le esigenze delle imprese e il ruolo della pa · • implementare forme innovative di partnership...
TRANSCRIPT
LE ESIGENZE DELLE IMPRESE E IL RUOLO DELLA PA
26 settembre 2017
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
Genova
3
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
7 milioni di cittadini italiani si trovano in zone
esposte al pericolo di frane o alluvioni. Nel 77%
dei casi sono presenti abitazioni in aree a
rischio, nel 29 % dei casi interi quartieri, nel
51% dei casi impianti industriali (Fonte:
Legambiente).
Un grande costo sociale e macroeconomico: il
danno indiretto è mediamente superiore di 2,5
volte al danno diretto (Fonte: Comitato Europeo
Assicuratori).
Il 90% delle PMI che, in conseguenza di un
evento catastrofale, rimangono inattive per una
settimana, fallisce entro un anno (Fonte: AIBA).
L’Italia è uno dei Paesi in cui le PMI
sottovalutano di più l’impatto di eventi climatici
estremi sul proprio business.
4
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
Opportunità di creare una
collaborazione multi-stakeholder che
coinvolga:
Le istituzioni che hanno un presidio
sul territorio
L’assicurazione che ha conoscenze
e strumenti di incentivo e di
trasferimento del rischio
Il mondo della ricerca che detiene la
conoscenza su strumenti e tecniche di
prevenzione e gestione del rischio
Le imprese che si devono proteggere
5
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
• Implementare forme innovative di partnership pubblico-privato tra
l’assicurazione, la PA e le imprese, che creino sinergie ed opportunità di tutela del
territorio e di aumento della resilienza.
• Trasferire conoscenze dall’assicurazione alla PA e alle PMI su risk assessment e
risk management di eventi catastrofali legati al cambiamento climatico
• Realizzare e diffusione tra le PMI uno strumento di auto-valutazione per misurare il
rischio e adottare misure di prevenzione e di gestione nel caso di emergenza.
• Studiare strumenti finanziari innovativi che permettano di muovere capitali per la
riduzione dei rischi legati al cambiamento climatico.
7
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
CONOSCERE E VALUTARE IL RISCHIO
GESTIRE IL RISCHIO E LE EMERGENZE
GESTIRE IL RISCHIO RESIDUO
CRAM TOOL
FORMAZIONE
WEBTRAINING
PIANO DI AZIONE
ACCRESCERE LA RESILIENZA DELLE AZIENDE
8
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
1 TOOL
per l’autovalutazione dei rischi derivanti dal cambiamento climatico
7 perils
Obiettivo
Alluvione Pioggia Vento Fulminazione Grandine Temperature Frane
Accrescere la consapevolezza delle PMI
italiane sui rischi legati agli effetti dei
cambiamenti climatici
9
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
Messo a punto durante la sperimentazione pilota svolta a Torino il
tool è stato reso pubblico ad aprile 2017 e verrà ulteriormente
testato sulle PMI coinvolte nelle nuove città del progetto.
10
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
11
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
Per ridurre la vulnerabilità ai rischi
climatici cui l’azienda è esposta
occorre non solo analizzare
l’edificio aziendale, ma anche il
contesto territoriale in cui l’azienda
opera.
13
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
ZI verso San Mauro
ZI Castello di Lucento Primo Consorzio italiano certificato
UNI EN ISO 14001:2008
ZI ROSTIA Strada del Francese
Lungo Dora Riparia
URBAN 3
REISS ROMOLI
LIFE14 CCA/IT/000650
14
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
LIFE14 CCA/IT/000650
30 piccole e medie imprese hanno preso parte alla sperimentazione pilota
FATTURATO – Classe 1-5 ml € - 64% - n. 20 Aziende
CESPITI – Classe fino ad 1 ml € . 55% - n. 17 Aziende
<5 (2 aziende)
21 - 50 (5 aziende)
5 - 20 (24 aziende)
51 - 250 (1 azienda)
74%
16% 3% 7%
Numero addetti
CHIMICO 19%
MECCANICO 36% ALIMENTARE
10%
COMMERCIO 13%
SERVIZI 16%
ARTIGIANATO 6%
Settore
15
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
28 piani di azione aziendali per
l’adattamento ai cambiamenti climatici
realizzati
In media: 20 azioni da realizzare
Tra ottobre 2016 e aprile 2017:
Formazione: 5 incontri formativi
Sopralluoghi di accompagnamento nelle
aziende per la valutazione del rischio climatico
16
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
17
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
ALCUNI ESEMPI
ALLUVIONE – GESTIONE DEL RISCHIO
Acquistare, realizzare e posizionare mezzi di prevenzione attiva, quali vasche di prima pioggia o sacchi autoespandenti (tipo
slim fat ©)
ALLUVIONE – GESTIONE DELL’EMERGENZA
Prevedere un piano specifico per lo stoccaggio dei prodotti sensibili (merci e/o delle sostanze tossiche o nocive) nel caso in
cui si verifichi un evento di rilevante portata
PIOGGIA – PREVENZIONE
Provvedere alla pulizia almeno mensile delle gronde e pluviali
Verificare periodicamente le sigillature, guarnizioni e chiusure di porte, finestre ed infissi
Provvedere ad un monitoraggio costante e periodico del sistema fognario
VENTO – PREVENZIONE
Provvedere alla verifica delle caratteristiche delle vetrate e strutture e al corretto montaggio, in quanto elementi e strutture
particolarmente sensibili al vento
TEMPERATURE – PREVENZIONE
Verificare l'adeguatezza dei rendimenti degli impianti (es. centrali frigo) in base alle temperature massime esterne
FULMINAZIONE – EMERGENZA
Prevedere gruppi di continuità per le macchine da ufficio
18
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
19
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
ALCUNI ESEMPI
ALLUVIONE
Realizzare delle barriere mobili o fisse quali ad esempio muri di contenimento, paratie, tali da allontanare la corrente di piena
GRANDINE
Provvedere alla protezione degli elementi «fragili» (quali vetrate, lucernari, aperture sul tetto, installazioni in vetro o materiale
plastico)
PIOGGIA
Prevedere un piano specifico per lo stoccaggio delle merci nel caso in cui si verifichi un evento di rilevante portata
PIOGGIA – VENTO - TEMPERATURE
Predisporre un piano di disaster recovery
TEMPERATURE
Realizzare tetti verdi
EFFICIENZA IDRICA
Realizzare sistemi per la raccolta ed il riutilizzo delle acque meteoriche per usi compatibili
Installare sistemi per il contenimento dei consumi idrici
VENTO
Provvedere all'ancoraggio di tutti gli impianti e delle cartellonistiche presenti sul tetto o all'esterno (comprese insegne, tettoie,
tendostrutture o tensostrutture, impianti fotovoltaici)
TEMPERATURE
Predisporre un programma di ispezioni periodiche (videoispezioni) al fine di verificare periodicamente il possibile cambiamento
prestazionale di impianti e macchinari al variare della temperatura
20
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
Valutare l’entità dei danni potenziali che l’azienda può subire e il costo degli interventi di prevenzione da
realizzare prevedendo risorse adeguate nel budget aziendale
Valutare le risorse necessarie a gestire una eventuale emergenza in modo da intervenire immediatamente
per limitare l’impatto economico-finanziario del danno e tornare il più in fretta possibile alla situazione di
normalità
Verificare presso gli enti del territorio (Regione, Comune, ecc), Camera di Commercio e Associazioni di
imprese se l'azienda può accedere ad incentivi e finanziamenti per la realizzazione degli interventi del
Piano di Azione
Verificare se nel Piano di protezione civile del Comune sono previste misure rilevanti ai fini della sicurezza
aziendale
Individuare un referente aziendale che monitori le allerte meteo presso le autorità locali competenti
(Comune, Protezione civile) e attivi le procedure di emergenza per garantire la sicurezza dei lavoratori e
dei siti aziendali
Richiedere ai propri fornitori più importanti di valutare il proprio rischio climatico tramite il tool DERRIS e di
fornire garanzie sulla propria capacità di business continuity
Formare e informare il personale sui rischi legati ai cambiamenti climatici e sulle procedure di gestione
delle emergenze in caso di calamità naturale
Integrare nel documento di valutazione dei rischi e nel piano di miglioramento previsti dal D.Lgs. 81/2008
anche i rischi legati all'accadimento degli eventi climatici estremi a cui l'azienda è esposta e verificare
l'adeguatezza dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) e collettivi in dotazione ai lavoratori.
4. Formare i lavoratori e garantirne la sicurezza
5. Valutare le implicazioni finanziarie
6. Aumentare la resilienza del territorio
collaborando con le altre aziende e la pubblica
amministrazione
7. Garantire la business continuity in caso di
emergenza
22
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
STESURA DI PIANI DI AZIONE PER L’ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Formazione
Sopralluoghi di accompagnamento
nelle aziende per la valutazione del
rischio climatico
PIANO INTEGRATO DI
ADATTAMENTO DI DISTRETTO
Formazione ai referenti coinvolti nella
stesura del piano
Incontri di co-progettazione del
piano
replicano l’esperienza ed
integrano misure di adattamento ai
cambiamenti climatici nei loro piani
di sviluppo
Formazione
Supporto nella redazione del
piano di azione
TORINO
(PILOTA)
ITALIA
30 PMI
coinvolte
200 PMI
da coinvolgere
Città di
Torino
10 città
23
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
LIFE14 CCA/IT/000650
[email protected] - www.derris.eu
With the contribution of the LIFE financial
instrument of the European Community
LIFE DERRIS
DisastEr Risk Reduction InSurance
www.derris.eu