lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo

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Lo Vostro Bel Saluto E ‘L Gentil Sguardo Guido Guinizzelli

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Page 1: Lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo

Lo Vostro Bel Saluto E ‘L Gentil Sguardo

Guido Guinizzelli

Page 2: Lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo

Biografia• Guido Guinizzelli (nato Guiniziello di Magnano) nasce a Bologna nel

1235 in una famiglia ghibellina e diventerà molto attivo nella vita politica cittadina, tanto da diventare podestà di Castelfranco Emilia. Questo suo impegno politico gli costò infatti, alla sconfitta dei ghibellini in città, l'esilio a Monsalici, vicino a Padova, insieme alla famiglia. Lì morì probabilmente nel 1276, anno al quale risale l'ultimo documento ufficiale che lo riguarda, ovvero l‘atto dell’eredità alla sua famiglia. Considerato il precursore dello stilnovismo, fu artisticamente attivo tra il 1265 e il 1276, anche se non è conosciuto il numero preciso di opere realizzate.

Page 3: Lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo

Lo vostro bel saluto e 'l gentil sguardo che fate quando v'encontro, m'ancide:Amor m'assale e già non ha reguardo s'elli face peccano over merzede

ché per mezzo lo cor me lanci un dardoched oltre 'n parte lo taglia e divide;parlar non posso, ché 'n pene io ardosì come quelli che sua morte vede.

Per li occhi passa come fa lo tronoche fer' per la finestra de la torree ci che dentro trova spezza e fende

remagno como statua d'ottono,ove vita né spirto non ricorre,se non che la figura d'omo rende.

Page 4: Lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo

PARAFRASILo vostro bel saluto e 'l gentil sguardo che fate quando v'encontro, m'ancideAmor m'assale e già non ha reguardo s'elli face peccano over merzede

ché per mezzo lo cor me lanci un dardoched oltre 'n parte lo taglia e divide;parlar non posso, ché 'n pene io ardosì come quelli che sua morte vede.

Per li occhi passa come fa lo tronoche fer' per la finestra de la torree ci che dentro trova spezza e fende

remagno como statua d'ottono,ove vita né spirto non ricorre,se non che la figura d'omo rende.

Il vostro bel saluto e lo sguardo nobile

che mi rivolgete quando vi incontro, mi uccidono:

Amore mi assale e non si cura

se mi reca danno o grazia

perchè un dardo mi lancia in mezzo al cuore

che lo passa da parte a parte e lo spezza

non riesco a parlare perchè brucio di sofferenza

come coloro che vedono la morte

mi passa davanti agli occhi come il fulmine

che attraverso la finestra della torre

spezza e rompe ciò che vi è dentro

resto come una statua di ottone

che non ha vita né spirito

eppure mostra la figura di un uomo.

Page 5: Lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo

LO VOSTRO BEL SALUTO E 'L GENTIL SGUARDO ( A )

CHE FATE QUANDO V'ENCONTRO, M'ANCIDE : ( B )

AMOR M'ASSALE E GIÀ NON HA REGUARDO ( A )

S'ELLI FACE PECCANO OVER MERZEDE ( B )

CHÉ PER MEZZO LO COR ME LANCI UN DARDO ( A )

CHED OLTRE 'N PARTE LO TAGLIA E DIVIDE; ( B )

PARLAR NON POSSO, CHÉ 'N PENE IO ARDO ( A )

SÌ COME QUELLI CHE SUA MOTE VEDE. ( B )

PER LI OCCHI PASSA COME FA LO TRONO ( C )

CHE FER' PER LA FINESTRA DE LA TORRE ( D )

E CI CHE DENTRO TROVA SPEZZA E FENDE ( E )

REMAGNO COMO STATUA D'OTTONO, ( C )

OVE VITA NÉ SPIRTO NON RICORRE, ( D )

SE NON CHE LA FIGURA D'OMO RENDE. ( E )

SONETTO IN ENDECASILLABI

ALLITTERAZIONE DELLA LETTERA L NEL PRIMO VERSO

IL VERBO « M’ANCIDE « INTRODUCE IL DOLORE DELL’AUTORE

RIPRESA DELLA MITOLOGIA GRECA

«MERZEDE» E «M’ANCIDE» : RIME SICILIANE

LE TEMATICHE DELL’AMORE E DEL DOLORE SONO DISPOSTE A FORMARE UN CHIASMO

NUMEROSI INARCAMENTI

UTILIZZO DELLE SIMILITUDINI

Page 6: Lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo

LA POESIA INTRODUCE ALCUNE DELLE PRINCIPALI TEMATICHE DELLO STILNOVO.

IL SALUTO LA «GENTILEZZA» DELLA DONNA

IL DOLORE DELL’AMORE