampa anastatica 1989).

    Giancarlo SUSINI, Presentazione.

    STUDI RUSSIANIAntonio VEGGIANI, Geologia del sottosuolo e suoi riflessi sulla morfologia

    del territorio di Russi in epoca storica.Luigi MONTANARI, Russi e la Scuola Classica Romagnola.Domenico BERARDI, Sui volgarizzamenti da S. Agostino di Domenico Anto-

    nio Farini.Piero ZAMA, Luigi Carlo Farini: da Mazzini a Cavour.Emilio NASALLI ROCCA, Luigi Carlo Farini e la questione ospedaliera del

    suo tempo.Armando LAGHI, Luigi Carlo Farini e l’unità delle farmacopee, dei pesi e

    misure medicinali in Italia.Augusto TORRE, Alfredo Baccarini e la politica estera e coloniale.Emilia MORELLI, La posizione politica di Domenico Farini agli inizi della

    sua vita parlamentare.Giuseppe PECCI, Monsignor Giambattista Tasselli latinista e cultore d’arte.Piero ZAMA, Ricordo di Carlo Cantimori.Luigi MONTANARI, Ricordo di Pietro Pezzi Siboni.Ernesto SESTAN, Delio Cantimori storico.

    STUDI VARIPietro ZANGHERI, Il faggio ed i suoi boschi nel quadro delle formazioni fore-

    stali della Romagna e dei paleoclimi regionali.Giovanni RENZI, Sui livelli franati e i calcari a Lucina nella formazione mar-

    noso-arenacea delle alte valli del Lamone e del Senio.Luciano BENTINI,Materiali preistorici rinvenuti recentemente tra il Marzeno

    e il Senio.Annalisa RICCI, Rotte e scali dei Greci nel medio Adriatico prima dell’inter-

    vento siracusano.

  • - 70 -

    Valeria RIGHINI, Antichità militari romane: il tropaeum cesenate.Giancarlo SUSINI, Il mathematicus trierarchi e alcune osservazioni sulla flotta

    ravennate in Levante.Maria BOLLINI, Vibio Seneca.Mario MARAGI, La fondazione del Monte di Pietà di Ravenna e la situazio-

    ne economico-sociale ravennate alla fine del sec. XV.John LARNER, Cesare Borgia, Machiavelli, and the Romagnol Militia.Leonello MANZI, Un antico medico romagnolo mal noto: Francesco Michini.Carlo MAZZOTTI, Note sui Comuni di terza classe dei distretti di Faenza e di

    Brisighella creati da Napoleone.Maria Pia CUCCOLI, Le attività commerciali ed artigianali nei distretti di

    Lugo, Senio e Massa Lombarda negli anni 1803-1813.Romolo COMANDINI, Monsignor Stefano Bonsignore (1738-1826) nell’opi-

    nione dei seguaci della Scuola Classica Romagnola.Alberto Maria GHISALBERTI, Massimo D’Azeglio dalle prose di romanzi alla

    «Trafila».Mario MAZZOTTI, P. Giovanni Genocchi.Antonio MAMBELLI, Un dantista romagnolo: Pompeo Nadiani.

    Studi Romagnoli XVIII (1967)Pp. VIII+518, con 113 illustrazioni e 8 tavole a colori.

    Giancarlo SUSINI, Presentazione.

    STUDI SU CATTOLICA E LA VALLE DEL CONCASergio PERICOLI, Insediamenti preistorici nella bassa valle del Conca (Forlì)

    e regioni limitrofe.Antonio VEGGIANI, Ricerche geomorfologiche per la localizzazione degli

    insediamenti umani preistorici di Cattolica e dell’area adriatica anti-stante.

    Anna GRAZIOSI, Notizia di un complesso edilizio di età romana scoperto aCattolica.

  • - 71 -

    Augusto VASINA, Cattolica. Sue origini e primitivo sviluppo nel Medioevo.Gian Ludovico MASETTI ZANNINI, Le estreme propaggini meridionali della

    Romagna descritte da Giovanni Antonio Battarra.Pier Giorgio PASINI, Artisti romagnoli per la parrocchiale di Saludecio sullo

    scorcio del Settecento.Romolo COMANDINI, Tra due rivoluzioni. Mezzo secolo di vita religiosa in

    val di Conca (1797-1848).Carlo Alberto BALDUCCI, Ricordo di Giuseppe Albini.Giulio BRESCIANI ALVAREZ, Emilio Filippini, sconosciuto pittore romagnolo

    (Cattolica 1870-1938).Selvino SELVA, Lineamenti e problemi del turismo a Cattolica.Angelo ANGELI-Antonio VEGGIANI, Giacimento fossilifero risedimentato alla

    base del miocene superiore presso Montefiore Conca.Sergio PERICOLI, Osservazioni geomorfologiche sull’erosione marina nel li-

    torale romagnolo.

    STUDI VARIGiancarlo SUSINI, Per una problematica della colonizzazione romana: i que-

    siti del Dismano.Henri-George PFLAUM, Vibius Seneca dux vexillationum classis praetoriae

    Misenatum et Ravennensium.Guido A. MANSUELLI-Nino FINAMORE-Anna Paula PAMPALONI, Il restauro

    delle statue delle divinità orientali di Sarsina (in calce: Il santuarioorientale di Treia, di Giancarlo SUSINI).

    André GUILLOU, Esarcato e Pentapoli, regione psicologica dell’Italia bizan-tina.

    Maria PERLORENTZOU, La corografia dell’Esarcato nel De bello Gothico diProcopio.

    Augusto VASINA, Possessi ecclesiastici ravennati nella Pentapoli durante ilMedioevo.

    Angelo SCARPELLINI, Erasmo e i letterati romagnoli del Cinquecento.Mario MARAGI, Corrispondenti riminesi di Ulisse Aldrovandi.Piero ZAMA, Mazzini e i suoi ritratti. I fratelli Caldesi e Domenico Lama

    fotografi.

  • - 72 -

    Pier Giovanni FABBRI, Proposte per una ricerca sulla formazione politica diRenato Serra.

    Mario MAZZOTTI, Alcune lettere inedite del p. Giovanni Genocchi.Claudio MARABINI, Letteratura romagnola e romagnolità.Giuseppe PECCI, I centoventicinque anni della Cassa di Risparmio di Rimini.Filippo MONTI, Aspetti dell’architettura d’oggi nella riviera romagnola.

    Studi Romagnoli XIX (1968)Pp. IV+474, con 67 illustrazioni e 2 carte storiche fuori testo.

    Giancarlo SUSINI, Presentazione.

    STUDI SU ARGENTA E SUL PO DI PRIMAROAugusto TOSCHI, Interesse faunistico e paesistico delle valli dolci e salma-

    stre dell’Emilia orientale.Giancarlo QUARNETI, L’osteoporosi nell’Argentano e i suoi rapporti con la

    talassemia.Lelio VEGGI-Arnaldo RONCUZZI, Considerazioni sulle antiche foci padane e

    sul Po di Primaro.Lorenzo BRACCESI, Statue di Dedalo e Icaro nell’area del delta padano.

    Nota ad [Aristot.], 836 a-b (Mir., 81).Angela DONATI, Testi romani da Voghenza.Mario MAZZOTTI, La pieve di S. Giorgio d’Argenta.Giuseppe LIVERANI, La ceramica di valle.Giuseppe PECCI, Francesco Bertoldi storico di Argenta e amico di Vincenzo

    Monti.Gabriella FERROZZI, Giuseppe Vandini e Argenta.Giuseppe RABOTTI, Notizie sugli archivi comunale e notarile di Argenta.Giovanni SPEDALE, Lo stato dei lavori di riordino dell’archivio comunale di

    Argenta.Luigi LOTTI, Don Giovanni Minzoni.Domenico BERARDI, Ricordo di don Mesini.

  • - 73 -

    BOLOGNA, Biblioteca Universitaria. Iscrizione romana di Sarsinadal Cod. 1044, 88 E 5 di L. F. Marsili.

    G. SUSINI, Per una Dissertazione sarsinate di LuigiFerdinando Marsili, «St. Romagnoli», XXVII (1976).

  • - 74 -

    FORLÌ, Pinacoteca. Giovane aristocratico,disegno di L. Modigliani.

    F. SPAZZOLI, Rapporti fra arte e ideologia cattolica a Forlìnel XVI secolo: Pier Paolo Menzocchi e Livio Modigliani,«St. Romagnoli», XXIV (1973).

  • - 75 -

    STUDI ALFONSINESIAntonio VEGGIANI, L’influenza delle condizioni geologiche del sottosuolo

    sull’evoluzione della rete idrografica nell’area di Alfonsine (pianuraravennate).

    Romano PASI, Il socialismo patriottico di Giovanni Pascoli nel carteggio conl’alfonsinese Luigi Mercatelli.

    Luigi LOTTI, La Settimana Rossa ad Alfonsine.Antonio SAVIOLI, Catalogo degli ex-voto di Madonna del Bosco.

    STUDI VARIFortunato CASTELLINI, Le acque freatiche ed i movimenti anomali del suolo

    nel Ravennate.Valeria RIGHINI, Fittili romani di Cesena (scavo 1902).Giancarlo SUSINI, Fiscellus e corbula dall’agro foropopiliense.Giancarlo SUSINI, Un catalogo classiario ravennate.Mario MAZZOTTI, Sinopie classensi.Eugenio RUSSO, Nota su due sarcofagi del VI secolo inediti conservati nella

    chiesa di S. Agata di Ravenna.Paolo COLLIVA, La tradizione faentina delle «Constitutiones Aegidianae».Antonio VEGGIANI, Rilevamento geologico delle cave malatestiane nel terri-

    torio cesenate.Bruno NEDIANI, Ludovico Zuccoli libertino?Elena FASANO GUARINI, Alla periferia del granducato mediceo: strutture giu-

    risdizionali ed amministrative della Romagna toscana sotto Cosimo I.Harrison SMITH, The Illness of Pius VI, and Its Effect on the Maltese Question.Giulio Cesare MENGOZZI, Cospiratori romagnoli nella Roma di Leone XII.Romolo COMANDINI, Il noviziato giornalistico di Giovanni Acquaderni e i

    temi della sua propaganda politico-religiosa nel territorio delle ex-Legazioni.

    Cino PEDRELLI, Tematica spallicciana.

  • - 76 -

    Studi Romagnoli XX (1969)Pp. VI+574, con 124 illustrazioni.

    Giancarlo SUSINI, Presentazione.

    STUDI STORICI SU CESENATICOAntonio VEGGIANI-Arnaldo RONCUZZI, Ricerche geomorfologiche per la

    localizzazione degli antichi insediamenti umani nel territorio diCesenatico.

    Piero ALTIERI, Note per una storia della parrocchia di Cesenatico.Augusto VASINA, Tre inventari quattrocenteschi della rocca di Cesenatico

    scoperti e trascritti da Antonio Domeniconi.Agatino D’ARRIGO, Leonardo da Vinci e il porto di Cesenatico.Sandro TASSINARI, La soppressione delle saline camerali del Cesenatico nel

    sec. XVIII.Romolo COMANDINI, Massimino Morosi «corresponsabile» del mancato

    arresto di Giuseppe Garibaldi a Cesenatico.

    STUDI GEOGRAFICI E DI ITTIOLOGIA ADRIATICALucio GAMBI, Che genere di regione è la Romagna.Luciano RAVAGLIA-Alberto ANTONIAZZI, Un piano generale di sviluppo per il

    territorio delle province di Forlì e di Ravenna.Pierluigi BISBINI-Marina MARINELLI-Giancarlo ROMANO, L’inquinamento del-

    le acque costiere con particolare riguardo alla riviera romagnola.Aroldo FOSCHI-Pierluigi GIORGI-Luigi MALAVASI, Stato e conseguenze degli

    inquinamenti dei principali fiumi della provincia di Forlì.Luigi VARANI, Nuove osservazioni sulle variazioni di spiaggia del litorale

    ravennate.Alberto ANTONIAZZI, Lo stato attuale delle ricerche sul fenomeno dell’ero-

    sione marina nel litorale forlivese.Paolo COLANTONI-Antonio VEGGIANI, La fauna malacologica degli ambienti

    marini nella zona di Cesenatico.Drago CRNKOVIĆ, I problemi della pesca a strascico sui fondali fangosi e

    sabbiosi dell’Adriatico nord-orientale.

  • - 77 -

    Sergio CIARROCCA, Lineamenti tecnici e commerciali dell’ostricoltura sullitorale romagnolo-marchigiano.

    Pasquale TURLI, Aspetti tecnici dell’ostricoltura.Lanfranco MANCINI, Il pesce e la «Pescaria» del Cesenatico.

    STUDI DI ANTICHITÀGino Vinicio GENTILI, Gli scudi bronzei dello stanziamento protostorico di

    Verucchio e il problema della loro funzione nell’armamento villano-viano.

    Giancarlo SUSINI, Fundus Fangonianus.Giovanni BRIZZI, Il monumento faventino di un Carrinas.Giancarlo SUSINI, I Purtisii Atinates.Silvio PANCIERA, Herculi Saxinati.Maria BOLLINI, Aggiunta all’iscrizione claternate di Massimino il Trace.Valerio NERI, Il miliario di S. Maria in Acquedotto alla luce dei più recenti

    studi magnenziani.Giovanni GERACI, Note di diritto sepolcrale romano: dalla collezione di epi-

    grafi urbane già nella rocca di Cusercoli.Valeria RIGHINI, Supplemento di antichità cesenati.Hans-George PFLAUM, CIL, XI: Index Consulum.Angela DONATI, Contributo agli indici di CIL, XI.Raymond CHEVALLIER, Contribution à l’histoire des antiquités de Rimini.

    STUDI VARIAugusto CAMPANA, Poesie umanistiche sul castello di Gradara.Claudio RIVA-Anna Lia PEDRELLI, Breve vita dei Venti Assistenti di Giustizia

    in Cesena (1515-1518).Luigi MONTANARI, La storia risorgimentale nell’opera di Antonio Metelli.Piero ZAMA, Giuseppe Pecci.Paola MONTI, La bibliografia di Giuseppe Pecci.

  • - 78 -

    Studi Romagnoli XXI (1970)Pp. VI+539, con 107 illustrazioni.

    Giancarlo SUSINI, Presentazione.

    STUDI SU BAGNACAVALLO E SU LUGOLelio VEGGI-Arnaldo RONCUZZI, Ricerche di topografia antica nei territori

    di Lugo e Bagnacavallo.Fiorenzo FACCHINI-Maria Stella GUERRA, La necropoli romana di Bagna-

    cavallo. I rinvenimenti scheletrici.Mario MAZZOTTI, Antichi plutei inediti.Mario MARAGI, Problemi ed aspetti del governo bolognese a Bagnacavallo

    (1256-1277).Augusto VASINA, La Romagna Estense. Genesi e sviluppo dal Medioevo al-

    l’età moderna.Giuseppe LIVERANI, Ceramiche in rocca a Lugo.Gemma VOLLI, Rapporti fra la comunità ebraica di Lugo e la cittadinanza

    lughese.M. Valeria CRISTOFERI, La fiera a Lugo nei secoli XVII e XVIII.Oriano PIRAZZINI, Forze di lavoro ed economia contadina nelle proprietà di

    due ospedali lughesi del secondo ’700.Angela VEGGI DONATI, Bagnacavallo e Lugo durante l’occupazione francese

    della Romagna nel 1796.Angela VEGGI DONATI, Il palazzo delle Opere Pie Raggruppate a Bagna-

    cavallo.Luigi MONTANARI, La torre dei conti Hercolani a Traversara.Carlo MAZZOTTI, L’opera critico-storica del can.co teologo Luigi Balduzzi di

    Bagnacavallo.Romolo COMANDINI, Notizia della vita del cardinale Antonio Francesco

    Orioli (1778-1852) e della sua amicizia per Antonio Rosmini (con car-teggi inediti).

    Romolo COMANDINI, Il noviziato letterario del lughese Michele Ferrucci.Sigfrido SOZZI, Documenti riservati, inediti, della prefettura di Forlì sugli

    inizi del movimento socialista a Lugo ed in Romagna.

  • - 79 -

    Luigi LOTTI, I deputati di Lugo tra la fine del secolo XIX e la prima guerramondiale.

    Luigi MONTANARI, Massimo Bartoli (poeta dialettale popolare).

    STUDI NATURALISTICI ED ANTIQUARIAntonio VEGGIANI, Le cause geologiche dei cambiamenti del corso del fiume

    Montone nella pianura forlivese in epoca storica.Luciano BENTINI, Manufatti preistorici litici ed in osso rinvenuti in Ro-

    magna.Paola MONTI-Luciano BENTINI, Un abitato dell’età del Ferro nell’ex Piazza

    d’Armi di Faenza.Giovanna BERMOND MONTANARI, Problemi preistorici in Romagna: a pro-

    posito di alcune recenti ricerche.Alda CALBI, La tradizione cesenate delle iscrizioni romane.Noël DUVAL, Note sur l’épitaphe de Leo à Rimini.

    STUDI SULLA SCUOLA CLASSICA ROMAGNOLAMario PETRUCCIANI, Ancora sulla scuola classica romagnola: una proposta

    per Strocchi.Marta BRUSCIA,Moduli stilistici e innovazioni nella poesia di Giovanni Mar-

    chetti.Alfredo LUZI, Strutture formali e koiné letteraria in Eloisa del Montalti.

    STUDI VARIAngelo TURCHINI, Leggenda, culto, iconografia del beato Giovanni Gueruli

    (†1320), da Verucchio.Pier Giorgio PASINI, Carlo Sarti statuario (XVIII secolo).Giulio Cesare MENGOZZI, Gaetano Urbano Urbani delegato all’organizza-

    zione del Montefeltro.Augusto TORRE, Pier Desiderio Pasolini storico della sua città.Luigi DAL PANE, Francesco Sangiorgi.

  • - 80 -

    Studi Romagnoli XXII (1971)Pp. VI+338, con 34 illustrazioni.

    Giancarlo SUSINI, Presentazione.

    STUDI CERVESIAntonio VEGGIANI, Le ultime vicende geologiche del territorio cervese e del-

    l’area adriatica antistante.Augusto VASINA, Cervia attorno al Mille.Vincenzo BUSACCHI, Fra’ Teodorico (Tederico) Borgognoni (1205-1298).Jean Claude HOCQUET, La Camera Apostolica e il sale di Cervia (1327-1330).Michel MOLLAT, Sel et société. Discriminations et contradictions.Umberto FOSCHI, La bolla di Giulio II alla comunità di Cervia (1511).Romolo COMANDINI, Profilo di monsignor Federico Foschi ultimo vescovo

    residenziale di Cervia (1838-1908).Sigfrido SOZZI, I primi internazionalisti a Cervia, dopo l’unità, e l’assassinio

    di Adeodato Ressi.Luigi MONTANARI, Domenico Mantellini scrittore e pedagogista cervese.

    STUDI VARIAntonio VEGGIANI, Nuovo contributo alla conoscenza della preistoria roma-

    gnola. Stazione neolitica con ceramica della cultura di Diana a Cesena.Luisa MAZZEO, Terre sigillate con bolli dalla villa romana di Russi.Paola MONTI, Un ipocausto romano a Faenza.Valeria RIGHINI, Bibliografia di Paola Monti.Giovanni BRIZZI, I manoscritti geografici della Biblioteca Classense.Claudio RIVA, Giuliano Fantaguzzi e il suo «Caos».Giulio Cesare MENGOZZI, Le «noterelle» di un volontario garibaldino rimi-

    nese nella campagna del 1860.Giorgio BIONDI, Alfredo Comandini e la crisi delle istituzioni parlamentari

    alla fine dell’Ottocento.

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    Ennio GOLFIERI, Il progettista dell’edificio termale di Riolo: AntonioZannoni (Faenza 1833-Bologna 1910).

    Giuseppe LIVERANI, Giuseppe Ugonia.Ovidio CAPITANI, Gioacchino Volpe, storico del Medioevo.

    Studi Romagnoli XXIII (1972)Pp. VI+446, con 39 illustrazioni.

    Giancarlo SUSINI, P