malattie dellesofago prof. bruno cola università di bologna lezioni di clinica chirurgica
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MALATTIE DELL’ESOFAGOMALATTIE DELL’ESOFAGO
Prof. BRUNO COLAProf. BRUNO COLA
Università di Bologna
LEZIONI DI CLINICA CHIRURGICALEZIONI DI CLINICA CHIRURGICA
Cenni di anatomia chirurgica
• Lunghezza media: 25 cm dalla faringe allo stomaco
• 4 restringimenti: cartilagine cricoideaarco aorticobronco principale sinistrojatus esofageo del diaframma
• 3 tonache: mucosasottomucosamuscolareN.B: manca la sierosa!!!
• Vascolarizzazione: arterie tiroidee inferioriarterie frenichearteria gastrica sinistra
• Drenaggio venoso: segue la distribuzione arteriosa• Drenaggio linfatico: lungo tutto il viscere, diretto verso l’alto nel III
superiore, verso il basso nel III inferiore• Innervazione: simpatica e vagale in due plessi, intramuscolare e
sottomucoso
• Lunghezza media: 25 cm dalla faringe allo stomaco
• 4 restringimenti: cartilagine cricoideaarco aorticobronco principale sinistrojatus esofageo del diaframma
• 3 tonache: mucosasottomucosamuscolareN.B: manca la sierosa!!!
• Vascolarizzazione: arterie tiroidee inferioriarterie frenichearteria gastrica sinistra
• Drenaggio venoso: segue la distribuzione arteriosa• Drenaggio linfatico: lungo tutto il viscere, diretto verso l’alto nel III
superiore, verso il basso nel III inferiore• Innervazione: simpatica e vagale in due plessi, intramuscolare e
sottomucoso
Le patologie dell’esofagoLe patologie dell’esofago
• TraumiTraumi
• Lesioni da causticiLesioni da caustici
• Diverticoli Diverticoli (pulsione e trazione)(pulsione e trazione)
• TumoriTumori
• TraumiTraumi
• Lesioni da causticiLesioni da caustici
• Diverticoli Diverticoli (pulsione e trazione)(pulsione e trazione)
• TumoriTumori
Le patologie dell’esofagoLe patologie dell’esofago
Patologia organicaPatologia organicaPatologia funzionalePatologia funzionale
• AcalasiaAcalasia
• Spasmo esofageo diffusoSpasmo esofageo diffuso
• Malattia da reflusso gastro-Malattia da reflusso gastro-
esofageoesofageo
• Discinesia in corso di Discinesia in corso di
collagenopatiecollagenopatie
• AcalasiaAcalasia
• Spasmo esofageo diffusoSpasmo esofageo diffuso
• Malattia da reflusso gastro-Malattia da reflusso gastro-
esofageoesofageo
• Discinesia in corso di Discinesia in corso di
collagenopatiecollagenopatie
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
ACALASIAACALASIA
Ipo/aganglia dei plessi nervosi sottomucoso e mioenterico Ipo/aganglia dei plessi nervosi sottomucoso e mioenterico Ipo/aganglia dei plessi nervosi sottomucoso e mioenterico Ipo/aganglia dei plessi nervosi sottomucoso e mioenterico
• Dal greco: “mancato rilasciamento”Dal greco: “mancato rilasciamento”
• Mancato rilasciamento del LES durante la deglutizione, Mancato rilasciamento del LES durante la deglutizione,
peristalsi assente o incordinata e dilatazione dell’esofagoperistalsi assente o incordinata e dilatazione dell’esofago
• Colpisce prevantemente invidui tra i 20 e i 60 anniColpisce prevantemente invidui tra i 20 e i 60 anni
• Dal greco: “mancato rilasciamento”Dal greco: “mancato rilasciamento”
• Mancato rilasciamento del LES durante la deglutizione, Mancato rilasciamento del LES durante la deglutizione,
peristalsi assente o incordinata e dilatazione dell’esofagoperistalsi assente o incordinata e dilatazione dell’esofago
• Colpisce prevantemente invidui tra i 20 e i 60 anniColpisce prevantemente invidui tra i 20 e i 60 anni
Alterazione della peristalsi Alterazione della peristalsi Alterazione della peristalsi Alterazione della peristalsi Mancato rilasciamento del LES Mancato rilasciamento del LES Mancato rilasciamento del LES Mancato rilasciamento del LES
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
ACALASIAACALASIA
SintomatologiaSintomatologia
Disfagia (spesso paradossa)Disfagia (spesso paradossa) 80%80%
RigurgitoRigurgito 75%75%
Calo ponderaleCalo ponderale 50%50%
DoloreDolore 45%45%
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
ACALASIAACALASIAFase iniziale – Stadio IFase iniziale – Stadio I
• Modica dilatazione esofageaModica dilatazione esofagea
• Diminuzione delle cellule gangliariDiminuzione delle cellule gangliari
• Presenza di onde sincrone segmentarie non propulsivePresenza di onde sincrone segmentarie non propulsive
• Mancato rilasciamento cardialeMancato rilasciamento cardiale
• Modica dilatazione esofageaModica dilatazione esofagea
• Diminuzione delle cellule gangliariDiminuzione delle cellule gangliari
• Presenza di onde sincrone segmentarie non propulsivePresenza di onde sincrone segmentarie non propulsive
• Mancato rilasciamento cardialeMancato rilasciamento cardiale
Clinica:Clinica:
• Disfagia intermittenteDisfagia intermittente
• Dolori crampiformi retrosternaliDolori crampiformi retrosternali
• Peristalsi ancora parzialmente efficacePeristalsi ancora parzialmente efficace
Clinica:Clinica:
• Disfagia intermittenteDisfagia intermittente
• Dolori crampiformi retrosternaliDolori crampiformi retrosternali
• Peristalsi ancora parzialmente efficacePeristalsi ancora parzialmente efficace
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
ACALASIAACALASIAFase di stato – Stadio IIFase di stato – Stadio II
• Dilatazione esofagea cospicuaDilatazione esofagea cospicua
• Ulteriore diminuzione delle cellule gangliariUlteriore diminuzione delle cellule gangliari
• Aumento delle onde sincrone segmentarie non propulsiveAumento delle onde sincrone segmentarie non propulsive
• Dilatazione esofagea cospicuaDilatazione esofagea cospicua
• Ulteriore diminuzione delle cellule gangliariUlteriore diminuzione delle cellule gangliari
• Aumento delle onde sincrone segmentarie non propulsiveAumento delle onde sincrone segmentarie non propulsive
Clinica:Clinica:
• Disfagia intermittenteDisfagia intermittente
• ScialorreaScialorrea
• RigurgitoRigurgito
• DimagrimentoDimagrimento
• Peristalsi non più efficacePeristalsi non più efficace
Clinica:Clinica:
• Disfagia intermittenteDisfagia intermittente
• ScialorreaScialorrea
• RigurgitoRigurgito
• DimagrimentoDimagrimento
• Peristalsi non più efficacePeristalsi non più efficace
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
ACALASIAACALASIAFase di scompenso – Stadio IIIFase di scompenso – Stadio III
• Estrema dilatazione esofagea (Estrema dilatazione esofagea (MegaesofagoMegaesofago))
• Marcata ipotrofia muscolare (esofago “a carta velina”)Marcata ipotrofia muscolare (esofago “a carta velina”)
• Aganglia pressochè completaAganglia pressochè completa
• Assenza di qualsiasi attività motoria esofageaAssenza di qualsiasi attività motoria esofagea
• Mancato rilasciamento cardialeMancato rilasciamento cardiale
• Estrema dilatazione esofagea (Estrema dilatazione esofagea (MegaesofagoMegaesofago))
• Marcata ipotrofia muscolare (esofago “a carta velina”)Marcata ipotrofia muscolare (esofago “a carta velina”)
• Aganglia pressochè completaAganglia pressochè completa
• Assenza di qualsiasi attività motoria esofageaAssenza di qualsiasi attività motoria esofagea
• Mancato rilasciamento cardialeMancato rilasciamento cardiale
Clinica:Clinica:
• Disfagia costanteDisfagia costante
• Rigurgiti tardiviRigurgiti tardivi
• Broncopolmoniti ab ingestisBroncopolmoniti ab ingestis
• Sindrome mediastinicaSindrome mediastinica
Clinica:Clinica:
• Disfagia costanteDisfagia costante
• Rigurgiti tardiviRigurgiti tardivi
• Broncopolmoniti ab ingestisBroncopolmoniti ab ingestis
• Sindrome mediastinicaSindrome mediastinica
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
ACALASIAACALASIADiagnosticaDiagnostica
Rx torace:Rx torace: allargamento del mediastino allargamento del mediastino
Rx tubo digerente con mdc (esofagografia):Rx tubo digerente con mdc (esofagografia):• Diametro esofageo aumentatoDiametro esofageo aumentato• Alterato transito cardialeAlterato transito cardiale• Megaesofago atonicoMegaesofago atonico
Coda di topoCoda di topo
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
ACALASIAACALASIADiagnosticaDiagnostica
Manometria esofagea: Manometria esofagea: Onde peristaltiche primarie assentiOnde peristaltiche primarie assenti Mancato rilascio del LESMancato rilascio del LES
Esofagoscopia: Esofagoscopia: Rivela l’atonia e la distensione della pareteRivela l’atonia e la distensione della parete Valuta il grado di esofagiteValuta il grado di esofagite
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
ACALASIAACALASIAComplicanzeComplicanze
Generali:Generali:•DimagrimentoDimagrimento•CachessiaCachessia•Bronchite cronicaBronchite cronica•Polmonite ab ingestisPolmonite ab ingestis•Ascesso polmonareAscesso polmonare
Locali:Locali:•Esofagite cronica → cancroEsofagite cronica → cancro•EmorragiaEmorragia•Perforazione e rotturaPerforazione e rottura
Generali:Generali:•DimagrimentoDimagrimento•CachessiaCachessia•Bronchite cronicaBronchite cronica•Polmonite ab ingestisPolmonite ab ingestis•Ascesso polmonareAscesso polmonare
Locali:Locali:•Esofagite cronica → cancroEsofagite cronica → cancro•EmorragiaEmorragia•Perforazione e rotturaPerforazione e rottura
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
ACALASIAACALASIAObiettivi del trattamentoObiettivi del trattamento
Ottenere il rilasciamento cardiale evitando un Ottenere il rilasciamento cardiale evitando un
secondario reflusso gastro-esofageosecondario reflusso gastro-esofageoOttenere il rilasciamento cardiale evitando un Ottenere il rilasciamento cardiale evitando un
secondario reflusso gastro-esofageosecondario reflusso gastro-esofageo
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
ACALASIAACALASIATrattamentoTrattamento
Trattamento medico:Trattamento medico: •NitroderivatiNitroderivati•CalcioantagonistiCalcioantagonisti•Iniezioni di tossina botulinicaIniezioni di tossina botulinica
Dilatazioni pneumatiche:Dilatazioni pneumatiche: • dilatatori endoscopici di Browne-McHardydilatatori endoscopici di Browne-McHardy
Trattamento medico:Trattamento medico: •NitroderivatiNitroderivati•CalcioantagonistiCalcioantagonisti•Iniezioni di tossina botulinicaIniezioni di tossina botulinica
Dilatazioni pneumatiche:Dilatazioni pneumatiche: • dilatatori endoscopici di Browne-McHardydilatatori endoscopici di Browne-McHardy
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
ACALASIAACALASIATrattamentoTrattamento
Trattamento chirurgico: Trattamento chirurgico: Cardias-miotomia extramucosa sec. Heller Cardias-miotomia extramucosa sec. Heller in associazione a plastica antireflusso. in associazione a plastica antireflusso.
Pag 31 libro dinoPag 31 libro dino
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
MALATTIA DA REFLUSSOMALATTIA DA REFLUSSOGASTRO - ESOFAGEO GASTRO - ESOFAGEO
La malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE) è dovuta al La malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE) è dovuta al
passaggio del contenuto gastrico nell’esofago.passaggio del contenuto gastrico nell’esofago.
La MRGE insorge quando l’equilibrio fisiologico tra fattori La MRGE insorge quando l’equilibrio fisiologico tra fattori protettiviprotettivi
e e lesivi lesivi si altera a favore dei secondi, consentendo un prolungato si altera a favore dei secondi, consentendo un prolungato
contatto del materiale di provenienza gastrica con la mucosa esofagea.contatto del materiale di provenienza gastrica con la mucosa esofagea.
La malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE) è dovuta al La malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE) è dovuta al
passaggio del contenuto gastrico nell’esofago.passaggio del contenuto gastrico nell’esofago.
La MRGE insorge quando l’equilibrio fisiologico tra fattori La MRGE insorge quando l’equilibrio fisiologico tra fattori protettiviprotettivi
e e lesivi lesivi si altera a favore dei secondi, consentendo un prolungato si altera a favore dei secondi, consentendo un prolungato
contatto del materiale di provenienza gastrica con la mucosa esofagea.contatto del materiale di provenienza gastrica con la mucosa esofagea.
Fattori protettiviFattori protettivi Fattori lesiviFattori lesivi• Continenza del LES e del Continenza del LES e del
sistema cardialesistema cardiale• Clearance esofageaClearance esofagea• Svuotamento gastricoSvuotamento gastrico• Ghiandole mucosecernenti Ghiandole mucosecernenti
esofageeesofagee
• Acido gastrico, sali biliari Acido gastrico, sali biliari pepsina, enzimi pancreaticipepsina, enzimi pancreatici
• Reflusso duodeno gastrico Reflusso duodeno gastrico (alterata coordinazione antro-(alterata coordinazione antro-piloro-duodenale)piloro-duodenale)
MRGE MRGE Esofagite da reflusso Esofagite da reflusso
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
L’esposizione mucosa esofagea al contenuto acido L’esposizione mucosa esofagea al contenuto acido gastrico e/o alcalino duodenale determina un’esofagite di gastrico e/o alcalino duodenale determina un’esofagite di vario grado.vario grado.
L’esposizione mucosa esofagea al contenuto acido L’esposizione mucosa esofagea al contenuto acido gastrico e/o alcalino duodenale determina un’esofagite di gastrico e/o alcalino duodenale determina un’esofagite di vario grado.vario grado.
Classificazione endoscopica (SAVARY-MILLER):Classificazione endoscopica (SAVARY-MILLER):• I grado:I grado: esofagite esofagite eritemato-edematosaeritemato-edematosa• II grado:II grado: esofagite esofagite ulcero-emorragicaulcero-emorragica• III grado:III grado: esofagite esofagite sclero-cicatrizialesclero-cicatriziale• IV grado:IV grado: metaplasia ghiandolare (con epitelio cilindrico metaplasia ghiandolare (con epitelio cilindrico
colonnare) della mucosa esofagea colonnare) della mucosa esofagea → → ESOFAGO DI BARRETTESOFAGO DI BARRETT
Classificazione endoscopica (SAVARY-MILLER):Classificazione endoscopica (SAVARY-MILLER):• I grado:I grado: esofagite esofagite eritemato-edematosaeritemato-edematosa• II grado:II grado: esofagite esofagite ulcero-emorragicaulcero-emorragica• III grado:III grado: esofagite esofagite sclero-cicatrizialesclero-cicatriziale• IV grado:IV grado: metaplasia ghiandolare (con epitelio cilindrico metaplasia ghiandolare (con epitelio cilindrico
colonnare) della mucosa esofagea colonnare) della mucosa esofagea → → ESOFAGO DI BARRETTESOFAGO DI BARRETT
I GRADOI GRADO II GRADOII GRADO III GRADOIII GRADO
IV GRADOIV GRADO
Esofago di BarrettEsofago di Barrett
Area di metaplasia gastricaArea di metaplasia gastrica
Esofagite da reflussoEsofagite da reflusso
MRGE MRGE SintomatologiaSintomatologia
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
Sintomi tipici Sintomi atipici• Pirosi
• Rigurgito
• Eruttazione
• Nausea, vomito
• Odinofagia
• Anemia
• Ematemesi
• Disfagia
• Dolore retrosternale
• Disturbi delle vie respiratorie
MRGE MRGE DiagnosiDiagnosi
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
• ESOFAGO-GASTROGRAFIA (con bario):ESOFAGO-GASTROGRAFIA (con bario):La successione di radiogrammi può evidenziare il momento La successione di radiogrammi può evidenziare il momento del reflusso del materiale gastrico in esofago.del reflusso del materiale gastrico in esofago.
• ESOFAGOSCOPIA:ESOFAGOSCOPIA:valuta la presenza e il grado di esofagite, l’eventuale beanza valuta la presenza e il grado di esofagite, l’eventuale beanza del cardias.del cardias.
• pH-METRIA:pH-METRIA: Documenta la presenza e la durata di un pH anomalo (< 4) in Documenta la presenza e la durata di un pH anomalo (< 4) in sede esofagea; protratta per 16-24 ore consente di calcolare sede esofagea; protratta per 16-24 ore consente di calcolare il il tempo totale di reflusso ed il tempo di reflusso medio.tempo totale di reflusso ed il tempo di reflusso medio.
• MANOMETRIA ESOFAGEA:MANOMETRIA ESOFAGEA: Documenta l’ipotono del LES.Documenta l’ipotono del LES.
• ESOFAGO-GASTROGRAFIA (con bario):ESOFAGO-GASTROGRAFIA (con bario):La successione di radiogrammi può evidenziare il momento La successione di radiogrammi può evidenziare il momento del reflusso del materiale gastrico in esofago.del reflusso del materiale gastrico in esofago.
• ESOFAGOSCOPIA:ESOFAGOSCOPIA:valuta la presenza e il grado di esofagite, l’eventuale beanza valuta la presenza e il grado di esofagite, l’eventuale beanza del cardias.del cardias.
• pH-METRIA:pH-METRIA: Documenta la presenza e la durata di un pH anomalo (< 4) in Documenta la presenza e la durata di un pH anomalo (< 4) in sede esofagea; protratta per 16-24 ore consente di calcolare sede esofagea; protratta per 16-24 ore consente di calcolare il il tempo totale di reflusso ed il tempo di reflusso medio.tempo totale di reflusso ed il tempo di reflusso medio.
• MANOMETRIA ESOFAGEA:MANOMETRIA ESOFAGEA: Documenta l’ipotono del LES.Documenta l’ipotono del LES.
MRGE MRGE ComplicanzeComplicanze
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
• EMORRAGIAEMORRAGIALo stillicidio ematico delle ulcere (esofagite di II e III grado) Lo stillicidio ematico delle ulcere (esofagite di II e III grado) può portare ad anemia ipocromica.può portare ad anemia ipocromica.
• ADENOCARCINOMA ESOFAGEOADENOCARCINOMA ESOFAGEO
Il 5-6% delle forme di metaplasia ad epitelio colonnare Il 5-6% delle forme di metaplasia ad epitelio colonnare (esofago di Barrett) evolve in carcinoma.(esofago di Barrett) evolve in carcinoma.
• STENOSISTENOSI
Si sviluppa in soggetti con una lunga storia di reflusso gastro-Si sviluppa in soggetti con una lunga storia di reflusso gastro-esofageo, si accompagna a disfagia e può dar luogo a esofageo, si accompagna a disfagia e può dar luogo a
retrazione longitudinale che esita in retrazione longitudinale che esita in esofago corto acquisito.esofago corto acquisito.
• EMORRAGIAEMORRAGIALo stillicidio ematico delle ulcere (esofagite di II e III grado) Lo stillicidio ematico delle ulcere (esofagite di II e III grado) può portare ad anemia ipocromica.può portare ad anemia ipocromica.
• ADENOCARCINOMA ESOFAGEOADENOCARCINOMA ESOFAGEO
Il 5-6% delle forme di metaplasia ad epitelio colonnare Il 5-6% delle forme di metaplasia ad epitelio colonnare (esofago di Barrett) evolve in carcinoma.(esofago di Barrett) evolve in carcinoma.
• STENOSISTENOSI
Si sviluppa in soggetti con una lunga storia di reflusso gastro-Si sviluppa in soggetti con una lunga storia di reflusso gastro-esofageo, si accompagna a disfagia e può dar luogo a esofageo, si accompagna a disfagia e può dar luogo a
retrazione longitudinale che esita in retrazione longitudinale che esita in esofago corto acquisito.esofago corto acquisito.
MRGE MRGE Trattamento medicoTrattamento medico
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
Il primo passo consiste sempre nell’associazione di misure dietetico-Il primo passo consiste sempre nell’associazione di misure dietetico-comportamentali alla terapia farmacologica.comportamentali alla terapia farmacologica.
• HH2 2 antagonistiantagonisti
• Inibitori di pompa protonicaInibitori di pompa protonica
• ProcineticiProcinetici
Il primo passo consiste sempre nell’associazione di misure dietetico-Il primo passo consiste sempre nell’associazione di misure dietetico-comportamentali alla terapia farmacologica.comportamentali alla terapia farmacologica.
• HH2 2 antagonistiantagonisti
• Inibitori di pompa protonicaInibitori di pompa protonica
• ProcineticiProcinetici
MRGE MRGE Trattamento chirurgicoTrattamento chirurgico
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
E’ indicata in caso di fallimento della terapia medica.E’ indicata in caso di fallimento della terapia medica.
Gli interventi funzionali Gli interventi funzionali (FUNDUPLICATIO) (FUNDUPLICATIO) sono quelli attualmente sono quelli attualmente più utilizzati e possono essere eseguiti anche per via laparoscopica.più utilizzati e possono essere eseguiti anche per via laparoscopica.
Queste Queste plastiche antireflussoplastiche antireflusso mirano a ricreare intorno all’esofago una mirano a ricreare intorno all’esofago una “zona di alta pressione” per ristabilire la situazione fisiologica.“zona di alta pressione” per ristabilire la situazione fisiologica.
E’ indicata in caso di fallimento della terapia medica.E’ indicata in caso di fallimento della terapia medica.
Gli interventi funzionali Gli interventi funzionali (FUNDUPLICATIO) (FUNDUPLICATIO) sono quelli attualmente sono quelli attualmente più utilizzati e possono essere eseguiti anche per via laparoscopica.più utilizzati e possono essere eseguiti anche per via laparoscopica.
Queste Queste plastiche antireflussoplastiche antireflusso mirano a ricreare intorno all’esofago una mirano a ricreare intorno all’esofago una “zona di alta pressione” per ristabilire la situazione fisiologica.“zona di alta pressione” per ristabilire la situazione fisiologica.
MRGE MRGE Trattamento chirurgicoTrattamento chirurgico
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
Funduplicatio sec. NISSEN:Funduplicatio sec. NISSEN:
PlasticaPlastica antireflusso con un antireflusso con un manicotto gastrico che avvolge manicotto gastrico che avvolge l’esofago circonferenzialmente a l’esofago circonferenzialmente a 360°.360°.
MRGE MRGE Trattamento chirurgicoTrattamento chirurgico
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
Funduplicatio sec. DOR:Funduplicatio sec. DOR:
PlasticaPlastica antireflusso con un antireflusso con un manicotto gastrico che avvolge manicotto gastrico che avvolge l’esofago solo sulla metà l’esofago solo sulla metà anteriore.anteriore.
MRGE MRGE Trattamento chirurgicoTrattamento chirurgico
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
Funduplicatio sec. TOUPET:Funduplicatio sec. TOUPET:
PlasticaPlastica antireflusso con un antireflusso con un manicotto gastrico che avvolge manicotto gastrico che avvolge l’esofago solo sulla metà l’esofago solo sulla metà posteriore.posteriore.
MRGE MRGE Trattamento chirurgicoTrattamento chirurgico
Le patologie funzionali dell’esofagoLe patologie funzionali dell’esofago
In caso di In caso di stenosi cicatrizialestenosi cicatriziale le tecniche di plastica antireflusso le tecniche di plastica antireflusso sono da associarsi a metodiche di dilatazione endoscopica del lume sono da associarsi a metodiche di dilatazione endoscopica del lume esofageo o, in alternativa, esofageo o, in alternativa, esofagoplastica sec. THAL.esofagoplastica sec. THAL.
La terapia La terapia dell’esofago di Barrett dell’esofago di Barrett è la è la plastica antireflussoplastica antireflusso..
Nei casi inoperabili, oppure se il pz. rifiuta l’intervento,è necessaria Nei casi inoperabili, oppure se il pz. rifiuta l’intervento,è necessaria una stretta sorveglianza con periodici esami endoscopici associati una stretta sorveglianza con periodici esami endoscopici associati alla biopsiaalla biopsia.
Le malattie dell’esofagoLe malattie dell’esofago
DIVERTICOLI ESOFAGEIDIVERTICOLI ESOFAGEI
Estroflessioni sacciformi della parete esofagea a base di Estroflessioni sacciformi della parete esofagea a base di
impianto più o meno ampia, comunicanti con il lume impianto più o meno ampia, comunicanti con il lume
dell’organo.dell’organo.
• VERI:VERI: tutte le componenti della parete partecipano alla tutte le componenti della parete partecipano alla
formazione del diverticoloformazione del diverticolo
• FALSI:FALSI: viene in genere a mancare la viene in genere a mancare la
componente muscolarecomponente muscolare
Estroflessioni sacciformi della parete esofagea a base di Estroflessioni sacciformi della parete esofagea a base di
impianto più o meno ampia, comunicanti con il lume impianto più o meno ampia, comunicanti con il lume
dell’organo.dell’organo.
• VERI:VERI: tutte le componenti della parete partecipano alla tutte le componenti della parete partecipano alla
formazione del diverticoloformazione del diverticolo
• FALSI:FALSI: viene in genere a mancare la viene in genere a mancare la
componente muscolarecomponente muscolare
DIVERTICOLI ESOFAGEIDIVERTICOLI ESOFAGEIClassificazioneClassificazione
Dal punto di vista Dal punto di vista eziologico eziologico distinguiamo:distinguiamo:
• Diverticoli da Diverticoli da PULSIONEPULSIONE
• Divertcoli da Divertcoli da TRAZIONETRAZIONE
Dal punto di vista Dal punto di vista topograficotopografico distinguiamo: distinguiamo:
• Diverticoli IPOFARINGEI o CERVICALI (III superiore)Diverticoli IPOFARINGEI o CERVICALI (III superiore)
• Diverticoli PARABRONCHIALI o MEDIOTORACICI (III medio)Diverticoli PARABRONCHIALI o MEDIOTORACICI (III medio)
• Diverticoli EPIFRENICI (III inferiore)Diverticoli EPIFRENICI (III inferiore)
Dal punto di vista Dal punto di vista eziologico eziologico distinguiamo:distinguiamo:
• Diverticoli da Diverticoli da PULSIONEPULSIONE
• Divertcoli da Divertcoli da TRAZIONETRAZIONE
Dal punto di vista Dal punto di vista topograficotopografico distinguiamo: distinguiamo:
• Diverticoli IPOFARINGEI o CERVICALI (III superiore)Diverticoli IPOFARINGEI o CERVICALI (III superiore)
• Diverticoli PARABRONCHIALI o MEDIOTORACICI (III medio)Diverticoli PARABRONCHIALI o MEDIOTORACICI (III medio)
• Diverticoli EPIFRENICI (III inferiore)Diverticoli EPIFRENICI (III inferiore)
Le malattie dell’esofagoLe malattie dell’esofago
DIVERTICOLI IPOFARINGEI DIVERTICOLI IPOFARINGEI o del III superioreo del III superiore
(ZENKER)(ZENKER)
Diverticolo da pulsione che riconosce come:Diverticolo da pulsione che riconosce come:
• Locus minoris resistentiae: Locus minoris resistentiae:
Triangolo di KILLIANTriangolo di KILLIANm. costrittore del faringem. costrittore del faringem. cricofaringeom. cricofaringeogiunzione faringoesofageagiunzione faringoesofagea
• Turbe della motilità:Turbe della motilità:Mancata o inadeguata aperturaMancata o inadeguata aperturadello sfintere esofageodello sfintere esofageo superiore alla deglutizione.superiore alla deglutizione.
Aumento della pressioneAumento della pressionesulla parete posteriore.sulla parete posteriore.
Diverticolo da pulsione che riconosce come:Diverticolo da pulsione che riconosce come:
• Locus minoris resistentiae: Locus minoris resistentiae:
Triangolo di KILLIANTriangolo di KILLIANm. costrittore del faringem. costrittore del faringem. cricofaringeom. cricofaringeogiunzione faringoesofageagiunzione faringoesofagea
• Turbe della motilità:Turbe della motilità:Mancata o inadeguata aperturaMancata o inadeguata aperturadello sfintere esofageodello sfintere esofageo superiore alla deglutizione.superiore alla deglutizione.
Aumento della pressioneAumento della pressionesulla parete posteriore.sulla parete posteriore.
Le malattie dell’esofagoLe malattie dell’esofago
DIVERTICOLI PARABRONCHIALI DIVERTICOLI PARABRONCHIALI o del III medioo del III medio
Diverticolo da trazione.Diverticolo da trazione.
Si realizzano per esiti cicatriziali Si realizzano per esiti cicatriziali
di pregresse linfoadenopatie di pregresse linfoadenopatie
peribronchiali peribronchiali
(specie quali esiti di processi TBC)(specie quali esiti di processi TBC)
Diverticolo da trazione.Diverticolo da trazione.
Si realizzano per esiti cicatriziali Si realizzano per esiti cicatriziali
di pregresse linfoadenopatie di pregresse linfoadenopatie
peribronchiali peribronchiali
(specie quali esiti di processi TBC)(specie quali esiti di processi TBC)
Le malattie dell’esofagoLe malattie dell’esofago
DIVERTICOLI EPIFRENICIDIVERTICOLI EPIFRENICIo del III inferioreo del III inferiore
Sono per lo più diverticoliSono per lo più diverticoli
da da pulsionepulsione (alterata motilità) (alterata motilità)
-- spasmo esofageo diffuso spasmo esofageo diffuso
- mancata o inadeguata - mancata o inadeguata
apertura del cardiasapertura del cardias
Meno frequentemente Meno frequentemente
diverticoli da diverticoli da trazionetrazione..In seguito a pregresse linfoadenopatie In seguito a pregresse linfoadenopatie
a carico dei linfonodi del legamento a carico dei linfonodi del legamento
triangolare del polmonetriangolare del polmone
Sono per lo più diverticoliSono per lo più diverticoli
da da pulsionepulsione (alterata motilità) (alterata motilità)
-- spasmo esofageo diffuso spasmo esofageo diffuso
- mancata o inadeguata - mancata o inadeguata
apertura del cardiasapertura del cardias
Meno frequentemente Meno frequentemente
diverticoli da diverticoli da trazionetrazione..In seguito a pregresse linfoadenopatie In seguito a pregresse linfoadenopatie
a carico dei linfonodi del legamento a carico dei linfonodi del legamento
triangolare del polmonetriangolare del polmone
Le malattie dell’esofagoLe malattie dell’esofago
DIVERTICOLI ESOFAGEIDIVERTICOLI ESOFAGEISintomatologiaSintomatologia
Può essere un reperto occasionale Può essere un reperto occasionale asintomatico.asintomatico.
• DisfagiaDisfagia (vera o paradossa): dovuta alla disfunzione (vera o paradossa): dovuta alla disfunzione neuromotoria di base o alla compressione neuromotoria di base o alla compressione ab estrinsecoab estrinseco
• ScialorreaScialorrea (segno del cuscino) (segno del cuscino)
• Rigurgiti alimentariRigurgiti alimentari
• Fetor ex oreFetor ex ore (fermentazione degli alimenti)(fermentazione degli alimenti)
• Disturbi respiratoriDisturbi respiratori:: dovuti ai fenomeni di dovuti ai fenomeni di ab ingestis ab ingestis• Nello Zenker, presenza di Nello Zenker, presenza di tumefazionetumefazione palpabile latero- palpabile latero-
cervicale sinistra, riducibile alla compressione, con segni di cervicale sinistra, riducibile alla compressione, con segni di gorgogliamento e ruminazione.gorgogliamento e ruminazione.
Può essere un reperto occasionale Può essere un reperto occasionale asintomatico.asintomatico.
• DisfagiaDisfagia (vera o paradossa): dovuta alla disfunzione (vera o paradossa): dovuta alla disfunzione neuromotoria di base o alla compressione neuromotoria di base o alla compressione ab estrinsecoab estrinseco
• ScialorreaScialorrea (segno del cuscino) (segno del cuscino)
• Rigurgiti alimentariRigurgiti alimentari
• Fetor ex oreFetor ex ore (fermentazione degli alimenti)(fermentazione degli alimenti)
• Disturbi respiratoriDisturbi respiratori:: dovuti ai fenomeni di dovuti ai fenomeni di ab ingestis ab ingestis• Nello Zenker, presenza di Nello Zenker, presenza di tumefazionetumefazione palpabile latero- palpabile latero-
cervicale sinistra, riducibile alla compressione, con segni di cervicale sinistra, riducibile alla compressione, con segni di gorgogliamento e ruminazione.gorgogliamento e ruminazione.
Le malattie dell’esofagoLe malattie dell’esofago
DIVERTICOLI ESOFAGEIDIVERTICOLI ESOFAGEIDiagnosiDiagnosi
• Clinica (ZENKER)Clinica (ZENKER)
• EsofagoscopiaEsofagoscopia
• Rx tubo digerente con mdcRx tubo digerente con mdc
• ManometriaManometria
• Clinica (ZENKER)Clinica (ZENKER)
• EsofagoscopiaEsofagoscopia
• Rx tubo digerente con mdcRx tubo digerente con mdc
• ManometriaManometria
Le malattie dell’esofagoLe malattie dell’esofago
DIVERTICOLI ESOFAGEIDIVERTICOLI ESOFAGEIComplicanzeComplicanze
• InfiammazioneInfiammazione
• EmorragiaEmorragia
• PerforazionePerforazione
• InfiammazioneInfiammazione
• EmorragiaEmorragia
• PerforazionePerforazione
Le malattie dell’esofagoLe malattie dell’esofago
DIVERTICOLI ESOFAGEIDIVERTICOLI ESOFAGEITrattamentoTrattamento
Indicazioni al trattamento chirurgico per diverticoli:Indicazioni al trattamento chirurgico per diverticoli:
• SintomaticiSintomatici
• VoluminosiVoluminosi
• ComplicatiComplicati
Obiettivi del trattamento:Obiettivi del trattamento:
Asportazione del diverticolo e correzione Asportazione del diverticolo e correzione
dell’alterazione della dell’alterazione della motilità alla basemotilità alla base
Indicazioni al trattamento chirurgico per diverticoli:Indicazioni al trattamento chirurgico per diverticoli:
• SintomaticiSintomatici
• VoluminosiVoluminosi
• ComplicatiComplicati
Obiettivi del trattamento:Obiettivi del trattamento:
Asportazione del diverticolo e correzione Asportazione del diverticolo e correzione
dell’alterazione della dell’alterazione della motilità alla basemotilità alla base
Le malattie dell’esofagoLe malattie dell’esofago
DIVERTICOLI ESOFAGEIDIVERTICOLI ESOFAGEITrattamento ChirurgicoTrattamento Chirurgico
Diverticolo di Diverticolo di ZENKER:ZENKER:DiverticulectomiaDiverticulectomia + Miotomia longitudinale del muscolo cricofaringeo e della + Miotomia longitudinale del muscolo cricofaringeo e della muscolatura esofageamuscolatura esofagea
Diverticolo di Diverticolo di ZENKER:ZENKER:DiverticulectomiaDiverticulectomia + Miotomia longitudinale del muscolo cricofaringeo e della + Miotomia longitudinale del muscolo cricofaringeo e della muscolatura esofageamuscolatura esofagea
Le malattie dell’esofagoLe malattie dell’esofago
DIVERTICOLI ESOFAGEIDIVERTICOLI ESOFAGEITrattamento ChirurgicoTrattamento Chirurgico
Diverticoli Diverticoli parabronchialiparabronchialisi procede a si procede a diverticulectomia toracotomicadiverticulectomia toracotomica solo se strettamente indicato. solo se strettamente indicato.
Diverticoli Diverticoli epifreniciepifreniciDiverticulectomiaDiverticulectomia + Miotomia longitudinale del LES + Plastica antireflusso+ Miotomia longitudinale del LES + Plastica antireflusso
Diverticoli Diverticoli parabronchialiparabronchialisi procede a si procede a diverticulectomia toracotomicadiverticulectomia toracotomica solo se strettamente indicato. solo se strettamente indicato.
Diverticoli Diverticoli epifreniciepifreniciDiverticulectomiaDiverticulectomia + Miotomia longitudinale del LES + Plastica antireflusso+ Miotomia longitudinale del LES + Plastica antireflusso
Le malattie dell’esofagoLe malattie dell’esofago
TUMORI DELL’ESOFAGOTUMORI DELL’ESOFAGO
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
TUMORI BENIGNI
(0.5-2.5%)
Mioma
Leiomioma
Leiomioblastoma
Papilloma Squamoso
Polipo fibroangiomatoso
Lipoma
TUMORI BENIGNI
(0.5-2.5%)
Mioma
Leiomioma
Leiomioblastoma
Papilloma Squamoso
Polipo fibroangiomatoso
Lipoma
TUMORI MALIGNI
(97.5-99.5%)
Carcinoma
Squamoso
Adenocarcinoma
Carcinosarcoma
Adenoidocistico
A piccole cellule
Melanoma Maligno
TUMORI MALIGNI
(97.5-99.5%)
Carcinoma
Squamoso
Adenocarcinoma
Carcinosarcoma
Adenoidocistico
A piccole cellule
Melanoma Maligno
• Tasso di incidenza variabile da paese a paese.
• Incidenza maggiore in Russia, Turchia, Cina, Sud Africa (40/100.000).
• Nord America: caratteristica prevalenza delle forme squamose nei
soggetti di colore; nella razza bianca predomina l’adenocarcinoma.
• Europa: più frequente nel nord della Francia (30/100.000)
• Italia: incidenza bassa (4.9/100.000 nel sesso maschile; 0.8/100.000 nel
sesso femminile); incidenza doppia in Friuli-Venezia Giulia
• Tasso di incidenza variabile da paese a paese.
• Incidenza maggiore in Russia, Turchia, Cina, Sud Africa (40/100.000).
• Nord America: caratteristica prevalenza delle forme squamose nei
soggetti di colore; nella razza bianca predomina l’adenocarcinoma.
• Europa: più frequente nel nord della Francia (30/100.000)
• Italia: incidenza bassa (4.9/100.000 nel sesso maschile; 0.8/100.000 nel
sesso femminile); incidenza doppia in Friuli-Venezia Giulia
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGOEpidemiologia
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
• Nitrosamine
• Deficit di vitamina A
• Alcool e tabacco
• Pregresse stenosi infiammatorie
• Esofago di Barrett
• Nitrosamine
• Deficit di vitamina A
• Alcool e tabacco
• Pregresse stenosi infiammatorie
• Esofago di Barrett
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGO
Fattori di rischio
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGOClassificazione Macroscopica
Tipo 0Tipo 0 SuperficialeSuperficiale
Tipo 1Tipo 1 ProtrudenteProtrudente
Tipo 2Tipo 2 Ulcerato e localizzatoUlcerato e localizzato
Tipo 3Tipo 3 Ulcerato e infiltranteUlcerato e infiltrante
Tipo 4Tipo 4 Infiltrante e diffusoInfiltrante e diffuso
Tipo 5Tipo 5 Non classificabileNon classificabile
Classificazione endoscopica della JSED
(Japanese Society of Esophageal Disease )
Classificazione endoscopica della JSED
(Japanese Society of Esophageal Disease )
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGODiffusione Metastatica
• Prevalentemente e precocemente per via linfatica:
Ln. Latero-cervicali
Ln. Mediastinici
Ln. Piccola curvatura gastrica
• Prevalentemente e precocemente per via linfatica:
Ln. Latero-cervicali
Ln. Mediastinici
Ln. Piccola curvatura gastrica
• Via ematica fegato• Via ematica fegato
• Contiguità faringe, trachea, ecc.• Contiguità faringe, trachea, ecc.
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGO
Carcinoma squamocellulare sincrono o metacrono
• In oltre il 10% dei portatori di cancro esofageo
• Sedi: esofago
distretto cervico-cefalico (laringe,
lingua,
orofaringe,…)
vie respiratorie
• In oltre il 10% dei portatori di cancro esofageo
• Sedi: esofago
distretto cervico-cefalico (laringe,
lingua,
orofaringe,…)
vie respiratorie
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGOSintomatologia
• Disfagia vera ingravescente
• Scialorrea
• Rigurgito
• Broncopolmonite ab ingestis
• Dolore epigastrico e/o retrosternale
(reflusso gastroesofageo e/o infiltrazione radici nervose intercostali)
• Emorragia (stillicidio e anemizzazione; rare le emorragie massive)
• Fetor ex ore
• Calo ponderale
• Raucedine e/o disfonia (infiltrazione del ricorrente)
• Disfagia vera ingravescente
• Scialorrea
• Rigurgito
• Broncopolmonite ab ingestis
• Dolore epigastrico e/o retrosternale
(reflusso gastroesofageo e/o infiltrazione radici nervose intercostali)
• Emorragia (stillicidio e anemizzazione; rare le emorragie massive)
• Fetor ex ore
• Calo ponderale
• Raucedine e/o disfonia (infiltrazione del ricorrente)
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGO
Diagnosi
• Esofagoscopia
• Rx TD con bario
• Esame citologico (brushing)
• Ecoendoscopia
• RMN
• TC
• Broncoscopia
• Toracoscopia/Laparoscopia
• Esofagoscopia
• Rx TD con bario
• Esame citologico (brushing)
• Ecoendoscopia
• RMN
• TC
• Broncoscopia
• Toracoscopia/Laparoscopia
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
DIAGNOSIDIAGNOSI
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
ESOFAGOSCOPIA CON BIOPSIE MULTIPLE(diagnosi precoce, screening, casi di sospetto)
Lesione vegetante e Lesione vegetante e protrudente nel lumeprotrudente nel lume
Esame istologicoEsame istologico
DIAGNOSIDIAGNOSI
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
RX TD PRIME VIE CON BARIO(estensione e grado di stenosi)
DIAGNOSIDIAGNOSI
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
ECOENDOSCOPIA ESOFAGEA(estensione parietale ed interessamento linfonodale)
Immagine ottenuta conImmagine ottenuta consonda canalare (T1, N0)sonda canalare (T1, N0)
Immagine ottenuta conImmagine ottenuta conscansione radiale (T3, N0)scansione radiale (T3, N0)
StadioStadio TT NN MM
00 Tis (carcinoma in situ)Tis (carcinoma in situ) N0 (no metastasi N0 (no metastasi linfonodali)linfonodali)
M0(no metastasi a M0(no metastasi a distanza)distanza)
II T1 (invasione di lamina propria e T1 (invasione di lamina propria e sottomucosa)sottomucosa)
N0N0 M0M0
IIAIIA T2 (invasione della muscolare T2 (invasione della muscolare propria)propria)
T3 (invasione dell’avventizia)T3 (invasione dell’avventizia)N0N0 M0M0
IIBIIB T1T1
T2T2
N1 (metastasi lnd N1 (metastasi lnd regionali)regionali)
N1N1
M0M0
M0M0
IIIIII T3T3
T4 (invasione di strutture adiacenti)T4 (invasione di strutture adiacenti)
N1N1
Ogni NOgni N
M0M0
M0M0
IVIV Ogni TOgni T Ogni NOgni N M1a (metastasi a lnd M1a (metastasi a lnd extraregionali)extraregionali)
M1b (metastasi a M1b (metastasi a distanza)distanza)
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGOStadiazione TNM
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
Stadio 0Stadio 0 84-93% a 5 anni84-93% a 5 anni
Stadio IStadio I 30-50% a 5 anni30-50% a 5 anni
Stadio IIAStadio IIA 15-30% a 5 anni15-30% a 5 anni
Stadio IIBStadio IIB 5-15% a 5 anni5-15% a 5 anni
Stadio III-IVStadio III-IV < 10% a 2 anni< 10% a 2 anni
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGO
Sopravvivenza postoperatoria
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
Incidenza di metastasi e sopravvivenza sono correlate al
grado di invasione della parete.
Incidenza di metastasi e sopravvivenza sono correlate al
grado di invasione della parete.
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGOTERAPIA
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
Terapia chirurgicaTerapia chirurgica RadicaleRadicale
PalliativaPalliativa
Radioterapia (Brachiterapia), ChemioterapiaRadioterapia (Brachiterapia), Chemioterapia
Metodiche dilatantiMetodiche dilatanti DilatazioniDilatazioni
EndoprotesiEndoprotesi
Metodiche disostruttiveMetodiche disostruttive LaserLaser
Terapia fotodinamicaTerapia fotodinamica
BICAPBICAP
TERAPIA CHIRURGICATERAPIA CHIRURGICA
Fase demolitivaFase demolitiva
Esofagectomia totaleEsofagectomia totale
Esofagectomia subtotaleEsofagectomia subtotale
Cellulo-mediastinectomia posterioreCellulo-mediastinectomia posteriore
Linfoadenectomia loco-regionaleLinfoadenectomia loco-regionale
Fase demolitivaFase demolitiva
Esofagectomia totaleEsofagectomia totale
Esofagectomia subtotaleEsofagectomia subtotale
Cellulo-mediastinectomia posterioreCellulo-mediastinectomia posteriore
Linfoadenectomia loco-regionaleLinfoadenectomia loco-regionale
Fase ricostruttivaFase ricostruttiva
FaringoplasticaFaringoplastica
Esofago-gastroplasticaEsofago-gastroplastica
Esofago-digiunoplasticaEsofago-digiunoplastica
ColonplasticaColonplastica
Fase ricostruttivaFase ricostruttiva
FaringoplasticaFaringoplastica
Esofago-gastroplasticaEsofago-gastroplastica
Esofago-digiunoplasticaEsofago-digiunoplastica
ColonplasticaColonplastica
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
TERAPIA CHIRURGICATERAPIA CHIRURGICA
Radicalità chirurgica:Radicalità chirurgica:
• Resecare almeno 6 cm a monte del margine Resecare almeno 6 cm a monte del margine
macroscopico della neoplasiamacroscopico della neoplasia
• Eseguire cellulo-mediastinectomia posterioreEseguire cellulo-mediastinectomia posteriore
• Linfoadenectomia locoregionaleLinfoadenectomia locoregionale
Radicalità chirurgica:Radicalità chirurgica:
• Resecare almeno 6 cm a monte del margine Resecare almeno 6 cm a monte del margine
macroscopico della neoplasiamacroscopico della neoplasia
• Eseguire cellulo-mediastinectomia posterioreEseguire cellulo-mediastinectomia posteriore
• Linfoadenectomia locoregionaleLinfoadenectomia locoregionale
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
TERAPIA CHIRURGICATERAPIA CHIRURGICA
Sede della lesioneSede della lesioneSede della lesioneSede della lesione
Vie Vie
d’accessod’accessoVie Vie
d’accessod’accesso
Radicalità Radicalità
dell’interventodell’interventoRadicalità Radicalità
dell’interventodell’intervento
Tecnica Tecnica
chirurgicachirurgicaTecnica Tecnica
chirurgicachirurgica
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
Suddivisione anatomochirurgica dell’esofagoSuddivisione anatomochirurgica dell’esofago
SedeSede Via d’accessoVia d’accesso InterventoIntervento
Esofago cervicaleEsofago cervicale
III superioreIII superiore
CervicotomiaCervicotomia
Toracotomia dxToracotomia dx
LaparotomiaLaparotomia
Esofagectomia totaleEsofagectomia totale
Esofago o FaringoplasticaEsofago o Faringoplastica
ColonplasticaColonplastica
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
Suddivisione anatomochirurgica dell’esofagoSuddivisione anatomochirurgica dell’esofago
SedeSede Via d’accessoVia d’accesso InterventoIntervento
III medioIII medio CervicotomiaCervicotomia
Toracotomia dxToracotomia dx
LaparotomiaLaparotomia
EsofagectomiaEsofagectomia
Esofago-gastroplastica Esofago-gastroplastica cervicalecervicale
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
Suddivisione anatomochirurgica dell’esofagoSuddivisione anatomochirurgica dell’esofago
SedeSede Via d’accessoVia d’accesso InterventoIntervento
III inferioreIII inferiore Toracotomia dxToracotomia dx
LaparotomiaLaparotomia
Esofagectomia subtotaleEsofagectomia subtotale
Esofago-gastroplastica Esofago-gastroplastica intratoracicaintratoracica
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
Suddivisione anatomochirurgica dell’esofagoSuddivisione anatomochirurgica dell’esofago
SedeSede Via d’accessoVia d’accesso InterventoIntervento
Giunto esofago-Giunto esofago-gastricogastrico
Toracotomia dxToracotomia dx
LaparotomiaLaparotomia
Esofagectomia subtotaleEsofagectomia subtotale
Esofago-gastroplastica intratoracicaEsofago-gastroplastica intratoracica
Esofago-digiunoplastica Esofago-digiunoplastica intratoracicaintratoracica
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
TERAPIA CHIRURGICATERAPIA CHIRURGICA
Early esophageal cancer:Early esophageal cancer:
Esofagectomia transjataleEsofagectomia transjatale
Mucosectomia endoscopicaMucosectomia endoscopica
Early esophageal cancer:Early esophageal cancer:
Esofagectomia transjataleEsofagectomia transjatale
Mucosectomia endoscopicaMucosectomia endoscopica
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
Strategie terapeutiche multimodaliStrategie terapeutiche multimodali
• Associazione RT-CHT Associazione RT-CHT (5FU-Cisplatino)(5FU-Cisplatino) neoadiuvante neoadiuvante
• Brachiterapia endoesofagea Brachiterapia endoesofagea
Indicate nel carcinoma squamoso avanzato, di Indicate nel carcinoma squamoso avanzato, di
grosse dimensioni e infiltrante i tessuti grosse dimensioni e infiltrante i tessuti
adiacenti.adiacenti.
• Associazione RT-CHT Associazione RT-CHT (5FU-Cisplatino)(5FU-Cisplatino) neoadiuvante neoadiuvante
• Brachiterapia endoesofagea Brachiterapia endoesofagea
Indicate nel carcinoma squamoso avanzato, di Indicate nel carcinoma squamoso avanzato, di
grosse dimensioni e infiltrante i tessuti grosse dimensioni e infiltrante i tessuti
adiacenti.adiacenti.L’approccio multimodale neoadiuvante al carcinoma dell’esofago L’approccio multimodale neoadiuvante al carcinoma dell’esofago
ha ormai dimostrato la sua superiorità nei confronti dei trattamenti ha ormai dimostrato la sua superiorità nei confronti dei trattamenti
singoli o multimodali adiuvanti.singoli o multimodali adiuvanti.
Esso permette l’atto chirurgico im molti casi giudicati inoperabili Esso permette l’atto chirurgico im molti casi giudicati inoperabili
alla diagnosialla diagnosi
L’approccio multimodale neoadiuvante al carcinoma dell’esofago L’approccio multimodale neoadiuvante al carcinoma dell’esofago
ha ormai dimostrato la sua superiorità nei confronti dei trattamenti ha ormai dimostrato la sua superiorità nei confronti dei trattamenti
singoli o multimodali adiuvanti.singoli o multimodali adiuvanti.
Esso permette l’atto chirurgico im molti casi giudicati inoperabili Esso permette l’atto chirurgico im molti casi giudicati inoperabili
alla diagnosialla diagnosi
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
TERAPIA PALLIATIVATERAPIA PALLIATIVA
• Dilatazione endoscopica progressiva con dilatatori a calibro Dilatazione endoscopica progressiva con dilatatori a calibro
crescente.crescente.
• Posizionamento di endoprotesi.Posizionamento di endoprotesi.
- nelle stenosi esofagee del III medionelle stenosi esofagee del III medio
-per le fistole esofago-respiratorieper le fistole esofago-respiratorie
• Metodiche disostruttiveMetodiche disostruttive
- Laser Nd:YAGLaser Nd:YAG
- Terapia fotodinamicaTerapia fotodinamica
- BICAP(energia termica con elettrodo bipolare) BICAP(energia termica con elettrodo bipolare)
• Dilatazione endoscopica progressiva con dilatatori a calibro Dilatazione endoscopica progressiva con dilatatori a calibro
crescente.crescente.
• Posizionamento di endoprotesi.Posizionamento di endoprotesi.
- nelle stenosi esofagee del III medionelle stenosi esofagee del III medio
-per le fistole esofago-respiratorieper le fistole esofago-respiratorie
• Metodiche disostruttiveMetodiche disostruttive
- Laser Nd:YAGLaser Nd:YAG
- Terapia fotodinamicaTerapia fotodinamica
- BICAP(energia termica con elettrodo bipolare) BICAP(energia termica con elettrodo bipolare)
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGOIII distaleIII distale
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGOIII distaleIII distale
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGOIII MedioIII Medio
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGOIII MedioIII Medio
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGOIII MedioIII Medio
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGOIII MedioIII Medio
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago
CARCINOMA DELL’ESOFAGOCARCINOMA DELL’ESOFAGOIII MedioIII Medio
Tumori dell’esofagoTumori dell’esofago