l’intermediazione di manodopera la situazione legislativa e le questioni organizzative in piemonte
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L’INTERMEDIAZIONE DI MANODOPERA La situazione legislativa e le questioni organizzative in Piemonte. Marco Calvetto. 10,3 MILIONI DI CONTRATTI ATTIVATI NEL 2011 IN PIEMONTE: 525.000 ATTIVATI E 516.000 CESSATI I CENTRI PER L’IMPIEGO IN ITALIA NE INTERCETTANO IL 4% - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
L’INTERMEDIAZIONE DI L’INTERMEDIAZIONE DI MANODOPERAMANODOPERA
La situazione legislativa e le questioni organizzative in Piemonte
Marco Calvetto
MERCATO DEL LAVORO SLIDING DOOR
MERCATO DEL LAVORO SLIDING DOOR
• 10,3 MILIONI DI CONTRATTI 10,3 MILIONI DI CONTRATTI ATTIVATI NEL 2011 ATTIVATI NEL 2011
• IN PIEMONTE: 525.000 ATTIVATI E IN PIEMONTE: 525.000 ATTIVATI E 516.000 CESSATI516.000 CESSATI
• I CENTRI PER L’IMPIEGO IN ITALIA I CENTRI PER L’IMPIEGO IN ITALIA NE INTERCETTANO IL 4%NE INTERCETTANO IL 4%
• “ “TENGO FAMIGLIA”: IL 70% PASSA TENGO FAMIGLIA”: IL 70% PASSA DALL’INFORMALITA’DALL’INFORMALITA’
• I FIGLI DEGLI OPERAI….I FIGLI DEGLI OPERAI….
Rapporti di lavoro attivati 2011
7,2
6,8
2,7
24,1
15,1
7,4
7,5
2,7
14,2
9,2
10,6
6,9
3,4
8,0
15,1
10,7
39,2
35,3
41,6
22,1
5,8
13,0
11,5
3,7
10,4
4,8
5,0
14,2
11,3
7,4
12,0
12,2
10,6
16,1
2,9
11,1
9,6
9,2
6,9
6,6
3,8
4,7
5,8
8,6
6,5
9,2
7,3
4,2
5,1
5,4
5,5
7,4
5,2
5,5
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5,7
5,2
11,2
14,1
9,6
6,7
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7,0
10,1
7,9
6,9
8,4
6,0
7,9
7,1
6,5
8,7
8,3
9,1
8,0
7,8
7,0
8,7
5,1
7,5
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7,7
8,0
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6,6
7,9
6,7
7,5
12,9
30,5
15,1
33,6
28,8
20,2
15,9
23,6
17,5
21,2
17,1
21,3
16,9
19,9
10,5
21,9
12,2
11,7
8,9
13,9
19,2
17,1
18,0
6,8
24,7
7,9
9,6
14,3
13,5
17,9
12,1
13,1
11,0
10,4
16,0
13,6
12,4
14,4
10,7
10,7
11,7
10,1
13,8
14,9
18,3
19,7
14,3
11,8
22,9
17,6
24,8
16,6
18,2
16,4
20,5
14,8
21,9
16,6
23,2
16,6
10,4
16,4
14,6
23,8
24,5
17,6
5,6
3,4
4,2
1,8
2,0
3,9
4,0
5,7
4,3
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6,5
4,8
3,8
2,7
2,0
2,5
1,2
1,3
1,6
1,6
8,8
3,6
11,6
13,8
13,3
4,7
5,1
8,1
9,2
9,7
8,3
9,2
9,6
11,4
24,7
9,5
6,5
7,3
4,7
3,8
4,3
5,9
7,6
10,8
Piemonte
Valle d'Aosta
Lombardia
Bolzano
Trento
Veneto
Friuli Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basil icata
Calabria
Sicil ia
Sardegna
Totale (c)
Agricoltura Industria in senso strettoCostruzioni Commercio e riparazioniAlberghi e ristoranti Trasporti, comunicazioni, attività finanziarie, etcP.A., Istruzione e Sanità (b) Attività svolte da famiglie e convivenzeAltri servizi pubblici, sociali e personali
(13,7)
(14,4)
(10,1)
(5,5)
(10,2)
(12,8)
(18,0)
(15,0)
(13,8)
(8,2)
(10,0)
(15,5)
(17,1)
(12,2)
(11,8)
(12,4)
(12,3)
(15,4)
(10,6)
(12,5)
(12,7)
(11,9)
I contratti utilizzati
20,515,0
25,213,09,8
21,617,822,6
16,319,819,118,0
14,522,123,525,5
12,813,715,518,317,918,9
64,074,456,280,5
80,865,2
66,263,1
71,866,566,769,5
70,966,263,464,4
77,777,373,072,070,568,0
4,45,8
3,01,9
3,95,6
3,55,34,3
4,44,45,5
1,62,6
1,61,41,31,1
1,21,6
0,92,8
9,0
12,13,75,0
6,311,48,06,58,28,95,9
9,98,5
10,87,97,27,4
10,07,1
9,38,5
2,10,7
3,50,90,4
1,41,01,11,11,01,01,0
3,20,60,60,91,00,50,31,01,41,7
4,0Piemonte
Valle d'AostaLombardia
Bolzano Trento
Veneto Friuli Venezia Giulia
Liguria Emilia-Romagna
Toscana Umbria Marche
Lazio Abruzzo Molise
Campania Puglia
Basil icata Calabria
Sici l ia Sardegna Totale (b)
Tempo Indeterminato Tempo Determinato Apprendistato Contratti di CollaborazioneAltro (c)
Le cessazioni10,2
9,8
15,1
3,1
8,2
7,0
7,3
5,8
8,4
10,6
5,9
36,4
7,9
4,0
14,5
6,7
7,1
2,2
11,4
8,9
13,2
4,1
6,0
4,8
3,4
3,7
4,5
4,8
4,2
4,9
4,5
3,7
6,8
5,1
3,9
5,0
4,9
4,2
2,0
5,8
4,4
4,8
12,8
10,9
11,1
23,1
20,9
11,6
12,9
13,1
15,7
13,0
12,9
12,7
11,4
15,3
17,8
13,4
23,6
20,3
13,9
14,6
14,7
14,3
15,7
18,8
13,7
20,6
22,1
16,7
17,0
16,8
19,6
17,4
16,7
19,6
10,3
20,4
21,1
17,9
26,3
26,3
26,4
19,9
19,8
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42,4
30,8
41,1
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36,5
36,6
37,9
37,5
37,6
36,0
38,6
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35,0
35,0
32,5
28,9
31,9
43,8
35,7
37,2
32,8
23,6
12,2
24,4
12,4
12,3
23,3
22,0
20,1
17,2
18,6
19,3
19,5
13,7
16,3
18,2
16,7
9,6
10,2
11,7
12,7
15,0
17,1
1,41,4
Piemonte
Valle d'Aosta
Lombardia
Bolzano
Trento
Veneto
Friuli Venezia Giulia
Liguria
Emilia-Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basil icata
Calabria
Sici l ia
Sardegna
Totale (b)
1 giorno 2-3 giorni 4-30 giorni 2-3 mesi 4-12 mesi oltre 1 anno
INEFFICIENZA CRONICA E PROPOSTE
INEFFICIENZA CRONICA E PROPOSTE
UNA QUESTIONE DI UNA QUESTIONE DI FIDUCIAFIDUCIA
LA PRESENZA LA PRESENZA TERRITORIALETERRITORIALE
INTEGRAZIONE DI SERVIZIINTEGRAZIONE DI SERVIZI CONCORRENZA FRA CONCORRENZA FRA
PROFIT E NO PROFITPROFIT E NO PROFIT MANCANZA DI RISORSEMANCANZA DI RISORSE
COS E’ L’INTERMEDIAZIONE?
COS E’ L’INTERMEDIAZIONE? RACCOLTA CURRICULARACCOLTA CURRICULA PRESELEZIONEPRESELEZIONE PROMOZIONE E GESTIONE PROMOZIONE E GESTIONE
INCONTRO D/OINCONTRO D/O ORIENTAMENTOORIENTAMENTO GESTIONE COMUNICAZIONI GESTIONE COMUNICAZIONI
OBBLIGATORIEOBBLIGATORIE PROGETTAZIONE ED PROGETTAZIONE ED
EROGAZIONE ATTIVITA’ EROGAZIONE ATTIVITA’ FORMATIVEFORMATIVE
LE RIFORME LEGISLATIVE
LE RIFORME LEGISLATIVE
AMPLIAMENTO E AMPLIAMENTO E SEMPLIFICAZIONESEMPLIFICAZIONE
LA FINE DEL MONOPOLIO LA FINE DEL MONOPOLIO PUBBLICOPUBBLICO
IL DECRETO 276/03IL DECRETO 276/03 IL COLLEGATO LAVOROIL COLLEGATO LAVORO LA L. 111/11LA L. 111/11
DIVERSI REGIMI
DIVERSI REGIMI
AUTORIZZAZIONE E AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO ACCREDITAMENTO
LEGISLAZIONE LEGISLAZIONE NAZIONALE E NAZIONALE E REGIONALE REGIONALE
LA GESTIONE LA GESTIONE PROVINCIALEPROVINCIALE
ALCUNI OBBLIGHI....
ALCUNI OBBLIGHI....
LO SPORTELLO HA RICONOSCIMENTO PUBBLICO... COLLEGAMENTO CON CLICLAVORO LA FATTURAZIONE SOLO PER I DATORI DI LAVORO
E A NOI?E A NOI?
SIGNIFICATO ASSOCIATIVO DI SIGNIFICATO ASSOCIATIVO DI IERI E OGGI...IERI E OGGI... UNA TUTELA CHE CAMBIAUNA TUTELA CHE CAMBIA UN’ORGANIZZAZIONE CHE UN’ORGANIZZAZIONE CHE CAMBIACAMBIA LA PRESENZA NELL’AMBITO LA PRESENZA NELL’AMBITO DEI SERVIZI ALLA PERSONADEI SERVIZI ALLA PERSONA LA “GESTIONE” LA “GESTIONE” DELL’IMMIGRAZIONE DELL’IMMIGRAZIONE
FINALITA’FINALITA’
ORGANIZZARE UN SERVIZIO ORGANIZZARE UN SERVIZIO CHE CONTRIBUISCA A DEFINIRE CHE CONTRIBUISCA A DEFINIRE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
ORIENTATE ALLA ORIENTATE ALLA QUALIFICAZIONE DEL LAVORO, QUALIFICAZIONE DEL LAVORO, ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO E ALL’EMERSIONE DEL LAVORO E ALL’EMERSIONE DEL LAVORO
ILLEGALE ILLEGALE
OBIETTIVI PER IL 2012
OBIETTIVI PER IL 2012
DEFINIRE GLI STANDARD DI SERVIZIO DEFINIRE GLI STANDARD DI SERVIZIO NELL’AMBITO DEI SERVIZI ALLA NELL’AMBITO DEI SERVIZI ALLA PERSONAPERSONA
IMPLEMENTARE LE COMPETENZE DEGLI IMPLEMENTARE LE COMPETENZE DEGLI OPERATORIOPERATORI
DEFINIRE MODELLI FORMATIVI CHE DEFINIRE MODELLI FORMATIVI CHE POSSANO ESSERE CERTIFICATIPOSSANO ESSERE CERTIFICATI
DEFINIRE I FLUSSI ORGANIZZATIVI DEFINIRE I FLUSSI ORGANIZZATIVI DELL’ATTIVITA’ NEL PATRONATODELL’ATTIVITA’ NEL PATRONATO
ACCOMPAGNARE I TERRITORI NELLA ACCOMPAGNARE I TERRITORI NELLA PROGETTAZIONE LOCALEPROGETTAZIONE LOCALE
PROGETTARE UN MODELLO PROGETTARE UN MODELLO SOSTENIBILE ECONOMICAMENTESOSTENIBILE ECONOMICAMENTE
A CHE PUNTO SIAMO…
A CHE PUNTO SIAMO…
NOVEMBRE 2011: AUTORIZZAZIONE AL PATRONATO
STRUTTURAZIONE DEI PRIMI 23 SPORTELLI AL SUD
STRUTTURAZIONE DI PERCORSI FORMATIVI
BANDO ASSAP NELLE REGIONI “CONVERGENZA”
BANDO REGIONE MARCHE PROGETTAZIONE LOCALE ....
ORGANIZZAZIONE GENERALE
ORGANIZZAZIONE GENERALE
Sestante & Procedura per emissione fatture FAD WIKY di Italia lavoro Modulistica Pubblicizzazione
UN MODELLO DI SERVIZIO PER I LAVORATORI
UN MODELLO DI SERVIZIO PER I LAVORATORI
INFORMAZIONEINFORMAZIONE ACCOGLIENZA: PRIMO FILTRO E ACCOGLIENZA: PRIMO FILTRO E
PRESA IN CARICOPRESA IN CARICO ORIENTAMENTO ORIENTAMENTO
PROFESSIONALEPROFESSIONALE CONSULENZA ORIENTATIVACONSULENZA ORIENTATIVA ACCOMPAGNAMENTO AL ACCOMPAGNAMENTO AL
LAVOROLAVORO INCONTRO DOMANDA OFFERTAINCONTRO DOMANDA OFFERTA
UN MODELLO DI SERVIZIO PER I DATORI
UN MODELLO DI SERVIZIO PER I DATORI
PROMOZIONE E PROMOZIONE E SCOUTINGSCOUTING
INFORMAZIONE E INFORMAZIONE E ACCORDO DI SERVIZIOACCORDO DI SERVIZIO
CONSULENZACONSULENZA INCONTRO DOMANDA INCONTRO DOMANDA
OFFERTAOFFERTA
LA SOSTENIBILITA’ECONOMICA
LA SOSTENIBILITA’ECONOMICA 1. RISORSE DIRETTE (dai datori di lavoro)2. RISORSE DEL SISTEMA
(sfruttare plusvalenze del sistema: mondo colf...)
3. RISORSE PUBBLICHE (finanziamenti nazionali,
regionali, provinciali....) 4. EVENTUALI RISORSE
ASSOCIATIVE (5 x mille; FAP...)
COSA SUCCEDE IN PIEMONTE
COSA SUCCEDE IN PIEMONTE
GIUGNO 2012 ISTITUZIONE ELENCO DEI SOGGETTI ACCREDITATI AD EROGARE SERVIZI PER IL LAVORO DEFINIZIONE DEGLI STANDARD I SOGGETTI DESTINATARI (ASSOCIAZIONI DATORI DI LAVORO E LAVORATORI; COOPERATIVE; SOCIETA’; PATRONATI; ENTI DI FORMAZIONE.....)PERIODO SPERIMENTALE DI 3 ANNI http://www.regione.piemonte.it/lavoro/accreditamento.htm
I REQUISITI GENERALI
I REQUISITI GENERALI
ESSERE UNO DEI SOGGETTI INDIVIDUATI REGOLARITA’ NEI PAGAMENTI DI CONTRIBUTI E TASSE RISPETTO DEL CCNL E PREVALENZA DI LAVORATORI SUBORDINATI DISPORRE DI UN DOCUMENTO CONTABILE-FINANZIARIO ONORABILITA’ DEL RAPPRESENTANTE LEGALE ....
CAPACITA’ LOGISTICA
CAPACITA’ LOGISTICA
DISPONIBILITA’ ESCLUSIVA DEI LOCALI SPAZI DESTINATI ALLE FUNZIONI DISTINTI DAGLI SPAZI PER L’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE (DISTINZIONE FRA ACCOGLIENZA E DIREZIONE) SALA D’ATTESA SPAZIO PER COLLOQUI INDIVIDUALI SEGNALETICA SPECIFICA APERTURA MINIMA 20H SETTIMANALI........
LE COMPETENZE PROFESSIONALI
LE COMPETENZE PROFESSIONALI COORDINATORE GENERALE REFERENTE AMMINISTRATIVO IN OGNI UNITA’ OPERATIVA UN REFERENTE PER INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA DELL’UTENZA (20 h.) CASE MANAGER...
I TEMPI....I TEMPI....
PRIMA SCADENZA SETTEMBRE OGNI TRIMESTRE IL BANDO SI APRE CONTROLLI PERIODICI DEI REQUISITI E DELL’ATTIVITA’..........
CHE COSA FARE?
CHE COSA FARE?
NON C’E’ UN’URGENZA IMMEDIATANON C’E’ UN’URGENZA IMMEDIATA DEFINIRE OPPORTUNITA’ E RISCHI DEFINIRE OPPORTUNITA’ E RISCHI
DELL’ATTIVITA’ A LIVELLO DELL’ATTIVITA’ A LIVELLO PROVINCIALEPROVINCIALE
INDIVIDUARE L’AMBITO DI INDIVIDUARE L’AMBITO DI INTERVENTOINTERVENTO
DEFINIRE LA STRUTTURA DI DEFINIRE LA STRUTTURA DI “GOVERNO” PROVINCIALE“GOVERNO” PROVINCIALE
COSTRUIRE LA RETE TERRITORIALECOSTRUIRE LA RETE TERRITORIALE MONITORARE POSSIBILI MONITORARE POSSIBILI
FINANZIAMENTIFINANZIAMENTI
IL PROGETTOIL PROGETTO
COLLEGARE QUESTA ATTIVITA’ CON COLLEGARE QUESTA ATTIVITA’ CON L’ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO L’ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO SERVIZIO (attività istituzionale; mondo SERVIZIO (attività istituzionale; mondo colf; progetto lavoro; immigrati...) colf; progetto lavoro; immigrati...)
INDIVIDUARE LE ATTIVITA’ DI INDIVIDUARE LE ATTIVITA’ DI INTERVENTOINTERVENTO
INDIVIDUARE GLI OPERATORIINDIVIDUARE GLI OPERATORI DEFINIRE IL BUSINESS PLANDEFINIRE IL BUSINESS PLAN FORMAZIONE DI BASE E POSSIBILE FORMAZIONE DI BASE E POSSIBILE
START UP NAZIONALE...START UP NAZIONALE...
DI FONDO...DI FONDO...
NON E’ UN’ATTIVITA’ SCONTATANON E’ UN’ATTIVITA’ SCONTATA USCIRE DAL VOLONTARISMOUSCIRE DAL VOLONTARISMO E’ UN’ATTIVITA’ CON UNA SUA E’ UN’ATTIVITA’ CON UNA SUA
TECNICALITA’TECNICALITA’ COSTRUIRE SINERGIE E FILIERE COSTRUIRE SINERGIE E FILIERE
DI SERVIZI. OLTRE DI SERVIZI. OLTRE L’AUTOREFERENZIALITA’L’AUTOREFERENZIALITA’
DEFINIRE POLITICHE E NON DEFINIRE POLITICHE E NON SEMPLICI SERVIZISEMPLICI SERVIZI
““Rovistando fra i futuri più probabili, Rovistando fra i futuri più probabili, voglio solo futuri inverosimili”voglio solo futuri inverosimili”
“Le luci della centrale elettrica”