liceo scientifico · 2018-06-10 · variazioni nel corso del triennio in quanto cinque alunni si...
TRANSCRIPT
Liceo Scientifico
Annesso al Convitto Nazionale
“Principe di Napoli”
ASSISI
Documento del Consiglio
della
Classe 5E
A. S. 2017 - 2018
(D.P.R. 323/98 art. 5 comma 2)
2
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Studenti: n. 22
Alunne: n. 14 Alunni: 8
Età media:18
Provenienza: stessa classe n. 22
ELENCO DEGLI ALUNNI
1 Alessandretti Gregorio
2 Barbetta Sofia
3 Bianchi Giacomo
4 Cavalagli Chiara
5 Ciotti Giovanni
6 Ercolanetti Lucia
7 Franchi Francesco
8 Golfarelli Ilaria
9 Grandinetti Arianna
10 Grilli Chiara
11 Lillocci Irene
12 Malagigi Lorenzo
13 Papa Fioresmina
14 Pennazzi Matilde
15 Pompili Filippo
16 Punzi Rachele
17 Rossi Alessandra
18 Salemmi Maria Carolina
19 Santini Carlo Alberto
20 Socea Maria Paula
21 Stan Constantin Alexandru
22 Trubbianelli Laura
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, è attualmente formata da 22 alunni, 8 maschi e 14 femmine; il suo numero, ha subito delle
variazioni nel corso del triennio in quanto cinque alunni si sono trasferiti in altri istituti alla fine del terzo
anno, nel corso del quarto anno una allieva ha cambiato regione per motivi familiari, mentre un’altra,
reinseritasi nel gruppo classe quest’anno, ha frequentato l’intero anno di scuola in Svezia. Nel corso del
secondo biennio e nel quinto anno gli alunni non sempre si sono avvalsi di continuità di insegnamento;
infatti, avvicendamenti tra insegnanti hanno riguardato quasi tutte le discipline soprattutto nel passaggio
tra il secondo e il terzo anno, ad esclusione di Italiano-Latino e Scienze Motorie; una sostanziale
continuità didattica è riscontrabile invece tra quarto e quinto anno, in relazione alla quale c’è da rilevare
che l’avvicendamento in Fisica è stato motivato sia dalla necessità di inserire tra gli insegnamenti
dell’ultimo anno quello di una disciplina non linguistica con metodologia CLIL, sia dalla tendenza
affermatasi ormai da tempo nella scuola, che vede la separazione dell’insegnamento della Matematica
da quello della Fisica, avvalorando in questo modo le competenze disciplinari di ciascun docente. Anche
l’insegnamento della Religione Cattolica nell’ultimo anno è stato affidato ad un nuovo docente. Tali cambiamenti non hanno alterato la qualità del lavoro per altro arricchito dalla inevitabile varietà di
metodi e la classe si è sempre caratterizzata per un comportamento corretto, disponibile alla
collaborazione sia con gli insegnanti che tra compagni, diventando sempre di più,nel corso degli anni, un
gruppo coeso e unito, nel rispetto delle singole diversità e individualità. La partecipazione alle attività
didattiche è stata complessivamente caratterizzata da interesse e motivazione, vivacizzata dalla presenza
in classe di alunni brillanti e con spirito critico, anche se non sempre rivolto a tutte le discipline ed
evidenziando anzi, in alcuni casi, interessi selettivi. L’impegno nello studio è stato nella maggioranza dei
casi soddisfacente, con risultati naturalmente non omogenei: quasi tutti gli allievi hanno raccolto e
sviluppato, sia pur in modo diversificato a seconda delle proprie attitudini e capacità, gli stimoli e le
sollecitazioni offerte dagli insegnanti, anche se bisogna rilevare che alcuni hanno presentato un
atteggiamento passivo e poco propositivo nei confronti di specifiche discipline. Tutti comunque hanno
portato avanti un positivo itinerario di maturazione umana e culturale. Per quanto riguarda la risposta all’offerta formativa va sottolineato che metà circa della classe ha
raggiunto buoni risultati in tutte le discipline ed ha conseguito una preparazione sostanzialmente
completa dal punto di vista contenutistico e capacità di rielaborazione personale grazie ad impegno e
motivazione allo studio, che si sono consolidati nel corso del triennio; tra questi si evidenziano alcuni
alunni che, caratterizzati da buone potenzialità logico- intuitive, hanno conseguito una preparazione
solida con profitto ottimo, talora eccellente. Il restante numero di studenti, pur caratterizzandosi di
risultati mediamente discreti nella maggior parte delle discipline, ha rilevato il permanere di qualche
difficoltà nel conseguimento delle competenze relative all’asse biofisico e matematico. Pochissimi, per
impegno discontinuo e lacune pregresse, hanno acquisito solo in parte le competenze di base nei diversi
assi e il profitto non risulta sufficiente in tutte le discipline. La classe ha sempre dimostrato grande disponibilità e viva partecipazione nei confronti delle attività
extrascolastiche e dei progetti proposti, che ha certamente contribuito alla vittoria di numerosi premi e
riconoscimenti, quali: primo premio con video Le parole non bastano per il Concorso Avis 2016/2017;
primo premio (Stampa e pubblicazione elaborato vincente e partecipazione a UMBRIA LIBRI 2018) con
il video The Future Games of Umbria per il Concorso “Dal mattone alla comunità”, indetto da Regione
Umbria, Ufficio Scolastico Regionale, Coopfond, Consorzio Itaca; primo premio con video Be the light
of your future per il concorso “ Educarsi al futuro: nuovi saperi e tecnologie per un futuro sostenibile”
indetto da Enea, Centro Internazionale per la pace tra i Popoli, Bambini nel deserto. Gli studenti hanno
svolto diversi compiti di realtà, destreggiandosi tra logistica, prenotazioni, pagamenti, emissione di
circolari e accompagnatori per l’organizzazione della visita didattica Roma Barocca-museo di Villa
Borghese e per la partecipazione alle mostre “Monet” al Complesso del Vittoriano e “Tra Cubismo e
Neoclassicismo:1915-1925”, alle scuderie del Quirinale.
4
CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE DOCENTI
Disciplina Docente Continuità
didattica
Religione Elisabetta
Apostolico 5° anno
Italiano
Latino Luisella Sepioni 3°,4°,5° anno
Filosofia Marco Millucci 4°,5° anno
Storia Marco Millucci 3°,4°,5°, anno
Lingua inglese Eleonora Spina 4°,5° anno
Matematica Lucia Bartocci 4°,5° anno
Fisica Maurizio Giobolini 5° anno
Scienze Fabiana Giuliodori 4°,5° anno
Disegno e storia dell’arte Nicoletta Omicioli 4°,5° anno
Scienze Motorie Osvaldo Filippucci 3°,4°,5° anno
COMPONENTE ALUNNI
Lorenzo Malagigi
Matilde Pennazzi
COMPONENTE GENITORI
Antonello Maria
Pennazzi
Patrizia Laloni
COORDINATORE
Luisella Sepioni
5
OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALI DEFINITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi socio – affettivi – comportamentali
a) Favorire la crescita e lo sviluppo della personalità: ∙ nel processo di autostima
∙ nella conoscenza e nel rispetto degli altri (collaborazione leale con i compagni, sensibilità ai vari
problemi del mondo, disponibilità al dialogo, considerazione del lavoro altrui)
∙ nella costruzione del senso di appartenenza all’Istituzione scolastica
∙ nella partecipazione responsabile alla attività scolastica (acquisizione di ordine, precisione,
puntualità nel lavoro personale, partecipazione attiva e corretta alla lezione, frequenza)
∙ nell’ autovalutarsi e nell’ autorinforzarsi
∙ nel problematizzare
∙ nel saper affrontare e gestire cambiamenti e situazioni impreviste
Obiettivi trasversali
a) Organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie
modalità di informazioni
∙ Definire le proprie strategie e il proprio metodo di lavoro e di studio in funzione dei tempi
∙ Delineare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di lavoro e di studio
∙ Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,
valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti
∙ Comprendere i messaggi di genere diverso e di diversa complessità, trasmessi utilizzando linguaggi
molteplici mediante vari supporti
∙ Rappresentare ed esporre eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
d’animo, emozioni utilizzando linguaggi e conoscenze disciplinari diversi
∙ Interagire in gruppo, comprendendo i vari punti di vista, contribuendo all’apprendimento comune e
alla realizzazione delle attività collettive
∙ Padroneggiare situazioni problematiche, seguendo il metodo sperimentale, proponendo soluzioni e
utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline
∙ Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra
fenomeni, eventi e concetti differenti, anche appartenenti a vari ambiti disciplinari e lontani nello
spazio e nel tempo, cogliendone la loro natura sistemica, individuando analogie e differenze,
coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica
∙ Acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta negli ambiti e attraverso diversi
strumenti comunicativi, valutandone l’utilità e l’attendibilità, distinguendo fatti e opinioni
6
COMPETENZE ASSE MATEMATICO
(Matematica)
1. ANALIZZARE E VALUTARE INFORMAZIONI, INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
2. PROGETTARE
3. UTILIZZARE PROCEDURE DI CALCOLO E RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
4. COMUNICARE
COMPETENZE CHIAVE COMPETENZE SPECIFICHE
Analizzare e valutare
informazioni, individuare
collegamenti e relazioni
Analizzare figure geometriche nel piano e nello spazio individuando
relazioni e invarianti.
Analizzare correttamente modelli matematici e dedurne informazioni.
Analizzare dati e organizzarli cogliendone analogie e interazioni.
Potenziare il procedimento ipotetico-deduttivo e induttivo.
Generalizzare proprietà e procedimenti.
Stabilire criteri per la valutazione di dati elaborati individualmente o
mediante esecutori automatici.
Comprendere e analizzare un testo scientifico.
Inserire in un contesto storico gli argomenti proposti più significativi.
Progettare
Estrarre da un problema le informazioni necessarie alla sua risoluzione.
Individuare la strategia risolutiva di un problema.
Confrontare le diverse strategie risolutive e scegliere la più idonea allo
svolgimento di un problema
Costruire modelli di descrizione e indagine della realtà.
Costruire un algoritmo risolutivo.
Costruire il grafico di una funzione.
Utilizzare procedure di calcolo e
rappresentazioni grafiche
Utilizzare gli strumenti di calcolo e le procedure specifici dei vari
contenuti disciplinari.
Utilizzare procedure di calcolo algebrico e/o rappresentazioni grafiche
per risolvere equazioni, disequazioni, problemi.
Comunicare
Padroneggiare e utilizzare la terminologia specifica della matematica
nell’organizzazione di informazioni.
Esprimersi in modo chiaro, ordinato e coerente nella comunicazione
scritta, orale e grafica.
Utilizzare autonomamente il linguaggio formale e grafico nel riproporre
proprietà e procedimenti.
7
COMPETENZE ASSE BIOFISICO
(Fisica, Scienze, Educazione Fisica)
FISICA
∙ Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale
∙ Analizzare, valutare informazioni, individuare collegamenti e relazioni, generalizzare
∙ Formalizzare problemi di fisica
∙ Applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la risoluzione di problemi
∙ Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la societa’
∙ Comunicare
COMPETENZE CHIAVE COMPETENZE SPECIFICHE
Fare esperienza e rendere
ragione del significato dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Seguire con consapevolezza il procedimento caratteristico dell’indagine
scientifica.
Valutare la correttezza delle ipotesi interpretative di situazioni reali
attraverso la realizzazione di esperimenti, anche virtuali e ideali.
Analizzare, valutare
informazioni, individuare
collegamenti e relazioni,
generalizzare
Organizzare le informazioni acquisite per cogliere analogie e interazioni
tra grandezze fisiche.
Formulare ipotesi interpretative di una situazione reale.
Generalizzare una situazione problematica.
Valutare la coerenza dei risultati.
Collocare storicamente gli eventi più significativi del pensiero scientifico.
Formalizzare la risoluzione
problemi
Estrarre dati significative da una situazione problematica reale.
Richiamare opportunamente leggi e principi.
Progettare strategie risolutive.
Costruire modelli di descrizione della realtà.
Confrontare le diverse strategie risolutive.
Applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la risoluzione di
problemi
Utilizzare procedure di calcolo e/o rappresentazioni grafiche.
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Utilizzare gli operatori matematici.
Comprendere e valutare le scelte
scientifiche e tecnologiche che
interessano la società
Comprendere le potenzialità e i limiti di una teoria scientifica.
Comprendere il rapporto tra la fisica e lo sviluppo delle idee, della
tecnologia, del sociale.
Comunicare
Utilizzare il linguaggio specifico nel riproporre concetti, leggi, principi.
Utilizzare il linguaggio grafico nella correlazione di grandezze fisiche.
Utilizzare gli strumenti dell’analisi infinitesimale e del calcolo
differenziale nella formalizzazione di definizioni, leggi e principi.
8
SCIENZE
∙ Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale
∙ Analizzare, valutare informazioni, individuare connessioni logiche e relazioni, usare formule
matematiche. Generalizzare
∙ Comunicare in modo corretto ed efficace utilizzando il linguaggio specifico
∙ Classificare
∙ Risolvere situazioni problematiche mediante l’applicazione degli strumenti disciplinari
adeguati
∙ Applicare le competenze acquisite a situazioni della vita reale
COMPETENZE CHIAVE COMPETENZE SPECIFICHE
Fare esperienza e rendere
ragione del significato dei vari
aspetti del metodo sperimentale
Seguire con consapevolezza e senso critico il procedimento caratteristico
dell’indagine scientifica.
Raccogliere dati in contesti diversi, sia in situazioni controllate (laboratorio) sia sul
campo, utilizzando diversi tipi di strumenti e metodologie
Valutare la correttezza delle ipotesi interpretative di situazioni reali attraverso la
realizzazione di esperimenti, anche virtuali e ideali.
Analizzare, valutare
informazioni, individuare
collegamenti e relazioni,
generalizzare
Organizzare le informazioni acquisite per cogliere analogie e interazioni tra
grandezze e fenomeni.
Scomporre e ricomporre la complessità dei fenomeni indagati individuando elementi,
relazioni e sottosistemi
Saper applicare formule e condurre procedure matematiche corrette
Formulare ipotesi interpretative di una situazione reale.
Generalizzare una situazione problematica.
Valutare la coerenza di osservazioni e risultati.
Collocare storicamente gli eventi più significativi del pensiero scientifico.
Comunicare in modo corretto ed
efficace utilizzando il linguaggio
specifico
Utilizzare il linguaggio specifico delle discipline scientifiche nel riproporre concetti,
leggi ed osservazioni.
Utilizzare il linguaggio grafico nella correlazione delle grandezze utilizzate.
Saper utilizzare diverse modalità di comunicazione di concetti e processi (narrazione
scientifica, relazione scientifica)
Classificare
Riconoscere la diversità dei criteri di classificazione relativi ai diversi ambiti della
scienza
Saper applicare i suddetti criteri per individuare somiglianze e differenze
Saper costituire e/o riconoscere categorie tassonomiche e individuare relazioni fra di
esse (sistematizzare)
Risolvere situazioni
problematiche mediante
l’applicazione degli strumenti
disciplinari adeguati
Estrarre da un problema le informazioni necessarie alla sua risoluzione.
Individuare la strategia risolutiva di un problema mediante l’applicazione di
strumenti opportuni
Saper scegliere per la risoluzione di problemi il giusto approccio matematico
Confrontare diverse strategie risolutive di un problema.
Applicare le competenze
acquisite a situazioni della vita
reale
Saper astrarre da contesti studiati sviluppando abilità di metariflessione
Comprendere le potenzialità e i limiti di una teoria scientifica.
Comprendere il rapporto tra la Chimica, la Biologia le S. d. Terra e lo sviluppo delle
idee, della tecnologia, del sociale.
Conseguire l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro
obiettivo delle proprie ipotesi interpretative
Sapersi porre in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e
tecnologico attuale e dell’immediato futuro
9
COMPETENZE ASSE DEI LINGUAGGI
(Italiano, Latino, Lingua Inglese, Disegno e Storia dell’Arte)
ITALIANO E LATINO
Competenze di Asse Competenze disciplinari Abilità
A
COMPRENDERE
Comprendere e interpretare
i testi della letteratura
italiana e latina
∙ Saper cogliere il messaggio complessivo di un
testo
∙ Saper individuare i nuclei tematici di un testo
∙ Saper confrontare il testo con altri dello stesso
autore o di autori diversi
∙ Saper analizzare le caratteristiche dello stile,
del lessico, della sintassi dei brani più
significativi
∙ Saper analizzare metrica e figure retoriche
nella poesia
B
INTERPRETARE
Collocare in senso
diacronico
opere e autori
∙ Saper contestualizzare storicamente l’autore e
le sue opere
∙ Saper distinguere le caratteristiche dei generi
letterari e le fasi della loro evoluzione
∙ Saper individuare le principali fasi
dell’evoluzione storica della lingua italiana
nel tempo
∙ Aver consapevolezza del percorso storico
della letteratura italiana dalle origini ai nostri
giorni
∙ Aver consapevolezza del percorso storico
della letteratura latina
C
RIELABORARE
Stabilire relazioni tra il
contesto letterario e gli
elementi costitutivi del
fenomeno letterario
∙ Saper individuare i legami tra strutture sociali,
gruppi di intellettuali e il pubblico
∙ Saper indicare come cambiano in relazione al
periodo storico la visione del mondo,
l’immaginario, i canoni estetici e la poetica
∙ Saper individuare le modalità di
composizione, della fruizione delle opere e i
canali della trasmissione
D
COMUNICARE
Consolidare e affinare le
competenze di
comprensione e produzione
relativamente alla più
ampia varietà di testi
∙ Saper individuare le caratteristiche strutturali
e linguistiche
∙ Saper usare in modo corretto la lingua
italiana, sia nella forma scritta che in quella
orale
∙ Saper variare l’uso della lingua italiana a
seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi
∙ Conoscere i testi più significativi della latinità
10
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Competenze disciplinari Abilità
∙ Utilizzare la lingua straniera per scopi
comunicativi e operativi e per la
discussione di argomenti provenienti da
discipline non linguistiche (CLIL).
∙ All’interno di un discorso letterario di
media complessità, utilizzare la lingua
straniera per la comprensione,
rielaborazione e discussione di argomenti
e testi relativi alla storia e alla letteratura
inglese dal 1800 ai giorni nostri.
∙ Comprendere testi orali e scritti attinenti alla sfera
personale e sociale, all’ambito letterario e a quello
tecnico-scientifico
∙ Produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere
fenomeni, sostenere opinioni in relazione agli
argomenti studiati
∙ Partecipare a conversazioni e interagire nella
discussione in maniera adeguata al contesto
∙ Riflettere sulle strutture della lingua (fonologiche,
morfologiche, sintattiche, lessicali ecc.) e sugli usi
linguistici (funzioni, varietà di registri e testi ecc.),
anche in un’ottica di comparazione con la lingua
italiana
∙ Riflettere sulle conoscenze, abilità e strategie acquisite
nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad
altre lingue
∙ Comprendere aspetti relativi all’arte, alle culture e
letterature anglofone, confrontandoli con aspetti di altre
culture (italiane e straniere)
∙ Saper individuare le caratteristiche del pensiero di
un’epoca.
∙ Saper riconoscere le convenzioni di un genere
letterario.
∙ Saper collocare un autore nel contesto storico, sociale e
letterario.
∙ Saper analizzare il testo letterario nelle sue componenti
di base.
∙ Saper individuare collegamenti tra autori e argomenti
11
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Competenze
1) Padroneggiare e saper gestire gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per sviluppare
l’interazione comunicativa verbale-grafica in vari contesti culturali-disciplinari.
2) Leggere, comprendere e interpretare opere d'arte di natura grafica, pittorica, scultorea, architettonica
3) Produrre elaborati grafici, di carattere geometrico ed artistico in relazione ai differenti scopi comunicativi
ed ai diversi periodi storici di riferimento evidenziando capacità di rielaborazione e personalizzazione
Abilità - Disegno
∙ Corretta utilizzazione della tecnica grafica
∙ Capacità di visualizzazione
∙ Corretta impaginazione grafica
∙ Capacità di collegamento interdisciplinare dei processi proiettivi
∙ Capacità di coordinazione e visualizzazione fra diversi sistemi di rappresentazione
∙ Corretta lettura del materiale cartografico
∙ Capacità di collegamento fra esecuzione pratica dei progetti grafici sviluppati ed opera d'arte
Abilità- Storia dell’arte
∙ Apprendimento del linguaggio visivo
∙ Decodificazione e lettura strutturale dell’immagine
∙ Comprensione del significato storico-filosofico ed estetico delle opere artistiche
∙ Corretta lettura cartografica
∙ Acquisizione del senso del rispetto per il territorio e l’ambiente
∙ Capacità di collegamento interdisciplinare in relazione all'opera d'arte e/o al periodo storico di
riferimento
∙ Comprensione dell'evoluzione-trasformazione del linguaggio artistico in funzione agli eventi storici-
politici-economici della società.
12
COMPETENZE ASSE STORICO SOCIALE
(Storia, Filosofia, Religione)
A – COMPRENDERE ∙ I principali eventi, le trasformazioni storiche e la loro collocazione geografica.
∙ Le principali correnti del pensiero occidentale.
∙ La concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia.
B – INTERPRETARE ∙ Orientarsi tra i concetti generali delle discipline.
∙ Cogliere gli aspetti più significativi delle tematiche trattate e i loro nessi.
C – RIELABORARE ∙ Sviluppare e maturare un metodo di studio conforme all’oggetto indagato e alla disciplina specifica.
∙ Sintetizzare, schematizzare le conoscenze acquisite.
∙ Analizzare e sintetizzare per interpretare e rielaborare criticamente quanto appreso.
D – COMUNICARE ∙ Acquisire e utilizzare il lessico specifico delle discipline.
∙ Esporre in forma orale e scritta gli argomenti trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni.
13
STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
COMPETENZE DI
ASSE COMPETENZE DISCIPLINARI
ABILITÀ
A
COMPRENDERE
∙ Individuare i caratteri
fondamentali delle istituzioni
della vita sociale, civile, politica
ed economica
∙ Cogliere le caratteristiche
specifiche di un’epoca
∙ Ascoltare con attenzione
∙ Prendere appunti
∙ Sviluppare mappe
concettuali
∙ Elaborare sunti e schemi
organizzati
B
INTERPRETARE
∙ Possedere e interpretare il
lessico essenziale della
disciplina
∙ Riconoscere differenti fonti
storiche e strumenti
storiografici
∙ Comprendere e usare il
lessico specifico
∙ Leggere ed enucleare i
concetti chiave
∙ Individuare differenti
registri argomentativi
C
RIELABORARE
∙ Stabilire semplici relazioni tra i
fatti storici
∙ Individuare modelli giuridico-
politici ed economici diversi e
stabilire fra di essi relazioni
articolate
∙ Esprimere giudizi critico-
rielaborativi sui contenuti
∙ Ricostruire reti di concetti
∙ Ricostruire argomentazioni
∙ Riconoscere e formulare
induzioni e deduzioni
∙ Utilizzare gli spunti critici
offerti da letture e fonti di
varia natura
D
COMUNICARE
∙ Riassumere in forma scritta e/o
orale i principali eventi storici
∙ Avere consapevolezza dei
metodi, delle operazioni e del
lavoro che sono propri del
linguaggio storiografico
∙ Padroneggiare il linguaggio
disciplinare nelle diverse aree di
applicazione
∙ Esporre in modo chiaro e
consequenziale Sostenere
adeguatamente le proprie
tesi
∙ Sostenere un dibattito con i
compagni
∙ Saper comporre testi
adeguati alla natura
dell’oggetto
14
FILOSOFIA
COMPETENZE
DI ASSE COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ
A
COMPRENDERE
∙ Individuare i caratteri fondamentali
delle varie correnti filosofiche e dei
singoli autori
∙ Acquisire una conoscenza il più
possibile organica dei punti nodali
dello sviluppo storico del pensiero
occidentale
∙ Muoversi autonomamente
all’interno dei diversi problemi
filosofici
∙ Ascoltare con attenzione
∙ Prendere appunti
∙ Sviluppare mappe
concettuali
∙ Elaborare sunti e schemi
organizzati
B
INTERPRETARE
∙ Periodizzare le principali correnti
filosofiche
∙ Riconoscere varie tipologie di
problemi filosofici (logico,
ontologico, gnoseologico, etico,
politico, ecc.)
∙ Interpretare il rilievo teoretico dei
nuclei problematici distintivi dei vari
filosofi
∙ Comprendere e usare il
lessico specifico
∙ Leggere ed enucleare i
concetti chiave
∙ Individuare differenti registri
argomentativi
C
RIELABORARE
∙ Uso del dizionario filosofico di base
Effettuare semplici collegamenti fra
correnti filosofiche e/o autori diversi
∙ Stabilire connessioni tra contesto
storico-culturale e pensiero
filosofico
∙ Individuare differenze di significato
di concetti e/o termini in diversi
filosofi e collegare testi filosofici e
contesti problematici
∙ Analizzare testi filosofici
interpretandone i nuclei
fondamentali
∙ Ricostruire reti di concetti
∙ Ricostruire argomentazioni
∙ Riconoscere e formulare
induzioni e deduzioni
∙ Utilizzare gli spunti critici
offerti da letture e fonti di
varia natura
D
COMUNICARE
∙ Riassumere in forma scritta e/o orale
le tesi principali dei vari pensatori
∙ Leggere e riassumere brani
significativi degli autori trattati
∙ Padronanza della terminologia
specifica
∙ Esporre in modo chiaro e
consequenziale Sostenere
adeguatamente le proprie tesi
∙ Sostenere un dibattito con i
compagni
∙ Saper comporre testi
adeguati alla natura
dell’oggetto
15
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
COMPETENZE
DI ASSE
COMPETENZE
DISCIPLINARI
ABILITÀ
A
COMPRENDERE
∙ Valutare la
dimensione religiosa
della vita umana a
partire dalla
conoscenza della
Bibbia e della persona
di Gesù Cristo.
∙ Individuare, sul piano etico-religioso, le
potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, sociale e ambientale, alla
globalizzazione e alla multiculturalità, alle
nuove tecnologie e modalità di accesso al
sapere.
B
INTERPRETARE
∙ Valutare il contributo
sempre attuale della
tradizione cristiana
allo sviluppo della
civiltà umana, anche
in dialogo con altre
tradizioni culturali e
religiose.
∙ Distinguere la concezione cristiano-
cattolica del matrimonio e della famiglia:
istituzione, sacramento, indissolubilità,
fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed
educative, soggettività sociale.
C
RIELABORARE
∙ Costruire un'identità
libera e responsabile,
ponendosi domande
di senso nel confronto
con i contenuti del
messaggio evangelico
secondo la tradizione
della Chiesa.
∙ Confrontarsi con gli aspetti più significativi
delle grandi verità della fede cristiano-
cattolica, tenendo conto del rinnovamento
promosso dal Concilio ecumenico Vaticano
II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti
della società e della cultura.
D
COMUNICARE
∙ Riconoscere il senso e
il significato del
linguaggio religioso
cristiano.
∙ Motivare le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione cristiana, e
dialoga in modo aperto, libero e costruttivo.
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
STRATEGIE
∙ Lezione frontale, integrata con dibattiti aperti
∙ Lezione partecipata e/o ploblem solving
∙ Apprendistato cognitivo
∙ Cooperative learning
∙ Lavori e/o relazioni individuali e di gruppo
∙ Letture di testi scolastici ed extrascolastici
∙ Visione di materiali multimediali
∙ Esperienze di laboratorio
∙ Partecipazione a convegni e competizioni
∙ Simulazione di prove d’esame
STRUMENTI
∙ Manuali scolastici
∙ Materiale fornito in fotocopie
∙ Materiale audiovisivo e multimediale
∙ Lavagna luminosa
∙ Computer
SPAZI E ATTREZZATURE
∙ Laboratori scientifici
∙ Laboratorio di informatica
∙ Teatro
∙ Palestra
∙ Aule
INTERVENTI DI SOSTEGNO-RECUPERO-POTENZIAMENTO
∙ Sportello didattico
∙ Potenziamento per le classi quinte
∙ Recupero in itinere secondo le esigenze del singolo docente
∙ Studio individuale
PROGETTI ORGANIZZATI DAL LICEO
∙ Olimpiadi della matematica (con partecipazione facoltativa)
∙ Olimpiadi delle Scienze
∙ Olimpiadi della Fisica
∙ Olimpiadi della Filosofia
17
∙ Giochi della Chimica
∙ Astronomia in Inglese
∙ Progetto Archimede
∙ Progetto Avis
∙ Progetto Itaca
∙ Teatro e scenografia
∙ Giornalino scolastico
∙ Scenografia
∙ Progetto realizzazione stanza convittori
∙ The future games of Umbria
∙ Orientamento Universitario
∙ Certificazioni in lingua inglese (Pet e First Certificate)
∙ Progetto Sant’Anna
∙ Educhange
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
∙ Viaggio di istruzione Vienna- Budapest
∙ Mostre Monet, Picasso Roma ∙ Orientamento universitario Perugia
∙ ITS Umbria Academy– innovazione, tecnologia, sviluppo
∙ Incontro con la Guardia di Finanza
∙ Cittadinanza e Costituzione, Educazione alla legalità economica-Guardia di Finanza ∙ Seminario Prof. M.Busso “ La seconda rivoluzione scientifica” - Dipartimento di Fisica
VALUTAZIONE
∙ La valutazione in itinere e sommativa è stata di natura sia formativa che orientativa.
∙ Il voto finale derivante dalla valutazione di tutte le prove sostenute nel corso dell’anno, poiché
per effetto della delibera n.2 del Collegio dei Docenti Unificato del 04/09/17 è stato adottato il
periodo unico, è stato espressione di una sintesi in riferimento ad una pluralità di prove coerenti
con le strategie metodologiche-didattiche adottate. ∙ Il livello di sufficienza ha tenuto conto dell’acquisizione dei livelli minimi formulati nei piani di
lavoro individuali.
∙ Lo sviluppo delle abilità operative e cognitive in contesti semplici o noti e il possesso delle
conoscenze dei contenuti hanno concorso alla definizione delle competenze minime.
∙ Le verifiche sono state organizzate in modo da agevolare il raggiungimento degli obiettivi
minimi senza trascurare elementi di valorizzazione delle eccellenze.
∙ La conduzione della prova orale non è stata diretta in modo da far approdare l'allievo a risposte
predeterminate, ma è stata volta a valutare le sue capacità di approccio alla materia e l'abilità
conseguita nel sistemare le nozioni in un contesto disciplinare.
∙ Nella conduzione della prova orale l’insegnante ha cercato di facilitare l’avvio dell’alunno,
incoraggiando in caso di difficoltà, stimolando collegamenti ed invitando ad approfondimenti.
∙ La valutazione delle prove scritte e orali è avvenuta secondo le griglie presentate dai vari
dipartimenti.
∙
18
Sono state effettuate:
∙ due simulazioni di seconda prova di Matematica stabilite dal Ministero dell’Istruzione (la prima
il 23/02/2018, la seconda il giorno 14/05/ 2018)
∙ una simulazione di seconda prova di Fisica stabilita dal Ministero dell’Istruzione nel giorno
25/01/2016
∙ due simulazioni di terza prova nei giorni 13/12/2018 e 11/05/2018, relative agli argomenti
definiti nella programmazione annuale
Sarà svolta anche una simulazione di prima prova il giorno 22/05/2018
Per quanto riguarda la valutazione delle seconde prove, si precisa è stata utilizzata la rubrica di
valutazione allegata al testo delle prove stesse in tutte e tre le simulazioni.
Relativamente alla terza prova, il Consiglio di Classe si è orientato verso la tipologia B, che prevede
quesiti a risposta singola, coinvolgendo fino a quattro discipline. Sono state assegnate tre domande
per ognuna delle discipline coinvolte e tre ore per lo svolgimento della prova.
I programmi effettivamente svolti, firmati dagli alunni, saranno allegati alla fine dell’anno
scolastico.
19
LIVELLI MEDI RAGGIUNTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE
(Indicatori: Appena sufficiente - Sufficiente – Discreto – Buono –Molto buono – Eccellente)
OBIETTIVI
SOCIO-AFFETTIVI E
COMPORTAMENTALI
COMPETENZE
TRASVERSALI E DI ASSE PROFITTO
Religione Buono Buono Buono
Italiano Eccellente Buono Buono
Latino Eccellente Buono Buono
Lingua inglese Molto buono Buono Buono
Storia Eccellente Buono Buono
Filosofia Eccellente Buono Buono
Matematica Buono Discreto Discreto
Fisica Molto buono Buono Discreto
Scienze Buono Discreto Discreto
Disegno e storia
dell’arte Eccellente Eccellente Eccellente
Scienze Motorie Molto buono Molto buono Eccellente
20
Il Consiglio di Classe, in data 12 maggio 2018, delibera all’unanimità il presente documento
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE
Religione _______________________
Italiano e Latino _______________________
Filosofia e Storia _______________________
Lingua inglese _______________________
Matematica _______________________
Fisica _______________________
Scienze _______________________
Disegno e Storia dell’Arte ________________________
Scienze Motorie _________________________
Alternanza Scuola -Lavoro ____________________________
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Annalisa Boni
21
ALLEGATI
• GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI E DEL COLLOQUIO
• SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
• PROGRAMMI DISCIPLINARI
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: ANALISI DEL TESTO
(Prima prova scritta: Tipologia A)
Indicatori Descrittori Valutazione in
quindicesimi
ESPRESSIONE
(correttezza
linguistica,
sintattica, proprietà
di linguaggio)
Scorretta, non appropriata
Poco corretta, non sempre appropriata o con errori d’ortografia
Corretta, con qualche imprecisione ed improprietà lessicale
Corretta ed appropriata
Accurata e fluida
1
2
2,5
3
3,5
COMPRENSIONE
Non comprende il testo
Frammentaria e limitata
Incompleta
Sufficiente
Adeguata
Approfondita
0
1
2
2,5
3
3,5
ANALISI E
COMMENTO
Non svolge alcuna analisi o commento
Incompleta
Parziale
Sufficientemente sviluppata
Discretamente sviluppata
Sostanzialmente completa
Completa e approfondita
0
1
2
2,5
3
4
4,5
APPROFONDIMENTI
Non sviluppa gli approfondimenti
Non correttamente sviluppati
Parzialmente sviluppati
Sufficientemente evidenziati
Adeguatamente indicati
Ottimamente e acutamente ricercati
0
1
2
2,5
3
3,5
24
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: SAGGIO BREVE
(Prima prova scritta: Tipologia B)
Indicatori Descrittori
Valutazione
in
quindicesimi
ESPRESSIONE
(correttezza
linguistica,
sintattica, proprietà
di linguaggio)
Scorretta, non appropriata
Poco corretta, non sempre appropriata
Corretta, con qualche imprecisione ed improprietà lessicale
Corretta ed appropriata
Accurata e fluida
1
2
2,5
3
3,5
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
SECONDO LA
TIPOLOGIA SCELTA
E ADERENZA ALLA
TRACCIA
Non individua le richieste della prova
Individua solo parzialmente le richieste della prova
Aderisce in modo semplice, rispettando la tipologia
Sviluppa gli aspetti più significativi
Sviluppa in modo ampio gli aspetti più significativi
0
1
1.5
2
2.5
ANALISI E
PERTINENTE
UTILIZZAZIONE DEI
DATI FORNITI
Non effettua alcuna analisi dei dati
Incompleta ed errata
Parziale
Complessivamente corretta, sufficientemente sviluppata
Corretta, pertinente, articolata
Ampia ed approfondita
0
1
1.5
2
2.5
3
CORRETTA E
PERTINENTE
UTILIZZAZIONE
DELLE CONOSCENZE
PERSONALI E
DISCIPLINARI
Non si evincono conoscenze personali e/o disciplinari
Frammentaria, errata, poco pertinente
Incompleta e non del tutto pertinente
Pertinente e sufficientemente corretta
Pertinente, corretta, ampia
Pertinente, corretta, ampia, personale
0
1
1.5
2
2.5
3
EFFICACIA
ARGOMENTATIVA
RIELABORAZIONE E
CAPACITÀ CRITICA
Non articola le argomentazioni
Articola le argomentazioni in modo errato
Articola le argomentazioni in modo non del tutto accettabile
Articola in modo corretto, con qualche riflessione personale
Articola in modo semplice e chiaro, con riflessioni personali
Articola in modo organico e coerente, con capacità di giudizio personale e creatività
0
1
1.5
2
2.5
3
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: TEMA STORICO E
TEMA DI CARATTERE GENERALE:
(Prima prova scritta: Tipologie C e D)
Indicatori Descrittori Valutazione in
quindicesimi
ESPRESSIONE
(correttezza
linguistica,
sintattica,
proprietà di
linguaggio)
Scorretta, non appropriata
Poco corretta, non sempre appropriata
Corretta, con qualche imprecisione ed improprietà lessicale
Corretta ed appropriata
Accurata e fluida
1
2
2,5
3
3,5
EFFICACIA
ARGOMENTATIVA
Non articola le argomentazioni
Articola in modo errato le argomentazioni
Articola in modo non del tutto accettabile
Articola in modo accoglibile
Articola in modo semplice e chiaro
Articola in modo organico e coerente
0
1
2
2.5
3
3.5
CONOSCENZE
Non si evincono conoscenze personali e/o disciplinari
Conosce in modo molto frammentario i contenuti
Conosce in modo frammentario i contenuti
Conosce in modo sufficiente i contenuti
Conosce in modo soddisfacente i contenuti
Conosce approfonditamente i contenuti
0
1
1,5
2
2.5
3
ADERENZA ALLA
TRACCIA
Non aderisce alla traccia proposta
Non sa individuare tutti i concetti richiesti dalla prova
Individua parzialmente i concetti richiesti
Aderisce in modo semplice senza però analizzare in modo completo i
contenuti
Sviluppa gli aspetti più significativi
Sviluppa in modo completo gli aspetti più significativi
0
1
1.5
2
2.5
3
RIELABORAZIONE
E CAPACITÀ
CRITICA
Non affronta le tematiche proposte
Affronta le tematiche proposte con riflessioni poco pertinenti
Affronta le tematiche proposte con riflessioni personali e pertinenti
Mostra notevole capacità a motivare con giudizio personale e creatività
0
0.5
1
2
26
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
Indicatori Descrittori Punteggio
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, concetti,
definizioni, leggi, regole,
procedure…, simboli propri del
linguaggio specifico.
Conoscenze nulle o fortemente carenti 1
Conoscenze relative a pochi elementi o conoscenze
superficiali, approssimative 2
Conoscenze parziali 3
Conoscenze di gran parte degli elementi richiesti 4
Conoscenze complete 5
ABILITÀ OPERATIVE
Applicazione di strumenti di
calcolo, tecniche, procedure,
modelli…
uso del linguaggio specifico.
Precisione formale
(algebrica e grafica).
Mancato utilizzo degli elementi richiesti 0
Utilizzo difficoltoso degli elementi richiesti; risultati
parziali e sbagliati nella totalità degli esercizi svolti 1
Utilizzo corretto di una parte esigua degli elementi
richiesti; risultati parziali o errati in gran parte degli
esercizi svolti
2
Utilizzo essenziale degli elementi richiesti; risultati
non sempre corretti 3
Utilizzo adeguato degli elementi richiesti; risultati per
lo più corretti 4
Utilizzo funzionale degli elementi richiesti 5
CAPACITÀ LOGICHE, INTUITIVE E
CREATIVE
Analizzare, sintetizzare, correlare,
valutare, progettare.
Analisi e correlazioni assenti 0
Analisi e correlazioni errate, processi incoerenti e
scollegati 1
Analisi parziale, correlazioni difficoltose, percorsi
risolutivi non sempre corretti o completati 2
Analisi nel complesso lineare; correlazioni e sintesi
non sempre esaurienti; percorsi risolutivi efficaci
solo in poche situazioni
3
Analisi e sintesi generalmente corrette, correlazioni e
percorsi risolutivi per lo più esatti 4
Analisi e sintesi corrette e complete e/o intuizioni
brillanti, ottimizzazione delle strategie risolutive 5
27
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA
CANDIDATO/A …………………………………………………………
DATA …………………………….
CONOSCENZE
Pertinenza e livello delle conoscenze
DESCRIZIONE PUNTI
Nulla o decisamente carenti o non pertinenti alla
domanda 0,5
Confuse e molto limitate 1,5
Superficiali o parziali 3
Essenziali 4
Accettabili ed articolate 4,5
Estese e puntuali 5
Complete ed esaurienti 6
COMUNICAZIONE
Efficacia argomentativa; correttezza della forma;
uso del linguaggio specifico della disciplina
Stentata e scorretta 0,5
Stentata con qualche errore 1,5
Linguaggio impreciso ed a tratti confuso 2,5
Linguaggio semplice ma sostanzialmente corretto 3
Linguaggio chiaro e complessivamente appropriato 3,5
Linguaggio chiaro e ricco, appropriato uso del lessico
specifico 4
ABILITA’ LOGICHE
Analisi e comprensione della richiesta; capacità di
sintesi, organizzazione e
rielaborazione
Analisi ed elaborazione assenti o errate 0
Comprensione parziale, organizzazione carente dei
concetti fondamentali 1
Comprensione ed elaborazione non sempre corrette e/o
imprecise con organizzazione a tratti confusa 2
Comprensione generalmente corretta, elaborazione
semplice ma nel complesso coerente 3
Comprensione ed elaborazione generalmente corretta e
coerente 4
Comprensione ed elaborazione articolata corretta e
coerente 4,5
Comprende ed elabora in modo corretto e coerente;
dimostra capacità di rielaborazione e di sintesi. 5
……../15
28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI DESCRITTORI Punteggio
CONOSCENZE
Conoscenze nulle o gravemente carenti 1
Conoscenze carenti 2
Conoscenze confuse e frammentarie 3
Conoscenze superficiali 4
Conoscenze limitate a pochi elementi 5
Conoscenze degli elementi di base 6
Conoscenze abbastanza estese talvolta sviluppate 7
Conoscenze estese con qualche approfondimento 8
Conoscenze complete e approfondite 9
COMUNICAZIONE
Correttezza formale, uso
del linguaggio specifico
Esposizione scorretta 0
Esposizione confusa; utilizzo scorretto del linguaggio specifico 1
Esposizione incerta; utilizzo difficoltoso del linguaggio
specifico
2
Esposizione non fluida; utilizzo non sempre appropriato del
linguaggio specifico
3
Esposizione e linguaggio specifico semplici e generalmente
corretti
4
Esposizione lineare; linguaggio generalmente appropriato 5
Esposizione corretta e accurata nell’utilizzo del linguaggio
specifico
6
CAPACITÀ LOGICHE,
INTUITIVE E CREATIVE
Analizzare, sintetizzare,
correlare
Analisi e correlazioni assenti 0
Analisi e correlazioni errate 1
Analisi e correlazioni disorganiche 2
Analisi e correlazioni difficoltose nei concetti di base 3
Analisi stentata e organizzazione poco sviluppata 4
Analisi non sempre corretta; correlazioni poco lineari 5
Analisi e correlazioni corrette limitatamente a semplici
contesti
6
Analisi, correlazioni e sintesi generalmente corrette 7
Analisi, correlazioni e sintesi nel complesso complete 8
Analisi, correlazioni e sintesi esaustive e autonome 9
ABILITÀ OPERATIVE
Utilizzo delle conoscenze
Mancato utilizzo delle conoscenze 0
Applicazione errata dei contenuti di base 1
Applicazione stentata dei contenuti di base 2
Applicazione incerta dei contenuti di base 3
Applicazione corretta dei contenuti in semplici contesti 4
Applicazione generalmente corretta dei contenuti 5
Applicazione sicura dei contenuti 6
30
LICEO SCIENTIFICO STATALE
ANNESSO AL
CONVITTO NAZIONALE “PRINCIPE DI NAPOLI” - ASSISI
CLASSE V E
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CANDIDATO/A ____________________________________
DATA: 13/12/2018
TIPOLOGIA DELLA PROVA: Tipologia B (quesiti a risposta singola)
DISCIPLINE COINVOLTE: INGLESE, STORIA, FISICA, SCIENZE
DURATA MASSIMA DELLA PROVA: 3 ore
INGLESE STORIA FISICA SCIENZE MEDIA TOTALE
31
DISCIPLINA: INGLESE
• Outline the main characteristics of a Romantic novel you have studied. (max. 8 lines)
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
• What are the main features of Coleridge’s poetry? (max. 8 lines)
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
• Give a short account of the Victorian Age from the political, social and technological point
of view. (max. 8 lines)
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
32
DISCIPLINA : STORIA
• La Prima guerra mondiale ha rappresentato l’inizio del cosiddetto “secolo breve”. È però vero che molti
indizi di questa catastrofe si possono riscontrare nei decenni precedenti del “lungo XIX secolo”. In
riferimento a queste due periodizzazioni, il candidato analizzi gli elementi determinanti che hanno
portato allo scoppio del conflitto
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
• La conclusione del processo di unificazione italiana ha, in realtà, aperto numerosi problemi. Il candidato
illustri le vicende che hanno segnato lo sviluppo della vita politica italiana postunitaria
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
• Quali furono le prime interpretazioni del fenomeno imperialista europeo, emerse già durante gli anni del
suo sviluppo
………………………………………………………………………………………………………………...…
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………….………
………………………………………………………………………………………………………….………
………………………………………………………………………………………………………….………
………………………………………………………………………………………………………………….
33
. .
. .
. .
. .
. .
. .
. . . . . .
. .
. .
. .
. .
. .
. .
. .
F R
DISCIPLINA: FISICA 1) Il circuito disegnato è costituito da una barretta mobile, di lunghezza L, in moto verso destra con velocità v costante.
Il circuito è immerso in un campo magnetico B uniforme uscente dal foglio. Descrivi, con le tue conoscenze:
• come si produce una f.e.m. indotta, e quale verso ha la corrente che circola
• perché è necessaria una forza, come quella indicata per produrre la f.e.m. , nonostante la barretta si
muova di moto uniforme.
c. dimostra come la variazione del flusso del campo magnetico generi una d.di p. in modulo pari a V= B v L
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2) Dalla definizione di Ampere “…se in 2 fili rettilinei infiniti, posti alla distanza di 1 metro, circola la corrente di 1 A,
la forza che si esercita su ciascun tratto di 1 metro di filo vale 2*10-7 N….”, enuncia la legge su cui si basa questa
definizione e dimostrala utilizzando il concetto di campo.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
34
3) Un positrone attraversa una porzione di spazio in cui insiste un campo magnetico ed un campo elettrico,
come riportato nella figura sottostante, ortogonali tra di loro e di intensità rispettive B = 0,10 T e 𝐸 = 2,0 ∙
102 𝑉 𝑚⁄ . Calcola la velocità che deve avere la particella per muoversi in direzione rettilinea, cioè senza
essere deflessa.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
35
DISCIPLINA: SCIENZE (CHIMICA ORGANICA)
Quesito 1. Il candidato spieghi la relazione tra idrocarburi ed effetto serra. (max 8 righe)
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………….
Quesito 2. Il candidato spieghi e illustri attraverso schema di reazione e relativi passaggi, perché, nel
benzene, il gruppo nitrico (-NO2) come sostituente dell’anello, sia meta orientantante.
Quesito 3. Il candidato spieghi l’effetto degli idrocarburi aromatici sulla salute dell’uomo. (max 8 righe)
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………….………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
36
LICEO SCIENTIFICO STATALE
ANNESSO AL
CONVITTO NAZIONALE “PRINCIPE DI NAPOLI” - ASSISI
CLASSE V E
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CANDIDATO/A ____________________________________
DATA: 11/05/2018
TIPOLOGIA DELLA PROVA: Tipologia B (quesiti a risposta singola)
DISCIPLINE COINVOLTE: INGLESE, FILOSOFIA, FISICA, SCIENZE
DURATA MASSIMA DELLA PROVA: 3 ore
INGLESE FILOSOFIA FISICA SCIENZE MEDIA TOTALE
37
DISCIPLINA: INGLESE
• Compare Dickens’ and Wilde’s views on the role of the artist (max. 8 lines)
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
• Explain what modernism is (max. 8 lines)
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
• Write about the most important stylistic devices and themes of ‘Dubliners’. (max. 8 lines)
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
38
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Nella formazione del pensiero di Marx, un punto di riferimento fondamentale è stata la filosofia hegeliana. Il candidato
illustri i punti essenziali di questo confronto che risultarono decisivi nello sviluppo della filosofia marxiana
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
La “morte di Dio” rappresenta una delle immagini più evocative del pensiero di Nietzsche. Tuttavia, essa
costituisce un concetto di non facile interpretazione per la varietà dei suoi significati. Il candidato ne illustri
il ruolo chiave in relazione alla filosofia nietzscheana matura
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Il pensiero di Wittgenstein si concentra sulla chiarificazione della struttura interna del linguaggio.
Ciononostante, questa chiarificazione viene piegata a un progetto filosofico più ampio. Il candidato ne illustri
i termini essenziali.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
39
DISCIPLINA: FISICA
1) Descrivi l’effetto Compton esprimendo le implicazioni che esso determina sui fenomeni di
interazione onda corpuscolo.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2) Nello spazio-tempo bidimensionale di Minkowski sono dati due eventi E1 (2 ns, 1 m) ed
E2 (30 ns, 4 m). Utilizzando le tue competenze descrivi come è possibile determinare se i due eventi
sono causalmente connessi.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
3) In un laboratorio un nucleo d’oro è portato a velocità di 0,80 c (rispetto al laboratorio) e poi fatto
collidere con un nucleo di piombo, che viaggia in direzione contraria. Il nucleo d’oro vede arrivare
il nucleo di piombo con una velocità di 0,99 c. Rappresenta il fenomeno negli opportuni Sistemi di
Riferimento. Determina la velocità con cui viaggia il nucleo di piombo nel sistema di riferimento
del laboratorio.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
40
DISCIPLINA: SCIENZE (CHIMICA ORGANICA)
1. Rappresenta graficamente la struttura di un aminoacido e la formazione del legame peptidico
specificando che tipo di reazione sia e quali sono i prodotti di reazione. (max 8 righe)
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
2. Scrivi, attraverso uno schema di reazione, la dissociazione di un acido carbossilico e spiega
perchè questa categoria di composti ha proprietà acide. A dimostrazione del loro comportamento
acido con quali composti possono reagire? (max 8 righe)
3. Spiega, anche attraverso schemi, la reazione più importante delle aldeidi e dei chetoni specificando
il diverso procedere della reazione se condotta con nucleofilo forte o debole. (max 8 righe)