manuale delle terapie - elettroterapia - i_medik

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA 1 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06 Uso autorizzato solo agli utilizzatori degli apparecchi per elettro-terapia I-MEDIK Business TK 2000B e Prestige TK 9200P

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Manuale di elettroterapia

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  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    1 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Uso autorizzato solo agli utilizzatori degli apparecchi per elettro-terapiaI-MEDIK Business TK 2000B e Prestige TK 9200P

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

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    MMooddaalliitt pprraattiicchhee ddii ttrraattttaammeennttoo ppaagg.. 33

    CCoorrrreennttii iinntteerrffeerreennzziiaallii ,, TTEENNSS ,,ccoorrrreennttii ppuullssaattee aadd aallttoo vvoollttaaggggiioo 33

    CCoorrrreennttii iinntteerrffeerreennzziiaallii (( IIFFCC )) 33

    AAllggiiee cceerrvviiccaallii 44 SSiinnddrroommee ddeell ttuunnnneell ccaarrppaallee 66 AAllggiiee aallllaa ssppaallllaa 88 LLoommbbaallggiiaa 99 AAllggiiee ddeellll''aannccaa 1111 GGiinnoocccchhiioo :: cchhiirruurrggiiaa rriippaarraattiivvaa ddeellll''LLCCAA ,,

    rriiccoossttrruuzziioonnee oodd aallttrree pprroocceedduurree oo lleessiioonnii 1122 CChhiirruurrggiiaa ddeellllaa ccaavviigglliiaa (( ppoosstt--ooppeerraattoorriiaa)) 1133 AAllggiiee ccaallccaanneeaallii 1144 IInnccoonnttiinneennzzaa uurriinnaarriiaa 1166

    SSttiimmoollaazziioonnee eelleettttrriiccaa ttrraannssccuuttaanneeaa ddeell nneerrvvoo (( TTEENNSS )) 1199

    AArrttrroossii cceerrvviiccaallee // AAllggiiee ddiissccaallii(( oosstteeooaarrttrriittii,, ssppoonnddiilloossii ,, ddiissccooppaattiiee )) 1199

    CCeerrvviiccoo--bbrraacchhiiaallggiiaa 2211 CCeerrvviiccaallggiiaa (( ccoollppoo ddii ffrruussttaa ee aallggiiee aall ttrraappeezziioo ))

    ee ddoorrssaallggiiaa aaccuuttaa oo ccrroonniiccaa 2233 SSiinnddrroommee ffiibbrroo--mmiiaallggiiccaa 2255 NNeevvrraallggiiaa iinntteerrccoossttaallee 2277 LLoommbbaallggiiaa 2299 LLoommbboo--sscciiaattaallggiiaa 3311 DDoolloorree iinn aarrttoo ffaannttaassmmaa 3333 NNeeuurrooppaattiiee ppeerriiffeerriicchhee 3355 NNeevvrraallggiiaa ddeell ttrriiggeemmiinnoo 3377 HHeerrppeess ZZoosstteerr ee nneevvrraallggiiaa ppoosstt--hheerrppeettiiccaa 4400 DDiissffuunnzziioonnee ddeellll''aarrttiiccoollaazziioonnee tteemmppoorroo--mmaannddiibboollaarree 4422 GGoonnaallggiiaa (( ddaa aarrttrroossii )) 4444 TTeennddiinniittee bbiicciippiittaallee 4455 EEppiiccoonnddiilliittee llaatteerraallee ((ggoommiittoo ddeell tteennnniissttaa)) ee mmeeddiiaallee 4466

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

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    CCoorrrreennttii ppuullssaattee aadd aallttoo vvoollttaaggggiioo ppaagg.. 4488

    FFaasscciittee ppllaannttaarree 4488 LLeessiioonnii ddeellllaa ccaavviigglliiaa (( ddiissttoorrssiioonnii,, ccoonnttuussiioonnii )) 5500 EEddeemmaa ddeellllee mmaannii 5522 EEmmiillaammiinneeccttoommiiaa // ffuussiioonnee ssppiinnaallee

    (( ttrraattttaammeennttoo ppoosstt--ooppeerraattoorriioo )) 5544 LLoommbboosscciiaattaallggiiaa 5566 PPrrootteessii ddii ggiinnoocccchhiioo (( ppoosstt--ooppeerraattoorriiaa )) 5588 AAllggiiee ccaallccaanneeaallii 6600 RRiieedduuccaazziioonnee mmuussccoollaarree ddeellll''AATTMM 6611 DDiissccooppaattiiee ddeeggeenneerreeaattiivvee eedd

    aarrttiiccoollaarrii ddeellllaa rreeggiioonnee lloommbbaarree 6633 GGuuaarriiggiioonnii ddii ffeerriittee 6644

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    Modalit pratiche di trattamento

    Correnti interferenziali, TENS, correnti pulsate ad alto voltaggio

    In questo capitolo verranno descritte le modalit di applicazione delle correntiinterferenziali, delle HVPC e delle TENS nelle patologie in cui esse possono esseremaggiormente utili.Corre lobbligo di ricordare a chi praticher la stimolazione elettrica con questecorrenti che i protocolli , o meglio le modalit , descritte di seguito voglionoessere solo e semplicemente una guida utile alla loro applicazione, e sono dettatidalla lunga pratica personale e da molti studi ; non va dimenticato che la terapiafisica e lelettro-stimolazione vanno eseguite non basandosi su rigidi protocolli maad personam , guardando sempre il paziente su cui vengono applicate.Un dolore al ginocchio pu essere legato a patologie diverse in pazienti diversi epu essere accompagnato da sintomi e segni locali differenti che richiedonotipologie di stimolazione e programmazione variabili.

    Correnti interferenziali ( IFC )

    ALGIE CERVICALI

    Sintomo assai frequente nella popolazione, pu durare per tempi brevi ed essereoccasionale o persistere cronicamente ( specie in et avanzata ) ed esseresecondario a patologie precise.

    Il dolore pu originare da qualsiasi struttura del tratto cervicale , perci sia dalle 8radici nervose che originano dal tratto cervicale sia da legamenti , articolazioniinvertebrali , muscoli e loro inserzioni , o dallosso ( soprattutto se osteoporotico ).

    Il dolore riferito alla nuca , al collo ed alla spalla ed in tal caso pu originare da unospasmo muscolare in tensione.Il dolore alle regioni retro-orbitarie, mandibolare ed occipitale pu originare dallapressione radicolare di C3 , quello riferito alle braccia pu avere partenza da C8-T1.

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    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno migliorandola mobilit del collo ed eventuali sintomi associati ( vertigini ) .

    Applicazioni:

    Approccio non chirurgico in associazione con altre terapie (soprattuttomarconiterapia e TENS ) .

    Elettrodi:

    Utilizzare elettrodi adesivi ovali o quadrati di 5 cm ( fig. 1 )

    Disposizione degli elettrodi:

    La corrente dovrebbe incrociarsi in maniera tale che la maggior partedella stimolazione si trovi nellarea del dolore .

    Nota: non bisogna mai posizionare gli elettrodi anteriormente sulla gola olateralizzarli troppo, in quanto lo stimolo potrebbe interessarei recettori carotidei.

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    Protocollo di trattamento:

    Prima met del trattamento:

    frequenza: 100 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

    Seconda parte del trattamento:

    frequenza: 10 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare fino al livello di massimo conforto.

    SINDROME DEL TUNNEL CARPALE

    Sindrome canalicolare caratterizzata da compressione del nervo mediano a livellodel canale carpale, generalmente su base idiomatica per ispessimento dellegamento trasverso del carpo o varie altre cause, come la tendinite dei muscoliflessori del carpo che decorrono dentro il canale carpale stringendo il nervomediano.I sintomi principali nella fase iniziale sono il dolore e le parestesie alle prime tre dita.

    Scopi:

    Ridurre il dolore e le parestesie.

    Applicazione:

    Trattamento post-operatorio. Approccio non chirurgico in associazione con altre terapie.

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    Elettrodi:

    Utilizzo di elettrodi rettangolari od ovali, sterili ( post-operazione ) onon sterili come indicato nella figura 2.

    Disposizione degli elettrodi:

    La corrente dovrebbe incrociarsi in modo che la maggior parte dellastimolazione si trovi nellarea del dolore.

    Protocollo di trattamento:

    Prima parte del trattamento:

    frequenza: 100 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare al livello di massima tollerabilit.

    Seconda parte del trattamento:

    frequenza: 10 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare al livello di massima tollerabilit.

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    ALGIE ALLA SPALLA

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno.E ben noto come a questo livello vi sia una certa povert di strutturevascolari (soprattutto a livello dellinserzione del muscolo sovra-spinato);leventuale rallentamento del micro-circolo ed i micro-traumatismi ripetuti,o eventuali processi flogistici , possono scatenare una patologia acutadolorosa

    Applicazione:

    Trattamento post-operatorio. Approccio non chirurgico in associazione con altre terapie. Facilitare la mobilizzazione ed il ROM.

    Elettrodi:

    - Utilizzo di elettrodi sterili ( nel post-operatorio ) o non sterili comeindicato nella figura 3.

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    Disposizione degli elettrodi:

    - La corrente dovrebbe incrociarsi in maniera tale che la maggior partedella stimolazione sia massima nellarea del dolore.Gli elettrodi vanno posti sul ventre muscolare del deltoide poco sopralinserzione, sul trochite omerale, sul sovra-spinato a livello acromialeed in corrispondenza del processo coracoideo posteriormente.

    Protocollo di trattamento:

    - Prima parte del trattamento:

    1. modalit: IFC con campo isopotenziale ( il trattamento piuniforme e lineare sullarea algica ).

    frequenza: 100 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

    Seconda parte del trattamento:

    switch: 6/6. frequenza: 10 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

    LOMBALGIA

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno ( diminuendo lecontratture e favorendo leliminazione di sostanze di rifiuto).

    Migliorare la mobilit. Favorire il ritorno allattivit lavorativa.

    Applicazione:

    Approccio non chirurgico in associazione con altre terapie.

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    Elettrodi:

    Utilizzo di 4 elettrodi larghi (3 x 6 cm) , rettangolari preferibilmente, odovali come indicato nella figura 4.

    Disposizione degli elettrodi:

    La corrente dovrebbe incrociarsi in maniera tale che la maggior partedella stimolazione sia massima nellarea del dolore.

    Gli elettrodi vanno posti ad incrocio come descritto nella figura 4.

    Protocollo di trattamento:

    Prima met del trattamento:

    modalit: campo direzionale automatico (per lazione dimassaggio sulla muscolatura sottostante).

    frequenza: 100 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare lo stimolo fino al livello di massima

    intensit sopportabile.

    Seconda met del trattamento:

    frequenza: 10 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

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    11 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    ALGIE DELLANCA

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno

    Applicazione:

    Trattamento post-operatorio. Approccio non chirurgico in associazione con altre terapie. Facilitare la mobilizzazione ed il ROM.

    Elettrodi:

    Utilizzo di elettrodi sterili o non sterili come indicato nella figura 5.

    Protocollo di trattamento:

    Prima met del trattamento:

    modalit: IFC con campo isopotenziale ( il trattamento piuniforme e lineare sullarea algica ).

    frequenza: 100 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare lo stimolo fino al livello di massimo

    conforto.

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    Seconda met del trattamento:

    frequenza: 10 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare lintensit fino al livello di massimo

    conforto.

    GINOCCHIO: CHIRURGIA RIPARATIVA DELLLCA, RICOSTRUZIONE O ALTREPROCEDURE O ALTRE LESIONI

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno

    Applicazione:

    Trattamento post-operatorio. Approccio non chirurgico in associazione con altre terapie. Facilitare la mobilizzazione ed il ROM.

    Elettrodi:

    Utilizzo di elettrodi sterili o non sterili come indicato nella figura 6.

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    13 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo di trattamento:

    Prima met del trattamento:

    modalit: interferenziali classiche. Switch : 6/6. frequenza: 100 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare lintensit fino al livello di massimo conforto.

    Seconda met del trattamento:

    switch : 1/1. frequenza: 10 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

    CHIRURGIA DELLA CAVIGLIA ( POST-OPERATORIA )

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno

    Applicazione:

    Trattamento post-operatorio.

    Elettrodi:

    Utilizzo di 4 elettrodi sterili sotto medicazione ( figura 7 ).

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    14 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo di trattamento:

    Prima met del trattamento:

    modalit: interferenziali classiche. frequenza: 100 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

    Seconda met del trattamento:

    frequenza: 10 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

    ALGIE CALCANEALI

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno

    Applicazione:

    Trattamento post-operatorio.

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    Elettrodi:

    Utilizzo di 4 elettrodi di 3cm o di elettrodi larghi ( figura 8 ).

    Disposizione degli elettrodi:

    La corrente dovrebbe incrociarsi in maniera che la stimolazione sisenta in modo particolare nellarea del dolore.

    Protocollo di trattamento:

    Prima met del trattamento:

    modalit: interferenziali classiche. Switch : 6/6. frequenza: 100 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

    Seconda met del trattamento:

    switch : 1/1. frequenza: 10 Hz. durata: 20 minuti. ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

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    16 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    INCONTINENZA URINARIA

    In questo paragrafo si fa riferimento allutilizzo anche delle correnti interferenziali inquesto tipo di patologia.

    Scopi:

    Aumentare il flusso sanguigno della muscolatura perineale. Diminuire od eliminare linibizione delle contrazioni del detrusore o

    lurgenza motoria con lattivazione del riflesso pudendo. Ristabilire il normale pattern di riflessi minzionali. Stimolare i muscoli striati del pavimento pelvico e lo sfintere uretrale

    esterno. Aiutare ad aumentare la pressione uretrale di chiusura.

    Nota: prima di iniziare la stimolazione con IFC il paziente dovrebbeessere informato sulle possibili complicanze di questo trattamento,per esempio : disfunzioni della pelvi come torsioni del sacro ,iper-mobilit toracico-lombare.

    Applicazione:

    Trattamento adiuvante nellincontinenza da urgenza. Trattamento adiuvante nellincontinenza da stress. Tutti i pazienti che lamentano perdite urinarie.

    Contro-indicazioni:

    Pazienti con pace-maker cardiaco , pazienti con diagnosi di malattiecardiache e/o aritmie , gravidanza , sopra zone cancerose.

    Elettrodi:

    Utilizzo di 4 elettrodi di 5cm di forma quadrata .

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    17 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    Il razionale di questo tipo di applicazione che si pu applicare lastimolazione in prossimit del nervo pudendo ( una delle branche delplesso pudendo, che origina dal 2,3 e 4 nervo sacrale, passa tra ilpiriforme ed il coccigeo, lascia la pelvi attraverso il grande foroischiatico, quindi incrocia la spina ischiatica e rientra nella pelviattraverso il piccolo foro ischiatico.Esso, attraverso i rami perineale e dorsale del pene, innerva tra laltroi muscoli elevatore dellano e sfintere esterno dellano).

    Il trattamento confortevole per il paziente.

    Facilit di applicazione : ci molto importante poich il pazientenormalmente pu portare a casa ununit portatile per utilizzarla trale visite cliniche.

    Donna:

    Canale 1: un elettrodo per ogni lato sulla tuberosit ischiatica.

    Canale 2: un elettrodo per ogni lato, tra la spina iliaca anterioresuperiore e quella anteriore inferiore.

    Uomo:

    Canale 1: un elettrodo per ogni lato sulla tuberosit ischiatica.

    Canale 2: un elettrodo per ogni lato 1-2cm fuori dalla sinfisi pubica,giusto sotto il tubercolo pubico (fig. 9).

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    18 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo di trattamento:

    modalit: interferenziale classica.

    Incontinenza da stress :

    se insorta da lungo periodo, settare la frequenza su 10Hz. se di insorgenza recente ( acuta ) , settare la frequenza su

    50 Hz. Utilizzare una corrente costante. settare lampiezza alla massima tolleranza ma senza creare

    fastidio al paziente. durata del trattamento : 20 minuti, aumentando fino a 30 minuti

    durante il periodo di trattamento.

    Incontinenza da urgenza ( vescica instabile ) :

    frequenza del trattamento : 5-10Hz usando una correntecostante.50 Hz. Utilizzare una corrente costante.

    settare lampiezza alla massima tolleranza del paziente. durata del trattamento : 20 minuti.

    Nota: il trattamento dovrebbe essere effettuato 1-2 volte al giorno prima o anchedurante esercizio. E consigliabile utilizzare tale protocollo di trattamentoper 1-2 mesi.

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    19 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Stimolazione elettrica transcutanea del nervo (TENS)

    ARTROSI CERVICALE / ALGIE DISCALI( OSTEOARTRITI , SPONDILOSI, DISCOPATIE )

    Scopi:

    In questo tipo di patologie, legate ad una cronica e progressivadegenerazione delle faccette articolari e del disco intervertebraleo alle manifestazioni artrosiche del corpo vertebrale od ancheallipomobilit del collo ( spesso secondaria ai problemi descritti ) ,che determina una ridotta nutrizione delle articolazioni interapofisarieo del disco intervertebrale , lo scopo del trattamento di ridurre ildolore ed aumentare il ROM ( migliorando quindi la nutrizione dellearticolazioni e del disco ).

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    20 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Elettrodi:

    Utilizzare elettrodi di 5cm ovali o rettangolari o anche quattro elettrodiincrociandoli come descritto nella figura 10.

    Disposizione degli elettrodi:

    Posizionare gli elettrodi bilateralmente sullarea coinvolta dal dolore ;generalmente C6-C7 una comune area di trattamento ( fig.10 )

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: modulata. Ciclo: 6 secondi di stimolo e 3 secondi di pausa. Durata dellimpulso: 150-225 sec. Intensit: media o moderata ( formicolio ). Durata del trattamento: 30-45 minuti anche 2 volte al giorno.

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    21 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo alternativo:

    Modalit di TENS: convenzionale. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 150-200 sec. Frequenza: 70-100 Hz. Intensit: media o moderata ( formicolio ). Durata del trattamento: 30-45 minuti anche 2 volte al giorno.

    CERVICO-BRACHIALGIA

    Scopi:

    Riduzione del dolore. Aumento del ROM. Migliorare la funzionalit delle braccia.

    Elettrodi:

    Utilizzare due o pi elettrodi di 5cm ovali o rettangolari ( 5x9cm ) ; incasi pi complicati possono essere necessari anche 6 elettrodi equindi apparecchi ad almeno 3 uscite (fig. 11).

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    22 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    Prima possibilit:

    Canale 1: posizionare un elettrodo largo sul lato coinvolto dal dolore ,che abbracci il territorio che va dalla regione sub-occipitalea C6. Posizionare laltro elettrodo nella fossa sovra-spinatasopra la spina della scapola.

    Canale 2: piazzare 2 elettrodi anteriormente e posteriormente , giusto aldi sotto dellacromion della scapola.

    Seconda possibilit:

    Canale 1: posizionare un elettrodo nellarea ascellare del braccio ,medialmente allarteria brachiale , laltro elettrodo sul latoposteriore del polso.

    Canale 2: piazzare un elettrodo sullomero, giusto in prossimitdellinserzione distale posteriore del deltoide.Posizionare laltro elettrodo in corrispondenza del lato dorsaledel polso, in corrispondenza delle prime tre ossa metacarpali.

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    23 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: convenzionale o modulata. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 150-200 sec. Intensit: media o moderata ( formicolio ). Durata del trattamento: 1-2 ore anche 2 volte al giorno.

    Protocollo alternativo:

    Modalit di TENS: burst. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 200 sec. (alto). Frequenza: 80 Hz. Intensit: media o moderata ( formicolio ). Durata del trattamento: 15-30 minuti anche pi volte al giorno.

    CERVICALGIA (COLPO DI FRUSTA E ALGIE AL TRAPEZIO) E DORSALGIAACUTA O CRONICA

    Scopi:

    Riduzione del dolore. Migliorare la funzionalit delle braccia.

    Elettrodi:

    Utilizzare due o pi elettrodi di 5cm ovali o rettangolari ( 5x9 cm o 3x9cm)(fig. 12).

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    24 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    Prima possibilit:

    Canale 1: posizionare un elettrodo bilateralmente che abbracci ilterritorio che va da C7 a T1.

    Canale 2: piazzare due elettrodi bilateralmente a livello degli spaziintervertebrali tra T6 e T7.

    Seconda possibilit:

    Canale 1: posizionare gli elettrodi unilateralmente, dallarea cervicalealta (C3) allarea superiore del trapezio.

    Canale 2 ( se necessario ): posizionare gli elettrodi alla stessa manierama sul lato opposto.

    Terza possibilit:

    Canale 1: posizionare un elettrodo para-spinale su T6-T7. Posizionare ilsecondo elettrodo sul muscolo sovra-spinato .

    Canale 2: posizionare un elettrodo para-spinale su C7-T1. Posizionare ilsecondo elettrodo giusto sopra la piega ascellare posteriore.

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    25 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: convenzionale o modulata. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 70 sec. Intensit: media o moderata ( formicolio ). Durata del trattamento: 1/2 ora con intervalli di unora pi volte al

    giorno.

    SINDROME FIBROMIALGICA

    La fibro-mialgia una comune sindrome di tipo reumatico extra-articolare diffusa atutto il corpo e caratterizzata da dolore nei muscoli , legamenti , tendini e borseintorno alle articolazioni.

    Trattasi di una forma di reumatismo dei tessuti molli e dei muscoli in cui ildolore pu variare notevolmente in intensit ed in localizzazione.

    Parestesie e formicolii degli arti sono comuni, oltre ad una cefalea o ad emicrania ;la caratteristica principale la presenza di 18 punti a localizzazione ben definita( i cosiddetti trigger point o punti grilletto ).

    Scopi:

    Riduzione del dolore. Miglioramento della funzionalit e flessibilit delle articolazioni dolenti.

    Elettrodi:

    Utilizzare due o quattro elettrodi di grandezza e forma variabili aseconda della zona algica da trattare.

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    26 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    Prima possibilit: posizionare gli elettrodi dei due canali dellostimolatore ad X ( ad incrocio ).

    Seconda possibilit: posizionare un elettrodo largo sopra o sotto iltender point ( punti della superficie corporeadove si irradia il dolore ); posizionare laltroelettrodo al polo opposto ( sotto o lateralmente )rispetto al primo elettrodo (fig.13).

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: modulata. Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 200 sec. Intensit: media o moderata ( formicolio ). Durata del trattamento: 1-2 ore anche due volte al giorno.

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    27 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo alternativo:

    Modalit di TENS: burst. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 200 sec. (alto). Frequenza: 100 Hz. Intensit: media o moderata ( formicolio ).

    Durata del trattamento: 15-30 minuti anche pi volte al giorno.

    Nota: laumento dellintensit fino al livello motorio con brevi pause fra i trattamenti,15-30 minuti pi volte al giorno, aumenta la produzione di endorfine edassicura un lungo trasporto sopra larea algica.Una delle ipotesi su cui si basa la genesi della sindrome fibro-mialgica appunto unalterazione del sistema degli oppioidi endogeni.

    NEVRALGIA INTERCOSTALE

    E un tipo di dolore dei nervi intercostali che pu essere costante ointermittente e che pu essere la conseguenza di fratture costali, processiinfiammatori a carico della colonna toraco-dorsale , artrosi della colonna , deviazionidella colonna (scoliosi o dorso curvo).

    Scopi:

    Riduzione del dolore. Aumento della motilit.

    Elettrodi:

    Utilizzare uno ( del tipo speciale per back pain ) o quattro elettrodirettangolari od ovali secondo le diverse possibilit indicate nellafig 14.

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    28 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    Prima possibilit:

    Canale 1: posizionare un elettrodo para-spinale lungo la costolacoinvolta o la distribuzione intercostale del nervo.Posizionare laltro elettrodo nella zona pi anteriore diirradiazione del dolore (fig.14).

    Canale 2: posizionare gli elettrodi sopra e sotto larea dolente.

    Seconda possibilit: applicare gli elettrodi ad incrocio.

    Terza possibilit: posizionare un elettrodo del tipo para-vertebrale sullareadolente.

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    29 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: modulata. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 200 sec. Intensit: media o moderata ( sensazione simile ad un massaggio ). Durata del trattamento: 1-2 ore anche due volte al giorno.

    Protocollo alternativo:

    Modalit di TENS: burst. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 200 sec. Frequenza: 80 Hz. Intensit: media o moderata ( formicolio e non effetto motorio ). Durata del trattamento: 15-30 minuti anche pi volte al giorno.

    LOMBALGIA

    Il dolore nella zona lombare pu essere causato da processi artrosici dellacolonna , patologie a carico dei tessuti molli ( contratture, stiramenti, ecc. ) oda processi patologici discali ( discopatie, ecc. ).

    Scopi:

    Ridurre il dolore. Aumentare il ROM. Favorire il ritorno allattivit giornaliera.

    Elettrodi:

    Utilizzare due o quattro elettrodi se necessario, rotondi di 5cm,rettangolari di 5x9cm , para-vertebrali sul rachide ( speciali doppi tipoback pain .

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    30 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    Prima possibilit ( dolore localizzato al rachide L-S ): posizionare glielettrodi ad incrocio con larea algica centrale.

    Seconda possibilit ( in caso di irradiazione sciatica ):

    Canale 1: posizionare gli elettrodi bilateralmente sulla zona dirachide coinvolta.

    Canale 2: posizionare un elettrodo sopra larticolazione sacro-iliaca e laltro elettrodo sullo sciatico del lato affetto.Se il dolore irradiato pi distalmente , piazzare ilsecondo elettrodo nellarea pi distale di irradiazionedel dolore ( fig.15 ).

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: modulata. Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 200 sec. Intensit: media o moderata . Durata del trattamento: 2 ore aumentando il tempo di trattamento se vi un

    miglioramento del dolore.

    Protocollo alternativo:

    Modalit di TENS: convenzionale e iper-stimolazione. Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 200 sec. Frequenza: 50 Hz. Intensit: media o moderata ( formicolio leggero e non effetto motorio ). Durata del trattamento: 30 minuti in modalit convenzionale e 30 minuti in

    modalit modulata.

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    31 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    LOMBO-SCIATALGIA

    Il dolore nella zona lombare pu essere causato da processi artrosici della colonna ,patologie a carico dei tessuti molli ( contratture, stiramenti, ecc. ) o da processipatologici discali ( discopatie, ernie discali, ecc. ) irradiandosi lungo il territorio didistribuzione del nervo sciatico.

    Scopi:

    Ridurre il dolore e le contratture associate. Aumentare il ROM. Favorire il ritorno allattivit giornaliera.

    Elettrodi:

    Utilizzare due o quattro elettrodi a seconda della necessit di formaovale o rettangolare 5x9cm oppure il tipo para-vertebrale (fig.16).E comune combinare comunque lelettrodo para-spinale ( specialedoppio per back pain ) con quelli ovali o rettangolari lungo i punti diValleix a livello posteriore della coscia .

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    32 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    Canale 1: posizionare i due elettrodi o quello di tipo para-spinalebilateralmente a livello del livello coinvolto.

    Canale 2: posizionare un elettrodo posteriormente sulla coscia giusto aldi sotto della piega gluteale e laltro elettrodo giusto sopra ilcavo popliteo. Questultimo elettrodo pu essere posto pidistalmente lungo i punti distali del polpaccio e della caviglia diValleix.

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: convenzionale. Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 200 sec. Frequenza: 80 Hz. Intensit: media o moderata . Durata del trattamento: 2 ore aumentando il tempo di trattamento se vi un

    miglioramento del dolore.

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    33 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo alternativo:

    Modalit di TENS: normale e iper-stimolazione. Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 200 sec. Frequenza: 20 Hz. Intensit: media o moderata ( formicolio leggero e non effetto

    motorio ). Durata del trattamento: 1-2 ore durante il giorno anche pi volte.

    DOLORE IN ARTO FANTASMA

    Sensazione di dolore o di disagio che avviene dopo lamputazione di un arto.Il dolore viene percepito alla porzione del corpo prossimale allamputazione epu coinvolgere il moncone a livello del sito chirurgico.

    Il protocollo seguente vale sia per larto inferiore sia per quello superiore.

    Scopi:

    Ridurre il dolore , la sensazione di disagio e le sensazioni strane alivello dellamputazione.

    Favorire la mobilit e permettere lutilizzo di eventuali ortesi senzasofferenza .

    Elettrodi:

    Utilizzare due o quattro elettrodi se necessario, rotondi di 5cm ,rettangolari di 5x9cm, para-vertebrali .

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    34 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    Prima possibilit:

    Canale 1: posizionare gli elettrodi bilateralmente a livello dellaradice dorsale del livello coinvolto.

    Canale 2: posizionare gli elettrodi sopra larea di distribuzionedel nervo. Posizionare laltro elettrodo se possibiledistalmente sopra la via dolorosa .

    Seconda possibilit:

    Canale 1: posizionare un elettrodo al terzo medio anteriore dellacoscia sopra il nervo femorale; posizionare laltroelettrodo al terzo medio posteriore della coscia, giustosotto la piega gluteale.

    Canale 2: piazzare gli elettrodi sul moncone distale anteriore,posteriore o mediale che offre il migliore sollievo deldolore. Occasionalmente pu essere necessarioposizionare gli elettrodi sopra la cicatrice chirurgicaper il sollievo del dolore.

    Per la sensibilit diminuita in corrispondenza della cicatrice chirurgicabisogna usare cautela nella regolazione dellintensit.

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: modulata. Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 200 sec. Intensit: media o moderata .

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    35 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo alternativo:

    Modalit di TENS: burst. Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 100 sec. Frequenza: 100 Hz. Intensit: media o moderata . Durata del trattamento: 2 ore durante pi volte al giorno alternando il

    trattamento con la modalit burst.

    NEUROPATIE PERIFERICHE

    La neuropatia periferica la manifestazione di alcune condizioni che causanoil danneggiamento dei nervi periferici e sono dovute a diverse condizioni, comeper esempio il diabete, i traumi, agenti tossici di varia natura ( anche farmaci ).

    I sintomi possono includere dolore, debolezza e parestesie nel territorio didistribuzione del nervo o dei nervi affetti.

    Scopi:

    Riduzione del dolore e delle parestesie.

    Nota: il protocollo descritto vale sia per le neuropatie diabetiche dellacaviglia e del piede ma pu essere ugualmente applicato alleneuropatie di altre parti del corpo dovute a cause diverse.

    Elettrodi:

    Utilizzare due o quattro elettrodi se necessario, rotondi o quadrati( 5x5cm ) (fig.17).

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    36 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    Prima possibilit:

    Canale 1: posizionare un elettrodo sul polpaccio medialmente 2/3 sopralinserzione del tendine di Achille ; ci consente di stimolare i nervi suralee cutaneo laterale del polpaccio ; posizionare laltro elettrodo nelladepressione presente tra il malleolo mediale ed il tendine di Achille.

    Canale 2: posizionare gli elettrodi in modo simile al canale 1, se necessario fare trattamenti bilaterali.

    Seconda possibilit:

    Canale 1: posizionare gli elettrodi bilateralmente sulla zona lombo-sacrale a livello della radice nervosa dorsale del livello interessato.

    Canale 2: piazzare gli elettrodi sopra i nervi periferici coinvolti lungo lavia del dolore prossimamente rispetto ai sintomi.

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    37 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: modulata o convenzionale. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Frequenza : 80Hz. Durata dellimpulso: 200 sec. Intensit: media o moderata .

    Protocollo alternativo:

    Modalit di TENS: burst. Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 100 sec. Frequenza: 80 Hz. Intensit: moderata con stimolazione sensoria ( non raggiungere il livello

    motorio per non provocare contrazioni che possono essere dolorose ). Durata del trattamento: 2 ore durante pi volte al giorno con 2 ore di

    pausa alternando il trattamento con la modalit burst.

    NEVRALGIA DEL TRIGEMINO

    Processo infiammatorio del nervo trigemino ( V paio dei nervi cranici ) causato daipertensione arteriosa o da degenerazione del nervo ( idiopatica , iatrogena , dafreddo , ecc. ) , caratterizzata da spasmi e fitte dolorose usualmente lungo langolodella mandibola , ma che possono irradiarsi intorno agli occhi , al naso ed allangolodella bocca.

    Scopi:

    Ridurre il dolore . Diminuire i dolori parossistici alloccorrenza. Diminuire gli spasmi.

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    38 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Nota: Il paziente pu essere riluttante ad eseguire un trattamento TENS perlesperienza dolorosissima della nevralgia e quindi essere apprensivo ad ognitrattamento effettuato in questarea.Iniziare perci le prime sedute con una bassa intensit di stimolo perabituare il paziente alla stimolazione.

    Elettrodi:

    Utilizzare due elettrodi ovali o preferibilmente quadrati di piccoledimensioni ( 3.8x3.8cm ).

    Disposizione degli elettrodi:

    Prima possibilit:

    Canale 1: posizionare un elettrodo sopra il ganglio trigeminale( regione temporale ) del lato coinvolto ; piazzarelaltro elettrodo sopra la branca del nervo coinvoltalungo la via del dolore.

    Seconda possibilit ( da utilizzare quando la disposizione facciale sconfortevole per il paziente ):

    Canale 1: posizionare un elettrodo sulla faccia sopra la zonadi maggiore dolore ; posizionare il secondo elettrodosulla regione cervicale alta del lato coinvolto (fig.18).

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    39 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: normale. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 70-150 sec. Frequenza : 70-100Hz. Intensit: media o moderata ( leggero formicolio ).

    Protocollo alternativo:

    Modalit di TENS: burst. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 100 sec. Frequenza: 60 Hz. Intensit: aumentare gradualmente lintensit fino ad un medio livello

    motorio di contrazione . Durata del trattamento: difficile da determinare in quanto il dolore e

    gli spasmi sono episodici per cui va adottatodurante il trattamento e personalizzato su ognisingolo paziente in base alla sintomatologia.

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    40 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    HERPES ZOSTER E NEVRALGIA POST-HERPETICA

    Lherpes zoster una patologia infettiva acuta caratterizzata da una riattivazione delvirus della varicella zoster ( chiken pox ).E caratterizzata da dolore violento e da eruzioni vescicolari cutanee checaratteristicamente seguono il decorso di un singolo dermatomero craniale ospinale.La nevralgia post-herpetica caratterizzata da dolore continuo, lungo la via nervosa,dopo che le lesioni sono guarite.

    Scopi:

    Ridurre il dolore .

    Elettrodi:

    Utilizzare due elettrodi ovali o preferibilmente rettangolari di ( 3x9cm ).

    Disposizione degli elettrodi:

    Prima possibilit:

    Canale 1: posizionare un elettrodo verticalmente a livello para-spinalesulla radice del nervo coinvolto dal dolore.Piazzare laltro elettrodo alla fine della branca del nervo coinvolta lungo lavia del dolore.

    Canale 2: posizionare un elettrodo orizzontalmente sopra la viadolorosa in mezzo agli elettrodi del canale 1 e laltro sotto quello delcanale 2.

    Seconda possibilit

    Canale 1: posizionare un elettrodo sopra larea di dolore posteriormente ;posizionare il secondo elettrodo sotto , sulla regione anteriore del latocoinvolto dal dolore.

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    41 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Canale 2: posizionare il primo elettrodo sotto larea dolorosaposteriormente ed il secondo elettrodo sopra lareadel dolore anteriormente (fig.19).

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: convenzionale. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 200 sec. Frequenza : 80Hz. Intensit: media o moderata ( leggero formicolio ). Durata del trattamento: -2 ore pi volte al giorno con intervalli di ora.

    Protocollo alternativo:

    Modalit di TENS: burst. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 200 sec. Frequenza: 80 Hz. Intensit: aumentare gradualmente lintensit fino ad un medio livello

    sensorio ( leggero formicolio ). Durata del trattamento: -2 ore pi volte al giorno con intervalli di

    ora.

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    42 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    DISFUNZIONE DELLARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE

    La disfunzione dellarticolazione TM una patologia legata a diverse cause( traumi e dislocazioni, congenita per ipoplasia condoloidea, artritica, damalocclusione dentale, ecc. ) , anche di natura non articolare ( sindrome dadisfunzione dolore miofasciale, conseguenza dello stringere i denti odigrignarli per scaricare tensioni psicologiche ) ed caratterizzata da dolorepre-auricolare monolaterale o bilaterale che si irradia alla regione temporale ,allangolo della mascella , e spesso da clic dellarticolazione TM con difficoltad aprire la bocca.

    Scopi:

    Ridurre il dolore . Aumentare il ROM.

    Elettrodi:

    Utilizzare due o quattro elettrodi se necessario , ovali preferibilmenteo quadrati di 5cm .

    Disposizione degli elettrodi:

    Prima possibilit:

    Canale 1: posizionare un elettrodo sullATM affetta. Piazzarelaltro elettrodo sulla linea della mandibola o sulmuscolo massetere .

    Canale 2 ( per le forme bilaterali ) :lo stesso posizionamento del canale 1 ma dal lato opposto .

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    43 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Seconda possibilit

    Canale 1: posizionare un elettrodo sopra lATM del lato affetto;posizionare il secondo elettrodo larea di dolore sullaregione cervicale posteriore o sopra larea muscolaredel trapezio del lato coinvolto dal dolore.

    Canale 2 ( per le forme bilaterali ): lo stesso posizionamento delcanale 1 ma dal lato opposto(fig.20).

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: convenzionale o modulata. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 150 sec. Frequenza : 80Hz. Intensit: media o moderata ( leggero formicolio ). Durata del trattamento: -2 ore pi volte al giorno con intervalli di

    ora.

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    44 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo alternativo:

    Modalit di TENS: burst o a bassa frequenza. Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa. Durata dellimpulso: 200 sec. Frequenza: 50 Hz (burst) o 2Hz (bassa frequenza ). Intensit: aumentare gradualmente lintensit fino ad un medio livello

    sensorio ( leggero formicolio ). Durata del trattamento: sessioni corte di ora ( possibile combinare

    i trattamenti primario ed alternativo ) pi volte algiorno con intervalli di 1 ora.

    GONALGIA ( DA ARTROSI )

    Scopi:

    Riduzione del dolore causato dal cammino.

    Elettrodi:

    Utilizzare quattro elettrodi quadrati di 5cm .

    Disposizione degli elettrodi:

    Canale 1: posizionare il primo elettrodo lateralmente sopra ilginocchio ; posizionare il secondo elettrodo medialmentee parallelamente al primo sulla linea superiore dellarotula.

    Canale 2: posizionare il primo elettrodo lateralmente a livello delmargine inferiore della rotula ed il secondo elettrodomedialmente sulla stessa linea.

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    45 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: convenzionale. Ciclo: 12 sec. di stimolo e 2 sec. di pausa. Frequenza dellimpulso: 100Hz. Durata dellimpulso: 100 sec. Intensit: livello medio ( leggero formicolio ). Durata del trattamento: ora di stimolo pi volte al giorno.

    TENDINITE BICIPITALE

    La tendinite del capo lungo del bicipite brachiale uninfiammazione deltendine del CLB caratterizzata da dolore, tumefazione ed impotenzafunzionale della spalla affetta.

    Scopi:

    Ridurre il dolore . Aumentare il ROM.

    Elettrodi:

    Utilizzare due o quattro elettrodi se necessario , rettangolaripreferibilmente o quadrati di 3cm .

    Disposizione degli elettrodi:

    Prima possibilit:

    Canale 1: posizionare un elettrodo sullinserzione distale del muscolosovra-spinato a livello del processo coracoideo del lato affetto ; piazzarelaltro elettrodo in corrispondenza del muscolo deltoide alla suainserzione.

    Canale 2: posizionare il primo elettrodo sullinserzione tendinea del CLBed il secondo elettrodo posteriormente (fig. 21).

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    46 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: convenzionale. Ciclo: 12 sec. di stimolo e 2 sec. di pausa. Frequenza dellimpulso: 100Hz. Durata : 100 sec. Intensit: livello medio ( leggero formicolio ). Durata del trattamento: 1 ora di stimolo pi volte al giorno.

    Nota: utilizzare, quale trattamento associato , massaggio con ilghiaccio ed esercizi di mobilizzazione passiva.

    EPICONDILITE LATERALE ( GOMITO DEL TENNISTA ) E MEDIALE

    Le epicondiliti mediale e laterale sono lesioni dellapparato muscolo-tendineo-ligamentoso interessato, causate da ripetuti sforzi del gomito mediale e/olaterale, a seguito di un errato rapporto tra il carico e la tolleranza al caricostesso.Nella epicondilite laterale sono interessati i tendini del muscolo brachioradiale edegli estensori radiali lungo e breve del carpo.

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    47 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    La causa da porre in relazione ad una richiesta sovra-massimale dellamuscolatura degli estensori ( epicondilite ) e/o flessori ( epitrocleite ) , delleinserzioni tendinee e della capsula articolare.

    Scopi:

    Ridurre il dolore . Aumentare il range di mobilit. Aumentare la forza della muscolatura dellavambraccio. Ridurre il gonfiore.

    Elettrodi:

    Utilizzare due o quattro elettrodi se necessario , rettangolaripreferibilmente 3x6cm o quadrati di 5cm .

    Disposizione degli elettrodi:

    Posizionare lelettrodo 1A sopra il gomito sulla regione laterale delbraccio .

    Posizionare lelettrodo 1B sotto il gomito sulla regione lateraledellavambraccio.

    Posizionare lelettrodo 2A sullarticolazione del gomito incorrispondenza dellinserzione del tendine epicondiloideo.

    Posizionare lelettrodo 2B sullarticolazione del gomito incorrispondenza del condilo mediale.

    Nellepitrocleite gli elettrodi 1A e 1B vanno posizionati sulle stesse zone descritte mamedialmente (fig.22).

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    48 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo di trattamento:

    Modalit di TENS: convenzionale. Ciclo: 12 sec. di stimolo e 2 sec. di pausa. Frequenza dellimpulso: 100Hz. Durata dellimpulso: 100 sec. Intensit: livello alto ma confortevole per il paziente ( discreto formicolio ). Durata del trattamento: 1 ora di stimolo pi volte al giorno.

    Nota: trattamento aggiuntivo il massaggio con il ghiaccio ed eserciziper aumentare la potenza ed il range di movimento dellarticolazionedel gomito.

    Correnti pulsate ad alto voltaggio

    FASCITE PLANTARE

    Patologia dolorosa caratterizzata da algia a livello del tubercolo calcanearemediale, che dipende da unentesopatia in sede di inserzione dei legamenti plantari.

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    49 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno.

    Applicazioni:

    Trattamento non chirurgico in abbinamento ad altre terapie ( cortico-steroidi e/o FANS ) (fig.23).

    Disposizione degli elettrodi:

    2 attivi : posizionare un elettrodo sopra la fascia plantare (A) e laltrodirettamente sopra il dorso del piede (B).

    elettrodo dispersivo : posizionare lelettrodo sopra il ventre delquadricipite.

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    50 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Protocollo di trattamento:

    Prima met del trattamento:

    modo: continuo. polarit: positiva. frequenza: 100 pps. intensit: livello di massimo conforto.

    Seconda met del trattamento:

    modo: alternato. polarit: negativa. frequenza: 5 pps. intensit: livello di massima sopportabilit. Durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo

    tre volte al giorno.

    LESIONI DELLA CAVIGLIA ( DISTORSIONI , CONTUSIONI )

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno.

    Applicazioni:

    Trattamento non chirurgico in abbinamento ad altre terapie (fig.24).

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    51 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    2 attivi : un elettrodo sul malleolo laterale (A), mentre il secondova posto immediatamente sotto il malleolo mediale(B).La corrente dovrebbe essere sentita maggiormente sullarea deldolore.

    1 elettrodo dispersivo : posizionare lelettrodo sopra il ventre delquadricipite.

    Trattamento in bagno dacqua: posizionare due elettrodi (attivi) suentrambi i lati di un secchio di plasticaquindi immergere il piede affetto.

    Protocollo di trattamento:

    Prima met del trattamento:

    modo: continuo. polarit: positiva. frequenza: 100 pps. intensit: livello di massimo conforto.

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    52 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Seconda met del trattamento:

    modo: alternato. polarit: negativa. frequenza: 5 pps. intensit: livello di massimo conforto. Durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo

    tre volte al giorno.

    Nota: pu essere effettuato il trattamento in bagno dacqua utilizzandola modalit continua con polarit negativa per 10-20 minuti.

    EDEMA DELLE MANI

    Dal punto di vista teorico il flusso di corrente elettrica nei tessuti crea unpotenziale campo elettrico.

    Il catodo causa la migrazione ed il movimento di fluidi in quanto il plasma e le celluleproteiche sono cariche negativamente, ed inoltre funziona da pompa muscolare.

    Ci pu stimolare il sistema linfatico ad assorbire i fluidi eccessivi .

    Il razionale fisiologico per lutilizzo delle correnti dirette pulsate ad alto voltaggiopersegue lassunto di un aiuto alla funzione muscolare di pompa e quella normalefisiologica del processo di assorbimento degli edemi.

    Quando presente edema legato a lesione fisica dei vasi sanguigni lHVPC spesso efficace ed utilizzata per indurre unazione di pompa muscolare e per unospostamento dei fluidi.

    Alcuni lavori ( Newton R.A. ), in effetti, hanno dimostrato che una polarit negativarespinge le cellule cariche negativamente da unarea causando pertanto unospostamento di fluidi da essa con conseguente azione anti-edemigena.

  • Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

    53 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Scopi:

    Ridurre il dolore . Ridurre ledema. Promuovere la guarigione.

    Applicazioni:

    Lesioni post-traumatiche della mano. Procedure post-chirurgiche della mano.

    Nota: Bisogna porre le mani in posizione elevata durante il trattamento (fig. 25).

    Disposizione degli elettrodi:

    Prima possibilit:

    1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo prossimamentesullavambraccio ed un elettrodo attivo sulla faccia dorsaledella mano.

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    Seconda possibilit:

    Usare un secchio di plastica contenente acqua ed immergere inEsso la mano e due elettrodi attivi su entrambi i lati.Posizionare lelettrodo dispersivo prossimamente rispetto allareaaffetta .

    Terza possibilit:

    Avvolgere la mano con 1-2 strati di garza ben bagnati in acqua.Posizionare quindi due elettrodi sopra larea edematosa e coprire dinuovo con garza gli elettrodi.Lintera copertura il campo elettrico.

    Quarta possibilit:

    Posizionare 4 elettrodi attraverso lintera estremit edematosa conlelettrodo dispersivo posto prossimamente ( usata per avambraccio emano edematosa ).

    Protocollo di trattamento:

    modo: alternato. polarit: negativa. frequenza: 40 pps per lazione di pompa, 10pps per coadiuvare lazione di

    pompa muscolare. intensit: livello di massima sopportazione. durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo tre volte al

    giorno.

    EMILAMINECTOMIA / FUSIONE SPINALE( TRATTAMENTO POST-OPERATORIO )

    Lemilaminectomia la conseguenza di interventi chirurgici ( generalmente perasportazione di ernie discali ) caratterizzata dallasportazione chirurgica di un arcovertebrale posteriore per creare una breccia che consenta di raggiungere il canalespinale.

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    55 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    La fusione spinale o artrodesi invece rappresentata dalla fissazione chirurgicadelle articolazioni vertebrali intesa a promuovere la fusione delle superfici articolariattraverso lo stimolo proliferativo di elementi ossei.

    E una tecnica chirurgica molto pesante e, cos come lemilaminectomia, comporta lacomparsa di notevole dolore nel periodo immediatamente post-operatorio e anche lacomparsa di contratture muscolari nella zona di rachide operata .

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso locale.

    Applicazioni:

    Intervento chirurgico di fusione spinale o di emilaminectomia.La fissazione esterna , viti e impianti di silastic non sono consideratecontro-indicazioni allapplicazione (fig. 26).

    Disposizione degli elettrodi:

    2 attivi : usare elettrodi sterili se necessario.Posizionare gli elettrodi bilateralmente rispetto al sito chirurgico.

    1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sopra il centro del sacro.

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    56 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Programmazione dellapparecchio:

    Prima met del trattamento:

    modo: continuo. polarit: negativa. frequenza: 100 pps. intensit: livello di massimo conforto.

    Seconda met del trattamento:

    modo: alternato. polarit: negativa. frequenza: 5 pps. intensit: livello di massimo conforto. Durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo

    tre volte al giorno.

    Nota: utilizzare polarit positive se lapplicazione avviene entro 48 oredalla chirurgia. Dopo 48 ore cambiare sulla polarit negativa.

    LOMBOSCIATALGIA

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso locale.

    Applicazione:

    Lombosciatalgia / lombalgia acuta o cronica ( fig. 27 ).

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    57 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    4 attivi : posizionare su ogni lato affetto : giusto sora L4, giusto sopraL5 , sotto la piega glutea e lultimo poco sopra il cavo popliteo.Posizionare gli elettrodi bilateralmente rispetto al sito chirurgico.

    elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sopra il ventre muscolaredel quadricipite del lato affetto o del lato opposto.

    Protocollo di trattamento:

    modo: alternato. polarit: negativa. frequenza: 100 pps. intensit: livello di massimo conforto. durata del trattamento: 1 ora, minimo 3 volte al giorno.

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    58 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    PROTESI DI GINOCCHIO ( POST - OPERATORIA )

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso locale.

    Applicazione:

    Dopo 3 giorni dallintervento chirurgico.

    Nota: Fissazione esterna, viti e impianti di silastic non sono consideratecontroindicazioni(fig. 28).

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    59 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    2 attivi : usare elettrodi sterili se necessario.Posizionare un elettrodo posteriormente e lateralmente alcondilo laterale.Posizionare laltro elettrodo sul condilo mediale della tibia.

    1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sul ventre muscolare delvasto mediale del muscolo quadricipite.

    Nota: lelettrodo dispersivo di dimensione superiore allelettrodo attivo.

    Protocollo di trattamento:

    Prima met del trattamento:

    modo: continuo. polarit: negativa. frequenza: 100 pps. intensit: livello di massimo conforto.

    Seconda met del trattamento:

    modo: alternato. polarit: negativa. frequenza: 5 pps. intensit: livello di massimo conforto. Durata del trattamento: combinato, 40-60 minuti, minimo 3-6

    volte al giorno.

    Nota: utilizzare polarit positive se lapplicazione avviene entro 48 oredalla chirurgia ( aiuta a favorire la guarigione della ferita ) .Dopo 48 ore cambiare sulla polarit negativa.

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    60 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    ALGIE CALCANEALI

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso locale.

    Applicazione:

    Approccio non chirurgico in associazione ad altre terapie.

    Disposizione degli elettrodi:

    2 attivi : usare elettrodi inferiormente e posteriormente su entrambi ilati dei malleoli mediale e laterale ( B e C ).Una disposizione alternata quella di posizionare lelettrodosopra il sito con il secondo prossimale e dorsale (fig.29).

    1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sul ventre muscolare delvasto mediale del muscolo quadricipite.

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    61 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Programmazione dellapparecchio:

    Prima met del trattamento:

    modo: continuo. polarit: negativa. frequenza: 100 pps. intensit: livello di massimo conforto.

    Seconda met del trattamento:

    modo: alternato. polarit: negativa. frequenza: 5 pps. intensit: livello di massimo conforto. Durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo

    tre volte al giorno.

    RIEDUCAZIONE MUSCOLARE DELLATM

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso locale.

    Applicazione:

    Trattamento aggiuntivo per la rieducazione muscolare ( fig.30).

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    62 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    2 elettrodi attivi : usare elettrodi su entrambi i condili mandibolaridestro e sinistro .Una disposizione alternativa quella di posizionarelelettrodo sopra il condilo con il secondo sul muscolomassetere.

    1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sul ventre muscolare delvasto mediale del muscolo quadricipite o suldorso.

    Protocollo di trattamento:

    modo: alternato. polarit: negativa. frequenza: 30 pps. intensit: settare per produrre una visibile ma confortevole

    contrazione muscolare. Durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo

    tre volte al giorno.

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    63 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    DISCOPATIE DEGENERATIVE ED ARTICOLARI DELLA REGIONE LOMBARE

    Scopi:

    Ridurre il dolore ed aumentare il flusso locale.

    Applicazione:

    Dolore acuto e cronico dovuto a discopatie degenerative o dellearticolazioni in associazione ad altre terapie.

    Disposizione degli elettrodi:

    2 o 4 elettrodi attivi : usare elettrodi su entrambi i lati del livellodiscale/ degenerativo coinvolto.

    1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sul centro del sacro(fig.26)

    Protocollo di trattamento:

    Prima met del trattamento:

    modo: continuo. polarit: negativa. frequenza: 100 pps. intensit: livello di massimo conforto.

    Seconda met del trattamento:

    modo: alternato. polarit: negativa. frequenza: 5 pps. intensit: livello di massimo conforto. Durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo

    tre volte al giorno.

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    GUARIGIONE DI FERITE

    Il razionale per lapplicazione della stimolazione elettrica con correnti HVPC cheessa imita la naturale corrente di lesione , e quindi d inizio od accelera il processodi guarigione delle ferite.

    Scopi:

    Aumentare e stimolare la velocit di guarigione.

    Applicazione:

    Ritardati tempi di guarigione in pazienti a rischio ( diabetici, ecc.).Lelettrodo positivo ( anodo + ) sopra la ferita dimostrato aumentila velocit di guarigione facilitando la migrazione delle cellule vascolarie la sintesi di collagene.

    Inoltre, ponendo il catodo (-) sopra la ferita si ha un effetto battericida e siritarda la crescita di micro-organismi patogeni.La ferita va coperta con una garza sterile e bagnata con soluzione salinasterile ( la comune soluzione fisiologica per fleboclisi ) e lanodo deve essereposizionato sopra la garza .

    Studi recenti hanno usato delle polarit alternate cominciando con una polaritnegativa , che si ritiene abbai effetti anti-batterici ( effetti diretti della corrente ) ed associata ad un aumento nel supporto vascolare ( che vuol dire un miglioramentoqualitativo dellapporto di ossigeno e del drenaggio ed un migliore funzionamentodei sistemi cellulari impiegati nei meccanismi di difesa dalle infezioni ); quando nonsi notano ulteriori benefici nella cicatrizzazione ( plateau ) , viene cambiata lapolarit.

    Il carico assoluto di densit di cui vi bisogno per una cicatrizzazione di successo nellordine di 0.1 o 0.2 coulomb/cm2 .

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    65 / 68 rev.0 - 01/ 12/ 06

    Disposizione degli elettrodi:

    2 elettrodi attivi : usare lelettrodo positivo sulla ferita per ridurre itempi di guarigione , quello negativo sopra la ferita perleffetto battericida.

    1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sulla regione sacrale.

    Nota : avere cura di posizionare sulla ferita una garza ben imbevutadi soluzione salina o acqua sterile al di sotto dellelettrodo attivocoprendola bene.

    Protocollo di trattamento:

    modo: alternato. polarit: negativa o positiva a seconda delleffetto. frequenza: 30 pps. intensit: aumentare ad un livello sensorio minimo. Durata del trattamento: da 1 a 24 ore iniziando con tempi

    lunghi di stimolazione.

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    NNOOTTEE::

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