Un contesto favorevole per rivendicazioni generali

RISULTATI SALARIALI 2019

N° 1FEBBRAIO 2019LA RIVISTA PER GLI ASSOCIATITRANSFAIR.CH

INDIPENDENTE.CORAGGIOSO.PERSONALE.

MAGAZINE

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Immagine di copertina© Valerie Potapova / Adobe Stock

INDICE

POSTA/LOGISTICAIntervista a Ronny Kaufmann

tansfairRisultati salariali 2019

transfair

Notizie interessanti 04Nuove prestazioni per il 2019 1920 anni di transfair 20Agenda 22In conclusione«Tornate salariali deludenti» 23

TRASPORTI PUBBLICI

Finanze e controlling, quo vadis? 16Elezioni CoPe FFS e FFS Cargo 16Focus sugli impianti di risalita 18

AMMINISTRAZIONE PUBBLICASostegno per i collaboratori federali

COMUNICAZIONESuccesso:

elezioni dei rappresentanti del personale

TRASPORTI PUBBLICItransfair lancia una petizione

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POSTA/LOGISTICA

AutoPostale: creare fiducia come obiettivo primario 08Novità delle società del gruppo 09 Invito al congresso di categoria 2019 11

AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

Elezioni OPC di PUBLICA 13

COMUNICAZIONE

Problematica degli shop: transfair tira un bilancio 15

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EDITORIALECARA LETTRICE CARO LETTORE

nonostante secondo il galateo sia già troppo tardi, a nome di tutta l’equipe di transfair ti auguro un felice 2019!

Per molte persone, nuovo anno è sinonimo di nuovi propositi. transfair ha un nuovo Consiglio esecutivo. Olivier Hählen, responsabile della regione Ovest, che fortunatamente rimarrà nel sindacato, passerà il testimone a Greta Gysin, responsabile della regione Est. Grazie di cuore dell’impegno, caro Olivier!

La categoria Trasporti pubblici ha iniziato l’anno nuovo con il lancio di un nuovo progetto, sotto forma della petizione «Per imprese pubbliche di trasporto forti». Per saperne di più, ti invito a leggere la pagina 17.

Novità anche sul fronte del Consiglio d’amministrazione della Posta Svizzera, nel quale si è insediato Ronny Kaufmann come nuovo membro. Nell’intervista riportata alle pagine 10 e 11 risponde alle nostre domande.

Buone nuove anche sul fronte della categoria Comunicazi-one, dove gli sforzi di transfair hanno portato i loro frutti: 10 degli 11 candidati proposti dal sindacato sono stati eletti alla rappresentanza del personale di Swisscom. Alle pagine 12 e 13 troverai maggiori informazioni in merito.

Infine, il 1° gennaio 2019 è iniziato l’anno di anniversario di transfair. In ogni magazine del 2019, transfair passerà in rassegna i 20 anni della propria storia di successo. La prima parte è pubblicata alle pagine 20 e 21 di questo numero.STEFAN MÜLLER-ALTERMATT

PRESIDENTE transfair

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ImpressumEditore: transfair, Hopfenweg 21, 3000 Bern 14, T 031 370 21 21, magazin@transfair.ch, www.transfair.ch, magazine del sindacato transfair; redazione: Aline Leit-ner; annunci: transfair; prezzo: incluso nella contributi dei membri; pubblicazione: 5 volte all’anno; traduzioni: Ivano Zannol, www.transterm.ch; Cécile Jacq, www.jacq.ch. Stampa: RITZ CROSSMEDIA AG, Bern; tipografia: Nadine Lüdi, RITZ CROSSMEDIA AG, Bern. Immagini: Hotelcard, Cartoon Robert Métrailler, Rewardo, Die Schweizerische Post, Schweizerisches Sozialarchiv, stadtratte/Adobe Stock, Südostbahn, Swisscom, Swiss federal archives, thongsee/Adobe Stock, Anton Sokolov/Adobe Stock, transfair, Travail.Suisse, Walliser Berg-bahnen, Joachim Wendler/Adobe Stock, Erwin Wodicka/Adobe Stock, vitaliymateha/Adobe Stock, vmartynenko/Adobe Stock, VRD/Adobe Stock, VVK, Zurich. Tira- tura certificata WEMF/REMP 2018: 1193 esemplari. Decliniamo ogni responsabilità per i testi e le foto inoltrati, ma non richiesti.

Spese dell’esercitotransfair discute già dal 2016 con i responsabili

sulle pause e indennità per il pasto. Ora i partner sociali sembrano essersi accordati su una soluzione

che prevede l’impiego di piani di servizio fissi. Le nuove regolamentazioni saranno comunicate il più

presto possibile.

Alloggi di servizio del Corpo delle guardie di confine

I lavori concernenti il progetto di verifica degli alloggi di servizio dell’Amministrazione federale

delle dogane sono tuttora in corso. Vista la situazione tesa, transfair si batte a favore di un nuovo modello equo e di soluzioni socialmente

sostenibili, tra l’altro anche sul mercato degli alloggi nella regione di Ginevra.

AMMINISTRAZIONE PUBBLICA PIÙ INFORMAZIONI SU transfair.ch

SOB: aperta la procedura d’arbitratoI partner sociali non hanno trovato un’intesa sul fattore computabile delle fasce salariali, parte

integrante essenziale per la negoziazione di misure salariali, concernente il personale di locomotiva e di treno della Südostbahn (SOB). Malgrado i numerosi tentativi intrapresi, la compagnia ferroviaria non ha ceduto e ha rifiutato un’attuazione secondo il CCL.

La decisione della SOB ha indotto la comunità negoziale ad appellarsi al tribunale arbitrale.

Cinque giudici, due dei quali eletti dalla SOB e due dalla comunità di negoziazione, si occuperanno ora della questione. Una sentenza legalmente valida è

attesa per l’autunno di quest’anno.

TRASPORTI PUBBLICI

Trattative salarialiAl momento della redazione di questo trafiletto,

le negoziazioni salariali con Swisscom erano ancora in corso. A febbraio transfair si incontrerà anche con i rappresentanti di localsearch e cablex

per negoziare i salari dei loro collaboratori. Gli associati di transfair saranno informati

sui risultati tramite newsletter. Oltre a un aumento di stipendio individuale, transfair rivendicherà

anche misure salariali generali.

COMUNICAZIONE

Salvate gli impieghi a tempo pieno Di recente anche il Consiglio degli Stati ha accettato

con 25 voti favorevoli e 14 voti contrari la mozione «Distribuzione capillare della posta entro

mezzogiorno». Ora la palla passa al Consiglio federale che dovrà adeguare le basi legali.

Qualora non si prenda in considerazione il recapito pomeridiano, questa decisione molto controversa per i collaboratori di PostMail mette fortemente

a rischio i posti a tempo pieno.

CCL Recapito mattutino transfair ha conseguito miglioramenti nel nuovo CCL «Recapito mattutino». L’entrata in vigore è prevista al più tardi il 1° gennaio 2020. Alcuni miglioramenti materiali saranno già introdotti il 1° febbraio 2019.

POSTA/LOGISTICA

transfair è membro della CI di persone che prestano cure ai propri congiunti

La Comunità di interessi nazionale (CI) di persone che prestano cure ai propri congiunti è stata

fondata nella primavera 2018, al fine di dare voce a questo gruppo di persone in Svizzera e

rappresentare i suoi interessi a livello nazionale. Membro della CI dall’agosto 2018, transfair e orgoglioso di potersi adoperare a favore dei familiari che prestano cure e soprattutto di

garantire anche a loro condizioni di lavoro corrette, eque e adeguate.

transfair

INDIPENDENTE.CORAGGIOSO.PERSONALE.

NOTIZIE INTERESSANTIBREVI INFORMAZIONI SULLE PRINCIPALI ATTIVITÀ DELLE CATEGORIE CHE TI SPIEGANO TUTTO CIÒ CHE transfair FA E OTTIENE PER I PROPRI ASSOCIATI.

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S A L A R Itransfair

RISULTATI SALARIALI 2019

TEXTE: ALBANE BOCHATAY, COLLABORATRICE SCIENTIFICA

Al cospetto del positivo andamento econo-mico nel 2018 e delle buone prestazioni dei collaboratori del servizio pubblico, transfair ha ancora una volta avanzato con

convinzione rivendicazioni salariali in maggioranza generali. I risultati 2019, più o meno soddisfacenti, rispecchiano la

varietà dei settori in cui opera transfair.

Un contesto favorevole a rivendicazioni generali I collaboratori del servizio pubblico si vedono confrontati con molteplici sfide. Al cospetto del-la digitalizzazione, sono prima di tutti i partner sociali di transfair a doversi far carico della pro-pria responsabilità sociale e garantire l’impie-gabilità ai loro collaboratori. Successivamente, transfair tenta di trovare con i datori di lavoro del servizio pubblico soluzioni soddisfacenti per il finanziamento delle casse pensioni. Gli obiet-tivi di riduzione dei costi hanno innescato enor-mi programmi di risparmio, come il progetto «Best Way» alla BLS o «Victoria 2017 – 2020» presso PostFinance. Per transfair è giunto il momento di ricompensare i collaboratori del servizio pubblico con aumenti salariali.

Nel 2018, si sono registrati segnali positivi nell’- economia. Il rincaro medio era dello 0,9 per cen-to e la crescita del PIL ammontava al 2,9 per cento. I premi delle casse malati sono aumenta-ti ulteriormente, in media dell’1,2 per cento. tranfair ha chiesto con fermezza ai propri part-ner sociali di tenere conto di questo parametro durante le negoziazioni salariali e si dice ram-maricato che le imprese del servizio pubblico non siano disposte a compiere questo passo.

Risultati salariali 2019Al momento della chiusura di redazione, una par-te delle negoziazioni non era ancora conclusa.

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2019 transfair ha rivendicato un aumento dei salari reali. Per il sindacato era importante che il sistema salariale introdotto nel 2018 potesse essere mantenuto anche nel 2019.

Durante le negoziazioni, i partner sociali si sono accordati su questo mantenimento nonché su un incremento dell’1,4 della mas-sa salariale per aumenti individuali. Questa somma sarà distribuita in base al sistema salariale e il 65 per cento sarà riservata per la parte obbligatoria (generale). Inoltre, le fasce salariali saranno innalzate dell’1 per cento. transfair si dice soddisfatto di queste misure parzialmente generalizzate e conti-nuerà a battersi con caparbietà anche nei confronti delle altre società della Posta, in cui le negoziazioni sono tuttora in corso.

Trasporti pubblici: aumenti individuali e generaliDato che il rincaro annuo 2018 non ha super-ato l’1,2 per cento, si è ritenuto opportuno rinunciare alle negoziazioni salariali con le FFS. Fino al 2022, ogni anno uno 0,8 per cento della massa salariale sarà utilizzato per mi-sure individuali. Inoltre, è a disposizione lo 0,15 per cento per la progressione salariale dei giovani collaboratori. Per quanto riguar-da la cassa pensioni FFS, transfair si dice soddisfatto che i partner sociali si siano ac-cordati su un contributo paritetico dell’1,5 per cento nonché sull’aumento dei capitali di risparmio individuali dei collaboratori, al fine di compensare parzialmente la riduzio-ne del tasso di conversione.

Nelle imprese di trasporto regionali, la maggi-or parte dei risultati finora conseguiti sono a titolo individuale (p. es. lo 0,9 per cento per FFS, lo 0,5 per cento per Securitrans e lo 0,8 per cento per Login).

Va notato che Thurbo accorda un aumento generale dello 0,75 per cento e un incremen-to individuale equivalente. Stesso compro-messo anche sul fronte della SZU, con uno 0,6 per cento a titolo generale e uno 0,6 per cento a titolo individuale.

transfair si dice soddisfatto del risultato po-sitivo con la Matterhorn-Gotthard Bahn che garantisce ai loro collaboratori una misura salariale generale: innalzamento delle fasce dell’1,5 per cento per compensare il rincaro dell’1 per cento. L’impresa accorda inoltre un aumento individuale dello 0,8 per cento.

Amministrazione pubblica: la Confederazione deve ancora decideretransfair aveva rivendicato nei confronti dell’Amministrazione aumenti generali dell’- 1,5 per cento. Con un’eccedenza pari a 2,8 miliardi di franchi, per il 2017 la Confedera-zione ha presentato risultati a dir poco stra-ordinari. Una rivendicazione del tutto giusti-ficata dunque.

Ciononostante, il Consiglio federale nel bud-get aveva previsto solo lo 0,6 per cento per la compensazione del rincaro, nonostante quest’ultima sia regolamentata nella legge sul personale federale. Un’altra parte dello 0,2 per cento doveva essere finanziata dai crediti per il personale dei Dipartimenti. Al cospetto del rincaro reale e del rendicon-to annuale 2018, per transfair questi risultati risalenti a novembre 2018 erano ben lungi dall’essere sufficienti. I partner sociali si sono pertanto accordati su un’ulteriore tor-nata negoziale fissata per il 15 febbraio 2019.Con la riduzione dei parametri tecnici al 1° gennaio 2019 decisa dalla cassa pensioni PUBLICA, le rendite dei collaboratori dell’- Amministrazione federale potrebbero subire

In particolare nelle categorie Posta/Logisti-ca e Comunicazione, transfair continuerà a impegnarsi a favore di misure salariali gene-rali. Se alcuni risultati già noti sono positivi, ce ne sono altri da considerarsi deludenti. transfair continuerà a impegnarsi per l’au-mento degli stipendi reali.

Comunicazione: trattative in corsoAl momento della chiusura di redazione, le negoziazioni con Swisscom erano ancora in corso. Una terza tornata negoziale si è svolta il 31 gennaio 2019. transfair ha rivendicato un aumento del 2,2 per cento della massa salariale, un aumento generale in rapporto al rincaro nonché un adeguamento o innal-zamento delle fasce salariali. Inoltre, il sin-dacato chiede di riconsiderare l’incidenza di «My contribution» sugli stipendi.

Nei primi tre trimestri, l’azienda registra un fatturato netto di oltre 8 miliardi di franchi e un guadagno netto di più di 1,2 miliardi di franchi. Una performance solida, dovuta tra l’altro anche alle straordinarie prestazioni del personale, che ora si merita la giusta ricompensa sotto forma di aumenti di sti- pendio generali. transfair rivendica che l’in-cremento di produttività ottenuto attraverso le riorganizzazioni vada a beneficio dei colla-boratori. Al momento della stesura di queste righe, le negoziazioni salariali con local- search e cablex non erano ancora iniziate.

Posta/Logistica: un risultato promettenteIl personale della Posta lavora sotto crescen-te pressione dovuta soprattutto alle ristrut-turazioni e all’aumento dei volumi. Anche in vista del buon risultato complessivo che la Posta Svizzera presenterà per il 2018, per il

IN QUESTO AUTUNNO SALARIALE, transfair HA POSTO IL FOCUS SU RIVENDICAZIONI SALARIALI A TITOLO GENERALE.

transfair

perdite fino al 5 per cento. Malgrado dal 1° gennaio 2019 la Confederazione aumenti i contributi di risparmio versati dal datore di lavoro dell’1 per cento, si è ritirata in larga misura dalla partecipazione. transfair è per-tanto dell’avviso che debba lanciare un seg-nale chiaro e positivo all’indirizzo del suo personale, tanto più che le previsioni del budget 2018 e 2019 sono positive.

Sul fronte dei PF, le rivendicazioni per il 2019 sono simili a quelle avanzate nei confronti della Confederazione. Il Consiglio dei PF ha già garantito un aumento generale dello 0,8 per cento. Per la fine del 2019 è prevista un’ultima tornata negoziale. transfair si im-pegnerà a favore di una compensazione del rincaro integrale.

E il salario reale?Ogni anno transfair sottolinea l’importanza della crescita dei salari reali, ossia del pote-re d’acquisto dei lavoratori. Se il salario no-minale aumenta e il rincaro si attesta allo stesso livello, il potere d’acquisto dei lavor-

Tutti i lavori meritano un salariotransfair continuerà a impegnarsi affinché il potere d’acquisto dei collaboratori occupati nel servizio pubblico cresca di anno in anno. Devono essere compensati diversi parame-tri: la stagnazione dei salari reali dal 2018, il continuo aumento dei premi delle casse malati e i contributi versati al secondo pilas-tro. Il sindacato si batterà sia sul piano poli-tico sia a livello del partenariato sociale a favore dei suoi associati.

atori non aumenta. Ne risulta una perdita del salario reale.

Stando all’Ufficio federale di statistica, nell’- economia globale i salari nominali nel 2017 sono aumentati dello 0,4 per cento. A causa dell’inflazione dello 0,5 per cento, i salari reali sono tuttavia diminuiti dello 0,1 per cento. Dal 2008, l’aumento dei salari reali in Svizzera è inferiore all’1 per cento. Per il 2019, un’inchiesta sugli stipendi dell’ UBS prevede un aumento nominale delle retri- buzioni globali dell’1 per cento. Visto però che nel 2019 è prevista un’inflazione dell’1 per cento, si sta profilando una stagnazione dei salari reali.

transfair si chiede perché l’evoluzione dei salari reali venga separata dalla solida eco-nomia svizzera. Dinanzi al bassissimo tasso di disoccupazione (previsione per il 2019: 2,3 per cento), le imprese preferirebbero la crea-zione di posti di lavoro a salari elevati? Per transfair è chiaro che questi due parametri devono evolversi di pari passo.

SCANNERIZZA IL CODICE QR PER UNA PANORAMICA DEI RISULTATI SALARIALI.

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NEWS PA CREARE FIDUCIA COME OBIETTIVO PRIMARIOTESTO: URS JUNGEN, SEGRETARIO REGIONE EST

2019 – UN ANNO PIENO DI SFIDE PER AUTOPOSTALE.

AutoPostale ha alle spalle un anno turbolento. Anche uno sguardo al futuro dimostra che nel 2019 l’impresa si sta preparando a nuove sfide. transfair fornisce un quadro generale sui processi in corso.

Nuova organizzazione e nuovi dirigentiLa riorganizzazione denominata «Papillon» sarà ultimata alla fine del 1° trimestre 2019. Entro quel termine la nuova organizzazione e i dirigenti saranno completamente opera-tivi. transfair seguirà il processo con interes-se e occhio critico.

In questo contesto, per il sindacato si tratte-rà di chiarire se ai punti proposti nel quadro della procedura di consultazione è stata data sufficiente rilevanza, quale impatto ha avuto il progetto sull’organico e se grazie alla gestione funzionale AutoPostale ora di-venterà un’impresa che applicherà il CCL in maniera uniforme in tutta la Svizzera.

Attualmente transfair osserva con soddisfa-zione che, grazie alla sua concezione di leader-ship e alla disponibilità di affrontare gli errori del passato la direzione è sulla buona strada per riacquistare la fiducia del personale.

Per raggiungere questo obiettivo, la nuova concezione di leadership dovrà affermarsi a tutti i livelli. transfair è consapevole che si tratta di un processo lungo e complicato. Ora più che mai si tratterà dunque di trasfor-mare questo potenziale in qualcosa di con-creto. L’impresa ha già dato prova che i clienti possono fare affidamento su Auto-Postale anche in situazioni di crisi.

Un esempio è l’incendio divampato nell’au-torimessa di Coira il 16 gennaio scorso: la situazione è tornata sotto controllo solo gra-zie al grande impegno di tutti i collaboratori.

Uno sguardo al futuroNelle prossime settimane sono in program-ma diversi colloqui e trattative.

Oggetto delle negoziazioni sarà tra l’altro un nuovo accordo LDL che offrirebbe migliori condizioni di lavoro al personale conducen-te. Inoltre, transfair intende chiarire diversi punti per ristabilire una computazione del tempo di lavoro più equa e realistica.

Per quanto riguarda il progetto «PU Futuro», volto a ridefinire la futura collaborazione tra l’impresa e gli imprenditori di AutoPostale, transfair sta attendendo i primi riscontri e l’invito a partecipare come partner sociale.

Presumibilmente alla metà del 2019, sarà av-viata la procedura di elezione delle commis-sioni del personale per il mandato 2020 – 2023.

Vuoi parteciparvi attivamente? In tal caso, contatta il responsabile di cate-goria René Fürst: rene.fuerst@transfair.ch.

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F O C U S PANORAMICA SULLE SOCIETÀ DEL GRUPPOTESTO: SUSANNA MEIERHANS, SEGRETARIA DELLA REGIONE CENTRO

transfair HA AVANZATO CHIARE RIVENDICAZIONI.

Recapito mattutinoA gennaio, si sono concluse le negoziazioni CCL tra i partner sociali. Dopo lunghe e com-plicate trattative, transfair ha raggiunto al-cuni importanti traguardi. D’ora in poi, sarà ad esempio versato un supplemento per i giorni festivi che cadono nei giorni lavorativi e un supplemento del 10 per cento in caso di lavoro notturno e mattutino.

In marzo 2019, transfair inviterà agli eventi informativi. Tutti i dettagli saranno comuni-cati nell’invito personale e pubblicati sul sito www.transfair.ch/agenda.

Swiss Post SolutionsPer le negoziazioni CCL in corso, transfair ha definito le seguenti priorità:• l’estensione del campo d’applicazione a

possibilmente tutti i collaboratori;• una definizione più dettagliata del

termine «mora del datore di lavoro», al fine di evitare ore in difetto non imputabili ai collaboratori;

• una regolamentazione sull’annullamento di un intervento di lavoro 72 ore prima dell’entrata in servizio.

Secure PostLa completa abolizione a breve termine dei fringe benefit, ossia una prestazione aggiun-tiva offerta a titolo volontario dal datore di

Per le società del gruppo sono in pro-gramma diverse trattative CCL. transfair definisce chiare priorità e rivendica tra le altre cose una regolamentazione più efficace in caso di mora del datore nonché un incentivo alla formazione per mante- nere l’impiegabilità dei collaboratori.

lavoro, ha provocato grande malcontento tra i collaboratori. Da una parte aumentano i costi della vita e la pressione in termini di rendimento e dall’altra diminuisce il potere d’acquisto dei collaboratori.

Per questo motivo, durante le trattative transfair ha avviato una petizione, al fine di rivendicare con fermezza misure salariali durature nel quadro del rincaro. Dal momen-to che Secure Post deve adempiere il piano di risanamento entro il 2020, al momento è molto difficile rivendicare miglioramenti.

Il focus di transfair è di prorogare il CCL esis-tente di due anni, per evitarne un deteriora-mento e dare sicurezza al personale.

Sull’elenco delle rivendicazioni figura tra l’altro una riduzione delle ore di lavoro setti-manali.

Immobili Management e Servizi (IMS)Nel settore «Clean», i tagli e le misure di risparmio sono un tema costante. transfair accompagna i processi da vicino, tra cui nel 2018 l’equa offerta di IMS per il prepensiona-mento dei collaboratori 58+ al fine di evitare licenziamenti. Durante le negoziazioni CCL, transfair rivendicherà una rielaborazione dell’importo forfettario per le spese e un’in-dennità per servizi di picchetto.

DELEGAZIONE NEGOZIALE CCL RECAPITO MATTUTINO: CORNELIA GRÜTER (MEMBRO DI transfair), SUSANNA MEIERHANS (SEGRETARIA REGIONE CENTRO), RENÉ FÜRST (RESPONSABILE DELLA CATEGORIA POSTA/LOGISTICA).

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C D A INTERVISTA A RONNY KAUFMANNTESTO: RENÉ FÜRST E ALINE LEITNER

Il 27 novembre 2018, il Consiglio federale ha eletto Ronny Kaufmann al Consiglio d’amministrazione della Posta Svizzera. Grazie al suo know-how nel settore delle imprese pubbliche e alle sue conoscenze del gruppo Posta, contribuirà a definire le future sfide della Posta e a rappresentare i valori di transfair. Nell’intervista risponde alle domande che occupano transfair al momento.

CHI È RONNY KAUFMANN?

Ronny Kaufmann (1975) è CEO della Swisspower SA, l’alleanza strategica dei servizi industriali svizzeri. Prima di rico-prire questa carica, è stato responsabile Affari pubblici e responsabilità societa-ria alla Posta Svizzera. Nel suo tempo libero, il laureato in scienze politiche pratica lo sci e la mountain bike e si in-teressa di musica e cultura. Nel 2019 ha pubblicato il suo secondo libro sul tema responsabilità e gestione nelle imprese pubbliche.

Ronny, attualmente sei CEO di Swisspower, azienda che opera nel settore energetico. Ci spieghi come sei diven-tato il portavoce dei lavoratori nel Consiglio d’amminis-trazione della Posta Svizzera?transfair mi ha proposto come candidato di questa cari-ca. Il Consiglio d’amministrazione della Posta mi ha no-minato e il Consiglio federale mi ha eletto. Pertanto, questa è una domanda che andrebbe piuttosto posta a loro. Ad ogni modo, prima di entrare nel settore energe-tico, ho lavorato sette anni alle dipendenze della Posta. Le mie prime esperienze in assoluto risalgono addirittura ai tempi della scuola: lavoravo come postino ausiliare, distribuivo lettere e pagavo le rendite AVS.

I collaboratori hanno bisogno di sentirsi al sicuro soprattutto nei periodi di crisi, quando sono in atto diversi progetti, come Victoria o lo sviluppo della rete postale. Come vedi il tuo ruolo all’interno del Consiglio d’amministrazione?Capisco perfettamente questa esigenza. Tuttavia, non tutti i cambiamenti sono negativi. Oggi, la Posta crea nuovi posti di lavoro, sviluppa nuovi prodotti e servizi e offre straordinarie opportunità in termini di formazione e formazione continua. La Posta promuove in maniera mi-rata l’idoneità al mercato del lavoro. Ai tempi delle for-mazioni di monopolio la situazione era diversa. Tutti i settori d’infrastruttura pubblici cambiano a ritmi serrati. Se gli sviluppi tecnologici lo richiedono, non abbiamo al-tra scelta che affrontare con coraggio questa trasforma-zione. In un tale contesto, solo le imprese coraggiose riescono a garantire i posti di lavoro e ad affermarsi sul mercato.

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LA CHIAVE DEL SUCCESSO È PERSONALE MOTIVATO CHE SI IDENTIFICA CON IL SUO DATORE DI LAVORO.

La trasformazione digitale ha un fortissi-mo impatto sulla Posta. Quali sono a tuo parere le principali sfide del gigante giallo in questo contesto?Il volume delle lettere ha subito significativi cali negli ultimi dieci anni. Nel settore dei pacchi regna una forte concorrenza e, a cau-sa del divieto di offrire crediti e ipoteche, il risultato economico di PostFinance non è roseo. Per la Posta è fondamentale sapere di avere la fiducia della clientela dalla propria parte e di poterla mantenere. Uno dei com-piti centrali è essere un datore di lavoro esemplare, il quale si assume la propria responsabilità sociale nei confronti del per-sonale. È nostro compito accompagnare i collaboratori verso il futuro e offrire loro programmi di riqualificazione professionale, formazioni e formazioni continue. I collabo-ratori motivati sono e continueranno a esse-re la chiave del nostro successo.

Qual è la ricetta per affrontare tutte queste sfide?Mentre la Confederazione, in qualità di pro-prietaria della Posta Svizzera, stabilisce le li-nee strategiche del Consiglio d’amministra-zione, il Parlamento ne definisce le condizioni quadro legali. Il compito del CdA e della dire-zione consiste nel fissare una strategia che permetta all’impresa di sviluppare la propria attività su solide basi. Oggi, l’intera industria postale è chiamata ad ottimizzare il suo core business e allo stesso tempo sviluppare nuo-vi modelli di attività. Un’azienda innovativa deve anche ottenere la chance di investire e di quando in quando commettere e imparare dai propri errori. Si tratta inoltre di mantene-re vivo il dialogo nel quadro del partenariato sociale e aiutare a promuoverne le soluzioni nonché seguire una cultura di gestione ca-ratterizzata dal rispetto. Solo raramente si abbandona un’impresa, spesso per le scarse competenze del superiore diretto.

Tra gli altri temi hai menzionato anche il dialogo tra i partner sociali. Per quale motivo questo dialogo è così importante e cosa intendi per partenariato sociale vis-suto?I partner sociali devono fidarsi l’un dell’altro, trattarsi alla pari e discutere in maniera rispettosa, costruttiva, ma anche critica su temi che concernono il personale e la Posta. Un altro aspetto fondamentale del partena-riato sociale sta nella negoziazione di buone condizioni di lavoro. Le associazioni del personale sono importanti per l’equilibrio sociale nel settore postale.

Come giudichi transfair nel suo ruolo di partner sociale?transfair è un partner sociale costruttivo, critico e pronto al dialogo. Il sindacato si impegna con coraggio e se necessario con tenacia per gli interessi dei suoi associati e del personale della Posta, mantenendo sem-pre un atteggiamento aperto e orientato alle soluzioni, un comportamento che perso-nalmente apprezzo molto.

Quale tema ti mantiene più occupato al momento, a prescindere dalle attività che riguardano la Posta?Mi preoccupa soprattuto la «forbice sociale». Da giovane ero fermamente convinto che il divario tra i ricchi e i poveri si sarebbe ridot-to; tuttavia è successo esattamente il con-trario. Negli ultimi decenni i ricchi si sono arricchiti ancora di più e i poveri sono rimas-ti poveri. Uno sviluppo letale per una società pacifica. Dobbiamo opporci con tutti i mezzi a questa tendenza, affinché non approfittino solo sempre gli abbienti. Nella mia vita pri-vata, invece, mi sto preparando a un viaggio in bicicletta con mio fratello. Non vedo l’ora di partire!

CONGRESSO DI CATEGORIA 2019

Conseguenze della privatizzazione e digitalizzazione

La privatizzazione e digitalizzazione sono due temi che interessano i lavor-atori direttamente e da vicino. In occa-sione del congresso di categoria, mos-treremo con le relazioni in programma e discuteremo nel quadro di una tavola rotonda chi c’è dietro alla privatizzazio-ne, cosa comporta la digitalizzazione e quali sono le conseguenze per i collabo-ratori. Inoltre, forniremo consigli pratici su come affrontare questi cambiamenti.

Partecipare alle decisioni e alle discus-sioni ed essere sempre i primi a essere informati: il congresso di categoria 2019, al quale tutti gli associati sono cordial-mente invitati a partecipare, ti offre questa esclusiva occasione!

Data: 21 marzo 2019, a partire dalle ore 9:00 arrivo (caffè e cornetti) Congresso dalle ore 10 fino alle 16:30 circa

Luogo: Weiterbildungszentrum Holzweid, Holzstrasse 15 9010 San Gallo

Chi partecipa al congresso ottiene da transfair un assegno di congedo. Il tem-po di lavoro previsto ti sarà accreditato.

Iscrizioni: entro il 24 febbraio 2019, via e-mail a: gaby.moehl@transfair.ch

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A I U T O SOSTEGNO PER IL PERSONALE FEDERALE

In caso di bisogno, transfair è sempre al tuo fianco. Il sindacato offre ai propri associati ascolto, consigli su come comportarsi in situazioni critiche e nei casi più estremi protezione giuridica. Solo nel 2017, i collabo-ratori di transfair si sono adoperati con più di 6’400 ore di lavoro a favore dei membri. Oltre a ciò, si sono incontrati con i partner sociali, hanno assistito gli associati e contri-buito a trovare soluzioni a problemi indivi-duali.

Ostacoli troppo alti?Ciononostante, rivolgersi al sindacato a vol-te sembra essere un ostacolo insuperabile. I dubbi di ricorrere a transfair come partner esterno in propria difesa superano il bisogno di cercarsi aiuto. Nella maggior parte dei casi, questi timori sono tuttavia del tutto in-giustificati. transfair è un partner sociale ri-conosciuto dall’Amministrazione pubblica. Il sindacato è esterno nel senso che si tratta di un’associazione del tutto indipendente dalla Confederazione, tuttavia sufficiente-mente vicina da conoscere le persone di riferimento nei diversi uffici e dipartimenti e sedersi insieme a loro a un tavolo per cerca-re delle soluzioni appropriate.

Ottenere aiuto all’internoTuttavia, anche l’Amministrazione federale offre servizi specializzati, ai quali possono

Quando sorgono problemi sul posto di lavoro, transfair è al fianco dei suoi membri. A volte, però, la soglia d’inibizione per cercarsi aiuto «esterno» presso il proprio sindacato è troppo elevata. Altre volte, invece, serve un sostegno finanziario. Per tutti questi casi, l’Amministrazione federale ha a disposizione servizi specializzati.

TESTO: MATTHIAS HUMBEL, RESPONSABILE CATEGORIA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

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OLTRE A transfair, ANCHE I SERVIZI SPECIALIZZATI DELLA CONFEDE-RAZIONE OFFRONO AL PERSONALE AIUTO IN CASO DI BISOGNO.

rivolgersi i collaboratori della Confederazio-ne in caso di problemi. Questi ultimi non sono affatto in competizione con il sindaca-to, ma completano l’offerta. Capita pertanto regolarmente che, nel caso in cui si rischi di non risolvere il problema, questi interlocut-ori della Confederazione indirizzino i colla-boratori ai sindacati. Qui di seguito presen-tiamo i vari servizi e le prestazioni offerte ai collaboratori.

Organo di mediazione per il personale federaleL’Organo di mediazione per il personale fe-derale viene gestito da ex quadri dell’Ammi-nistrazione federale. Offre consulenza per tutti i problemi che riguardano il posto di lavoro: dalle domande relative all’attestato di lavoro ai conflitti, al mobbing fino ai casi di molestie sessuali. In caso di bisogno, anche questo Organo può accompagnare i collaboratori ai colloqui.

Il personale del DDPS ha a disposizione un punto di riferimento proprio all’interno dell’- Organo di mediazione che come tutti gli altri servizi di consulenza della Confederazione è gratuito.

Consulenza sociale del personaleLa Consulenza sociale del personale (CSPers) svolge compiti analoghi. I suoi collaboratori, superiori e responsabili RU rimangono a dis-posizione per colloqui e consulenze dei col-laboratori nelle sedi di Berna, Zurigo, Lucer-na, Lugano e Losanna.

Oltre ai problemi sul posto di lavoro, la CSPers offre assistenza anche in caso di si-tuazioni difficili nel contesto privato, come ad esempio domande e problemi legati all’assistenza di familiari, consulenze per persone indebitate o il contatto con uffici e assicurazioni sociali.

Come l’Organo di mediazione, anche la CSPers non può impartire istruzioni ed è anch’essa legata al segreto professionale.

Fondo di soccorsoIl Fondo di soccorso del personale federale (FSPers) può attenuare una situazione di emergenza finanziaria dei collaboratori fe-derali, stanziando contribuiti o prestiti vin-colati.

Il punto di riferimento a tal scopo è la CSPers. Sulle domande decide in seguito il Consiglio del Fondo, composto paritetica-mente da rappresentanti del datore di lavoro e del personale, tra cui anche transfair. An-che in questo caso vi è l’obbligo del segreto professionale.

Per i collaboratori dell’Amministrazione del-le dogane, esiste un servizio che sostiene i collaboratori in caso di situazioni finan- iarie precarie: la Cassa di previdenza del personale.

Rete di sicurezza comuneLa Confederazione offre dunque diversi ser-vizi indipendenti a cui i collaboratori posso-no rivolgersi per consulenze o in caso di si-tuazioni finanziarie precarie. E tutto questo a completamento o anche in combinazione con le possibilità di sostegno che propone transfair ai suoi associati.

Se nel quadro del dialogo non si giunge ad alcuna soluzione, subentra il sindacato con la sua protezione giuridica. I servizi specia-lizzati della Confederazione e transfair cos-truiscono in tal modo una rete di sicurezza che offre al personale federale consulenza e sostegno.

ELEZIONE OPC

Elezione dei rappresentanti del personale

Il 6 marzo 2019, l’assemblea dei delegati (AD) di PUBLICA eleggerà i rappresen-tanti del personale che si insedieranno nell’Organo paritetico della cassa di previdenza della Confederazione (OPC).

Con l’elezione delle sei persone che rap-presenteranno i lavoratori nell’OPC, si prepara il terreno della cassa di previ-denza della Confederazione per i prossi-mi quattro anni. Monique Cossali Sau-vain rappresenta transfair dal 2014. La nostra associata desidera mettere a dis- posizione la sua vasta esperienza in seno a questo organo anche per il pros-simo mandato.

I rappresentanti vengono eletti dai de-legati della AD di PUBLICA. transfair di-fenderà con determinazione il suo seg-gio e continuerà a esercitare la sua influenza sulla previdenza professionale dei collaboratori della Confederazione anche nei prossimi anni.

AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

MONIQUE COSSALI SAUVAIN

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13 225 persone, pari a una partecipazione del 55,5 per cento, hanno sfruttato l’opportu-nità e partecipato all’elezione online per scegliere i loro rappresentanti per il periodo 2019 – 2022.

RP – il tuo filo diretto con la direzioneNello spirito di un partenariato sociale vis-suto, i rappresentanti del personale (RP) in-trattengono un filo diretto con la direzione di Swisscom e hanno la possibilità di occu-parsi di svariate e interessanti attività:

• sono interlocutori di fiducia con la possibi-lità di comunicare a livello personale con la direzione;

• raccolgono le richieste, le esigenze e le critiche dei collaboratori e le rappresenta-no nei confronti della direzione;

• in molti ambiti tematici hanno diritti di consultazione diretti.

Tutti i candidati sostenuti da transfair han-no convinto per le loro competenze, il loro grande bagaglio di esperienze e il loro im-pegno personale. transfair si rallegra del successo riscosso e ringrazia di cuore per tutti i voti ottenuti. Il sindacato coglie l’oc-casione per ringraziare altresì tutti i candi-dati che purtroppo non sono riusciti ad acce-dere alla RP.

transfair SI RALLEGRA DEL SUCCESSO E RINGRAZIA PER OGNI VOTO OTTENUTO.

TOP ELEZIONI RAPPRE-SENTANZA DEL PERSONALETESTO: ALINE LEITNERRESPONSABILE COMUNICAZIONE

GLI ELETTI: Dal 18 dicembre 2018 al 23 gennaio 2019, i collaboratori di Swisscom hanno

avuto occasione di eleggere i loro rappresentanti. Quasi tutti i candidati proposti da transfair sono stati eletti con ottimi risultati. Molte grazie del tuo sostegno!

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pagina | 15COMMUNICAZIONE

S H O P LA CALMA DOPO LA TEMPESTATESTO: ROBERT MÉTRAILLER, RESPONSABILE CATEGORIA COMUNICAZIONE

LA FIDUCIA PERSA DEVE ESSERE RICOSTRUITA POCO A POCO.

Una situazione molto seriaDopo aver preso molto sul serio le dichiara-zioni dei suoi membri e dopo aver raccolto diverse testimonianze e compilato un dos-sier all’attenzione dei responsabili, transfair è intervenuto presso la direzione. Sono stati identificati casi di depressione, malattia e licenziamento. In occasione di diverse riu-nioni, transfair ha spiegato i problemi ri-scontrati, fornito prove dei fatti e convinto la direzione della necessità di adottare mi-sure.

Come si è giunti a tal punto?La gestione dei collaboratori richiede com-petenze tecniche e umane. Pare che all’origi-ne di questa situazione e di questa forte

pressione vi siano in larga misura il favor-itismo nonché la corsa agli obiettivi e ai ri-sultati. transfair si domanda se gli obiettivi di vendita possano essere raggiunti senza dover ricorrere a trucchi più o meno legali.

Obiettivi da rivedereDopo gli interventi di transfair, sembra siano cessate le irregolarità. La problematica se-condo la quale l’orientamento al cliente au-menti la pressione sul personale tuttavia ri-mane. Per alcuni collaboratori realizzare fatturati da record può rappresentare una motivazione. L’esigenza di dover conseguire obiettivi sempre più elevati o addirittura ir-raggiungibili sottopone il personale però a una costante pressione sempre più incalzan-te, tanto da non poter più lavorare senza mettere a rischio la propria salute. Questo è inaccettabile.

Dialogo costruttivoIn taluni casi, sono stati provocati danni irre-versibili. Alcune persone hanno sofferto tal-mente tanto di questa situazione da sentir-ne ancora oggi le conseguenze. Il dialogo con la direzione dell’impresa è stato costrut-

Già nel 2017, a transfair sono giunte diverse lamentele da parte del

personale degli shop nella Svizzera romanda. I problemi più trattati erano

abusi, pressioni, ingiustizie e mobbing. Il sindacato si è occupato della questione

e ora tira un bilancio.

tivo e ha portato i suoi frutti sotto forma di diverse misure: licenziamento di quadri in-adempienti, correttivi apportati a livello dei processi, richiamo alle regole vigenti, work-shop di sostegno, coaching.

Riconquistare la fiduciaLa direzione si trova a dover affrontare enor-mi sfide. La fiducia non può essere ripristina-ta da oggi a domani. Per ottenere risultati positivi, serve lavoro di squadra e un ma-nagement esigente, motivante e al contem-po rispettoso del personale. I responsabili devono tenere conto di questi aspetti, affin-ché dopo la tempesta la situazione si calmi in maniera duratura.

transfair seguirà gli sviluppi con occhio vigi-le. In caso di problemi o domande, i nostri segretariati regionali rimangono a tua dis-posizione.

ELEZIONI RAPPRE-SENTANZA DEL PERSONALE

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RIELEZIONE DELL’INTERA COPETESTO: BRUNO ZELLER, RESPONSABILE CATEGORIA TRASPORTI PUBBLICI

Nell’autunno 2019, saranno rielette le commissioni del personale (CoPe) di FFS e FFS Cargo sulla base della partecipazione sancita dal nuovo CCL. transfair è alla ricerca di membri interessati che intendono impegnarsi nel quadro di queste commissioni.

CERCASIPartecipa a ciò che deve fiorireCome membro di una CoPe contribuisci a elaborare buone soluzioni per i tuoi colleghi di lavoro in tutti gli ambiti che riguardano la partecipazione nel quadro del CCL. Quando tra superiori e collaboratori ci sono diver-genze, la CoPe svolge un’importante funzio-ne di ponte. Se ti piace lavorare con le perso-ne e disponi di grinta e tenacia, sei la persona giusta per lavorare con successo in seno a una CoPe.

Interessato/a? Mettiti in contatto con noi!Anche tu vuoi cambiare le cose? Oppure hai domande sul lavoro in una CoPe? Allora rivolgiti a Bruno Zeller (bruno.zeller@trans-fair.ch) entro la fine di aprile 2019. Il sindaca-to ti accompagnerà e ti sosterrà personal-mente nel corso della procedura di elezione. Al momento si stanno finalizzando il regola-mento elettorale, le circoscrizioni e i seggi e si va costituendo la commissione per le elezioni collettive. In una prima tabella di

marcia approssimativa la pubblicazione del-le elezioni è prevista per il giugno 2019. Successivamente, si potranno inoltrare le candidature.

HAI DOMANDE SULLA COPE? I MEMBRI ATTUALMENTE IN CARICA SONO A TUA DISPOSIZIONE.

automatizzazione, il controlling rischia di diventare un’attività a due classi. Nella loro presa di posizione, le FFS dichiarano che tut-te le discipline richiedono nuove competen-ze e che a causa del progresso tecnologico nei Controlling Service Center aumenteran-no le esigenze.

Nel novembre 2018, le FFS hanno informato transfair sul progetto Operating Model Finance, in breve OMF. L’obiettivo consiste nell’ulteriore sviluppo del settore finanze del gruppo, in parte in concomitanza con quello del Traffico viaggiatori e dell’Infrastruttura. transfair è critico nei confronti del progetto.

Controlling a due classiNel quadro del previsto riorientamento del controlling a partire dal 1° luglio 2019, trans-fair vede a rischio questa variegata profes-sione. Tra gli ambiti compiti del business partnering e le attività di sistema persumi-bilmente meno interessanti e a rischio di

FINANZE E CONTROLLING, QUO VADIS?TESTO: BRUNO ZELLER, RESPONSABILE CATEGORIA TRASPORTI PUBBLICIO M F

Prospettive per il personale di controllingLe FFS hanno per lo meno garantito che l’or-ganico non subirà riduzioni. Alcuni collabora-tori passeranno tuttavia al Centro Mercato del Lavoro. transfair si dice in ogni caso rallegrato che FFS Finanze non intenda esternalizzare. Ciononstante, rimangono delle incognite!

pagina | 17TRASPORTI PUBBLICI

IMPRESE PUBBLICHE DI TRASPORTO FORTITESTO: BRUNO ZELLER, RESPONSABILE CATEGORIA TRASPORTI PUBBLICIPETIZIONE

Alto rischio di «esternalizzazione»A causa della concorrenza e di mezzi finanz-iari sempre più scarsi, le imprese sono sem-pre più tentate di impartire compiti a impre-se terze o addirittura di esternalizzarli. Tramite l’assegnazione sconsiderata di lavo-ri e ordini a terzi o il completo outsourcing di attività e processi, le IT rischiano di incorre-re in pericolose dipendenze. Anziché illuder-si di risparmiare, vengono generati nuovi costi di processo e produzione che possono essere di gran lunga più elevati che se le at-tività venissero gestite internamente.

Effetti negativi sull’affidabile esercizio quo-tidiano sono possibili, quando parti della ca-

tena di valore aggiunto dell’azienda dipen-dono da terzi e dalla loro organizzazione e disponibilità. Tutto questo complica la situa-zione delle IT e può significare una perdita di controllo.

transfair vede a rischio anche il servizio am-ministrativo, nel caso in cui i compiti ammi-nistrativi, di progetto e di distribuzione o le funzioni trasversali in ambito finanziario, dell’IT e delle RU vengano delegati a piatta-forme esterne.

Le assegnazioni e le esternalizzazioni di compiti a terzi vanno pertanto esaminate con occhio molto critico, soprattutto nei casi in cui sono in gioco i propri posti di lavoro o le imprese potrebbero incorrere in spiacevoli rapporti di dipendenza.

Rivendicazioni di transfairNel quadro della risoluzione approvata dal congresso, transfair chiede ai propri partner sociali di verificare in modo più critico le es-ternalizzazioni, di internalizzare i nuovi com-piti e creare nuove prospettive con le inno-vazioni.

transfair SI BATTE A FAVORE DELLE IMPRESE PUBBLICHE DI TRASPORTO.

Negli ultimi anni, transfair riscontra nelle imprese pubbliche di trasporto (IT) una pericolosa tendenza all’esterna- lizzazione. Il sindacato ha approvato al congresso di categoria 2018 una risoluzione sull’argomento, in base alla quale ora è stata lanciata una petizione.

RIELEZIONE DELL’INTERA COPE

FINANZE E CONTROLLING, QUO VADIS?

Il sindacato pone il focus anche sulle esi-genze del personale, che vanno considerate in maggior misura. I propri collaboratori de-vono essere costantemente formati e aggi-ornati, al fine di aumentare e mantenere le conoscenze tecniche. Inoltre, i sindacati de-vono essere coerentemente coinvolti in caso di insourcing e outsourcing.

Dalla risoluzione alla petizioneIl tema esternalizzazione desta grande preoccupazione tra i membri. transfair ha lanciato la petizione «Per imprese pubbliche di trasporto forti» e invita tutti a stamparla, firmarla e sottoporla ai propri colleghi di la-voro. transfair desidera mostrare ai suoi partner sociali, quante persone si impegna-no a favore di regolamentazioni trasparenti in caso di insourcing e outsourcing.

SCANNERIZZA IL CODICE QR, POI SCARICA E FIRMA IL FORMULARIO DELLA PETIZIONE.

pagina | 18 TRASPORTI PUBBLICI

FAVORIRE FOCUS SUGLI IMPIANTI DI RISALITA VSTESTO: BRUNO ZELLER, RESPONSABILE CATEGORIA TRASPORTI PUBBLICI

transfair CONTINUA AD ADOPERARSI PER BUONE CONDIZIONI DI LAVORO.

Legge sulla promozione e contratto normale di lavorotransfair voleva sfruttare la nuova legge sulla promozione per migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro dei collaboratori: quando un impianto di risalita in futuro chiederà di ottenere incentivi finanziari dal Canton Valle-se, nella richiesta si dovrebbe in particolare provare in maniera più vincolante e dettaglia-ta che le condizioni di lavoro sancite dal con-tratto normale di lavoro (CNL) per le funivie del Canton Vallese vengono osservate.

Nella legge è tuttavia stato rifiutato e di conseguenza non integrato un maggiore im-pegno degli Impianti di risalita in questo senso.

transfair ritiene questa decisione una chan-ce mancata per più stima e apprezzamento nei confronti delle professioni del settore. Qualche tempo fa, le condizioni di lavoro fondamentalmente soddisfacenti del CNL sono state rielaborate nel quadro di una col-laborazione tra gli Impianti di risalita del Vallese, le associazioni del personale e il Cantone. Il CNL è a un buon livello, ma rima-ne piuttosto una lettera morta: tramite la stipulazione di contratti di lavoro individuali si può infatti derogare a questo contratto.

Il CCL, un obiettivo a lungo termine di transfairNell’estate del 2018, transfair si è rivolto an-cora una volta all’Associazione competente chiedendo di sedersi a un tavolo ed elabora-re insieme un contratto collettivo di lavoro (CCL) per gli Impianti di risalita del Vallese.

Il sindacato transfair promuove il frut-tuoso ulteriore sviluppo degli Impianti di risalita del Vallese. E così è stato anche nel quadro del dibattito relativo alla nuova legge sulla promozione approvata di recente dal Gran Consiglio del Canton Vallese. Chi promuove però i collaboratori che giorno dopo giorno danno il massimo nel servizio amministrativo e di esercizio?

Ma ancora una volta l’Associazione non si è lasciata convincere, rifiutando la proposta di transfair. Rammarica il fatto che l’Associa-zione non riconosca il valore di un CCL per le sue professioni e in parte le sue funzioni. In tempi in cui la formazione e la formazione continua – soprattutto nel contesto della di-gitalizzazione – acquisiscono sempre più im-portanza e devono essere cambiate le condi-zioni di lavoro, abbiamo bisogno di buone condizioni quadro, affinché il personale degli Impianti di risalita possa lavorare con sod-disfazione. Per transfair, l’attuale CNL è e rimane un’ottima base per la stipulazione di un eventuale CCL: perché non CNL = CCL?

Speriamo che in futuro gli Impianti di risalta del Vallese non si concentrino unicamente sugli incentivi finanziari dello Stato per l’ul-teriore sviluppo delle infrastrutture e del ce-mento armato, ma anche su buone condizio-ni di lavoro per i loro collaboratori. transfair continuerà ad adoperarsi per raggiungere questo obiettivo.

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Oltre alle novità proposte, transfair continuerà a puntare anche in futuro sulle agevolazioni già in vigore. Che si tratti di protezione giuridica privata o di circolazione, premi della cassa malati o dell’acquisto di un’automobile: non lasciarti sfuggire le offerte comprese nella tua adesione a transfair!

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2 0 ANNI transfair COMPIE GLI ANNITESTO: ALINE LEITNER, COLLABORATRICE COMUNICAZIONE

operaia di soccorso, successivamente deno-minato Comitato d’azione di Olten, che ha lo scopo di migliorare la situazione dei lavorato-ri. Il momento per avanzare rivendicazioni è favorevole: a causa della guerra la manodo-pera diventa un «bene» raro. Tuttavia, le preoccupazioni dei lavoratori non venivano prese in considerazione. Nell’autunno 1918, i movimenti dei lavoratori proclamano diversi scioperi e manifestazioni di protesta.

Il 7 novembre 1918, i militari occupano Zurigo e Berna a causa delle dimostrazioni. Subito dopo, il 12 novembre 1918, il Comitato d’azio-ne di Olten indice uno sciopero generale a tempo indeterminato, sospeso poi il 14 no-vembre 1918 a causa delle pressioni politiche. Lo sciopero nazionale è considerato una delle crisi interne più gravi del nuovo Stato federa-le dalla sua fondazione nel 1848.

1818 – fondazione dei primi sindacatiI primi verbali delle cosiddette associazioni di sostegno (gli albori dei sindacati attuali) risalgono al 1818. Mentre verso la metà del secolo iniziano ad aumentare le attività sin-dacali, attorno al 1860 si registra un primo movimento sindacale su vasta scala con scioperi mai visti fino a quel momento in tutta la storia elvetica. Grazie alla costante crescita economica e all’esigenza di condi-zioni di lavoro migliori, alla fine del 19° seco-lo il movimento dei lavoratori registra un periodo di nuovo slancio e grande sviluppo.

1918 – sciopero generale in tutta la SvizzeraVerso la fine della prima guerra mondiale, il divario tra le imprese (che in parte conseguo-no forti guadagni proprio a causa della guer-ra) e i lavoratori poveri si fa sempre più gran-de. Viene fondata la Commissione centrale

Dal 1918 – le quattro «organizzazioni fondatrici» Nel periodo seguente, i rapporti tra le impre-se e i lavoratori cambiano radicalmente: vengono stipulati i primi contratti collettivi di lavoro e si offrono opportunità al dialogo nel quadro di un partenariato sociale.

Sulla scia di questi movimenti, vengono isti-tuite le quattro associazioni fondatrici di transfair.

GCVSindacato Cristiano Trasporto-Militare-Dogana (dal 1922)Anno di fondazione: 1918, sotto il nome di «Federazione cristiana-sociale del personale delle imprese pubbliche di trasporto».

1818

1918

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Nel 2019 transfair festeggia il suo 20° anniversario. In ogni numero del magazine di quest’anno, il sindacato ti accompagnerà in un viaggio nel passato. Il primo numero è dedicato alle origini dei sindacati e di transfair.

1922 FCP

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transfair HA ASSUNTO UFFICIALMENTE LA SUA FORMA ATTUALE IL 29 NOVEMBRE 1999 A INTERLAKEN.

FCPFederazione cristiana del personale dei servizi pubblici della SvizzeraAnno di fondazione: 1922A partire dal 1959 la federazione svizzero- tedesca diventa un’associazione a livello na-zionale con l’adesione delle sezioni romande. A partire dal 1962 ne farà parte anche il Ticino.

FChPTTFederazione svizzera dei Sindacati cristiani delle PTT (1929). Anno di fondazione: 1922 sotto il nome di «Associazione neutrale dei la-voratori federali delle Poste», come sotto-as-sociazione della GCV, indipendente dal 1933. Nel 1948 fusione con la Federazione nazionale cristiana dei funzionari delle Poste e Telegrafi.

ACPFAssociazione Cristiana del Personale Federale. Anno di fondazione: 1929,come sotto-associazione del GCV, indipendente dal 1932

1999 – nasce transfairNel contesto del cambiamento strutturale economico di ampia portata degli anni 1990, tutti i sindacati sono confrontati con una massiccia perdita di associati. I sindacati or-ganizzati sotto la FCPT (Federazione dei Sin-dacati Cristiani del Personale della Confede-razione e delle Imprese pubbliche di trasporto) cercano una soluzione per il futuro. Nel qua-dro del progetto «Futuro FCPT», l’8 dicembre 1997 i suddetti sindacati decidono di unificar-si e dare vita a nuova associazione con lo scopo di rafforzare la presenza sindacale, aumentare l’effettivo degli associati e mig-

liorare il coordinamento delle esigenze dei propri membri. Il 18 giugno 1998, il Congresso della FChPTT getta le basi per il futuro, ade-guando le sue strutture e ribattezzandosi in transfair – un nome sintomatico, facile da ricordare e privo di sigle inutili. Nel marzo 1999, si concretizza sempre di più l’intenzio-ne di unificazione, nonostante il ritiro della FCP. Alla sua assemblea generale del 29 maggio 1999 il GCV presenta per la prima vol-ta le future categorie della nuova associa-zione «transfair»: Posta/Logistica, Comunica-zione, Trasporti pubblici, Amministrazione pubblica e Servizi. Con il congresso di sciog-limento della FCPT del 29 novembre 1999 vie-ne definitivamente spianata la strada a transfair. Rolf Seiler, ultimo presidente della FCPT, apre il congresso così: «Oggi concordia-mo tutti sul fatto che transfair è la risposta al cambiamento nel mondo sindacale».

1922 FChPTT 1999

1929 ACPF

QUESTO TESTO È STATO STILATO IN BASE ALLE INFORMAZIONI OTTENUTE

DA HANSPETER HOFER E HUGO GERBER.

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ATTUALMENTE INFORMATOMANIFESTAZIONI DELLE CATEGORIE

AGENDAINFO MAGAZINE 2019

PROSSIME GOIZIONINr. 2, 27 maggio 2019

CHIUSURA DEGLI ANNUNCI6 settimane prima della pubblicazione

MARZO / APRILE / MAGGIO / GIUGNO 2019

TUTTE LE CATEGORIEFreizeitkommission Wanderung Gandria- Castagnola-LuganoDonnerstag, 14. März 2019Treffpunkt: Bahnhof Arth-Goldau, Abfahrt: 7.50 Uhr Gleis 4 nach Lugano. Zürich ab 7.09 Uhr. Rapperswil ab 6.59 Uhr, Gandria an 10.20 Uhr. Kaffee und Wanderung nach Castagnola. Fahrt mit Bus nach Lugano Pal. Studi. Wanderung durch den Park zum Mittagessen. Rückfahrt ab Lugano Statione immer …42 Uhr und 16.10 Uhr.

Anmeldung bis Dienstagabend, 12. März 2019 an:Georges Moos, T 041 855 23 63, georgesmoos@bluewin.ch.

Sektion CentralCHGeneralversammlung 2019Samstag, 30. März 2019Um 15 Uhr findet die GV im Wirtshaus Wichlern in Kriens statt. Bitte persönliche Einladung beachten. Eine Anmeldung ist erforderlich! Der Vorstand heisst alle willkommen.

Pensionierte BernWanderung Richtung MurtenMittwoch, 15. Mai 2019Treffpunkt um 9 Uhr Bahnhof Bern. Route: Ulmiz-Murten; gut 2 Stunden. Stöcke mitnehmen. Bern ab 9.15 Uhr, Bern an 15.52 Uhr. Billett: Bern-Ulmiz/Abzw. Lurtigen und Murten-Bern.

Auskunft bei zweifelhafter Witterung ab 7 Uhr:André Bumann, T 031 931 75 86 oder Armin Walter, T 031 941 29 34.

Pensioniertenvereinigung BaselWanderung Buuseregg – Hof Baregg, Montag, 3. Juni 2019Besammlung im Bahnhof Basel SBB ist um 12.40 Uhr. Wir fahren mit der S 3 nach Gelterkinden. Steigen um in den Bus Nr. 100 und fahren zur Haltestelle Buuseregg. In ca. 35 Min treffen wir auf dem Hof Baregg ein und haben noch eine Führung von ca. 30 Min, bevor uns ein Zvieri serviert wird.

Infos gibt es bei: Edy Schmidiger, T 061 461 55 37.

TRASPORTI PUBBLICIPensionierte Sektion BaselPensionierten-WanderungMittwoch, 20. März 2019Wir treffen uns um 8 Uhr in der Schalterhalle Basel SBB. Basel ab 8.17, Sursee an 9.10, ab 9.15 mit Kurs 63 bis Haltestelle «Burgrain». Nach ca. 10 Min treffen wir im Landwirtschaftlichen Museum ein. Nach der Kaffeepause gibt es eine ca. 90 Min. Führung. Anschliessend wandern wir auf dem Planetenweg nach Willisau. Um ca. 13 Uhr wird uns im Gasthaus Post das Mittagessen serviert. Nichtwanderer benützen den Kurs 63 um 12.30 bis Willisau, Leuenplatz. Weitere Mitteilungen folgen.

Anmeldungen bis 16. März 2018 an:Ernst Kottmann, T 061 811 19 75.

Sektion Zürich.NordostschweizGeneralversammlungSamstag, 23. März 2019Die Jubiläums-Generalversammlung findet um 13.30 Uhr im Hotel Sonnental in Dübendorf statt. Die Einladung folgt ca. Anfang Februar 2019.

Pensionierte Sektion BaselPensionierten-WanderungMittwoch, 10. April 2019Treffpunkt um 8.45 Uhr, Schalterhalle Basel SBB. Luzern ab 7.30 Uhr, Basel an 8.44 Uhr, Zürich HB ab 7.34 Uhr, Basel an 8.27 Uhr. Basel ab um ca. 9 Uhr mit Tram 11 bis Reinach, Vogesenstrasse. Kaffee etc. am Klusweg 54, bei Sonja u. Gody. Anschliessend wandern wir nach Aesch, zum Mittagessen im Restaurant Sonne. Weitere Mitteilungen an Ort.

Anmeldungen bis 6. April 2019 an:Gody Schwarz, T 061 711 29 23.

POSTA/LOGISTICA COMUNICAZIONEPensioniertenvereinigung BaselWanderung Aesch – Dornach, Dienstag, 5. März 2019Wir besammeln uns um 13.45 Uhr Endschlaufe Tramhaltestelle in Aesch. Wandern ca. eine Stunde der Birs entlang. In Dornach angekommen erwartet und das Restaurant Ritas Dibi-Däbi, Bruggstrasse 6, 4143 Dornach. Nichtwanderer gehen direkt ins Restaurant, zweiter Kreisel rechts wenn man ins Dorf reinfährt.

Infos gibt es bei:Edy Schmidiger, T 061 461 55 37.

Pensioniertenvereinigung BaselWanderung Himmelried – Eigenhof Seewen, Montag, 8. April 2019Wir treffen uns um 9.45 Uhr im Bahnhof Basel SBB und fahren mit der S 3 um 10.06 Uhr, Gleis 17, Richtung Grellingen. Steigen um aufs Postauto Nr. 117 und fahren nach Himmelried Dorf. Von dort aus wandern wir in ca. 1 1/4 Std. auf den Eigenhof Seewen und essen dort unser Mittagessen. Gut gestärkt wandern wir nachher ca. 20 – 30 Min. zur Busstation und fahren mit Bus Nr. 116 über Grellingen nach Basel.

Infos gibt es bei: Edy Schmidiger, T 061 461 55 37.

Pensioniertenvereinigung BaselWanderung Reigoldswil – Bretzwil, Montag, 6. Mai 2019Treffpunkt um 12.10 Uhr im Bahnhof Basel SBB. Abfahrt um 12.31 Uhr mit der S 3 Richtung Liestal. Dort steigen wir auf den Bus Nr. 71 und fahren Richtung Reigoldswil. Nachher wandern wir ca. 1 Std. nach Bretzwil ins Rest. Blume, Hauptstr. 29, Bretzwil und nehmen dort das Zvieri ein. Nichtwanderer fahren mit der S 3 ab Basel um 13.37 Uhr über Grellingen – Seewen nach Bretzwil Dorf und gehen direkt ins Restaurant.

Infos gibt es bei: Edy Schmidiger, T 061 461 55 37.

TORNATE SALARIALI DELUDENTI

Un aspetto particolarmente irritante è la ripartizione degli aumenti. Se fino a pochi anni fa si concedevano quasi esclusivamente misure salariali generali, che consentivano a tutti i collaboratori di beneficiarne e ottenere una compensazione del rincaro, oggi gli incrementi sono quasi esclusivamente a titolo individuale. Di conseguenza, non tutti i lavoratori ottengono un aumento. Al cospetto dei prezzi in crescita e della costante ascesa dei premi delle casse malati, tutto questo porta inevitabilmente a una perdita del potere d’acquisto.

Inoltre, spesso risulta poco chiaro chi abbia beneficiato degli aumenti salariali individuali. In questi casi, molto spesso i buoni rapporti con il superiore prevalgono sulle prestazioni reali – un arbitrio nocivo a un buon clima di lavoro. Oltre a ciò, in caso di aumenti di stipendi indivi-duali ci sono gruppi nettamente svantaggiati, come ad esempio i lavoratori a tempo parziale o i lavoratori anziani. È giunto pertanto il momento di concedere a tutti i meritati aumenti salariali generali!

IN CONCLUSIONE

LE TORNATE SALARIALI DEGLI ULTIMI ANNI SONO STATE PIUTTOSTO DELUDENTI. NONOSTANTE I RISULTATI POSITIVI REGISTRATI NELLO SVILUPPO ECONOMICO E NEI BILANCI PUBBLICI, I SALARI DEI LAVORATORI SONO AUMENTATI SOLO MODERATAMENTE E LA RIPRESA ECONOMICA RISCHIA DI LASCIARE I LAVORATORI A MANI VUOTE!

TESTO: GABRIEL FISCHER, RESPONSABILE POLITICA ECONOMICA DI TRAVAIL.SUISSE

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4, 1700 FRIBOURG L’INVITO, UNITAMENTE

ALL’ORDINE DEL GIORNO E ALLE SCADENZE

D’INOLTRO DELLE PROPOSTE, È STATO

INVIATO DIRETTAMENTE AI DELEGATI.

Pensionierte Sektion BaselPensionierten-WanderungMittwoch, 8. Mai 2019Treffpunkt um 7.30 Uhr, Schalterhalle Basel SBB. Abfahrt: 7.43 Uhr, Lenzburg an 8.30 Uhr, Zürich HB ab 8.08 Uhr, Lenzburg an 8.27 Uhr, Luzern ab 7.32 Uhr, Boniswil an 8.35 Uhr, Boniswil ab 8.50 Uhr mit Bus 395 nach Seengen Schloss Hallwyl, an 8.53 Uhr. Lenzburg ab mit Bus 395, Seengen Schloss Hallwyl an 9.04 Uhr. Den Kaffee geniessen wir im Restaurant Hallwyl. Danach Spaziergang zum Schiffsteg, Abfahrt 10.30 Uhr. Ankunft Meisterschwanden Delphin 11.28 Uhr. Vom Delphin wandern wir in 1 1/4 Stunden zurück nach Seengen, wo wir im Restaurant Hallwyl essen werden Nichtwanderer fahren bis Seengen Schloss. Rückfahrt nach Lenzburg 14.53 Uhr, Lenzburg an 15.23 Uhr, Lenzburg ab 15.28 Uhr, Basel an 16.13 Uhr.

Anmeldungen bis 4. Mai 2019 an:Dora Götz, T 061 311 94 35.

Kategorie LokpersonalReise 201926. bis 30. Mai 2019Wir reisen nach Saarbrücken. Logieren werden wir in der Altstadt im 4* Hotel. Von dort aus besuchen wir verschiedene Sehenswürdigkeiten des Saar- landes. Die Völklinger Hütte, die Saarschleife mit dem Aussichtspunkt Cloef, Saarburg, Saarlouis, das SMART-Werk in Hambach und mehr. Es bleibt auch genügend freie Zeit zum gemütlichen Verweilen. Das detaillierte Programm wird den bisherigen Teilnehmern zugesandt. Bitte reserviert euch diesen Termin.

Anmeldungen bis 25. März 2019 an: Peter Bachmann und Beat Schumacher, T 044 930 71 40, N 079 266 76 65, beschum@bluewin.ch.

TRASPORTI PUBBLICIAMMINISTRAZIONE PUBBLICAPensioniertenkommissionJahrestagung 2019Mittwoch, 13. März 2019Die nächste Jahrestagung findet am 13. März 2019 in Goldau statt. Wir treffen uns ab 9.15 Uhr im Pfarreizentrum Eichmatt in Goldau. Die Tagung beginnt um 10.15 Uhr. Die Einladung folgt im Februar 2019.

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«L’esternalizzazione non garantisce la qualità!»