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> NOTIZIE > APPROFONDIMENTI > OPPORTUNITA’ PER L’ESPORTAZIONE LODI NEWS per l’esportazione, NUMERO 5 - Dicembre 2007 Reg. Trib. Lodi N. 06/2007 del 22-08-07 - Direttore Resp.: Fabio Milella Consorzio Lodi Export - Via Haussmann 11/15 - 26900 Lodi Tel. 0371 - 4505264 - www.lodiexport.it - E-mail: [email protected] N WS Con l’attivazione del “Bonifico Euro- peo”, il 28 gennaio 2008, debutta uffi- cialmente SEPA (Single Euro Payment Area – Area unica dei pagamenti in euro), l’area unica nella quale si potran- no effettuare e ricevere pagamenti in euro sia in Italia sia fra i Paesi aderenti (cioè i membri dell’UE con l’aggiun- ta di Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera). In SEPA saranno offerti due nuovi stru- menti. Il SEPA Credit Transfer, (attivo dal prossimo febbraio) è un bonifico non urgente, in euro, senza limiti predefini- ti di importo, utilizzabile per pagamenti in cui sia l’ordinante sia il beneficiario hanno conto presso una banca di un pae- se aderente SEPA. Con il SEPA Credit Transfer sparirà la distinzione tra bonifici domestici e bo- nifici estero: per i pagamenti in Italia ed in tutta Europa si userà sempre il me- desimo strumento, raggiungendo così l’obiettivo di indifferenza tra pagamenti nazionali e pagamenti in Europa. Per i pagamenti in euro fuori Europa o per pagamenti in divise diverse dall’euro re- steranno gli attuali sistemi definiti “bo- nifici estero”. Il SEPA Direct Debit, è l’addebito pre- autorizzato per i privati (l’attivazione di tale sistema avverrà solo quando sarà trasposta nella normativa nazionale dei paesi europei la Direttiva sui Servizi di Pagamento, che dovrà comunque avve- nire entro il 1° novembre 2009). I nuovi strumenti SEPA prevedono una indicazione uniforme delle coordina- te bancarie delle varie parti coinvolte, da indicare nel formato IBAN e BIC (quest’ultimo per le operazioni fuori dall’Italia). L’IBAN (International Bank Account Number), è uno standard europeo che costituirà il pronto ed unico riferimento per l’identificazione del rapporto banca- rio in tutta Europa. L’indicazione dell’IBAN è indispensa- bile ed obbligatoria sia per effettuare bonifici all’estero sia per effettuarli in Italia. Per l’Italia, la lunghezza del codice IBAN è fissata in 27 caratteri così com- posti: 2 lettere (IT) che rappresentano la na- zione della banca secondo lo standard ISO 3166; 2 cifre di controllo internazionali; 1 lettera di controllo nazionale; 5 cifre (il codice ABI della banca); 5 cifre (il codice CAB della banca); 12 caratteri alfanumerici identificanti il numero di conto corrente. Il BIC, acronimo di Bank Identifier Code, è un codice (composto da 8 max 11 caratteri alfanumerici) assegnato a quasi tutte le banche del mondo da SWIFT (la rete interbancaria che assi- cura il trasferimento delle informazioni e dei flussi finanziari in tempo reale ed in modo sicuro), che identifica univoca- mente la Banca. Precisando che saranno esclusi dall’ap- plicazione delle nuove regole tutti gli strumenti di pagamento “fisici”, primi tra tutti gli assegni, le cambiali oltre ov- viamente al contante, sembra corretto sintetizzare che con il SEPA si compie un ulteriore passo verso la completa rea- lizzazione del Mercato Unico nell’Unio- ne Europea, con la creazione di rego- lamentazioni e strumenti uniformi di pagamento che renderanno la vita più semplice a tutti, sia Imprese sia Privati. Per Lodi Export: Alfonso Santilli, Re- sponsabile Funzione Estero Banco Po- polare SEPA, un’area unica per i pagamenti in Euro

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zione della banca secondo lo standard ISO 3166; 2 cifre di controllo internazionali; 1 lettera di controllo nazionale; 5 cifre (il codice ABI della banca); 5 cifre (il codice CAB della banca); 12 caratteri alfanumerici identificanti il numero di conto corrente. I nuovi strumenti SEPA prevedono una indicazione uniforme delle coordina- te bancarie delle varie parti coinvolte, da indicare nel formato IBAN e BIC (quest’ultimo per le operazioni fuori dall’Italia). PER L’ESPORTAZIONE

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Page 1: LodiExport5

> NOTIZIE> APPROFONDIMENTI> OPPORTUNITA’

PER L’ESPORTAZIONE

LODI NEWS per l’esportazione, NUMERO 5 - Dicembre 2007Reg. Trib. Lodi N. 06/2007 del 22-08-07 - Direttore Resp.: Fabio Milella

Consorzio Lodi Export - Via Haussmann 11/15 - 26900 LodiTel. 0371 - 4505264 - www.lodiexport.it - E-mail: [email protected]

N WSCon l’attivazione del “Bonifico Euro-peo”, il 28 gennaio 2008, debutta uffi-cialmente SEPA (Single Euro Payment Area – Area unica dei pagamenti in euro), l’area unica nella quale si potran-no effettuare e ricevere pagamenti in euro sia in Italia sia fra i Paesi aderenti (cioè i membri dell’UE con l’aggiun-ta di Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera).

In SEPA saranno offerti due nuovi stru-menti.Il SEPA Credit Transfer, (attivo dal prossimo febbraio) è un bonifico non urgente, in euro, senza limiti predefini-ti di importo, utilizzabile per pagamenti in cui sia l’ordinante sia il beneficiario hanno conto presso una banca di un pae-se aderente SEPA. Con il SEPA Credit Transfer sparirà la distinzione tra bonifici domestici e bo-nifici estero: per i pagamenti in Italia ed in tutta Europa si userà sempre il me-desimo strumento, raggiungendo così l’obiettivo di indifferenza tra pagamenti nazionali e pagamenti in Europa. Per i pagamenti in euro fuori Europa o per pagamenti in divise diverse dall’euro re-steranno gli attuali sistemi definiti “bo-nifici estero”.Il SEPA Direct Debit, è l’addebito pre-autorizzato per i privati (l’attivazione di tale sistema avverrà solo quando sarà trasposta nella normativa nazionale dei paesi europei la Direttiva sui Servizi di

Pagamento, che dovrà comunque avve-nire entro il 1° novembre 2009).

I nuovi strumenti SEPA prevedono una indicazione uniforme delle coordina-te bancarie delle varie parti coinvolte, da indicare nel formato IBAN e BIC (quest’ultimo per le operazioni fuori dall’Italia).

L’IBAN (International Bank Account Number), è uno standard europeo che costituirà il pronto ed unico riferimento per l’identificazione del rapporto banca-rio in tutta Europa. L’indicazione dell’IBAN è indispensa-bile ed obbligatoria sia per effettuare bonifici all’estero sia per effettuarli in Italia.

Per l’Italia, la lunghezza del codice IBAN è fissata in 27 caratteri così com-posti:2 lettere (IT) che rappresentano la na-

zione della banca secondo lo standard ISO 3166;2 cifre di controllo internazionali;1 lettera di controllo nazionale;5 cifre (il codice ABI della banca); 5 cifre (il codice CAB della banca);12 caratteri alfanumerici identificanti il numero di conto corrente.

Il BIC, acronimo di Bank Identifier Code, è un codice (composto da 8 max 11 caratteri alfanumerici) assegnato a quasi tutte le banche del mondo da SWIFT (la rete interbancaria che assi-cura il trasferimento delle informazioni e dei flussi finanziari in tempo reale ed in modo sicuro), che identifica univoca-mente la Banca.

Precisando che saranno esclusi dall’ap-plicazione delle nuove regole tutti gli strumenti di pagamento “fisici”, primi tra tutti gli assegni, le cambiali oltre ov-viamente al contante, sembra corretto sintetizzare che con il SEPA si compie un ulteriore passo verso la completa rea-lizzazione del Mercato Unico nell’Unio-ne Europea, con la creazione di rego-lamentazioni e strumenti uniformi di pagamento che renderanno la vita più semplice a tutti, sia Imprese sia Privati.

Per Lodi Export: Alfonso Santilli, Re-sponsabile Funzione Estero Banco Po-polare

SEPA, un’area unica per i pagamenti in Euro

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Francesco Monteverdi, presidente di Lodi Export, ha voluto che par-tecipassero alle celebrazioni per il trentesimo anniversario del consor-

zio raccontando le loro esperienze. Perché di esperienza, la Simaco di Cadilana, la Trelleborg di Lodi Vec-chio e l’Erbolario di Lodi ne hanno da vendere. «Da esperienze positive si possono trovare nuovi stimoli», ha sottolineato Monteverdi: un pen-siero che sintetizza efficacemente quanto vissuto dalle tre succitate imprese.

Felice emblema del fiorente settore elettromeccanico del territorio, la Simaco deve circa i tre quarti del proprio fatturato all’abilità nel la-vorare oltre frontiera. Una virtù alla quale il rapporto con Lodi Export ha indubbiamente contribuito, e che ha portato l’impresa di Corte Pala-sio a esportare pompe idrauliche per giardinaggio, idromassaggi e usi industriali in mezzo mondo, dalla Germania alla Corea, dalla Svezia alla Thailandia, passando per Por-togallo, Turchia, Hong Kong, Stati Uniti e via discorrendo. «Abbiamo puntato sull’estero per trovare nuovi sbocchi - racconta Maria Emanuela Guercilena, alla guida della Simaco assieme ai fratelli -. Poi abbiamo fidelizzato la nostra clientela con

Gli esempi di tre aziende che con Lodi Export hanno sfondato. Idraulica e profumeria, così le ditte lodigiane hanno stregato l’estero

contatti diretti e risposte tempestive alle richieste dei mercati. Trent’anni fa, con mio padre, fu fondato Lodi Export: in Italia c’era meno concor-

renza, ma all’estero, nonostante la richiesta, abbiamo dovuto lottare per riscattare le negative esperien-ze di chi non aveva giovato alla no-stra immagine, come in Germania.

Ma per un’azienda piccola non è facile: bisogna assimilare la lingua, perché se il colloquio è diretto la

negoziazione è migliore. Poi c’è il problema dell’esperienza, ed è qui che Lodi Export è stato importante. Dall’uso del telex alla banca dati, dall’organizzazione per partecipare alle fiere alle consulenze normative, fino all’abbattimento dei costi».

All’estero fa scintille anche lo sta-bilimento ludevegino della Trelle-borg, potente multinazionale sve-dese (25mila dipendenti in tutto) che da poco ha rilevato l’azienda dalla Reeves. Racconta Dario Por-ta, giovane amministratore delegato di un’impresa che produce tessuto gommato per le macchine da stam-pa destinate a quotidiani e riviste di grande diffusione: «Oggi abbiamo 310 dipendenti, oltre 60 milioni di euro di fatturato, e quello che esce da noi stampa anche grosse testate mondiali, vendendo in 60 paesi». Esempi? Germania, ma soprattutto Giappone, dove la Trelleborg copre il 12 per cento del mercato.

E l’Erbolario? Seppure non ufficial-mente associata a Lodi Export, con il consorzio il gioiello della cosme-tica lodigiana ha continui rapporti di collaborazione. Impossibile, peral-tro, fare a meno della sua esperien-za nel sapere conquistare i mercati, specialmente in un settore così con-gestionato: «Un campo affascinante e competitivo - conferma Antonio Argentieri, responsabile per l’estero dell’azienda, citando i 100mila pro-dotti del ramo -, ma siamo sempre stati spinti dalla vocazione all’inno-vazione: una parola magica». Così, partendo dalla vecchia erboriste-ria di corso Archinti, all’Erbolario hanno scommesso sulla qualità e sull’astuzia, perseguendo una poli-tica “di nicchia” che non le ha im-pedito di coprire oltre un terzo del mercato italiano («nonostante 109 concorrenti», sottolinea Argentie-ri) e di sfondare in 26 paesi d’oltre confine con performance clamorose a Taiwan (8,5 milioni di euro annui) e America centrale.

Alberto Belloni, tratto da “Il Citta-dino” del 29/10/2007.

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FIERE 2008Di seguito, presentiamo il calendario ag-giornato delle manifestazioni cui Lodi Ex-port ha programmato la partecipazione, nel corso del 2008. A vantaggio delle aziende associate coinvolte, il Consorzio assicura il consueto supporto amministrativo ed ab-battimenti tangibili sui costi sostenuti.

Ricordiamo che il programma può essere integrato in ogni momento, in base alle ri-chieste provenienti dalle aziende del terri-torio che fossero interessate. Per maggiori informazioni, si prega di contattare gli uffi-ci del consorzio.

> NOTIZIE

Trasferimento in Camera di Commercio: i nuovi recapiti

A seguito dell’avvenuto trasferimento pres-so i locali di Camera di Commercio di Lodi (Via Haussmann 11/15, 3° piano), Lodi Export è contattabile ai seguenti nuovi re-capiti:

0371 - 4505264 (telefono);

0371 – 4505277 (fax).

Restano invariati i tradizionali recapiti e-mail:

[email protected] (segreteria organizzativa);

[email protected] (direzione).

AGRICOLTURA E ZOOTECNIA

Fieragricola (7 – 10 febbraio 2008)

Fiera del Bovino da Latte (Cremona: ottobre)

Eurotier (Hannover: 11 – 14 novembre)

EIMA (Bologna: 12 – 16 novembre)

ALIMENTAREPro-Wein

(Dusseldorf: 16 – 18 marzo)Vinitaly

(Verona: 3 - 7 aprile)Cibus

(Parma: 5 - 8 maggio)

ARREDAMENTOMacef

(Milano: 19 - 23 gennaio)EIMU

(Milano: 16 - 21 aprile)

CARTA, STAMPA E COMUNICAZIONE

GRAFICAPaperworld

(Francoforte: 23 – 27 gennaio)SuperCorrExpo

(Atlanta, 22 – 26 settembre)

IFRA (Vienna: 27 – 30 ottobre)

MECCANICA, ELETTROMECCANICA E METALMECCANICA

The Atlantic City Pool & Spa Show

(29 – 31 gennaio 2008)Expocomfort

(Milano: 11 -15 marzo)Aistech

(Pittsburgh: 5 – 8 maggio)Reifen

(Essen: 20 - 23 maggio)CeMAT

(Hannover: 27 – 31 maggio)Rosupak

(Mosca: 23 – 26 giugno)Automechanika

(Francoforte: 16 – 21 settembre)EuroBLECH

(Hannover: 21 – 25 ottobre)The Big 5 Show

(Dubai: novembre)Emaqh

(Buenos Aires)

ALTROSeatec

(Carrara: 7 - 9 febbraio)Saie

(Bologna: 15 – 18 ottobre)

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> OPPORTUNITÀ

LODI EXPORT: GLI ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO TECNICO

Proseguiamo la carrellata sugli ambiti di atti-vità in cui il Consorzio offre il suo supporto alle imprese, iniziata nel numero di settem-bre.

Ricerche di mercato per l’estero

Le informazioni raccolte dal Consorzio per-mettono di meglio trattare con la clientela estera, di evidenziare il tipo di prodotto ri-chiesto, di conoscere le normative, i dazi do-ganali, i canali di distribuzione, i nominativi degli operatori interessati ed i veicoli pub-blicitari più convenienti. Inoltre, il Consor-zio mette gratuitamente a disposizione delle associate il proprio sito, per l’inserimento di pagine con testi ed immagini.

Documenti legaliLodi Export mette a disposizione delle azien-de consorziate un servizio di consulenza le-gale internazionale relativo all’esame degli aspetti giuridici, commerciali e fiscali deri-vanti da: contratti di vendita, distribuzione ed agenzia;

contratti di joint-ventures con partners esteri;costituzioni di filiali e società all’estero;contratti di licenza e cessione di know-how;contenzioso ed arbitrato internazionale.

Trasporti e pagamentiLodi Export offre alle proprie aziende un ser-vizio di consulenza concernente quegli aspetti della negoziazione e transazione commercia-le che riguardano il pagamento, il trasporto e la modalità di resa merci (INCOTERMS), al fine di orientare la propria scelta verso le soluzioni più sicure ed efficaci.

Recupero IVAAziende abituate ad operare sui mercati esteri si trovano spesso nella condizione di pagare l’IVA in altri Paesi, ad esempio partecipando a fiere o acquistando beni e/o servizi.L’IVA pagata può essere recuperata, ed il Consorzio cura questo servizio per tutti gli associati che ne facciano richiesta.

Finanziamenti all’exportLodi Export fornisce un servizio di informa-zione e consulenza su leggi, misure o pro-grammi vigenti a livello regionale, nazionale e comunitario, che riguardano finanziamenti a sostegno dei processi di espansione interna-zionale delle PMI. Provvede inoltre a fornire adeguato supporto in ogni fase concernente la compilazione della modulistica necessaria.

Notizie ed approfondimenti di commercio internazionaleAttraverso circolari informative inviate rego-larmente ed in esclusiva a tutti i soci, Lodi Export segnala novità ed opportunità in mate-ria di commercio con l’estero, nonché servizi ed iniziative programmate dal Consorzio per le aziende associate.Notizie, opportunità ed approfondimenti di commercio con l’estero vengono segnalati ogni mese in anteprima agli associati, attra-verso la newsletter consortile, distribuita sia in formato elettronico sia cartaceo.

Corsi di alta specializzazione per

addetti all’esteroIn una realtà che vede la piccola e media in-dustria proiettata in un processo di internazio-nalizzazione sempre più competitiva, è neces-sario adeguare costantemente la preparazione del personale aziendale attraverso percorsi mirati di formazione sulle singole problema-tiche del commercio estero.

Corsi di linguaIl Consorzio organizza corsi rivolti all’ap-prendimento della terminologia tecnica e commerciale delle principali lingue utilizzate nel commercio mondiale.

L’impetuoso processo di integra-zione dei mercati mondiali impone alle imprese, oggi più che in pas-sato, una sistematica ed analitica conoscenza delle normative appli-cabili a livello internazionale.L’apertura ai mercati internaziona-li, infatti, oltre ad offrire numerose opportunità di crescita e svilup-po, comporta anche una notevole quantità di problematiche e rischi potenziali che sono, o possono es-sere, ignorati o non adeguatamente valutati, da parte dall’azienda, con il reale pericolo di operare infran-gendo norme cogenti e/o sostenen-do costi non previsti nella forma-zione del prezzo di vendita.È sulla base di queste considera-zioni che Lodi Export ha avviato da alcuni anni un accordo di col-laborazione con lo Studio Legale Gardenal & Associati di Milano.

Lo Studio, avvalendosi di un col-

laudato network di relazioni in-ternazionali e della competenza specifica di un affiatato gruppo di professionisti di diversa estrazio-ne, si propone di assistere l’im-prenditore italiano che opera, o che intende operare, sui mercati esteri, sia sul piano della consulenza con-trattuale, societaria e fiscale, sia per quanto riguarda la gestione del contenzioso di fronte alle autorità giudiziarie e agli organi di arbitra-to, in Italia e all’estero.Forte di una tradizionale specializ-zazione sul mercato statunitense, lo Studio ha sviluppato nel tempo una consolidata esperienza professio-nale anche su vari Paesi emergenti, India e Cina in primis.

Grazie all’accordo siglato, lo Stu-dio Gardenal ed il Consorzio Lodi Export promuovono periodicamen-te seminari di approfondimento su Paesi e tematiche inerenti il com-

mercio internazionale, compatibil-mente con le esigenze manifestate dagli Associati. Tra questi, ricor-diamo “La tutela dell’esportatore negli Stati Uniti” (11 ottobre 2005) e “La Porta d’India” (14 giugno 2006).

Lo Studio si impegna inoltre ad effettuare un esame preliminare di questioni e problematiche di inte-resse degli Associati che ne faccia-no richiesta al Consorzio, con l’ob-biettivo di garantire all’azienda un primo orientamento di massima, idoneo altresì ad imprimere un cor-retto modo di gestire l’approccio con la propria controparte.

Per ulteriori informazioni sull’atti-vità dello Studio, è possibile visi-tare il sito http://www.gardenal.it, oppure contattare direttamente il Consorzio.

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA LODI EXPORT E STUDIO GARDENAL & ASSOCIATI