le storie sono vere...36 unitÀ 5 37 tratto da: la schiappa trad. di a. ragusa, mondadori, milano...

1
37 UNITÀ 5 36 tratto da: La schiappa trad. di A. Ragusa, Mondadori, Milano 2002 Elias Canetti Le storie sono vere Andavo già a scuola da qualche mese, quando accadde una cosa solen- ne 1 ed eccitante che determinò tutta la mia successiva esistenza. Mio padre mi portò un . Mi accompagnò da solo nella stanza sul retro dove dormivamo noi bambini e me lo spiegò. Era The Arabian Nights, le Mille e una notte in un’edizione adatta alla mia età. Sulla copertina c’era un’illustrazione a colori, se non sbaglio di Aladino con la lampada me- ravigliosa. Il papà mi parlò in tono molto serio e incoraggiante e mi disse quanto sarebbe stato bello leggere quel libro. Lui stesso mi lesse ad alta voce una storia: altrettanto belle sarebbero state tutte le altre. Dovevo cercare di leggerle da solo e poi la sera raccontargliele. Quando avessi finito quel libro, me ne avrebbe portato un altro. Non me lo feci ripetere due volte e sebbene a scuola avessi appena finito di imparare a leggere, mi gettai subito su quel libro meraviglioso e ogni sera avevo qualcosa da raccontargli. Lui mantenne la promessa, ogni volta c’era un libro nuovo, così che non ho mai dovuto interrompere, neppure per un solo giorno, le mie letture. Era una di libri per bambini, tutti volumi dello stesso for- mato quadrato. Si distinguevano solo per la diversa illustrazione a co- collana libro 1. solenne: importante. libro: la parola latina liber indicava “la scorza dell’albero”. Questa materia si usava anticamente per scrivere e un volume in latino si chiamava liber. Il nome rimase immutato anche dopo che si passò all’utilizzo di nuovi materiali per la carta. collana: serie di libri con caratteristiche comuni, pubblicati con lo stesso tipo di copertina. Collana indica anche il monile da portare al collo. L’impiego di collana con il significato di “serie di opere letterarie” viene dal paragone con una serie di gioielli legati insieme. L’ORIGINE DELLE PAROLE L’AUTORE Elias Canetti è nato in Bulgaria nel 1905 da una famiglia ebraica di origine spagnola. Laureato in chimica, si è dedicato alla letteratura e allo studio dei problemi sociali. Durante il regime nazista, è emigrato a Parigi e poi a Londra dove è vissuto a lungo. Nel 1981 ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura. È morto a Zurigo nel 1994. Tra i suoi libri più interessanti, segnaliamo la prima parte della sua monumentale autobiografia, che si intitola La lingua salvata. Storia di una giovinezza. TESTO BREVE tratto da: La lingua salvata, trad. di A. Pandolfi e R. Colorni, Adelphi, Milano 1973 LE STORIE SONO VERE di Elias Canetti La passione per la letteratura dell’autore nasce quando suo padre gli regala il primo libro. È un momento fondamentale: le storie che si leggono da bambini segnano il nostro immaginario e una parte di noi le crede vere per sempre. Il brano lori in copertina. In tutti i volumi i caratteri erano di uguale grandez- za, così che si aveva l’impressione di leggere sempre lo stesso libro. Ma che collana stupenda e impareggiabile! Non ce n’è mai stata un’altra si- mile. I titoli li ricordo tutti. Dopo le Mille e una notte vennero le fiabe di Grimm, Robinson Crusoe, i Viaggi di Gulliver, i Racconti tratti da Shakespeare, Don Chisciotte, Dante, Guglielmo Tell 2 . Mi domando ora come fosse possibile ridurre il poema di Dante 3 per renderlo adat- to ai bambini. Ogni volume aveva parecchie illustrazioni a colori che però non mi piacevano, erano molto più belle le storie, non so nemme- no se oggi sarei in grado di riconoscere quelle figure. Sarebbe facile di- mostrare che quasi tutto ciò di cui più tardi si è nutrita la mia esisten- za 4 era già contenuto in quei libri, i libri che io lessi per amore di mio padre nel mio settimo anno di vita. Dei personaggi che poi non mi avrebbero più abbandonato mancava soltanto Ulisse 5 . Ogni volta che avevo finito un libro, ne discutevo con mio padre e talvolta mi eccitavo a tal segno 6 che lui doveva calmarmi. Non mi disse mai però, come usano fare gli adulti, che le fiabe non sono vere; e di que- sto gli sono particolarmente grato, forse le considero vere ancora oggi. 2. le fiabe di Grimm… Guglielmo Tell: elenco che comprende titoli di libri e nomi di autori famosi. 3. il poema di Dante: la Divina Commedia di Dante Alighieri. 4. di cui… esistenza: che è stato importante per me durante la vita. 5. Ulisse: è l’eroe dell’Odissea di Omero. 6. a tal segno: a tal punto, così tanto. ANALIZZARE SCRIVERE 2. I fatti narrati Rileggi il brano e isola i fatti della narrazione, depu- randoli da tutti i commenti e i pensieri dell’autore. Completa il seguente elenco con i fatti mancanti. Il protagonista va a scuola. ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... Il padre gli legge una storia. 3. La storia più bella Le letture fatte a sette anni hanno influenzato pro- fondamente l’esistenza dell’autore. Quale libro che hai letto da piccolo ha colpito di più il tuo immagi- nario? Racconta seguendo lo schema. Chi ti ha dato o letto il libro? Come s’intitolava? Ricordi com’era fatto? (copertina, illustrazioni, col- lana) Raccontane in breve la trama Quante volte l’hai letto? Perchè ti è piaciuto? In che modo ti ha influenzato? ................................................................................................................................................... Il bambino accetta con entusiasmo. ................................................................................................................................................... I libri della collana sono quadrati e di uguali dimen- sioni. ................................................................................................................................................... Il padre non ha mai detto al figlio che le fiabe non sono vere. COMPRENDERE 1. Le informazioni del brano Rispondi alle domande sul brano. a. Chi è il protagonista e il narratore? b. Quanti anni aveva al tempo della narrazione? c. Che regalo riceve dal padre? d. Quale compito gli assegna il padre? e. Il bambino lo portava a termine? f. Quali libri legge il bambino? g. In che collana sono pubblicati i libri? h. Il bambino apprezza le illustrazioni? i. Che cosa faceva il bambino dopo aver letto i libri? l. A che età secondo te l’autore ha scritto il brano? Alla tua età

Upload: others

Post on 22-Mar-2020

3 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: LE STORIE SONO VERE...36 UNITÀ 5 37 tratto da: La schiappa trad. di A. Ragusa, Mondadori, Milano 2002 Elias Canetti Le storie sono vere Andavo già a scuola da qualche mese, quando

37UNITÀ 536

tratto da: La schiappatrad. di A. Ragusa,Mondadori, Milano 2002

Elias Canetti Le storie sono vere

Andavo già a scuola da qualche mese, quando accadde una cosa solen-ne1 ed eccitante che determinò tutta la mia successiva esistenza. Miopadre mi portò un . Mi accompagnò da solo nella stanza sul retrodove dormivamo noi bambini e me lo spiegò. Era The Arabian Nights, leMille e una notte in un’edizione adatta alla mia età. Sulla copertina c’eraun’illustrazione a colori, se non sbaglio di Aladino con la lampada me-ravigliosa. Il papà mi parlò in tono molto serio e incoraggiante e midisse quanto sarebbe stato bello leggere quel libro. Lui stesso mi lessead alta voce una storia: altrettanto belle sarebbero state tutte le altre.Dovevo cercare di leggerle da solo e poi la sera raccontargliele. Quandoavessi finito quel libro, me ne avrebbe portato un altro. Non me lo feciripetere due volte e sebbene a scuola avessi appena finito di imparare aleggere, mi gettai subito su quel libro meraviglioso e ogni sera avevoqualcosa da raccontargli. Lui mantenne la promessa, ogni volta c’eraun libro nuovo, così che non ho mai dovuto interrompere, neppure perun solo giorno, le mie letture.

Era una di libri per bambini, tutti volumi dello stesso for-mato quadrato. Si distinguevano solo per la diversa illustrazione a co-

collana

libro

1. solenne: importante.

libro: la parola latinaliber indicava “la scorzadell’albero”. Questamateria si usavaanticamente per scriveree un volume in latino si chiamava liber. Il nome rimase immutatoanche dopo che si passòall’utilizzo di nuovimateriali per la carta.collana: serie di libri con caratteristichecomuni, pubblicati con lo stesso tipo di copertina. Collana indica anche il monile da portare al collo. L’impiego dicollana con il significatodi “serie di opereletterarie” viene dalparagone con una seriedi gioielli legati insieme.

L’ORIGINE DELLE PAROLE

L’AUTOREElias Canetti è nato in Bulgaria nel 1905 da una famiglia ebraica di origine spagnola. Laureato in chimica, si è dedicato allaletteratura e allo studio dei problemi sociali. Durante il regimenazista, è emigrato a Parigi e poi a Londra dove è vissuto a lungo.Nel 1981 ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura. È morto a Zurigo nel 1994. Tra i suoi libri più interessanti,segnaliamo la prima parte della sua monumentale autobiografia,che si intitola La lingua salvata. Storia di una giovinezza.

TESTOBREVEtratto da:

La lingua salvata,trad. di A. Pandolfi e R. Colorni,Adelphi, Milano 1973

LE STORIE SONO VEREdi Elias Canetti

La passione per la letteraturadell’autore nasce quando suopadre gli regala il primo libro. È un momento fondamentale: le storie che si leggono da bambini segnano il nostroimmaginario e una parte di noi le crede vere per sempre.

Il brano

lori in copertina. In tutti i volumi i caratteri erano di uguale grandez-za, così che si aveva l’impressione di leggere sempre lo stesso libro. Mache collana stupenda e impareggiabile! Non ce n’è mai stata un’altra si-mile. I titoli li ricordo tutti. Dopo le Mille e una notte vennero le fiabe diGrimm, Robinson Crusoe, i Viaggi di Gulliver, i Racconti tratti daShakespeare, Don Chisciotte, Dante, Guglielmo Tell2. Mi domandoora come fosse possibile ridurre il poema di Dante3 per renderlo adat-to ai bambini. Ogni volume aveva parecchie illustrazioni a colori cheperò non mi piacevano, erano molto più belle le storie, non so nemme-no se oggi sarei in grado di riconoscere quelle figure. Sarebbe facile di-mostrare che quasi tutto ciò di cui più tardi si è nutrita la mia esisten-za4 era già contenuto in quei libri, i libri che io lessi per amore di miopadre nel mio settimo anno di vita. Dei personaggi che poi non miavrebbero più abbandonato mancava soltanto Ulisse5.

Ogni volta che avevo finito un libro, ne discutevo con mio padre etalvolta mi eccitavo a tal segno6 che lui doveva calmarmi. Non mi dissemai però, come usano fare gli adulti, che le fiabe non sono vere; e di que-sto gli sono particolarmente grato, forse le considero vere ancora oggi.

2. le fiabe di Grimm…Guglielmo Tell: elencoche comprende titoli di libri e nomi di autorifamosi.3. il poema di Dante:la Divina Commediadi Dante Alighieri.4. di cui… esistenza:che è stato importanteper me durante la vita.5. Ulisse: è l’eroe del l’Odissea di Omero.6. a tal segno:a tal punto, così tanto.

ANALIZZARE

SCRIVERE

2. I fatti narrati

Rileggi il brano e isola i fatti della narrazione, depu-randoli da tutti i commenti e i pensieri dell’autore.Completa il seguente elenco con i fatti mancanti.

Il protagonista va a scuola....................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

Il padre gli legge una storia.

3. La storia più bella

Le letture fatte a sette anni hanno influenzato pro-fondamente l’esistenza dell’autore. Quale libro chehai letto da piccolo ha colpito di più il tuo immagi-nario? Racconta seguendo lo schema.

Chi ti ha dato o letto il libro?Come s’intitolava?Ricordi com’era fatto? (copertina, illustrazioni, col-lana)Raccontane in breve la tramaQuante volte l’hai letto?Perchè ti è piaciuto?In che modo ti ha influenzato?

...................................................................................................................................................

Il bambino accetta con entusiasmo....................................................................................................................................................

I libri della collana sono quadrati e di uguali dimen-sioni....................................................................................................................................................

Il padre non ha mai detto al figlio che le fiabe nonsono vere.

COMPRENDERE

1. Le informazioni del brano

Rispondi alle domande sul brano.

a. Chi è il protagonista e il narratore?b. Quanti anni aveva al tempo della narrazione?c. Che regalo riceve dal padre?d. Quale compito gli assegna il padre?e. Il bambino lo portava a termine?f. Quali libri legge il bambino?g. In che collana sono pubblicati i libri?h. Il bambino apprezza le illustrazioni?i. Che cosa faceva il bambino dopo aver letto i libri?l. A che età secondo te l’autore ha scritto il brano?

Alla tua età

ZA4061_AntMedie_U5_1LT.qxp:Layout 1 26-08-2008 16:18 Pagina 36