MAKNO MINISTERO DELL’INTERNO 

  OSSERVATORIO SOCIALE SULLE IMMIGRAZIONI IN ITALIA 2008

2a edizione

UNA SINTESI

Roma, 29 aprile 2008

2

Confronto risultatiItaliani e immigrati

Indagine nazionale

Indagine qualitativa

IL DISEGNO DELLA RICERCA

4 focus group (Roma, MI, VR, PO)

Indagine qualitativa

50 interviste in profondità a Milano e Roma

1.000 casitelefoniche

ImmigratiItaliani

Indagine nazionale

1.000 casi personali

3

INDAGINE QUALITATIVA SUI CITTADINI ITALIANI

Alcuni elementi

4

NOTA METODOLOGICA

Indagine qualitativa Indagine qualitativa ITALIANI: 8 focus groupITALIANI: 8 focus group

Indagine qualitativa Indagine qualitativa ITALIANI: 8 focus groupITALIANI: 8 focus group

LA STRUTTURA DELLA RICERCA

- 8 persone (4 maschi+4 femmine)

- 25-44enni

- piccoli imprenditori, lavoratori autonomi, operai, casalinghe

1 focus group 1 focus group a MILANO:a MILANO:

1 focus group 1 focus group a MILANO:a MILANO:

- 8 persone (4 maschi+4 femmine)

- 25-44enni

- piccoli imprenditori, lavoratori autonomi, operai, casalinghe

- 8 persone (4 maschi+4 femmine)

- 25-44enni

- piccoli imprenditori, lavoratori autonomi, operai, casalinghe

- 8 persone (4 maschi+4 femmine)

- 25-44enni

- piccoli imprenditori, lavoratori autonomi, operai, casalinghe

1 focus group 1 focus group a VERONAa VERONA

1 focus group 1 focus group a VERONAa VERONA

1 focus group 1 focus group a PRATOa PRATO

1 focus group 1 focus group a PRATOa PRATO

1 focus group a 1 focus group a ROMAROMA

1 focus group a 1 focus group a ROMAROMA

I focus group sono stati condotti sulla base di una traccia di intervista “aperta”

tra il 20 e il 25 febbraio 2008.

5

COSA CHIEDONO GLI ITALIANI INTERVISTATI?

Il rispetto della legalità da parte degli immigrati. Se trasgrediscono, revocargli i diritti/privilegi ed espellerli perentoriamente. Nessun indulto.

Nessuna precedenza agli immigrati rispetto agli italiani per quanto riguarda ammortizzatori sociali, scuole, asili, ospedali e pronto soccorso; al contrario, devono avere la precedenza prima gli italiani e poi gli immigrati in regola che pagano le tasse

Più Polizia dentro le città, pattuglie stabili numericamente dimensionate per poter efficacemente garantire ordine e sicurezza nei quartieri dove l’immigrazione impatta numericamente in modo più incisivo.

Più sicurezza nelle scuole e garanzia di qualità didattica secondo i curricoli prescritti (stabilire un numero massimo di studenti immigrati per classe).

Vigilare sui luoghi di culto, e di ritrovo in genere, soprattutto degli islamici, per prevenire il rischio attentati.

Più controlli nelle attività commerciali degli immigrati (Ufficio di Igiene; licenze).

6

Il riconoscimento dell’identità italiana anche come fatto culturale e sociale esplicito rispetto al quale l’immigrato non può essere legittimato alla non considerazione o alla richiesta di scardinamento rivolta alle Istituzioni italiane. Accogliere un’altra cultura non deve significare negare la propria e, poiché lo Stato italiano è degli italiani, gli immigrati devono essere consapevoli della cultura sociale e culturale del Paese ospitante e rispettarla. In questi termini, gli italiani intervistati dichiarano di essere maggiormente disposti all’ascolto che e’ implicito all’accoglienza.

Disposizioni che comunichino chiaramente agli immigrati i fatti culturali salienti dell’Italia in termini di usi e costumi e norme igieniche di convivenza.

COSA CHIEDONO GLI ITALIANI INTERVISTATI?

7

GLI ITALIANI E GLI IMMIGRATI:INDAGINE NAZIONALE

8

NON HANNO IDEA DI QUANTI SIANO GLI IMMIGRATI OGGI IN ITALIA (%)

65,3

71,0

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

2007 2008

9

% PERCEPITA DI CLANDESTINI SUL NUMERO DI IMMIGRATI INDICATO

Base: il 34,7% del campione nel 2007 e il 29,0% nel 2008.

3,2

4,9

11,3

13,3

8,7

6,96,2

11,7

15,2

7,2

9,3

6,2

13,3

11,8

26,6

4,8

15,2

24,1

0

5

10

15

20

25

30

MENO DEL 10% DAL 10% AL19%

DAL 20% AL29%

DAL 30% AL39%

DAL 40% AL49%

DAL 50% AL59%

DAL 60% AL69%

OLTRE IL 70% NON SO

2007 2008

10

LE NAZIONALITA’ DEGLI IMMIGRATI NELLA PERCEZIONE DEGLI ITALIANI (%)

32,9

28,8

25,5

27,8

21,121,9

2,4

5,44,5

5,34,2

2,21,1

31,329,9

27,7

20,7

17,916,8

5,54,8 4,3 4,0 3,8 3,8 3,6 3,1

1,8

0

5

10

15

20

25

30

35

AFRICA

ALBANIA

ROMANIA

EUROPA D

ELL'E

ST

MAROCCO

CINA

POLONIA

PAESI I

SLAM

ICI

ASIA

UCRAINA

INDIA

SENEGAL

TUNISIA

AMERIC

A LAT

INA

JUGOSLA

VIA

2007 2008

11

LA DINAMICA DELL’IMMIGRAZIONE NEI PROSSIMI 5 ANNI (%)

76,4

16,0

2,9 1,8 2,9

56,5

26,6

5,52,7

8,7

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

AUMENTARE MOLTO AUMENTARE UN PO' RIMANERE STABILE DIMINUIRE NON SO

2007 2008

12

LE ATTIVITA’ DEGLI IMMIGRATI (%)

54,2

38,2

17,0

14,1

7,0

4,3

2,5

6,8

7,8

49,2

37,6

17,0

16,9

4,0

5,7

3,6

3,3

10,5

0 10 20 30 40 50 60

LAVORANO NELLE FABBRICHE,CAMPI

LAVORANO NELLE FAMIGLIE

VENDONO MERCANZIE VARIE

HANNO UNA LORO ATTIVITÀIMPRENDITORIALE

CHIEDONO ELEMOSINA, VIVONO DIESPEDIENTI

DELINQUONO, SI PROSTITUISCONO,ECC

CERCANO LAVORO

ALTRO

NON SO

2007 2008

13

SENTIMENTI NEI CONFRONTI DEGLI IMMIGRATI (%)

Nota. Il totale è superiore al 100% perché erano possibili più risposte.

19,6

12,0

10,0

8,9

5,4

9,3

5,9

5,6

3,5

2,9

2,7

2,6

10,7

33,3

17,0

19,4

7,6

11,8

2,4

5,9

11,3

7,1

3,5

3,2

2,0

4,7

17,1

25,7

0 5 10 15 20 25 30 35

COMPRENSIONE

DISPONIBILITA'

COMPASSIONE

SOLIDARIETA'

FIDUCIA

PREOCCUPAZIONE

DIFFIDENZA

FASTIDIO

PAURA

DISAGIO

INSICUREZZA

RABBIA

INDIFFERENZA

NIENTE IN PARTICOLARE

2007 2008

POSITIVI

NEGATIVI

14

SENTIMENTI NEI CONFRONTI DEGLI IMMIGRATI (%) (AGGREGATI)

Nota. Le % sono calcolate fatto uguale al 100% il totale delle risposte della slide precedente)

42,1 42,0

32,739,5

25,218,5

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

2007 2008

POSITIVI NEGATIVI NIENTE IN PARTICOLARE

+ 6,8 p.p.

15

ATTEGGIAMENTI NEI CONFRONTI DEGLI IMMIGRATI, 2008 (1/2)(voti: 1= completamente in disaccordo; 10= completamente d’accordo)

7,29

7,03

7,03

6,15

6,13

5,09

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

SPESSO SFRUTTATI DA DATORILAVORO ITALIANI

UTILI PER ASSISTENZA ANZIANI

NOTEVOLI DIFFERENZE ASECONDA DEI PAESI D'ORIGINE

IN GRANDE MAGGIORANZA SONOONESTI

UNA RISORSA ECONOMICA PER LEIMPRESE

RINGIOVANISCONO L'ITALIA

16

ATTEGGIAMENTI NEI CONFRONTI DEGLI IMMIGRATI, 2008 (2/2)(voti: 1= completamente in disaccordo; 10= completamente d’accordo)

6,72

6,52

6,20

5,88

5,65

5,02

4,63

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

VOGLIONO RISPETTO MA NON LODANNO

SPESSO NON CONOSCONO ERISPETTANO LE REGOLE

UTILIZZANO I SERVIZI MA NONPAGANO TASSE

GRAN PARTE DEI REATI SONO DIIMMIGRATI CLANDESTINI

UNA MINACCIA PER I LAVORATORIITALIANI

IMMIGRATI REI TRATTATI CONTROPPA INDULGENZA

UNA MINACCIA PER L'IDENTITA'DEL PAESE

17

GLI IMMIGRATI ISLAMICI NELLA PERCEZIONE DEGLI ITALIANI

18

GLI IMMIGRATI CHE SI TROVANO MEGLIO E QUELLI CHE SI TROVANO PEGGIO IN ITALIA SECONDO GLI ITALIANI (%)

14,9

10,3

9,2 9,1

6,6 6,35,7

4,3 4,03,4

2,11,6

0,3

6,4

13,0

10,2

7,4

13,6

0,80,2

5,7

0,61,3

2,41,5

12,1

0

5

10

15

20

EUROPA D

ELL'E

ST

AFRICA

ROMANIA

CINA

ALBANIA

AMERIC

A LAT

INA

FILIP

PINE

MAROCCO

POLONIA

INDIA

ASIA

DIPENDE D

ALLA P

ERSONA

PAESI I

SLAM

ICI

MEGLIO PEGGIO

Nota. I “non so” assommano al 25,2% per le risposte “meglio” e al 31,2% per le risposte “peggio”.

19

ATTEGGIAMENTO DELLA POPOLAZIONE DELLA ZONA NEI CONFRONTI DEGLI IMMIGRATI DA PAESI ISLAMICI (%)

18,7

22,2

3,2

17,8

10,3

2,8

8,2

16,8

0 5 10 15 20 25

GLI IMMIGRATI VENGONO TRATTATI TUTTI ALLO STESSO MODO, COMESE FOSSE GENTE DEL POSTO

GLI IMMIGRATI VENGONO TRATTATI TUTTI ALLO STESSO MODO, MANON ALLO STESSO MODO DI GENTE DEL POSTO

NELLA MIA ZONA CIASCUNO STA AL PROPRIO POSTO: GLI ITALIANI DAUNA PARTE E GLI IMMIGRATI DA UN'ALTRA

GLI IMMIGRATI ISLAMICI VENGONO TENUTI A MAGGIOR DISTANZADEGLI ALTRI IMMIGRATI PERCHE' SONO MAGGIORI LE DIFFERENZE

SOCIALI, CULTURALI E RELIGIOSE CON GLI ITALIANI

GLI IMMIGRATI ISLAMICI VENGONO TRATTATI DIVERSAMENTE PERCHE'PREFERISCONO STARE TRA DI LORO, MANTENENDO LE DISTANZE

DAGLI ITALIANI

GLI IMMIGRATI ISLAMICI VENGONO TRATTATI MEGLIO PROPRIOPERCHE' SI SA CHE HANNO MAGGIORI DIFFICOLTA' DEGLI ALTRI A

INSERIRSI, O AD ADATTARSI, ALLA SOCIETA' ITALIANA

NELLA MIA ZONA NON CI SONO IMMIGRATI PROVENIENTI DA PAESIISLAMICI

NON SO

CHIUSURA: 31,3%

20

L’IMMIGRAZIONE DA PAESI ISLAMICI PONE PIU’ PROBLEMI DELLE IMMIGRAZIONI DA ALTRI PAESI? (%)

SONO COMPLETAMENTE D'ACCORDO

27,8%

SONO PARZIALMENTE D'ACCORDO

27,5%

NON SONO D'ACCORDO32,7%

NON SO12,0%

55,3%

21

PROBLEMI SPECIFICI CHE PONE LA IMMIGRAZIONE DA PAESI ISLAMICI (%)

Base: 55,3,% del campione

28,4

24,6

17,2

15,6

8,9

8,3

7,8

7,6

7,6

7,1

5,6

0 5 10 15 20 25 30

INSOFFERENZA NEI CONFRONTI DELLA RELIGIONE CATTOLICA

ATTEGGIAMENTO CRITICO NEI CONFRONTI DELLA CULTURA DELPOPOLO ITALIANO

PERICOLO DI ATTENTATI TERRORISTICI DI CELLULE INTEGRALISTEISLAMICHE

INSOFFERENZA NEI CONFRONTI DEL MODO DI VIVERE DEGLI ITALIANI

STANNO TRA DI LORO EVITANDO I RAPPORTI CON GLI ITALIANI

CONSIDERANO "INFEDELE" CHI NON CREDE NELL'ISLAM

POSIZIONE DI INFERIORITA' DELLA DONNA NELLE FAMIGLIE ISLAMICHE

VOGLIONO ISLAMIZZARE L'ITALIA

PRETENDONO RISPETTO MA NON RISPETTANO GLI ITALIANI

DISTANZA CUTURALE/RELIGIOSA

IL FONDAMENTALISMO RELIGIOSO

22

GLI IMMIGRATI ISLAMICI IN ITALIA DOVREBBERO POTER PRATICARE LA LORO RELIGIONE E POTER COSTRUIRE MOSCHEE (%)

SI, SONO D'ACCORDO39,7%

SONO D'ACCORDO MA CI DEVE ESSERE

RECIPROCITA' NEI LORO PAESI5,4%

PRATICHE RELIGIOSE ADATTATE ALLA REALTA'

ITALIANA, SENZA MOSCHEE8,2%

NON SONO ASSOLUTAMENTE

D'ACCORDO9,5%

NON SO6,9%

SI, MA LA STESSO DEVE VALERE ANCHE PER GLI

IMMIGRATI DI ALTRE RELIGIONI

5,5%

SI, SONO D'ACCORDO PURCHE' SOSTENGANO

LORO LE SPESE DI COSTRUZIONE

11,1%

SI' ALLA PRATICA RELIGIOSA MA NO ALLE

MOSCHEE13,7%

NO MOSCHEE:

31,4%

23

GRADO DI CONOSCENZA DELL’ISLAMISMO (%)

MOLTO BENE1,1% ABBASTANZA BENE

13,8%

IN MODO SUPERFICIALE59,1%

NON MI INTERESSA DI CONOSCERE L'ISLAMISMO

18,8%

NON SO7,2%

24

INDAGINE QUALITATIVA SULLE POPOLAZIONI IMMIGRATE

Alcuni elementi

25

Indagine qualitativa Indagine qualitativa immigrati: 50 immigrati: 50

colloqui individualicolloqui individuali

Indagine qualitativa Indagine qualitativa immigrati: 50 immigrati: 50

colloqui individualicolloqui individuali

LA STRUTTURA DELLA RICERCA

5 colloqui a Roma: filippini

5 colloqui a 5 colloqui a Milano: Milano: filippinifilippini

5 colloqui a 5 colloqui a Milano: Milano: filippinifilippini

5 colloqui a 5 colloqui a Milano: Milano: ucraineucraine

5 colloqui a 5 colloqui a Milano: Milano: ucraineucraine

5 colloqui a 5 colloqui a Milano: Milano:

marocchinimarocchini

5 colloqui a 5 colloqui a Milano: Milano:

marocchinimarocchini

5 colloqui a 5 colloqui a Milano: Milano: egizianiegiziani

5 colloqui a 5 colloqui a Milano: Milano: egizianiegiziani

5 colloqui a 5 colloqui a Milano: Milano:

pakistanipakistani

5 colloqui a 5 colloqui a Milano: Milano:

pakistanipakistani

5 colloqui a Roma:

bengalesi

5 colloqui a Roma:

egiziani

5 colloqui a Roma:

marocchini

5 colloqui a Roma: ucraine

LA STRUTTURA DELLA RICERCA QUALITATIVA SUGLI IMMIGRATI

Le interviste sono state condotte di persona tra il 18 febbraio ed il 7 marzo 2008 sulla base di una traccia d’intervista aperta, con una durata media di un’ora.

26

• Fonte di rabbia e di scontento per tutti gli immigrati intervistati è il mancato riconoscimento dei titoli di studio a cui viene ricondotto il demansionamento; accettare di fare lavori umili è invece meno faticoso per chi fugge dalle situazioni più disagevoli nel proprio paese.

• A ciò si correla anche un’immagine eccessivamente positiva dell’Italia veicolata in modo particolarmente efficace soprattutto dalle conoscenze personali che hanno intrapreso l’esperienza di emigrazione in precedenza.

• Allo Stato italiano si chiede, oltre al riconoscimento dei propri titoli di studio, anche e soprattutto uno snellimento delle pratiche burocratiche per i permessi di soggiorno, sebbene la scelta dell’Italia dipenda in parte dalla possibilità di rimanervi anche da irregolare, a causa degli scarsi controlli.

• Si registra a tal proposito una nuova distinzione tra gli immigrati con un lavoro in regola, che chiedono maggiori controlli, e quelli invece che vivono alla giornata; soprattutto i primi mostrano segni di intolleranza per alcune etnie più facilmente associate alla delinquenza (zingari, rumeni, alcuni africani…).

ALCUNE EVIDENZE DELLE INTERVISTE AGLI IMMIGRATI

27

• Per quanto tutti gli immigrati musulmani intervistati neghino contrasti tra la cultura italiana e quella islamica, molti sono stati, almeno una volta, oggetto di discriminazione, o di semplice diffidenza, per il solo fatto di essere musulmani.

• Da parte degli immigrati islamici, la questione del velo per le donne è minimizzata nel suo impatto sui costumi del Paese e ricondotta ad una “libera scelta” della donna islamica. Opposta è la percezione che le nazionalità cristiane hanno della condizione femminile nelle famiglie musulmane.

• Se parte dell’integrazione passa attraverso le nuove generazioni, ovvero i figli, una problematica per le etnie islamiche è la distanza tra i valori e gli usi degli adolescenti italiani rispetto a quelli concessi dalla cultura islamica.

• Ciò comporta un severo giudizio negativo verso gli italiani, che chiude i musulmani e le loro famiglie entro comunità ristrette.

ALCUNE EVIDENZE DELLE INTERVISTE AGLI IMMIGRATI

28

L’INDAGINE ESTENSIVA SUGLI IMMIGRATI

29

SCHEMA DI CAMPIONAMENTO

Sono state realizzate 50 interviste per provincia, ad eccezione di Roma e Milano dove ne sono state effettuate 100 per ciascuna.

•INTERVISTE PERSONALI

AREA GEOGRAFICA % N.

INTERVISTE PROVINCE CAMPIONE

NORD OVEST 34,0 350 MI, TO, BS, BG, VA, GE

NORD EST 25,3 250 TV, BO, VR, PD, RE

CENTRO 27,1 250 ROMA, FI, PG, AN

SUD E ISOLE 13,6 150 NA, BA, PA

ITALIA 100 1.000 18 province

30

LE 18 PROVINCE CAMPIONE (%)

POPOLAZIONE IMMIGRATI % IMM./POP.TORINO 3,8 4,4 5,3MILANO 6,6 10,9 7,6VARESE 1,4 1,7 5,4BRESCIA 2,0 4,1 9,4BERGAMO 1,8 2,7 6,9GENOVA 1,5 1,5 4,6VERONA 1,5 2,5 7,5PADOVA 1,5 2,0 5,9TREVISO 1,4 2,7 8,5REGGIO EMILIA 0,8 1,6 8,6BOLOGNA 1,6 2,3 6,5FIRENZE 1,6 2,6 7,3ROMA 6,5 8,5 6,0PERUGIA 1,1 1,8 7,4ANCONA 0,8 1,0 5,8NAPOLI 5,3 1,6 1,4BARI 2,7 0,8 1,4PALERMO 2,1 0,7 1,5TOTALE 18 PROVINCE 44,2 53,6 5,5ITALIA 100,0 100,0 4,5

31

RIPARTIZIONE DEGLI INTERVISTATI PER CONTINENTE DI PROVENIENZA (%)

45,4

27,8

17,7

9,1

40,0

30,0

19,9

10,1

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

EUROPA CENTRO ORIENTALE AFRICA ASIA AMERICA LATINA

TEORICA OPERATIVA

32

LE PRINCIPALI NAZIONALITA’ PRESENTI NEL CAMPIONE (%)

11,6

11,7

12,8

4,1

4,9

2,0

2,5

2,2

3,4

3,0

2,3

1,7

2,2

1,2

1,2

2,4

0,7

11,3

9,0

8,8

8,4

6,8

6,5

4,3

3,7

2,9

2,7

2,6

2,6

2,5

2,4

2,4

2,3

2,2

0 2 4 6 8 10 12 14

Romania

Marocco

Albania

Ucraina

Cina Rep. Popolare

Senegal

Polonia

Egitto

Filippine

Tunisia

Peru'

Bangladesh

Serbia e Montenegro

Brasile

Brasile

India

Algeria

MIN. INTERNO CAMPIONE

33

IL PROFILO DELLE POPOLAZIONI IMMIGRATE

Una sintesi:

• L’anzianità di presenza • La lingua

• Il lavoro e le professioni• La famiglia e la casa

34

DA QUANTO TEMPO VIVE IN ITALIA (%)

5,9

14,4

25,8

31,4

11,9

5,9

3,7

1,1

7,1

16,9

29,830,7

10,3

2,4 1,90,9

0

5

10

15

20

25

30

35

DA MENO DI 1ANNO

DA 1-2 ANNI DA 3-4 ANNI DA 5 A 9 ANNI DA 10 A 14 ANNI DA 15 A 19 ANNI DA 20 ANNI IN POI NON RISPONDE

2007 2008

PIU' DI 5 ANNI: 2007 = 52,9%; 2008 = 45,3%

35

CONOSCENZA DELL’ITALIANO, 2008 (%)(molto bene + abbastanza bene)

17,911,9 9,7

53,0

34,4

24,7

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

PARLATO LETTO SCRITTO

MOLTO BENE ABBASTANZA BENE

70,9

46,3

34,4

36

CONDIZIONE PROFESSIONALE/NON PROFESSIONALE (%)

73,5

7,0

10,9

5,8

0,4

79,7

3,7

8,75,8

0,4 1,72,5

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

LAVORATORE STUDENTE IN CERCA DI LAVORO CASALINGA RITIRATO PER ETA' NON RISPONDE

37

LE PROFESSIONI (%)

Base: gli immigrati che lavorano, pari al 73,5% del campione nel 2007 e al 79,7% nel 2008.

24,5

12,3

10,2

8,9

5,5

5,0

4,9

4,1

3,9

3,5

3,3

2,6

2,0

1,2

1,0

0,4

6,6

27,4

14,8

7,3

8,1

2,6

5,7

8,1

3,3

3,3

3,0

3,2

1,6

1,6

1,3

1,0

2,8

1,9

3,2

0 5 10 15 20 25 30

OPERAIO, MURATORE

BADANTE

COLF A ORE

CAMERIERE

NEGOZIANTE

LAVORI OCCASIONALI

VENDITORE AMBULANTE

RISTORATORE

IMPIEGATO

ARTIGIANO

DOMESTICA

BRACCIANTE AGRIC.

COADIUVANTE

INFERMIERE

PORTINAIO

COMMESSA

IMPR., DIRIG., LIB. PROFESS.

ALTRO

2007

2008

38

GRADO DI SODDISFAZIONE NEI CONFRONTI DEL PROPRIO LAVORO (%)

MOLTO SODDISFATTO15,1%

ABBASTANZA SODDISFATTO56,4%

NE' SODDISFATTO NE' INSODDISFATTO

16,6%

ABBASTANZA INSODDISFATTO

10,2%

MOLTO INSODDISFATTO1,8%

71,1%

Base: gli immigrati che lavorano, pari al 79,7% del campione nel 2008.

39

MOTIVI DI INSODDISFAZIONE NEI CONFRONTI DEL PROPRIO LAVORO (%)

Base: gli immigrati insoddisfatti (“molto” + “abbastanza” + “né soddisfatti né insoddisfatti”) nei confronti del proprio lavoro, pari al 28,6% degli immigrati che

lavorano.

46,3

46,3

35,7

33,9

25,1

22,5

14,1

5,3

3,1

4,8

0 10 20 30 40 50

SONO PAGATO POCO

NON HO LA SICUREZZA CHECONTINUERA'

E' UN LAVORO FATICOSO

SENZA UN REGOLARE CONTRATTO

POSSONO LICENZIARMI QUANDOVOGLIONO

I RITMI SONO STANCANTI

HO STUDIATO

PUO' DANNEGGIARE LA SALUTE

E' UN LAVORO RISCHIOSO

ALTRO

40

GRADO DI SODDISFAZIONE PER LA PROPRIA CASA (%)

21,7 19,4

50,952,1

16,8 20,9

7,05,9

3,0 1,70,7 0,7

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

2007 2008

NON SO

MOLTO INSODDISFATTO

ABBASTANZA INSODDISFATTO

NE' SODDISFATTO NE' INSODDISFATTO

ABBASTANZA SODDISFATTO

MOLTO SODDISFATTO

72,671,5

41

IL PROFILO DELLE POPOLAZIONI IMMIGRATE

L’INFORMAZIONE

42

FREQUENZA DI ASCOLTO DEI TG (%)

40,6

22,6

17,7 17,4

1,6

46,4

23,1

18,5

10,3

1,7

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

TUTTI I GIORNI 3-4 GIORNI ALLASETTIMANA

1-2 GIORNI ALLASETTIMANA

MAI, QUASI MAI NON RISPONDE

2007 2008

Base: gli intervistati che seguono la TV, pari allo 87,4% del campione nel 2007 e allo 81,5% nel 2008.

43

FREQUENZA DI LETTURA DEI QUOTIDIANI (%)

16,3 17,2

21,1

45,4

16,8

13,4

25,6

44,3

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

TUTTI I GIORNI 3/4 VOLTE LA SETTIMANA 1/2 VOLTE LA SETTIMANA MAI/QUASI MAI

2007 2008

44

L’ITALIA “VISSUTA” DAGLI IMMIGRATI

45

COME SI TROVA IN ITALIA? (%)

24,320,8

61,6

56,4

9,9

18,9

3,3 3,20,7 0,70,3 0,3

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

2007 2008

NON RISPONDE

MOLTO MALE

ABBASTANZA MALE

NE' BENE NE' MALE

ABBASTANZA BENE

MOLTO BENE

85,9%77,2%

46

PRINCIPALI MOTIVI PER CUI PIACE L’ITALIA (%)

Base: 85,9% del campione nel 2007; 77,2% nel 2008. Il totale è superiore al 100% perché erano possibili più risposte.

44,1

28,3

26,7

24,0

23,1

18,4

16,6

15,7

12,6

9,6

9,3

9,3

50,1

19,6

21,2

23,4

17,0

17,1

27,8

14,1

16,8

12,7

6,2

17,2

0 10 20 30 40 50 60

C'E' LAVORO

LA GENTE

IL MODO DI VIVERE

C'E' LIBERTA'

UN PO' TUTTO L''INSIEME

I POSTI, I LUOGHI

LA POSSIBILITA' DI GUADAGNARE BENE

LA CUCINA ITALIANA

SE LAVORI SEI RISPETTATO

PUOI FAR VENIRE LA FAMIGLIA

IL CLIMA

HO AMICI ITALIANI

2007 2008

47

PRINCIPALI MOTIVI PER CUI NON SI TROVA BENE IN ITALIA (%)

45,2

38,7

30,1

17,2

17,2

14,0

30,8

35,2

44,5

19,4

10,6

7,9

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50

NON MI SENTO ACCETTATO

NON TROVO LAVORO

MI MANCA IL MIO PAESE

MI TRATTANO CON DISPREZZO

NON MI PIACE UN PO' TUTTOL'INSIEME

NON TROVO CASA

2007 2008

Base 2008: gli immigrati che si trovano male (“molto” + “abbastanza” + “né bene né male”) in Italia, pari al 28,6% del campione. Il totale è superiore al 100% perché erano possibili più risposte

48

IL PROGETTO PER IL FUTURO (%)

26,3

16,2

22,4

3,8

7,7

20,9

2,7

23,0

11,9

26,1

3,0

9,9

23,3

2,7

0

5

10

15

20

25

30

VIVERE IN ITALIATUTTA LA VITA

TORNARE AL PAESEQUANDO VECCHIO

TORNARE APPENAGUADAGNATOABBASTANZA

TORNARE QUANDOIMPARATO UN

LAVORO

IMPOSSIBILETORNARE SE LA'NON MIGLIORA

NON HO PROGETTIPER IL FUTURO

ALTRO

49

GLI IMMIGRATI ISLAMICI NELLA PERCEZIONE DEGLI ALTRI IMMIGRATI

50

CONFRONTO TRA LE PERCEZIONI DEGLI ITALIANI E DEGLI IMMIGRATI NON ISLAMICI (%)

Base immigrati: 64,6% del campione. Italiani: intero campione.

8,5

5,5

5,5

3,4

1,8

1,7

-0,1

-1,0

-1,4

-2,7

-7,0

-11,8

2,9

8,5

5,3

12,5

11,6

4,8

-6,7

7,7

-10,7

-2,5

1,5

-12,1

-15 -10 -5 0 5 10 15

EUROPA DELL'EST

FILIPPINE

AMERICA LATINA

POLONIA

UCRAINA

CINA

NIGERIA

ROMANIA

MAROCCO

AFRICA

ALBANIA

PAESI ISLAMICI

ITALIANI IMMIGRATI SI TROVANO BENE IN ITALIASI TROVANO MALE IN ITALIA

51

ATTEGGIAMENTO DEGLI IMMIGRATI DEGLI ALTRI GRUPPI NAZIONALI NEI CONFRONTI DEGLI IMMIGRATI ISLAMICI (%)

43,5

26,0

15,8

4,0

10,7

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50

TRATTANO TUTTI GLI IMMIGRATIALLO STESSO MODO, PERCHE' TUTTI

LONTANI DAI NOSTRI PAESI

TENGONO A MAGGIOR DISTANZA GLIIMMIGRATI ISLAMICI PERCHE' SONOMAGGIORI LE DIFFERENZE SOCIALI,

CULTURALI E RELIGIOSE

CERCANO DI STARE TRA LORO E DIEVITARE I RAPPORTI CON GLI

IMMIGRATI DI ALTRE NAZIONALITA'

NELLA MIA ZONA NON CI SONOIMMIGRATI PROVENIENTI DA PAESI

ISLAMICI

NON SO

Base: gli immigrati non islamici, pari al 64,6% del campione.

52

L’IMMIGRAZIONE DA PAESI ISLAMICI PONE PIU’ PROBLEMI DELLE IMMIGRAZIONI DA ALTRI PAESI? (%)

27,8

12,5

27,5

32,0

32,7

27,9

12,0

27,6

0%

20%

40%

60%

80%

100%

ITALIANI IMMIGRATI

NON SO

NON SONO D'ACCORDO

SONO PARZIALMENTE D'ACCORDO

SONO COMPLETAMENTE D'ACCORDO

55,3%

44,5%

+15,6 p.p.

Base immigrati: 64,6% del campione. Italiani: intero campione.

53

I PRINCIPALI PROBLEMI CHE PONE IN SPECIFICO LA IMMIGRAZIONE DA PAESI ISLAMICI (%)

17,2

24,6

8,3

28,4

7,8

2,4

15,6

7,6

7,6

42,4

24,7

24,7

24,3

23,6

22,9

21,5

17,4

11,8

11,5

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

PERICOLO DI ATTENTATI TERRORISTICI DI CELLULE INTEGRALISTEISLAMICHE

ATTEGGIAMENTO CRITICO NEI CONFRONTI DELLA CULTURA DEL POPOLOITALIANO

CONSIDERANO "INFEDELE" CHI NON CREDE NELL'ISLAM

INSOFFERENZA NEI CONFRONTI DELLA RELIGIONE CATTOLICA

POSIZIONE DI INFERIORITA' DELLA DONNA NELLE FAMIGLIE ISLAMICHE

PRETENDONO CHE LE LORO DONNE NASCONDANO IL VOLTO FUORI CASA

INSOFFERENZA NEI CONFRONTI DEL MODO DI VIVERE DEGLI ITALIANI

PRETENDONO RISPETTO MA NON RISPETTANO GLI ITALIANI

LITIGANO SPESSO E SONO VIOLENTI

VOGLIONO ISLAMIZZARE L'ITALIA

ITALIANI IMMIGRATI

Base immigrati: 44,5% degli immigrati non islamici; Italiani: 55,3% del campione.

54

GLI IMMIGRATI ISLAMICI IN ITALIA DOVREBBERO POTER PRATICARE LA LORO RELIGIONE E POTER COSTRUIRE MOSCHEE (%)

39,7

11,1

5,5

5,4

13,7

8,2

9,5

6,9

17,6

19,2

31,4

18,1

13,6

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

SI, SONO D'ACCORDO

SI, SONO D'ACCORDO PURCHE'SOSTENGANO LORO LE SPESE DI

COSTRUZIONE

SI, MA LA STESSO DEVE VALEREANCHE PER GLI IMMIGRATI DI ALTRE

RELIGIONI

SONO D'ACCORDO MA CI DEVEESSERE RECIPROCITA' NEI LORO

PAESI

SI' ALLA PRATICA RELIGIOSA MA NOALLE MOSCHEE

PRATICHE RELIGIOSE ADATTATEALLA REALTA' ITALIANA, SENZA

MOSCHEE

NON SONO ASSOLUTAMENTED'ACCORDO

NON SO

ITALIANI IMMIGRATI

NO MOSCHEE: ITALIANI = 31,4%;

IMMIGRATI = 49,5%

Base immigrati: 64,6% del campione. Italiani: intero campione.

55

GRADO DI CONOSCENZA DELL’ISLAMISMO (%)

1,1 1,1

13,89,6

59,1

34,4

18,8

39,2

7,2

15,8

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

ITALIANI IMMIGRATI

NON SO

NON MI INTERESSA CONOSCERE

IN MODO SUPERFICIALE

ABBASTANZA BENE

MOLTO BENE

Base immigrati: 64,6% del campione. Italiani: intero campione.

56

IL PUNTO DI VISTA DEGLI IMMIGRATI ISLAMICI IN ITALIA

57

DIFFICOLTA’ CHE INCONTRA NEL VIVERE IN ITALIA (%)

39,5

30,2

28,0

21,8

17,5

13,8

12,7

9,0

23,2

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

DIFFICILE RISPETTARE PRATICHERELIGIOSE

SI RISCHIA DI PERDERE VALORIPROPRIA CULTURA

DIFFICILE TROVARE CIBI RISPETTOSICULTURA

IN ITALIA C'E' TROPPA LIBERTA'

NON POSSO ISTRUIRE FIGLISECONDO MIA CULTURA

NON MI SENTO ACCETTATO PER LAMIA RELIGIONE

LE DONNE SI SENTONO A DISAGIOPER STRADA

LE DONNE ITALIANE SONO UNCATTIVO ESEMPIO

NESSUNA DIFFICOLTA', MI TROVOBENE

Base: gli immigrati islamici, pari 35,4% del campione. Il totale è superiore al 100% perché erano possibili più risposte.

58

ATTEGGIAMENTO (PERCEPITO) DEGLI ITALIANI NEI CONFRONTI DEGLI IMMIGRATI ISLAMICI

TRATTANO ABBASTANZA BENE GLI IMMIGRATI, SENZA

DIFFERENZE38,7%

TRATTANO ABBASTANZA MALE GLI IMMIGRATI, SENZA

DIFFERENZE22,9%

TRATTANO GLI IMMIGRATI ISLAMICI PEGGIO DEGLI ALTRI

25,7%

NON SO12,7%

Base: gli immigrati islamici, pari 35,4% del campione.

59

MOTIVI PER CUI GLI ITALIANI TRATTANO GLI IMMIGRATI ISLAMICI PEGGIO DEGLI ALTRI IMMIGRATI

Base: il 25,7 % degli immigrati islamici (pari

al 9,1% dell’intero campione di immigrati)

39,6

22,0

15,4

7,7

5,5

4,4

2,2

2,2

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

TEMONO CHE SIAMO TERRORISTI

TEMONO LA NOSTRA CULTURA

SONO RAZZISTI

SONO CATTOLICI

NON RIESCO A CAPIRLO

SI SENTONO SUPERIORI

SONO MISCREDENTI

CI TEMONO PERCHE' ABBIAMO DEIVALORI

60

QUANTO SI SENTE ACCETTATO DAGLI ITALIANI?

Base: gli immigrati islamici, pari al 35,4% del campione.

ABBASTANZA ACCETTATO51,1%

POCO ACCETTATO31,6%

DEL TUTTO ACCETTATO9,9%

PER NIENTE ACCETTATO2,5%

NON SO2,0%

NON MI INTERESSA ESSERE ACCETTATO

2,8%

NON SI SENTONO

ACCETTATI: 34,1%

SI SENTONO ACCETTATI:

61,0%

61

LA “QUESTIONE” DELLA CITTADINANZA AGLI IMMIGRATI VISTA DAGLI ITALIANI

62

GLI IMMIGRATI STRANIERI DOVREBBERO POTER PRENDERE LA CITTADINANZA ITALIANA DOPO 5 ANNI DI REGOLARE PERMANENZA IN ITALIA SE SONO A POSTO CON LA LEGGE, LAVORANO,

PAGANO LE TASSE E DIMOSTRANO DI SAPERE L’ITALIANO

IN LINEA DI MASSIMA FAVOREVOLE

59,0%

FAVOREVOLE MA A PRECISE CONDIZIONI

13,1%

CONTRARIO23,8%

NON SO4,1%

63

LA “QUESTIONE” DELLA CITTADINANZA ITALIANA VISTA DAGLI MMIGRATI

64

INTERESSE POTENZIALE A CHIEDERE LA CITTADINANZA ITALIANA CON L’ATTUALE LEGGE (10 ANNI) (%)

55,258,5

20,319,2

24,5 22,3

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

2007 2008

SI' NO NON SO

+3,3 p.p.

65

PREFERENZE PER LA LEGGE ATTUALE O PER IL DISEGNO DI LEGGE (5 ANNI + CONOSCENZA ITALIANO) (%)

MEGLIO LEGGE ATTUALE13,8%

MEGLIO DISEGNO DI LEGGE48,0%

SONO INDECISO22,5%

NON MI INTERESSA LA CITTADINANZA ITALIANA

15,6%

66

OBIETTIVO CHE DOVREBBE PORSI IL GOVERNO ITALIANO NEI CONFRONTI DEGLI IMMIGRATI (%)

47,4

19,1 19,5

1,8

12,3

53,2

17,920,0

0,9

8,0

0

10

20

30

40

50

60

CONVIVENZA PACIFICA,MANTENENDO RISPETTIVE

CULTURE

MAGGIORE INSERIMENTOPOSSIBILE IMMIGRATI

FARE IN MODO CHEITALIANI APPREZZINO

IMMIGRATI

ALTRO NON SO

2007 2008

MAKNO MINISTERO DELL’INTERNO 

  OSSERVATORIO SOCIALE SULLE IMMIGRAZIONI IN ITALIA 2008

2a edizione

UNA SINTESI

Roma, 29 aprile 2008