liceo scientifico · 2018-06-10 · variazioni nel corso del triennio in quanto cinque alunni si...

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Liceo Scientifico Annesso al Convitto Nazionale “Principe di Napoli” ASSISI Documento del Consiglio della Classe 5E A. S. 2017 - 2018 (D.P.R. 323/98 art. 5 comma 2)

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Liceo Scientifico

Annesso al Convitto Nazionale

“Principe di Napoli”

ASSISI

Documento del Consiglio

della

Classe 5E

A. S. 2017 - 2018

(D.P.R. 323/98 art. 5 comma 2)

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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

Studenti: n. 22

Alunne: n. 14 Alunni: 8

Età media:18

Provenienza: stessa classe n. 22

ELENCO DEGLI ALUNNI

1 Alessandretti Gregorio

2 Barbetta Sofia

3 Bianchi Giacomo

4 Cavalagli Chiara

5 Ciotti Giovanni

6 Ercolanetti Lucia

7 Franchi Francesco

8 Golfarelli Ilaria

9 Grandinetti Arianna

10 Grilli Chiara

11 Lillocci Irene

12 Malagigi Lorenzo

13 Papa Fioresmina

14 Pennazzi Matilde

15 Pompili Filippo

16 Punzi Rachele

17 Rossi Alessandra

18 Salemmi Maria Carolina

19 Santini Carlo Alberto

20 Socea Maria Paula

21 Stan Constantin Alexandru

22 Trubbianelli Laura

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe, è attualmente formata da 22 alunni, 8 maschi e 14 femmine; il suo numero, ha subito delle

variazioni nel corso del triennio in quanto cinque alunni si sono trasferiti in altri istituti alla fine del terzo

anno, nel corso del quarto anno una allieva ha cambiato regione per motivi familiari, mentre un’altra,

reinseritasi nel gruppo classe quest’anno, ha frequentato l’intero anno di scuola in Svezia. Nel corso del

secondo biennio e nel quinto anno gli alunni non sempre si sono avvalsi di continuità di insegnamento;

infatti, avvicendamenti tra insegnanti hanno riguardato quasi tutte le discipline soprattutto nel passaggio

tra il secondo e il terzo anno, ad esclusione di Italiano-Latino e Scienze Motorie; una sostanziale

continuità didattica è riscontrabile invece tra quarto e quinto anno, in relazione alla quale c’è da rilevare

che l’avvicendamento in Fisica è stato motivato sia dalla necessità di inserire tra gli insegnamenti

dell’ultimo anno quello di una disciplina non linguistica con metodologia CLIL, sia dalla tendenza

affermatasi ormai da tempo nella scuola, che vede la separazione dell’insegnamento della Matematica

da quello della Fisica, avvalorando in questo modo le competenze disciplinari di ciascun docente. Anche

l’insegnamento della Religione Cattolica nell’ultimo anno è stato affidato ad un nuovo docente. Tali cambiamenti non hanno alterato la qualità del lavoro per altro arricchito dalla inevitabile varietà di

metodi e la classe si è sempre caratterizzata per un comportamento corretto, disponibile alla

collaborazione sia con gli insegnanti che tra compagni, diventando sempre di più,nel corso degli anni, un

gruppo coeso e unito, nel rispetto delle singole diversità e individualità. La partecipazione alle attività

didattiche è stata complessivamente caratterizzata da interesse e motivazione, vivacizzata dalla presenza

in classe di alunni brillanti e con spirito critico, anche se non sempre rivolto a tutte le discipline ed

evidenziando anzi, in alcuni casi, interessi selettivi. L’impegno nello studio è stato nella maggioranza dei

casi soddisfacente, con risultati naturalmente non omogenei: quasi tutti gli allievi hanno raccolto e

sviluppato, sia pur in modo diversificato a seconda delle proprie attitudini e capacità, gli stimoli e le

sollecitazioni offerte dagli insegnanti, anche se bisogna rilevare che alcuni hanno presentato un

atteggiamento passivo e poco propositivo nei confronti di specifiche discipline. Tutti comunque hanno

portato avanti un positivo itinerario di maturazione umana e culturale. Per quanto riguarda la risposta all’offerta formativa va sottolineato che metà circa della classe ha

raggiunto buoni risultati in tutte le discipline ed ha conseguito una preparazione sostanzialmente

completa dal punto di vista contenutistico e capacità di rielaborazione personale grazie ad impegno e

motivazione allo studio, che si sono consolidati nel corso del triennio; tra questi si evidenziano alcuni

alunni che, caratterizzati da buone potenzialità logico- intuitive, hanno conseguito una preparazione

solida con profitto ottimo, talora eccellente. Il restante numero di studenti, pur caratterizzandosi di

risultati mediamente discreti nella maggior parte delle discipline, ha rilevato il permanere di qualche

difficoltà nel conseguimento delle competenze relative all’asse biofisico e matematico. Pochissimi, per

impegno discontinuo e lacune pregresse, hanno acquisito solo in parte le competenze di base nei diversi

assi e il profitto non risulta sufficiente in tutte le discipline. La classe ha sempre dimostrato grande disponibilità e viva partecipazione nei confronti delle attività

extrascolastiche e dei progetti proposti, che ha certamente contribuito alla vittoria di numerosi premi e

riconoscimenti, quali: primo premio con video Le parole non bastano per il Concorso Avis 2016/2017;

primo premio (Stampa e pubblicazione elaborato vincente e partecipazione a UMBRIA LIBRI 2018) con

il video The Future Games of Umbria per il Concorso “Dal mattone alla comunità”, indetto da Regione

Umbria, Ufficio Scolastico Regionale, Coopfond, Consorzio Itaca; primo premio con video Be the light

of your future per il concorso “ Educarsi al futuro: nuovi saperi e tecnologie per un futuro sostenibile”

indetto da Enea, Centro Internazionale per la pace tra i Popoli, Bambini nel deserto. Gli studenti hanno

svolto diversi compiti di realtà, destreggiandosi tra logistica, prenotazioni, pagamenti, emissione di

circolari e accompagnatori per l’organizzazione della visita didattica Roma Barocca-museo di Villa

Borghese e per la partecipazione alle mostre “Monet” al Complesso del Vittoriano e “Tra Cubismo e

Neoclassicismo:1915-1925”, alle scuderie del Quirinale.

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CONSIGLIO DI CLASSE

COMPONENTE DOCENTI

Disciplina Docente Continuità

didattica

Religione Elisabetta

Apostolico 5° anno

Italiano

Latino Luisella Sepioni 3°,4°,5° anno

Filosofia Marco Millucci 4°,5° anno

Storia Marco Millucci 3°,4°,5°, anno

Lingua inglese Eleonora Spina 4°,5° anno

Matematica Lucia Bartocci 4°,5° anno

Fisica Maurizio Giobolini 5° anno

Scienze Fabiana Giuliodori 4°,5° anno

Disegno e storia dell’arte Nicoletta Omicioli 4°,5° anno

Scienze Motorie Osvaldo Filippucci 3°,4°,5° anno

COMPONENTE ALUNNI

Lorenzo Malagigi

Matilde Pennazzi

COMPONENTE GENITORI

Antonello Maria

Pennazzi

Patrizia Laloni

COORDINATORE

Luisella Sepioni

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OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALI DEFINITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Obiettivi socio – affettivi – comportamentali

a) Favorire la crescita e lo sviluppo della personalità: ∙ nel processo di autostima

∙ nella conoscenza e nel rispetto degli altri (collaborazione leale con i compagni, sensibilità ai vari

problemi del mondo, disponibilità al dialogo, considerazione del lavoro altrui)

∙ nella costruzione del senso di appartenenza all’Istituzione scolastica

∙ nella partecipazione responsabile alla attività scolastica (acquisizione di ordine, precisione,

puntualità nel lavoro personale, partecipazione attiva e corretta alla lezione, frequenza)

∙ nell’ autovalutarsi e nell’ autorinforzarsi

∙ nel problematizzare

∙ nel saper affrontare e gestire cambiamenti e situazioni impreviste

Obiettivi trasversali

a) Organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie

modalità di informazioni

∙ Definire le proprie strategie e il proprio metodo di lavoro e di studio in funzione dei tempi

∙ Delineare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di lavoro e di studio

∙ Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,

valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati

raggiunti

∙ Comprendere i messaggi di genere diverso e di diversa complessità, trasmessi utilizzando linguaggi

molteplici mediante vari supporti

∙ Rappresentare ed esporre eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati

d’animo, emozioni utilizzando linguaggi e conoscenze disciplinari diversi

∙ Interagire in gruppo, comprendendo i vari punti di vista, contribuendo all’apprendimento comune e

alla realizzazione delle attività collettive

∙ Padroneggiare situazioni problematiche, seguendo il metodo sperimentale, proponendo soluzioni e

utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline

∙ Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra

fenomeni, eventi e concetti differenti, anche appartenenti a vari ambiti disciplinari e lontani nello

spazio e nel tempo, cogliendone la loro natura sistemica, individuando analogie e differenze,

coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica

∙ Acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta negli ambiti e attraverso diversi

strumenti comunicativi, valutandone l’utilità e l’attendibilità, distinguendo fatti e opinioni

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COMPETENZE ASSE MATEMATICO

(Matematica)

1. ANALIZZARE E VALUTARE INFORMAZIONI, INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

2. PROGETTARE

3. UTILIZZARE PROCEDURE DI CALCOLO E RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE

4. COMUNICARE

COMPETENZE CHIAVE COMPETENZE SPECIFICHE

Analizzare e valutare

informazioni, individuare

collegamenti e relazioni

Analizzare figure geometriche nel piano e nello spazio individuando

relazioni e invarianti.

Analizzare correttamente modelli matematici e dedurne informazioni.

Analizzare dati e organizzarli cogliendone analogie e interazioni.

Potenziare il procedimento ipotetico-deduttivo e induttivo.

Generalizzare proprietà e procedimenti.

Stabilire criteri per la valutazione di dati elaborati individualmente o

mediante esecutori automatici.

Comprendere e analizzare un testo scientifico.

Inserire in un contesto storico gli argomenti proposti più significativi.

Progettare

Estrarre da un problema le informazioni necessarie alla sua risoluzione.

Individuare la strategia risolutiva di un problema.

Confrontare le diverse strategie risolutive e scegliere la più idonea allo

svolgimento di un problema

Costruire modelli di descrizione e indagine della realtà.

Costruire un algoritmo risolutivo.

Costruire il grafico di una funzione.

Utilizzare procedure di calcolo e

rappresentazioni grafiche

Utilizzare gli strumenti di calcolo e le procedure specifici dei vari

contenuti disciplinari.

Utilizzare procedure di calcolo algebrico e/o rappresentazioni grafiche

per risolvere equazioni, disequazioni, problemi.

Comunicare

Padroneggiare e utilizzare la terminologia specifica della matematica

nell’organizzazione di informazioni.

Esprimersi in modo chiaro, ordinato e coerente nella comunicazione

scritta, orale e grafica.

Utilizzare autonomamente il linguaggio formale e grafico nel riproporre

proprietà e procedimenti.

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COMPETENZE ASSE BIOFISICO

(Fisica, Scienze, Educazione Fisica)

FISICA

∙ Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale

∙ Analizzare, valutare informazioni, individuare collegamenti e relazioni, generalizzare

∙ Formalizzare problemi di fisica

∙ Applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la risoluzione di problemi

∙ Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la societa’

∙ Comunicare

COMPETENZE CHIAVE COMPETENZE SPECIFICHE

Fare esperienza e rendere

ragione del significato dei vari

aspetti del metodo sperimentale

Seguire con consapevolezza il procedimento caratteristico dell’indagine

scientifica.

Valutare la correttezza delle ipotesi interpretative di situazioni reali

attraverso la realizzazione di esperimenti, anche virtuali e ideali.

Analizzare, valutare

informazioni, individuare

collegamenti e relazioni,

generalizzare

Organizzare le informazioni acquisite per cogliere analogie e interazioni

tra grandezze fisiche.

Formulare ipotesi interpretative di una situazione reale.

Generalizzare una situazione problematica.

Valutare la coerenza dei risultati.

Collocare storicamente gli eventi più significativi del pensiero scientifico.

Formalizzare la risoluzione

problemi

Estrarre dati significative da una situazione problematica reale.

Richiamare opportunamente leggi e principi.

Progettare strategie risolutive.

Costruire modelli di descrizione della realtà.

Confrontare le diverse strategie risolutive.

Applicare gli strumenti

matematici e disciplinari

rilevanti per la risoluzione di

problemi

Utilizzare procedure di calcolo e/o rappresentazioni grafiche.

Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

Utilizzare gli operatori matematici.

Comprendere e valutare le scelte

scientifiche e tecnologiche che

interessano la società

Comprendere le potenzialità e i limiti di una teoria scientifica.

Comprendere il rapporto tra la fisica e lo sviluppo delle idee, della

tecnologia, del sociale.

Comunicare

Utilizzare il linguaggio specifico nel riproporre concetti, leggi, principi.

Utilizzare il linguaggio grafico nella correlazione di grandezze fisiche.

Utilizzare gli strumenti dell’analisi infinitesimale e del calcolo

differenziale nella formalizzazione di definizioni, leggi e principi.

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SCIENZE

∙ Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale

∙ Analizzare, valutare informazioni, individuare connessioni logiche e relazioni, usare formule

matematiche. Generalizzare

∙ Comunicare in modo corretto ed efficace utilizzando il linguaggio specifico

∙ Classificare

∙ Risolvere situazioni problematiche mediante l’applicazione degli strumenti disciplinari

adeguati

∙ Applicare le competenze acquisite a situazioni della vita reale

COMPETENZE CHIAVE COMPETENZE SPECIFICHE

Fare esperienza e rendere

ragione del significato dei vari

aspetti del metodo sperimentale

Seguire con consapevolezza e senso critico il procedimento caratteristico

dell’indagine scientifica.

Raccogliere dati in contesti diversi, sia in situazioni controllate (laboratorio) sia sul

campo, utilizzando diversi tipi di strumenti e metodologie

Valutare la correttezza delle ipotesi interpretative di situazioni reali attraverso la

realizzazione di esperimenti, anche virtuali e ideali.

Analizzare, valutare

informazioni, individuare

collegamenti e relazioni,

generalizzare

Organizzare le informazioni acquisite per cogliere analogie e interazioni tra

grandezze e fenomeni.

Scomporre e ricomporre la complessità dei fenomeni indagati individuando elementi,

relazioni e sottosistemi

Saper applicare formule e condurre procedure matematiche corrette

Formulare ipotesi interpretative di una situazione reale.

Generalizzare una situazione problematica.

Valutare la coerenza di osservazioni e risultati.

Collocare storicamente gli eventi più significativi del pensiero scientifico.

Comunicare in modo corretto ed

efficace utilizzando il linguaggio

specifico

Utilizzare il linguaggio specifico delle discipline scientifiche nel riproporre concetti,

leggi ed osservazioni.

Utilizzare il linguaggio grafico nella correlazione delle grandezze utilizzate.

Saper utilizzare diverse modalità di comunicazione di concetti e processi (narrazione

scientifica, relazione scientifica)

Classificare

Riconoscere la diversità dei criteri di classificazione relativi ai diversi ambiti della

scienza

Saper applicare i suddetti criteri per individuare somiglianze e differenze

Saper costituire e/o riconoscere categorie tassonomiche e individuare relazioni fra di

esse (sistematizzare)

Risolvere situazioni

problematiche mediante

l’applicazione degli strumenti

disciplinari adeguati

Estrarre da un problema le informazioni necessarie alla sua risoluzione.

Individuare la strategia risolutiva di un problema mediante l’applicazione di

strumenti opportuni

Saper scegliere per la risoluzione di problemi il giusto approccio matematico

Confrontare diverse strategie risolutive di un problema.

Applicare le competenze

acquisite a situazioni della vita

reale

Saper astrarre da contesti studiati sviluppando abilità di metariflessione

Comprendere le potenzialità e i limiti di una teoria scientifica.

Comprendere il rapporto tra la Chimica, la Biologia le S. d. Terra e lo sviluppo delle

idee, della tecnologia, del sociale.

Conseguire l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro

obiettivo delle proprie ipotesi interpretative

Sapersi porre in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e

tecnologico attuale e dell’immediato futuro

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COMPETENZE ASSE DEI LINGUAGGI

(Italiano, Latino, Lingua Inglese, Disegno e Storia dell’Arte)

ITALIANO E LATINO

Competenze di Asse Competenze disciplinari Abilità

A

COMPRENDERE

Comprendere e interpretare

i testi della letteratura

italiana e latina

∙ Saper cogliere il messaggio complessivo di un

testo

∙ Saper individuare i nuclei tematici di un testo

∙ Saper confrontare il testo con altri dello stesso

autore o di autori diversi

∙ Saper analizzare le caratteristiche dello stile,

del lessico, della sintassi dei brani più

significativi

∙ Saper analizzare metrica e figure retoriche

nella poesia

B

INTERPRETARE

Collocare in senso

diacronico

opere e autori

∙ Saper contestualizzare storicamente l’autore e

le sue opere

∙ Saper distinguere le caratteristiche dei generi

letterari e le fasi della loro evoluzione

∙ Saper individuare le principali fasi

dell’evoluzione storica della lingua italiana

nel tempo

∙ Aver consapevolezza del percorso storico

della letteratura italiana dalle origini ai nostri

giorni

∙ Aver consapevolezza del percorso storico

della letteratura latina

C

RIELABORARE

Stabilire relazioni tra il

contesto letterario e gli

elementi costitutivi del

fenomeno letterario

∙ Saper individuare i legami tra strutture sociali,

gruppi di intellettuali e il pubblico

∙ Saper indicare come cambiano in relazione al

periodo storico la visione del mondo,

l’immaginario, i canoni estetici e la poetica

∙ Saper individuare le modalità di

composizione, della fruizione delle opere e i

canali della trasmissione

D

COMUNICARE

Consolidare e affinare le

competenze di

comprensione e produzione

relativamente alla più

ampia varietà di testi

∙ Saper individuare le caratteristiche strutturali

e linguistiche

∙ Saper usare in modo corretto la lingua

italiana, sia nella forma scritta che in quella

orale

∙ Saper variare l’uso della lingua italiana a

seconda dei diversi contesti e scopi

comunicativi

∙ Conoscere i testi più significativi della latinità

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LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Competenze disciplinari Abilità

∙ Utilizzare la lingua straniera per scopi

comunicativi e operativi e per la

discussione di argomenti provenienti da

discipline non linguistiche (CLIL).

∙ All’interno di un discorso letterario di

media complessità, utilizzare la lingua

straniera per la comprensione,

rielaborazione e discussione di argomenti

e testi relativi alla storia e alla letteratura

inglese dal 1800 ai giorni nostri.

∙ Comprendere testi orali e scritti attinenti alla sfera

personale e sociale, all’ambito letterario e a quello

tecnico-scientifico

∙ Produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere

fenomeni, sostenere opinioni in relazione agli

argomenti studiati

∙ Partecipare a conversazioni e interagire nella

discussione in maniera adeguata al contesto

∙ Riflettere sulle strutture della lingua (fonologiche,

morfologiche, sintattiche, lessicali ecc.) e sugli usi

linguistici (funzioni, varietà di registri e testi ecc.),

anche in un’ottica di comparazione con la lingua

italiana

∙ Riflettere sulle conoscenze, abilità e strategie acquisite

nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad

altre lingue

∙ Comprendere aspetti relativi all’arte, alle culture e

letterature anglofone, confrontandoli con aspetti di altre

culture (italiane e straniere)

∙ Saper individuare le caratteristiche del pensiero di

un’epoca.

∙ Saper riconoscere le convenzioni di un genere

letterario.

∙ Saper collocare un autore nel contesto storico, sociale e

letterario.

∙ Saper analizzare il testo letterario nelle sue componenti

di base.

∙ Saper individuare collegamenti tra autori e argomenti

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Competenze

1) Padroneggiare e saper gestire gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per sviluppare

l’interazione comunicativa verbale-grafica in vari contesti culturali-disciplinari.

2) Leggere, comprendere e interpretare opere d'arte di natura grafica, pittorica, scultorea, architettonica

3) Produrre elaborati grafici, di carattere geometrico ed artistico in relazione ai differenti scopi comunicativi

ed ai diversi periodi storici di riferimento evidenziando capacità di rielaborazione e personalizzazione

Abilità - Disegno

∙ Corretta utilizzazione della tecnica grafica

∙ Capacità di visualizzazione

∙ Corretta impaginazione grafica

∙ Capacità di collegamento interdisciplinare dei processi proiettivi

∙ Capacità di coordinazione e visualizzazione fra diversi sistemi di rappresentazione

∙ Corretta lettura del materiale cartografico

∙ Capacità di collegamento fra esecuzione pratica dei progetti grafici sviluppati ed opera d'arte

Abilità- Storia dell’arte

∙ Apprendimento del linguaggio visivo

∙ Decodificazione e lettura strutturale dell’immagine

∙ Comprensione del significato storico-filosofico ed estetico delle opere artistiche

∙ Corretta lettura cartografica

∙ Acquisizione del senso del rispetto per il territorio e l’ambiente

∙ Capacità di collegamento interdisciplinare in relazione all'opera d'arte e/o al periodo storico di

riferimento

∙ Comprensione dell'evoluzione-trasformazione del linguaggio artistico in funzione agli eventi storici-

politici-economici della società.

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COMPETENZE ASSE STORICO SOCIALE

(Storia, Filosofia, Religione)

A – COMPRENDERE ∙ I principali eventi, le trasformazioni storiche e la loro collocazione geografica.

∙ Le principali correnti del pensiero occidentale.

∙ La concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia.

B – INTERPRETARE ∙ Orientarsi tra i concetti generali delle discipline.

∙ Cogliere gli aspetti più significativi delle tematiche trattate e i loro nessi.

C – RIELABORARE ∙ Sviluppare e maturare un metodo di studio conforme all’oggetto indagato e alla disciplina specifica.

∙ Sintetizzare, schematizzare le conoscenze acquisite.

∙ Analizzare e sintetizzare per interpretare e rielaborare criticamente quanto appreso.

D – COMUNICARE ∙ Acquisire e utilizzare il lessico specifico delle discipline.

∙ Esporre in forma orale e scritta gli argomenti trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni.

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STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA

COMPETENZE DI

ASSE COMPETENZE DISCIPLINARI

ABILITÀ

A

COMPRENDERE

∙ Individuare i caratteri

fondamentali delle istituzioni

della vita sociale, civile, politica

ed economica

∙ Cogliere le caratteristiche

specifiche di un’epoca

∙ Ascoltare con attenzione

∙ Prendere appunti

∙ Sviluppare mappe

concettuali

∙ Elaborare sunti e schemi

organizzati

B

INTERPRETARE

∙ Possedere e interpretare il

lessico essenziale della

disciplina

∙ Riconoscere differenti fonti

storiche e strumenti

storiografici

∙ Comprendere e usare il

lessico specifico

∙ Leggere ed enucleare i

concetti chiave

∙ Individuare differenti

registri argomentativi

C

RIELABORARE

∙ Stabilire semplici relazioni tra i

fatti storici

∙ Individuare modelli giuridico-

politici ed economici diversi e

stabilire fra di essi relazioni

articolate

∙ Esprimere giudizi critico-

rielaborativi sui contenuti

∙ Ricostruire reti di concetti

∙ Ricostruire argomentazioni

∙ Riconoscere e formulare

induzioni e deduzioni

∙ Utilizzare gli spunti critici

offerti da letture e fonti di

varia natura

D

COMUNICARE

∙ Riassumere in forma scritta e/o

orale i principali eventi storici

∙ Avere consapevolezza dei

metodi, delle operazioni e del

lavoro che sono propri del

linguaggio storiografico

∙ Padroneggiare il linguaggio

disciplinare nelle diverse aree di

applicazione

∙ Esporre in modo chiaro e

consequenziale Sostenere

adeguatamente le proprie

tesi

∙ Sostenere un dibattito con i

compagni

∙ Saper comporre testi

adeguati alla natura

dell’oggetto

14

FILOSOFIA

COMPETENZE

DI ASSE COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ

A

COMPRENDERE

∙ Individuare i caratteri fondamentali

delle varie correnti filosofiche e dei

singoli autori

∙ Acquisire una conoscenza il più

possibile organica dei punti nodali

dello sviluppo storico del pensiero

occidentale

∙ Muoversi autonomamente

all’interno dei diversi problemi

filosofici

∙ Ascoltare con attenzione

∙ Prendere appunti

∙ Sviluppare mappe

concettuali

∙ Elaborare sunti e schemi

organizzati

B

INTERPRETARE

∙ Periodizzare le principali correnti

filosofiche

∙ Riconoscere varie tipologie di

problemi filosofici (logico,

ontologico, gnoseologico, etico,

politico, ecc.)

∙ Interpretare il rilievo teoretico dei

nuclei problematici distintivi dei vari

filosofi

∙ Comprendere e usare il

lessico specifico

∙ Leggere ed enucleare i

concetti chiave

∙ Individuare differenti registri

argomentativi

C

RIELABORARE

∙ Uso del dizionario filosofico di base

Effettuare semplici collegamenti fra

correnti filosofiche e/o autori diversi

∙ Stabilire connessioni tra contesto

storico-culturale e pensiero

filosofico

∙ Individuare differenze di significato

di concetti e/o termini in diversi

filosofi e collegare testi filosofici e

contesti problematici

∙ Analizzare testi filosofici

interpretandone i nuclei

fondamentali

∙ Ricostruire reti di concetti

∙ Ricostruire argomentazioni

∙ Riconoscere e formulare

induzioni e deduzioni

∙ Utilizzare gli spunti critici

offerti da letture e fonti di

varia natura

D

COMUNICARE

∙ Riassumere in forma scritta e/o orale

le tesi principali dei vari pensatori

∙ Leggere e riassumere brani

significativi degli autori trattati

∙ Padronanza della terminologia

specifica

∙ Esporre in modo chiaro e

consequenziale Sostenere

adeguatamente le proprie tesi

∙ Sostenere un dibattito con i

compagni

∙ Saper comporre testi

adeguati alla natura

dell’oggetto

15

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA

COMPETENZE

DI ASSE

COMPETENZE

DISCIPLINARI

ABILITÀ

A

COMPRENDERE

∙ Valutare la

dimensione religiosa

della vita umana a

partire dalla

conoscenza della

Bibbia e della persona

di Gesù Cristo.

∙ Individuare, sul piano etico-religioso, le

potenzialità e i rischi legati allo sviluppo

economico, sociale e ambientale, alla

globalizzazione e alla multiculturalità, alle

nuove tecnologie e modalità di accesso al

sapere.

B

INTERPRETARE

∙ Valutare il contributo

sempre attuale della

tradizione cristiana

allo sviluppo della

civiltà umana, anche

in dialogo con altre

tradizioni culturali e

religiose.

∙ Distinguere la concezione cristiano-

cattolica del matrimonio e della famiglia:

istituzione, sacramento, indissolubilità,

fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed

educative, soggettività sociale.

C

RIELABORARE

∙ Costruire un'identità

libera e responsabile,

ponendosi domande

di senso nel confronto

con i contenuti del

messaggio evangelico

secondo la tradizione

della Chiesa.

∙ Confrontarsi con gli aspetti più significativi

delle grandi verità della fede cristiano-

cattolica, tenendo conto del rinnovamento

promosso dal Concilio ecumenico Vaticano

II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti

della società e della cultura.

D

COMUNICARE

∙ Riconoscere il senso e

il significato del

linguaggio religioso

cristiano.

∙ Motivare le proprie scelte di vita,

confrontandole con la visione cristiana, e

dialoga in modo aperto, libero e costruttivo.

MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

STRATEGIE

∙ Lezione frontale, integrata con dibattiti aperti

∙ Lezione partecipata e/o ploblem solving

∙ Apprendistato cognitivo

∙ Cooperative learning

∙ Lavori e/o relazioni individuali e di gruppo

∙ Letture di testi scolastici ed extrascolastici

∙ Visione di materiali multimediali

∙ Esperienze di laboratorio

∙ Partecipazione a convegni e competizioni

∙ Simulazione di prove d’esame

STRUMENTI

∙ Manuali scolastici

∙ Materiale fornito in fotocopie

∙ Materiale audiovisivo e multimediale

∙ Lavagna luminosa

∙ Computer

SPAZI E ATTREZZATURE

∙ Laboratori scientifici

∙ Laboratorio di informatica

∙ Teatro

∙ Palestra

∙ Aule

INTERVENTI DI SOSTEGNO-RECUPERO-POTENZIAMENTO

∙ Sportello didattico

∙ Potenziamento per le classi quinte

∙ Recupero in itinere secondo le esigenze del singolo docente

∙ Studio individuale

PROGETTI ORGANIZZATI DAL LICEO

∙ Olimpiadi della matematica (con partecipazione facoltativa)

∙ Olimpiadi delle Scienze

∙ Olimpiadi della Fisica

∙ Olimpiadi della Filosofia

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∙ Giochi della Chimica

∙ Astronomia in Inglese

∙ Progetto Archimede

∙ Progetto Avis

∙ Progetto Itaca

∙ Teatro e scenografia

∙ Giornalino scolastico

∙ Scenografia

∙ Progetto realizzazione stanza convittori

∙ The future games of Umbria

∙ Orientamento Universitario

∙ Certificazioni in lingua inglese (Pet e First Certificate)

∙ Progetto Sant’Anna

∙ Educhange

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

∙ Viaggio di istruzione Vienna- Budapest

∙ Mostre Monet, Picasso Roma ∙ Orientamento universitario Perugia

∙ ITS Umbria Academy– innovazione, tecnologia, sviluppo

∙ Incontro con la Guardia di Finanza

∙ Cittadinanza e Costituzione, Educazione alla legalità economica-Guardia di Finanza ∙ Seminario Prof. M.Busso “ La seconda rivoluzione scientifica” - Dipartimento di Fisica

VALUTAZIONE

∙ La valutazione in itinere e sommativa è stata di natura sia formativa che orientativa.

∙ Il voto finale derivante dalla valutazione di tutte le prove sostenute nel corso dell’anno, poiché

per effetto della delibera n.2 del Collegio dei Docenti Unificato del 04/09/17 è stato adottato il

periodo unico, è stato espressione di una sintesi in riferimento ad una pluralità di prove coerenti

con le strategie metodologiche-didattiche adottate. ∙ Il livello di sufficienza ha tenuto conto dell’acquisizione dei livelli minimi formulati nei piani di

lavoro individuali.

∙ Lo sviluppo delle abilità operative e cognitive in contesti semplici o noti e il possesso delle

conoscenze dei contenuti hanno concorso alla definizione delle competenze minime.

∙ Le verifiche sono state organizzate in modo da agevolare il raggiungimento degli obiettivi

minimi senza trascurare elementi di valorizzazione delle eccellenze.

∙ La conduzione della prova orale non è stata diretta in modo da far approdare l'allievo a risposte

predeterminate, ma è stata volta a valutare le sue capacità di approccio alla materia e l'abilità

conseguita nel sistemare le nozioni in un contesto disciplinare.

∙ Nella conduzione della prova orale l’insegnante ha cercato di facilitare l’avvio dell’alunno,

incoraggiando in caso di difficoltà, stimolando collegamenti ed invitando ad approfondimenti.

∙ La valutazione delle prove scritte e orali è avvenuta secondo le griglie presentate dai vari

dipartimenti.

18

Sono state effettuate:

∙ due simulazioni di seconda prova di Matematica stabilite dal Ministero dell’Istruzione (la prima

il 23/02/2018, la seconda il giorno 14/05/ 2018)

∙ una simulazione di seconda prova di Fisica stabilita dal Ministero dell’Istruzione nel giorno

25/01/2016

∙ due simulazioni di terza prova nei giorni 13/12/2018 e 11/05/2018, relative agli argomenti

definiti nella programmazione annuale

Sarà svolta anche una simulazione di prima prova il giorno 22/05/2018

Per quanto riguarda la valutazione delle seconde prove, si precisa è stata utilizzata la rubrica di

valutazione allegata al testo delle prove stesse in tutte e tre le simulazioni.

Relativamente alla terza prova, il Consiglio di Classe si è orientato verso la tipologia B, che prevede

quesiti a risposta singola, coinvolgendo fino a quattro discipline. Sono state assegnate tre domande

per ognuna delle discipline coinvolte e tre ore per lo svolgimento della prova.

I programmi effettivamente svolti, firmati dagli alunni, saranno allegati alla fine dell’anno

scolastico.

19

LIVELLI MEDI RAGGIUNTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE

(Indicatori: Appena sufficiente - Sufficiente – Discreto – Buono –Molto buono – Eccellente)

OBIETTIVI

SOCIO-AFFETTIVI E

COMPORTAMENTALI

COMPETENZE

TRASVERSALI E DI ASSE PROFITTO

Religione Buono Buono Buono

Italiano Eccellente Buono Buono

Latino Eccellente Buono Buono

Lingua inglese Molto buono Buono Buono

Storia Eccellente Buono Buono

Filosofia Eccellente Buono Buono

Matematica Buono Discreto Discreto

Fisica Molto buono Buono Discreto

Scienze Buono Discreto Discreto

Disegno e storia

dell’arte Eccellente Eccellente Eccellente

Scienze Motorie Molto buono Molto buono Eccellente

20

Il Consiglio di Classe, in data 12 maggio 2018, delibera all’unanimità il presente documento

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE

Religione _______________________

Italiano e Latino _______________________

Filosofia e Storia _______________________

Lingua inglese _______________________

Matematica _______________________

Fisica _______________________

Scienze _______________________

Disegno e Storia dell’Arte ________________________

Scienze Motorie _________________________

Alternanza Scuola -Lavoro ____________________________

Dirigente Scolastico

Prof.ssa Annalisa Boni

21

ALLEGATI

• GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI E DEL COLLOQUIO

• SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

• PROGRAMMI DISCIPLINARI

22

ALLEGATO 1

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

DEGLI ELABORATI

E DEL COLLOQUIO

23

GRIGLIA DI VALUTAZIONE: ANALISI DEL TESTO

(Prima prova scritta: Tipologia A)

Indicatori Descrittori Valutazione in

quindicesimi

ESPRESSIONE

(correttezza

linguistica,

sintattica, proprietà

di linguaggio)

Scorretta, non appropriata

Poco corretta, non sempre appropriata o con errori d’ortografia

Corretta, con qualche imprecisione ed improprietà lessicale

Corretta ed appropriata

Accurata e fluida

1

2

2,5

3

3,5

COMPRENSIONE

Non comprende il testo

Frammentaria e limitata

Incompleta

Sufficiente

Adeguata

Approfondita

0

1

2

2,5

3

3,5

ANALISI E

COMMENTO

Non svolge alcuna analisi o commento

Incompleta

Parziale

Sufficientemente sviluppata

Discretamente sviluppata

Sostanzialmente completa

Completa e approfondita

0

1

2

2,5

3

4

4,5

APPROFONDIMENTI

Non sviluppa gli approfondimenti

Non correttamente sviluppati

Parzialmente sviluppati

Sufficientemente evidenziati

Adeguatamente indicati

Ottimamente e acutamente ricercati

0

1

2

2,5

3

3,5

24

GRIGLIA DI VALUTAZIONE: SAGGIO BREVE

(Prima prova scritta: Tipologia B)

Indicatori Descrittori

Valutazione

in

quindicesimi

ESPRESSIONE

(correttezza

linguistica,

sintattica, proprietà

di linguaggio)

Scorretta, non appropriata

Poco corretta, non sempre appropriata

Corretta, con qualche imprecisione ed improprietà lessicale

Corretta ed appropriata

Accurata e fluida

1

2

2,5

3

3,5

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

SECONDO LA

TIPOLOGIA SCELTA

E ADERENZA ALLA

TRACCIA

Non individua le richieste della prova

Individua solo parzialmente le richieste della prova

Aderisce in modo semplice, rispettando la tipologia

Sviluppa gli aspetti più significativi

Sviluppa in modo ampio gli aspetti più significativi

0

1

1.5

2

2.5

ANALISI E

PERTINENTE

UTILIZZAZIONE DEI

DATI FORNITI

Non effettua alcuna analisi dei dati

Incompleta ed errata

Parziale

Complessivamente corretta, sufficientemente sviluppata

Corretta, pertinente, articolata

Ampia ed approfondita

0

1

1.5

2

2.5

3

CORRETTA E

PERTINENTE

UTILIZZAZIONE

DELLE CONOSCENZE

PERSONALI E

DISCIPLINARI

Non si evincono conoscenze personali e/o disciplinari

Frammentaria, errata, poco pertinente

Incompleta e non del tutto pertinente

Pertinente e sufficientemente corretta

Pertinente, corretta, ampia

Pertinente, corretta, ampia, personale

0

1

1.5

2

2.5

3

EFFICACIA

ARGOMENTATIVA

RIELABORAZIONE E

CAPACITÀ CRITICA

Non articola le argomentazioni

Articola le argomentazioni in modo errato

Articola le argomentazioni in modo non del tutto accettabile

Articola in modo corretto, con qualche riflessione personale

Articola in modo semplice e chiaro, con riflessioni personali

Articola in modo organico e coerente, con capacità di giudizio personale e creatività

0

1

1.5

2

2.5

3

25

GRIGLIA DI VALUTAZIONE: TEMA STORICO E

TEMA DI CARATTERE GENERALE:

(Prima prova scritta: Tipologie C e D)

Indicatori Descrittori Valutazione in

quindicesimi

ESPRESSIONE

(correttezza

linguistica,

sintattica,

proprietà di

linguaggio)

Scorretta, non appropriata

Poco corretta, non sempre appropriata

Corretta, con qualche imprecisione ed improprietà lessicale

Corretta ed appropriata

Accurata e fluida

1

2

2,5

3

3,5

EFFICACIA

ARGOMENTATIVA

Non articola le argomentazioni

Articola in modo errato le argomentazioni

Articola in modo non del tutto accettabile

Articola in modo accoglibile

Articola in modo semplice e chiaro

Articola in modo organico e coerente

0

1

2

2.5

3

3.5

CONOSCENZE

Non si evincono conoscenze personali e/o disciplinari

Conosce in modo molto frammentario i contenuti

Conosce in modo frammentario i contenuti

Conosce in modo sufficiente i contenuti

Conosce in modo soddisfacente i contenuti

Conosce approfonditamente i contenuti

0

1

1,5

2

2.5

3

ADERENZA ALLA

TRACCIA

Non aderisce alla traccia proposta

Non sa individuare tutti i concetti richiesti dalla prova

Individua parzialmente i concetti richiesti

Aderisce in modo semplice senza però analizzare in modo completo i

contenuti

Sviluppa gli aspetti più significativi

Sviluppa in modo completo gli aspetti più significativi

0

1

1.5

2

2.5

3

RIELABORAZIONE

E CAPACITÀ

CRITICA

Non affronta le tematiche proposte

Affronta le tematiche proposte con riflessioni poco pertinenti

Affronta le tematiche proposte con riflessioni personali e pertinenti

Mostra notevole capacità a motivare con giudizio personale e creatività

0

0.5

1

2

26

GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

Indicatori Descrittori Punteggio

CONOSCENZE

Conoscenza di principi, concetti,

definizioni, leggi, regole,

procedure…, simboli propri del

linguaggio specifico.

Conoscenze nulle o fortemente carenti 1

Conoscenze relative a pochi elementi o conoscenze

superficiali, approssimative 2

Conoscenze parziali 3

Conoscenze di gran parte degli elementi richiesti 4

Conoscenze complete 5

ABILITÀ OPERATIVE

Applicazione di strumenti di

calcolo, tecniche, procedure,

modelli…

uso del linguaggio specifico.

Precisione formale

(algebrica e grafica).

Mancato utilizzo degli elementi richiesti 0

Utilizzo difficoltoso degli elementi richiesti; risultati

parziali e sbagliati nella totalità degli esercizi svolti 1

Utilizzo corretto di una parte esigua degli elementi

richiesti; risultati parziali o errati in gran parte degli

esercizi svolti

2

Utilizzo essenziale degli elementi richiesti; risultati

non sempre corretti 3

Utilizzo adeguato degli elementi richiesti; risultati per

lo più corretti 4

Utilizzo funzionale degli elementi richiesti 5

CAPACITÀ LOGICHE, INTUITIVE E

CREATIVE

Analizzare, sintetizzare, correlare,

valutare, progettare.

Analisi e correlazioni assenti 0

Analisi e correlazioni errate, processi incoerenti e

scollegati 1

Analisi parziale, correlazioni difficoltose, percorsi

risolutivi non sempre corretti o completati 2

Analisi nel complesso lineare; correlazioni e sintesi

non sempre esaurienti; percorsi risolutivi efficaci

solo in poche situazioni

3

Analisi e sintesi generalmente corrette, correlazioni e

percorsi risolutivi per lo più esatti 4

Analisi e sintesi corrette e complete e/o intuizioni

brillanti, ottimizzazione delle strategie risolutive 5

27

GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A …………………………………………………………

DATA …………………………….

CONOSCENZE

Pertinenza e livello delle conoscenze

DESCRIZIONE PUNTI

Nulla o decisamente carenti o non pertinenti alla

domanda 0,5

Confuse e molto limitate 1,5

Superficiali o parziali 3

Essenziali 4

Accettabili ed articolate 4,5

Estese e puntuali 5

Complete ed esaurienti 6

COMUNICAZIONE

Efficacia argomentativa; correttezza della forma;

uso del linguaggio specifico della disciplina

Stentata e scorretta 0,5

Stentata con qualche errore 1,5

Linguaggio impreciso ed a tratti confuso 2,5

Linguaggio semplice ma sostanzialmente corretto 3

Linguaggio chiaro e complessivamente appropriato 3,5

Linguaggio chiaro e ricco, appropriato uso del lessico

specifico 4

ABILITA’ LOGICHE

Analisi e comprensione della richiesta; capacità di

sintesi, organizzazione e

rielaborazione

Analisi ed elaborazione assenti o errate 0

Comprensione parziale, organizzazione carente dei

concetti fondamentali 1

Comprensione ed elaborazione non sempre corrette e/o

imprecise con organizzazione a tratti confusa 2

Comprensione generalmente corretta, elaborazione

semplice ma nel complesso coerente 3

Comprensione ed elaborazione generalmente corretta e

coerente 4

Comprensione ed elaborazione articolata corretta e

coerente 4,5

Comprende ed elabora in modo corretto e coerente;

dimostra capacità di rielaborazione e di sintesi. 5

……../15

28

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

INDICATORI DESCRITTORI Punteggio

CONOSCENZE

Conoscenze nulle o gravemente carenti 1

Conoscenze carenti 2

Conoscenze confuse e frammentarie 3

Conoscenze superficiali 4

Conoscenze limitate a pochi elementi 5

Conoscenze degli elementi di base 6

Conoscenze abbastanza estese talvolta sviluppate 7

Conoscenze estese con qualche approfondimento 8

Conoscenze complete e approfondite 9

COMUNICAZIONE

Correttezza formale, uso

del linguaggio specifico

Esposizione scorretta 0

Esposizione confusa; utilizzo scorretto del linguaggio specifico 1

Esposizione incerta; utilizzo difficoltoso del linguaggio

specifico

2

Esposizione non fluida; utilizzo non sempre appropriato del

linguaggio specifico

3

Esposizione e linguaggio specifico semplici e generalmente

corretti

4

Esposizione lineare; linguaggio generalmente appropriato 5

Esposizione corretta e accurata nell’utilizzo del linguaggio

specifico

6

CAPACITÀ LOGICHE,

INTUITIVE E CREATIVE

Analizzare, sintetizzare,

correlare

Analisi e correlazioni assenti 0

Analisi e correlazioni errate 1

Analisi e correlazioni disorganiche 2

Analisi e correlazioni difficoltose nei concetti di base 3

Analisi stentata e organizzazione poco sviluppata 4

Analisi non sempre corretta; correlazioni poco lineari 5

Analisi e correlazioni corrette limitatamente a semplici

contesti

6

Analisi, correlazioni e sintesi generalmente corrette 7

Analisi, correlazioni e sintesi nel complesso complete 8

Analisi, correlazioni e sintesi esaustive e autonome 9

ABILITÀ OPERATIVE

Utilizzo delle conoscenze

Mancato utilizzo delle conoscenze 0

Applicazione errata dei contenuti di base 1

Applicazione stentata dei contenuti di base 2

Applicazione incerta dei contenuti di base 3

Applicazione corretta dei contenuti in semplici contesti 4

Applicazione generalmente corretta dei contenuti 5

Applicazione sicura dei contenuti 6

29

ALLEGATO 2

SIMULAZIONI

TERZA PROVA

30

LICEO SCIENTIFICO STATALE

ANNESSO AL

CONVITTO NAZIONALE “PRINCIPE DI NAPOLI” - ASSISI

CLASSE V E

SIMULAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A ____________________________________

DATA: 13/12/2018

TIPOLOGIA DELLA PROVA: Tipologia B (quesiti a risposta singola)

DISCIPLINE COINVOLTE: INGLESE, STORIA, FISICA, SCIENZE

DURATA MASSIMA DELLA PROVA: 3 ore

INGLESE STORIA FISICA SCIENZE MEDIA TOTALE

31

DISCIPLINA: INGLESE

• Outline the main characteristics of a Romantic novel you have studied. (max. 8 lines)

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• What are the main features of Coleridge’s poetry? (max. 8 lines)

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• Give a short account of the Victorian Age from the political, social and technological point

of view. (max. 8 lines)

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32

DISCIPLINA : STORIA

• La Prima guerra mondiale ha rappresentato l’inizio del cosiddetto “secolo breve”. È però vero che molti

indizi di questa catastrofe si possono riscontrare nei decenni precedenti del “lungo XIX secolo”. In

riferimento a queste due periodizzazioni, il candidato analizzi gli elementi determinanti che hanno

portato allo scoppio del conflitto

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• La conclusione del processo di unificazione italiana ha, in realtà, aperto numerosi problemi. Il candidato

illustri le vicende che hanno segnato lo sviluppo della vita politica italiana postunitaria

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• Quali furono le prime interpretazioni del fenomeno imperialista europeo, emerse già durante gli anni del

suo sviluppo

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33

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F R

DISCIPLINA: FISICA 1) Il circuito disegnato è costituito da una barretta mobile, di lunghezza L, in moto verso destra con velocità v costante.

Il circuito è immerso in un campo magnetico B uniforme uscente dal foglio. Descrivi, con le tue conoscenze:

• come si produce una f.e.m. indotta, e quale verso ha la corrente che circola

• perché è necessaria una forza, come quella indicata per produrre la f.e.m. , nonostante la barretta si

muova di moto uniforme.

c. dimostra come la variazione del flusso del campo magnetico generi una d.di p. in modulo pari a V= B v L

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2) Dalla definizione di Ampere “…se in 2 fili rettilinei infiniti, posti alla distanza di 1 metro, circola la corrente di 1 A,

la forza che si esercita su ciascun tratto di 1 metro di filo vale 2*10-7 N….”, enuncia la legge su cui si basa questa

definizione e dimostrala utilizzando il concetto di campo.

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34

3) Un positrone attraversa una porzione di spazio in cui insiste un campo magnetico ed un campo elettrico,

come riportato nella figura sottostante, ortogonali tra di loro e di intensità rispettive B = 0,10 T e 𝐸 = 2,0 ∙

102 𝑉 𝑚⁄ . Calcola la velocità che deve avere la particella per muoversi in direzione rettilinea, cioè senza

essere deflessa.

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35

DISCIPLINA: SCIENZE (CHIMICA ORGANICA)

Quesito 1. Il candidato spieghi la relazione tra idrocarburi ed effetto serra. (max 8 righe)

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Quesito 2. Il candidato spieghi e illustri attraverso schema di reazione e relativi passaggi, perché, nel

benzene, il gruppo nitrico (-NO2) come sostituente dell’anello, sia meta orientantante.

Quesito 3. Il candidato spieghi l’effetto degli idrocarburi aromatici sulla salute dell’uomo. (max 8 righe)

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…………………………………………………………………………………………………………………

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36

LICEO SCIENTIFICO STATALE

ANNESSO AL

CONVITTO NAZIONALE “PRINCIPE DI NAPOLI” - ASSISI

CLASSE V E

SIMULAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A ____________________________________

DATA: 11/05/2018

TIPOLOGIA DELLA PROVA: Tipologia B (quesiti a risposta singola)

DISCIPLINE COINVOLTE: INGLESE, FILOSOFIA, FISICA, SCIENZE

DURATA MASSIMA DELLA PROVA: 3 ore

INGLESE FILOSOFIA FISICA SCIENZE MEDIA TOTALE

37

DISCIPLINA: INGLESE

• Compare Dickens’ and Wilde’s views on the role of the artist (max. 8 lines)

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…………………………………………………………………………………………………

• Explain what modernism is (max. 8 lines)

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…………………………………………………………………………………………………

• Write about the most important stylistic devices and themes of ‘Dubliners’. (max. 8 lines)

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38

DISCIPLINA: FILOSOFIA

Nella formazione del pensiero di Marx, un punto di riferimento fondamentale è stata la filosofia hegeliana. Il candidato

illustri i punti essenziali di questo confronto che risultarono decisivi nello sviluppo della filosofia marxiana

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La “morte di Dio” rappresenta una delle immagini più evocative del pensiero di Nietzsche. Tuttavia, essa

costituisce un concetto di non facile interpretazione per la varietà dei suoi significati. Il candidato ne illustri

il ruolo chiave in relazione alla filosofia nietzscheana matura

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Il pensiero di Wittgenstein si concentra sulla chiarificazione della struttura interna del linguaggio.

Ciononostante, questa chiarificazione viene piegata a un progetto filosofico più ampio. Il candidato ne illustri

i termini essenziali.

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39

DISCIPLINA: FISICA

1) Descrivi l’effetto Compton esprimendo le implicazioni che esso determina sui fenomeni di

interazione onda corpuscolo.

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2) Nello spazio-tempo bidimensionale di Minkowski sono dati due eventi E1 (2 ns, 1 m) ed

E2 (30 ns, 4 m). Utilizzando le tue competenze descrivi come è possibile determinare se i due eventi

sono causalmente connessi.

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3) In un laboratorio un nucleo d’oro è portato a velocità di 0,80 c (rispetto al laboratorio) e poi fatto

collidere con un nucleo di piombo, che viaggia in direzione contraria. Il nucleo d’oro vede arrivare

il nucleo di piombo con una velocità di 0,99 c. Rappresenta il fenomeno negli opportuni Sistemi di

Riferimento. Determina la velocità con cui viaggia il nucleo di piombo nel sistema di riferimento

del laboratorio.

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40

DISCIPLINA: SCIENZE (CHIMICA ORGANICA)

1. Rappresenta graficamente la struttura di un aminoacido e la formazione del legame peptidico

specificando che tipo di reazione sia e quali sono i prodotti di reazione. (max 8 righe)

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……………………………………………………………………………………………………………

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2. Scrivi, attraverso uno schema di reazione, la dissociazione di un acido carbossilico e spiega

perchè questa categoria di composti ha proprietà acide. A dimostrazione del loro comportamento

acido con quali composti possono reagire? (max 8 righe)

3. Spiega, anche attraverso schemi, la reazione più importante delle aldeidi e dei chetoni specificando

il diverso procedere della reazione se condotta con nucleofilo forte o debole. (max 8 righe)

41

ALLEGATO 3

PROGRAMMI SVOLTI