l'opinione di viterbo e lazio nord - 16 luglio 2011

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p Direttore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N.168 - Sabato 16 Luglio 2011 - Euro 1,00 Viterbo & AltoLazio Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà AltoLazio News Quotidiano Esplode il caso ‘Sodalizio Due’ Gli ex Facchini scontenti starebbero pensando di ritornare in pista e candidarsi per il trasporto Una voce sta circolando in maniera sempre più in- sistente sulla città. Si tratta del progetto battezzato ‘So- dalizio Due’. Intenzionati a confezio- narlo sembra siano alcuni ex Facchini scontenti e usci- ti, in diverse circostanze, in questi anni dal Sodalizio. La notizia sicuramente sol- leverà alcune tensioni ed è destinata a portare con sè uno strascico di polemiche. Sarebbe imbarazzante an- che per l’amministrazione trovarsi di fronte a due Sodalizi. Chi scegliere per il trasporto del simbolo di Viterbo? Cronaca Cronaca Attualità Via Dora Baltea nel degrado La denuncia di un cittadino di Daniele Camilli a pagina 4 Attilio Manca, “Un anno di silenzi e intimidazioni”. La lettera di un amico di Daniele Camilli a pagina 7 I BrainShock vincono un premio letterario e questa sera il concerto con Ligabue di Daniele Camilli a pagina 10 EDITORIALE di Roberto Pomi Prima giornata di Governiadi con ospiti d’eccezione BOLSENA di Fulvio Medici a pagina 17 Villa Serena una grande realtà non solo assistenziale MONTEFIASCONE di Michele Mari a pagina 16 di Roberto Pomi a pagina 7 La notizia dell’azzeramento della giunta Alemanno ha man- dato in �brillazione anche la po- litica viterbese, soprattutto quella che orbita intorno a Palazzo dei Priori. Il governo della città di Viterbo è infatti pienamente “fallico.” Tut- ti uomini e nessuna “gonnella”. Precisamente come a Roma e, per dirla all’Augello (a proposito di governo “fallico”) “il 50% delle giunte sono a rischio”. Dopo le pene tribolate dal “bandolero stanco” Marini per operare il rimpasto di primavera (durato quanto una gestazione, in questo speci�co contesto il primo cittadi- no ha dimostrato di essere molto “donna”) la prospettiva di un az- zeramento di giunta è veramente preoccupante. Come risolverla? Come si comporterebbero i suoi uomini di maggioranza? La matassa è di quelle particolarmente in- trigate. Finché nessuno solleva il problema, si può continuare a tergiversare: tessere la tela di giorno e sfarla giù di notte. Come Penelope. Lei sì che era una don- na, la politica la lasciava fare a Ulisse. Altri tempi, da democrazia cavernicola. Purtroppo i partiti sono convinti che governino me- glio le clave. La minaccia rosa fa ombra su Marini Per ora pare sia soltanto un’idea ma non è escluso possa diventare realtà Talete, le conseguenze di un fallimento POLITICA - La società partecipata è agli sgoccioli. Lunedì la decisione Lunedì prossimo si decide. Si ricapitalizza o si aumentano le tariffe. Oppure la Talete fallisce e si va in Tribunale con i libri contabili sotto braccio. Prevista infatti la riunione dei 61 comuni che fanno parte dell’ATO. Tuttavia le speranze di un salvataggio sembrereb- bero ben poche e le conse- guenze di una liquidazione drammatiche. Noi abbiamo provato a raccontarvele. Torna la calma in Comune parola di Zezza CIVITA CASTELLANA L’assessore Costantini incontra gli artigiani CANINO di Simona Tenentini a pagina 19 dalla Redazione a pagina 14 di Daniele Camilli a pagina 8 MOTOCROSS Il Mondiale MX2 fa tappa in Lettonia Terza domenica consecuti- va di gare per i protagonisti del Mondiale di motocross classe MX2. Il tour de force che riguarda anche il nostro Alessandro Lupino termina domani sulla pista di Kegums, in Lettonia, dove si disputa il decimo appuntamento della stagione. Una pista insidiosa, in cui il pilota viterbese vuole togliersi belle soddisfazioni. di Glauco Antoniacci a pagina 23 Caprarola saluta Roberto Marchini di Luca Appia a pagina 2-3

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16 luglio 2011

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Page 1: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 16 luglio 2011

pDirettore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N.168 - Sabato 16 Luglio 2011 - Euro 1,00

Viterbo & AltoLazioRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà

AltoLazio News Quotidiano

Esplode il caso ‘Sodalizio Due’Gli ex Facchini scontenti starebbero pensando di ritornare in pista e candidarsi per il trasporto

Una voce sta circolando in maniera sempre più in-sistente sulla città. Si tratta del progetto battezzato ‘So-dalizio Due’.

Intenzionati a confezio-narlo sembra siano alcuni ex Facchini scontenti e usci-ti, in diverse circostanze, in questi anni dal Sodalizio. La notizia sicuramente sol-leverà alcune tensioni ed è destinata a portare con sè uno strascico di polemiche. Sarebbe imbarazzante an-che per l’amministrazione trovarsi di fronte a due Sodalizi. Chi scegliere per il trasporto del simbolo di Viterbo?

Cronaca Cronaca AttualitàVia Dora Baltea nel degradoLa denuncia di un cittadinodi Daniele Camillia pagina 4

Attilio Manca, “Un anno di silenzi e intimidazioni”. La lettera di un amicodi Daniele Camillia pagina 7

I BrainShock vincono un premio letterario e questa sera il concerto con Ligabuedi Daniele Camillia pagina 10

EDITORIALE

di Roberto Pomi

Prima giornata di Governiadi con ospiti d’eccezione

BOLSENA

di Fulvio Medicia pagina 17

Villa Serena una grande realtà non solo assistenziale

MONTEFIASCONE

di Michele Maria pagina 16

di Sixxxxxxxxxxxxxtinia pagina x

di Roberto Pomia pagina 7

La notizia dell’azzeramento della giunta Alemanno ha man-dato in � brillazione anche la po-litica viterbese, soprattutto quella che orbita intorno a Palazzo dei Priori.

Il governo della città di Viterbo è infatti pienamente “fallico.” Tut-ti uomini e nessuna “gonnella”. Precisamente come a Roma e, per dirla all’Augello (a proposito di governo “fallico”) “il 50% delle giunte sono a rischio”. Dopo le pene tribolate dal “bandolero stanco” Marini per operare il rimpasto di primavera (durato quanto una gestazione, in questo speci� co contesto il primo cittadi-no ha dimostrato di essere molto “donna”) la prospettiva di un az-zeramento di giunta è veramente preoccupante.

Come risolverla? Come si comporterebbero i suoi uomini di maggioranza? La matassa è di quelle particolarmente in-trigate. Finché nessuno solleva il problema, si può continuare a tergiversare: tessere la tela di giorno e sfarla giù di notte. Come Penelope. Lei sì che era una don-na, la politica la lasciava fare a Ulisse. Altri tempi, da democrazia cavernicola. Purtroppo i partiti sono convinti che governino me-glio le clave.

La minacciarosa fa ombrasu Marini

Per ora pare sia soltanto un’idea ma non è escluso possa diventare realtà

Talete, le conseguenze di un fallimentoPOLITICA - La società partecipata è agli sgoccioli. Lunedì la decisione

Lunedì prossimo si decide. Si ricapitalizza o si aumentano le tariffe. Oppure la Talete fallisce e si va in Tribunale con i libri contabili sotto braccio. Prevista infatti la riunione dei 61 comuni che fanno parte dell’ATO. Tuttavia le speranze di un salvataggio sembrereb-bero ben poche e le conse-guenze di una liquidazione drammatiche. Noi abbiamo provato a raccontarvele.

Torna la calma in Comuneparola di Zezza

CIVITA CASTELLANA

L’assessore Costantini incontra gli artigiani

CANINO

di Simona Tenentinia pagina 19

dalla Redazionea pagina 14

di Daniele Camillia pagina 8

MOTOCROSSIl Mondiale MX2fa tappa in Lettonia

Terza domenica consecuti-va di gare per i protagonisti del Mondiale di motocross classe MX2. Il tour de force che riguarda anche il nostro Alessandro Lupino termina domani sulla pista di Kegums, in Lettonia, dove si disputa il decimo appuntamento della stagione. Una pista insidiosa, in cui il pilota viterbese vuole togliersi belle soddisfazioni.

di Glauco Antoniaccia pagina 23

Caprarola saluta Roberto Marchini

di Luca Appiaa pagina 2-3

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Sabato 16 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazioprimo piano2 Viterbo & AltoLazio

“Caprarola saluta suo figlio Roberto”Lutto cittadino nel paese del caporal maggiore ucciso in Afghanistan

di LUCA APPIA

Un rientro a casa par-ticolare per il 28enne Roberto Marchini, pri-

mo caporal maggiore in forze nella Folgore di Legnano, che martedì è stato ucciso da un esplosione in Afghanistan.

Giovedì mattina il feretro di Roberto è rientrato in Italia con un C130 dell’avia-zione militare. Ad accoglierlo c’erano il papà, la mamma e la sorella, che da quel momen-to non si sono più separati dalla salma. In mezzo ai tanti militari e alle alte cariche del Governo arrivati a Ciampino per accogliere il corpo del mi-litare, le tre �gure strette in un abbraccio unico risaltavano all’occhio e inspiravano soli-darietà e compassione. Un do-lore unico li aveva colti, quello della morte di un �glio e di un fratello. Un dolore che pochi possono comprendere. Dopo l’arrivo e l’esposizione alla camera ardente dell’ospedale militare, la cerimonia è prose-guita con il funerale di stato, presenziato dall’arcivescovo Pelvi, che ha usato parole di stima e affetto verso Roberto che “voleva seminare la pace nel mondo”. Un momento molto sentito da tutta l’Ita-lia che è tornato ancora una volta a ricordarci l’immenso dolore dei famigliari, che han-no seguito gli attimi �nali del funerale seduti con gli occhi �ssi sul feretro del ragazzo, con le mani unite in un’unica indissolubile stretta. Dopo la funzione, i commilitoni di Roberto dell’8° reggimento guastatori della Folgore di Le-gnano hanno portato a spalla la salma fuori dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli, dove ad attenderlo c’era il carro funebre che l’avrebbe riportato a Caprarola.

Poco prima delle 21, quan-do il sole è già calato, l’auto con la bara di Roberto fa il suo ingresso in paese. A Ca-prarola si respira un’aria di tristezza e dolore. Nessuno dice nulla, ma ci sono perso-ne che vorrebbero urlare dal dolore. Ancora i cittadini non sono riusciti a farsene una ragione e contemplano in si-

lenzio il dolore della famiglia. Fuori dalla chiesa di Santa Maria della Consolazione c’era praticamente tutto il paese. Su una parete spiccava nitido un manifesto con al centro una foto di Roberto in missione e sotto la scritta “la città di Caprarola saluta suo �glio Roberto”. Il carro funebre si ferma proprio di fronte la porta della chiesa e la bara avvolta nel tricolore dove giace il soldato viene di nuovo ripresa a spalla e porta-ta nella chiesa del paese. Dalle 21.30 �no a giovedì è stata allestita la camera ardente e in tanti sono arrivati per toccare il feretro e dire qualche parola al ragazzo. Ci sono gli amici di sempre, i parenti, gli anzia-ni che l’hanno visto crescere e giocare per le strade del paese, anche quelli che lo conosceva-no solo di vista ma che aveva-no intuito a un primo sguardo la purezza del suo cuore. Fino alla mezzanotte si crea una processione all’interno della

chiesa. Ieri mattina, poi, le porte della chiesa si sono riaperte �no alle 17 e un’altra coda si è formata fuori la ba-silica. Tutto il paese è arrivato per dire “ciao” a Roberto e contemplare una perdita così tragica. Ieri, intanto, Capra-rola sembrava più silenziosa che mai. Nonostante il sole fosse alto, le strade erano completamente deserte, fatta eccezione per la piazzetta della chiesa del paese, dove in tanti si erano riuniti. Per ordi-ne del sindaco Stelliferi è stata indetta una giornata di lutto cittadino e le saracinesche dei negozi erano tutte comple-tamente abbassate. Il paese stesso sembrava piangiasse la morte di un suo �glio predi-letto, che era andato via per portare la speranza e la pace dove non esistono e, magari, costruire un futuro migliore per un altro Paese insieme alle persone che per lungo tempo aveva protetto dagli attacchi dei terroristi.

Ritiro o permanenza? Tornano le polemiche sulla missione afghanaLa morte di Marchini riapre le contestazioni mentre l’America inizia il ritiro e la Francia annuncia la fine nel 2012

Dopo la morte di Roberto Marchini nel distretto

di Farah, torna più vigorosa che mai la polemica tra chi dice di restare in Afghanistan e chi crede sia meglio che le nostre truppe lascino il ter-ritorio.

Dal 2004 a oggi sono mi-gliaia tra militari e civili le vittime del conflitto medio orientale. Quaranta i militari italiani morti in Afghanistan, di cui cinque provenienti dal-la zona di Viterbo. Un conflit-to tra America e talebani che va avanti senza esclusione di colpi, spesso coinvolgendo forze militari che sono lì al solo scopo di portare la pace, come quelle del contingente italiano o francese, che negli ultimi tre giorni ha registrato ben sei vittime degli attenta-ti. Intanto gli States iniziano il graduale ritiro delle trup-pe, mentre i francesi hanno annunciato la fine della missione per il 2012 e gli italiani dicono di voler anche loro ritirare il contingente. Dall’altra parte, però, ci

sono i continui attentati che mietono vittime sia tra i mili-tari che trai civili e il recente assassinio del fratello del presidente Karzai. Secondo Marco Lombrardi, responsa-bile dei Progetti educativi in Afghanistan dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, quindi: “possiamo aspettarci sicuramente una recrudescenza della violenza degli “insurgents” nei con-fronti delle truppe. C’è da dire poi che il fatto di forzare l’uscita dei militari spesso di-pende da ragioni di politica interna, che non riguardano – in realtà – il teatro di guer-ra, e può essere vantaggioso per gli stessi insorti. In realtà, in questi dieci anni si è fatto tanto ma ancora non abba-stanza. Gli interventi nella costruzione di scuole, case e ponti sono ottimi ma se non si riuscirà a lasciare il Paese con una polizia ed un esercito che funzionino o con un go-verno un po’ meno corrotto, se insomma non cambieremo queste cose in realtà sia gli

edifici costruiti, sia i morti che abbiamo subito serviran-no purtroppo a poco”. Vitti-me sprecate dunque? A cosa è servito mandare le truppe della Nato in Afghanistan se poi il controllo del terri-torio è destinato a ricadere nuovamente nelle mani dei terroristi? “In realtà, - spie-ga ancora Maco Lombradi - gli “insurgents” sanno che se le truppe internazionali non riescono a conquistare le montagne e le valli dell’Af-ghanistan – e questo, come dicono gli americani, attra-verso i cuori dei valligiani, di coloro che vivono fuori dalle grandi città – loro hanno già vinto”. Si palesa quindi una situazione molto simile a quella che gli stessi Stati Uniti vissero in Vietnam, con nemici con un’estrema cono-scenza di un territorio a loro del tutto ostile. Un territorio fatto di montagne e grotte che solo i talebani conoscono a memoria. La morte del lea-der Bin Laden pare non sia servita ad altro che ad acuire

il conflitto, a rendere gli ulti-mi superstiti talebani ancora più pericolosi di prima. I kalasnhikov e gli IED, le bombe artigianali che hanno ucciso anche il primo caporal maggiore Roberto Marchini, sono strumenti sufficenti ad assicurare agli insorti il con-trollo del territorio e senza la stabilità di cui il paese ha bisogno, quelle terre saranno di nuovo loro una volta che i contingenti se ne saranno andati. Lombrardi, infine, sul risultato che lasciano gli ultimi 10 anni commenta: “Lasciano la possibilità di vedere che c’è un’altra vita, che è possibile vivere me-glio, è possibile avere madri che siano buone madri e che abbiano un’educazione, che abbiano coscienza di sé e che insieme agli uomini lavorino per il loro Paese. Ed è quello che gli afghani capiscono e comprendono, tranne quella piccola minoranza di “in-susrgents” che, appunto, costringe gli altri afghani a lavorare per loro”.Roberto Marchini

I momenti fuori dalla chiesa di Caprarola (foto Zadropress)

Page 3: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 16 luglio 2011

primo piano 3Sabato 16 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

Il paese si stringe nel dolore della perditaCommosso ultimo addio per Roberto Marchini fra le bandiere tricolore e il ricordo di colleghi e amici

di LUCA APPIA

Una chiesa troppo pic-cola quella di Santa Maria della Concilia-

zione, per riuscire a conte-nere tutte le persone che ieri sono intervenute ai funerali di Roberto Marchini. La famiglia, le personalità del mondo politico e militare, insieme a pochi altri intimi si trovavano all’interno della chiesa. Gli altri hanno segui-to la messa da fuori, stipati nella piazza di fronte alla chiesa di Caprarola.

La salma di Roberto si trovava già all’interno della chiesa, dove nel pomeriggio di ieri è stata allestita la camera ardente visitata da centinaia di persone. Fuori la chiesa, il paese era im-merso nel letto assoluto. La maggior parte delle finestre e dei balconi era adornata dalla bandiera tricolore che si muoveva spinta dal vento estivo. Sembrava quasi di es-sere tornati alle celebrazioni per i 150 anni dell’Italia, ma quello che si è celebrato ieri a Caprarola era qualcosa di molto più personale: la vita di un ragazzo che fra soli sei giorni avrebbe compiuto 29 anni. In prima fila in chiesa c’era la mamma Pina, il papà Franco e la sorella Elisa, an-cora attoniti per la grave per-dita. Le espressioni di forte dolore che avevano mostrato il giorno prima all’aeroporto di Ciampino, ieri erano state sostituite da dei volti provati e stanchi. La psicologa mili-tare che negli ultimi giorni è stata sempre accanto alla madre e alla sorella, anche ieri era presente e sosteneva la ragazza visibilmente pro-vata da tutto l’accaduto. Ad officiare la messa è stato il vescovo della diocesi, Roma-no Rossi, che durante l’ome-lia ha commentato la morte di Roberto dicendo che “La nostra speranza e’ che il sa-

crificio di Roberto riesca a stimolare il Paese a credere nei valori che contano’’. Du-rante le esequie i famigliari hanno anche voluto ringra-ziare pubblicamente quanti con i loro messaggi e la loro vicinanza hanno dimostrato affetto e solidarietà per loro e per Roberto. Il messaggio è stato affidato al parroco di

Caprarola, don Mimmo, che al termine della lettura ha aggiunto che ‘’Siamo noi che dobbiamo ringraziare voi per aver donato vostro figlio alla causa della pace’’. Un grosso applauso ha seguito le parole del parroco.

Particolarmente toccante il momento della messa in cui un’amica di Roberto ha

ricordato la passione per la vita del militare: “Una pas-sione che oggi ci fa ritrovare tutti qui, a piangerti. Noi, invece, ti aspettavamo per festeggiare il tuo complean-no. Ti avremmo chiesto di tagliarti la barba. E tu, come sempre, ci avresti risposto che non l’avresti tagliata perche’ eri bellissimo con la

barba o senza”. Anche due ufficiali della Folgore hanno ricordato le doti e la vita del primo caporal maggiore in un toccante intervento com-memorativo. Al termine delle esequie il feretro, ancora av-volta nel tricolore, è uscito dalla chiesa. Fuori schierato c’era un picchetto d’onore composto dai commilitoni di Roberto, che all’uscita della bara hanno scandito all’uni-sono l’urlo “Folgore”, sotto le note del silenzio. Da lì in

poi il corpo di Roberto Mar-chini ha preso la strada del cimitero del paese. Un lungo corteo si è formato alle spal-le del feretro, seguendolo fino al luogo della sepoltura. Subito dietro la bara c’era la sorella Elisa e ancora dietro i famigliari. A metà percorso i commilitoni che portava-no a spalla la bara, hanno passato l’incarico agli amici di Roberto, che hanno ac-compagnato l’amico fino al cimitero.

Le immagini del funerale del primo caporal maggiore Roberto Marchini (fotoservizio Zadropress)

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Sabato 16 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 22,30

Viterbo, Dora Baltea nel degradoMarciapiede e giardinetti invasi dalla vegetazione. E da anni nessuno fa niente

di DANIELE CAMILLI

Via Dora Baltea nel degrado. Siamo a Vi-terbo. Per l’esattezza

all’Ellera, quartiere signori-le un tempo, popolare oggi. A cavallo tra la stazione dei treni Roma Nord e la catena dei Monti Cimini. Popolare come le case tirate su a metà anni ’80 dall’Ater dove erba, rovi e sterpaglie non vengono più tagliati da una vita. “Da sei-sette anni almeno”, come ci spiega Roberto Tisbi, che in via Dora Baltea ci abita da un paio di decenni e che da di-verso tempo si sta battendo per ridare decoro a strada e giardinetti, così come per far ripulire un oliveto di 1.000-1.500 metri quadrati che si trova proprio lì ac-canto. “Ho chiesto più volte l’intervento dell’assessore comunale ai lavori pubblici Giovanni Arena, ma nulla è stato fatto. Inoltre, vista la stagione e le alte temperatu-re, basta una sigaretta o una scintilla per far prendere tutto a fuoco”. E a pochi passi da seccume e sterpa-glie c’è una tubatura del gas che in tal caso non rassicura nessuno. “E’ un problema sentito da tutti – ci dice Ti-sbi che, fra l’altro, è anche un volontario della Prote-zione Civile e di incendi se ne intende – Qui vivono 90 famiglie. Pensa che le aiuole ce le puliamo da soli”. An-che il muretto di cinta non se la passa affatto bene. I ceroblocchi sono infatti “a vista”. Mentre i lampioni che dovrebbero illuminare la via sono completamente coperti dagli alberi. “Che ce li hanno messi a fare? Di

notte è tutto buio perché le piante coprono la luce” e che hanno cominciato ad infestare pure i marciapie-de. “E non è la prima volta – aggiunge Roberto Tisbi – che dall’erba spuntano fuori vipere e serpenti che di certo qui trovano un bell’habitat naturale”. E ci mostra quelli che dovreb-bero essere dei giardinetti curati dall’Azienda Territo-riale Edilizia Residenziale Pubblica della Provincia di Viterbo. Una vera e propria giungla dove in fondo si scorge la presenza di uno scivolo completamente sof-focato dalla vegetazione. Pure i cassonetti non basta-no. “Sono pochi, noi in tanti e la tassa sull’immondizia la paghiamo tutti”. Ma alme-no le strade le puliscono? “Una volta ogni tanto”…e tanto basta.

“I dipartimenti migliorano la didattica”Il prorettore Nascetti spiega i vantaggi per gli studenti della nuova riforma

di PIETRO BEVILACQUA

Stanno per partire le iscri-zioni ai diversi corsi di lau-

rea dell’Università degli Studi della Tuscia. Un anno pieno di ambizioni da parte dei vertici dell’Ateneo Viterbese, che si vanta di essere il primo in Ita-lia ad aver applicato la nuova riforma Universitaria.

Il rettore Marco Mancini, che è anche il Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, spiegò in un incontro con la stampa, quale sarebbe stato il nuovo corso dell’Università della Tu-scia in applicazione dei dettati legislativi: abolizione delle fa-coltà ed al loro posto la nasci-ta dei Dipartimenti. A seguito di questo annuncio, molti stu-denti, specialmente quelli che volevano iscriversi al primo anno, sono caduti nel panico. Ma allora non essendoci più le facoltà in cosa prendiamo la laurea? E gli studenti in corso, si domandavano che � ne faremo? Consapevoli di queste dif� coltà, il Rettore e il direttore amministrativo han-no convocato, molto oppor-tunamente, una conferenza stampa, per chiarire e rispon-dere agli interrogativi sorti. Il

prorettore Prof. Nascetti in rappresentanza del Rettore Mancini convocato dal Mini-stro Gelmini, ha voluto chia-rire che per gli studenti nulla cambia, i corsi di laurea sono e saranno sempre gli stessi. Se non si fosse dato l’annuncio del cambiamento, solo per dimostrare la virtuosità del-l’Ateneo, nessuno si sarebbe accorto che al posto delle facoltà subentravano i Dipar-timenti. E’ solo un problema amministrativo, ha detto il direttore amministrativo Gio-vanni Cucullo, mentre prima le facoltà si occupavano della didattica e i dipartimenti della ricerca, ora anche la didattica passa ai dipartimenti. Non ci sarà più il Preside ma il Di-rettore di dipartimento, come dire che cambia il nome ma la sostanza è quella. Chiaramen-te la gestione della didattica si inserisce con quella della ricerca; in questo modo anche gli studenti saranno partecipi dei progressi scienti� ci frutto del lavoro del dipartimento. Tutto il personale rimarrà al suo posto, le segreterie studenti rimarranno dove sono, verrà creata un’ulte-riore segreteria unica per tutti i dipartimenti, presso il

rettorato, dove sarà possibile trovare una serie di tutor che guideranno le matricole a muovere i primi passi all’in-terno dell’Università. Tutte le operazioni inerenti ai rapporti con la segreteria sarà possibi-le farlo online: tutto è stato informatizzato. L’atro impor-tante annuncio è stato quello che per il prossimo anno ac-cademico le tasse universitarie non sono state aumentate. Dal 12 al 15 settembre ci saranno le giornate di orien-tamento che culmineranno il 15 con la visita guidata di tutte le strutture universitarie. Un chiarimento importante, che ha fatto capire quali van-taggi può avere un Ateneo di proporzioni non elevate, dove l’offerta formativa è di altissi-mo livello e dove lo studente è messo al centro di tutte le attenzioni. “Io prima di arri-vare a Viterbo, ha concluso il Prof. Nascetti, insegnavo alla sapienza ed il rapporto con gli studenti era vicino allo zero. Ora, vi assicuro che conosco personalmente e per nome tutti i miei studenti, e questo modo di rapportarsi è senza dubbio un valore aggiunto al-l’offerta che l’Università della Tuscia offre”.

Arsenico, pubblicata la derogaAncora un anno e mezzo per mettersi in regola con la concentrazione

Pubblicate sulla Gazzetta Uf� ciale le deroghe con-

cesse ad alcune regioni italia-ne sulle caratteristiche delle acque potabili.

A tornare di nuovo in pista è il problema della presenza di arsenico, che interessa nume-rosi comune delle province di Latina, Roma, ma soprattutto Viterbo, che durante la passa-ta emergenza arsenico aveva il numero maggiore di paesi interessati. A rientrare nella deroga, però, ci sono anche Toscana, la provincia di Vare-se, Trento e Napoli. Il decreto pubblicato nella Gazzetta Uuf� ciale è quello con il quale il Ministero della Salute auto-rizza Campania, Lazio, Lom-bardia, Toscana e provincia autonoma di Trento a stabili-re deroghe alle caratteristiche di qualità delle acque destina-te al consumo umano in un centinaio di zone di fornitura. Le deroghe, informa una nota di Adiconsum, riguardano il valore massimo ammissibile di � uoruro, nonché il valore massimo ammissibile di arse-nico per una serie di Comuni del Lazio, della Toscana, della Lombardia e della Provincia Autonoma di Trento; non hanno invece ottenuto la de-

roga richiesta - a causa del parere negativo della Com-missione Europea - otto zone di fornitura della provincia di Napoli. L’autorizzazione alla deroghe è stata concessa in seguito al parere favorevole della Commissione europea. Il decreto 11 maggio 2011, ol-tre ad autorizzare le deroghe, precisa però che l’acqua di-stribuita nelle zone interessate non deve essere utilizzata per il consumo potabile dei neo-nati e dei bambini � no all’età di 3 anni. La deroga, almeno per la zona del Lazio e della Tuscia, scade il 31 dicembre 2012 come deciso dalla Com-missione Europea. Intanto, però, le polemiche sulla pre-senza di arsenico nell’acqua rimangono alte. In questo anno e mezzo, infatti, le Re-gioni dovrebbero provvedere all’eliminazione, o quanto meno alla diminuzione, della concentrazione d’arsenico, ma � nora gli sforzi non pare ci siano stati. Nonostante la deroga, infatti, sono ancora molti i Comuni del viterbese i cui livelli di arsenico superano di gran lunga anche il nuovo parametro più alto di quello imposto dalla Comunità Eu-ropea.

Roberto Tisbi ci mostra il degrado (fotoservizio Daniele Camilli)

Le tubature del gas

I marciapiede

Lo scivolo sommerso dalla vegetazioneOliveto e ceroblocchi “a vista”Il lampione coperto dagli alberi

Via Dora Baltea

Page 5: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 16 luglio 2011

cronaca viterbese 5Venerdì 15 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

Page 6: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 16 luglio 2011

Venerdì 15 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziopolitica viterbese6 Viterbo & AltoLazio

Page 7: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 16 luglio 2011

cronaca viterbese 7Sabato 16 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

Santa Rosa, c’è l’idea di un ‘Sodalizio Due’L’ambiente di maturazione è quello degli ex Facchini scontenti

Starebbe per essere fonda-to un ‘Sodalizio Due’. La notizia è di quelle

bomba e in città è già su di-verse bocche. L’intenzione c’è, ne siamo certi, bisogna vedere se i fautori di questa “idea” decideranno o meno di andare � no in fondo.

Viterbo si troverà davanti nel prossimo futuro questa imbarazzante situazione di due Sodalizi, l’un contro l’al-tro armati nella contesa del trasporto della Macchina di Santa Rosa? A questo non abbiamo risposta, saranno i diretti protagonisti della vicenda ‘Sodalizio Due’ a scegliere.

L’origine del tutto

All’origine dei malumori all’interno del mondo dei Fac-chini di Santa Rosa troviamo le votazioni del 2007 per il rinnovo del Consiglio Diretti-vo del Sodalizio. Elezioni che dettarono una rivoluzione e la � ne dell’era Giovanni Adami, capofacchino per 9 anni. Con quel voto i Cavalieri di Rosa scelsero di cambiare quasi tut-to il gruppo dirigente. Il pre-sidente Roberto Capoccioni è l’unico del precedente vertice che riesce a sopravvivere. Il nuovo capofacchino rispon-de al nome di Sandro Rossi. Ha ottenuto 130 preferenze contro le 89 di Adami. Un plebiscito di 147 voti confer-ma Capoccioni (lo s� dante Angelo Paccosi ne incassa 66) e viene scelto come vice Massimo Mecarini (117 voti i suoi contro i 67 di Adriano Piergentili e i 33 di Guido Politini). E’ il 24 marzo del 2007. Adami esce dal Soda-lizio non presentandosi nep-pure alla prova di portata che doveva riposizionarlo sotto il “Campanile che cammina” il 3 settembre.

Dopo qualche mese scop-

pia il presunto “scandalo di Milano” e il 21 novembre 2008 Capoccioni presenta le dimissioni da presidente del Sodalizio. Decisione maturata in seguito alla constatazione di una presunta spaccatura del gruppo dei Facchini. Un’ope-razione di “intelligence” dai vertici del Sodalizio scopre che all’orgine dello “scandalo di Milano” ci sarebbe un in-contro segreto per screditare il Sodalizio stesso. Una sorta

di attacco, insomma, piani� -cato a tavolino.

Roba mai vista al tempo di Nello Celestini, il da tutti sti-mato fondatore del Sodalizio stesso.

Capoccioni torna sotto la Macchina e alla carica di presidente sale Massimo Mecarini. Il presidente dimes-so torna tra i ciuf� , la gloriosa terza � la, ma il 26 giugno 2010 esce di scena. Non si presenta alle prove di portata

pare per alcuni dissapori sorti con il Consiglio Direttivo del Sodalizio. Lascia con queste dichiarazioni a Tusciaweb: “Alcuni facchini evitano di salutarmi, il Consiglio Direttivo mi ha anche inviato una lettera di richiamo perché non mi sono presentato a un appuntamento. Questo è un Sodalizio molto diverso dal mio, che era di solidarietà e darsi una mano nei momenti di dif� coltà. Se invece sei scomodo e ti emarginano, si-gni� ca che non siamo più tutti d’un sentimento. Se però è la linea che vogliono i Facchini, è giusto che il gruppo che li guida continui a portarla avanti. Auguri e buon lavoro, ma lì dentro ci sono cresciuto e ormai non mi ci riconosco più”.

In diversi si allontanano, altri vengono richiamati per presunti atteggiamenti volti a minare l’unità del gruppo e nei rari casi estremi si arriva all’espulsione.

L’ambiente degli scontenti

Attraverso tutti questi passaggi “dolorosi” degli ul-timi anni il Sodalizio ha perso qualcosa. In quelle polemiche, falsi scandali, presunte con-giure e tensioni varie si è gene-rato il terreno su cui pare sia attecchita l’idea del ‘Sodalizio Due’. Non è ancora chiara la dinamica di questo processo in atto e non c’è certezza che arrivi mai a concretizzarsi.

I possibili scenari

Avere un secondo Sodalizio sarebbe cosa non certo facile per la città ed elemento di confusione anche per i viterbe-si. Il Sodalizio nasce per unire i Facchini, per contribuire a renderli “tutti d’un sentimen-to” e averne due � nirebbe per testimoniare il fallimento del progetto iniziale. Erano belli i tempi in cui bastava una

di ROBERTO POMI

parola, qualsiasi essa fosse, di Nello Celestini per mettere tutto a posto. Oggi la matassa pare si sia notevolmente com-plicata e i rancori af� orati e mai risolti si stanno trasfor-mando in veleno. Sta di fatto che un presunto ‘Sodalizio Due’ dovrebbe ridisegnarsi ex novo. Infatti tutto quello che contraddistingue i Cavalieri di Rosa è soggetto a copyri-ght: dalle divise al logo.

Chi ha in mente di creare il ‘Sodalizio Due’ aspira, na-turalmente, al trasporto della Macchina. Come l’Ammini-strazione Comunale potrebbe affrontare una simile situa-

zione? Non è da escludere che dietro a tutte queste manovre possa esserci, in qualche modo, anche la mano della politica cittadina, impressio-nata dal “potere” raggiunto dal Sodalizio e magari vo-lenterosa di ricondurre tutti a ruoli più piccoli. Una sorta di “divide et impera” in stile Impero Romano.

Tutta questa storia e la stes-sa voce di un ‘Sodalizio Due’ potrebbero essere state messe in circolo esclusivamente per generare confusione. Forse è così, forse no. Di certo tutto questo fa notizia ed è giusto raccontarlo.

Riceviamo e pubblichiamo

Attilio Manca: “Un anno di silenzi e intimidazioni”Riceviamo e pubblichiamo una

lettera che ci è stata inviata da Davide Tassan Zorat, amico della famiglia di Attilio Manca, l’urologo dell’ospedale Belcolle trovato morto a Viterbo la mattina del 12 febbraio 2004. Esattamente un anno fa il Gip di Viterbo, Salvatore Fanti, si riservò di decidere in merito alla richiesta di archiviazione del caso come suicidio. È passato un anno e ancora non si sa niente. Nell’intervista pubblicata ieri su questo giornale, Angela Manca – la madre di Attilio – ha parlato esplicitamente di omicidio mafioso. Il figlio avrebbe operato di tumore alla prostata il boss Bernardo Provenza-no durante la sua latitanza a Marsi-glia. Per questa ragione Attilio Manca sarebbe stato ucciso a Viterbo dalla mafia di Barcellona Pozzo di Gotto (Sicilia). Non solo, ma come già ab-biamo segnalato ieri e come lo stesso Tassan Zorat ricorda nella sua lettera, la famiglia Manca mercoledì scorso sembrerebbe essere stata vittima di una vera e propria intimidazione. (Daniele Camilli)

“E’ il 16 luglio 2010 quando il Giudice delle indagini preliminari Salvatore Fanti presso il tribunale di Viterbo, si riserva di decidere in meri-to alla terza richiesta di archiviazione come suicidio in merito alla morte di Attilio Manca; riservandosi, il Gip, ha detto che avrebbe preso una de-cisione in tempi brevi! Domani sarà passato un anno e il Gip Fanti ancora non si è espresso! In questo anno però la famiglia Manca ha subito numerose intimidazioni sia dentro che fuori la propria abitazione. L’ulti-ma, in ordine di tempo, risale all’altro ieri. Intimidazioni che, anche il meno esperto, può ricondurre ad azioni di tipica matrice mafiosa. La famiglia Manca, sin dalla morte di Attilio (12/02/04), chiede che vengano fatte tutte le indagini del caso cominciando

dall’appurare chi fosse l’urologo che operò alla prostata Bernardo Proven-zano presso la una clinica a Marsiglia (autunno 2003 ndr) ; si ritiene infatti che, inconsapevolmente, il boss mafioso fu operato e forse successi-vamente anche curato, proprio da Attilio. Nel 2011 esce il libro “L’enig-ma di Attilio Manca” dove vengono riportati tutti i dettagli di questa triste vicenda (che potete trovare anche nel sito www.attiliomanca.it). Trattasi di un libro, quindi, decisamente sco-modo tanto è vero che, da subito, se ne chiede il ritiro dal mercato. Procede infatti ad oggi, l’iter giudi-ziario Cassata contro terrelibere.org (casa editrice del libro in questione) e la prossima udienza è fissata a no-vembre. Il procuratore di Messina, (Antonio Franco Cassata ndr) vuole infatti il ritiro del libro “L’enigma di Attilio Manca”. Su un “semplice caso i suicidio” quindi ricade prima l’atten-zione di malavitosi che intimano il si-lenzio (su cosa? Perchè?) ai Manca e, sucessivamennte, la richiesta di ritiro del libro con la storia di Attilio da parte del Procuratore di Messina. Da cittadino e come Presidente di questa Associazione (che è idealmente de-dicata ad Attilio Manca) spero e mi auguro che il Gip Fanti tenga conto di questi “singolari avvenimenti” chiedendo che vengano fatte tutte le minuziose indagini; mai come oggi è imperativo e doveroso sentenziare, senza ogni ragionevole dubbio, se la morte di Attilio Manca sia avve-nuta per suicidio oppure, per come sostiene la famiglia Manca e chi con loro chiede verità, per omicidio. Da amico della famiglia Manca infine mi auguro infine che il dottor Fanti, come promesso un’anno fa, decida in tempi brevissimi anche per garantire ai Manca una sicurezza pubblica e fisica messa a rischio in questi anni!”

Davide Tassan Zorat

Con la droga o ubriachi al volanteQuattro denunce e due segnalazioniA Monte Romano i ca-

rabinieri della locale stazione, durante un con-trollo alla circolazione stradale, hanno fermato e controllato un’autovettura con a bordo un 28enne ed un 29enne, entrambi di Roma, nella quale è stata rinvenuta, ben occultata nel vano porta oggetti, della marijuana.

I due sono stati segna-lati al competente Ufficio Territoriale del Governo di Viterbo mentre la sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro. A Caprani-ca una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Ronci-glione ha controllato due 30enni romani ai quali è stata rinvenuta una certa quantità di hashish, preci-samente un grammo, e un coltello a serramanico con lama lunga 8 centimetri. I due giovani sono stati denunciati a piede libero e segnalati al competente Ufficio Territoriale del Go-

verno, mentre il coltello e la sostanza stupefacente sono stati posti sotto sequestro. Infine a Caprarola e Ron-ciglione i carabinieri delle due stazioni, in un servizio congiunto, hanno denun-ciato a piede libero un 67enne, viterbese, poiché guidava la propria autovet-tura in evidente alterazione psico-fisica, in quanto una volta notato dai militari operanti guidare a zig-zag sulla carreggiata di marcia si è rifiutato rifiutava sotto-porsi al test con l’apparec-chio etilometro. L’uomo si trovava in evidente stato di ebbrezza alcolica in quanto presentava scoordinamento motorio e alito vinoso. De-nunciato anche un 28enne, pregiudicato, il quale gui-dava il proprio veicolo, risultato poi anche senza assicurazione, sotto effetto di sostanza stupefacente. Le autovetture sono state poste sotto sequestro e le rispettive patenti di guida immediatamente ritirate.

Sgominata la “banda del buco” compostada cinque romeni, furti anche nella TusciaSgominata una banda di

romeni dediti ai furti negli esercizi commerciali.

L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri di Cit-taducale insieme ai colleghi di Rieti. Nelle notti passate, infat-ti, 4 pregiudicati romeni (una donna e tre uomini) sono stati catturati in � agranza di reato a Civita Castellana, dopo essere penetrati tramite l’apertura di un varco nella parete, all’in-terno del bar “Colorado”, sito in località Sassacci, dal quale stavano asportando la somma di 800 euro dall’interno del-le slot machines. Circondati dalle squadre operative del comando provinciale di Rieti e della compagnia di Civita Castellana, i ladri non hanno avuto alcuna possibilità di fuga e sono stati tutti arrestati. In manette sono � niti: Ciobotaru Catalin Sorin, nato in Roma-nia il nel 1988, attualmente domiciliato nel Comune di S. Oreste; Hodorogea Silvia Alexandrina, nata in Romania nel 1991, attualmente domi-ciliata nel comune di Fabrica

di Roma; Croitoru Ionel, nato in Romania nel 1991, attual-mente domiciliato a Lanuvio; Tranda� r Ionut Costel, nato in Romania nel 1990, attualmen-te domiciliato a Lanuvio. Le indagini sono state avviate dal reparto operativo del comando provinciale e dalla compagnia di Cittaducale a giugno, a se-guito di una escalation di furti ai danni di esercizi commerciali tutti perpetrati con la tecnica del “buco” (da qui il nome dato all’operazione). Grazie agli accurati sopralluoghi ese-guiti, sono state rilevate alcune tracce che hanno messo gli investigatori sulla giusta pista. Alla � ne il cerchio si è chiuso su una banda di romeni che è stata monitorata da vicino per circa un mese. I carabinieri, avuto sensore che gli stessi avevano in animo di perpetrare l’ennesimo furto nel viterbese, sono riusciti a pedinarli nel corso del sopral-luogo fatto dai ladri il giorno precedente. Gli investigatori sono riusciti così a capire in an-ticipo dove avrebbero colpito e li hanno attesi al varco.

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Sabato 16 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziopolitica viterbese8 Viterbo & AltoLazio

Talete in liquidazione, lunedì la decisioneSembrerebbero esservi poche speranze. Le drammatiche conseguenze di un fallimento

di DANIELE CAMILLI

Gestore idrico a un passo dal dichiarare fallimento. Lu-glio col bene che ti voglio.

Agosto…Talete mia non ti conosco. E la cosa sembrerebbe più seria di quanto previsto. Regione e Comuni parrebbero proprio sul punto di get-tare la spugna precipitando le acque pubbliche viterbesi nel caos. E lunedì prossimo quella che potrebbe essere l’ardua sentenza: o tutti si rimbocca-no le maniche oppure è la liquida-zione. È prevista infatti la riunione dell’ATO dove la decisione ultima dovrebbe cominciare a palesarsi. Fatto sta che finora gli unici soggetti interessati alle sorti della partecipata e a quelle dei suoi lavoratori sembre-rebbero soltanto i Presidenti Marco Fedele e Marcello Meroi. Il primo della Talete, il secondo di Provincia e Ambito Territoriale Ottimale. Tant’è vero che si vocifera di un confronto abbastanza duro tra Meroi e Stefano Cetica, assessore alla Programma-zione della Regione Lazio venuto a Viterbo qualche giorno fa per parlare di federalismo. Assessore che, dopo aver chiesto il bilancio della società, avrebbe rimproverato al Presidente di Palazzo Gentili di non avervi inse-rito i 22 milioni di euro di mutui dei Comuni. Cosa che tuttavia – come gli avrebbe fatto notare Meroi – un bilancio economico di per sé non contemplerebbe. Insomma, un errore di lettura. Pare inoltre che l’assessore provinciale all’ambiente Paolo Equi-tani in questi giorni sia andato più

volte in Regione per trattare della Talete, come pure lo stesso Fedele abbia già allertato i sindacati.

Cosa potrebbe accadere il 18 luglio quando 61 comuni dell’ATO si troveranno insieme per decidere sul da farsi avendo tra le mani un budget con un debito di 948mila euro? Le strade che s’aprono sembrano essere tre: 1) ricapitalizzazione della società. I Comuni della partecipata tirano fuori i soldi di tasca propria in base alle quote che possiedono e salvano la Talete; 2) aumento della tariffa. In tal caso gli euro li cacciano i cittadini; 3) liquidazione. Si va in Tribunale con i libri contabili sotto braccio e si dichiara fallimento. Ci sarebbe anche una quarta via: ripianare il debito con il capitale sociale. Però questo ammonta solo a 453 mila euro. Ne mancherebbero comunque 495mila tondi tondi. Chi ce li mette?

Quale sarebbe lo scenario in caso di fallimento Talete? Decisa-mente disastroso, a meno che non vi sia un piano B da mettere subito sul piatto della bilancia. Ossia una nuova società partecipata capace di sostituirsi all’istante. Se così non fosse, le conseguenze potrebbero essere a dir poco drammatiche. Innanzitutto verrebbero mandati a casa 163 lavoratori con contratti a tempo indeterminato e tanto di crisi occu-pazionale, mentre 118 mila utenti si troverebbero senza gestore idrico. Chi ripara a quel punto le tubature? Sembra banale, ma molti comuni hanno sistemi idrici piuttosto vecchi che richiedono una manutenzione quotidiana. Basti pensare a Vetralla e ai suoi 113 Kmq di superficie. Inoltre la rete idrica è un bene demaniale. Non si può vendere e la gestione ricadrebbe immediatamente sulle

spalle dei comuni. Li hanno stanziati in bilancio i finanziamenti per ammi-nistrarla e ripararla quando serve? E farlo, non costa proprio due lire. Non solo, ma col problema arsenico e la costruzione dei 27 dearsenificatori previsti in tutta la provincia come la mettiamo? Chi li fa? Il Padreterno? Difficile. Dopodichè ci sono delle amministrazioni comunali che van-tano dei crediti nei confronti di Talete. Pensiamo – tanto per fare un paio di esempi – al milione e mezzo di euro di Civitacastellana e ai 200mila euro di Canino. In caso di liquidazione, come stabilito dal codice civile, i pochi spiccioli del capitale sociale andreb-bero prima ai creditori privilegiati. Ciò vuol dire che quanto vantano i Comuni finirebbe in cavalleria. C’è poi la questione dei fornitori. Non dimentichiamoci infatti che attorno ad una società pubblica c’è tutto un indotto. Chi gli va a dire che non c’è più una lira? E soprattutto, sarebbero più disposti a lavorare per una società in fallimento? Sarebbero disponibili a rispondere alle chiamate di comuni che di punto in bianco si ritrovereb-bero tubi e acquedotti sul groppone? Infine – ma non da ultima – la figura del liquidatore. Sicuramente quest’ul-timo andrà a spulciare le carte una ad una per verificare se il debito Talete cade nel 2011 oppure è pregresso. E se lo fosse? Cosa succederebbe? Sempre secondo il codice civile, a pa-gare sarebbero i soci dell’assemblea societaria…cioè i comuni. Pertanto, scenario alquanto brutto. Che dire? Fate vobis.

Esplode la questione quote rosa

Azzerata la giunta AlemannoE a Palazzo dei Priori?

Principio di pari oppor-tunità che è ribadito anche nello Statuto comunale della città di Viterbo e pre-cisamente all’art. 3 ma che non è rispettato dall’attuale sindaco Marini nella compo-sizione della sua giunta, vio-lando pertanto il principio di pari opportunità.

Visto che il sindaco di Viterbo è espressione di quel partito che dovrebbe essere fatto di persone oneste come vuole il suo segretario nazio-nale, tale Angelino Alfano, il sindaco come persona one-sta dovrebbe rispettare lo statuto comunale e adeguare immediatamente la com-posizione della sua giunta comunale al principio di pari opportunità, senza dover aspettare nessuna sentenza.

Speriamo che la sua maggioranza gli permetta di farlo”.

Con questo intervento Marco Ciorba ha infilato il dito in una piaga profonda. Cosa succederà a Palazzo dei Priori? Terremoto in vista? Sta di fatto che il governo della città dei Papi non ha nemmeno “una gonnella”. Siamo ancora al Medioevo? Può darsi, ma non solo su questo fronte. Altro dato im-barazzante, questo a carico dei partiti, riguarda gli eletti in Consiglio Comunale. Nel centrodestra c’è una sola donna: Maria Antonietta Russo. Ai partiti non piac-ciono le donne.

Spostando il fuoco del-l’attenzione dall’altra parte della strada poi, al cospetto di Meroi, troviamo un Con-siglio provinciale composto da solo uomini. Sembra di essere nell’antica Grecia. Non saremo diventati mica noi i campioni della demo-crazia?

Difficile pensarlo.

Lega Federalista lancia un incontro dal titolo ‘La voce

alle piccole e medie imprese’. Appuntamento a tutti i cittadi-ni e imprenditori della Tuscia per questo mercoledì 20 luglio alle ore 20,30 presso il ‘Centro Sportivo Bullicame’.

Le piccole e medie imprese rappresentano l’ossatura del sistema produttivo italiano ma sono troppo spesso la-sciate sole, a fronteggiare con le proprie forze le mille dif-� coltà del mercato. Occorre mettere a sistema la ricchezza che rappresentano e indivi-duare misure di sostegno e di rilancio di queste realtà economiche fondamentali. L’incontro, proposto da Lega Federalista, vuole avere lo sco-po di inquadrare i problemi di questo comparto produttivo e vitale e avanzare delle possibili strade da percorrere per uscire dall’attuale situazione di crisi e dif� coltà. Interverranno alla serata politici, giornalisti e rappresentanti di vari settori della società civile. A termine si svolgerà una cena a base di porchetta e vino della Tuscia.

Lega Federalista apre alle aziende Annullata dal Tar del La-

zio la Giunta del Comu-ne di Roma, per il mancato rispetto delle quote rosa.

Lo hanno deciso i giu-dici della seconda sezione, presieduti da Luigi Tosti, i quali hanno accolto i ricorsi proposti dai Verdi di Bonelli, dalle consigliere comunali di Roma di Pd e Sel Monica Ci-rinnà e Maria Gemma Azuni, e dalle consigliere di Parità della provincia di Roma e della Regione Lazio, France-sca Bagni e Alida Castelli.

Con i due ricorsi proposti hanno contestato formal-mente i provvedimenti di nomina delle due giunte Ale-manno, ritenendo sia stato violato lo Statuto comunale per l’insufficiente presenza di donne nell’esecutivo.

Queste le notizie rimbal-zate ieri su tutte le agenzie e giornali online. Poi si è aggiunto il commento di Augello (Pdl): “La sentenza mette a rischio il 50% delle giunte”.

E Viterbo, come sta mes-sa? L’unico a intervenire sul-la questione è stato Marco Ciorba, coordinatore comu-nale di Futuro e Libertà: “Il TAR del Lazio ha annullato la giunta Alemanno in virtù della violazione dello statu-to comunale della città di Roma che prevede all’art. 5 che il sindaco nel nominare i componenti della giunta comunale, i responsabili de-gli uffici e dei servizi nonché nell’attribuire e definire gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna, deve assicurare una presenza equilibrata di uomini e di donne, motivando le scelte operate con specifico riferi-mento al principio di pari opportunità.

di ROBERTO POMI

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Tanti appuntamenti per l’ultima serata del 2011 alla Cittadella della Cultura

Caffeina chiude con l’allegriadi Serena DandiniSarà Serena Dandini a

concludere la quinta edizione di Caffeina.

Stasera a Viterbo, per la serata finale del festival culturale, al Parco del Para-dosso (ore 22.30) presenterà il suo primo libro ‘Dai dia-manti non nasce niente: sto-ria di vita e di giardini’.

Un volume che, a pochi mesi dall’uscita, ha già ven-duto oltre centomila copie ed è arrivato alla settima ristampa. Ironica, innovati-va, all’avanguardia, la con-duttrice romana è una delle artefici del cambiamento delle idee e del linguaggio televisivo degli ultimi anni.

La sua avventura profes-sionale inizia nella Rai degli anni Ottanta. È ideatrice su Radio 2 di “La vita di Mae West” (a cui ha lavorato con Laura Betti). Con l’au-tore Marco Di Tillo firma due puntate di “Professione Jazz” curato da Adriano Mazzoletti, scrivendo i testi della vita sceneggiata di Jelly Roll Morton e Benny Good-man. In televisione realizza un programma innovativo dedicato agli stili giovanili, “Obladì obladà”.

Particolarmente dotata di talento comico, è tra i fon-datori de “La tv delle ragaz-ze”, dove ha spesso lavorato assieme a Corrado Guzzanti e Sabina Guzzanti. Tra le varie trasmissioni televisive condotte, tutte di grande successo: “Scusate l’interru-zione”, “Avanzi”, “Madde-cheaò: come secernere agli esami”, “Tunnel” (che ospitò i Nirvana nella loro ultima apparizione pubblica prima della morte del leader Kurt Cobain), “Pippo Chennedy Show”, “Producer - Il gran-de gioco del cinema”, “L’Ot-tavo Nano”, “BRA - Braccia rubate all’agricoltura” e “Vieni avanti cretino”. Dal 2004 conduce il programma televisivo di Rai 3 “Parla con me”, in onda in seconda serata.

Si tratta di una struttura di 3mila mq

TimeCity, il regno del giocoapre oggi a Viterbo

Il gruppo di Tetraedro apre il pomeriggio con una grande parata. Alle 21,30 lo spettacolo ‘Bus stop’

Gran finale di ‘Senza Caffeina’ 2011Ultimo giorno di festa alla

Cittadella dei Piccoli di “Senza Caffeina”.

Oggi si apre a Pianoscarano con “La Grande Parata Finale”. All’appuntamento delle 17,30 saranno presenti maschere, pupazzi e trampolieri. L’esi-bizione è curata dai maestri, guidati da Francesco Cerra, di “Tetraedro”. Tutti dunque al-l’Arena Scotolatori per godersi le ore �nali di “Senza Caffeina” 2011. Alle 19, per la sezione “Oggi ve lo racconto io!”, ab-biamo Luciano Manzalini che parla del suo libro “Dubbi di un presunto scrittore. Piccole storie visibili a occhio nudo”.

Il sotto le stelle di “Senza Caffeina” propone invece, alle

ore 21,30, “Bus Stop”. Spetta-colo evento, a cura del “Five Quartet trio”, con Alessandro De Luca, Cristiano Fondelli e Giulio Venturini. Una fermata dell’autobus, una giornata al-l’apparenza come tante altre, tre personaggi molto diversi tra loro, ma in realtà senza saperlo molto vicini, affrontano la più importante avventura della vita: scoprire il tesoro nasco-sto nella diversità delle altre persone.

Un operaio pigro e trasan-dato e un impiegato metodico e puntiglioso attendono nervo-samente un bus che li porti a la-voro. Il fato e la casualità degli eventi li portano all’inaspettato incontro con uno stravagante

vagabondo. Insieme vengono catapultati in un destino certo quanto imprevedibile, fatto di realtà e fantasie che li porterà ad affrontare se stessi e la possi-bilità di mettere tutto in gioco. “Bus stop” è uno spettacolo di forte impatto, divertente e ironico, la fermata del bus si trasforma nell’arena di un circo in cui si susseguono e fondono tra loro giocoleria, acrobatica e palo cinese. Da questa perso-nale forma di esibizione il pub-blico verrà emozionato e poco a poco coinvolto in un mondo di sogno dai forti e affascinanti contrasti.

E con questa ultima magia chiude in bellezza “Senza Caf-feina” 2011.

Oggi apre a Viterbo la nuova Gaming Hall del

Circuito TimeCity. Una struttura di 3.000 mq

disposti su due livelli situata nel cuore della città, dove poter giocare e trascorrere del tempo in un ambiente innovativo e divertente, nel rispetto dei più elevati stan-dard di sicurezza. Al primo piano, una sala di 800 mq ospita 50 Videolottery e 22 AWP aderenti al circuito Lottomatica BetterSlot.

Al secondo piano è stata realizzata una Vip Lounge che si estende su una super-ficie di 800 mq ed è divisa in sei aree di interesse dove il visitatore può godere gra-tuitamente di tutta la gamma di servizi preposta per il suo benessere: un’area Relax, un’area Multimedia, un’area Business, un’area Shop, un’area Gusto, e un’area Gioco, con 10 Videolottery personalizzate Vip Lounge.

Introdotte dal decreto

Abruzzo in previsione di “interventi urgenti in favo-re delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo”, le Video-lottery rappresentano una vera rivoluzione nel campo dei giochi, con giocate che possono partire da un mini-mo di 50 centesimi fino a un massimo di €10, permetten-do una vincita massima per ciascuna partita di €5000.

Ma la vera novità è rap-presentata dal jackpot: uno a livello di singola sala e l’altro a livello nazionale. A quest’ultimo jackpot concor-rono con tutti gli apparecchi dello stesso concessionario che permettono di vince-re fino ad un massimo di €500.000.

Per gli appassionati delle “gaming machines”, il si-stema del jackpot introdotto con le Vlt rappresenta un modo totalmente nuovo e allettante di approccio al gioco. Uno scatto dell’incontro di giovedì con il parlamentare Fabio Granata

attualità viterbese 9Sabato 16 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

L’incontro con Serena Dandini è preceduto, sempre al Paradosso ma alle ore 21, da quello con Carla Signoris, che presenta il libro “Meglio vedove che male accompa-gnate”.

Attrice, conduttrice televi-siva e doppiatrice, la genove-se Signoris (che nella vita è sposata con il comico Mau-rizio Crozza) ha esordito in teatro nel 1980 e in televi-sione nel 1992, dove alterna conduzioni di programmi alla recitazione in vari serial. Nel cinema, è apparsa di recente nelle due commedie ravvicinate “Maschi con-tro femmine” e “Femmine contro maschi” di Fausto Brizzi. Quello che presenta a Caffeina è il suo secondo libro, dopo “Ho sposato un deficiente” (2008). Cura ru-briche sul mensile Velvet de La Repubblica.

Ed ecco una panoramica degli eventi in programma a Viterbo per la serata conclu-siva di Caffeina. Alle 20 al Cortile La Zaffera di Piazza San Carluccio “Carmina dant panem”, una grande “asta di poesie” a cura di Dona Amati; a seguire alle 22.30 Luca Belli presenta “Opus Belli Viterbiensis. Le campane”.

Alle 21.30 all’Arena Bo-scolo Academy di Via San Pellegrino Alessia Niccolucci parla del libro “Nel nome di Lei”. Alle 22 nel Cortile San Carluccio è il turno di Roberto Alajmo per “Tempo niente.

La breve vita felice di Luca Crescente”, mentre in contemporanea in Piazza del Fosso incontro sul tema “Bianciardi com’era”, con interventi di Pino Corrias, Maria Jatosti e Anna Salep-

pichi e letture di Antonello Ricci e della Banda del Rac-conto.

Uscendo dall’ambito let-terario, alle 21.30 nel Cor-tile San Pellegrino Camera di Commercio e Federlazio tengono l’incontro “L’in-novazione, risorsa per il territorio”. Tanta la musica dal vivo: si parte alle 19 in Piazza del Gesù con le band Hell’n’Heaven e Todomo-do, si prosegue alle 21 a La Cantina di Piazza Cappella con The Shiver e alle 21.30 all’arena Gonfalone con un ensemble di ottoni. Alle 22 di nuovo in Piazza del Gesù con Antonello Budano Trio ed Ensemble Orchestra Giovanile e gran finale alle 23.30 in Piazza San Carluc-cio con il concerto dell’Or-chestralunata, la formazione giovanile della Tuscia diretta da Maurizio Gregori.

Tanti ospiti nello studio di Radio Verde per un’ora di trasmissione elettrizzante

Puntata di ‘Funamboli’ sulla musica indipendenteNuova travolgente puntata di

Funamboli oggi pomeriggio a Radio Verde.

Emanuela Moroni, Sante Pao-lacci, Roberto Pomi e Michela Di Pietro parlano della musica indipendente. L’appuntamento sulla frequenza radio 90.100, come sempre è per le ore 16 e in replica la domenica mattina alle 11.

I Funamboli parlano del merca-to discogra�co, puntando i ri�ettori sulle piccole etichette indipendenti. I luoghi dove in sostanza si fanno avanti le band del domani. Una piccola sorpresa, tutta da gustare: lo sapevate che una di queste eti-chette indipendenti ha sede proprio nel viterbese? Si chiama Sub Terra ed è gestita da un vetrallese. In puntata i Funamboli raccontano

quello che c’è da sapere su questa realtà e lanciano alcuni brani di gruppi locali.

L’invito per tutti i giovani mu-sicisti della Tuscia è di portare il proprio demo o album proprio negli studi di Radio Verde: via Cairoli 14.

Lasciate tutto all’attenzione dei Funamboli, che li ascolteranno e vi contatteranno per un passaggio in radio e magari un’intervista du-rante la trasmissione che una volta al mese viene dedicata proprio alla musica indipendente. Nella punta-ta di sabato gran �nale con degli ospiti eccezionali.

Hanno elettrizzato Caffeina 2011 con le passeggiate/concerto e con uno spettacolo emozionante dal titolo ‘Il Colombiano’. Saranno

agli studi di Radio Verde, per una esibizione live Antonello Ricci e Sil-vio Ciapica. Un mondo da scoprire. Con i Funamboli anche Vincenzo e Alfonso Prota.

Buon ascolto.

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Sabato 16 Luglio 2011attualità viterbese Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio10 Viterbo & AltoLazio

Musica - Momento d’oro per la band di Montefiscone. E oggi il concerto con Ligabue

I BrainShock vincono anche un premio letterariodi DANIELE CAMILLI

BrainShock a go go! Ol-tre ad aprire il concerto di Ligabue di questa

sera a Campovolo (Reggio Emilia) vincendo un concor-so nazionale che li ha visti confrontarsi con centinaia di gruppi musicali, la band di Monte�ascone porta a casa anche un Premio Letterario che gli è stato conferito pro-prio qualche giorno fa dal-l’Università Lumsa di Roma. Il riconoscimento – dedicato a Giovanna, la �glia del Rettore Giuseppe Dalla Torre – è stato consegnato il 13 luglio nelle mani di Stefano Billi, Lorenzo Cantarini, Filippo Chiricozzi, Alessandro Presti e Giulio Ciccarelli. Primo premio della sezione Musica. La mo-tivazione? “L’originalità del testo e la capacità di metterlo in sinergia con le note della canzone”. Quale? “Mai”, lo stesso brano che alle 6 di oggi pomeriggio farà da apripista ad uno dei più importanti, se non il più importante evento rock dell’estate italiana. As-sieme a “Mai”, i BrainShock suoneranno anche “Il centro del mondo” – un pezzo del loro primo album che porta lo stesso nome del gruppo – e due inediti: “Malinconica Al-legria” e “Sulla Pelle”. Al loro seguito anche una cinquanti-na di fans di Monte�scone che

hanno organizzato un pull-man partito questa mattina all’alba. “Se aprire il concerto di Ligabue è stato per noi una cosa inaspettata – ci dice Ste-fano Billi – vincere un premio letterario lo è stato ancora di più. Stiamo vivendo un sogno. Un’opportunità unica. Speria-mo di poter mettere radici e continuare a crescere”. “Un Premio che per noi ha un va-lore altissimo perché signi�ca che siamo stati capaci di tra-smettere messaggi ed emozio-ni non solo con la musica, ma anche con le parole”. “Mai”, scritto da Lorenzo Canterini e successivamente elaborato collettivamente da tutto il gruppo, racconta una storia

d’amore realmente vissuta. Tra con�itti e incomprensioni, ma con la voglia di sentirsi parte integrante l’uno dell’al-tra. “Non la classica svioli-nata”, spiega Billi. Allora gli chiediamo cosa sia per lui l’amore. “Una bella avventura e un’esperienza di condivisio-ne – ci risponde – La testimo-nianza che non si può stare da soli”. E la fedeltà? “Una que-stione di rispetto. Se non c’è fedeltà – che signi�ca anche �-ducia – il rapporto non si vive al 100%. Stare insieme vuol dire impegnarsi e rimboccarsi le maniche, ma senza viverlo come un sacri�cio. Vuol dire essere soggetti attivi di una scelta che è quotidiana e �glia

Il testo - La canzone vincitrice del Premio

‘Mai’...‘Prova a vedere ciò che voglio sentire’Lo sai che cosa penso?

Che io spendo troppo tempo A pensare cos’è

giusto fare Per poi solo, si, sbagliare! Mai avrei voluto rinnegare Quella frase di mia madre Che mi dice: “pensa almeno dieci volte prima di…” Agire come un animale Lo sai mi fa male Ma in fondo tu sai che io penso a te! Perché tu non sai Neanche quello che vuoi E ciò che vuoi Non ti basta mai.

RIT: Ma ora Prova a ve-dere Ciò che tu vuoi sentire Ed io sono qua Soltanto per te! Metti in gioco il tuo cuore Rischia ancora in amore Non fermarti Mai,mai,mai,mai,mai,mai,mai!

Lo sai che cosa penso? Che io avevo molto tempo Per pensare ai miei sogni, Ai miei bisogni, Un po’ più a me! Ora sono vuoto, Sono stan-co, Sono affranto, E pure me

ne vanto Se col vento volo via da te! E ora che ho sudato per te Me ne vado perché Non ho più niente da fare (E POI...) Perché tu non sai Neanche quello che vuoi! E ciò che vuoi Non ti basta mai!

RIT: Ma ora Prova a vede-re Ciò che voglio sentire Ed io sono qua Soltanto per me! Metto in gioco il mio cuore Rischio ancora in amore Non mi fermerò Mai,mai,mai,mai,mai,mai,mai! (solo)

RIT: Ma ora Prova a vede-re Ciò che voglio sentire Ed io sono qua Soltanto per me! Metto in gioco il mio cuore Rischio ancora in amore Non mi fermerò mai.. Ma ora prova a vedere Ciò che voglio sentire Ed io sono qua Solo e sempre per me Metto in gio-co il mio cuore Voglio ancora sbagliare Non mi fermerò Mai,mai,mai,mai,mai,mai,mai Mai,mai,mai,mai!

di un progetto che si intende costruire nel tempo”. Quin-di unicità ed esclusività che vanno di pari passo. “Certa-mente. L’esclusività non è sol-tanto una questione di morale sessuale. Fare sesso signi�ca donarsi, perché i nostri corpi hanno una dignità e un valo-re. Tradire è come perdere far perdere di dignità e valore il proprio corpo. È bello sapere che al mondo c’è una persona che respira per te e tu per lei”. L’anima profonda della can-zone “Mai”…che tra poche ore ascolteranno Ligabue ed altre centomila persone.

Il Premio letterario

Stefano Billi con il Premio vinto dai BrainShock (foto Daniele Camilli)

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regione lazio 11Sabato 16 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

�La Margheritina d�Oro�Concorso canoro per bambini da 6 a 14 anni

Montefiascone Vt � 20 luglio 2011 Modulo d’ iscrizione

Nome e Cognome ………………………………………………...

Luogo e data di nascita…………………………………………….

Residente in ………………………………………………………..

Telefono……………………………………………………………

Titolo Canzone……………………………………………………..

Io sottoscritto…………………………….. desidero iscrivere mio/a figlia al Concorso Canoro per bambini “La Margheritina d’Oro” che si svolgerà a Montefiascone il giorno 20 luglio 2011. Dichiaro di accettare e mi impegno a rispettare pienamente il regolamento della manifestazione.

Firma del genitore…………………………

� La Margheritina d�Oro�Concorso canoro per bambini da 6 a 14 anni Montefiascone piazza V. Emanuele - 20 luglio 2011 ore 21

REGOLAMENTO

1. 1. Al concorso sono ammessi bambini a partire da 6 a 14 anni d’età. 1. 2. Le domande di iscrizione dovranno essere compilate secondo il modello allegato e

presentate entro e non oltre il 9 luglio 2011, allegando certificato di nascita. 1. 3. Le domande vanno inviate a mezzo posta presso Comitato Festeggiamenti S. Margherita

– Via S.Lucia Filippini – 01027 Montefiascone Vt ( Don Agostino Ballarotto )2. oppure all’indirizzo e-mail: [email protected] o telefonare al: 0761 826809(escluso il lunedì)

o al n. 340 24449391. 4. Il comitato si riserva di accettare l’iscrizioni secondo la data di spedizione della domanda. 1. 5. Ai concorrenti verrà comunicata la data delle selezioni che si svolgeranno presso gli

Studi di Registrazione “Binario 2” del Centro Multimediale RAFF RECORDS di Montefiascone dal 11 al 15 luglio 2011.

1. 6. Ogni concorrente dovrà portare la base della propria esibizione su supporto digitale ( cd – dvd- chiavetta usb) chi ne fosse sprovvisto potrà farne richiesta allo Studio di Registrazione Binario 2.

1. 7. Il concorso è aperto al pubblico e i partecipanti possono esibirsi con qualsiasi canzone del repertorio nazionale ed internazionale.

1. 8. I concorrenti verranno divisi in due categorie: Categoria A : da 6 a 10 anni di età Categoria B : da 11 a 14 anni di età 1. 9. I concorrenti dovranno versare la quota d’iscrizione di 15 euro.1. 10. Tutti i partecipanti riceveranno un DVD con la registrazione audiovideo del provino.2. L’intera serata sarà ripresa da una troupe televisiva di Sky.1. 11. I primi classificati di ogni categoria riceveranno in premio:2. - la registrazione e la pubblicazione di un CD contenente 1 brano e la promozione

discografica in tutta Italia tramite il circuito delle 100 radio ;3. – la realizzazione di un videoclip e relativa pubblicazione su Youtube, Facebook e Google.1. 12. La giuria sarà nominata dal comitato organizzatore, e sarà composta da professionisti del

mondo discografico, televisivo e della moda.1. 13. Il giudizio della giuria è insindacabile, inappellabile e definitivo. 1. 14. In caso di necessità il comitato organizzatore si riserva di apportare modifiche al

presente regolamento, informandone tempestivamente i partecipanti. 1. 15. L’iscrizione al concorso comporta l’accettazione del presente regolamento e

dell’eventuali modifiche.

1.

A un sof� o da Bracciano un antico scenario etrusco

rapisce i sensi dei visitatori. Spugnose, misteriche grotte di tufo assediano con dol-cezza un an� teatro naturale. Qui, il località I Terzi (Via delle Grotte) la vivace com-pagnia “Girovago e Rondel-la” Family Theater inscenerà un palco meta� sico e insieme “gustoso”, agganciandosi alla memoria degli antenati etruschi sospirata dalle rocce e rivolgendosi ad un target prettamente familiare, pro-ponendo stasera dalle 20.00 un teatro culinario, tra cul-tura, tradizione e ammalianti sonorità. La serata, intitolata “La Luna e i Falò, l’arte e il cibo in Etruria”, sarà un calderone di ballate, storie di menestrelli e di vagabondag-gi della mente, un melodioso insieme di teatro improvvi-

sato, scenette ironiche, canti e danze “serviti” in gastro-nomica cornice. La serata verrà aperta da due bislacche creature, a metà tra masche-re da Commedia dell’Arte e giullari di corte, Facundo e Rugiada, duo caratteristico dell’originale compagnia, che si esibirà con linguaggio ibrido ed irresistibilmente co-mico in una tenera, confusa, arlecchinesca “Historieta de Abrazo”, racconto di amore e d’amori. “La Luna e i Falò” si rivolge ad un auditorio multicolore, senza discrimine di gusto ò età, tentando di catturare anche l’attenzione dei più piccoli, proponendo loro un “baratto” di pensieri, la visione di essere burloni in carne ed ossa alle prese con la fantasia della vita vera in cambio dell’oblio, certo temporaneo, dell’amato in-

BRACCIANO - Spettacoli e gastronomia all’interno dell’anfi teatro naturale in località I Terzi

‘La Luna e i Falò, l’arte e il cibo in Etruria’

La Pisana in difesa dei prodotti lazialiImportante incontro ieri al Campidoglio sul tema della tracciabilità alimentare

“Tutto questo si inserisce all’interno di un dibatti-

to molto ampio”, è quanto dichiarato dal Presidente della Commissione Agricol-tura Francesco Battistoni, intervenuto al convegno dal titolo ‘Qualità e sicurezza alimentare in Europa e nel Lazio’ nella Sala della Proto-moteca del Campidoglio.

“Oggi i consumatori chie-dono più sicurezza alimenta-re – dice Battistoni – e sono indubbiamente le Istituzioni a dover raccogliere l’appello. Per molteplici ragioni”. Tra queste la tutela della salute dei cittadini, del prodotto italiano e la scelta strategica di puntare sulla qualità delle produzioni. “In questa sfida – prosegue - la Regione La-zio si è fortemente impegna-ta, mettendo in campo una politica volta alla tutela e alla riscoperta delle proprie tradizioni agroalimentari, alla conservazione della bio-diversità, alla valorizzazione del carattere multifunzionale dell’agricoltura.

Un’azione politica inserita all’interno di un quadro nor-mativo, europeo e nazionale, che a tali azioni riconoscono

prioritaria importanza, così come testimoniato anche dall’intervento del Vice Pre-sidente della Commissione Europea Antonio Tajani, che ha puntualizzato la ne-cessità di essere innovativi e competitivi anche nel settore agricolo”, ha aggiunto Batti-

stoni. La volontà di garantire la

qualità del prodotto laziale è ribadita da alcune misure del PSR, dalla progettazione in-tegrata territoriale e di filie-ra, oltre che dal partenariato locale.

“Un sistema di Governan-

ce territoriale – ha sottoli-neato Battistoni - che indiriz-za la gestione dell’immenso patronomio agroalimentare, orientandola verso criteri di miglioramento qualitativo e di tracciabilità alimentare.

Proprio su questo – va avanti - la Commissione agricoltura ha approvato in tempi brevi e all’unanimità la PL sulla qualità e trac-ciabilità, ora al vaglio della Commissione bilancio. Nella lotta contro la contraffazio-ne alimentare – aggiunge il Presidente – è palese l’im-portanza di valorizzare tutto ciò che rende riconoscibile il territorio e che, di conse-guenza, accresca la consa-pevolezza del consumatore e l’identità delle aziende agricole. In questo perio-do di crisi – conclude – la qualità della terra e dei suoi frutti sono gli unici beni che devono continuare a rappre-sentare un patrimonio per noi consumatori e una fonte reddito per gli agricoltori.

È questo l’obiettivo da perseguire, soprattutto in prossimità della nuova Poli-tica Agricola Comune (PAC) e del nuovo PSR”.

BRACCIANO - Salvato un piccolo istrice

Operazione antibracconaggio

Quando uno sguardo vigile sul proprio ecosistema fa la

differenza. Grazie alle numerose segnalazioni effettuate da privati cittadini disgustati, impauriti, snervati dai comportamenti bar-bari di loro “pari”, gli operatori del Distaccamento Territoriale di Bracciano della Polizia Provincia-le, hanno potuto fermare l’opera molesta di uno spietato bracco-niere. Il soggetto è stato colto in � agranza di reato, mentre tentava di abbattere con ripetuti colpi di bastone un esemplare di istrice catturato all’interno di un’area sottoposta a protezione ambien-tale. L’uomo è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica. L’assessore provin-ciale alle Politiche della Sicurezza e Protezione Civile, Ezio Paluzzi ha affermato che “operazioni come questa confermano il costante lavoro della Polizia Provinciale per la salvaguardia dell’ambiente e per la tutela della fauna selvatica” e ha aggiunto che “per contrastare il bracconaggio sono necessari un controllo capillare del territorio e interventi mirati, anche a seguito delle preziose segnalazioni dei cittadini”. L’uomo colto sul fatto avrebbe dichiarato di essere capitato per caso nei pressi della gabbia, di aver nota-to l’animale cattura-to e di aver dunque tentato di liberarlo, ma senza spiegare il motivo del’arma contundente con cui i militari lo hanno trovato mentre in-� iggeva pesanti colpi sull’istrice malcapita-

separabile gameboy. Infatti i bambini e i ragazzi che si presenteranno con un appa-recchio portatile per video giocare non pagheranno il bi-glietto, in quanto è desiderio manifesto della compagnia “regalare ai bambini, ‘future generazioni’ uno spettacolo dal vivo che sostituisca la tec-nologia con la ricchezza del-l’immaginazione. L’ingresso

per tutti gli altri è di € 30,00 a persona e comprende spet-tacolo, cena e tesseramento. Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile contattare Elena Riccioni al 346.7584919 oppure all’in-dirizzo e-mail [email protected].

Previsto anche un ervi-zio transfer su richiesta al 339.2316415. (S.P.)

ta. Sottratta alla sbarre metalliche della sua piccola prigione e alle mani del presunto cacciatore di frodo, o semplice quanto comune individuo violento, l’istrice è stato af� dato agli operatori della Lipu. Questi hanno visitato la bestiolina, veri� cato le diverse ferite e abra-sioni prodotte dall’attrito con un corpo estraneo facilmente identi-� cabile nel sopra citato bastone, e l’hanno curata consentendone una rapida liberazione. La gabbia usata dal bracconiere, di grandi dimensioni per un istrice, quindi verosimilmente adibita per caccia “grossa”, è sembrata ad un primo esame un manufatto costruito arti-gianalmente, dotato di un sistema di chiusura a scatto ben concepito. Risaputo in zona, come in molte aree rurali e/o boschive dell’Alto Lazio, l’uso culinario dell’istrice che resta tuttavia animale pro-tetto per legge dalla caccia. Data la scena del crimine e la posa del bracconiere, nonché la sua tecnica criminosa, quello sull’animale è parso però più un atto di efferata crudeltà, lo sfogo becero e ingiusto di una rabbia repressa, la stessa che troppi riversano sugli animali, magari sui propri cani, preda esti-va molto ambita dai “bulli” poco cresciuti di turno.

di SARAH PANATTA

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Venerdì 15 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziospeciale viterbo12 Viterbo & AltoLazio

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litorale viterbese 13Sabato 16 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

CANINO - L’assessore si è detto pronto ad accogliere iniziative e proposte della categoria

Costantini incontra gli artigianiRisale al 14 di luglio

l’incontro organizzato dall’assessore Costanti-

ni con gli artigiani, presso la Sala Consiliare del Comune di Canino. Come nella prece-dente riunione, istituita a � ne giugno con i commercianti, sono stati contattati tutti quei lavoratori appartenenti alla di-visione dell’artigianato al � ne di creare una rete � ttizia di cooperazione e collaborazio-ne con il settore delle attività produttive. Presente anche il sindaco Mauro Pucci, il quale ha accolto tutti i presenti, invi-tandoli ad esprimere all’Asses-sore le loro problematiche, le loro opinioni e le loro idee per incentivare lo sviluppo dell’at-tività da loro rappresentata. “L’Amministrazione - dice Pucci - sarà ben propensa a collaborare e a rendere sempre più cospicui gli incontri con voi, al � ne di trovare insieme soluzioni a problematiche che caratterizzano il vostro settore d’appartenenza e con lo scopo di risollevare l’econo-mia del Paese attraverso una collaborazione a costi zero”. Costantini si presenta come ha già fatto con i commercianti e mostra nuovamente tutta la sua disponibilità nell’acco-

gliere ogni richiesta che sia di possibile e non utopica realiz-zazione, ma soprattutto evi-denzia tutto il suo impegno nel considerare attentamente ogni proposta che sia propedeutica per risollevare il settore del-l’artigianato, da anni uno tra i simboli cardine dell’economia cittadina. L’Assessore apre così un pro� cuo dibattito nel quale, tra il considerevole numero dei partecipanti, un artigiano entusiasta prende subito la parola: “Bisogne-rebbe incentivare il turismo servendosi delle risorse che da sempre caratterizzano la

nostra terra, come l’olio o come la possibilità di sfruttare l’acqua termale”. “Secondo me, invece, - dice timidamen-te un altro signore- bisogna sfruttare gli appezzamenti di terreno a disposizione per realizzare industrie ecologiche di triturazione del composto organico, attraverso le quali produrre energia servendosi, semplicemente, degli scarti delle varie potature e quindi dell’agricoltura”. Un dibatti-to, quindi, molto animato nel quale ognuno dei presenti ha esplicato le proprie idee, e nel quale si è messa maggiormente

MONTALTO - Obiettivo Comune su alcuni aspetti del teatro

‘Spendere con cura i soldi dei cittadini’Riceviamo e pubblichiamo

da Obiettivo Comune: Non vogliamo dire se il tea-tro sia bello o brutto, perchè ognuno di noi avrà un pro-prio pensiero; non vogliamo dire se il teatro sia costato il giusto o troppo: pensiamo che ognuno si sia fatto una pro-pria opinione; non vogliamo chiedere come mai l’ an� teatro previsto all’ aperto non è stato realizzato ma pensiamo che tutti lo abbiano capito; non vogliamo chiedere come mai il piazzale di terra inerte non sia stato ancora asfaltato ed anche questo lo hanno capito tutti;

non vogliamo più domandare come mai, se questo teatro è stato ultimato, non è stato an-cora inaugurato, perché anche questo lo abbiamo capito bene: è una chiara mossa in attesa dell’avvicinarsi delle elezioni di maggio 2012….

OGGI però ci chiediamo come mai una fontana realiz-zata “post operam”, dal costo esorbitante di 70.000,00 Euro, non abbia in dotazione un impianto di � ltrazione e clo-razione dell’ acqua in circuito chiuso, facendo sì di evitare che diventi di colore verde e piena di sospensioni, donando così

un aspetto trasandato al posto in cui si trova.

Ci si chiede inoltre come sia possibile che adiacente al lastri-cato vi sia un pozzetto aperto di un metro per un metro, dove a causa dell’ apertura ostentiva dell’ area i bambini rischiano ogni giorno di caderci dentro, visto che in barba alle più ele-mentari nozioni di sicurezza non esiste nessuna protezione intorno al teatro. Siamo sicuri che tutto vada bene? Montalto vuole il rispetto che merita, rispetto che Voi cari ammini-stratori non potete e non avete mai dato.”

in evidenza l’importanza che da sempre assume il confron-tarsi, l’incontrarsi e il condivi-dere non solo problematiche, ma anche vantaggiose idee. Costantini attento, mentre scrive, ascolta i cittadini con ammirazione ed entusiasmo, certo dell’importanza che as-sume ogni singola proposta ed iniziativa che parte dalla popolazione stessa e che sia dedita a risollevare l’attività produttiva locale. “La vostra numerosa partecipazione sta-sera è la dimostrazione palese della voglia di fare che vi con-traddistingue e io sarò a vostra completa disposizione e farò il possibile per rendere la nostra collaborazione produttiva e per apportarvi tutto il mio so-stegno “. Così Costantini ha un nuovo punto della situazione: uno spaccato che si va ad unire alle esigenze dei commercianti, annotate a � ne giugno. Le atti-vità produttive sono il settore trainante dell’economia locale e proprio per questo l’Assesso-re è ben consapevole che sarà necessario mantenere sempre viva la cooperazione con gli esponenti di tale settore, al � ne di dare una spinta fruttuosa all’economia della comunità stessa.

PESCIA ROMANA - Un cartellone denso di appuntamenti

Si apre alla grande la Sagra del MeloneGiovedì sera, con il taglio

del nastro effettuato dal sindaco Carai, intorno alle 19:00 ha preso il via la 24esima edizione della Sagra del Melone di Pescia Roma-na, che terminerà domenica 17 luglio. Ad organizzare l’evento è stata la ProPescia: quattro giorni di festa, musi-ca, cabaret e cucina caratteri-stica, a base di prodotti tipici del litorale, tra i quali, natu-ralmente, il melone. Stinco di maiale, polenta al cinghiale e alla maremmana, penne alla buttera, gnocchi al ragù, costolette e porchetta alla brace: è questo il menù della sagra, ricco anche di varie qualità di dolci.

Il calendario, colmo di eventi, si è aperto con il con-certo dei “Doppio Senso”, la cover di Vasco Rossi alla quale si è unito il tastierista

del cantante italiano per ec-cellenza, il montaltese Doc Alberto Rocchetti, cono-sciuto da tutti come “Il lupo Maremmano”.

Dall’esibirsi allo stadio Olimpico di Roma alla piaz-za di Pescia Romana, di cer-to un bel passo c’è, ma per Alberto Rocchetti suonare tra le mura di casa è stato motivo di orgoglio.

Durante le oltre due ora di concerto si sono alternati pezzi nuovi e pezzi storici, un po’ di rock e molti vir-tuosismi ed assoli di chitarra e sintetizzatori.

Un grande show insomma, che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino alla chiusura del concerto con “Vita Spericolata” ed “Alba-chiara”.

Al termine dell’esibizione, “Il Lupo” ha salutato il pub-

blico: “Quando ci vediamo? –ha esclamato Rocchetti al microfono-..

Presto, presto. Intanto grazie Pescia Romana, è sta-to veramente un onore essere qui”.

Ieri sera invece, mol-te sono state le risate con l’esibizione dei comici, pro-veniente da Zelig, Pablo e Pedro, accompagnati nella loro esibizione dall’orche-stra Andrea Principe.

Questa sera alle 21:00 sarà la volta dell’orchestra “Lucia Magica Follia”: la sagra del melone si conclu-derà domani sera, offrendo a montaltesi e turisti uno spettacolo di tango con “ITANGOLIARDICI” di Grosseto, una tombola in piazza e uno spettacolo di fontane danzanti denomina-to “Acqua e Fuoco”.

TARQUINIA - La mostra aperta fi no a domani

Boom per AccenniOttimo l’avvio dell’ottava

edizione di (ac)Cenni di (con)TempORAneo 2011, evento d’arte contemporanea organizza-to dall’Ass. Cult. Fata Morgana di Civitella d’Agliano e tenutosi per la prima volta a Tarquinia, nella Sala Grande della Biblioteca Comunale. Sabato scorso, alla presenza dei due artisti e dell’As-sessore alla Cultura Angelo Cen-tini, la presentazione di Emiliano Li Castro, co-organizzatore della manifestazione e voce mitica di Radio Rai Tre, ha accompagnato il pubblico all’interno dell’evento introducendo il lavoro di Kanja-no – un’esposizione di numerose tavole che ripercorrono il lavoro e lo stile del fumettista dal titolo Storie e visioni del mondo dise-gnate e l’opera I suoni della so-cietà, installazione alta più di tre metri creata ad hoc per l’evento da Massimo De Giovanni. E mentre il sole al tramonto entrava dalle � nestre della sala espositiva dipingendola di arancio, Musko,

Dj del collettivo Sicilian AV Project iniziava a mixare le note d’accompagnamento alla perfor-mance di Kanjano che abbozzava una sorta di racconto per � gura-zioni disegnate, un reportage di-retto e immediato sulle “af� nità” tra politica, quotidianità e ma� a e l’intervento di Sebastiano Greco che lo seguiva attraverso il mon-taggio in real time di immagini di repertorio riferite alla politica, alla ma� a, al mondo dello spettacolo e alla sua astrazione deformante che modi� ca e inganna la realtà.

“La prima tappa, questa, di un evento rivoluzionato, che si fa nomade, itinerante, che toccherà luoghi diversi”, sostiene Massimo Lucarelli direttore artistico della mostra - In controtendenza ai grandi eventi, noi ci facciamo più piccoli, ma ancor più attenti alla qualità e alla proposta culturale offerta”.

La mostra rimarrà aperta � no a domani.

Un evento da non perdere!

di CLAUDIA MARTORANO

Quando osservo un rapporto di coppia, non posso fare a meno di ri� ettere su

una questione per me necessaria ma non cer-to suf� ciente della riuscita di una relazione. Molti lamentano di non aver detto e/o fatto prima, si rammaricano per come siano an-date vicende personali ma “avrei dovuto” è un’illogico spreco di tempo a meno che non si trasformi in “d’ora in avanti farò”. Ancorarsi al passato non fa che alimentare vecchi cliché che non fanno certo bene né alla persona né alla coppia. Se ad un certo punto della vo-stra storia cominciate a rendervi conto che l’ amore non è poi così bello se è litigarello, invece di perseverare attendendo che S. Rita faccia da sola per voi, mettetevi in discussione per un attimo. Valutare le dimensioni della propria vita, le aree che ci soddisfano e quelle meno, piani� care azioni e trovare il coraggio d’ agire è l’ unica possibilità di cambiamento. Considerando che non esistono vittime se non quelle giuridicamente riconosciute, è compito e necessità d’ ognuno sviluppare il potenziale umano con cui si viene al mondo, liberandosi dagli ostacoli che ne impediscono la piena realizzazione. Perché realizzare se stessi, nel modo in cui vogliamo, senza condizionamen-to alcuno, è la premessa all’incontro giusto. Sostengo da tempo che per incontrare la per-sona giusta, devi essere prima tu la persona giusta. Punto focale della psicoterapia infatti è la crescita dell’ individuo, il terapeuta rinun-

cia a scegliere per conto del paziente, come accade invece spesso in famiglia, sul lavoro, col partner e nella cultura d’appartenenza. Mettersi in contatto con se stessi e scegliere in modo consapevole e responsabile, predispone ad una relazione in cui l’ altro è inteso come individuo-diverso-da-me, ergo, più rispetto per l’ individualità e l’indipendenza di pen-siero dell’ altro, più apertura al dialogo e al confronto, meno pretese e aspettative legate ad un impoverente ruolo al quale subentra la persona, nella sua irriducibile unicità. Volete che gli altri vi trattino bene? Insegnateglielo. Come? Insegnandolo innanzitutto a voi stessi. La libertà di essere se stessi, nessuno se l’ è mai vista bella e pronta su un vassoio d’ argento. E’ un processo di esperienza e conoscenza che ci munisce anche di un’ utile bussola quale l’in-telligenza “preveggente” che mette in guardia da persone e situazioni che non vorremmo. E’ vero che Libertà va sottobraccio con Forza ma questo non signi� ca fare i prepotenti o gli egoisti, signi� ca convincersi di valere quanto ogni altro essere umano e avere la capacità di provarlo. Riconoscendo il medesimo valore all’ altro, esattamente al contrario dell’egoi-smo, signi� ca essere capaci d’amare in modo più sano, maturo e completo.

Per rivolgere domande alla dottoressa e riceve-re risposta all’interno della rubrica, scrivete a [email protected].

Luna

Crescente

Libertà a due

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Sabato 16 Luglio 2011litorale viterbese14 Viterbo & AltoLazio

MONTALTO - L’impianto è stato donato al centro disabili Maratonda da SunPower

Taglio del nastro per il fotovoltaicodi GIOVANNI CORONA

Il Comune di Montalto e la società SunPower Corpo-ration hanno inaugurato

l’impianto fotovoltaico da 14 kWp, donato al centro Mara-tonda da SunPower Founda-tion, un Ente attivo nella rea-lizzazione di progetti sociali legati alle energie rinnovabili in tutto il mondo. Composto da 68 moduli SunPower da 210 Watt, l’impianto è stato installato dalla società Blu Gea srl -specializzata nella realizzazione chiavi in mano di impianti ad energia rinno-vabile- ed eviterà l’immissione nell’atmosfera di oltre 1,5 tonnellate di anidride carbo-nica.

Alle 17,00 presso il centro disabili in via Cere ha dunque avuto inizio la cerimonia di inaugurazione, alla quale, oltre all’amministrazione co-munale ed ai rappresentanti della SunPower in Italia, sono intervenuti anche i membri della Fondazione Solidarietà e Cultura ONLUS che gestisce il centro.

Il sindaco Salvatore Carai ha ribadito la necessità di un investimento duraturo nel progetto del centro Maraton-da, che dovrà essere mantenu-to vivo anche dalle prossime amministrazioni comunali.

“Sviluppare le iniziative sociali legate al territorio

dove operiamo - ha com-mentato Alex Tranter, Ma-naging Director Operations di SunPower in Italia -: SunPower Foundation è una associazione no-pro�t creata dalla SunPower Corporation perché oltre ad attività com-merciali, la nostra politica è rivolta anche a creare una coesione con il territorio in cui operiamo”. “La nostra – ha aggiunto Gabriella Bran-dani Presidente della Fonda-

zione Solidarietà e Cultura ONLUS – è una fondazione onlus, viviamo dei contributi di chi crede in noi. Offria-mo a questi ragazzi disabili un’opportunità di crescere in maniera normale all’interno ed all’esterno del centro con attività acquatiche, grazie al sindaco Carai abbiamo l’op-portunità di usufruire in ma-niera gratuita della piscina, attività di disegno, progetti teatrali e tanto altro. Il rispar-

mio economico che avremo sull’energia grazie ai pannelli donati dalla SunPower ci per-metterà di investire in manie-ra più costruttiva i fondi che ci derivano dalle donazioni”. Oltre all’impianto e alla ge-stione dei pannelli fotovol-taici, la SunPower ha donato alla Fondazione che gestisce il centro Maratonda anche 150 mila euro, come un incentivo in Conto Energia che verrà rin-novato anche l’anno prossimo.

TARQUINIA - Un libro di Antonio Menegaldo

Ricordando i Bersaglieri

E’ stata la Fanfara dei Bersa-glieri di Valmontone a fare

da cornice alla presentazione del libro “Ricordando i Ber-saglieri di Tarquinia”, volume curato da Antonio Menegaldo e fortemente voluto dalla se-zione tarquiniese dell’Associa-zione Bersaglieri.

Un libro fotogra�co che racconta le gesta dei bersaglie-ri di Tarquinia dal dopoguerra �no ad oggi e che è stato pre-sentato nel pomeriggio di ieri nella sala consiliare del palaz-zo comunale.

L’incontro ha visto la

presenza del sindaco Mauro Mazzola, del presidente del-l’Agraria Alessandro Anto-nelli, dell’assessore dell’ente Gino Stella e del presidente della BCC della Tuscia Pietro Mencarini, oltre ovviamente ad Antonio Menegaldo che proporrà una ricostruzione storica del suo libro.

E dopo la presentazione, è scesa in campo la fanfara dei Bersaglieri di Valmontone che ha s�lato per il lungomare del Lido suonando le note delle marce più suggestive dell’eser-cito italiano.

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comprensorio 15Sabato 16 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

TUSCANIA - Stasera nel centro storico della città suggestivo concerto di musica sacra afro-americana

The White Singer Gospel ChoirIn Largo delle Logge, scor-

cio suggestivo sul centro storico tuscanese, questa

sera alle ore 21,30 si terrà il concerto dei The White Singer Gospel Choir. Il Coro nasce da un’ intuizione del maestro Mario Stendardi che nel 1999 riunisce un primo di gruppo di giovani desiderosi di esprimere la loro passione della musica attraverso il gospel. Negli anni il The White Singer Gospel Choir ha visto la turnazione di più di 60 coristi e vede la partecipazione di molti validi elementi provenienti dalle altre città della provincia come Tar-quinia, Marta, Viterbo. Come da tradizione il repertorio del

coro af�ancherà anche questa sera ai brani Gospel tradizio-nali, brani contemporanei di artisti quali Aretha Franklin, Whitney Houston, Mariah Carey , una moderna evoluzio-ne del gospel e brani pop rock riarrangiati in stile Gospel (Phil Collins, Bob Dylan, Beatles...).Il Gruppo che si esibirà questa sera, è composto da 20 coristi e si esibisce accompagnato da pianoforte solo o da una band di 4 element: Al piano e tastiere Mario Stendardi; al basso Antonio Carlini; alla chitarra Ivano Alessandrini; alle percussioni Dario Panza. Un Rythm and Blues che invita al ballo, al quale sarà dif�cile resistere. D’altronde il The White Singer Gospel Choir

SAN LORENZO NUOVO - Grande festa per i 30 anni dell’Avis

La locale sezione ‘Alessandro Montanucci’ in piazzaGrande festa questa sera

nella suggestiva piazza ottagonale di San Lorenzo Nuovo: la locale sezione Avis, ‘Alessandro Montanucci’ festeggia i suoi 30 anni. Un traguardo importante che me-rita i dovuti riconoscimenti, considerati i risultati ottenuti in questi anni.

112 �aconi di sangue raccol-ti nel primo semestre 2011 e

un numero sempre crescente di donatori che si sono ag-giunti a quelli già presenti da anni, raggiungendo la cifra di 162. Un vanto per il piccolo paese dell’Alto Lazio e un grande segno di solidarietà, umanità e propensione ad aiu-tare il prossimo. “La cosa che più ci inorgoglisce”, afferma soddisfatto il presidente Fabio Ciccioni, “é la forte presenza di giovani, sia come donatori, sia come parte attiva nell’or-ganizzazione e gestione della nostra sezione”. E ancora, “loro sono il nostro futuro, loro dovranno creare il mon-do di domani e chiunque tra i giovani di San Lorenzo voglia bussare alla porta della sezio-ne, noi saremo pronti ad acco-glierlo per qualunque dubbio, chiarimento o peplessità in seno alla donazione. L’inte-

resse mostrato da così tanti giovani, ci fa ben sperare per il futuro, au-gurandoci che molti altri pos-sano dedicarsi a questo gesto di così tanto a l t r u i s m o ” . L’Avis con la cena di questa sera, alla quale parteciperanno s o s t e n i t o r i , donatori e fon-datori, oltre al sindaco Anna Maria Zanoni, il parroco, don Pompeo Rossi e il presidente della proloco, Marco Rocchi, darà inizio a una serie di iniziative che possano agevolare il coinvol-gimento dell’intera comunità di San Lorenzo Nuovo alle attività della sezione. Infatti saremo presenti anche in oc-casione della ‘Notte Bianca’ e alla ‘Sagra degli Gnocchi’ con una lotteria e con un stend di dolci.

“A noi non piacciono solo le belle parole”, dichiarano i

partecipanti al consiglio diret-

tivo, “a noi piacciono i fatti, la presenza, la partecipazio-ne, stare in mezzo alla gente per poter meglio diffondere il messaggio Avis”. Il presi-dente Ciccioni chiude con un messaggio: “Donare sangue signi�ca po-ter salvare una vita umana. Parole queste, che hanno un peso enorme, un signi�cato profondo, un’importanza immensa . Ri�ettiamoci un attimo. Vi aspettiamo nella nostra sede in via dell’Ospe-dale. Buona estate a tutti”.

non è nuovo alla solleva-zione di en-tusiasmi tra il pubblico. Che siano esibizio-ni in chiesa o in piazza, anzi nelle piazze perché il grup-po è spesso in trasferta fuori città.

Entusiasmo suscitato an-che dal fatto che il Coro n o n o s t a n t e la grande p r o f e s s i o -nalità rag-giunta abbia avuto fin dagli esordi e continui ad avere finalità esclusivamente di benefi-cenza.

Un fine nobile che ha por-tato negli anni molti artisti a suonare per loro: ultimi, a Natale, Cesare Chiodo e Luca Capitani, famosi nel panorama musicale nazio-nale per le loro collabora-zioni con artisti del calibro

di Laura Pausini, Lorenzo Cherubini, Enrico Ruggeri.

Il concerto di questa sera, organizzato dall’associazio-ne Tempo Primo, dalla Par-rocchia del Centro Storico, patrocinato dal Comune di Tuscania e dall’assessorato alla Cultura, ha ingresso completamente gratuito.

Si tiene a Bolsena da ieri a domenica l’esposizione

fotografica del calendario “calendario bipartisan” con protagoniste alcune parlamentari ed esponenti del mondo imprenditoriale femminile. “L’obiettivo del-l’associazione Donna Donna Onlus è quello di raccogliere fondi a sostegno delle cure per le malattie dei disturbi alimentari – spiega l’asses-sore al patrimonio Andrea Di Sorte –. È una iniziativa benefica e per questo il co-mune ha voluto dare un con-tributo alla causa”. In posa

per gli scatti ci sono mol-tissime donne imprenditrici e parlamentari che si sono trasformate in modelle per un giorno. Tra le testimo-nial, deputate di entrambi gli schieramenti politici le pi-dielline Deborah Bergamini, Beatrice Lorenzin, Michaela Biancofiore, Barbara Salta-martini, Catia Polidori e le democratiche Giovanna Me-landri, Paola Concia, Maria Paola Merloni, Luciana Pe-dotto. Si può visitare la mo-stra e ritirare il calendario in Piazza Matteotti, il centro della città di Bolsena.

BOLSENA - Calendario di beneficenza

Imprenditrici e parlamentaridi VALERIA SEBASTIANI

Come prevedibile sono le scuole ad animare la

dialettica politica a Vetral-la. Il consigliere comunale della Lista Progetto Vetralla Giovanni Gidari ha recen-temente messo in risalto le mancanze ed i ritardi dell’amministrazione nel-l’affrontare una questione ben nota da diverso tempo. “I lavori sulle strutture sco-lastiche sono ancora in alto mare – attacca Gidari - Ad oggi, mancano notizie certe sulla messa in sicurezza delle scuole medie e dell’infanzia di Cura. Anche la situazione dei lavori alle elementari di Vetralla non sembra chiara.

I primi due mesi di legisla-tura hanno visto un’ammini-strazione impegnata solo ad apparire. Al contrario, temo sia stato dedicato poco tem-po al problema delle scuole, almeno stando alle poche risposte, non soddisfacenti, che ho ricevuto nel Consi-glio comunale dello scorso 9 luglio.

Per le scuole medie e ma-terna di Cura, non ci si può limitare a dire che il contrat-to con la ditta sarà stipulato il 19 luglio e la consegna per l’inizio dei lavori avverrà en-

VETRALLA - Giovanni Gidari critica l’amministrazione comunale

“I lavori alle scuole sono in alto mare”

tro i successivi 45 giorni. Vi-sta la situazione d’urgenza, con le scuole chiuse da diver-so tempo, sarebbe doveroso conoscere anche i tempi per la loro riapertura.

Nessuna risposta è stata invece data sulla mancata realizzazione della palestra della scuola elementare di Cura, finanziata dalla Re-gione nel 2009 per oltre 117.000 euro, che doveva essere ultimata nel 2010. E non ho neanche ricevuto rassicurazioni sul potenziale rischio che il finanziamento regionale, visto il ritardo nell’esecuzione dei lavori, venga perso.

Ancora più evasivo, per

certi versi preoccupante, quanto affermato sullo sta-to dei lavori della scuola elementare di Vetralla. Non solo non ho avuto conferma sul termine dei lavori stabi-lito per l’inizio del nuovo anno scolastico, ma ho ap-preso, anche se in modo non molto chiaro, che potrebbe-ro essere emersi problemi ai solai.

Speriamo che questo non costituisca un motivo per far slittare i tempi di ulti-mazione.

Un’altra richiesta non presa in considerazione ri-guarda la scuola di piazza Cavour, dove si sono liberate alcune stanze, in passato uti-lizzate dalle Suore. Le stanze in questione potrebbero essere sistemate prima del-l’inizio dell’anno scolastico ed utilizzate dalle classi delle scuole dell’infanzia di Cura, attualmente dirottate su Mazzocchio.

Si libererebbe la struttura per far partire il servizio del-la “Casa famiglia” e i ragazzi seguirebbero le attività di-dattiche in un luogo idoneo, non destinato ad altro uso”.

di EMANUELE FARAGLIA

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Sabato 16 Luglio 2011montefiascone16 Viterbo & AltoLazio

Giovedì si è tenuta l’assemblea dei soci della struttura, splendida risorsa aziendale del territorio

Villa Serena é una grande realtà

Cimarello: ‘diminuizione dei compensi come in Comune’

Riduzione stipendi agli amministratori

“Villa Serena è una splendi-da risorsa per il territorio. Ha un ottimo bilancio

attivo ed offre ef�cienti servizi nonostante la grave crisi sani-taria laziale”. A caldo queste le prime impressioni del dottor Manfredi Genova, l’ammini-stratore delegato della società Geress (mista pubblico-priva-ta) e nostro editore, appena terminata l’assemblea dei soci che si è tenuta giovedì. Il sinda-co Luciano Cimarello presente alla riunione: “Villa Serena è una grossa realtà per Mon-te�ascone; è la prima azienda della città sia per servizi erogati e sia per il numeroso di per-sonale che è stato assunto. Per questo abbiamo intenzione di potenziarla ulteriormente per quanto sarà possibile”. Nel corso dell’assemblea dei soci, tra la parte pubblica e priva-ta (la parte privata 49% e la parte pubblica 51%) è stato approvato de�nitivamente il bilancio 2010 che è terminato con un attivo importante di ben 185mila euro. L’amministrato-re Genova ha voluto aggiun-gere: “Siamo tutti veramente soddisfatti. La collaborazione

tra noi e il comune è ottima e speriamo di realizzare tanti im-portanti progetti con il nuovo sindaco Luciano Cimarello per migliorare gradualmente e pro-gressivamente la già funzionale struttura”. Lo stesso sindaco ha avuto parole di soddisfazione della gestione: “Oggi abbiamo approvato il bilancio che pre-vede anche un notevole utile. Tutta l’amministrazione, ed io in primis, siamo soddisfatti della gestione pubblico privata

di MICHELE MARI

che sta dando ottimi risultati. Per questo vogliamo poten-ziarla”. All’assemblea dei soci di giovedì hanno partecipato: il dottor Manfredi Genova (am-ministratore delegato società Geress), l’ingegnere Massimo Forti (amministratore parte privata) Angelo Monaldi (con-sigliere parte privata), il sinda-co di Monte�ascone Luciano Cimarello, Angelo Ubaldi (pre-sidente della casa di riposo), Marco Marianello (consigliere

Annuale cena alla quale hanno partecipato gli ospiti, i dipendenti della struttura e alcuni politici

‘Banchetto di famiglia’ con un panorama d’eccezioneAppena dopo lo svolgi-

mento dell’’assemblea dei soci all’interno della struttura nei giardini da-vanti ad uno dei più bei panorami del mondo, si è tenuta, alle ore 20, in un clima particolarmente fe-stoso l’annuale cena. Gli amministratori hanno in-contrato tutti i dipendenti ed i collaboratori della struttura. Presenti oltre il dottor Manfredi Genova (amministratore delegato società Geress), l’ingegnere Massimo Forti (amministra-tore parte privata), Angelo Monaldi (consigliere parte privata), il sindaco della città Luciano Cimarello, Angelo Ubaldi (presidente della casa di riposo), Mar-co Marianello (consigliere della parte pubblica), Gian-carlo Moscetti (consigliere parte pubblica) poi anche molti infermieri, dottori ed i componenti delle altre categorie che collaborano nella struttura stessa. Molti anche i politici. Il nome più blasonato è stato quello

del consigliere proivincia-le Giuseppe Parroncini; poi gli assessori comunali Domenico Batinelli, Giulia Moscetti, Giorgio Cacallo-ro, il vice sindaco Nando Fumagalli e il presidente del consiglio Mario Trapè. Hanno partecipato i dotto-ri montefiasconesi Sandro Leonardi, Etulia Brizzola con il marito il segretario comunale Luciano Carel-li, Luigi Cricco, Giuseppe Bartoleschi e la signora

Carla Pepponi. Inoltre pre-senti ancora il presidente dell’Asvom, Tonino Fiani e il presidente della Soli-darietà Falisca, Algerina Monachini che si opera assiduamente per l’intero anno con i propri volontari per il buon funzionamento di Villa Serena.

Il lauto banchetto aveva un gran menù: antipasti

di vari tipi e modi, pizza, porchetta, insalata, patati-ne fritte, cocomero, dolci e

gelato. I partecipanti hanno apprezzato molto tutte le ottime pietanze prepara-te dallo staff della cucina composto da: Renato Cric-co, Tiziana Cannavacciolo, Pina Brachino, Ida Gigi Antonella Leonetti, Anna-maria Bartoleschi, Danie-le De Grossi, Giancarlo Smafora ed Elisa Marallo. La porchetta, ottima come sempre, è stata cucinata, come tradizione, da Cacal-loro. Il presidente Angelo Ubaldi ha sottolineato: “Come ogni anno abbiamo organizzato questa cena dopo l’approvazione del bilancio da parte dell’as-semblea dei soci di Villa Se-rena. Questo felice incontro ha soprattutto l’obiettivo di instaurare e migliorare quel rapporto, che è già ottimo, tra dirigenza, con-siglio d’amministrazione e i dipendenti stessi . Così facendo si crea un rapporto che va oltre a quello lavo-rativo formando progressi-vamente una vera e propria famiglia”.

della parte pubblica) e Gian-carlo Moscetti (consigliere parte pubblica). All’unanimità è stato approvato il bilancio ancora una volta dopo ben tre anni in attivo. L’ingegnere Massimo Forti (amministrato-re parte privata) ha dichiarato: “Abbiamo la possibilità di rea-lizzare nuove iniziative insieme al comune. Innanzitutto ab-biamo il progetto di ampliare l’assistenza agli anziani. Villa Serena è una struttura molto funzionale e proprio per que-sto deve essere potenziata per offrire servizi sanitari a tutta la popolazione senza che la sanità laziale cerchi di realizzare, inu-tilmente, qualcosa di nuovo. Questa realtà va sfruttata al meglio in considerazione della sua base ottimale”. Per quanto riguarda il bilancio l’ingegner Forti aggiunge: “Il bilancio ancora una volta è in attivo. Abbiamo da tre anni anche un utile. Non è cosa da poco”. Decisamente molto confortan-te e considerevole. In�ne Forti conclude con una novità: “Tra poco offriremo un ulteriore ser-vizio: l’ecogra�a ambulatoriale per cercare di eliminare le lun-ghe �le d’attesa nella Asl tanto che occorrono per una semplice

ecogra�a sette o otto mesi di at-tesa. Per questo ribadisco che la Asl deve sfruttare questo tipo di strutture esistenti proprio per fornire i servizi migliori ed eliminare le lunghe ed umilianti �le d’attesa”. Il presidente An-gelo Ubaldi ha aggiunto: “La struttura offre ormai una gran quantità di servizi e di alte pre-stazioni. Questa situazione si è rispecchiata nel bilancio attivo da ben tre anni. Anche tutti i parenti degli assistiti ci fanno i

complimenti e sono tutti molto soddisfatti. Voglio ricordare in�ne che il nostro bilancio è attivo nonostante i 2milioni ed 800mila euro di crediti che ci devono essere versati dagli anni passati”.

Vogliamo ricordare che at-tualmente la struttura offre un servizio di assistenza integrata agli anziani per un totale di 180 posti letto di cui 80 Rsa e 100 di Casa di Riposo a gestione totalmente privata.

Nel corso dell ’as-

semblea dei soci di Villa Serena, oltre alla ap-provaz ione del bilancio 2010, si è discusso an-che di una c l a m o r o s a novità. Gli stipendi del p r e s i d e n t e della strut-tura (di par-te pubblica) e le indenni-tà di tutti gli amministratori saranno di-minuite. A chiederlo e farlo approvare è stato lo stesso sindaco Luciano Cimarello “Lo stipendio del presidente di Villa Serena sarà diminui-to del 50%; mentre gli altri amministratori avranno una riduzione del 20%. Questa decisione è stata presa in sintonia con l’operato già svolto in comune, dove tutta la mia giunta si è diminuita l’indennità del 50%”. Ci-marello continua così con azioni estremamente accat-tivanti che stanno cogliendo unanimi consensi ed appro-vazioni in tutti gli strati sociali della città. Il primo cittadino continua: “Queste somme risparmiate saranno messe a disposizione in uno specifico capitolo di bilan-cio e saranno poi investite per finanziare progetti per gli anziani residenti nella casa di riposo. Praticamen-te questi soldi rimarranno nella struttura ma invece di percepirli gli amministratori verranno goduti dai tanti

anziani residenti. Anche questa nuova idea, accettata da tutto il consiglio d’ammi-nistrazione, ha l’obiettivo di limitare le spese per i com-pensi e cercare di fare del bene il più possibile”. Azioni esemplari. Sulla stessa linea anche Marco Marianello, consigliere della parte pub-blica nel consiglio d’ammi-nistrazione, che aggiunge: “Nel corso dell’assemblea dei soci, il sindaco ha chiesto di voler fare questo taglio delle indennità. Tutta l’as-semblea ha accettato e tutti noi amministratori siamo perfettamente in sintonia e d’accordo sui tagli. Nel cor-so di questi anni la gestione di Villa Serena è stata ocula-ta con una grande coopera-zione tra la parte pubblica e la parte privata. I rapporti sono ottimali e continuere-mo in questo senso e su que-sta linea. Anche il bilancio -ha continuato Marianello- è molto positivo, con un atti-vo importante. La gestione è notevolmente migliorata in questi ultimi anni”.

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bolsena 17Sabato 16 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

Si sono aperti ieri mattina al teatro San Francesco i giochi di ruolo della politica

Primo giorno per GoverniadiTutti pronti i partecipan-

ti alle ‘Governiadi’ di buon mattino in piazza

Matteotti a Bolsena. Accre-ditamenti per gli ultimi ritar-datari, giunti solo nelle prime ore della giornata nel Comune lacustre. Intorno alle 10,00 si contavano almeno 120 iscritti, che nella serata sono diventati 160, che raggiungeranno, sa-bato almeno 180 I primi tutor arrivano per la presentazione del forum che l’On. Beatrice Lorenzin sta iniziando all’in-terno del teatro San France-sco. Tutto con i tempi legger-mente allungati per attendere coloro che hanno deciso di non pernottare a Bolsena e i molti senatori, deputati e sottosegretari, che avranno il compito di af�ancare i con-correnti nella soluzione dei quesiti sui tre argomenti cardi-ne: salvare i maggior numero di posti di lavoro all’interno di un’ipotetica azienda in crisi del territorio; la gestione del decoro urbano e risparmio energetico della cittadina di Pongobello per accrescerne la sostenibilità; la proposta di riforma costituzionale. La presentazione e la confor-mazione delle squadre inizia

di FULVIO MEDICI verso le 10,00, mentre l’ospite più atteso della mattinata, il Ministro Gelmini, fa sapere che il suo arrivo è previsto per le 11,00.

Puntuale e raggiante arriva a Bolsena, che visita per la prima volta e ad attenderla, Andrea di Sorte, che molto sta facendo per la buona riuscita di questa iniziativa e tutto lo staff delle associazioni che si occupano dell’evento: iPolis e ReLazione.

Il primo cittadino Paolo Dottarelli a fare gli onori di casa, insieme al vice presiden-te e assessore della provincia Paolo Equitani, già sindaco per due legislature di Bolsena. Presenti molte testate giorna-listiche nazio-nali con il Tg 2 e Rai news in prima �la.

Il volto noto di Klaus Davi, la sena-trice viterbe-se, Allegrini, il giovane assessore del comune di Viterbo Saba-tini che par-teciperà come concorrenti, il ‘personaggio’

nuovo della politica ‘rosa’ viterbese, Antonella Sberna di Giovane Italia. In attesa degli altri big della politica, la giornata dopo la pausa pranzo con un gustoso picnic a base di prodotti tipici locali, alle 18 e 30 ha visto la conclusione della prima sessione dei lavori alla quale è seguita la partita di calcio tra la nazionale Go-vernanti contro la squadra delle Governiadi.

L’iniziativa, ideata e curata dall’associazione iPolis e dalla consulta formazione politica del popolo della libertà di Roma, non sta tradendo le aspettative, complice anche le belle giornate, l’organizza-zione capillare e la splendida

cornice della cittadina alto viterbese. L’ambiziosa volontà di riuscire a formare con que-sto tipo di iniziative la leader-ship futura del nostro paese non va baffatto sottovalutata, isoprattutto in questo periodo dove la passione per la politica lascia spesso il posto ai risen-timenti e all’apatia di molti giovani. Giovani (la maggior parte) che stanno invece parte-cipando a Governiadi certi che il loro impegno e l’esperienza speci�ca possa essergli utile nel futuro.

Hanno aderito alla mani-festazione e molti saranno presenti in questi tre giorni che ci separano dalla chiusura dei lavori con la proclama-zione della squadra vincente: i ministri Raffaele Fitto, Ma-riastella Gelmini, Ignazio La Russa, Altiero Matteoli, Gior-gia Meloni, il sottosegretario Paolo Bonaiuti, il sindaco di Roma Gianni Alemano e il governatore del Lazio Renata Polverini, i capigruppo Fabri-zio Cicchitto e Maurizio Ga-sparri e i parlamentari Anna Cinzia Bonfrisco, Annagrazia Calabria, Salvatore Cicu, Massimo Corsaro, Nunzia De Girolamo, Nicola Formi-chella, Gabriella Giammanco, Giorgio Lainati, Mario Lan-dol�, Silvano Moffa, Fabio Rampelli, Paolo Russo, Jole Santelli, Roberto Tortoli, Ma-rio Valducci, Cosimo Ventucci e, come membri della giuria tecnica, Paolo Bracalini, Et-tore Colombo, Paolo Corsini, Klaus Davi, Arturo Diaconale, Francesco Di Giangiacomo, Tommaso Labate, Paolo Martini, Augusto Minzolini, Enrico Paoli, Luigi Parago-ne, Antonio Preziosi, Andrea Ruggeri, Giuseppe Sottile.

Oggi alle 9 e 30 inizierà la seconda sessione dei lavori, pranzo a buffet per tutti i par-tecipanti all’Hotel ristorante ‘Ai Platani’, terza sessione nel pomeriggio al termine della quale ci sarà la gara orato-ria all’interno del teatro San Francesco con i delegati di ciascuna squadra.

La cena sarà al ristorante ‘Trattoria del Moro’ di pro-prietà della famiglia Di Sorte con la gradevole passeggiata in riva al lago che di certo tutti non vorranno perdere.

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comprensorio 19Sabato 16 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

VALLERANO - Al km.5 della Canepinese

Adolescente finisce a terra con lo scooter

CIVITA CASTELLANA - “Da settembre un nuovo modo di amministrare la città”. Parola del consigliere Zezza

Tra il sindaco e i ‘dissidenti’ torna il serenoTra Angelelli e i consi-

glieri Zezza, Parroncini e Palmieri è di nuovo

tutto rose e �ori.A garantirlo c’è la parola

di Antonio Zezza, uno dei protagonisti della ‘triade dis-sidente’ che, qualche tempo fa, aveva inviato una lettera ‘esplosiva’ all’indirizzo del primo cittadino, elencando una serie di promesse non realizzate e le molteplici de-faillances avute dalla giunta in due anni di governo della città.

“Quella missiva è stato un segnale forte da parte nostra che il sindaco sembra aver raccolto - dichiara Zezza - non a caso proprio in questi giorni si è tenuta una riunio-ne sia con i consiglieri che con i segretari dei partiti rap-presentati in giunta per fare il punto della situazione ed elaborare un percorso con-diviso che garantisca stabilità al paese.”

“Non a caso - continua - la ‘famosa’ lettera era stata redatta proprio per esprimere un malcontento diffuso in ampi strati della popolazione riguardo una metodologia poco corretta nell’iter am-

ministrativo: non si possono assumere scelte fondamentali per la vita dei cittadini senza che, a monte ci sia un per-corso comune, che coinvolga tutti i soggetti interessati.

Invece quello che abbiamo voluto sottolineare era pro-prio la mancanza di un con-fronto sia con la cittadinanza che con gli stessi consiglieri.

Il nostro disagio è stato compreso dal sindaco ed ora sembra che si inaugurerà un nuovo corso nel governo di Civita Castellana.

Nel corso di questa lunga serie di incontri che abbia-mo avuto, è stato elaborato un documento uf�ciale che sancisce proprio tale cambia-mento di rotta”.

Quali sono le priorità da affrontare con maggiore ur-genza?

“La prima è senza dubbio quella del metodo: occorre infatti mutare il modo di go-vernare: le scelte non saranno più adottate senza una neces-saria concertazione alla base.

E poi - aggiunge il con-sigliere - cercheremo di concretizzare due obiettivi fondamentali per la cittadi-nanza: l’introduzione della raccolta differenziata porta a porta e la dearseni�cazione

dell’acqua. In�ne, a seguire, una se-

rie di opere in cantiere che dovranno �nalmente essere avviate.

Penso, ad esempio, alla ro-tatoria del Quartaccio.

Insomma, da settembre si riparte in maniera diversa, varando un nuovo modo di amministrare.”

Ennesimo incidente giovedì lungo la strada provinciale

25, meglio conosciuta come canepinese o valleranese, che da Vallerano porta a Fabrica di Roma. Un’adolescente di Val-lerano, al Km 5 in prossimità della Conger ( la cooperativa che trasforma le nocciole) per via del fondo stradale sconnesso e i margini invasi dai lapilli è rovinata a terra insieme al suo scooter. C’è stato l’intervento del 118. Su questa strada sono frequenti episodi del genere, anche perchè il manto stradale deve essere rinnovato da anni e le condizioni della carreggiata sono disastrate. La sistema-zione della strada provinciale fabrichese era stato uno dei primi impegni che il Presidente Meroi si era assunto all’indo-mani dell’insediamento della

E se questi presupposti si dimostreranno solo tali?

“Spero che non sia così - conclude Antonio Zezza - non ci fasciamo la testa prima di ripartire.

In caso contrario, si deci-derà sul momento in base alla situazione: non sono abituato a pre�gurarmi scenari prima che accadano.”

di SIMONA TENENTINI

VASANELLO - Dopo l’incidente di giovedì aumentano le proteste per il transito delle bici

La Passeggiata a rischio sicurezzaUna nuova accesa polemica

si è scatenata in paese. A ‘dare fuoco alle polveri’ è stato l’incidente che si è veri�cato in via Marconi, meglio conosciu-ta come Passeggiata.

Giovedì sera, intorno alle venti, un bambino di circa set-te-otto anni è stato travolto da un suo coetaneo alla guida di una bicicletta.

Il bimbo è rovinato al suolo e per lui si sono resi necessari i soccorsi del 118.

Fortunatamente tutto si è risolto con qualche punto di sutura e tanta paura, soprattutto per i genitori che hanno visto il proprio �glio a terra con il volto coperto di sangue. L’epi-sodio però è stato lo spunto per tornare a parlare del problema

sicurezza. Via Marconi infatti è, da tempo immemorabile, una strada pedonale in cui vige il divieto di transito. Succede però che, abitualmente, vi si improvvisino gare di velocità tra biciclette e chi sta passeggiando si trovi costretto a dover schivare ciclisti spericolati. Fino a giovedì, quando si è veri�cato questo brutto episodio. Ora le proteste per tale cattiva abitudine inizia-no a farsi sentire e c’è già chi si sta mobilitando per adottare i necessari provvedimenti: a tal riguardo il circolo del Pd locale sta infatti promuovendo una raccolta �rme per sensibilizzare l’amministrazione. E, sulla base delle segnalazioni ricevute, si può scommettere che sarà un’iniziati-va bipartisan. (Sim.Ten.)

SORIANO - Apre la rassegna con la presentazione del libro “Nude e crudi” di Sandra Puccini

Aperitivo letterario al Parchetto

nuova Giunta provinciale, ma, a distanza di oltre un anno, alcun provvedimento è stato preso e nessuna risposta è pervenuta ai sindaci nonostante le ripetute sollecitazioni. Intanto incidenti e danneggiamenti si susseguono. Poco tempo fa anche un autobus del Co.tra.l, in servizio di linea, è uscito di strada a causa del catti-vo stato del manto bituminoso. Ci sono stati capottamenti, alla-gamenti, ognuno con interventi sia del 118 e dell’elisoccorso. Gli utenti sono esausti e giustamente rivolgono le loro sdegnate lamen-tele rivolgendosi agli uf�ci ed ai rappresentanti delle istituzioni comunali. I sindaci di Vallerano e Fabrica attendono risposte con-crete. Gli utenti qualcosina in più: un fondo stradale percorribile e meno incidenti. Attendere ancora è troppo. (E.M.)

Prenderà il via oggi alle 18.30 l’originale rassegna

Aperitivo Letterario da Ma-trixstore, presso il parchetto Valente in viale Cesare Battisti a Soriano nel Cimino.

Il primo appuntamento è con Sandra Puccini, autrice del libro “Nude e crudi. Femminile e maschile nell’Italia di oggi, edito da Donzelli. “In princi-pio ci furono la contestazione, il femminismo e la liberazione sessuale; poi vennero la donna oggetto, le scosciate tutte-tette delle tv commerciali, l’impera-tivo dei giovani belli e disinibi-ti a tutti i costi, uomini com-presi. Qual è il nesso che tiene insieme così tanti ribaltamenti

di ruoli e di costumi, all’appa-renza tra loro stridenti? Qual è la strada che ha condotto dalla minigonna degli anni sessanta alle nudità dei novanta, dalla rivendicazione femminile dei diritti sul corpo all’esibizione spudorata della sessualità, dal-l’accettazione di sé alla mani-polazione estetica? E che dire degli uomini, sospesi tra il so-gno dell’harem e il mito della tenerezza materna? Con i ferri del mestiere dell’antropologa e una quotidiana consuetudine col mondo giovanile, Sandra Puccini passa in rassegna �ction e reality show, spot e messaggi pubblicitari, moda, narrativa per i giovani e neo-

pornogra�a. “La grande mu-tazione antropologica” degli italiani, di cui Pasolini parlava inascoltato negli anni sessanta, è dunque ormai completata oppure all’alba del terzo mil-lennio è tuttora in corso?

Sandra Puccini, nipote dello scrittore Mario Puccini e �glia del regista Gianni, insegna An-tropologia culturale all’Uni-versità della Tuscia. Conduce l’appuntamento il giornalista Paolo Andruccioli. I prossimi appuntamenti sono: domenica 24 luglio con Luigi De Pascalis e “La pazzia di Dio” e sabato 30 luglio con Marcello Simo-netta autore de ‘L’enigma di Montefeltro’. (Sim.Ten.)

I Sindaci di Fabrica di Roma Mario Scarnati e di Val-

lerano Mauro Giovannini, hanno inviato una dura lettera di protesta al presi-dente della Provincia Meroi lo stato di abbandono in cui versa l’intero tratto di strada che congiunge i due comuni. “Siamo veramente sconfortati per i ritardi e la trascuratezza con cui i nostri territori sono trattati dall’Amministrazione Provinciale. Lo stato di abbandono delle nostre strade è testimoniato anche dalla carenza e dalla pessima condizione della segnaletica stradale, mentre notiamo che migliore cura e attenzione sono riservate ad altri territori della provincia. Eppure i cittadini dei nostri Comuni sono ugualmente partecipi alle contribuzioni �scali ed ai prelievi di imposte che af�uiscono alle casse della Provincia!”. Sono anni che il manto stradale non è stato rinnovato e negli ultimi mesi, anche a causa del maltempo, le condizioni della carreggiata sono ulteriormente peggiora-te. “Giornalmente riceviamo reclami e richieste di risarci-

menti da parte di automobi-listi per i danni che subiscono nel percorrere questo tratto di strada provinciale. Anche da parte degli autisti del Co.tra.l giungono quotidiane segnala-zioni di pericolo e di disagio per il servizi pubblico”. La sistemazione della strada pro-vinciale fabrichese era stato uno dei primi impegni che il Presidente Meroi si era as-sunto all’indomani dell’inse-diamento della nuova Giunta provinciale, ma a distanza di oltre un anno alcun provvedi-mento è stato preso e nessuna risposta è pervenuta ai sindaci nonostante le ripetute solle-citazioni. Intanto incidenti e danneggiamenti si susseguono sulla Fabrica di Roma-Valle-rano. Poco tempo fa anche un autobus del Co.tra.l, in servi-zio di linea, è uscito di strada a causa del cattivo stato del manto bituminoso. Gli utenti sono esausti e giu-stamente rivolgono le loro sdegnate lamentele rivol-gendosi agli uf�ci ed ai rap-presentanti delle istituzioni comunali. I due sindaci attendono ora risposte concrete.

Fabrica di Roma-Vallerano appello congiunto a Meroi

Foto A. Di Palermo

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Venerdì 15 Luglio 2011cultura e spettacoli20 Viterbo & AltoLazio

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cultura e spettacoli 21Sabato 16 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

SE SEI UN CANTANTE

O HAI UN GRUPPO MUSICALE E VUOI

FARTI CONOSCERE CONTATTA

[email protected]@opinioneviterbo.it

La serata, sponsorizzata da Confcooperative, è stata accolta da una grande presenza di pubblico

In tanti per la graphic novel di Cervo e D’EliaUn salotto culturale

gremito di gente. Lo scorso giovedì,

Piazza Cappella nel quartie-re di San Pellegrino a Viter-bo, ha fatto da cornice alla presentazione della graphic novel “L’uomo più crudele” di Gian Maria Cervo.

L’evento promosso da Confcooperative Viterbo, durante la manifestazione culturale “Caffeina”, ha visto il susseguirsi di ospiti illustri quali: Gian Maria Cervo autore del libro, Enrico D’Elia disegnatore, Roberto Faenza curatore della postfazione, Marcello Carriero critico d’arte, Mar-co Raparelli artista visivo e due scrittori viterbesi, Fran-co Limardi e Giulio Laurenti moderati con estrema pro-fessionalità dal giornalista Daniele Camilli.

La serata si è aperta con l’intervento e il benvenuto del Presidente Confcoopera-tive Viterbo Bruna Rossetti, che ha da subito sottolinea-to la stima nei confronti dell’autore, l’interesse per l’originalità dell’opera, spie-gando a tutti i presenti il perché di una serata che ha come protagonisti la cultura e l’agricoltura: “In questa serata, Confcooperative

Viterbo, proprio per la ca-ratteristica innovativa che la contraddistingue, ha voluto costruire un binomio tra la cooperazione culturale e quella agricola”.

Infatti, oltre alla presen-tazione del libro, una degu-stazione dei prodotti tipici delle Cooperative CCORAV, A.PRO.N.VIT. e Cooperati-va Olivicoltori Vetralla del Consorzio Valori e Sapori della Tuscia, sapientemente cucinati dalla Cooperativa Azienda Agricola Villa Ione, ha stuzzicato il palato di tutti i presenti. Il Presidente Rossetti ha così aggiunto: “ Gian Maria Cervo si defini-sce un “nichilista – ottimi-sta”.

Bene, io credo che questa sua presa di coscienza si sposi perfettamente con i principi della cooperazione. Nichilismo è il non fermar-si alle apparenze, andare oltre. Noi di Confcoope-rative Viterbo crediamo in questo, nel vero valore del fare e così come è conosciu-ta oltre confine la bravura di Cervo e la particolarità della sua opera “L’uomo più crudele”, noi vogliamo che anche i prodotti tipici della nostra terra vengano diffusi e apprezzati al di fuori dei

“E’ il momento di avviare questo percorso puntando a replicare il successo dell’Arcionello”

Museo di Santa Rosa, la proposta di legge di Parroncini

Ultimo incontro stasera alle 22.30 all’Arena Bo-

scolo per l’edizione 2011 di Caffeina Cultura.

Chiuderà la stagione “La fiction televisiva” con gli autori Pietro Bevilacqua e Agostino Marotti. Con loro anche l’attore e interprete della prima sit com trasmes-sa dalla televisione italiana, Piermaria Cecchini. Sul pal-co, infine, anche Ciro Rocco, un componente del gruppo I ragazzi di Scampia. Un gradito ritorno a Caffeina per i due autori Bevilacqua e Marotti che già nell’edi-zione 2009 presentarono la loro precedente opera,

“Una canzone per…L’analisi semiotica della canzone”. L’incontro sarà dedicato all’analisi della fiction te-levisiva, alle emozioni che trasmette, alle sensazioni che provoca allo spettatore. Il saggio scritto da Bevilacqua e Marotti contiene la prefa-zione di Guglielmo Ariè, pro-duttore delle più note fiction, tra cui Il Maresciallo Rocca, e la post fazione di Antonio Pieretti, semiologo di fama internazionale. Si parte da un excursus sulle origini e i generi delle fiction e si pro-segue con un’accurata analisi della stessa, per procedere con la valutazione di due

Regione Lazio, Comune di Viterbo e Sodalizio dei

Facchini coinvolti attraverso una convenzione per il Mu-seo della Macchina di Santa Rosa.

Il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, ha presentato una proposta di legge per la sua realizzazio-ne.

“La proposta – dice – prevede un contributo in conto capitale per l’avvio e un altro nella spesa corren-te, dunque ogni anno, per il mantenimento negli anni del museo. La festa di Santa Rosa è fra le tradizioni più suggestive d’Italia, credo che questa sia l’occasione giusta per investire, visto che tutti hanno sempre sostenuto che va fatto. Va stabilito quanto. Personalmente poi avevo

preso un impegno nel corso dell’ultima campagna elet-torale”.

Il Campanile che cammi-na, spesso un’opera d’arte. “Di alcune purtroppo è ri-masto poco o nulla. Il museo serve anche a evitare che accada di nuovo. Grazie a una convenzione tra Regio-ne, Comune e Sodalizio dei Facchini si può finanziare l’opera e individuare un sito idoneo”.

L’idea è quella di un per-corso con sezioni di Mac-chine o, se possibile, intere strutture, spazi multimediali, pezzi di storia come foto e filmati, una parte riservata al corteo storico. “Un’ope-razione impegnativa, ma ne vale la pena. Il testo dovrà andare in commissione e auspico che i consiglieri re-

gionali della Tuscia viterbese vogliano condividere questo percorso, come accaduto nella scorsa legislatura con la riserva naturale dell’Ar-cionello.

Il testo infatti è tutt’altro che blindato. Può essere migliorato – conclude Par-roncini – con il contributo di tutti. Perché Santa Rosa è di tutti”.

L’azione di Parroncini è sicuramente degna di nota perché punta ad affrontare con decisione un qualcosa che l’intera comunità viter-bese ha da tempo veramente a cuore. La speranza è che questa manovra, avviata dal consigliere del Pd, possa tro-vare un appoggio trasversale, anche da parte dei membri di altre forze politiche presenti in Regione.

Stasera appuntamento con la fictionfiction ben note al pubblico italiano. Il libro, con conte-nuti di valore scientifico, si conclude con un’appendice, preziosa per comprendere come si struttura e sviluppa una fiction televisiva.

confini della Tuscia. Da qui nasce l’ambizione, sostenuta da Fedagri/ Confcooperative Viterbo, di riunire le coope-rative agricole nel Consorzio Valori e Sapori della Tuscia per contribuire a trasmettere le conoscenze della nostra

cultura, valorizzare un patri-monio così vasto di prodotti agroalimentari genuini e di alta qualità. Non vogliamo e non possiamo fermarci – conclude Rossetti, questo è il nostro obiettivo”.

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Sabato 16 Luglio 2011cultura e spettacoli22 Viterbo & AltoLazio

Arrivano i festeggiamenti lungo il PortoAl via le celebrazioni per il 146° anniversario dalla fondazione del Corpo della Capitaneria

Nuove iniziativa per l’estate dell’associazione

L’Arci porta gli anzianiin vacanza a Fiuggi

Ancora uno dei tanti progetti che vedono in prima linea

la Fondazione Cassa di Rispar-mio di Civitavecchia, si tratta dell’iniziativa “Pianeta Anziani”, che segue in ordine di tempo “Giovani per anziani”, promossa dall’ARCI, rivolta coloro che cer-cano conforto e svago oltre ad un utilissimo aiuto.

Saranno ancora una volta gio-vani volontari ed anziani i pro-tagonisti del programma apposi-

tamente creato, saranno messi a punto i piani di coinvolgimento nelle attività creative e di soste-gno nelle attività quotidiane.

Si parte subito con una novi-tà , i ragazzi del volontariato accompagneranno, dal 16 luglio al 1 agosto 2011,un gruppo di over 65 in un viaggio a Fiuggi allietandone il soggiorno con un programma di animazione che si svilupperà per tutto il periodo. (rob.fra.)

di ROBERTA FRASCARELLI

Festeggiamenti partiti lo scorso 13 luglio che ter-mineranno oggi al Porto

Antico di Civitavecchia con una serie di eventi liturgici organizzati dalla Diocesi di Civitavecchia e Tarquinia - Centro Pastorale per il Porto, dall’associazione Stella Maris e dalla Capitaneria di Porto.

Un’iniziativa partita lo scorso, nella seconda domeni-ca di luglio, istituita da Papa Benedetto XVI, si svolge in concomitanza con la settima-na del mare, inoltre in questa giornata saranno consegnate le medaglie di lunga naviga-zione ai marittimi, iscritti o residenti nel compartimento di Civitavecchia.

Uomini che hanno navi-gato per più di trent’anni che alle 18.45 riceveranno il riconoscimento conferito dal Ministero delle Infra-strutture e dei Trasporti,, si tratta di Lorenzo Ciavolino, Luigi Ciocci per lui la mo-glie Milvia Piscini, Di leva Givangiuseppe, Antonio Lauro, Franco Nirta, Ercole Calogero Vitanza, Vincenzo Agostini, mario di Leva per lui la moglie Maria Luisa Gasparri, Do-menico Nirta.

Abbiamo parlato di questa ce-lebrazione con Don Salvatore, il cappellano militare del Ce.Si.Va. e degli altri enti militari di Civita-vecchia e Monte Romano.Ci spiega la storia di questo evento, tanto atteso dalla gente di mare?

“La Vergine Maria, con il suo appellativo di “Stella Maris”, è riconosciuta patrona universale dell’Apostolato del Mare ed è onorata anche con altri titoli da molte comunità di pescatori. A Ci-vitavecchia, oltre al culto di Santa Fermina (protettrice dei naviganti) e di Santa Barbara (patrona della Marina Militare), anche la Ma-donna delle Grazie, venerata nella

Chiesa della Stella, è sempre stata associata al mare. Testimonianza di tale legame “spirituale”, tra la gente di mare di Civitavecchia e la Madonna, è la benedizione del mare che ogni 8 settembre viene impartita dal Vescovo della diocesi sul sagrato della Cattedrale all’ini-zio della processione. In realtà, fino a qualche anno addietro, la statua della Madonna delle Grazie, veniva portata in processione al porto, dove, poi, veniva impartita la benedizione del mare”.

Parliamo invece ora del Centro della Stella Maris che da qualche anno, all’interno del Porto di Ci-vitavecchia.

“Si occupa della pastorale dei marittimi. Inoltre, dal 31 ottobre 2009, per volere del compianto Ve-scovo Mons. Carlo Chenis è stato

istituito il Centro Pastorale per il Porto. In questo modo, si cerca di assicurare un servizio pastorale, da parte della Chiesa, sia diocesana che universale, verso ogni fedele che lavora o transita all’interno di questa grande realtà che è il porto di Civitavecchia, al fine di dare “una parrocchia a chi non ha par-rocchia”, come diceva Mons. Che-nis citando San Giovanni Bosco.

Da qualche anno, è stato costi-tuito il Centro della Stella Maris,

Dall’anno scorso, tutti i sacer-doti che “operiamo” all’interno del porto, abbiamo voluto istituire una settimana del mare. Quest’evento nasce dal fatto che, da qualche anno, la Chiesa universale nella se-conda domenica di luglio, celebra la domenica del mare. Tale celebra-zione, è un’occasione speciale per accrescere la consapevolezza, nelle comunità cristiane e nella società in generale, di quanto sia indispen-sabile il servizio reso dai marittimi, e per far conoscere il ministero che, fin dal 1920, i Cappellani e i volon-tari dell’Apostolato del Mare svol-gono in numerosi porti del mondo.

Partendo da quest’evento, ab-biamo voluto associare anche la festa della Madonna del Carmelo, che tradizionalmente viene invo-cata come “Stella del Mare”. Con tale festa, i cappellani del porto: io, Don Giorgio Picu e Don Artur Jeziorek, vogliamo innanzitutto unire le nostre realtà pastorali e vogliamo creare un’ulteriore col-legamento tra la gente che lavora nel porto e i cittadini di Civitavec-chia”.

Alle ore 19 di oggi, dopo la consegna delle medaglie di lunga navigazione, si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica e la fiaccolata nel Porto Antico.

Intanto il porto si sta prepa-rando anche a festeggiare il 146° anniversario della costituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto, il tutto si svolgerà, mercoledì prossi-mo alle ore 18.30, nel piazzale di fronte alla Capitaneria. Molte le cariche istituzionali che interver-ranno, tra questi il Ministro della Difesa Ignazio la Russa, il Ministro dell’Interno Roberto Maroni, il Ministro della Salute Ferruccio Fa-zio, Il Senatore Altero Matteoli, il Sindaco Gianni Moscherini.

Page 23: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 16 luglio 2011

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

MOTOCROSS

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BADMINTON - Ha tenuto un corso riservato ad Allenatori di livello B

Agnese Allegrini docente d’eccezioneNon solo grande giocatrice, ma anche

insegnante d’eccezione per un corso ri-servato a futuri allenatori. Agnese Allegrini (nella foto), la campionessa di badminton di Vignanello, si è cimentata nel ruolo di docente per un corso che ha consentito di formare 5 nuovi Allenatori di livello B. Si tratta di Mario

Busonero, Luigi Gargano, Salvatore Marletta, Nicola Rotta e Fabio Tomasello che hanno partecipato alle lezioni dal 26 al 29 maggio. Il brevetto gli è stato consegnato proprio nel-l’ultima sessione svolta da Agnese Allegrini che ora si sta preparando per i prossimi appunta-menti internazionali.

Sabato 16 Luglio 2011

Lupino rilancia la sua sfi daSul circuito lettone di Kegums la terza gara consecutiva del Mondiale MX2

LAMBORGHINI SUPER TROFEO - Il pilota di Bagnoregio si presenta al Paul Ricard con nuove speranze

Carboni, sarà la gara della rinascita?

BASEBALL - Due successi a Grosseto

Gli Allievi hannoimparato la lezione

di GLAUCO ANTONIACCI

Non c’è davvero un attimo di respiro per i prota-gonisti del Mondiale di

motocross. Siamo appena a metà luglio e domani si correrà la terza gara di questo intenso mese esti-vo, in cui il caldo si fa sentire non solo per le temperature metereo-logiche ma anche per la tensione delle battaglie in pista.

Dopo la Svezia e la Ger-mania, i campioni delle ruote tassellate fanno tappa ancora nel nord Europa, spostandosi questa volta in Lettonia per andare a s� darsi sul circuito di Kegums. Fondo sabbioso ma duro, tracciato insidioso e pronto a mettere alla prova le doti sia tecniche che � siche dei piloti. E’ innegabile, infatti, che farà sentire il suo peso anche la stanchezza di tre gare in due settimane, soprattutto in chi ha dovuto fare i conti con cadute e infortuni vari.

Pronto a riproporsi nelle zone alte della classi� ca c’è an-che Alessandro Lupino, il pilota viterbese che, ormai da diversi gran premi, è inquilino � sso del-le posizioni a ridosso delle pri-

me dieci. Gli è sempre mancata la fortuna o lo spunto giusto per l’ultimo passo avanti, quello che lo porterebbe nella prima parte della classi� ca. La sua Husqvar-na ha raggiunto una buona af� dabilità, tanto che Lupino ha una striscia aperta di nove manches consecutive chiuse in zona punti. La sensazione è che abbia il ritmo e il passo per ar-rivare stabilmente fra il decimo e il quindicesimo posto, ma che manchi qualcosa per i primi die-ci. Lo spunto in partenza della sua Husqvarna non è all’altezza dei migliori e a Kegums, dove i sorpassi non sono certo la cosa più semplice da fare, questo handicap potrebbe rappresenta-re un ostacolo per chi ha voglia di migliorarsi.

Speriamo che non ci si metta anche il suo compagno Leib che, in gara 1 in Germania, lo ha centrato in pieno obbligandolo a rimontare dall’ultima posizio-ne. Sarebbero tutte energie extra da conservare in un week-end che proietterà i centauri verso le ultime cinque tappe e verso il Motocross delle Nazioni, in cui Lupino sarà in pista con la maglia azzurra.

Tre manches per capire se davvero i problemi sono stati risolti. Un lungo

week-end per vedere l’effetto che fa po-ter correre alla pari con gli altri, senza doversi preoccupare continuamente che qualche guasto alla vettura rovini gli sforzi fatti � no a quel momento.

Curiosità da un lato, un pizzico di tensione dall’altro; sono forse questi gli stati d’animo che accompagnano la trasferta francese di Gianluca Carboni e Riccardo Ragazzi, impegnati sul trac-ciato del Paul Ricard nella terza gara del Lamborghini Blancpain Super Trofeo.

Il pilota di Bagnoregio e il suo com-pagno di squadra, al volante di una vet-tura del team Imperiale Racing, hanno vissuto un inizio di stagione travagliato (eufemismo), accumulando ritiri e gare saltate addirittura senza nemmeno schierarsi sulla griglia di partenza. Nelle scorse settimane, come ci ha confermato Carboni, la macchina è stata sottoposta ad un check-up completo e alla sosti-tuzione del motore per risolvere alla radice il problema, risultato poi un ec-cessivo aumento delle temperature della benzina.

Con una macchina rinnovata e con la voglia di chi � nora ha dovuto masticare

troppo spesso amaro, Carboni e Ragazzi sono arrivati al Paul Ricard dove ieri si sono disputate le prime prove uf� ciali ed oggi la tensione salirà molto alta per la prima manche del lungo � ne settimana. La formula del Super Trofeo prevede infatti ben tre gare per ogni � ne settimana, con il cambio piloti a metà gara e la necessità di avere due drivers abbastanza veloci da non far calare il ritmo durante la gara.

A Carboni e Ragazzi non fa certo difetto la bravura e il talento, come ben sanno i loro avversari di tante sta-gioni nel Ferrari Challenge; quella che è mancata, � nora, è stata la fortuna e bisogna vedere se l’aria frizzante del sud della Francia permetterà � nalmente di portare qualche soddisfazione ai due piloti italiani. Le premesse per lasciarsi alle spalle il periodo negativo sembrano esserci davvero tutte. (GA)

FORMULA ABARTH

A Imola senzaRoman De BeerNon ci saranno il sudafri-

cano Roman De Beer e la vettura del team Victoria World sulla griglia di parten-za della gara in programma domani a Imola, valida per il Trofeo Abarth ACI-CSAI. Il talentuoso pilota e la scu-deria di proprietà di Dario Caso sono infatti vicini alla separazione a causa di alcuni problemi sopraggiunti dopo le prime gare, in cui erano arrivati anche dei risultati po-sitivi. Dif� cile a questo punto della stagione trovare un sostituto di De Beer, quindi è praticamente scontato che, se non si troverà una soluzione, la Victoria World terminerà qui la sua partecipazione al Trofeo Abarth.

Seconda giornata decisa-mente brillante per gli Allievi dei Rams Baseball,

impegnati in questo lungo � ne settimana nelle Tuscany Series di Grosseto.

I giovani viterbesi, archi-viata la doppia scon� tta nella giornata inaugurale contro i team padroni di casa, si sono ripresentati ieri sul diamante con grande determinazione e � ducia, ben sapendo di avere a disposizione due partite per riscattarsi e ritrovare morale.

Il gruppo guidato dal mana-ger Livio Quatrini ha iniziato affrontando nel derby i pari età del Monte� ascone Baseball: la gara è stata ben gestita dai Rams che hanno preso il largo

ben presto nel punteggio ed hanno portato a casa la vittoria con un netto 13-2.

Nel pomeriggio la squadra è tornata nuovamente in campo per affrontare Novara, espres-sione di una società che milita addirittura in IBL con la sua formazione maggiore. Ne è sca-turita una partita decisamente combattuta, che i Rams sono riusciti ad aggiudicarsi con il ri-sultato di 6-3; un’affermazione signi� cativa per un gruppo che, in larga parte, è composto da giocatori al primo anno nella categoria Allievi che devono quindi confrontarsi con ragazzi più grandi di almeno un anno.

L’avventura dei Rams alle Tuscany Series categoria Allievi proseguirà oggi con il match contro una formazione di Nettuno; trattandosi di un’al-tra delle piazze storiche del baseball nazionale, meglio non prendere sotto gamba nessun impegno ma i viterbesi hanno tutte le possibilità di allungare a tre la striscia di successi con-secutivi. L’obiettivo resta quello di accumulare esperienza in vi-sta delle prossime fasi nazionali del campionato di categoria, oltre a migliorare l’intesa di squadra e tutti i fondamentali del gioco come è normale che sia per un team giovanile. Ci sono molti esempi di grandi giocatori partiti proprio dal vivaio dei Rams per arrivare ai vertici nazionali e non solo, modelli da imitare e seguire con tanto impegno e volontà. (GA)

Leonardo Ceppari

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SPORT24 Venerdì 15 Luglio 2011Viterbo &

AltoLazio

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SPORT

25Sabato 16 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

CALCIO SERIE D

Anche se è decisamente presto per fare un bilancio defini-tivo sul mercato gialloblù,

proviamo a conoscere alcuni nuovi volti della futura squadra e a dare un giudizio sulle scelte tecniche fatte dall’entourage di via della Palazzina. Circa 25 calciatori partiranno per il ritiro mercoledì prossimo, ma non è affatto scontato che tutti loro rimarranno alla corte di Raffaele Sergio quando sarà resa nota in modo ufficiale la categoria in cui sarà impegnata la Viterbese il pros-simo anno.

GIOACCHINO CAVALIERE Si tratta di un ritorno. Il portiere

aveva già vestito i colori gialloblù nella stagione 2004/2005. Ha 30 anni e vanta un’esperienza importante maturata in categorie superiori alla Serie D tra le file dell’ Ascoli, Chievo, Lucchese, Varese, Salernitana, Cavese, Foggia e Aversa Normanna. Molto probabilmente non è lui il number one per la porta, ma le sue qualità potranno dare compattezza allo spogliatoio, oltre che in campo all’occorrenza. Voto: 6,5

ALESSANDRO CIMAPortiere giovanissimo (classe ’94

ed ex Lazio). Ha tutte le possibilità di crescere con serenità accanto a giocatori e preparatori di livello. Voto: 6

MAURO DI LELLO Nasce il 12/03/1978. E’ un di-

fensore centrale dotato di grande

esperienza e di un buon senso della posizione in campo. Un vero riferi-mento insomma per il tutti i suoi compagni di reparto. Nella stagione 1996-1997 ha esordito in Serie A con la Lazio di Zdenek Zeman. Poi ha disputato diversi campionati a Malta vestendo le maglie di Pietà Hotspurs, Sliema Wanderers e Bi-rkirkara. Nel 2009 è stato ingaggia-to dallo Sporting Terni. Voto: 7

ALBERTO NOCERINOForte difensore (classe ’76) ex

Avellino. Alle spalle un curriculum importante: Cavese, Benevento, Lecco, Crotone, Savoia, Altamura. Ha sicuramente tutte le carte in re-gola per poter dare affidabilità alla retroguardia gialloblù. Voto: 7

DOMENICO CRISTIANONasce il 29/03/1976. Esordisce

in Serie A con la Lazio a 18 anni.

Poi passa per Venezia, Castel di Sangro, Monza, Salernitana, Fer-mana, Napoli, Ascoli, Rimini e Pro Patria. Non è più giovanissimo ed a differenza dei difensori qualche primavera di troppo sulle spalle potrebbe pesare un pò per lui in mezzo al campo visto che è un centrocampista. Indiscusse tuttavia le sue straordinarie doti tecniche adatte per le categorie in questione. Voto: 6,5

DANILO D’AMBROSIONasce il 10/8/1988. E’ una pro-

messa e forse anche una certezza ormai. Molto duttile come esterno e scattante sulla fascia tra la difesa ed il centrocampo. Capace di semi-nare panico tra gli avversari e molto bravo nelle due fasi. E’ cresciuto nelle giovanili della Roma. Poi ha indossato anche le casacche di Lupa Frascati e Montevarchi. Voto: 7

di GIANLUCA NATOLI

Avanti con altre chicchette di un mer-cato che non si ferma mai e con le

storie del nostro calcio.

FEDERICO VIVIANIDA IERI A BRUNICODa ieri Federico Viviani (nella foto

al centro) è a Brunico in ritiro con la Roma dopo la due giorni di Trigoria. E attenzione perchè nonostante le diverse richieste pervenute alla società giallo-rossa (Cesena, Modena, Nocerina) per il suo gioiello di Grotte di Castro il forte centrocampista è ancora fortemente vo-luto nella rosa messa a disposizione di Luis Enrique il quale a chiari note ha già indicato il suo pensiero legato al fatto che vuole una Roma, mix tra esperienza e gioventù con classe da vendere. E sia-mo convinti che il tecnico spagnolo non resterà immobile davanti al valore di Fe-derico che nel giorno della presentazione delle nuove maglie a mo’ di indossatore è stato scelto per indossare la casacca bianca da trasferta.

MACINO ALL’ORTANAUn altro pezzo della Viterbese juniores

se ne va a vedere l’effetto che fa nel cam-pionato di Promozione. Per la precisione nella Promozione Umbra con l’Ortana dove ad allenarlo ci sarà Paolo Livi che tra l’altro conosce benissimo le qualità

del giocatore che nei giorni scorsi era sta-to anche accostato al Pianoscarano per un eventuale ingaggio nel club rionale.

ALL’ORVIETANA TUTTOIN MANO A MISTER VOLPIE nella compagine della città del

Tufo arriva un Tommaso Volpi, vecchia

conoscenza del nostro calcio a cercare di risollevare le sorti di un club che mi-literà in serie D e che si af� derà nella prossima stagione ad una compagine giovanissima. Tommaso Volpi è entrato nel club rossoverde con il solito grande impeto. Adesso a parlare dovranno es-sere i fatti.

NON SOLO MERCATO - Federico Viviani mostra la nuova maglia della Roma

Bomber Daniele Macino all’Ortana

Viterbese, ecco chi partirà per il ritiroChe colpi messi a segno da Canovi! Fra i big spiccano i nomi di Nocerino, Cristiano, Di Lello e Palermo

Ci sono poi le giovani promesse come D’Ambrosio e Rituale Modesto. La rosa è quasi al completo

SIMONE PALERMO‘Gemello’ di D’Ambrosio, i due

sono cresciuti insieme alla Roma, sarebbe un altro di quelli in grado di garantire il salto di qualità alla squadra. Un trequartista di spes-sore, proveniente dal Foggia dove nell’ultima parte della stagione è stato però messo fuori rosa per incomprensioni con il tecnico boemo (Zeman). Tanta voglia di riscatto! E’ uno di quelli che in caso di mancato ripescaggio po-trebbe però partire. Voto: 7,5

RITUALE MODESTO Centrocampista offensivo

paraguayano, classe ’89. E’ arri-vato in Italia con la sua famiglia lo scorso dicembre. E’ stato in-gaggiato subito dal Gavorrano (Toscana), ma a causa di ritardi nell’arrivo del transfer dal Suda-merica ha giocato poco. Ora è

pronto ad esplodere con la sua fantasia! Voto: 6,5

KEVIN PINTUCCICentrocampista del ’93, ex

Astrea. Anche lui una bella promes-sa tutta da scoprire. Voto: 6

ALESSANDRO SABATINO E’ nato a Castellammare di

Stabia (Na) il 28/12/1981. Centro-campista con buon fiuto del gol. Viene dal Fidene (serie D), anche se ha giocato prima con Messina, Potenza, Salernitana. Juve Stabia, Guidonia, Albalonga. Ottimo curriculum il suo. Da registrare il costante impiego a livello di minu-taggio nelle ultime stagioni. Ottimo per la Serie D e buono per la Lega Pro. Voto: 6,5

DAMIANO MEREUGiovane attaccante del 1984.

Da sinistra: Alberto Nocerino, Simone Canovi e Danilo D’Ambrosio

Arriva dal Guidonia, piccolo fisica-mente ma molto rapido ed abile a sfruttare gli spazi. Lo scorso 3 aprile è andato a segno proprio contro la Viterbese nel campionato di Serie D, dando un contributo importante palla sua squadra per la vittoria di quella partita finita 2-1 per i romani. Voto: 6,5

I VETERANIRiconfermati dalla squadra del-

l’anno scorso Sbaccanti, Federici, Scerrati, Zagarella, Fapperdue. Dalle giovanili salgono in prima squadra Menci, Toli e Pieri.

SIMONE CANOVIE’ lui il ‘Deus ex Machina’ della

nuova squadra. Giorni infiniti di duro lavoro tra contatti, chiamate, provini di calciatori ed accordi rag-giunti. Non conoscendo la categoria che la Viterbese si sarebbe trovata a disputare ha saputo creare comun-que quel giusto connubio tra big ed under in grado di garantire com-petitività in entrambi i campionati. Mancano ancora gli ultimi colpi, in primis il portiere ed un attaccante di peso da affiancare a bomber Federi-ci! Voto: 7,5

Sia chiaro, per adesso tutte le opinioni si basano soltanto sui curriculum dei calciatori e su ciò che hanno fatto vedere giocando nel re-cente passato. Dal 4 settembre però sarà tutta un’altra storia e nuove pagine per la carriera di tutti questi calciatori saranno scritte. Il campo sarà il vero ed unico giudice per tutti quanti loro. In bocca al lupo ragazzi!

LINEA VERDE - “Ampi margini di miglioramento”

Mister Mauro Viviani è prontoper guidare i Giovanissimi ‘97Dalla Juniores Nazionale

ai giovanissimi ‘97. Nessun declassamento per il tecnico delle giovanili della Viterbese Mauro Vi-viani (nella foto) ma una scelta voluta dalla società e anche un pochino dettata da quelli che sono gli im-pegni lavorativi del valido mister che tra l’altro nei mesi scorsi si è sottoposto ad un intervento ad un’an-ca e che inq uesta fase è in piena attività riabilitativa: “Allenerò i ‘97 e quindi al terzo anno della Viterbese per me incomincia un di-scorso nuovo”. Cosa cam-bia? “Non cambia nulla per il mio modo di inter-pretare il calcio e di fare l’allenatore, c’è un nuovo gruppo di lavoro e su quel-lo partiremo per cercare di migliorare strada facendo. E’ chiaro che parlando di una fascia d’età ben più giovane rispetto a quella della juniores sarà impor-tante cercare di curare anche alcuni aspetti tecnici con la giovane età dei ra-

gazzi che ci consente ampi margini di miglioramen-to”. Un bilancio di questi primi due anni in gialloblu con la juniores: “I risulta-ti sono stati dalla nostra parte e in questo secondo anno centrando i play off siamo arrivati molto in alto, nonostante le vicende che da gennaio in poi han-no mutato quello che era l’assetto della compagine”. Cosa pensi di Federico in ritiro con la Roma: “Fede è tranquillo, vedremo adesso quali saranno le decisioni che lo riguarderanno. lui sa che deve dare il massimo, poi per il futuro si vedrà”.

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26 Sabato 16 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

CALCIO CALCIO

Probabilmente il buon Gianni Bisanti (nella foto) non passerà notti

insonni come accadde nel-l’estate di qualche anno fa quando si accollò il peso di salvare e di “prendere” la Viterbese ma di certo non se ne sta fermo con le mani in mano e insieme al co-presi-dente Amedeo Pallotta e al suo gruppo di lavoro sta la-vorando sodo per una Nuova Bagnaia in grado di fare molto bene nel prossimo campionato di Seconda Categoria. E dopo l’annuncio del tecnico Carlo Vittori è in via di de� nizione la rosa del nuovo team.

ORGANICOQuesti i componenti certi

della Nuova Bagnaia 2011/2012.

Portieri - Faccenda e Ca-ruso

Difensori - Buffetti, San-tini, F. Varletta, Vannini, Rocchi, Pasquale Varletta, Lucchi, Porta

Centrocampisti - Baioc-chi, Onofri, Cionfi, Macula-ni, Ragonesi

Attaccanti - Ranaldi, S. Varletta, Proietti Palombi

In attesa - Mancano le firme dei nuovi arrivi Della Rosa e Federici. Poi c’è un elenco di giocatori con i quali la dirigenza deve par-lare per saperne la disponibi-lità e tra gli altri ricordiamo

i vari Dan. Buzzi, Civilotti, Piergentili e Zamboni.

E non sono escluse altre sorprese.

DISCORSO POOLResta in piedi poi il di-

scorso legato al Viterbo Pool la cui presidenza è della si-gnora D’Amico, compagna di Gianni Bisanti e qui è an-cora tutto in fase di defini-zione anche se c’è la volontà di allinearsi al campionato di Seconda Categoria con una formazione dignitosa e con un tecnico ancora da individuare.

GIOVANILIA Bagnaia oltre alla prima

squadra giocherà anche la juniores provinciale Nuova Bagnaia affidata alla condu-zione tecnica di Enzo Violetti che già da diverse settimane sta lavorando per il recluta-

Sta prendendo forma la Virtus Pilastro che ha ancora l’incognita se

parteciperà al campionato di Prima o Seconda Categoria. La società del presidente Pacchia-rotti presenterà domanda con riserva alla Prima Categoria e se ripescaggio non ci sarà gio-co forza si presenterà ai nastri di partenza della Seconda.

NUOVI ARRIVISotto con i nomi e sono uf� -

ciali quelli di Virgilio Petroselli (nella foto), capitano di mille battaglie che dopo la stagione vissuta con il Latera torna quindi nel suo ruolo storico di capitano del club rionale, altri bei colpi con l’ingaggio del portiere Flavio Andreola, reduce dal successo con il Do-ria San Martino della Seconda Categoria, tra gli esperti an-nunciamo anche le presenze di Francesco Fapperdue (ex Late-ra ed ex Valentano), di Ales-sandro D’Onofrio e di Jacopo Lazzari. Poi ci sono i giocatori che il tecnico Guerrini ha avu-to nelle sue stagioni al Viterbo Pool come Emanuele Troili, Andrea Zaccani, Simone Sca-pigliati e si presume anche l’attaccante Scribano.

LE CONFERMEPoi a questi giocatori van-

no ad aggiungersi coloro che resteranno della compagine della passata stagione della Virtus Pilastro che è retrocessa dalla Prima Categoria per pro-blemi di inesperienza più che altro perchè il gruppo qualita-tivamente era valido ed alcuni atleti sono in attesa di prende-

re una decisone quando si sa-prà che campionato la Virtus Pilastro andrà ad affrontare.

IL TECNICOE’ un mister Paolo Guerri-

ni carico, motivato e che sa bene come per lui si apre una nuova pagina dopo la lunga militanza da mister del Viterbo Pool: “E’ � nito un ciclo come era giusto che fosse dopo tanti anni, adesso sono tornato alla Virtus Pilastro che è un club dove ho giocato da calciatore e che mi è sempre rimasto nel cuore, cercheremo di fare del nostro meglio a prescindere dalla categoria che andremo a disputare. Certo la Prima por-terebbe anche una ventata di entusiasmo in più ma qualsiasi sarà il nostro destino vogliamo cercare di creare un grande gruppo e lavorare al meglio delle nostre forze e risorse”.

agv

VOGLIA DI MIGLIORARE - I colpi di mercato del club tirrenico

È un Montalto con le idee chiare

La V. Pilastro prende corpoRitorna capitan Petroselli

Sono tanti i big che hanno già detto sìMister Guerrini spera nel ripescaggio

N. Bagnaia con una rosa ‘straripante’Tra le new entry mancano solo le fi rme di Della Rosa e Federici

Il gruppo si sta completando, patron Bisanti confi da sull’entusiasmo

LA BOMBER - Ingaggiata dal Civitavecchia

Ilaria Filippi passa al calcioGrave perdita per la formazio-

ne femminile della Caninese Calcio a Cinque visto che la super bomber Ilaria Filippi (nella foto), talento naturale visto che non ha ancora compiuto 18 anni e che quest’anno ha segnato nel campionato di serie D femminile provinciale la bellezza di 113 reti vincendo la classi� ca cannonieri (a livello regionale per la serie D) ha deciso di provare l’avventura nel calcio e per la prossima stagione è stata ingaggiata dal Civitavecchia. Ad Ilaria il più grosso in bocca al lupo per una grande carriera e alle sue compagne un grosso in bocca al lupo nel sostituirla adeguata-mente, impresa non semplicissima visto che 113 reti sono una cifra.

Colpi mirati per migliorare il piazzamento ottenuto

nel primo di partecipazione al campionato di Prima Ca-tegoria. Al Montalto Calcio idee chiare per la stagione che verrà con la premiata ditta formata dal presidente Pietro Guglielmotti, dal dinamico ed esperto ds Riccardo Pera (nel-la foto) e dal tecnico Stefano Pera che già hanno fatto il 90% di quello che dovevano fare.

GLI ARRIVIIl Montalto Calcio ha

annunciato gli arrivi del centrocampista Perticarà e dell’attaccante Cappelletti (dal Porto Ercole), del giova-ne centrocampista Innocenti dall’Albinia, del difensore Daniele Tomassini, dell’at-taccante Tomassetti (dalla Berretti del Lanciano) e del giovane Petronio, classe ‘92, ex Foglianese e che tra l’altro è di Montalto.

CESSIONIRispetto alla rosa della pas-

sata stagione non ci sono più Matricardi, Ligi e Salvatori tor-nati al Tuscania e qalche altro elemento è destinato ad essere dirottato alla vicina compagine della Nuova Pescia Romana.

PAROLA DI DSRiccardo Pera ci parla delle

aspettative della stagione che verrà: “Proveremo ad alzare

un po’ l’asticella rispetto al precedente campionato dove gioco forza all’inizio del torneo abbiamo pagato un po’ il dazio del noviziato. “Nessun volo pindarico e la consapevolezza che formazioni come Grotte di Castro e Nuova Sorianese in primis sembrano irraggiungibili ma noi andremo avanti per la nostra strada con la voglia di migliorare e di portare avanti una stagione comunque valida e importante”.

NO ALLA JUNIORESREGIONALEIntanto è uf� ciale la deci-

sione che il Montalto Calcio non parteciperà al campionato juniores regionale ma disputerà il campionato provinciale men-tre è intenzione della società provare a partecipare al cam-pionato giovanissimi regionali cercando il ripescaggio grazie al super secondo posto della scorsa stagione nel campionato provinciale. (agv)

mento di giovani interessanti per questo campionato pro-vinciale.

FIDUCIAE quello che abbiamo sen-

tito ieri è un Gianni Bisanti carico e fortemente motiva-to: “Sono sicuro che faremo molto bene, intorno al grup-po vedo tanto entusiasmo e questo è un segnale positivo. Somno contento anche del bell’impatto che ha avuto il tecnico Vittori di cui cono-sco le qualità. E’ ovvio che ci sarà la forte concorrenza di formazioni che si sono ben attrezzate, ci sarà da impe-gnarci e lavorare sodo”.

JUNIORES REGIONALI - Preparazione al via dal 22 agosto

Ecco il nuovo PianoscaranoUf� cializzato sul sito www.

pianoscaranocalcio.com il varo della formazione parteci-pante al campionato juniores regionale. “Siamo da tutti considerati tra i candidati a gio-carci il campionato per ottenere la vittoria – afferma il Direttore Sportivo Massimo Baggiani – se dovessimo essere chiamati a disputare il Torneo regionale visto che la Federazione ancora non ha sciolto la riserva sulla nostra possibilità di partecipare nuovamente all’Elite conside-rando le tante rinunce di Società in dif� coltà di iscrizione. Se poi sarà proprio l’Elite il Torneo a cui prenderemo parte, la squadra così come è stata allestita non dovrebbe avere problemi per ottenere una posizione di centro – alta classi� ca”. A questo punto non rimane che attendere l’inizio della preparazione � ssato per il 22 Agosto per vedere all’opera i nostri ragazzi, che come pro-messo da tutti, disputeranno un grande campionato.

LA ROSAEd ecco la rosa del team

juniores del Pianoscarano.

Portieri - Marcomigni (93), Guidarelli (94) e Ca-liri (94)

Difensori - Bisti (94 proveniente dal Barco); Alinj (‘92), Stella (94), Chiodo (94 proveniente dal Barco); De Santis (94

rientrato dalla Viterbese); Lanzalonga (93), Perello (93), Massaro (‘94), Cenci (94), Ronchini (93), Ron-dini (93), Stragapede (‘94)

Centrocampisti - Miralli (93), Meloni (93), Faiola (93), Ferrara (94), Iachi-pino (94), Tofani (92), Veruschi (94), Bracchi (93, proveniente dal Lubriano); Gabriele Baggiani (nella foto) (93, proveniente dal Montefiascone), Guerrini (93) e Angelucci (92)

Attaccanti: Ricci (94), Carabei (94), Costabile (‘93), Oriolesi (‘93 prove-niente dal Blera); Andreoli (94) e Aspromonte (92)

Lo Staff - Allenatore Ric-cardo Ranaldi; preparatore atletico Carlo Ramacciani; preparatore portieri Clau-dio Piergiovanni (www.pianoscaranocalcio.com)

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27Sabato 16 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

CALCIO A 5

La Boutique della Frutta in semifi nale al ‘Cignarale’Successo per 7-5 contro l’AutoCarrozzeria Bozzo. Superstar Marzio Chirieletti con una tripletta

CALCIO ESTIVO - Prima Zeman non trova la strada, poi gli allenamenti vengono dirottati da Vetralla a Canepina

Pescara, ‘nomadi’ in campagna

Altro verdetto dai quarti di finale del Memorial di calcio

a cinque “Alessandro Cignarale”. Avanza la Boutique della Frutta di Nepi e viene eliminata la pur forte compagine d e l l ’ A u t o C a r r o z z e r i a Alberto Bozzo. Ecco lo score del confronto.

BOUTIQUE DELLA FRUTTA 7

AUTOCARROZZERIA A. BOZZO 5

Boutique della Frutta: Rossi Roberto 6,5 , Fantini Luca 6,5 , Gironi Flavio 7 , Capelloni Roberto 6 , Paz-

zetta Alessio 6, Alimelli Luciano 6 , Braccini Luca S.V. , Chirieletti Cristian 8 , Adolini Alessio S.V. , Chirieletti Marzio 7,5.

AutoCarrozzeria Bozzo Alberto: Bozzo Alberto 6 , Foglietta Augusto 6,5 , Learth Mandro 5 , Macu-lani Gianluca 6 , Cecca-relli Francesco 7 , Annesi 5 , Cristofari Michele 6.

La Boutique della Frutta di Nepi continua a vincere e non si vuole fermare veramente piu’,a farne le spese stasera è stata una della squadre piu’ Forti del Memorial

ovvero L’Autocarrozzeria Bozzo formata da gioca-tori di alto livello come Maculani, Mandro, Fo-glietta, Ceccarelli, Anne-si, Cristofari e Randazzo (quest’ultimo assente).

I Nepesini vincono per 7-5 questo quarto di fina-le grazie al gioco di squa-dra che gira tutto intorno al suo fantasista Chirie-letti Cristian il migliore in campo questa sera e gra-zie anche al suo Bomber Chirieletti Marzio autore di una Tripletta,mentre le altre reti arrivano da Gironi (2), Fantini (1) e

Chirieletti Cristian. Per L’Autocarrozzeria Bozzo che ha pagato le impor-tanti assenze, sono andati a segno Ceccarelli (2) , Mandro (1) , Cristofari (1) e Foglietta (1).

Una Boutique della Frutta quindi lancia-tissima e che adesso si candida tra le favorite al successo finale di un torneo che dagli ottavi è entrato nella sua fase più avvincen-te e che di serata in serata ci riserva gran-di emozioni e colpi di scena.

Il Pescara è arrivato! E ovviamente i ri� ettori sono tutti puntati su di

lui…Zdenek Zeman, tecnico degli abruzzesi. Il boemo eredita una panchina importante, lasciata libe-ra da Eusebio di Francesco (� nito al Lecce) che l’estate scorsa ha regalato alla sua città la gioia della promo-zione nella serie cadetta, dopo aver vinto lo spareggio playoff contro il Verona. La squadra è arrivata a San Martino al Cimino giovedì po-meriggio verso le ore 17.30, mentre Zeman si cimentava a bordo della sua auto su strade alternative che lo hanno fatto avvicinare alla capitale (molto probabilmente la nostalgia dell’aria romana si è fatta sentire ed il boemo non ha proprio sapu-to resistere al richiamo). Del resto

Zeman lo si conosce, un grande personaggio sempre in cerca di nuove avventure. La squadra allog-gerà al Balletti Park Hotel � no al 3 agosto. Ieri pomeriggio si è allenata sul campo di Canepina, quasi a sorpresa si potrebbe dire visto che era attesa da tutti allo stadio San Paolo di Vetralla. In realtà però era già dal tardo pomeriggio di giovedì che iniziavano ad arrivare dalla sede della Foglianese (squadra di Promozione) le prime smentite. Dopo un sopralluogo infatti lo staff tecnico del Pescara avrebbe deciso di dirottare la squadra a Canepina, non reputando il percorso nel bo-sco intorno al San Paolo adatto alla tipologia degli allenamenti voluti da mister Zeman. Durante questo

ritiro sui cimini il Pescara dispu-terà delle amichevoli con squadre del posto di diverse categorie: Ronciglione (21/07 sul campo di Carbognano), Sorianese (24/07), Vignanello (27/07) e Viterbese (31/07 allo stadio ‘Rocchi’). Tutte le partite si dovrebbero giocare alle ore 17,30, anche se resta in dubbio l’orario della gara con la Viterbese che potrebbe essere disputata in notturna. Gia Nat

Accanto a sinistra la formazione Boutique

della Frutta, a destra

il tabellone aggiornato

del Memorial Cignarale, in basso a sini-stra Cristian

Chirieletti uno dei pun-

ti di forza di Boutique della Frutta, a destra la

Autocarroz-zeria Bozzo

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28 Sabato 16 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

CALENDARIO GAREdata ora partita risultato

CHIOSCO FOOTBALL CLUB - BAR 2001 10 - 3

AVIS ARLENA DI CASTRO - MOJITO FC BAR GIGLIO 13 - 5

ITALIA ‘06 - VA BENE SE SE FERMAMO QUI? 7 - 2

CAFFE’ RANUCCIO II - S.S. LAZIO 190 8 - 7

AVIS ARLENA DI CASTRO - BAR 2001 7 - 4

CHIOSCO FOOTBALL CLUB - MOJITO FC BAR GIGLIO 3 - 8

CAFFE’ RANUCCIO II - VA BENE SE SE... 8 - 3

ITALIA ‘06 - S.S. LAZIO 1900 16 - 5

BAR 2001 - MOJITO FC BAR GIGLIO 9 - 9

CHIOSCO FOOTBALL CLUB - AVIS ARLENA 5 - 5

S.S. LAZIO 1900 - VA BENE SE SE FERMAMO... 9 - 2

CAFFE’ RANUCCIO II - ITALIA ‘06 4 - 6

SEMIFINALICHIOSCO - CAFFE’ RANUCCIO II 7 - 6 (dts)

ITALIA ‘06 - AVIS ARLENA DI CASTRO 6 - 5 (dts)

FINALEoggi 21,30 CHIOSCO FOOTBALL CLUB - ITALIA 2006

Italia 2006-Chiosco Fc è la fi nale di oggi al ‘Vittori’Semifi nali del torneo di Ischia di Castro decise ai supplementari. Out Caffè Ranuccio e Avis Arlena

CALCIO A 5

LA STORIA - Le sfi de calcistiche nell’universo del giocatore del Celleno

La ‘trottola’ Luca Cesarini in giro per il mondo

di LEONARDO CUTIGNI

Luca Cesarini, calciatore giramondo per passione,

oltre che brillante studente della Luiss ci concede una piccola intervista prima di partire per l’ennesima sfida calcistica, questa volta in Giordania. Ricordiamo che Luca Cesarini nella scorsa stagione è stato tesserato con il team del Celleno nel campionato di Seconda Categoria. Luca insegue dei “sogni” attraverso delle esperienze davvero uniche nel suo genere. E la sua è

una storia tutta da leggere.Quando hai cominciato:

“ La passione per il calcio l’ho sempre avuta. Posso dire che ho cominciato tar-di, la mia prima esperienza l’ho fatta a 15 anni nel Pi-lastro, poi Gianni Bisanti mi ha portato al Paradiso Calcio, infine grazie ad una borsa di studio sono passa-to nella squadra della Luiss a Roma.”

Qual è stato l’evento che ti ha catapultato in alto: “ Durante il campionato uni-versitario mi sono distin-to. Per casualità c’era un

CHIOSCO FOOTBALL CLUB

AVIS ARLENA DI CASTRO

La � nale è servita al Memorial “Cri-stiano Vittori” di Ischia di Castro dopo le due emozionanti s� de di

giovedì sera dove le quattro compagini si sono affrontate a viso aperto dando spettacolo con rocamboleschi cambi di fronte e gol bellissimi. Ed ecco tutto il resoconto.

CAFFE’ RANUCCIO II 6CHIOSCO FC 7(dopo i tempi supplementari)Nella prima partita fra la prima del gi-

rone A (Il Chiosco) e la seconda del girone B (il Caffè Ranuccio II) si è vista l’organiz-zazione della compagine caninese che si è portata da subito in vantaggio mettendo al sicuro il primo tempo per 3-1 ma non senza problemi, visto che i giovani del Ranuccio II dopo un avvio dif� cile si sono fatti avanti e hanno anche avuto tre oc-casioni non sfruttate su tiro libero per ag-guantare il risultato. Nel secondo tempo i giovani del Ranuccio II sono entrati da subito determinati, e hanno cercato subito il gol che poco dopo riapre l’incontro, ma il Chiosco si riorganizza e risponde subito portandosi sul 4 – 2 e a 10 minuti dalla � ne dilaga andando sul 6 -2, ma la partita non è � nita infatti i ragazzi del Ranuccio II non demordono e a pochi minuti dalla � ne si riportano in parità portando la partita agli extratime. Il primo tempo si disputa all’ insegna dell’equilibrio, mentre nel secondo la spunta il Chiosco che a po-chi secondi dalla � ne segna il punto della vittoria per il 7-6 � nale.

ITALIA 2006 6AVIS ARLENA DI CASTRO 5Nella seconda partita tra l’Italia 2006

prima del girone B e l’Avis Arlena (secon-da del girone B) altro confronto deciso ai supplementari. Parte subito bene la compagine dell’Avis Arlena che sfrutta un bellissimo scambio di passaggi per andare in gol. L’Italia 06 colpita si riorganizza

subito e con grande slancio prima riag-guanta poi si porta sul 3-1, ma le squadre si affrontano a viso aperto senza rispar-miando energie, il primo tempo va però in favore dell’Italia 06 che lo chiude sul 4-2 nel secondo parte in evidente debito l’Italia che si fa riagguantare e addirittu-ra sorpassare sul 4-5, la partita a questo punto si fa maschia e l’Italia si porta di nuovo in pareggio, la compagine dell’Avis non riesce ad esprimersi come ben aveva fatto nel girone di quali� cazione e subisce il gol del de� nitivo 6-5 e lascia la � nale all’Italia 06.

FINALISSIMAOggi alle 21,30 grande attesa per la � -

nalissima tra Italia 2006 e Chiosco Fc che mette in palio il titolo del 3° Memorial

“Cristiano Vittori”. Ed ecco le formazioni delle due � naliste

Italia 2006 - Renato Biancini, Simone Bozzini, Stefano Del Frate, Mauro Si-meone, Andrea Angiolini, Simone Petrilli, Fulvio Celestini, Daniele Galassi, Roma Mirco.

Chiosco Football Club: David Tra-montana, Claudio Benella, Alessio Catar-cia, Luca De Angelis, Aliou Diop, Mirko Fiorani, Marco Frappolli, Claudio Mattei, Giuseppe Marinacci, Roberto Onori.

MARCATORIEcco le prime posizioni nella classi� ca

dei marcatori: 15 reti Simone Bozzini; 14 reti Aliou Diop; 10 reti Ivo Silvestri; 8 reti Alessandro Bocci, Gaetano Curre, Clau-dio Mari, Giuseppe Marinacci.

osservatore del Barcellona che mi ha notato, da lì mi hanno proposto di fare uno stage in Spagna. È stata una bella esperienza dove tra l’altro ho conosciuto Bojan Krkic ( acquisto della Roma targata Di Benedetto ) e Jeffren. Durante le par-titelle tra noi ‘ selezionati ’ hanno girato due video che poi sono stati messi a disposizione dei vari pro-curatori.”

Arriva il Brasile: “ Finita l’esperienza a Barcellona mi ha contattato l’ Avai, società brasiliana dove mi sono soffermato per poco ( dal 1 al 19 Febbraio). È sta-ta un’esperienza bellissima, mi sono allenato con alcuni professionisti come Marqui-nios, capitano del Santos quando Robinho era solo un ragazzo. In seguito sono rientrato a Roma per soste-nere gli esami universitari e seguire i corsi.”

Altre realtà calcistiche: “ Dal 19 al 27 Aprile sono stato in Thailandia nel Songkohla, una società del sud del paese. Ricordo un

caldo bestiale, con un tas-so di umidità incredibile ma anche momenti per me impensabili come quando il presidente della regione mi ha ospitato.” Nuovamente Roma: “ Finito il periodo thailandese sono nuovamen-te tornato alla base, sempre per sostenere gli esami, dopo tutto lo studio rimane in cima ai miei pensieri.”

Prossima destinazione: “ La mia prossima sfida sarà in Giordania. Giordano, agente FIFA accreditato, si è mostrato interessato e mi ha proposto il trasferimen-to. Partirò a breve anche perché lì il mercato termina il 2 Agosto. Oltre il calcio sono curioso di vivere il periodo del ramadan che inizia proprio ad Agosto.”

Ma la famiglia: “ Ogni viaggio è un’occasione in più per crescere tuttavia la famiglia non si può mai scordare. È il mio punto di riferimento e ogni vol-ta che parto ne sento la mancanza ma se il destino mi prenta queste oppor-tunità non poso certo rifiutare.” E come dargli torto.

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29Sabato 16 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

TIRO A VOLO

di GLAUCO ANTONIACCI

Tutti gli atleti più forti del tiro a volo, specialità Fossa Olimpica e Dou-

ble Trap, dall’Eccellenza alle Lady, dagli Juniores maschili alle Juniores femminili, in pedana per un appuntamento cui tutti tengono in maniera particolare.

Presso il Tav Umbriaver-de-Todi di Massa Martana si assegnano in questo � ne settimana i titoli italiani, per la specialità Fossa Olimpica, e si sa quanto ogni atleta voglia portarsi a casa il tricolore, un titolo che, nel tiro a volo, è indice di eccellenza a livello internazionale.

La competizione si prevede molto agguerrita e tra i prota-gonisti annunciati c’è sicura-mente anche Valerio Grazini; il ragazzo viterbese (nella foto), una volta terminati gli impegni scolastici con il conseguimento della Maturità, si può tuffare nuovamente anima e corpo nello sport all’inseguimento di una buona prestazione e, perchè no, di un titolo da ag-giungere alla sua già cospicua collezione.

Grazini è reduce dalla bella prova disputata nel Criterium Giovanile a Valle Aniene, dove ha concluso al secondo posto nella categoria juniores alle spalle del veneto Vito Con-tardo ma davanti al romano Giulio Fioravanti e ad Angelo Sciarra di Velletri.

Ci saranno anche loro, ol-tre a Carlo Mancarella, Mar-co Mattioli, Renzo Baldinotti e Carlo Zandomeneghi tra gli avversari più pericolosi per Valerio Grazini che ha tutta l’intenzione di prendersi una rivincita su tiratori che, negli scorsi mesi, sono riusciti tal-volta a stargli davanti.

Oggi e domani tutti questi ragazzi, che rappresentano il futuro immediato del tiro a volo italiano, si daranno battaglia in una gara prevista sulla distanza di 125 piattelli di quali� cazione per gli uomi-

ni e 75 per le donne. Al termine dei piattelli di

quali� cazione, i migliori sei tiratori delle varie categorie daranno vita alla � nale, sui 25 piattelli, dalla quale scatu-riranno i nomi dei Campioni Italiani 2011. Non sarà una gara facile, anche perchè molti tiratori si giocano in questa occasione la possibilità di partecipare alle rassegne internazionali dell’estate, così per Grazini sarà importante ribadire la sua posizione di vertice tra gli juniores azzurri e pensare poi a prepararsi per

È � nita senza la gioia di una medaglia la partecipazio-

ne di Marco Cima alle gare individuali dei Campionati Europei di scherma a Shef� eld. L’atleta vetrallese (nella foto) ha preso parte ieri alla prova di spada paralimpica nella ca-tegoria B. Dopo il nono posto ottenuto nel � oretto, quando aveva portato a termine un ottimo girone eliminatorio pri-ma di cadere agli ottavi, Cima ci ha riprovato nella spada, con un lotto di concorrenti più ristretto ma anche con mag-giori dif� coltà nell’imporre la propria scherma.

Due piule da sette atleti cia-scuna, con Cima inserito nella prima; purtroppo l’azzurro non ha saputo conquistare nemmeno una vittoria nei sei assalti disputati, cedendo al francese Cratere, al greco Bo-gdos, ai bielorussi Lemiashke-vish e Pranevich, al polacco Pluta e al russo Kuzyukov, già incontrato nella gara del � oretto di martedì.

Cima non ha così raggiunto la fare successiva, cui sono sta-

ti ammessi solamente i miglio-ri quattro di ognuno dei due gironi, ed è stato classi� cato all’ultimo posto, essendo stato l’unico a non aver centrato nemmeno una vittoria.

La partecipazione agli Eu-ropei resta comunque un buon risultato per Marco Cima che, tornato a gareggiare su otti-mi livelli, può guardare con ottimismo al prosieguo della sua carriera tenendo presente che il prossimo anno ci sarà un appuntamento prestigioso come le Paralimpiadi di Lon-dra. (GA)

BEACH VOLLEY - A Canepina si è chiusa ieri sera la fase eliminatoria con la corsa verso i quarti di fi nale

IPS Team e Le Noir fanno il vuoto, primo sorriso di Mila & Shiro x4

Grazini ‘mira’ al Campionato ItalianoA Massa Martana l’atleta viterbese è tra i favoritissimi nella prova juniores di Fossa Olimpica

la partecipazione ad Europei e Mondiali. Le due manifesta-zioni si svolgeranno entrambe a Belgrado, con gli Europei in programma dal 31 luglio al 14 agosto ed i Mondiali, sempre nella capitale serba, dal 3 al 14 settembre. Due occasioni di confronto con i migliori tiratori del panorama internazionale, due eventi cui Grazini vuole partecipare e soprattutto arrivarci da cam-pione italiano.

Toccherà a tutti gli altri impedirgli di salire ancora sul gradino più alto del podio.

SCHERMA - Nella prova di spada agli Europei di Sheffi eld

Marco Cima fuoridalla lotta per il podio

Otto squadre già ammesse ai quarti di � nale e due ac-coppiamenti già fatti. Ecco cosa ha lasciato in eredità la serata di giovedì nel tor-neo ‘Volley Tra i Castagni’, in corso a Canepina grazie all’organizzazione dell’ASD Team Canepinese del presi-dente Mechelli.

L’apertura di serata è stata dedicata alla s� da tra Mila & Shiro x 4 e Moda Capelli Angela & Divina, formazioni appaiate in fondo alla classi-� ca alla ricerca della prima vittoria in questo torneo. A fare festa sono stati i ragazzi

di Mila & Shiro x 4 che si sono aggiudicati l’incontro per 2-1, pronti a brindare con una bottiglia di spumante per i primi due punti.

C’era grande attesa poi per il big match tra Le Noir e Nuove Costruzioni Renzoni Giovanni, squadre imbattute in testa alla classi� ca del giro-ne 1. La gara, che assegnava in pratica il primo posto nel raggruppamento, viveva an-che sul derby in famiglia tra i fratelli Renzoni, Giovanni e Bernardino. Si pensava ad un match combattuto ed

equilibrato, invece la partita è stata dominata dai ragazzi di Le Noir che si sono imposti per 2-0 mettendo al sicuro il primato nel girone. Da sotto-lineare la prova del capitano Anna Celestini, capace di dettare legge sotto rete e di mettere costantemente in crisi la difesa delle Nuove Costru-zioni Renzoni Giovanni.

Terzo match e ancora un faccia a faccia tra due squadre a caccia della prima vittoria. Di fronte si sono ritrovati infatti Ioco poco ma ioco e Outsider, con in campo

il nuovo acquisto del Team Canepinese Luca Fanelli; sono stati proprio gli Out-sider a portare a casa i due punti, rimanendo in corsa per la quali� cazione al turno successivo. Niente da fare, in-vece, per Ioco poco ma ioco, costretto ad abbandonare le speranze di rientrare fra le migliori quattro formazioni del girone 1.

Il livello tecnico è salito nuovamente sul � nire della serata, quando l’IPS Team ha messo in palio il proprio primo posto contro Quelli

de e campo. Le due squadre hanno dato vita ad un bel match, ma il team del presi-dente Gabriele Ramacci ha fatto valere ancora una volta la legge del più forte chiuden-do il girone di quali� cazione con 10 punti. Per la cronaca il nome IPS signi� ca ‘I poco seri’, ma la loro candidatura al successo in questo torneo sembra in realtà molto più che seria.

Alla vigilia degli ultimi incontri di quali� cazione, disputati ieri sera, si sono de-lineati già due dei quarti di � -nale, con Le Noir che affron-terà la New Team mentre le Nuove Costruzioni Renzoni Giovanni se la vedrà contro Manuel & Company.

Per la scatenata IPS Team e per Quelli de e campo non c’è ancora un’avversaria; i due nomi rimasti sono usciti dalle gare di ieri sera Ioco poco ma ioco-Atletico Ci-mini e Radio Selva-Outsider. Probabile un arrivo a pari merito di qualche squadra con il ricorso alla classi� ca avulsa e con Radio Selva che, vincendo, avrebbe messo al sicuro la terza posizione e l’abbinamento con Quelli de e Campo. (ga)

LE NOIRIPS TEAM

MILA & SHIRO X 4

Foto AndreaDi Palermo

Page 30: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 16 luglio 2011

sport��

SPORT

30 Sabato 16 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

PALLAVOLO

Un’impresa da veri ‘Glandi del Volley’Prima qualifi cata per le semifi nali Amatori a Vasanello. Bene anche Aperta Parente e Veramente Boh

CALENDARIO GARE (prima fase 2 su 3 set)data ora partita risultato

A2) PARAJSO - REAL MOJITO 0 - 2

A1) I FRACICHI - PAINT YOUR LIFE 0 - 2

P1) OOMPA LOOMPA - META’ E MEZZI 2 - 1

A1) PAINT YOUR LIFE- BEEMO? 2 - 0

A3) I GLANDI DEL VOLLEY- OOOPPALA 2 - 1

P2) VERO TEAM - PISBOWNSVSM 007 NANI 2 - 0

A1) I FRACICHI - VERAMENTE BOH 2 - 0

A1) BEEMO? - VERAMENTE BOH 0 - 2

A2) PARAJSO - APERTA PARENTE 0 - 2

A3) ILL’ URCHI - I GLANDI DEL VOLLEY 0 - 2

18/07 20,00 A3) ILL’ URCHI - OOOPPALA

18/07 21,00 A1) I FRACICHI - BEEMO?

18/07 22,00 P2) NERO CANGIANTE - VERO TEAM

18/07 23,00 P1) COACH TEAM - META’ E MEZZI

19/07 20,30 A2) REAL MOJITO - APERTA PARENTE

19/07 21,30 P1) COACH TEAM - OOMPA LOOMPA

19/07 22,30 A1) PAINT YOUR LIFE - VERAMENTE BOH

20/07 22,00 PISBOWNSVSM 007 NANI - NERO CANGIANTE

SECONDA FASE RECUPERI

20/07 20,00 SECONDA A1 - SECONDA A2

20/07 21,00 SECONDA A2 - SECONDA A3

20/07 23,00 SECONDA A1 - SECONDA A3

SEMIFINALI AMATORI

21/07 20,00 PRIMA A2-PRIMA A3

21/07 21,00 PRIMA A1-VINCITRICE TRIANGOLARE SECONDE

SEMIFINALI PROFESSIONISTI

21/07 22,00 PRIMA P1-SECONDA P2

21/07 23,00 PRIMA P2-SECONDA P1

FINALINE 3/4 POSTO (3 su 5 set)

22/07 20,15 SPAREGGIO RITENTA SARAI PIU’ FORTUNATO

22/07 21,30 CATEGORIA AMATORIALE

22/07 22,30 CATEGORIA PROFESSIONISTI

FINALI 1/2 POSTO (3 su 5 set)

23/07 20,30 CATEGORIA AMATORIALE

23/07 22,00 CATEGORIA PROFESSIONISTI

A SEGUIRE PREMIAZIONE ED ESTRAZIONE LOTTERIA

di GLAUCO ANTONIACCI

Qualche verdetto già emesso, qualche altro che resterà sospeso

per tutto il week-end, almeno � no a lunedì quando andran-no in scena ben quattro parti-te potenzialmente decisive.

La prima settimana del torneo di pallavolo ‘A Tutto Volley’ in corso a Vasanello si è conclusa con tre match, tutti nel programma dei gi-roni riservati agli Amatori; l’unica sfida Professionisti inizialmente programmata per giovedì sera, quella tra Coach Team e Metà & Mez-zi, è stata infatti spostata a lunedì sera e chiuderà un poker di appuntamenti im-perdibili.

La serata di giovedì si è aperta con il faccia a faccia fra Veramente Boh e Bee-

mo? valida per il girone 1 degli Amatori; la partita si è chiusa sul risultato di 2-0 per Veramente Boh che ha così raggiunto a quota 3 punti in classi� ca I Fracichi. In testa rimane sempre Paint Your Life cui basterà un solo pun-to nell’ultimo match contro Veramente Boh per ottenere la certezza matematica del primo posto e dell’accesso alle semi� nali.

Molto più intrigante la si-tuazione nel girone 2, in cui Aperta Parente ha sconfitto per 2-0 il Parajso Cafè; lo stesso risultato l’aveva otte-nuto anche la Real Mojito, sempre ai danni del Parajso Cafè, così la sfida di marte-dì sera tra Aperta Parente e Real Mojito sarà decisiva per il passaggio del turno. Chi vince è promosso in semifinale, chi perde, anche

se in tre set, va a disputare il triangolare delle secon-de classificate con in palio l’ultimo posto disponibile per continuare a sognare il trionfo nel torneo.

C’è però il nome di una squadra che quel posto nelle semi� nali se lo è già conqui-stato. Si tratta di I Glandi del Volley, vittoriosi con un secco 2-0 ai danni di Ill’Urchi e ca-paci così di bissare il successo per 2-1 contro Oooppala nel match di apertura. I Glandi del Volley si sono così portati a cinque punti e sono irrag-giungibili per le altre due for-mazioni del girone, chiamate ad incontrarsi lunedì, nel ma-tch che aprirà la serata, con in palio solamente il secondo posto.

I Glandi del Volley segui-ranno con grande attenzione la s� da tra Real Mojito e

Aperta Parente che designerà la loro prossima avversaria, ma lunedì sera saranno tutti da vivere anche i due match professionisti messi in calen-dario. Nero Cangiante contro Vero Team sarà il secondo appuntamento con il girone 2 in cui proprio Vero Team ha portato a casa i tre punti all’esordio contro Pisbown-svsm e gli 007 Nani. In caso di seconda vittoria, anche per 2-1, ci sarebbe già una squa-dra sicura del primo posto, ma al Vero Team basterebbe anche una scon� tta in tre set per guadagnare il puntodella sicurezza per l’ingresso in semi� nale.

Nel girone 1 dei Profes-sionisti la s� da tra Coach Team, all’esordio, e Metà & Mezzi permetterà di de� nire la classi� ca di un girone in cui Oompa Loompa è partita con il piede giusto centrando il successo per 2-1 contro Metà & Mezzi.

Il programma di lunedì prevede anche un’altra par-tita valida per gli Amatori, quella tra I Fracichi e Beemo? nel gruppo 1. Il pronostico sembra favorevole ai primi che, in caso di successo, po-trebbero tenere viva la possi-bilità di un maxi arrivo a pari punti con Paint Your Life e Veramente Boh, rendendo particolarmente stuzzicante la gara di martedì tra questi due team.

PROFESSIONISTI GIRONE 1

OOMPA LOOMPA 2

META’ & MEZZI 1

COACH TEAM 0

PROFESSIONISTI GIRONE 2

VERO TEAM 3

NERA CANGIANTE 0

PISBOWNSVSM E GLI 007 NANI 0

AMATORIALE GIR. 1

PAINT YOUR LIFE 6

I FRACICHI 3

VERAMENTE BOH 3

BEEMO? 0

AMATORIALE GIR. 2

REAL MOJITO 3

APERTA PARENTE 3

PARAJSO CAFE’ 0

AMATORIALE GIR. 3

I GLANDI DEL VOLLEY 5

OOOPPALA 1

ILL’URCHI ATTO II 0

GLI ORGANIZZATORI

LA TERNA ARBITRALEAPERTA PARENTE

META’ E MEZZI

Foto Andrea Di Palermo

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almanacco 31Sabato 16 Luglio 2011

FARMACIEPREVISIONI METEOROLOGICHE

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

E fi nalmente siamo arrivati quasi alla fi ne di questa set-timana diffi cile e come nelle

Vedete cosa succede quan-do si è presi da talmente tanto ardore che non ci si rilassa mai

Era ora cari amici dei Gemelli..la Luna in Acquario vi ci voleva proprio per tirarvi fuori

La Luna in Ac-quario capita a proposito per allontanare quel pizzico di nostal-gia che negli ultimi

Dov’è fi nita la vostra verve?..è mai possibile che una qualsiasi Luna in Acquario possa procurarvi

Care signore del-la Vergine sapete cosa vi succede oggi?..che avete tutti pianeti stra-positivi e un unico

E via!.. Da-tevi alla pazza gioia in questo weekend cari signori della

Con voi c’è da stare attenti cari Scorpioncini, specialmente quando si

presenta un confi gurazione astrale come quella di oggi e domani..la Luna storta infatti non fa altro che ren-dervi un po’ ombrosi..mentre Venere facilita gli incon-tri.. e Mercurio vi vuole lontani dal lavoro..qual’è il risultato?..non lo immaginate?..AH BIRBAN-TELLI CASANOVA!!

Bilancia..la Venere in Cancro vi tarpa ancora un po’ le ali, lo so, ma questa Luna fan-tastica in Acquario promette allegria gioia e la compagnia di tanti amici simpatici che non vedono l’ora di avervi con loro ..sarete subissa-ti di inviti..ACCETTATELI TUTTI..al limite vi dividerete a metà

Via dall’uffi cioo!! Lontani mille miglia alla velo-cità del suono..o della luce se preferite perché

Nessuno vi aveva mai vi-sto così prima d’ora belle ami-che dei pesci..i capelli scarmi-

gliati con un rifl esso rosso fuoco ben si abbina al blu del mare dipinto nei vostri occhi..e questa fi amma rosacea che sottolinea la vostra fi gura che poi cambia co-lore e pian piano si fa azzurra blu e poi fi nalmente verde..Nettuno si congratula..non gli capita mica così spesso di abbracciare UNA MERAVIGLIOSA SIRENA

sono proprio suoni e luci quelli che vi aspettano in questo pazzo e meraviglioso weekend amici del-l’Acquario..la Luna in casa vostra non vi darà consigli come fa con gli altri segni perché sa bene che voi siete allegri e che volete cantare e ballare fi no a tarda notte.e allora prendetela a braccetto e APRITE LE DANZE!!.

pianeta dissonante che si chiama Marte..e Marte in questa posizione vi stimola lanciando delle scintille che accendono il vostro cuore ma anche il vostro corpo..mai come adesso siete splendidamente femminili e conturbanti..volete scommettere che proprio in questo periodo conoscere-te qualcuno di veramente speciale? ME LO SAPRETE RIDIRE

tanto malumore?..eppure il vostro la-voro procede a meraviglia..ah ecco ho capito che cosa avete..non si vive di solo lavoro giustamente..beh comunque vi comunico per la vostra gioia che questo bel Marte in Ge-melli regala una bellissima carica sensuale che farà sì che questa sera ovunque voi sarete come miele per le api..TRAVOLTI DI DESIDERIO

due giorni si era impossessato del vo-stro cuore..per voi è molto importante avere un pianeta così frizzantello dalla vostra parte perché nonostante il pe-riodo stia decisamente migliorando, il vecchio e gelido Saturno ce la mette ancora tutta per appesantire l’atmosfe-ra. Oggi andate al mare in compagnia di Luna e Venere.. fatevi trascinare da loro..VI DIVERTIRETE

dalla pesantezza di questi giorni che nonostante tante promesse non hanno ancora portato niente di così eclatante..visto che però questo weekend è all’insegna del buonumore e della felicità, prendete tutte le vostre scartof-fi e di lavoro fate un bel fagotto, e via!..dentro al cassetto..OGGI DIVERTITEVI!

nemmeno per un minuto?..succede che proprio quando vorreste tra-scorrere un tranquillo weekend nella vostra casa al mare arriva la vostra dolce metà che vi dice:”ah ti sei accorto che ci sono anche io?”..e via giù recriminazioni e ba-ruffe, ma voi che siete dei signori nati, soprassedete e FINITE TUT-TO CON UN BEL BACIO

favole più belle dopo tante av-venture arriva la tanto agognata pace..però..conoscendovi bene io non direi che è solamente pace ciò di cui avete bisogno..voi vole-te divertirvi. Uscire, tirar tardi e possibilmente..farvi ammirare da tutto il circondario..e civettare..e allora eccovi accontentati..BUON WEEKEND

E anche oggi si prevede una giornata den-sa di impegni cari amici del sagittario..non

è colpa di nessuno se siete così sfacciatamente fortunati da farvi richiamare al lavoro tutti i giorni..ma cosa avete capito?..quando dico richiama-re intendo dire che vi chiamano perché nessuno sa organizza-re qualsiasi attività meglio di voi..e i soldi?..non preoccupatevi..ARRIVERANNO ANCHE QUELLI

Ce la fate a resistere ancora un po’ amici del Capricorno?.. ma sì che ce

la fate..Venere è ancora un po’ scorbutica e molto probabil-mente il dialogo con la vostra dolce metà risulta un po’ diffi-cile, ed è anche probabile che per colpa del lavoro vi dovrete separetre per un pochino..ma lo sapete voi che l’attesa au-menta il desiderio?..e allora su..SIATE PAZIENTI

PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di LucaNUMERI UTILI

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uf� cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

BagnaiaVILLA LANTE

Tipico esempio di sfarzo rinascimentale, è tra i più famosi più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI

secolo. La sua ideazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola. Al suo interno sono presenti due casini di caccia

con decorazioni del Cavalier d’Arpino, Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. Info: 0761/288008

Barbarano RomanoMUSEO ARCHEOLOGICO

DELLE NECROPOLI RUPESTRIIl museo conserva reperti di ceramica e bronzei ma

anche sarcofagi, obelischi di tufo e altri oggetti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Info: 0761/414531 0761/414601Bolsena

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, pos-siede una vasta gamma di documentazione sulla storia

del distretto vulcanico e le varie fasi insediative sulle sue sponde, che vanno dalla preistoria sino alle più recenti

manifestazioni della cultura locale. Info: 0761/798302 0761/798630 0761/798679

BomarzoPARCO DEI MOSTRI

Il famoso parco ideato Jacopo Barozzi da Vignola nel XVI nel quale è possibile ammirare fontane e sculture non

ordinarie e consuete. Info 0761/924029

CaprarolaPALAZZO FARNESE

Realizzazione a pianta pentagonale di Jacopo Barozzi da Vignola. Contiene al suo interno numerosi affreschi di Raffaellino da Reggio, Taddeo Zucchi e Giovanni Antonio da Varese tra i quali anche la stanza delle Carte Geogra-

fi che.San Martino al Cimino

PALAZZO DORIA PAMPHILIJIl Palazzo è stato edifi cato nel XVII secolo presenta

suggestivi soffi tti a cassettoni decorati. Il palazzo, ricco di decorazioni a fregio, viene spesso adibito a centro

congressuale. Info: 0761/291000

TarquiniaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Considerato tra i più importanti in Italia, contiene materia-le archeologico di grande rilievo.

Info: 0766/856036Viterbo

MUSEO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSATestimonianze dell’attività del Sodalizio e documentazio-ne riguardo al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Info: 0761/345157Vulci

PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICOAll’interno del museo sono ospitati i ricchi corredi delle tombe di Vulci, secondo un percorso che dall’epoca più

antica (III millennio A.C.) giunge ai reperti archeologici di epoca romana, passando attraverso eleganti vasi etru-

schi e raffi nati vasi greci fi gurati. Info: 0761/437787Fabrica di Roma

A Falerii Novi, mura etrusco romane del III sec. a.c. e la porta Giove si possono visitare sempre. L’Abbazia Ci-

stercense di Santa Maria di Falerii del sec.XII da marzo a Novembre i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 13. In altri giorni per gruppi e scolaresche contattare il 0761/

569101 uffi cio cultura.

visitandoARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

Viterbo & AltoLazio

Domenica 17 Luglio 2011

ore 00 c ie lo sereno e vento da ovest a 5 km/h. Temperatura d i 17,3 °Core 03 c ie lo sereno e vento da nord a 1 km/h. Temperatura d i 15,5 °Core 06 c ie lo sereno e vento da sud/est a 4 km/h. Temperatura d i 15,3 °Core 09 c ie lo sereno e vento da sud/est a 5 km/h. Temperatura d i 21,8 °Core 12 c ie lo sereno e vento da sud a 8 km/h. Temperatura d i 25,1 °Core 15 c ie lo sereno e vento da sud/ovest a 15 km/h. Temperatura d i 26,4 °Core 18 c ie lo sereno e vento da sud/ovest a 16 km/h. Temperatura d i 24,7 °Core 21 c ie lo sereno o quasi e ven-to da sud/ovest a 9 km/h. Tempe-ratura d i 22 °C

DOMANI 17 LUGLIOGIACCI (DIURNO)

VIALE TRIESTE, 36A (VT)TEL: 0761-341083

PETROSELLI (NOTTURNO)VIA C. CATTANEO, 32A (VT)

TEL: 0761-324240

Sabato 16 Luglio 2011

ore 00 cielo sereno e vento da sud/ovest a 4 km/h. Temperatura di 16,4 °Core 03 cielo sereno e vento da sud a 0 km/h. Temperatura di 15,2 °Core 06 cielo sereno e vento da nord/est a 5 km/h. Temperatura di 15 °Core 09 cielo sereno e vento da nord/est a 5 km/h. Temperatura di 21,3 °Core 12 cielo sereno e vento da nord/ovest a 6 km/h. Temperatura di 25,5 °Core 15 cielo quasi sereno o poco nuvoloso con cumuli sparsi e vento da sud a 16 km/h. Temperatura di 28,4 °Core 18 cielo quasi sereno o poco nuvoloso con cumuli sparsi e vento da sud a 11 km/h. Temperatura di 25,4 °Core 21 cielo quasi sereno e vento da sud a 11 km/h. Temperatura di 22,4 °C

OGGI 16 LUGLIOCARLINI

(DIURNO E NOTTURNO)

CORSO ITALIA, 37 (VT)TEL: 0761-304613

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