legacoop emilia romagna il posizionamento strategico delle … · 2019. 11. 6. · simgest incontro...
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Posizionamento strategico delle imprese
cooperative nel contesto economico e prime
ipotesi di riposizionamento
Roma, 29 ottobre 2019
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Direzione Nazionale Legacoop 2
Premessa e obiettivi del lavoro
La prolungata crisi economica ha colpito anche il sistema delle imprese cooperative, determinando, da un
lato, un processo di concentrazione da cui sono emersi alcuni “Campioni cooperativi”, dall’altro, l’emergere
di situazioni di fragilità dal punto di vista della potenzialità di crescita, sostenibilità finanziaria e governance;
Pertanto, considerati anche gli scenari prospettici di crescita non sostenuta, Legacoop e Area Studi ha
avviato con Prometeia un percorso di collaborazione per offrire alle imprese cooperative, in modo
strutturato e continuativo, una base di analisi da utilizzare quale supporto all’impostazione di percorsi
industriali;
Sulla base di tali premesse, il presente lavoro ha realizzato una analisi del contesto macroeconomico
internazionale e dell’economia italiana al fine di evidenziare, all’interno di questo, le prospettive, le
opportunità e i vincoli per le imprese cooperative. E’ stata poi predisposta una analisi dell’attuale
posizionamento strategico delle imprese cooperative (lavorando su una base campionaria), del sistema
della finanza cooperativa, formulando infine alcune prime ipotesi di possibili percorsi a supporto dello
sviluppo del sistema cooperativo.
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Direzione Nazionale Legacoop 3
Percorso progettuale
Luglio 2019
Inizio dei lavori
4 Settembre
Simgest
Incontro di approfondimento
tematico
5 Luglio – 4 settembre
Partecipazione al tavolo
sulla longevità
17 Settembre
Coopfond
Incontro di approfondimento
tematico
11 Ottobre
Attivazione di Focus
Group con oltre 20
partecipanti
29 Ottobre
Assemblea Nazionale
Condivisione risultanze
dell’analisi condotta
7 Ottobre
CNS
Incontro di approfondimento
tematico
27 Settembre
Invio dei dati di bilancio del
campione completo da parte
dell’Area Studi Legacoop
15 Ottobre
Partecipazione al World
Caffè
20 Settembre
CCFS
Incontro di approfondimento
tematico
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Direzione Nazionale Legacoop 4
Indice
Contesto macroeconomico: vincoli e opportunità per le imprese
cooperative
Il posizionamento strategico delle imprese cooperative e il ruolo
degli strumenti della finanza cooperativa
Prime ipotesi per il riposizionamento del sistema delle imprese
cooperative
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Direzione Nazionale Legacoop 5
Indice
Contesto macroeconomico
Il mondo rallenta, ma per l’Italia una nuova finestra di opportunità.
Limiti e potenzialità per le imprese cooperative
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Direzione Nazionale Legacoop 6
INDEBOLIMENTO DEL COMMERCIO
INTERNAZIONALE
… ED EFFETTO AUTO IN GERMANIA
CADUTA DELLA PRODUZIONE
INDUSTRIALE E RISCHI RECESSIONE …
REAZIONE DELLE POLITICHE
MONETARIE
Uno scarto nella lettura dello scenario economico …
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Direzione Nazionale Legacoop 7
0.0
1.0
2.0
3.0
4.0
5.0
6.0
II-15 IV-15 II-16 IV-16 II-17 IV-17 II-18 IV-18 II-19
var.%
su t
rim
. corr
.
emergenti industrializzati mondiale
2019: decelera il PIL mondiale, cade il commercio
PIL MONDIALE*
Fonte: elaborazioni Prometeia su dati uffici nazionali di statistica e FMI
* aggregazione dei tassi di crescita nazionali con pesi basati sul PIL
in parità di potere d’acquisto
Fonte: elaborazioni Prometeia su dati Central Planning Bureau
COMMERCIO MONDIALE **
** importazioni reali di merci
-2
-1
0
1
2
3
4
5
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7
8
9
III-15 III-16 III-17 III-18 III-19*
var.%
su
trim
. co
rris
pond
ente
industrializzati emergenti mondiale
*luglio
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Direzione Nazionale Legacoop 8
INDEBOLIMENTO DEL COMMERCIO
INTERNAZIONALE
… ED EFFETTO AUTO IN GERMANIA
CADUTA DELLA PRODUZIONE
INDUSTRIALE E RISCHI RECESSIONE …
REAZIONE DELLE POLITICHE
MONETARIE
Uno scarto nella lettura dello scenario economico …
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Direzione Nazionale Legacoop 9
-0.75
-0.50
-0.25
0.00
0.25
dic-18 dic-19 dic-20 dic-21 dic-22
Politiche economiche più espansive
Negli USA, in Cina, in Europa
TASSO OBIETTIVO SUI FED FUNDS
a.f. 2020 a.f. 2021
miliardi di dollari 170 150in % del PIL 0.7 - 0.8 0.6 - 0.7
USA
BIPARTISAN BUDGET ACT OF 2019
POLITICHE DI BILANCIO
Fonte: elaborazioni Prometeia Fonte: previsioni Prometeia su dati Refinitiv
- Cina: agevolazioni fiscali, allentamento controlli
sul credito, deprezzamento yuan
- Germania: investimenti pubblici per €20 mld in 3
anni, concentrati nel 2020 e 2021
- più investimenti pubblici in Olanda e Irlanda
- ulteriore sostegno al reddito delle famiglie in
Francia
rifinanziamento
depositi
TASSI BCE
POLITICHE MONETARIE
1.25
1.50
1.75
2.00
2.25
2.50
2.75
dic-18 dic-19 dic-20 dic-21 dic-22
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Direzione Nazionale Legacoop 10
Lo scenario internazionale in sintesi
Politiche più espansive consentiranno la prosecuzione del ciclo di crescita, rallentata in prospettiva ma nessuna recessione…
Fonte: previsioni Prometeia su dati di fonti nazionali
PIL
(variazioni %, medie di periodo)
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Direzione Nazionale Legacoop 11
3.3
0.5
1.2
2.2
3.0
2014-18 2019 2020 2021 2022
Lo scenario internazionale in sintesi
… anche se con un commercio mondiale che cresce meno rispetto al passato
COMMERCIO INTERNAZIONALE
variazioni %
Fonte: previsioni Prometeia su dati FMI
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Direzione Nazionale Legacoop 12
INDEBOLIMENTO DEL COMMERCIO
INTERNAZIONALE
… ED EFFETTO AUTO IN GERMANIA
CADUTA DELLA PRODUZIONE
INDUSTRIALE E RISCHI RECESSIONE …
REAZIONE DELLE POLITICHE
ECONOMICHE
Uno scarto nella lettura dello scenario economico …
… ma con potenzialità positive per l’Italia
SPREAD BTP-BUND A 10 ANNI
e sua scomposizione
pu
nti
ba
se
144
241
7/8/19
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Direzione Nazionale Legacoop 13
1.4
0.1
2.3
0.4
2.4
1.4
2.9
2.3
2.6
1.2
Q1
-18
Q3
-18
Q1
-19
Q1
-18
Q3
-18
Q1
-19
Q1
-18
Q3
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Q1
-18
Q3
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Q1
-19
Q1
-18
Q3
-18
Q1
-19
Italia, dopo la stagnazione…
L’Europa rallenta, l’Italia è ferma…
PROFILI DI CRESCITA DEL PIL A CONFRONTO
(variazioni % sul trimestre corrispondente)
Fonte: elaborazioni Prometeia su dati Eurostat
Italia Germania Francia Spagna UEM
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Direzione Nazionale Legacoop 14
… la ripresa è possibile
Fonte: elaborazioni Prometeia
Contesto
internazionale
Effetti di freno
alla crescita del
PIL
2020-2022: spinte al rallentamento dal contesto internazionale, ma domina l’effetto positivo della riduzione dei tassi di interesse
Tassi di
interesse Effetto di
stimolo
alla crescita del
PILPolitica
fiscale
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Direzione Nazionale Legacoop 15
… la ripresa è possibile
Finanza pubblica: risparmi di spesa e maggiori entrate hanno evitato la procedura nel 2019 e rendono più agevole il 2020
Fonte: elaborazioni Prometeia
✓ Più efficace il recupero di entrate dalla fatturazione elettronica
✓ Più alti dividendi di Banca d’Italia
✓ Meno adesioni a Quota100
✓ Tassi di interesse più bassi
0.6pp di PIL sul
tendenziale 2020
2.7% del PIL
3,5 3,24,0
maggiorientrate
minore spesaprimaria
minoriinteressipassivi
2020, MLD €
obiettivo di
disavanzo/PIL
2.2%
manovra netta
effettiva
0.5% del PIL
9.5 mld €
5.5
15.0
misureespansive
recupero dirisorse
✓ lotta all’evasione
✓ revisione tax expenditures
✓ risparmi spesa
✓ Imposte green e altro
✓ no estensione flat tax
✓ riduzione del cuneo per le
famiglie a basso reddito
✓ proroga incentivi investimenti
✓ spese famiglie
LA MANOVRA
(in mld €, al netto dell’IVA – 23mld)
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Direzione Nazionale Legacoop 16
Lo scenario in sintesi
PIL INFLAZIONE INDEBITAMENTO IN % DEL PIL
Fonte: previsioni Prometeia
1.8
0.7
0.1
0.6
0.7
0.9
2017 2018 2019 2020 2021 2022
va
r.%
1.21.1
0.60.7
1.2
1.4
2017 2018 2019 2020 2021 2022
2.4
2.2
2.02.1
1.9
1.7
2017 2018 2019 2020 2021 2022
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Direzione Nazionale Legacoop 17
Opportunità e vincoli per le imprese cooperative
Da esportazioni a domanda interna
CONTRIBUTI ALLA CRESCITA DEL PIL
(punti percentuali)
-0.6
-0.4
-0.2
0.0
0.2
0.4
0.6
0.8
1.0
1.2
2014-2018 2019 2020 2021-2022
esportazioni
domanda interna
Fonte: previsioni Prometeia su dati Istat
Crescita del PIL in
rallentamento ma più traino
dalla domanda interna che
dalle esportazioni
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Direzione Nazionale Legacoop 18
Le costruzioni
Un settore fortemente ridimensionato dopo la crisi, con prospettive di miglioramento anche via investimenti pubblici
Fonte: previsioni Prometeia su dati Istat e Banca d’Italia
VALORE AGGIUNTO
(milioni di euro 2010)
-12
-8
-4
0
4
8
12
2002 2006 2010 2014 2018 2022
-12
-8
-4
0
4
8
12
2002 2006 2010 2014 2018 2022
-16
-12
-8
-4
0
4
8
12
16
2002 2006 2010 2014 2018 2022
di cui: PUBBLICI
RESIDENZIALI
NON RESIDENZIALI
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Direzione Nazionale Legacoop 19
I consumi
Proseguirà la differenziazione dei modelli di consumo e dei canali distributivi
SERVIZI
ABBIGLIAMENTO,
SEMIDUREVOLI, ETC.
Dati in miliardi a prezzi 2010
Fonte: previsioni Prometeia su dati Istat
DUREVOLI
ALIMENTARI, BEVANDE
E TABACCHI
30
26 25 25 2523
21 20 19 19 19 1817
16 1614 14 14 13 13 12 12 11 11
0
5
10
15
20
25
30
35
Irla
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a
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Da
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arc
a
No
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Pa
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Un
ghe
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Italia
Po
lon
ia
Gre
cia
Lett
onia
2018 2011
INDIVIDUI CHE HANNO ACQUISTATO
ONLINE NEGLI ULTIMI 12 MESI (%)
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Direzione Nazionale Legacoop 20
Approfontimenti: le sfide per le imprese cooperative
INNOVAZIONE E
DIGITALIZZAZIONE
DEMOGRAFIA E
SCIENZE DELLA VITAELETTRICO
AMBIENTE E
PLASTIC FREE
INTERNAZIONALIZZAZIONE
LONGEVITA’
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Direzione Nazionale Legacoop 21
La longevità: per l’Italia, il calo demografico è già realtà
Popolazione in calo …
Fonte: elaborazione Prometeia su dati Istat
-3
-2.5
-2
-1.5
-1
-0.5
0
mili
oni
2015-2000 2025-2015
senza immigrazione
POPOLAZIONE 15-64 ANNI
variazioni nei periodi indicati
Il tema del declino demografico e del parallelo
invecchiamento della popolazione sono oramai
temi congiunturali: il futuro è già qui
Cambiano i bisogni…
… con molteplici implicazioni
Mercatoimmobiliare
• numero e tipologia di abitazioni
Consumi
• quantità
• tipologia
• modalità di servizio
Welfare
• pensioni
• sanità
• assistenza
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Direzione Nazionale Legacoop 22
La longevità: cambiano i bisogni
Focus consumi. Quota di spesa familiare: tipologie familiari a confronto
Fonte: elaborazioni Prometeia su dati ISTAT
DIFFERENZE FRA LE QUOTE DI SPESA DELLE FAMIGLIE DI OVER-65 (OVER-75) E
QUELLE DELLE FAMIGLIE DI UNDER-60
2017 - punti percentuali
La struttura dei consumi è molto diversa a
seconda dell’età
➢ differenze consistenti fra famiglie di under 60
e over 65
➢ differenze fra over-75 e over-65 vs under 60
➢ le differenze si stanno modificando nel tempo
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Direzione Nazionale Legacoop 23
La longevità: cambiano i bisogni
Una opportunità dal Life science: Italia ancora marginale in un settore dal potenziale crescente
PRODOTTI MED-TECH SU SCAMBI
MANIFATTURIERI NEL MONDO
(peso percentuale, elettromedicali scala destra)
Fonte: Elaborazioni Prometeia su dati Fipice, 2019
4,5%
1,1%
0,0%
0,2%
0,4%
0,6%
0,8%
1,0%
1,2%
1,4%
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
Ele
ttro
me
dic
ali
Fa
rma
ce
utica
Farmaceutica Elettromedicali
14,2%
10,6%
10,5%
10,3%
7,1%
6,4%
4,8%
4,4%
4,3%
4,0%
2,2%
2,1%
1,8%
1,7%
1,4%
1,2%
1,2%
1,2%
1,1%
0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16%
Germania
Stati Uniti
Svizzera
Irlanda
Belgio
Olanda
Francia
Cina
Gran Bretagna
Italia
India
Giappone
Singapore
Spagna
Austria
Messico
Svezia
Israele
Canada
RANKING PAESI PER QUOTE SU EXPORT
MONDIALE PRODOTTI MED-TECH, 2018
(%)
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Direzione Nazionale Legacoop 24
Opportunità e vincoli per le imprese cooperative: prime stime
Poco slancio per l’industria, meglio le costruzioni e i servizi
Fonte: previsioni Prometeia su dati Istat
PIL E VALORI AGGIUNTI
var.%, medie di periodo, dati a prezzi correnti
2000-2007
2008-2013
2014-2018
2019
4.1
-0.4
2.8
7.2
4.5
0.0
1.8
-1.5
-2.5
0.6
1.8
-0.2
2.7
0.0
1.9
1.0
-0.7
1.0
3.9
1.1
2.11.8
1.4
3.2
2.6
PIL Agricoltura Industria Costruzioni Servizi vendibili
2020-2022
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Direzione Nazionale Legacoop 25
Opportunità e vincoli per le imprese cooperative: prime stime
Manifatturiero relativamente meno favorito, ma molta eterogeneità
AUTOVEICOLI E MOTO
Dopo un biennio 2018-
19 difficile, il settore
dovrebbe intercettare
la crescente domanda
rivolta alle tecnologie
enviromental friendly,
dove però la
competizione estera è
elevata. Rischi al
ribasso legati alle
difficoltà dell’economia
tedesca nel settore
ELETTROTECNICA
Le nuove tecnologie e
la transizione verso la
mobilità elettrica
sosterranno la
crescita del settore
FARMACEUTICA
Beneficerà degli
investimenti in
nuova capacità
produttiva sul suolo
nazionale, sostenuti
anche dalle buone
performance sui
mercati esteri
ELETTRODOMESTICI E
MOBILI
Il settore sconta un
rallentamento
fisiologico del ciclo di
sostituzione avviato da
tempo grazie agli
incentivi fiscali alla
ristrutturazione
SISTEMA MODA
Saranno soprattutto i
mercati esteri a
sostenere la crescita.
Qualità dei prodotti e
nuovi canali di
vendita sono i fattori
su cui gli operatori
dovranno fare leva
Più dinamici In media Meno dinamici
Fonte: elaborazioni Prometeia, Intesa San Paolo
MATERIALI
PER
COSTRUZIONI
Ripresa degli
investimenti
pubblici
ALIMENTARE
Settore di punta
della nostra
specializzazione,
soprattutto nella
fascia medio-alta.
Tenuta della
domanda interna
ma opportunità sui
mercati esteri
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Direzione Nazionale Legacoop 26
Opportunità e vincoli per le imprese cooperative: prime stime
Prospettive di accelerazione della crescita nei comparti dei servizi in cui sono presenti le imprese cooperative
VALORI AGGIUNTI
var.%, medie di periodo, prezzi correnti
2014-2018
2019
2020-2022
Fonte: previsioni Prometeia su dati Istat
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Direzione Nazionale Legacoop 27
Indice
Contesto macroeconomico: vincoli e opportunità per le imprese
cooperative
Il posizionamento strategico delle imprese cooperative e il ruolo
degli strumenti della finanza cooperativa
Prime ipotesi per il riposizionamento del sistema delle imprese
cooperative
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Direzione Nazionale Legacoop 28
Driver di analisi del posizionamento strategico delle imprese cooperative
Efficacia competitiva
Equilibrio
finanziario
4
1
Equilibrio
economico
3
Posizionare le imprese cooperative in
funzione dell'intensità della crescita, sia
economica che «sociale»
Indagare la capacità di presidio del mercato
delle imprese cooperative in funzione sia
dell’andamento del mercato di riferimento
sia al posizionamento competitivo
Posizionare le imprese cooperative in funzione
dell’ efficienza operativa, attraverso un
equilibrio sostenibile tra costi e ricavi
Posizionare le imprese cooperative in funzione
della sostenibilità prospettica del business
attraverso indicatori volti ad evidenziare il
raggiungimento di un equilibrio/sostenibilità
finanziaria
Traiettorie di crescita
2
* L’analisi del campione è stata sviluppata sulla base della dimensione aziendale delle imprese cooperative, con un
focus sulle imprese cooperative sociali
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Direzione Nazionale Legacoop 29
Overview del campione di analisi
Principali Dati Breakdown imprese per regione (# imprese) Breakdown per settore (# imprese)
Incidenza sul totale del sistema cooperativo (%)
# 11
# 39
# 33
# 23
# 17
# 9 # 5
# 8
# 3
# 4
# 146
# 11
47
39
38
33
32
32
31
23
22
20
6
6
6
4
4
2
Altra manifattura
Commercio all’ingrosso
Sanita e assistenza sociale
Attività immobiliari
Trasporto e magazzinaggio
Noleggio e servizi alle imprese
Costruzioni
Agroalimentare
Agricoltura silvicoltura e pesca
Commercio al dettaglio
Servizi alla persona
Estrazioni di minerali da cave e miniere
Servizi di informazione e comunicazione
Servizi professionali alle imprese
Fornitura di utenze e gestione rifiuti
Servizi di alloggio e ristorazione
345 imprese cooperative
~ 40,0 € mld Valore della produzione
~ 6,5 mln soci
La selezione delle imprese da inserire nel
campione di analisi è stata fatta con
l’obiettivo di fornire una rappresentazione
quanto più realistica dei settori, territorio e
dimensione delle imprese cooperative che
appartengono all’universo Legacoop
La selezione delle imprese cooperative
inserite nel campione è stata effettuata su
tutto il territorio nazionale
Il valore della produzione delle imprese
cooperative attive aderenti a Legacoop è pari
a ~ 63 mld €*, il campione di selezionato
rappresenta ~ 63% del valore della produzione
di sistema
* Il valore della produzione e il numero dei soci fanno
riferimento all’ultimo dato disponibile (2017)
63%83%
Valore della
produzione*# soci*
imprese cooperative comprese nel campione di analisi
# 3
# 6 # 9
# 6
# 2
# 5
# 2
# 3
all
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reserv
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Direzione Nazionale Legacoop 30
La maggior parte delle imprese cooperative del campione presenta una
combinazione sostenibile di struttura finanziaria e modelli di business ma con
degli spazi di ottimizzazione di entrambi i profili
\
\
\
La dimensione media e medio – grande risulta essere «premiante»…
La patrimonializzazione si è rafforzata nell’ultimo triennio...
… ma la capacità di ripagare il debito si configura come potenziale elemento di
fragilità per le imprese cooperative con modelli di business meno efficaci…
La contrazione del prestito sociale e la bassa marginalità limitano le risorse per lo
sviluppo
Modelli di
business
Struttura
finanziaria
\
\
\
…e va combinata con investimenti selettivi e diversificazione che si rivelano sempre più
fattori critici di successo anche per le imprese cooperative
Capacità
competitiva
Le imprese cooperative dei servizi hanno evidenziato maggiore competitività e
sembrano in genere attrezzate per cogliere i segnali di ripresa. Storia a sé, da monitorare, le
grandi imprese cooperative del consumo, delle costruzioni, le industriali e le agricole
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Direzione Nazionale Legacoop 31
- 4
- 3
- 2
- 1
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
- 0,40 - 0,35 - 0,30 - 0,25 - 0,20 - 0,15 - 0,10 - 0,05 0,00 0,05 0,10 0,15 0,20 0,25
Sanità e ass.za sociale
Altra manifattura
Ristorazione
Agricoltura
AgroAlimentare
Servizi persona
Immobiliare
Servizi professionali
Comm. Dettaglio (Coop. di consumo)
Ingrosso
Costruzioni
Estrazione
Utenze
Noleggio
Servizi infor.vi
Trasporto
# imprese
Rafforzamento nei settori (ateco) con maggior prevalenza del fattore lavoro quando affiancato da investimenti selettivi e arretramento nei settori «storici» della cooperazione
Att
ratt
ivit
à d
el
merc
ato
Bassa AltaCapacità competitiva
Bas
sa
Alt
a
Capacità competitiva misurata come variazione della quota di mercato 2018 - 2016 per il settore di riferimento (%)
Attrattività del mercato misurata come variazione del valore della produzione di mercato per il settore di riferimento (%)
%
%
Forte pressione
competitiva
Successo di
mercato
Ricomposizione delle
quote di mercatoDisimpegno strategico
* La classificazione dei settori fa riferimento ai codici Ateco 2007Fonte: Elaborazioni Prometeia su dati di bilancio
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Direzione Nazionale Legacoop 32
Le medie e medio – grandi imprese hanno evidenziato traiettorie di crescita più virtuose, il clima di incertezza ha ridotto la crescita della base sociale. Le grandissime fanno storia a sé…
- 24
- 20
- 16
- 12
- 8
- 4
0
4
8
12
- 14 - 12 - 10 - 8 - 6 - 4 - 2 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18
Grandissime
Piccole
Medie
Grandi
Medie sociali
Piccole sociali
Grandi sociali
Din
am
ica s
ocia
le
Bassa AltaDinamica aziendale
Bas
sa
Alt
a
%
%
Dinamica aziendale misurata come variazione del valore della produzione 2018 - 2016 (%)
Dinamica sociale misurata come variazione del numero dei soci 2018 – 2016 (%)
Difesa della
base sociale
Crescita virtuosa
Espansione del
volume d’affariRiduzione dimensione
aziendale e sociale
Media delle imprese
italiane di capitale 2018
* La variazione della base sociale è frutto di problemi con la base informativa delle imprese
cooperative di consumo Fonte: Elaborazioni Prometeia su dati di bilancio
all
rig
hts
reserv
ed
Direzione Nazionale Legacoop 33
La bassa marginalità delle imprese cooperative potrebbe comportare difficoltà nel reperire risorse future a supporto dello sviluppo
- 2,0
- 1,6
- 1,2
- 0,8
- 0,4
0,0
0,4
0,8
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
- 16 - 14 - 12 - 10 - 8 - 6 - 4 - 2 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22
Grandi
Medie sociali
Piccole sociali
Piccole
Grandi sociali
GrandissimeMedieG
overn
o d
ella m
arg
inalità
Bassa Dinamica aziendale
Bas
sa
Alt
a
Alta
Dinamica aziendale misurata come variazione del valore della produzione 2018 - 2016 (%)
Governo della marginalità misurata come variazione dell’ebitda margin 2018 - 2016
Modello di
Business efficace
Modello di
Business critico
Difesa della
marginalità
Media delle imprese
italiane di capitale 2018
Media delle imprese
italiane di capitale 2018
%
%
Ricerca quote
di mercato
Fonte: Elaborazioni Prometeia su dati di bilancio
all
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Direzione Nazionale Legacoop 34
Non emerge una dimensionale ottimale mentre si evidenzia un’esigenza di dimensione minima «funzionale»…
- 3,8
7,9
17,1
4,0
9,1
13,6
Piccole sociali Medie sociali Grandi sociali
Dinamica del valore della produzione 2016 – 2018 (%)*
- 11,5
9,2
- 1,4
3,45,4
12,013,7 12,9
MediePiccole Grandi Grandissime
** Per costruire il benchmark sono state utilizzate solo le imprese di capitale che operano nei settori delle imprese cooperative del campione
6,3
3,2
5,0
6,4
7,76,8
Medie socialiPiccole sociali Grandi sociali
Livello ebitda margin 2018 (%)*
12,4
5,3 5,4 4,0
8,2 7,7 7,8 7,9
MediePiccole GrandissimeGrandi
…necessità che si è più radicata tra le società di capitale che hanno subito i processi
di selezione del mercato, mentre tra le imprese cooperative rimane una più ampia
dispersione di performance anche in relazione alla maggior resilienza del sistema
Imprese cooperative Media delle imprese di capitale 2018**
Fonte: Elaborazioni Prometeia su dati di bilancio
all
rig
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reserv
ed
Direzione Nazionale Legacoop 35
A fronte di un buon livello di patrimonializzazione, la varianza dimensionale risulta molto ampia riguardo alla capacità di rimborso del debito…
- 0,9
- 0,6
- 0,3
0,0
0,3
0,6
0,9
1,2
1,5
- 5 - 4 - 3 - 2 - 1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Medie sociali
Piccole
Piccole sociali
Grandissime
Medie
Grandi
Grandi socialiC
on
sis
ten
za p
atr
imo
nia
le
BassaCapacità di rimborso del debito
Bas
sa
Alt
a
Alta
Capacità di rimborso del debito misurata come valore dell’indicatore PFN / ebitda 2018 (n.volte)
Consistenza patrimoniale misurata come valore dell’indicatore PFN / PN 2018 (n.volte)
Squilibrio
finanziario
Liquidità
disponibile
Media delle imprese
italiane di capitale 2018
Media delle imprese
italiane di capitale 2018
Fonte: Elaborazioni Prometeia su dati di bilancio
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Direzione Nazionale Legacoop 36
La maggior parte delle imprese cooperative del campione presenta una combinazione sostenibile di struttura finanziaria e modelli di business ma con degli spazi di ottimizzazione di entrambi i profili…
Equilibrio del business model
Str
utt
ura
fin
an
zia
riaSolida
Critica
Debole Da rafforzare Efficace
70
Imprese
Cooperative~ 48,8 soci (mgl)
~ 49,0 dipendenti (mgl)
~ € 5,2 attivo (mld)
58
Imprese
Cooperative~ 4.200 soci (mgl)
~ 44,3 dipendenti (mgl)
~ € 18,9 attivo (mld)
26
Imprese
Cooperative~ 1.100 soci (mgl)
~ 16,5 dipendenti (mgl)
~ € 6,0 attivo (mld)
76
Imprese
Cooperative~ 125,0 soci (mgl)
~ 27,5 dipendenti (mgl)
~ € 8,0 attivo (mld)
66
Imprese
Cooperative~ 762,0 soci (mgl)
~ 27,0 dipendenti (mgl)
~ € 8,1 attivo (mld)
49
Imprese
Cooperative~ 161,5 soci (mgl)
~ 31,0 dipendenti (mgl)
~ € 3,0 attivo (mld)
…necessari per intercettare i segnali di opportunità nei settori di
interesse della cooperazione, storici e prospettici
Fonte: Elaborazioni Prometeia su dati di bilancio
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Direzione Nazionale Legacoop 37
Gli strumenti della finanza cooperativa: situazione e prospettive
\
…emerge l’esigenza di focalizzare l’approccio degli attori della finanza cooperativa dall’offerta
di strumenti finanziari alle soluzioni per organizzare e stimolare la domanda…
\
La capacità di sostenere finanziariamente i progetti di investimento e di sviluppo non deriva dalla
mancanza di strumenti a disposizione delle imprese cooperative, o da una limitata disponibilità del credito
bancario, ma è soprattutto legata alla difficoltà di intercettare e stimolare progetti concreti e sostenibili…
…facendo evolvere gli attori della finanza cooperativa da “strumento di servizio” ad
“advisor” qualificato in grado di proporre e stimolare proattivamente progetti industriali,
strategie di crescita e, all’occorrenza, di ristrutturazione
\
\ …razionalizzando l’attività delle finanziarie nazionali e territoriali attorno a poli specialistici…
Rilanciare, con modalità compatibili con gli assetti attuali, forme di partecipazione della base
sociale allo sviluppo delle imprese cooperative secondo il principio del «socio al centro»\
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Direzione Nazionale Legacoop 38
Indice
Contesto macroeconomico: vincoli e opportunità per le imprese
cooperative
Il posizionamento strategico delle imprese cooperative e il ruolo
degli strumenti della finanza cooperativa
Prime ipotesi per il riposizionamento del sistema delle imprese
cooperative
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Direzione Nazionale Legacoop 39
I percorsi a supporto dello sviluppo del sistema cooperativo
Selezione e organizzazione
degli investimenti sui nuovi
paradigmi green…
…come temi di investimento e diversificazione,
da selezionare dalle imprese cooperative, e da
organizzare da parte delle finanziarie di
Sistema, al fine di competere alla pari sul
mercato e cercare nuovi ambiti di
differenziazione competitiva richiamando valori
propri della cooperazione
Rafforzamento dei
modelli di business
Rafforzare i modelli di business attorno ai
“campioni cooperativi” e/o a piattaforme di
servizi che possano favorire processi di crescita
dimensionale, diversificazione e investimenti
Capacità di lettura degli scenari macroeconomici e delle situazioni settoriali
Potenziare i processi di governance guidati da scenari e sistemi di allerta (Early Warning System) e l’azione di indirizzo di Legacoop attraverso
l’adozione di adeguati strumenti di supporto per l’analisi di imprese, mercati e opportunità di investimento e la messa a sistema delle informazioni «a
valore» raccolte dai vari attori del sistema cooperativo
«Attori» della finanza:
dall’offerta alla domanda
Rifocalizzazione delle finanziarie di Sistema
perché possano riqualificarsi come attori proattivi
in grado di stimolare la domanda di progetti
virtuosi e finanziarla con più elevati standard di
efficienza
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Direzione Nazionale Legacoop 40
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Direzione Nazionale Legacoop 41
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