lodiexport24

4
> NOTIZIE > APPROFONDIMENTI > OPPORTUNITA’ PER L’ESPORTAZIONE LODI NEWS per l’esportazione, NUMERO 24 - Settembre 2009 Reg. Trib. Lodi N. 06/2007 del 22-08-07 - Direttore Resp.: Fabio Milella Consorzio Lodi Export - Via Haussmann 11/15 - 26900 Lodi Tel. 0371 - 4505264 - www.lodiexport.it - E-mail: [email protected] N WS Determinati a combattere la crisi Consiglio a tutti la lettura della relazione che il Governatore della Banca d’Italia ha tenuto il 26 agosto in occasione del 30° meeting di Rimini. Il Governatore Draghi si esprime alla luce di numeri che non mentono: questo gli consente un moderato ottimismo, accompagnato da una realistica valutazione delle difficoltà da affrontare. Draghi segnala in particolare tre problemi strutturali: educazione e formazione del capitale umano, mercato del lavoro e protezione sociale, squilibri tra Nord e Sud; non trascura però positivi elementi di stimolo, quali i processi di ammodernamento intrapresi da molte aziende, la disponibilità di lavoro straniero, inevitabile e anzi necessario, e i recenti interventi legislativi in tema di liberalizzazione e di riforma dell’amministrazione pubblica. Il Governatore mi ha particolarmente colpito quando ha sottolineato che per affrontare i nodi strutturali dobbiamo «aprirci al merito, alla solidarietà, alla ricerca della efficienza e alla equità che sono i mezzi principali per contrastare corporazioni, rendite e clientele che gravano sulla crescita del Paese». Il Governatore hai poi concluso a braccio e, purtroppo non riportato dai giornali, raccontando di un episodio personale dove veniva stimolato ad avere coraggio per affrontare qualsiasi situazione. È davvero il coraggio che sostiene tante nostre aziende in questo periodo, il coraggio di andare avanti coscienti dei propri limiti ma anche dei vantaggi acquisiti in tante sfide. Incredibilmente, in questi mesi si sono approfonditi i rapporti tra alcuni imprenditori che pur in settori diversi mettono in comune gli sforzi per affrontare la situazione attuale. Non siamo usciti dalla crisi, non sappiamo quando essa finirà né come le nostre aziende ne verranno fuori, ma siamo certi che continueremo ad impegnarci a fondo nella ricerca del nostro bene, che è una esigenza fondamentale per noi, per le nostre aziende e per tutto il nostro Paese. Francesco Monteverdi Presidente Lodi Export Modificata la normativa relativa al “Made in” Per effetto della legge n. 99 del 23 luglio 2009 (art. 17 comma 4), pubblicata sulla G.U. del 31-7-2009, è stata modificata la normativa relativa al “Made in” (Legge 350 del 24-12-2003). In particolare, non è più possibile evitare di indicare l’origine estera delle merci anche nel caso in cui si utilizzino dei marchi regolarmente depositati. Inoltre, è stata tolta la possibilità di regolarizzare eventuali irregolarità, nel caso in cui la merce sia già stata sdoganata. Vale la pena riportare il testo tratto dalla nuova legge: L’importazione e l’esportazione a fini di commercializzazione ovvero la commercializzazione di prodotti recanti false o fallaci indicazioni di provenienza costituisce reato ed è punita ai sensi dell’articolo 517 del codice penale. Costituisce falsa indicazione la stampigliatura «made in Italy» su prodotti e merci non originari dall’Italia ai sensi della normativa europea sull’origine; costituisce fallace indicazione, anche qualora sia indicata l’origine e la provenienza estera dei prodotti o delle merci, l’uso di segni, figure, o quant’altro possa indurre il consumatore a ritenere che il prodotto o la merce sia di origine italiana ovvero l’uso di marchi di aziende italiane su prodotti o merci non originari dell’Italia ai sensi della normativa europea sull’origine senza l’indicazione precisa, in caratteri evidenti, del loro Paese o del loro luogo di fabbricazione o di produzione, o altra indicazione sufficiente ad evitare qualsiasi errore sulla loro effettiva origine estera. Le fattispecie sono commesse sin dalla presentazione dei prodotti o delle merci in dogana per l’immissione in consumo o in libera pratica e sino alla vendita al dettaglio. La fallace indicazione delle merci può essere sanata sul piano amministrativo con l’asportazione a cura ed a spese del contravventore dei segni o delle figure o di quant’altro induca a ritenere che si tratti di un prodotto di origine italiana. La falsa indicazione sull’origine o sulla provenienza di prodotti o merci può essere sanata sul piano amministrativo attraverso l’esatta indicazione dell’origine o l’asportazione della stampigliatura «made in Italy». Le false e le fallaci indicazioni di provenienza o di origine non possono comunque essere regolarizzate quando i prodotti o le merci siano stati già immessi in libera pratica.” L’Agenzia delle Dogane (con una nota dell’11 agosto 2009, prot. n. 110635/RU) ha poi chiarito che, in base al principio di irretroattività delle normative, le nuove direttive saranno applicate solo a quelle merci che risultino prodotte o marchiate posteriormente al 15 agosto 2009. Anche se l’intento è di garantire una più efficace tutela, la nuova normativa ha già suscitato parecchie proteste, dovute alla disparità di trattamento cui sono assoggettati i marchi italiani, obbligati a dichiarare l’origine, rispetto ai marchi europei venduti in Italia, che non hanno tale obbligo. Inoltre, essendo la materia doganale di competenza dell’UE, il Governo starebbe pensando di “congelare” il provvedimento, per evitare di incorrere in un’infrazione europea. Sarà nostra cura tenere informate le ditte associate sui prossimi sviluppi.

Upload: galeatica

Post on 22-Mar-2016

213 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

L’Agenzia delle Dogane (con una nota dell’11 agosto 2009, prot. n. 110635/RU) ha poi chiarito che, in base al principio di irretroattività delle normative, le nuove direttive saranno applicate solo a quelle merci che risultino prodotte o marchiate posteriormente al 15 agosto 2009. > NOTIZIE > APPROFONDIMENTI > OPPORTUNITA’ PER L’ESPORTAZIONE Consorzio Lodi Export - Via Haussmann 11/15 - 26900 Lodi Tel. 0371 - 4505264 - www.lodiexport.it - E-mail: [email protected]

TRANSCRIPT

> NOTIZIE> APPROFONDIMENTI> OPPORTUNITA’

PER L’ESPORTAZIONE

LODI NEWS per l’esportazione, NUMERO 24 - Settembre 2009Reg. Trib. Lodi N. 06/2007 del 22-08-07 - Direttore Resp.: Fabio Milella

Consorzio Lodi Export - Via Haussmann 11/15 - 26900 LodiTel. 0371 - 4505264 - www.lodiexport.it - E-mail: [email protected]

N WSDeterminati a combattere la crisi

Consiglio a tutti la lettura della relazione che il Governatore della Banca d’Italia ha tenuto il 26 agosto in occasione del 30° meeting di Rimini.Il Governatore Draghi si esprime alla luce di numeri che non mentono: questo gli consente un moderato ottimismo, accompagnato da una realistica valutazione delle difficoltà da affrontare.Draghi segnala in particolare tre problemi strutturali: educazione e formazione del capitale umano, mercato del lavoro e protezione sociale, squilibri tra Nord e Sud; non trascura però positivi elementi di stimolo, quali i processi di ammodernamento intrapresi da molte aziende, la disponibilità di lavoro straniero, inevitabile e anzi necessario, e i recenti interventi legislativi in tema di liberalizzazione e di riforma dell’amministrazione pubblica.Il Governatore mi ha particolarmente colpito quando ha sottolineato che per affrontare i nodi strutturali dobbiamo «aprirci al merito, alla solidarietà, alla ricerca della efficienza e alla equità che sono i mezzi principali per contrastare corporazioni, rendite e clientele che gravano sulla crescita del Paese».Il Governatore hai poi concluso a braccio e, purtroppo non riportato dai giornali, raccontando di un episodio personale dove veniva stimolato ad avere coraggio per affrontare qualsiasi situazione.È davvero il coraggio che sostiene tante nostre aziende in questo periodo, il coraggio di andare avanti coscienti dei propri limiti ma anche dei vantaggi acquisiti in tante sfide.Incredibilmente, in questi mesi si sono approfonditi i rapporti tra alcuni imprenditori che pur in settori diversi mettono in comune gli sforzi per affrontare la situazione attuale.Non siamo usciti dalla crisi, non sappiamo quando essa finirà né come le nostre aziende ne verranno fuori, ma siamo certi che continueremo ad impegnarci a fondo nella ricerca del nostro bene, che è una esigenza fondamentale per noi, per le nostre aziende e per tutto il nostro Paese.

Francesco MonteverdiPresidente Lodi Export

Modificata la normativa relativa al “Made in”

Per effetto della legge n. 99 del 23 luglio 2009 (art. 17 comma 4), pubblicata sulla G.U. del 31-7-2009, è stata modificata la normativa relativa al “Made in” (Legge 350 del 24-12-2003).In particolare, non è più possibile evitare di indicare l’origine estera delle merci anche nel caso in cui si utilizzino dei marchi regolarmente depositati.Inoltre, è stata tolta la possibilità di regolarizzare eventuali irregolarità, nel caso in cui la merce sia già stata sdoganata. Vale la pena riportare il testo tratto dalla nuova legge:“L’importazione e l’esportazione a fini di commercializzazione ovvero la commercializzazione di prodotti recanti false o fallaci indicazioni di provenienza costituisce reato ed è punita ai sensi dell’articolo 517 del codice penale.Costituisce falsa indicazione la stampigliatura «made in Italy» su prodotti e merci non originari dall’Italia ai sensi della normativa europea sull’origine; costituisce fallace indicazione, anche qualora sia indicata l’origine e la provenienza estera dei prodotti o delle merci, l’uso di segni, figure, o quant’altro possa indurre il consumatore a ritenere che il prodotto o la merce sia di origine italiana ovvero l’uso di marchi di aziende italiane su prodotti o merci non originari dell’Italia ai sensi della normativa europea sull’origine senza l’indicazione precisa, in caratteri evidenti, del loro Paese o del loro luogo di fabbricazione o di produzione, o altra indicazione sufficiente ad evitare qualsiasi errore sulla loro effettiva origine estera.Le fattispecie sono commesse sin dalla presentazione dei prodotti o delle merci in dogana per l’immissione in consumo o in libera pratica e sino alla vendita al dettaglio.La fallace indicazione delle merci può essere sanata sul piano amministrativo con l’asportazione a cura ed a spese del contravventore dei segni o delle figure o di quant’altro induca a ritenere che si tratti di un prodotto di origine italiana.

La falsa indicazione sull’origine o sulla provenienza di prodotti o merci può essere sanata sul piano amministrativo attraverso l’esatta indicazione dell’origine o l’asportazione della stampigliatura «made in Italy».Le false e le fallaci indicazioni di provenienza o di origine non possono comunque essere regolarizzate quando i prodotti o le merci siano stati già immessi in libera pratica.”

L’Agenzia delle Dogane (con una nota dell’11 agosto 2009, prot. n. 110635/RU) ha poi chiarito che, in base al principio di irretroattività delle normative, le nuove direttive saranno applicate solo a quelle merci che risultino prodotte o marchiate posteriormente al 15 agosto 2009.

Anche se l’intento è di garantire una più efficace tutela, la nuova normativa ha già suscitato parecchie proteste, dovute alla disparità di trattamento cui sono assoggettati i marchi italiani, obbligati a dichiarare l’origine, rispetto ai marchi europei venduti in Italia, che non hanno tale obbligo. Inoltre, essendo la materia doganale di competenza dell’UE, il Governo starebbe pensando di “congelare” il provvedimento, per evitare di incorrere in un’infrazione europea. Sarà nostra cura tenere informate le ditte associate sui prossimi sviluppi.

di comfort e di funzionalità dell’utente a cui il prodotto è destinato. Tenendo ben presenti i requisiti di qualità e sicurezza indicati dalle normative UNI e EN, che l’azienda provvede a verificare regolarmente tramite laboratori ufficiali esterni di controllo e certificazione, quali il Catas o il Giordano, nonché con proprio personale specializzato e adeguate attrezzature interne.Una grande attenzione che, a lavoro ultimato, prosegue anche nelle fasi di imballaggio, consegna e di assistenza al cliente.

Tutto ciò ha permesso alla ditta di diventare una realtà consolidata sui mercati di tutto il mondo, con oltre un terzo del fatturato aziendale che oggi viene realizzato all’estero.Le nuove creazioni di Sesta vengono regolarmente presentate in occasione dell’EIMU, fiera specializzata nell’arredo d’ufficio che si svolge a Milano in aprile, con cadenza biennale (la prossima edizione avrà luogo dal 14 al 19 aprile 2010), in concomitanza con il Salone Internazionale del Mobile.

Riferimenti:SESTA Srl Via Lombardia, 32 26854 Cornegliano Laudense (LO) Tel.: 0371 - 483158 Fax: 0371 - 483178 Web: http://www.sesta.it E - mail: [email protected]

Qualità, sicurezza, design: le creazioni Sesta per l’ufficio

Associata a Lodi Export dal 1984, Sesta è una realtà affermata nel settore delle sedie e poltrone da destinare all’arredo per uffici e agli spazi riservati alla comunità.

Obiettivo dell’azienda è quello di progettare e realizzare articoli di design, che sappiano distinguersi ed essere riconosciuti come oggetti di alta qualità. A tal proposito, fondamentale è la collaborazione con affermati designers (Giovanni Baccolini, Alessio Pozzoli), che portano il loro know-how professionale, la loro esperienza pluriennale e la loro inesauribile

creatività al fine di ideare prodotti ricchi di contenuti formali e funzionali al tempo stesso.

L’applicazione della tecnologia è unodei valori aggiunti delle creazioni Sesta. Questo perché, da sempre, tra le scelte aziendali vi è stata quella di porre estrema attenzione alla ricerca ed all’utilizzo di

materiali sempre più raffinati e di dettagli sempre più studiati e curati dal punto di vista tecnologico, così da soddisfare al massimo tutte le esigenze di praticità,

Bando investimenti: premiate le aziende di LodiExport

Monteverdi e Milella nel Direttivo di Federexport Lombardia

Nel mese di luglio, è stata pubblicata la graduatoria relativa al bando che la Camera di Commercio di Lodi ha emanato (vedi Lodi News per l’Esportazione n. 20) al fine di sostenere nuovi investimenti aziendali.Oltre a promuovere l’importante iniziativa, il Consorzio ha curato la predisposizione, la raccolta e la consegna della modulistica necessaria, a favore di diverse aziende associate.Ebbene, nella “top 10” delle ditte selezionate, ben tre sono risultate appartenere al Consorzio: si tratta del Salumificio Castoldi, che acquisterà un nuovo essiccatoio per salumi, della Biffi e Premoli, con un investimento volto alla realizzazione di nuovi stampi, e della Simaco Elettromeccanica, che darà vita a una linea di montaggio semiautomatica di motori elettrici.Le altre consorziate beneficiarie di contributo sono state la Lamber, con nuovi stampi per le proprie lavastoviglie industriali, la C.R., che acquisterà

un nuovo automezzo, la Monteverdi Vini, che svilupperà un progetto

complesso di marketing internazionale e la Sgariboldi, che acquisterà un particolare software per simulazioni virtuali.

Un risultato che il direttore del Consorzio, Fabio Milella, considera significativo: «Notevole, oltre alla portata, anche la varietà degli investimenti effettuati, – commenta - in

grado di coprire quasi tutta la casistica prevista dal bando. Ben un terzo dei nostri Associati ha fatto domanda per partecipare al provvedimento, a testimonianza dell’eccezionale livello di vitalità e di dinamismo che continua a caratterizzare l’insieme delle nostre aziende, a dispetto delle difficoltà contingenti.»«Certo, avremmo preferito - prosegue - che tutte ottenessero un riconoscimento economico, anche riducendo l’importo del contributo massimo concedibile, poiché siamo convinti della bontà e della rilevanza di ciascuno dei progetti presentati, ma purtroppo il bando prevedeva dei meccanismi piuttosto rigidi e così era inevitabile che più di uno rimanesse escluso. Comunque, per quanto ci riguarda, anche le aziende penalizzate dalla graduatoria si stanno avvalendo di altre misure specifiche a supporto dell’internazionalizzazione, o comunque lo faranno entro la fine dell’anno, su impulso del Consorzio.»

Il 20 maggio scorso, l’assemblea di Federexport Lombardia, la Federazione rappresentativa dei consorzi export su scala regionale, si

è riunita a Milano per eleggere i nuovi componenti del proprio Consiglio Direttivo, che resteranno in carica per il triennio 2009 – 2011.Francesco Monteverdi, Presidente di Lodi Export e già Consigliere nella passata gestione, è stato confermato nel suo incarico, mentre Fabio Milella, Direttore del Consorzio medesimo, è

stato nominato sindaco.Gli altri componenti del Consiglio risultati eletti sono stati: Angelo Saporiti (Cotone Moda – Busto

Arsizio), Graziano Ballabio (PAC - Cantù), Lamberto Castellotti (Brescia Export) e Cesare Gatti (Pavia Export).Il successivo 25 giugno, il Consiglio Direttivo così costituito ha quindi proceduto ad eleggere Angelo Saporiti Presidente della Federazione.Saporiti, ringraziando per la fiducia

accordatagli, si è ripromesso di imprimere rinnovato slancio all’attività dell’Associazione, incrementando il livello di collaborazione tra i consorzi aderenti e l’azione di rappresentanza presso gli organi istituzionali e le associazioni di categoria regionali.

La storica e prestigiosa collaborazione tra Lodi Export e Banca Popolare di Lodi si arricchisce di due nuovi incontri, di estrema attualità, sul tema dei pagamenti internazionali, che avranno luogo nelle giornate di martedì 13 e mercoledì 21 ottobre, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso la sede dell’Istituto di Credito (via Polenghi Lombardo 13, Lodi).

In particolare, saranno sviluppati i seguenti argomenti:

i rischi nelle transazioni •internazionali;le forme di pagamento più •idonee;indicazioni per una corretta •predisposizione dei documenti;l’assicurazione del credito.•

La partecipazione, comprensiva della relativa documentazione, è gratuita per le aziende associate (e per gli enti sostenitori del Consorzio); per le

Gli incassi dall’estero nel contesto economico attuale:Procedure consigliate e forme di tutela

La corretta definizione dei rapporti di compravendita internazionali: tecniche e suggerimenti per gli esportatori

aziende non associate è prevista una quota complessiva di adesione di 90 euro + IVA.

Le aziende interessate a partecipare sono invitate a confermare la loro presenza contattando Lodi Export allo 0371-4505264 o alla seguente e-mail: [email protected].

Trent’anni di sviluppo.

2009MASTER

2009MASTER 2009

MASTER2009MASTER

Logo Master 2009

Nell’ambito del terzo modulo del Master in commercio estero 2009, Lodi Export, in collaborazione con lo Studio Alegal, organizza un appuntamento formativo in due sessioni, in programma venerdì 25 settembre, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00, presso Camera di Commercio di Lodi (via Haussmann 11/15, Sala Consiglio).

Di seguito, indichiamo le tematiche oggetto della trattazione, segnalando

che, sia nel corso che al termine degli incontri, è previsto ampio spazio per consulenze personalizzate a favore dei presenti:

le tecniche di redazione del •contratto internazionale;le clausole più problematiche;•la negoziazione;•il perfezionamento del •contratto.

La partecipazione, comprensiva della

relativa documentazione, è gratuita per le aziende associate (e per gli enti sostenitori del Consorzio); per le aziende non associate è prevista una quota complessiva di adesione di 90 euro + IVA.

Le aziende interessate a partecipare sono invitate a confermare la loro presenza contattando Lodi Export allo 0371-4505264 o alla seguente e-mail: [email protected].