maggio | giugno 2016

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SELEZIONE DI SAPORI IL MAGAZINE DI VALSANA MAGGIO | GIUGNO | 2016

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selezione di sapori il magazine di valsana

maggio | giugno | 2016

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maggio giugno

2016

04speciale gourmandia dal 14 al 16 maggio saremo nell’ex Filanda di santa lucia di piave (Tv) per la prima edizione di gourmandia, organizzata da davide paolini

06Freschissimi da oscar una nuova linea di freschissimi, prodotti esclusivamente con latte veneto dal Caseificio Castellan di rosà (vi)

08viaggio in Toscana a metà marzo, in viaggio verso Firenze per il Taste, siamo stati a visitare la Fattoria lischeto, a volterra

10il pesto di pra’ vi presentiamo il pesto di pra’, un pesto di altissima qualità prodotto con Basilico genovese dop in liguria, a genova-pra’

12 pizza due pizze d’autore realizzate con ingredienti selezionati da noi

13Tempo di Barbecuenuovi prodotti perfetti per la griglia: la salsiccia di marini e il pastin di meggio

14idee da affettaredue ingredienti perfetti per i primi piatti estivi e una selezione di spalle

16Cetara e le aliciColatura e alici sotto sale prodotte a Cetara (sa) da acquapazza

ediToriale

non è stato facile raccogliere l’eredità di gino magro, in qualità di direttore Commerciale di valsana, ma è una bella sfida essere alla guida di questa azienda, ricca di prospettive e sempre alla ricerca di nuovi stimoli.

in questo numero vi presentiamo tantissime novità e soprattutto tre nuove aziende con cui abbiamo appe-na iniziato a collaborare. il pesto di pra’, che stavamo corteggiando da un po’ di tempo. la nuova linea di formaggi freschi delle sorelle Castellan, che condivido-no lo stesso nostro approccio integralista alla qualità. i pecorini biologici della Fattoria lischeto. e molti altri nuovi spunti, tutti da scoprire...

Johnny Tomè

18spazio vegdue novità da delsanto tutte a base di verdure e alcune ricette vegetariane

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dopo Taste e milano golosa, davide paolini organizza anche in veneto, nell’ex filanda di santa lucia di piave (Tv), un evento all’insegna del gusto con centinaia di produttori artigianali

speCiale gourmandia

gourmandia è un evento ideato da davide paolini per raccontare le scorribande gastronomiche, i territori esplorati, i luoghi visitati, i giacimenti scoperti dal gastronauta® nella sua vita di viaggiatore, cibovagando per borghi e viuzze poco battuti.

degustazioni delle migliori specialità italiane, laboratori per conoscere i protagonisti dell’enogastronomia nazionale, cooking show con i più famosi chef, street food con sfizi regionali confluiranno nell’ex filanda di santa lucia di piave per una tre giorni da acquolina in bocca.

Quando: 14 - 15 - 16 maggio 2016 dove: Fiera di s. lucia - via mareno 1, s. lucia di piave (Tv) orari: sab 14.30-22 | dom 10-20 | lun 10-17

ingresso gratuito per gli operatori di settore. Richiedi subito l’accredito al tuo agente di riferimento.

davide paolini | il Gastronauta® 1930: interno della Filanda ancillotto | archivio Foto comune di santa lucia

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speCiale gourmandia

valsana è partner di questa prima edizione di gourmandia:in anteprima alcuni dei produttori che saranno in Filanda con noi

salumificio santoro | cisternino (br) grossetti | Pianello Val tidone (PC)

caseificio castellan | rosa’ (vi)

vallenostra | mongiardino ligure (al) fratelli corrà | smarano (tn)

enrico cattuzzo | monfumo (tV) friultrota | san daniele del friuli ud)

lovison | spilimbergo (pn)

orizzonti del pescatore | susegana (tV)

i contadini | ugento (le)

meggiolaro alessandro | strà (ve)

cosmo di russo | gaeta (lt) acquapazza | cetara (sa) la meiro | castelmagno (cn)

ponte vecchio | vidor (tv)

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FresChissimi da osCaruna nuova linea di freschissimi, prodotti esclusivamente con latte veneto dal Caseificio Castellan di rosà (vi)

Il Premio

sabato 16 aprile, al termine della prima giornata di “Formaggio in villa”, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione dell’Italian Cheese Awards, il premio ai migliori formaggi 100% latte italiano. la serata è stata condotta da alberto marcomini e gioacchino Bonsignore della trasmissione “gusto”. per la categoria “Freschissimi” il Caseificio Castellan ha vinto il primo premio con lo stracchino, per il secondo anno consecutivo, ed è stato incoronato con la statuetta dorata. nella foto (in alto) la famiglia Castellan con l’Oscar ricevuto dall’assessore regionale all’agricoltura giuseppe pan.

Il Caseificio

era il 1969 quando urbano Castellan e la moglie armida decisero di acquistare un piccolo caseificio a conduzione familiare nelle campagne di rosà. adiacente al caseificio, una serie di stalle garantiva il latte per la trasformazione.

inizialmente la produzione era limitata alle sole caciotte e all’asiago, ma di lì a poco, urbano capì l’importanza di diversificare la produzione. Così iniziò l’avventura dello stracchino.

l’impianto produttivo divenne in fretta piccolo e dopo 5 anni si trasferì in quella che è l’attuale sede dell’azienda di famiglia. oggi l’azienda è guidata dalle tre sorelle, sara, sonia e manola Castellan, figlie di urbano e armida.

Selezionati perchè...

Certamente sara, sonia e manola ci hanno conquistato con i loro prodotti, ma la cosa che abbiamo apprezzato maggiormente sono la scelta della materia prima (100% veneta) e la determinazione a non scendere a compromessi per aumentare il profitto a discapito della qualità.

viene utilizzato solo latte fresco, raccolto giornalmente da aziende agricole situate nel raggio di 10-12 km dal caseificio, che collaborano con la famiglia Castellan da 40 anni.

la lavorazione avviene ancora oggi in modo tradizionale, con molta manualità e soprattutto nel rispetto dei tempi di maturazione dei prodotti.

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FresChissimi da osCar

02 | StRACChInO quAlItà ORO | codice 20844

stracchino cremoso, candido e lucido, prodotto con latte 100% veneto. al palato è dolce e delicato, leggermente acidulo. riposa per 7 giorni, poi viene tagliato, pesato e confezionato a mano. a differenza di altri prodotti industriali, la lavorazione non prevede alcun trattamento mirato ad allungarne la scadenza. peso 250 g.

vi presentiamo la linea Qualità oro del Caseificio Castellan

01 | StRACChInO dI CAPRA | codice 20840

stracchino prodotto con latte di capra e caglio vegetale, ad alta digeribilità. Bianchissimo e cremoso, ha un gusto dolce e delicato, lievemente aromatico. viene prodotto solo in alcuni periodi dell’anno, da marzo a dicembre, nel rispetto del periodo di asciutta delle capre. peso 250 g.

04 | CACIOttA venetA | codice 20845

Caciotta prodotta con latte pastorizzato, dalla pasta morbida, di colore avorio, con piccole occhiature. stagionata 15 giorni ha un gusto dolce di latte, delicato, che si fa più deciso e persistente al protrarsi della maturazione. e’ ottima anche per farcire un panino oppure sulla pizza al posto della mozzarella. peso 300 g.

03 | CACIOttA dI CAPRA | codice 20842

Caciotta prodotta con latte di capra 100% di origine veneta, ad alta digeribilità. ha una crosta sottile, candida e vellutata, leggermente fiorita con muffe nobili e una pasta molle, con occhiatura rada. al palato ha un sapore fresco e leggero, con note di latte, mentre le note caprine sono quasi impercettibili. peso 300 g.

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05 | RICOttA dI CAPRA | codice 20841

ricotta ad alta digeribilità e tollerabilità, prodotta con siero e latte di capra 100% di origine veneta. e’ una ricotta dal gusto dolce e delicato, con note lattiche e lievi sentori ircini appena percettibili. ottima al naturale, si presta anche come ripieno di paste fresche, torte salate e dolci. peso 300 g.

06 | tOSellA quAlItà ORO | codice 20846

Formaggio fresco prodotto con latte vaccino, dalla pasta molle e bianchissima. Tagliata a fette dello spessore di due centimetri, può essere grigliata, cotta in padella con un po’ di burro oppure panata e fritta in un velo d’olio. e’ ottima anche a crudo, tagliata a cubetti nelle insalate, con un filo d’olio. peso 2 kg circa.

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viaggio in TosCanaa metà marzo, in viaggio verso Firenze per il Taste, siamo stati a visitare la Fattoria lischeto, a volterra

a metà marzo siamo andati a visitare la Fattoria il lischeto e ci abbiamo lasciato un pezzo di cuore.

abbiamo conosciuto Giovanni che, con grande coraggio e determinazione, a metà degli anni ‘80, ha iniziato questa meravigliosa avventura. nel 1990 ha iniziato la produzione di formaggi trasformando il latte delle sue pecore e da qualche anno è affiancato anche dalla sorella rosita per gestire le numerose attività che l’azienda agrituristica porta avanti.

ma il lischeto non è solo un’azienda agricola e agrituristica, è un luogo magico dove si incontrano cultura, amore per l’arte, per la natura, per la storia e la tradizione.

l’azienda si trova su una collina incantevole dalla quale si può ammirare volterra e il più tradizionale paesaggio toscano, fatto di colline e cipressi.

una delle zone più famose di volterra, le Balze costituiscono un interessante fenomeno naturale di erosione. il fenomeno erosivo ha determinato, la distruzione della più grande necropoli della città, utilizzata fin dal periodo villanoviano, delle più antiche chiese cristiane e la rovina della Badia Camaldolese del secolo Xi.

il lischeto copre una superficie di 240 ettari dove vengono prodotti foraggi e possono pascolare le 800 pecore di giovanni, il latte poi viene trasformato

da Ruggero, un casaro simpatico, che conosce e ama il suo lavoro e che con grande disponibilità ci ha mostrato la lavorazione del Balze volterrane e la stagionatura dei formaggi che produce.

la giornata al lischeto inizia presto e finisce molto tardi perchè per Giovanni non si tratta di lavoro, questa è la sua vita e condivide tutto questo con elisa che come lui crede profondamente nel rispetto dell’ambiente e di quanto la natura offre.

li ringraziamo per l’accoglienza e l’entusiasmo che ci hanno trasmesso e ci auguriamo che attraverso questi deliziosi formaggi possiate gustare un angolo di Toscana.

PeCORInO delle BAlZe vOlteRRAne BIO dOP | codice 30995

pecorino dop prodotto a volterra da Fattoria lischeto con latte ovino crudo biologico. la crosta è sottile e ricoperta di cenere, la pasta è bianca e priva di occhiatura. stagionato almeno tre mesi, ha un sapore dolce e delicato, leggermente acidulo, un aroma floreale delicato e persistente, con una nota leggermente erbacea legata all’utilizzo del caglio vegetale. peso 1,3 kg

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viaggio in TosCana

vi presentiamo la nuova linea di pecorini biologici prodotti dalla Fattoria lischeto

01 | TriCoTTa divina Bio | codice 30989 | peso 1 kg circa deliziosa ricotta di pecora passata al forno, ottima per antipasti e dessert

02 | peCorino “signor g” Bio | codice 30999 | peso 1,3 kg circa signor “g” che sarebbe il signor giovanni, è un pecorino morbido dalla originale consistenza cremosa

03 | peCorino velaThri Bio | codice 30991 | peso 1,3 kg circa

pecorino a latte crudo, stagionato circa 60 giorni, presenta una pasta friabile e un sapore tutto da scoprire

04 | peCorino peCora nera Bio | codice 30997 | peso 1,3 kg circa pecorino a latte crudo, stagionato almeno 6 mesi: è la versione stagionata del velathri

05 | peCorino masChio Bio | codice 30994 | peso 2,5 kg circa pecorino a latte crudo, di dimensioni più grandi, stagionato almeno 10 mesi

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il pesTo di pra’vi presentiamo il pesto di pra’, un pesto di altissima qualità prodotto con Basilico genovese dop in liguria, a genova-pra’

il pesto di pra’ è preparato nel rispetto della ricetta tipica genovese con ingredienti di primissima qualità: Basilico genovese dop prodotto a genova pra’ dall’azienda agricola serre sul mare, olio extravergine d’oliva, grana padano dop, parmigiano reggiano dop, pinoli italiani, pecorino romano dop.

e’ disponibile in due versioni: il pesto genovese tradizionale, preparato nel rispetto della ricetta tipica e il pesto senz’aglio.

si presenta con una grana media, di un bel colore brillante, praticamente identico al basilico fresco. profumato e non troppo sapido sprigiona tutto il profumo del basilico. nella versione tradizionale, l’aroma dell’aglio è delicato e per niente invadente.

codice 93425 | vasetto da 90 g codice 93426 | vaso da 1 kgcodice 93427 | senz’aglio | vasetto da 90 gcodice 93428 | senz’aglio | vaso da 1 kg

un po’ di storia | ii pesto genovese deve il suo nome alla pestatura delle foglie di basilico e degli altri ingredienti nel tradizionale mortaio. deriva probabilmente dalle agliate medievali, che avevano sostituito il garum degli antichi romani, ma senza utilizzo di condimenti grassi, che vennero invece mutuati da ricette orientali, dove non mancano salse con pinoli uniti a un formaggio acidulo usato come legante. Quando quest’ultimo fu sostituito dall’olio, si usarono altri tipi di formaggio a pasta dura. La ricetta del pesto genovese, come la conosciamo oggi, è stata codificata verso la metà del XiX secolo e viene definito “Battuto d’aglio e di basilico”.

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il pesTo di pra’

la Famiglia

Fin dalla prima metà dell’ottocento la famiglia di alessandro e stefano è una delle maggiori produttrici di ortaggi e piante aromatiche a pra’. negli anni ‘20 l’azienda si specializza nella coltura del basilico, quando iniziano a comparire le prime serre. nel 2003 dalla volontà di sviluppare e dare seguito alla tradizione di famiglia, nasce l’attività di trasformazione del basilico in pesto genovese artigianale.

la produzione si sviluppa quindi su due settori, uno agricolo, con l’azienda “serre sul mare” per la coltivazione del basilico a pra’ e l’altro di tipo artigianale con l’azienda “il pesto di pra’”.

il controllo dell’intera filiera - dalla coltivazione del basilico alla produzione del pesto - e l’utilizzo di ingredienti di primissima scelta, rigorosamente italiani sono i segreti del pesto di pra’

la lavorazione

vengono impiegati ingredienti di primissima scelta, attentamente selezionati, rigorosamente italiani. in particolare viene usato basilico fresco, non un preparato a base di basilico.

l’azienda controlla l’intera filiera, dalla coltivazione del basilico alla produzione del pesto.

la lavorazione è ancora oggi artigianale, dove restano determinanti passione, esperienza e manualità.

la produzione avviene secondo la ricetta tradizionale ligure, prevista dal Consorzio del pesto genovese, di cui il pesto di pra’ fa parte.

pra’ e il BasiliCo

pra’ è una località del ponente genovese. diversi fattori - il microclima, la vicinanza al mare, la presenza di corsi d’acqua, la forza del sole, la particolare ventilazione - hanno portato al riconoscimento del basilico di pra’ come il migliore. e’ un basilico tenero, di color verde tenue, dalla foglia medio-piccola e dal profumo delicato, privo di quella traccia di menta che si riscontra in altre varietà.

oggi la coltivazione del basilico in serra è caratteristica dei territori di genova e del ponente, mentre quella in campo è concentrata nelle zone di albenga, la spezia e sarzana.

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pizza due pizze dove il pesce è protagonista, realizzate con alcuni ingredienti selezionati da noi, da due clienti molto vicini a noi...

01| pizza provenzale | pizzeria da ezio | alano di piave (Bl) Tonda Crunch con impasto a biga che matura lentamente e naturalmente per almeno 52 ore farcita con mozzarella Fiordilatte, Olive taggiasche, datterini, Branzino dei dogi e prezzemolo

02| pizza BaCCalà | pizzeria TramonTi | pieve di soligo (Tv) Bianca con crema di Mozzarella di Bufala Affumicata ladybù profumata alla Colatura di Alici, con asparagi verdi, baccalà, Pomodori semi secchi e Cipollotto di Tropea. la base è un impasto di frumento, riso e soia con biga.

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mirko Fariello pizzeria tramonti

denis lovatel pizzeria da ezio

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Tempo di BarBeCueCon l’avvicinarsi dell’estate vi proponiamo due nuovi prodotti perfetti per la griglia e una carrellata di würstel senza conservanti

02| SAlSICCIA tOSCAnA MARInI

una salsiccia prodotta in Toscana dalla macelleria marini di Ferruccia agliana (pT). al palato ha un gusto delicato e poco sapido, il sapore della carne viene valorizzato proprio dalla leggera speziatura.

codice 78262 | confezione da 1 kg

01| PAStIn MeGGIO

Tipico impasto di carne di suino aromatizzata da cuocere alla piastra, prodotto da meggio a grigno (Tn). la speziatura è delicata e non copre il sapore della carne, ma lo esalta. disponibile in filone da 3 kg e in comode porzioni.

codice 80126 | filone da 3 kgcodice 80127 | porzioni 2 x 150 g

03 | wÜrsTel FrankFurTer valdivù | codice 82345

04 | wÜrsTel servelade valdivù | codice 82347

05 | wÜrsTel weisswursT valdivù | codice 82348

06 | wÜrsTel smaraner valdivù | codice 82349

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foto: braciamiancora.com

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idee da aFFeTTarevitello Tonnato e Fesa di Tacchino: due piatti pronti, perfetti per l’estate che si avvicina

GRAn feSA dI tACChInO ARROStO nAZIOnAle | codice 77999

Fesa di tacchino italiano intera, aromatizzata secondo la ricetta originale di attilio lenti, legata a mano e arrostita in forno. si presenta con una caratteristica forma a goccia, affusolata e priva di scarto, con una fetta dal diametro di circa 8 cm. una prelibatezza dal gusto unico, ideale per le diete ipocaloriche. senza glutine, senza lattosio e caseinati, senza polifosfati e glutammato aggiunti. peso: 4-5 kg circa

l’idea | provatela in un tramezzino utilizzando il pesto di pra’ al posto della maionese, una fetta di tacchino, una fetta di mozzarella e del pomodoro

girello di Bovino per viTello TonnaTo | codice 78041

girello di bovino bollito secondo tradizione e aromatizzato con l’originale ricetta piemontese, ingrediente già pronto per preparare il vitello Tonnato. si presenta di colore beige o leggermente rosato. ha un gusto delicato, il sapore è quello caratteristico della carne, l’aromatizzazione è delicata. ingrediente perfetto per preparare il vitel Tonnè; da provare anche con rucola e grana al posto del roastbeef, oppure in un panino caldo. peso 2 kg

foto: enogastronovie.it

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idee da aFFeTTare

02 | SPAllA COttA CROCedelIZIA | codice 78405

salume della tradizione prodotto con la coscia anteriore del maiale. al taglio si presenta di un bel colore rosato intenso. ha un gusto dolce e delicato, la leggera aromatizzazione mette in risalto il sapore della carne. Tagliata a mano a fette spesse, può essere consumata così com’è, ma dà il meglio di sé scaldata e accompagnata da torta fritta (o gnocco fritto). peso 4 kg

01 | PAlettA CROCedelIZIA | codice 78406

spalla di suino arrosto leggermente affumicata. in bocca è dolce e poco sapida, l’affumicatura non copre il sapore della carne arrosta ma lo esalta. Tagliata a mano a fette spesse, può essere consumata così com’è, ma dà il meglio di sé scaldata e accompagnata da torta fritta (o gnocco fritto) appena fatta, secondo la tradizione emiliana. peso 4,5 kg

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spalle e palette: quattro salumi prodotti con la coscia anteriore del maiale

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04 | SPAllA CRudA CROCedelIZIA | codice 78402

spalla di suino, simile al Culatello ma ricavata dalla coscia anteriore. dalla forma a “pera”, insaccata in vescica e imbrigliata in giri di spago; al taglio presenta un colore rosso con discreta presenza di grasso, anche se minore rispetto al Culatello. stagionata almeno 12 mesi, al palato risulta dolcissima, con una buona solubilità. peso 3,5 kg

03 | PAletA IBeRICA de CeBO CAMPO | codice 79097

spalla di maiale iberico disossata e stagionata 18 mesi. viene prodotta con la spalla di suino de Cebo Campo, un maiale di razza iberica alimentato allo stato brado con i vegetali che trova in natura e con cereali. lo strato di grasso è sottile e morbido, la carne è di colore rosso mattone. al palato ha un gusto dolce, con note di tostato. peso 2,3 kg

curiosità | La qualità del Jamón ibérico dipende dalla purezza della razza, dal regime di allevamento estensivo, dal tipo di alimentazione e dalla durata della stagionatura. Per quanto riguarda l’alimentazione dei maiali, i prosciutti sono classificati in base alla quantità di ghiande consumate nei sei mesi precedenti la macellazione: cebo (niente ghiande), cebo campo (alimentazione mista, ghiande e cereali) e Bellota (100% ghiande).

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CeTara e le aliCi patria della Colatura di alici, Cetara è un piccolo borgo della Costiera amalfitana, che per decenni ha vissuto della lavorazione delle alici e dei tonni

ColaTura di aliCi

Tradizionale colatura di alici prodotta a Cetara con alici pescate esclusivamente nel golfo di salerno, tra amalfi e Capri. e’ un liquido di colore molto scuro e brillante, dalla consistenza liscia. il gusto è sapido ma equilibrato, al palato dona un senso di calore che impreziosisce la pietanza; il profumo dato alla colatura dalle acciughe salate e mature conferisce alle pietanze una notevole nota di sapidità, considerata dai gourmet la quinta essenza del gusto, umami.

la Colatura di alici di acquapazza, a differenza di altri tipi di colatura, viene prodotta secondo metodi antichi e tradizionali: vengono utilizzate esclusivamente alici pescate nel golfo di salerno che vengono messe sotto sale in botti di castagno (terzigni) e invecchiate per oltre un anno, nel rispetto dei tempi di stagionatura del prodotto.

codice 94000 | bottiglietta da 50 ml codice 94001 | bottiglietta da 100 mlcodice 94002 | bottiglietta da 250 ml

aliCi soTTo sale

nata nel medioevo, la conservazione delle alici sotto sale rappresenta ancora oggi il modo migliore per conservare questo prodotto, pescato in primavera, per tutto l’inverno. le alici, pescate nel golfo di salerno da marzo a luglio, vengono selezionate, decapitate ed eviscerate, quindi salate e collocate a strati, con il classico metodo testa-coda, nei “terzigni”, chiusi con un coperchio chiamato “tompagno” sul quale viene collocato un peso per pressare le alici. dopo sei mesi le alici sono pronte per essere consumate e conservate fino alla primavera successiva.

prima di consumarle le alici vanno dissalate: lasciatele sotto l’acqua corrente, togliete la pinna dorsale e ventrale, poi la lisca completa di coda; asciugare con carta da cucina e infine immergetele nell’olio per un paio d’ore, aggiungendo a piacere aglio e prezzemolo, maggiorana, timo oppure peperoncino.

codice 94003 | vaso da 300 g

un po’ di storia | Le origini della colatura risalgono ai romani, che producevano una salsa molto simile, chiamata Garum. La ricetta venne poi recuperata nel Medioevo da parte dei gruppi monastici presenti in Costiera, i quali ad agosto erano soliti conservare sotto sale le alici in botti di legno. il procedimento si diffuse successivamente tra la popolazione della costa.

foto: cetara.asmenet.it

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CeTara e le aliCi

acquapazza gourmet propone due specialità della tradizione di Cetara, la Colatura e le alici sotto sale, prodotti con passione, nel rispetto di metodi antichi

aCQuapazza gourmeT

acquapazza gourmet è una piccola azienda artigianale nata nel centro storico di Cetara (sa), sotto gli antichi portici , a due passi dal mare, in costiera amalfitana.

i due capitani sono Gennaro Marciante (chef) e Gennaro Castiello (maitre e sommelier) alla guida anche del l’omonimo ristorante acquapazza di Cetara. i “due gennari” hanno fondato acquapazza gourmet assieme ad altri tre soci uniti dalla passione per la tradizione legata ai prodotti del mare e in particolare per la lavorazione di uno dei prodotti simbolo del paese: la Colatura d’alici.

la maTurazione

la colatura delle alici nasce da alici pescate con la “cianciola”, imbarcazione specializzata nella pesca del pesce azzurro, tra fine marzo e inizio luglio.

le alici, pescate nel golfo di salerno, tra amalfi e Capri, vengono salate e invecchiate per 12 mesi in botti di castagno detti terzigni .

la colatura è il prezioso liquido che viene fatto colare, appunto, da un foro sul fondo delle botti dopo un’anno di maturazione; è tutto ciò che resta delle alici, a parte le lische e la pelle.

la ColaTura in CuCina

la colatura di alici è un prodotto molto versatile, che consente di creare in poco tempo moltissimi piatti. i famosi spaghetti alla colatura di alici sono un piatto che si prepara in pochi minuti, diluendo in un buon olio extravergine un cucchiaio di colatura con l’aggiunta di uno spicchio d’aglio, un peperoncino fresco e al bisogno un po’ d’acqua di cottura.

la colatura si presta ad essere utilizzata anche per insaporire le zuppe, sulle patate e sulle verdure lesse, sul risotto e riso bollito, per la marinatura delle carni e dei pesci, o semplicemente sul pane.

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spazio vegTutti a base di verdure, privi di coloranti e conservanti, vi presentiamo i due nuovi prodotti di delsanto

asparagi BianChi al naTurale | codice 96224

punte di asparagi bianchi italiani prodotti in provincia di padova, lessati al naturale senza additivi e conservanti e confezionati a mano. si presentano interi, pelati e con le punte intere, perfetti come se fossero appena stati cotti. profumati come appena cotti, hanno un’ottima consistenza e sono pelati alla perfezione. vaso da 500 g

giardiniera nonno gianni | codice 96223

verdure fresche in proporzioni variabili (peperoni, carote, cavolfiore, cipolline) conservate in aceto. il processo di lavorazione è interamente artigianale: le verdure vengono pulite, pelate, tagliate e messe in vasetto a mano. al palato è gradevole e piacevolmente croccante, il gusto delle verdure non è sovrastato dall’aceto. vaso da 600 g

foto: relishingit.com

gianni de cecchi | delsanto

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spazio veg

Tre ricette vegetariane con gli asparagi Bianchi - da provare con quelli già pronti di delsanto - e tre insolite ricette con il pesto di pra’

TorTa di pasTa sFoglia Con riCoTTa, pesTo e Fagioliniingredienti: 2 fogli di pasta sfoglia, 500g ricotta, 300g pesto genovese, 3 uova, 100g fagiolini, sale e pepe q.b.preparare il ripieno per la torta amalgamando la ricotta con le uova, sale e pepe, fagiolini bolliti e pesto. Farcire un disco di pasta sfoglia, chiuderlo con l’altro disco e infornare a 170°C per 20 minuti circa.

muFFin al pesTo ingredienti: 150g farina “00”, 100g ricotta, un uovo, 100g pesto di pra’, 7g lievito in polveresetacciate la farina in una ciotola e amalgamate assieme tutti gli altri ingredienti. Quando il composto risulterà cremoso e senza grumi riempite fino al bordo uno stampo da muffin. Cuocere in forno ventilato a 170° per circa 20 minuti. lasciateli riposare 5 minuti e fateli raffreddare completamente. decorate con una foglia di basilico.

Crema di paTaTe e FoCaCCia Con Fagiolini e pesTo ingredienti (per 4 persone): 4 patate, 100 g di Focaccia, 100 g di Fagiolini, 1 cucchiaio di pesto di pra’, acqua, sale, pepe e olio extravergine d’olivaCuocere le patate in una casseruola con acqua, mezzo bicchiere d’olio, sale e pepe, aggiungere la focaccia a pezzetti e frullare il tutto. sistemare la crema ottenuta in una fondina, aggiungere i fagiolini bolliti, un cucchiaio di pesto e una foglia di basilico.

Flan di asparagi BianChi ingredienti: 500g asparagi bianchi, 250g patate, 100g formaggio grattugiato, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva 1 bicchiere di latte, 3 uova, sale e pepeFrullate gli asparagi e le patate bollite. in una ciotola, sbattete le uova, unite il latte, sale, pepe e formaggio grattugiato. aggiungete le verdure frullate e versate il composto in formine di silicone. Fate cuocere i flan nel forno caldo per 20 minuti a 180°C

velluTaTa di asparagi BianChi ingredienti: 600 g asparagi bianchi, 200 g patate, 10 cl brodo vegetale, 1 vasetto panna, 50 g grana grattugiato, 10 cl latte interoFrullate gli asparagi e le patate lessate con il brodo vegetale, il grana e le panna e mettetelo sul fuoco a fiamma bassa. aggiungete il latte e fate cuocere ancora per circa 10 minuti in modo da far legare tutti gli ingredienti.

foto: blog.giallozafferano.it/lacucinadihanneke

foto: ilpestodipra.com

foto: ilpestodipra.com

foto: ilpestodipra.com

foto: star.it

asparagi BianChi CroCCanTi ingredienti: 500g asparagi, erba cipollina o prezzemolo tritati, 6 cucchiai di pangrattato, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, olio e sale q.b. in un vassoio mescolate il pangrattato con il formaggio, l’erba cipollina e il sale, irrorate con un filo di olio gli asparagi e passateli nel pangrattato condito. poneteli su una teglia con carta forno e fate cuocere in forno caldo a 200° fino a doratura per circa 15 minuti.

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